La Voce
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n.
della Bassa Bresciana MENSILE D'INFORMAZIONE
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Orzinuovi. La 64ª edizione della storica fiera apre tra le polemiche
Editoriale I pulmini dei muratori della Statale 11 di Adriano Bianchi
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ANNO III - LUGLIO-AGOSTO 2012
J Partivano al mattino presto, spesso d'inverno, con una fitta nebbia, carichi di ragazzi, giovani papà e uomini con anni di lavoro sulle spalle. Partivano dai paesi della bassa, in particolare Castrezzato e Castelcovati, ma anche Rudiano, Chiari, Roccafranca e Urago d'Oglio, percorrendo la Statale 11 e poi la Rivoltana, arrivando alla Milano "da bere" degli anni Ottanta e, soprattutto, "da costruire", con la loro esperienza e un'impareggiabile voglia di lavorare. I pulmini dei nostri "cottimisti" hanno, nei decenni, costruito la metropoli lombarda e, con fatica, hanno realizzato, magari il sabato e la domenica, le case per le loro famiglie nei paesi d'origine. Ville splendide, in paesi bresciani, da fare invidia ai quartieri residenziali di tante città europee. Fino a qualche anno fa la vita dei muratori era, nell'immaginario collettivo, segno di grande sacrificio, ma anche di tanto denaro nelle tasche. Denaro nelle mani anche dei più giovani. Non a caso le indagini segnalavano la nostra zona tra quelle con un'altissima percentuale di giovani lavoratori. Ragazzi che, finita la terza media, intraprendevano la via del lavoro edile col miraggio di un guadagno significativo. Attorno a questi ragazzi e alla loro vita, spesso ritmata da una settimana faticosa e da dei fine settimana dedicati allo sballo, si era addirittura elaborato da parte degli oratori e dei servizi sociali un progetto chiamato "Statale 11" di attenzione ai giovani lavoratori. Il tutto a dire che la storia dei cottimisti bresciani, come di ciascuna attività, è storia di ricchezza, risorse, possibilità, ma anche di povertà, fatiche e disagio. La crisi dell'edilizia di oggi tocca anche questo sistema sociale. L'ha cambiato, lo determina e apre nuove sfide. A questo si aggiunga il fatto che i nostri giovani sono sempre meno disponibili a fare questo lavoro, oltre ormai all'aumento massiccio della presenza degli immigrati. Cosa accadrà in futuro? Ci sono segni di ripresa?
Grana padano e aziende un mese sotto i riflettori La Fiera è una manifestazione che mette al centro dell'attenzione il territorio orceano, creando interesse e svago agli oltre 100mila visitatori Inchiesta
I servizi da pag. 7
Capriano del Colle Sei percorsi in bici per conoscere meglio i colli longobardi •• pag. 14
Novagli
Edilizia in crisi
La crisi del settore ha duramente colpito quei Paesi della Bassa da sempre caratterizzati da una forte presenza di cottimisti che, oggi, vivono anche la concorrenza europea
I servizi a pag. 2-3
Domenica 5 agosto la 33ª edizione del Palio: in gara, le quattro contrade •• pag. 15
Sport Calcio femminile. Pavone travolgente. Si conferma squadra rivelazione •• pag. 21
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Primo piano
Edilizia: crisi grave ma con opportunità Se nella storia dell'edilizia si sono già verificati momenti di crisi, un abbattimento generale del sistema economico come quello che stiamo vivendo in questi anni è preoccupante. Anche perché non è chiaro se si è raggiunto il punto più basso per cui ora si può sperare in un forse lento ma certo recupero o se il peggio non è ancora arrivato. Certo è che intere comunità della Bassa sono in crisi perché, spesso, vivevano proprio di edilizia. Si tratta, in particolare, dei cottimisti, operai altamente specializzati grandi faticatori ai quali si devono realtà come Milano 2 e che oggi invece vivono la stasi delle costruzioni e la concorrenza degli immigrati. Con questo speciale cerchiamo di capire come stanno le cose.
Al centro dell'attenzione. La crisi dell'edilizia ha modificato la vita dei residenti in alcuni Paesi della Bassa
La frenetica attività edile è ormai uno sbiadito ricordo Oggi molti non aspettano più il pullmino alle 5 del mattino, ma accompagnano i figli a scuola, riconoscendo a vicenda la comune condizione con una sola occhiata di Francesco Uberti
J Il “pullmino” non parte più. La lunga teoria di mezzi che negli anni passati affollavano sin dalle primissime ore del mattino strade e autostrade portando innumerevoli “squadrette” di muratori sui cantieri di mezza lombardia sono un lontano ricordo. Erano il segno più immediato di un sistema economico, quello edilizio, fondamentale per diversi paesi dell’Ovest bresciano, che su di esso avevano costruito la propria prosperità. Castelcovati, Castrezzato, Roccafranca, Comezzano-Cizzago, per non parlare di tanti altri: una miriade di picco-
Una squadra di cottimisti al lavoro
le imprese, migliaia di uomini che partivano ogni mattina con borsa e martello per lavorare anche più di 10 ore al giorno a tirar su case, palazzi e capannoni. Cottimisti, li chiamavano. Cioè lavoratori “a cottimo”, pagati un tanto al metro cubo, secondo un’espressione entrata ormai da tempo nel linguaggio comune. Un sistema di duro lavoro, che certo aveva anche, in alcuni casi, lati poco chiari in fatto, per esempio, di lavoro in nero o di
appalti, ma che a ogni modo aveva messo in moto un grande sviluppo in paesi in cui, a partire dal dopoguerra, l’agricoltura aveva impiegato sempre meno persone. Tutto questo, però, oggi sembra scomparso nel nulla, risucchiato nel vortice di una crisi che da quattro anni, se pure si abbatte su tutti i settori dell’economia, ha falcidiato in particolare il comparto edilizio. Oggi molti non aspettano più il pullmino alle 5 del mattino, ma
accompagnano i figli a scuola, riconoscendo a vicenda la comune condizione con una sola occhiata. Pochissime le gru a punteggiare lo skyline di città e paesi, praticamente fermi i nuovi cantieri se non nel comparto delle opere pubbliche (Brebemi su tutte). Soprattutto, praticamente interrotta (o grandemente ritardata) la catena dei pagamenti, tra fornitori, clienti, imprese e dipendenti, con conseguenti commesse saltate e fallimenti (anche eccellenti) a grappolo. Una situazione davvero difficilmente sostenibile, che vede solamente poche imprese resistere sul mercato, una situazione che purtroppo reca con sé anche il sigillo ferale dei suicidi di imprenditori – ultimo in ordine di tempo a Comezzano-Cizzago – emblema di una crisi che sembra davvero non offrire prospettive. Forse è vero che negli anni passati si è costruito troppo, e prova ne sono le migliaia di appartamenti vuoti, sfitti o invenduti nel cuore di questi paesi, ma attualmente la bilancia pende troppo sull’altro piatto. La speranza è in un modello che consenta al settore di sostenersi nel tempo e che, insieme, permetta a un tessuto sociale di risollevarsi in un ragionevole periodo di tempo.
La normativa. Il lavoro a cottimo è regolamentato dall'art. 13 del Contratto collettivo per le imprese edili
Una categoria di cui molto si parla ma che non si conosce J Abbiamo parlato di cottimisti, lavoratori pagati un tanto al metro cubo. I cottimisti sono lavoratori soggetti a una prestazione lavorativa superiore a quella propria del lavoro a economia. Si tratta, cioè, di uomini disponibili, per varie ragioni, a un sistema di duro lavoro che, in alcuni casi, ha presentato negli anni anche lati poco chiari (orari lavorativi massacranti, lavoro in nero, e dubbio sistema di appalti). Eppure, il lavoro a cottimo è esplicitamente previsto e regolamentato dall’articolo 13 del Contratto collettivo
nazionale di lavoro del 18 giugno 2008 per le imprese edili e affini. L’articolo, in particolare, norma le condizioni del lavoro a cottimo – individuale o collettivo – stabilendo che le stesse devono essere concordate tra la direzione aziendale e i lavoratori interessati, assistiti dalla rappresentanza sindacale aziendale o unitaria. Entrando maggiormente nel dettaglio dell’articolo, si rileva che tra i numerosi aspetti normati il Contratto non trascura la composizione della squadra (quando si tratta di cottimi collettivi) della
quale devono essere ben chiari i partecipanti. Anzi, l’articolo oltre all’indicazione nominativa dei partecipanti prevede vengano anche evidenziate le rispettive qualifiche. Ovviamente non mancano né la descrizione della lavorazione da eseguire né la descrizione dei servizi di cantiere a disposizione della squadra. Particolare attenzione, infine, viene prestata all’unità di misura assunta per la formazione della tariffa e per la liquidazione del cottimo e alla tariffa di cottimo per unità di misura. (m.l.)
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Guardare al futuro preparandosi per tempo A fronte della crisi dell’edilizia due sono le prospettive. La prima è legata alla Scuola edile e si basa sull’idea, che l’operaio in cassa integrazione deve formarsi, aggiornarsi. E la Scuola può mettere in contatto domanda e offerta di lavoro perché se c’è un’azienda che ha bisogno di escavatoristi e ci sono autisti disoccupati, questi vanno formati come escavatoristi per poter tornare in attività. Quanto alla seconda prospettiva, nel Sindacato si pensa alla tutela del territorio a partire dall’acqua e dalla viabilità (acquedotti “colabrodo” e strade tutte buche necessitano interventi). E i Comuni, prima di autorizzare nuove costruzioni devono ristrutturare l’esistente, cosa che, tutela il territorio e valorizza i centri urbani.
Commenti "di strada". Aumentano i periodi di pausa o si allungano le ferie quando il lavoro scarseggia
Il grave momento di crisi colpisce anche i cottimisti Dai commenti raccolti per questo approfondimento emerge il denominatore comune di una profonda stretta sia a livello di liquidità nelle imprese, sia a livello occupazionale di Umberto Franceschini
J Che il momento sia difficile per il settore edilizio lo si capisce anche dai discorsi e dai commenti che vengono fatti proprio da quanti lavorano (o lavoravano) nel settore. Raccogliendone alcuni per questo approfondimento, ne esce il denominatore comune di una profonda stretta sia a livello di liquidità nelle imprese, sia a livello occupazionale. “Molti di quanti sono rimasti a casa – ci viene spiegato a proposito dei posti di lavoro nell'edilizia – adesso si arrabattano facendo saltuariamente qualche ora o qualche giornata, magari avendo aperto una partita iva. Si tratta però di
periodi mai troppo lunghi e a volte può capitare di non finire nemmeno una giornata intera”. Sul fronte delle commesse, invece, dominano i tempi lunghi nei pagamenti, che rimangono incerti fino all'ultimo e per questo motivo mettono in difficoltà le imprese. Secondo una percezione diffusa, infatti, “i pagamenti, sempre più spesso, vengono effettuati dopo i 90 giorni e questo mette in difficoltà le imprese che devono pagare i fornitori dei
materiali, mantenere i mezzi con i quali si lavora e soprattutto pagare gli stipendi. Per non parlare poi dei casi in cui alla fine la commessa salta e di soldi non se ne vedono”. Lì l'intera azienda rischia di saltare, come in effetti e accaduto a molte e anche eccellenti realtà sul territorio, e il futuro di quanti vi lavoravano cambia repentinamente: qualcuno cerca un lavoro in un altro settore, molti cercano di rientrare facendo appello magari
alle conoscenze maturate negli anni. “Nell'ultimo periodo – ci spiega un impresario – molti di quelli che sapevamo essere impiegati altrove ci chiedono se abbiamo bisogno di manodopera, ma anche per chi continua a lavorare gli spazi si stringono: fino a qualche anno fa si facevano più ore al giorno e un sacco di straordinari. Oggi tutto questo non esiste più, anzi aumentano i periodi di pausa o si allungano le ferie quando il lavoro scarseggia”.
L’opinione del sindacalista. Roberto Bocchio, segretario generale della Filca-Cisl di Brescia
Lavoratori che il Sindacato difficilmente riesce a incrociare J “I nostri cottimisti – afferma Roberto Bocchio, segretario generale della Filca-Cisl di Brescia – avevano come destinazione per lo piú Milano. Erano persone che il Sindacato difficilmente incrociava, vuoi per l’orario che facevano, vuoi perché tra tanti lavoratori vi era anche chi, forse, lavorava in nero o ufficialmente otto ore ma effettivamente fino a 12 e che per questo non desiderava incontrare il Sindacato. È certo che nella Bassa, abbiamo sempre avuto un cottimismo forte, non esente da ‘caporalato’, pro-
babilmente”. Ma cosa comporta lavorare a cottimo? “Ovvio che se sono pagato a progetto, e impiego meno tempo degli altri a portarlo a termine, posso avviare altri lavori. Tengo però a sottolineare che il minor tempo impiegato non aveva ricadute negative sulla qualità del lavoro che rimaneva alta e proprio per questo i cottimisti bresciani erano rinomati. Trovavano sempre lavoro perché erano persone che partivano alle 5 del mattino, arrivavano in cantiere verso le 7, abbassavano la testa e non la tiravano su fi-
no alle 17 se non per una breve pausa pranzo. Proprio perché questo modo di procedere poteva creare problemi con gli altri operai, il cottimismo è stato ed è ben regolamentato anche se devo dire che a livello sindacale non ho mai concordato con nessuno un rapporto di cottimo”. E oggi? “Cosa dire… a Milano si sta lavorando per Expo 2015 ma se nei nostri Paesi i cottimisti sono a casa, vuol dire che forse sono stati sostituiti dai tanti immigrati dell’est che evidentemente si sono inseriti nelle squadre”. (m.l.)
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La parola ai lettori IL MEGLIO DELLA BASSA
L
Che estate al centro
Sette luoghi per un divertimento assicurato: l’estate monteclarense, per i più giovani (3-14 anni), continua a offrire momenti di svago e di divertimento grazie a “Estate al centro”, il servizio ricreativo offerto da Comune, parrocchie e alcuni enti privati cittadini. Scaglionati su più turni a seconda dell’età, i gruppi di partecipanti, sotto la guida di educatori e animatori, hanno la possibilità di unire attività (nuoto, tornei di calcio e volley...) alla riflessione per un’estate di crescita, a prezzi fortemente contenuti. Un aiuto anche per i genitori che possono usufruire di attività importanti per i loro figli, in assoluta tranquillità.
LETTERE
Dalle parole ai fatti Egr. direttore, ho letto con molta attenzione la lettera “Assunzioni di responsabilità” scritta da Ettore Monaco, sindaco di Dello, nel numero di Voce del Popolo del 24 maggio scorso. Trovo che le sue parole siano sacrosante. Sono convinto anch’io, come lui, che la situazione sociale sia veramente drammatica e sono contento che sia sua intenzione, come sindaco di un paese di 5500 abitanti, prendersi le proprie responsabilità. Conosco bene la realtà di Dello, ci ho lavorato come educatore per ben 15 anni, gestendo un Progetto adolescenti che nel 2010, nel suo ultimo anno di apertura, ha accolto quasi 200 ragazzi, tra i 14 e i 19 anni. Vede, si fa presto a parlare di massimi sistemi e di “leggere i problemi della strada senza stare dietro le scrivanie”, quando poi si tagliano progetti fondamentali per i giovani e per le fasce più deboli. Si fa presto a dire che la gente fatica ad arrivare a fine mese, quando si chiudono servizi come l’Informagiovani che sostengono quelle persone che hanno difficoltà a re-inserirsi nel mondo del lavoro. Si fa presto a dire che la priorità è il lavoro, quando si lasciano passare anni senza pagare i fornitori. Si fa presto a dire che al centro di tutto ci devono essere le “persone”, quando davanti alle persone si gira la faccia dall’altra parte. Su una cosa ha veramente ragione il sig. Ettore Monaco: “l’esempio di cattivi politici non deve far pensare che la politica non serva”, no, la politica serve eccome. Ma non la politica dei ragionieri che pensano a far quadrare i bilanci tagliando i servizi ai cittadini, né quella dei venditori di banalità che non si sporcano mai le mani e poi si piangono addosso. La politica che serve oggi è una politica lungimirante e coerente, che cerca di guardare oltre alla durata del proprio mandato, perché quello che tagliamo oggi, non ci presenti un conto molto più salato poi. È in gioco il futuro dei nostri giovani, dei nostri paesi, del nostro Paese. Questa sì che è una grande responsabilità. Davide Ferrari
IL PEGGIO DELLA BASSA
Green Hill, siamo alla parola fine?
Comunque la si consideri la vicenda Green Hill lascia un retrogusto amaro, posto che ancora non serbi sorprese. La questione dei cani Beagles allevati nello stabilimento di via S. Zeno per la sperimentazione ha creato proteste a non finire: da una parte le associazioni animaliste, i cui componenti in alcuni casi si sono resi responsabili di episodi poco piacevoli (danneggiamento di edifici durante alcune manifestazioni), dall’altra i vertici dell’azienda, trinceratisi sempre dietro un “tutto regolare”. Muro contro muro, mentre nella città dei sei colli la vicenda non ha scosso più di tanto le coscienze.
Giornali della comunità
Radio Voce Spazio all'intrattenimento e all'informazione nazionale ogni ora e a quella locale con 5 edizioni giornaliere dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 13.30. Ascoltaci sulle frequenze terrestri in Fm 88.3 - 88.5 (Brescia e intera Provincia) oppure tramite il canale streaming via internet all'indirizzo www.radiovoce.it
"L'Angelo di Verola" si presenta alla vigilia dell'estate in un numero straordinario che copre tutto il trimestre caldo (giugno, luglio e agosto). La copertina invita a sdraiarsi in spiaggia e a godersi il mare ma, come invita don Luigi Bracchi nel suo editoriale, senza sprecare il poco o tanto tempo a disposizione.
fm 88.3 88.5 Brescia e Provincia
Lo Stato sociale si dissolve? Egr. direttore, il n. 23 di “Voce del Popolo” del 7 giugno scorso ha dedicato due pagine allo Stato sociale che cambia. Il Comune di Brescia ha approvato il nuovo piano dei servizi sociali e l’ha chiamato welfare partecipato. Secondo alcuni si tratta di welfare delegato e secondo altri di welfare liquidato. Il welfare dovrebbe comprendere le risorse e le politiche pubbliche dirette a migliorare le condizioni di vita dei cittadini. E invece? Il modello di Stato sociale oggi è messo in discussione per le difficoltà economiche dei governi e per un suo mal funzionamento attribuito all’universalismo ugualitario a cui si ispira e che, cercando di accontentare tutti, scontenta chi versa in maggiori difficoltà. Quella pubblica e quella privata sono due responsabilità distinte, ma che vanno unite e riequilibrate. Senza però abbassare i desideri di giustizia perché sono diminuite le risorse o la mobilitazione. Franco Gheza
Quanto viene pubblicato in queste pagine è da attribuirsi unicamente alla responsabilità dei firmatari delle lettere. Nelle lettere è necessario indicare in modo leggibile nome, cognome, indirizzo e numero di telefono di chi scrive per renderne possibile l’identificazione. La redazione si riserva il diritto di sintetizzare, senza alterarne il senso, i contributi ritenuti troppo lunghi (massimo 1500 battute). La pubblicazione di una lettera non implica la condivisione del suo contenuto da parte della direzione del giornale. Non saranno pubblicate lettere già apparse su altri organi di stampa. Scrivete a “La Voce della Bassa bresciana”, via Callegari, 6 - 25121 Brescia o via mail a bassabresciana@vocemedia.it.
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Orzinuovi Fiera. La 64ª edizione della storica fiera apre tra le polemiche per l’assenza dell’esposizione zootecnica
Ratti: Sarà una fiera di qualità! di Fabrizio Giovannini
J Sindaco Ratti, la nuova edizione della Fiera si avvicina a grandi passi, quali saranno le particolarità dell’appuntamento di fine agosto? Quest’anno ci dedicheremo principalmente alla promozione di alcuni prodotti di eccellenza agroalimentare tipici del nostro territorio: penso per esempio al Grana Padano di elevata qualità prodotto con il latte dei nostri allevamenti. Purtroppo, a questo proposito, quest’anno le difficoltà economiche non ci consentiranno di allestire la tradizionale esposizione della vacca frisona, che costituiva un appuntamento molto atteso. A questo proposito nelle scorse settimane molte sono state le voci di dissenso in merito a questa scelta... Non è una decisione che abbiamo preso a cuor leggero: rinunciare a
Il sindaco di Orzinuovi, Andrea Ratti
questa mostra non ci lascia certo indifferenti e siamo consapevoli che in questo modo la rassegna perderà un po’ di lustro. Speriamo che non sia una scelta definitiva e di poter riprendere questa tradizione, magari pensando ad una programmazione biennale. In ogni caso cerchiamo di compensare questa mancanza sia promuovendo altri tipi di esposizione (per
esempio quella cunicola) sia allestendo una vasta programmazione di convegni e tavole rotonde, specialmente dedicati al nuovo regime di Pac. Interlocutori privilegiati saranno, ovviamente, le associazioni di categoria, ma anche la Confartigianato organizzerà un convegno perché la fiera è una vetrina per tutte le eccellenze del territorio, di diversi settori, quindi anche per le aziende
che producono o i negozi che si affacciano sulla piazza. Lei ha evocato il territorio, quale il legame con la fiera? La fiera deve avere un’ampia visuale su tutta la Bassa e non solo sul territorio comunale. Per questo motivo, per esempio, ci sarà una collaborazione con il Parco dell’Oglio Nord nel contesto di un itinerario turistico ed enogastronomico. Lo ripeto ancora una volta: la fiera dev’essere principalmente una vetrina per il territorio. Il periodo economico non è certamente dei migliori. Quali aspettative avete per l’edizione 2012? Il contesto di sofferenza di molti settori produttivi in effetti è un dato preoccupante, così come la ridotta capacità di spesa dei consumatori. La preoccupazione non è tanto sul numero dei visitatori, che anche quest’anno dovrebbe mantenersi elevato e addirittura crescere, quanto piuttosto sul fatto che si traducano in una clientela sufficientemente ampia, che possa consentire agli operatori un ritorno economico”.
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Fiera. Per raggiungere gli obiettivi le scelte sono determinanti, soprattutto nei momenti difficili
Riflettori accesi su Grana padano e aziende che puntano alla qualità La Fiera è una manifestazione che accende i riflettori su Orzinuovi per più di un mese, crea interesse, curiosità e svago agli oltre 100mila visitatori di Emma Bettinardi
J La Fiera di Orzinuovi è la manifestazione espositiva più antica di Brescia, quest’anno sarà, infatti, alla sua 64° edizione. Ogni anno il Comune dedica ampio spazio all'agricoltura e al commercio, negli anni vera anima dello sviluppo orceano. Lo scorso anno sono state oltre 200 le aziende che hanno partecipato insieme a una cinquantina di enti e di associazioni. Sfidando le avversità di un momento difficile per qualsiasi investitore, la Fiera si presenta determinata al successo nelle parole del suo organizzatore Andrea Battaglia, presidente di Orceana srl. La crisi economica non ha risparmiato il settore agricolo, quale impatto potrebbe avere la manifestazione orceana? Qualcuno pensa che la Fiera di Orzi-
Andrea Battaglia, presidente Orceana srl
nuovi possa essere lo strumento determinante per il possibile rilancio economico della nostra cittadina, sulla quale investire somme importanti coinvolgendo risorse umane con grande esperienza e capacità, che possano dare indicazioni e fare progetti, al fine di ottenere risultati tangibili nel medio lungo termine. Si vocifera un tentativo di rende-
re la Fiera uno spazio espositivo per le innovazioni tecnologiche in campo agricolo che possa accentrare le attenzioni degli imprenditori europei… Io credo che la nostra Fiera sia una manifestazione importante che accende i riflettori su Orzinuovi per più di un mese, crea interesse, curiosità, svago, agli oltre 100mila visitatori. Non credo
che possa diventare una fiera specializzata, si cerca di creare settori omogenei, di attualità. La strada è già stata tracciata in passato e ha dato sempre buoni risultati. Piccoli cambiamenti, tutti gli anni, sono opportuni per tenere viva l’attenzione controllando il conto economico. L’impegno degli organizzatori è immenso, il perimetro della manifestazione è enorme, bisogna pensare alle strutture, impianti, espositori, organizzare convegni, spettacoli, pensare alla vigilanza, sicurezza, al controllo… Già lo scorso anno un occhio di riguardo era stato dato alle innovazioni del biologico e delle energie alternative. Possono essere considerate le prime risposte dell’agricoltura alla crisi? Le scelte sono sempre determinanti per raggiungere gli obiettivi con successo, soprattutto nei momenti difficili. Si è cercato di scegliere un nuovo percorso, pur rimanendo all’interno del settore agricolo, puntando l’attenzione sul prodotto principe della filiera del latte, il Grana padano, e tutti gli altri prodotti agroalimentari del nostro territorio che sono tanti. La nostra ricerca è andata a quelle piccole medie aziende che fanno qualità, innovazione. Presenteremo quest’anno, in piazza Garibaldi, questi prodotti, queste aziende, perché abbiano adeguata visibilità.
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Fiera. L'impegno di Ubi Banco di Brescia per il settore economico primario nei Comuni della pianura
L’economia della Bassa bresciana è a forte propensione agricola L’attenzione di Ubi Banco di Brescia per l’impresa, però, non esclude un occhio di riguardo anche ai piccoli risparmiatori e ai pensionati di Voce Media
J Sergio Simonini è il responsabile della Direzione territoriale Brescia ovest del Banco di Brescia, il distretto piĂš vasto della Banca, che si estende dalla Valle Camonica per arrivare, passando dalla Franciacorta, ďŹ no alla Bassa bresciana, coperto con una struttura che vanta 79 sportelli, due centri imprese, un centro estero e un centro dedicato alla clientela private. E proprio sulla situazione speciďŹ ca della Bassa spende una riessione che lega il proďŹ lo economico del territorio all’azione esercitata dalla Banca. “Il tratto caratteristico dell’economia della Bassa – afferma Simonini – è la forte propensione agricola, e proprio l’agricoltura negli ultimi 25 anni è molto cambiata. Se allora il primo ‘guadagno’ per gli agricoltori era il risparmio, e si cercava di coprire gli
Sergio Simonini, di Ubi Banco di Brescia
investimenti con mezzi propri o con ďŹ nanziamenti a breve, oggi prevale un’impostazione piĂš industriale con linee di credito a medio-lungo termine. La nostra Banca mette in campo l’impegno quotidiano, la conoscenza dell’azienda, dell’imprenditore e una preparazione speciďŹ ca sul settore, fondamentali perchĂŠ si crei un rapporto di reciproca collaborazione e
di comune prospettiva tra banca e impresa. Quella del 2011 è stata una buona annata per i prezzi di latte e derivati, mentre il settore suinicolo è sempre in affanno, anche gli ultimi dati evidenziano come le quotazioni non siano remunerative: l’indice dei prezzi dei suini è rimasto pressochÊ stabile, mentre i costi hanno registrato un’impennata, anche a causa degli
alti livelli dei prezzi delle materie prime per mangimi. Da un anno le nostre agenzie, circa una ventina nella Bassa, sono state interessate da un afďŹ namento del modello gestionale che ci consente di essere piĂš rapidi nel fornire risposte. In questa difďŹ cile fase congiunturale, che non risparmia nemmeno la Bassa, le aziende agricole hanno la necessitĂ di riformulare il debito, per avere piĂš tempo a disposizione per farvi fronte, nonchĂŠ deďŹ nire operazioni di smobilizzo crediti. Comunque – conclude Simonini – sono personalmente convinto che le aziende bresciane che vantano una propria buona condizione di soliditĂ ce la farannoâ€?. L’attenzione per l’impresa non esclude un occhio di riguardo anche ai piccoli risparmiatori e ai pensionati: per essi il Banco di Brescia ha di recente attivato due servizi: il Conto gratuito per i pensionati, che prevede in forma totalmente gratuita un’operativitĂ limitata di operazioni consentite, rispetto a un tradizionale rapporto di c/c, ma consente di disporre gratuitamente di una carta di debito che permette un numero illimitato di operazioni di pagamento e di prelievo presso gli sportelli Atm Ubi, nonchĂŠ il conto modulare QubĂŹ, personalizzabile in base ai bisogni di ogni cliente, che può essere acquistato dal pensionato con maggiori esigenze.
5,7,52 252 3$*2 &217$17,
9LD 5RPD 25=,1829, 7HO
$3(5785$ 25( Refrigerazione industriale e commerciale vasche per raffreddamento latte, armadi e celle frigorifere di BINDINI NICOLA
FLERO (BRESCIA) Via Emiliano Rinaldini,63 Cell. 338 7765014 - Tel e fax 030 8367034 - email: nb.ice@libero.it
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Dello: iscrizioni aperte al soggiorno climatico
Bassa occidentale
L’Assessorato ai servizi sociali del Comune di Dello propone per gli anziani del paese un soggiorno climatico al lago di Garda, nel periodo che va dal 2 al 16 settembre 2012 a Maderno presso l’albergo Vittoria. La quota di partecipazione è fissata nella cifra di 546 euro con supplemento per camera singola di 84 euro. Il costo è comprensivo del trasporto in pulman, trattamento di pensione completa bevande incluse, servizio infermieristico e animazione, cui si aggiunge la tassa di soggiorno al Comune di Toscolano Maderno (1 euro al giorno a persona). Il termine delle iscrizioni è fissato per il 4 agosto, per prenotarsi è necessario un anticipo di 30 euro da versare presso gli uffici comunali.
Orzivecchi. Il gran numero di veicoli che transitano sulla "235" mettono a rischio la struttura
Chiesa: il traffico crea allarme Il parroco, don Franco Cavalli, chiede che si sblocchi la situazione e vengano riaperti i cantieri della circonvallazione bloccata da due anni per un'inchiesta di Fabrizio Giovannini
J Le vibrazioni che si ripercuotono su tutto il presbiterio, i calcinacci e gli stucchi (in qualche caso anche teste di putti decorativi) trovati spesso sul pavimento dopo essersi staccati dal soffitto: sono questi solo alcuni dei disagi che la parrocchiale di Orzivecchi (nella foto, l’interno) deve subire a causa dell’intenso traffico che passa sulla statale 235, su cui la chiesa stessa si affaccia. “Già lo scorso anno − racconta il par-
roco don Franco Cavalli − ho dovuto far intervenire i restauratori, ma la situazione non cambierà finché non si risolve il problema del traffico. Senza contare che la facciata della chiesa è retta da una gabbia metallica realizzata negli anni Sessanta che le impedisce di inclinarsi verso la strada. Già allora
l’intervento fu fatto a causa del traffico, ma se si continua così non so se basterà o bisognerà nuovamente metterci mano. Inoltre qui la gente quando deve uscire dalla chiesa, rischia continuamente di essere investita, è pochissimo lo spazio tra la strada e i gradini e troppe le auto e i camion che pas-
sano”. La causa di tutto, com’è stato detto, è il traffico che passa dal centro cittadino: due anni fa la circonvallazione che avrebbe dovuto deviarlo fuori paese è stata sequestrata nell’ambito dell’inchiesta sui materiali tossici collocati nel fondo stradale, inchiesta che in seguito si era allargata fino a toccare i cantieri della Brebemi, da poco sbloccati. “Vorremmo che anche qui qualcosa si muovesse − commenta in proposito il Parroco −, chi ha sbagliato deve pagare, ma la strada dev’essere bonificata e messa in funzione, non è giusto che rimanga incompiuta un’opera così importante per il paese”. L’opinione del parroco è condivisa da molti in Paese e nei giorni scorsi sono comparsi diversi cartelli che chiedevano la riapertura della strada o lamentavano le lungaggini in cui questa vicenda si è arenata (“50 anni per pensarla, 100 per costruirla”). Pochi giorni fa il Comune ha chiesto via lettera delucidazioni sui tempi che avrà la vicenda, e la risposta non si è fatta attendere: la perizia sarà effettuata entro il 4 agosto, l’udienza è fissata per il 28 settembre.
7LFNHW DO 3URQWR 6RFFRUVR SI INFORMA che dal 1-06-2012 il cittadino è tenuto a versare una quota di compartecipazione alla spesa per prestazioni NON URGENTI (CODICE BIANCO alla dimissione validato dal medico a completamento della valutazione clinica), ai sensi della Delibera di Giunta Regione Lombardia n°IX/3379 del 9.05.2012
LA QUOTA A CARICO DEI CITTADINI E’ STABILITA IN
€ 25,00
SARANNO CLASSIFICATI COME CODICE BIANCO ALLA DIMISSIONE TUTTI GLI ACCESSI CLASSIFICATI AL TRIAGE COME BIANCO O VERDE ESCLUSI I SEGUENTI CASI: • conclusi con proposta di ricovero ospedaliero; • che abbiano richiesto un periodo di attività di assistenza sanitaria di durata superiore a 6 ore; • conseguenti a traumatismi acuti che hanno comportato una frattura, una lussazione o distorsione con necessità di applicazione di apparecchio gessato o di sistema di immobilizzazione, ferite che abbiano richiesto sutura o applicazione di colla biologica; • conseguenti a ustioni di I° grado di estensione superiore al 18% della superficie corporea o ad ustioni di maggiore gravità; • conseguenti a ingestione/inalazione/ritenzione di corpo estraneo che richieda estrazione strumentale; • che abbiano rilevato condizioni di rischio legate allo stato di gravidanza; • derivanti dall’invio in Pronto Soccorso da parte del Medico di Medicina Generale o di Continuità Assistenziale. SONO ESENTATE DAL PAGAMENTO TICKET LE PRESTAZIONI EFFETTUATE: • ai minori di 14 anni; • alle persone di età superiore a 65 anni indipendentemente dal reddito; • a tutte le categorie di esenti previste per le prestazioni ambulatoriali; • su richiesta degli organi di pubblica sicurezza o polizia giudiziaria N.B.: sono inoltre assoggettati al pagamento tutti i pazienti che autonomamente lasciano il Pronto Soccorso prima della chiusura del verbale. L’applicazione del ticket non è soggetta a discrezionalità degli operatori del Pronto Soccorso, che sono obbligati ad applicarlo in tutti i casi previsti da normativa.
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Bassa centrale
Da Pontevico, viaggio nei Balcani Da venerdì 28 settembre a martedì 2 ottobre viaggio in Dalmazia e parte dell’Albania veneta (ora Montenegro), visitando autentiche “maraviglie” d’Europa: Ragusa (Dubrovnik) e Bocche di Cattaro, Santo Stefano (Sveti Stefan), Corzula (Korcula) e gli splendidi paesaggi contermini. L’iniziativa è dell’Associazione amici Fondazione civiltà bresciana della Bassa e del parco dell’Oglio e rientra fra le attività del sodalizio finalizzate alla conoscenza di territori nei quali la Repubblica Serenissima ebbe dominio. Le prenotazioni col passaparola tra gli associati che sono numerosi e interessati alla cultura che s’è sviluppata anche nel territorio bresciano. (pio)
Ambiente. In bicicletta tra i luoghi dei longobardi con l'orgoglio per il riconoscimento dell’Unesco
Sei percorsi per una “Strada” Alla base il cicloturismo che all’estero già vanta milioni di appassionati, la tecnologia, con gli itinerari scaricabili sugli smartphone, e la collaborazione tra Amministrazioni di Franco Armocida
J La Strada del vino “Colli dei longobardi”, con il supporto dei settori Agricoltura e Turismo della Provincia, il finanziamento di Regione Lombardia e, forse l’aspetto più incisivo, la collaborazione di nove Comuni – Botticino, Brescia, Capriano del Colle, Castenedolo, Flero, Montichiari, Montirone, Poncarale e Rezzato – ha presentato sei percorsi cicloturistici che permetteranno
In bici in pianura
ai visitatori di scoprire le bellezze paesaggistiche, culturali ed enogastronomiche che si incontreranno sui medesimi. “Il riconoscimento dell’Unesco alla nostra città – ha detto il presidente della Strada, Luigi Bandera – ci ha spronato ad un maggiore impegno
per la valorizzazione del territorio, da cui il progetto, destinato ad essere permanente ed espandibile, di studiare sei itinerari in cui campeggiano i richiami ai longobardi”. Sono state acquistate oltre 200 biciclette, dislocate nei punti strategici degli itinerari, dove sarà possibile
noleggiarle – in luglio il primo noleggio è gratuito – per “assaporare” il percorso in ogni suo dettaglio. Per i diversi itinerari e ogni informazione relativa al progetto, rimandiamo al sito www.stradadelvinocollideilongobardi.it. “L’Unesco ha concesso il riconoscimento grazie alla rete creatasi tra i sette Comuni in Italia dove i longobardi hanno lasciato un segno indelebile – ha detto l’assessore alla Cultura del Comune di Brescia Andrea Arcai – e verificare come vi siano strutture per un’ulteriore valorizzazione del territorio non può che essere un segno di come la cultura, con altri settori, sia un traino della società”. “Tre i fili conduttori – ha specificato il vice presidente della Strada Andrea Peri – il cicloturismo, che all’estero vanta milioni di appassionati e che sta prendendo piede anche da noi, la tecnologia, in quanto gli itinerari sono scaricabili sugli smartphone, e la collaborazione tra amministrazioni e consorzi in campo”.
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Bassa orientale
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A Montichiari si festaggia San Rocco Due gli appuntamenti. Al campo sportivo di Bredazzane, dal 15 al 18 agosto con orchestre e tornei vari oltre allo stand gastronomico allestito dai volontari della zona. Secondo, la festa del quart. Quattro Vie (il 16 agosto) curata dall’arch. Vigilio Belletti: dopo il santo rosario spazio alla comicità dialettale con il Café di Piöcc e all’intervento di un rappresentante del Comune. Sarà distribuito anche il nuovo opuscolo con notizie storiche e attuali degli edifici di p.za San Rocco, cuore della festa, oltre ad un ricordo del tram di Montichiari nel 60° dalla chiusura. Al termine, per tutti, torte e pasticcini offerti dalle famiglie del quartiere con la sangrìa di Cecco Trani.
Novagli. La manifestazione si terrà nella serata di domenica 5 agosto: in gara, le quattro contrade
Gli asini al Palio per la 33ª volta Il Palio costituisce il clou delle manifestazioni legate al patrono San Lorenzo, previste dal 3 al 12 agosto, ed è un appuntamento irrinunciabile per molti monteclarensi di Federico Migliorati
J Montichiari dispone di realtà conosciute ben al di fuori dei confini provinciali: accade per Borgosotto, noto per lo spiedo più lungo del mondo, e la stessa cosa vale per Novagli, la più popolosa frazione cittadina che anche quest’anno ospiterà il famoso Palio degli asini. Giunta alla 33ª edizione, la manifestazione si terrà nella serata di domenica 5 agosto: in gara, come sempre, ci saranno le quattro con-
Un'immagine di una passata edizione del Palio
trade di Campagna, Sera, Mattina e Trivellini le quali si daranno del filo da torcere con i relativi asini e fantini. Il Palio, che costituisce il clou delle manifestazioni legate al patrono San Lorenzo, previste dal 3 al 12 agosto, è un appuntamento irrinun-
ciabile per molti monteclarensi e appassionati che ogni anno si danno appuntamento presso il campo sportivo dove si svolge la gara: tra tifo, urla e incitamenti ai rispettivi beniamini, il Palio garantisce sempre spettacolo a non finire e tante emozioni.
Tra i numerosi appuntamenti ricordiamo il concorso canoro “Canta Novagli” (il 6, 7 e 8 agosto), lo spettacolo di magia e intrattenimento “Festa dei bimbi con mago” e il concerto dell’orchestra di Diego Zamboni e Tonya Todisco, per la prima volta insieme (domenica 12 agosto). Durante tutte le serate è attivo anche un ricco stand gastronomico dove degustare specialità e leccornie preparate per l’occasione dai tanti volontari della frazione. “Quest’anno – dichiara il parroco, don Fabio Marini – abbiamo pensato a chi sta peggio di noi e per questo il ricavato della festa sarà devoluto in beneficenza alle parrocchie meno fortunate; il mio grazie più sincero va a tutti gli organizzatori e agli sponsor che da mesi sono al lavoro per rendere possibili i tanti eventi ideati”. Come sempre, anche per l’edizione 2012 la parrocchia ha stampato un opuscolo con tutto il programma di eventi per non perdere nulla del ricco cartellone predisposto.
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Economia
Dall'Ufficio studi Aib segnali di recupero Nel mese di maggio l’attività produttiva delle imprese manifatturiere bresciane ha sperimentato un modesto incremento, dopo il brusco calo registrato in aprile. Tale dinamica è fortemente influenzata dal maggiore numero di giorni lavorativi rispetto al mese precedente. Nel dettaglio, la produzione è aumentata per 35 operatori su 100, con un saldo positivo del 13% tra imprese che hanno dichiarato variazioni in aumento e in diminuzione. I consumi energetici hanno subito un incremento per 37 imprese su cento, con un saldo positivo del 28%. I dati sono contenuti nell’indagine congiunturale mensile che l’Associazione industriale bresciana realizza con il suo Centro studi.
Scuola. Grande incertezza e preoccupazione all'indomani dell'approvazione delle nuove strategie
La spending review e la scuola a cura di Voce Media
J Già nei giorni scorsi, in occasione della discussione del Decreto, circolavano notizie su interventi riguardanti la scuola, la quale ha già abbondantemente contribuito al risanamento dei conti pubblici, partendo dal Decreto legge 112, poi, convertito nella Legge 133/2008. Dopo questa prima “mannaia”, pianificata su tre anni scolastici, si sono succeduti una serie di altri interventi economici: il Decreto sviluppo (Legge 106/2011), la manovra correttiva (Legge 111/2011) e il Decreto legge 138. In ciascuno dei sopraccitati interventi si è faticosamente riusciti a far introdurre correttivi che, se non rispettati, disattendono impegni importanti la cui realizzazione compete all’attuale Governo quali il piano triennale di assunzioni su tutti i posti vacanti o il ripristino degli scatti di anzianità… Infine, la riforma delle pensioni del ministro Fornero ha ulteriormente elevato l’età della pensione di
Il segretario generale Cisl scuola di Brescia, Luisa Treccani
vecchiaia a 66 anni, senza entrare nel merito della penalizzante situazione di maturazione dei requisiti per il personale della scuola. Tra gli aspetti critici della spending review ci sono l'utilizzo di docenti in esubero, il personale dichiarato permanentemente inidoneo, la “deroga” alla riforma Fornero. La prima sottolineatura critica va ri-
volta al metodo: sono state affrontate, e malamente risolte, in maniera unilaterale alcune questioni solitamente oggetto di contrattazione. Le materie di utilizzo e mobilità del personale della scuola sono regolamentate dalla contrattazione nazionale e regionale, proprio per consentire un funzionale, attento e rispettoso impiego del per-
sonale. È, inoltre, da denunciare la soluzione fornita al problema del personale inidoneo, già fortemente penalizzato da una situazione personale e professionale precaria. La possibilità di taglio dei collaboratori scolastici è rientrata, grazie all’azione della nostra organizzazione sindacale. Per quale motivo, il personale in esubero a causa dei tagli della pianta organica dettati dal Governo è costretto ad adattarsi a situazioni decise unilateralmente dai tagli lineari e non si prevede anche per la scuola una deroga all’uscita pensionistica che tanti posti potrebbe liberare? Sono indubbiamente necessari interventi finalizzati a contrastare gli sprechi e utilizzare in modo efficiente le risorse, umane e materiali, ma, proprio per questo, i tagli lineari e indiscriminati non sono lo strumento migliore. A fronte di tanti dubbi e punti oscuri, rivendichiamo come Cisl e Cisl Scuola, in ossequio anche all’Intesa sul pubblico impiego del 3 maggio 2012, i legittimi e opportuni tempi e luoghi di concertazione e contrattazione su tali materie, da affrontarsi in maniera trasparente.
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Agricoltura
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Bettoni: nuovi strumenti per Bmti Francesco Bettoni, presidente di Borsa merci telematica italiana, ha dichiarato: “in questo momento di grande difďŹ coltĂ in cui il comparto agroalimentare è chiamato ad affrontare sďŹ de rilevanti, Bmti vuole dare il proprio sostegno alle imprese offrendo nuovi servizi che permettono di ottenere ulteriori ďŹ nanziamenti a sostegno della propria operativitĂ . Bmti conferma cosĂŹ ancora una volta la sua attenzione nei confronti delle esigenze degli operatori di mercato, che utilizzano sempre di piĂš questo nuovo strumento di commercializzazione. Lo dimostrano anche i risultati di mercato raggiunti: 66.332 contratti conclusi, 6.509.299 tonnellate scambiate e 1.870.099.146 euro transatiâ€?.
Siglato accordo. Soddisfazione ai vertici di Ubi Banco di Brescia e Borsa merci telematica italiana (Bmti)
Bmti-Ubi, l’accordo è cosa fatta I Soggetti abilitati all’intermediazione (Sai) avranno la possibilità di accedere, previa valutazione del merito creditizio, a facilitazioni creditizie su diverse tipologie di operazioni a cura di Voce Media
J Borsa merci telematica italiana (Bmti) è una societĂ consortile per azioni, istituita dal D.M. 174/06 del Ministero delle politiche agricole. Ăˆ il mercato telematico dei prodotti agricoli, agroalimentari e ittici realizzato con l’obiettivo di assicurare efďŹ cienza e razionalitĂ ai mercati, determinando in tempi rapidi e in modo trasparente i quantitativi scambiati e i prezzi realizzati. Bmti fornisce agli operatori di mercato una piattaforma telematica
regolamentata che consente lo scambio quotidiano e continuo delle merci e delle derrate agricole da postazioni remote, mediante un meccanismo ad asta continua che rispecchia le reali dinamiche del mercato. Attraverso la sottoscrizione dell’Accordo quadro tra il Banco di Brescia e Bmti, gli opera-
&(5&+,$ 02 $ &21 '(3 *(17, 2 1(//( 3 6,72 5 29 ', %(5*$0 2 ( 0,/$ 12
ĂŠ ,03257$17( 35(1'(5( 127$ YRUUHL VWDUH IUD L YRVWUL LQGLUL]]L QHFHVVDUH SHUFKq GRPDQL SRWUHL VHUYLUYL 3URGXFLDPR H FRPPHUFLDOL]]LDPR SURGRWWL FKLPLFL GHWHUJHQWL VDQLWL]]DQWL GLVLQIHVWDQWL GLVLQFURVWDQWL H VSHFLDOL]]DWL $=,(1'( $/,0(17$5, FDVHLILFL ODWWHULH VDOXPLILFL H FDQWLQH YLQLFROH
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tori professionali accreditati del settore agricolo, agroalimentare ed ittico – nonchÊ i Soggetti abilitati all’intermediazione (Sai) – avranno la possibilità di accedere, previa valutazione del merito creditizio, a facilitazioni creditizie quali l’anticipazione a fronte di acquisto / vendita prodotti ma
anche a prodotti di copertura rischi di cambio, che permettono di proteggere i ussi commerciali e ďŹ nanziari in divisa estera contro la volatilitĂ dei tassi di cambio, migliorando la pianiďŹ cazione economico-ďŹ nanziaria dei costi e dei ricavi. Roberto Tonizzo – Direttore generale e commerciale del Banco di Brescia – ha dichiarato: “nonostante la frenata delle attivitĂ produttive e il perdurare di un clima di pesante incertezza, il Banco di Brescia ha sempre sostenuto gli impieghi alle piccole e medie imprese indirizzando la domanda di credito su forme tecniche e su plafond particolarmente vantaggiosi, in concerto con enti, associazioni di categoria e conďŹ di. L’accordo con Bmti faciliterĂ tempi e modalitĂ di accesso al credito dei nostri Clienti, nel comune intento di individuare soluzioni che facilitino la conclusione di contratti telematici ďŹ nanziabili e, soprattutto, con l’obiettivo di favorire la competitivitĂ commerciale delle aziende, promuovendo le condizioni economiche per lo sviluppo imprenditoriale e la crescita produttiva del Territorioâ€?.
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Salute. Edda Simoncini, responsabile del Day hospital e dell'ambulatorio di oncologia dell'ospedale di Montichiari
Migliorano la sopravvivenza alla malattia e la qualità della vita L'oncologia fa paura perchÊ fa paura la diagnosi di tumore ma grazie alla diagnosi precoce e alle terapie post-intervento oggi la mortalità è ridotta di Mario Leombruno
J Se da sempre una delle piĂš forti paure dell'uomo è la morte, e il morire, l'attacco alla salute che piĂš si teme, e purtroppo crescente, è quello genericamente deďŹ nito del tumore, per l'esito troppo spesso infausto. Per capire come stanno effettivamente le cose, a che punto è la ricerca, e quali possono essere le prospettive, abbiamo raggiunto Edda Lucia Simoncini, responsabile del Day hospital e dell'ambulatorio di oncologia dell'ospedale di Montichiari. Quando si scopre di avere un tumore si pensa subito a una condanna a morte. Ăˆ proprio cosĂŹ? "I tumori, le patologie neoplastiche, hanno un'incidenza alta nella popolazione e la scelta di attrezzare un Day hospital a Montichiari è stata dettata proprio dal desiderio di andare incon-
tro a un bisogno, quello di avere una struttura di eccellenza nel territorio senza dover raggiungere la città . Ma è giusto precisare che la struttura è strettamente collegata con il Civile di Brescia, dispone delle medesime attrezzature, e il personale che vi opera lavora nella stessa realtà dell'ospedale cittadino. Dunque mi sento di poter dire che è errata la percezione di ave-
re meno di Brescia. Per il resto, certo, l'oncologia fa paura perchÊ fa paura la diagnosi di tumore ma è proprio grazie alla diagnosi precoce e alle terapie post-intervento che oggi la mortalità è ridotta, soprattutto se consideriamo mammella, prostata e colon. Diagnosticati precocemente, e trattati adeguatamente, registriamo la guarigione da questi tumori in percentuale
prossima al 98. Inoltre, oggi abbiamo pazienti che riusciamo a trattare pur con malattia giĂ avanzata. Certo, il soggetto dovrĂ convivere con la malattia, pur se senza sintomi... è comunque una situazione vitale". La diagnosi preventiva è però possibile solo su tumori prevedibili... "Ăˆ importante non aspettare i sintomi. Vi sono tumori oggi giĂ ben conosciuti e per i quali la stessa Asl invita la popolazione a periodiche veriďŹ che. Per tumori tipo rene, polmone, stomaco, bisogna invece prestare attenzione al proprio corpo. In caso di dubbi, è opportuno rivolgersi al medico di famiglia, capace di valutare se il sintomo avvertito può essere associato a un rischio tumorale. E forse non tutti sanno che in caso di sospetto di melanoma i tempi di attesa per una visita sono decisamente abbattuti: massimo 72 ore". Parliamo ora delle terapie. "Abbiamo la ben nota chemioterapia, oggi con farmaci di supporto che la fanno tollerare meglio rispetto al passato, e poi ci sono i farmaci biologici che hanno modalitĂ di azione ed effetti collaterali diversi dalla chemio. Ci sono, inoltre, terapie preventive e di accompagnamento che abbattono gli effetti collaterali. Non abbiamo la soluzione deďŹ nitiva ma ogni anno abbiamo nuovi farmaci che migliorano e prolungano la sopravvivenza".
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Montichiari. Aido e scuola d'archi in concerto
Cultura
L’Aido di Montichiari e la Scuola d’archi Pellegrino da Montechiaro hanno organizzato, per il 12° anno, la rassegna musicale “Note sotto le stelle” a ingresso libero. Si parte sabato 4 agosto alle 21.30 nella Pieve di San Pancrazio con la flautista Fiorella Camilleri e il chitarrista Luca Lucini. Il secondo appuntamento avrà luogo nel cortile del Past (Palazzo dell’archeologia e della storia del territorio, salita al Castello) sabato 8 settembre alle 21.30 con il duo chitarristico Chiara e Stefano Festa. Sarà il Gardaforum della Bcc del Garda, invece, a ospitare l’ultimo appuntamento, sabato 6 ottobre sempre alle 21.30 con l’Ensemble Horus Percussion. Info: 030962148 o 0309962377. (f.m.)
Montichiari. Tra feste e spettacoli, l’intrattenimento non va in vacanza
Un agosto in allegria di Elisa Bassini
J A Montichiari l’intrattenimento non va in vacanza. Per tutto il mese di agosto, infatti, proseguiranno le feste estive promosse dall’Assessorato alla cultura, Pro loco e Polo museale. Dal 3 al 12 agosto, presso la frazione di Novagli, si terrà la tradizionale sagra con il Palio degli asini, in programma domenica 5 agosto. Sabato 4 agosto dalle ore 16 alle 18 presso il Castello Bonoris, i bambini dai 5 ai 13 anni potranno partecipare a un laboratorio e creare una pecorella fatta di lana (per iscrizioni telefonare al numero: 0309650455). Per i più grandi e appassionati di ballo, si terranno invece numerose serate danzanti, sulle note del liscio, dalle ore 20.30 dei lunedì 6, 20, 27 agosto, mentre i balli caraibici animeranno le serate di mercoledì 8, 15, 22 e 29 agosto dalle ore 21 presso il Parco City. Nella programmazione dell’estate monteclarense non mancano i consueti spettacoli teatrali nel
Uno scorcio del parco del Castello Bonoris
Parco del Castello Bonoris: l’11 agosto la compagnia di teatro dialettale “Il Risveglio”di Vobarno porterà in scena “Che pastis per ’na pastilia!”, mentre il 25 agosto la “Malcostume” di Brescia si esibirà nel “Don Giovanni”. Agli appassionati di opera lirica è dedicato l’appuntamento di sabato 18 agosto in località Trivellini (ore 21) con una selezione di operette a cura dell’associazione culturale Dissonanze Ar-
moniche. Per tutto il mese si alterneranno le tipiche sagre estive: quella di San Rocco (dal 15 al 18 agosto presso il Centro sportivo Bredazzane), la Festa alpina (dal 24 al 26 agosto nel quartiere Allende) e la Sagra dei Chiarini nell’omonima frazione (dal 30 agosto al 2 settembre). Tutte le manifestazioni sono a ingresso gratuito e i fondi raccolti verranno devoluti a favore delle popolazioni terremotate dell’Emilia.
Festival di Ghedi Se c’è un’aspirante stella della musica che tiene una canzone nel cassetto, questi sono gli ultimi giorni utili per farla conoscere partecipando con un brano inedito al Festival di Ghedi, la rassegna musicale promossa da Music Association che premia i giovani talenti emergenti della musica. A sabato 25 agosto è fissato il termine ultimo per presentare le proprie candidature, da singoli o gruppi. Per uno dei finalisti, il premio consiste in un anno di contratto come autore Warner Chappell. Il vincitore del Festival vedrà prodotto il suo singolo e parteciperà a un prossimo tour estivo. Oltre alle canzoni inedite, si misureranno anche le band o i singoli con brani cover. L’edizione 2011 ha visto sul podio Alice Nichele, Holly e Pietro Gabriele, mentre il premio Warner Chappell è andato a Chiara Iovine. Il Festival di Ghedi, nel suo 12° anno di età, può vantare ospiti di spicco della musica italiana come Antonella Ruggero, Francesco Baccini, Paola Turci, Enrico Ruggeri, Eugenio Finardi e si è fatto promotore di importanti manifestazione come Donne incANTo. Tutte le informazioni e la scheda di iscrizione sono consultabili sul sito www.festivaldighedi.it (el.b.)
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Rugby: Calvisano iscrizione ok. Bassa in serie B
Sport
Il Consiglio federale ha esaminato le richieste di iscrizioni ai campionati 2012/2013. Per quanto riguarda l’Eccellenza, si allarga a 12 squadre con il reintegro del Viadana e il ripescaggio delle Fiamme Oro. Il Calvisano parte da Campione d’Italia in carica e dovrà vedersela con Prato, Mogliano, Rovigo, Padova, Lazio, R. Emilia, L’Aquila, Crociati Parma, San Donà oltre alle citate Viadane e Fiamme Oro. Confermato il girone all’italiana con gare di andata e ritorno: le prime 4 ai play off mentre la finale si disputerà in gara unica in casa della squadra meglio classificata al termine della stagione regolare. Retrocede in serie A l’ultima del girone. Promozione con ripescaggio, invece, per la Bassa Bresciana che dalla C sale nel gruppo 1 di serie B.
Ciclismo. Dal 26 al 29 settembre a Montichiari si assegneranno i tricolori categorie Juniores e Open
A settembre gli Assoluti Italiani Confermati i vertici dell’impianto: Piero Bregoli responsabile del centro e Fabio Perego direttore tecnicoorganizzativo di Lorenzo Romano
J Al Velodromo Fassa Bortolo di Montichiari l’attività ciclistica prosegue 12 mesi l’anno. Se da una parte l’impianto bresciano vede nel corso dell’inverno vede al suo interno numerose manifestazioni riservati ai giovani e rappresenta un punto di riferimento per l’attività amatoriale, dall’altra, anche nel corso dell’estate, l’attività si svolge a 360 gradi. La prossima sarà una stagione particolarmente intensa che, oltre alla norma-
le attività giovanile e amatoriale, proporrà i campionati italiani assoluti (juniores e open, uomini e donne) che si disputeranno dal 26 al 29 settembre e che proseguirà
con un appuntamento di respiro internazionale, organizzato in collaborazione con la SMO. Nei giorni scorsi, infatti, Fabio Perego è volato in Portogallo, ad Anadia, dove
si sono corsi i campionati europei per definire con l’UEC (l’Unione Europea del Ciclismo) i dettagli per l’organizzazione del campionato d’Europa derny, la spettacolare specialità dietro moto leggere che già lo scorso anno aveva fatto registrare il tutto esaurito nell’impianto bresciano. Confermati dall’amministrazione comunale i vertici del Velodromo Fassa Bortolo con Piero Bregoli responsabile del centro e Fabio Perego alla direzione tecnico-organizzativa. “Sono contento di lavorare per questo centro – spiega Bregoli – che ad oggi conta circa 300 iscritti, un gruppo giovane e altamente specializzato che riuscirà a mettere i ragazzi nelle condizioni ideali per esprimersi al meglio.” Infine la pista monteclarense ha visto sfrecciare i migliori atleti australiani, inglesi e argentini che hanno invaso la struttura dal 16 al 26 Luglio in preparazione alle Olimpiadi di Londra. Dal 9 al 21 agosto, poi, sarà il turno della Nuova Zelanda in preparazione alle Paralimpiadi.
Calcio femminile. Regina del campionato con due giornate d’anticipo e terza classificata nelle finali regionali
Pavone travolgente. Si conferma squadra rivelazione J Con diciannove vittorie, due pareggi e una sola sconfitta il Pavone ha sancito l’ennesimo record di imbattibilità stagionale, aggiudicandosi con un totale di 118 gol fatti e 54 subiti anche l’appellativo di miglior attacco del campionato di Elite femminile. Questi i numeri della società bassaiola che ha primeggiato in lungo e largo tutta la stagione con una giornata d’anticipo. Anche la chiusura è stata trionfale: un netto 7-0 sul campo del Guidizzolo nell’ultima giornata. Entrando in campo con la convinzione di sempre, sono bastati solo pochi minuti per impadronirsi del terreno di gioco, imponendo la loro supremazia, segnando uno dopo l’altro i sette gol che le accompagneranno al triplice fischio finale. Triplice fischio che fa partire la festa della ragazze di Masiello che si
godono la meritata vittoria. Ma attenzione non è finita qui; il capitano della formazione bassaiola, Glenda Ginelli, afferma: “Siamo state bravissime ma adesso viene il bello”. Infatti per le ragazze del Pavone Mella inizia la fase più importante, in cui è necessario raccogliere tutte le forze e far correre il cuore davanti alle gambe. Vinte anche le sfide della semifinale del campionato provinciale a 7 la vincitrice tra Gso Nave e Calcio Femminile Castenedolo, le ragazze della Pavonese si sono battute per la conquista del titolo regionale, guadagnandosi il terzo posto nonostante la squadra sia stata dimezzata da alcuni inattesi infortuni. Nonostante ciò, le ragazze del presidente Vivaldini, per l’ennesima volta hanno dimostrato tutto il loro valore, lottando fino alla fine. (m.r.)
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La Voce della Bassa bresciana luglio-agosto 2012
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ORARI delle SANTE MESSE (Prefestive e Festive) ACQUALUNGA S. Maria Maddalena: Festivo 10 ALFIANELLO Ss. Ippolito e Cassiano: Prefestivo 19; Festivo 8 – 10.30 – 18 AZZANO MELLA Ss. Pietro e Paolo: Prefestivo: 18.30; Festivo 7.30 – 10 – 18.30 BAGNOLO MELLA Visitazione Maria Vergine: 18.30; Festivo: 7.30 – 9 – 10.30 – 18.30 BARBARIGA S. Vito, Modesto e Crescenzia: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7 – 10.30 – 18.30 BARGNANO S. Pancrazio: Festivo 10 BASSANO BRESCIANO S. Michele Arcangelo: Prefestivo 18; Festivo: 7 – 10 – 18 BORGO PONCARALE Purificazione di Maria Vergine: Festivo: 8 – 10 BORGO SAN GIACOMO S. Giacomo maggiore: Prefestivo 18.30; Festivo 7.30 – 10.30 – 18.30 BORGOSATOLLO S. Maria Annunciata: Prefestivo: 19; Festivo: 7 – 8.30 – 9.45 – 11 – 18.30 BRANDICO S. Maria Maddalena: Prefestivo: 18.30; Festivo: 8 – 10.30 – 18.30 CADIGNANO Ss. Nazaro e Celso: Prefestivo 20; Prefestivo 10.30 - 18 CALVISANO S. Silvestro: Prefestivo: 18.30; Festivo: 8 – 10 – 11 – 18.30 CAPRIANO DEL COLLE S. Michele Arcangelo: Festivo 10.30 – 18.30 CARPENEDOLO S. Giovanni Battista: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7.15 – 8.30 – 9.45 – 11 – 16 – 18.30 CASTELCOVATI S. Antonio Abate: Prefestivo 18.30; Festivo 8 – 9.30 – 11 – 18.30 CASTENEDOLO S. Bartolomeo Apostolo: Prefestivo 19; Festivo 7 – 9 – 10 – 11 – 18 CASTREZZATO Ss. Pietro e Paolo: Prefestivo 18.30; Festivo: 8 – 9.30 – 11 – 18.30 CIGOLE S.Martino: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7.30 – 10.30 – 18.30 CIZZAGO S. Cuore di Gesù e S. Giorgio: Prefestivo 18.30; Festivo 10 – 18.30 COMELLA S. Maria Annunciata: Festivo 9.30 – 16 COMEZZANO Ss. Faustino e Giovita: Prefestivo 18.30; Festivo 10 – 18.30 CORTICELLE PIEVE S. Giacomo: Prefestivo 18; Festivo 8 – 10 CREMEZZANO S. Giorgio: Prefestivo 20; Festivo 8.30 – 11 – 18.30 DELLO Giorgio: Prefestivo 19; Festivo 8 – 10.30 – 19 FARFENGO S. Martino: Prefestivo 18; Festivo 10 FENILI BELASI Ss. Trinità: Prefestivo 19; Festivo 8 – 11 – 19 FLERO Conversione di S.Paolo: Prefestivo: 18; Festivo: 7.30 – 8.45 – 10 – 11.15 – 18 FRONTIGNANO Ss. Nazaro e Celso: Prefestivo 18.30; Festivo 11 GAMBARA Ss. Pietro e Paolo: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7.30 – 9.30 – 11 – 18.30 GHEDI S. Maria Assunta: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7.30 – 9 – 10.30 – 18.30 GOTTOLENGO Ss. Pietro e Paolo: Prefestivo 20.30; Festivo 8 – 9.30 – 19 ISORELLA S. Maria Annuciata: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7.30 – 10 – 18.30 LENO Ss. Pietro e Paolo: Prefestivo 19; Festivo: 7.30 – 9 – 10 – 11 – 18.30 LOGRATO Ognissanti: Prefestivo 18.30; Festivo 7.30 – 10.30 – 18.30
La Voce della Bassa bresciana ANNO III NUMERO 07- 08 - luglio-agosto 2012 Edizioni Opera Diocesana San Francesco di Sales Registrazione del Tribunale n. 20/2010 del 24-05-2010 Direttore responsabile: Adriano Bianchi Sede e redazione: Via Callegari, 6 Brescia tel.: 03044250 - fax: 0303757897 e-mail: bassabrescianavocemedia.it Pubblicità: Voce Media Pubblicità - Via Callegari, 6 Brescia Tel.: 0302808966 - fax: 0302809371 - e-mail: marketingvocemedia.it Stampa: CENTRO STAMPA QUOTIDIANI Spa - Via dell'Industria, 52 25030 Erbusco (Bs) - Tel. 0307725511 - Fax 0307725566 Progetto grafico e impaginazione: Ernesto Olivetti
LUDRIANO S. Filastio: Prefestivo 20; Festivo 8 – 11 – 18.30 MACLODIO S. Zenone: Festivo: 8 – 10.30 – 18.30 MAIRANO S. Andrea apostolo: Prefestivo: 19; Festivo: 8.30 – 11 – 19 MANERBIO S. Lorenzo: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7 – 8.30 – 10.30 – 19.30 MEZZANE DI CALVISANO S. Maria Nascente: Festivo: 9.30 – 19 MILZANELLO S. Michele Arcangelo: Prefestivo: 18; Festivo 10 MILZANO S. Biagio: Prefestivo: 18; Festivo: 8 – 10 – 18 MONTICHIARI S. Maria Assunta: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7 – 8.30 – 10 – 11 – 18.30 MONTIRONE S. Lorenzo: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7.30 – 9.30 – 11 – 18.30 MOTELLA Prefestivo: 20; Festivo:11.15 NOVAGLI S. Lorenzo: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7.30 – 11 – 18.30 OFFLAGA S. Imerio: Prefestivo: 18; Festivo: 8 – 11 ORZINUOVI S.Maria Assunta: Prefestivo: 18; Festivo: 7 - 8.30 - 9.45 - 11 - 17 - 18 ORZIVECCHI Ss. Pietro e Paolo: Prefestivo 18; Festivo: 7.30 – 10.30 – 18 PADERNELLO S. Maria di Valverde: Festivo 18 PAVONE MELLA S. Benedetto Abate: Prefestivo: 18.30; Festivo: 8 – 10 – 18.30 POMPIANO S. Andrea Apostolo: Prefestivo 18.30; Festivo: 8 – 9.30 – 11 – 18.30 PONCARALE Ss. Gervasio e Protasio: Prefestivo: 18; Festivo 8 – 10.30 – 18 PONTEVICO Ss. Tommaso ed Andrea Apostoli: Prefestivo 18; Festivo: 7.30 – 10.30 – 18 PORZANO S. Martino: Prefestivo: 18.30; Festivo 8 – 10.30 – 18.30 PRALBOINO S. Andrea Apostolo: Prefestivo: 18.30; Festivo 8 – 10.30 – 18.30 QUINZANO D’OGLIO Ss. Faustino e Giovita: Prefestivo 18.30; Festivo: 7.30 – 9.30 – 11 – 18.30 REMEDELLO SOPRA S. Lorenzo: Prefestivo 18.30; Festivo: 8 – 10.30 – 18.30 ROCCAFRANCA Ss. Gervasio e Protasio: Prefestivo: 18.30; Festivo: 8 - 10 - 18.30 RUDIANO Natività di Maria Vergine: Prefestivo 18; Festivo 7 – 8 – 9.30 – 11 – 18.30 SAN GERVASIO BRESCIANO Ss. Gervasio e Protasio: Prefestivo: 18.30, Festivo: 7.30 – 10.30 – 18.30 SAN PAOLO S. Paolo Apostolo: Prefestivo: 19; Festivo: 7.30 – 10.30 – 19 SCARPIZZOLO S. Zenone: Prefestivo: 19.30; Festivo 8 – 10.30 SENIGA S. Vitale: Prefestivo: 18; Festivo 8 – 10.45 – 18 TRENZANO S. Maria Assunta: Prefestivo 18.30; Festivo 7.30 – 9 – 10.30 – 18.30 URAGO D’OGLIO S. Lorenzo: Prefestivo 18; Festivo 7.30 – 9.30 – 11 –18 VEROLANUOVA S. Lorenzo: Prefestivo 18.30; Festivo: 7.30 – 9.30 – 11 – 18.30 VEROLAVECCHIA Ss. Pietro e Paolo Apostoli: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7.30 – 9.30 – 11 – 18.30 VIGHIZZOLO S. Giovanni Evangelista: Prefestivo: 19.30; Festivo 8 – 10 – 19 VILLACHIARA S. Chiara: Prefestivo: 18; Festivo 11 18 VISANO Ss. Pietro e Paolo: Prefestivo: 19; Festivo: 7.30 – 10 – 19
COMUNI ACQUAFREDDA www.comune.acquafredda.bs.it AZZANO MELLA www.comune.azzanomella. bs.it BARBARIGA www.comune.barbariga.bs.it BASSANO BRESCIANO www.comune.bassanobresciano.bs.it BORGO SAN GIACOMO www.comune.borgosangiacomo.bs.it BORGOSATOLLO www.comune.borgosatollo. bs.it BRANDICO www.comune.brandico.bs.it CALVISANO www.comune.calvisano.bs.it CARPENEDOLO www.comune.carpenedolo.bs.it CASTELCOVATI www.comune.castelcovati.bs.it CASTENEDOLO www.comune.castenedolo.bs.it CASTREZZATO www.comunecastrezzato.it COMEZZANO-CIZZAGO www.comune.comezzanocizzago.bs.it FIESSE www.comune.fiesse.bs.it GAMBARA www.comune.gambara.bs.it GHEDI www.comune.ghedi.brescia.it GOTTOLENGO www.gottolengo.com ISORELLA www.comune.isorella.bs.it LENO www.comune.leno.bs.it LOGRATO www.comune.lograto.bs.it LONGHENA www.comune.longhena.bs.it MACLODIO www.comune.maclodio.bs.it MAIRANO www.comunedimairano.it MANERBIO www.comune.manerbio.bs.it MILZANO www.comune.milzano.bs.it MONTICHIARI www.comune.montichiari.bs.it MONTIRONE www.comune.montirone.bs.it OFFLAGA www.comune.offlaga.bs.it ORZINUOVI www.comune.orzinuovi.bs.it ORZIVECCHI www.comune.orzivecchi.bs.it PAVONE MELLA www.comune.pavone-del-mella.bs.it POMPIANO www.comune.pompiano.brescia.it PONTEVICO www.pontevico.it PRALBOINO www.comune.pralboino.bs.it QUINZANO D’OGLIO www.quinzano.it REMEDELLO www.comune.remedello.bs.it ROCCAFRANCA www.comune.roccafranca.bs.it RUDIANO www.comune.rudiano.bs.it SAN GERVASIO BRESCIANO www.comune.sangervasiobresciano.bs.it SAN PAOLO www.comune.sanpaolo.bs.it SENIGA www.comune.seniga.bs.it TRENZANO www.comune.trenzano.bs.it URAGO D’OGLIO www.comune.uragodoglio. bs.it VEROLANUOVA www.comune.verolanuova.bs.it VEROLAVECCHIA www.comune.verolavecchia. bs.it VILLACHIARA www.comune.villachiara.bs.it VISANO www.comune.visano.bs.it
DISTRETTI SANITARI
EMERGENZA
OSPEDALE DI MANERBIO Via G.Marconi, 7, telefono 030/99291 OSPEDALE DI LENO Piazza Donatori di sangue, 1, Telefono 030/90371 OSPEDALE DI MONTICHIARI Via Ciotti, 154, Telefono 030/99631 OSPEDALE DI ORZINUOVI Via Crispi,2, Telefono 030/99441
118 112 113 115 117 1515
(Emergenza sanitaria) (Carabinieri) (Polizia) (Vigili del Fuoco) (Guardia di Finanza) (Corpo Forestale)