VILLACORTESE NEWS
Una volta si chiamava Libia da Paese africano con il più alto reddito per abitante, già nel 1977 a povertà e macerie
Mentre in Libia comandano le bande più disparate e prosegue la lotta per il potere, il mondo non aspetta altro che le fazioni trovino un accordo per intervenire militarmente naturalmente chiamato da un governo strasolido per sconfiggere il cosidetto Isis ma anche perché gas e petrolio della Libia sono fondamentali per il mercato globale dell’energia. Il tesoro libico fa gola a tutti perchè è in Libia che si trovano le più vaste riserve petrolifere del continente africano. E non è un petrolio qualsiasi, ma si tratta di “olio leggero”, pregevole per l’elevata percentuale di frazioni a basso peso molecolare e con buone rese nella produzione dei derivati più pregiati come benzina e diesel. All’estrazione di olio si aggiunge quella del gas naturale, che costituisce la seconda maggiore ricchezza del Paese. Fu quest’abbondanza a permettere a Mu’ammar Gheddafi di trasformare la “Repubblica Grande Giamahiria Araba Libica Popolare Socialista” da quello che negli anni ’50 era uno dei Paesi più poveri del pianeta . . . . .al Paese africano con il più alto reddito per abitante, già nel 1977. In Libia la casa era considerata un diritto umano naturale mentre l’istruzione e le cure mediche erano completamente gratuite e se un cittadino libico non poteva accedere al corso di formazione desiderato o a un particolare trattamento medico in Libia, erano previsti finanziamenti per andare all’estero.
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