AVVISO DI RICEVIMENTO L'avviso di ricevimento o ricevuta di ritorno è un servizio accessorio offerto dalle amministrazioni postali per certificare la consegna di un oggetto spedito per posta. Generalmente consiste in un modulo compilato dal mittente al quale viene restituito dopo essere stato controfirmato dal destinatario. Se il destinatario rifiuta di firmare la ricevuta di ritorno il portalettere può dichiarare sulla stessa che l'oggetto è stato regolarmente consegnato. Lo smarrimento della ricevuta di ritorno da parte delle Poste non dà diritto ad alcun risarcimento ma dietro richiesta del mittente può essere rilasciato un duplicato con nuova firma del destinatario o nuova dichiarazione del portalettere. Si sono susseguiti ne tempo diversi modelli. Nei primi anni del Regno il modulo è il Mod. 45bis, già in uso nel Regno di Sardegna, che a fine ‘800 viene sostituito dal Mod. 24 (interno) e 24bis per l’estero. Dal 1923 vengono introdotte le cartoline rosa Mod. 23-I (interno) e 23-E (estero) che con vari mutamenti, a causa dei cambiamenti politogovernativi intercorsi, rimangono tali fino al 1975. Dal 1923 vengono predisposti i modelli verdi per la notificazione degli atti giudiziari (Mod. 23-L) e per la notifica degli atti tavolari (Mod. 23-Lbis). Anche l’Assicurazione ha la sua ricevuta di ritorno (Mod. 22-G) che deve riportare al retro l’annotazione che si tratta di ricevuta di assicurata ed anche il valore in cifre scritto sul fronte lettera. Sia nel periodo luogotenenziale che nel successivo repubblicano sono in vigore tariffe ben precise per il servizio complementare. Nel nostro periodo non vi sono agevolazioni anche se non è infrequente trovare documenti indirizzati a Sindaci o nel distretto affrancati impropriamente a tariffa “dimezzata” e non tassati. INDICE - Affrancature di ogni periodo tariffario per l’interno - Affrancature d’emergenza - Interi postali - Pseudo agevolazioni - Servizi accessori - Per altri servizi: Atti giudiziari, Recapito autorizzato, Assegno postale, Pacchi dono - Privati - Estero
1.4.1945-31.1.1946 III periodo Luogotenenza (2 lire)
22 ottobre 1945
26 novembre 1945
1.2.1946-12.6.1946 IV periodo Luogotenenza (4 lire)
23 febbraio 1946 (non c’erano valori corrispondenti alla tariffa. Dal 10 maggio il 4 lire scarsamente distribuito su tutto il territorio nazionale)
1° aprile 1946
9 maggio – 13 giugno 1946 “Re di Maggio”
10 maggio 1946 Re di Maggio: Avviso di Ricevimento (tariffa 4 lire) affrancato con 20 centesimi per 15 pezzi fronte/retro + 1 lira.
13.6.1946-24.3.1947 I periodo Repubblica (4 lire)
4 settembre 1946: fuori validitĂ il valore ordinario del Regno
3 luglio 1946: fuori validitĂ i 30 centesimi luogotenenziali.
25.3.1947-31.7.1947 II periodo Repubblica (6 lire)
7 giugno 1947
7 luglio 1947 – Avviso di ricevimento spedito da Roma per città ed affrancato per 4 lire annullato con guller “ROMA 6 – VIA TOR DE SPECCHI”. In arrivo l’11 dello stesso mese il Verificatore dell’ufficio di “ROMA OSTIENSE” controlla la tariffa, variata dal 25 marzo da 4 a 6 lire, e constata che il supporto è in difetto di 2 lire. Applica pertanto un francobollo da 80 centesimi ed uno da 1,20 lire, a completamento, che oblitera con guller: “ROMA OSTIENSE – VERIFICATORE 11.7.47”.
1.8.1947-10.8.1948 III periodo Repubblica (10 lire)
19 settembre 1947
27 febbraio 1948
6 settembre 1947
6 ottobre 1947
11.8.1948-9.4.1949 IV periodo Repubblica (15 lire)
22 dicembre 1948
31 gennaio 1949: rispedizione
10.4.1948-31.12.1949 V periodo Repubblica (20 lire)
10 maggio 1949
16 dicembre 1949 – Avviso di ricevimento da San Pietro in Casale a Bologna in tariffa affrancato con 6 pezzi del 50 centesimi + 80 centesimi + 1,20 lire + 15 lire ERP. Il francobollo da 1,20 lire era fuori validità postale dal 1° gennaio 1949; tollerato e supporto non tassato.
1.1.1950-31.7.1951 VI periodo Repubblica (20 lire)
17 febbraio 1950
12 dicembre 1950 (gemelli)
1.8.1951-30.9.1957 VII periodo Repubblica (20 lire)
12 novembre 1951
23 agosto 1954 – Avviso di ricevimento in tariffa con 4 lire Democratica + 2 lire striscia orizzontale x 3 pezzi dell'Italia al Lavoro + 5 lire coppia verticale Siracusana. In questa data la composizione di tre emissioni è realmente inconsueta in quanto il francobollo della Democratica era fuori validità postale prima della emissione della Siracusana. Supporto senza alcun segno di tassazione.
Affrancature d’emergenza
8 marzo 1946: cartaceo
1° aprile 1946: cartaceo, preparato in ciclostile posteriormente
25 ottobre 1945 – Mod. 23 – E per l’estero utilizzato per l’interno
1° aprile 1946: cartoncino semirigido dattiloscritto (cartella clinica)
6 dicembre 1945 – Mod. 26 (Invito al pubblico di presentarsi alla posta per ritiro corrispondenza giacenza) utilizzato come A.R.
11 maggio 1946: Mod. Servizio Riscossioni del 1927.
22 maggio 1946: parte destra di Mod. 23-E tranciata in partenza per eliminare lo stemma con i fasci e le indicazioni per la corrispondenza estero.
3 settembre 1947: Avviso Ricevimento Pacco Dono
24 aprile 1948: A.R. ricavato da cartella blu.
Interi postali
27 settembre 1946 – Biglietto Postale (35 c. Imperiale) ritagliato della metà con effige ed indirizzo utilizzato come semplice supporto.
13 settembre 1947 – Biglietto Postale (4 lire) ritagliato della metà posteriore e integrato con 5 francobolli della Luogotenenza per la corretta tariffa A.R. da 10 lire.
8 gennaio 1946
29 gennaio 1946
6 maggio 1946
6 giugno 1946
3 marzo 1948
12 giugno 1946: C.P. da 60 centesimi in apparente difetto perchĂŠ la differenza mancante venne applicata direttamente sulla raccomandata.
22 luglio 1952
Cartoline Postali 8 lire, Domanda e Risposta, integrate a 15 lire per la tariffa A.R. del IV periodo repubblicano. Molto inconsueto il loro utilizzo in questo servizio.
19 gennaio 1953 Avvisi di ricevimento a cui è ancora attaccata la ricevuta della Raccomandazione con utilizzo di due C.P. da 20 lire “Domanda” e “Risposta”.
Pseudo agevolazioni
7 febbraio 1946 – Manoscritti raccomandata in corretta tariffa 10 lire: 5 lire Manoscritti + 5 lire raccomandazione aperta. Ancora incollato il tagliando dattiloscritto intestato all’Amministrazione Postale usato in emergenza con Avviso di ricevimento in mancanza di idonei modelli. Utilizzata la tariffazione ridotta del 50%.
13 aprile 1946: tariffa distretto
2 maggio 1946 – Modulo d’emergenza a tariffa ridotta Sindaci
25 febbraio 1947: tariffa distretto
14 aprile 1947: tariffa 50% distretto
3 giugno 1947
5 dicembre 1947 Anomala riduzione del 50% della tariffa in quanto diretta a Comune.
16 e 26 novembre 1946 – Avviso di ricevimento Mod. 23 – I e cartaceo spediti dal Comune di Murlo ed affrancati con 2 lire isolato nell’errata tariffa ridotta del 50% valevole per le sole corrispondenze ordinarie. In entrambi i casi i “VERIFICATORI” di Siena aggiunsero altro francobollo da 2 lire a completare l’affrancatura annullando con proprio guller.
Servizi accessori
29 ottobre 1947 - A.R. per il Servizio di Notificazione Atti Giudiziari in tariffa 18 lire: 8 lire Cartolina Postale + 10 lire raccomandazione aperta. Tariffa piĂš vantaggiosa (?!)
22 ottobre 1947 - A.R. per il Servizio di Notificazione Atti Giudiziari in tariffa 20 lire: 10 lire A.R. + 10 lire raccomandazione aperta.
2 agosto 1950 – Cartolina Postale da 15 lire in raccomandazione usata come A.R. in tariffa 45 lire: 15 lire C.P. + 30 lire raccomandazione aperta.
9 marzo 1948 – Avviso di ricevimento dal Municipio di Vicchio a Firenze in perfetta tariffa 35 lire: 10 lire A.R. + 25 lire Espresso. Eccezionale tariffa impreziosita dall’uso improprio del francobollo aereo.
23 dicembre 1953 R7 – Ricevuta di ritorno del Servizio notificazione atti giudiziari in tariffa 50 lire per il solo servizio Espresso.
Questi modelli, come specificato anche nelle note a stampa sul modello, non andavano affrancati in quanto l'intero importo dei servizi veniva apposto sul supporto principale. Il diritto di Espresso (in queste date era appunto di 50 lire) invece di norma non era previsto e, se comunque richiesto, si applicava sull'Avviso di ricevimento. Inconsueto in quanto rappresenta un uso esatto (e l'unico possibile su AR) di questo valore isolato su una ricevuta di ritorno.
20 marzo 1948 – Avviso di ricevimento di plico inviato dalla Prefettura di Bologna a Fabriano con bollo rotondo al fronte “T.S.” e scritto al verso “tassa a carico”. Arrivo il 24 a Fabriano ove venne applicato (?) e obliterato il francobollo da 8 lire con guller del luogo con stessa data. Supporto in difetto di 2 lire: evidentemente il resto era sul plico.
Per altri servizi: Atti giudiziari, Recapito autorizzato, Assegno postale, Pacchi dono
Atti giudiziari Sulle missive devono applicarsi francobolli per l’importo complessivo delle seguenti tasse: 1 – Francatura e raccomandazione del piego; 2 – Francatura e raccomandazione della ricevuta di ritorno. Quindi è da sottolineare che per questo servizio il costo per la ricevuta di ritorno in raccomandazione si doveva applicare completamente sulla busta e non sul modulo della ricevuta di ritorno su cui però si doveva incollare il cartellino della raccomandazione.
12 aprile 1947: Cartoncino in emergenza ottenuto da modulo in uso alla Pretura utilizzato al posto del Mod. 23 – L carta verde. Questi supporti sono molto più rari dei regolari modelli verde.
6 maggio 1946
6 maggio 1946
14 aprile 1948
4 dicembre 1950
20 ottobre 1951 – Avviso di ricevimento Atti Giudiziari con l’inconsueto utilizzo della Cartolina postale da 15 lire con aggiunta del francobollo dell’Italia al Lavoro per raggiungere la corretta affrancatura da 55 lire.
Recapito autorizzato
14 febbraio 1946 – Ricevuta di ritorno in Recapito Autorizzato affrancata per 1 lira con annullo circolare dell’Agenzia Rinaldi di Milano.
23 agosto 1947 – Ricevuta di ritorno Espresso dell’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra – Sezione di Roma - inoltrata con Agenzia di Recapito Autorizzato ed affrancata per 1 lira.
16 gennaio 1950 – Ricevuta di ritorno affrancata per 15 lire con francobolli ordinari e di R.A. annullati con bollo in cartella dell’Agenzia N.1 di Genova.
Assegno postale
10 gennaio 1949 – Mod. ch 18 annullo UFFICIO DEI CONTI DI GENOVA/VIDIMAZIONE
Pacchi dono
12 ottobre 1948 - Avviso Ricevimento Pacco Dono dagli Usa in tariffa 50 lire per il secondo avviso raccomandato con blocco 5 pezzi del 2 lire Pacchi Postali Repubblica e 15-20 lire Democratica
6 marzo 1946 – Mod. 26 stemma con fasci delle Poste per Avviso Giacenza Vaglia utilizzato in emergenza come Avviso ricezione pacco dono dagli U.S.A.
25 settembre 1950 - Avviso Ricevimento Pacco Dono dagli Usa in tariffa 65 lire per il secondo avviso raccomandato con 10 e 50 lire Pacchi Postali Repubblica con 2 e 3 lire Democratica
8 gennaio 1946 - Avviso per il ritiro di un pacco postale proveniente dagli Stati Uniti d’America recante un francobollo da trenta centesimi della Luogotenenza, uno da cinque lire della Democratica, un francobollo per pacchi da cinque centesimi del Regno piÚ una striscia verticale di nove del medesimo e, al verso, una coppia verticale del francobollo da due lire su venticinque centesimi della Luogotenenza.
Privati
21 gennaio 1946 – Modulo dell’Ospedale Civile di Piove di Sacco.
13 marzo 1947 – Modulo del Comune di Milano
29 settembre 1946 -Modulo della MaternitĂ Provinciale di Verona.
30 gennaio 1951 – Modulo del R. Arcispedale di S. Maria Nuova e Stabilimenti Riuniti di Firenze (gemelli).
1° dicembre 1950 – Modulo degli Istituiti Riuniti di Cura ed Educazione di Fermo.
28 giugno 1947 – Modulo dell’Ospedale S. Ambrogio di Mortara – Pavia.
23 ottobre 1948 – Modulo dell’Istituto Giannina Gaslini – Genova Quarto.
6 aprile 1946 – Modulo Ospedale civile di Vicenza
11 gennaio 1946: Ospedale di Schio
Estero
1° marzo 1948 – Mod. 23 -I per l’interno utilizzato per la Jugoslavia.
6 ottobre 1948 – Modello per l’interno spedito a Parigi con regolare annullo d’arrivo.
10 marzo 1950 – Mod. 23 – E per Aisseau – Belgio.
BIBLIOGRAFIA Oggetti e servizi postali italiani, 150 anni di tariffe 1850-2000, AICPM 2003 Unificato di Storia Postale volume II, anno 2005-2007, CIF https://it.wikipedia.org/wiki/Avviso_di_ricevimento http://www.postaesocieta.it/magazzino_totale/pagine_htm/moduli_di_servizio http://www.postaesocieta.it/magazzino_totale/pagine_htm/ricevuta_ritorno