La Voce della Bassa bresciana 2011 04 by La Voce del Popolo

La Voce

della Bassa Bresciana MENSILE D'INFORMAZIONE

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Editoriale

Villachiara. Dal 2 all’8 maggio la festa dei piccoli Comuni promossa da Legambiente

È di nuovo tempo di elezioni

Attesa per “Voler bene all’Italia” numero otto

di Adriano Bianchi

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ANNO II - APRILE 2011

Ci siamo di nuovo. È tempo di elezioni. In questo caso amministrative, per 29 comuni bresciani tra cui sette della Bassa bresciana (Azzano Mella, Bagnolo Mella, Castel Mella, Flero, Isorella, Poncarale e Pontoglio). Potrebbe sembrare una cosa che riguarda poche migliaia di cittadini, ma non è mai vero in Italia dove ogni tornata elettorale ha il sapore di un giudizio universale sulla politica nazionale del governo di turno. Naturale, forse, ma se l’attenzione fosse eccessiva perderemmo ciò che più conta quando si tratta di eleggere sindaci e consigli comunali, ovvero la vita e il futuro delle comunità in cui viviamo. Mi permetto di fare una sottolineatura: come i cattolici possono giocare il loro ruolo? A parte coloro che sono scesi in campo, mi pare sia, anzitutto, urgente per loro riprendere consapevolezza delle grandi opportunità l’esperienza sociale dei cattolici e l’insegnamento della Chiesa ci comunicano anche a proposito della politica. Nella recente Settimana sociale di Reggio Calabria si è parlato di un’agenda di speranza per il Paese. Sarebbe bello che i cattolici di un Comune ponessero l’accento, in ogni schieramento presente in campagna elettorale, su quei segni e quei progetti di speranza che intendono attuare nella loro probabile futura amministrazione. Per questo servono laici che riprendano forza per una presenza di fermento e pastori, a cui varrà la pena non chiedere opinioni politiche, capaci di illuminare il percorso di chi cerca il bene possibile della comunità e manifesta buone competenze per affrontare le sﬁde future. (continua a pag.3)

La manifestazione, che ha il patrocinio della Presidenza della Repubblica, dedicata al ruolo delle piccole comunità nei 150 anni del Paese Inchiesta

Il servizio a pag. 10

Verolanuova

Caccia al voto!

Una festa per i Vigili del fuoco che operano nella pianura bresciana tt pag. 7

Rudiano Scendono in piazza il primo maggio i mestieri di una volta tt pag. 9

Economia Sono sette i Comuni della Bassa che il 15 e 16 maggio andranno al voto per il rinnovo dei loro assetti amministrativi. A tenere banco sono temi locali

I servizi a pag. 2-3

Passione e curiosità: ricetta per l’imprenditoria tt pag. 19

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La Voce della Bassa bresciana aprile 2011

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Primo piano

Anche nella Bassa soffia il vento delle civiche Anche nei Comuni della Bassa attesi all’appuntamento elettorale del 15 e 16 maggio prossimi ha soffiato il vento del “civismo”. Molte, nei sette Comuni, le liste civiche (magari appoggiate da forze politiche ben riconoscibili) che antepongono (o dovrebbero anteporre) all’appartenenza la capacità di catalizzare consenso su temi particolari e questioni specifiche del territorio. Un’operazione, quella delle liste civiche, che ha senso soprattutto nei Comuni più piccoli, laddove dovrebbe essere meno preponderante il peso delle segreterie di partito. Unica eccezione in questo panorama, è quello della Lega Nord che, come in passato, ha scelto di correre in molti Comuni con il suo simbolo.

Verso le amministrative. Sette i Comuni della Bassa chiamati al rinnovo di sindaci e consigli comunali

Nel piccolo torna in primo piano la passione per la comunità Se la politica nazionale sembra snobbare l’appuntamento elettorale, nei paesi chiamati al voto stanno crescendo l’attesa e il dibattito su problemi reali di Massimo Venturelli

Politologi più o meno riconosciuti sostengono che l’Italia è uno dei pochi Paesi del mondo a vivere una situazione di costante campagna elettorale. Non ci sarebbe (non c’è, ndr.) soluzione di continuità tra una tornata elettorale e l’altra perché le forze politiche chiuse le urne hanno ormai scelto la contrapposizione costante fatta di annunci spesso disattesi e delle conseguenti polemiche a scapito di un confronto sui problemi in cui si dibatte il Paese reale. Per questo motivo suscita una certa cu-

riosità il fatto che pur mancando sole poche settimane al prossimo appuntamento elettorale (le amministrative del 15 e 16 maggio) la politica nazionale sembra distratta. La crisi nel Mediterraneo, l’emergenza immigrazione, i ripensamenti sul nucleare, la riforma della giustizia, e altro ancora sembrano avere relegato in un angolo una consultazione elettorale che, in Italia, coinvolgerà oltre 1300 Comuni e nove amministrazioni provincia-

li. Un minimo di ribalta nazionale è conquistata soltanto dai Comuni di Milano, Napoli, Torino, Bologna, considerati dai partiti importanti test per veriﬁcare sul campo la loro tenuta. Le forze politiche si sono divise sull’ipotesi di accorpare le amministrative e i referendum in un election day che, a detta dei suoi sostenitori avrebbe fatto risparmiare allo Stato qualcosa come 400 milioni di euro. Così, però, non è stato e il Paese dovrebbe appre-

starsi a vivere una nuova primavera di campagna elettorale. Nel Bresciano sono 29 i Comuni che vanno al voto. Per 28 si tratta di un ritorno alle urne nei tempi previsti. Per Collio, il 29° dei Comuni coinvolti, si tratta di un ritorno anticipato perché le giugno dello scorso anno il sindaco era stato costretto alle dimissioni anticipate per la mancata approvazione del bilancio. Sette sono le amministrazioni della Bassa che tra poche settimane avranno sindaco e consiglio comunale nuovo. Si tratta di Azzano Mella, Bagnolo Mella, Capriano del Colle, Flero, Isorella, Poncarale e Pontoglio. In queste realtà la macchina elettorale è già funzionante a pieno regime. Candidati sindaci e liste collegate sono ormai state deﬁnite (se ne parla anche in queste pagine) e il dibattito su problemi è ormai avviato così come cominciano a prendere forma le diverse posizioni su problemi locali. Insomma, quell'apparente distacco della politica nazionale rispetto a questa tornata elettorale è bypassato dall'attenzione che nei Comuni coinvolti sta crescendo sempre di più non senza, come nella tradizione elettorale, punte polemiche e contrasti dialettici.

Amministrative. Dopo l’ufﬁcializzazione di candidature e programma elettorali per il voto del 15 e 16 maggio

Candidati a confronto su temi “caldi” del territorio Con la presentazione delle liste e dei candidati anche nella Bassa, come nel resto del Bresciano, è ufﬁcialmente iniziata la corsa al voto amministrativo del 15 e 16 maggio prossimo. La presentazione delle liste ha messo ﬁne a ipotesi e “si dice” che anche in questa parte di terra bresciana avevano preso piede nelle ultime settimane, a riprova dell’interesse ancora notevole che nei paesi hanno le elezioni per la scelta del sindaco e dei consigli comunali. In gioco, nei sette Comuni della Bassa chiamati alle urne, non sono

tanto i temi della politica nazionale, quanto le risposte che ciascun candidato sindaco intende dare ai problemi del proprio territorio. E non c’è dubbio che, in questa prospettiva, a farla da padrone nelle settimane che mancano al voto sarà il Comune di Azzano Mella con quella enorme spina nel ﬁanco che è il progetto del polo logistico. Su questo tema, come su molti altri di carattere locale, non c’è appartenenza politica che tenga. La gente ha a cuore la tutela del proprio territorio e della propria comunità. Un esempio lampante arriva pochi

chilometri più a nord della Bassa. A Palazzolo e in altri Comuni limitroﬁ (anche della Bergamasca) è in corso una raccolta di ﬁrme per scongiurare la creazione di una “mega cava”. La mobilitazione popolare è stata trasversale a dimostrazione che la gente sa andare oltre la politica. Al di là di questo aspetto, però, c’è da dire che nella Bassa andranno a votare quasi 35mila elettori su una popolazione coinvolta di poco meno di 48mila 500 persone. 21, come le liste di appoggio, sono i candidati sindaci in corsa nei sette Comuni.

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Segue dalla prima pagina A questo si aggiunga un passaggio culturale cruciale: desacralizzare e deideologizzare la coppia destra/sinistra. Qualcuno l’ha già capito. Crescono anche nel nostro territorio proposte politiche che mirano a rappresentare attraverso liste civiche le esigenze più concrete del territorio. In questo processo la Lega gioca necessariamente un ruolo oggi preminente. Ma se è vero che oggi non è più in ragione di un’ideologia che si produce un programma, sarà bene che un programma (se adeguato) possa produrre un’unità politica capace di costruire buone mediazioni che ci salvino, anche nei Comuni, dagli eccessi e dalle posizioni radicali. Adriano Bianchi

Azzano. Il dibattito elettorale “destinato” a focalizzarsi su un tema particolarmente caldo e sentito

Sul polo logistico si gioca tutta la corsa dei candidati in campo È sicuramente il Comune, fra quelli al voto, con una questione aperta di grande importanza. Per questo le proposte in campo ruotano intorno alla infrastruttura che da tempo fa discutere

“Insieme per Azzano”, si propone Umberto Ferrari, già sindaco di Azzano. L’altra lista “Progetto futuro Azzano Mella”, presenta come candidato Silvano Baronchelli. In campo anche la “Lega Nord Lega Lombarda Bossi” rappresentata dal candidato Massimiliano Giovanni Schiavini. Il sindaco uscente e la sua maggioranza hanno lasciato in eredità ai futuri amministratori una questione che ha diviso il paese anche alla luce di una delibera, approvata con i soli voti di maggioranza, che ha accolto una proposta avanzata dalla Safer (che dovrebbe realizzare il polo logistico), che ha dichiarato "di rinunciare all’ampliamento del polo logistico nell’Atp1 sub B" per "cooperare, con l’amministrazione comunale, per la deﬁnizione di interventi di riqualiﬁcazione e/o recupero ambientale dei terreni ricompresi in tale ambito". Nella sostanza si tratta di 170mila metri quadri, posti a nord dell’area di 350 mila metri quadri, su cui dovrebbe sorgere il Polo logistico. Una proposta che le forze politiche hanno valutato in modo diverso. Trasparente è per chi ha governato Azzano, poco chiara, invece, per chi ha osteggiato l'infrastruttura. La campagna elettorale, dunque, si preannuncia calda.

di Maria Teresa Marchioni

Azzano Mella è uno dei sette Comuni della Bassa interessati dalle elezioni amministrative. È sicuramente il paese in cui si annuncia più caldo il confronto elettorale. Il Comune bassaiolo è infatti alle prese con l'annoso tema del polo logistico. Facile immaginare che la sua realizzazione o la sua cancellazione siano al centro dei programmi amministrativi dei candidati. Sono tre le liste che gareggeranno per ottenere la poltrona di primo cittadino. Per la compagine dell’attuale maggioranza, rappresentata dalla lista

Gli scenari. 21 candidati in corsa per la poltrona di primo cittadino nei sette Comuni della Bassa

Nomi e compagini per la corsa alle prossime comunali In tutti i Comuni della Bassa chiamati al voto l'elezione di sindaco e consiglieri vincerà la competizione quel candidato che, alla chiusura dei seggi elettorali, avrà conquistato il maggior numero di voti. Non ci sarà bisogno di ricorrere al turno di ballottaggio. La composizione dei singoli consigli comunali e delle giunte risentirà dei tagli imposti dalla legge di stabilità. Delle candidatura in campo ad Azzano Mella si parla già nel pezzo di apertura di questa pagina. A Bagnolo (nella foto) sono 4 i candidati in corsa: Giampietro Donini con la Civica Bagnolo, Silvana Davini per Con Bagnolo a Si-

nistra, Alberto Cigala per Cambiamo con appunti e Cristina Almici sostenta da Lega Nord e Pdl. Tre i candidati in corsa a Capriano del Colle: Alessio Loda per la lista civica Capriano del Colle-Fenili Belasi, Claudio Lamberti per Insieme per migliorare e Giuseppe Spagnoli per la Lega Nord. Due i “competitors” di Castel Mella: Marco Franzini per Uniti per Castel mella e Ettore Aliprandi per Lega e Pdl. A Flero sono in corsa Fabio Toffa per Centro destra Flero, Mauro Brunetti per la Lega, Nadia Pedersoli per Buongiorno Flero per un risveglio civico e Pietro Cominelli per Vivere Flero. Tre i nomi che si

fronteggiano a Isorella: Chiara Pavesi per Lega e Pdl, Francesco Piccinelli per “Onestà-democrazia-chiarezza” e Renato Zaltieri per la civica Isorella Terra tra i ﬁumi. Un confronto a due è quello che tocca, invece, a Poncarale dove si affrontano Carlo Zamboni per Uniti per il nostro paese e Giuseppe Migliorati per Vivi Poncarale. Corsa a 4 a Pontoglio con Pierluigi Pasinelli per Insieme per la comunità, Augusto Picenni (Per Pontoglio), Antonio Raccagni con Lega per Pontoglio, Alessandro Giuseppe Seghezzi per Pontoglio per le libertà e Pier Luigi Piantoni per la Lega Nord.

Aperto Domenica 8 Maggio 2011

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Ritorna il “Soncino Fantasy”

La parola ai lettori

Lunedì 25 aprile (Pasquetta), dalle ore 10 alle ore 20, nella splendida cornice della grandiosa Rocca di Soncino, si terrà il quarto grande Evento Fantasy dedicato al Medioevo fantastico. Il borgo storico, appena al di là dall'Oglio, si trasformerà in un mondo fantastico pronto ad accogliere grandi e piccoli. Oltre ad assistere ai molti spettacoli in programma, tutti i bambini potranno partecipare alla manifestazione: saranno truccati e vestiti con abiti a tema e potranno, anche per un solo giorno, essere “catapultati” in questo meraviglioso viaggio fuori dal tempo tra mezz'uomini, elﬁ, maghi, orchi e molti altri personaggi fantastici. Per informazioni è possibile rivolgersi al 0374/83675.

IL MEGLIO DELLA BASSA

Il regno del Cavallo In pieno svolgimento nelle ore in cui questo numero de “La Voce della Bassa bresciana” viene distribuito, l'edizione 2011 di Travagliato Cavalli è sicuramente una delle manifestazioni da annoverare tra il meglio della Bassa. Ogni anno, indipendentemente dalle condizioni climatiche, sono decine di migliaia le persone che accolgono le proposte elaborate dal comitato organizzatore di una iniziativa che ha pochi pari in Italia. Anche per questo 2011 lo sforzo organizzativo è stato considerevole e ha prodotto un programma fatto di conferme e di parecchie novità di rilievo.

LETTERE

Lettera aperta agli uomini di buona volontà Egregio direttore Siamo un gruppo di insegnanti dell’Istituto statale “don Lorenzo Milani” di Montichiari, fortemente preoccupati per le repentine dichiarazioni di contrarietà emerse nel consiglio comunale di Montichiari del 5 aprile 2011 in relazione alla possibilità di accogliere nella Caserma Serini, in località Fascia d’Oro, una parte dei profughi in arrivo in Italia in questi giorni dal Nord Africa. Per quanto riguarda il nostro ruolo di educatori, non solo ci impegniamo a sviluppare con gli studenti una discussione seria, informata e responsabile su questa delicata tematica, ma segnaliamo anche la nostra piena e consapevole disponibilità a realizzare attività e iniziative di solidarietà concrete con le persone bisognose di aiuto che oggi ci chiedono di essere accolte nelle nostre terre. Chiediamo a tutte le autorità che stanno per competenza seguendo questa drammatica vicenda di valutare insieme l’opportunità di coinvolgere il nostro Istituto, con la sua quarantennale cultura della fratellanza fra i popoli, nello studio e nella realizzazione di forme di ospitalità diretta tra le mura della scuola di uno o più nuclei familiari migranti. Confrontarsi quotidianamente con le loro problematiche costituirebbe per i nostri ragazzi una straordinaria possibilità di apprendere dal vivo elementi concreti e tangibili di educazione alla cittadinanza e alla interculturalità. Facciamo appello a tutte le donne e agli uomini di buona volontà afﬁnché almeno in questa vicenda prevalgano le ragioni dell’umanità e del buonsenso. Seguono 44 ﬁrme

IL PEGGIO DELLA BASSA

Invasione precoce

Un fenomeno particolare interessa la campagna della Bassa. Questa volta, fortunatamente, non è attribuibile alla poca attenzione che l'uomo dimostra nei confronti del territorio. Anche se si tratta di una questione naturale è pur sempre antipatica. Nei giorni scorsi, anche a causa di un’ondata di caldo fuori stagione, molte piante della Bassa sono state prese d’assalto da quella che da queste parti viene deﬁnita come “gatola”. Si tratta di un parassita, dal nome scientiﬁco di “infantria americana”, che si ciba di foglie di alberi di diversa specie. Pur non essendo dannoso per uomini e animali costituisce una minaccia per alberi e piante.

Giornali della comunità

Radio Voce “100% Brescia” è la trasmissione in diretta dal lunedì al venerdì dalle 14 alle 15 dedicata al mondo delle Rondinelle. Oltre al Brescia Calcio, segui ogni domenica con “Diretta Sport” l’intero campionato del Montichiari con collegamenti dal Menti e in trasferta. Spogliatoi anche di Rodengo Saiano, Lumezzane e Feralpi Salò oltre al Brescia.

La ﬁne dei dittatori Credo che il peggior vizio dell’uomo sia la sete di potere. Se guardiamo ai due peggiori dittatori del secolo scorso troviamo la prima conferma di questo lilmite evidente della personalità umana. Hitler voleva conquistare l’Europa e per questo sacriﬁcò milioni di civili e soldati che sarebbero stati più volentieri vici-

“La Pieve”: è il titolo del giornale della comunità parrochiale di Quinzano d’Oglio. La pubblicazione di apre con un calendario della attività della parrocchia e prosegue poi con la parole del parroco e con una serie di notizie relative alla vita della parrocchia e dei gruppi che in essa sono presenti.

fm 88.3 88.5 Brescia e Provincia

no alle loro famiglie. Stalin fece esattamente la stessa cosa. Il primo, con quel suo triste agire vide che in pochi anni la sua sete di potere finì e lui aveva solo 56 anni quando la morte lo colse e davvero il suo tramonto fu mestissimo. Analogo epilogo lo conobbe il dittaotore russo con la sua morte. Spontanea, a questo punto, sgorga una domanda: ne valeva la pena? Se Hitler e Stalin avessero governato con giustizia il loro Paese avrebbero potuto vivere bene loro e sarebbero stati amati dal loro popolo.Hanno preferito, però, agore diversamente, accecati, come già ricordato dalla quella sete del potere che loi ha resi ciechi rispetto alle conseguenze del loro agire. Ora sono Le nazioni africane a ribellarsi contro i loro dittatori. E qui c’è un motivo più triste. Infatti fino ad 80anni fa l’Africa, ma una buona parte dell’Asia e America erano colonie di Stati diversi. Ma io credo che i diversi popoli avessero almeno quel minimo per poter vivere. Se la libertà dovesse trionfare si potrebbe verificare quello che diceva San Daniele Comboni: l’Africa agli africani, non ad alcuni africani. Domenico Marchesi

Quanto viene pubblicato in queste pagine è da attribuirsi unicamente alla responsabilità dei ﬁrmatari delle lettere. Nelle lettere è necessario indicare in modo leggibile nome, cognome, indirizzo e numero di telefono di chi scrive per renderne possibile l’identiﬁcazione. La redazione si riserva il diritto di sintetizzare, senza alterarne il senso, i contributi ritenuti troppo lunghi (massimo 1500 battute). La pubblicazione di una lettera non implica la condivisione del suo contenuto da parte della direzione del giornale. Non saranno pubblicate lettere già apparse su altri organi di stampa. Scrivete a “La Voce della Bassa bresciana”, via Callegari, 6 - 25121 Brescia o via mail a bassabresciana@vocemedia.it.

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Verolanuova

Il programma della giornata Il programma della festa apre alle 18.30 del giovedì con la Messa in basilica; a seguire cena e musica del festival Verola. Ogni mattina al suono della sirena il “buongiorno”, mentre le serate saranno caratterizzate dalla cena in compagnia e dalla musica per stare insieme. Domenica: ore 5 accensione degli spiedi; ore 9 ritrovo associazioni in piazza Libertà per la Messa delle 9,30; ore 10 corteo aperto dal corpo bandistico Stella Polare; ore 11 l’alzabandiera; ore 12 arrivo dei ferraristi per l’esposizione di auto d'epoca; 14.45 manifestazione in collaborazione con gli allievi di Riva del Garda con le simulazioni dei ‘Dragon Fire’ e Vigili del fuoco; ore 20 cena, musica in attesa dello spettacolo pirotecnico.

Verolanuova. Il via alle tre giorni di manifestazioni giovedì 28 aprile

Vigili del fuoco in festa a cura di Franco Piovani

Vigili del fuoco per il territorio con il distaccamento dei volontari di Verolanuova ai quali è affidata un’area della pianura bresciana con perimetro delimitato sul percorso: Verolavecchia, Offlaga, Leno, Isorella, Gambara, Pralboino, Seniga, Pontevico, Verolanuova. Responsabile del distaccamento è il vigile capo squadra Giuseppe Labinelli, in carica da un anno, succeduto a Imerio Pizzamiglio l’anno scorso entrato a far parte del “Battaglione due giugno” vivendo un’esperienza esaltante nella Capitale per avere sfilato ai Fori Imperiali nella storica parata della festa Repubblica. Per il distaccamento, il 3 aprile 2004, si è costituita l'associazione “Amici dei Vigili del fuoco di Verolanuova”. “In sette anni – informa il presidente ing. Giambattista Zani – abbiamo raggiunto obiettivi significativi, compreso l’acquisto di un nuovo automezzo col contributo dell’Amministrazione comunale da sempre attenta verso le associazioni di volontariato”. Ogni anno a primavera è organizzata la Festa che sarà di richiamo da giovedì 28 aprile a domenica 1 maggio nell’area della sede, in via Lenzi, dove si trovano tre grandi rimesse, spogliatoi, cucina, salone per riunioni, servizi e l’abitazione del custode. Sarà occasione per rinnova-

La caseerma dei Vigili del fuoco di Verolanuova

re la riconoscenza dell’Amministrazione comunale, commenta il sindaco Maria Carlotta Bragadina nel deﬁnire i Vigili del fuoco “persone che silenziosamente e gratuitamente offrono un aiuto concreto a tutta la comunità e sono motivo d'orgoglio ed esempio di grande dedizione”. Durante la Festa un particolare ricordo sarà per Michele Zanoli, Vigile del fuoco volontario vittima a soli 21 anni di un incidente stradale. Furono i suoi amici di Verolanuova a soccorrerlo rammaricati per la perdita di un collaboratore genero-

so. “Quello che è successo al nostro Miki è stata davvero una prova dura per tutti noi – ha scritto la sua mamma, signora Raffaella, affermando ancora – Michele era davvero una persona speciale, credeva molto nell'amicizia e ci ha insegnato che la vita è un meraviglioso dono di Dio del quale cerchiamo di avere cura”. È il pensiero di una madre condiviso dagli amici Vigili del fuoco che al giovane collega come “nostro angelo custode, certi che dal cielo proteggerai le nostre famiglie ed il nostro lavoro”.

La parrocchia e il mese di maggio

Archiviate le “fatiche” della Pasqua, la parrocchia San Lorenzo Martire di Verolanuova prepara le manifestazioni del mese di maggio con un programma finalizzato ad “un modo diverso di vivere la devozione alla Vergine Maria con la Madonna Pellegrina”. Lo scrive il parroco don Luigi Bracchi nell'’informare che l’iniziativa coinvolge le diaconie del territorio nelle quali la statua si fermerà per due-tre giorni accolta nella famiglia secondo un calendario distribuito nel mese tradizionalmente dedicato alla Madre del Cristo. Il calendario prevede la prima tappa nella frazione Breda Libera il 2 e 3 maggio. Poi la statua della Madonna sarà nelle altre diaconie di Verolanuova. In quella del Crocifisso il 4 e 5; del Sacro Cuore dal 6 al 10; di San Rocco dal 11 al 13; di Sant’Antonio dal 16 al 18; a San Donnino dal 19 al 23; della Madonna di Caravaggio dal 24 al 26; di San Lorenzo dal 27 al 32. Nel primo giorno di ogni tappa è prevista la celebrazione della Messa alle 20.30. Gli organizzatori invitano ad abbellire anche esteriormente l’ambiente e ad addobbare pure il percorso che la Statua, in corteo, percorrerà per passare da un quartiere all’altro. È una manifestazione che intende coinvolge le famiglie del centro e delle zone di recente urbanizzazione realizzate con nuovi quartieri costruiti che hanno caratterizzata l'espansione dell’abitato. “In cammino con Maria per costruire una vera comunità”. È con queste parole che viene definita l'iniziativa con la quale è dato ampio spazio e motivazioni allintero contesto sociale ed in particolare a bambini, giovani ed anziani.

Mostre. La personale dell’artista manerbiese allestita negli spazi della Biblioteca comunale

Una “vetrina” verolese per l’arte di Sergio Massetti Fino a lunedì 25 aprile nei locali della Biblioteca Comunale di Verolanuova, in palazzo Gambara in piazza della Libertà, è allestita la mostra del pittore manerbiese Sergio Massetti. Gli orari di apertura: dalle 14.30 alle 18.30 nei giorni feriali; domenica e lunedì dalle 15 alle 18. Titolo della rassegna “Uno sguardo sulla realtà” che riporta ad un momento storico di eccezionale importanza della storia dell'arte “in cui gli ideali più alti, già compresi nella cultura del Rinascimento, sono presenti con eleganza, rafﬁna-

tezza, gusto e consapevole equilibrio tra la razionalità dell'uomo e le bellezze della natura”. È quanto afferma la critica alla mostra nell'affermare che le opere “s’ispirano alla maniera che realizza un mediato equilibrio di spazio-luce-volume”. L'artista è spontaneo e percorre audaci sperimentalismi, individuati nella coloristica accentuata alla ricerca degli scorci e del movimento che rendono l’opera eccezionalmente gradevole e descrittiva del suo stato d'animo. Una ventina le opere esposte in questa mostra di

Una delle opere esposte

Verolanuova, nella quale il colore assume le intonazioni forti e realistiche traendo spunto dalla natura nelle più autentiche espressioni. Un rapporto accidentato, polivalente non di rado ambiguo che propone il problema del senso e dei modi della modernità. I quadri di Massetti a giudizio della critica “ci restituiscono la pienezza di un artista che ha saputo andare oltre l'angusto conﬁne delle atmosfere di un ambiente assopito, quasi autarchicamente sufﬁciente, ignaro del mondo dell'arte espresso nelle suggestioni più genuine”.

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Bassa occidentale

Urago d’Oglio: corso di cucina Il comune di Urago d’Oglio in collaborazione con l’assessorato alla Persona organizza per la seconda volta un corso di cucina, focalizzando l’attenzione sui piatti a base di pesce. Il corso si rivolge a quanti vogliano migliorare le proprie capacità culinarie, apprendendo le tecniche per cucinare pesce di fiume, di lago e di mare. Il corso si articolerà in quattro lezioni, teoriche e pratiche, lungo tutto il mese di maggio, per la precisione nelle date del 5, 12, 19 e 25. Le iscrizioni, aperte fino al 30 aprile presso lo sportello U.R.P. del comune, prevedono un massimo di 16 partecipanti al fine di garantire un buon livello di apprendimento generale. La quota di iscrizione è di 50 euro.

Rudiano. Il prossimo primo maggio una interessante manifestazione

I mestieri di una volta A cura di Francesco Uberti

Chi si trovasse il primo maggio a passare per Rudiano, potrebbe trovarsi di fronte ad uno spettacolo insolito: tra il battere ritmico sull’incudine dei frér che lavorano il metallo e lo stridio della mola del monenér, in ogni angolo del paese figuranti in costume d’epoca rievocheranno i mestieri e gli aspetti della vita quotidiana che caratterizzavano le nostre campagne negli anni addietro. Si tratta della manifestazione “Arti e mestieri dè ‘na olta” che giunge quest’anno alla sua quinta edizione. Dalle 10 del mattino fino alla tarda serata di domenica, tra il centro storico e la piazza del paese, tra i palazzi Fenaroli e De Leva e l’antico mulino, saranno proposte ai visitatori dimostrazioni pratiche di attività tradizionali, con la collaborazione del gruppo scenografico di Sale Marasino. All’interno di questa cornice sono inoltre in programma anche altri appuntamenti, lungo tutto l’arco della giornata: per ricordare, ad esempio, il ruolo che alcune importanti famiglie bresciane ebbero nella storia di Rudiano verrà messo in scena per le 11 l’arrivo della contessa Lucrezia Faglia Fenaroli, vissuta tra fine ‘800 e inizio ‘900 e appartenente alla famiglia che grandi proprietà aveva in Rudiano (tra le quali il palazzo che

Mesteri di una volta in piazza

oggi ospita la sede comunale). Sarà rievocata l’accoglienza che il borgo le avrebbe potuto tributare, con un banchetto ed un’esibizione canora e danzante. Alle 14.30 si terrà invece la dimostrazione pratica della battitura del mais e alle 15 l’esibizione degli allievi del centro ippico San Giorgio. Degni di nota sono anche il concorso fotograﬁco organizzato dal Gruppo Fotograﬁco Rutiliano e lo spettacolo di burattini previsto per le 17. Non solo, durante la giornata saranno organizzate anche viste guidate ai luoghi di interesse ar-

tistico posti sul territorio comunale, dal sito cluniacense della chiesa di San Martino al santuario della Madonna in Pratis, senza contare i percorsi naturalistici all’interno del Parco dell’Oglio ed enogastronomici, dedicati alle specialità locali, nel castello. Una giornata alla riscoperta della propria storia quindi, un’operazione dagli echi quasi manzoniani: una “guerra illustre contro il tempo” di “qualiﬁcati personaggi” e “genti meccaniche e di piccolo affare” riportati in vita, seppure per un giorno soltanto.

Orzivecchi: artisti in strada A Orzivecchi per un giorno l’arte ruba la scena al traffico e alle auto. Il Comune della Bassa, infatti, si prepara alla dodicesima edizione di “Artisti in strada”, la manifestazione organizzata da Comune e Biblioteca che ogni anno, per due giorni, trasforma il volto del paese: la provinciale 235, viene chiusa al traffico prima e dopo il centro, deviando la circolazione su strade secondarie. Libero dalle auto, lo spazio ricavato ospita i laboratori a cielo aperto di numerosi artisti, pittori e scultori, lavoratori del legno e decoratori di ceramica, che realizzeranno le proprie opere davanti agli occhi del pubblico. Quest’anno la manifestazione incomincerà la sera di sabato 14 maggio con ristorazione e piano bar, antipasto del più ricco programma che durerà tutta la giornata di domenica 15. Alle 10, infatti, dopo le formalità necessarie per l’iscrizione, partirà la sfilata di auto e moto d’epoca, giunta ormai alla sua sesta edizione, che nel suo percorso toccherà le provincie di Bergamo e Cremona lungo le strade che fiancheggiano il fiume Oglio. Dopo una sosta al parco del Tinazzo, infatti, i centauri e i piloti si ritroveranno ad Orzivecchi per un pranzo in compagnia. L’altro pezzo forte della giornata sarà l’apertura della stupenda chiesa della Disciplina, recentemente restaurata. La gestione delle visite sarà a cura della fondazione “Nymphe.Castello di Padernello” che metterà a disposizione le sue guide. La due giorni di si concluderà all’insegna della convivialità, con cena e serata danzante.

Comezzano-Cizzago. Una iniziativa in programma dal 9 al 21 maggio prossimo nel Comune della Bassa

Sei artisti per il primo simposio di scultura su marmo La scultura per immortalare ricorrenze importanti, per ﬁssare nella pietra idee e ricordi che possano durare. Questo l’intento del “Primo simposio internazionale di scultura su marmo” organizzato dal comune di Comezzano-Cizzago. Dal 9 al 21 maggio, infatti, ben sei artisti di caratura internazionale si ritroveranno nel comune della bassa per realizzare altrettante sculture: si tratta di Ktham Abdul Hamid dalla Siria, dello spagnolo Miguel Isla, di Damjan Komel dalla Slovenia, del nostro connazionale Fran-

cesco Panceri, di Hwang Seoung Woo dalla Corea del Sud e dell’albanese Genti Tavanxhiu. L’iniziativa verrà realizzata con il patrocinio di regione e provincia e grazie al contributo di molti sponsor. Tra di essi le cave Marangoni di Nuvolera che hanno offerto i blocchi di marmo. Essa si colloca nel contesto delle celebrazioni dell’unità d’Italia, unità che verrà riproposta anche in chiave locale poiché il Comune è costituito di due comunità distinte, unite amministrativamente nel 1927. Gli

Uno scultore all’opera

artisti scolpiranno le statue, che in seguito saranno collocate in via Zanardelli, in un’area attrezzata a laboratorio posta dietro il municipio e il loro lavoro sarà aperto a tutti, specialmente alle scolaresche. “È un modo per stimolare il rispetto delle opere d’arte – afferma l’assessore ai lavori pubblici Severo Robolini che insieme a Paola Montaldi, assessore alla cultura, ha curato al realizzazione di questo evento –. Vedendo nascere l’opera i ragazzi ne comprenderanno meglio il valore”.

La Voce della Bassa bresciana aprile 2011

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Una festa nazionale per i “piccoli”

“Voler Bene all’Italia” è la festa nazionale dei piccoli Comuni Italiani, quest’anno signiﬁcativa perché, per i 150 anni dell'Unità d'Italia, celebrerà il contributo dei piccoli comuni all’unità nazionale. La scelta è caduta su Villachiara. Tutela del territorio e sostenibilità sono due ambiti fondamentali per il comune bassaiolo, il cui territorio è in parte occupato dal Parco dell’Oglio Nord. Nel campo della valorizzazione dei prodotti tipici, Villachiara è tra i comuni aderenti a “I sapori delle terre basse”, il progetto che ha per obiettivo l’inseriremento lavorativo di giovani nel campo della vendita e promozione di specialità gastronomiche del territorio.

Villachiara. Dal 2 all’8 maggio la festa dei piccoli comuni promossa da Legambiente con molte manifestazioni

Arriva “Voler bene all’Italia” di Elisa Bassini

Dal 2 all’8 maggio Villachiara ospita “Voler bene all’Italia”, la festa dei piccoli comuni promossa da Legambiente, sotto l’Alto Patrocinio della Presidenza della Repubblica. Giunta alla sua ottava edizione, la manifestazione sarà l’occasione per far conoscere alla cittadinanza e a tutti i partecipanti il patrimonio artistico e ambientale, i progetti di valorizzazione e le speciﬁcità del territorio attraverso incontri, mostre e feste in piazza. Il programma di quest’edizione inizierà lunedì 2 maggio presso il ristorante Vecchia Contea (già palazzo Medolago Martinengo) di Villagana alle ore 18 con la presentazione del progetto “I sapori delle terre basse”. Mercoledì 4 maggio alle 20,30 presso la Sala Consiliare, i rappresentanti dell’amministrazione comunale incontreranno le nuove famiglie trasferitesi a Villa-

Il progetto “PiccolaGrandeItalia” PiccolaGrandeItalia è un'interessante iniziativa promossa da Legambiente che mette in rete i piccoli comuni (con meno di 5000 abitanti) italaini. 5868 paesi indispensabili per la tutela del territorio, per la qualità della vita e la valorizzazione delle tradizioni e del patrimonio ambientale.

La Lombardia è la regione con il maggior numero di piccoli comuni (1152). Sono ﬁnora sei centri della provincia di Brescia che hanno aderito al progetto sotto l’egida dell’Alto Patrocinio della Presidenza della Repubblica e il Comune di Villachiara vi partecipa per l’ottavo anno consecutivo.

chiara e consegneranno una copia della Costituzione ai neo diciottenni. Venerdì 8 maggio presso la Sala Civica alle 20,30 si terrà l’incontro intitolato “Pesca e pesci nella pianura bresciana” con Maria Pia Viglione, responsabile dell’Ufficio pesca della Provincia di Brescia. L’evento clou della manifestazione sarà la festa di domenica 8 maggio, con la mostra mercato di prodotti locali e di artigianato allestita in piazza Santa Chiara, l’esposizione dei lavori degli alunni della scuola primaria “Don Lorenzo Milani” sul tema dell’Unità d’Italia e la mostra fotografica “Boschi di casa nostra alla scoperta del Parco Oglio Nord”. A partire dalle ore 16 avrà inizio lo spettacolo per i più piccoli “Clown in Circus”, mentre alle 17,30 avrà luogo la cerimonia per il 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia. La serata si concluderà con una tavolata in piazza e il concerto della banda di Orzinuovi e lo spettacolo del lancio di piccole mongolfiere illuminate alle 21,30.

Chiari. Un nuovo servizio offerto dall’azienda ospedaliera Mellino Mellini: il centro di salute mentale di Rovato

In aiuto costante di una malattia che non va in vacanza La malattia non va in vacanza. Non si prende week-end di pausa, non ha orari d’ufﬁcio: chi soffre di qualche disturbo ha bisogno di un aiuto continuo. È a partire da queste considerazioni, così stringenti nel loro realismo, che ha preso avvio, presso il Centro di Salute Mentale di Rovato, una sperimentazione, la prima in Lombardia, che ne aumenta orari e giorni di apertura. Il centro di via Golgi 1 (030-7719664) sarà aperto dalle 8.30 alle 20.30, tre ore in più rispetto al precedente orario che prevedeva la chiusura alle 17.30, tutti i giorni dell’anno weekend e festività comprese. Dietro a quello che può sembrare un semplice cambiamento di orari, si sviluppa un discorso molto più ampio riguardante l’approccio alla tutela della salute mentale. Il dott. Andrea Materzanini, direttore del

Dipartimento per la Salute Mentale dell’azienda ospedaliera Mellino Mellini di Chiari, a cui il centro di Rovato fa riferimento, pone l’accento sulla più completa capacità di accoglienza e integrazione con il territorio e la cittadinanza che si verrà a realizzare: “È l’evoluzione del percorso che questo dipartimento svolge da anni in termini di presa in carico dei bisogni della cittadinanza e del territorio, nonché della promozione di una cultura della salute mentale”. Il centro, oltre ad offrire al proprio interno il supporto di psichiatri, psicologi, infermieri educatori ed assistenti sociali, promuoverà iniziative all’esterno come interventi culturali e didattici,in collaborazione con vari enti ed associazioni. “Potremmo deﬁnirla psichiatria territoriale – continua il dottor Materzanini – tutti, qualsiasi sia il loro

Andrea Materzanini

problema, potranno accedere al centro,senza bisogno di alcuna impegnativa. Ci si propone di fornire un supporto soprattutto durante le feste, quando la condizione dei soggetti in difﬁcoltà si fa più difﬁ-

cile da sopportare. Per questo c’è bisogno anche del sostegno della cittadinanza e delle associazioni di volontariato, che invitiamo fin d’ora a collaborare con il nostro centro”. La sperimentazione durerà tre anni ed è finanziata da un cospicuo finanziamento regionale di circa 800mila euro, fondi che serviranno principalmente a coprire i costi del personale. L’intenzione è quella di estendere questo modello anche ai centri di Iseo e Orzinuovi, facenti parte della stessa Azienda ospedaliera. La sfida è quella di tutelare la salute mentale delle persone nella propria rete di relazioni, perché non restino isolati nella condizione di malati. Con la sperimentazione si avvia a fornire assistenza e sostegno a un numero maggiore di persone (ogni anno sono un migliaio). Una sfida che a Rovato vogliono vincere.

La Voce della Bassa bresciana aprile 2011

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Artista molto apprezzato allâ&#x20AC;&#x2122;estero Mario Donizetti (nella foto), artista bergamasco nato nel 1932 Ă¨ noto in Italia ma molto apprezzato allâ&#x20AC;&#x2122;estero. Donizetti Ă¨ riconosciuto da critici ed esperti d'arte come uno dei piĂš noti ritrattisti contemporanei che ha saputo coniugare ripresa dal vero al rigore tecnico, utilizzando tecniche antiche e dimenticate, dalla tempera a tuorlo dâ&#x20AC;&#x2122;uovo verniciata e velata alla pittura ad encausto su cavalletto. Una delle opere simbolo della mostra in corso a Orzinuovi Ă¨ la grande CrociďŹ ssione, proveniente dal Museo Tesoro della Basilica di San Pietro in Vaticano. (e.b.)

Orzinuovi. Prosegue lâ&#x20AC;&#x2122;interessante retrospettiva alla Rocca di San Giorgio

Donizetti: ancora mostra di Francesco Uberti

Continua ďŹ no al 19 giugno, dopo essere stata inaugurata sabato 9 aprile, la grande mostra antologica organizzata dal comune di Orzinuovi, dedicata allâ&#x20AC;&#x2122;opera del grande pittore bergamasco Mario Donizetti. Nella suggestiva location della Rocca di San Giorgio, infatti, ne saranno esposte le opere, per la curatela di Egle Vezzoli, allieva dellâ&#x20AC;&#x2122;artista, che ha anche realizzato il catalogo. La manifestazione, organizzata da Orceania Srl con il patrocinio del comune di Orzinuovi e della provincia di Brescia, Ă¨ di eccezionale importanza, poichĂŠ rende omaggio ad uno dei grandi protagonisti dellâ&#x20AC;&#x2122;arte contemporanea, il massimo esponente del realismo figurativo, noto sia per la qualitĂ delle sue realizzazioni, sia per la riďŹ&#x201A;essione teorica che sta alla base della sua arte. Oltre ad aver elaborato nuove tecniche di pittura come il pastello encaustizzato e riscoperto la tempera allâ&#x20AC;&#x2122;uovo verni-

ciata e velata, ha fondato nel 1977 il â&#x20AC;&#x153;Centro di ricerche tecniche dellâ&#x20AC;&#x2122;arteâ&#x20AC;? e nel 2003 il â&#x20AC;&#x153;Donizetti Museo-Scuolaâ&#x20AC;?. I suoi interessi toccano anche il campo musicale, nel quale si segnala per avere inventato un nuovo tipo di pentagramma, sempliďŹ cato rispetto a quello oggi in uso. Ha ritratto diversi

grandi personaggi tra i quali papa Giovanni Paolo II e alcune sue opere sono conservate nel Tesoro della basilica di San Pietro. La mostra Ă¨ visitabile dal martedĂŹ a venerdĂŹ dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 20, mentre il ďŹ ne settimana rimane aperta dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 21.

Paneroni in scena â&#x20AC;&#x153;La terra non gira, o bestie!â&#x20AC;?. Ă&#x2C6; questa esclamazione, forse la piĂš conosciuta di Giovanni Paneroni, a dare il titolo allâ&#x20AC;&#x2122;atto unico che presenta la stravagante ďŹ gura dellâ&#x20AC;&#x2122;astronomo rudianese. Scritta interamente in dialetto bresciano da Maria Filippini, fecondissima autrice di teatro dialettale originaria di Orzivecchi, la commedia verrĂ rappresentata a Rudiano nellâ&#x20AC;&#x2122;auditorium delle scuole elementari sabato 30 aprile alle ore 21. Ă&#x2C6; il risultato di un laboratorio teatrale sviluppato dagli alunni delle scuole medie sotto la supervisione delle professoresse Raffaella Capitanio e Susanna di Cerbo, un lavoro che ha inteso avvicinare i ragazzi ad una ďŹ gura interessantissima che da Rudiano, negli anni Venti e Trenta, mosse verso i grandi centri universitari della Lombardia, e non solo, creando scompiglio con la critica al sistema galileiano. La regia Ă¨ afďŹ data a Pietro Arrigoni. La commedia Ă¨ unâ&#x20AC;&#x2122;occasione per Rudiano, insieme alla manifestazione â&#x20AC;&#x153;Mester de â&#x20AC;&#x2DC;na oltaâ&#x20AC;? (ricordata in altra parte), di riscoprire parte della propria storia, patrimonio da custodire e trasmettere.

La Voce della Bassa bresciana aprile 2011

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Bassa centrale

Dello: Un bando per la “Dote scuola” Anche il Comune di Dello, come altri Comuni della Lombardia, ha emanato il bando per accedere alla “Dote scuola” per l’anno scolastico 20112012. Il contributo, calcolato in base all’Isee della famiglia, è destinato agli allievi delle scuole statali primarie, secondarie di primo grado e secondarie superiori. Per quanto riguarda i requisiti per poter accedere alla dote, il bando indica tre condizioni indispensabili: la famiglia deve essere residente in Lombardia; la scuola statale frequentata deve essere in Lombardia e, inﬁne, l’Isee della famiglia deve essere inferiore o pari a 15.458 euro. La domanda dovrà essere presentata all’ufﬁcio entro il 2 maggio.

Barbariga. Approvato il piano attuativo per la rideﬁnizione dello spazio antistante il Municipio

Nuova veste per piazza Aldo Moro di Maria Teresa Marchioni

Il consiglio comunale di Barbariga ha approvato il Piano attuativo che prevede la realizzazione della nuova piazza Aldo Moro, la piazza antistante la sede municipale. L’obiettivo principale del progetto, che non ha recepito le osservazioni avanzate da Legambiente, è quello di revisionare l’assetto urbanistico della piazza del centro storico e dare la possibilità ai privati di realizzare opere di ristrutturazione e ampliamenti delle loro abitazioni. “Attualmente la piazza Aldo Moro – si legge nella relazione redatta dal tecnico comunale – è il frutto di una serie di interventi cronologicamente distanti e assolutamente non coordinati tra di loro da un progetto generale ed unitario. La piazza, sede di un mercato settimanale ospita anche importanti manifestazioni. Lo spazio pubblico, per questo motivo deve essere valorizzato, ampliato e ristrutturato per agevolare e migliorare la propria fun-

Marco Marchi, sindaco di Barbariga

Capriano: approvato il consuntivo Dopo il bilancio di previsione, approvato circa due mesi fa, in questi giorni Capriano del Colle ha approvato il bilancio consuntivo del 2010. La scorsa settimana il consiglio comunale, retto dal sindaco Alberto Lussignoli, si è riunito per l’ultima volta: infatti Capriano del Colle è una delle amministrazioni comunali chiamate alle urne a maggio.

Due i punti importanti all’ordine del giorno: l’approvazione del bilancio consuntivo e l’approvazione del nuovo Piano del governo del territorio. “Siamo orgogliosi – ha esordito il sindaco Alberto Lussignoli – di aver approvato questo tipo di Pgt, nel quale non abbiamo inserito alcuna area nuova. In questo documento c’è la chi

zionalità”. Con queste premesse il Comune ha dato il via per rivoluzionare l’assetto di questa piazza, destinata a diventare il cuore del paese. “La nuova piazza – ha riferito il sindaco Marco Marchi – sarà ampliata e ristrutturata e diventerà uno spazio polifunzionale. Verranno introdotti nuovi volumi residenziali e commerciali e un ampio parcheggio, che potrà essere utilizzato anche per il mercato del martedì mattina. Naturalmente la piazza continuerà ad essere luogo di incontro, zona di aggregazione e centro commerciale naturale”. In questo nuovo contesto il municipio dovrà occupare lo spazio centrale visivo e gli stessi ediﬁci di progetto dovranno essere armonizzati con l’ambiente. “Questo piano attuativo – ha aggiunto il sindaco Marchi – , che non sarà realizzabile in tempi brevi, comprende, com’è noto, anche le proprietà private. Questo significa che, dopo l’approvazione di questo Piano, i privati potranno sistemare i loro ediﬁci tenendo conto delle indicazioni inserite nel documento".

La Voce della Bassa bresciana aprile 2011

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Manerbio. Intervista alla dottoressa Daniela Gatti, direttore dell’unità operativa di ostetricia-ginecologia

Interventi per guarire e migliorare la qualità della vita della paziente La fase chirurgica costituisce un momento particolarmente delicato e imporante della ginecologia, soprattutto per quanto riguarda la terapia oncologica di Elisa Bassini

La fase chirurgica costituisce un momento particolarmente delicato e importante nell’ambito della ginecologia, soprattutto per quanto riguarda la terapia oncologica. La dottoressa Daniela Gatti ci spiega quali malattie e quali interventi chirurgici vengono affrontati nell’Unità Operativa Ostetricia/Ginecologia dell’Ospedale di Manerbio della quale è direttore. Quali di tipi intervento chirurgico vengono svolti nella vostra divisione? L’ambito chirurgico riveste un ruolo importante nel reparto di ginecologia e ostetricia. I settori più complessi sono probabilmente rappresentati dalla chirurgia oncologica, volta alla cura dei tumori, e da quella uro-ginecologica. La prima richiede complesse tecniche di trattamento e una buona

conoscenza anatomo–chirurgica. La chirurgia uro-ginecologia è molto particolare perché rivolta alla correzione dell’incontinenza urinaria femminile e delle alterazioni della statica pelvica, ovvero del prolasso. Nonostante non rappresenti una tecnica particolarmente complessa è comunque un intervento delicato perché se eseguita in modo non rafﬁnato, può portare a

dei disturbi permanenti, sia della minzione che della sessualità. La chirurgia laparoscopica rappresenta poi una modalità diversa di approccio alle patologie ginecologiche, ben sviluppata nel trattamento delle malattie dell’utero e delle ovaie. Quali interventi necessitano le malattie uro ginecologiche? Gli interventi svolti in questo ospedale

sono volti alla correzione dell’incontinenza urinaria e del prolasso utero vaginale. La prima si presta a una correzione chirurgica e la tecnica più usata è mini invasiva, ovvero che non prevede tagli all’addome. Con l’operazione del prolasso utero vaginale, si punta alla correzione ed a una possibile lunga durata dei risultati. La chirurgia è particolarmente importante nella cura dei tumori ginecologici. Quali interventi eseguite? Nel nostro reparto vengono affrontati tutti i tumori ginecologici, dal carcinoma dell’endometrio, al carcinoma del collo dell’utero, della vulva e dell’ovaio. Quest’ultima patologia vede la collaborazione tra ginecologo e chirurgo generale, perché purtroppo il carcinoma dell’ovaio molte volte viene diagnosticato in stadi avanzati, nei quali la malattia ha già interessato tratti del gastroenterico. Nel nostro ospedale valutiamo con il collega della chirurgia generale la paziente prima dell’intervento, pronti poi a lavorare insieme se necessario. Mi preme ricordare che tutta la chirurgia deve concentrarsi sì sugli interventi e i sui risultati, ma anche sulla qualità della vita. Il paziente deve essere curato senza perdere di vista l’aspetto psicologico e per questo proponiamo a tutte le pazienti oncologiche un supporto psicologico se ne sentono la necessità.

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Gambara: viaggio a Firenze Il Comune di Gambara ha organizzato, per il 18 e 19 giugno prossimi, un viaggio a Firenze. Il programma elaborato prevede, nella mattinata del primo giorno, la visita della chiesa di San Lorenzo e delle cappelle Medicee, quella della chiesa di Santa Maria Novella, del Duomo e del Battistero. Nel pomeriggio altre visite in Santa Croce e Palazzo Vecchio. Nella mattinata di domenica 19 giugno i partecipanti avranno modo di visitare il museo degli Ufﬁzi e Ponte Vecchio. Nel pomeriggio nuova visita guidata a Palazzo Pitti e alla Galleria Palatina. Prima di intraprendere il viaggio di ritorno verso Gambara ci sarà tempo per una visita alla basilica di San Miniato al Monte. Per informazioni: ufﬁcio anagrafe di Gambara.

Manerbio. La comunità locale mobilitata per preparare adeguatamente l’incontro con la Freccia Rossa

Cresce l’attesa per la Mille Miglia di Mario Garzoni

L’edizione Mille Miglia 2011 è vicina e, anche quest’anno, gli equipaggi sono pronti a immergersi in questa emozionante avventura e a regalare momenti di divertimento alla città di Manerbio, dopo la positiva esperienza vissuta nel 2010. L’anno scorso, infatti, dopo una pausa durata parecchi anni la cittadina manerbiese era tornata a ospitare essere una delle tappe dell’importante manifestazione suscitando nei cittadini forte entusiasmo e tanta voglia di festa. L’Amministrazione comunale, forte di quel ricordo, anche quest’anno ha sollecitato ancora una volta il coinvolgimento di associazioni, commercianti e di tutte le altre realtà locali interessate a collaborare per la buona riuscita della manifestazione. La Freccia Rossa, che Enzo Ferrari a suo tempo ebbe a deﬁnire

Pannelli solari per la Tanzania Nel corso di un convegno promosso nelle scorse settimane dal Rotary club Brescia Manerbio è stata data la notizia della donazione di 40 pannelli solari al villaggio della Speranza in Tanzania, realtà in cui opera da dieci anni l’associazione bagnolese “Progetto Tanzania” coordinato da Gigi Marini. Nel corso del convegno, de-

dicato al tema delle energie ecosostenibili è stato presentato nel dettaglio l’intervento che sarà realizzato in Tanzania. È stato poi lo stesso Gigi Marini a ricordare a tutti i presenti risultati e signiﬁcati dell'operazione che da anni vede collegati il Paese africano e la realtà missionaria locale.

“un museo viaggiante a cielo aperto” farà tappa a Manerbio per il controllo orario nella giornata di sabato 14 maggio nell’ambito della cavalcata di ritorno da Roma a Brescia delle vetture partecipanti (e superstiti). Tale controllo avverrà in via IV Novembre, la via adiacente alla piazza Cesare Battisti sarà quindi possibile, per il pubblico ammirare le meravigliose auto d’epoca, per poi proseguire, lentamente, lungo il seguente percorso che coinvolgerà tutto il centro storico e le principale vie di accesso alla città. È previsto, secondo il programma degli organizzatori, che le vetture partecipanti transitino per Manerbio tra le 21 e le 24 del 14 maggio prima appunto di lanciarsi negli ultimi chilometri che dividono la cittadina della Bassa da viale Venezia a Brescia, dove per tradizione, sin dal 1927, è collocato il traguardo di una manifestazione che ha portato il nome della città in giro per il mondo.

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Bassa orientale Carpenedolo. Nelle scorse settimane l’assemblea annuale del sodalizio

Tutto ok per la Pro loco di Federico Migliorati

Nelle scorse settimane ha avuto luogo l’annuale assemblea della Pro loco cittadina che ha segnato un’ulteriore tappa verso la crescita del sodalizio presieduto da Mario Ferrari. “Fin dall’inizio – ha dichiarato lo stesso Ferrari – abbiamo cercato di attivarci in modo da coinvolgere l’intera comunità in tutte le sue espressioni: culturale, artistica, storica, sportiva, economica, di valorizzazione delle tradizioni popolari. Dal 2005, anno di nascita dell’associazione, siamo stati capaci, infatti, di dar vita ad un prezioso laboratorio nel quale si è potuta costruire un’organizzazione di base efﬁciente, autonoma, libera da qualsiasi condizionamento esterno dando nel medesimo tempo l’opportunità di dialogare con tutte le altre realtà già esistenti”. Il successo delle numerose iniziative ideate o riprese dopo anni di stop sono i risultati più signiﬁcativi della

Foto di gruppo per la Pro loco

Pro loco, “realtà che – ha continuato Ferrari – non è un sodalizio che cura un solo settore, ma un’istituzione che si fa carico di promuovere tutta la comunità, ed in tal senso va considerata, soprattutto cercando di capire il lavoro che sta dietro a questo attivismo”. Durante l’assem-

blea il presidente ha poi comunicato che si sono raggiunti gli oltre mille iscritti, un dato che fa della Pro loco della città dei carpini una delle prime dell’intero territorio regionale lombardo. Sempre durante l’assemblea sono stati approvati il bilancio 2010 ed il bilancio preventivo 2011.

Grande successo per i trattori Ha riscosso grande successo il raduno dei trattori d’epoca organizzato nei giorni scorsi dall’associazione culturale Amatori Veicoli Storici di Carpenedolo. Oltre 100, infatti, erano i possenti quattroruote presenti al ritrovo in una cascina del paese, partiti poi per una scampagnata fuori porta nelle campagne carpenedolesi e castellane: non è mancata, ovviamente, una tappa “enogastronomica” grazie alla quale i partecipanti hanno potuto assaporare le prelibatezze locali offerte da un’azienda agricola. Giovani ed adulti non si sono fatti scappare l’opportunità di ammirare da vicino i trattori d’epoca, mastodontici mezzi utilizzati nei decenni scorsi per arare i terreni, infaticabili “alleati” dei contadini nella coltivazione e protagonisti di un passaggio epocale con la meccanizzazione dell’agricoltura. Dopo un luculliano pranzo presso un ristorante castellano i partecipanti si sono lasciati con la promessa di ritrovarsi per le prossime occasioni. Da tempo, infatti, l’associazione Amatori Veicoli Storici di Carpenedolo svolge un’importante funziona di aggregazione e socializzazione dei tanti amanti di trattori d’epoca, una passione sempre più contagiosa che unisce piccoli e grandi.

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Calcinato: in biblioteca corsi per tutti Lâ&#x20AC;&#x2122;assessorato alla Cultura del Comune e la Biblioteca comunale di Calcinato hanno organizzato una serie di attivitĂ per la popolazione dal titolo â&#x20AC;&#x153;Corso che vai â&#x20AC;&#x201C; corso che troviâ&#x20AC;?, iniziativa giunta alla terza edizione. Ben 4 sono i corsi in programma: si va da quello sul consumo consapevole a quello sulle piante spontanee di uso alimentare nella tradizione popolare passando per gli altri due corsi sulle danze popolari e di bridge, cosĂŹ da soddisfare il maggior numero di esigenze. Le iscrizioni si ricevono presso la Biblioteca comunale aperta dal martedĂŹ al sabato dalle 14 alle 18 oppure chiamando il numero: 030/963481.

Montichiari. Dal 6 maggio una nuova mostra a palazzo Tabarino, ex sede del comune monteclarense

La Bibbia del â&#x20AC;&#x2DC;400 di Borso dâ&#x20AC;&#x2122;Este di Federico Migliorati

Dopo il successo della mostra sui crociďŹ ssi ospitata nella Galleria civica della Pro loco la cittĂ di Montichiari si prepara ad ospitare unâ&#x20AC;&#x2122;altra importante esposizione, in questo caso nellâ&#x20AC;&#x2122;ex sede comunale di Palazzo Tabarino con inaugurazione ďŹ ssata per venerdĂŹ 6 maggio alle ore 12. Parliamo della Bibbia di Borso dâ&#x20AC;&#x2122;Este, importante codice miniato risalente alla seconda metĂ del Quattrocento che il monteclarense Giovanni Treccani degli AlďŹ eri, monteclarense, fondatore dellâ&#x20AC;&#x2122;Enciclopedia omonima e di cui ricorrono questâ&#x20AC;&#x2122;anno i 50 anni dalla scomparsa, acquistĂ˛ allâ&#x20AC;&#x2122;asta nel 1923 per poi donarlo alla Biblioteca Estense di Modena dove Ă¨ conservato tuttora. La Bibbia fu eseguita per Borso d'Este, Duca di Ferrara, tra il 1455 e il 1461 e costituisce il capolavoro assoluto della miniatu-

Palazzo Tabarino

Due nuove pubblicazioni Il 28 aprile alle ore 17 nella sala consiliare di Montichiari viene presentato il libro â&#x20AC;&#x153;Notte in Arabia â&#x20AC;&#x201C; Vita e storia di Gianmarco Bellini, il ragazzo che voleva volareâ&#x20AC;? scritto da Francesco Di Domenico. Nel volume si rievoca la storia del pilota militare Gianmarco Bellini, fatto prigioniero dagli iracheni du-

rante la prima guerra nel Golfo. Di tuttâ&#x20AC;&#x2122;altro argomento Ă¨, invece, il libro che verrĂ presentato venerdĂŹ 29 aprile alle ore 20.30 nella Biblioteca comunale: in questo caso si tratta di â&#x20AC;&#x153;Racconti di mare e di terre lontaneâ&#x20AC;?, del monteclarense Bruno Roversi, velista ed appassionato di nautica.

ra italiana del Rinascimento. Per la prima volta in questo codice, infatti, l'illustrazione libraria acquisisce il nuovo linguaggio della Rinascenza volgendo a nuova razionalitĂ le fantasie e le eleganze tardogotiche. Lâ&#x20AC;&#x2122;importanza della Bibbia di Borso dâ&#x20AC;&#x2122;Este Ă¨ dovuta anche al fatto che alle sue pagine posero mano i maggiori artisti dell'epoca, decisi a creare un'opera destinata a tramandare nei secoli lo splendore della corte estense e la muniďŹ cenza del Duca. I miniatori, tra i quali spiccano i nomi di Taddeo Crivelli e Franco dei Russi, dipinsero ogni carta del manoscritto nel recto e nel verso guardando alle regole nuove della prospettiva giunte dalla Toscana e sfoggiando la meticolosa attenzione al vero tipica dell'arte ďŹ amminga. La mostra, organizzata dal Comune e da Montichiari Musei, rimarrĂ aperta sino a ďŹ ne maggio ad ingresso libero; per maggiori informazioni chiamare lo 030/9650455.

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Ghedi. Controlli del Comune sul delicato terreno dellâ&#x20AC;&#x2122;insolvenza nei pagamenti del servizio mensa

Lâ&#x20AC;&#x2122;amministrazione comunale â&#x20AC;&#x153;invitaâ&#x20AC;? al saldo degli arretrati La comunicazione dellâ&#x20AC;&#x2122;assessorato competente Ă¨ giunta a tutte le famiglie del Comune che non hanno ancora pagato il servizio di Maria Teresa Marchioni

Quello dellâ&#x20AC;&#x2122;insolvenza dei servizi offerti Ă¨ un tema con cui quasi tutte le amministazioni comunali sono costrette a confrontarsi con non pochi problemi soprattuto in una stagione di ristrettezze economiche e di tagli ai bilanci come sono quelli attuali. Per funzionari e amministratori di tante realtĂ del Bresciano (ma le considerazioni probabilmente hanno un valore generale, ndr.) una parte di insolvenza Ă¨ addirittura ďŹ siologicia. CiĂ˛ non signiďŹ ca perĂ˛ che ogni Comune possa pensare a come ridurre sempre di piĂš questo fenomeno. Il tema, perĂ˛, Ă¨ di quelli scottanti, soprattutto quando da un piano economico si passa a valutazioni che possono avere anche un impatto sociale. Anche il comune di Ghedi

Una mensa scolastica

si Ă¨ misurato con questi temi e ha effettuato dei controlli sulla situazione dei pagamenti delle rette delle mense scolastiche da cui Ă¨ risultato che molte famiglie non pagano il dovuto. Subito Ă¨ stata attivata la procedura per la richiesta dellâ&#x20AC;&#x2122;immediato pagamento. â&#x20AC;&#x153;Il razzismo e la mancanza di sensibilitĂ non câ&#x20AC;&#x2122;entrano niente â&#x20AC;&#x201C; ha

esordito il sindaco Lorenzo Borzi â&#x20AC;&#x201C; criticato da piĂš parti per questa sua iniziativa â&#x20AC;&#x201C;. Si tratta innanzitutto di far quadrare i conti e di far rispettare le regole della convivenza civileâ&#x20AC;?. Il fatto Ă¨ che lâ&#x20AC;&#x2122;amministrazione comunale ha deciso di non rassegnarsi ad accettare il modo di agire di chi fruisce della mensa scolastica,

evitando, perĂ˛, di pagare la retta. â&#x20AC;&#x153;CosĂŹ non si puĂ˛ andare avanti â&#x20AC;&#x201C; spiega il primo cittadino â&#x20AC;&#x201C;. Ci sono genitori che, nonostante i numerosi solleciti spediti nellâ&#x20AC;&#x2122;ultimo anno, non sâ&#x20AC;&#x2122;Ă¨ mai degnata non solo di pagare quanto dovuto per la mensa dei loro ďŹ gli, ma nemmeno di passare da me o dai Servizi sociali per cercare una soluzione. E questo non Ă¨ giusto nei confronti di chi paga regolarmente: genitori che, va da sĂŠ, si trovano a pagare una retta piĂš alta, perchĂŠ i soldi di chi non salda il conto vengono caricati sulle rette degli altriâ&#x20AC;?. Il razzismo non câ&#x20AC;&#x2122;entra niente, ribadisce Borzi: â&#x20AC;&#x153;Se ci sono problemi, e in questo periodo di crisi ce ne possono essere, parliamone e cerchiamo assieme una soluzioneâ&#x20AC;?. Dunque a tutti i genitori dei bambini che frequentano la scuola materna (quindi una scuola non dellâ&#x20AC;&#x2122;obbligo) e che non da piĂš di un anno non pagano la retta Ă¨ stata spedita una lettera, invitandoli a pagare il dovuto, o almeno a presentarsi ai Servizi sociali, entro il 28 aprile. Se questo non avverrĂ , i bambini verranno depennati dal servizio. Per la scuola elementare, invece, se i genitori non provvederanno a saldare il dovuto, lâ&#x20AC;&#x2122;anno prossimo i loro ďŹ gli non potranno iscriversi al servizio mensa.

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La Voce della Bassa bresciana aprile 2011

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Economia L’incontro

I fratelli Battagliola Titolari della Titolari di "La Linea Verde"

Passione e curiosità: ricetta per l’imprenditoria In poco più di 20 anni creata una realtà di primo piano I fratelli Battagliola

di Mario Garzoni

Passione e curiosità. Amore per la terra e capacità imprenditoriale. Intuito e coraggio di rischiare. Sono queste le caratteristiche dei fratelli Battagliola, Giuseppe e Domenico, che hanno permesso di creare “La Linea Verde”, un’azienda che in soli vent’anni a Manerbio ha lasciato il segno nel mercato dell’ortofrutta fresca pronta al consumo e dei piatti pronti freschi, non solo raggiungendone i vertici, ma portando significative e importanti innovazioni che hanno fortemente contribuito a innovare il settore. Con un progetto imprenditoriale complesso, cresciuto e articolatosi negli anni, i fratelli Battagliola hanno plasmato la loro impresa su un modello organizzativo e operativo nuovo che le consente di presidiare all’interno del perimetro aziendale tutte le fasi di produzione, dalle coltivazioni orticole di proprietà alla consegna del prodotto finito presso i clienti grazie ai propri mezzi di trasporto refrigerato. Conoscere e avere il controllo di tutte le fasi rende La Linea Verde una realtà davvero unica sul mercato, perché l’azienda può tracciare la filiera di ogni singolo pezzo prodotto. Questo approccio, che può sembrare “soltanto” una scelta imprenditoriale, per quanto di successo, nasce in realtà dal profondo amore per la terra e per i prodotti orticoli che da sempre contraddistingue Giuseppe e Domenico Battagliola. La loro portata innovativa consiste nel valorizzare la frutta e la verdura fresca, anche

attraverso lo studio e il monitoraggio continuo e attento di quanto avviene all’estero: un obiettivo che perseguono da una vita, ﬁn da quando, molto giovani, i due fratelli gestivano una piccola azienda orticola nel Brescia-

no. Un traguardo ancora più sentito con la fondazione dell’azienda e con la sua crescita in questi venti anni: il know how agricolo e il rispetto per i prodotti ortofutticoli li hanno spinti a lavorare per rendere la frutta e la

Un compleanno nel segno del rinnovamento A vent’anni dalla sua nascita, “La Linea Verde” conta 5 siti produttivi (2 nel nord Italia, 2 nel sud e uno in Spagna), 2 aziende agricole e una società di trasporti refrigerati. Una solida realtà che produce con marchi della grande distribuzione e con il proprio brand “DimmidiSì” e che nel 2010 ha fatturato oltre 170 milioni di euro. La Linea Verde si pone oggi come punto di riferimento per l’assortimento del banco frigo del reparto dell’ortofrutta sia come produttore a marchio proprio: non solo come fornitore di insalate in busta, ma come un vero e proprio partner italiano per la Gdo. Lo dimostrano i numeri dei

volumi prodotti e gestiti ogni giorno: un milione di confezioni e 1400 quintali di materia prima lavorati. Un risultato possibile grazie alla superﬁcie produttiva dell’Azienda che tocca i 40mila metri quadrati e alle dimensioni della società di trasporti refrigerati di proprietà che vanta una ﬂotta con più di 100 veicoli. In occasione del ventesimo anno di attività Giuseppe Battagliola e Domenico Battagliola, presidente e vicepresidente dell’azienda, hanno inaugurato, nelle scorse settimane, di un’innovativa ala da 10 mila metri quadrati dedicata principalmente alla produzione dei piatti pronti freschi.

verdura sempre più fruibili da parte dei consumatori, per offrire loro prodotti freschissimi e di elevata qualità. Questo anche in considerazione dei nuovi trend della società di oggi che vedono diminuire il tempo da dedicare alla cucina, da una parte, ma aumentare, dall’altra, il desiderio di una sana alimentazione. Da qui nascono le insalate in busta pronte da condire. Pionieri del fresh cut, i fratelli Battagliola non si sono fermati: la loro ricerca è una costante quotidiana che, con passione, competenza e curiosità, li ha portati a proporre con il proprio marchio anche ricette più complesse, piatti pronti e pratici, ad alto contenuto di servizio che hanno saputo dare vita a nuovi mercati come nel caso delle zuppe fresche, del purè di patate fresco, delle insalatone arricchite e dei frullati freschi ﬁrmati DimmidiSì. E lo hanno fatto attingendo dalla cultura culinaria del nostro Paese, reinterpretando ricette della tradizione per portare sulla tavola degli italiani prodotti buoni come fatti in casa e che mantengono fede ai valori di freschezza, genuinità, naturalità e gusto che caratterizzano l’offerta del brand. Un percorso che non si ferma, quello dei fratelli Battagliola, imprenditori di successo e lungimiranti che hanno votato la loro avventura imprenditoriale a diffondere la cultura della freschezza e della qualità e a creare nuove forme di consumo, sapendo puntare con coraggio sull’innovazione, intesa in senso tecnologico, organizzativo, commerciale, comunicativo. Uno sguardo, il loro, che continuamente si rinnova e che porta con sé intuizioni sempre all’avanguardia.

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Bettoni (Upa): ancora su latte e multe “Sostenere che in Italia, negli ultimi sette anni, non si sarebbe prodotto latte oltre la propria quota nazionale è un fatto irragionevole che ancora una volta illude gli allevatori. Probabilmente lo scopo di questa iniziativa è quello di dividere i produttori, aprendo un nuovo fronte di ricorsi legali per ritardare una ormai inevitabile normalizzazione del sistema delle quote latte”. È questo il commento di Francesco Bettoni, presidente dell’Unione provinciale agricoltori di Brescia, al tentativo dei Cospa del latte di sostenere che ci sarebbero incongruenze tra i dati produttivi delle vacche, il latte prodotto e le conseguenti multe.

Agricoltura. Creata nelle scorse settimana una cooperativa per le mense a “chilometro zero”

Un po’ di Bassa in Agricolturamica di Mario Garzoni

È nata la grande alleanza per il made in Italy: è stata fondata nelle scorse settimane a Milano la cooperativa “Agricolturamica” che gestirà la raccolta dei prodotti dalle aziende agricole e le forniture a mense scolastiche, ospedaliere, pubbliche e private, a società di self service, distributori automatici e ristoranti. Tra i soci fondatori anche l’azienda Capelloni di Gottolengo, produttrice di carne; con la realtà bassaiola fanno parte della cooperativa “Agricolturamica” le aziende Scotti di Mediglia (ortofrutta), Spoldi di Cremona (salumi), Colombo di Gorgonzola (formaggi di capra), Guerci di Casteggio (vino), Zanotti di Casciago (formaggi), Andreini di Antegnate (carne), Bonacina di Inverigo (carne), Groppelli di Monzambano (conserve), Mapelli di Cassano D’Adda (formaggi) e Andi di Montù Beccaria (vino), oltre alla coop Uno Valtellina di Tirano (mele) e a Coldiretti Lombardia. Agricol-

Successo per il Capriano a Vinitaly I risultati del Vinitaly tenuto a Verona nelle scorse settimane hanno decretato un considerevole successo dei vini bresciani. Signiﬁcativi sono stati i riscontri ottenuti dal Consorzio Capriano del Colle presente nella rassegna veronese con un proprio spazio a cui il pubblico di operatori del settore e di sempli-

ci appassionati ha riservato una costante attenzione, così come buoni consensi hanno ottenuto le aziende vitivincole che hanno portato a Verona il meglio della loro produzione. Al termine della quattro giorni veronese, dunque, i vertici del consorzio hanno palesato tutto la loro soddifazione.

turamica sarà la referente per la raccolta e la consegna dei prodotti delle aziende agricole socie, accorciando la filiera e rendendo tracciabile e trasparente l’origine italiana di ogni alimento. “Vogliamo creare un sistema unico di filiera in grado di valorizzare sia il complesso delle produzioni che le specificità delle singole aziende, in modo da sfruttare i punti di forza qualitativi di ciascuno attraverso nuove forme di commercializzazione”, ha spiegato Giorgio Scotti, neo presidente della cooperativa. “Le eccellenze che metteremo in campo faranno da vera e propria forza d’urto dal punto di vista della qualità e dell’organizzazione, rappresentando una risorsa per noi e per il territorio», ha affermato Ettore Capelloni, il produttore di carne di Gottolengo, socio di Agricolturamica e presidente del Consorzio carni bovine scelte. A maggior garanzia dei consumatori, gli agricoltori hanno chiesto e ottenuto che al loro fianco ci fosse anche la Federconsumatori, che vedrà infatti un rappresentante all’interno del Consiglio di Amministrazione.

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Un progetto che corre lungo la Bassa “Pianura Sostenibile”, il progetto lanciato dalla Fondazione Cogeme onlus (nella foto il presidente Frassi) ha avuto, sino al suo avvio, come riferimento territoriale la pianura e la fascia del fiume Oglio, arrivando a coinvolgere quindi i Comuni bresciani, bergamaschi e cremonesi del parco regionale del fiume Oglio. La direzione del progetto è stata affidata Maurizio Tira, Ordinario di Tecnica e Pianificazione urbanistica nell’Università di Brescia mentre le amministrazioni comunali della bassa pianura interessate al progetto sono, a tutti gli effetti, i protagonisti del nuovo sviluppo sostenibile del territorio.

Padernello. Una iniziativa della Fondazione Cogeme onlus

La “Pianura sostenibile” di Mario Garzoni

Nel quadro di iniziative per il governo sostenibile del territorio, Fondazione Cogeme Onlus, espressione della multiutility che coinvolge anche molti Comuni della Bassa, aveva lanciato nel 2009 un progetto dal nome “Pianura Sostenibile”. Il percorso, che ha coinvolto una trentina di Comuni, ha individuato alcune emergenze ambientali condivise tra gli amministratori, che sono state trasformate in un set di 40 indicatori (riﬁuti, acqua, energia, suolo, mobilità, aria), con l’obiettivo di misurare gli effetti delle politiche urbanistiche negli strumenti di pianiﬁcazione territoriale. Grazie al successo di questo percorso, che Regione Lombardia ha compreso tra le eccellenze regionali, le amministrazioni comunali della Bassa hanno chiesto a Fondazione Cogeme di costruire un progetto per la misurazione di questi indicatori, che permetterà nei pros-

Il castello di Padernello

simi anni di “fotografare” lo stato dell’ambiente nella Bassa. Il 16 aprile scorso il castello di Padernello ha ospitato la ﬁrma da parte della amministrazioni comunali della Bassa bresciana che aderiscono al progetto (una ventina i comuni da Orzinuovi a Longhena) dei protocolli d’intesa

“Pianura sostenibile” 2011/2014. Alla cerimonia hanno preso parte di vertici della fondazione Cogeme onlus, i responsabili del progetto, di Coldiretti e Unione provinciale dell’agricoltura che hanno scelto di aderire al protocollo e i sindaci dei Comuni coinvolti.

Allevatori: conferme dalla Regione La Regione Lombardia ha conferma il suo pieno impegno per il reperimento a livello centrale dei fondi necessari al sostegno del sistema allevatori lombardo. È quanto emerso a margine di un’audizione della Commissione Agricoltura regionale cui hanno partecipato il presidente dell’associazione regionale allevatori (Aral) Germano Pè e il direttore Massimo Battaglia. A conclusione della seduta, l’assessore all’agricoltura Giulio De Capitani è stato categorico, affermando che “Regione Lombardia proseguirà con forza l’azione fin qui intrapresa in tutte le sedi ministeriali competenti per ribadire l’assoluta necessità di coprire con risorse nazionali i costi per le attività di miglioramento genetico del settore agricolo”. Al centro della questione i finanziamenti per l’attività di selezione genetica: in gioco ci sono 60 milioni di euro, di cui 15,5 destinati alla Lombardia, stanziati nel Decreto Milleproroghe dal Consiglio dei Ministri ma sulla cui effettiva copertura finanziaria non vi sono ancora certezze.

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Salute. Come fare fronte a un problema che colpisce un numero considerevole di persone soprattutto adulte

La sordità non è più un problema se affrontata in modo corretto Nei centri Auris di Brescia e Gussago il problema è affrontato con serietà e competenza da un gruppo di esperti e con le più moderne tecnologie a cura di VoceMedia Pubblicità

Intorno ai 50 anni, sempre più persone in Italia iniziano a riscontrare difﬁcoltà nel capire le parole. Ciò accade soprattutto in luoghi affollati, quali l’ambiente di lavoro e gli ambienti pubblici. Le cause principali del calo di udito sono l’età, i disturbi cardiocircolatori, le otiti e l’inquinamento acustico dell’ambiente in cui viviamo. Le statistiche confermano che spesso le persone con sordità non sono coscienti del problema, oppure hanno paura di affrontarlo. È opportuno ricordare che trascurare il proprio udito può ridurre la memoria e le funzioni cognitive, oltre a causare difﬁcoltà di relazione con gli altri e senso di esclusione dalla società. È importante controllare la propria situazione uditiva, effettuando periodicamente un test dell’udito. Do-

Un centro Auris

po aver riscontrato un calo di udito, le persone che desiderano e possono migliorare la percezione dei suoni e delle parole con gli apparecchi acustici, oggi possono farlo! Basta entrare nel Centri acustici Auris di Brescia e Gussago. “Auris - centri per l’udito” è il Gruppo di Centri Acustici che affronta con serietà e competenza il tema dell’udito ed i relativi problemi,

soprattutto per le persone che necessitano l’applicazione di apparecchi acustici. Auris Italia può contare su numerosi Centri Acustici specializzati. Le ﬁgure di riferimento dell’organizzazione sono gli Audioprotesisti, ovvero gli Operatori Sanitari che applicano apparecchi acustici ed altri sistemi per l’udito. Ogni giorno, nello studio Auris di Brescia e Gussago

gli esperti sono a disposizione per il test gratuito dell’udito e l’applicazione di apparecchi acustici. Gli apparecchi sono scelti in base alla diminuzione di udito della persona e sono costruiti su misura, per avere il massimo adattamento estetico e migliorare il recupero uditivo di ciascuno. Presso il Centro Auris di Brescia e Gussago la prova degli apparecchi è gratuita. La persona viene seguita dagli esperti in un percorso di adattamento personalizzato, in base alle esigenze personali. Inoltre, il Centro Auris di Brescia e Gussago è autorizzato da Asl e Inail, per ottenere apparecchi acustici gratuitamente alle persone aventi diritto. Oggi i nuovi apparecchi acustici sono quasi “invisibili” e si adattano facilmente all’orecchio; migliorano la percezione dei suoni e delle parole soprattutto durante una conversazione. Oggi si possono collegare anche con i sistemi “Senza Fili” (Tecnologia Wireless) al televisore, ai dispositivi di musica (radio ed mp3) e al telefono cellulare. Ciò consente di chiarire la voce di chi sta parlando, attenuando i rumori di fondo. Questi nuovi apparecchi acustici sono il risultato di importanti ricerche in ambito bio-medico e tecnologico ed i test effettuati hanno portato ad importanti risultati.

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Storia e manifestazione delle allergie L’allergia è una malattia del sistema immunitario caratterizzata da reazioni eccessive portate da particolari anticorpi nei confronti di sostanze abitualmente innocue come ad esempio pollini. Il concetto di “allergia” fu introdotto nel 1906 dai pediatri viennesi Clemens von Pirquet e Béla Schick i quali furono i primi a osservare come il sistema immunitario potesse svolgere anche un ruolo dannoso con risposte alterate dopo la somministrazione di siero eterologo o del vaccino del vaiolo a scopo terapeutico. L’allergia è una malattia inﬂuenzata da fattori genetici. La reazione allergica è per immediatae va dai 5 a 30 minuti

Allergie. Importanti consigli forniti d “Evoluzione naturale” di Ghedi per far fronte a un fastidio diffuso

Rimedi per combattere i pollini a cura di Elisa Bassini

La fioritura primaverile delle piante può portare fastidiose allergie che costituiscono un disagio per un numero sempre crescente di persone. Carla Bindoni di “Evoluzione Naturale” spiega come affrontare questa patologia. “L’allergia è data dal contatto delle cellule umane con i pollini che vengono trasportati dal vento o dagli insetti. I pollini delle piante animofile (ossia trasportati al vento) sono quelli di maggior interesse allergologico e provocano le reazioni più forti. Presso la nostra erboristeria, sottoponiamo i clienti ad una prima visita iridologica per capire gli scompensi e le problematiche della persona”. Per la cura delle allergie si possono usare i fiori di bach testati, ma il maggiore effetto benefico è rappresentato dalle uova di coturnice liofilizzate. Si presentano in como-

Proposte all’insegna del naturale “Evoluzione naturale”, con i suoi 82 mq, è un’erboristeria moderna ed accogliente pensata per il benessere della clientela, aperta circa un anno fa da Monica Ferrari insieme a Carla Bindoni. Oltre ai ﬁtoterapici, l’erboristeria offre una vasta gamma di erbe per tisane, integratori alimentari, pro-

fumi, cosmetici, olii essenziali ed un’ampia sezione di alimenti biologici. La dottoressa Ferrari organizza delle serate informative per far conoscere la medicina naturale al largo pubblico ed è presidente regionale per la Lombardia dell’Università Popolare Aemetra di Torino con sede a Brescia.

de capsule e possono essere d’aiuto contro i raffreddori da fieno, l’asma allergica, pollinosi, catarro estivo, rinofaringite spasmodica e rinite allergica pruriginosa. Queste uova lavorano a livello cellulare, allontanando l’allergene e sono adatte a combattere tutte le intolleranze, anche quelle alimentari. Sono inoltre ricche di amminoacidi essenziali, importanti per il metabolismo, per gli sportivi e per chi ha carenza di amminoacidi B, poiché contengono albumine dall’effetto rivitalizzante soprattutto in età adulta e senile. Le uova di coturnice possono essere usate in fase preventiva, mentre in stadi più avanzati bisogna intervenire con composti antistaminici, come l’elicriso, il pino marittimo e la cloroﬁlla. Oltre a questi rimedi, le terapie vanno però valutate caso per caso in base allo stadio dell’allergia, alle eventuali terapie in corso e all’età per mettere in campo rimedi veramente efﬁcaci.

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Secondo festival di dialetto “Ure de macc”

Cultura

Dopo la prima edizione del festival dialettale bresciano che si è svolta a Palazzolo nel giugno scorso è aperto il bando per la seconda. Il ﬁne settimana scelto per l’edizione 2011 è quello del 17, 18 e 19 giugno giorni in cui 3 piazze dei paesi saranno il teatro delle rappresentazioni teatrali delle compagnie che avranno superato la selezione. La gente potrà spostarsi da un luogo all'altro a piedi, con facilità, vista la vicinanza dei luoghi nello stesso comune. La Bassa, per la prima volta, ospiterà una parte di Ure de macc. Dopo l'apertura a Palazzolo, il 17 e 18 giugno, la manifestazione si sposterà domenica 19 a Montichiari.

Sale della comunità Da non perdere al “Gloria” il concerto dei “Sursumcorda”

Spazio al servizio di tutti di Mauro Toninelli

Cominciano a scorrere i titoli di coda della stagione cinematografica per molte delle Sale della Comunità che con la Pasqua si preparano a mettere un po’ a riposo le macchine per le proiezioni e a diminuire i film. Questo non significa che le Sale della Comunità chiudano. Da dopo Pasqua e nei prossimi mesi si scoprono ancor più essere al centro di una comunità, riflesso della stessa e luogo in cui essa costruisce la propria identità raccontandosi. È il momento in cui le scuole di danza propongono i loro saggi; è il momento in cui gli istituti, dagli asili alle superiori, propongono spettacoli di fine anno; è il momento in cui le attività del Grest entrano con energia sconvolgente e straripante tra poltroncine, palco, sipario e telone cinematografico, soprattutto quando qualche nuvola nera preannuncerà un imminente acquazzone estivo. La Sala della Comunità non chiude ma rimane con le porte aperte e si spalanca al servizio della comunità, delle sue esigenze. Ma la programmazione nelle Sale della Comunità offre ancora proposte interessanti. “Amici miei - Come tutto ebbe inizio” di Neri Parenti è ancora una proposta italiana consigliabile, anche se semplice.

La programmazione delle Sale GLORIA-MONTICHIARI Amici miei - Come tutto ebbe inizio domenica 24 aprile ore 21.00; lunedì 25 aprile ore 21.00. La porta dietro la cascata - concerto acustico-audio-visivo dei “Sursumcorda”: sabato 14 maggio ore 21.00. Produzione artistica Fausto Dasè: musica, movimenti e colore. Rigoletto melodramma in 3 atti di Giuseppe Verdi dal teatro Regio di Parma mercoledì 25 maggio ore 20.00. AURORA-PAVONE MELLA Rango domenica 24 aprile ore 20.45; lunedì 25 aprile ore 15.30. Amici miei - Come tutto ebbe inizio domenica 24 aprile ore 20.45; lunedì 25 aprile ore 20.45. Hop sabato 30 aprile ore 20.45; domenica 1 maggio ore 15.30, 20.45. Winnie The Pooh sabato 7 maggio ore 20.45; domenica 8 maggio ore 15.30, 20.45. Rio sabato 14 maggio ore 20.45; domenica 15 maggio ore 15.30, 20.45.

I “Sursumcorda”, in concerto al Gloria di Montichiari il 14 maggio

Spazio nei ﬁne settimana alla programmazione per ragazzi, ﬁlm che però non mancano di strizzare l’occhio agli adulti: “Rango” di Gore Verbinski, “Hop” di Tim Hill, il rifacimento di “Winnie the Pooh” di Stephen J. Anderson e Don Hall e “Rio”, l’ultimo lavoro Carlos Saldanha e dai creatori della sala “L’era glaciale”. Spicca per gli amanti della musica d’autore e di qualità il concerto dei “Sursumcorda”, un gruppo musicale italiano che mescola la poesia alle sonorità, fondendole. Così sul sito

ufﬁciale del gruppo www.sursumcorda.it così parlano del loro ultimo album “La porta dietro la cascata”: si conﬁgura come un concept album nel quale ogni brano può essere considerato parte del percorso segnato dal precedente per il successivo. La premessa è forte e parte già dal titolo: un’esortazione, un invito a non fermarsi di fronte al fascino della bellezza, ma a spingersi oltre, oltre la cascata, accettando il rischio della profondità. Sabato 14 maggio, da non perdere!

Una scena del ﬁlm

La Voce della Bassa bresciana aprile 2011

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Intervista. Incontro con il cantante orceano occasione dell’uscita del suo nuovo cd di inediti intitolato “1977”

Riccardo Maffoni, l’atteso ritorno a casa del rocker di Orzinuovi Il cantante, in compagnia di altri colleghi, protagonista di un concerto beneﬁco per sensibilizzare sul tema degli incidenti stradali di Ricky Barone

Riccardo Maffoni, rocker di Orzinuovi, torna a casa, nella sua “Orzi”, per regalare, in compagnia di altri colleghi, un concerto beneﬁco con lo scopo di sensibilizzare rispetto al dramma delle vittime degli incidenti stradali. Con l’occasione Riccardo presenta alcuni brani del suo nuovo mini cd “1977”, cinque covers più una canzone inedita, nel quale ha suonato tutti gli strumenti (chitarre, pianoforte, organo, percussioni) Riccardo, quali sono stati i motivi che ti hanno spinto a realizzare questo “1977”? Negli ultimi due anni ho vissuto molte esperienze positive e stimolanti che mi hanno dato nuova linfa per la scrittura e così ho passato molto tempo a registrare e a scrivere nuovi brani. Durante questi mesi è nata l'idea di dar modo a chi segue la mia musica dal mio primo album di aver la possibilità di scoprire anche il mio lato più rock, più da musicista se vuoi, che forse a livello discograﬁco era rimasto un po' in disparte, per dar più risalto al mio essere cantautore. Due parole sulla tua parabola musicale, dal rock al pop con ritorno

Riccardo Maffoni

Il 20 maggio in piazza a Orzinuovi Riccardo Maffoni ritorna con un nuovo ep intitolato semplicemente “1977” e ritorna anche nella “natia” Orzinuovi. Si esibirà il 20 maggio alle 21 in piazza Vittorio Emanuele, nell’ambito di una serata dedicata alle vittime degli incidenti stradali. Un evento beneﬁco, il cui scopo principale è la sensibilizzazione rispetto al dramma che colpisce soprattutto i giovani nei ﬁne settimana. La serata

sarà condotta da Alex Rusconi e vedrà in pista oltre a Riccardo Maffoni, Massimo Alessi, Daniele Gozzetti, Gilda Reghenzi e i due comici Giorgio Zanetti ed Enrico Zani.. In questo terzo lavoro il cantautore di Orzinuovi recupera 5 cover importanti e una sua canzone inedita, “You are so good to me”, la prima da lui composta in inglese. Info: Comune di Orzinuovi, assessorato alla Cultura.

al rock più genuino? Ho sempre ascoltato moltissima musica, di generi diversi, dal rock, al pop, al folk al blues, e naturalmente la nostra bellissima musica italiana. I miei genitori mi hanno trasmesso l'amore per la musica, e questa cosa mi ha di fatto aperto un mondo, mi ha cambiato la vita. La musica americana mi ha sempre affascinato, la semplicità del rock è una cosa che mi ha sempre incuriosito, e per questo motivo sono anche andato a ritroso nel tempo per capire dove questa musica nascesse, ascoltando i padri del blues e i primi grandi rockers, insomma, da Muddy Waters e Robert Johnson, a Elvis, Chuck Berry, Jerry Lee Lewis. Quindi ho subìto una certa inﬂuenza rock, che mi porto dentro, ma credo anche che un artista debba guardarsi intorno, sperimentare, cercare nuove strade, e se ascolti le mie canzoni puoi sentire del rock, ma anche del pop con echi al brit pop, pezzi di chiaro stampo italiano, o addirittura del rock n roll. Come è nata “You’re so good to me”, traccia inedita di questo album, la prima canzone da te composta in inglese? Per scrivere ho bisogno di movimento, di un'idea che di colpo mi arriva e che mi da il via, lo slancio. Così prendo la mia chitarra, registro la musica che ho in testa e poi quasi subito scrivo il testo. La stessa cosa è successa per “You're so good to me”, con le parole in inglese semplicemente perchè la mia mente sentiva che doveva essere in inglese. Credo che un musicista debba lavorare molto su se stesso, quello che cerco di fare è essere un musicista anche senza uno strumento, il mio è un modo di vivere, non solo un lavoro.

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La Voce della Bassa bresciana aprile 2011

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Proposte. Interessanti percorsi per trascorrere una giornata di relax all’aria aperta sperando nel bel tempo

Gite fuoriporta per Pasquetta lungo le strade della Bassa Sono molteplici le mete che questa parte di Bresciano offre per trascorrere una giornata di festa tra natura, pregevoli monumenti e buona tavola di Elisa Bassini

Per la giornata di Pasquetta, tradizionalmente dedicata alle gite in compagnia, la bassa bresciana offe diversi itinerari percorribili in bicicletta, attraverso strade immerse nel verde della campagna e lontano dal traffico automobilistico. Approfittando della stagione ancora mite, si può inforcare la bici e pedalare seguendo uno dei molti percorsi organizzati: ve ne segnaliamo tre. Il primo si snoda lungo il fiume Oglio, tra fortificazioni e antichi confini. Partendo da Orzinuovi, si procede in direzione Villachiara, per raggiungere poi Barco dov’è possibile ammirare il castello munito di una torre angolare. Il tragitto prosegue attraverso Bompensiero e Villabuona per arrivare a Villachiara e al quattrocentesco Castello Martinengo. Si può passare da Villagana, anch’esso dotato in un castello e pedalare fino ad Acqualunga, dove si prosegue in direzione Quinzano e poi Verolanuova. Seguendo l’indicazione per Motella sulla sinistra, si continua per Padernello, dove si può sostare per una visita al castello, un tempo residenza della famiglia

Monticelli d’Oglio

Tra natura e buona tavola I tre percorsi proposti sono facili ed adatti a tutti, senza grandi dislivelli o terreni accidentati. Oltre ai parchi del Fiume Strone e dell’Oglio Nord, immersi nella vegetazione, gli itinerari permettono di visitare alcuni borghi rurali poco noti della bassa, ma che conservano però interessanti testimonianze del passato: i castelli di Villachiara, Villagana e Padernello, le chiese parrocchiali di Verola-

nuova, Pontevico, San Gervasio e Cigole, le ville rurali a Bettegno, Campazzo, Cigole, Milzano e Monticelli d’Oglio. Negli ultimi anni la zona ha visto inoltre un notevole sviluppo dell’offerta ristorativa: per rinfrancarsi tra una pedalata e l’altra, è possibile sostare in uno dei diversi punti tra ristoranti, trattorie, bar e osterie che propongono specialità della cucina casereccia.

Martinengo. L’itinerario volge al ritorno verso Orzinuovi, passando per Farfengo e Coniolo. Il secondo percorso riguarda i parchi del fiume Strone e Mella Morta. Partendo da S. Gervasio si procede in direzione Verolanuova. Giunti all’incrocio per Orzinuovi, si svolta a sinistra su una strada sterrata in direzione Cascina Vallate e proseguendo sull’asfalto alla destra di una recinzione. Dopo un tratto in discesa, si entra nell’area del Parco Locale del Fiume Strone che può essere visitato anche in bicicletta. Il parco Mellamorta è raggiungibile passando per Barchi, Torchiera, Gauzza, Alfianello e Milzano e dirigendosi verso Cigole dove seguire le indicazioni. Il terzo percorso attraversa le due aree protette del Parco del Fiume Strone e del Parco regionale dell’Oglio Nord. Una pista ciclabile conduce dalla stazione di Manerbio a Verolanuova, dove si sviluppa parte del Parco dello Strone fino alle Vincellate dove scorre una seriola comunale che irriga i campi e alimenta il maglio di Pontevico. Da qui si può continuare verso Campazzo e Bettegno, dove ammirare il seicentesco Palazzo Simonelli e Villa Salvadego-Molin che ospitò Foscolo e Tito Speri e Palazzo Martinoni. Il percorso continua verso Monticelli d’Oglio, frazione di Verolavecchia, borgo seicentesco splendidamente conservato. Ritornando verso Manerbio tramite la ciclabile provinciale in direzione Brescia, si può passare da Verolanuova dove visitare la parrocchiale di San Lorenzo che custodisce due grandi tele del Tiepolo e Palazzo Gambara.

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Dello: Un bando per la “Dote scuola”

Sport

Anche il Comune di Dello, come altri Comuni della Lombardia, ha emanato il bando per accedere alla “Dote scuola” per l’anno scolastico 20112012. Il contributo, calcolato in base all’Isee della famiglia, è destinato agli allievi delle scuole statali primarie, secondarie di primo grado e secondarie superiori. Per quanto riguarda i requisiti per poter accedere alla dote, il bando indica tre condizioni indispensabili: la famiglia deve essere residente in Lombardia; la scuola statale frequentata deve essere in Lombardia e, inﬁne, l’Isee della famiglia deve esrotocollo del Comune entro il 2 maggio.

Pallamano. I Leoni del bomber Riello conquistano il secondo salto di categoria in tre anni

Handball Leno promosso in A1 Due anni fa la promozione in A2, la scorsa stagione una salvezza sofferta all’esordio, quest’anno un nuovo salto di categoria con addirittura tre giornate d’anticipo. Ebbene sì, i Leoni della Pallamano Leno hanno fatto ancora centro. Il tutto a soli 9 anni dalla fondazione del club. Poco importa se nel derby col Cologne sono arrivate due sconﬁtte: per il resto è stata una cavalcata trionfale culminata con il salto in A1, il secondo torneo più importante a livello nazionale. Merito del tecnico Milenko Kljajic, di un gruppo unito capeggiato dal bomber Alberto Riello, nazionale Under 21 e autore di oltre 160 reti. “Il nostro obiettivo era quello di fare meglio rispetto alla passata stagione – spiega il presidente Antonio Bravi – ma non pensavamo di arrivare primi. Visto che il salto di categoria non era programmato, ora mi aspetto che l’Amministrazio-

L’esultanza dei giocatori della Pallamano Leno per la promozione in A1

ne comunale e gli sponsor continuino ad esserci vicino perché i costi di un’A1 sono decisamente più elevati. Non so se riusciremo a permetterci una categoria del genere”. Lo stesso patron ricorda i sacriﬁci iniziali, nel 2002 quando nacque la società. “Eravamo partiti con un gruppetto di venti ragazzi, poi con l’aiuto dei

genitori, volontari e appassionati siamo cresciuti ﬁno a raggiungere oltre 500 tesserati”. Attualmente, infatti, l’Handball Leno prende parte complessivamente a 9 campionati fra nazionali, provinciali e regionali maschili e femminili. In pratica dall’Under 12 alla prima squadra. Oltre all’aspetto puramente sportivo,

però, il massimo dirigente gialloblù ci tiene a sottolineare un’altra importante missione. “Diffondere i valori sociali e pedagogici trasmettendo impegno e dedizione alla causa”. Inﬁne una promessa che ha il sapore della grande sﬁda. “ Mi piacerebbe rilanciare il settore femminile che lo scorso anno ha vissuto un momento di involuzione che vorremmo superare”. Riconoscimenti per l’operato della società bassaiola sono arrivati anche dal primo cittadino di Leno. “E pensare che tutto è iniziato qualche anno fa quasi per scherzo – ha ricordato Pietro Bisinella – e vedere dove è arrivata oggi la squadra è sorprendente. Grazie alla passione dei ragazzi, dei tecnici e della dirigenza sono riusciti a conquistare un palcoscenico importante che dà lustro al nostro paese. In più questa società rappresenta un punto di riferimento per i giovani dimostrando verso di loro un’attenzione a 360 gradi. È un grande risultato che spero serva da esempio ad altre realtà del territorio”.

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La Voce della Bassa bresciana aprile 2011

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Nuoto. Ricco bottino per la società del presidente Gian Paolo Bassini ai campionati italiani di Riccione

Anche da Domenico Fioravanti i complimenti alla Sogeis di Federico Migliorati

Montichiari, non da oggi, è conosciuta come la capitale dello sport bresciano: epiche sono le gesta della Gabeca, che nel volley maschile conquistò 2 Coppe delle Coppe prima del mesto addio per insanabili contrasti tra la proprietà e l’amministrazione comunale. Anche il nuoto, da alcuni anni a questa parte, sta riservando gioie e soddisfazioni: il merito è della Sogeis, società di cui è presidente Gian Paolo Bassini, che tiene alto il nome della città dei sei colli a livello nazionale. È recente, infatti, il ricco bottino di medaglie conquistato ai campionati italiani giovanili: terzo posto nel medagliere complessivo con ben 7 titoli italiani, indici di una preparazione di altissimo livello. È d’obbligo, dunque, citare i campioni che si sono fatti valere con determinazione e grinta sbaragliando gli avversari: tra le ragazze ricordiamo Chiara Checco, campionessa italiana nei 50 e 100 m dorso, Arianna Colombo, oro nei 400 e 800 m stile libero ed ancora Arianna Prati, primo posto nei 50 m stile libero e Rebecca Fogazzi, tricolore nei 200 m dorso. In ambito maschile Cristiano Claudio per gli Juniores e Giacomo Viazzo nei Ragazzi hanno conquistato il primo posto nei

Gli atleti della Sogeis con il campione Domenico Fioravanti

Calcio Lega Pro 2: Montichiari salvo Con tre giornate d’anticipo il Montichiari ha conquistato la certezza matematica della salvezza e rimane fra i professionisti. Obiettivo raggiunto domenica 17 aprile battendo in casa 2-1 il Savona. “Complimenti ai ragazzi – ha commentato il presidente Maurizio Soloni – è stata la salvezza del gruppo ed ora non ci resta che festeggiare”. Fra

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gli arteﬁci del traguardo, giocatori del calibro di Dimas (bomber), Florian e Brignoli, quest’ultimo giovane portiere che ha richieste non solo dalla serie B ma anche dal massimo campionato. “Volevamo fortemente questa salvezza – ha aggiunto il tecnico Claudio Ottoni – è stata una stagione difﬁcile ma ce la siamo veramente meritata”.

200 m rana mentre Andrea Bazzoli è doppio oro nei 50 m e nei 100 m rana. “La soddisfazione per i risultati dei campionati italiani di Riccione è enorme – afferma il presidente della Sogeis Bassini – e, specie per una piccola realtà di provincia come la nostra, l’aver concluso come terzi nel medagliere è un risultato che va oltre le migliori aspettative senza contare i complimenti che ci sono stati rivolti direttamente dal campionissimo Domenico Fioravanti con il quale abbiamo scattato qualche foto assieme. Mi corre, dunque, l’obbligo di ringraziare gli atleti, i loro genitori e tutto lo staff che ha permesso di ottenere vittorie prestigiose“. Ma i successi non sono ﬁniti qui perché anche al secondo trofeo Squalo Blu di San Marino riservato alle categorie degli Esordienti gli atleti della Sogeis hanno brillato portando a casa 9 medaglie d’oro, 4 d’argento e 4 di bronzo a titolo individuale (conquistate da Cesare Bai, Alberto Desenzani, Davide Angilella, Valentina Fraccaroli, Gianluca Licursi, Irene Trebeschi, Anna Vaiana, Benedetta Zoni, Giulia Rebusco e Angela Soﬁa Roccio). Il bottino si è arricchito con un oro, 3 argenti e un bronzo nelle staffette; Cesare Bai, infine, è stato premiato anche per la migliore prestazione Esordienti A maschi 1998 nei 100 m dorso.

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La Voce della Bassa bresciana ANNO II NUMERO 4 - APRILE 2011 Edizioni Opera Diocesana San Francesco di Sales Registrazione del Tribunale n. 20/2010 del 24-05-2010 Direttore responsabile: Adriano Bianchi Sede e redazione: Via Callegari, 6 Brescia tel.: 03044250 - fax: 0303757897 e-mail: bassabrescianavocemedia.it Pubblicità: Voce Media Pubblicità - Via Callegari, 6 Brescia Tel.: 0302808966 - fax: 0302809371 - e-mail: marketingvocemedia.it Stampa: CENTRO STAMPA QUOTIDIANI Spa - Via dell'Industria, 52 25030 Erbusco (Bs) - Tel. 0307725511 - Fax 0307725566 Progetto graﬁco e impaginazione: Ernesto Olivetti

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La Voce della Bassa bresciana aprile 2011

ORARI delle SANTE MESSE (Prefestive e Festive) ORARI SANTE MESSE ACQUALUNGA S. Maria Maddalena: Festivo 10 ALFIANELLO Ss. Ippolito e Cassiano: Pref.18.30; fest. 8-10.30-18.30 AZZANO MELLA Ss. Pietro e Paolo: Prefestivo: ore 18.00; Festivo 7.30-10-18.30 BAGNOLO MELLA Visitazione Maria Vergine: 18.30; Festivo: 7.30-9-10-11.30-18.30 BARBARIGA S. Vito, Modesto e Crescenzia: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7 â&#x20AC;&#x201C; 10.30 â&#x20AC;&#x201C; 18.30 BARGNANO S. Pancrazio: Prefestivo 19.00; Festivo 10 BASSANO BRESCIANO S. Michele Arcangelo: Prefestivo 18; Festivo: 8 â&#x20AC;&#x201C; 10 â&#x20AC;&#x201C; 18 BORGO PONCARALE PuriďŹ cazione di Maria Vergine: Festivo: 10 - 18 BORGO SAN GIACOMO S. Giacomo maggiore: Prefestivo 18.00; Festivo 7.30-9.30-11.00-18.00 BORGOSATOLLO S. Maria Annunciata: Prefestivo: 19; Festivo: 7 â&#x20AC;&#x201C; 8.30 â&#x20AC;&#x201C; 9.45 â&#x20AC;&#x201C; 11 â&#x20AC;&#x201C; 18.30 BRANDICO S. Maria Maddalena: Prefestivo: 18.00; Festivo: 8 â&#x20AC;&#x201C; 10.30 â&#x20AC;&#x201C; 18 CADIGNANO Ss. Nazaro e Celso: Prefestivo 19.30; Prefestivo 10.30 - 18 CALVISANO S. Silvestro: Prefestivo: 18.30; Festivo: 8 â&#x20AC;&#x201C; 10 â&#x20AC;&#x201C; 11 â&#x20AC;&#x201C; 18.30 CAPRIANO DEL COLLE S. Michele Arcangelo: Festivo 10.30 â&#x20AC;&#x201C; 18.30 CARPENEDOLO S. Giovanni Battista: Prefestivo: 18.; Festivo: 7.15-8.30-9.45-11-15.30-18 CASTELCOVATI S. Antonio Abate: Prefestivo 18.30; Festivo 7-8-9.30-11-18.30 CASTENEDOLO S.Bartolomeo Apostolo: Prefestivo 19; Festivo 7 â&#x20AC;&#x201C; 9 â&#x20AC;&#x201C; 10 â&#x20AC;&#x201C; 11 â&#x20AC;&#x201C; 18 CASTREZZATO Ss. Pietro e Paolo: Prefestivo 18; Festivo: 8-9.30-11-18 CIGOLE S.Martino: Prefestivo: 18; Festivo: 7.30 â&#x20AC;&#x201C; 10.30 CIZZAGO S. Cuore di GesĂš e S. Giorgio: Prefestivo 18; Festivo 8 - 10.30 â&#x20AC;&#x201C; 18 COMELLA S. Maria Annunciata: Festivo 16 COMEZZANO Ss. Faustino e Giovita: Prefestivo 18; Festivo 8 - 10 â&#x20AC;&#x201C; 18.30

CORTICELLE PIEVE S. Giacomo: Prefestivo 18; Festivo 10 - 17 CREMEZZANO S. Giorgio: Prefestivo 20; Festivo 8.30 â&#x20AC;&#x201C; 11 â&#x20AC;&#x201C; 18 DELLO Giorgio: Prefestivo 19; Festivo 8 â&#x20AC;&#x201C; 11 â&#x20AC;&#x201C; 19 FARFENGO S. Martino: Prefestivo 18; Festivo 10 FENILI BELASI Ss. TrinitĂ : Prefestivo 18; Festivo 8 â&#x20AC;&#x201C; 11 â&#x20AC;&#x201C; 18 FLERO Conversione di S.Paolo: Prefestivo: 18; Festivo: 7.30 â&#x20AC;&#x201C; 8.45 â&#x20AC;&#x201C; 10 â&#x20AC;&#x201C; 11.15 â&#x20AC;&#x201C; 18 FRONTIGNANO Ss. Nazaro e Celso: Prefestivo 18; Festivo 11 â&#x20AC;&#x201C; 18 GAMBARA Ss. Pietro e Paolo: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7.30 â&#x20AC;&#x201C; 9.30 â&#x20AC;&#x201C; 11 â&#x20AC;&#x201C; 18.30 GHEDI S. Maria Assunta: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7.30 â&#x20AC;&#x201C; 9 â&#x20AC;&#x201C; 10 - 11 â&#x20AC;&#x201C; 18.30 GOTTOLENGO Ss. Pietro e Paolo: Prefestivo 20.30; Festivo 8 â&#x20AC;&#x201C; 9.30 â&#x20AC;&#x201C; 11 - 18 ISORELLA S. Maria Annuciata: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7.30 â&#x20AC;&#x201C; 10 â&#x20AC;&#x201C; 18.30 LENO Ss. Pietro e Paolo: Prefestivo 18.30; Festivo: 7.30 â&#x20AC;&#x201C; 9 â&#x20AC;&#x201C; 10 â&#x20AC;&#x201C; 11 â&#x20AC;&#x201C; 18.30 LOGRATO Ognissanti: Prefestivo 18; Festivo 7.30 â&#x20AC;&#x201C; 9.30 - 11 â&#x20AC;&#x201C; 18 LUDRIANO S. Filastio: Prefestivo 18.30; Festivo 8 â&#x20AC;&#x201C; 11 â&#x20AC;&#x201C; 18.30 MACLODIO S. Zenone: Festivo: 8 â&#x20AC;&#x201C; 10.30 â&#x20AC;&#x201C; 18 MAIRANO S. Andrea apostolo: Prefestivo: 18.30; Festivo: 8.30 â&#x20AC;&#x201C; 11 â&#x20AC;&#x201C; 18.30 MANERBIO S. Lorenzo: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7 â&#x20AC;&#x201C; 8.30 â&#x20AC;&#x201C; 10 - 11.15 - 18.30 MEZZANE DI CALVISANO S. Maria Nascente: Festivo: 7.30 - 10.30 . 18 MILZANELLO S. Michele Arcangelo: Prefestivo: 18; Festivo 7.30 - 10.30 - 18 MILZANO S. Biagio: Prefestivo: 18; Festivo: 8 â&#x20AC;&#x201C; 10 â&#x20AC;&#x201C; 18 MONTICHIARI S. Maria Assunta: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7 â&#x20AC;&#x201C; 8.30 â&#x20AC;&#x201C; 10 â&#x20AC;&#x201C; 11 â&#x20AC;&#x201C; 18.30 MONTIRONE S. Lorenzo: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7.30 â&#x20AC;&#x201C; 9.30 â&#x20AC;&#x201C; 11 â&#x20AC;&#x201C; 18.30 NOVAGLI S. Lorenzo: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7.30 â&#x20AC;&#x201C; 9.30 - 11.15 â&#x20AC;&#x201C; 18.30 OFFLAGA S. Imerio: Prefestivo: 18; Festivo: 8 â&#x20AC;&#x201C; 11 ORZINUOVI S.Maria Assunta: Prefestivo: 18; Festivo: 7 - 8.30 - 9.45 - 11 - 17 - 18

ORZIVECCHI Ss. Pietro e Paolo: Prefestivo 18; Festivo: 7.30 â&#x20AC;&#x201C; 10.30 â&#x20AC;&#x201C; 18 PADERNELLO S. Maria di Valverde: Festivo 18 PAVONE MELLA S. Benedetto Abate: Prefestivo: 18; Festivo: 8 â&#x20AC;&#x201C; 10 â&#x20AC;&#x201C; 18 POMPIANO S. Andrea Apostolo: Prefestivo 18; Festivo: 8 â&#x20AC;&#x201C; 9.30 â&#x20AC;&#x201C; 11 â&#x20AC;&#x201C; 18 PONCARALE Ss. Gervasio e Protasio: Prefestivo: 18; Festivo 9 â&#x20AC;&#x201C; 10.30 PONTEVICO Ss. Tommaso ed Andrea Apostoli: Prefestivo 18; Festivo: 7.30 â&#x20AC;&#x201C; 9.30 11 - 18 PORZANO S. Martino: Prefestivo: 18.30; Festivo 8 â&#x20AC;&#x201C; 10.30 â&#x20AC;&#x201C; 18.30 PRALBOINO S. Andrea Apostolo: Prefestivo: 17.30; Festivo 8 â&#x20AC;&#x201C; 10 â&#x20AC;&#x201C; 17.30 QUINZANO Dâ&#x20AC;&#x2122;OGLIO Ss. Faustino e Giovita: Prefestivo 18.30; Festivo: 7.30 â&#x20AC;&#x201C; 9.30 â&#x20AC;&#x201C; 11 â&#x20AC;&#x201C; 18.30 REMEDELLO SOPRA S. Lorenzo: Prefestivo 18.30; Festivo: 8 â&#x20AC;&#x201C; 10.30 â&#x20AC;&#x201C; 18.30 ROCCAFRANCA Ss. Gervasio e Protasio: Prefestivo: 18.30; Festivo: 8 - 10 - 18.30 RUDIANO NativitĂ di Maria Vergine: Prefestivo 18; Festivo 7.30 â&#x20AC;&#x201C; 8.30 â&#x20AC;&#x201C; 9.30 â&#x20AC;&#x201C; 10.45 â&#x20AC;&#x201C; 18 SAN GERVASIO BRESCIANO Ss. Gervasio e Protasio: Prefestivo: 18.30, Festivo: 7.30 â&#x20AC;&#x201C; 10.30 â&#x20AC;&#x201C; 18.30 SAN PAOLO S. Paolo Apostolo: Prefestivo: 19; Festivo: 7.30 â&#x20AC;&#x201C; 10.30 â&#x20AC;&#x201C; 18.30 SCARPIZZOLO S. Zenone: Prefestivo: 18; Festivo 9.30 SENIGA S. Vitale: Prefestivo: 18; Festivo 8 â&#x20AC;&#x201C; 10.45 TRENZANO S. Maria Assunta: Prefestivo 18; Festivo 8 â&#x20AC;&#x201C; 9.30 â&#x20AC;&#x201C; 11 â&#x20AC;&#x201C; 18 URAGO Dâ&#x20AC;&#x2122;OGLIO S. Lorenzo: Prefestivo 18; Festivo 7.30 â&#x20AC;&#x201C; 9.30 â&#x20AC;&#x201C; 11 â&#x20AC;&#x201C;18 VEROLANUOVA S. Lorenzo: Prefestivo 18; Festivo: 7.30 â&#x20AC;&#x201C; 9.30 â&#x20AC;&#x201C; 11 â&#x20AC;&#x201C; 18 VEROLAVECCHIA Ss. Pietro e Paolo Apostoli: Prefestivo: 18; Festivo: 7.30 â&#x20AC;&#x201C; 9.30 â&#x20AC;&#x201C; 11 â&#x20AC;&#x201C; 18 VIGHIZZOLO S. Giovanni Evangelista: Prefestivo: 19; Festivo 8 â&#x20AC;&#x201C; 10 â&#x20AC;&#x201C; 18 VILLACHIARA S. Chiara: Prefestivo: 18; Festivo 11 - 18 VISANO Ss. Pietro e Paolo: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7.30 â&#x20AC;&#x201C; 10.30 â&#x20AC;&#x201C; 18.30

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