La Voce della Franciacorta 2011 04

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La Voce della Franciacorta n.

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MENSILE D'INFORMAZIONE

ANNO III - APRILE 2011

Elezioni amministrative. Gli abitanti di Corte Franca, Ospitaletto e Pontoglio scelgono il Sindaco

Tre Comuni vanno al voto per scegliere il primo cittadino Il 15 aprile è il termine ultimo per presentare le liste. Fino all’ultimo tutto può cambiare

Editoriale

da di speranza per il Paese. Sarebbe bello che i cattolici di un Comune ponessero l’accento, in ogni schieramento presente in campagna elettorale, su quei segni e quei progetti di speranza che intendono attuare nella loro probabile futura amministrazione. Per questo servono laici che riprendano forza per una presenza di fermento e pastori, a cui varrà la pena non chiedere opinioni politiche, capaci di illuminare il percorso di chi cerca il bene possibile della comunità e manifesta buone competenze per affrontare le sfide future. A questo si aggiunga un passaggio culturale cruciale: desacra-

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La tornata elettorale del 15 e del 16 maggio interessa tre paesi della Franciacorta. Mancano le certezze.

Tempo di elezioni di Adriano Bianchi

Ci siamo di nuovo. È tempo di elezioni. In questo caso amministrative, per 29 comuni bresciani tra cui tre della Franciacorta. Potrebbe sembrare una cosa che riguarda poche migliaia di cittadini, ma non è mai vero in Italia dove ogni tornata elettorale ha il sapore di un giudizio universale sulla politica nazionale del governo di tur-

no. Naturale, forse, ma se l’attenzione fosse eccessiva perderemmo ciò che più conta quando si tratta di eleggere sindaci e consigli comunali, ovvero la vita e il futuro delle comunità in cui viviamo. Mi permetto di fare una sottolineatura: come i cattolici possono giocare il loro ruolo? A parte coloro che sono scesi in campo, mi pare sia, anzitutto, urgente per loro riprendere consapevolezza delle grandi opportunità l’esperienza sociale dei cattolici e l’insegnamento della Chiesa ci comunicano anche a proposito della politica. Nella recente Settimana sociale di Reggio Calabria si è parlato di un’agen-

lizzare e deideologizzare la coppia destra/sinistra. Qualcuno l’ha già capito. Crescono anche nel nostro territorio proposte politiche che mirano a rappresentare attraverso liste civiche le esigenze più concrete del territorio. In questo processo la Lega gioca necessariamente un ruolo oggi preminente. Ma se è vero che oggi non è più in ragione di un’ideologia che si produce un programma, sarà bene che un programma (se adeguato) possa produrre un’unità politica capace di costruire buone mediazioni che ci salvino, anche nei Comuni, dagli eccessi e dalle posizioni radicali.


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Primo piano

1310 i Comuni al voto Sono 1310 i comuni italiani che andranno al voto nelle elezioni amministrative del 2011, e tra questi, 11 le città che vantano una popolazione superiore a 100.00 abitanti: Milano, Napoli, Torino, Bologna, Trieste, Ravenna, Cagliari, Rimini, Salerno, Latina e Novara. Arezzo, Barletta e Catanzaro, appena sotto i 100.000. Sono 7, invece, i comuni con meno di 100 abitanti. Nei comuni con meno di 15mila abitanti in cui si voterà con il sistema maggioritario a turno unico. Mentre nei 140 comuni con più di 15mila abitanti si voterà con il sistema maggioritario a doppio turno. Nei comuni con popolazione superiore a un milione di abitanti, i consiglieri comunali da 60 passeranno a 48.

Elezioni amministrative. Corte Franca, Ospitaletto e Pontoglio. Questi i tre paesi chiamati a votare il Sindaco

Tre Comuni si preparano al voto: il territorio alla conta dei numeri Il 15 e il 16 maggio si vota per l’elezione diretta del Sindaco. Per il momento non si conoscono ancora i nomi ufficiali (il termine per la presentazione delle liste è fissato al 15 aprile) di Luciano Zanardini

Tre Comuni al voto. È questo lo scenario che attende la Franciacorta i prossimi 15 e 16 maggio. Ospitaletto, Pontoglio e Cortefranca si preparano alle amministrative con ancora molti dubbi da chiarire. Sicuramente si parte da tre amministrazioni di differente collocazione politica: guida targata centrodestra a Ospitaletto e Pontoglio, primo cittadino del centrosinistra a Corte Franca. In molti Comuni si opterà per le liste più o meno civiche, anche se, come è successo in

Il Comune di Ospitaletto

passato, la collocazione politica è facilmente individuabile. L’attuale sindaco di Corte Franca, Giuseppe Fogazzi, nel 2006 interruppe, non senza sorprese, l’egemonia durata due mandati della Lega. Sul fronte delle candidature bisogna aspettare ancora il 15 aprile per l’ufficialità. Sale l’attesa anche per alcune neonate forze politiche come Futuro e libertà che cercano visibilità e la cui collocazione sarà

interessante e, forse, anche decisiva per il risultato finale della consultazione elettorale. Gli assetti del 2006 possono essere tranquillamente capovolti. Fra le ipotesi in campo si potrebbe anche verificare una corsa solitaria della Lega un po’ per misurare la propria forza alla luce dell’esperienza di governo un po’ per una necessità di visibilità. Emblematico da questo punto di vista il “caso” di

Ospitaletto dove l’attuale sindaco Giorgio Prandelli (Lega) dovrebbe lasciare il posto a un candidato del Pdl, ma il tutto non è ancora definito. Giusto ricordare che Prandelli dopo due mandati come sindaco non può scendere direttamente in campo. La decisione finale della Lega potrebbe, quindi, agevolare il centrosinistra che sembra orientato alla candidatura unica di Giambattista Sarnico: in questi cinque anni è stata la voce dell’opposizione in consiglio comunale. Più in generale regna una certa confusione, basti pensare che a Pontoglio (7mila abitanti) i candidati potrebbero essere addirittura cinque. Non risulta difficile pensare che ci possano essere così tante varietà di espressioni, risulta però difficile comprendere dall’esterno come mai non si riescano a unire sotto lo stesso cartello elettorale delle legittime diverse sfumature. Nell’ambito amministrativo si registrano anche alcuni distinguo rispetto agli orientamenti della politica nazionale, se è vero che a Pontoglio potrebbe verificarsi la coalizione Pdl-Udc con l’estromissione della Lega.

Corte Franca. Dopo due mandati di stampo leghista, nelle precedenti elezioni si impose la civica “multicolore”

Fogazzi è pronto a ricandidarsi: i giochi sono ancora aperti Il 15 e 16 maggio 2011 i cittadini di Corte Franca si recheranno alle urne per eleggere il nuovo sindaco. Corte Franca fa infatti parte dei 237 comuni della Regione Lombardia interessati dalle prossime comunali. Con 7.164 abitanti (secondo la rilevazione del 1° gennaio 2010 dell’Istat) il Comune, che ha una superficie di 13,9 chilometri quadrati per una densità abitativa di 450,86 abitanti per chilometro quadrato, nasce dall’unione delle sue storiche quattro frazioni, Borgonato, Colombaro, Nigoline e Timoline. A ricordo dell’originaria fu-

sione dei quattro paesi il gonfalone del Comune risulta diviso in altrettante parti che ricordano Nigoline (segnata dal corso del torrente Longherone), Borgonato e Timoline (con la presenza di una torre attestante gli antichi castelli) e Colombaro (rappresentato dalla ruota di un mulino simbolo di operosità e di insediamenti manifatturieri). Il municipio è sito in Via Seradina 7, tel. 030-984488. L’indirizzo di posta elettronica è comune@cortefranca.net. L’attuale sindaco è il dottor Giuseppe Fogazzi, classe 1959, eletto alle scorse comunali con il 57.3%,

pari a 2240 voti, contro l’allora candidato della Casa delle Libertà, Luigino Danesi, consigliere comunale della precedente giunta Pelli. Nel 2006 Fogazzi si presentò con una civica “multicolore”, emblematicamente denominata “Per Corte Franca”. La sua giunta si impose a Corte Franca, non certo senza stupore, dopo due mandati appannaggio dell’area leghista. Bisognerà attendere il 15 aprile per sapere quali liste verranno presentate: per ora l’unica certa sembra essere quella della Lega Nord. (a.v.)


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Nel Bresciano sono 29 i paesi al voto Nel Bresciano sono 29 i Comuni che vanno al voto: Anfo; Artogne; Azzano Mella; Bagnolo Mella; Barghe; Bienno; Bovegno; Capriano del Colle; Castel Mella; Collebeato; Collio; Corte Franca; Esine; Flero; Incudine; Isorella; Losine; Moniga del Garda; Nave; Ono San Pietro; Ospitaletto; Ossimo; Pian Camuno; Piancogno; Polpenazze del Garda; Poncarale; Pontoglio; Soiano del Lago; Torbole Casaglia. Nello specifico, quindi, la Franciacorta si presenta alle elezioni con tre Comuni: Cortefranca, Ospitaletto e Pontoglio. In queste due pagine inseriamo alcuni rumors di questi giorni, ma ovviamente mancano le candidature ufficiali. Anche in questa competizione in molti sceglieranno la strada delle liste più o meno civiche.

Ospitaletto. Angiola Giudici per il Pdl e Giovanni Battista Sarnico per il Pd, ma attenzione alla Lega

Giudici e Sarnico a confronto, ma la Lega vuole alzare la voce La posta in gioco è alta, ma le carte sono ancora coperte. A Ospitaletto l’unica certezza è rappresentata dal fatto che l’attuale sindaco Giorgio Prandelli non potrà, avendo già fatto due mandati, ricandidarsi. Insegnante ed esponente della Lega Nord, Prandelli difficilmente scenderà nell’agone politico per un posto da consigliere e continuerà il suo servizio in Provincia come assessore all’edilizia scolastica, immobili provinciali e opere pubbliche non attinenti la viabilità e la gestione patrimonio. Nel centrodestra resta, quindi, aperta la corsa alla sua successione. Fra i possibili nomi, sembra probabile quello di Angiola Giudici, assessore ai Servizi sociali del Comune, anche perché negli accordi formali del passato in questa tornata elettorale dovrebbe essere il turno di un candidato espressione del Pdl dopo l’esperienza leghista con Prandelli. Si sa, però, che lo scacchiere può mutare da un momento all’altro. All’orizzonte ci potrebbe anche essere la “clamorosa” scelta della Lega di correre da sola alle amministrative, magari puntando sul veterinario Ezio Abrami. Da verificare anche la posizione del neonato gruppo Fli (Futuro e libertà), che pare

Giorgio Prandelli, sindaco di Ospitaletto

orientato a presentare una lista composta quasi esclusivamente da giovani. L’incertezza accompagna anche l’Udc che con Michele Floris in prima linea non ha ancora ufficialmente deciso il da farsi. Nelle elezioni del 2006 l’Udc con la Lega e il Pdl contribuì alla vittoria di Prandelli ai danni di Giovanni Battista Sarnico (“Insieme per Ospitaletto”) del Pd, che si ricandida a Sindaco. Ecco l’unica certezza ha il volto e il nome di Sarnico, che nella precedente tornata perse il confronto

per una manciata di voti: fu decisiva la scelta dell’ex sindaco Pasini di andare da solo. Se i candidati non sono ancora noti, i problemi sul tappeto sì. Le Acli e l’interassociativo di Ospitaletto stanno predisponendo una doppia serata (probabilmente il 6 e il 7 maggio) per mettere a confronto le diverse forze politiche su alcuni argomenti chiave: le famiglie, il futuro dei giovani e la povertà. La prima serata sarà rivolta esclusivamente a quei giovani che hanno deciso di accettare la sfida

delle elezioni, la seconda sarà, invece, espressamente rivolta ai candidati sindaci che confronteranno le loro posizioni. Al centro del dibattito permane anche la questione ambientale con la situazione dell’aria che preoccupa non poco e con un territorio sempre più vittima della cementificazione. Il compito dei prossimi amministratori sarà quello di preservare delle zone, tenendo anche in considerazione le evoluzioni dettate dall’impatto della nuova viabilità come la Tav.

Pontoglio. Si delinea uno scenario che vede in campo cinque liste elettorali per un Comune di 7mila abitanti

La Lega corre da sola. Il Pdl e l’Udc corrono ai ripari A ormai quasi un mese dalle prossime elezioni comunali del 15 e 16 maggio, la gente mormora a Pontoglio, in attesa che vengano definiti i nomi delle forze che scenderanno in campo per contendersi il governo del paese. Nonostante il tempo stringa, per il momento restano ancora poche le fonti ufficiali mentre, dalle tante indiscrezioni in circolazione, molte sembrano essere le fazioni politiche disposte a mettersi in discussione. Dai tre schieramenti presentatisi nelle precedenti elezioni del maggio 2006, nell’imminente tornata amministrativa, le liste che ambiscono ad ammi-

nistrare il comune spalmato su oltre 11 chilometri quadrati e popolato da settemila anime, potrebbero essere addirittura cinque. Questo a causa anche della scissione Lega – Pdl, prima compattati in “Pontoglio per le Libertà” tutt’oggi alla guida del paese col sindaco Carlo Portaluri, già d’accordo a cedere la poltrona a qualche suo stretto compagno di banco, da piazzare al vertice della coalizione civica Pdl-Udc. La Lega Nord Bossi dovrebbe invece formare gruppo a sé proponendo – così si vocifera - un volto nuovo per la politica locale: quello di Pier Luigi

Piantoni. Praticamente confermati invece i nomi dei gruppi “Per Pontoglio”, rappresentato dall’attuale consigliere di minoranza Augusto Picenni, e “Lega per Pontoglio” che lista civica che però “estranea alla Lega Nord” e pilotata dall’attuale capogruppo Antonio Raccagni. La vera novità parrebbe però riguardare la costituzione di un quinto schieramento: una nuova lista civica più orientata a centro-sinistra e capitanata dall’ex Assessore (durante la Giunta del primo cittadino Roberto Viola) e attuale capogruppo dell’Ana di Pontoglio, Pierluigi Pasinelli. (a.s.)


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La parola ai lettori

Cologne: “Musica e parole” Un originale spettacolo, che inizia sul sagrato e si svolge fino al canto del Te Deum nella parrocchiale Santi Gervasio e Protasio, reduce dal triennio di ristrutturazione. L’appuntamento con “Musica e parole: sugli affreschi ritrovati” è per il 9 aprile alle 20.45: letture vocali, effetti scenici, proiezioni d’immagini e interpretazioni musicali alla scoperta del fascino dell’antico tempio colognese, passando in rassegna i suoi affreschi: otto eseguiti tra 1925-1931 per mano di Gaetano Cresseri ispirandosi ad Antico e Nuovo Testamento e quattro dipinti nel 1813 sulla volta centrale dal grande Giuseppe Teosa per raccontare il martirio dei Santi patroni.

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IL MEGLIO DELLA FRANCIACORTA

Bertoli in mostra Un grande crocifisso ligneo, alto quasi sei metri, indica la via ai tanti rovatesi ed erbuschesi che percorrono l’antica strada che costeggia il tratto settentrionale del Monte Orfano. Autore dell’opera è Luciano Bertoli, pittore eclettico e ora anche scultore. Luciano Bertoli è autore di una mostra “La sofferenza”, dedicata al Pontefice Giovanni Paolo II. In occasione della beatificazione, il prossimo 1° maggio, l’artista franciacortino sarà presente a Roma proprio con questa mostra, composta da oltre 35 opere. Appuntamento presso la Basilica di San Carlo in via del Corso 437.

LETTERE

Buon compleanno Italia Ci vogliamo e ormai proponiamo come la cultura dei filantropici, gli illuminati dalla ragione, parte di questa Europa con la bandiera alzata al grido Liberté, Égalité, Fraternité, e garantiamo la libertà volendo togliere i crocifissi dalle aule di scuola, l’uguaglianza con un pensiero sempre più laicista, la fraternità con convegni e feste di piazza, per poi unirci a combattere un dittatore, al fine di un presunto tutelare i diritti di un popolo, ben dopo più di quarant’anni di totalitarismo. Ciò che sconvolge è che coloro che vogliamo “tutelare”, varcata la soglia del confine, diventano clandestini, il cui solo eco spaventa i più. A clandestino equivale illegale, ad illegale fuori dalle norme e quindi sanzionabile, un essere a cui non è concesso richiedere, ma che umiliandosi si deve prostrare ed elemosinare ciò che in un ghetto gli viene concesso. Ci rimpinziamo quotidianamente di demagogia e poi miserabili, resi ignoranti, chiudiamo gli occhi e spegniamo i cuori perché se solo ci connettessimo all’umanità di ogni popolo, di ogni anima che si cela nel viso di quel sconosciuto che per noi rappresenta il nulla, resteremmo schiacciati sotto l’angoscia del dolore e dell’impotenza, dell’ingiustizia e dell’iniquità. E allora chiediamoci se la cultura che ci hanno propinato, la sperata secolarizzazione, l’individualismo dominante e lo svilimento dell’essere umano quanto realtà splendida e dono prezioso abbia prodotto i risultati sperati. Consoliamoci con la risposta dei più: “Hai paura che venga la guerra in Italia?”. “No, tanto se bombardano colpiscono la Sicilia, non noi”. Buon Compleanno Italia. Lara Boldini

La fine dei dittatori Credo che il peggior vizio dell’uomo sia la sete di potere. Se guardiamo ai due peggiori dittatori del secolo scorso ne troviamo la prima conferma. Hitler voleva conquistare l’Europa e per questo sacrificò milioni

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IL PEGGIO DELLA FRANCIACORTA

Fallimento Gervasoni Benché siamo trascorsi quasi due anni dal fallimento delle fonderie Gervasoni con il licenziamento di tutti i dipendenti, nulla di nuovo si sta registrando per quanto riguarda l’area a suo tempo assegnata alle fonderie in località Pianera e le collegate prospettive occupazionali. A lamentarsi dei ritardi è il sindaco di Castegnato Giuseppe Orizio. “A tutt’oggi nulla di fatto, che io sappia, è definitivamente stabilito. Con il fallimento tutti i progetti sono venuti meno. In Consiglio comunale abbiamo però costruito un percorso che collega l’utilizzo dell’area all’incremento di occupazione, ma su questo fronte tutto è inspiegabilmente fermo”.

Giornali della Comunità

Radio Voce “100% Brescia” è la trasmissione in diretta dal lunedì al venerdì dalle 14 alle 15 dedicata al mondo delle Rondinelle. Oltre al Brescia Calcio, segui ogni domenica con “Diretta Sport” l’intero campionato del Rodengo Saiano con collegamenti dal Comunale e in trasferta. Spogliatoi anche di Lumezzane, Montichiari e Feralpi Salò.

“Comunità di Passirano”

è dedicato alla Quaresima. L’editoriale che fa da sfondo a tutto il numero è firmato dal parroco don Gigi Guerini, che fa un riflessione sul significato della Quaresima come occasione per “cercare di vivere atteggiamenti di conversione vera” partendo dalla famiglia.

fm 88.3 88.5 Brescia e Provincia

di civili e soldati che sarebbero stati più volentieri vicino alle loro famiglie. Stalin fece la stessa cosa. Il primo, con quel suo triste agire vide che in pochi anni la sua sete di potere finì e lui aveva solo 56 anni quando la morte lo colse e davvero il suo tramonto fu mestissimo. Come del resto fu la morte del dittatore russo. Ne valeva la pena? Se essi avessero governato con giustizia il loro Paese avrebbero potuto vivere bene loro e sarebbero stati amati dal loro popolo. Ma come detto la sete del potere acceca alcuni, che non vogliono vedere le conseguenze del loro agire. Ora sono Le nazioni africane a ribellarsi contro i loro dittatori. E qui c’è un motivo più triste. Infatti fino ad 80anni fa l’Africa, ma una buona parte dell’Asia e America erano colonie di Stati diversi. Ma io credo che i diversi popoli avessero almeno quel minimo per poter vivere. Se la libertà dovesse trionfare si potrebbe verificare quello che diceva San Daniele Comboni: l’Africa agli africani, non ad alcuni africani. Domenico Marchesi

Quanto viene pubblicato in queste pagine è da attribuirsi unicamente alla responsabilità dei firmatari delle lettere. Nelle lettere è necessario indicare in modo leggibile nome, cognome, indirizzo e numero di telefono di chi scrive per renderne possibile l’identificazione. La redazione si riserva il diritto di sintetizzare, senza alterarne il senso, i contributi ritenuti troppo lunghi (massimo 1500 battute). La pubblicazione di una lettera non implica la condivisione del suo contenuto da parte della direzione del giornale. Non saranno pubblicate lettere già apparse su altri organi di stampa. Scrivete a “La Voce della Franciacorta”, via Callegari, 6 - 25121 Brescia o via mail a franciacorta@vocemedia.it.



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Gussago

“La libertà negli occhi” al cinema Prosegue la rassegna cinematografica “La libertà negli occhi. Sguardi sul mondo attraverso il cinema. Il 14 aprile è in programma alle 20.45 il film “Fahrenheit 451” di François Truffaut; il 5 maggio, sempre alle 20.45, “Affetti e dispetti”, mentre il 19 maggio alle 20.30 tocca a “Changeling” di Clint Eastwood. Domenica 5 giugno, infine, Luca Cremonesi e Luigi Muzzolini curano un incontro su “Uno sguardo sui vampiri” da Dracula a Twilight. Gli spettacoli, curati ddal Comune, si svolgono presso il salone polifunzionale “Monsignor Giorgio Bazzani” presso l’oratorio San Filippo Neri di Gussago. I biglietti hanno un costo di 4 euro a spettacolo tranne l’incontro del 5 giugno che prevede l’ingresso gratuito

Associazione Cesar. A fine maggio una biografia di mons. Cesare Mazzolari

Il Sud Sudan è vicino di Davide Lorenzini

La solidarietà passa attraverso la conoscenza, la cultura e un pizzico di fantasia. Sono questi tre elementi su cui l’associazione bresciana Cesar punta per aiutare una delle popolazioni più povere dell’Africa a intraprendere la strada dello sviluppo. Strada che passa anche in terra bresciana e in particolare da Gussago un paese che nel 2005, decise di gemellarsi con Aliap. Questo l’argomento principale della conferenza organizzata dal comitato per il gemellaggio a cui hanno partecipato come relatori il parroco don Antonio Dabellani e il giornalista del quotidiano Avvenire Lorenzo Fazzini, che ha seguito come inviato l’attesa nei giorni del referendum per l’indipendenza a contatto con gli abitanti della diocesi di Rumbek guidata dal vescovo bresciano mons. Cesare Mazzolari. Una preziosa testimonianza di come “un popolo in cammino” come spesso mons. Mazzolari ha definito i sudanesi cerchi di avvicinarsi ad un futuro ed una libertà che l’indipendenza porterà anche se il cammino sarà ancora lungo. Proprio per preparare a questo futuro Cesar ha avviato i lavori per la costruzione di una scuola per gli insegnanti per aiutare a formare la classe dirigente che aiuti al rilancio di un paese ricco di risorse naturali. In Italia

Mons. Cesare Mazzolari

Cesar invece prosegue la sua opera di sensibilizzazione attraverso iniziative di sensibilizzazione nelle scuole, attraverso la creazione di documentari e ora attraverso anche un libro e un fumetto che verranno presentati a Gussago il 31 maggio alle 18 nella Sala civica Camillo Togni dove proprio Fazzini e Mazzolari presenteranno la prima biografia del vescovo missionario “Mi sono arreso a Dio”, curata e scritta dal giornalista di “Avvenire” capace di cogliere tutto l’amore e la passione profuse da Mazzolari nella sua lunga

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opera pastorale in terra africana. Nel corso dell’incontro verrà presentato il libro a fumetti realizzato in collaborazione con gli studenti dell’Accademia italiana di arti figurative e digitali. “Il linguaggio dei fumetti per raccontare l’impegno di un Vescovo che del Sud Sudan ha fatto la sua terra dove, con l’aiuto di Cesar onlus, sta aiutando le popolazioni a ritrovare un’identità e un futuro di pace e sviluppo”. Il ricavato della vendita del libro sarà devoluto a favore del progetto “Scuola per la formazione insegnanti di Cuiebet”.

In mostra la vita di don Mazzolari “Don Primo Mazzolari. Bresciano d’animo”. Questo il titolo della mostra che dal 9 al 17 aprile verrà ospitata nella chiesa di San Lorenzo a Gussago. Arriva quindi anche in Franciacorta grazie all’impegno dell’Acli e dell’Azione Cattolica di Gussago la mostra itinerante voluta e promossa dalla Fondazione Civiltà Bresciana e dall’ufficio di pastorale sociale e del lavoro della diocesi. Gussago che don Primo Mazzolari conosceva bene sia per la grande amicizia che lo legava a mons. Giorgio Bazzani uno dei parroci più amati del paese franciacortino. Si racconta che grazie all’amicizia con mons. Bazzani, don Mazzolari addolcì alcune sue tesi nei confronti del Vaticano. Giovedì 14 aprile alle 20.30 è inoltre previsto l’incontro con il professor Anselmo Palini, autore del libro “Primo Mazzolari. Un uomo libero”, che approfondirà gli aspetti salienti di una delle più discusse e profonde figure del cattolicesimo del primo Novecento, capace di anticipare per certi versi alcune delle istanze di dottrina pastorale protagoniste del Concilio Vaticano II. Con una quarantina di cartelloni la mostra illustra con immagini, documenti e commenti i momenti salienti della vicenda biografica di don Primo Mazzolari, mettendo in risalto anche i temi centrali a lui cari: i lontani, i poveri, la pace, l’ecumenismo, la passione per la Chiesa e per il Vangelo, il rinnovamento della Chiesa e della parrocchia. E del suo legame con Brescia attraverso gli amici: da Stefano Bazoli e Andrea Trebeschi ai padri filippini della Pace, in particolare padre Bevilacqua, padre Manziana, padre Caresana e padre Acchiappati; da don Giovanni Barchi, parroco di Gambara, al già citato mons. Giorgio Bazzani, parroco di Gussago; dalla famiglia di Lodovico Montini a don Ferruccio Scalmana, parroco di Bagnolo Mella, solo per citare alcune delle persone più significative conosciute dal sacerdote di Bozzolo.

Dal 1950. Un successo la manifestazione “Spruzzi di Spirito” e il marchio De.Co. per lo spiedo bresciano

La capitale bresciana della grappa e dello spiedo di qualità Lo “spirito” di Gussago conquista anche Brescia. Grande successo per la trasferta bresciana della rassegna “Spruzzi di Spirito” che dopo il grande riscontro avuto nella prima edizione di Gussago ha deciso di visitare il Museo Mille Miglia di Brescia per allargare il proprio pubblico di intenditori. Gussago una delle capitali della Grappa bresciana e italiana ha voluto creare un salone delle grappe. “Sono molto soddisfatta per il risultato raggiunto – spiega l’assessore al commercio del Comune franciacortino Lucia Masutti

–. Non solo per la visibilità raggiunta dai produttori locali di una delle nostre eccellenze, ma per i tanti visitatori provenienti dalla città che hanno potuto conoscere una peculiarità del territorio bresciano di cui ignoravano l’esistenza. Inoltre la presenza anche di alcune aziende produttrici provenienti da altre parti d’Italia ha reso l’iniziativa praticamente irresistibile per gli appassionati di grappa”. Un’altra eccellenza di Gussago, lo spiedo, può fregiarsi del marchio De.Co. in cui si riproduce il simbolo di Gussago (la

Un successo “Spruzzi di Spirito”

Santissima). Ben 15 ristoratori locali hanno iniziato ad applicare il disciplinare approvato dal Consiglio comunale per la preparazione, cottura e presentazione dello spiedo gussaghese, tra cui spicca esclusi i classici “uccellini” la mancanza di carni diverse dal maiale in fase di spiedatura e l’esclusione dell’uso delle patate. Durante le tante iniziative spicca anche lo spazio legato alla solidarietà donato alla neonata associazione il “Sorriso dei bimbi” che si occupa di sostegno psicologico neonatale e dell’infanzia.


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Franciacorta

Cologne: 100 anni dedicati all’infanzia La scuola dell’infanzia S. Antonio si prepara a festeggiare i suoi 100 anni di storia e di servizio all’educazione dei bambini di Cologne con una serie di appuntamenti. Si inizia il 14 aprile con una veglia di preghiera in parrocchia animata dalle suore. Sabato 7 maggio, invece, c’è il transito della beata madre Cristina con la Santa Messa presieduta da mons. Gaetano Fontana. Il clou delle celebrazioni è in programma sabato 28 e domenica 29 maggio. In particolare nella giornata di domenica lo “Studio Danza” di Chiari e “Idea Teatro”, sempre di Chiari, mettono in scena lo spettacolo di danza: “La consacrazione a Dio della beata madre Caterina”. Per informazioni, si può contattare il 3343557377.

Rovato. Domenica 1° maggio dalle ore 10 torna in piazza Cavour e nelle vie adiacenti il tradizionale mercato

Lo Sbarazzo: offerte e occasioni I commercianti dell’associazione “Centro Storico” e il Comune scendono in piazza. Sul banco i prodotti enogastronomici, libri, fiori e artigianato di Irene Ziliani

Dare linfa e impulso al commercio di Rovato, capitale della Franciacorta: era questo lo scopo, nel 2006, del primo “Lo Sbarazzo”. Da allora sono passati alcuni anni, ma la formula del “mercato degli sconti e delle occasioni” non è mai cambiata, arrivando oggi a tagliare il traguardo della decima edizione senza per questo dare segni di stanchezza. Forte del successo registrato in tutte le occasioni, torna domenica 1° maggio in piazza Cavour e nelle vie

Un’immagine d’archivio de “Lo Sbarazzo”

adiacenti del centro storico di Rovato “Lo Sbarazzo”. Commercianti dell’associazione “Centro Storico” e Amministrazione comunale franciacortina scendono quindi nuovamente in piazza con i caratteristici ombrelloni gialli. Sotto, come di consueto, i banchi con le offerte di decine

di esercenti della cittadina. Sempre varia la gamma di prodotti in esposizione per la vendita, con articoli a prezzi scontati. I commercianti proporranno prodotti di vario tipo nel campo alimentare con le specialità gastronomiche tipiche della Franciacorta. Non mancheranno poi i capi

d’abbigliamento per uomo donna e bambino e i gioielli d’autore. Si potranno acquistare anche libri, fiori e oggetti di vario genere, sarà possibile persino prenotare una vacanza grazie alle proposte degli stand delle agenzie di viaggio. “Insomma – dicono all’associazione di commercianti “Centro Storico” e al Municipio di via Lamarmora – pare che i clienti avranno proprio l’imbarazzo della scelta. La caccia agli sconti a Rovato è ufficialmente aperta e sarebbe un peccato non approfittarne”. “Lo sbarazzo” edizione primavera 2011 si terrà domenica 1°maggio, a partire dalle ore 10 e fino al tardo pomeriggio. Per ulteriori informazioni si può contattare il Comune di Rovato, in orario d’ufficio, al numero 030/7713251, oppure visitare il sito internet www.losbarazzo.it dove si possono trovare anche le iniziative collaterali (dalla musica live alle visite guidate alla scoperta della storia del centro storico di Rovato) e tutte le indicazioni sulla viabilità e i parcheggi attorno a piazza Cavour.

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Da bicocca rurale a complesso medievale Da fatiscente bicocca rurale a caratteristico complesso medievale: è l’evoluzione del rudere acquistato su un ettaro di terra dal nonno Giacomo Capoferri negli anni ‘30 come sito agricolo. Orto, giardino e vitigno sono rimasti da bella cornice, mentre l’articolata struttura ha mutato sembianze nel tempo sia per l’ampliamento, che soprattutto per il certosino rivestimento in pietra (e prima ancora dal nonno in conchiglie) dell’edificio: dalle volte degli interrati fino ai merletti ghibellini a 18 metri d’altezza di una delle due torri – quella già avviata dal padre Faustino nel ‘50 – che svettano “guerriere” vicine all’originario cascinale, dove s’inserisce (affidata in gestione) anche la birreria “Al Maniero”.

Coccaglio. Singolare la storia della famiglia Capoferri e dell’ingegno dei fratelli Donatello e Leonardo

Capoferri: l’uomo che pietra su pietra costruisce la casa I due fratelli 40enni hanno rivestito con pietre da demolizione e con materiale di scarto le due torri d’ispirazione militare quattrocentesca accanto al rustico casolare di Anna Salvioni

Pietra dopo pietra, per passione e per lavoro. La vita e la casa della famiglia Capoferri passa anche da qui, in particolare la storia dei figli 40enni Donatello e Leonardo che, insieme al fratello Michelangelo (dedito a vite, orto e giardino) abitano vicini a mamma Virginia, nell’imponente complesso al n°2 di via Castrezzato. “Fin da piccolo mi attraevano sassi e cocci che raccoglievo e mostravo fiero al mio professore Dotti di storia – ha raccontato Donatello, ora sposato con la fiorentina Monica e padre del 18enne Yari e del 14enne Nicolò –. Finita la scuola, iniziai a lavorare nell’edilizia e lì, quasi per gioco, mi appassionai sempre più

Donatello Capoferri

alle pietre e a tutto quel materiale di scarto che poteva essere recuperato”. Ormai da 25 anni, la sera, la domenica e nei ritagli di tempo dai faticosi lavori in cantiere, Donatello e il fratello Leonardo, si sono ingegnati nel rivestire la loro dimora, avvalendosi di una montagna di pietre (conglomerato del Monte Orfano, pietra Serena da Firenze, ma anche di Adro e di Sarnico...) da demolizione. Così sono sorte e meticolosamente rivestite le due torri d’ispirazione militare quattrocentesca, una in pietra posata a mosaico a bella vista e l’altra in pietra viva scolpita a incastro spigolo a spigolo, accanto al rustico casolare, anch’esso ricoperto ad arte, come i 150mq delle cantine, l’intera muraglia perimetrale, i pavimenti levigati e i minuziosi decori interni studiati ad hoc tra pezzi antichi – come l’enorme camino del 1600 in pietra arenaria nella cucina padronale o l’insolito tavolino ricavato dall’inferriata di una galera austriaca –, antichi reperti, oggetti sacri, curiosi arnesi domestici e preziose ceramiche graffite. Ma la storia dei Capoferri non finisce qui, come fanno presagire nel cortile i ponteggi e l’ammasso di pietre già pronte: la sensibilità degli occhi e l’abilità delle mani restano sempre operose.

Cazzago San Martino. Le anticipazioni sulla manifestazione primaverile in programma dal 13 al 15 maggio

Due ville storiche si preparano a “Franciacorta in fiore” Nel mese della fioritura delle rose, ancora più suggestiva fra i filari dei vigneti, da 13 anni c’è un appuntamento da segnare con il circoletto rosso sul calendario: è “Franciacorta in fiore”, la rassegna botanica primaverile che si tiene a Cazzago San Martino grazie alla sinergia fra l’Amministrazione comunale e la Pro Loco. Quest’anno l’appuntamento è fissato tra venerdì 13 e domenica 15 maggio. Dopo la Fattoria di Villa Maggi e, prima ancora, Villa Monte Rossa, che hanno fatto da cornice per due interi lustri, quest’anno la 13ª edizione prenderà dimora a Palazzo Guarneri e a Palazzo

Bettoni-Cazzago, due importanti ville storiche del territorio franciacortino. Fiori in mostra a Cazzago quindi, certo, ma non solo: gli eventi collaterali all’iniziativa (dall’arte alla fiera, dalla natura alla tradizione) sono da sempre l’arma in più di “Franciacorta in fiore”, una rassegna che dalla scorsa edizione ha l’onore di fregiarsi della Medaglia d’Oro del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Questi gli orari dell’edizione 2011: venerdì 13 maggio dalle ore 15 alle 19, sabato 14 e domenica 15 maggio dalle 9.30 alle 19. Il biglietto costa 5 euro. Gratuito, invece, per i residenti nel comune di Cazzago

San Martino (dietro presentazione di documento di identità valido), i minori di 8 anni, i disabili e i loro accompagnatori. Il programma definitivo della kermesse sta per essere ultimato proprio in questi giorni. Prima indiscrezione, importante per chi volesse abbinare la visita a “Franciacorta in fiore” con qualche giorno fuori porta, la conferma dell’area di sosta di via Berlinguer per tutti i camperisti interessati. Per le altre novità basta tener d’occhio il sito internet www.franciacortainfiore.it, oppure contattare direttamente la Proloco di Cazzago di via Carebbio, 32 (tel: 030/7750750 o 339/3598519. (d.p.)



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Coccaglio. L’iniziativa è curata dall’Age di Coccaglio, dal Comune e da altri enti

Si può fare. Quando la relazione è possibile Gli adulti “significativi” (genitori, educatori, animatori, allenatori, insegnanti e catechisti) sono invitati a degli incontri formativi sulle strategie da condividere di Anna Salvioni

Nel nome del progetto regionale “Facciamoci rete” in cui s’inserisce, si capta già lo spirito dell’articolata iniziativa promossa dall’Age di Coccaglio in sinergia col Comune e tante altre realtà attive sul territorio, quali: Istituto comprensivo, Scuola dell’Infanzia, Servizio nido Urbani e Nespoli, oratorio Il Focolare, Unitas, Arte e Danza, La Risposta, Basket, I ragazzi della Lanterna, Gruppo d’Acquisto solidale, Disegual, Tennis tavolo e Tennis, Scout, Ginnastica artistica, Comitato scuola-famiglia della materna e genitori del Consiglio d’Istituto. Si tratta del ciclo formativo “Si può fare – La relazione possibile” rivolto a genitori, educatori, animatori, catechisti, allenatori e insegnanti, nell’ottica di “focalizzare e far emer-

gere, attraverso la comunicazione tra quegli ‘adulti significativi’ che vivono in stretto contatto con bambini e ragazzi, quali siano le strategie più efficaci da condividere, perfezionare e attuare per indirizzare i più giovani a vivere in modo sereno, impegnato e responsabile all’interno della propria comunità. Il primo appuntamento è fissato per giovedì 7 aprile alle 20.30 nella Casa della Solidarietà di via Padre Marcolini e avrà per tema “Bisogni dei bambini, bisogni degli adulti: descriviamo la realtà di Coccaglio”, grazie alla presenza di Alessandra

Nodari, psicologa che gestisce lo sportello ascolto all’interno della scuola. Per favorire la partecipazione è previsto il servizio baby-sitting gestito dagli Scout Montorfano e dai ragazzi del Centro Giovani; la serata chiuderà con un grande buffet curato dal gruppo Alternativa-mente. Il percorso proseguirà poi con gli altri due incontri in agenda: il 14 aprile sotto la guida del formatore Gianfranco Bergamaschi e il 28 con Massimo Serra. Per maggior informazioni, telefonare al 339/5773494.

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Con il Piano asili un’ottantina di posti Le amministrazione di Palazzolo, Adro, Capriolo, Cologne, Erbusco, Pontoglio, facenti capo all’ambito territorio 6 Monte Orfano, hanno stipulato e sottoscritto una convenzione con la quale organizzare la distribuzione e la disponibilità di posti all’interno degli asili nido, pubblici e privati. Uno strumento snello e molto semplice in materia di asili nido per dare posti ad un “costo pubblico calmierato” anche all’interno di una struttura privata. È l’obiettivo del programma sottoscritto dagli assessori delle sei comunità e resosi possibile a seguito di direttive ministeriali e regionali per favorire la conciliazione tra lavoro e famiglia. Il tavolo intercomunale ha deciso di creare un Piano nidi che prevede la possibilità di acquisto da parte dell’Ambito e dei Comuni di alcuni posti all’interno dei nidi privati, per offrirli alle famiglie allo stesso prezzo di una struttura pubblica. “La finalità dell’operazione è quella di diminuire le liste d’attesa e quindi accedere ai posti all’interno del servizio privato ad un costo calmierato” ha spiegato l’assessore ai Servizi sociali di Palazzolo, Giuliana Bertoli. L’Asl di Brescia riceverà le risorse dalla Regione, quantificate in 259mila euro in tre anni che distribuirà all’ente gestore dell’asilo privato così da livellare il costo della retta dell’ente privato a quella dell’ente pubblico; questo accordo consentirà risparmi per le famiglie interessate fino a 120-140 euro al mese, senza gravare sulle singole amministrazioni comunali. “Nel distretto Oglio Monte Orfano si contano 11 asili di cui 9 privati. Sul totale di 189 posti tra tutti i Comuni, la convenzione permette di acquisirne 81 dalle strutture private con una retta normale per le famiglie, come si paga in un asilo pubblico” ha spiegato la Piera Valenti, funzionario responsabile dell’apposito ufficio comunale. Solo a Palazzolo è mancato l’accordo con gli asili privati, le famiglie potranno appoggiarsi a quelle strutture dei Comuni limitrofi che invece hanno deciso di sottoscriverlo.



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Sebino

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Sale Marasino: pasti a chilometro zero Il Mercato agricolo a chilometro zero di Campagna Amica sbarca a... scuola. Parallelamente al Mercato degli agricoltori di Campagna Amica che si tiene a Sale Marasino ogni sabato in piazza Roma, infatti, anche la scuola dell’infanzia “G. Cristini - A. Franchi” di Marone – il cui Consiglio di Amministrazione è presieduto da Roberto Benedetti – ha deciso di aderire a suo modo all’iniziativa: erogando, cioè, attraverso il servizio mensa dell’istituto, pasti a chilometro zero. Accanto a latte e formaggi acquistati da un caseificio della Valle e all’olio extravergine di oliva di Marone (già distribuiti da alcuni anni), la scuola ha deciso di introdurre nella mensa frutta e verdura coltivati sul territorio.

Sale Marasino. La Fondazione Zirotti in collaborazione con i due Comuni promuove due incontri

Popolazione fragile da tutelare di Alba Vezzoli

La Fondazione Zirotti, in collaborazione con i Comuni di Sale Marasino e di Marone, promuove due importanti incontri sul tema “La tutela della popolazione fragile: alleanza tra sanità e servizi socio assistenziali”. Con la definizione “fragile” ci si riferisce ad un soggetto, prevalentemente anziano, affetto da due, tre o più patologie croniche, spesso incurabili e ad andamento progressivo, in situazioni di disagio socio-ambientale o psicologico. Tema di profonda attualità se si considera che il numero degli anziani “fragili”, destinati alla condizione di non-autosufficienza, è aumentato negli anni fino a rappresentare il 15-20% della popolazione ultrasessantacinquenne. Un po’ di numeri: nel 2004 un’indagine del Censis ha dimostrato che il carico assistenziale nei confron-

ti di queste persone ricade quasi totalmente (circa l’80%) sulle famiglie e che un ruolo importante lo svolgono le badanti, mentre è tendenzialmente marginale il ruolo dei servizi socio-sanitari pubblici che arrivano a coprire solo il 5% del fabbisogno assistenziale e del

volontariato. L’Istat (2006) prevede inoltre che la popolazione italiana invecchierà ulteriormente nei prossimi cinquanta anni. L’invecchiamento della popolazione sarà associato a un progressivo deterioramento dello stato di salute degli anziani, che nei prossimi anni

inciderà sensibilmente sulla spesa sanitaria (Pickard, 2008). Ecco perché è bene ripensare ad una riorganizzazione delle strutture socio assistenziali, sia per assicurare oggi una risposta coerente alle famiglie sia per garantire un futuro migliore a tutti. Gli incontri si terranno giovedì 14 aprile e venerdì 6 maggio 2011 alle ore 18 presso la Chiesa dei Disciplini di Sale Marasino. Si partirà alle ore 18.10 con il dottor Bruno Faggi e “La risposta del Medico di Medicina Generale e dei servizi di assistenza domiciliare ai bisogni dei soggetti fragili” e con il prof. Renzo Rozzini “Medicina territoriale e strutture per acuti”. Si riprenderà venerdì 6 maggio alle 18 con il prof. Giuseppe Bellelli “Assistenza, didattica e ricerca per cure migliori alle persone fragili” e “Nuove metodiche riabilitative per il recupero e il mantenimento dell’autosufficienza” ed “Evoluzione dei bisogni e ruolo delle istituzioni: nuovi modelli di organizzazione”.

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Ovest bresciano

Castrezzato: “Scenari per un’Italia federale” Domenica 10 aprile si conclude il ciclo di incontri su “Federalismo e Risorgimento” organizzato dal centro culturale Carlo Cattaneo di Castrezzato con il patrocinio di regione, Provincia, Comune di Chiari e Comune di Castrezzato. L’on. Davide Caparini, il sen. Sandro Mazzatorta e l’assessore regionale Monica Rizzi si confrontano, moderati dal prof. Stefano Bruno Galli, su “Scenari per un’Italia federale”. L’appuntamento è per le 20.30 presso la sala congressi dell’autodromo di Franciacorta “Daniel Bonara”. Nelle precedenti serate erano stati affrontati i seguenti temi: il federalismo nella cultura politica italiana, Piemonte e Lombardo veneto nel Risorgimento e il federalismo nel 150° dell’Unità.

Chiari. La regia è dell’Associazione Botteghe di Chiari e della Società Consortile per la promozione del centro

La Primavera si tinge di colori e concede lo spazio ai sapori Domenica 10 aprile dalle 9 alle 19 si tiene il mercato agroalimentare “Colori e sapori di Primavera”: una manifestazione all’insegna del gusto dopo il letargo invernale di Claudia Morandini

Appuntamento a Chiari domenica 10 aprile dalle 9 alle 19 con il mercato agroalimentare “Colori e sapori di Primavera”. Una manifestazione, come il nome lascia presagire, all’insegna del gusto, dei profumi e delle sensazioni che la nuova stagione, arrivata quest’anno senza farsi troppo annunciare, risveglia dopo il lungo letargo invernale, particolarmente rigido sin da novembre. A organizzarla l’ormai collaudato binomio “Associazione botteghe di Chiari” e Società Consortile per la promo-

Roberto Sbaraini

zione del Centro Storico, uniti in un sinergico sforzo per il rilancio del cuore cittadino. E in merito agli sforzi compiuti, Roberto Sbaraini, presidente dell’Associazione Botteghe afferma che “dopo la riunione del 28 febbraio avvenuta in Comune con i commercianti clarensi, nuova linfa si è aggiunta, e con il nuovo e rafforzato assetto, nuove idee ed energia hanno portato a gettare le basi di importanti manifestazioni alcune delle

quali saranno dedicate in modo particolare ai giovani”. Ottimismo che si smorza leggermente quando, con un po’ di amarezza, Sbaraini chiude sottolineando come sia ancora in attesa da parte dell’Amministrazione di risposte a interpellanze passate. In merito alla manifestazione di domenica, durante la quale i negozi saranno aperti, protagonisti saranno frutta e verdura di ogni tipo, essenze, miele − quest’anno particolar-

mente ricercato in quanto, sostiene un produttore, la scorsa stagione la produzione ha scarseggiato − salumi, formaggi, vini e golosità, prodotti di forneria e prodotti tipici locali a chilometro zero, detti anche a “filiera corta” poiché venduti e somministrati nelle vicinanze del luogo di produzione, sinonimo di maggior garanzia, freschezza e genuinità. I banchi saranno sistemati nella centrale piazza Zanardelli restituita nella sua pienezza alla cittadinanza dopo l’inaugurazione del Museo civico, e deputata come luogo della maggior parte delle manifestazioni clarensi. A discrezione degli espositori, locali prevalentemente, ma spazio è stato dato anche ai paesi limitrofi e a coloro che credono all’iniziativa, possibilità di degustare quanto esposto. La kermesse è al suo secondo banco di prova dopo il felice debutto dello scorso ottobre con “Colori e sapori d’autunno”, e come la precedente edizione, la volontà è che diventi appuntamento fisso nel calendario delle manifestazioni locali, per la maggior parte organizzate la seconda domenica di ogni mese, giornata durante la quale i negozi restano aperti al pubblico.

Chiari. Per evitare il commissariamento dell’Istituto, il presidente don Alberto Boscaglia si è dimesso

Il Morcelliano continua a dividere la politica e il paese Un Istituto che è nato con la finalità di aiutare i giovani e che si ritrova al centro di un caso politico. Sembra senza pace il futuro del “Morcelliano” di Chiari che rischia di dividere la comunità, la stessa per la quale si ritrova – per statuto – ad operare. La fondazione sociale ha rischiato anche il commissariamento. Facciamo un passo indietro. L’Udc con il suo consigliere comunale Massimo Vizzardi ha chiesto e ottenuto le dimissioni del presidente della Fondazione sociale, don Alberto Boscaglia. La richiesta era dettata da una norma che prevedeva che l’incarico di presidente fosse legato a una

condizione: risiedere da almeno dieci anni a Chiari. Di per sé la posizione di don Boscaglia sarebbe illegittima dal 2007, ma solo ora è diventata argomento di scontro politico. Per evitare il commissariamento da parte dell’Asl, è stata eletta come presidente della Fondazione Nadia Turotti. La scelta (più per le modalità che per le motivazioni) non è stata gradita all’interno della coalizione di centrodestra, dove il Pdl ha espresso le sue perplessità alla Lega, la forza che ha gestito la partita politica. Le dimissioni di don Boscaglia sono la punta dell’iceberg: al centro della questione c’è la realizzazione di

L’istituto Morcelliano

un parco fotovoltaico al Santellone e con un progetto edilizio (sempre nella frazione) che garantirebbe il polo scolastico Toscanini. L’Udc contesta la decisione del Morcelliano di vendere la proprietà in località Santellone per raccogliere fondi per la scuola. Secondo Vizzardi la Fondazione (gestita anche dalla parrocchia) viene meno alle sue finalità. Questa tesi è smontata da don Alberto, che spiega come il Morcelliano si sia mosso sul suo terreno di competenza: la collaborazione con il Comune è concreta, basti pensare al Cag; inoltre l’istruzione è tra le finalità dell’ente. (l.z.)


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Travagliato. Dal 22 al 25 aprile scatta la 32ª edizione della rassegna equestre

Cavalli di razza in vetrina In Fiera sono attesi oltre 50mila visitatori. Oltre al Concorso ippico nazionale, c’è spazio anche per i più piccoli con il villaggio medievale e per i prodotti tipici locali di Anna Salvioni

250mila mq di superficie, 3 chilometri di percorso distribuiti su 6 campi da competizione e ampia area per 200 espositori, decine di stand gastronomici, innumerevoli appuntamenti diurni, gala serali e numeri d’alta scuola pensati per stupire gli oltre 50mila attesi visitatori, ma soprattutto... più di mille cavalli, in gara o in mostra, tra i più belli al mondo. Lo scenario è quello della 32ª edizione della prima rassegna equestre italiana “Travagliatocavalli”, in scena nel nuovo Palacittà dal 22 al 25 aprile, nel lungo fine settimana pasquale, ideale per favorire la massiccia partecipazione non solo agli appassionati del settore, ma anche ad amanti della natura, giovani e famiglie. L’enorme fiera bresciana avrà quest’anno un occhio di riguardo per il divertimento dei più piccoli che potranno sbizzarrirsi, sotto la supervisione dell’Age, nel villaggio me-

dievale a cura dei Sagittari e arcieri Treviade. Tra le sorprese più gustose rientra invece la novità del I° Padiglione della birra che “erogherà” a ritmi di country live music e ininterrotta animazione curiose proposte artigianali, ma anche lo stand “Il buon... gusto di Brescia” che, in collaborazione con la Provincia, servirà appetitosi assaggi dai tipici sapori locali. L’indiscusso protagonista dell’intensa “quattro giorni” resta comunque sempre il cavallo, coinvolto in molteplici appuntamenti di rilievo come il Concorso ippico nazionale di salto a ostacoli Unire, il Salto in libertà

nazionale, il Concorso nazionale per purosangue arabi Anica e il Concorso internazionale di morfologia che sfoggerà rappresentanze tedesche, belghe e francesi. A ornamento non mancheranno neppure i mitici cavalli americani e le avvincenti competizioni dei campionati italiano di Horse ball e mondiale di Pony games, così come i vivaci show sulla Collinetta, tra volteggi cosacchi ed esibizioni col fuoco. Ad avvalorare la manifestazione anche la terza estemporanea di pittura ispirata a “Il Cavallo in battaglia”. Info: www.travagliatocavalli.com.

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Gli sbandieratori a Palazzolo Si terrà il 30 aprile l’ottava edizione del Campionato lombardo sbandieratori e musici, presso il Parco Piano Life di via Levadello a Palazzolo sull’Oglio. L’evento prende il via a metà mattinata con la sfilata d’apertura per le vie della cittadina, proseguendo nel primo pomeriggio con le gare nelle specialità di singolo e coppia tradizionale, piccola squadra, giovani e gli assoli dei musici e chiudendo i battenti dopo la cena con le ultime competizioni e premiazioni. Portavoce della risonante manifestazione è Marco Zuccotti, membro nonché rullante del Gruppo Sbandieratori e Musici di Mura, il quale si colloca all’interno del più ampio contesto del consiglio di San Gerolamo e della Sagra di Mura, rievocazione storico culturale tipica del Rione di Mura di Palazzolo sull’Oglio. Dal 1991 infatti, anno in cui la festa si ripropose sempre più rampante, i tamburi del gruppo cominciarono a suonare sotto il nome di musici per poi arricchirsi nel corso delle successive edizioni con timpani, rullanti e chiarine fino a costituire l’organico attuale che dal 2002 annovera pure gli Sbandieratori. Una compagnia giovane, che punta al miglioramento costante: nel febbraio 2011 giunge la prima esperienza oltreconfine nella “Fete du Citron” di Menton, mentre in ambito regionale il Gruppo esordisce in occasione del quinto campionato tenutosi a Lacchiarella (Mi) e si fregia del titolo di campione nella Coppia tradizionale nella scorsa edizione. Giunto all’ottava edizione ospitata proprio in Palazzolo, il Campionato propone una giornata all’insegna della sana competizione sportiva e si prospetta come uno spettacolo da non perdere. (m.c.)


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Economia

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Premiata la storia dell’azienda agricola Uberti La Coldiretti ha consegnato 12 riconoscimenti alle aziende agricole italiane che vantano oltre 150 anni di storia radicata sul territorio. Tra queste 12 figura l’azienda agricola Uberti Giovanni e Giovanni Agostino di Erbusco, associata a Coldiretti Brescia, unica impresa lombarda presente. La storia dell’azienda Uberti parte dal lontano 1793 quando Agostino Uberti fu Bonifacio diviene unico proprietario di 6 piò bresciani. “La nostra azienda si pone come obiettivo principale la produzione di vini di qualità nel rispetto della tradizione, del territorio e dell’ambiente; è nostra convinzione che per ottenere un certo prodotto si debba partire dalla terra e dalla coltivazione dei vigneti”, sostiene Agostino Uberti.

Vie del gusto. La prima bottiglia, prodotta nel 1961, fu chiamata Pinot di Franciacorta. Nel 1967 diviene Doc

Il Franciacorta compie 50 anni con premesse piuttosto rosee In occasione dei 50 anni è prevista una mostra. Nel 2010 prodotte più di 10 milioni di bottiglie. Al Vinitaly (7-11 aprile) sono 70 le aziende nell’area Franciacorta Nel 2011 il Franciacorta compie 50 anni. “In occasione del 45° Vinitaly siamo molto orgogliosi di portare un numero così alto di aziende del nostro territorio – spiega Maurizio Zanella, presidente del Franciacorta – considerando che il 2011 è per noi un anno di grandi sfide e soprattutto ricorrono i 50 anni dalla prima bottiglia di Franciacorta, realizzata nel lontano 1961”. La storia inizia nel 1961, anno in cui fu prodotta la prima bottiglia di quello che allora veniva chiamato Pinot di Franciacorta. Nel 1967 ottenne poi il riconoscimento della Doc e

nel 1995 della Docg. Il Franciacorta è stato il primo vino italiano, prodotto con la rifermentazione in bottiglia, ad aver ottenuto la Denominazione di origine controllata e garantita. Per il 2011, oltre a forti investimenti per ottenere un ulteriore incremento qualitativo fra tutti i produttori del territorio, sono in programma anche grandi progetti sul piano promozionale: alcuni rivolti agli addetti del settore a livello nazionale e internazionale, altri con esperienze dirette di degusta-

zione, analisi dello scenario del comparto, studi sulle prospettive future; altri dedicati ad un pubblico sempre più ampio, volti a diffondere la cultura del vino di qualità insieme alle bellezze della sua terra d’origine, con un occhio particolarmente attento al potenziamento dell’appeal turistico del territorio. Il superamento dei 10 milioni di bottiglie vendute nel 2010 è stato la dimostrazione del grande apprezzamento da parte di tanti appassionati del Franciacorta, che con

la loro scelta hanno riconosciuto l’eccellenza della qualità e gratificato i produttori per il loro impegno. Un successo quello del Franciacorta condiviso dal territorio, grazie al sistema che si è sviluppato intorno al vino e che vede coinvolte e partecipi realtà locali di diversi settori. In occasione quindi della ricorrenza dei 50 anni è prevista anche una mostra, espressione della storia del Franciacorta e dei suoi artefici, che ne ripercorrerà le tappe salienti.

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Novità e regolamenti sul certificato di malattia telematico È importante ricordare che il certificato di malattia telematico è stato introdotto con lo scopo di consentire un controllo più efficace e mirato delle assenze per malattia nel settore del pubblico impiego. Con la previsione contenuta nell’art. 25 della Legge n. 183/2010 (Collegato Lavoro), tale strumento è stato ampliato ad una funzione di carattere generale, estendendone l’applicazione anche ai dipendenti del settore privato. Sostanzialmente, i lavoratori del pubblico impiego non devono più, come in passato, trasmettere entro due giorni all’Inps una copia del certificato medico e far pervenire, sempre entro due giorni, una copia del medesimo certificato al datore di lavoro, ma hanno semplicemente l’obbligo

di avvisare l’azienda della malattia. Discorso diverso per il settore privato, in quanto il lavoratore non è ancora liberato dal recapitare o trasmettere al datore di lavoro l’attestazione di malattia. È infatti previsto, in un’ottica di semplificazione, un periodo transitorio di tre mesi a decorrere dal 18 marzo 2011 e fino al 17 giugno 2011 durante il quale è riconosciuta comunque la possibilità per il datore di lavoro del settore privato di chiedere al proprio lavoratore l’invio, secondo le vecchie modalità, della copia cartacea e dell’attestazione di malattia relativa al certificato telematico. Allo scadere del termine transitorio, e quindi dal 17 giugno 2011, anche il datore di lavoro del settore privato non potrà più richiedere al pro-

prio lavoratore l’invio della copia cartacea dell’attestazione di malattia ma dovrà prendere visione delle attestazioni di malattia dei propri dipendenti avvalendosi esclusivamente dei servizi resi disponibili dall’lnps. Il lavoratore deve fornire al medico curante la propria tessera sanitaria e richiedere allo stesso medico il numero di protocollo identificativo del certificato inviato per via telematica, richiedere copia cartacea del certificato e dell’attestato di malattia o in alternativa, può chiedere al medico di inviare copia degli stessi documenti in formato pdf alla propria casella di posta elettronica. Il lavoratore avrà l’obbligo di fornire in seguito, qualora espressamente richiesto dal proprio datore di lavoro, il nume-

ro di protocollo identificativo del certificato di malattia rilasciatogli dal medico. Le attestazioni di malattia sono messe a disposizione dall’Inps mediante accesso diretto, tramite apposite credenziali rese disponibili dall’Istituto o con invio alla Posta elettronica certificata (Pec) indicata dallo stesso datore di lavoro. Si ricorda infine che l’adesione da parte dei datori di lavoro privati del servizio di trasmissione telematica delle attestazioni di malattia consentirà allo stesso di usufruire del nuovo servizio messo a disposizione dall’Inps per la richiesta di visite fiscali online con evidenti benefici sia in termini di ottimizzazione delle risorse che di efficienza ed operatività del processo stesso.



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Bellezza. A Rovato in via Costituzione 29 il 28enne rovatese Sergio Begni racconta la sua attività commerciale

“Velvet” dove tagliare i capelli diventa un’arte da apprendere Non è affatto il classico parrucchiere che ci si aspetta di trovare in una piccola cittadina di provincia. Si possono trovare anche prodotti per valorizzare l’acconciatura

“Velvet”, in via Costituzione, 29 a Rovato, esattamente a metà strada fra le scuole medie statali “Leonardo da Vinci” e il Cityper, non è affatto il classico parrucchiere che ci si aspetta di trovare in una piccola cittadina di provincia. Entrare nel negozio significa già capire che non si tratta di “un” esercizio commerciale qualsiasi: poltrone, sedie, portariviste e altri oggetti d’arredamento emanano immediatamente la voglia di distinguersi, di essere unici all’interno del panorama commerciale della Franciacorta. Poche battute con il proprietario, il 28enne rovatese Sergio Begni, confermano appieno quest’ipotesi: “Il mio obiettivo – dice Sergio – è offrire al cliente qualcosa di diverso. Ogni persona che entra da Vel-

Monili lavorati a mano

vet è unica, e noi puntiamo a consigliarlo affinché possa delineare il proprio stile. Non solo dal punto di vista del capello”. Da “Velvet”, infatti, c’è molto di più: da decine di prodotti per curare e valorizzare la propria chioma alla bigiotteria e ai vestiti, realizzati dalla fidanzata di Sergio, Federica, attraverso la linea “Li fa Rica”. Dai monili ai cerchietti per capelli – immancabili, in un negozio di questo genere -, passando per le t-shirts, ogni cosa da “Velvet” sembra avere un’anima, una

storia unica da raccontare al proprio cliente. “Persino alcuni mobili – ricorda Sergio – li ho disegnati io”. Ma qual è il segno dello stile di “Velvet”? “Ognuno ha il suo total look – dice il proprietario del negozio di via Costituzione, 29 a Rovato -, noi in particolare guardiamo con attenzione a tutto quanto succede in Inghilterra. Un paese che rimane all’avanguardia, nel mondo dello stile e della moda, ma che non va confuso con le sue espressioni più stravaganti: certamente ci sono

stili per chi vuole osare di più, ma non mancano scelte più classiche, adatte ad accontentare tutti i gusti e le sensibilità”. Infine – anzi, last but not least, per restare in tema anglosassone –, l’aspetto della cura del capello: “E’ importante usare prodotti giusti e rivolgersi a persone competenti del settore – chiosa Sergio Begni –. Qui da Velvet, oltre ad avere i prodotti giusti, c’è la possibilità di ricevere consigli e dritte per salvaguardare e valorizzare la propria chioma”.

Orario di apertura: Martedì Giovedì 10,00-14,00/16,00-20,00 Mercoledì 13,00-21,00 Venerdì 10,00-20,00 Sabato 09,00-19,00

Via Costituzione, 24 - Rovato (BS) - Tel. e Fax 030 7709166


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La Voce della Franciacorta aprile 2011

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A Paratico “Si può fare... 2011”

Cultura

Prosegue a Paratico presso la sala civica del Comune “Si può fare... 2011”, la quinta rassegna di corto, teatro e storie da raccontare. Il 14 aprile alle 20.30 “C’è un tempo per... l’integrazione”, una proposta di cortometraggi che affrontano il tema dell’integrazione e del confronto tra persone di diversa provenienza culturale. Il 17 aprile, alle 15.30, la compagnia “Il Carrozzone e il cortometraggio “Pigghi ende vaiolet” realizzato da Michele Sordo all’interno del Centro diurno disabili di Palazzolo. Il 28 aprile alle 20.45 tocca a “Incontr-arti. Le emozioni di un altro incontro” promosso dall’associazione Il Club di Palazzolo. Il 6 maggio alle 21 “Materday” con la proposta a cura di “Le donne”. L’ingresso è libero.

Sale della Comunità. “Rango” di Gore Verbinski, regista dei primi tre film di “Pirati dei Caraibi”

Un Far West mai raccontato così Un cartoon per tutti, ma che solo gli adulti riescono a cogliere fino in fondo in tutte le sue sfaccettature. In programma anche altri film di qualità come “Il discorso del re” di Mauro Toninelli

C’era una volta il West, ma così non era mai stato pensato, immaginato e raccontato. Al centro un camaleonte, in crisi d’identità o, meglio, con molte identità, ma senza che una sia la sua. Nel suo terrario di vetro, dove vive, immagina di essere un principe che salva la sua principessa (una Barbie senza testa) dal cattivo di turno (un pesciolino a molla). Sogna e immagina di fare l’attore. Ma quando l’auto su cui viaggia sbanda e il suo terrario si frantuma sull’asfalto, il camaleonte si ritrova perso nel deserto del Mojave. Qui vaga fino a un’arida città, Dirt (Polvere) e, un po’ per caso e un po’ per il gusto di inventarsi un ruolo, vestirà i panni dell’eroe, sarà qui a darsi il nome di Rango, per salvare la cittadina da una inevitabile

La programmazione delle Sale LOVERE – CRYSTAL Oblivion Show spettacolo comico teatrale con la regia di Gioele Dix: sabato 9 aprile ore 20.45; domenica 10 aprile ore 16.00; La gilda del Mac Mahon spettacolo teatrale di Giovanni Testori con Elena Callegari: sabato 16 aprile ore 20.45, domenica 17 aprile ore 16.00. MARONE – SALA DELLA COMUNITÀ Rango: sabato 9 aprile ore 20.45; domenica 10 aprile ore 16.00, 20.45; Il discorso del re: sabato 30 aprile ore 20.45; do-

menica 1 maggio ore 16.00, 20.45. PALAZZOLO – AURORA Rango: sabato 9 aprile ore 21.00; domenica 10 aprile ore 16.00, 20.30. Precious: venerdì 15 aprile ore 20.45; The fighter: sabato 16 aprile ore 21.00; domenica 17 aprile ore 16.00, 20.30; Gnomeo e Giulietta: sabato 30 aprile ore 21.00; domenica 1 maggio ore 16.00, 20.30. PROVAGLIO - PAX Rango: sabato 16 aprile ore 20.45; domenica 17 aprile ore 16.00.

fine. Opera prima di animazione per il regista Gore Verbinski, autore della saga “Pirati dei Caraibi”. Si è circondato per la realizzazione del film di animazione con parte del cast di “Pirati dei Caraibi”, Johnny Depp su tutti. Al fu pirata Jack Sparrow è affidato il ruolo del personaggio principale di questa storia e bastano pochi minuti per scoprire l’affinità e le somiglianze tra il piccolo Rango e i molti personaggi, stralunati e strampalati, interpretati da Depp. La particolarità è che Verbinski non si è limitato a usare gli attori per il doppiaggio. Li ha vestiti in abiti western e li ha messi tutti su un palcoscenico, dove hanno veramente recitato, interagendo con oggetti e ambiente. Il camaleonte Rango è fatto apposta per entrare nelle sale e attirare un pubblico più adulto alla visione di un cartoon. Certo, anche i più piccoli si divertiranno davanti alle vicende, ma la forza della proposta cinematografica e l’interezza di richiami alla storia del cinema e del genere western potrà essere colta solamente dal mondo adulto. Non solo cartoon nelle Sale della comunità ma anche teatro di qualità come a Lovere con lo spettacolo comico teatrale e molto divertente “Obliivon show” o film di qualità come “Il discorso del re”, “The Fighter” o “Precious”.

Borgonato. La Fondazione Civiltà Bresciana ha pubblicato un volume sull’archeologia e sulla storia del borgo

Borgo Antico San Vitale: uno scrigno da riscoprire Sorto intorno a un nucleo centrale rappresentato dalla chiesa di epoca longobarda dedicata a San Vitale, il borgo, che oggi è sede di una delle più importanti distillerie italiane, ha una storia millenaria. La struttura ha subito dal 2001 restauri durati cinque anni e sostenuti con il contributo delle Distillerie Franciacorta della famiglia Gozio, che hanno restituito non solo informazioni sulle stratificazioni del complesso dalla sua fondazione al

XVII secolo, ma hanno permesso una riqualificazione degli ambienti adattati a spazi per conferenze, concerti, esposizioni museali e mostre temporanee. La struttura ospita una distilleria sede di un percorso esperienziale e didattico dedicato all’acquavite e alla distillazione. Si può dire che la vita di questa località si snoda dal Medioevo fino ai giorni nostri. A questa avventura storica e archeologica è dedicato il volume “Borgo Antico San Vita-

le. Archeologia, storia e lavoro di una contrada di Franciacorta”, a cura di Gabriele Archetti e Angelo Valsecchi (Fondazione Civiltà Bresciana, 2011). La prima parte è dedicata all’indagine archeologica e storico-architettonica del borgo e si deve a Ivana Venturini e Angelo Valsecchi. La seconda è affidata a Gabriele Archetti sulla vita della chiesa e della comunità nel Medioevo; una terza, realizzata da Gianantonio Dotti e dallo stesso Valsecchi, descrive il restauro. Gli ultimi capitoli, a firma di Luigi Odello e Roberto Denti, ricostruiscono la storia della grappa e della sua produzione nel territorio bresciano e in Franciacorta. (l.r.)


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La Voce della Franciacorta aprile 2011

Sport

Sito: www.lavocedelpopolo.it

Chiari. Il 17 aprile il raduno in Franciacorta Tutto pronto per la settima edizione del Raduno di Auto d’Epoca in Franciacorta. Appuntamento domenica 17 aprile con partenza alle ore 9 da Villa Mazzotti a Chiari. Come per gli ultimi anni, l’iniziativa sarà benefica. Nel 2009 e 2010 i fondi raccolti (19.770 euro) sono stati devoluti alle Suore Adoratrici di Rivolta d’Adda per realizzare un pozzo e nuove strutture in Senegal. Inoltre 1.650 euro sono stati stanziati all’Azienda Spedali Civili di Brescia per sostenere il progetto di riqualificazione dei Poliambulatori della Clinica Pediatrica e, sempre nel 2009 e 2010, 3.200 sono stati devoluti all’Associazione “Nessuno è Perfetto” di Rovato. I fondi serviranno a incrementare i lavori iniziati lo scorso anno in Senegal.

Mountain bike. Il clarense affronterà in estate il temibile Mongolia Bike Challenge ovvero 1200 km su una bici

Willy Mulonia: una vita in sella di Claudia Morandini

Willy Mulonia è un clarense che ha fatto della mountain bike una ragione di vita. È salito alle ribalta delle cronache nel 2001 quando a gennaio, in solitaria, decise di attraversare con la sua inseparabile due ruote, le Americhe. Da Ushuaia all’Alaska, la bandiera di Amnesty International, lo stretto necessario per sopravvivere a 28.000 kilometri di fatica, il dolore fisico, le disavventure e i pericoli .Ma anche straordinari incontri con la natura e l’uomo, ma soprattutto con se stesso. Non solo Americhe. Ma anche Africa, Asia e Australia. Poi la voglia di condividere l’amore per le due ruote prende l’avvento. Organizzare gare di mountain bike nei luoghi più belli, fino ad arrivare al traguardo più importante. La più bella e faticosa gara di mountain bike: il Mongolia Bike Challenge giunto alla sua seconda edizione. Una dura competizione, sul piano fisico e psicologico, nella terra di Gengis Khan. Nove tappe, 1200 kilometri at-

traverso le steppe infinite della Mongolia. Dal 29 luglio al 13 agosto, i partecipanti affronteranno deserti, passi di montagna, corsi d’acqua; Mulonia ha messo in campo una vera e propria macchina organizzativa con il team di Progetto Avventura Events. La prima edizione, quella del 2010, ha visto la luce dopo 5 anni, fatta di sopralluoghi da parte e di incontri con le autorità locali, orgogliose di ospitare una gara unica nel genere e di respiro internazionale, fino alla stretta di mano con il Primo ministro della Mongolia per suggellare un accordo che ha portato il Paese asiatico sulle copertine delle riviste specializzate. Organizzare una simile competizione richiede, però, fatica. “Mi è costato e mi sta costando l’inimmaginabile. Fortunatamente – spiega Mulonia, in Mongolia per definire i dettagli della seconda edizione – sapevo che sarebbe stato così’”. Inimmaginabile, ma con enorme soddisfazione. ”La riga non è ancora tirata –risponde – e non parlo in termini di calcolo economico. Sto ancora preparando solo la base”.


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EDICOLE Ritira qui la tua copia gratuita ADRO: Edicola Punto e Virgola - Via Provinciale - Zini Laura: Via Roma 13 BORNATO: Edicola Belleri - Via S. Bartolomeo 3 CAPRIOLO: L’Edicola - Viale IV Novembre CAZZAGO SAN MARTINO: Bar La Bertola Via Padana Superiore 12; Filippini Marco Via San Michele 2 CELLATICA: Edicola Torchio Giampaolo - Via Caporalino; Francioli Bruno - Via Risorgimento 2/A CHIARI: Legrenzi Alessandro - P.zza Martiri della LibertĂ 15; San Faustino - Via Villatico 8; VanďŹ ori Michele - Via Mazzini 6; L’Edicola delle erbe - Via XXVI aprile 42

COCCAGLIO: Il negozio dietro l’angolo - Via Martiri della Libertà 9 - Donghi Barbara - L.go Garibaldi,1 COLOGNE: Non Solo Giornali - Via Brescia CORTEFRANCA: Cappelletti Davide - Via Provinciale 6; Non solo merceria - Via Roma 77/B ERBUSCO: L’Edicola - Via Rovato GUSSAGO: Gatta Giovanni - Via Dante Alighieri 5/A - Tonelli Mauro - Viale Italia - Ravarini Pierina - Via Richiedei 10 - La Luna di Carta - P.zza Vittorio Veneto 25 ISEO: Edicola 71 - Via C. Bonari; Volonghi Ettore - Viale Repubblica 6 - Patrizia Verri - P.zza Garibaldi 8

MONTICELLI: Cartoleria ABC - Via Caduti 42/C OME: Franchi Daniele Via E. Fermi 1 PADERNO: Minelli Loretta - P.zza LibertĂ 27 PALAZZOLO S/ OGLIO: Pasquali Alessandro - Viale Italia 1; Bertocchi Giuseppe - Piazzale Giovanni XXIII PASSIRANO: Berardelli Livio - Via XXV aprile 3 RODENGO SAIANO: Edicola Rodengo Saiano - Via Brescia ROVATO: Edicola Cavour - P.zza Cavour 17; Edicola Bianchi Giancarlo - Via Franciacorta; Edicola Ghafar Mohamed - Via C. Battisti 101

ORARI delle SANTE MESSE (Prefestive e Festive) ADRO: Santuario Madonna della Neve - P: 17.00 F: 6.30 - 8.00 - 9.00 - 10.00 11.00 - 15.30 - 17.00 - 18.30. S. Giovanni Battista - P: 18.00 - F: 7.00 - 9.00 - 10.30 - 18.00. Torbiato - SS. Faustino e Giovita: P: 17.00 - F: 10.00 - 17.00 CAPRIOLO: S. Giorgio - P: 16.30 - 18.00 - F: 7.00 - 8.30 - 10.00 - 11.15 - 15.30 - 18.30 CASTEGNATO: S. Giovanni Battista - P: 18.30 - F: 8.00 - 9.30 - 11.00 - 18.30 CAZZAGO SAN MARTINO: Natività di Maria Vergine - P: 17.30 - F: 7.30 - 9.30 -11.00 -17.30. Bornato S. Bartolomeo - P: 18.00 - F: 7.00 - 8.00 - 9.30 - 11.00 - 18.00. Calino - S. Michele - P: 18.30 - F: 7.30 - 10.30 - 18.30. Pedrocca - S. Francesco d’Assisi - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.00 CELLATICA: S. Giorgio - P: 18.00 - F 8.30 - 10.30 18.00 CHIARI: Duomo SS. Faustino e Giovita - P: 18.00 F: 6.00 - 7.00 - 8.00 - 9.00 - 10.00 - 11.15 - 18.00. S. Bernardino - P: 17.30 - F: 7.30 - 8.30 - 11.00 - 17.30 COCCAGLIO: S. Maria Nascente - P: 18.00 - F: 7.30 9.00 - 10.00 - 11.00 - 18.30 COLOGNE: SS. Gervasio e Protasio - P: 18.00 - F:

ANNO III NUMERO 4 - APRILE 2011 Edizioni Opera Diocesana San Francesco di Sales Registrazione del Tribunale n. 48/2009 del 10-11-2009 Direttore responsabile: Adriano Bianchi Sede e redazione: Via Callegari, 6 Brescia tel.: 03044250 - fax: 0303757897 e-mail: franciacortaď˜łvocemedia.it PubblicitĂ : Voce Media PubblicitĂ - Via Callegari, 6 Brescia Tel.: 0302808966 - fax: 0302809371 - e-mail: marketingď˜łvocemedia.it Stampa: CENTRO STAMPA QUOTIDIANI Spa - Via dell'Industria, 52 25030 Erbusco (Bs) - Tel. 0307725511 - Fax 0307725566 Progetto graďŹ co e impaginazione: Ernesto Olivetti

7.00 - 8.30 - 9.45 - 11.00 - 18.00 CORTEFRANCA: Borgonato - S. Vitale - F: 7.30 10.30 - 18.00. Colombaro - S. Maria Assunta - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.30 - 18.00. Nigoline - SS. Martino ed Eufemia - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.30 - 18.00. Timoline - SS. Cosma e Damiano - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.30 ERBUSCO: S. Maria Assunta - P: 18.30 - F: 10.30 18.30. Villa di Erbusco - S. Giorgio - P: 18.30 - F: 10.30 - 18.30. Zocco di Erbusco - S. Lorenzo - P: 18.00 - F: 8.00 - 11.00 - 18.00 ISEO: S. Andrea - P: 20.00 - F: 8.00 - 9.30 - 11.00 11.00 - 18.00. Clusane - Cristo Re - P: 18.00 - F: 8.00 10.30 - 18.00. Pilzone - Madonna Assunta - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.30 - 18.00 GUSSAGO: S. Maria Assunta - P: 18.30 - F: 7.00 8.30 - 10.00 - 11.15 - 18.30. Civine - S. Girolamo - P: 20.00 - F: 9.00. Ronco di Gussago - S. Zenone - P: 20.00 - F: 8.00 - 10.30. Sale di Gussago - S. Stefano - P: 18.00 - F: 7.30 - 9.45 - 11.00 - 18.00 LOVERE: S. Giorgio Martire - P: 18.00 - F: 8.30 10.00 - 17.00 - 18.30 . Convento dei Cappuccini - F: 7.00 - 9.00 - 11.30 MARONE: S. Martino - P: 18.30 - F: 8.00 - 10.30 18.30. Vello - S. Eufemia - F: 9.15 MONTE ISOLA: Carzano - S. Giovanni Battista - P: 16.50 - F: 8.20. Peschiera Maraglio - S. Michele Arcangelo - P: 19 - F: 11.15. Siviano - SS. Faustino e Giovita - P: 18.00 - F: 10.00 MONTICELLI BRUSATI: SS. Tirso ed Emiliano - P: 18.00 - F: 9.30 - 11.00 - 18.00 OME: Ritrovamento di S. Stefano - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.00 - 18.00 OSPITALETTO: S. Giacomo - P: 18.30 - F: 7.30 - 9.00 10.00 - 11.00 - 18.30 - 20.00 PADERNO FRANCIACORTA: S. Pancrazio - P: 19.00 F: 7.30 - 9.30 - 11.00 - 18.00 PALAZZOLO SULL’OGLIO: Sacro Cuore - P: 18.30 F: 8.00 - 9.30 - 11.00 - 18.30. S. Maria Assunta - P: 18.00 - F: 8.00 - 9.30 - 11.00 - 18.00. S. Paolo in S. Rocco - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.00 - 18.00 San Pancrazio - P: 18.30 - F: 8.00 - 9.30 - 11.00

PALOSCO: S. Lorenzo - P: 20.00 - F: 7.30 - 9.30 - 10.45 - 18.00 PASSIRANO: S. Zenone P: 18.30 F: 8.00 - 9.30 - 11.00 - 18.30 CAMIGNONE: S. Lorenzo - P: 18.00 - F: 8.00 - 11.00 - 18.00 MONTEROTONDO: S. Vigilio - P: 18.30 - F: 8.00 10.30 PISOGNE: S. Maria Assunta - P: 18.30 - F: 7.30 - 9.30 - 11.00 - 18.30. Grignaghe - S. Michele Arcangelo - F: 11.00: Pontasio - S. Vittore - P: 16.30 - F: 9.30. Sonvico - S. Martino - P: 16.00 - F: 10.00. Toline - S. Gregorio Magno - P: 17.00 - F: 10.30 PONTOGLIO: S. Maria Assunta - P: 18.30 - F: 7.00 8.30 - 9.30 - 10.00 - 11.00 - 18.30 PROVAGLIO D’ISEO: SS. Pietro e Paolo - P: 18.00 F: 7.30 - 10.00 - 18.00. Fantecolo - S. Apollonio - P: 18.00 - F: 10.30. Provezze - S. Filastrio - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.30 RODENGO SAIANO: Rodengo - Abbazia Olivetana S. Nicola P: 19.30 F: 6.30 - 8.00 - 9.30 - 10.30 - 18.00 Padergnone - S. Rocco - P: 18.30 - F: 8.00 - 10.30 11,15 -18.00. Saiano - Cristo Re - P: 19.30 - F: 7.30 9.00 - 10.30 - 16.00 ROVATO: S. Maria Assunta - P: 19.00 - F: 7.00 - 8.15 9.30 - 11.00 - 18.30. Convento SS. Annunciata Monte Orfano - P: 18.45 - F: 9.00 - 11.00 - 17.00. S. Giovanni Bosco - P: 17.00 - F: 9.00 - 11.00 - 17.00. Duomo di Rovato - Sacro Cuore di GesÚ - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.00 - 18.00. Lodetto - S. Giovanni Battista - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.00 - 18.00. S. Andrea di Rovato - S. Andrea Apostolo - F: 7.30 - 10.30. S. Anna di Rovato - S. Anna - P: 17.00 - F: 8.30 - 11.00 S. Giuseppe di Rovato - S. Giuseppe - P: 18.00 - F: 9.00 SALE MARASINO: S. Maria Assunta e S. Zenone F: 9.00 - 11.00 - 18.00 SULZANO: S. Giorgio - P: 18.00 - F: 10.30 - 18.00 URAGO D’OGLIO: S. Lorenzo - P: 18.00 F: 7.30 - 9.30 - 11.00 - 18.00 ZONE: S. Giovanni Battista - P: 18.00 - F: 08.00 10.30 - 18.00

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