VILLACORTESE NEWS 11 nov 2013
Kamut: saperne di più è ottimo ma sotto il marchio Kamut vi è una delle migliori pensate di marketing del secolo
L'altro giorno ho comprato delle piadine di grano khorasan a marchio kamut e incuriosito dal marchio "registrato" ho guardato in rete per saperne di più. Ha buone proprietà nutrizionali ed è eccellente per la pastificazione, ma non è stato “risvegliato” da una tomba egizia e non è adatto ai celiaci come i più credono. In realtà sotto il marchio Kamut vi è una delle migliori pensate di marketing del secolo. E'un marchio registrato della società americana Kamut International della famiglia Quinn nel Montana che detiene il monopolio della coltivazione, commercializzazione e lavorazione.Tutti gli alimenti a base di kamut sono prodotti da società che importano e trasformano dietro autorizzazione dei Quinn. Il Kamut.. ...nome scientifico Khoransan o Grano Grosso o Frumento Orientale ,un cereale che fa parte della famiglia dei Triticum Turgidum - la stessa del grano viene coltivato e venduto in regime di monopolio, ha un costo eccessivo, e una pesante impronta ecologica ed inoltre, come i più pensano, “Kamut” non è il nome di un grano, ma il marchio commerciale (come “Mulino Bianco” o “McDonald’s”) che la società Kamut International ltd (K.Int.) ha posto su una varietà di frumento registrata negli Stati Uniti con la sigla QK-77, coltivata e venduta in regime di monopolio e famoso in tutto il mondo grazie ad un’operazione di marketing senza precedenti. Dunque il frumento orientale o Grano grosso si chiama Khorasan mentre Kamut è un nome di fantasia registrato. Khorasan è originario della fascia compresa tra l’Anatolia e l’Altopiano iranico (Khorasan è il nome di una regione dell’Iran); nel corso dei secoli si è diffuso sulle sponde del Mediterraneo orientale, ed anche in alcune regioni del sud Italia
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Dai dati oggi disponibili, di fonte pubblica e privata, tra gli elementi di maggiore caratterizzazione del Khorasan ci sono... .un elevato contenuto proteico, in generale superiore alla media dei frumenti duri e teneri, e buoni valori di beta-carotene e selenio; per le altre componenti qualitative e nutrizionali non ci sono differenze sostanziali rispetto agli altri frumenti. Il Khorasan è inadatto per l’alimentazione dei celiaci, perché contiene glutine e come ogni frumento non ne è né privo né povero. E'certamente un frumento rustico, con ampia adattabilità ambientale, e si può dire che senz’altro è un prodotto salutare, senza però scadere in esagerazioni né in forzature incoraggiate dalla moda e dal marketing del salutismo. Il suo costo è però eccessivo perchè costa anche il 200% in più di una pasta di comune grano duro biologico poco giustificabile a parità di valori qualitativi e nutrizionali, dovuto al regime di monopolio, ai costi di trasporto, ai diritti di uso ed ai costi di propaganda. Il marketing ne ha fatto un oggetto di lusso, di gratificazione e di distinzione ma lo spostamento di un prodotto perlopiù coltivato dall’altra parte del Mondo attraverso una filiera molto lunga (migliaia di chilometri), fa a pugni con la filosofia del“chilometro zero”. Scoperto che Kamut non è il grano dei Faraoni risvegliato ma un semplice logo, possiamo scegliere se mangiarlo o meno. Male non fà.
Peppino Barlocco villacortese.net
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