La Voce della Franciacorta 2011 08 by La Voce del Popolo

La Voce della Franciacorta n.

MENSILE D'INFORMAZIONE

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Coccaglio. Sabato 27 agosto va in scena la terza edizione della Notte Bianca

Editoriale

Multe salate di Adriano Bianchi

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ANNO III - AGOSTO 2011

J Che sia capitato almeno una volta nella vita di ricevere a casa una contravvenzione è esperienza comune. Eccesso di velocità, divieto di sosta hanno toccato anche l’automobilista più disciplinato. Ma il dato che emerge nell’inchiesta di “Voce” dice che sta accadendo qualcosa di nuovo nel comportamento degli automobilisti bresciani. Nel 2010 sono state comminate in provincia quasi 78mila multe, con un aumento dell’85% rispetto al 2009, per un totale di 116 euro pro capite di contravvenzioni pagate per ogni abitante. Che sta succedendo? Siamo diventati tutti novelli pirati della strada? Il dato è frutto di un problema degli automobilisti o ci sono altre ragioni? C’è da dire che quasi tutti i Comuni bresciani hanno adottato ultimamente misure per il controllo del traffico “sistemando” in posti strategici implacabili postazioni per la rilevazione delle infrazioni. Diciamo pure che sono spuntate come funghi! Bisogno di sicurezza e salvaguardia della vita dei cittadini o necessità di fare cassa in bilanci comunali sempre più in difficoltà? Il sospetto nasce spontaneo quando leggendo i bilanci preventivi degli enti locali si trovano anche amministrazioni che si aspettano dalle multe ricavi da 800mila euro. E se a novembre ne hanno raccolti solo 500mila, cosa succede per non avere un disavanzo nel bilancio? A voi la risposta. Certo la velocità è un pericolo per tutti e un’adeguata educazione stradale non sarà mai sufficiente. Per non parlare delle tante patenti ritirare per guida in stato d’ebbrezza anche a Brescia. I dati poi degli incidenti mortali e delle stragi del sabato sera sono sotto all’ordine del giorno; ma sarà possibile trovare un equilibrio tra il giusto rispetto delle regole e l’accanimento nei confronti dell’automobilista, soprattutto se i motivi sono estranei al rispetto del codice della strada?

Musica e bancarelle per una notte senza fine Dalle 21.30 alle 3 del mattino le vie e le piazze del centro coccagliese Il servizio attendono la manifestazione con concerti, giochi e spettacoli per tutti a pag. 7 Inchiesta

Franciacorta Eventi d’estate. “Acoustic in Franciacorta” ed “Erbusco in tavola” •• pag. 9

Sebino

La scure delle multe

Aumentano le contravvenzioni e sale la protesta. Uno strumento per fare cassa o le persone sono più indisciplinate?

Il servizio a pag. 2-3

Eventi d’estate. Lo scenario dei fuochi d’artiﬁcio sul Lago •• pag. 13

Cultura Al cinema. Dietro la maschera c’è “Capitain America” •• pag. 19

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Sito: www.lavocedelpopolo.it

Primo piano

Le strade “pericolose” Oltre alle postazioni già installate dai Comuni sulle strade di propria competenza, anche la Provincia sta provvedendo a installare nuovi autovelox. Quelli controllati dal Broletto sono 12 sull'intero territorio bresciano. Non basterà però all’accorto automobilista il prestare attenzione solamente ai punti del sistema viario; ogni sei mesi è prevista la possibilità di un cambiamento di sede degli apparecchi di rilevazione. Entro la ﬁne dell’estate accanto alle postazioni già attive sulla Tangenziale Sud e sulla 567 tra Desenzano e Castiglione delle Stiviere, saranno messi in funzione i nuovi rilevatori di velocità sulla 510 sebina tra Rodengo e Passirano, sulla Sp 19 in territorio di Concesio e sulla 668 tra Ghedi e Leno.

Fenomeni. Statistiche recenti confermano Brescia e la sua provincia ai primi posti di una classiﬁca “particolare”

Cresce il numero delle multe sul territorio provinciale Automobilisti e motociclisti troppo indisciplinati o controlli rigidi? Cresce un dibattito che conosce tante voci critiche sull’utilizzo degli strumenti di rilevazione di Massimo Venturelli

J Diciotto multe al minuto: questa è stata la media delle contravvenzioni elevate nelle città italiane capoluogo di provincia nel 2010. Ogni italiano lo scorso anno ha pagato 132 euro in multe. In questa singolare graduatoria Brescia ha occupato la terza posizione con 116 euro pro capite di contravvenzioni pagate. Quasi 78mila sono state le multe comminate lo scorso anno nel Bresciano, per il mancato rispetto delle norme del codice della strada, con un aumento dell’85% (pari a quasi

36mila multe) rispetto al 2009. Molti anche i Comuni della provincia che “hanno conquistato” i posti più alti di una classiﬁca che non si fa fatica a considerare odiata da molti. Gargnano, con una media di 142 euro di multe per ogni abitante è stato nel 2010 il Comune del Bresciano più “generoso” con le casse pubbliche, seguito da Nuvolera con 115, Paratico con 102, Vallio Terme con 99,9, Roncadelle con 75, Sirmio-

ne con 69,3, Maclodio con 53 e Gardone Riviera con 50,5. I bresciani più virtuosi (probabilmente anche in virtù di condizioni ambientali più tolleranti) sono quelli di Bovegno e Ono San Pietro che nel 2010 non hanno sborsato alcun centesimo per multe e contravvenzioni. Quello delle multe, come per altro documentato dall’attenzione con cui i mezzi di comunicazione hanno seguito il fenomeno, è uno di quei temi che nel

Bresciano (Bassa compresa) sono particolarmente avvertiti e che dividono l’opinione pubblica: da una parte i multati che si sentono molto spesso dei tartassati (anche se tantissime delle contravvenzioni elevate raccontano di comportamenti che poco o nulla hanno a che fare con il codice della strada, ndr.) e che vedono nelle multe un escamotage a cui molte amministrazioni ricorrono per rimpinguare (oggi più che mai) casse comunali che risentono della stagione di crisi. D’altra parte basta leggere i bilanci di previsione di tanti Comuni per rendersi conto che le entrate “da multe” sono voce tutt’altro che secondaria nell’architettura complessiva delle ﬁnanze comunali. E quando una voce è messa a bilancio, si sa, deve essere in qualche modo garantita... Sull’altro piatto della bilancia vi sono però tanti comportamenti che non è possibile non sanzionare non solo perché contrari alle più elementari norme del codice della strada (il divieto di sosta), ma anche perché pericolosi per la vita comune, come il superamento dei limiti di velocità su tante strade del Bresciano, usate come vere e proprie piste.

Ricorsi. Ai cittadini è data la possibilità di contestare le multe per il mancato rispetto del codice della strada

Sempre di più ricorrono al prefetto o al giudice di pace J A nessuno, nemmeno quanto è colto con le mani nel sacco, piace pagare una multa. Una contravvenzione viene spesso considerata un vero e proprio sopruso della pubblica amministrazione contro cui ricorrere. Scatta così molto spesso il meccanismo del ricorso per tentare di annullare la contravvenzione. In prima battuta tanti cittadini si rivolgono al difensore civico che in materia non ha però particolari competenze. Due sono invece i canali che la legislazione italiana indica ai cittadini per effettuare un ricorso. Il primo, in teoria più semplice, è quello attraverso il prefetto. L’interessato de-

ve inoltrare istanza di ricorso o direttamente alla Prefettura del territorio in cui è stata elevata la contravvenzione o attraverso il Comando che ha emesso la stessa. Il ricorso deve essere inoltrato entro il 60° giorno dalla consegna o dalla notiﬁca della multa. Al ricorso deve essere allegata copia del verbale di contestazione dell’infrazione commessa. Il prefetto deve rispondere entro 120 giorni dalla ricezione degli atti. In caso di rigetto del ricorso l’importo della multa si raddoppia. Altro canale per il ricorso è quello davanti al giudice di pace. In questo caso vige l’obbligo di presentarsi personalmen-

te all’udienza. Il giudice di pace, a differenza del prefetto, non è vincolato a tempi particolari per l’emissione della sentenza. Diversamente dal prefetto, il giudice di pace ha la facoltà di ridurre l’ammontare della multa contestata. Fra i vantaggi di questo secondo canale c’è il fatto che il giudice di pace rappresenta a tutti gli effetti un’autorità terza rispetto a chi ha elevato la contravvenzione e a chi ha presentato il ricorso, e da vita ad un vero e proprio procedimento processuale, mentre il prefetto si limita a ricevere la documentazione senza l’obbligo di sentire le parti.

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I numeri del fenomeno Nella poco invidiabile classifica dei Comuni bresciani che presentano i maggiori introiti derivati dalla riscossione di multe vi sono anche molti centri della Franciacorta e del Sebino, diversi dei quali contano entrate quantificabili in centinaia di migliaia di euro. Si passa dai 455.000 euro messi a bilancio dal Comune di Paratico per arrivare ai 420.247 di Rodengo Saiano; a Iseo il Comune, grazie anche al notevole afflusso di turisti, incassa 410.752 euro. In proporzione la numero di abitanti restano elevate le multe incassate dal comune di Castegnato (264.999 euro) rispetto ad esempio a Comuni ben più popolosi come Gussago dove le multe permettono un introito di 114.991 euro o Rovato (171.499 euro).

Castegnato. L’attività di prevenzione ha importanti riﬂessi anche sul piano economico per tutta la comunità

Le contravvenzioni necessarie alla macchina amministrativa Sul tema delle multe il Sindaco, che è stato protagonista di un confronto con l’assessore provinciale Ghirardelli, spiega l’autovelox posizionato poco prima della tangenziale sud di Francesco Uberti

J Protagonista di un acceso confronto con l’assessore provinciale all’Innovazione Corrado Ghirardelli a proposito di una multa presa da quest’ultimo nel Comune da lui amministrato. Giuseppe Orizio, sindaco di Castegnato, ritorna sul tema autovelox esponendo la situazione per quanto riguarda l’apparecchio posizionato poco prima della tangenziale sud. “Il tratto di strada in questione è da anni sede di appostamenti da parte delle nostre pattuglie la cui severità nel tempo, accogliendo diverse istanze, è

Giuseppe Orizio

diminuita. Inoltre nel tratto immediatamente successivo c’è il controllo da parte della provincia, per cui in un certo modo noi esercitiamo una funzione deterrente, avendo aumentato particolarmente la nostra visibilità”. Una funzione di contenimento della velocità dei veicoli che transitano da lì, quindi, che non viene sconfessata e che però, come viene riconosciuto dal primo cittadino, ha importanti riﬂessi anche sul piano economico: “Se è vero che il 50% delle entrate dev’essere destinato alla prevenzione e alla manutenzione stradale – precisa Orizio – è evidente che questo strumento fornisce ai Comuni la possibilità di usufruire di entrate non disprezzabili. In questo periodo in cui diminuiscono sensibilmente i trasferimenti dallo Stato agli enti locali, quella delle multe diventa inevitabilmente una voce non secondaria del bilancio comunale”. Questo non vuol dire, ci tiene a sottolineare Orizio, un proliferare di multe “selvagge”: “Ciascuno deve far bene il proprio lavoro, i nostri agenti di polizia locale sono nel pieno rispetto della legalità, se così non fosse sarebbe mio compito riprenderli. Se i soldi ci sono necessari è altrettanto necessario che essi siano ottenuti correttamente”.

Castrezzato. Dopo i riscontri sulla sp 19, il sistema di controllo elettronico viene trasferito anche nell’abitato

Il Sindaco non ha dubbi: “Con l’autovelox, più sicurezza” J Non ha mezzi termini nell’affrontare la questione il sindaco di Castrezzato Gabriella Lupatini (nella foto). All’inizio di quest’anno è stato installato un autovelox nel tratto della strada provinciale 19, sul quale dopo qualche mese di attività il primo cittadino traccia un bilancio: “Osservando il volume di trafﬁco in costante crescita sulla provinciale abbiamo ritenuto di poter inserire nel bilancio una previsione di 100mila euro che è stata in effetti raggiunta. A chi lamenta il fatto che questi soldi servano solo per fare cassa ricordo che la legge impone di impiegarne almeno la metà per la sicurez-

za e la manutenzione stradale, aspetto piuttosto costoso, ma che alla lunga paga”. Proprio in queste settimane lo stesso sistema verrà attivato anche in sei punti interni all’abitato, secondo un metro di giudizio che non lascia spazio all’interpretazione: “Le contravvenzioni sono giuste perché educano e sono una forma di rispetto verso chi osserva le norme del codice della strada”. Per questo a Castrezzato si sono afﬁdati ai servizi forniti dalla cooperativa “La fraternità” che, mettendo a disposizione una persona per il lavoro d’ufﬁcio, ha consentito di liberare un agente per il pattugliamento su strada. Di fronte

a possibili lamentele il Sindaco pone l’accento sull’informazione: “Nel bollettino comunale abbiamo dato ampiamente spazio all’informazione sulle nuove postazioni e la dimostrazione della nostra correttezza sta nel bassissimo numero di ricorsi”. Una linea di condotta ben precisa, quindi, scelta consapevolmente e senza timore di confrontarsi con eventuali critiche e disaffezioni all’interno della comunità: “Sono ben cosciente del fatto che la misura è per molti impopolare – conclude infatti la Lupatini – del resto se avessi voluto piacere a tutti non avrei fatto il sindaco”. (f.u.)

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La parola ai lettori

“Dislesia” con una “s” sola: un libro da Chiari “Dislesia”. Sì, con una “s” sola, e non per errore, perché per chi è dislessico anche le doppie a volte diventano un ostacolo insormontabile. “Dislesia” è il titolo del libro scritto da Francesco Vertua, un giovane di 17 anni, di Chiari, che, dislessico, ha deciso di scrivere un libro per raccontare la sua esperienza di vita e fornire al lettore una chiave di comprensione “dall’interno” di chi, come lui, è affetto da questo disturbo. Scrivere diventa una prova che gli permette di sviluppare strategie per contenere il disturbo e realizzare un maggior senso di autoefﬁcacia. Il libro è stato pubblicato dalla casa editrice della cooperativa sociale “Il Melograno”.

IL MEGLIO DELLA FRANCIACORTA

Terra di ricicloni La Franciacorta ricicla sempre di più. È la situazione che emerge dalla classiﬁca dei “Comuni ricicloni 2011” recentemente divulgata da Legambiente. In cima alla lista svetta il Comune mantovano di Roverbella (detentore di un indice di buona gestione pari al 78,4%), in seconda posizione si piazza Paderno Franciacorta col 77,3%, seguito a poco da Coccaglio, al 5° posto col 76% di buona gestione. Al 7° posto Travagliato, col 75,7% e vincitore della classiﬁca dei Comuni lombardi con più di 10mila abitanti, subito rincorso da Adro; mentre tra quelli più ristretti (sotto i 10mila) resta sul podio Paderno, Coccaglio al 5° e Adro all’8°.

LETTERE

Perché l’omologazione è un vizio? Oso fare alcune considerazioni riguardo al seguente interrogativo: perché il nuovo conformismo che tutto e tutti omologa sarebbe un vizio? Perché uniforma un po’ tutti a un pensiero unico, a un stile di vita unico. E per di più illude di essere sé stessi, di essere liberi, solo perché viene data la possibilità di poter scegliere tra mille modelli la maglietta e le scarpe che fanno più trend. Il processo di omologazione fallirebbe se non avesse nei mezzi di comunicazione un formidabile alleato. Radio, televisione e anche internet sono luoghi di tante voci, di tanti racconti di vita. Ma fondamentalmente dicono tutti le stesse cose annullando progressivamente le differenze culturali, religiose, etiche che ancora sussistono tra gli uomini. E come se fossimo immersi in un “monologo collettivo” che non comunica ma uniforma. Omologa il pensiero, il giudizio morale, le scelte. Ecco perché l’omologazione è un vizio: perché riduce l’uomo a strumento funzionale al sistema. Il conformista, non avendo altri riferimenti se non quello che questo mondo tecnico-economico promuove, vive delle opinioni correnti nella convinzione di trovarsi sempre dalla parte “giusta”. Forte delle opinioni mediatiche del giorno ignora le complessità delle situazioni e spara sentenze a raffica. Pensarla diversamente? Certamente è difficile. Parrebbe quasi impossibile. Di fronte alla crisi del nostro sistema emerge forse un nuovo pensiero, qualcosa di alternativo? Semplicemente si cerca di tamponare le falle. Ma è proprio così: tutti omologati? Difficile contestare la deriva conformista. Tuttavia non mancano né spiriti critici, né voci profetiche per nulla omologati. Certamente fanno una gran fatica a farsi ascoltare. Ma ci sono. Qualcuno ha scritto che la religione e la morale ovviamente cattoliche creano solo dei conformisti. Il rischio c’è. Però, se si aprono gli occhi e il cuore, ci si accorge che la più grande libertà contro tutti i conformismi di questo mondo viene proprio dal Vangelo, il quale, insegna il senso autentico della vita, i valori che danno significato e orientamento

IL PEGGIO DELLA FRANCIACORTA

Alcol e guida a braccetto Ancora alcool e guida a braccetto in quest’estate nell’Ovest bresciano. Gli agenti della Polizia Stradale, nell’ultimo week end di luglio, sono stati occupati nelle operazioni di prevenzione degli incidenti stradali dovuti all’eccessivo uso di alcool o di sostanze stupefacenti. Ad essere monitorata questa volta è stata la zona della Franciacorta, tenuta sotto vigilanza dall’una alle sette di mattina da ben cinque pattuglie della Polstrada. Risultato: un centinaio di vetture sottoposte ai controlli e 105 persone identificate. Alto il numero di giovani trovati fuori dai limiti: uno su dieci non avrebbe potuto mettersi alla guida. Età media sopra i 28 anni.

Giornali della Comunità

Radio Voce Dal lunedì al venerdì alle 10 Marco Vignoletti conduce “Voce Mattina”, il contenitore in diretta con la musica più bella, gli appuntamenti estivi sotto le stelle, i migliori libri da leggere e tante altre sorprese. Spazio, inoltre, all’informazione locale e nazionale. Radio Voce si ascolta sugli 88.3 - 88.5 e su internet al portale www.radiovoce.it.

al vivere e al convivere umano. Anche la morale cristiana − nonostante il coro uniforme di voci contrarie − è una parola che rompe e contesta i tanti pensieri unici del nostro tempo. La stessa Chiesa cattolica − pur con tutti gli avvenimenti che in questi anni l’affliggono − è la voce critica di un sistema che pialla le coscienze e tutto assorbe ed uniforma. Esagerazioni? Contro l’asfissia del pensiero uniformato c’è una Parola più efficace? La Parola più efficace, libera ed esigente del Vangelo è forse la sola vera voce anticonformista. Gianfranco Bertoglio

La caduta dell’euro

Comunità di Passirano e Monterotondo è il Giornale che racconta l’unità pastorale delle parrocchie di San Zenone e di San Vigilio. Una pubblicazione che serve anche a far camminare insieme le rispettive parrocchie guidate da don Gigi Guerini, superando così i campanilismi e cogliendo i doni che possono unire.

fm 88.3 88.5 Brescia e Provincia

Quello che avrebbe dovuto avvicinare l’Europa è proprio ciò che sta creando divisioni al suo interno. A meno di un decennio da questo brillante inizio, si è diffusa sull’euro-zona una feroce crisi economica. L’Irlanda, il Portogallo e la Grecia sono stati ﬁnanziariamente salvati dall’Unione europea e, dopo il secondo salvataggio della Grecia, molti temono altre cadute. Roberto Manenti

Quanto viene pubblicato in queste pagine è da attribuirsi unicamente alla responsabilità dei ﬁrmatari delle lettere. Nelle lettere è necessario indicare in modo leggibile nome, cognome, indirizzo e numero di telefono di chi scrive per renderne possibile l’identiﬁcazione. La redazione si riserva il diritto di sintetizzare, senza alterarne il senso, i contributi ritenuti troppo lunghi (massimo 1500 battute). La pubblicazione di una lettera non implica la condivisione del suo contenuto da parte della direzione del giornale. Non saranno pubblicate lettere già apparse su altri organi di stampa. Scrivete a “La Voce della Franciacorta”, via Callegari, 6 - 25121 Brescia o via mail a franciacorta@vocemedia.it.

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Coccaglio

Appuntamento con la sagra di San Rocco Torna la sagra popolare dedicata a San Rocco, promossa dalla parrocchia Santa Maria Nascente in sinergia con le madri canossiane. I battenti della festa, organizzata all’oratorio “Maria Tonelli” di via Cavour a Coccaglio, aprono sabato 13 agosto. Il programma prevede: alle 19 del 13 agosto la recita del rosario, alle 19 di domenica 14 agosto i primi vespri dedicati a Santa Maria Assunta e alle 18 di lunedì 15 agosto ancora la recita di un santo rosario. Martedì 16 agosto alle 18 verrà celebrata una Messa nella chiesetta dell’oratorio femminile. Sarà in funzione lo stand gastronomico; non mancheranno tombolate e musica. La serata di domenica è allietata dal ballo liscio con la “Katy e Santino Band”. Ingresso libero.

Sabato 27 agosto. ”Le Botteghe di Coccaglio” allestiscono la terza edizione

Notte Bianca per tutti pagina a cura di Anna Salvioni

J A riconfermare il noto motto “Non c’è due senza tre” ci penserà quest’anno Coccaglio dove, sabato 27 agosto dalle 21.30 alle 3 andrà in scena la terza edizione della Notte Bianca. Un appuntamento pensato e voluto dall’associazione “Le Botteghe di Coccaglio” presieduta da Luca Missaglia, col patrocinio del Comune e che, promosso per la prima volta in via sperimentale nel 2009, è tornato puntale a riproporsi sulla scia dell’ottimo riscontro di pubblico e di apprezzamenti riscossi. Per un’intera e lunga nottata le vie e le piazze del centro coccagliese si tramuteranno quindi in un’ampia vetrina a cielo aperto dove ci si potrà a libero piacimento accostare a concerti musicali, divertenti giochi, coinvolgenti spettacoli, zone ristoro, ma anche a stand eno-gastronomici e di prodotti tipici locali, oltre che al lungo serpentone di bancarelle dedicate ad artigianato, hobbistica, abbigliamento e accessori, gonﬁabili, truccabimbi e alle tante aree riservate all’animazione e all’intrattenimento dei più piccini. Per rendere più semplice e immediato l’orientamento e la partecipazione all’intesa proposta tutta concentrata in una notte, è stato stilato dall’Associazione culturale “Artemusica Nistoc” un programma a 15 punti, sulla base

di zone e proposte. Si parte dalla prima postazione “Brand wine e blues” individuata all’interno della suggestiva location della cascina Acquetta, ﬁno ad arrivare alla live music di vocalist + dj servita al Doner Kebab di via Palazzolo, il tutto attraversando il “Bitter swite” in Castello, l’esposizione auto-moto in via Marconi, l’animazione latino-americana e di ballo liscio in piazza Aldo Moro (con le esibizioni delle ballerine dell’Associazione Arte e Danza ﬁssate alle 22.30 – 23 – 24 – 00.45), la musica napoletana sfornata

alla pizzeria “La Gusosa”, quella country dei Poderosa Ranch al Bar Villaggio di via San Pietro e quella con dj, in programma al Bar 75 e al “All In” di piazza Europa. Al Borgo Impera sarà servita un’animazione tutta caraibica, mentre centro nevralgico dell’articolata manifestazione resterà piazza Luca Marenzio dove alle 20.30 si terrà la sﬁlata moda bimbi, dalle 21.15 alle 22 l’esibizione di ginnastica artistica, alle 22.30 quella di danza del ventre, seguita dalla musica a tutto volume dei “100Hp” in tributo a Battisti.

Una serata anche per i cani più belli Non solo musica e bancarelle, ma anche gonfiabili, truccabimbi, mostre di pittura, esibizioni sportive e, per il primo anno, anche un’esposizione tutta dedicata agli amici quattro zampe. Tra gli sfiziosi ingredienti della Notte Bianca, s’inserisce infatti anche la prima edizione del Trofeo Notte Bianca: gara che, avvalendosi di un’esperta giuria, vaglierà fascino e bellezza di tutte le razze canine, che saranno opportunamente divise in gruppi e classi al fine di facilitare giudizi e valutazioni. Non si tratterà tuttavia di un’unica competizione, in lista c’è infatti quest’anno anche il primo trofeo “Amico Cane” riservato ai cani meticci e al bastardino più bello e simpatico, secondo un’insindacabile giuria composta da bambini. L’esposizione aprirà i battenti dalle 18 alle 20 nell’ampio spazio di piazza Europa (info al 320/0844108 – jason@bobtaildog.com), che diverrà scenario privilegiato per tutti i bambini, grazie all’allestimento di gonfiabili e all’intrattenimento di truccabimbi insieme a divertenti animatrici. Per tutti gli amanti dell’arte e della hobbistica la zona sulla quale puntare gli occhi sarà quella storica del Castello, dove saranno allestite mostre ed esposizioni, mentre nelle piazze Marenzio e Torre Romana sarà dato libero sfogo alle varie esibizioni sportive: basket, tennis da tavolo e ginnastica artistica, con la partecipazione straordinaria della giovane e talentuosa atleta coccagliese Deborah Martinazzi, di recente convocata ai Campionati mondiali di Tokio.

Notte Bianca. Nel parco Zerbetto viene predisposta una grande tavolata per un’iniziativa di beneﬁcenza

“Risottata sotto le stelle” per sostenere il gruppo dell’Aido J Sotto le luci che illumineranno Coccaglio, in occasione dell’attesa Notte Bianca 2011 organizzata dall’Associazione commercianti per l’intero centro storico, nel Parco Zerbetto limitrofo alla Casa della Solidarietà “Vita per la Vita” di via Padre Marcolini s’imbandirà tavola e... Non si tratterà di una tavola qualsiasi. A partire dalle 19.30, infatti, i volontari del Gruppo Aido insieme a quelli del Soccorso torneranno a proporre l’iniziativa benefica della “Risottata sotto le stelle”: una lieta occasione per trascorrere in

compagnia una piacevole serata con le gambe sotto al tavolo e davanti a un bel piatto di risotto fumante, contribuendo parallelamente, attraverso la donazione di un piccolo contributo, al sostegno delle numerosissime iniziative che l’attivo gruppo di volontari coccagliesi guidati da Lino Lovo avanza generosamente e silenziosamente, in aiuto di persone deboli, sofferenti sole e in difficoltà. Quest’anno il menù della gustosa proposta gastronomica verrà per di più raddoppiato: oltre al tradizionale piatto di risotto, ai com-

La Casa della solidarietà

mensali verrà offerta anche la chanche di concedersi una succulenta porzione di carne di bue cucinato allo spiedo, la cui cottura sarà visionabile durante l’intera giornata di sabato. Per tutti coloro che intendessero partecipare alla maxi cena all’aperto, oppure prenotare delle porzioni da asporto, è possibile rivolgersi ai volontari della Casa della Solidarietà oppure recarsi personalmente in uno dei tanti negozi ed esercizi commerciali associati che aderiscono all’iniziativa di solidarietà (evidenziati con il pallino rosso).

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Franciacorta

Adro: ballo e impegno sociale di ﬁne agosto Dal 25 al 28 agosto l’Avis, l’Aido, l’associazione pensionati di Adro e l’Anastasia onlus (un’associazione per il sostegno alle donne ammalate di tumore”) hanno organizzato in via Cairoli 29 una manifestazione per raccogliere fondi e avvicinare la cittadinanza. La giornata di apertura è dedicata alla musica latino americana, il 26 tocca alle band emergenti. Il 27 alle 15 i bambini, accompagnati dai nonni, sono invitati a una merenda in compagnia e a uno spettacolo di magia. In serata ritorna la musica. Domenica, dopo la Messa mattutina alle 9 nella Casa di riposo, nel pomeriggio (alle 15.30) c’è il gelato sempre alla Casa di riposo. in serata la musica country. Tutte le sere funziona lo stand gastronomico.

Eventi d’estate. Da “Acoustic Franciacorta” a “Erbusco in tavola” alcune opportunità sul territorio

Musica, bollicine e tanto altro di Daniele Piacentini

J Tanta carne al fuoco in questo mese di agosto per gli eventi fra colline di Franciacorta e lago d’Iseo. Partiamo proprio dai ﬂutti del Sebino: dal 6 al 15 di agosto a Pisogne si tiene la 14ª “Mostra mercato”. Sull’altra sponda del Sebino, invece, a Monte Isola, va in scena la sagra paesana di Peschiera Maraglio. Dal 25 agosto alla prima settimana di settembre, Giorgio Cordini e la sua “Laif – Libera accademia in Franciacorta” organizza la settima edizione di “Acoustic Franciacorta”, originale e partecipato connubio fra grandi artisti della chitarra e gli scorci migliori della Franciacorta: i primi appuntamenti faranno tappa giovedì 25 agosto a Palazzo Monti di Nigoline (Corte Franca) con un concerto speciale per l’unità d’Italia: sul palco dalle 21 Gabriele Zanetti (chitarra classica) e Eugenio Reboldi (vio-

Che

Giorgio Cordini

loncello), il Trio Giorgio Cordini (chitarra), Enrico Mantovani (chitarra), Alessandro Adami (voce) e Luciano Bertoli. Sabato 27 agosto sul sagrato della Chiesa di Marone spazio al Trio Joe Damiani con Daniela Savoldi e Matteo Mantovani (tributo a Domenico Modu-

gno), Andrea Valeri (ﬁngerstyle), Cathryn Craig e Brian Willoughby (folk). Tutti e due gli eventi prevedono, alla ﬁne, degustazione di vini della Franciacorta. Proprio di bollicine parla l’ultimo appuntamento da segnare con il circoletto rosso. Siamo già ai primi giorni di settem-

),/&$ &,6/ %5(6&,$ ),/&$ &,6/ %5(6&,$ ),/&$ &,6/ Servizi FILCA gestiti dalla CISL di Brescia cosa fa il sindacato

Caaf (consulenza fiscale). Dichiarazione dei redditi (730, UNICO), calcolo ICI compilazione modelli RED INPS, denunce di successione, dichiarazione ISEE. Patronato INAS. Accreditamento contributivo del periodo del servizio militare. Partecipazione alle trattative per il rinnovo dei contratti nazionaControllo dei contributi previdenziali validi per la pensione li e territoriali, contrattazione territoriale e aziendale (II° livello). (INPS, ecc.). Domande per pensioni di anzianità e vecchiaia. Controllo buste paga, malattia, infortunio. Compilazione domande assegno nucleo familiare Conteggio del trattamento di fine rapporto (TFR). Ufficio Vertenze e legale Vertenze individuali per recupero differenze salariali, TFR, fallimenti ecc. Compilazione pratiche per la Cassa Edile (solo per gli edili). Assimoco-Unionvita Assicurazioni sulla vita e polizze auto. Corsi di formazione per delegati sindacali (RSU) e rappresentanti dei lavoratori della sicurezza (RLS). Calf (centro assistenza lavoro familiare) Gestione pratiche colf. Attività di informazione attraverso il nostro Notiziario Sindacale Adiconsum (associazione italiana difesa consumatori). Filca-Cisl Brescia. Frodi alimentari e commerciali. Tariffe luce, gas, telefono, riscaldamento assicurazioni, banche mutui. Controversie burocratiche e commerciali. Sicet (sindacato inquilini casa e territorio). POLIZZA INFORTUNI Controllo contrattiFax. d’affitto e spese condominiali, stipulaTel. 030-3844540 030-3844541 GRATUITA zione contratti d’affitto, domanda di assegnazione case . popolari, contributi per l’affitto. Anolf (sportello stranieri). Ti garantisce, in caso di ricovero ospedaliero a causa di infortunio, una indennità giornaliera di Euro 30 dal 4° al 30° giorno Assistenza per permessi di soggiorno, ricongiungimento e di Euro 50 dal 31° al 60° giorno. familiare, carta di soggiorno, residenza, cittadinanza, rapporti con le istituzioni, informazioni varie.

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bre, ma le prenotazioni apriranno il 22 agosto: venerdì 2 settembre, a Erbusco, le principali ville signorili del borgo franciacortino ospiteranno per la sesta volta consecutiva “Erbusco in tavola”: un percorso enogastronomico, a scopo benefico che il Comune organizza fra villa Cavalleri (ora sede del Municipio), villa Marchetti, villa Lechi e villa Longhi. Fra giardini, padiglioni e mura storiche i partecipanti a “Erbusco in tavola” degusteranno a partire dalle ore 19.30 il meglio della produzione enogastronomica locale, divisa in alcuni percorsi tematici. Per maggiori informazioni si può consultare il sito www.erbuscointavola.net. Le prenotazioni e l’acquisto dei coupon, il cui ricavato andrà in beneficenza (l’anno scorso al reparto di Neuropsichiatria infantile dell’ospedale Civile di Brescia) saranno disponibili dal 22 agosto tramite il sito internet dell’evento o presso l’Ufficio Turismo del Comune di Erbusco (telefono 030/7767338).

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La Voce della Franciacorta agosto 2011

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Corte Franca in festa per i suoi 83 anni Dal 1928, esattamente da 83 anni, Borgonato, Timoline, Nigoline e Colombaro sono riuniti per decreto regio sotto un’unica amministrazione: Corte Franca. Per celebrare al meglio l’occasione il 25 agosto Giorgio Cordini si esibisce in concerto nel Palazzo Monti della Corte di Nigoline. Il 28 agosto, invece, in piazza Franciacorta c’è una manifestazione dei commercianti con degustazioni di vini Franciacorta, salumi e formaggi. Giovedì 1° settembre la festa sarà curata dai giovani, mentre per venerdì 2 è in programma una commedia. La sera di sabato 3 settembre i ristoranti servono la cena in piazza Francia. Nella mattinata di domenica la Messa, nel pomeriggio una conferenza letteraria a Palazzo Torri.

Agriturist. Sono tante le opportunità per vivere una serata gustando le specialità della cucina bresciana

A cena d’estate, in compagnia, e soprattutto di giovedì sera J Con “I Giovedi di Agriturist… a cena d’estate in campagna” ci trasferiamo in Franciacorta con alcune proposte veramente da leccarsi i bafﬁ. Cominciamo da Capriolo all’agriturismo “Corte Lantieri” (tel. 030 736151 – www.cortelantieri.it) immerso fra i verdi vigneti della Franciacorta, a pochi chilometri dalle città di Bergamo e Brescia e vicina al pittoresco lago di Iseo. Inserita nell’Azienda Agricola Lantieri de Paratico che produce le famose bollicine di Franciacorta, Corte Lantieri offre una cucina con prodotti del territorio e con ottimi piatti della migliore tradizione gastronomica bresciana. Risotto carnaroli con zucchine trifolate e pistilli di zafferano, suprema di faraona spadellata al pepe rosa con patate novelle, maccheroncini di pasta fresca al ragout di verdure estive, rollè di coniglio disossato al forno con polenta belgrano. Originale l’agriturismo “Il Bertagno” di Elisa a Pietta in Via Bonomelli 72 a Iseo (389 0770299 – www.ilbertagno.it). Qui nell’azienda agricola c’è un allevamento di cani dell’antica razza da pastore bergamasca, pecore di razza Suf-

La Franciacorta è terra fertile per gli agriturismi

folk utilizzate per l’addestramento dei cani sul gregge e 6 cavalli di razza americana utilizzati per l’attività ippoturistica. L’azienda, incastonata sul monte che sovrasta Iseo, da cui si gode una incantevole vista delle acque del lago e del-

le Torbiere, mette a disposizione degli ospiti 10 posti letto mentre dalla cucina, famigliare, si possono gustare tartellette al crescione, tortino di patate e formaggio con fagottini alle olive, lasagnette vegetali, conchiglioni saporiti, arrosto

di maiale al puré di piselli, cheesecake ai frutti di bosco, crespelle con mele e ricotta. L’Agriturismo Valle degli Ulivi” di Giorgio Paderni in località Sergnana di Provaglio d’Iseo, via Caduto Alberti n. 19, tel 340 6103187 è un’oasi di tranquillità inserito in un contesto verdeggiante tra olivi zone boschive , piante ornamentali e tanti animali da cortile per la gioia dei bambini. La cucina de “I Giovedi di Agriturist” propone ottimi taglieri di affettati con verdure alla griglia, uova con tartine in giardiniera di aceto delicato. Risotto alla cardinale, i classici brescianissimi casoncelli al burro versato, gli gnocchi di patate, la lonza agli aromi, grigliata mista e per ﬁnire per i più golosi i dolci con gelato e macedonia. Trattandosi di aziende Franciacortine i vini sono rigorosamente della prestigiosa zona di produzione. L’appuntamento è dunque ogni giovedi, sino al 6 ottobre, per una serata tranquilla in campagna, a contatto con la natura, con gli animali e i sapori veri in una sorta di oasi di pace che segni una pausa in una vita troppo spesso caotica. La prenotazione è obbligatoria.

Adro. L’associazione Punto Missione e il Baule organizzano dal 23 al 25 settembre una tre giorni di solidarietà

“Verso l’altro”: il volontariato bresciano si interroga J Attività di sostegno a distanza di bambini (Libano, Madagascar, Burkina Faso, Romania, Lettonia, Colombia), attività di vendita di diversi prodotti di seconda mano, manifestazioni culturali, musicali o ricreative che hanno lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla missionarietà. Sono questi alcuni ingredienti che contraddistinguono l’impegno di Punto Missione, una onlus fondata nel 1999. E da allora si occupa prevalentemente della promozione di attività missionarie e umanitarie. In particolare, promuove diverse attività a beneﬁcio della

popolazione povera sia in Italia che in tutto il resto del mondo. Punto Missione e il Baule della Solidarietà, nell’anno europeo del volontariato, organizzano in collaborazione con il Centro servizi per il volontariato di Brescia “Verso l’Altro”: un evento ﬁnalizzato a promuovere nel territorio della Franciacorta l’impegno solidaristico a servizio della comunità e del bene comune. L’iniziativa, si terrà presso la scuola Madonna della Neve, di via Nigoline 2/A ad Adro dal 23 al 25 settembre. La festa intende far conoscere la realtà associativa di “Punto Missione”: la

nascita attorno all’esperienza di fede del carisma carmelitano proposta ad alcune missioni carmelitane nell’Europa dell’Est, in Oriente e nel terzo mondo; la crescita, avvenuta principalmente intorno alla costruzione del “Villaggio dei ragazzi” in Romania (nella foto): famiglie di volontari stabilitesi a Ciocanari, a circa 25 chilometri da Bucarest e nuclei abitativi e produttivi presso cui accogliere, educare alla vita e al lavoro minori e giovani in situazioni di abbandono o di solitudine o di precarietà e marginalità economica e sociale. Per info, www.puntomissioneonlus.org.

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La mostra mercato di Pisogne

Sebino

Dal 6 al 15 di agosto a Pisogne si tiene la 14ª “Mostra mercato”: arti visive, mestieri, mostre, musica e spettacoli lungo le antiche vie del paese. Nove giorni ricchi di spettacoli, danze, iniziative, mostre, stand ed espositori provenienti da tutta Italia e anche dall’estero, con dimostrazioni di vecchi mestieri e rimandi alle tradizioni del passato. Il tema scelto per ispirare la rassegna è l’opera “Le città invisibili” di Italo Calvino. A Monte Isola, invece, va in scena la sagra paesana di Peschiera Maraglio. Nella settimana di Ferragosto in calendario stand gastronomici con piatti tipici, serate danzanti e intrattenimenti musicali nello splendido scenario dell’isola lacustre maggiore d’Europa.

Eventi d’estate. Sale Marasino, Iseo e Sarnico si presentano ricchi di iniziative per i turisti e non solo

Lo scenario dei fuochi d’artiﬁcio sulle onde del Lago di Alba Vezzoli

J Tempo d’estate anche sulle sponde del Sebino: tante le iniziative patrocinate dai singoli Comuni per scoprire, o riscoprire, il piacere del lago e della sue tradizioni. Il clou delle manifestazioni ovviamente il 15 agosto, quando, tempo permettendo, il cielo notturno si illuminerà di luci e colori per dare vita ai tradizionali spettacoli pirotecnici di Ferragosto. Musica, enogastronomia, teatro ma anche tanta cultura. Ma vediamo alcune delle proposte per questo mese partendo dal comune di Sale Marasino che ha ideato un’interessante iniziativa culturale. Visite guidate gratuite giovedì 4, 11, 18, 25 Agosto dalle 9,30. Il ritrovo è presso la biblioteca comunale di Sale Marasino per cominciare da lì un breve percorso che si snoda tra la Chiesa di san Pietro dei Disciplini, l’antica Pieve, il Campanile del XIII Sec. e la parrocchiale di san Zenone, passando per Villa Giugni e Casa Sbardolini. Ogni partecipante verrà omaggiato di una guida di Sale Marasino e dintorni e di un’aperitivo in

Sale Marasino

piazzetta (necessaria la prenotazione al numero 030986533). Passiamo ora a Iseo che non manca di appuntamenti tra i quali quello del 15 agosto con il tradizionale concerto Banda Cittadina seguito dai fuochi sul lago. Torna ad

agosto l’Iseo Dance Festival dal 26 al 29 agosto. Quattro giorni all’insegna della danza, con maestri di altissimo livello: Patrick Armand, Vera Karpenko, Brian Bullard, Michele Vegis, Michele Villanova. Per gli amanti dello shop-

ping en plein air,invece, domenica 28 agosto è “Iseoaffare– Iseo Negozi in piazza”, dalle 9 alle 20 nel Centro Storico con tante occasioni. Immancabile anche la Traversata a nuoto (non competitiva) del Lago prevista sempre per il 28 agosto (Info: Società Operaia di Mutuo Soccorso – www.somsiseo.it.). E sull’altra sponda del Sebino, Sarnico non è da meno. Segnaliamo subito la sesta edizione del Triathlon Olimpico, in programma per domenica 28 agosto: l’impegnativa competizione prevede 1,5 km di nuoto nelle acque del lago, 40 km in bicicletta sulle colline circostanti e per ﬁnire 10 km di corsa lungo le vie di Sarnico. Il ferragosto di Sarnico si arricchisce anche quest’anno con la Fiera degli uccelli e mostra canina presso il Lido Nettuno. Già nella serata di sabato si terranno alcuni appuntamenti, ma il vivo della ﬁera inizierà come di consueto all’alba di domenica 15 con il canto degli uccelli da richiamo. E per i più romantici la Pro-Loco Sarnico organizza, su prenotazione, una crociera notturna di ferragosto con partenza dal Lungolago Garibaldi alle 21 per ammirare gli spettacoli pirotecnici dal lago.

Clusane d’Iseo. La scomparsa del fondatore di Raphaël lascia un vuoto importante nel campo dell’assistenza

Don Pierino Ferrari, sacerdote tra i deboli e gli ammalati J All’alba di domenica 31 luglio è spirato a Clusane, dove era nato, don Pierino Ferrari. Nel prossimo ottobre avrebbe compiuto 82 anni. Era stato ordinato sacerdote, sempre a Clusane, il 19 giugno 1955. La sua è stata una vita molto intensa che lo ha visto accomunare la cura pastorale delle parrocchie che gli sono state afﬁdate con una serie di scelte che lo hanno portato prima a creare le fondamenta spirituali e poi a costruirvi sopra una lunga serie di opere materiali che avevano al centro una missione ben deﬁnita: testimoniare l’amore di Dio nei confronti di tutti i poveri di questo mondo. Comprendendo nella categoria dei poveri i disabili di ogni genere,

gli anziani soli, i malati, le persone in difﬁcoltà. L’ultimo capitolo di questo percorso è rappresentato dalla battaglia contro il cancro, iniziata nel 1984 con la fondazione della cooperativa Raphaël e sviluppatasi attraverso l’attività di prevenzione informativa, di cura ambulatoriale e di assistenza domiciliare, ﬁno alla progettazione e alla realizzazione dell’ospedale oncologico di Rivoltella del Garda Laudato sì’. Don Pierino aveva dato appuntamento a tutti per il Natale 2011 per l’inaugurazione del nuovo ospedale. I pensieri di Dio erano comunque altri e don Pierino è volato in cielo nel pieno dell’opera. Naturalmente come ennesima vittima di un cancro. (a.o.)

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Ovest bresciano

Palazzolo: “Le meraviglie della terra di ﬁume” Le meraviglie della terra di ﬁume. Domenica 28 agosto e tre domeniche di settembre (il 4, l’11 e il 18). Dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18 si possono scoprire i tesori palazzolesi in un itinerario storico che permette di visitare la Torre del Popolo (il simbolo della città), il Torrione di Mura, il Castello, il Ponte romano e la Pieve più antica (oggi auditorium San Fedele). il tutto è reso possibile dai volontari che gestiscono le visite: Gruppo Alpini, Protezione civile, Comitato di quartiere di Mura, Consiglio di san Gerolamo, Associazione Sui binari del mondo, Ekoclub International, Associazione Il sestante - Itinerari nella storia, gruppo Marinai, Centro artistico culturale palazzolese e gruppo Campanari. Per info, 0307405533.

Chiari. Il racconto di Laura Fiorini, insegnante di lingua per la Dante Alighieri

L’italiano in Sudafrica di Claudia Morandini

J Da Chiari al Sudafrica è la distanza che la dott.ssa Laura Fiorini, a lungo docente dell’Istituto comprensivo Toscanini di Chiari, ha percorso in ben due occasioni per portare la sua esperienza di insegnante e trasmetterla ai volontari locali impegnati nell’insegnamento della nostra lingua a nipoti e pronipoti di immigrati italiani. In Italia esiste ormai da molti anni la Società Dante Alighieri di Firenze, il cui atto di nascita risale al 1889, e che da sempre si pone l’obiettivo, così cita l’articolo 1 dello statuto, di “tutelare e diffondere la lingua e la cultura italiane nel mondo ravvivando i legami spirituali dei connazionali all’estero con la madre patria…”. La Società ﬁorentina svolge corsi di lingua e cultura italiana avvalendosi di ben 500 comitati, 400 dei quali attivi all’estero. L’invito alla dott.ssa Fiorini a recarsi in Sudafrica è arrivato dal Consolato generale italiano di Johannesburg, legato alla Dante Alighieri da un rapporto di collaborazione. L’insegnante clarense ha compiuto un primo viaggio lo scorso anno. Un mese di permanenza e tanto lavoro. Un secondo invito è arrivato all’inizio di quest’ anno, due mesi circa, da metà gennaio a metà marzo in compagnia della collega Francesca Pizzamiglio.

Laura Fiorini

“Il mio è stato un intervento mirato e sul campo – spiega la Fiorini – durante il quale ho elaborato i curricula dei corsi tanto per l’insegnamento, rivolto quindi alle volontarie, quanto agli studenti. Cosa devono sapere gli studenti per conoscere la nostra lingua, e cosa devono sapere le insegnanti per trasmetterla. In sostanza, si è trattato di strutturare le lezioni per entrambi le parti coinvolte puntando soprattutto sulla gestione delle stesse”. I sudafricani sono molto attratti da tutto ciò che è italiano: la cucina,

la moda, le macchine. “Il problema è che l’utilizzo della nostra lingua sta via via scomparendo tra i ﬁgli e nipoti di immigrati, non c’e’ l’abitudine di parlare italiano in famiglia – sottolinea ancora la Fiorini – e non è il desiderio di cultura italiana a mancare, lo si capisce camminando per le strade, ma gli strumenti per trasmetterla”. Johannesburg – dove esiste un’importate scuola gestita dalla Dante Alighieri –, Durban e Città del Capo,sono le principali città toccate dall’insegnante clarense e dalla collega .

Gioventù card a Palazzolo Sconti per i giovani palazzolesi. Su iniziativa dell’Assessorato alla Politiche Giovanili e in collaborazione con l’Assessorato al Commercio in coordinazione con quanto predisposto dalla Provincia di Brescia, è stata presentata la “Gioventù card”, una tessera gratuita che permetterà ai giovani dai 16 ai 29 anni di usufruire di sconti e agevolazioni (in misure che in misure che variano dal 10% al 20% dei normali prezzi di vendita), presso alcuni negozi cittadini che distribuiscono prodotti e servizi a un mercato prettamente giovanile (musica, sport, libri, viaggi). Come hanno illustrato il consigliere delegato Selina Grasso e l’assessore Piergiorgio Turra, la tessera è gratuita e può essere ritirata presso l’Ufficio Informagiovani, il Polo culturale Biblioteca, dopo aver compilato il modulo disponibile online sul sito del Comune di Palazzolo. Gli esercizi e negozi aderenti all’iniziativa sono elencati sull’apposita locandina e ulteriori informazioni saranno fornite dagli stessi negozi ai ragazzi che la esibiranno. L’operazione ha visto, fin dalla fase preparatoria e in quella esecutiva, il coinvolgimento diretto dei ragazzi anche nella realizzazione della grafica. Nella fase iniziale è prevista la realizzazione di 500 tessere; dal prossimo settembre l’iniziativa verrà comunicata anche nelle scuole e, in base al riscontro di adesioni, si deciderà se ripetere o meno l’operazione anche per l’anno prossimo. (l.d.)

Pontoglio. Dal 2 all’11 settembre l’oratorio Don Bosco propone 10 giorni di festa per l’anno pastorale

Giochi, buona cucina e alcuni momenti di riflessione J L’aria di vacanza si respirerà più a lungo a Pontoglio, grazie alla 10 giorni di festa che dal 2 all’11 settembre animerà l’oratorio don Bosco. Ricchissima la varietà di iniziative, abbinate a giochi e buona cucina, tra cui s’inseriscono proposte sportive, ma anche momenti di svago, preghiera e riﬂessione, per inaugurare alla grande un nuovo calendario d’impegni. Si inizierà il 2 col torneo pomeridiano di beach, seguito da quello di calcio delle 20.30 (tutti i giorni, domeniche

escluse) e poi, oltre che dall’animazione musicale anni 60/70 in Arena, da una lunga Notte Bianca per adolescenti, con pastasciutta nottura, karaoke e divertimento senza sosta. Sabato 3 sempre alle 21 ancora musica in Arena e alle 22 maxi tombolata nel Palabosco; mentre domenica la giornata si farà più intensa: alle 11 messa all’aperto per l’inizio del nuovo anno pastorale, alle 16 concorso di torte e al via il circuito su pony per bimbi, alle 20.30 baby dance in Arena e alle 22 tombolata. Da non perdere

L’ingresso dell’oratorio

inoltre la serata sulla formazione in programma mercoledì 7 alle 20.30 e guidata da don Giacomo Panizza, mentre il clou del divertimento si concentrerà nel week-end: venerdì 9 alle 21 Arena Rock e dalle 23 Caccia al tesoro by night per giovani; sabato 10 alle 21 ancora Arena Rock e dalle 22 Notte Bianca per i ragazzi delle medie. Domenica 11: dalle 9 mega raduno chopper, alle 16 torneo di calcio, alle 17 esibizioni karate, alle 18.30 messa, alle 21 Baby dance in Arena e alle 22 maxi tombolata ﬁnale. (a.s.)

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Sito: www.lavocedelpopolo.it

Economia

Decollo per la Berlucchi negli Usa Guido Berlucchi & C., leader nella produzione di spumante metodo classico e Paterno Imports, storico importatore di vini premium e superpremium, hanno ﬁrmato un accordo esclusivo per la distribuzione di Berlucchi negli Usa. Con l’obiettivo di individuare la miglior strategia di espansione negli Usa, Berlucchi, da qualche anno assente dal mercato americano, ha investito in uno studio approfondito del trade e dei consumatori mettendo a punto un progetto ad hoc per poi dedicarsi alla ricerca del partner ideale che condividesse valori e strategia di penetrazione. L’accordo si inserisce nella strategia di internazionalizzazione dell’azienda italiana, presente oggi in più di 30 Paesi.

Ufﬁcio d’ambito territoriale ottimale. Avviato dal 1° luglio il nuovo ente di regolazione dei servizi idrici

Programmazione e controllo J Dal primo luglio in provincia di Brescia non si parla più di Autorità d’ambito territoriale ottimale (Aato), ma di “Ufﬁcio d’ambito di Brescia”, un’azienda speciale costituita dalla Provincia allo scopo di esercitare le funzioni di programmazione e controllo sui servizi di acquedotto, fognatura e depurazione e che è subentrata a tutti gli effetti all’Aato. Così infatti ha voluto la Regione Lombardia, che lo scorso dicembre con una propria legge ha “spostato” le funzioni e le competenze su queste materie dai Comuni alle Province lombarde, con l’intento di accelerare il processo di riorganizzazione dei servizi idrici previsto dalle norme nazionali. I Comuni bresciani, che nella sede dell’Assemblea dell’Aato partecipavano direttamente alle decisioni, nel nuovo sistema avranno un ruolo consultivo, esprimendo di volta in volta nella Conferenza dei Comuni dell’Ato un parere, che sulle questioni più rilevanti sarà vincolante, prima dell’assunzione delle decisioni da parte della Provincia. L’attività dell’Ufﬁcio d’Ambito proseguirà in ogni caso in continuità con quanto già programmato e deciso dall’Aato. Ne è testimonianza anche la nomina del Consiglio di Amministrazione dell’Azienda

Stefano Dotti, Assessore provinciale

che ha mantenuto per i quattro quinti i rappresentanti già presenti nel CdA dell’Aato. Accanto a Marina Murachelli, sindaco di Roccafranca, che presiede il Cda, sono stati confermati, infatti, Michele Gussago, sindaco di Gardone Valtrompia (vicepresidente), Daniela Gerardini, sindaco di Passirano e Marco Salvo, consigliere del Comune di Brescia. Unica “new entry” Paolo Festa, sindaco di Soiano. Luca Masneri, assessore del Comune di Edolo, e Lorenzo Borzi, Sindaco di Ghedi, sono stati individuati invece dai Comuni rispettivamente presidente e

vicepresidente della Conferenza dei Comuni dell’Ato. Oltre a presiedere il consesso dei Comuni avranno un ruolo di raccordo con l’Ufficio d’Ambito, dove verranno costruite in concreto le proposte per attuare la programmazione del servizio idrico integrato, dalla gestione agli investimenti e alle tariffe del servizio. Da subito l’Ufficio d’Ambito dovrà affrontare il mutato quadro normativo determinato dagli esiti del recente referendum sui temi che riguardano l’acqua. Eliminate le norme che per l’affidamento della gestione del servizio idrico imponevano

di regola procedure concorrenziali e quelle che disciplinavano la remunerazione del capitale investito dai gestori attraverso la tariffa, si dovrà valutare come completare il processo gestionale intrapreso dall’Aato a partire dal 2007 e soprattutto come proseguire il ﬁnanziamento gli ingenti investimenti che interessano le reti dell’acquedotto e il trattamento delle acque di scarico delle fognature. L’Aato infatti aveva lo scorso dicembre approvato un piano triennale di opere che si proponeva di realizzare, da qui al 2013, i depuratori nei Comuni dove il servizio è assente ed importanti interventi a garanzia della qualità e del fabbisogno di acqua potabile. Temi di non poco conto perché interessano servizi pubblici vitali ed irrinunciabili che dunque devono essere garantiti ai cittadini, ma anche la tutela dell’ambiente in cui viviamo. Investimenti importanti che riguardano anche il territorio franciacortino, come il nuovo depuratore di Rovato, in via di realizzazione (ad oggi sono stati completati lavori per 4 milioni di euro, un quarto dell’importo complessivo dell’opera) e il nuovo depuratore di Torbole Casaglia a servizio dei Comuni dell’asta del Gandovere, i cui lavori partiranno subito dopo l’estate.

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La Finanziaria introduce, dal 2012, il nuovo regime dei minimi J La Manovra correttiva 2011, nell’intento di favorire la costituzione di nuove imprese da parte dei giovani o di coloro che perdono il lavoro, e di agevolare la costituzione di nuove imprese, riordina i regimi agevolati a partire dal periodo d’imposta 2012. Il regime forfettario “dei minimi” (art. 1 c. da 96 a 117 L. 244/2007):a partire dal 1° gennaio 2012 sarà applicabile ai soggetti che intraprendono una nuova attività d’impresa o professione (neoattività) o che hanno intrapreso una attività successivamente al 31 dicembre 2007 (quindi a partire dal 1° gennaio 2008). Per contro, i soggetti già in attività nel 2007 o anni precedenti saranno automaticamente esclusi. Il legislatore disposto una sorta di cumulo tra i requisiti riferiti alle nuove iniziative produttive e quelli richiesti

per accedere al regime dei minimi; in particolare è richiesto: il contribuente non deve aver esercitato alcuna attività (professionale o d’impresa) nei 3 anni antecedenti l’inizio dell’attività sia in forma individuale che in forma associata o familiare; l’attività da esercitare non deve costituire in alcun modo “mera prosecuzione” di altra attività precedentemente svolta dal medesimo contribuente in qualità di lavoratore dipendente; nell’anno solare precedente l’imprenditore/professionista non deve avere conseguito ricavi (se trattasi di imprenditore) o compensi (se trattasi di professionista) superiori a 30.000 euro; non deve avere effettuato esportazioni o servizi internazionali (art. 8, 8-bis, 9, 71 e 72); non deve avere sostenuto spese di lavoro dipendente o assimilato (co.co.co.) e non de-

ve avere erogato somme ad associati con partecipazione di solo lavoro. Il carico ﬁscale previsto per chi ha i requisiti per accedere al nuovo regime è dato da un’imposta sostitutiva del 5%, la quale sostituisce l’Irpef, le relative addizionali regionali e comunali. Chi accede al regime è esonerato dalla liquidazione e versamento dell’iva, è esonerato dalla dichiarazione annuale iva, dalla compilazione e trasmissione dei dati rilevanti al ﬁne dell’applicazione degli Studi di settore ed è escluso dall’applicazione dell’irap. Il legislatore ha introdotto una durata massima del regime agevolato il quale si applica: pèer i contribuenti con più di 30 anni a partire dal periodo d’imposta in cui l’attività è iniziata e per i 4 successivi, mentre per i contribuenti con meno di 35 anni a partire dal periodo

d’imposta in cui l’attività è iniziata ﬁno al periodo d’imposta di compimento di 35 anni. Il regime agevolato, dunque, si applicherà nei confronti dei soggetti con più di 35 anni esclusivamente all’interno del primo quinquennio; al contrario, ove quinquennio scada prima del compimento dei 35 anni, la neoattività fuoriesce dal regime agevolato solo dall’anno successivo a quello in cui compie tale età. Non è chiaro il periodo d’imposta dal quale si debbano far decorrere i quattro anni successivi all’ingresso del regime agevolato. Considerato il tenore della norma (che pare far conﬂuire retroattivamente nei nuovi minimi i regimi agevolati previgenti), la conclusione più probabile è che il quadriennio decorra dal primo momento di ingresso nel regime dei “vecchi” minimi.

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Speciale Acl. Si chiama "Civiltà rurale caccia ambiente" e riunisce agricoltori, cacciatori, pescatori, allevatori

Sboccia un nuovo movimento per aggregare il mondo rurale Una gruppo che nelle intenzioni vuole rimettere l'uomo al centro dell'azione e del pensiero. Ad oggi conta 8.500 adesioni in tutta la provincia di Brescia. Prossima iniziativa il 15 settembre

di Bruno Liello

J Patria, famiglia, lavoro, sussidiarietà, tradizioni cristiane. Sono i valori di riferimento di Civiltà rurale caccia ambiente (Crca), il nuovo movimento politico-culturale, di cui fanno parte agricoltori, allevatori, cacciatori, pescatori, amanti delle tradizioni e di tutti coloro che sono legati ai valori tipici della civiltà rurale. “Il nostro movimento – racconta Eugenio Casella, tra i fondatori di Crca – nasce per aggregare il mondo rurale che è oggi in difﬁcoltà a causa della forte crisi di valori. Infatti, sinora i partiti tradizionali hanno goduto dei consensi di centinaia di migliaia di cittadini che hanno creduto alle loro promesse, le quali sono state spesso in gran parte disattese. Noi apparteniamo a tutti i ceti sociali, siamo ispirati al pensiero e alla cultura rurale, e riteniamo che un tale comportamento politico voglia far prevalere il pensiero metropolitano vetero-

Eugenio Casella, uno dei fondatori del neonato movimento Crca

animalista rispetto alla civiltà rurale che annovera tra i suoi fruitori i cacciatori e i pescatori”. Rimettere l’uomo al centro dell’azione e del pensiero. Questo si preﬁgge il movimento, che in pochi mesi (le iscrizioni sono scattate in maggio) ha già superato le 8.500 adesioni in tutta la provin-

cia di Brescia. Alla metà del mese di luglio presso la Camera di Commercio è andata in scena la prima assemblea di Civiltà rurale caccia ambiente, presieduta dall’avvocato Enzo Bosio, socio fondatore del movimento. La decisione assunta nella riunione è stata di proseguire nell’espansione dell’associazio-

ne nell’attesa di riuscire a vedere come i partiti di governo e le Regioni vorranno mantenere fede alle promesse fatte in campagna elettorale. L’assemblea si è conclusa poi con un corteo per le vie del centro cittadino. Durante la riunione sono intervenuti per portare i saluti delle rispettive associazioni anche Francesco Bettoni, presidente della Camera di commercio di Brescia ed Eugenio Massetti, numero uno di Confartigianato, nonché alcuni sindaci di Comuni provenienti un po’ da tutta la provincia di Brescia. Tutti questis soggetti hanno testimoniato con la loro presenza la vicinanza e il loro interesse nei confronti del movimento. “Teniamo a sottolineare – aggiunge Eugenio Casella – che la nostra battaglia non è legata esclusivamente alla caccia, ma a tutti gli aspetti politici e sociali. Se a seguito delle nostre proteste non otterremo adeguate risposte, entro la fine dell’anno ci muoveremo con decisione per creare un vero e proprio partito politico”. Nel frattempo la prossima iniziativa è stata programmata per il 15 settembre. “Organizzeremo una giornata in difesa della caccia – chiude sempre Casella – durante la quale chiameremo a raccolta tutti i nostri associati per protestare contro la mancanza di attenzione e di rispetto verso l’antica tradizione della caccia. Nel mentre continueremo a muovereci sul territorio, attraversando i diversi paesi della provincia per riuscire a diffondere con efﬁcacia le nostre ragioni e le nostre idee”.

La Voce della Franciacorta agosto 2011

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Al convento di Rovato fra incontri e veglie

Cultura

Dal 5 al 7 agosto i giovani dai 18 ai 30 anni si confrontano al convento dell’Annunciata sul monte Orfano in una tre giorni sul disagio giovanile: prigionieri o inventori di un nuovo futuro? Nel mese di agosto sono in programma anche due veglie sul Monte Orfano: venerdì 5 agosto alle ore 21 la Veglia della Trasﬁgurazione; domenica 14 agosto, sempre alle ore 21 la veglia dell’Assunta. Lunedì 15 agosto, invece, sono previste le celebrazioni per l’Assunzione di Maria. Nel frattempo i frati servi di Maria hanno già allestito il percorso antropologico 2011 dal titolo “Come il mondo si è trasformato in favola”. L’inizio il 19 settembre con Salvatore Natoli con “La felicità. L’attimo immenso o la stabilità del bene?”.

Cinema. Nel ﬁlm del regista Joe Johnston dietro la maschera nessun superpotere

C’è “Capitain America” di Mauro Toninelli

La Fiera di Bornato

Convegni, energie alternative, mostre, enogastronomia, spettacoli musicali e animazione, mercato equosolidale... Dal 3 al 5 settembre il parco Arturo Benedetti Michelangeli e Palazzo Bornati ospitano, a Bornato, la Fiera regionale dell’artigianato e dell’agricoltura. Fra gli appuntamenti, si segnala il concerto, il 2 settembre alle 21, per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia con il corpo bandistico musicale “Maestro Pietro Orizio” di Cazzago San Martino. Negli spazi della Fiera, La Vecchia Fattoria mette in scena insieme al Mercato di campagna amica la rievocazione storica della vita della cascina di una volta. L’ingresso è libero. La Fiera è aperta il venerdì dalle 19.30 alle 24, il sabato e la domenica dalle 9.30 alle 24.

Chris Evans in Capitain America

stanza fisica o proprio grazie alla scarsa prestanza fisica, perché ciò che conta è quello che sta al di là dell’aspetto esteriore, come sottolinea il dottor Erskine. Capitan America è un uomo comune con problemi fisici che, senza superpoteri, riesce a divenire eroe grazie alla determinazione e alle cose in cui crede: un’America capace di combattere il male per portare la de-

mocrazia nel mondo. Questa è la chiave che stupisce di più e la vera forza del ﬁlm: la scelta della pellicola diretta da Joe Johnston non perde mai di vista quel ragazzo piccolo, fragile che ben conosce il valore del potere e della forza proprio perché ha conosciuto il valore della debolezza. Non mancano il ritmo, l’avventura, gli effetti speciali, gli inseguimenti e le esplosioni.

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J Dietro la maschera nessun superpotere, ma le buone qualità di un bravo ragazzo potenziate e amplificate. Potrebbe essere racchiuso qui l’identikit del nuovo eroe passato dalle pagine dei fumetti al grande schermo. Solo l’ultimo di una fiorente e ricca tradizione che, eccezion fatta per alcuni casi, è garanzia di successo al botteghino. Steve Rogers, interpretato da Chris Evans, è un giovane americano che vuole arruolarsi. Anche lui vuole combattere con i giovani che in Europa stanno sacrificandosi contro la pazzia nazista. Ma viene sempre scartato: il problema sta nel suo gracile corpo, nella costituzione fragile, nell’altezza non idonea e nell’asma. L’occasione adatta, che ne cambierà la vita, gli viene offerta, come già detto, dal dottor Abraham Erskine (Stanley Tucci), un medico che lavora in un’unità speciale per la realizzazione di nuovi super soldati dell’esercito a stelle strisce. Roger viene scelto nonostante la scarsa pre-

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Salute. Il nuovo progetto dell’azienda ospedaliera Mellino Mellini illustrato dalla dott.ssa Coccaglio

Riorganizzarsi per migliorare e per un servizio più capillare Il direttore sanitario descrive in questa intervista il progetto dell'azienda ospedaliera di Chiari che prevede la ristrutturazione generale del reparto di dialisi

di Francesco Uberti

J Riorganizzarsi per fornire un servizio migliore e più capillare sul territorio. È questo il progetto dell’azienda ospedaliera Mellino Mellini che, dopo aver terminato la parte progettuale, dà il via in questi giorni ai lavori che porteranno ad una ristrutturazione generale del reparto di dialisi, coinvolgendo quattro dei cinque presidi attualmente gestiti. Fino ad oggi i pazienti che hanno bisogno di essere ricoverati per la terapia renale hanno a disposizione venti posti a Chiari, nove a Palazzolo e altrettanti a Iseo: una disposizione che cerca di andare incontro alle esigenze di tutti tenendo conto dei paesi

Romana Coccaglio

di provenienza, ma che penalizza fortemente i residenti della bassa bresciana che fanno riferimento a questa azienda ospedaliera, provenienti anche da Dello e Quinzano d’Oglio, costretti a lunghi spostamenti per ogni seduta. Perciò si è deciso di operare una ridistribuzione che porterà all’apertura di un reparto di dialisi presso il presidio ospedaliero di Orzinuovi, in modo da soddisfare le loro esigenze.

Al proposito il direttore sanitario, dott.sa Romana Coccaglio, racconta: “Dopo esserci confrontati con tutte le aree che a noi fanno riferimento abbiamo accolto questa richiesta, partita, insieme ad altre proposte che ci stiamo attivando per soddisfare, dai sindaci di molti comuni della bassa”. L’iter dei lavori, presentato nel corso di una conferenza sulla sanità nell’Ovest bresciano tenu-

tasi a Chiari lo scorso 15 luglio, si organizzerà in tre tranches: da settembre parte dei pazienti verrà spostata a Palazzolo, in seguito prenderanno il via i lavori all’ospedale di Orzinuovi che, in cinque-sei mesi, trasformeranno l’ex reparto di ostetricia e ginecologia in una struttura non solo in grado di accogliere sei degenti per la dialisi, ma anche dotata di un ambulatorio per le visite nefrologiche. A quel punto, trasferiti nei nuovi ambienti tutti i pazienti, sarà possibile operare sull’unità di Chiari che necessita di un adeguamento e di una messa a norma. “Al termine di tutti i lavori – continua la dott.ssa Coccaglio – tra Chiari e Orzinuovi arriveremo ad offrire 27 posti-letto, che sono il massimo delle nostre possibilità, ﬁnora inespresse a causa di mancanze strutturali”. Un progetto che contempera le esigenze dei pazienti e la crescita dell’azienda ospedaliera, insomma, tanto che quest’ultima assumerà nuovo personale per il reparto di Orzinuovi: “Emetteremo a breve un bando per medici nefrologi – conclude la direttrice sanitaria – mentre per il resto del personale continueremo ad avvalerci della collaborazione con la società Spindial, specializzata in dialisi”.

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Lo sci azzurro si afﬁda alle cure di un iseano

Sport

Da Iseo per curare i muscoli dei campioni di sci azzurro. È questo il destino di Dario Oscar Archetti, 59 anni, fisioterapista di Iseo: è stato, infatti, chiamato dalla Federazione per seguire gli atleti che si preparano alla Coppa del Mondo e alle Olimpiadi invernali di Sochi nel 2014. Archetti aveva già lavorato con la nazionale di sci nel triennio 1989-1992. Fra gli azzurri, è giusto ricordare che militano anche le sorelle Fanchini e Daniela Merighetti. Un occhio di riguardo sarà riservato a Nadia Fanchini, che deve lasciarsi alle spalle due anni di gravi infortuni alle ginocchia. Per Archetti il lavoro è già iniziato, visto che la stagione prende il via il 22 ottobre a Soelden.

Chiari. La società clarense continua a ottenere successi. Selezionata per la maglia azzurra Lucrezia Boccasile

Il badminton parla bresciano di Claudia Morandini

J La società G.S.A Badminton Chiari per molte società sportive italiane sta diventando una spina nel ﬁanco alla quale cedere podi, titoli iridati e della quale riconoscere i talenti. E parlando di talenti, agli ultimi Campionati italiani a Bracciano del 7 e 8 maggio, Massimo Merigo, clarense, professore di educazione ﬁsica alle medie, è salito sul gradino più alto del podio due volte conquistando il titolo italiano over 50 nel singolo e bissando con il doppio maschile. Per completare il quadro, al palmares vanno aggiunti altri 3 titoli vinti in passato: primo piazzamento singolo nel 2007 e due primi posti, rispettivamente singolo e doppio maschile nel 2009. Merigo ha il merito di aver portato il badminton a Chiari insieme al collega Riccardo Ferlinghetti. “È uno sport che si sta muo-

Il gruppo clarense ai campionati regionali

vendo molto nelle scuole – spiega Merigo – è ancora poco conosciuto e da noi si sta diffondendo in questi anni. Trentino Alto Adige e Sicilia sono le regioni più forti, ma la Lombardia è quella che ha più tesserati”. E proprio riguardo ai risultati,

sottolinea le due medaglie d’argento vinte dal clarense Nicola Vertua nella categoria under 19 agli ultimi Campionati italiani e al bronzo di un’altra giovanissima concittadina, Lucrezia Boccasile, il cui talento non è passato inosservato tanto da

essere stata selezionata per indossare la maglia della nazionale. Il G.S.A Badminton Chiari, branchia del G.S.A (Gruppo sport alternativi) fondato nel 1998 dallo stesso Merigo,e affiliato alla Fiba (Federazione italiana badminton) fino allo scorso anno era l’unica società sportiva nel panorama bresciano a praticare questo sport. Con i suoi 139 iscritti, 94 dei quali tesserati, il club clarense è fiore all’occhiello della Lombardia e a oggi , una delle società più forti presenti a livello nazionale under 19. “Negli ultimi 5 anni abbiamo avuto una crescita esponenziale – racconta Merigo con soddisfazione – e i risultati di quest’anno sono gran parte merito di Erika Stich, la nuova allenatrice”. Stich, italiana di origine rumena, attuale campionessa in carica di doppio a squadre, è una delle migliori giocatrici italiane. La compagine clarense è giovane e i margini di crescita enormi. Nel frattempo Merigo e compagni strizzano l’occhio agli europei.

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EDICOLE Ritira qui la tua copia gratuita ADRO: Edicola Punto e Virgola - Via Provinciale - Zini Laura: Via Roma 13 BORNATO: Edicola Belleri - Via S. Bartolomeo 3 CAPRIOLO: Lâ&#x20AC;&#x2122;Edicola - Viale IV Novembre CAZZAGO SAN MARTINO: Bar La Bertola Via Padana Superiore 12; Filippini Marco Via San Michele 2 CELLATICA: Edicola Torchio Giampaolo - Via Caporalino; Francioli Bruno - Via Risorgimento 2/A CHIARI: Legrenzi Alessandro - P.zza Martiri della LibertĂ 15; San Faustino - Via Villatico 8; VanďŹ ori Michele - Via Mazzini 6; Lâ&#x20AC;&#x2122;Edicola delle erbe - Via XXVI aprile 42

COCCAGLIO: Il negozio dietro lâ&#x20AC;&#x2122;angolo - Via Martiri della LibertĂ 9 - Donghi Barbara - L.go Garibaldi,1 COLOGNE: Non Solo Giornali - Via Brescia CORTEFRANCA: Cappelletti Davide - Via Provinciale 6; Non solo merceria - Via Roma 77/B ERBUSCO: Lâ&#x20AC;&#x2122;Edicola - Via Rovato GUSSAGO: Gatta Giovanni - Via Dante Alighieri 5/A - Tonelli Mauro - Viale Italia - Ravarini Pierina - Via Richiedei 10 - La Luna di Carta - P.zza Vittorio Veneto 25 ISEO: Edicola 71 - Via C. Bonari; Volonghi Ettore - Viale Repubblica 6 - Patrizia Verri - P.zza Garibaldi 8

MONTICELLI: Cartoleria ABC - Via Caduti 42/C OME: Franchi Daniele Via E. Fermi 1 PADERNO: Minelli Loretta - P.zza LibertĂ 27 PALAZZOLO S/ OGLIO: Pasquali Alessandro - Viale Italia 1; Bertocchi Giuseppe - Piazzale Giovanni XXIII PASSIRANO: Berardelli Livio - Via XXV aprile 3 RODENGO SAIANO: Edicola Rodengo Saiano - Via Brescia ROVATO: Edicola Cavour - P.zza Cavour 17; Edicola Bianchi Giancarlo - Via Franciacorta; Edicola Ghafar Mohamed - Via C. Battisti 101

ORARI delle SANTE MESSE (Prefestive e Festive) ADRO: Santuario Madonna della Neve - P: 17.00 F: 6.30 - 8.00 - 9.00 - 10.00 - 11.00. S. Giovanni Battista - P: 18.00 - F: 7.00 - 9.00 - 10.30 - 18.00. Torbiato - SS. Faustino e Giovita: P: 18.00 - F: 10.00 BRIONE: S. Zenone - P: 17.00 - F: 10.30 - 17.00 CAPRIOLO: S. Giorgio - P: 18.30 - F: 7.00 - 8.30 - 10.00 - 11.15 - 15.30 - 18.30 CASTEGNATO: S. Giovanni Battista - P: 18.00 - F: 8.00 - 9.30 - 11.00 - 18.00 CAZZAGO SAN MARTINO: NativitĂ di Maria Vergine - P: 18.00 - F: 8.00 - 9.30 - 11.00 - 18.00. Bornato - S. Bartolomeo - P: 18.00 - F: 7.00 - 8.00 - 9.30 - 11.00 - 18.00. Calino - S. Michele - P:18.30 - F: 7.30 - 10.30 - 18.30. Pedrocca - S. Francesco dâ&#x20AC;&#x2122;Assisi - P: 18.00 - F: 8.00- 10.00 CELLATICA: S. Giorgio - P: 17.00 - 18.00 - F: 8.30 9.30 - 10.30 - 18.00 CHIARI: Duomo SS. Faustino e Giovita - P: 18.00 F: 6.00 - 7.00 - 8.00 - 9.00 - 10.00 - 11.00 - 12.00 - 18.00. S. Bernardino - P: 17.30 - F: 7.30 - 9.30 - 11.00 - 17.30 COCCAGLIO: S. Maria Nascente - P: 18.00 - F: 7.00 9.00 - 10.00 - 11.00 - 18.00 COLOGNE: SS. Gervasio e Protasio - P: 18.00 - F:

ANNO III NUMERO 8 - AGOSTO 2011 Edizioni Opera Diocesana San Francesco di Sales Registrazione del Tribunale n. 48/2009 del 10-11-2009 Direttore responsabile: Adriano Bianchi Sede e redazione: Via Callegari, 6 Brescia tel.: 03044250 - fax: 0303757897 e-mail: franciacortaď&#x2DC;łvocemedia.it PubblicitĂ : Voce Media PubblicitĂ - Via Callegari, 6 Brescia Tel.: 0302808966 - fax: 0302809371 - e-mail: marketingď&#x2DC;łvocemedia.it Stampa: CENTRO STAMPA QUOTIDIANI Spa - Via dell'Industria, 52 25030 Erbusco (Bs) - Tel. 0307725511 - Fax 0307725566 Progetto graďŹ co e impaginazione: Ernesto Olivetti

7.00 - 8.30 - 9.45 - 11.00 - 18.00 CORTEFRANCA: Borgonato - S. Vitale - F: 7.30 10.30 - 17.30. Colombaro - S. Maria Assunta - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.30 - 18.00. Nigoline - SS. Martino ed Eufemia - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.30. Timoline - SS. Cosma e Damiano - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.30 ERBUSCO: S. Maria Assunta - P: 18.30 - F: 8.30 10.30 - 18.30. Villa di Erbusco - S. Giorgio - P: 18.30 - F: 8.30 - 10.30 - 18.30. Zocco di Erbusco - S. Lorenzo - P: 18.00 - F: 8.00 - 11.00 - 18.00 ISEO: S. Andrea - P: 17.00 - F: 8.00 - 9.30 - 11.00 18.00. Clusane - Cristo Re - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.30 - 18.00. Pilzone - Madonna Assunta - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.30 - 18.00 GUSSAGO: S. Maria Assunta - P: 18.30 - F: 7.00 8.30 - 10.00 - 11.15 - 16.30 - 18.30. Civine - S. Girolamo - P: 20.00 - Festivo: 9.00. Ronco di Gussago - S. Zenone - P: 20.00 - F: 8.30 - 10.00. Sale di Gussago - S. Stefano - P: 18.00 - F: 7.30 - 9.45 - 11.00 - 18.00 LOVERE: S. Giorgio Martire - P: 18.00 - F: 8.30 10.00 - 17.00 - 18.30. Convento dei Cappuccini - F: 7.00 - 9.00 - 11.30 MARONE: S. Martino - P: 18.30 - F: 8.00 - 9.15 - 10.30 - 18.30. Vello - S. Eufemia - F: 9.15 MONTE ISOLA: Carzano - S. Giovanni Battista - P: 16.50 - F: 8.45. Peschiera Maraglio - S. Michele Arcangelo - P: 18 - F: 11.15. Siviano - SS. Faustino e Giovita - P: 18.00 - F: 7.30 - 10.00 MONTICELLI BRUSATI: SS. Tirso ed Emiliano - P: 18.00 - F: 7.00 - 9.30 - 10.00 - 18.00 OME: Ritrovamento di S. Stefano - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.30 - 18.00 OSPITALETTO: S. Giacomo - P: 18.30 - F: 7.30 - 9.00 10.00 - 11.00 - 16.30 - 18.30 PADERNO FRANCIACORTA: S. Pancrazio - P: 19.00 F: 7.30 - 9.30 - 11.00 - 18.00 PALAZZOLO SULLâ&#x20AC;&#x2122;OGLIO: Sacro Cuore - P: 18.30 - F: 8.00 - 9.30 - 11.00 - 18.30. S. Giuseppe - P: 18.30 - F: 8.30 - 10.30 - 18.00. S. Maria Assunta - P: 18.00 - F: 8.00 - 9.30 - 11.00 - 18.00. S. Paolo in S. Rocco - P: 18.00 - F: 8.00 - 9.30 - 11.00 - 18.00. San Pancrazio - P: 18.30 - F: 8.00 - 9.30 - 11.00

PALOSCO: S. Lorenzo - P: 20.00 - F: 7.30 - 9.30 - 10.45 - 18.00 PASSIRANO: S. Zenone P: 19.00 F: 7.30 - 9.30 - 11.00 - 18.00 CAMIGNONE: S. Lorenzo - P: 18.00 - F: 8.00 - 11.00 - 18.00 MONTEROTONDO: S. Vigilio - P: 18.30 - F: 8.00 - 10.30 PISOGNE: S. Maria Assunta - P: 18.30 - F: 7.30 - 9.30 - 11.00 - 18.30. Fraine - S. Lorenzo - P: 17.00 - F: 11.00 - 18.30. Gratacasolo - S. Zenone - P: 18.00 - F: 8.30 - 11.00 - 18.00. Grignaghe - S. Michele Arcangelo P: 18.00 - F: 11.00. Pontasio - S. Vittore - P: 16.00 - F: 9.30. Sonvico - S. Martino - P: 16.00 - F: 10.00. Toline - S. Gregorio Magno - P: 17.00 - F: 10.00 PONTOGLIO: S. Maria Assunta - P: 19.00 - F: 7.00 8.30 - 11.00 - 18.30 PROVAGLIO Dâ&#x20AC;&#x2122;ISEO: SS. Pietro e Paolo - P: 18.00 F: 7.30 - 10.00 - 18.00. Fantecolo - S. Apollonio - P: 18.00 - F: 10.30. Provezze - S. Filastrio - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.30 RODENGO SAIANO: Rodengo - Abbazia Olivetana S. Nicola P: 19.30 F: 6.30 - 8.00 - 9.30 - 10.30 18.00. Padergnone - S. Rocco - P: 18.30 - F: 8.00 10.30 - 18.00. Saiano - Cristo Re - P: 19.30 - F: 7.30 - 9.00 - 10.30 - 16.00 ROVATO: S. Maria Assunta - P: 19.00 - F: 7.00 - 8.15 - 9.30 - 11.00 - 18.30. Convento SS. Annunciata Monte Orfano - P: 18.45 - F: 9.00 - 11.00 - 17.00. S. Giovanni Bosco - P: 17.00 - F: 9.00 - 11.00 - 17.00. Duomo di Rovato - Sacro Cuore di GesĂš - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.00 - 18.00. Lodetto - S. Giovanni Battista - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.00 - 18.00. S. Andrea di Rovato - S. Andrea Apostolo - F: 7.30 - 10.30. S. Anna di Rovato - S. Anna - P: 17.00 - F: 8.30 - 11.00. S. Giuseppe di Rovato - S. Giuseppe - P: 18.00 - F: 9.00 SALE MARASINO: S. Maria Assunta e S. Zenone F: 7.00 - 9.00 - 11.00 - 19.00 SULZANO: S. Giorgio - P: 18.00 - F: 10.30 - 18.00 URAGO Dâ&#x20AC;&#x2122;OGLIO: S. Lorenzo - P: 18.00 - F: 7.30 9.30 - 11.00 - 18.00 ZONE: S. Giovanni Battista - P: 18.00 - F: 08.00 10.30 - 18.00

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