INCHIESTA IN
1. I TEMPI DI PAGAMENTO
di Umberto Cutolo
L’AUTOTRASPORTO COME L’AGRICOLTURA. MA FUNZIONERÀ? A
metà febbraio era come se fosse scattato un tam tam. Alle prime avvisaglie che la pandemia da Coro-
navirus stava valicando i confini della Cina, le imprese di autotrasporto italiane sono state inondate da una valanga di richieste di dilazione dei pagamenti e di riduzione delle tariffe. Un’importante azienda della Grande distribuzione organizzata ha addirittura annunciato tranquillamente agli autotrasportatori di cui utilizza abitualmente i servizi che non avrebbe onorato le sue fatture fino al 2021. Poi la situazione è gradualmente rientrata, da una parte grazie a un certo ridimensionamento dei timori per l’ignoto che avevano inizialmente paralizzato tutto il mondo della produzione (Ikea, all’inizio della crisi, aveva previsto una contrazione del business del 70%-80%, poi alla riapertura si è trovata i negozi pieni e adesso
Con i ritardati pagamenti l’autotrasporto anticipa 3 miliardi alla committenza SE 100 GIORNI SEMBRANO POCHI Una fattura pagata tra i 100 e i 110 giorni, vale a dire quanto avviene mediamente per quelle relative ai servizi di autotrasporto corrisponde, secondo i calcoli di Trasportounito, a un valore medio di circa 23.000 euro per ogni veicolo pesante in circolazione. Facen-
8 luglio 2020
do quindi una stima complessiva, la somma che l’autotrasporto anticipa alle imprese che hanno bisogno di trasportare merci da una parte all’altra del territorio è di circa 3 miliardi. In pratica finanzia la committenza, gli fa da banca.