ARCHIVIO 2012 29 novembre
Il nuovo che avanza
sta per nascere ( ancora) Forza Italia 2.o con Fede, Briatore, Formigoni, Bondi, Santanchè
Un altro incubo si sta per abbattere sull'Italia e si chiama/chiamerà Forza Italia 2.0. A guidarla non dei giovani dalle facce nuove ma un quasi ottantenne, un uomo che non ha un computer su nessuna delle sue scrivanie e poco o nulla sa della rete e di internet. Ma che importa al Cavaliere, l'importante e far credere che il 2.0 della vecchissima Forza Italia sia qualcosa di nuovo e così dopo aver letto decine di report si è convinto che è il mezzo del futuro al punto che ha chiesto di sbarcare, sui social network. A partire da twitter. L'uomo che fino a pochi mesi fa utilizzava ancora le videocassette ora vuole cinguettare, e quando ha scoperto il giochetto, gli è piaciuto: “Scateneremo l’inferno – dicono i suoi, divertiti – considerando quanto polarizza”. Stesso ragionamento per facebook. Questa Forza Italia 2.0 che si profila all'orizzonte vede un nucleo ristretto dei soliti fedelissimi, attorno al Cavaliere e pare che ci saranno anche Emilio Fede che va per gli ottanta, Flavio Briatore, Daniela Santanchè, Mariastella Gelmini a Paolo Romani. Maurizio Belpietro ci sta pensando mentre Formigoni e Lupi con Cl al seguito pare siano della truppa. Tra i fedelissimi anche Bondi, Verdini, e Mantovani da Arconate. È lo stato maggiore del nuovo partito, alle prese con la messa a punto prima del decollo, è il nuovo che avanza, vien da dire, basta una mano di vernice, un restyling del logo e poi via tutti sul web. Naturalmente è bene ricordare, che buona parte di questi arzilli giovanotti sono gli stessi che non sapevano cos'è la banda larga e fino a poco tempo fa dicevano Gògol. Forte della sua nuova cultura tecnologica ha esordito.. .....“si illudono se pensano che io voglia rifare un vecchio partito. Ancora una volta stupiremo tutti, sarà una cosa nuova con volti nuovi” Il dado è tratto e ora bisogna solo scegliere tra chi è dentro e chi è fuori per.. .....rilanciare la rivoluzione liberale e riformista rimasta incompiuta, è l’ora di tornare a Forza Italia»
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Chiuso ad Arcore a limare i dettagli della ennesima ridiscesa in campo per dar vita a un “predellino 2”, Silvio Berlusconi ha preparato la sua black list, ovvero l’elenco di quelli che non vuole nel nuovo partito. Un nuovo partito di yesman che vista la truppa inquadrata più che a un vecchio partito assomiglia a un partito già vecchio, nonostante " i cinguettii", gli hashtag ed i followers. Berlusconi è convinto che il 12% del 15% dei voti del PDL sono suoi personali, pertanto tutti gli altri insieme sono solo una piccola riserva indiana, e che sia meglio avere un piccolo potere di interdizione che avere tra le scatole intermediari rompiscatole Alfano, Gasparri, La Russa. A questo punto le primarie non c'entrano più e se Berlusconi andrà avanti con l'operazione Forza Italia 2.0 , Alfano e i suoi colonnelli sono pronti a mettere sul tavolo la carta pesante: la candidatura a palazzo Chigi di Berlusconi non è scontata. Aspettiamo il nuovo contratto in diretta da Vespa siamo certi che verrà anche quello
Peppino Barlocco villacortese.net
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