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“Lasciamo che a parlare sia il vino”
Il 2023 è un anno da festeggiare per la Cantina Girlan. Forte di una continua modernizzazione e di un chiaro posizionamento, la cooperativa guarda ora a un futuro ancor più brillante. A renderlo possibile sono le persone che lavorano dietro le quinte delle sue eccellenze vinicole.
100 anni: inciso nel muro dell’edificio di ricevimento, l’anniversario è visibile a chiunque. Accanto ai nomi dei padri fondatori della Cantina Girlan. Una realtà che vuole così rendere omaggio ai 24 viticoltori che nel lontano 1923, fra le mura di un antico maso agricolo, decisero di dare vita a una cooperativa. Se tornassero ora nel punto in cui tutto ebbe inizio, difficilmente riuscirebbero a riconoscerlo. “Negli ultimi 15 anni la cooperativa ha eseguito incisivi interventi di ristrutturazione. Sono successe più cose che negli 85 anni precedenti”, spiega il presidente Oscar Lorandi.
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200 famiglie, un’azienda
A distinguerla è innanzitutto il fatto che, diversamente dai produttori vinicoli dei dintorni, la Cantina Girlan non punta su un’architettura di forte impatto per richiamare l’attenzione della clientela. L’intero complesso nel cuore del borgo vinicolo di Cornaiano ha un aspetto tradizionale e funzionale. “Lasciamo che a parlare sia il vino”, spiega Lorandi che, in occasione del centenario di attività, può citare con orgoglio successi e conquiste di nuovi mercati. Girlan è un nome noto da tempo nel mondo dei vini; la cantina può contare su una forte riconoscibilità. Dietro le quinte di questo successo ci sono 200 famiglie di viticoltori che, su una superficie complessiva di 220 ettari di vigneti, hanno una produzione annua di 1,5 milioni di bottiglie. “È vero che siamo una cooperativa, ma io tendo piuttosto a vederci come un’azienda familiare, formata da tante persone legate a un’attività che le tiene unite 12 mesi all’anno”, sottolinea Lorandi la coesione del gruppo e l’importante “elemento di congiunzione costituito dal cantiniere Gerhard Kofler.”
5 varietà, 1 presidente, 1 base La Cantina Girlan si caratterizza, storicamente, per un’ampia scelta di varietà. Per lasciare il segno, punta soprattutto sulle cinque varietà principali: Pinot nero, Pinot bianco, Schiava, Chardonnay e Sauvignon. “La cantina è fortemente associata al Pinot Nero, una varietà attualmente in forte crescita”, afferma Lorandi consapevole della forte domanda internazionale che incontra questa varietà. Come in altri settori, anche in quello enologico sono i consumatori finali a indicare il gusto, anche se per i vini non sempre conviene seguire tutte le mode: “Non occorre per forza aderire a ogni tendenza. Molto più importante è credere nelle proprie capacità e nel cammino intrapreso”, sostiene convinto Lorandi. La crescente ondata di riconoscimenti gli dà ragione, e premia il lavoro di tutte le persone coinvolte. Perché se c’è una cosa che emerge con chiarezza dalle parole e dall’azione di Lorandi è la consapevolezza di non essere il capo, bensì primus inter pares in una cooperativa formata e guidata da tutti i suoi soci. È una filosofia che coinvolge ogni singolo elemento, facendolo corresponsabile dell’insieme. La raccolta, di grappoli e successi, non avviene al vertice, bensì alla base.
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Idee chiare e una firma ben definita
Ovviamente non è impresa facile accomunare tutti su una data rotta. “A renderci forti sono le idee chiare e una visione ben definita”, spiega il Presidente il segreto del successo, consistente nel condividerle e spiegarle anche ai soci e nel riuscire così a entusiasmarli. In questo conta molto anche la voce del cantiniere. Perché in termini di qualità delle uve da conferire è Gerhard Kofler a stabilire criteri precisi e a intervenire direttamente sul lavoro nelle vigne. “Kofler ha un’idea tutta sua e una firma inconfondibile”, spiega il presidente. Un cantiniere con una grande passione, ma anche con “un grande cuore”, come traspare non solo dai rapporti interpersonali con i soci ma anche, in ultima analisi, dai prodotti che escono dalla Cantina Girlan.
Il segreto della Cantina Girlan: la raccolta, di grappoli e successi, non avviene al vertice, bensì alla base.
Linee chiare e vini di alta qualità Ormai consolidate sono le quattro linee: Classici, Solisti, Vigneti e Flora, quest’ultima con le etichette personalizzate dall’artista Paul Flora. Al vertice sono i Solisti, fedeli al principio del territorio classificato e un’identità votata alla perfezione. Dai vigneti delle zone vinicole di Mazzon e Cornaiano provengono i Pinot Noir Riserva “Trattmann”, “Vigna Ganger” e “Curlan”. Con il progetto Chardonnay, la cantina va puntando sempre più anche sui bianchi. L’ultima new entry nelle classifiche è quella dello Chardonnay Riserva “Curlan”. Le uve mature lavorate per questo vino provengono da due vigne selezionate nelle località di Gschleier e Schreckbichl mentre il risultato è il prodotto di anni di sperimentazioni nella produzione di quantità minime. Un lavoro attento e meticoloso che non può non riflettersi nel prezzo del prodotto. Una bottiglia da 0,75 l di questa eccellenza può già costare nell’enoteca della cantina fra i 100 e i 130 Euro a seconda del vino e dell’annata.
Investimento nella tecnologia e nelle persone
La cantina punta ora in misura crescente sull’income: le degustazioni private sono assai richieste. La struttura originaria, costruita nel 1713, funge oggi da sede amministrativa e centro vendite. Nella vinoteca della cantina, una lastra in vetro rivela un’antica scala in legno. Ma sono molti gli elementi originali che si è deciso di conservare, pur con i continui ammodernamenti che dal 2010 ad oggi hanno portato all’ingresso delle tecnologie enologiche più all’avanguardia. “Abbiamo investito molto anche nei cervelli”, precisa Lorandi. In fin dei conti sono le persone, dopo i vini, i migliori ambasciatori.
glücklich: felicità elevata alla decima
Il 2023 è un anno speciale. La nostra piccola boutique in Piazza Municipio compie 10 anni.
Un momento che intendiamo celebrare con pezzi unici dell’ultima collezione, classici rivisitati, successi degli ultimi anni, selezioni curate di piccole sartorie e stilisti emergenti. Saremo felici di continuare a stupirti, in questo come negli anni a venire.
A RENDERCI FORTI SONO LE IDEE CHIARE E UNA VISIONE BEN DEFINITA.
Oscar Lorandi, Presidente amministratore della Cantina Girlan glücklich
Anche il processo di internazionalizzazione prosegue: il 75-80% dei prodotti Girlan resta infatti in Italia e gli spazi per crescere all’estero ci sono sicuramente. Ma chi conosce l’evoluzione delle Cantina Girlan sa che anche questo processo sarà affrontato con coerenza, portando a quel successo che sempre corona l’autenticità. Guardare sempre avanti, dunque, ma sullo sfondo di 100 anni di storia.
Piazza Municipio 11
39057 Appiano
Tel. +39 0471 974 989 info@gluecklich.it www.gluecklich.it
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Orari: lun-ven 9-12 | 15-18.30 sab 9.3o–13
L’autunno brilla di mille colori
Un’ultima, grande esplosione di colori prima del riposo invernale. Le pennellate di giallo, rosso, oro e arancio a sovrapporsi via via al verde estivo. Fra i vigneti e sulle sponde dei Laghi di Monticolo, Appiano risplende nei colori d’autunno. Vieni ad assaporarne la meraviglia, nel tripudio di colori di una passeggiata o nella bontà dei piatti autunnali, fra Törggelen, castagne e vino nuovo.