Abbinamenti a quattro mani
SEMPLICE NO
Matteo De Santi è laureato in Economia Aziendale a Pisa, ha frequentato il Master in Cultura del Cibo e del Vino di Ca’ Foscari ed è Export Manager in Valsana
Un roastbeef delicato, se a cui basta solo qualche acc per esprimere il
di Matteo De Santi
La scelta facile è l’illusione che rischia di farvi rimanere in superficie. Nonostante Alessandro Meggiolaro sia un uomo colmo di tante idee, i suoi prodotti tendono alla semplicità intesa come ricerca dell’essenzialità. Semplicità da non confondere con l’essere facile perché un’idea, per quanto buona, non sempre si riesce a portarla fino in fondo senza qualche compromesso. In questo articolo parliamo del Roastbeef di Meggiolaro e l’idea alla base della sua produzione, che è composta così: sottofesa di bovino di buone dimensioni, pochissimo sale, no additivi, no conservanti, cottura arrosto, bassa temperatura e tempo (tanto). Il Roastbeef è un prodotto pronto all’uso che ha bisogno soltanto di qualche piccola accortezza fondamentale per goderne al massimo. E magari anche di qualche suggerimento...
SALE Alessandro diventa molto serio su questo argomento quindi fategli un favore e per carità salate solo al momento del servizio… avete presente Salt Bae? Ecco fate come lui, dopo vedrete che il roastbeef diventa più buono e voi, un po’ più arroganti. Io, per dare un tocco diverso, vi stuzzico con l’idea di utilizzare un sale affumicato.
ASPARAGI Asparagi sì, ma in versione molto fresca ed estiva: accostate qualche fetta di roastbeef a degli asparagi cotti e poi raffreddati, qualche fogliolina di menta e condite con del buon olio, sale e pepe. Se volete, anche qualche nocciola spaccata sta benissimo.
ROASTBEEF M ACETO BALSAMICO Quella dell’Aceto Balsamico, specialmente il tradizionale di Modena, è una cultura super interessante, molte volte sottovalutata. Non si conosce abbastanza e purtroppo risente molto della presenza di prodotto di bassa qualità sul mercato. La profondità nella selezione e nel processo che questo prodotto può offrire è molta e dipende sicuramente dalla materia prima, ma soprattutto dalla mano che la fa e dagli anni che le si dedicano. Quindi, sempre sull’onda del “less is more”, prendetevi un aceto tradizionale e dosate qualche goccia oppure preferite una saba al posto di una crema di aceto balsamico. VALSANA | 18
Roastfbeef di sottofes bassa temperatura solo spezie, senza addi La fetta si presenta piu con una delicata Il gusto è dolce, mol caratteristico
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