VILLACORTESE NEWS ARCHIVIO 2013 24 settembre
Qualcuno chiederà scusa per Alitalia? la cordata di "capitani coraggiosi"voluta da Berlusconi per un'Alitalia italiana pare sia arrivata al capolinea
Da qualche giorno i primi rumors ma pare che sia imminente l’acquisto da parte di Air FranceKlm del controllo di Alitalia. Chi ha seguito la vicenda ricorderà che nel 2008 Air France-Klm rispose a un’offerta elaborata dal ministro del Tesoro Tommaso Padoa-Schioppa offrendo un investimento sull’azienda pari a un miliardo di euro, l’accollo di tutti i debiti per un totale di un miliardo e mezzo e l’impegno a mantenere l’autonomia organizzativa della compagnia aerea, con le sue insegne. Ora la cassa di Alitalia, prosciugata da anni di perdite ininterrotte, piange di nuovo e la tanto vantata privatizzazione voluta da Silvio Berlusconi , che ha permesso alla linea aerea, sul finire del 2008, ..di rIpartire senza pagare i vecchi debiti verso fornitori e creditori facendoli pagare ai contribuenti, di liberarsi di migliaia e migliaia di dipendenti, lasciati sulle spalle del contribuente, di levare di torno la concorrenza di AirOne, addirittura godendo del monopolio nella LinateFiumicino è durata solo quattro anni e mezzo, e l' operazione organizzata per esibire un' Alitalia mantenuta sotto il controllo italiano attraverso una cordata di "capitani coraggiosi", pare sia arrivata al capolinea. Di nuovo. Berlusconi , azzerò il lavoro di Padoa-Schioppa sbattendo la porta in faccia alla compagnia franco-olandese, primo vettore su scala mondiale. E, per consentire il decollo della nuova Alitalia gestita da una italianissima “cordata” (formata da imprenditori dei quali nessuno aveva mai fatto volare un aereo), chiese al Parlamento di stanziare 800 milioni sostanzialmente a fondo perduto, nonché di garantirle il monopolio sulla tratta Milano-Roma, in modo che fossero i viaggiatori, con il sovrapprezzo sul biglietto, a tenere in vita la compagnia.
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