4 minute read

LA TELEVISIONE È UNA BELLA INVENZIONE, CHIUDENDO GLI OCCHI È COME SE SI ASCOLTASSE LA RADIO

Next Article
OROSCOPO

OROSCOPO

LA TELEVISONE È UNA BELLA INVENZIONE, CHIUDENDO GLI OCCHI È COME SE SI ASCOLTASSE LA RADIO

La storia di due radio che fanno la storia della radio Radio Manà Manà e Radio Cusano Campus, due storie diverse ma due loso e di radio comuni: la voglia di sperimentare format e di crescere attraverso la qualità delle idee.

Advertisement

Radio Manà Manà nasce da un’idea del fondatore dell’Università Cusano, Stefano Bandecchi, con due frequenze: una dedicata allo sport e una più generalista dove l’intrattenimento si intersecava armoniosamente con l’informazione.

La radio di usso, nel corso del palinsesto, lasciava spazio ai contenuti di alcune trasmissioni dedicate all’attualità, i radio giornali scandivano la giornata radiofonica e ogni trasmissione, anche quella più leggera, aveva il dovere di aggiornare sulle ultime notizie l’ascoltatore. Radio Manà Manà era quindi una radio universale, capace di intercettare tutti i gusti nel momento in cui ci si sintonizzava. Oggi prosegue il suo percorso sulle frequenze 88.100 in fm, le notizie dei Gr intervallano la buona musica scelta da Donatella Geretto, che non ama selezionare solo le hit del momento ma anche i successi del passato e qualche rarità che sorprende sempre gli ascoltatori. Recentemente mi è capitato di ascoltare la musica di radio Manà Manà come musica di accompagnamento per i frequentatori di un circolo di padel a Roma, quando me ne sono accorto ho pensato che questo è sempre un risultato di successo. Quando una radio viene scelta da chi ha un’attività signi ca che fa parte delle sue scelte commerciali, signi ca che la radio è la colonna sonora che accompagna i suoi clienti e il suo lavoro. Niente male, non credete?

Ora vi racconto Radio Cusano Campus, che ho seguito nella sua creazione dall’inizio, seguendo le indicazioni di Stefano Bandecchi. Sì, sempre lui, appassionato di comunicazione, convinto fautore della teoria che se non comunichi quello che fai e quello che sei, non esisti. Comunico ergo sum, così la pensa Bandecchi. Comunicare bene, comunicare in modo autorevole, equilibrato e consapevole. Questo è stato il mandato consegnato ai conduttori di radio Cusano Campus che il giorno 8 settembre del 2014 cominciarono a raccontare l’attualità a 360° agli ascoltatori di Roma e del Lazio.

Politica, medicina, psicologia, storia, sport e giustizia. Tantissimi i temi affrontati con almeno 20 interventi in diretta al giorno in collegamento con i protagonisti della nostra vita sociale. Una radio totalizzante dal punto di vista culturale, che ha conquistato i tanti ascoltatori che attendevano “il meglio della radio” come recitava un claim che va ancora in onda. Il mio preferito è quello che dice “la cultura non è mai stata così piacevole”. Il senso è partire dall’assunto che la cultura non sia noiosa ma che dipenda dal modo in cui la proponi. La bravura dei conduttori di Radio Cusano è proprio quella di proporre contenuti elevati rendendoli comprensibili a tutti, accompagnando il racconto attraverso una ricerca della leggerezza che non stravolga l’importanza del messaggio. Se non sono stato chiaro ascoltatela, vedrete che capirete meglio quello che è dif cile spiegare attraverso le parole. Quante parole in onda ogni giorno, quanta musica che parte ogni venti minuti circa su Radio Cusano. Una talk-radio che lascia spazio alla ri essione durante il parlato ma anche attraverso la musica. Anche questa una scelta non casuale. Interrompere il dialogo, per lasciare che la musica accompagni il ragionamento su quanto detto. La radio della Cusano, tutti la chiamano così, si è affermata soprattutto sui temi politici. Ogni giorno, ministri, deputati, senatori della nostra malconcia Repubblica, accettano l’invito delle trasmissioni che si occupano di questi argomenti. Spesso le dichiarazioni più importanti e sorprendenti niscono sui quotidiani nazionali, creano dibattitto nell’opinione pubblica. La forza della radio da questo punto di vista è l’equilibrio e il lasciar esporre le proprie opinioni anche agli ascoltatori che partecipano volentieri con il loro messaggi alla discussione sui temi del momento. Radio Cusano Campus ha trascinato insieme a Cusano Italia tv e a Tag 24, le bocche di fuoco del Cusano Media Group, l’Università Niccolò Cusano al secondo posto della classi ca degli Atenei italiani, tra quelli che svolgono la terza missione. Insomma

L’Università Cusano eccelle secondo questa classi ca nella divulgazione del sapere, nella capacità di portare all’esterno la conoscenza prodotta nel Campus di Roma ogni giorno. Continuerà a farlo grazie ai docenti e agli studenti della Cusano, capaci di dare anche uno sguardo diverso a temi proposti, la genuina freschezza interpretativa delle giovani generazioni accompagnata da quella tecnico scienti ca dei docenti Unicusano, con la mediazione dei conduttori che debbono saper preparare il terreno di comunicazione ad entrambe le dimensioni accademiche. Non me ne vogliano i colleghi di Cusano Italia tv ma credo che la televisione sia una meravigliosa invenzione, perché chiudendo gli occhi è come se si ascoltasse la radio.

Gianluca Fabi

Direttore delle news di Cusano Media Group

This article is from: