La Voce della Bassa bresciana 2011 07

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La Voce

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della Bassa Bresciana MENSILE D'INFORMAZIONE

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Bassa. Il 25 luglio scorso a Calcio, nel Bergamasco, un incontro interistituzionale

Editoriale

Multe salate di Adriano Bianchi

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ANNO II - LUGLIO 2011

J Che sia capitato almeno una volta nella vita di ricevere a casa una contravvenzione è esperienza comune. Eccesso di velocitĂ , divieto di sosta hanno toccato anche l’automobilista piĂš disciplinato. Ma il dato che emerge nell’inchiesta di “Voceâ€? dice che sta accadendo qualcosa di nuovo nel comportamento degli automobilisti bresciani. Nel 2010 sono state comminate in provincia quasi 78mila multe, con un aumento dell’85% rispetto al 2009, per un totale di 116 euro pro capite di contravvenzioni pagate per ogni abitante. Che sta succedendo? Siamo diventati tutti novelli pirati della strada? Il dato è frutto di un problema degli automobilisti o ci sono altre ragioni? C’è da dire che quasi tutti i Comuni bresciani hanno adottato ultimamente misure per il controllo del trafďŹ co “sistemandoâ€? in posti strategici implacabili postazioni per la rilevazione delle infrazioni. Diciamo pure che sono spuntate come funghi! Bisogno di sicurezza e salvaguardia della vita dei cittadini o necessitĂ di fare cassa in bilanci comunali sempre piĂš in difďŹ coltĂ ? Il sospetto nasce spontaneo quando leggendo i bilanci preventivi degli enti locali si trovano anche amministrazioni che si aspettano dalle multe ricavi da 800mila euro. E se a novembre ne hanno raccolti solo 500mila, cosa succede per non avere un disavanzo nel bilancio? A voi la risposta. Certo la velocità è un pericolo per tutti e un’adeguata educazione stradale non sarĂ mai sufďŹ ciente. Per non parlare delle tante patenti ritirare per guida in stato d’ebbrezza anche a Brescia. I dati poi degli incidenti mortali e delle stragi del sabato sera sono sotto all’ordine del giorno; ma sarĂ possibile trovare un equilibrio tra il giusto rispetto delle regole e l’accanimento nei confronti dell’automobilista, soprattutto se i motivi sono estranei al rispetto del codice della strada?

Brebemi: l’opera avanza a due anni dal via I rappresentanti delle principali istituzioni coinvolte nel progetto hanno fatto il punto sulla realizzazione dell'infrastruttura. Critica Legambiente Inchiesta

Il servizio a pag. 9

Capriano del Colle

Chi va piano...

Anche nella Bassa sono aumentate le contravvenzioni elevate ad automobilisti indisciplinati. Sono cresciute, però, anche le postazioni per il controllo della strada

Una centrale termica che, sul territorio, nessuno vuole •• pag. 7

I servizi a pag. 2-3

Verolanuova Da agosto parte la nuova raccolta differenziata •• pag. 10

Pralboino Ponteggi e gru per rimettere in sesto la chiesa parrocchiale •• pag. 13

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La Voce della Bassa bresciana luglio 2011

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Primo piano

Le strade “pericolose” Oltre alle postazioni già installate dai Comuni sulle strade di propria competenza, anche la Provincia, proprio di questi giorni, sta provvedendo a installare nuovi autovelox. Quelli controllati dal Broletto sono in tutto 12 sull'intero territorio bresciano. Per quanto riguarda la Bassa sono stati individuate in particolare due strade che verranno fatte oggetto di controllo: si tratta della provinciale 668, all'altezza di Leno, e della provinciale 235 nel terriotrio di Brandico. Non basterà però all’accorto automobilista il prestare attenzione solamente in questi punti del sistema viario della Bassa; ogni sei mesi, infatti, è prevista la possibilità di un cambiamento di sede degli apparecchi di rilevazione.

Fenomeni. Statistiche recenti confermano Brescia e la sua provincia ai primi posti di una classifica “particolare”

Anche sulle strade della Bassa cresce il numero delle multe Automobilisti e motociclisti troppo indisciplinati o controlli troppo rigidi? Da Orzinuovi a Montichiari cresce un dibattito che conosce anche tante voci critiche di Massimo Venturelli

J Diciotto multe al minuto: questa è stata la media delle contravvenzioni elevate nelle città italiane capoluogo di provincia nel 2010. Ogni italiano lo scorso anno ha pagato 132 euro in multe. In questa singolare graduatoria Brescia ha occupato la terza posizione con 116 euro pro capite di contravvenzioni pagate. Quasi 78mila sono state le multe comminate lo scorso anno nel Bresciano, per il mancato rispetto delle norme del codice della strada, con un aumento dell’85% (pari a quasi

36mila multe) rispetto al 2009. Molti anche i Comuni della provincia che “hanno conquistato” i posti più alti di una classifica che non si fa fatica a considerare odiata da molti. Gargnano, con una media di 142 euro di multe per ogni abitante è stato nel 2010 il Comune del Bresciano più “generoso” con le casse pubbliche, seguito da Nuvolera con 115, Paratico con 102, Vallio Terme con 99,9, Roncadelle con 75, Sirmio-

ne con 69,3, Maclodio con 53 e Gardone Riviera con 50,5. I bresciani più virtuosi (probabilmente anche in virtù di condizioni ambientali più tolleranti) sono quelli di Bovegno e Ono San Pietro che nel 2010 non hanno sborsato alcun centesimo per multe e contravvenzioni. Quello delle multe, come per altro documentato dall’attenzione con cui i mezzi di comunicazione hanno seguito il fenomeno, è uno di quei temi che nel

Bresciano (Bassa compresa) sono particolarmente avvertiti e che dividono l’opinione pubblica: da una parte i multati che si sentono molto spesso dei tartassati (anche se tantissime delle contravvenzioni elevate raccontano di comportamenti che poco o nulla hanno a che fare con il codice della strada, ndr.) e che vedono nelle multe un escamotage a cui molte amministrazioni ricorrono per rimpinguare (oggi più che mai) casse comunali che risentono della stagione di crisi. D’altra parte basta leggere i bilanci di previsione di tanti Comuni per rendersi conto che le entrate “da multe” sono voce tutt’altro che secondaria nell’architettura complessiva delle finanze comunali. E quando una voce è messa a bilancio, si sa, deve essere in qualche modo garantita... Sull’altro piatto della bilancia vi sono però tanti comportamenti che non è possibile non sanzionare non solo perché contrari alle più elementari norme del codice della strada (il divieto di sosta), ma anche perché pericolosi per la vita comune, come il superamento dei limiti di velocità su tante strade del Bresciano, usate come vere e proprie piste.

Ricorsi. Ai cittadini è data la possibilità di contestare le multe per il mancato rispetto del codice della strada

Sempre di più ricorrono al prefetto o al giudice di pace J A nessuno, nemmeno quanto è colto con le mani nel sacco, piace pagare una multa. Una contravvenzione viene spesso considerata un vero e proprio sopruso della pubblica amministrazione contro cui ricorrere. Scatta così molto spesso il meccanismo del ricorso per tentare di annullare la contravvenzione. In prima battuta tanti cittadini si rivolgono al difensore civico che in materia non ha però particolari competenze. Due sono invece i canali che la legislazione italiana indica ai cittadini per effettuare un ricorso. Il primo, in teoria più semplice, è quello attraverso il prefetto. L’interessato de-

ve inoltrare istanza di ricorso o direttamente alla Prefettura del territorio in cui è stata elevata la contravvenzione o attraverso il Comando che ha emesso la stessa. Il ricorso deve essere inoltrato entro il 60° giorno dalla consegna o dalla notifica della multa. Al ricorso deve essere allegata copia del verbale di contestazione dell’infrazione commessa. Il prefetto deve rispondere entro 120 giorni dalla ricezione degli atti. In caso di rigetto del ricorso l’importo della multa si raddoppia. Altro canale per il ricorso è quello davanti al giudice di pace. In questo caso vige l’obbligo di presentarsi personalmen-

te all’udienza. Il giudice di pace, a differenza del prefetto, non è vincolato a tempi particolari per l’emissione della sentenza. Diversamente dal prefetto, il giudice di pace ha la facoltà di ridurre l’ammontare della multa contestata. Fra i vantaggi di questo secondo canale c’è il fatto che il giudice di pace rappresenta a tutti gli effetti un’autorità terza rispetto a chi ha elevato la contravvenzione e a chi ha presentato il ricorso, e da vita ad un vero e proprio procedimento processuale, mentre il prefetto si limita a ricevere la documentazione senza l’obbligo di sentire le parti.


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I numeri del fenomeno nella Bassa Nella poco invidiabile classifica dei Comuni bresciani che presentano i maggiori introiti derivati dalla riscossione di multe vi sono anche molti centri della Bassa bresciana, diversi dei quali contano entrate quantificabili in centinaia di migliaia di euro. Secondo i dati forniti dal ministero dell’Interno, questi sembrano concentrarsi lungo l’arteria rappresentata dalla provinciale 668 dove in successione troviamo dapprima Orzinuovi con 164mila euro, poi a far la parte del leone Manerbio con 750mila euro, seguono i comuni di Leno con 100mila e di Ghedi con 192mila euro, mentre alla fine del percorso della provinciale si trova Montichiari, che riesce a mettere nelle sue casse 355mila euro. (f.u.)

Manerbio. A fronte di un'entrata prevista di 800mila euro il sindaco Meletti fa il punto sulla situazione multe

Sul crocevia di tre strade: Una soluzione per il traffico? L’obiettivo, racconta il Sindaco, è di tenere sotto controllo il traffico. La cifra a bilancio è il risultato di una statistica che conteggia il numero di veicoli sul territorio

cittadina di circa 13mila 500 abitanti, sul cui territorio si intersecano almeno tre strade molto importanti: vi è infatti il casello dell’A21, la sp 668 e la 45 bis. La situazione è quindi di traffico molto intenso su cui è necessario vigilare, tenendo conto che, 45 bis a parte, i limiti sono stabiliti a livello provinciale”. Il Sindaco è altrettanto deciso nel commentare le ragioni che hanno portato alla previsione di entrata riguardante le multe: “Non si tratta di un obiettivo che ci siamo prefissi di raggiungere per far quadrare i bilanci. È solo il risultato di una statistica basata sul traffico di Manerbio negli anni passati. Ci sono state polemiche sul fatto che le contravvenzioni erano troppe rispetto agli abitanti. A mio parere, però, bisogna tenere conto del totale dei veicoli circolanti sul territorio comunale, non solo di quelli dei residenti”. Meletti, infine, pone l’accento sulla funzione deterrente e di prevenzione del rischio esercitata dalla polizia locale e dagli apparecchi elettronici, sottolinenando soprattutto un dato: “Da quando è in carica questa amministrazione – spiega – non si sono più verificati nel territorio di Manerbio incidenti mortali e questo lo si deve alle misure che sono state messe in atto”. (f.u.)

di Francesco Uberti

J Il comune di Manerbio, nel bilancio preventivo per l’anno in corso ha stimato tra le voci di entrate extratributarie circa 800mila euro che dovrebbero provenire dalle contravvenzioni elevate agli automobilisti. Interpellato al proposito, il sindaco Giuseppe Cesare Meletti (nella foto) chiarisce i motivi e le modalità che hanno portato a questa decisione, collegandola alla situazione viaria e di traffico da cui il comune della Bassa è interessato. “Bisogna innanzitutto tenere presente – afferma – che la nostra è una

Castrezzato. Dopo i riscontri sulla sp 19, il sistema di controllo elettronico viene trasferito anche nell’abitato

Il Sindaco non ha dubbi: “Con l’autovelox, più sicurezza” J Non ha mezzi termini nell’affrontare la questione il sindaco di Castrezzato Gabriella Lupatini (nella foto). All’inizio di quest’anno è stato installato un autovelox nel tratto della strada provinciale 19, sul quale dopo qualche mese di attività il primo cittadino traccia un bilancio: “Osservando il volume di traffico in costante crescita sulla provinciale abbiamo ritenuto di poter inserire nel bilancio una previsione di 100mila euro che è stata in effetti raggiunta. A chi lamenta il fatto che questi soldi servano solo per fare cassa ricordo che la legge impone di impiegarne almeno la metà per la sicurez-

za e la manutenzione stradale, aspetto piuttosto costoso, ma che alla lunga paga”. Proprio in queste settimane lo stesso sistema verrà attivato anche in sei punti interni all’abitato, secondo un metro di giudizio che non lascia spazio all’interpretazione: “Le contravvenzioni sono giuste perché educano e sono una forma di rispetto verso chi osserva le norme del codice della strada”. Per questo a Castrezzato si sono affidati ai servizi forniti dalla cooperativa “La fraternità” che, mettendo a disposizione una persona per il lavoro d’ufficio, ha consentito di liberare un agente per il pattugliamento su strada. Di fronte

a possibili lamentele il Sindaco pone l’accento sull’informazione: “Nel bollettino comunale abbiamo dato ampiamente spazio all’informazione sulle nuove postazioni e la dimostrazione della nostra correttezza sta nel bassissimo numero di ricorsi”. Una linea di condotta ben precisa, quindi, scelta consapevolmente e senza timore di confrontarsi con eventuali critiche e disaffezioni all’interno della comunità: “Sono ben cosciente del fatto che la misura è per molti impopolare – conclude infatti la Lupatini – del resto se avessi voluto piacere a tutti non avrei fatto il sindaco”. (f.u.)


Un’auto che vale.


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Dono e solidarietà con l’Avis a Ghedi

La parola ai lettori

L’Avis provinciale di Brescia ha organizzato una mostra itinerante di arte contemporanea sul tema “Dono e solidarietà” che farà tappa anche a Ghedi. L’inaugurazione della mostra, a cui prenderanno parte 45 artisti, è programmata per sabato 6 agosto, alle 15, nei locali dell’Auditorium Bcc Agrobresciano. Rimarrà poi aperta fino a domenica 21 agosto con i seguenti orari: 7 agosto, dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18; 13, 14 e 16 agosto, dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 19; il 15 dalle 9 alle 12 e dalle 15 a mezzanotte, il 20 e21, dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18. Dopo l’esposizione di Ghedi, la mostra itinerante si sposterà a Borgosatollo. (mtm)

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IL MEGLIO DELLA BASSA

Trionfo al Giffoni

LETTERE

Importante riconoscimento al Giffoni Film Festival per la scuola elementare di Flero che ha visto la premiazione del cortometraggio “Gloria trova un nuovo padrone” nella categoria "Elements + 3". Il cortometraggio di John Held, che è stato doppiato dagli alunni della scuola elementare flerese racconta di una gatta vanitosa che, dopo aver trionfato in molte mostre feline, viene abbandonata dai suoi padroni. Dopo molte vicissitudini riscopre l'importanza dell'amore grazie alla nuova famiglia che l’accoglie.

Quando il lavoro era un bene prezioso Don Luigi Funazzi arrivò a Chiari nel 1954. Subito si distinse per il suoimpegno per la promozione culturale, ricreativa e sociale dei lavoratori e delle lavoratrici, occupate, principalmente, alla Niggeler Kùpfer. Nel maggio del 1959 faceva il suo ingresso, a Chiari, monsignor Pietro Gazzoli, che otto anni dopo sarebbe diventato vescovo ausiliare di Brescia. Il nuovo parroco era preoccupato per il disagio e le ripercussioni negative sulle rispettive famiglie dei troppi pendolari che di buon mattino prendevano il treno per Milano, oltre a quelli che si recavano a Brescia. I due sacerdoti si convinsero che era necessario far approdare, a Chiari nuovi stabilimenti per ridurre il forte pendolarismo e trovare occupazione nel paese della Bassa, sapendo che le trafilerie Carlo Gnutti e la NK, da sole, non bastavano ad assorbire tutta la manodopera clarense. Da quella riflessione, condivisa con i dirigenti delle Acli di allora, scaturì l’idea della “Marcia della Speranza”, per chiedere alla Madonna quell’aiuto necessario affinché il lavoro si potesse averlo più vicino a casa. E così alle ore tre del mattino, il giorno dell’Ascensione del 1960, prese il via il cammino di tanti verso il Santuario di Caravaggio, con un megafono sorretto a mano, e con don Funazzi che animava, con preghiere e canti, la comitiva. Per molti anni si continuò la marcia a Caravaggio, e poi ad altri Santuari mariani più vicini, con particolari intenzioni che variavano ogni anno. Non mancò il tempo del ringraziamento alla Vergine dal momento in cui il lavoro è, effettivamente, arrivato; anche per la componente femminile. Si pensi alla Polistil. Purtroppo, oggi, il lavoro è tornato a mancare, e non solo a Chiari. Ma a differenza di cinquanta anni fa sembra che non sia più considerato un bene essenziale nella vita delle persone e delle famiglie. Di fronte a questo nuovo scenario qualche riflessione sarebbe doverosa; sia come gesto di riconoscenza a don Luigi Funazzi per quanto ha cercato di fare a favore dei lavoratori e delle categorie sociali più in difficoltà, ma pure per individuare nuove iniziative che favoriscano la scelta di un nuovo impegno

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IL PEGGIO DELLA BASSA

Addio elementari Dal prossimo mese di settembre le scuole elementari di Fenili Belasi, frazione di Capriano del Colle, non potranno più contare sulla prima elementare. Il mancato raggiungimento del numero minimo di alunni per l'avvio della classe ha portato alla dolorosa decisione. Gli alunni che si avviano ad intraprendere la scuola elementare dovranno fare riferimento a quelle del Comune capoluogo. La notizia è stata data nel corso della recente seduta del consiglio comunale di Capriano che ha visto, come si legge in altra parte del giornale, l’approvazione del piano per il diritto allo studio. sul tem

Giornali della comunità

Radio Voce Ha preso il via da qualche settimanal il progrmma pomeridiano: “Vicini, vicini”. SI tratta di un contenitore quotidiano, dalle 17 alle 19, dal lunedì al venerdì, con ospiti in diretta con Luana Vollero. Spazio inoltre all’informazione locale e nazionale. Radio Voce si può ascoltare sugli 88.3 - 88.5 e su internet grazie al servizio streaming: www.radiovoce.it.

“Il Castello”: è il titolo del giornale della comunità di Carpenedolo. Nelle pagine del numero di luglio 2011 della pubblicazione trovano spazio notizie sulla vita della Chiesa e della comunità carpenedolese: dall'anagrafe parrocchiale agli eventi delle diverse componenti della comunità

fm 88.3 88.5 Brescia e Provincia

per riconsiderare, alla luce dell’insegnamento cristiano, tutto l’esercizio del lavoro umano. Giuseppe Delfrate

Per battere l’evasione, diminuite le risorse Egr. direttore, il direttore dell’Agenzia delle Entrate Attilio Befera ha inviato una direttiva ai responsabili degli uffici regionali e locali nella quale chiede di predisporre, rispetto agli obiettivi prefissati “la riduzione nella misura del 20% del target relativo all’indicatore ‘accertamenti nei confronti di imprese di piccole dimensioni e professionisti’, mantenendo invariato l’obiettivo monetario assegnato”. In pratica i controlli scendono da 221mila a 177mila, ma si vuole superare i 10,6 miliardi di incassi del 2010. Come ciò sia possibile fa parte delle magie della politica. O meglio delle promesse dei politici. Perché questo è un altro regalo fatto agli evasori. Sandro Malpensa

Quanto viene pubblicato in queste pagine è da attribuirsi unicamente alla responsabilità dei firmatari delle lettere. Nelle lettere è necessario indicare in modo leggibile nome, cognome, indirizzo e numero di telefono di chi scrive per renderne possibile l’identificazione. La redazione si riserva il diritto di sintetizzare, senza alterarne il senso, i contributi ritenuti troppo lunghi (massimo 1500 battute). La pubblicazione di una lettera non implica la condivisione del suo contenuto da parte della direzione del giornale. Non saranno pubblicate lettere già apparse su altri organi di stampa. Scrivete a “La Voce della Bassa bresciana”, via Callegari, 6 - 25121 Brescia o via mail a bassabresciana@vocemedia.it.


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Capriano del Colle

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Il nuovo piano per il diritto allo studio Approvato dal consiglio comunale di Capriano del Colle il Piano per il diritto allo studio che per il prossimo anno scolastico prevede un impegno di spesa di circa 310mila euro. L’assessore Loretta Romano ha mantenuto l’impianto generale del documento ereditato dalla precedente amministrazione. Tra le novità l’avvio, a costo zero per le famiglie, del servizio prescuola, con la possibilità di accedere alla scuola già alle 7,40 del mattino. Da gennaio partirà un servizio mensa che coprirà anche il martedì e il giovedì oltre che i giorni di rientro pomeridiano. In programma il potenziamento del servizio nido e la realizzazione di un progetto educativo per i bambini che frequentano la mensa. (mtm)

Dibattiti. Un'accessa seduta del consiglio comunale contro la realizzazione del discusso impianto

Una centrale che nessuno vuole J A Capriano del Colle proprio non vogliono saperne di avere sul loro territorio una centrale termica. Il consiglio comunale di Capriano che si è tenuto nelle scorse settimane di fronte ad un folto pubblico (oltre un centinaio di persone) ha detto no alla centrale termica. Con voto unanime, i consiglieri hanno espresso parere contrario alla richiesta, avanzata dalla Sei, la Società Energica Italiana, di autorizzare la costruzione di un impianto di produzione di energia elettrica e calore derivante da bio masse vegetali, che dovrebbe sorgere sul territorio del Comune. L’amministrazione comunale ha deciso di “rigettare con forza la richiesta di autorizzazione alla costruzione di una centrale a biomasse da 3,8 Mw”. Soddisfazione è stata espressa dal primo cittadino Claudio Lamberti. “Sono soddisfatto dell’unanimità di

Capriano del Colle

Cittadini per “Salute e ambiente” L’ipotesi dell’edificazione a Capriano del Colle di una centrale termica ha suscitato l’attenzione non solo delle forze politiche, ma anche della cittadinanza. A seguire i lavorui del del consiglio comunale dedicato al tema anche numerosi cittadini, che hanno costituito il comitato civico “Salute e ambiente”, presieduto da Salvatore Fierro, che in questi giorni

ha raccolto più di 800 firme contro la realizzazione della centrale termica. “Noi cittadini di Capriano – si legge nel comunicato – siamo contrari all’installazione della centrale termica che verrebbe ubicata in via Dalla Chiesa a poche decine di metri dalle abitazioni e a poche centinaia di metri dal parco regionale del Montenetto con i suoi vigneti”. (mtm)

questa decisione, perché questo documento ci servirà quando andremo alla conferenza dei servizi, che dovrebbe essere convocata a settembre. Al tavolo della conferenza siederemo con Provincia, Arpa e Asl. Questa nostra documentazione, che provvederemo a rinforzare con ripetute analisi dei valori dell’aria, avrà sicuramente il suo peso”. “Tra luglio ed agosto – ha precisato l’assessore all’Ambiente Leonida Tedoldi – lavoreremo per avere a nostra disposizione maggiori elementi circa il funzionamento di questo tipo di centrale. Elementi peraltro già richiesti sia all’Arpa che all’Asl, ma anche alla stessa Sei. Siamo in attesa di ricevere materiale informativo”. Anche le minoranze hanno votato compatte contro questa richiesta, ma non sono mancate le polemiche. Sia Giuseppe Spagnoli di Lega Nord, che Alessio Loda, capogruppo della civica Capriano del Colle - Fenili Belasi, hanno lamentato di non essere stati sufficientemente informati su questo specifico argomento.

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di Maria Teresa Marchioni



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Bassa occidentale

Le quote di finanziamento È notizia di questi giorni che, grazie all’accordo con i maggiori istituti di credito italiani, è stata raggiunta la copertura totale dei costi legati alla realizzazione della nuova autostrada che collegherà Brescia Bergamo e Milano. L’importo, pari a 1 miliardo e 918 milioni di euro, verrà estinto grazie ad un finanziamento i cui principali contribuenti risultano essere in primo luogo la Cassa depositi e prestiti con 765 milioni, seguita dal gruppo Intesa San Paolo che verserà un prestito di 390 milioni di euro. Altri importanti partner economici sono Unicredit, con una quota pari a 290 milioni, e il Monte dei Paschi di Siena che contribuirà in eguale misura.

Infrastrutture. A convegno, presso il cantiere di Calcio, istituzioni e autorità

Brebemi due anni dopo di Francesco Uberti

J Sono passati circa due anni da quando il Presidente del consiglio inaugurò, con la posa della prima pietra nel cantiere di Urago d’Oglio, i lavori dell’autostrada Brebemi prevedendone la completa realizzazione entro quattro anni. Così, raggiunta in questi giorni la metà dell’iter, è stato organizzato lunedì 25 luglio un convegno nel cantiere di Calcio, sulla sponda bergamasca dell’Oglio, per dare conto dell’avanzamento dei lavori e delle prospettive per il futuro. Presenti molte figure istituzionali, dal presidente della regione Lombardia Roberto Formigoni al viceministro per le Infrastutture Roberto Castelli, da Francesco Bettoni .- presidente della Camera di Commercio di Brescia e della società di progetto Brebemi spa – all’assessore regionale alle infrastrutture Raffaele Cattaneo. Assenti invece il presidente del consiglio Silvio Berlusconi e il ministro alle Infrastrutture Altero Matteoli. Una panoramica generale sui lavori compiuti finora è stata affidata ad un video di presentazione, mentre gli interventi dei relatori si sono concentrati soprattutto su alcune tematiche relative alla loro prosecuzione. Dopo aver dato notizia della copertura totale dei costi relativi al progetto grazie a

La visita al cantiere della Brebemi a Calcio

contributi bancari, Francesco Bettoni ha giustificato gli aumenti dei costi fino a quasi due miliardi con le opere di mitigazione e completamento del tracciato autostradale, annunciando anche un probabile anticipo sulla conclusione dei lavori, entro fine 201, a patto che venga completata la tangenziale esterna est di Milano. Successivamente l’intervento di Massimo Caccia, amministratore delegato della Banca infrastrutture, innovazione e sviluppo di Intesa San Paolo, ha sottolienato alcuni aspetti più prettamente

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economici, quantificando in 10 miliardi di euro l’apporto al Pil nazionale. Gli interventi di Formigoni e Castelli, di cui diamo notizia in pagina, hanno sottolineato la virtuosa connessione pubblico e privato, mentre l’assessore Cattaneo ha preso la Brebemi ad esempio di buona politica. A margine del convegno, a proposito del’interazione con gli enti locali, il presidente provinciale Molgora ha sottolineato il proprio ruolo nel mantenimento delle opere di compensazione in territorio bresciano.

Il sistema viario della Lombardia Non solo Brebemi. Un aspetto importante sul quale durante il convegno si è posto l’accento da parte di tutti i relatori intervenuti, è la collocazione dell’autostrada all’interno del sistema viario della regione Lombardia, un sistema il più possibile integrato, che consenta un movimento fluido di merci e persone. In quest’ottica le opere più importanti sono quelle che collegheranno la nuova arteria autostradale con le infrastrutture esistenti, cioè la Tem (acronimo che sta per Tangenziale Est Esterna di Milano) che consentirà l’ingresso nel capoluogo lombardo e il raccordo Ospitaletto-Montichiari. Inoltre sono in cantiere anche altre infrastrutture, non direttamente collegate a Brebemi, tra le quali merita una menzione particolare la Pedemontana, che correrà nella parte più settentrionale della pianura padana e per la quale è prevista un raccordo con Brebemi in prossimità di Milano. Per questi progetti sono stati stanziati in tutto 10 miliardi di euro. Importanti innovazioni in vista anche per il sistema ferroviario: tra le priorità c’è il prolungamento dell’alta velocità fino a Brescia, per un costo complessivo di 2 miliardi di euro, e il collegamento con la Svizzera attraverso il San Gottardo. I motivi di questa attenzione alla viabilità sono riassunti negli interventi di Formigoni e Castelli; il presidente della regione ricorda che: “non possiamo permetterci trasporti inadeguati al nostro sistema produttivo”, mentre per il viceministro “è importante farci trovare pronti all’appuntamento dell’Expo 2015”.

Manifestazioni. In concomitanza con l’incontro di Calcio la protesta del territorio attraversato dall’opera

Le ragioni di chi continua a dire no all’infrastruttura J A fare da controcanto alla dichiarazioni degli ospiti succedutisi al microfono di Calcio, ci hanno pensato loro, gli appartenenti ai circoli di Legambiente della Bassa bresciana e non solo. Erano in tanti lunedì mattina, lungo la strada che portava al cantiere, a manifestare pacificamente con striscioni e volantini informativi. “Il nostro è un duplice obiettivo – ricorda il responsabile locale Gabriele Pellegrini perchè innanzitutto vogliamo manifestare la nostra contrarietà ad un progetto che, prima di essere svantaggioso per l'ambiente, lo è an-

che dal punto di vista economico”. Questo a causa degli alti costi di realizzazione, che si aggirano intorno ai due miliardi di euro, che difficilmente saranno coperti dai pedaggi. Inoltre l'infrastruttura “non risponde ai criteri di mobilità integrata e non risolve il problema dell'accesso alle tangenziali di Milano, vera causa del traffico e del rallentamento”. Amarezza e contrarietà sono dovute anche al rimpianto di un progetto alternativo nato nel 2004 con l’appoggio di tutti gli enti locali che prevedeva il collegamento e l’allargamento dell’arteria stradale della

Gli striscioni dei manifestanti

Rivoltana: “sarebbe costato un quarto e avrebbe risparmiato moltissimi terreni agricoli” conclude Pellegrini. Duplice obiettivo, si diceva, perché l'altra ragione della manifestazione di Calcio è che nel paese della bassa bergamasca è in progetto un grande polo logistico, più o meno nell'ordine di grandezza di quello di Azzano Mella, su cui da tempo verte una furiosa polemica. Un investimento da 150 milioni di euro a cui l’organizzazione ambientalista si oppone decisamente: “La gente non crede più in queste opere faraoniche e l'esperienza di Azzano lo dimostra”.


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Riflettori puntati sull’Oglio Riflettori puntati sul corso del fiume Oglio: nel mese di settembre l’associazione “Amici Fondazione Civiltà Bresciana della Bassa e del Parco dell’Oglio” organizzerà una giornata dedicata alla scoperta delle attrattive naturali del fiume in collaborazione con i comuni lombardi ed emiliani. La pianura dell’Oglio rappresenta un importante ecosistema, ricco nella fauna e nella flora ma anche di tradizioni e usi locali. La promozione del territorio e lo sfruttamento delle potenzialità turistiche dovrà coinvolgere tutte le amministrazioni e le realtà della zona, per far conoscere agli amanti dello sport le innumerevoli attività lungo il corso del fiume. (e.b.)

Verolanuova. Dal mese di agosto il via ad una nuova modalità di raccolta dei rifiuti urbani

La nuova raccolta differenziata di Elisa Bassini

J Sono in arrivo importanti novità in materia di rifiuti a Verolanuova. Dal prossimo mese di agosto, infatti, nella cittadina della Bassa partirà una nuova modalità di raccolta differenziata, che prevede anche lo smaltimento dell’umido. I cittadini verolesi verranno così dotati di appositi sacchetti e di cassonetti di colore marrone installati per le vie del paese. Dopo la prima fornitura di contenitori da parte del Comune, i residenti potranno successivamente utilizzare i sacchetti biodegradabili dei supermercati (differenti quindi da quelli per i rifiuti indifferenziati). Per facilitare i metodi di smaltimento, l’amministrazione comunale si è fatta promotrice, oltre che del materiale informativo con le istruzioni relative ai tipi di scarti, anche di alcune serate informative che si sono svolte in questo mese

Palazzo Gambara

Un tavolo per i nuovi cittadini Il “Tavolo nuovi cittadini” di Orzinuovi punta al potenziamento in vista del prossimo anno scolastico nell’ambito del programma “Parlarsi è facile”. Il progetto, nato dalla collaborazione tra Comune e diverse realtà associative faciliterà i rapporti linguistici tra le scuole orceane e i genitori degli alunni stra-

nieri. La comunicazione tra scuola e famiglia risulta infatti un problema nelle elementari e medie statali per l’alto numero di bambini stranieri. Associazioni e volontari metteranno a disposizione il loro tempo per la traduzione delle comunicazioni scritte e del piano dell’offerta formativa in diverse lingue. (e.b.)

di luglio. Il nuovo metodo lascia ai cittadini la massima libertà (e contestualmente li responsabilizza) per quanto riguarda i tempi di consegna dei sacchetti dei rifiuti domestici, fino ad ora resa impossibile dalla raccolta porta a porta. Il programma di smaltimento rifiuti, che prevede un costo totale di 72mila166 euro, di cui 12mila728 stanziati dalla Provincia ed altri fondi attesi dalla Regione, punta all’aumento della differenziata dal 42% attuale al 65%. Quella assunta è sicuramente una scelta ambiziosa. La raccolta differenziata per lo smaltimento dell'umido andrà in parte a modificare le abitudini delle famiglie del comune bassaiolo. Se la nuova modalità di raccolta comporterà un minimo di attenzione in più porterà però anche interessanti vantaggi: oltre alla minore quantità di indifferenziato residuo da smaltire, l’aumento della differenziata permetterà infatti benefit economici sulla tassa rifiuti.

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Borgo San Giacomo. Una proposta che parte dal parroco e che mette in luce le virtù del sacerdote gabbianese

Un comitato per la beatificazione di don Angelo Petrobelli Don Renato Baldussi promotore di una iniziativa che mette in risalto le virtù del sacerdote che fu segretario di mons. Giacinto Tredici di Mario Garzoni

J Borgo S. Giacomo è sempre stato terra fertile di vocazioni sacerdotali, sia nei tempi antichi che in quelli più recenti. Fra tutti i sacerdoti nati in questo paese, il più conosciuto è stato certamente don Angelo Pietrobelli. A questo proposito, pochi mesi orsono si è costituito, sotto l’impulso decisivo del parroco don Renato Baldussi, un Comitato con lo scopo preciso di promuovere la richiesta, da sottoporre al Vescovo di Brescia, di beatificazione di questo sacerdote originario della comunità gabianese. Angelo Pietrobelli nacque infatti a Borgo S. Giacomo il 13 marzo del 1908. Rispose alla chiamata sacerdotale fin dalla sua gioventù, seguito più tardi dai fratelli don Giuseppe e frate Francesco. Fece l’ingresso nel Seminario di S. Cristo di Brescia a 14 anni il 10 settembre del 1922. Undici anni più

Don Angelo Petrobelli

tardi, il 10 giugno 1933, veniva ordinato sacerdote. Per le sue qualità divenne allora uno dei cinque Vicerettori del Seminario minore vescovile, incarico che mantenne sino al 1942. In quell’anno venne nominato Segretario del vescovo di Brescia, Giacinto Tredici, incarico che mantenne sino al 1964. Nominato segretario del Vescovo in pieno periodo di guerra, don Petrobelli svolse in quei

difficili momenti un’opera incredibile a favore dei soldati e dei civili, sia per l’aiuto e l’assistenza giornalieri, sia per superare i pericoli legati in maniera più diretta alla guerra ed alla occupazione tedesca della terra bresciana. Gli toccò anche di comunicare ai condannati a morte la loro sorte ed assisterli nei tragici momenti della fucilazione presso il poligono di Mompiano. Dopo il 1945,

don Petrobelli riprese la propria attività con moltissime iniziative fra le quali, per alleviare tante sofferenze createsi dalla guerra, il Villaggio del Fanciullo nel quale raccolse più di 400 bambini bisognosi d’assistenza, e la Casa della Madre Nubile. Dal 1966 al 1995 fu Rettore della chiesa di S. Giuseppe, edificio veramente magnifico con annessi chiostri che furono dei frati Francescani e che don Angelo trasformò, restauro dopo restauro, avviando anche il Museo diocesano di arte sacra. La straordinaria vita di don Angelo ebbe, negli anni, anche riconoscimenti ufficiali che ne premiarono la dedizione all’uomo ispirata dal profondo senso religioso. Si ricorda, al proposito, il conferimento nel 1984 del Premio Pilati al merito filantropico dell’Ateneo di Brescia “per l’infaticabile e universalmente riconosciuta attività assistenziale sia durante il periodo bellico che per i carcerati …”. Nel 1986 ricevette il Premio della Brescianità, premio che tocca a quei personaggi bresciani che si siano distinti per l’umanità e per i meriti scientifici. Nel 1992 gli venne assegnato il Premio Bulloni per “essere un sacerdote che ha speso la sua vita nell’assistenza ai perseguitati politici, per i carcerati e le loro famiglie, per i più deboli e i più bisognosi”. Infine, nel 1996, ottenne una menzione speciale nel Premio Panzera per la sua opera di assistenza agli anziani poveri.

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Bassa centrale

Gottolengo: un concorso per... pomodori L’associazione “Gottolengo 2000” organizza per il 31 luglio prossimo la prima edizione del concorso pensato per premiare il pomodo più grosso. L’iniziativa è tesa a valorizzare la cultura degli orti e la conoscenza delle specie coltivate e delle loro innumerevoli varietà. L’associazione ha lanciato questa nuova iniziativa anche sulla scorta dell’entusiasmo e della passione dei suoi soci, convinti sostenitori di un modello di vita sano, da raggiungere puntando sulla qualità dei cibi. La manifestazione si svolgerà presso la ferramenta Lorandi, in via Circonvallazione sera, dalle 10 alle 12 di domenica 31 luglio. La partecipazione è libera, previa presentazione alla giuria del pomodoro.

Mairano. Al lavoro per completare una considerevole rete di vie interdette ai veicoli a motore

Il paese delle piste ciclabili di Maria Teresa Marchioni

J Stanno terminando in questi giorni a Mairano gli interventi di riqualificazione, messa in sicurezza ed abbattimento delle barriere architettoniche per rendere ancora più fruibili e sicure le piste ciclabili del territorio. Le piste sono ormai particolarmente frequentate, soprattutto da giovani ed anziani. Per questo motivo gli interventi di riqualificazione della ricca dotazione di questa particolare tipologia viaria è stata messa in cima alle priorità dell'amministrazione locale di Mairano. “Le piste ciclo pedonali stanno divenendo il fiore all’occhiello della nostra comunità – ha affermato con orgoglio il primo cittadino Vincenzo Lanzoni – ed è per questo che stiamo investendo molte risorse in questa direzione, sicuri di incontrare l’apprezzamento dei nostri cittadini . Le piste, si sa, favoriscono la socializzazione, la pratica dello sport ma ren-

Mairano

Festa del pesce a Quinzanello Dal 29 al 31 luglio all’oratorio di Quinzanello è di scena la Festa del pesce che si concretizza ogni anno grazie al lavoro di centinaia di volontari. Nella piccola frazione di Dello si rinnova dunque anche quest’anno l'atteso appuntamento. Superfluo sottolineare che le specialità servite a tavola saranno soprattutto quelle di mare, sarà però disponibile anche

un menù a base di piatti di cucina gastronomica locale. “Questa Festa del pesce di mare si svolge a da parecchi anni – dicono gli organizzatori, un gruppo promotore composto da un centinaio di volontari –. Oggi questa festa è una bellissima realtà e un appuntamento molto atteso dagli amanti del pesce, che arrivano anche da altre province”.

dono anche più vivibile il territorio”. Va collocata in questa prospettiva la recente apertura al pubblico di una nuova pista ciclo pedonale. Il suo percorso si snoda interamente all'interno di significativi paesaggi naturali e collega la zona ovest e quella est di Mairano. Il percorso realizzato costeggia il vaso Pisarda e va a completare la rete di percorsi tra il capoluogo e la frazione Pievedizio. “Mairano – sono le considerazioni conclusive del primo cittadino mairanese Vincenzo Lanzoni – si sta posizionando tra i primissimi Comuni in Lombardia per dotazione di piste ciclo pedonali. Questo dato, di cui noi andiamo orgogliosi, emerge considerando il rapporto tra l’estensione del territorio, la popolazione e la lunghezza lineare delle piste che sono impostate in modo da essere fruibili sempre e in maniera continuativa”. Le piste ciclabili realizzate negli anni a Mairano si snodano in maniera equilibrata tra centro urbano e zona verde.

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Pralboino. Avviato l’importante intervento conservativo che dovrebbe durare per i prossimi mesi

Ponteggi e gru per rimettere in sesto la chiesa parrocchiale L’edificio è chiuso al culto dal dicembre dello scorso anno per l’abbassamento anomalo di una capriata della zona absidale. Il restauro coordinato dall’ing. Bertoni di Bruno Manenti

J Sono partiti da pochi giorni a Pralboino gli interventi alla parrocchiale, opere che consentiranno fra alcuni mesi di poter ancora adibire la chiesa dedicata a San Andrea apostolo (nella foto) al culto e alla frequentazione. Un’imponente gru e l’ingabbiatura con ponteggi nella parte a ovest dell’edificio sono i testimoni dell’inizio dei lavori che stanno procedendo a ritmo serrato per essere in grado di riassegnare al tempio nel minor tempo possibile il suo determinante ruolo di riferimento di spiritualità e preghiera. L’ingresso della chiesa maggiore del paese della Bassa risulta sbarrato dalla fine dicembre scorso, quando l’ordinanza del sindaco Domenico Migliorati ne decretò l’interdizione all’uso. Questo per la riscontrata pericolosità della struttura causata dall’abbassa-

mento anomalo di una capriata ubicata nella zona absidale. I timori vennero in seguito convalidati da un’ispezione approfondita che metteva in luce un cedimento del punto di ancoraggio alla parete perimetrale della catena metallica della capriata stessa, con conseguente abbassamento della copertura. Da allora le celebrazioni liturgiche si sono tenute nella chiesa del

Suffragio. Le pratiche, avviate nei primi giorni dello scorso gennaio, sono state chiuse da una ventina di giorni. E con il completamento dell’iter burocratico, compreso il benestare della Sovrintendenza dei Beni Architettonici di Brescia, si è potuto finalmente aprire il cantiere. Su progetto stilato dall’ingegner Francesco Bertoni, incaricato anche della direzione dei lavori,

affidate alla ditta edile di Angelo Guidani sono quindi cominciate le opere di restauro del settore lacunoso della sacra costruzione, quello appunto pericolante. Gli interventi principali, previsti dal piano tecnico prevedono una demolizione parziale della mensola in calcestruzzo che alloggia la capriata vacillante, l’estrazione e la sostituzione della medesima con recupero delle parti in buono stato di conservazione e il rinforzo e manutenzione alle capriate del sottotetto dell’abside. In aggiunta verranno posti altri elementi di consolidamento. Saranno pure sostituite le terzene in cattivo stato per poi rifare l’intero manto di copertura, il tetto, su tutta la sezione oggetto di ripristino. Pure si provvederà alla installazione di sistemi anti-caduta a tutta la copertura della chiesa. Un’operazione complessa, non certo semplice che oltre a richiedere alcuni mesi per la sua realizzazione comporta una spesa piuttosto ingente, prevista attorno ai 650mila euro. Per questo il parroco don Carlo Consolati, fa affidamento sulla generosità dei pralboinesi, che potranno, con modalità diverse, essere economicamente solidali, per poter ridare al sacro luogo, polo ricettivo e di preghiera nonché significativo testimone di storia, architettura e arte, la completa stabilità e sicurezza ripristinandone il suo importante ruolo.


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Bassa orientale

Carpenedolo: Centro danza in vacanza Il Centro Danza di Carpenedolo ha chiuso con grande successo l’anno accademico con una apprezzata esibizione. Lo spettacolo, organizzato dalla Pro loco in collaborazione con il Comune, ha visto l’alternarsi di tecniche coreografiche particolarmente affascinanti con la rappresentazione di temi e personaggi noti: dalle Principesse disneyane all’Apprendista Stregone, dagli interpreti di Alice nel Paese delle meraviglie a Biancaneve. L’evento ha messo in risalto le qualità e l’evoluzione del lavoro raggiunte dalle giovani e promettenti interpreti attraverso le coreografie di Barbara Roccatelli, Claudia Fogazzi, Sara Moreni e Maurizia Camplani. stagione autunnale.

Montichiari. Importante riconoscimento per il giovane attore che ha mosso i primi passi al liceo

Premio per Gian Marco Pellecchia di Federico Migliorati

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J Quante promesse del teatro (o aspiranti tali) sognano di poter ripetere le gesta di Tognazzi, Gassman, Mastroianni e Albertazzi? Tante, tantissime. Fra queste c’è anche un giovane talento bresciano.Si tratta del monteclarense Gian Marco Pellecchia ha tutte le carte in regola per diventare uno degli attori più promettenti dei prossimi decenni. A soli 20 anni, infatti, ha vinto nelle scorse settimane il famoso “Premio Hystrio alla vocazione”, concorso nazionale riservato a giovani attori under 30. “Si tratta – spiega il neo vincitore – di un’iniziativa aperta a studenti delle accademie, diplomati o meno, ma anche a coloro che, come me, hanno avuto altri tipi di formazione”. Questi ultimi sono passati attraverso una selezione svoltasi per metà a Roma e per metà

Gian Marco Pellecchia

Successo per lo spiedo da record Grande successo ha riscosso lo spiedo di Borgosotto che ha visto la presenza di ben 2300 commensali lungo la tavolata allestita per le vie della frazione: a rendere possibile il tutto ci hanno pensato i 300 volontari della parrocchia, del gruppo sportivo locale e di numerose associazioni (capitanati da Enrico Ferrario) che si erano messi al lavoro già da alcuni giorni

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per fare bella figura. I circa 20 quintali di carne sono stati suddivisi in circa 9000 porzioni (6000 di coppe e costine e 3000 di pollo) e ben poco si è salvato dalla “famelica” richiesta dei partecipanti che hanno gradito oltremodo. Per cuocere tutto questo ben di Dio, era stata installata per l’occasione la ruota più grande del mondo, fatta partire 5 ore prima della cena.

a Milano: dai circa 80 concorrenti ne sono stati selezionati 6 i quali hanno avuto accesso alla selezione durante la quale si sono uniti ai circa 70 studenti ed ex-studenti delle più importanti accademie teatrali (Scuola del Piccolo teatro di Milano, Accademia Paolo Grassi, Accademia Silvio D'Amico). Tra tutti i partecipanti la giuria ha selezionato prima i 13 finalisti per arrivare, infine, a decretare i due vincitori, uno per la sezione femminile ed uno per quella maschile. L’ambito riconoscimento è andato proprio al giovane attore monteclarense. Gian Marco Pellecchia ha già alle spalle alcuni anni di attività nel settore. Ha cominciato infatti a studiare recitazione appena quindicenne proprio nel laboratorio teatrale del Liceo Copernico di Brescia interpretando con grande successo Amleto e Cirano, e si è poi aggiudicato per due anni consecutivi il premio come miglior attore al Gardafestival del Vittoriale di Gardone Riviera.


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Carpenedolo. I preparativi della manifestazione in programma dal 20 al 24 agosto prossimo

Lavori in corso per l’attesa fiera di San Bartolomeo numero 40 La Pro loco guidata da Mario Ferrari impegnata per mettere a punto gli ultimi dettagli di una iniziativa a cui collaborano anche Comune e parrocchia di Federico Migliorati

J A Carpenedolo fervono i preparativi per la 40a edizione della Fiera di San Bartolomeo, manifestazione organizzata dalla Pro loco di concerto con l’amministrazione comunale e in collaborazione con la parrocchia. L’evento, che riceve i patrocini della Regione Lombardia, della Provincia di Brescia, della Camera di Commercio e dell’Unpli, avrà luogo dal 20 al 24 agosto prossimi. “Per dare un rilievo ancora maggiore alla Fiera – afferma il presidente della Pro loco Mario Ferrari – in città sono stati installati due maxischermi luminosi che proiettano 24 ore su 24 notizie, immagini ed informazioni sull’evento unitamente ai quadri pubblicitari dei numerosi sponsor. È in distribuzione, inoltre, il libretto ufficiale della manifestazione curato nei settori culturali da

Paola Barone e da Marino De Nicolò Spotti. Tra gli articoli più interessanti mi preme sottolineare gli inserti “Le dita nel Cielo”, dedicato ai campanili di Carpenedolo e “Jurassic Park”, relativo alle colline presenti sul nostro territorio”. Quanto alla manifestazione vera e propria l’inaugurazione ufficiale è fissata per le 18 di sabato 20 agosto alla presenza delle autorità

civili e militari e con la partecipazione del Corpo musicale carpenedolese; subito dopo verranno aperte numerose mostre, da quella degli artisti locali a quella sui motori spaziando per l’esposizione fotografica “75 anni di Diavoli Rossi” che ripercorre la storia del 6° stormo dell’Aeronautica di stanza a Ghedi. La serata, con il consueto stand gastronomico, sarà

allietata dall’orchestra di ballo liscio di Simona Rossetti. Numerosi eventi avranno luogo anche nella giornata successiva con la dimostrazione, alle ore 9,30, di karate shotokan a cura dell’Aks Karate; sempre alla stessa ora “Arte bimbi in fiera”, evento organizzato per tutti i più piccoli dal Gruppo artistico Graziotti nel cortile delle scuole secondarie di primo grado. Seguiranno una sfilata di trattori d’epoca e l’apertura del “Ristorante km zero” per chiudere, alle ore 21, con la 6a edizione del Festival Mario Casnici: ad esibirsi è stato chiamato uno dei sodalizi musicali più in voga al momento, i Quintorigo, con il loro English Garden Tour. Dal 22 al 24 agosto la musica sarà ancora la protagonista rispettivamente col ballo liscio con Daniele Cordani, dj Giorgio G e il 3° concorso “Statue Viventi” a cura di Sport e Solidarietà e ancora note danzanti con Franco e Valeriana. Alle 22 del 24 la chiusura della Fiera di San Bartolomeo verrà salutata dagli immancabili e splendidi fuochi d’artificio che illumineranno la notte carpenedolese. “Saranno cinque giorni intensi di degustazioni, esposizioni e ricreazione dedicati a tutte le famiglie”, conclude Ferrari, il quale esprime un ringraziamento particolare “alle istituzioni e a tutti gli operatori economici che continuano ad esserci vicini”.

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CARPENEDOLO (BS)

3HU ULVFRSULUH L SURGRWWL GHOOÖDUWLJLDQDWR H L VDSRUL DJURDOLPHQWDUL HG HQRJDVWURQRPLFL La Fiera di San Bartolomeo, giunta alla sua 40^ edizione, è sicuramente uno degli eventi più importanti di Carpenedolo. Si tratta di un avvenimento conosciuto ed apprezzato a livello interregionale, in grado di attirare l’attenzione di un numero sempre crescente di espositori e di visitatori. Info: 030 969011 / 030 9966640 / 339 5383443

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Economia

Radiantistica al Cento Fiera di Montichiari Il 3 e 4 settembre prossimi, al Centro Fiera di Montichiari, si rinnova l’appuntamento con “Radiantistica Expò”, la fiera mercato dedicata al radiantismo, all’informatica, ai computer, all’elettronica. Un’edizione, la trentasettesima, che si annuncia ricca di opportunità per i consumatori e di eventi speciali dall’alto contenuto tecnico dedicati al pubblico dei radioamatori e agli appassionati di radio d’epoca. Nei due giorni di apertura di Radiantistica Expò, sono attesi oltre 25mila visitatori, che potranno trovare tutto l’indispensabile per l’informatica, computer, elettronica, video, strumentazione, componentistica, HI-FI, materiale ed attrezzature per radioamatori.

Chiari. Il nuovo progetto dell’azienda ospedaliera Mellino Mellini illustrato dalla dott.ssa Coccaglio

Riorganizzarsi per migliorare di Francesco Uberti

J Riorganizzarsi per fornire un servizio migliore e più capillare. È questo il progetto dell’azienda ospedaliera Mellino Mellini che, dopo aver terminato la parte progettuale, dà il via in questi giorni ai lavori che porteranno ad una ristrutturazione generale del reparto di dialisi, coinvolgendo quattro dei cinque presidi attualmente gestiti. Fino ad oggi i pazienti che hanno bisogno di essere ricoverati per la terapia renale hanno a disposizione venti posti a Chiari, nove a Palazzolo e altrettanti a Iseo: una disposizione che cerca di andare incontro alle esigenze di tutti tenendo conto dei paesi di provenienza, ma che penalizza fortemente i residenti della bassa bresciana che fanno riferimento a questa azienda ospedaliera, provenienti anche da Dello e Quinzano d’Oglio, costretti a lunghi spostamenti per ogni seduta. Perciò si è deciso di

operare una ridistribuzione che porterà all’apertura di un reparto di dialisi presso il presidio ospedaliero di Orzinuovi, in modo da soddisfare le loro esigenze. Al proposito la direttrice sanitaria, dott.sa Romana Coccaglio (nella foto), racconta: “Dopo esserci confrontati con tutte le aree che a noi fanno riferimento abbiamo accolto questa richiesta, partita, insieme ad altre proposte che ci

stiamo attivando per soddisfare, dai sindaci di molti comuni della bassa”. L’iter dei lavori, presentato nel corso di una conferenza sulla sanità nell’Ovest bresciano tenutasi a Chiari lo scorso 15 luglio, si organizzerà in tre tranches: da settembre parte dei pazienti verrà spostata a Palazzolo, in seguito prenderanno il via i lavori all’ospedale di Orzinuovi che, in cinque-sei mesi, trasforme-

ranno l’ex reparto di ostetricia e ginecologia in una struttura non solo in grado di accogliere sei degenti per la dialisi, ma anche dotata di un ambulatorio per le visite nefrologiche. A quel punto, trasferiti nei nuovi ambienti tutti i pazienti, sarà possibile operare sull’unità di Chiari che necessita di un adeguamento e di una messa a norma. “Al termine di tutti i lavori – continua la dott.sa Coccaglio – tra Chiari e Orzinuovi arriveremo ad offrire 27 posti-letto, che sono il massimo delle nostre possibilità, finora inespresse a causa di mancanze strutturali”. Un progetto che contempera le esigenze dei pazienti e la crescita dell’azienda ospedaliera, insomma, tanto che quest’ultima assumerà nuovo personale per il reparto di Orzinuovi: “Emetteremo a breve un bando per medici nefrologi – conclude la direttrice sanitaria – mentre per il resto del personale continueremo ad avvalerci della collaborazione con la società Spindial, specializzata in dialisi”.

Industria caseraia. Nel prossimo mese di ottobre un importante appuntamento a Cremona

Una fiera per valorizzare la trasformazione del latte J La trasformazione del latte è un punto cardine non solo della filiera, ma dell’intero sistema agroalimentare nazionale. Nel 2009 questa fase ha prodotto un valore superiore ai 14 miliardi di euro (fonte Ismea). La parte del leone nella produzione è naturalmente giocata dagli allevamenti bovini, da cui arrivano oltre 10 milioni di tonnellate di latte, ma anche il resto del patrimonio zootecnico non è da sottovalutare: tra latte ovino, bufalino e caprino la produzione supera le 630mila tonnellate. Ciò significa che in Italia esiste un grande potenziale da sfruttare in termini di lavorazione del latte; un business che negli ultimi tempi ha visto avvicinarsi un numero sempre maggiore di aziende, anche a causa della crisi del settore che ha

spinto molti allevamenti a battere strade non convenzionali alla ricerca di nuovo reddito. Una manovra, questa, che sta coinvolgendo non solo i grandi allevamenti del Nord Italia, in cui si concentra oltre il 70% del patrimonio zootecnico nazionale, ma anche le aziende più piccole e con produzioni più modeste dal punto di vista quantitativo. Investire nella lavorazione del latte rappresenta infatti una nuova interessante prospettiva di guadagno per gli allevatori, anche in considerazione del fatto che oggi la tecnologia e le attrezzature per entrare in questo settore hanno raggiunto livelli di efficienza e di facilità d’uso che consentono pressoché a qualsiasi allevamento di iniziare a trasformare il latte prodotto. Proprio per venire incontro a que-

sta nuova esigenza di know how, e in considerazione di un continuo aumento di espositori internazionali rappresentanti della trasformazione (25 solo durante la passata edizione) la Fiera internazionale del bovino da latte lancia quest’anno Expo casearia. Si tratta di un salone specializzato che si svolgerà, a Cremona dal 27 al 30 ottobre prossimi, in contemporanea con quella che è oggi una delle manifestazioni ai primissimi posti mondiali nel settore del bovino da latte. Quella messa in calendario rappresenta un’occasione unica anche per tanti allevatori bresciani e per gli altri attori della filiera per scoprire tutte le novità del comparto, e acquisire le conoscenze necessarie per entrare in un business dalle ottime prospettive.


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La riproposta di un’interessante iniziativa Anche per questo 2011 dono tornati ‘I giovedĂŹ di Agriturist’. La sezione di Agriturist che fa capo all’Unione provinciale agricoltori, infatti, ha riproposto un’iniziativa che valorizza l’enogastronomia della terra bresciana e punta a far uscire il mondo dell’agriturismo dagli angusti conďŹ ni del solo ďŹ ne settimana. Brescia ed il Bresciano godono di una posizione privilegiata che rende ricchissima la gamma di offerta agrituristica della provincia di Brescia, cosĂŹ come amplissimo è il ventaglio di prodotti d’eccellenza di un agroalimentare di alta qualitĂ . Un universo che va ulteriormente valorizzato per una posizione importante nel quadro di un turismo discreto.

Agricoltura. A Faverzano una “gustosa� iniziativa gastronomica all’insegna della buona tavola

I giovedĂŹ a cena con Agriturist di Mario Garzoni

J Una “escursioneâ€? fuori cittĂ , a Faverzano di Ofaga un Giovedi sera per l’iniziativa “A cena d’estate in campagna‌‌i giovedi di Agrituristâ€? vale proprio la pena di effettuarla. Ad accoglierVi l’Agriturismo “Fenil Grandeâ€? (cascina Grande, Faverzano di Ofaga –tel. 346 8711105 – www.fenilgrande. it - info@fenilgrande.it) inserito in una magniďŹ ca e classica cascina lombarda risalente ai secoli XVIXVII, costruzione possente a corte chiusa quadrata e fortiďŹ cata sui quattro angoli. A completare la splendida ed esclusiva cornice, l’immenso parco, l’orto ed il frutteto.Un’oasi di pace nella verde pianura padana. Federica Moretti in occasione de “I Giovedi di Agrituristâ€? ha preparato ghiottonerie imperdibili. MenĂš a 25 euro vini e bevande comprese . Solo una condizione: è obbligatoria la

prenotazione. Si parte con gli accattivanti antipasti di affettati nostrani, formaggi con marmellate di produzione aziendale, ďŹ rittatine e bruschette assortite. Risotto alla Parmigiana o nella versione con verdurine per iniziare con i primi e come alternativa tagliolini con pesto o tagliatelle di pasta fresca con datterini, guanciale affumicato e basilico. La tagliata di manzo

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agli aromi, pollo alla cacciatora con brustolotti di polenta, lombolini di lonza farciti con mortadella e robiolina, pancia ripiena alla bresciana completano l’offerta dei secondi in attesa di entrare nel ..paradiso dei dolci con la torta morbida al cioccolato e il gelato al ďŹ ordilatte con composta di marmellate della azienda. Sempre nell’ambito della iniziati-

va de “I Giovedi‌.â€? ad un tiro di schioppo da Brescia, a Torbole Casaglia – via Cavallera 11 – tel. 030 2150919 – 2780229, la famiglia Barbera ha preparato delizie gastronomiche, ben abbinate ai vini di Franciaocrta. Tartara di manzo al coltello, all’olio e limone con pesto di olive taggiasce, carne salata con scaglie di Maniva e ravanelli in agrodolce oppure mini mufďŹ n ed affettati aziendali. Lasagnette di zucchine trifolate con pomodoro fresco; risotto di zucchine mantecato con robiola bresciana è l’offerta dei primi che anticipano il coniglio disossato con ripieno tradizionale cotto al forno, accompagnato da polenta grigliata e patate. In alternativa Scottadito di maiale alla griglia con caponata di verdure. Gelati rigorosamente casalinghi completano la serata. I Giovedi di Agriturist proseguiranno sino al 6 ottobre. Sul sito www. confagricolturabrescia.it le aziende partecipanti e i menĂš.


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Speciale Acl. Nelle scorse settimane l’assemblea costituente alla Camera di commercio di Brescia

Un movimento nato a tutela dei valori della civiltà rurale Agricoltori, allevatori, pescatori, cacciatori ma anche semplici amanti delle tradizioni di un mondo che, nonostante tante promesse, rischia i di scomparire: questi i riferimenti della nuova proposta

di Elisa Bassini

J Patria, famiglia, lavoro, sussidiarietà, tradizioni cristiane. Sono i valori di riferimento di Civiltà Rurale Caccia Ambiente (Crca), il nuovo movimento politico culturale, di cui fanno parte agricoltori, allevatori, cacciatori, pescatori, amanti delle tradizioni e di tutti legati ai valori tipici della civiltà rurale. "Il nostro movimento – racconta Eugenio Casella, tra i fondatori di Crca – nasce per aggregare il mondo rurale che è oggi in difficoltà a causa della forte crisi di valori. Sinora infatti i partiti tradizionali hanno goduto dei consensi di centinaia di migliaia di cittadini che hanno creduto alle loro promesse, le quali sono state spesso in gran parte disattese. Noi apparteniamo a tutti i ceti sociali, siamo ispirati al pensiero e alla cultura rurale, e riteniamo che un tale comportamento politico voglia far prevalere il pensiero metropolitano vetero

Eugenio Casella

animalista rispetto alla civiltà rurale che annovera tra i suoi fruitori i cacciatori e i pescatori". Rimettere l’uomo al centro dell’azione e del pensiero. Questo si prefigge il movimento, che in pochi mesi (le iscrizioni sono scattate in maggio) ha già superato le 8500 adesioni in tutta la provincia di

Brescia. A metà luglio alla Camera di Commercio è andata in scena la prima assemblea di Crca, presieduta dall’avvocato Enzo Bosio, socio fondatore del movimento. La decisione assunta, al termine di una partecipata riunione, è stata quella di proseguire nell’espansione dell’associazione in attesa di

vedere come i partiti di Governo e le Regioni vorranno mantenere fede alle promesse fatte in campagna elettorale. L’assemblea si è conclusa poi con un corteo per le vie del centro della città di Brescia. Durante la riunione sono intervenuti per portare i saluti delle rispettive associazioni anche Francesco Bettoni, presidente della Camera di commercio, ed Eugenio Massetti, numero uno di Confartigianato. Particolarmente significative anche le considerazioni portate in assemblea da alcuni sindaci di comuni della provincia di Brescia. Molti i primi cittadini che hanno testimoniato con la loro presenza la vicinanza e il loro interesse per il movimento. "Teniamo a sottolineare – ha aggiunto Casella – che la nostra battaglia non è legata esclusivamente alla caccia, ma a tutti gli aspetti politici e sociali. Se a seguito delle nostre proteste non otterremo adeguate risposte, entro la fine dell’anno creeremo un vero e proprio partito politico". Il momento assembleare, oltre che occasione di bilancio per quanto svolto dall'associazione, è stato anche opportunità per mettere a punto la prossima iniziativa, in programma il 15 settembre. "Organizzeremo una giornata in difesa della caccia, durante la quale chiameremo a raccolta tutti gli associati per protestare contro la mancanza di attenzione e di rispetto verso questa tradizione. Nel frattempo ci muoveremo sul territorio, attraversando i diversi paesi della Provincia per diffondere le nostre idee".


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Il prossimo anno un memoriale della Shoah

Cultura

Nel corso della conferenza stampa del 21 luglio a Palazzo Loggia, l’organizzatrice del festival ďŹ losoďŹ co Francesca Nodari annuncia per i primi mesi del 2012 la nascita di un’iniziativa che può in qualche modo essere considerata una “costolaâ€? di “FilosoďŹ lungo l’Oglioâ€?. Gli stessi attori dell’iniziativa che da sei anni porta la ďŹ losoďŹ a nei paesi della Bassa, infatti, saranno impegnati tra gennaio e febbraio del prossimo anno in un ciclo di incontri dedicati alla giornata della memoria. “Non vogliamo che sia una celebrazione estemporanea – ha precisato Francesca Nodari – ma un serio approfondimento sull’argomentoâ€?.

FilosoďŹ lungo l'Oglio Chiusa la VI edizione, bilanci e prospettive per il futuro

Chiara risposta a un bisogno sociale

Arrivederci al 2012 di Francesco Uberti

J “Un’edizione feliceâ€?. Richiamando il tema scelto per quest’anno, Francesca Nodari commenta cosĂŹ il successo della manifestazione che anche quest'estate si è spostata tra piazze, cascine e chiese della Bassa offrendo alle persone la possibilitĂ di serate di alto livello con relatori d'eccezione. L'idea di un festival itinerante e distribuito su un lungo periodo, innovativa rispetto a quelli tradizionali, si è rivelata vincente e apprezzata da tutti i partner dell'iniziativa, riuniti a Palazzo Loggia per la conferenza di chiusura. Per il comune di Brescia, per esempio, l'assessore alla cultura Andrea Arcai ha espresso grande soddisfazione in proposito: “Abbiamo offerto patrocinio e contributo perchè in questa inziativa crediamo davvero e ci auguriamo che possa continuare ed aumentare la capacitĂ di accoglienza delle persone. Sosteniamo volentieri iniziative private che possano essere

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I partner istituzionali e gli sponsor insieme agli organizzatori di “FilosoďŹ lungo l’Oglioâ€?

utili alla comunità , secondo il principio della sussidiarietà �. I medesimi giudizi positivi sono venuti anche dai rappresentanti della Bcc di Pompiano Franciacorta e di Cogeme, sponsor economici del festival, nonchÊ dai sindaci dei paesi coinvolti, su tutti Andrea Ratti di Orzinuovi e Simona Plodari di Brandico. Tra le no-

vitĂ di quest’anno gli “istant-booksâ€?, cioè volumi stampati in occasione delle singole serate che contengono gli interventi dei relatori. La pubblicazione è curata dalla Compagnia della Stampa Massetti-Rodella che si occupa anche dei volumi collectanei che riuniscono tutti gli interventi di ogni edizione.

Era una Francesca Nodari emozionata quella che ha disegnato un quadro d’insieme dell'edizione 2011 di “FilosoďŹ lungo l'Oglioâ€?, proponendo una chiave d’interpretazione unitaria della manifestazione: “Il nostro festival è cresciuto da tutti i punti di vista, ad oggi abbiamo avuto in tutto circa 6200 spettatori, moltissimi dei quali di giovane etĂ . Un altro dato chee ci conforta è l’aumento dei numeri di visitatori sul nostro sito, quasi raddoppiato rispetto allo scorso anno. Anche nei Comuni che per la prima volta sono stati coinvolti nel nostro lungo peregrinare nel suggestivo paesaggio della nostra bassa, come Dello e Brandico, abbiamo avuto un’ottima risposta di pubblico, attestatosi sulle 450-500 personeâ€?. Una partecipazione che non è stata scoraggiata nemmeno dal maltempo, che ha rovinato alcune delle serate; il motivo di tanto successo va ricercato, secondo la Nodari, nella risposta che un evento del genere fornisce ad un “bisogno socialeâ€? avvertito dalla gente, secondo la suggestiva deďŹ nizione coniata da Bernhard Casper. (f.u.)

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Calcio Lega Pro 2. Montichiari: iscrizione ok

Sport

Con qualche patema d’animo di troppo (è arrivata in extremis la fidejussione per completare l’iscrizione al campionato) la rosa della prima squadra è pronta per il prossimo campionato anche se con alcune riserve essendo il mercato aperto. L’undici rossoblu sarà guidato dal tecnico della salvezza Claudio Ottoni; sono da sottolineare partenze “pesanti” come quelle portiere Brignoli, Fusari e Zaffagnini. Cinque, per ora, gli acquisti tra cui l’attaccante Murano e l’estremo difensore Polizzi. “Anche per la prossima stagione – spiega il neo direttore sportivo Christian Botturi – ci affideremo ai giovani del vivaio. Ci manca qualche pedina, ma il più è fatto”.

Ciclismo. La kermesse internazionale si svolgerà dall’8 al 12 agosto presso il Velodromo Fassa Bortolo

Tempo di Europei a Montichiari di Federico Migliorati

J I Campionati Europei Master di ciclismo su pista sono pronti a partire al Velodromo Fassa Bortolo di Montichiari. La presentazione dell’evento, che avrà luogo dall’8 al 12 agosto prossimi, si è tenuta nei giorni scorsi nella sala consiliare del Comune dei sei colli alla presenza delle istituzioni comunali e del presidente provinciale della Federciclismo Pietro Bregoli (nella foto a lato). “Siamo pronti ad ospitare un altro importante appuntamento delle due ruote – ha dichiarato il primo cittadino Elena Zanona – e ciò che ci da maggiore soddisfazione è vedere un paese come il nostro che, con 55 associazioni sportive e strutture di ogni genere, è davvero un fiore all’occhiello in provincia. Da noi, in un certo senso, si respira davvero sport a pieni polmoni”. Sulla funzionalità della pista del Velodromo si è soffermato Rosa per il quale “questo impianto, da noi fortemente voluto, è stata una scommessa vinta ampiamente, prove ne sono i tanti

eventi che, dalla sua apertura nel 2009 ad oggi, hanno avuto luogo in esso. Se poi consideriamo i record registrati recentemente non possiamo che definire la struttura come una delle migliori al mondo, l’unica

coperta presente in Italia, una vera e propria meraviglia dell’ingegno umano”. “L’impianto di via Falcone – sono state le parole di Bregoli – è aperto 364 giorni l’anno e, tra campionati, allenamenti e gare di vario

genere, a volte ci è difficile riuscire ad accettare tutte le richieste di utilizzo dello stesso. Gli Europei? Sono un premio per gli atleti Master, i più presenti al Velodromo. Speriamo di assistere ad un grande spettacolo, ma sono certo che tutti gli atleti che si sono iscritti non mancheranno di gareggiare con la giusta dose di agonismo e grinta”. Per Placchi “si sentiva la necessità per l’Italia di ospitare questi campionati continentali, per troppi anni contesi tra Russia, Portogallo e Nord Europa. Speriamo che l’impianto monteclarense possa portare fortuna ai colori azzurri regalandoci numerose medaglie”. Le 4 giornate di gara vedranno una sessione mattutina ed una pomeridiana e già l’8 agosto verranno assegnate i primi trofei. 7 le categorie complessive; i partecipanti, divisi tra uomini e donne, hanno un’età minima di 35 anni per arrivare sino agli over 75. Le squadre al via sono una decina per oltre 100 atleti totali. Tutto il programma della manifestazione è reperibile sul rinnovato sito internet del Velodromo attivo all’indirizzo www.velodromofassabortolo.com; informazioni telefoniche al numero 346/8368204.

Calcio femminile. La squadra di mister Masiello centra la promozione in campionato e la Coppa Leonessa

Il Pavone Mella chiude la stagione con una doppietta J Come nelle più belle favole non poteva mancare il lieto fine per la stagione della squadra femminile del Pavone Mella. Dopo un’annata coronata con la meritatissima promozione in Elite, ecco che le ragazze guidate da Dino Masiello non hanno mancato l’appuntamento più importante della stagione: la finale del Torneo Provinciale Coppa Leonessa. Con un secco 9-4 le ragazze del Pavone Calcio hanno decisamente portato a casa con onore e merito l’ambito premio sotto gli occhi del presidente Mariateresa Vivaldini (nella foto a lato). “Come il Barcellona – scherza simpaticamente il massimo dirigente Vivaldini - anche il

Pavone Femminile ha raggiunto il suo “double”. E nel complimentarsi con le ragazz aggiunge una riflessione. “Nel calcio maschile c’è business, dunque soldi ed interessi. Nel nostro, invece, la passione e i veri valori sportivi”. Questa la rosa che ha realizzato la “doppietta” sportiva: Alessia Sala, Serena Spada (portieri); Silvia Marai, Mara Molinari, Barbara Damasco (difensori); Glenda Ginelli, Paola Franzoni, Mirella Capelloni (centrocampisti); Bianca Bonetta, Giusy Bruno (ali); Claudia Marini, Elisa Venturini, Roberta Tagliani, Serena De Carli (attaccanti); Dino Masiello l’allenatore, Fausto Parola il preparatore dei portieri.


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Pallamano A1. Il presidente Bravi: “Abbiamo conquistato un palcoscenico prestigioso e vogliamo restarci�

Cassa Padana Leno: si riparte con l’obiettivo della salvezza Debutto in campionato il 15 ottobre. Dopo la promozione, l’obiettivo è la salvezza. Le gare casalinghe si giocheranno a Borgosatollo di Mario Ricci

J Dopo la storica promozione con tre giornate d’anticipo ottenuta nella passata stagione, la Pallamano Leno ha conosciuto gli avversari del prossimo campionato di A1 maschile, il secondo per importanza a livello nazionale. SarĂ l’Oderzo, il 15 ottobre, ad aprire le danze nella prima giornata di campionato. Lo scorso 20 luglio, infatti, la federazione ha reso noti i calendari. Venti le squadre ai nastri di partenza divise in due gironi con la prima classificata di entrambi i raggruppamenti che salirĂ in Elite. Retrocederanno in A2, invece, le ultime due. Leno inserito nel gruppo A assieme a Merano, Parma, Cassano Magnago, Carpi, Sassari, Ferrara, Casalgrande, Emmeti Mestrino ed appunto Oderzo. Il girone d’andata si concluderĂ il 17 dicembre mentre l’ultima giornata è in programma il 12 aprile 2012. L’obiettivo dei Leoni gialloblĂš resta la salvezza. “La serie A1 è molto diversa dall’A2 che abbiamo affrontato l’anno scorso – confessa il presidente Antonio Bravi – non solo dal

Antonio Bravi, presidente della neo promossa Pallamano Leno

Il calendario di A1, girone A Si comincia in casa il 15 ottobre contro l’Oderzo. Sabato 22 trasferta a Carpi, la favorita per il salto di categoria. Il 29 arriva il Cassano Magnago, il 12 novembre trasferta a Ferrara, il 19 ospite l’Emmeti Mestrino, il 26 si vola a Sassari per poi ricevere il 3 dicembre il Casalgrande. InďŹ ne il 10 e 17 dicembre Parma in casa e Merano fuori a chiudere il girone d’andata. Tutte le gare casa-

linghe si giocheranno nell’impianto sportivo di Borgosatollo il sabato alle 20,30. Queste le date del ritorno (ovviamente a campi invertiti): 4, 11, 18 febbraio; 3, 10, 17, 24 marzo; 14 e 21 aprile. La prima classiďŹ ca accederĂ al massimo campionato nazionale (denominato Elite), viceversa le ultime due scenderanno in A2. Pallamano Leno che disputerĂ anche la Coppa Italia.

punto di vista atletico ma anche economico. Abbiamo conquistato un palcoscenico prestigioso e vogliamo restarciâ€?. Il primo problema, quello dell’impianto sportivo, è stato risolto anche se a malincuore. Il Palazzetto di Leno non è stato omologato dalla Federazione perchĂŠ non ha i requisiti richiesti, quindi le gare casalinghe si giocheranno alle 20,30 di sabato a Borgosatollo. “Non potevamo fare diversamente – aggiunge il patron – anzi che siamo riusciti a trovare ospitalitĂ in un’altra struttura. Non è la stessa cosa che giocare davanti al nostro pubblico ma non potevamo fare diversamenteâ€?. GiĂ si pensa alla costruzione della squadra in grado di mantenere la categoria. A cominciare dal bomber Alberto Riello e dalle sue 160 reti. “Vogliamo confermare in blocco l’intera rosa della promozione – aggiunge Bravi – ovviamente con qualche innesto magari d’esperienza. Ci rendiamo conto che il salto di categoria è notevole, ci siamo arrivati forse troppo presto ma le occasioni vanno colte quando si presentano. La parola d’ordine è crescere e fare tesoro di questa opportunitĂ . Entusiasmo, determinazione e voglia di crescere ne abbiamo. A questo bisogna aggiungere uno staff di allenatori preparati che hanno saputo trasmettere una mentalitĂ vincente a tutti i nostri atletiâ€?. Oltre all’A1 maschile, la Pallamano Leno si presenterĂ al via della prossima stagione con altre tre formazioni: serie B maschile, Under 16 e 14 donne con la possibilitĂ di dar vita anche ad un Under 12 sempre al femminile.

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Salute. Un’interessante proposta per la parte anziana della popolazione in balia del caldo e della solitudine

Angolo: Terme e Acquanatura insieme per il Senior Living Una valida alternativa a una estate da soli e in preda ai rischi tipici della stagione estiva. Un'innovativa collaborazione a misura di anziano a cura di Voce Media Pubblicità

J Con l’avvento dell'estate e l'aumento delle temperature iniziano le campagne di sensibilizzazione nella popolazione anziana per l’emergenza caldo. Secondo statistiche nazionale, a rischio sarebbe tra il 10 e il 20 % della popolazione avanti con l’età, percentuale alla quale vanno aggiunte quelle persone che vivono sole, senza alcun aiuto esterno. In questo contesto Acquanatura s.r.l sulla scia del Progetto “Senior Living”, vuole inserirsi come punto di riferimento per dare ospitalità e assistenza a tutti gli anziani bresciani e non che necessitano, in questo periodo di caldo torrido, di un luogo fresco dove trascorrere giornate liete, in compagnia e assistiti giornalmente. Le Terme di Angolo e la struttura di Acquanatura prestano insieme l'ini-

Le terme di Angolo

ziativa: dal punto di vista ambientale non si può dimenticare il microclima perfetto che si crea nella vallata dove sono site, nonché la flora e la fauna di cui essa è dotata in abbondanza e lo splendido paesaggio che la abbellisce. Tutto ciò, unito alla compagnia e all’allegria, sarà di stimolo psicologico per tutti i villegianti, in modo che possano trascorrere un

sereno periodo di ferie. Coloro che, alle prese con qualche problema fisico, in città sarebbero rimasti chiusi soli in casa per intere giornate senza alcuna assistenza o avrebbero seriamente rischiato problemi di salute, anche gravi, uscendo all’aperto con temperature proibitive nelle ore più calde del giorno, potranno in questo modo accedere alla possibilità

di un soggiorno in montagna. Alle Terme di Angolo, invece, verrà data la possibilità a tante persone di vivere allegramente, in tranquillità e soprattutto in completa sicurezza. Oltre all'ospitalità e all'accoglienza durante il soggiorno, verranno attivate anche campagne di sensibilizzazione volte alla cura dell’anziano, sia in situazioni critiche come il periodo estivo, sia in tutti i casi della quotidianità. Acquanatura attraverso l’idea prossima futura del “Senior Living” vuole partecipare attivamente e in maniera innovativa alla cura a 360 gradi della popolazione anziana, offrendo servizi di qualità e coinvolgimento umano a coloro che stanno affrontando una difficile stagione della loro vita. L’offerta quindi non è solo quella del classico soggiorno”climatico” per assaporare la frescura della zona, situata a circa 500 m s.l.m, né l’unico beneficio verrà dalle brezze provenienti dalle cime della Presolana, che dall’alto dei suoi 2521 metri domina sulla vallata. Quella proposta, infatti, sarà un’offerta integrata, orientata al benessere totale della persona, con il duplice obiettivo sia di limitare i pericoli derivanti dall’opprimente afa cittadina sia di regalare ai nostri ospiti quel valore aggiunto che meritano e che solo in rarissimi casi si può trovare nelle strutture esistenti.


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EDICOLE Ritira qui la tua copia gratuita AZZANO MELLA: Edicola 273 di Bornati Loredana – Piazza Dante Alighieri 19. BAGNOLO MELLA: La Stella di Padovani Adelina; Edicola - Via Gramsci 110; Edicola di Molteni Clara - Via Leno; Edicola 208 di Montini Orsolina - Via Chiodi 15; Edicola 557 - Via Alpini (trav. Via Europa) (21 luglio ferie); Tabaccheria Castelvecchio di Castelli Vincenzo - Via Solferino 39. BORGO PONCARALE: P. Z. snc - Via Agostino Gallo 10 (negozio frutta e verdura). BORGOSATOLLO: Giovanna Fadini - Tabacchi Edicola - Via Molino Vecchio 1; Bar Edicola Alberti - via Santissima 95. CAPRIANO DEL COLLE: Cartoleria Puntoblu di Agosti Vittorio - Via Garibaldi 7; Edicola 140 di Piazza Benedetta - Via Trento - Fenili Belasi. CIGOLE: L’Edicola di Antonio Farina – Via Roma 40. DELLO: Maria Nazarena Anni - Ricevitoria Giornali - Via XI Febbraio 2. FLERO: Sottini e Zola - Via XXV Aprile - Edicola 270 di Meroni Davide - Piazza IV Novembre - Edicola Cortese M. Rosa - Via Quinzano 1. GHEDI: Edicola 237 di Lombardi Gianluigi - Via Matteotti 3; Edicola Bresciani Silvana - Piazzetta Donatori di Sangue; Edicola Da Luca - Via Garibaldi 16; Edicola Carto-

leria di Bellini Chiara - Via Zanardelli 1; Edicola Cartolibreria Malanca Massimo - Via 24 Maggio 39; Tabaccheria L’Oasi di Colosio Lucrezia - Via Brescia 25. GOTTOLENGO: Cartoleria Fioretti Antonella - Via Umberto I 40; Edicola Biazzi Maura - Via V. Emanuele 6. LENO: Edicola 209 G - Leno di Leone Francesco; Bonazza Andrea – Via Brescia 3f; Cartoleria Tabaccheria Fantasy – Via Badia 90. LOGRATO: Cartoleria Edicola Groli - Via G. G. Morando, 20. MACLODIO: Contessa Lorenzi - Tabaccheria Giornali - Via Roma 23. MANERBIO: Donato Seniga - Tabaccheria Ricevitoria - Via xx settembre 20. MONTICHIARI: Edicola Gaia di Borzi Enzo Alberto - Via Marconi 26°; Edicola Lorenzi Tiziana - Piazza Treccani 4; Edicola Boselli Rosanna - Via Trieste 85; Edicola Stringa Antonella – Via Mantova 157. MONTIRONE: La Rivista i Belotti Carlo - Via Borgosatollo 9 a; Edicola 286 di Magna Giuseppe. ORZINUOVI: Ferri Flavio - Rivendita giornali e riviste - Piazza V. Emanuele 36; Edicola Fabio di Biatta Fabio – Piazzale Martiri di Nassiria; Capoferri Rosalinda - Giornali - Piazza V. Emanuele 24 - tel. 030941670. ORZIVECCHI: Edico-

la Ghirardi Paolo - Via Santa Giulia 4; Rivendita 1 di Ferrari Dario - Via Coniolo 1a. POMPIANO: La Pergamena di Zampieri Carla - Via Marconi 3. PONCARALE: Edicola 256 - Piazza Donatori di Sangue. QUINZANO D’OGLIO: Cartolibreria Tabaccheria Edicola Massetti Luigi – P.zza Garibaldi 6; Tabaccheria Monteverdi Pierangelo – P.zza XX Settembre 3. ROCCAFRANCA: Il Via Vai di Martinelli Giuseppe - Via SS. Gervasio e Protasio 51; Lo Scarabocchio di Baresi Diego – P.zza Europa N° 2. S. PAOLO: Libri Colori e Fantasia di Corioni Barbara – P.zza A. Moro 8. SAN GERVASIO BRESCIANO: La Coccinella di Damiani Cristina - Via Antica Piazzola 4/5. S. ZENO NAVIGLIO: Edicola 75 di Natali Simonetta - Piazzetta XXVIII Maggio. TRAVAGLIATO: Edicolalice – Piazza Alpini 4; Cartoleria Edicola Cantoni e Busi snc – Piazza Libertà 11. VEROLANUOVA: Adami Primo Giuseppe - Privativa 1 e giornali - Via Garibaldi 11; Pizzamiglio Caterina - Ricevitoria, lotto 2191, tabacchi, edicola - Via Lenzi 15; L’Idea di Zanolini Antonia - Via Rovetta - 23 tel. 030931805; Tabaccheria N° 3 Laini Renata - Piazza Libertà 48.

ORARI delle SANTE MESSE (Prefestive e Festive) ACQUALUNGA S. Maria Maddalena: Festivo 10 ALFIANELLO Ss. Ippolito e Cassiano: Prefestivo 19; Festivo 8 – 10.30 – 18 AZZANO MELLA Ss. Pietro e Paolo: Prefestivo: 18.30; Festivo 7.30 – 10 – 18.30 BAGNOLO MELLA Visitazione Maria Vergine: 18.30; Festivo: 7.30 – 9 – 10.30 – 18.30 BARBARIGA S. Vito, Modesto e Crescenzia: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7 – 10.30 – 18.30 BARGNANO S. Pancrazio: Prefestivo 19.30; Festivo 10 BASSANO BRESCIANO S. Michele Arcangelo: Prefestivo 18; Festivo: 7 – 10 – 18 BORGO PONCARALE Purificazione di Maria Vergine: Festivo: 8 – 10 BORGO SAN GIACOMO S. Giacomo maggiore: Prefestivo 18.30; Festivo 7.30 – 10.30 – 18.30 BORGOSATOLLO S. Maria Annunciata: Prefestivo: 19; Festivo: 7 – 8.30 – 9.45 – 11 – 18.30 BRANDICO S. Maria Maddalena: Prefestivo: 18.30; Festivo: 8 – 10.30 – 18.30 CADIGNANO Ss. Nazaro e Celso: Prefestivo 20; Prefestivo 10.30 - 18 CALVISANO S. Silvestro: Prefestivo: 18.30; Festivo: 8 – 10 – 11 – 18.30 CAPRIANO DEL COLLE S. Michele Arcangelo: Festivo 10.30 – 18.30 CARPENEDOLO S. Giovanni Battista: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7.15 – 8.30 – 9.45 – 11 – 16 – 18.30 CASTELCOVATI S. Antonio Abate: Prefestivo 18.30; Festivo 8 – 9.30 – 11 – 18.30 CASTENEDOLO S.Bartolomeo Apostolo: Prefestivo

La Voce della Bassa bresciana ANNO II NUMERO 7 - LUGLIO 2011 Edizioni Opera Diocesana San Francesco di Sales Registrazione del Tribunale n. 20/2010 del 24-05-2010 Direttore responsabile: Adriano Bianchi Sede e redazione: Via Callegari, 6 Brescia tel.: 03044250 - fax: 0303757897 e-mail: bassabrescianavocemedia.it Pubblicità: Voce Media Pubblicità - Via Callegari, 6 Brescia Tel.: 0302808966 - fax: 0302809371 - e-mail: marketingvocemedia.it Stampa: CENTRO STAMPA QUOTIDIANI Spa - Via dell'Industria, 52 25030 Erbusco (Bs) - Tel. 0307725511 - Fax 0307725566 Progetto grafico e impaginazione: Ernesto Olivetti

19; Festivo 7 – 9 – 10 – 11 – 18 CASTREZZATO Ss. Pietro e Paolo: Prefestivo 18.30; Festivo: 8 – 9.30 – 11 – 18.30 CIGOLE S.Martino: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7.30 – 10.30 – 18.30 CIZZAGO S. Cuore di Gesù e S. Giorgio: Prefestivo 18.30; Festivo 10 – 18.30 COMELLA S. Maria Annunciata: Festivo 9.30 – 16 COMEZZANO Ss. Faustino e Giovita: Prefestivo 18.30; Festivo 10 – 18.30 CORTICELLE PIEVE S. Giacomo: Prefestivo 18; Festivo 8 – 10 CREMEZZANO S. Giorgio: Prefestivo 20; Festivo 8.30 – 11 – 18.30 DELLO Giorgio: Prefestivo 19; Festivo 8 – 10.30 – 19 FARFENGO S. Martino: Prefestivo 18; Festivo 10 FENILI BELASI Ss. Trinità: Prefestivo 19; Festivo 8 – 11 – 19 FLERO Conversione di S.Paolo: Prefestivo: 18; Festivo: 7.30 – 8.45 – 10 – 11.15 – 18 FRONTIGNANO Ss. Nazaro e Celso: Prefestivo 18.30; Festivo 11 – 18.30 GAMBARA Ss. Pietro e Paolo: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7.30 – 9.30 – 11 – 18.30 GHEDI S. Maria Assunta: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7.30 – 9 – 10.30 – 18.30 GOTTOLENGO Ss. Pietro e Paolo: Prefestivo 20.30; Festivo 8 – 9.30 – 19 ISORELLA S. Maria Annuciata: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7.30 – 10 – 18.30 LENO Ss. Pietro e Paolo: Prefestivo 19; Festivo: 7.30 – 9 – 10 – 11 – 18.30 LOGRATO Ognissanti: Prefestivo 18.30; Festivo 7.30 – 10 – 18.30 LUDRIANO S. Filastio: Prefestivo 20; Festivo 8 – 11 – 18.30 MACLODIO S. Zenone: Festivo: 8 – 10.30 – 18.30 MAIRANO S. Andrea apostolo: Prefestivo: 19; Festivo: 8.30 – 11 – 19 MANERBIO S. Lorenzo: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7 – 8.30 – 10.30 – 19.30 MEZZANE DI CALVISANO S. Maria Nascente: Festivo: 9.30 – 19 MILZANELLO S. Michele Arcangelo: Prefestivo: 18; Festivo 10 MILZANO S. Biagio: Prefestivo: 18; Festivo: 8 – 10 – 18 MONTICHIARI S. Maria Assunta: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7 – 8.30 – 10 – 11 – 18.30 MONTIRONE S. Lorenzo: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7.30 – 9.30 – 11 – 18.30

MOTELLA Prefestivo: 20; Festivo:11.15 NOVAGLI S. Lorenzo: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7.30 – 11 – 18.30 OFFLAGA S. Imerio: Prefestivo: 18; Festivo: 8 – 11 ORZINUOVI S.Maria Assunta: Prefestivo: 18; Festivo: 7 - 8.30 - 9.45 - 11 - 17 - 18 ORZIVECCHI Ss. Pietro e Paolo: Prefestivo 18; Festivo: 7.30 – 10.30 – 18 PADERNELLO S. Maria di Valverde: Festivo 18 PAVONE MELLA S. Benedetto Abate: Prefestivo: 18.30; Festivo: 8 – 10 – 18.30 POMPIANO S. Andrea Apostolo: Prefestivo 18.30; Festivo: 8 – 9.30 – 11 – 18.30 PONCARALE Ss. Gervasio e Protasio: Prefestivo: 18; Festivo 8 – 10.30 – 18 PONTEVICO Ss. Tommaso ed Andrea Apostoli: Prefestivo 18; Festivo: 7.30 – 10.30 – 18 PORZANO S. Martino: Prefestivo: 18.30; Festivo 8 – 10.30 – 18.30 PRALBOINO S. Andrea Apostolo: Prefestivo: 18.30; Festivo 8 – 10.30 – 18.30 QUINZANO D’OGLIO Ss. Faustino e Giovita: Prefestivo 18.30; Festivo: 7.30 – 9.30 – 11 – 18.30 REMEDELLO SOPRA S. Lorenzo: Prefestivo 18.30; Festivo: 8 – 10.30 – 18.30 ROCCAFRANCA Ss. Gervasio e Protasio: Prefestivo: 18.30; Festivo: 8 - 10 - 18.30 RUDIANO Natività di Maria Vergine: Prefestivo 18; Festivo 7 – 8 – 9.30 – 11 – 18.30 SAN GERVASIO BRESCIANO Ss. Gervasio e Protasio: Prefestivo: 18.30, Festivo: 7.30 – 10.30 – 18.30 SAN PAOLO S. Paolo Apostolo: Prefestivo: 19; Festivo: 7.30 – 10.30 – 19 SCARPIZZOLO S. Zenone: Prefestivo: 19.30; Festivo 8 – 10.30 SENIGA S. Vitale: Prefestivo: 18; Festivo 8 – 10.45 – 18 TRENZANO S. Maria Assunta: Prefestivo 18.30; Festivo 7.30 – 9 – 10.30 – 18.30 URAGO D’OGLIO S. Lorenzo: Prefestivo 18; Festivo 7.30 – 9.30 – 11 –18 VEROLANUOVA S. Lorenzo: Prefestivo 18.30; Festivo: 7.30 – 9.30 – 11 – 18.30 VEROLAVECCHIA Ss. Pietro e Paolo Apostoli: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7.30 – 9.30 – 11 – 18.30 VIGHIZZOLO S. Giovanni Evangelista: Prefestivo: 19.30; Festivo 8 – 10 – 19 VILLACHIARA S. Chiara: Prefestivo: 18; Festivo 11 - 18 VISANO Ss. Pietro e Paolo: Prefestivo: 19; Festivo: 7.30 – 10 – 19


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