ARCHIVIO 2012 30 dicembre
2013: il ritorno dei morti viventi
scorrere l’elenco dei partecipanti illumina in qualche modo l’operazione di Mario Monti
Riusciranno a farsi eleggere in Parlamento un'altra volta o entreranno a far parte del governo? Non si sa, dipende dall'intelligenza degli italiani, ma loro I morti viventi attendono famelici di spassarsela ancora qualche anno sulle nostre spalle, succhiandoci altro sangue. E noi , sempre più anemici, pallidi e impauriti stiamo qui a giustificare i sacrifici. Giusto per chiamare le cose con il loro nome e ricordare il fatto ( rubo a mani basse da Michele Fusco) ... ... hanno fatto una riunione giovedi pomeriggio in luogo segreto, ( come quelli del gruppo Bildenberg) materializzatosi in serata nel solito convento da cinepanettone, roba che potrebbe non discostarsi troppo dalla «Notte dei morti viventi». Scorrendo l’elenco dei partecipanti, infatti, è distintamente percepibile quel profumo di riesumazione di salme politiche che altrimenti non avrebbero altro destino se non quello d’essere tramortite dall’oblio dei cittadinielettori. Secondo quanto è stato riferito, il luogo dapprima segreto che ha dato i natali alla lista di Mario Monti,è il Convento di Santa Dorotea, al quartiere romano del Gianicolo, pochi passi dal Vaticano. Sede di un istituto di suore molto legato alla Comunità di Sant’Egidio, di cui il ministro Andrea Riccardi è stato fondatore. Grazie al professor Monti la disperata truppa di vecchi arnesi della politica riprende miracolosamente vita, ponendo agli italiani il seguente dilemma: si può votare un accrocco di questa portata, anche sotto il nobilissimo ombrello dell’Agenda Monti? Prima di rispondere bisogna però scorrere insieme l’elenco dei partecipanti perché illumina in qualche modo l’operazione di Mario Monti, soprattutto nelle sue pieghe più devastanti. 1) Pierferdinando Casini. L'ormai noto coperchio per tutte le pentole. Nessuna idea al suo attivo da qualche decennio, è riuscito a intortare il Professore che ormai lo cita come fosse il suo psicanalista di riferimento. Come paziente, Monti ne è completamente dipendente, al punto da essere in totale confusione sui sistemi della politica: si vende una «vocazione maggioritaria» che non esiste (e non esisterà), essendo proprio lui il grimaldello casiniano per il ritorno al proporzionale purissimo. Immarcescibile.
1