In viaggio nel Novarese n.1 2023

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In Viaggio nel Novarese Percorsi turistici e curiosità

Speciale San Gaudenzio

Redazione progetto editoriale

ATL della Provincia di Novara.

Presentazione 5

Grafica Foto

Full Print Srl.

Walter Cerutti, Paola Colombo, Filippo Fossati, Kalatà, Andrea Marangon, Paolo Migliavacca, Parrocchia di Grignasco, Enrica Patti, Cristiana Soldani.

Illustrazioni Copertina

Marina Cremonini, Alessandra Lotteri, Mario Moscotto.

Cupola di San Gaudenzio -Tiziano Boldrini.

San Gaudenzio nel Novarese 7 Novara

Basilica di San Gaudenzio 8

Scurolo di San Gaudenzio 9 Galliate

Chiesa di San Gaudenzio 10 Agognate

Chiesa Parrocchiale di San Gaudenzio 12 Romentino

Chiesa Parrocchiale di San Gaudenzio 14 Borgolavezzaro

Parrocchiale dei Santi Bartolomeo e Gaudenzio 15 Oleggio

Chiesa Campestre dei Santi Gaudenzio e Agabio 16 Cavallirio

Chiesa Parrocchiale di San Gaudenzio 17 Isella di Grignasco

Chiesa di San Gaudenzio 18 Boca

Chiesa Parrocchiale di San Gaudenzio 19

Il Miracolo delle rose 20

Tradizioni popolari e religiose nel giorno di San Gaudenzio

Corteo, Cerimonia del Fiore e apertura dello Scurolo di San Gaudenzio 22

I “Marunat” 24

Musei ad ingresso gratuito nel giorno di San Gaudenzio Novara

Galleria d’Arte Moderna Paolo e Adele Giannoni 25

Museo di Storia Naturale Faraggiana Ferrandi 26

#ilmionovarese

Le vostre foto del nostro Novarese più bello! 27

Il gusto del Novarese

Il Pane di San Gaudenzio 28

I Prossimi Eventi

Programma dI San Gaudenzio 30

Salite straordinarie alla Cupola di San Gaudenzio 31 San Gaudenzio Contemporaneo 32 San Gaudenzio 33

Iniziamo questo 2023 con una nuova edizione della nostra rivista In Viaggio nel Novarese, il magazine che racconta gli itinerari, la natura, la cultura, i sapori e, attraverso una narrazione per immagini dei nostri follower e lettori, il territorio.

E ripartiamo con una edizione speciale, tutta dedicata al Santo Patrono di Novara, San Gaudenzio, che ha lasciato le sue impronte in tutto il Novarese e che festeggeremo il prossimo 22 gennaio!

Per altre informazioni, ti ricordiamo che il nostro ufficio è sempre aperto, da lunedì a domenica, per darti suggerimenti, idee e proposte di viaggio nel territorio; il sito è costantemente aggiornato così come i nostri profili social per fornirti tanti spunti: continua quindi a seguirci anche su Instagram e Facebook! Il nome è semplice da ricordare: @atlnovara

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San Gaudenzio nel Novarese

San Gaudenzio può essere considerato uno dei personaggi più illustri della città di Novara. Nato a Ivrea nel 327 d.C. da una famiglia pagana, viene convertito al Cristianesimo da Sant’Eusebio, primo Vescovo del Piemonte.

È proprio Sant’Eusebio, che nutre una grande stima per Gaudenzio, a inviarlo a Novara ad aiutare nel suo operato il sacerdote Lorenzo, che amministra da solo un territorio ancora prettamente pagano. E sarà sempre Eusebio a chiedere a Gaudenzio di tornare a Novara, dopo che egli l’aveva raggiunto in Africa dove era stato esiliato per aver sostenuto Atanasio, Vescovo di Alessandria d’Egitto e sostenitore dell’ortodossia cattolica.

Qui, San Gaudenzio conosce Sant’Ambrogio, Vescovo di Milano, che ritroviamo anche nel celebre Miracolo delle Rose.

Il successore di Sant’Ambrogio, Simpliciano, lo consacrerà infine Vescovo, divenendo così il primo Vescovo di Novara, dove resterà fino alla sua morte, nel 418.

Ancora oggi, il 22 gennaio, giorno della traslazione del suo corpo all’interno della Basilica novarese a lui dedicata, viene celebrato con grande partecipazione da tutta la popolazione locale, sia dai religiosi che dalle istituzioni locali.

Novara

Basilica di San Gaudenzio

La Basilica di San Gaudenzio, con il Campanile settecentesco di Benedetto Alfieri e la Cupola antonelliana, alta 121 metri e simbolo della città, è l’edificio dove riposano le spoglie del Santo Patrono.

Il progetto della Basilica fu affidato a Pellegrino Tibaldi: i lavori ebbero inizio nel 1577 e la consacrazione della chiesa avvenne il 13 dicembre 1590. L’esterno dell’edificio è grandioso: i fianchi e l’abside sono in mattoni a vista con zoccolature in pietra d’Angera; sul frontone spicca lo stemma crociato del Comune con la scritta Civitatis Novariae appartenente alla città di Novara. Così, infatti, la consideravano i novaresi, che ne sovvenzionarono la costruzione attraverso l’imposta sulla carne acquistata nella città (il sesino ).

All’interno, nel prezioso scurolo, è custodita l’urna con le reliquie di San Gaudenzio, di cui ogni anno si celebra la festa patronale il 22 di gennaio, con la Cerimonia del Fiore che ricorda uno dei miracoli del Santo.

Di impronta tardo rinascimentale a croce latina, l’interno offre al visitatore opere di pregio riconducibili a Bernardino Lanino, Tanzio da Varallo, Moncalvo, Morazzone e Gaudenzio Ferrari con il prezioso Polittico.

A coronamento della Basilica, nel corso dell’Ottocento fu innalzata la Cupola, su progetto dell’architetto e ingegnere Alessandro Antonelli: utilizzando solo mattoni e calce realizzò una delle strutture murarie più ardite nella storia dell’architettura mondiale.

Scurolo di San Gaudenzio

Fondamentale episodio per la storia culturale ed artistica della città fu l’erezione dello scurolo, previsto per offrire degna sepoltura alle spoglie del Santo Patrono.

I lavori si avviarono nel 1672 e nel 1690 fu completata la struttura architettonica, progettata da Castelli con l’aiuto di Paggi. L’intervento del Legnanino nella decorazione ad affresco della cupola si concluse l’anno successivo. L’arca del Santo, già pronta dal 1670 e fabbricata da un orafo milanese, venne portata a Novara solo nel 1709, anno in cui fu terminato l’altare.

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San Gaudenzio nel Novarese

Galliate

Chiesa di San Gaudenzio

L’oratorio di San Gaudenzio fu edificato dagli abitanti del rione di Missanghèra nel XVII secolo: la prima pietra fu posata nel 1649 e l’apertura al culto avvenne nel 1664. Ingrandita nel 1727, la chiesa assunse le forme architettoniche definitive a metà del XIX secolo, quando fu scelta (1851) come sede dell’antica confraternita del Corpus Domini (o del Santissimo Sacramento).

La facciata, neoclassica, è del 1879; il campanile, forse il più artistico tra quelli galliatesi, fu costruito nel 1891 su progetto dell’architetto Ercole Marietti.

Il suo interno è dominato dal grande crocifisso ligneo del milanese Pietro Frasa (1712), qui venerato dal 1810. Da notare anche il ricco altare di marmo nero (1732), proveniente dalla precedente parrocchiale, così come gli splendidi stalli del retrostante coro; della primitiva sede della confraternita è invece la grande tela della Trinità, posta nell’abside. Lungo la parete di sinistra, l’altare con il simulacro della Madonna del Sacro Cuore. Pregevole, infine, una statua seicentesca di San Carlo.

L’attuale decorazione interna è opera del novarese Giulio Cesare Mussi (metà del secolo scorso).

Gaudenzio nel Novarese 10
San
Fonte: Parrocchia di Galliate

Agognate

Chiesa Parrocchiale di San Gaudenzio

La prima menzione di una «villa» di Agognate risale all’anno 840, in un documento in cui il Vescovo Adalgiso dona alcuni beni alla chiesa maggiore di Novara, tra cui le decime di «Agoniatum» (Agognate) e di «Camilianum» (Camiano), presso Agognate.

In assenza di documenti riferibili alla fondazione della parrocchia di Agognate, appare certa l’esistenza in loco di una chiesa entro la metà del IX secolo in base all’esplicita menzione di Agognate nel pagamento delle decime. Qualcosa di più significativo sulla chiesa di Agognate si ha dalle «Consignationes» dei Benefici della Diocesi di Novara prodotte nell’anno 1347 su ordine del Vescovo Guglielmo Amidano da Cremona. Dopo le gravi distruzioni, i saccheggi e gli incendi del XIV secolo, causati dagli aspri combattimenti e rappresaglie intercorse nella guerra tra le truppe mercenarie inglesi del Marchese di Monferrato e quelle di Galeazzo Visconti, è certo che Agognate nel secolo seguente fosse interessata da ampie imprese ricostruttive.

Solo alcune parti della muratura del campanile, trasformato e rialzato nel corso degli interventi, e la piccola abside dietro il coro, sopravvivono oggi come memoria dell’antica costruzione trecentesca.

Italia Nostra, Sezione di Novara

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San Gaudenzio nel Novarese
Fonte:

Romentino

Chiesa Parrocchiale di San Gaudenzio

Il centro storico del paese è raccolto intorno alla Chiesa Parrocchiale di San Gaudenzio, già attestata nel 1133.

La primitiva Chiesa parrocchiale è databile attorno al Mille e sorgeva nel castro o castello; l’attuale edificio è frutto di numerose ricostruzioni avvenute nel corso dei secoli.

Nel 1590 circa si inizia a costruire una nuova chiesa, un poco più a nord, e in parte, sulla vecchia; viene consacrata nel 1614.

Nel 1760-62 è ampliata con l’attuale presbiterio e coro.

A partire dalla fine del 1800 è ulteriormente ampliata: sfondamento delle cappelle, una nuova sacrestia, lo scurolo del Cristo Morto, poi infine ampliato nell’attuale scurolo dei Santi Martiri con sottostante Cripta. Degno di nota è l’artistico pavimento a mosaico del 1867 e il catino della volta con la Gloria di S. Gaudenzio, databile 1762. Al suo interno conserva una preziosa Ultima Cena (1612) dell’artista Carlo Cane. Inoltre, è visibile il Crocefisso ligneo sopra il coro, databile 1750 circa e l’altar maggiore in pregiatissimo marmo, proveniente nel corso dell’anno 1818 dalla Chiesa di S. Fedele di Milano.

Borgolavezzaro Parrocchiale dei Santi Bartolomeo e Gaudenzio

Progettata da Alessandro Antonelli nel 1858 e terminata del 1862, la Parrocchiale si erge nella piazza centrale del paese. Ha una sola navata ed è preceduta da un pronao con quattro colonne in granito e capitelli corinzi che sostengono un architrave con timpano.

All’interno, l’altare maggiore in marmi policromi è del 1754, mentre il campanile del XVII secolo, inglobato nella chiesa, apparteneva alla precedente parrocchiale.

San
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Gaudenzio nel Novarese

Cavallirio Chiesa Parrocchiale di San Gaudenzio

Cavallirio ebbe la sua autonomia parrocchiale nel 1583. L’esistenza della chiesa, seppure in forme ridotte, è testimoniata da una pergamena del 1498.

Dedicata a San Gaudenzio, subì varie ristrutturazioni che, cominciate nel 1617, terminarono nel 1774 con la costruzione del campanile.

L’edificio, nuovamente restaurato verso la fine dell’Ottocento, fu riccamente decorato dal pittore Bonini.

All’interno sono da segnalare una statua lignea dell’Addolorata e due tele di Andrea Miglio (XIX sec.) collocate nelle cappelle dello Spirito Santo e del Rosario. Il pulpito, opera del Laboratorio Barolo di Varallo, fu eseguito nel 1810.

Oleggio

Chiesa Campestre dei Santi Gaudenzio e Agabio

La Chiesa, un tempo patronato della famiglia Albera, fu edificata per volontà e grazie alle spese sostenute dal sacerdote Giacomo Francesco Albera a partire dal 1741 come ex voto. Fu completata nel 1748, come testimonia la data dipinta sulla volta della cappella settentrionale.

La tela raffigurante la Madonna di Caravaggio posta presso l’altare di sinistra, è da attribuire al pittore oleggese Carlo Antonio Morino, come pure la pala dell’altare destro raffigurante San Francesco da Paola e San Giovanni Nepomuceno.

La pala dell’altare raffigura i Santi Gaudenzio e Agabio.

testo di Jacopo Colombo

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San Gaudenzio nel Novarese

Isella di Grignasco Chiesa

di San Gaudenzio

L’abitato di Isella è già documentato nella seconda metà del Cinquecento e si consolidò a metà Seicento con la costruzione della chiesa dedicata a San Gaudenzio che allora (e sino agli anni Trenta dell’Ottocento) dipendeva dalla parrocchia di San Lorenzo di Castagnola.

Arricchito negli anni successivi ad opera di benefattori emigrati a Roma, il 13 gennaio 1733 Giorgio Arvotti di Cavagliasca, parrocchia di Castagnola, vi istituì un beneficio con l’obbligo della manutenzione dell’oratorio, del mantenimento di un cappellano, indicato nella persona

del giovane Gaudenzio Vinzio, e della costruzione della casa per il beneficiato.

Il presbiterio e il coro furono ricostruiti nella seconda metà del Settecento e a metà Ottocento fu aggiunta la cappella dedicata a Maria Ausiliatrice.

Fonte: Parrocchia di Grignasco

Boca Chiesa Parrocchiale di San Gaudenzio

Costruita in epoca medioevale su di uno dei rilievi del borgo di Boca, la Chiesa di San Gaudenzio diviene Parrocchia nel XVI secolo, subendo nel corso degli anni diverse trasformazioni e ingrandimenti.

L’altare in marmi pregiati è dominato da un quadro del 1700 di autore ignoto, raffigurante la “Gloria di San Gaudenzio”. L’ingresso principale della Chiesa è raggiungibile per mezzo di una maestosa scala a doppia rampa.

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Il Miracolo delle rose

Il 22 gennaio di ogni anno è un giorno molto speciale per Novara: in questa data, infatti, si celebra il nostro patrono San Gaudenzio, primo Vescovo della città e fondatore della Diocesi di Novara. È il giorno in cui nella Basilica a lui intitolata, sempre gremita di fedeli, viene rievocato il “Miracolo dei Fiori”.

L’agiografia altomedievale racconta che Gaudenzio, il giorno di un’improvvisa visita a Novara da parte dell’amico Ambrogio, Vescovo di Milano e divenuto anch’egli in seguito Santo, fece fiorire delle rose sotto la neve, assieme a dei frutti. Proprio in quella notte di incontro tra i due amici, Ambrogio profetizzò che Gaudenzio sarebbe diventato presto Vescovo di Novara, e così avvenne, dopo la morte di Ambrogio e sotto il suo successore, Simpliciano.

Presso il nostro ufficio è disponibile la pubblicazione “Il Miracolo delle Rose. La leggenda di San Gaudenzio e Sant’Ambrogio” dedicata ai più piccoli per far conoscere loro uno dei racconti più noti e cari legati a San Gaudenzio, figura ancora oggi amatissima e capace di unire i Novaresi e di rafforzare l’identità culturale.

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Tradizioni popolari e religiose nel giorno di San Gaudenzio

Corteo, Cerimonia del Fiore e apertura dello Scurolo di San Gaudenzio

Il 22 gennaio è una giornata particolare per la città di Novara, che celebra con grande partecipazione la festa patronale di San Gaudenzio.

Per ricordare il Miracolo delle Rose, si celebrava un tempo “l’offerta del fiore a San Gaudenzio”, sancita da antichi Statuti e confermata da Francesco Sforza nel 1451. Secondo una formula ben precisa, all’interno del Broletto si riunivano le autorità in carica, poi preceduti dai Gonfaloni del Comune e dai valletti che portavano il Palio e l’offerta della cera, raggiungevano la Basilica dove erano attesi dai Canonici che li avrebbero accompagnati fino all’altare. Questo rituale durò fino alla Rivoluzione Francese e, quando in seguito venne ripristinato, ricalcò, seppur in maniera diversa, i passi dell’antico corteo.

Oggi nel giorno di San Gaudenzio il corteo, passando per le vie del centro, arriva in Basilica dove il Vescovo, di fronte al sontuoso lampadario appositamente calato al suolo, benedice le rose metalliche che da lì sono state rimosse per essere pulite dalla popolazione locale e ora riposizionate al loro posto.

In occasione di San Gaudenzio viene aperto, sempre all’interno della Basilica, lo Scurolo che accoglie le spoglie di San Gaudenzio. In questa occasione i fedeli portano degli oggetti e indumenti da far appoggiare sopra la tomba affinché siano benedetti. Un tempo erano le immaginette del Santo ad essere adagiate e poi di seguito riportate a casa dai cittadini e da coloro che, fin dalla campagna e dal contado, arrivavano in città per omaggiare e ricevere la protezione del Santo.

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Tradizioni popolari e religiose nel giorno di San Gaudenzio

Musei ad ingresso gratuito nel giorno di San Gaudenzio

I “Marunat”

Le trecce di marroni sono uno dei simboli della settimana di San Gaudenzio e per le vie del centro il loro profumo è inconfondibile.

La vendita dei marroni di Cuneo durante la festa patronale è un’antica usanza: la storia racconta che un montanaro proveniente dal Cuneese arrivò a Novara per chiedere la grazia a San Gaudenzio, portando in dono dei marroni. Ottenuta la grazia, iniziò la tradizione dei Marunat

Novara

Galleria d’Arte Moderna Paolo e Adele Giannoni

La collezione si trova all’interno del Complesso Monumentale del Broletto nel cuore di Novara. Le opere esposte appartengono a diverse donazioni al Comune da parte di Alfredo Giannoni, banchiere novarese con uno spiccato interesse per l’arte.

Il nuovo percorso si basa su un approfondimento di temi iconografici particolarmente rilevanti nell’ambito delle scelte di gusto espresse da Giannoni, ma capaci di attraversare tutto l’arco cronologico delle opere disponibili, all’incirca tra il 1860 e il 1940, andando, ora, però anche oltre, con raccolte d’arte comunali novaresi databili dopo il 1945. Il nuovo allestimento si compone di 116 tra dipinti e sculture, orientando le scelte su opere di grande formato e di sicuro impatto visivo; si aggiungono inoltre i pezzi dell’eredità Cassietti, che sono collocate al piano superiore, in uno spazio un tempo dedicato all’atelier di Eleuterio Pagliano. Il percorso si sviluppa in 9 sezioni,

alcune di su più sale, ispirate a temi che si intersecano con una scansione cronologica. Gli spazi sottostanti, al piano terra, l’iniziativa espositiva dal titolo Il quadro del mese con la presentazione al pubblico di un’opera conservata nei depositi, accompagnata da una breve scheda che ne fornisce una lettura critica approfondita.

Broletto di Novara, Via F.lli Rosselli, 20 - Novara tel. +39 0321.3702770 musei@comune.novara.it www.galleriagiannoni.it

Apertura da martedì a domenica dalle ore 10.00 alle ore 19.00

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Musei ad ingresso gratuito nel giorno di San Gaudenzio

#Ilmionovarese

Museo di Storia Naturale

Faraggiana Ferrandi

Il museo trova sede in Palazzo Faraggiana, nel cui cortile interno sono presenti un giardino didattico con specie arboree e arbustive tipiche della Pianura Padana e un piccolo stagno artificiale con vegetazione palustre. Le collezioni che costituiscono il Museo di Storia Naturale nascono dall’iniziativa di Catherine Faraggiana Ferrandi e del figlio Alessandro.

Allestite nel 1959 attraverso numerose e successive donazioni al Comune di Novara, le raccolte zoologiche del Museo (soprattutto mammiferi, rettili, uccelli e pesci), sono diventate tra le più ricche in Piemonte. Il nucleo principale dell’esposizione è costituito da specie di animali locali ed esotici, soprattutto quelle portate dall’Africa e da altre parti del mondo da Alessandro Faraggiana. A queste si aggiunge l’importante collezione etno-antropologica di armi e oggetti tribali donati alla famiglia dall’esploratore Ugo Ferrandi.

La raccolta scientifica conservata nei musei civici,

arricchitasi con ulteriori donazioni successive, conta oggi oltre 2500 esemplari di vertebrati e più di 20000 insetti.

Da segnalare il nuovo percorso multisensoriale dove l’esposizione può essere toccata, annusata e ascoltata grazie alla presenza di cartoline tattili, box olfattivi e postazione video accessibile anche in LIS oltre a guide informative scaricabili tramite QR code e tecnologia NFC.

Via G. Ferrari, 13 - Novara tel. +39 0321.3702755 musei@comune.novara.it www.a-novara.it

Apertura : da martedì a domenica dalle ore 10.00 alle ore 19.00

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Le vostre foto a tema “San Gaudenzio nella devozione popolare novarese”
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Boca @lalilli83 Novara @simona.lauro Galliate @foxpippo Novara @emanuelemeschini _6864 Parrocchiale Oleggio @andrekatta Sozzago @foxpippo Novara @mosconicolephoto Cavallirio @lalilli83__ Galliate @sebastiani.antonella

Il gusto del Novarese

Il Pane di San Gaudenzio

Il «Pane di San Gaudenzio» è una sorta di panettone prodotto e venduto a Novara, composto da farina, burro, zucchero, uova, uvetta sultanina, marron glacé e aroma di vaniglia.

Prodotto da circa 40 anni e, inizialmente solo per la festa patronale, è ora entrato nel cuore dei novaresi che lo gustano tutto l’anno.

RICETTA PER 6 PERSONE

Ingredienti per la frolla

• 250 g di farina 00

• 150 g di burro morbido

• 100 g di zucchero semolato

• 1 uovo

• 1⁄2 bacca di vaniglia, i semi

• Buccia grattugiata di un limone

• 1 pizzico di sale

Ingredienti per il ripieno

• 130 g di farina 00

• 130 g di zucchero semolato

• 100 g di marron glacé

• 75 g di burro fuso

• 4 uova

• 1 cucchiaino di succo di limone

• 1⁄2 bacca di vaniglia, i semi

• 1 manciata di nocciole, mandorle e pinoli

PREPARAZIONE

Per preparare la frolla, fare una fontana con la farina, aggiungere lo zucchero e un pizzico di sale. Nel centro spezzettare il burro, unire l’uovo, il lievito, la buccia di limone grattugiata e semi della bacca di vaniglia.

Amalgamare tutto molto velocemente, lavorando la pasta con le mani. Quando l’impasto sarà liscio ed omogeneo, farne una palla e metterla a riposo in frigorifero per un’ora.

Preparare quindi il ripieno: montare gli albumi a neve ferma, mettendo un cucchiaino di succo di limone e a parte sbattere i tuorli con lo zucchero.

Unire i tuorli agli albumi, con movimenti lenti dal basso verso l’alto. Aggiungere la farina, i marron glacé, che sono stati in precedenza tagliati grossolanamente, il burro fuso e semi della bacca di vaniglia.

Togliere la frolla dal frigo e stenderla con uno spessore di circa 4 mm.

Imburrare ed infarinare uno stampo da plum-cake e foderarlo con la frolla. Aggiungere l’impasto del ripieno, cospargere la superficie con la granella di nocciole, mandorle e pinoli.

Spolverizzare con zucchero a velo e cuocere in forno a 190° C per 45 minuti circa.

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I prossimi Eventi

Programma dI San Gaudenzio

VENERDÌ 20 GENNAIO

Basilica di San Gaudenzio

ore 16.00

Solenne apertura dello Scurolo di San Gaudenzio.

Teatro Faraggiana ore 17.00

20° Anniversario della consegna del riconoscimento ai Benemeriti della Solidarietà 2022 in collaborazione con la Fondazione Comunità Novarese Onlus Novara San Gaudenzio.

A seguire 40° Anniversario della cerimonia di conferimento dell’onorificenza “ Novarese dell’Anno 2022 ”.

DOMENICA 22 GENNAIO

Baluardo Quintino Sella dalle ore 9.00

Torna la tradizionale Sagra Patronale di San Gaudenzio con numerose bancarelle che proporranno dolciumi, prodotti alimentari regionali e locali e gli immancabili marroni di San Gaudenzio.

Piazza Matteotti ore 9.45

Ritrovo delle Autorità, delle Associazioni e della Banda Musicale

ore 10.00

Inizio sfilata del Corteo Civico

Basilica di San Gaudenzio ore 10.30

Cerimonia del fiore e S. Messa pontificale presieduta dal Vescovo Mons. Franco Giulio Brambilla.

DOMENICA 29 GENNAIO

Piazza Martiri ore 9.30

2a Edizione Novara Half Marathon gara FIDAL di interesse nazionale.

Basilica di San Gaudenzio ore 18.00

Chiusura dello Scurolo di San Gaudenzio.

Per maggiori informazioni e per il programma completo per le celebrazioni di San Gaudenzio: www.comune.novara.it https://www.turismonovara.it/it/eventimanifestazioni

Salite

straordinarie

alla Cupola di San Gaudenzio

Novara

In occasione della Festa Patronale di San Gaudenzio, salite guidate straordinarie alla Cupola di Novara.

SABATO 21 GENNAIO

• Percorso alla Guglia (100 metri, accessibile ai maggiori di 14 anni, imbrago ed elmetto di sicurezza, durata 2 ore): turni di salita alle 10.30, 14.30 e 16.30; biglietti € 13,00/15,00

• Percorso alla Cupola (75 metri, accessibile ai maggiori di 6 anni, elmetto di sicurezza, durata 1ora e1/2): turni di salita alle 10.30, 14.30 e 16.30; biglietti € 10,00/12,00.

DOMENICA 22 GENNAIO

• Percorso alla Guglia (100 metri, accessibile ai maggiori di 14 anni, imbrago ed elmetto di sicurezza, durata 2 ore): turni di salita alle 14.00, 14.30, 16.00 e 16.30; biglietti € 13,00/15,00

• Percorso alla Cupola (75 metri, accessibile ai maggiori di 6 anni, elmetto di sicurezza, durata 1ora e1/2): turni di salita alle 14.30 e 16.30; biglietti € 10,00/12,00.

Per maggiori informazioni e prenotazione (obbligatoria): 0174.330976 booking@kalata.it www.kalata.it/esperienza/cupola-di-san-gaudenzio

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Novara San Gaudenzio curerà la lotteria per la raccolta fondi a favore del costituendo “Centro Novarese di Aiuto per l’Infanzia” ore 17.30

Finissage della mostra “San Gaudenzio Contemporaneo” a cura di Vincenzo Scardigno e assegnazione del “San Gaudenzio Contemporaneo” 2023.

Per maggiori informazioni: ilgustodellarte@hotmail.com www.facebook.com/ilgustodellarte

dalle ore 16:00 alle 18:00

Il «Pane di San Guadenzio» classico dolce del Santo Patrono.

L’iniziativa è ad accesso e offerta libera.

Per maggiori informazioni: battaglianovara1849@libero.it www.battaglia1849.altervista.org

San Gaudenzio

Grignasco – Frazione Isella

Santa Messa San Gaudenzio - Il miracolo delle rose

San Gaudenzio Contemporaneo

SABATO 14 GENNAIO

Complesso Monumentale del Broletto ore 16.00

Saluto delle autorità ore 16.15

Presentazione del costituendo centro di aiuto per l’infanzia a cura di Massimo Moroni, Presidente del Rotary Club Novara San Gaudenzio ore 16.30

“Amazzonia Segreta” Presentazione del libro di Maurizio Leigheb con proiezione di diapositive documentarie a cura di Federica Mingozzi, parte del ricavato dalla vendita del libro sarà devoluto al Rotary Club Novara San Gaudenzio che curerà la raccolta fondi a favore del costituendo “Centro Novarese di Aiuto per l’Infanzia” ore 17.30

Vernissage della mostra “San Gaudenzio Contemporaneo” a cura di Vincenzo Scardigno con la presentazione critica di Giovanni Cordero.

DOMENICA 22 GENNAIO

ore 17.00

Tramite lotteria abbinata all’opera dell’artista Sergio Floriani estrazione del biglietto vincente. Il Rotary Club

San Gaudenzio all’Expo Risorgimento

DOMENICA 22 GENNAIO

Visita guidata ai cimeli del Risorgimento accompagnata da una degustazione d’altri tempi dalle ore 11:00 alle 13:00

Aperitivo «tutto novarese»

DOMENICA 22 GENNAIO

ore 12:30

Pranzo presso Agriturismo Ca’ dal Martinètt (cell 347 3668821 - gradita prenotazione) ore 14:30

Incanto delle offerte presso Agriturismo Ca’ dal Martinètt ore 15:30

Caccia al tesoro per Famiglie lungo le vie della frazione organizzata dal Gruppo Animatori Oratorio ore 16:30

Concerto di Leonardo Lisa, violoncello ore 17:30

Fiaccolata partendo dalla piazza di Isella fino alla Chiesa di San Gaudenzio (possibilità di servizio navetta per persone anziane) ore 18:00

Santa Messa di San Gaudenzio accompagnata dal coro.

Per maggiori informazioni: 0163417140 parrocchia.grignasco@gmail.com www.facebook.com/parrocchia.grignasco.ara

È possibile consultare tutti gli eventi sul sito internet www.turismonovara.it e iscriversi alla newsletter per essere sempre aggiornati sulle iniziative del Novarese www.turismonovara.it/it/newsletteriscrizione

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Agenzia di Accoglienza e Promozione Turistica Locale della Provincia di Novara Piazza Martiri della Libertà, 3 - interno Castello - Novara tel. +39 0321 394059 - info@turismonovara.it - www.turismonovara.it @atlnovara

Progetto: In Viaggio nel Novarese

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