Collana «Le Ali» n. 3 I edizione settembre 2013 Copyright © 2013 text and illustrations by Isaak Friedl/Tunué All rights reserved. Soggetto, sceneggiatura e disegni: Isaak Friedl Copertina e illustrazioni: Isaak Friedl Progetto grafico: Fabrizio Verrocchi Direzione editoriale: Massimiliano Clemente
Tunué S.r.l. Via Cairoli 13 – 04100 Latina – Italy tel. 0773 661760 | fax 0773 1875156 www.tunue.com | info@tunue.com ISBN 978-88-97165-65-1 Finito di stampare nel mese di settembre 2013 presso: Arti Grafiche s.r.l. Via Vaccareccia 57 00040 Pomezia (Rm) – Italy Sottobosco è stampato su carta «amica delle foreste»
un bellissimo
arcobaleno
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papa’…
papa’! papa’ dove v chi sono?
le regole.
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le conoscevi, le reg ole.
le regole determinano l’etica da seguire, cosicche’ nel tempo si vengono a formare delle norme prestabilite.
ricordi, vero?
norme che codificate e coordinate formano un sistema organico indipendente.
riflettere‌
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riflettere sulla natura dell’etica, porta a interrogarsi sullo stesso significato dei termini morali.
abbiamo bisogno di un ordine per creare delle possibilita’...
sul tipo di proprieta’ che denotano. ci chiediamo se esistano fatti morali realmente oggettivi e, se effettivamente ci sono, a quali categorie appartengano.
ricordo ancora che da bambino, prima di sapere leggere o scrivere guardavo spesso un libro.
sempre lo stesso.
all’interno c’erano delle figure che rappresentavano l’inferno, il purgatorio e il paradiso.
distinguevo perfettamente ognuna di quelle tre immagini, ma quella che mi impressiono’ maggiormente…
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… fu l’inferno.
il luogo del male dove il diavolo, un ibrido meta’ umano e meta’ animale, teneva in mano un’enorme forca appuntita.
la stringeva tra le dita e spingeva le sue vittime in una fossa di incandescenti fiamme danzanti.
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se ancora oggi, a distanza di tanti anni, ho in mente questa raffigurazione dell’eterna punizione ai nostri mali‌
‌ significa che in qualche modo, al contrario, le regole sono rimaste indelebili nella mia mente.
indelebili e immobili come il cadavere di un bambino!
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ah! ah!
ah! ah!
ah!
ah, ah ah!
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Dr. Jay Scorsby Psicologo e Psicoterapeuta
uhmm…
ORARIO DAL LUNEDI’ AL VENERDI’ dalle ore 16.00 alle ore 19.00
e poi che cosa accadde? cerca di ricordare…
si…
si sono…
… fermati. tutto si e’ fermato, come se improvvisamente stessero pensando alla stessa cosa. sembrava quasi che stessero sognando.
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poi diventa tutto confuso, troppo confuso, non distinguo piu’ nulla.
forse QUALCHE PAROLA...
non e’ piu’ come ai vecchi tempi, vero jeff?
forza, prendila!
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coraggio, vai a prenderla!
prendilaaaa…
papa’ che si voltava e andava verso casa…
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uhm!
poi, piu’ nulla!
perche’!?
non ricordo piu’ un cazzo!
perche’ non ce la faccio?
merdaaaaaaaa!!!
merda!
merda!!
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FORZA, NON PREOCCUPARTI.
sigh…
riposarsi un po’ e’ normale… in appena due mesi haI fatto DEI passi DA gigante.
sigh!
sig… si…
grazie, dr. jay.
brava!
ADESSO RIPOSATI. ne riparliamo l A settimana PROSSIMA, OK?
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progressi?
ci hai messo piu’ del solito, eh!
holden, non so piu’ che cosa fare.
macche’, magari.
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sta diventando un’ossessione. ho paura di ingannarmi e non capisco che cosa mi stia succedendo. e’ tutto un casino!
…
bene.
stai interiorizzando le tue preoccupazioni, i tuoi dubbi. non c’e’ niente di male nella paura.
questi tuoi ricordi sono difficili da affrontare: il tipico scheletro nell’ armadio…
ci vuole tempo.
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be’, supponiamo che tu stia facendo un viaggio per incontrare te stessa…
potrebbe volercene troppo, potresti non incontrare nessuno in grado di presentarti a te stessa o, semplicemente, hai gia’ sperimentato il tutto in varie forme.
mmh. in che senso?
un viaggio dove non conosci ne’ le indicazioni ne’ le direzioni. a quel punto saresti costretta a camminare nel buio, spiazzata e persa. invece, nel tuo caso, mi sembra tutto molto ben organizzato, razionale…
come se…
si’, lo so!
come se tutto quanto mi stesse trascinando in un punto ben preciso.
holden, non e’ di certezze che ho bisogno, diciamo piu’…
progressi?
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