I Lunedi dell’architettura || InArch Lazio || 03.03.2014
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♥♥♥ MICROECONOMIES LOOKING FOR THEIR OWN CITIES
Giancarlo De Carlo, Quartiere Matteotti, 1969-1975
Quaroni, Ridolfi, Tiburtino, 1949-1954
Gabetti & Isola, Unità Residenziale Ovest, Talponia, 1971
Renzo Piano + Peter Rice, Evolutive Housing, Solomeo (PG) presso Isovibro, 1978
Fiorentino, Corviale, 1972-1982
♥♥♥ MICROECONOMIES LOOKING FOR THEIR OWN CITIES
Ludovico Quaroni, Schizzo per il progetto di San Giuliano alle Barene, 1960
la figurazione è strumento di controllo della progettazione a scala urbana Quaroni: 1967, La Torre di Babele
Non più dunque le cattedrali forti e concentrate della vecchia modernità, ma processi conoscitivi articolati, trasformazioni ambientali reversibili, sistemi in rete invisibili e penetranti. Una modernità capace di utilizzare energie deboli e diffuse che non producono il frastuono della meccanica, ma piuttosto forze simili a quelle sviluppate dalle stelle, dalla luna e dai pianeti, capaci di sollevare ogni notte tutti gli oceani del mondo, senza produrre un solo rumore. Branzi, 2006: Modernità debole e diffusa
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THEACHING selection of best students’ thesis projects
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