I MODULI POSTALI I moduli postali, o modelli, sono fogli o cartoncini a stampa non compresi nelle carte valori che hanno lo scopo di facilitare lo svolgimento di un particolare servizio per il quale sono appositamente approntati. Hanno tutti un numero identificativo corrispondente a modello depositato dalle poste. Dal 1920 la stampa venne affidata anche a tipografie private con produzioni di varietĂ di ogni tipo: formato, stemmi governativi e carattere della stampa. Tutti comunque dovevano essere conformi nel frasario al modello ufficiale e il tipo di carta, originariamente anche con filigrana, venne sostituita con quella non filigranata. Si dividono in modelli per uso con gli utenti e per uso interno postale. Presento quelli visionati personalmente nel tempo.
Modelli per uso con gli utenti Mod. 22-I Gli avvisi di ricevimento sono stati già trattati nell’articolo loro dedicato a cui si rimanda. Giova qui ricordare che nel tempo cambiarono alcuni parti del modulo, ad esempio gli stemmi, che o venivano volontariamente non considerati o cancellati con timbri o tratti di penna. Alcuni modelli furono usati dopo molti anni dalla loro emissione. Infine spesso la loro mancanza diede adito a creazione di moduli d’emergenza: fogli di carta varia o altri modelli utilizzati per servizio improprio.
8.1. 1946
15 marzo 1947
17 luglio1950
5 aprile 1949 Uso improprio di Mod. 23 – A 30 dicembre 1945 Uso improprio di Mod. 23 -E
22 febbraio 1946 A.R. dell’Ospedale di Rovato ottenuto da cartoncino rigido a righe, ritaglio di cartella clinica.
8 marzo 1946 Modulo cartaceo della Corte d’Appello di Milano.
Mod. 23-A
9 ottobre 1945 Moduli 23-A erano riservati agli utenti che inviavano un grande numero di raccomandate con R.R. (quindi plausibilmente Enti o banche e societĂ ) e spettava a loro compilarli prima della presentazione alla posta per l'invio. Per ogni ulteriore approfondimento: http://www.ilpostalista.it/sommario_56.htm
Mod. 23-E
10 marzo 1950 – Mod. 23 – E per Aisseau – Belgio.
Mod. 23 – L
29 ottobre 1947 A.R. del Servizio Notificazione Atti giudiziari affrancato come Cartolina Postale Raccomandata aperta: 8 lire C.P. + 10 lire raccomandazione aperta invece di: 10 lire A.R. + 10 lire raccomandazione aperta a modo “tariffa più conveniente” non applicabile in questi casi. Altra anomalia: l’affrancatura andava applicata sulla busta contenente i documenti.
Mod. ch 18
Avviso di ricevimento di un assegno postale affrancato con coppia verticale del 2 lire della Democratica annullati con guller “UFFICIO DEI CONTI CORRENTI ROMA/VIDIMAZIONE ASSEGNI 31.10.1946� con avvertenze e interessante parte a stampa compilata e bollata al verso.
Mod. Avviso Ricevimento Pacco
12 ottobre 1948 - Avviso Ricevimento Pacco Dono dagli Usa in tariffa 50 lire per il secondo avviso raccomandato, affrancato con blocco 5 pezzi del 2 lire Pacchi Postali Repubblica e 15-20 lire Democratica
Buste di servizio Mod.94 A
Busta per comunicazioni fra uffici postali, anche esteri.
13 febbraio 1947 Lettera dell’Amministrazione delle Poste e dei Telegrafi d’Italia diretta all’Ufficio Postale di Amherst Massachusetts negli U.S.A. contenete busta e lettera (datata 23 dicembre 1946) parzialmente bruciate, recuperate nell’incendio del 26 dicembre di Napoli Porto come da annullo lineare al verso della busta:
Mod. CH – 150
2 febbraio 1950
Modulo avviso giacenza spedizione.
Mod. 490
11 settembre 1952 Busta Raccomandata per il servizio incassi (importo: 12.000 lire)
Modelli per uso interno postale Mod. 25
Modello per reclamo per oggetti raccomandati o assicurati o per scatolette con valore dichiarato o per vaglia che non sarebbero giunti a destino. Al verso conclusioni istruttoria. Annullo oblitera stemma reale.
12 ottobre 1948 - Mod. 25 Ediz. 1940 con stemma del Regno usato in tarda Repubblica.
Mod.13
4 marzo 1947 – Mod. 13 Ediz. 1945 con stemma del Regno per irregolarità di servizio a carico di dipendente.
Mod. 26
6 dicembre 1945 Invito al pubblico a presentarsi alla posta per ritiro corrispondenza giacente.
Mod. 25 per telegramma Il servizio "Fonotel" era una modalitĂ diretta a favorire chi era sprovvisto di telefono e aveva necessitĂ di inviare telegrammi. Questo servizio "Fonotel" era diversificato tra messaggi in arrivo e messaggi in partenza. Il caso esposto era un servizio per i messaggi in partenza, a costo fisso fino ad un massimo di sedici parole che erano trascritte dal mittente su Mod.25 telegrafico ed affrancato con francobolli. Il testo era immediatamente telefonato ai centri telegrafici abilitati per il servizio di trasmissione; il modulo Mod.25 riportante la cifra pagata in francobolli, era poi inviato per posta alla stazione telegrafica che aveva effettuato la trasmissione per il controllo e l'annullo dei francobolli con bollo a data variabile del centro telegrafico.
Telegramma inviato dall’ufficio postale di Trisungo, frazione del comune di Arquata del Tronto, a Ascoli Piceno.
Mod. C
2 dicembre 1950 Modulo di telegramma per incasso telefonico per 400 lire.
Mod. 32
18 ottobre 1950 Fascicolo completo per Mod. 32 (Ediz. 1949) dell’Amministrazione delle Poste e dei Telegrafi. Il fascicolo riporta la corrispondenza del Municipio di Serrapedace con custodia delle ricevute di raccomandate dal 18 ottobre 1950 al 25 giugno 1951. Il costo del fascicolo era a carico del richiedente e veniva pagato attraverso francobolli da applicarsi sul fascicolo stesso. Le norme della vendita sono riportate sul Bollettino n. 13 del 12 maggio 1950 al paragrafo 159.
Mod. 32
22 giugno 1946 Modello con stemma luogotenenziale per tassazioni cumulative con francobollo da 1 lira della Democratica usato come segnatasse.
Spesso per mancanza di moduli specifici si usava quanto si aveva a disposizione.
15 marzo 1950 Modello INAIL ritagliato ed adattato a modello per tassazioni cumulative delle Poste. Manoscritto l’importo “8 x 20 = 160� e tassa riscossa tramite affrancatura composta da ben cinque francobolli differenti.
12 aprile 1946 Mod. 34 – A (Ediz. 1944 – XXII) Registro di consegna dei dispacci per pagamento moduli pacchi in partenza utilizzato come modello di tassazione cumulativa 54 lire con 20 lire coppia verticale Imperiale – Regno + 1 lira x 2 pezzi Luogotenenza – Novara + 10 lire Luogotenenza – Roma + 2 lire Democratica.
12 ottobre 1949 Modello d’emergenza per tassazioni cumulative: 15 lettere = 300 £., con tre esemplari del 100 lire della Democratica con annullo di Narni.
Mod. 77
8 settembre 1948 e 15 gennaio 1949 Modelli verticali delle Poste per l’Abbuono dei Segnatasse con affrancature miste di non usuale riscontro su questi supporti.
Mod. 77
18 ottobre 1950 Modello con applicazione di francobollo ordinario da 50 lire e commemorativo Tabacco da 5 lire come riportato in basso a lapis nero: “in mancanza dei segnatasse�.
Mod. 99
1° agosto 1947 Modello quietanza del cassiere delle Poste e dei Telegrafi per pagamento abbonamento in c/c.
Mod. 105
31 luglio 1947 Modello verticale formato lungo con stemma reale e fasci per corrispondenze tassate e per corrispondenze a richiesta spedito dalla Direzione di Poste e Telegrafi di Cosenza al Municipio di Aieta. Inusuale l’utilizzo del francobollo da 25 centesimi su questi supporti.
Mod. 151 – C
18 settembre 1947 Modello di ricevuta di dotazione della somma di 2.627 lire al Cassiere provinciale di Genova per fondo cassa dell’Istituto Nazionale Infortuni.
Mod. 159
23 giugno 1946 Modello d’invito a presentarsi presso l’Ufficio Postale per una conversazione telefonica.
Mod. 162
18 novembre 1947 Modello per Ammende a personale dipendente delle poste (Ediz. 1938 – XVII stemma con fasci non modificato) affrancato con 5 lire e coppia del 100 lire Democratica. Trattasi di Ammenda cumulativa; infatti sul modulo sono riportati i 4 differenti numeri di protocollo, relativi alle infrazioni, e il conteggio riepilogativo. (vedi articolo sulle Ammende)
Mod. 167 A
25 ottobre 1948 Trasporti postali da Casino a Bivio con coppia del 20 centesimi obliterati con annullo meccanico “ad onde� laterali.
Mod. 240
15 luglio 1946 Verbale N...........per la verifica dei periodici francati col metodo della spedizione in abbonamento postale. Modello (Ediz. 1940 – XVIII) completato a mano e utilizzato in emergenza per altro servizio, anche perchÊ trattasi di un supporto che non necessitava di affrancatura
Mod. 489
5 febbraio 1951 Modello del 1929 – VIII Servizio Interno di riscossione per conto terzi dell’Ufficio Postale di Villammare, frazione di Vibonati in provincia di Salerno, a Fardella. Francobolli obliterati con annullo muto e lineare della località .
Mod.B. I. 5
24 dicembre 1951 Modulo Domanda di duplicazione di buoni postali fruttiferi.
Mod.B - 51
24 gennaio 1947 Modello per domanda di estinzione buono fruttifero presentata all’Ufficio Postale di Dronero – Cuneo.
Mod. C
5 gennaio 1948 Modello C Ricevuta per Servizio Giudiziario di un deposito effettuato su libretto intestato alla Pretura di Andria.
Mod. LV
1° febbraio 1952 Modello per pagamento nolo mensile casella postale. Il modulo veniva usato per varie tipologie di incassi: duplicati, conto di credito, affrancature meccaniche, conto corrispondenza
Mod. X
Modulo richiesta rimborso di vaglia.
7 agosto 1946 Parte centrale di vaglia Cent. 40 con stemma Luogotenenza integrato con francobollo da 60 centesimi e 1 lira alla corretta tariffa del periodo di 2 lire. L’oggetto presenta ancora applicati, con punto di pinzatrice che non interessa l’affrancatura, parte RICEVUTA dello stesso vaglia e il mod. X (Ediz. 1944) delle Poste formato verticale per la “RICHIESTA DI RIMBORSO VAGLIA”.
BIBLIOGRAFIA http://www.ilpostalista.it/sommario_34.htm http://www.ilpostalista.it/sommario_56.htm http://www.postaesocieta.it/magazzino_totale/pagine_htm/moduli_di_servizio.ht m