La Parola ai giovani NUMERO 2
SUPPLEMENTO A LA VOCE DEI BERICI NUMERO 9 DEL 4 MARZO 2012
“Chi dite che io sia?” A un certo punto del Vangelo Gesù pone ai suoi discepoli una domanda imbarazzante; vuole sapere cosa pensano di lui: “Ma voi, chi dite che io sia?” (Mc 8,29).
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Il graffio
Un annuncio che si rinnova
di don Dario Vivian
Gesù di Nazareth sta navigando, non nel lago di Tiberiade con i suoi discepoli, ma tutto solo in internet. Ha un profilo su facebook, non molto raccomandabile, a dire il vero; d’altra parte la sua amicizia la dà e la chiede a tutti, con predilezione per le persone più strane, diverse, straniere.
Il contesto in cui accade questo dialogo - secondo il racconto di Marco - è altamente significativo per noi oggi: Cesarea di Filippo, anticamente chiamata Banjas, città dedicata prima al dio “Pan” e poi a Cesare. Siamo nel cuore del paganesimo, in una terra religiosamente confusa, dove si mescolano templi e tradizioni spirituali molto diverse. È una località che ci rappresenta: abitiamo anche noi, in un certo senso, a Cesarea di Filippo! Se Gesù provasse a formulare la stessa domanda oggi, quale sarebbe la nostra risposta? Cosa risponderebbero i giovani vicentini?
Ad un certo punto qualcuno chatta con lui; un giovane, che vedendo dal profilo che si tratta di un rabbì, gli fa una domanda impegnativa: «Maestro, che cosa devo fare di buono per avere la vita eterna?»
Sfogliamo ancora una volta le pagine di C’è campo, l’indagine sulla religiosità dei giovani vicentini. Alcuni hanno appreso a leggere il Vangelo nei gruppi e nei movimenti, si fidano, è il loro punto di riferimento, in certuni la fonte cui ricorrere quando l’insegnamento delle autorità religiose lascia perplessi - si legge nel volume -. Quasi tutti gli altri, che pure non lo leggono, ne conservano l’idea che in esso siano custoditi valori in cui si riconoscono, una buona saggezza, per qualcuno un codice delle leggi supreme. Ma quanto al contenuto di fede, sull’esistenza effettiva di Gesù, su quello che avrebbe operato e vissuto, sul fatto che sia realmente figlio di Dio, e infine (e soprattutto) che sia risorto, la situazione di stallo si ripresenta in molti (pag. 589). Mentre camminiamo verso il convegno ecclesiale di Aquileia 2 ci interroghiamo sul significato dell’espressione “Nuova Evangelizzazione”, che da decenni risuona nei documenti ufficiali della Chiesa Cattolica. Cosa significa nel 2012 educare i giovani alla vita buona del vangelo, comunicare loro il vangelo in un mondo che cambia? Lasciamo che a interrogarci sia ancora una volta lui, il falegname di Nazareth, che in punta di piedi attraversa i territori pagani del mondo postmoderno, in attesa che qualcuno abbia fame e sete di una Parola viva, capace di aprire i sepolcri e guarire le ferite. Parole che in tempo di crisi riconsegnino, a chi si sente abbattuto, un’inedita speranza. Don Andrea Guglielmi
Continua a pag. 7
SABATO 21 APRILE
Giovani chiamati a vegliare
Weekend di Spiritualità Giovani
Voce di silenzio sottile 9-11 marzo con don Aldo Martin
Veglia di preghiera con i giovani per le vocazioni presieduta dal vescovo Beniamino Pizziol
16-18 marzo con Antonella Anghinoni
Cattedrale di Vicenza, inizio alle 20.30 info su www.vigiova.it
Per informazioni contattare la segreteria diocesana allo 0444.544599 o visitare il sito www.acvicenza.it
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