La Voce
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della Bassa Bresciana MENSILE D'INFORMAZIONE
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Orzivecchi. Nel mese di giugno due iniziative tra storia, arte e folklore
Editoriale
Un sistema virtuoso di Adriano Bianchi
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ANNO III - MAGGIO 2012
J Farsi un’idea su cosa possa essere utile alla nostra economia per uscire da questo tempo di recessione è già un’impresa. Eravamo partiti con l’intento di provare a snocciolare, attraverso un forum al giornale, alcune “idee buone” semplici e immediatamente applicabili per uscire dalla crisi, magari partendo pure dalla riconosciuta laboriosità bresciana, e forse non ci siamo riusciti. L’analisi della situazione, infatti, la ricerca delle cause, l’esigenza di interventi al di sopra delle nostre forze locali resta soverchiante nelle discussioni e uscirne non è per nulla semplice. In queste pagine abbiamo comunque cercato di fare sintesi e evidenziare qualche percorso. Tra questi l’idea che il tema del lavoro torni a essere al centro del dibattito del Paese: il lavoro delle imprese e dei lavoratori. Il lavoro al di là e al di fuori dei preconcetti ideologici, pur se visto da molteplici punti di vista. In secondo luogo il problema culturale. Come raccordare sempre più il lavoro alla formazione? Scuole e università meno autoreferenziali, imprese più disponibili a contaminazioni formative. Se poi i giovani non torneranno a capire che ogni lavoro, anche quello manuale, è capace di dare dignità alla loro vita, saremo inevitabilmente trascinati in una società più povera. Il recupero, pertanto, di percorsi come quello dell’apprendistato sarà utile a raggiungere questo scopo, come pure a stimolare la creatività per trovare strade nuove di crescita. Servono poi delle esperienze positive. Abbiamo cercato qualche esempio anche nella Bassa e abbiamo trovato pure qualche motivo di speranza. Innovazione e capacità di curare la filiera sembrano gli ingredienti per la competitività. Certo, servono anche le risorse che fanno camminare le idee. Ma le banche bresciane fanno la loro parte? Nessuno può mancare all’appello se si vorrà ripartire. Generare un sistema virtuoso è nodale, in città, in provincia, nel Paese e in Europa.
Come riscoprire insieme la storia di un borgo Tutto il paese diventerà una sorta di museo a cielo aperto tra visite guidate ai luoghi storici, bancarelle tradizionali e artisti in strada Inchiesta
Il servizio a pag. 9
Capriano del Colle Con il terremoto lo stoccaggio di gas sottoterra fa più paura
In cerca di idee
•• pag. 7
Ghedi Grazie a musica e cavalli si fa strada il sostegno ai disabili •• pag. 14
Sport La sensazione è che al di là dei proclami, il problema della crisi sia proprio quello che nessuno ha la ricetta per uscirne e, dunque, si cerca di intervenire su più fronti
I servizi a pag. 2-3
Calvisano torna regina del campionato Prato sconfitto •• pag. 22
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La Voce della Bassa bresciana maggio 2012
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Primo piano
“Idee buone per la crescita” / 1 In questo numero presentiamo gli esiti di un forum che si è tenuto presso la sede del Centro diocesano delle comunicazioni sociali in via Callegari 6 a Brescia e il cui obiettivo era di capire se ci fossero e quali potessero essere delle idee buone per la crescita. Non ricette miracolose, non gioco di sfere di cristallo ma quelle azioni concrete che possono essere messe rapidamente in campo per ridare un minimo slancio a una realtà produttiva oramai da troppo tempo ristagnante. A partire da una riflessione generale sulla situazione e da un'analisi sulle motivazioni all'origine della stessa, il tentativo è stato anche di capire quali potessero essere le specificità dei diversi territori componenti la nostra provincia.
Forum. Una mattinata di lavori per studiare la crisi che stiamo vivendo e le possibili soluzioni
Imprese e lavoratori insieme per chiedere fatti, non parole La sensazione è che al di là dei proclami di qualcuno, il problema della crisi sia proprio quello che nessuno ha la ricetta per uscirne e, dunque, si cerca di intervenire su più fronti di Mario Leombruno
J Articoli e servizi su quotidiani e periodici, approfondimenti giornalistici in radio e televisione, libri. Non c’è mezzo di comunicazione che non abbia trattato, e periodicamente torni a farlo, della crisi che da anni stiamo vivendo. Un crisi dura, globale. Una crisi che ha cambiato la storia e le persone, una crisi che richiede idee nuove per uscirne. E proprio questo aspetto è stato al centro dell’attenzione del Forum che si è tenuto al Centro diocesano delle comunica-
Renato Zaltieri
zioni sociali di Brescia nei giorni scorsi. Anticipando la conclusione, non esistono ricette miracolose. Si sentono come necessari, quando non urgenti, alcuni interventi su tanti fronti diversi e la sensazione è che al di là dei proclami di qualcuno, il problema della crisi sia proprio quello che nessuno ha la ricetta per uscirne e dunque si opera su più fronti nell’auspicio che il “combinato disposto” si trasformi
in quella ciambella di salvataggio che può aiutare a guadagnare la riva. Più volte è stato detto che la crisi, in sé è positiva perché favorisce l’innovazione e perché, invitando a una riflessione critica su ciò che è stato, ripulisce la società da alcune errate letture e costumi; rende urgente passare dalle parole ai fatti, liberarsi dall’apparenza per andare alla ricerca della sostanza. Anche questo è emerso dall’in-
contro e in particolare dalle parole del coordinatore nazionale del settore agroalimentare dello Ial, Renato Zaltieri, un passato come segretario generale dell’Ust Cisl di Brescia, che ha messo ben in chiaro come non si possa trascurare la riflessione previa sul significato che attribuiamo oggi al lavoro e all’importanza che questo lavoro – lavoro in generale, non solo quello dipendente –, ha all’interno della società. Il Forum ha permesso di capire cosa la piccola industria e gli artigiani bresciani pensino sia necessario fare per “risollevarsi”. A partire dall’annoso rapporto scuola/ università-lavoro che deve diventare più efficace a tassazioni meno penalizzanti per la produzione, dall’utilizzo corretto dei contratti di lavoro a partire da quello di apprendistato a una maggiore elasticità dei lavoratori stessi che oggi non possono più dare per scontato di entrare in un’azienda e uscirne magari 40 anni dopo avendo svolto sempre la stessa attività. Ricette, lo abbiamo capito, non esistono. Ma esistono comportamenti virtuosi ed è giunto il momento di adottarli.
L’industriale. Il punto di vista del direttore di Apindustria Brescia, Francesco Gobbi
La crisi è realtà complessa, ma in fondo ricca di prospettive J Una seria valutazione della crisi non può prescindere da un quadro di riferimento. La situazione è drammatica dal punto di vista economico produttivo, occupazionale, creditizio, finanziario, fiscale, e in questa situazione viviamo da qualche tempo e a cui si aggiunge il passaggio generazionale, questione troppo spesso trascurata ma non sono pochi i figli di imprenditori non interessati a proseguire l’attività familiare e la mancanza di continuità, in assenza di chi voglia subentrare, porta un’azienda a concludere il suo ciclo produttivo con tutte le conse-
guenze immaginabili sull’occupazione. Poi le difficoltà di accesso ai finanziamenti; le difficoltà a rapportarsi con clienti privilegiati quali la Pubblica amministrazione che non paga i fornitori e per questo alcuni fornitori-imprenditori devono rivedere le proprie politiche aziendali; la concorrenza internazionale, il carico burocratico... cose note, ma è bene averle presenti perché in questo contesto si opera e qui si devono trovare le soluzioni. Le modifiche in itinere non possono essere valutate perché non sono ancora attive e incideranno solo in futuro. Co-
me organizzazione guardiamo con grande simpatia all’istituto dell’apprendistato che abbiamo presentato circa sei mesi fa. In realtà l’istituto dell’apprendistato c’è dagli anni Cinquanta, anche se oramai non si applicava più nell’industria mentre adesso viene rilanciato come nuova opportunità per favorire un ingresso nel mondo di lavoro di personale già qualificato, adatto anche a figure professionali medio-alte. Ma anche l’apprendistato dobbiamo valorizzarlo per far crescere le persone più valide e non solo per gli sgravi fiscali che garantisce. (m.l.)
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“Idee buone per la crescita” / 2 A guidare le riflessioni del Forum, moderato dal direttore del Centro, don Adriano Bianchi, sono stati invitati e sono intervenuti il direttore di Apindustria Brescia, Francesco Gobbi; il presidente di Confartigianato Unione di Brescia, Eugenio Massetti; e il coordinatore nazionale per il settore agroalimentare dello Ial, Renato Zaltieri. In queste pagine riportiamo alcuni estratti, alcuni aspetti di quanto è stato sviluppato nel corso della mattinata di lavori, ma anche un’intervista a un imprenditore del territorio nel quale viene distribuito questo periodico, per concludere con le specificità locali, tanto di difficoltà che di possibile sollievo alla crisi.
Orzinuovi. Parla il numero uno del gruppo AB, Angelo Baronchelli
La ricetta: “Tecnologia e capacità di fare da soli” C’è bisogno continuamente di evolvere dal punto di vista tecnologico ed eliminare quei passaggi attraverso terzi che possono diventare fonte di debolezza di Francesco Uberti
J Prendete un gruppo da più di 400 dipendenti, un centinaio dei quali ingengneri impegnati nello sviluppo tecnologico dei prodotti commercializzati, ai quali si aggiunge una “squadra” commerciale composta da circa 50 persone e avrete un primo schizzo di ciò che è il gruppo Ab. L’azienda che opera nel settore della cogenerazione, vale a dire la realizzazione di impianti destinati alla produzione di energia elettrica a partire da gas e biogas, basa la propria azione su alcuni principi enunciati dal patron Angelo Baronchelli: “ Ho incomincia-
to come perito elettrotecnico realizzando impianti di automazione industriale, poi, visto l’aumentare delle richieste sono passato nel settore della produzione di energia. Questo tipo di crescita è stato possibile grazie all’innovazione tecnologica, sulla quale il gruppo continua a puntare. Sono assunti infatti in AB circa un centinaio di ingegneri che quotidianamente lavorano per sviluppare le nostre linee di prodotti. Questo è motlo importante, soprattutto considerando che in Italia scontiamo un ritardo nella produzione di com-
ponenti per la generazione di energia, quando quarant’anni fa eravamo all’avanguardia”. A questo aspetto si aggiunge anche una cura particolare del settore commerciale, che non dipendendo da intermediare riesce ad eliminare tutti quegli anelli della distribuzione che possono diventare fonte di debolezza. “Bisogna imparare a contare il più possibile su se stessi - precisa Angelo Baronchelli - per non trovarsi in situazioni di difficoltà per motivi su cui non si ha controllo. Solo così un’azienda può lavorare nel lungo periodo”.
Anche a Orzinuovi si discute di lavoro Anche ad Orzinuovi nei giorni scorsi si è tenuto un convegno sulle tematiche lavorative, intitolato “Sostenere le imprese, il lavoro e i lavoratori”. Presso la sala Belvedere della rocca di San Giorgio, infatti, sabato 12 maggio si sono succeduti gli interventi dedicati alle politiche di sostegno al lavoro in Provincia e in particolare nel distretto 8, che raggruppa dieci Comuni della Bassa bresciana occidentale. Al microfono si sono succedute, dopo una panoramica generale curata dall’Università di Brescia, le relazioni dell’assessore provinciale alle attività produttive Giorgio Bontempi e, per quanto riguarda il Distretto, di Andrea Soregaroli, presidente della fondazione Comunità della Pianura Bresciana. La seconda parte della mattinataè stata invece dedicata alla presentazione di un esempio concreto di sostegno promosso dal Comune di Orzinuovi: si tratta della convenzione con il consorzio InRete per l’inserimento nel mondo del lavoro di soggetti svantaggiati. A questo proposito si sono confrontati Enrico Benzi, ad del consorzio InRete, e Angelo Baronchelli (del cui intervento diamo conto a fianco) del gruppo Ab energy. Successivamente la dottoressa Elisa Chiaf dell’Università di Brescia ha illustrato i benefici apportati ai bilanci pubblici dall’inserimento nel lavoro di soggetti svantaggiati. Il convegno si è quindi concluso con l’intervento dell’assessore alle Attività produttive del comune di Orzinuovi Michele Scalvenzi.
L’artigiano. Il punto di vista del presidente di Confartigianato Unione di Brescia, Eugenio Massetti
Tanti i responsabili, ora c’è necessità di sanare e ripartire J Partiamo con una provocazione: perché le persone che fino a oggi si sono suicidate (e temo che altre ce ne potranno essere) sono tutti imprenditori? Possibile che solo gli artigiani imprenditori stiano pagando il prezzo della crisi? E allora chi è stato veramente lasciato solo a confrontarsi con il mercato del lavoro? Questo anche per effetto della malapolitica degli ultimi decenni. Non dobbiamo mai dimenticare che sono le imprese che creano posti di lavoro e non il contrario. Tutti siamo portatori di interessi, interessi legittimi per carità, però si dimentica che se le aziende non lavo-
rano, il lavoro muore. Invece i Governi che si sono succeduti, compreso questo tecnico, hanno sempre messo avanti gli interessi di tutti – se prendo in considerazione me stesso penso a quelli di genitore, di cittadino di Roccafranca, di volontario... –, penalizzando le imprese che invece producono benessere. Se non si inverte la rotta, mi dispiace ma non ne usciamo. Si è dimenticato il valore del lavoro manuale e anzi, quando le imprese artigiane avevano maggiormente bisogno di un partner forte qual è lo Stato si sono trovate abbandonate. Colpevoli sono anche le banche che di questa crisi hanno
responsabilità non secondartie e che hanno sfruttato le somme che sono state date loro, per sistemare i propri bilanci invece che per erogare i fondi. E la politica non ha reagito seriamente contro un simile modus operandi. Inoltre, posso dire che gli artigiani sono pronti a pagare la patrimoniale di cui si parla tanto, purché una volta per tutte si risolvano i problemi. Due parole, infine, sui furbetti che hanno preferito la finanza creativa invece che il lavoro, e che hanno contribuito a portarci dove siamo. Gli interventi per sanare la situazione non sono semplici e, purtroppo, non sono pochi. (m.l.)
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Rudiano. Cross Parco dell'Oglio Nord
La parola ai lettori
L'Assessorato al turismo e parco Oglio Nord del Comune di Rudiano organizza, in collaborazione con la sezione ciclismo del Csi provinciale, una gara di mountain bike intitolata "Rudiano: 1° Cross Parco Oglio Nord". L'iniziativa si svolgerà nella mattinata di domenica 27 maggio e prevede, dopo la partenza alle 9.30 dal centro sportivo, un percorso attraverso la riserva naturale che costeggia il fiume. La gara è valida come settima prova della Cross country cup e coinvolgerà, oltre ad una categoria femminile unica, ben 8 categorie maschili oltre agli escursionisti. Quattro i trofei in palio, oltre a borse premio e rinfreschi offerti dagli sponsor del territorio. (f.u.)
IL MEGLIO DELLA BASSA
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Per il Comune di Flero la giunta è rosa
La giunta comunale di Flero è rosa. Quattro donne scelte per le loro competenze politiche e gestionali si sono trovate alla guida. Il sindaco N. Pedersoli, e gli assessori E. Fracassi, P. Prederi e L. Rossetti l’hanno definita un alchimia che funziona. Un paese maturo che non critica, ma collabora ha accolto il lavoro di queste donne accomunate dall’obiettivo di restituire alla politica il ruolo di prendersi cura del paese per crescerlo come fosse un figlio, per il bene di tutti. Lavorare tra donne non è un problema se a dettare il passo sono professionalità, competenza e sensibilità femminile.
LETTERE
Evitare il tracollo Sono dolorosamente colpito dai fatti degli ultimi giorni, da tanta sofferenza e disperazione, mi sento frustrato dal senso d’impotenza, dalla preoccupazione che sono andato maturando e desidero condividere con Lei e i colleghi Sindaci questa risoluzione: basta perdere tempo! I cittadini vengono prima di tutto, prima di patti di stabilità, conti, accordi o soluzioni a lungo termine! Entriamo, come possiamo, in campo e facciamo di tutto per cambiare le cose… La situazione è grave ed inderogabile: la priorità è il lavoro e la sussistenza stessa delle famiglie. Si è aspettato troppo a dare risposte: è ora che qualcuno si prenda le dovute responsabilità, che ogni Amministratore, qualsiasi sia il suo livello o ambito operativo, ponga finalmente attenzione ai gravi e drammatici casi che si registrano ogni giorno e capisca che i veri problemi dell’Italia si “leggono” nelle strade, non comodamente seduti dietro le proprie scrivanie… che l’emergenza, reale quanto drammatica, è che la gente fatica ad arrivare a fine mese, perde il lavoro, si sente abbandonata a se stessa ed arriva a commettere gesti gravissimi. Dove sono le Istituzioni in tutto questo?! L’esempio di cattivi politici non deve far pensare che la politica non serva, anzi: mai come oggi c’è bisogno di politiche forti. Sono il Sindaco di un paese di 5.500 abitanti e da due anni m’ingegno per aiutare concretamente i miei concittadini per quanto sia in mio potere: tra le iniziative adottate ho deciso di non sottoscrivere la convenzione con Equitalia preferendo piuttosto valutare, caso per caso, eventuali piani di rientro. Ho sostenuto i giovani che volevano aprire attività di vicinato sgravandoli il primo anno dell’Ici e del Tarsu, ho aderito ai voucher della Provincia per aiutare i disoccupati, ma non è più sufficiente! Per questo dico ai miei colleghi: riappropriamoci del ruolo sociale che ci compete! Ci siamo fatti eleggere pensando al bene pubblico: ricordiamoci che c’è un momento in cui tabelle
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IL PEGGIO DELLA BASSA
La ex Ocean chiude: a rischio 440 posti
Si tratta di una delle vicende che più hanno tenuto banco nell'ultimo periodo, inserendosi in contesto di crisi come quello a cui si assiste nel panorama e provinciale. A dieci anni dal rilancio per opera del gruppo Brandt, lo stabilimento di quella che è da tutti conosciuta come la Ocean di Verolanuova, chiude i battenti, mettendo a rischio il futuro professionale dei 440 dipendenti . Se nelle scorse sttimane si era ventilata la possibilità di una riorganizzazione industriale a fronte di un ridimensionamento delle maestranze impiegate, lo spazio per il rilancio si è infine definitivamente chiuso.
Giornali della comunità
Radio Voce Spazio all'informazione nazionale ogni ora e a quella locale con 5 edizioni giornaliere dal lunedì al venerdì. Intrattenimento dalle 10.40 alle 13 con il contenitore “Voce Mattina” e dalle 17.10 "Serata inBlu". Ampio spazio allo sport: dalle 14 alle 15 il calcio con “100% Brescia”, mentre la domenica le radiocronache del Basket Brescia.
e grafici devono essere messi da parte: l’uomo è più importante! La dignità umana viene prima. Ora l’emergenza è evitare il tracollo, impedire che la gente si suicidi, al diavolo dunque i cavilli e i sofismi: la prima preoccupazione dev’essere tendere la mano e riportare al centro di tutte le scelte le persone. Ettore Monaco, sindaco di Dello
Una richiesta
“L’eco di Travagliato”: è il titolo del giornale della comunità di Travagliato. Nell’ultimo numero, uscito a marzo di quest’anno, dopo il verbale del consiglio parrocchiale, grande spazio dedicato alle celebrazioni pasquali e al cammino in vista dell’incontro mondiale delle famiglie a Milano.
fm 88.3 88.5 Brescia e Provincia
Vorrei approfittare di questo spazio per una richiesta. Lo scorso 8 maggio ho partecipato alla Santa Messa che mons. Monari ha celebrato a Rudiano in suffragio di don Luigino Plebani. Sarebbe possibile pubblicare su “Voce” (o almeno renderlo disponibile) il testo della profonda omelia pronunciata dal nostro Vescovo? Le sue parole profonde, infatti, mi sono parse una grandissima lezione sul senso del sacrificio e della missionarietà. lettera firmata
Quanto viene pubblicato in queste pagine è da attribuirsi unicamente alla responsabilità dei firmatari delle lettere. Nelle lettere è necessario indicare in modo leggibile nome, cognome, indirizzo e numero di telefono di chi scrive per renderne possibile l’identificazione. La redazione si riserva il diritto di sintetizzare, senza alterarne il senso, i contributi ritenuti troppo lunghi (massimo 1500 battute). La pubblicazione di una lettera non implica la condivisione del suo contenuto da parte della direzione del giornale. Non saranno pubblicate lettere già apparse su altri organi di stampa. Scrivete a “La Voce della Bassa bresciana”, via Callegari, 6 - 25121 Brescia o via mail a bassabresciana@vocemedia.it.
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Capriano del Colle
Un corso base di degustazione di vini Il Consorzio di tutela vini doc Capriano del Colle, in collaborazione con l’Ente vini bresciani, ha organizza un nuovo corso base di degustazione vino presso la sala Cantinone di palazzo Bocca a Capriano del Colle. Il corso è rivolto a chi desidera scoprire l’affascinante mondo del vino e la sua cultura, a chi vuole imparare a degustare ed apprezzare il vino ed i suoi piaceri. Dopo le prime tre lezioni nei lunedì di maggio il corso prevede altri due appuntamenti per il 28 maggio e il 4 giugno. Per informazioni è possibile contattare l’Ente vini bresciani: Tel. 030 364755 - Fax 030 364775 Mail info@entevinibresciani.it.
Ambiente. Continua la battaglia contro il sito di stoccaggio del metano
Terremoto: il gas fa paura di Emma Bettinardi
J Prosegue la lotta dei cittadini di Capriano del Colle contro la costruzione dell’impianto per lo stoccaggio dei gas metano sul proprio territorio proposto da Edison. Con il sostegno del comitato civico Salute e Ambiente, guidato da Salvatore Fierro, una nuova conferenza pubblica ha trattato i temi dei rischi correlati al progetto di stoccaggio. Dopo l’incontro dello scorso aprile sui possibili rischi derivanti dalla sismicità indotta, un nuovo dibattito è stato aperto da don Gabriele Scalmana che ha snocciolato, ai molti che hanno riempito la sala Monte Netto del palazzo del comune, i tre punti fondamentali del suo no. Dopo aver sottolineato i rischi per i cittadini legati ad inquinamento e sismicità ha ricordato la poca chiarezza relativa a questo tipo di commercio. Il mercato del metano, infatti, è caratterizzato da grosse sacche di illegalità, la magistratura di Milano, ad esempio, sta indagando su un sistema di tangenti che l’Eni avrebbe versato al governo Kazako per avere concessioni. Inoltre le popolazioni delle zone interessate dall’estrazione del gas vengono oppresse e allontanate dalle proprie
Un momento dell'assemblea a Capriano
terre senza trarre alcuno di quei benefici che infine si spartiscono solo le multinazionali. In conclusione don Scalmana ha ricordato che per loro stessa natura le fonti fossili sono destinate ad esaurirsi ed è quindi necessario lavorare per ridurre gli sprechi e migliorare le prestazioni ottenute dalle fonti rinnovabili. Anche l’ingegner Massimo Cerani, docente di impianti tecnici ed esperto di gestione dei rifiuti ha introdotto ai rischi correlati alla gestione di tali impianti comparando
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il progetto di Capriano a quello realizzato a Bordolano nel cremonese del quale si è occupato. Ne emerge, oltre alla evidente lievitazione del tasso di inquinamento, che in caso di incidente non sarebbe davvero possibile limitare la fuoriuscita di gas ed i danni che potrebbe causare ai confini territoriali dell’impianto. Tutte le popolazioni circostanti sarebbero a rischio. Una serie di osservazioni queste che, dopo il sisma in Emilia di domenica, acquistano ancor più consistenza.
“Sorelle d’Italia” di William Fantini L’assessorato alla cultura del comune di Capriano del Colle ospita a palazzo Bocca, dal primo al tre giugno, la personale di pittura dell’artista bresciano William Fantini, “Sorelle d’Italia”. In occasione della festa della Repubblica il Comune ha voluto dare un taglio diverso alle celebrazioni ricordando quella faccia del Paese che rimane, di solito, un po’ più in ombra, le donne. L’artista bresciano, che di recente ha allestito tre mostre di notevole successo ad Istambul, è stato ispirato dall’unità d’Italia e in occasione del 150° ha scelto di rappresentare le donne che ne hanno fatto parte. Nelle corso della storia spesso vengono dimenticate le idee, i progetti, le gesta di moltissime donne che hanno dato un contributo sostanziale allo svolgersi degli eventi, l’artista ha evocato nella mostra quelle donne. “Ho voluto rendere omaggio alla figura della donna nella costruzione dell’Unità d’Italia, semplicemente inserendo visi femminili di donne contemporanee che vedo nella vita di tutti i giorni, vestite con abiti ottocenteschi. Una sorta di simbiosi che cerca di restituire all’occhio dello spettatore l’attualità dei valori innovativi rappresentati dalle donne”, con queste parole Fantini ha descritto il proprio lavoro suggerendo ad ogni donna di guardare ai dipinti come ad uno specchio capace di rendere orgoglio odierno per quell’importante pezzo di storia. Durante l’inaugurazione interverrà l’attrice Franca Ferrari che interpreterà letture di “Figure risorgimentali femminili”.
Ambiente. In via Trento troverà spazio il nuovo spazio verde intitolato allo storico agronomo bresciano
Giochi e concerti: tutto pronto per l’apertura del parco J Grande festa domenica 3 giugno a Fenili Belasi, nella frazione di Capriano del Colle per l’inaugurazione del Parco di via Trento che verrà intitolato ad Agostino Gallo che, come riporta la targa apposta nel parco, è “agronomo bresciano di fama europea, contribuì allo sviluppo e allo studio dell’attività agricola e ambientò la sua celebre opera “Le vinti giornate dell'agricoltura et de' piaceri della villa” sul Montenetto”. Per la verità l’inaugurazione era prevista già un mese fa, ma per le avverse condizioni del tempo la cerimonia è stata rinviata. “Si tratta di un’opera
pubblica - spiega l’assessore Paolo Castellini – realizzata dalla Cooperativa Tenda Verde, che ha un'estensione di circa 20.000 mq. Costo di realizzazione, circa 130.000 euro. Nell’area sono state piantate 400 piante tra alberi e arbusti, posato un percorso vita, creato un'area a frutteto e realizzato un parcheggio, un percorso pedonale di circa 350 metri e un tratto di pista ciclabile. Tutto il parco sarà poi illuminato”. Per l’occasione l’amministrazione comunale, di concerto con l’associazione Saltabanco, ha organizzato una manifestazione che prenderà il via
Il parco intitolato ad Agostino Gallo
alle 15.30 con il taglio del nastro alla presenza delle autorità. Alle 16 prenderanno il via una serie di iniziative dedicate ai bambini In arrivo un ludobus carico di… e poi ci sarà il “Favoloso labirinto solare della fantasia”. Nel labirinto si incontreranno il Minotauro e si seguirà il filo di Arianna. Il divertimento per i più piccoli sarà assicurato.Questo parco attrezzato era un’opera attesa dalla comunità che, in queste ultime settimane (ossia da quando si sono conclusi i lavori) ha già dimostrato di saperne apprezzare le qualità. (mtm)
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Al via i corsi e gli eventi estivi della Gtr Aviation di Bedizzole
L'estate tra le nuvole al campo di volo: corsi ed escursioni per tutti i gusti *UDQGL PDQRYUH HVWL YH SHU OD *WU DYLD WLRQ OD VFXROD GL YROR FKH KD VHGH SUHVVR O¶DYLRVXSHU¿FLH GL %HGL]]ROH PD FKH RSHUD DQFKH GD *RW WROHQJR D SDUWLUH GD JLXJQR YHUUDQQR RU JDQL]]DWL LQIDWWL XQD VHULH GL FRUVL GL IRU PD]LRQH DSHUWL D WXWWL JOL DSSDVVLRQDWL H JOL DOOLHYL /D IRUPXOD q TXHOOD FRQVROLGDWD FLRq DW WLYLWj VFRODVWLFD DOWHU QDWD D OH]LRQL GL YROR ULYROWH DG XQ SXEEOLFR VHPSUH FUHVFHQWH GL DSSDV VLRQDWL FKH YRJOLRQR SURYDUH O¶HPR]LRQH GHO EDWWH VLPR GHO YROR 7UD OH LQL]LDWLYH FRPXQTXH SDUWLFRODUH ULOLHYR VSHWWD DO FRUVR 9GV FKH DELOLWj DOOD FRQGX]LRQH GL YHLFROL XOWUDOHJJHUL SHU ¿QDOLWj VSRUWLYH H GD GLSRU WR ROWUH D FRUVL GL IRQLD DHUHRQDXWLFD GL QROHJJLR YHLFROL 4XHVW¶XOWLPR RIIULUj OD SRVVLELOLWj GL DJOL DSSDVVLR QDWL OD SRVVLELOLWj GL HIIHWWXDUH YROL WXULVWLFL SXU VHQ ]D DWWHVWDWR PHQWUH LO FRUVR 9GV DYDQ]DWR FRQ VHQWLUj GL YRODUH LQ VSD]L DHUHL FRQWUROODWL H GL DWWHU
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Bassa occidentale
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Orzinuovi aderisce alla giornata del sollievo Domenica 27 maggio si terrà la Giornata nazionale del sollievo, giunta all’undicesima edizione, dedicata alle cure palliative. Ad Orzinuovi vi aderisce anche l’associazione “Il vischio” che proprio di queste si occupa, insieme all’azienda ospedaliera “Mellino Mellini” e al Comune di Orzinuovi. Il risultato sarà una serie di interventi presso il centro culturale “Aldo Moro” a partire dalle 20.30: il sindaco di Orzinuovi Andrea Ratti, Romana Coccaglio, direttore sanitario del “Mellino Mellini” di Chiari ed Emanuele Borra, dell’unità di cure palliative Hospice di Orzinuovi, oltre a Salvaderi Maria Dionice, medico di medicina generale del distretto 8. A seguire la proiezione del film “Quasi amici”.
Orzivecchi. A inizio estate una serie di iniziative di carattere locale denominate “giugno orceano”
La storia del borgo in primo piano di Francesco Uberti
J Orzivecchi si riprende i suoi spazi e, facendo indossare il vestito della festa ai propri gioielli architettonici si prepara ad accogliere l’estate con una serie di eventi denominati “Giugno orceano”. Avrà quindi inizio domenica 10 la serie di manifestazioni dedicate alla storia, alla cultura e al folklore del paese: si comincia con “Orzivecchi in centro – la giornata del borgo”. Per un’intera giornata, infatti, dalle 7 alle 20, il traffico verrà deviato dalla statale 235 restituendo così all’abitato l’antica fisionomia circondata dalle mura del castello dei Martinengo. Verranno così esposte antiche piantine topografiche che evidenzieranno le trasformazioni del centro e, a partire dalle 14, sarà possibile visitare grazie alla collaborazione con le guide del Castello di Padernello, i luoghi storici del pa-
Palazzo Martinengo sede del Comune di Orzivecchi
ese: dalla chiesa parrocchiale alla Disciplina recentemente restaurata, da palazzo Martinengo alla fossa delle mura. Proprio la fossa delle mura ospiterà alle 9 una corsa per bambini organizzata sull’antico perimetro delle fortificazioni, che insieme all’iniziativa del gruppo ciclistico di Pompiano, costituirà l’aspetto sportivo della giornata. Il program-
ma sarà completato dalla presenza del “Mercàt de na olta” di Orzinuovi e dal “Mercàt del solèr”, cioè l’esposizione da parte di ogni famiglia di quanto trovato nei solai e nelle vecchie cantine, mentre verrà dato spazio anche all’attenzione per l’ambiente, grazie alla collaborazione con l’istituto per l’agricoltura “V. Dandolo” di Bargnano. Poichè, infine, la giornata coincide con la
ricorrenza del Corpus Domini, in serata si terrà la solenne processione per la via principale. A questo appuntamento farà seguito, il weekend successivo, la manifestazione “Artisti in strada” organizzata dalla biblioteca comunale, che vedrà numerosi artisti esporre lungo la strada le proprie opere e realizzarle al momento davanti agli spettatori. “L’occasione – afferma Giuseppe Busetti, uno degli organizzatori – è di avere il centro a disposizione per due domeniche di seguito, senza l’incombere del traffico, in modo che diventi davvero uno spazio di socializzazione com’era la sua originaria funzione”. Accanto alla manifestazione artistica si terrà anche il tradizionale raduno di moto d’epoca, giunto ormai alla sua ottava edizione, che partirà alle 9.45 di domenica 17 per rientrare in paese alle 11.30: da quest’anno, inoltre, verrà istituito il premio intitolato a Paride Tirelli, il meccanico e motociclista di Orzivecchi scomparso lo scorso anno in seguito ad un incidente stradale.
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Orzinuovi. Piazza Vittorio Emanuele II ospita una manifestazione florovivaistica
A volte basta un fiore... La manifestazione darà spazio ad un‘ampia gamma di prodotti: dalle composizioni ai fiori recisi, dalle piante da giardino a quelle d’appartamento di Umberto Franceschini
J Prendete un fondale architettonicamente unico come piazza Vittorio Emanuele II di Orzinuovi, una grande vetrina a cielo aperto incastonata nel cuore della Bassa. Aggiungeteci un weekend di fine maggio, di quelli che incominciano a lasciare spazio all’estate imminente, con le giornate sempre più lunghe e calde e la gente a passeggio con un gelato in mano. Beh, mescolate tutto questo e – a meno che il tempo di umore saturnino di questo periodo non voglia metterci lo zampino – avrete la cornice perfetta dell’evento che si sta preparando nella cittadina orceana. Organizzato da Orceania, la società comunale di gestione servizi, e da Orzi c’è-Pro Loco di Orzinuovi, infatti, prenderà il via sabato “La piazza in fiore”, manifestazione florovivaistica dedicata alle diverse
specificità del settore. Per due giorni, sabato 26 e domenica 27, dalle 9 alle 23 la piazza sarà tutta un tripudio di colori mentre nell’aria si mescoleranno le più lievi fragranze, con i fiori a far la parte da protagonista e a ingentilire ulteriormente gli scorci di paesaggio tra i portici e i palazzi. La manifestazione, si diceva, darà spazio ad un’ampia gamma di prodotti: oltre all’ambito più strettamente floreale, con grande spazio quindi ai fiori recisi e alle composizioni, si troverà una vasta esposizione di piante da giardino e da
appartamento, cui faranno da corollario le soluzioni per l’arredo verde. In un’iniziativa di questo genere, infine, non poteva mancare una particolare attenzione ai temi dell’ambiente e della sostenibilità ecologica: a dare il giusto tributo alla “green-economy” sarà la presenza di autoveicoli ad alimentazione elettrica. Il futuro, insomma, va a braccetto con la grazia e la fragilità di foglie, steli e petali: “Per fare tutto ci vuole un fiore”, canticchiava Sergio Endrigo tanti anni fa e per due giorni a Orzinuovi sarà davvero così.
Roccafranca: i concerti Periodo ricco di iniziative per la banda musicale “Ss. Mm. Gervasio e Protasio” di Roccafranca. Ora, infatti, è tempo di esibizioni, dopo che dall’inizio dell’anno è partito un progetto rivolto ai bambini delle elementari per l’insegnamento della musica, da parte del maestro Giancarlo Locatelli: in vista di un allargamento della banda sono stati coinvolti 25 bambini dalla terza alla quinta che hanno dato vita alla “Little band”, raggiungendo così i 65 membri in totale. Tra la fine di maggio e i primi di giugno, quindi, sono in programma infatti due concerti di gala. Si comincia sabato 26 maggio nella cornice di Villa Suardi a Ludriano, per poi replicare il 9 giugno nel cortile delle scuole elementari di Roccafranca. La scaletta prevede una serie di brani ispirati alla produzione di autori, scritti nel corso del Novecento da musicisti come Wagnein, Fagan, Lijinschooten, Jan de Haan, oltre a pezzi di repertorio italiano. In entrambe le serate ospiti d’eccezione saranno musicisti originari del paese che stanno dimostrando il proprio talento a livello nazionale e non solo: nella serata a Ludriano, infatti, canterà Romina Tomasoni, mezzosoprano appartenente all’orchestra del Maggio Fiorentino, mentre a Roccafranca si esibirà Domenico Brancati, trombonista recentemente ammesso al corso superiore del prestigioso conservatorio di Berna. Nel corso delle serate, inoltre, verrà ricordata la figura di Lucio Paderno, storico componente della banda spentosi recentemente dopo lunga malattia.
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Bassa centrale
Manerbio. Inaugurato il nuovo Italmark Il 18 maggio è stato inaugurato il nuovo supermercato Italmark di Manerbio. Dopo che un incendio, divampato nei magazzini lo scorso 15 febbraio, aveva distrutto parte del punto vendita era stato deciso di rinnovararlo completamente. Il nuovo supermercato si estende su una superficie commerciale di 1300 mq e presenta alcune importanti novità a partire dai reparti di prodotti freschi come forneria, pescheria, gastronomia e dall’orario continuato per andare incontro alle esigenze di tutti. Il Gruppo Italmark, presente da ormai 47 anni nel mercato della grande distribuzione, dà lavoro a 1600 persone in tutta Brescia. (em.be.)
Manerbio. Ritorna la rassegna artistica nella quale si esibiscono i ragazzi
Se il talento è giovane di Elisa Bassini
J Anche quest’anno si rinnova l’appuntamento con il Festival dei Giovani Talenti 2012, nato in collaborazione con l’assessorato alla Cultura del Comune di Manerbio e che vede come protagonisti i ragazzi manerbiesi che dedicano il loro tempo libero a diverse e numerose realtà, musicali, sportive, di danza, presenti sul territorio. Un’occasione per mostrare al pubblico i frutti della propria fatica, sviluppati in un anno di lezioni ed esercizio. Domenica 3 giugno, alle ore 17 presso il cortile del Centro culturale, andrà in scena “80”, uno spettacolo di hip hop di un gruppo di giovani ballerini sotto la direzione di Claudia Mor. Sabato 9 giugno dalle ore 14 alle ore 18 in piazza Battisti si terrà “Gimkana bimbi” organizzata da Dimmidisi tecnospecial e Flam illuminazione. Nella stessa giornata di sabato, alle ore 21 presso il cortile del centro culturale, sarà la volta della banda giovanile Manfredi-
I ragazzi della Manfredini junior Band
ni Junior Band, diretta dal maestro Arturo Andreoli, già protagonista nelle scorse stagioni di concerti e gemellaggi con bande della penisola. Durante la serata verranno premiati i migliori allievi della scuola di musica, vincitori del concorso musicale under 15, già selezionati da un’apposita giuria, per incoraggiarli negli studi. Sabato 16 giugno, si esibiranno le giovani leve della danza classica e contemporanea nello
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spettacolo intitolato “Danzando sotto le stelle”, a cura degli allievi del Centro danza di Antonella Settura. Venerdì 22 giugno sarà la volta delle “Stelle nascenti cantano”, un gruppo di allievi della scuola di canto diretti da Giulia Rosa Priori. In caso di maltempo gli appuntamenti del 3, 9 e 22 giugno si svolgeranno presso il teatro civico Memo Bortolozzi, mentre gli altri saranno rinviati a data da destinarsi.
Flero con gli alpini Quest’anno la consueta festa degli Alpini a Flero coincide con l’ottantesimo anniversario della fondazione della associazione flerese, da sempre in prima linea per la solidarietà: un esempio tra i tanti è la scuola elementare Nicolajewka costruita dai volontari alpini in Russia. Interrotti dalla guerra o da altri problemi si sono poi sempre ritrovati con quello spirito caratteristico di umanità e allegria che contraddistingue gli alpini nel mondo. Molte le iniziative organizzate per scandire il tempo della festa che quest’anno si svolgerà presso l’oratorio “Don Bosco” dal 31 maggio al 04 di giugno. Si partirà con un torneo di calcio giocato in memoria di un simpatizzante del gruppo scomparso prematuramente lo scorso anno, Roberto Sorania detto Kalo. Un ringraziamento particolare agli alpini arriverà dai bambini delle quinte elementari che con loro hanno organizzato uno spettacolo teatrale sulla ritirata di Russia: accompagnati dal coro Campane a martello i bambini ricostruiranno la vita degli alpini nelle trincee dell’est. Di ritorno dall’ 85° adunata di Bolzano gli alpini di Flero sono ancora molto energici e hanno voglia di impegnarsi in una festa per tutti, come ha fatto sapere il presidente Giovanni Prandelli che, insieme alle penne nere, ne gestirà l'organizzazione.
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Flero Maratona di testimonianze antimafia in collaborazione con “Libera”
Il dovere di non dimenticare In occasione del ventennale delle stragi che uccisero i giudici Falcone e Borsellino, una serie di letture e testimonianze per fare memoria di Emma Bettinardi
J Il comune di Flero in collaborazione con l’associazione Libera di Brescia, ricorda il ventesimo anniversario delle stragi che colpirono l’Italia tra il 1992 e il 1993 con alcune iniziative che si svolgeranno presso la biblioteca comunale. Titolo dell’iniziativa “23 maggio 1992-23 maggio 2012. Maratona per la legalità” che vedrà l’avvicendarsi di racconti, interviste, testimonianze, impressioni, monologhi teatrali e testi di canzoni, per non dimenticare le stragi del ’92 in cui persero la vita i giudici Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Paolo Borsellino e i componenti uomini e donne delle scorte. Un modo per spiegare ai più giovani e ricordare agli adulti cosa successe in quei tragici anni della fine della prima Repubblica, un modo per capire cosa succede oggi in un momento così delicato per
il nostro Paese. Un’iniziativa che si lega targicamente all’attualità con la morte di Melissa Bassi, la giovane studentessa dell'istituto brindisino “Falcone-Morvillo” rimasta uccisa inseguito allo scoppio diuna bomba sabato scorso. Gli studenti della scuola secondaria “Rinaldini” insieme ad altri cittadini fleresi presteranno la loro voce per raccontare e far rivivere la storia del giudice Falcone che lotto e riporto molte vittorie contro la mafia, tante che l’organizzazione criminale decise di farlo saltare in aria. L’intento della maratona è quello di condividere un
messaggio di legalità con le nuove generazioni perché oggi, come ricorda il Gip di Brescia Ambrosoli, anche al nord la mafia è ben insediata e rappresenta un pericolo. Nell’occasione, il 29 maggio, verrà presentato il libro “Vent’anni” curato da Daniela Gambino ed Ettore Zanca, una raccolta di testimonianze di chi ha vissuto quegli anni e non vuole né dimenticare, né archiviare, ma chiede giustizia. Sarà presente alla serata in Villa Grasseni a Flero anche Maurizio Marinelli, direttore del Centro Studi sulla Sicurezza Pubblica di Brescia.
Educazione: il patto Recentemente si è tenuto a Dello un incontro che ha coinvolto cinque Comuni della Bassa: Barbariga, Brandico, Corzano, Dello e Longhena. Queste amministrazioni comunali, assieme a rappresentanti delle parrocchie, delle scuole, di associazioni sportive, di volontariato e di imprenditori, hanno dato vita ad un importante momento di riflessione sul tema dell'educazione e sulla possibilità di creare anche in questo territorio un “Patto per l'educazione”. Il modello è quello da poco firmato a Orzinuovi, un progetto che è stato ideato dai dirigenti scolastici della cittadina della Bassa. Per il momento si è trattato solo di un incontro interlocutorio, che i promotori però si augurano sia solo il primo di una lunga serie. Sul palco del Centro culturale San Giorgio c'erano anche il sindaco di Orzinuovi, Andrea Ratti e Padre Antonio Consonni, il Rettore dell'Istituto Sacra Famiglia di Orzinuovi, per testimoniare la loro esperienza, partita qualche mese fa. Moderava l'incontro Guido Marni, responsabile del Centro per la Famiglia e della Caritas di Orzinuovi. Molti gli interventi sul tema educativo, un tema caro a tutti; tangibile l'entusiasmo trasmesso dalle parole dei sindaci intervenuti. Fra questi, segnaliamo l’intervento di Marco Marchi, sindaco di Barbariga e regista di questo “Patto”, che ha confidato di “essere felice di testimoniare la passione che ha condiviso con gli altri promotori e di esserlo ancora di più per aiutare a recuperare il senso del bene comune attraverso l’educazione, la responsabilità personale, l’impegno”. (mtm)
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Bassa orientale Montichiari. Il progetto insieme ai doposcuola
Quando i ragazzi realizzano un fotoromanzo J Il titolo è eloquente: “Ti riscatterò una foto”, ancora più significativa è la scelta del fotoromanzo come strumento per trasmettere un messaggio positivo contro le devianze giovanili. La bella idea è venuta agli animatori ed educatori di “Punto Studio” e “Centro”, due dei doposcuola di Montichiari, che hanno saputo coinvolgere i ragazzi partecipanti in un progetto interessante ed accattivante per affrontare il tema, utilizzando un linguaggio comunicativo di grande tradizione. A loro disposizione anche una vera e propria troupe di professionsiti del settore che li hanno aiutati a realizzare questo prodotto.
Presentato nei giorni scorsi in Comune, ente che assieme alle parrocchie di Santa Maria Assunta e Maria Immacolata collabora a questo fine, il fotoromanzo costituisce un modo per ridare valore all’immagine, “ma un’immagine positiva, lontana anni luce da quella sopravvalutata e priva di contenuti che vediamo nella società odierna – hanno dichiarato Vera Zizioli e Federica Avigo, due delle ideatrici dell’iniziativa. Tramite questo strumento, tanto in voga negli anni ’70, intendiamo trasmettere aspetti positivi, aiutare i giovani nel loro percorso di crescita affinché scelgano le strade positive della vita”.
Positivi anche i commenti provenienti dall’amministrazione comunale, che tramite l’assessore ai Servizi Sociali Gianluca Imperadori ha ricordato “l’impegno di enti pubblici e privati nel campo dell’educazione. Molto spesso gli uffici comunali si scontrano con situazioni complesse e difficili, ma l’obiettivo di tutti è quello di riuscire a risolverle. Sono i progetti come “Ti riscatterò una foto” ad andare decisamente in questo senso”. “L’iniziativa – ha sottolineato il curato della parrocchia di Santa Maria Assunta don Michele Bodei – fotografa e racconta i nostri ragazzi, con i loro grandi valori in crescita”, “ed è utile – a detta
del viceparroco di Borgosotto don Giovanni Ziglioli – osservare come essi abbiano partecipato con entusiasmo, segno che il fotoromanzo è ancora attuale, se ben sfruttato”. Le realtà che hanno dato vita al progetto sono da anni impegnati in attività educative: “Centro” da 2 lustri offre un supporto efficace alle famiglie di Montichiari ospitando 110 ragazzi tra i 6 e i 12 anni, mentre “Punto Studio” accoglie 25 ragazzi della scuola secondaria di primo grado. Il servizio, attivo dal 2007, gestito in convenzione dalla Parrocchia Maria Immacolata, ha sede presso i locali parrocchiali denominati Casetta.
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Carpenedolo. Successo in Friuli per Ars Nova La corale carpenedolese Ars Nova e il coro giovanile si sono recentemente fatti apprezzare nel corso di un evento canoro a Mariano del Friuli. L’invito è giunto alle due corali carpenedolesi come scambio culturale dato che nel maggio del 2010 il coro friulano “Renato Portelliâ€? aveva a sua volta partecipato alla Rassegna Corale “Itinerario Coraleâ€? organizzata dall’Ars Nova presso il Santuario della Madonna del Castello L’occasione di ritrovo si è svolta nella calorosa cornice di un folto pubblico, molto attento e partecipe, che ha applaudito tutti e tre i cori tributando loro entusiastici consensi. (f.m.)
Ghedi. Le iniziative del centro “Futura bassa brescianaâ€? previste per ďŹ ne mese
Attraverso la musica e i cavalli una realtà per aiutare i disabili Si terranno domenica 27 maggio i saggi di musicoterapia e ippoterapia eseguiti da quanti frequentano la realtà che da vent’anni opera per i disabili di Maria Teresa Marchioni
J E’ iniziata la scorsa domenica e si concluderĂ con un appuntamento previsto per domenica 27 maggio la manifestazione che ha per protagonisti i disabili e i volontari del Centro di “Futura bassa brescianaâ€?. “Sembra ieri ma sono giĂ passati 20 anni da quando è stata avviata l’attivitĂ di questo centro – riferiscono i volontari e i dirigenti – . Si è trattato indubbiamente di un’esperienza positiva che ha dato tante risposte alle attese iniziali, risposte che hanno tenuto conto dei bisogni dei disa-
bili che, tra le tante attività , hanno potuto praticare ippoterapia e musicoterapia. Tutto questo si è potuto realizzare grazie al prezioso aiuto di tanti volontari�. L’appuntamento, dunque, è a Ghedi,
in via Artigianale 38, dalle 14 in poi. Nel pomeriggio si potranno ammirare le competenze acquisite da parte dei disabili che frequentano le attivitĂ sopracitate. Una cinquantina di disabili, che
frequentano assiduamente il Centro, seguiti dalla terapista Francesca Rosario e afďŹ ancati anche dal Gruppo musicoterapico, si metteranno in mostra attraverso le loro performance. “E’ un gruppo – affermano le dottoresse Alessandra Caine e Alessandra Chiari – che ha avuto svolto un’attivitĂ con metodologie nuove, complementari ed integrative alla medicina classica, come giustamente andrebbe intesa l’ippoterapia e la musicoterapia. Un insieme di attivitĂ volte a favorire una loro maggiore autonomia, quindi un miglioramento della qualitĂ della vitaâ€?. E questo è ciò che pensa anche il nuovo direttivo, eletto a ďŹ ne marzo, che ha riconfermato alla presidenza Giuseppe Pasotti, mentre vice-presidente è stata eletta Loretta Schizzi. “A questi saggi – dicono dall’associazione – sono invitati tutti coloro che vogliono accostarsi ad ammirare cavalli e cavalieri, con una abilitĂ che fa invidia a noi normodati. Allo stesso tempo però anche quanti vogliono conoscere una realtĂ , che fa della diversitĂ una risorsa, da apprezzare ed aiutareâ€?.
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37 anni, al primo mandato, eletto nella tornata del 6-7 maggio, Alessio Guerreschi è il nuovo sindaco di Acquafredda. “Arriva a questa carica – racconta – dopo una precedente esperienza qualche anno fa come assessore all’urbanistica. Nell’attuale contesto economico cercheremo di portare a termine quanto avviato dall’amministrazione precedente con la quale sostanzialmente c’è un rapporto di continuitĂ con tre membri della precedente giunta e tre nuovi entrati. Tra le prioritĂ câ€˜Ă¨ la conclusione dei lavori presso il nuovo plesso scolastico e l’iter del Pgt da portare a termine, oltre alla deďŹ nizione a livello provinciale della questione del depuratore di Visanoâ€?.
Ăˆ il piĂš giovane sindaco d’Italia: stiamo parlando Giacomo Massa, classe 1986, da poco piĂš di due settimane primo cittadino di Gottolengo. Nel discorso tenuto al momento dell’insediamento sottolinea la necessitĂ di un ricambio generazionale: “Non abbiamo promesso miracoli, abbiamo evidenziato la necessitĂ di iniziare una nuova fase in cui le nuove generazioni fossero protagoniste, pertanto partiremo da interventi di valore, simbolico e concretoâ€?. Tra di essi l’accordo con i pensionati: “Tra le iniziative messe in atto – afferma – abbiamo ďŹ rmato accordo con i sindacati dei pensionati per dare un forte segnale a tutte le persone che in questo complicato momento storico si trovano in seria difďŹ coltĂ â€?.
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Economia
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Nuovo punto vendita per Piacentini Dal 1999, data in cui il forno Piacentini apriva per la prima volta la sua attività ad oggi, ne è passata di acqua sotto ai ponti. Da martedi 15 maggio è aperto il nuovo punto vendita di Casalmoro (Mn). Si tratta di una media struttura di alimentari che va a completare una rete vendita assieme a Remedello , Fiesse e Asola, capillare quindi nella zona. I risultati di questa azienda devono essere divisi in egual modo dalla direzione, famiglia Piacentini, che ha messo impegno e risorse, e dal team, ormai composto da 30 importanti collaboratori, che oltre al lavoro ha messo fiducia e dedizione in questa impresa.
Intervista. Enzo Torri di Cisl parla dei nuovi accordi bilaterali tra lavoratori ed imprese artigiane
Nuovi accordi per gli artigiani: in arrivo il welfare integrativo Le prestazioni finora previste per i lavoratori interessati dai contratti nazionali, come quelle mediche, saranno estese in Lombardia anche ai lavoratori delle imprese artigiane di Francesco Uberti
J Importanti novità dal punto di vista sindacale per i lavoratori delle imprese artigiane. Sono stati, infatti, firmati in questo periodo alcuni accordi tra le organizzazioni sindacali e le associazioni degli artigiani, per esempio l’accordo sulle provvidenze per l’anno 2012. “Quest’ultimo – afferma Enzo Torri, segretario generale di Cisl Brescia – si caratterizza per la bilateralità degli accordi, cioè l’impegno preso da lavoratori e imprese per un sostegno comune. Si interviene in sostanza dove lo Stato non riesce ad arrivare”. Co-
sì per il 2012 sono previsti interventi sul fronte degli ammortizzatori sociali, con un sostegno ai lavoratori delle imprese artigiane che non usufruiscono della Cassa integrazione, ma anche contributi alla scolarità, al pagamento delle rette per gli asili nido e contributi al reddito. “Non solo – prosegue Torri – grazie ad un accordo firmato il 15 febbraio, dal prossimo anno è prevista l’istituzione del welfare integrativo: le prestazioni che finora erano previste
per i lavoratori coperti da contratto nazionale, saranno dal prossimo anno disponibili anche per i dipendenti artigiani. Inoltre il contributo versato nel fondo su cui questi accordi si basano coprirà tutte le situazioni previste, dalla formazione alla sicurezza, e costituirà una base di partenza qualora cessasse la Cassa integrazione in deroga”. Si parla anche di contratti di apprendistato e ingresso nel mondo del lavoro, uno dei temi più sentiti allo stato attua-
le: “Anche all’interno dell’attuale riforma del mercato del lavoro – afferma in proposito il segretario – si discute di come favorire le assunzioni. Finora i contratti di apprendistato soffrivano di alcune difficoltà legate al versante della formazione del lavoratore, che rischiava di essere insufficiente, con la prospettiva di essere considerati solamente come un contratto meno oneroso. L’accordo regionale che è stato trovato, invece, prevede un piano formativo con l’istituzione della figura del “Tutor”, responsabile del lavoratore e prevede ogni anno un aumento della retribuzione dell’apprendista, che parte dal 50% della busta paga di un operaio qualificato per arrivare fino all’80%. Tutto ciò va a favore dei 90mila apprendisti in Lombardia ed è un contributo per la soluzione di un problema anche a livello nazionale; si è sbloccata la situazione”. La valutazione generale su questi accordi è positiva, specie in un momento di difficoltà economica come quello in cui ci troviamo: “È il segnale – questo il giudizio di Enzo Torri – che le parti sociali riescono a dare prospettive e tutele economiche sia per le imprese sia per i lavoratori, nonostante la grave crisi che affligge il nostro sistema”.
Ghedi. Apre nella cittadina della Bassa il nuovo servizio per gli utenti della società di fornitura energetica
La Tea energia ci mette la faccia: apre lo sportello clienti J Tea Energia apre un nuovo sportello clienti a Ghedi. Si tratta di un passo importante per la società di vendita di energia elettrica e gas metano che opera in prevalenza nei comuni mantovani; un progetto che significa un investimento di risorse e di personale. Tea energia, società del Gruppo Tea, infatti nasce per fornire alle imprese, energia elettrica e gas alle migliori condizioni. Nasce altresì per valorizzare il sistema energetico di Tea, ottenuto con la produzione di elettricità da fonti rinnovabili (biogas, fotovoltaico) e con l’impiego di tecnologie avanzate quali quella del ciclo combinato. Sot-
tolinea il presidente Gilberto Sogliani: “Crediamo molto nella nostra presenza a Ghedi, una realtà vivace ed intraprendente, fatta di persone che amano il territorio in cui vivono. Proprio per questo abbiamo deciso di essere presenti con uno sportello clienti. Riteniamo infatti che il contatto con la gente sia essenziale. I nostri operatori qualificati sono pronti a rispondere a richieste di chiarimenti, a proporre soluzioni su misura a tutti i cittadini e agli imprenditori di Ghedi”. Prosegue quindi anche nel territorio bresciano la mission di Tea Energia: il contatto diretto con i clienti, che vuol dire ascoltare le
loro necessità, velocizzare le pratiche, dare informazioni e soprattutto creare soluzioni economiche in questi tempi di contrazione delle spese. Diversamente da altri operatori, Tea Energia ha scelto da sempre di rapportarsi con i consumatori soprattutto attraverso una fitta rete di sportelli multiservizio capillarmente distribuiti sul territorio. Un operatore qualificato sarà presente allo sportello di via XX Settembre, 29 il lunedì e il giovedì dalle 9.30 alle 13. Per informazioni è possibile chiamare il numero verde 800 473165 (199 143232 per chi chiama da cellulare) o scrivere a clienti@teaspa.it.
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Rudiano. Alcuni scatti della manifestazione podistica non competitiva tenutasi nel paese della Bassa
In duemila “Di corsa con Eli” Si è svolta due settimane fa la corsa che ha ricordato Eliana Grandini, scomparsa un anno fa dopo lunga malattia. Migliaia di persone per un appuntamento che ha unito sport, ricordo e solidarietà per la ricerca
J Tutti di corsa! Nelle istantanee che proponiamo in questa pagina si possono vedere alcuni momenti della serata: dalla corsa svoltasi tra le vie di Rudiano e i sentieri della campagna circostante, fino alla premiazione dei gruppi più numerosi, tra i quali erano presenti diverse scolaresche. Ha contribuito al buon esito della serata il nutrito gruppo di volontari riconoscibile dalle caratteristiche magliette arancioni. La serata si è conclusa con il suggestivo lancio dal campo sportivo delle lanterne cinesi che hanno illuminato il cielo notturno, ricordando a tutti i partecipanti la figura di Eliana Grandini (nella foto in basso a sinistra).
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Agricoltura
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Latte: Brescia regina della produzione I dati recentemente elaborati dagli ufďŹ ci di Coldiretti Brescia sulla campagna lattiero casearia 2011-2012, aggiornati a gennaio di quest’anno danno delle importanti indicazioni sull’andamento della produzione: la Lombardia si conferma la regione piĂš importante per produzione di latte, con oltre il 40% di latte prodotto, seguita a debita distanza da Emilia Romagna con il 16% e Veneto con il 10%. A livello di province Brescia si conferma leader con quasi l’11% del totale nazionale, seguita da vicino da Cremona con circa il 10% e Mantova con il 7,60%. L’aumento su base provinciale rispetto allo scorso anno è dell’1, 17 %, grazie anche alla crescita dei prezzi alla stalla.
Lavoro. Molto utilizzato nella nostra provincia lo strumento di pagamento degli stagionali
Lavoro estivo? Ecco i voucher di Fabrizio Giovannini
J Con l’avvicinarsi della stagione estiva torna d’attualitĂ il tema del lavoro stagionale nelle nostre campagne, che da qualche tempo vede l’utilizzo dello strumento dei voucher per il pagamento dei lavoratori temporanei. “L’utilizzo dei voucher in agricoltura è una soluzione necessaria ed apprezzata da imprese agricole e lavoratori brescianiâ€?. E’ questo il commento di Mauro Donda, direttore di Coldiretti Brescia, “In particolare − sottolinea ancora − nel bresciano, nell’80% dei casi i lavoratori pagati con i voucher fanno parte della categoria dei pensionati, nel 12% sono studenti mentre per il 4% si tratta di cassintegrati e di casalinghe. Come Coldiretti di Brescia abbiamo gestito quasi 19mila voucher con soddisfazione da parte delle imprese e degli utilizzatori. Purtroppo il nostro è un Paese nel
quale i cambiamenti sono sempre difďŹ cili e spesso si ragiona con dei preconcetti. A tal proposito è abbastanza singolare che le manifestazioni contro i voucher abbiano avuto maggiore partecipazione nelle cittĂ e nelle aree dove questo strumento è ancora sconosciuto, mentre da parte delle imprese agricole della Lombardia sono stati emessi buoni per un valore complessivo di
1.066.000 euro, di cui circa un terzo nella nostra provincia. Forse c’è qualcuno che sta guardando il problema dalla parte sbagliata visto che dai nostri dati i buoni-lavoro hanno creato nuovi spazi di impiego in agricoltura senza sottrarre nulla alle forme tradizionali di assunzione di manodopera�. Infatti, per Coldiretti Brescia quella dei voucher è un’opzione asso-
lutamente necessaria, soprattutto nei brevi periodi dedicati alle operazioni di raccolta, come nel caso della vendemmia o della raccolta di prodotti ortofrutticoli (nella nostra provincia nel 2011 sono stati staccati all’incirca 38.000 voucher “agricoliâ€?), che prevedono un fabbisogno elevato di lavoratori per periodi molto brevi di 15-30 giorni. “Prima dell’introduzione dei voucher − spiega Donda − stante l’indisponibilitĂ di manodopera italiana, era praticamente scontato fare ricorso a lavoratori stranieri che per le regioni settentrionali provenivano soprattutto dall’este europeo, in particolare polacchi e rumeni. I voucher invece, per semplicitĂ e per il fatto di non intaccare la pensione, hanno reso appetibile questa forma di occupazione soprattutto per i pensionati. Anche per gli studenti si è trattato di una formula apprezzata, soprattutto perchĂŠ consente ai ragazzi di guadagnare qualcosa con brevi periodi di impiego e senza necessariamente dover trascurare lo studioâ€?.
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Riparte il servizio organizzato da Comune e sei enti gestori
Con il Cres divertimento a tutto spiano Uniti nuovamente per il Cres, il servizio ricreativo estivo organizzato in convenzione tra il Comune, le parrocchie di Santa Maria Assunta, Maria Immacolata, San Lorenzo, gli asili di Vighizzolo e Mafalda e l’ente Casa Serena. L’amministrazione comunale ha già stabilito date ed orari che coinvolgeranno i minori dai tre ai 14 anni, con il via all’iniziativa a partire da metà giugno: come sempre è prevista, in tutte e sei le sedi in cui si esplicherà l’attività, una numerosa serie di iniziative ludiche, sportive e ricreative intercorrenti tra le 7,30 e le 17 oltre al servizio di trasporto in piscina e, se scelto, a quello di refezione, sotto la guida di animatori ed educatori preparati e professionali. La decisione principale è stata quella di mantenere prezzi con-
tenuti e servizi di prima qualità per favorire il maggior numero possibile di iscrizioni a questo importante momento di supporto alle famiglie monteclarensi durante il periodo estivo; sono previsti sconti significativi ed esenzioni per i nuclei familiari numerosi in caso di partecipazione di più figli. Le iscrizioni si apriranno a breve e potranno essere effettuate direttamente presso una delle sei sedi prescelte; per maggiori informazioni si può visitare il sito internet www. montichiari.it dove sarà presto disponibile la locandina indicante prezzi, orari e modalità di svolgimento del Cres o chiamare l’ufficio Servizi Sociali del Comune ai seguenti numeri: 030/9656304 o 030/9656311. (f.m.)
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Salute. Intervista al primario dell’Unità operativa di Chirurgia generale di Montichiari, il dottor Sergio Mazzetti
“Attenzione ai bisogni dei pazienti rapporti umani in primo piano” “È importante che il paziente si senta considerato e questo è più facile in una struttura più piccola come quella in cui operiamo” di Fabrizio Giovannini
J Il dottor Sergio Mazzetti è dallo scorso dicembre alla guida dell’Unità operativa di Chirurgia generale del presidio ospedaliero di Montichiari. “Si tratta di un reparto da 22 posti letto – ci racconta – divisi in camere singole e doppie, nei quali ci occupiamo di tutta la chirurgia generale. Siamo una squadra di sette medici, coadiuvati da una ventina di infermieri. Lavoriamo su tutta la chirurgia generale, con grande esperienza in quella delle ernie e in quella tiroidea. Di quest’ultima si occupa in particolare il dottor de Nobili, ricercatore dell’Università degli studi di Brescia attualmente docente a Mantova. Inoltre portiamo avanti tutta una serie di esami come lo screening della mammella
e del colon, oltre alle indagini endoscopiche”. Un reparto, quello di chirurgia generale, che vanta numeri piuttosto consistenti negli interventi: “Solamente per quanto riguarda proprio le indagini endoscopiche – prosegue il dottor Mazzetti – effettuiamo circa 1500 esami all’anno, a cui vanno a sommarsi i quasi mille inter-
venti annui su tutta la chirurgia: si va dalle circa 200 operazioni sulla tiroide alle 250-300 sulle ernie; il resto invece è diviso tra chirurgia gastrica e del colon, per il quale da quest’anno abbiamo introdotto anche la laparoscopia”. Alcune delle novità introdotte recentemente hanno ampliato l’offerta di questo reparto, al proposito
il dottor Mazzetti concentra il discorso sui poliambulatori annessi al reparto: “da quando mi sono insediato lo scorso dicembre, abbiamo potenziato gli ambulatori per l’ecodoppler e attivato la mini chirurgia. In quest’ultimo campo avevamo una certa domanda da parte dell’utenza, per esempio sul trattamento delle cisti sebacee e dei lipomi, esigenze a cui abbiamo risposto senza intaccare quello che è il lavoro del reparto, visto che l’organico che abbiamo a disposizione è piuttosto ridotto”. Una situazione che in ogni caso consente al dottor Mazzetti di dare spazio ai rapporti umani, com’è nelle sue intenzioni: “Mi preme molto il contatto con i medici di base: da questo punto di vista avevo previsto una serie di convegni, che per il momento ho dovuto rimandare a causa del lavoro legato al mio inserimento in questo reparto. Sarà comunque un progetto che riprenderò in futuro. Inoltre è importantissimo per me il rapporto con i pazienti, che metto al centro della nostra attività. È importante che il paziente si senta considerato e questo è più facile, piuttosto che in grandi strutture dove il contatto rischia di perdersi, in un ospedale più piccolo come il nostro”.
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Salute. A Brescia, Gussago e Vestone, i Centri acustici Auris Italia® per migliorare la qualità della vita
All’origine del calo di udito l’età e l’inquinamento acustico Trascurare il proprio udito può ridurre la memoria e le funzioni cognitive, oltre a causare difficoltà di relazione con gli altri e senso di esclusione dalla società a cura di VoceMedia
J Intorno ai 50 anni, sempre più persone in Italia iniziano a riscontrare difficoltà nel capire le parole. Ciò accade soprattutto in luoghi affollati, quali l’ambiente di lavoro e gli ambienti pubblici. Le cause principali del calo di udito sono l’età, i disturbi cardiocircolatori, le otiti e l’inquinamento acustico dell’ambiente in cui viviamo. Le statistiche confermano che spesso le persone con sordità non sono coscienti del problema, oppure hanno paura di affrontarlo. È opportuno ricordare che trascurare il proprio udito può ridurre la memoria e le funzioni cognitive, oltre a causare difficoltà di relazione con gli altri e senso di esclusione dalla società. È importante controllare la propria situazione uditiva, effettuando periodicamente un test dell’udito.
Dopo aver riscontrato un calo di udito, le persone che desiderano e possono migliorare la percezione dei suoni e delle parole con gli apparecchi acustici, oggi possono farlo! Basta entrare nel Centri acustici Auris® di Brescia, Gussago e Vestone. Auris - Centri per l'udito® è il Gruppo di Centri acustici che affronta con serietà e competenza il tema dell’udito e i relativi problemi, soprattutto per le persone che necessitano l’applicazione di apparecchi acustici. Auris Italia® in provincia di Brescia può contare su numerosi Centri acustici specializzati a Bagno-
lo Mella, Bagolino, Ghedi, Lumezzane, Montichiari, Palazzolo sull’Oglio, Pievedizio di Mairano, Prevalle, Roccafranca, Salò, San Paolo. Le figure di riferimento dell’organizzazione sono gli Audioprotesisti, ovvero gli operatori sanitari che applicano apparecchi acustici e altri sistemi per l’udito. Ogni giorno, negli studi Auris® gli esperti sono a disposizione per il test gratuito dell’udito e l’applicazione di apparecchi acustici. Gli apparecchi sono scelti in base alla diminuzione di udito della persona e sono costruiti su misura, per avere il massimo adattamento esteti-
co e migliorare il recupero uditivo di ciascuno. Presso il Centro Auris® di Brescia, Gussago e Vestone la prova degli apparecchi è gratuita. La persona viene seguita dagli esperti in un percorso di adattamento personalizzato. Inoltre, il Centro Auris® di Brescia, Gussago e Vestone è autorizzato da Asl e Inail, per far ottenere apparecchi acustici gratuitamente alle persone aventi diritto. Oggi i nuovi apparecchi acustici sono quasi “invisibili” e si adattano facilmente all’orecchio; migliorano la percezione dei suoni e delle parole soprattutto durante una conversazione. Oggi si possono collegare anche con i sistemi “Senza fili” (tecnologia wireless) al televisore, ai dispositivi di musica (radio e mp3) e al telefono cellulare. Ciò consente di chiarire la voce di chi sta parlando, attenuando i rumori di fondo. Questi nuovi apparecchi acustici sono il risultato di importanti ricerche in ambito bio-medico e tecnologico. Dopo l’applicazione degli apparecchi, il Centro Auris® di Brescia, Gussago e Vestone offre un servizio di assistenza continuativa. I pazienti sono seguiti negli anni e possono rivolgersi gratuitamente ogni volta che lo riterranno necessario. Maggiori info al numero telefonico 0303099613. Tutto il personale dello studio ha un unico obiettivo: aiutare le persone a sentire meglio. Auris Italia®, la gioia di sentire meglio.
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Padernello. Alla scoperta dell'architettura
Cultura
La fondazione Castello di Padernello organizza una serie di visite domenicali alla scoperta delle opere degli architetti Marchetti, figure che hanno fortemente segnato l’architettura in terra bresciana. Il prossimo appuntamento è previsto il 27 maggio, ore 15, un percorso naturalistico in bicicletta lungo il fiume Strone per raggiungere il convento domenicano di Scorzarolo. Il 17 giugno (ore 15) sarà organizzata la visita ai borghi di Bettegno e Campazzo, mentre il 24 giugno, sempre alle ore 15, protagonista sarà Palazzo Martinengo di Collebeato. Infine l’8 luglio trasferta a Montecchio Maggiore (VI) per ammirare Villa Cordellina Lombardi. (e.b.)
Padernello. Con la rassegna “Versinpianura” cinque autori si raccontano
Poesia e poeti in castello di Mauro Toninelli
J La poesia è al centro dell’iniziativa “Versi in pianura”, incontri con i poeti italiani al Castello di Padernello incominciati il’11 maggio. “L’idea di un festival dedicato alla poesia nasce dalla convinzione, sempre più radicata, che solo l’arte, la poesia in particolare salverà questo nostro mondo” scrive nella presentazione Ignazio Parini, presidente della Fondazione Castello di Padernello. Cinque poeti sono invitati in cinque serate a raccontarsi e a leggere in pubblico le loro poesie “Per aiutarci a penetrare questo mondo di ritmi, suoni e linguaggi irriducibili. Ma anche per riscoprire la possibilità di sostare, attraverso la poesia, nel cuore di ogni tema: il dettaglio rivelatore di una giornata; la sofferenza di una malattia o quella degli “ultimi” travolti dalla crisi; le passioni e tra tutte l’amore, che ancor oggi ‘move il sole e l’altre stelle’” ha scritto Nicola Rocchi, curatore della rassegna. La serata di apertura si è tenuta venerdì 11 maggio con “L’asso nella neve” quando la poetessa Anna Maria Carpi ha dialogato con Piera Maculotti. Successivamente, venerdì 18 maggio, è stata la volta
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Il castello di Padernello che ospita la manifestazione
di “E vò mia sula (Vado non sola)” con la poetessa Franca Grisoni a colloquio con Paola Carmignani. Venerdì 25 maggio toccherà poi ai “Canti degli offesi” con il poeta Fabio Franzin e la poetessa Cristina Alziati. Il primo, poeta trevigiano, è emerso nell’ultimo decennio tra le personalità più certe e autentiche della poesia neodialettale, mentre la seconda vive a Berlino, traduce poesia e narrativa dal tedesco e dallo spagnolo. La sua prima raccolta di poesie, “A compimen-
to” (pubblicato da Manni, 2005), è stata finalista al Premio Viareggio e vincitrice del Premio internazionale di poesia Pier Paolo Pasolini. Martedì 29 maggio, infine, ultimo appuntamento con “Bestia di gioia”: chiuderà la rassegna la convwrsazione con Mariangela Gualtieri. Il festival di poesia si svolge con il patrocinio dell’Assessorato cultura e turismo della Provincia di Brescia e della Camera di Commercio di Brescia. Per informazioni consultare il sito: castellodipadernello.it.
“Isole del gusto” a CastelGoffredo Sabato 2 giugno, come ogni anno, Castel Goffredo celebra la nomina a “Città” avvenuta proprio in questa data qualche tempo fa, con una serie di manifestazioni, tra le quali spicca quella enogastronomia organizzata da Pro Loco e che ha per nome “Le Isole del Gusto”. Cosa sono in definitiva queste isole? La risposta è semplice: La piazza e i portici del centro storico di Castel Goffredo cambiano faccia e diventano il centro di svariate e interessanti proposte enogastronomiche a ” tema” Per quest’anno il tema del 2 giugno castellano elaborato da Pro Loco sarà tutto incentrato sulle “Langhe” piemontesi, che metteranno in mostra il meglio si sé proprio a due passi nella storica piazza Mazzini: il visitatore potrà gustare la tipicità della cucina piemontese, in un ristorante allestito al centro della piazza, e le innumerevoli specialità girovagando tra le bancarelle che , tra l’altro, offriranno assaggi dei meravigliosi vini delle Langhe. In mattinata, si potrà assistere ad una esibizione di ricerca del famoso tartufo di Alba, eseguita dagli stessi cani che operano in Piemonte con i cercatori. La giornata sarà allietata da intrattenimenti musicali, degna cornice di un così interessante evento. In serata si chiuderà con un concerto di musica jazz. Il giorno dopo Domenica 3 Giugno, tradizionale appuntamento con “I Libri sotto i Portici” il più importante mercatino dei libri usati, rari e dei dischi di vinile d’Italia, con oltre 100 espositori: un appuntamento a cui non possono mancare gli amanti del genere.
Borgo San Giacomo. Intervista con il maestro Ivan Ronda per l'uscita del suo ultimo lavoro su Bach
“Suono Bach perché voglio appassionare le persone” J Recentemente hai realizzato per l’etichetta francese Fugatto un lavoro interamente dedicato a J.S. Bach, ce ne vuoi parlare? Nasce tutto da una collaborazione incominciata quasi per caso: ordinando un cd sul sito dell’etichetta Fugatto, specializzata in registrazioni organistiche, ho notato che il tecnico del suono, Federico Savio era originario di Pontevico, poco distante quindi da me che abito a Borgo San Giacomo. Da lì quindi è incominciata una collaborazione che ha portato alla realizzazione di
“Grosse Orgelwerke”. Si tratta di una raccolta di pezzi del grande maestro di Eisenach, dalla celebre “Toccata e fuga in re minore”, fino alla “Passacaglia” eseguiti sul grande organo di Abano Terme. La scelta dello strumento si pone in contrasto con l’interpretazione oggi dominante, definita “filologica”... Di solito si preferisce l’utilizzo di un organo storico e non di uno elettronico, realizzato negli anni Sessanta. Del resto anche il mio modo di suonare, che proviene dalla scuola di
Il maestro organista Ivan Ronda
Fernando Germani, tende più alla sinfonia e al piacere dell’ascolto da parte di tutti, che non al recupero “filologico” del suono, spesso competenza esclusiva dei soli “Addetti ai lavori”. Quali sono i tuoi progetti per il futuro? Nei prossimi mesi andrò in Svizzera per suonare Bach e successivamente mi dedicherò all’incisione, sempre per Fugatto, di un secondo lavoro dedicato al maestro tedesco. Continuerò poi nell’attività concertistica, affiancandola anche all’insegnamento nelle scuole di musica.
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L’ItalRugby riparte da Orzinuovi
Sport
La nuova avventura della nazionale italiana di Rugby prende avvio a Orzinuovi, dove dal 20 al 27 maggio si tiene il raduno in vista del test match dell’emisfero australe. Primo ritiro per coach Brunel, che avrà a disposizine il gruppo per una settimana, giunto nella cittadina orceana anche per le sedute mediche presso i poliambulatori Bongi, gli unici in Italia ad eseguire la crioterapia per la cura di lesioni subite sul campo di gioco. Il ritiro è un’esperienza unica anche per il movimento locale perciò è stato organizzato per sabato 26 un quadrangolare della categoria under-12 con le squadre di Crema e Calvisano a partire dalle 16.30.
Rugby Eccellenza. Terzo scudetto per i bassaioli dopo quelli del 2005 e 2008
Calvisano capitale d’Italia di Mario Ricci
J Non c’è due senza tre. Detto, fatto: dopo la doppia e sofferta retrocessione, il Cammi Calvisano ha centrato l’obiettivo nell’anno del ritorno nel massimo campionato italiano di rugby. Uno scudetto, il terzo della sua giovane storia dopo quelli del 2005 e 2008, tanto bello quanto inatteso. Che fa il paio con la Coppa Italia conquistata il mese precedente nella finale di Prato contro la Lazio. Ad impreziosire una stagione esaltante, l’aver realizzato anche un record: mai nessuna squadra aveva centrato il tricolore da neo promossa. Artefice della stupenda cavalcata è stato il solito Paul Griffen. L’ex mediano di mischia della nazionale azzurra sembrava dovesse appendere gli scarpini al chiodo a inizio stagione per passare ad allenare, invece a settembre ha preferito disputare un altro anno in campo. Probabilmente l’ultimo, per prendersi gli applausi e la consacrazione che si merita. Oltre a Griffen è stato anche il campionato di Vunisa già pronto a
contenderselo diversi club (difficile possa rimanere nella Bassa). Discorso finale chiuso già all’andata in casa del Prato (27-22); al ritorno sarebbe bastato anche un pareggio ma i gialloneri hanno fatto le cose in grande concedendo il bis (14-12). Ma non è tutto, perché in questi tempi di crisi il Calvisano ha anche avuto il sostegno di un partner a livello nazionale sceso in campo assieme ai bassaioli proprio
in occasione della finale di ritorno: si tratta della Peroni, nota marca di birra italiana sempre vicina al calcio (soprattutto negli anni 80-90) che ha deciso di spostare l’attenzione sulla palla ovale legando il marchio all’impianto di gioco proprio in occasione della finale di ritorno alla quale hanno preso parte tremila tifosi. Il San Michele, infatti, per tutta la prossima stagione si chiamerà Peroni Stadium. Per Calvisa-
no, infine, la prossima stagione segnerà anche il ritorno nelle competizioni europee: prenderà parte alla Challenge Cup. E la società si sta già muovendo per il futuro: “Andremo avanti sulla stessa linea di questo ultimo triennio – spiega il presidente Gianluigi Vaccari – faremo acquisti mirati privilegiando i giovani. Non abbiamo intenzione di fare il passo più lungo della gamba. Questo scudetto ne è la testimonianza”.
Calcio Amatori. Traguardo del massimo campionato ottenuto con una giornata d’anticipo
L’Ac Remedellesse festeggia la promozione in serie A J Con grande soddisfazione, anche quest’anno l’AC Remedellese - sezione Amatori - ha chiuso il campionato in bellezza. La promozione in serie A (categoria amatoriale s’intende), ottenuta grazie al terzo posto conquistato nella penultima giornata contro il Rudiano, ha coronato il duro lavoro di questi ragazzi ma anche e soprattutto dello staff tecnico che ha saputo, nonostante le difficoltà, mantenere unito e coinvolto il gruppo. A partire dalla dirigenza composta da Adriano Sandrelli, Giampietro e Davide Bettinazzi, in particolare quest’ultimo sempre presente e pronto a rispondere alle esigenze della squadra. Passando dal guardialinee ufficiale della squadra, Luca Venturetti, ventenne appassionato di calcio, all’allenatore Natalino Muchetti, grande professionista e
amante dell’agonismo. Senza dimenticare gli sponsor, in special modo al Forno Piacentini (Remedello), che anche quest’anno ha fornito il vestiario dei giocatori e ha sostenuto le spese più importanti. Un grazie agli “afecionados”, pochi ma buoni, che hanno seguito con grande allegria la squadra. Un gruppo che al di la del successo sul campo ha speso tempo e denaro in un progetto sportivo locale, alimentando la passione calcistica unendo le giovani alle vecchie leve. Per aver aggiunto quel qualcosa in più di colorato di cui Remedello aveva proprio bisogno. Questi i protagonisti: Michele P., Matteo, Gianluca, Luca, Michele T., Fabio, Filippo, Francesco, Samuele, Alberto, Diego, Marco C., Daniele, Paolo, Enrico, Marco M., Fabrizio, Marco S., Pietro, Cristian, Nicola e Davide.
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ORARI delle SANTE MESSE (Prefestive e Festive) ACQUALUNGA S. Maria Maddalena: Festivo 10 ALFIANELLO Ss. Ippolito e Cassiano: Prefestivo 19; Festivo 8 – 10.30 – 18 AZZANO MELLA Ss. Pietro e Paolo: Prefestivo: 18.30; Festivo 7.30 – 10 – 18.30 BAGNOLO MELLA Visitazione Maria Vergine: 18.30; Festivo: 7.30 – 9 – 10.30 – 18.30 BARBARIGA S. Vito, Modesto e Crescenzia: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7 – 10.30 – 18.30 BARGNANO S. Pancrazio: Festivo 10 BASSANO BRESCIANO S. Michele Arcangelo: Prefestivo 18; Festivo: 7 – 10 – 18 BORGO PONCARALE Purificazione di Maria Vergine: Festivo: 8 – 10 BORGO SAN GIACOMO S. Giacomo maggiore: Prefestivo 18.30; Festivo 7.30 – 10.30 – 18.30 BORGOSATOLLO S. Maria Annunciata: Prefestivo: 19; Festivo: 7 – 8.30 – 9.45 – 11 – 18.30 BRANDICO S. Maria Maddalena: Prefestivo: 18.30; Festivo: 8 – 10.30 – 18.30 CADIGNANO Ss. Nazaro e Celso: Prefestivo 20; Prefestivo 10.30 - 18 CALVISANO S. Silvestro: Prefestivo: 18.30; Festivo: 8 – 10 – 11 – 18.30 CAPRIANO DEL COLLE S. Michele Arcangelo: Festivo 10.30 – 18.30 CARPENEDOLO S. Giovanni Battista: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7.15 – 8.30 – 9.45 – 11 – 16 – 18.30 CASTELCOVATI S. Antonio Abate: Prefestivo 18.30; Festivo 8 – 9.30 – 11 – 18.30 CASTENEDOLO S. Bartolomeo Apostolo: Prefestivo 19; Festivo 7 – 9 – 10 – 11 – 18 CASTREZZATO Ss. Pietro e Paolo: Prefestivo 18.30;
La Voce
della Bassa bresciana ANNO III NUMERO 05 - maggio 2012 Edizioni Opera Diocesana San Francesco di Sales Registrazione del Tribunale n. 20/2010 del 24-05-2010 Direttore responsabile: Adriano Bianchi Sede e redazione: Via Callegari, 6 Brescia tel.: 03044250 - fax: 0303757897 e-mail: bassabrescianavocemedia.it Pubblicità: Voce Media Pubblicità - Via Callegari, 6 Brescia Tel.: 0302808966 - fax: 0302809371 - e-mail: marketingvocemedia.it Stampa: CENTRO STAMPA QUOTIDIANI Spa - Via dell'Industria, 52 25030 Erbusco (Bs) - Tel. 0307725511 - Fax 0307725566 Progetto grafico e impaginazione: Ernesto Olivetti
Festivo: 8 – 9.30 – 11 – 18.30 CIGOLE S.Martino: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7.30 – 10.30 – 18.30 CIZZAGO S. Cuore di Gesù e S. Giorgio: Prefestivo 18.30; Festivo 10 – 18.30 COMELLA S. Maria Annunciata: Festivo 9.30 – 16 COMEZZANO Ss. Faustino e Giovita: Prefestivo 18.30; Festivo 10 – 18.30 CORTICELLE PIEVE S. Giacomo: Prefestivo 18; Festivo 8 – 10 CREMEZZANO S. Giorgio: Prefestivo 20; Festivo 8.30 – 11 – 18.30 DELLO Giorgio: Prefestivo 19; Festivo 8 – 10.30 – 19 FARFENGO S. Martino: Prefestivo 18; Festivo 10 FENILI BELASI Ss. Trinità: Prefestivo 19; Festivo 8 – 11 – 19 FLERO Conversione di S.Paolo: Prefestivo: 18; Festivo: 7.30 – 8.45 – 10 – 11.15 – 18 FRONTIGNANO Ss. Nazaro e Celso: Prefestivo 18.30; Festivo 11 GAMBARA Ss. Pietro e Paolo: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7.30 – 9.30 – 11 – 18.30 GHEDI S. Maria Assunta: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7.30 – 9 – 10.30 – 18.30 GOTTOLENGO Ss. Pietro e Paolo: Prefestivo 20.30; Festivo 8 – 9.30 – 19 ISORELLA S. Maria Annuciata: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7.30 – 10 – 18.30 LENO Ss. Pietro e Paolo: Prefestivo 19; Festivo: 7.30 – 9 – 10 – 11 – 18.30 LOGRATO Ognissanti: Prefestivo 18.30; Festivo 7.30 – 10 – 18.30 LUDRIANO S. Filastio: Prefestivo 20; Festivo 8 – 11 – 18.30 MACLODIO S. Zenone: Festivo: 8 – 10.30 – 18.30 MAIRANO S. Andrea apostolo: Prefestivo: 19; Festivo: 8.30 – 11 – 19 MANERBIO S. Lorenzo: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7 – 8.30 – 10.30 – 19.30 MEZZANE DI CALVISANO S. Maria Nascente: Festivo: 9.30 – 19 MILZANELLO S. Michele Arcangelo: Prefestivo: 18; Festivo 10 MILZANO S. Biagio: Prefestivo: 18; Festivo: 8 – 10 – 18 MONTICHIARI S. Maria Assunta: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7 – 8.30 – 10 – 11 – 18.30 MONTIRONE S. Lorenzo: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7.30 – 9.30 – 11 – 18.30 MOTELLA Prefestivo: 20; Festivo:11.15
NOVAGLI S. Lorenzo: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7.30 – 11 – 18.30 OFFLAGA S. Imerio: Prefestivo: 18; Festivo: 8 – 11 ORZINUOVI S.Maria Assunta: Prefestivo: 18; Festivo: 7 - 8.30 - 9.45 - 11 - 17 - 18 ORZIVECCHI Ss. Pietro e Paolo: Prefestivo 18; Festivo: 7.30 – 10.30 – 18 PADERNELLO S. Maria di Valverde: Festivo 18 PAVONE MELLA S. Benedetto Abate: Prefestivo: 18.30; Festivo: 8 – 10 – 18.30 POMPIANO S. Andrea Apostolo: Prefestivo 18.30; Festivo: 8 – 9.30 – 11 – 18.30 PONCARALE Ss. Gervasio e Protasio: Prefestivo: 18; Festivo 8 – 10.30 – 18 PONTEVICO Ss. Tommaso ed Andrea Apostoli: Prefestivo 18; Festivo: 7.30 – 10.30 – 18 PORZANO S. Martino: Prefestivo: 18.30; Festivo 8 – 10.30 – 18.30 PRALBOINO S. Andrea Apostolo: Prefestivo: 18.30; Festivo 8 – 10.30 – 18.30 QUINZANO D’OGLIO Ss. Faustino e Giovita: Prefestivo 18.30; Festivo: 7.30 – 9.30 – 11 – 18.30 REMEDELLO SOPRA S. Lorenzo: Prefestivo 18.30; Festivo: 8 – 10.30 – 18.30 ROCCAFRANCA Ss. Gervasio e Protasio: Prefestivo: 18.30; Festivo: 8 - 10 - 18.30 RUDIANO Natività di Maria Vergine: Prefestivo 18; Festivo 7 – 8 – 9.30 – 11 – 18.30 SAN GERVASIO BRESCIANO Ss. Gervasio e Protasio: Prefestivo: 18.30, Festivo: 7.30 – 10.30 – 18.30 SAN PAOLO S. Paolo Apostolo: Prefestivo: 19; Festivo: 7.30 – 10.30 – 19 SCARPIZZOLO S. Zenone: Prefestivo: 19.30; Festivo 8 – 10.30 SENIGA S. Vitale: Prefestivo: 18; Festivo 8 – 10.45 – 18 TRENZANO S. Maria Assunta: Prefestivo 18.30; Festivo 7.30 – 9 – 10.30 – 18.30 URAGO D’OGLIO S. Lorenzo: Prefestivo 18; Festivo 7.30 – 9.30 – 11 –18 VEROLANUOVA S. Lorenzo: Prefestivo 18.30; Festivo: 7.30 – 9.30 – 11 – 18.30 VEROLAVECCHIA Ss. Pietro e Paolo Apostoli: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7.30 – 9.30 – 11 – 18.30 VIGHIZZOLO S. Giovanni Evangelista: Prefestivo: 19.30; Festivo 8 – 10 – 19 VILLACHIARA S. Chiara: Prefestivo: 18; Festivo 11 - 18 VISANO Ss. Pietro e Paolo: Prefestivo: 19; Festivo: 7.30 – 10 – 19
IL PROSSIMO NUMERO USCIRÀ IL 24 MAGGIO 2012