La Voce della Franciacorta 2011 09

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La Voce della Franciacorta n.

MENSILE D'INFORMAZIONE

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Chiari. Domenica 11 settembre arriva in piazza la 9ª edizione dell’evento

Editoriale

Il futuro dei piccoli di Adriano Bianchi

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ANNO III - SETTEMBRE 2011

J Nonostante la “manovra bis” in discussione abbia ridimensionato i tagli ai Comuni e abbia indicato nell’eliminazione delle Province una delle strade di risanamento dei conti dello Stato, non è difficile notare come i “piccoli enti” restino a più riprese, e non solo negli ultimi tempi, in perenne discussione. Gli odierni problemi di bilancio sottolineano una linea di tendenza che non pare nuova. Dagli anni dell’urbanizzazione verso le città nel secondo dopoguerra, i piccoli centri hanno subito una costante perdita di rilevanza.

Anche il risveglio identitario intorno al “locale” degli ultimi anni non ha fondamentalmente invertito la rotta. La minacciata soppressione dei Comuni più piccoli sembrerebbe, allora, solo l’epilogo finale di una storia conosciuta. Certo, i tempi sono cambiati, ma proprio per questo resta importante chiedersi se il nostro futuro contempli ancora, in termini di presenza delle istituzioni e crescita della comunità, enti che, seppur piccoli, hanno storicamente segnato così fortemente la cultura, il senso dei rapporti sociali, l’arte e la fede degli italiani. C’erano, infatti, una volta, in ogni paese, il sindaco, il parroco, la maestra, il medico e il farmacista. Erano la “classe dirigente” della comunità, anche la più piccola e remota. Erano il riferimento morale a cui guardare pur per bisogni diversi e soprattutto nei momenti difficili. La loro scomparsa ha portato, nel tempo, ad avere non più i piccoli ospedali di paese, ma strutture più specializzate a servizio di zone ampie del territorio; non più scuole uniche e maestre per piccole classi, ma istituti scolastici comprensoriali con un numero minimo di alunni; non più le botteghe sotto casa, ma centri commerciali dove trovare di tutto e di più. Anche il mondo del lavoro, delle banche e delle imprese si è mosso in questa direzione. Accorpamenti, fusioni, sinergie.

“Fuori Tutto”, ottima vetrina per il commercio 40 stand arrederanno le vie e l’anello del centro storico: dalle 9 alle 19.30 si potrà così cercare l’ultima offerta prima della fine dell’estate Inchiesta

Il servizio a pag. 7

Franciacorta

Perdita di identità?

Rovato.

“Lo Sbarazzo” in piazza per fare affari •• pag. 11

Sebino Sale Marasino.

Il prestigio di “Sale in zucca” fra spettacoli e menù •• pag. 15

Sport La sopravvivenza dei piccoli Comuni sembra una condizione indispensabile per garantire i valori del territorio

Il servizio a pag. 2-3

Basket.

Monticelli prepara il poker •• pag. 21

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Sito: www.lavocedelpopolo.it

Primo piano

Aumenta l’Iva, sconto per i parlamentari Nel frattempo è arrivato il sì del Senato alla fiducia posta dal governo sul testo del maxiemendamento della manovra che sostituisce integralmente quello uscito dalla commissione Bilancio. Dopo le ultime modifiche apportate dal governo la nuova versione della manovra anticrisi, correzioni comprese, vale per il 2013, l’anno in cui è fissato il pareggio di bilancio, 54.265 milioni di euro, come impatto sull’indebitamento netto. A sorpresa l’emendamento del governo che rafforza l’entità della manovra, con l’aumento dell’Iva, e la sua equità, con il contributo sui super-ricchi e l’anticipo della pensione a 65 anni delle donne, fa anche un bello sconto a ministri, deputati e senatori.

Finanziaria. La levata di scudi degli amministratori di piccole comunità contro la politica dell’abbandono

L’eliminazione delle Province, salvezza dei piccoli Comuni Il ministro dell’Economia Giulio Tremonti appronta una manovra bis dalla quale è stralciato il provvedimento per l’accorpamento dei Comuni con meno di 1.000 abitanti di Massimo Venturelli

J Una coperta corta: questa sembra essere l’immagine più indicata per raffigurare le misure economiche a cui il Governo sta pensando per dare, dopo settimane di discussione, sostanza alla manovra bis richiesta dall’Europa per aiutare il Paese a sfuggire al rischio default. Tremonti si è messo d’impegno e già con la manovra di luglio aveva indicato la strada da seguire. Da tecnico non si era lasciato trasportare dai sentimenti, mettendo nero su bianco gli interventi che, a suo dire, avrebbero

tratto in salvo il Paese. Il lavoro del Ministro, però, non è stato giudicato sufficiente dai severi controllori europei; così Tremonti si è messo al lavoro e tra una pressione e l’altra ha varato una nuova manovra da cui, tra l’altro, era scomparso l’annunciato taglio delle Province per lasciare spazio all’accorpamento dei Comuni con popolazione inferiore ai 1.000 abitanti. La levata di scudi è stata generale: colpire con la mannaia queste

piccole autonomie significava gettare sui piccoli Comuni italiani la croce dello spreco di risorse. Per i paesi piccoli e piccolissimi sparsi in modo particolare sulle montagne che segnano la Penisola, quello dell’accorpamento di più Comuni avrebbe rappresentato l’atto finale di una ‘politica dell’abbandono’. Con il progressivo spopolamento iniziato negli anni del boom economico e mai concluso, i centri più piccoli hanno assistito

inermi alla progressiva soppressione di molti degli elementi necessari alla vita di una comunità. Il trinomio (magari con l’aggiunta del maestro) parroco - sindaco - farmacista su cui per anni si è retta la vita di tante comunità si è dissolto. Prima se ne è andato il farmacista, in cerca di fortuna in paesi più popolati, causa anche la costante riduzione delle vocazioni, anche il parroco è diventato un lusso per tanti paesi. La manovra pensata da Tremonti ha minacciato di mettere mano anche al sindaco, dimenticando che negli anni i paesi più piccoli hanno perso anche altre presenze essenziali come la scuola e gli esercizi commerciali. Dinanzi all’annuncio di quest’ultimo colpo è scattata la protesta. L’eliminazione dei Comuni sotto i 1.000 abitanti non avrebbe comportato una significativa riduzione dei costi della politica, bensì introdotto costi difficilmente immaginabili come quelli di un definitivo sfaldamento della comunità.

Di qui l’invito a un ripensamento di tanti amministratori di Comuni piccoli e piccolissimi. Così è stato e nella manovra (almeno quella nota sino a oggi) è ricomparsa l’eliminazione delle Province...

Opinioni. Dario Nicoli, docente di Sociologia economica in Cattolica, difende diritti e valori dei centri più piccoli

Paesi minuscoli e quel fondamentale senso comunitario J “La politica non è strutturalmente in grado di valutare nella sua complessità un tema importante come la sopravvivenza delle piccole comunità”. È questo il pensiero di Dario Nicoli, docente di Sociologia economica, del lavoro e dell’organizzazione dell’Università cattolica di Brescia. Per questo, secondo il sociologo, la politica dovrebbe avere un occhio di riguardo nei loro confronti e cercare di salvaguardare in essa la presenza dell’elemento umano. “Chiedere alle realtà di montagna – dice Nicoli – quei sacrifici chiesti ad altri Comuni significa condannarle a morte”. La misura ventilata

e poi ritirata di un possibile accorpamento tra più Comuni, per il docente, sarebbe stata un’iniziativa destinata a gravare pesantemente sulla tenuta del senso comunitario nei piccoli paesi, “un senso – prosegue Nicoli – che si alimenta non solo di un aspetto fisico e territoriale ma anche di quelle condizioni come la presenza di sindaco, parroco, scuola, che creano il senso di appartenenza”. Nicoli non sottovaluta un altro aspetto: quello dell’identità che distingue piccole comunità vicine da un punto di vista fisico-territoriale.

Sembra dunque difficile trovare una ricetta che tenga insieme due esigenze

Dario Nicoli

apparentemente lontane l’una dall’altra come il mantenimento delle singole identità e il controllo dei suoi costi.

“Di fatto – afferma al proposito Nicoli – questi paesi per legge sono già tenuti a gestire in modo consorziato alcuni servizi (segreteria, raccolta rifiuti).

Ma non è in questi settori che la politica può intervenire per risparmiare”.

Una politica veramente attenta a questi aspetti dovrebbe, secondo Dario Nicoli, essere in grado di ridisegnare la sua scala di valori e rimettere in cima la sopravvivenza di piccole comunità che pure garantiscono la tutela del territorio.

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La protesta dei “piccoli” è vincente Nel Bresciano sono 27 i Comuni che hanno rischiato la soppressione. La manovra uscita dal confronto tra i leader del centro destra ha per ora scongiurato questa ipotesi. Critiche dure erano state espresse da Mauro Bertelli, sindaco di Irma, comune valtrumplino di 152 anime. Dalle pagine de “La Voce della Valtrompia” il primo cittadino di Irma aveva sostenuto che la cancellazione dei piccoli Comuni sarebbe stata un colpo mortale ai danni di comunità che già vivono il senso dell’abbandono da parte delle istituzioni. La voce dei “piccoli” è giunta a destinazione, tanto che la misura dell’accorpamento è scomparsa per lasciare spazio al taglio delle Province.

Paderno. Nelle parole del sindaco di Paderno Franciacorta, Antonio Vivenzi, il pensiero di vari Comuni bresciani

“No ai tagli degli amministratori impegnati a tutelare il territorio” Sabato 10 settembre nella sala consiliare di Berlingo si tiene l’Assemblea dei piccoli Comuni bresciani per discutere l’accorpamento di municipalità inserito nella manovra finanziaria

lingo per discutere in un’Assemblea dei piccoli Comuni bresciani le ultime correzioni che il Governo ha approntato alla manovra finanziaria sull’accorpamento di municipalità.

“Quello che contestiamo − dice Antonio Vivenzi, primo cittadino di Paderno Franciacorta − è l’atteggiamento di uno Stato che arretra rispetto alle sue responsabilità e nel suo contionuo accorpare e ridurre pare dire ‘arrangiatevi’ ai piccoli Comuni. Già da tre Finanziarie vengono imposti tagli radicali alle piccole amministrazioni, penalizzando sindaci che costano poco ma hanno responsabilità civili e penali fortissime nei confronti dei loro cittadini. Non si capisce perché nell’ottica del taglio delle poltrone − continua Vivenzi − debbano essere cancellate quelle di amministratori che svolgono il proprio incarico a titolo quasi di volontariato e non si intervenga invece su quelle che davvero costano di più al paese (vedi le prolifiche cariche di consigliere regionale). Con proposte di questo genere viene minata la partecipazione democratica e penalizzato chi dà anima e corpo per il bene della comunità, svolgendo la preziosa funzione di presidio e conservazione del territorio”.

di Andrea Alesci

J “I piccoli comuni e le autonomie locali in genere sono presidi fondamentali di democrazia, efficienza e sviluppo del territorio, e non centri di potere e di spreco da mettere sotto tutela”. Così si esprimono i sindaci di Berlingo, Paderno, Prestine, Azzano Mella e Mairano nel comunicato stampa diffuso i giorni scorsi ai colleghi bresciani responsabili di Comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti.

Un appello che li invita a partecipare sabato 10 settembre alle ore 10 presso la sala consiliare del Comune di Ber-

Antonio Vivenzi

Associazione comuni bresciani. Il presidente Emanuele Vezzola affronta il tema delle piccole comunità

Resta necessaria una riorganizzazione dei servizi J A Emanuele Vezzola, sindaco di Gavardo presidente dell’Associazione comuni bresciani, Radio Voce nei giorni scorsi ha chiesto un commento sulla manifestazione di Milano che ha visto riuniti oltre 2000 primi cittadini italiani per protestare contro “l’accanimento” dei Governi nei confronti delle amministrazioni locali. “Quello dei giorni scorsi – ha affermato – è stato un evento significativo, una reazione amministrativa a un decreto giunto come un fulmine a ciel sereno, senza quel confronto e quegli approfondimenti che i temi messi sul tavolo avrebbero invece meritato”. La proposta (per

altro rientrata) di accorpare i piccoli Comuni, sono ancora considerazioni del presidente di Acb, tra tanti limiti ha avuto, però, anche un pregio: “quello di rimettere al centro dell’attenzione comune il tema della riorganizzazione dei servizi nelle piccole comunità”. È indubbio che oggi non c’è più un piccolo Comune in grado di erogare in modo efficiente e senza costi esorbitanti servizi sempre più complessi. “È necessario – è la conclusione di Emanuele Vezzola – superare quei limiti che sino a oggi hanno reso difficile una gestione sovracomunale, senza per questo sopprimere le rappresentanze vitali per

Emanuele Vezzola

ogni Comune”. In precedenza l’Associazione dei Comuni bresciani aveva inviato una lettera ai deputati e ai senatori bresciani per chiedere maggiore attenzione. Nel documento si cercava di fare chiarezza: “Non è condivisibile la rappresentazione secondo la quale il taglio dei costi della politica trovi concretizzazione nei tagli agli Enti locali e ai loro organismi di rappresentanza. I Comuni sono e rimangono una componente sana e propositiva nella vita democratica del Paese e rispondono da secoli alle esigenze dei territori, anche marginali, come lo sono, ad esempio, i Comuni montani”.

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La parola ai lettori

Bornato: sistema multimediale alla Pieve Presso la Pieve di San Bartolomeo è stato inaugurato l’allestimento realizzato da Cheleo Multimedia per il Comune di Cazzago San Martino, con la collaborazione della Fondazione Antica Pieve di San Bartolomeo.

Il percorso per la visita alla Pieve di San Bartolomeo parte dal centro storico di Bornato per giungere al Castello e a Villa Orlando. Da qui, attraverso l’antica strada bassa del Castello si giunge fino alla Pieve. Innovativa la realizzazione del sistema audio-video guida (in italiano e inglese). Il turista può noleggiare il sussidio audiovisivo presso il Centro volontari di fronte alla chiesa o presso Villa Orlando nel Castello di Bornato.

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IL MEGLIO DELLA FRANCIACORTA

Cool Tour Inizierà il 18 settembre a Rovato la 1ª edizione di “Cool Tour”, organizzato da “Liberi Libri”. Un festival itinerante con eventi ospitati in diversi luoghi di Rovato: dal Comune alla Biblioteca, il Santuario di S.Stefano, le piazze don Zenucchini e Cavour. Si spazia dall’arte alla letteratura, dalla musica al teatro, senza tralasciare letture e degustazioni. Grazie alla collaborazione con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, sabato 24 e domenica 25 è prevista l’apertura della Chiesa di S. Michele, gioiello longobardo sul Montorfano (info su www.rovato.org).

LETTERE

Le multe non devono essere educative?

Dopo aver letto il mensile d’agosto che dedicava spazio al numero delle contravvenzioni comminate nella provincia di Brescia, chiedo un piccolo spazio per approfondire alcune cose che potrebbero essere esaminate e lanciare un appello alle istituzioni governative affinché obblighi i Comuni ad eliminare dal bilancio preventivo la voce dei proventi delle multe;è assurdo che tutte le infrazioni rilevate dagli agenti di Polizia locale vengano preventivate in un bilancio provvisorio col solo fine di garantire un equilibrio contabile. Le multe sono uno strumento educativo che serve alla collettività per evitare abusi e prepotenze;le multe non devono essere uno strumento per ripianare i buchi ma devono essere un messaggio chiaro che lo sbaglio va pagato “senza se e senza ma”; ma se il messaggio che passa è quello che a causa dei continui tagli da parte del governo gli enti locali debbano ripiegare sulle multe per coprire le loro perdite, beh, questo strumento diventa inefficace;togliere dal bilancio comunale i proventi eviterebbero pressioni da parte della politica locale sugli organi accertatori sicuri del fatto che quest’ultimi hanno scelto il loro lavoro per garantire ordine e disciplina e non trasformati in alcune realtà in esattori al servizio del politico di turno infangando la dignità della maggior parte degli operatori seri e professionali.

Gli organi accertatori secondo me, sono contrari a questo tipo di gestione delle multe e sono i primi che vorrebbero che il frutto del loro lavoro non sia incanalato verso una sorta di tributo ma verso una politica educativa che dovrebbe portare ad una diminuzione degli incidenti stradali che ogni anno mietono 5.000 vittime e 20 miliardi di euro di costi sociali pagati dai contribuenti: una montagna di soldi che se risparmiata almeno in parte potrebbe essere girata alle casse dei comuni e ridare fiato ai tanti servizi alla persona che sono stati tagliati negli ultimi dieci anni. Il lavoro della Polizia Locale è quello di garantire la sicurezza di tutti i cittadini ma purtroppo a causa della

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IL PEGGIO DELLA FRANCIACORTA

Caporalato nei vigneti?

Bollicine di Franciacorta a rischio sfruttamento? Il timore c’è, secondo i sindacati di categoria, che hanno posto pubblicamente l’accento sull’utilizzo di contratti al limite dello sfruttamento fra cooperative dell’Est Europa e aziende franciacortine. Per Daniele Cavalleri, segretario generale della Fai Cisl, “anche in Franciacorta caporali singoli o bande organizzate si spartiscono l’intermediazione illegale di manodopera tra coltivatori e lavoratori”. La proposta della Fai Cisl è un impegno comune tra produttori, lavoro e istituzioni per rubricare il caporalato come reato penale. Impegnati su tutto il territorio anche i Carabinieri di Chiari e i Nas.

Giornali della Comunità

Radio Voce Al via la programmazione invernale con il ritorno per il terzo anno consecutivo della trasmissione sportiva 100% Brescia: dal 19 settembre in diretta tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 14 alle 15. Radio Voce si può ascoltare sulle frequenze terrestri di Brescia e intera provincia (Fm 88.3-88.5) e in streaming su www.radiovoce.it.

politica di molti amministratori, il servizio svolto, risulta macchiato all’opinione pubblica e questo rattrista perché chi porta una divisa è formato a stare vicino alla gente sia col cuore che con la mente mentre i politici di turno dovrebbero pensare a ridurre i loro compensi e pagare meno i Segretari Comunali, stipendiati con salari faraonici per fare poche ore di lavoro e se ridotti in parte farebbero risparmiare all’ente decine di migliaia di euro, utili per migliorare la manutenzione delle strade per esempio!.

Alessandro Ambrosetti

Bastano gli scioperi?

“La Rocca” è il giornale della parrocchia di Pontoglio. La copertina riprende “Comunità in cammino”, il tema dell’anno pastorale diocesano: al centro della riflessione il percorso di avvicinamento alle unità pastorali. Nel giornale la bacheca dei ricordi dell’estate con le fotografie più significative.

fm 88.3 88.5 Brescia e Provincia

Guardo i giornali e vedo che si parla sempre di scioperi nonostante la crisi.

Un sindacato diverso è quello che chiede con coraggio una profonda riforma delle pensioni. Un nuovo patto intergenerazionale a favore dei giovani che adegui il sistema previdenziale alle sempre più rosee aspettative di vita. Un sindacato riformista è quello che firma un’intesa per rilanciare l’apprendistato.

Lettera firmata

Quanto viene pubblicato in queste pagine è da attribuirsi unicamente alla responsabilità dei firmatari delle lettere. Nelle lettere è necessario indicare in modo leggibile nome, cognome, indirizzo e numero di telefono di chi scrive per renderne possibile l’identificazione. La redazione si riserva il diritto di sintetizzare, senza alterarne il senso, i contributi ritenuti troppo lunghi (massimo 1500 battute). La pubblicazione di una lettera non implica la condivisione del suo contenuto da parte della direzione del giornale. Non saranno pubblicate lettere già apparse su altri organi di stampa. Scrivete a “La Voce della Franciacorta”, via Callegari, 6 - 25121 Brescia o via mail a franciacorta@vocemedia.it.

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”Du pass per Ciare”: di corsa con l’Avis

Chiari

Domenica 25 settembre tutti di corsa. Il ritrovo è a Villa Mazzotti in viale Mazzini 39 per le 8.30 per partecipare alla 38ª edizione della “Du pass per Ciare”. È una manifestazione non competitiva con tre percorsi: 6 , 12 e 21 km. La manifestazione termina alle 12.30. L’iniziativa porta la firma dell’Avis di Chiari con il patrocinio della Provincia di Brescia e del Comune. A tutti i partecipanti verrà consegnata una borsa contenente “2 Kg. Pasta Franciacorta”. Verranno distribuiti premi a sorpresa fra i partecipanti che partiranno nell’orario previsto. Il costo dell’iscrizione è di 3 euro (con riconoscimento), 1,50 (senza riconoscimento). Le iscrizioni si ricevono fino a mezz’ora prima della gara.

Centro. Domenica 11 settembre la 9ª edizione dell’evento dedicato al commercio

In piazza il “Fuori tutto” pagina a cura di Claudia Morandini

J Calato il sipario sulla 33ª edizione del palio delle quadre clarensi, giusto il tempo di ripulire le strade dai residui dei festeggiamenti e domenica 11 settembre si riparte con un’altra iniziativa ormai collaudata. Saranno 40 stand ad arredare le vie e l’anello interno del centro storico per la 9ª edizione del “Fuori tutto”, manifestazione organizzata da assessorato al Commercio e attività produttive, Società consortile per la promozione del centro storico e con la collaborazione dell’associazione Botteghe di Chiari. Prosegue così un settembre ricco di appuntamenti all’aria aperta e in grado di richiamare visitatori dai paesi limitrofi, prima che la stagione fredda prenda il sopravvento. Dalle 9 alle 19.30 sarà dunque possibile curiosare zigzagando fra banchi in cerca dell’ultima occasione estiva, prima che le vetrine dei negozi cedano il passo ai colori autunnali. Ricca come sempre la gamma dei prodotti esposti in grado di accontentare la clientela più disparata: dalla pelletteria (borse, scarpe,cinture, portafogli), all’abbigliamento per uomo donna e bambino, agli articoli di editoria, cartoleria, all’oggettistica per la casa sino alla passare a bigiotteria e profumeria. Il ventaglio dell’offerta si allarga anche a

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bilance e piccoli elettrodomestici per la casa, alle piante e tutto quanto concerne la manutenzione dei giardini, ai prodotti fito-terapici ed erbicidi,senza dimenticare gli appassionati delle quattro ruote; a loro tre concessionarie dedicheranno il meglio di quanto il mercato offre oggi. “Siamo riusciti anche con questa edizione a raggiungere una buona adesione di commercianti − spiega Andrea Zani, membro del consiglio direttivo delle botteghe e tra i promotori della manifestazione −, compresi negozi di nuova apertura,

riuscendo in questo modo a coprire non solo gli spazi espositivi ma anche le varie tipologie merceologiche”. La voglia di dare nuovo impulso al mercato non manca ai commercianti clarensi, che non perdono occasione per invitare a una passeggiata nel centro storico, offrendo opportunità di buoni affari e buona cucina nel segno della migliore tradizione bresciana grazie ai menù accattivanti proposti da trattorie e ristoranti. In caso di pioggia la manifestazione verrà riproposta con la stessa formula domenica 18.

Domenica 25: cardiologie aperte Il 25 settembre si festeggia la “Giornata mondiale del cuore” e delle “Cardiologie aperte”. A Chiari, in piazza Zanardelli dalle ore 7.30 alle 15 l’associazione Amici per il cuore Onlus, membro del Conacuore, in collaborazione con l’azienda ospedaliera Mellino Mellini che fornirà personale medico e infermieristico, e con il Comune di Chiari patrocinatore della manifestazione, sarà presente con uno stand e a tutti quanti si presenteranno e ne faranno richiesta verranno misurati gratuitamente i parametri della pressione arteriosa e della colesterolemia. Verranno inoltre effettuati, su prenotazione (tel. 339.2433412), elettrocardiogrammi e visite in locali attigui alla piazza, concessi dalla Parrocchia. Giacomo Fogliata, presidente dell’associazione clarense, forte di 700 iscritti e tra le più attive sul territorio, spiega come l’obiettivo della Giornata mondiale del cuore sia quello di mettere a disposizione della cittadinanza un efficace strumento di prevenzione facendo in modo che tutti, grazie ai controlli gratuiti, conoscano il loro livello di rischio cardiovascolare e da qui agire di conseguenza, intervenendo sui fattori di rischio (fumo, obesità, colesterolo alto, scorretto stile di vita). Prevenzione, dunque, come arma efficace per ridurre in tasso di mortalità in un Paese, come l’Italia, dove le malattie cardiache sono la prima causa di decesso.

Presso lo stand un video illustrerà le tecniche di rianimazione e manipolazione cardiopolmonare eseguite sul manichino Mini Anne.

Lions Club. Domenica 30 settembre l’appuntamento con gli addestratori di Limbiate e i preziosi cani guida

Il mondo dei non vedenti e la sensibilizzazione per i giovani J “Quello che ci sta a cuore è far capire ai ragazzi che ‘il non vedente’ è una persona normale”. Con queste parole Adriano Stefani, coordinatore distrettuale Servizio cani guida Lions, ha sottolineato l’importanza della sensibilizzazione dei giovani nei confronti dei non vedenti. Domenica 30 settembre a Chiari, in piazza Zanardelli, dalle ore 9.30 alle 12, The International of Lions Clubs (distretto Lions 108 ib2 ii Italy) presenterà con “Due occhi per chi non vede” i risultati scaturiti da un anno di collaborazione con l’istituto compren-

sivo Turla della cittadina che ha intercettato l’importanza del messaggio.

Fondamentale e totale la collaborazione in aula a fare da filtro ai ragazzi da parte della signora Mariuccia Rubagotti di Rovato, ipovedente, e dei ragazzi del Leo Club Chiari “Le quadre”.

Presenti in piazza domenica anche gli addestratori di Limbiate, centro nato nel 1959 grazie alla figura straordinaria di Maurizio Galimberi, ingegnere aeronautico rimasto cieco in seguito a un gravissimo incidente di volo nell’anno 1948. Gli addestratori mostreranno le

fasi di apprendimento dei cani guida, dai primi mesi di vita a quando sono pronti per essere consegnati “gratuitamente” a quanti ne faranno richiesta.

“Sono circa una cinquantina i cani che riusciamo ad addestrare in un anno, a fronte di una domanda che è circa il doppio”, precisa Stefani senza nascondere l’ambizione sul territorio di dare i cuccioli a famiglie in grado di prendersene cura:”Oltre ad aver notato che i cani diventano più performanti, è un modo per responsabilizzare i giovani di fronte al problema”.

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Chiari. Sabato 10 Cortezzano, Marengo, Villatico e Zeveto si giocano il Palio

Rush finale per le Quadre Prima della gara podistica di chiusura lo spettacolo di rievocazione storica “Qui tuonò la patriottica sua voce”, pièce dedicata a Garibaldi, di passaggio a Chiari nell’anno 1862 di Claudia Morandini

J Tra polemiche sussurrate e chi ha ventilato un possibile ritiro dalla kermesse il prossimo anno causa crisi economica, budget stringati e sponsor che battono in ritirata, il 33° Palio delle Quadre di Chiari si avvia al rush finale dopo una settimana all’insegna di gare sportive, spettacoli teatrali, mostre di quadri, cibo e buona musica.

Sabato 10 Cortezzano, Marengo, Villatico e Zeveto, in una manciata di minuti si giocheranno l’assegnazione del gonfalone dipinto dalla clarense Claudia Cavalleri, in una corsa a staffetta mozzafiato lungo le vie del centro storico, ripercorrendo lo stesso tragitto della processione del Venerdì Santo. La gara podistica partirà da Piazza Zanardelli alle 22.15, dopo la sfilata storica e lo spettacolo teatrale. “Qui tuonò la patriottica sua voce” è il titolo della pièce per la regia di

Pierluigi Castelli,dedicata al passaggio del generale Garibaldi a Chiari nel 1862,e al discorso tenuto dal balcone che dà sulla piazza centrale, teatro dello spettacolo, accanto al quale un bassorilievo ne testimonia ancor oggi il passaggio.

La cittadina clarense, con la rievocazione di questo pezzo di storia locale, contribuisce in questo modo ai festeggiamenti del 150° anniversario dell’Unità d’Italia. In una nota il regista Pierluigi Castelli spiega come lo spettacolo − che si preannuncia di forte impatto − sarà scandito da alcuni momenti importanti: l’accoglien-

za festosa, l’apparizione al balcone per il saluto alla folla, il ricevimento, l’inaugurazione del tiro a segno (motivo principale della presenza di Garibaldi), fino al “mancato” Te Deum.

Il Palio viaggia in linea coi tempi e in quest’era digitale sarà possibile seguire spettacolo e corsa podistica sul sito www.comune.chiari.brescia. it a partire dalle ore 20. A gara terminata e palio assegnato, dimenticate le rivalità e il sudore, la festa ricomincia tra musica, canti, cibo e qualche partita di morra. E come consuetudine, i festeggiamenti continueranno sino alle prime luci dell’alba.

Appuntamenti PALIO All’interno del Palio delle Quadre si segnalano altri due appuntamenti: domenica 11 alle ore 9 in via Valenche di Sotto il concorso ippico Le Quadre organizzato dal Centro ippico Cte Lombardia Chiari e dalle ore 14 presso il Centro sportivo comunale di via Trinità i Campionati regionali juniores di atletica leggera. Venerdì 16, invece, alle 20.30 in piazza Zanardelli Danza studio & Idea teatro mettono in scena “Sogno di una notte di mezza estate”.

MOSTRA Sarà visitabile fino a domenica 11 (ore 20/22) negli spazi espositivi del Museo della città di piazza Zanardelli la mostra dell’artista Fabio Maria Linari “MMI MMXI 11 settembre 2001 - 11 settembre 2011”, patrocinata dagli assessorati alle Politiche culturali e giovanili del Comune di Chiari, dall’assessorato Culture,identità e autonomie di Regione Lombardia, dall’assessorato alle Attività e beni culturali della Provincia di Brescia e dal Consolato generale degli Stati Uniti d’America di Milano. Si tratta di tele e cartoni dipinti dall’artista a New York dal 1997 al 2011. il paesaggio metropolitano di Manhattan e il vuoto lasciato dalle Torri Gemelle narrano, nelle tinte forti e spesso contrastanti sapientemente dosate dall’artista, il ricordo della tragedia e delle vicende drammatiche che l’11 settembre ha causato. La narrazione pittorica di Linari, al netto da ogni artificiosa banalizzazione degli usuali scorci newyorchesi, predilige immagini dalle robuste campiture volumetriche e di poderoso effetto cromatico in cui l’artista riesce a dosare la memoria dolorosa della recente storia contemporanea e offre spunti di dialogo nel segno sofferto ed aperto alla speranza della modernità.

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Franciacorta

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In festa con gli Alpini di Cologne Torna puntale il tradizionale appuntamento con la Festa alpina, organizzata dal locale Gruppo Ana di Cologne in vetta al Monte Orfano, nel 57° anniversario di costruzione della Cappella Votiva dedicata alla Madonnina della Pace, inaugurata nel settembre 1954. Il programma della “due giorni” di festa prevede: alle 19.30 di sabato (10 settembre) il ritrovo nella centrale Piazza Garibaldi per poi ascendere insieme, a piedi e muniti di torce elettriche, verso la cappella sul Monte dove verranno accesi dei ceri votivi in memoria di tutti i caduti Alpini. Il clou della festa si concentrerà però nella giornata di domenica: alle 11 la Messa seguita alle 12.30 dal rancio nel vicino rifugio su prenotazione.

Eventi. Domenica 18 settembre torna per l’11ª volta la manifestazione che porta i commercianti in piazza

Le occasioni dello “Sbarazzo” di Daniele Piacentini

J Domenica 18 settembre “Lo sbarazzo”, mercato degli sconti di piazza Cavour a Rovato, saluta la fine dell’estate con l’11ª candelina. Tante sono, infatti, le edizioni di questa manifestazione voluta dall’associazione di esercenti “Centro storico” in collaborazione con il Comune di Rovato. Pochi anni di vita per “Lo sbarazzo”, specie se paragonato alla pluricentenaria “Lombardia carne”. Nonostante ciò, l’esposizione gratuita con sconti, affari e tanto altro ancora è già diventata una tradizione nella capitale della Franciacorta, tanto da essere ormai riproposta in maniera automatica due volte all’anno: a inizio autunno e in primavera, quando il bisogno di cambiare guardaroba, salvaguardando il portafogli, si fa più impellente. Dalle 10 del mattino fino alle 19 di domenica 19 settembre, quindi, una cinquantina

di commercianti rovatesi lascerà i propri negozi abituali e si confronterà direttamente in piazza con i clienti, proponendo per l’occasione prezzi speciali e occasioni a buon mercato, sempre con un occhio puntato sulla qualità. Variegata la tipologia di merci e prodotti che

si potrà trovare nel cuore di Rovato nella giornata di domenica: dai gioielli ai libri, dall’abbigliamento ai vini della Franciacorta, sino ad arrivare alla biancheria, all’arredo, ai fiori e molto altro ancora. Il tutto allietato da musica dal vivo, possibilità di visite guidate alle bel-

lezze del centro storico della capitale franciacortina e di mangiare un buon piatto di manzo all’olio nei ristoranti aderenti all’iniziativa con “I menù de Lo sbarazzo”. In caso di maltempo la manifestazione si terrà comunque. Niente banchi in piazza Cavour, ovviamente, ma semplice trasferimento sotto i portici del porticato del Vantini, nella stessa piazza, sotto la galleria di corso Bonomelli e infine all’interno dei negozi del centro. La speranza dell’assessorato comunale al Commercio e alle attività produttive, retto dalla 25enne Diomira Ramera, e quella dei commercianti riunitisi ormai da qualche anno nel sodalizio “Centro storico” è comunque quella di una giornata di festa e di sole. Per informazioni o prenotazioni nei ristoranti o alle visite guidate si può consultare il sito istituzionale www.comunedirovato.it, quello dedicato www. losbarazzo.it o chiamare l’ufficio Commercio del Comune di Rovato al numero telefonico 030.7713225.

MERCATO degli SCONTI in piazza CAVOUR 11 a ROVATO in FRANCIACORTA A

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EDIZIO

Durante la manifestazione verranno organizzati vari eventi collaterali lungo Corso Bonomelli chiuso al traffico per l’occasione

18 SETTEMBRE 2011 dalle

10.00 alle 19.00

In caso di pioggia la manifestazione si svolgerà nei negozi e lungo le vie del centro storico

www.losbarazzo.it in collaborazione con:

con il patrocinio:

COMUNE DI ROVATO

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Gussago. Alle ore 16 di sabato 10 settembre il taglio del nastro ufficiale

La Fiera della caccia fa 65 Oltre ai più di 200 espositori presenti, due convegni e la presentazione del volume “La fiera della caccia di Gussago a un nuovo traguardo” di Davide Lorenzini

J Con l’autunno alle porte torna la fiera più amata dai seguaci di Diana.

Alla vigilia della nuova stagione venatoria si ripresenta la Fiera della caccia di Gussago, una tradizione che si rinnova ormai da 65 anni grazie al grande impegno degli aderenti alla sezione gussaghese della Federcaccia, guidati dal presidente Valter Veneziani. L’inizio ufficiale è previsto sabato 10 settembre alle ore 16 con il taglio del nastro alla presenza di numerose attività, ma la fiera potrà già essere visitata dalle ore 13.30.

Come di consueto saranno circa 200 gli espositori che presenteranno oltre ad abbigliamento ed equipaggiamento dedicato ai cacciatori anche specialità enogastronomiche che hanno portato la manifestazione a essere apprezzata sempre più anche dalle famiglie, desiderose di passare un fine settimana in maniera diversa. La fiera, però, propo-

Una delle scorse edizioni della “Festa della caccia”

ne anche mostre scientifiche, che attraverso l’esposizione degli apparati scheletrici di volpi, cinghiali e lepri, di uccelli imbalsamati e mammiferi, di animali da cortile e di funghi vogliono far conoscere anche ai più piccoli i segreti e le bellezze della natura.

Novità dell’edizione 2011 sono la presentazione al taglio del nastro del volume “La fiera della caccia di Gussago a un nuovo traguardo” in cui si ripercorrono 65 anni di vita della manifestazione. I convegni saranno sabato 10 settembre (alle ore 18 “Igiene e patologie degli uccelli da richiamo”) e domenica 11 settembre (alle ore 18 “Prove cino-

file su cinghiale”). Confermati invece la prova caccia di senza sparo per cani “Bello e bravo”, il master ornitologico Amov giunto alle 16ª edizione e il 9° appuntamento con la mostra libera di cani “Il mio migliore amico”.

Dopo l’apertura alle ore 5 di domenica 11 settembre, il programma di intrattenimento serale propone invece sabato alle ore 20 il concerto del corpo bandistico di Polaveno, mentre domenica alle ore 19 si terrà la serata musicale tutta scandita dai ritmi brasiliani e caraibici con il gruppo Janaina Brasil e il supporto delle ballerine di Allegria Tropical.

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Gruppi di cammino

“Camminare fa bene e camminare insieme ad altri fa ancora meglio”. All'insegna di questo slogan si è chiusa lo scorso luglio l'iniziativa sperimentale “Gruppi di cammino”, organizzata da Asl e medici locali, insieme ad assessorato ai Servizi sociali, Volontari del soccorso e associazione Anziani di Cologne, attivamente impegnata sia nella fase d'aggregazione sia in quella di supporto, nell'ambito del più ampio tavolo zonale.

“Quando una persona sceglie di fare attività fisica – sottolineano i promotori – non sa di preciso come, rischiando d'azzardare movimenti inadeguati e senza ricavarne benefici”.

Per ovviare l'inconveniente si è provveduto a interpellare un istruttore qualificato dell’associazione “Sport e Vita” – l'esperto Jacopo Inverardi – incaricato d'illustrare ai partecipanti (una trentina di over 70) gli accorgimenti per svolgere camminate ed esercizi specifici in modo corretto e salutare.

“L’attività motoria ha finalità preventive rispetto ad alcuni tipici problemi legati alla terza età, migliorando la qualità di vita: il movimento riveste così un ruolo fondamentale per creare nuovi equilibri e offrire possibilità di rinnovati inserimenti sociali, contribuendo al benessere psicofisico ed emotivo”.

Da una parte la prevenzione, consapevoli che il camminare rientra nelle priorità corporali e che attraverso un allenamento costante è possibile ridurre uno smisurato ricorso a farmaci; dall'altra l'aggregazione, favorendo piacevoli ritrovi e socializzazione, come testimoniato dalla recente gita al Santuario della Ceriola a Montisola.

Sulla scia del successo riscosso e finita la pausa d'agosto, l'iniziativa riparte in autunno: il calendario sarà stabilito a fine mese.

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Iseo in festa per il patrono S. Vigilio

Sebino

Settimana di festeggiamenti per il capoluogo del Sebino: dal 17 al 26 settembre le vie dell'abitato iseano saranno animate con celebrazioni, rievocazioni storiche e mostre per ricordare la figura di San Vigilio. Sabato 17 alle ore 15.45 si aprirà con la processione della statua partendo da Cremignane, l'arrivo alla Pieve e alle ore 17 la S. Messa con l'apertura del sacello che custodisce le reliquie del Santo. Le giornate centrali del 21, 22 e 23 settembre saranno dedicate a incontri comunitari di riflessione, mentre la sera di sabato 24 luminarie sul lago con sottofondo di brani musicali. Domenica 25 la festa liturgica e il 26 quella patronale con il pomeriggio che vedrà protagoniste le bancarelle di dolciumi.

Sale Marasino. Il 10 e l’11 torna l’evento legato ai piaceri della terra e la 28ª “Sfida nazionale della zucca”

Il prestigio di “Sale in zucca” fra spettacoli e menù ricercati di Alba Vezzoli

J Si svolgerà il 10 e l’11 settembre l’8ª edizione di “Sale in Zucca. Festival della tradizione locale” di Sale Marasino. Una due giorni tra antiche logge, palazzi e chiese per riscoprire, in un’atmosfera d’altri tempi, i piaceri legati alla terra e alle sue primizie.

La rassegna, organizzata dall’amministrazione comunale insieme a Gruppo scenografico, Club Maspiano, Pro loco Centrolago, con il patrocinio di Regione, Provincia e Comunità montana del Sebino bresciano, è divenuta negli anni un immancabile appuntamento d’inizio autunno.

Per deliziare il palato in anteprima “Sale in zucca” sarà preceduta da una settimana di degustazioni nei ristoranti aderenti. Regina incontrastata, ovviamente, la zucca in tutte le sue forme, colori e profumi.

Clou della manifestazione domenica 11, quando alle ore 14 sarà dato il via ufficiale alla 28ª “Sfida nazionale della zucca”. Cominciata 28 anni fa come goliardica sfida di osteria, è da

Una delle zucche che ha partecipato al concorso

tempo il punto di riferimento di tutti gli appassionati italiani (coltivatori e non). Nel tempo si sono infatti sfidati concorrenti provenienti da ogni parte del paese, dalla Sardegna al Trentino, dalla Liguria al Friuli, passando per

Toscana, Marche, Emilia Romagna.

Piccola curiosità: nel 2006 si iscrisse anche un concorrente proveniente dalla Città del Vaticano. La scorsa edizione ha premiato un esemplare di 507 chilogrammi, frutto del lavoro e della

cura di un giovane appassionato di 28 anni, titolare di un agriturismo nella zona del Chianti.

Tanti gli appuntamenti a corollario della manifestazione, come quello andato in scena domenica 4 settembre con il 3° trofeo Sale in zucca “10 km tra vigneti e lago”, gara podistica appartenente al circuito del “6° Trofeo del Sebino” e quello di domenica 11 con lo spettacolo pirotecnico “Le stagioni dell’Amore”.

Presso la stazione ferroviaria, invece, sarà possibile fare un salto nel passato con la trebbiatura storica del frumento fatta con una macchina a vapore risalente ai primi del ‘900: l’appuntamento è per sabato 10 alle ore 21 e domenica (ore 10 e ore 15).

Infine, da segnalare sabato 10 alle ore 21 presso il cinema teatro Sebino l’appuntamento con la musica e la comicità con l’esibizione del Quartetto Euphoria, in collaborazione con il festival “Dallo sciamano allo showman”: un favoloso poker d’archi che combina la musica classica a uno scenico estro musicale. Per informazioni più dettagliate contattare l’ufficio Turismo allo 030.986533.

Lovere. Si apre il 22 settembre la tre giorni dedicata ai cortometraggi. In giuria Luigi Lo Cascio e Bruno Bozzetto

Le brevi storie per immagini del festival “cortoLovere” J Da anni il cortometraggio è genere molto preciso, dotato di propria peculiarità e dignità. Ma prima un po’ di storia: un cortometraggio è un film di durata inferiore ai 30 minuti, spesso caratterizzato da uno stile asciutto e del tutto particolare, che può ricordare da vicino la prima era del cinema.

Tra i festival dedicati al corto uno dei più apprezzati sul territorio italiano è sicuramente “cortoLovere”, giunto quest’anno alla sua 14ª edizione.

In programma a Lovere il 22, 23, 24 settembre per promuovere la cinematografia dei giovani e creare un archivio di opere da conservare nel tempo.

Tante sono le sezioni riconosciute: miglior film, soggetto, fotografia, colonna

sonora, film di autore bergamasco, miglior film web, premi speciali del presidente di giuria e del pubblico in sala.

Il presidente onorario è il cartoonist di Bruno Bozzetto, mentre il presidente di giuria cambia ogni anno; nelle passate edizioni hanno assunto questo ruolo Cochi e Renato, Lina Wertmüller, Renzo Martinelli, Enzo Iacchetti, Enrico Lo Verso, Alessio Boni, mentre quest’anno sarà Luigi Lo Cascio (nella foto). Ecco il programma in breve: giovedì 22 proiezione del film “Il dolce e l’amaro” con Luigi Lo Cascio. Venerdì 23 proiezione dei cortometraggi selezionati con l’assegnazione del “Premio del pubblico”; sabato 24 serata di gala e premiazioni ufficiali. (a.v.)

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La Voce della Franciacorta settembre 2011

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Palazzolo e le mostre in onore dell’Avis

Ovest bresciano

Una delle mostre pensate per celebrare i 60 anni della sezione Avis di Palazzolo e allestita presso la Fondazione Cicogna-Rampana illustra i mezzi utilizzati dall’Avis palazzolese per propagandare il gesto del dono del sangue tra i propri concittadini. Gli oltre 1.700 donatori che si sono succeduti in questi 60 anni hanno offerto ben 49.103 volte per un totale di 15.611 chili di sangue. Numeri e dati che saranno riproposti nella festa sociale dell’11 settembre nel quartiere di S. Giuseppe. Altro appuntamento celebrativo una mostra di 60 fisarmoniche proposta il 17 e il 18 settembre nel Salone Bordogna della Fondazione Cicogna Rampana, arricchito anche da rassegne stampa, manifesti, fotografie e vignette.

Palazzolo. Il presidente Gianbattista Radici ripercorre la storia che ha portato alla formazione del sodalizio

Avis, sessant’anni e non sentirli Un’esperienza lunga sei decenni con oltre 1.700 volontari. Proficue collaborazioni con gli Spedali civili di Brescia, l’Istituto sieroterapico e il Niguarda di Milano di Massimo Venturelli

J Il 7 ottobre 1951 nasceva a Palazzolo sull’Oglio la sezione comunale donatori del sangue, in seguito aderente all’Avis, che già dal 1927 operava a livello provinciale e nazionale. La storia dei donatori palazzolesi, però, ha radici più profonde. A raccontarla è il suo presidente, Gianbattista Radici. “Già nel corso della 2ª Guerra mondiale alcuni palazzolesi venivano sollecitati a donare il proprio sangue a parenti ricoverati nell’ospedale cittadino. Proprio da

questa presa di coscienza – continua Radici – prendeva corpo l’idea che, unendosi in associazione, sarebbe stato più facile propagandare questo gesto e coinvolgere più palazzolesi”.

Nei primi tempi della sua costituzione la sezione comunale si fece essenzialmente carico di coprire le

esigenze dell’ospedale palazzolese.

“Con il passare degli anni – è ancora Radici a ripercorrere pagine e pagine di storia della sezione – il numero dei donatori volontari si fece sempre più ampio e questa crescita portò a una collaborazione con l’Istituto sieroterapico di Milano, prima, e

con l’ospedale Niguarda (sempre di Milano) poi”. Il sangue donato dai volontari della sezione palazzolese dell’Avis è oggi destinato agli Spedali civili di Brescia e al “Mellino Mellini” di Chiari. Certo, il sempre crescente fabbisogno di sangue e la non riuscita sintetizzazione di questo farmaco salva vita a livello di laboratorio, spingono l’Avis di Palazzolo, come tutte le altre sezioni dell’associazione nazionale, ad andare oltre.

“Per questo motivo – conclude Gianbattista Radici – la celebrazione di questi primi sessant’anni di storia diventa occasione per un rinnovato impegno, affinché la cultura del dono del sangue sia sempre più diffusa nella realtà palazzolese. Una realtà che in sei decenni ha avuto più volte l’occasione per far sentire forte il suo sostegno all’Avis”.

Una storia che continua con quanti, nel puro spirito del volontariato, contribuiscono anche a donare all’Avis molto tempo libero, perché il lavoro organizzativo della sezione richiede tempo ed energie.

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La Voce della Franciacorta settembre 2011

Sito: www.lavocedelpopolo.it

Economia

I mercati di Campagna amica della Coldiretti Con settembre ripartono i già collaudati mercati cittadini di Palazzolo sull’Oglio, il venerdì in piazza Zamara, di Brescia il sabato in via San Zeno 69, e di Rovato, il mercoledì in Piazza Cavour. Per i cittadini consumatori torna la possibilità di acquistare direttamente dai produttori frutta e verdura di stagione, carne, olio, confetture, farine, biscotti, formaggi, vino e altro ancora… tutti prodotti freschi, di stagione, a km zero e con il giusto rapporto prezzo-qualità. “La costante crescita degli acquisti direttamente dal produttore in azienda e nei mercati agricoli – sottolinea il presidente di Coldiretti Brescia Ettore Prandini – evidenzia come sempre più i consumatori vogliono garantirsi cibi genuini”.

Festival Franciacorta. Il 17 e 18 settembre le cantine aprono le porte ai visitatori fra tour ed eventi

Un mix di sapori, musica e arte J Fervono i preparativi per l’atteso rendez-vous che ogni anno il Consorzio Franciacorta organizza per turisti e appassionati di vino, dedicando un intero weekend di eventi e attività alla scoperta del territorio. L’appuntamento è per sabato 17 e domenica 18 settembre, destinazione il cuore della Lombardia, tra la città di Brescia e il Lago d’Iseo, territorio vocato alla viticoltura per eccellenza, ma anche ricco di natura, storia e tradizioni.

Chi vorrà esplorare i sapori potrà farlo durante i percorsi di visita nei preziosi caveau delle cantine, con degustazioni e abbinamenti a cura di esperti enologi, passeggiando tra i vigneti per scoprire come e dove nascono le armoniose bollicine franciacortine o profittando degli spazi accanto ai filari per un originale picnic. Inoltre, una selezione di ristoranti e agriturismi della zona proporranno menù a base di piatti tipici della tradizione bresciana, accostandoli ai migliori Brut, Extra Brut, Satèn o Rosé .

Gli appassionati di musica potranno lasciarsi trasportare dalle sinfonie dei musicisti del Teatro alla Scala o vivere le raffinate emozioni suscitate da eclettici artisti contemporanei, per una totale esperienza sensoriale unita

a un calice di Franciacorta. Gli amanti dell’arte potranno vedere in anteprima al Palazzo Lana di Borgonato le opere del progetto In-Tralci, realizzate da dieci giovani artisti europei in occasione dei 50 anni della prima bottiglia di Franciacorta e che verranno esposte a Milano il prossimo dicembre. Oppure scoprire come i produttori amino legare l’arte del vino alle arti in genere, dagli acquarelli ai murales, dalla scultura al cinema. Infine, per un’esperienza alternativa ma ricca di emozioni sarà possibile seguire insolite degustazioni all’insegna di suggestioni di colori,

nuovi sapori e abbinamenti originali, fantasticando con i profumi e la cosmesi femminile o assistendo a una vera e propria sfilata di moda in cantina. In programma anche attrazioni e intrattenimento per famiglie con bambini, come i laboratori di educazione ai cinque sensi e percorsi didattici.

Tutti gli eventi sono su prenotazione obbligatoria, contattando direttamente le cantine oppure il Consorzio Franciacorta allo 030.7760477.

Sul sito www.festivalfranciacorta.it è possibile consultare il programma completo e le molteplici alternative

per raggiungere questi luoghi: dai tour in bus agli itinerari di trekking e bicicletta che prevedono soste in cantine per la degustazione e visite ad abbazie, borghi, palazzi, ville, giardini e riserve naturali. L’associazione Strada del Franciacorta propone speciali pacchetti per visitare il territorio in una, due o anche tre giornate (www. stradadelfranciacorta.it ). Inoltre, per i più tecnologici sarà possibile scaricare gratuitamente dall’Apple Store la recente applicazione ‘Franciacorta’ per avere sempre a portata di mano il calendario degli eventi, gli itinerari e l’elenco di cantine, ristoranti, luoghi e monumenti artistici.

Sono previste anche convenzioni speciali per chi sceglierà di arrivare in treno grazie alla partnership con Trenord (www.trenord.it): nei giorni del festival la Franciacorta sarà raggiungibile con i biglietti “Io viaggio ovunque in Lombardia” per il trasporto gratuito della bici; oppure nella stazione di Rovato sarà possibile noleggiare biciclette presso il punto di Iseo Bike (info@iseobike.com). Per quanti desiderano abbandonarsi nei rilassanti paesaggi del lago saranno disponibili gite in barca con aperitivi a base di Franciacorta.

Consulenza. A cura dello Studio B&B e Ass.ti (via Roma 2/a Paderno Franciacorta; tel/fax: 030.6857086)

La Finanziaria introduce, dal 2012, il nuovo regime dei minimi J La Manovra correttiva 2011, nell’intento di favorire la costituzione di nuove imprese da parte dei giovani o di coloro che perdono il lavoro, e di agevolare la costituzione di nuove imprese, riordina i regimi agevolati a partire dal periodo d’imposta 2012. Il regime forfettario “dei minimi” (art.

1 c. da 96 a 117 L. 244/2007):a partire dal 1° gennaio 2012 sarà applicabile ai soggetti che intraprendono una nuova attività d’impresa o professione (neoattività) o che hanno intrapreso una attività successivamente al 31 dicembre 2007 (quindi a partire dal 1° gennaio 2008). Per contro, i soggetti già in attività nel 2007 o anni precedenti saranno automaticamente esclusi. Il legislatore disposto una sorta di cumulo tra i requisiti riferiti alle nuove iniziative produttive e quelli richiesti

per accedere al regime dei minimi; in particolare è richiesto: il contribuente non deve aver esercitato alcuna attività (professionale o d’impresa) nei 3 anni antecedenti l’inizio dell’attività sia in forma individuale che in forma associata o familiare; l’attività da esercitare non deve costituire in alcun modo “mera prosecuzione” di altra attività precedentemente svolta dal medesimo contribuente in qualità di lavoratore dipendente; nell’anno solare precedente l’imprenditore/professionista non deve avere conseguito ricavi (se trattasi di imprenditore) o compensi (se trattasi di professionista) superiori a 30.000 euro; non deve avere effettuato esportazioni o servizi internazionali (art. 8, 8-bis, 9, 71 e 72); non deve avere sostenuto spese di lavoro dipendente o assimilato (co.co.co.) e non de-

ve avere erogato somme ad associati con partecipazione di solo lavoro. Il carico fiscale previsto per chi ha i requisiti per accedere al nuovo regime è dato da un’imposta sostitutiva del 5%, la quale sostituisce l’Irpef, le relative addizionali regionali e comunali.

Chi accede al regime è esonerato dalla liquidazione e versamento dell’iva, è esonerato dalla dichiarazione annuale iva, dalla compilazione e trasmissione dei dati rilevanti al fine dell’applicazione degli Studi di settore ed è escluso dall’applicazione dell’irap. Il legislatore ha introdotto una durata massima del regime agevolato il quale si applica: pèer i contribuenti con più di 30 anni a partire dal periodo d’imposta in cui l’attività è iniziata e per i 4 successivi, mentre per i contribuenti con meno di 35 anni a partire dal periodo

d’imposta in cui l’attività è iniziata fino al periodo d’imposta di compimento di 35 anni. Il regime agevolato, dunque, si applicherà nei confronti dei soggetti con più di 35 anni esclusivamente all’interno del primo quinquennio; al contrario, ove quinquennio scada prima del compimento dei 35 anni, la neoattività fuoriesce dal regime agevolato solo dall’anno successivo a quello in cui compie tale età. Non è chiaro il periodo d’imposta dal quale si debbano far decorrere i quattro anni successivi all’ingresso del regime agevolato.

Considerato il tenore della norma (che pare far confluire retroattivamente nei nuovi minimi i regimi agevolati previgenti), la conclusione più probabile è che il quadriennio decorra dal primo momento di ingresso nel regime dei “vecchi” minimi.

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Salute. L’80% delle informazioni ricevute ogni giorno dall’ambiente circostante passa attraverso i nostri occhi

Mantenere gli occhi in forma con test periodici per la vista Ridurre al minimo gli sforzi eccessivi e una buona “educazione alla visione� sono ottimi mezzi per alleviare la sollecitazione della vista. Al giorno d’oggi i modelli di occhiali sono eleganti e moderni

di Bruno Liello

J Quante cose facciamo quotidianamente grazie ai nostri occhi senza esserne consapevoli?

Leggere e imparare cose nuove, viaggiare e muoverci nello spazio senza andare a sbattere contro qualche ostacolo, vedere il nostro ďŹ lm preferito, visitare una mostra, guidare una macchina, una moto o una bicicletta, scrivere al computer, lavorare ... la lista di cose che facciamo con gli occhi potrebbe allungarsi ancora e diventare incredibilmente inďŹ nita!

L’80% delle informazioni ricevute dall’ambiente in cui viviamo passa

attraverso i nostri occhi. Per questo motivo è fondamentale mantenerli sani e sempre in forma, evitando di trascurare anche i piÚ piccoli segnali di affaticamento della visione. Giorno dopo giorno, la vista è il contatto piÚ diretto che tutti noi abbiamo con il mondo che ci circonda e nel quale viviamo.

Socchiudiamo gli occhi per vedere da lontano? Incrociamo i nostri amici per strada e non riusciamo a riconoscerli se non quando sono a pochi metri di distanza da noi? Percepiamo i cartelli segnaletici soltanto all’ultimo momento?

E ancora: ci siamo accorti che no-

stro ďŹ glio scrive con il naso incollato al foglio? Le nostre braccia non sono sufďŹ cientemente lunghe per leggere il giornale ? Dobbiamo chiedere ai nostri ďŹ gli di inďŹ lare al posto nostro il ďŹ lo nell’ago? Ci avviciniamo molto a una fonte di luce per riuscire a vedere gli oggetti?

Allora, forse è giunto il momento di pensare a un controllo della visione.

Trascurare costantemente i piccoli fastidi oppure quei leggeri affaticamenti della vista che vengono a manifestarsi può essere davvero rischioso. Per questo motivo dobbiamo prenderci cura dei nostri occhi effettuando un test periodico. Uti-

lizzare occhiali con lenti non adatte alle reali esigenze della nostra vista può creare ulteriore affaticamento oculare. Dobbiamo assicurarci una visione sempre nitida. Fattori come la postura scorretta, la scarsa illuminazione degli ambienti o la poca distanza dallo schermo della televisione o da quello del computer, costringono i nostri occhi a compiere sforzi eccessivi. Ridurli al mimino e una buona “educazione alla visioneâ€? sono ottimi mezzi per alleviare la sollecitazione della vista oltre una soglia limite. Guardandosi attorno ci si può accorgere di come le persone che portano occhiali siano piĂš numerose di quanto non si creda.

Portare gli occhiali è ormai diventato addirittura di moda. Inoltre, i modelli di occhiali attualmente disponibili sono cosÏ eleganti e moderni che è bello portarli.

Una persona che giĂ porta un paio di occhiali da un po’ di tempo e prova a passare una giornata senza, noterĂ che la vita potrebbe diventare molto difďŹ cile se si rompessero: ecco perchĂŠ bisogna tenere presente che gli occhiali di scorta sono un po’ come la ruota di scorta dell’automobile... se non ce l’hai come fai?

La nostra vista è un bene assai prezioso e non dobbiamo sottovalutarlo. Vedere bene è volersi bene.

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A Rovato per i miti del nostro tempo

Cultura

Nell’ambito dei percorsi antropologici sull’arte di vivere dal tema “I miti del nostro tempo”, i frati Servi di Maria del convento dell’Annunciata sul Monte Orfano propongono, a partire da lunedì 19 settembre, i “Miti individuali come il mondo vero si è mutato in favola”. Cinque gli incontri-convegno, dunque, che si svolgeranno il lunedì e il mercoledì sera dalle 20.30 alle 22.30 presso il convento con il metodo della conferenza. Il primo appuntamento è con Salvatore Natoli che parla di “La felicità: l’attimo immenso o la stabilità del bene?”. Il 26 tocca a Raffaele Mantegazza con “Il bandito e il campione. Miti per crescere”. Fra gli altri ospiti, si segnala Vito Mancuso. Per informazioni, 0307721377.

Adro. Dal 23 al 25 settembre la rassegna organizzata da Punto missione onlus e Baule di solidarietà

Una tre giorni “Verso l’altro” di Riccardo Barone

J In occasione dell’anno europeo del volontariato, l’associazione Punto missione onlus e il Baule della solidarietà, in collaborazione con il Centro servizi per il volontariato di Brescia, organizzano “Verso l’altro”, Forum territoriale del Terzo Settore (distretto 7 - Montorfano), tre giorni all’insegna della gratuità e della solidarietà nella terra di Franciacorta.

La festa apre i battenti venerdì 23 settembre alle ore 18: dopo i saluti dell’assessore provinciale Aristide Peli, spazio alla testimonianza di Luca e Maddalena sul “Villaggio dei ragazzi” in Romania, quindi con l’happy hour si aprono anche gli stand gastronomici, prima del concerto de La banda dei Quater (Bettini/Gozzetti/Comincini/Bordet), che rivisiterà canti bresciani tradizionali e contemporanei.

Il momento centrale dell’intera iniziativa sarà sabato 24 settembre, con

Massimo Bubola

una tavola rotonda sul tema “Volontariato: mettersi in rete. La ricchezza della collaborazione”, coordinata dal direttore de La Voce del Popolo don Adriano Bianchi, alla quale interverranno Urbano Gerola, direttore del Csv ed esponenti delle realtà associative locali. Uno spazio particolare è riservato alla presentazione di Punto missione onlus e del Baule della solidarietà, soggetti promotori dell’iniziativa. A seguire, alle ore

21, il concerto del noto cantautore Massimo Bubola, autore di canzoni straordinarie, dense di intenso lirismo (una su tutte “Il cielo d’Irlanda”) e collaboratore di Fabrizio e Cristiano De Andrè, Mauro Pagani e Fiorella Mannoia. Il cantastorie veronese sarà accompagnato nell’occasione dalla storica Eccher Band.

Domenica 25 settembre altra giornata piena, con iniziative dedicate ai bambini e ai ragazzi e due appunta-

menti molto importanti: alle 18.30 la testimonianza di Margherita Coletta, moglie del brigadiere dei carabinieri caduto a Nassiriya e intervistata da Lucia Bellaspiga di “Avvenire”: un incontro che racconterà la storia di una famiglia segnata dal dolore eppure capace di generare opere per i più bisognosi. Alle ore 21 la rappresentazione teatrale “Agamennone” di Eschilo, regia di Pietro Arrigoni e coreografia di Marina Rossi, recitata dagli studenti della scuola Madonna della Neve di Adro.

Postilla conclusiva il 27 settembre alle ore 21, con la presentazione di “Il fuoco e il legno – Processo e matrimonio di Giovanna d’Arco” con allestimento del Laboratorio teatrale Madonna della Neve .Per tutta la durata della tre giorni sarà possibile fruire dell’offerta gastronomica, così come ci sarà la possibilità di far divertire bambini e ragazzi con gonfiabili e giochi e visitare gli stand delle associazioni di volontariato partecipanti. Maggiori informazioni su www.puntomissioneonlus.org.

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Volley B2 Donne. La Sportiva Monticelli al via

Sport

Presentata la nuova stagione dell’Estral La Sportiva, club di pallavolo femminile che per il secondo anno consecutivo disputerà il campionato nazionale di B2, girone B. Confermate nella rosa del club di Monticelli Brusati la palleggiatrice Eva Calvetti, le centrali Giusi Trinceri ed Elisabetta Pandocchi e l’opposto Valeria Gerri. La direzione sportiva è stata affidata a Davide Renica che ha operato cinque acquisti sul mercato: la bresciana Marika Chemel (con un passato anche in A2), Sara De Vecchi, Chiara Borghi, Tatiana Delia e Valentina Denti. Obiettivo della formazione presieduta da Claudio Gerri è quello di tentare la rincorsa ai play off promozione.

Basket. Al via la stagione dei gialloblù reduci da tre promozioni consecutive. Sabato 24 il debutto a Milano

Monticelli prepara il poker di Mario Ricci

J Con il raduno di metà agosto si è aperta ufficialmente la nuova stagione sportiva della Pallacanestro Bettinzoli Monticelli, pronta a rimettersi al lavoro in vista del prossimo campionato. Dopo la fantastica cavalcata dello scorso anno culminata con la terza promozione consecutiva, la compagine franciacortina si affaccia da neopromossa nel campionato di Divisione Nazionale C. Il club ha allestito un roster di valore, profondamente rinnovato rispetto a quello della scorsa stagione. Alle riconferme di Sconochini, De Marco, Akrivos e Prandelli, la campagna acquisti ha portato a vestire la maglia gialloblù giocatori del calibro di Ochoa, Masieri, Becerra, Tanfoglio e Giovanelli, con in più l’inserimento del giovane e promettente Cucchi. Negli ultimi

giorni è arrivato un altro colpo: il tesseramento di Sandro Marelli, play/guardia classe 1991 di 195 cm. Bresciano doc, cresciuto nelle giovanili del Cus Brescia, nella stagione 2006/2007 è approdato insieme al fratello gemello Davi-

de al settore giovanile dell’Olimpia Milano, collezionando quattro apparizioni in prima squadra. Nella stagione 2009/2010 viene richiamato a Brescia dalla Centrale del Latte nel campionato di serie A dilettanti. Lo scorso campionato ha

vestito la maglia della Pallacanestro Iseo Serrature Pisogne (serie C dilettanti). Sandro Marelli andrà a occupare, insieme a Luca Cucchi, una delle caselle dedicate ai giocatori under del roster a disposizione di coach Simone Morandi.

Insomma, un gruppo creato per provare a vincere ancora. Prosegue la marcia di avvicinamento della Pallacanestro Bettinzoli Monticelli in vista dell’inizio del campionato di Divisione Nazionale C. Le prime indicazioni sono arrivate dalle amichevoli disputate contro Montichiari, Orzinuovi, Iseo Serrature Pisogne e Pavia. Test che hanno dato a coach Morandi indicazioni positive sulla condizione generale della squadra e sulla crescita dal punto di vista atletico e del gioco.

Il tutto in vista dell’esordio in campionato (girone B) sabato 24 in trasferta contro l’Urania Milano (ore 21.15). Debutto casalingo, invece, sette giorni dopo nel derby contro la New Best Basket Brescia al Palazzetto di via Villa.

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EDICOLE Ritira qui la tua copia gratuita ADRO: Edicola Punto e Virgola - Via Provinciale - Zini Laura: Via Roma 13 BORNATO: Edicola Belleri - Via S. Bartolomeo 3 CAPRIOLO: L’Edicola - Viale IV Novembre CAZZAGO SAN MARTINO: Bar La Bertola Via Padana Superiore 12; Filippini Marco Via San Michele 2 CELLATICA: Edicola Torchio Giampaolo - Via Caporalino; Francioli Bruno - Via Risorgimento 2/A CHIARI: Legrenzi Alessandro - P.zza Martiri della LibertĂ 15; San Faustino - Via Villatico 8; VanďŹ ori Michele - Via Mazzini 6; L’Edicola delle erbe - Via XXVI aprile 42

COCCAGLIO: Il negozio dietro l’angolo - Via Martiri della Libertà 9 - Donghi Barbara - L.go Garibaldi,1 COLOGNE: Non Solo Giornali - Via Brescia CORTEFRANCA: Cappelletti Davide - Via Provinciale 6; Non solo merceria - Via Roma 77/B ERBUSCO: L’Edicola - Via Rovato GUSSAGO: Gatta Giovanni - Via Dante Alighieri 5/A - Tonelli Mauro - Viale Italia - Ravarini Pierina - Via Richiedei 10 - La Luna di Carta - P.zza Vittorio Veneto 25 ISEO: Edicola 71 - Via C. Bonari; Volonghi Ettore - Viale Repubblica 6 - Patrizia Verri - P.zza Garibaldi 8

MONTICELLI: Cartoleria ABC - Via Caduti 42/C OME: Franchi Daniele Via E. Fermi 1 PADERNO: Minelli Loretta - P.zza LibertĂ 27 PALAZZOLO S/ OGLIO: Pasquali Alessandro - Viale Italia 1; Bertocchi Giuseppe - Piazzale Giovanni XXIII PASSIRANO: Berardelli Livio - Via XXV aprile 3 RODENGO SAIANO: Edicola Rodengo Saiano - Via Brescia ROVATO: Edicola Cavour - P.zza Cavour 17; Edicola Bianchi Giancarlo - Via Franciacorta; Edicola Ghafar Mohamed - Via C. Battisti 101

ORARI delle SANTE MESSE (Prefestive e Festive) ADRO: Santuario Madonna della Neve - P: 17.00 F: 6.30 - 8.00 - 9.00 - 10.00 - 11.00. S. Giovanni Battista - P: 18.00 - F: 7.00 - 9.00 - 10.30 - 18.00. Torbiato - SS. Faustino e Giovita: P: 18.00 - F: 10.00 BRIONE: S. Zenone - P: 17.00 - F: 10.30 - 17.00 CAPRIOLO: S. Giorgio - P: 18.30 - F: 7.00 - 8.30 - 10.00 - 11.15 - 15.30 - 18.30 CASTEGNATO: S. Giovanni Battista - P: 18.00 - F: 8.00 - 9.30 - 11.00 - 18.00 CAZZAGO SAN MARTINO: Natività di Maria Vergine - P: 18.00 - F: 8.00 - 9.30 - 11.00 - 18.00. Bornato - S. Bartolomeo - P: 18.00 - F: 7.00 - 8.00 - 9.30 - 11.00 - 18.00. Calino - S. Michele - P:18.30 - F: 7.30 - 10.30 - 18.30. Pedrocca - S. Francesco d’Assisi - P: 18.00 - F: 8.00- 10.00 CELLATICA: S. Giorgio - P: 17.00 - 18.00 - F: 8.30 9.30 - 10.30 - 18.00 CHIARI: Duomo SS. Faustino e Giovita - P: 18.00 F: 6.00 - 7.00 - 8.00 - 9.00 - 10.00 - 11.00 - 12.00 - 18.00.

S. Bernardino - P: 17.30 - F: 7.30 - 9.30 - 11.00 - 17.30 COCCAGLIO: S. Maria Nascente - P: 18.00 - F: 7.00 9.00 - 10.00 - 11.00 - 18.00 COLOGNE: SS. Gervasio e Protasio - P: 18.00 - F:

ANNO III NUMERO 9 - SETTEMBRE 2011 Edizioni Opera Diocesana San Francesco di Sales Registrazione del Tribunale n. 48/2009 del 10-11-2009 Direttore responsabile: Adriano Bianchi Sede e redazione: Via Callegari, 6 Brescia tel.: 03044250 - fax: 0303757897 e-mail: franciacortaď˜łvocemedia.it PubblicitĂ : Voce Media PubblicitĂ - Via Callegari, 6 Brescia Tel.: 0302808966 - fax: 0302809371 - e-mail: marketingď˜łvocemedia.it Stampa: CENTRO STAMPA QUOTIDIANI Spa - Via dell'Industria, 52 25030 Erbusco (Bs) - Tel. 0307725511 - Fax 0307725566 Progetto graďŹ co e impaginazione: Ernesto Olivetti

7.00 - 8.30 - 9.45 - 11.00 - 18.00 CORTEFRANCA: Borgonato - S. Vitale - F: 7.30 10.30 - 17.30. Colombaro - S. Maria Assunta - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.30 - 18.00. Nigoline - SS. Martino ed Eufemia - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.30. Timoline - SS. Cosma e Damiano - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.30 ERBUSCO: S. Maria Assunta - P: 18.30 - F: 8.30 10.30 - 18.30. Villa di Erbusco - S. Giorgio - P: 18.30 - F: 8.30 - 10.30 - 18.30. Zocco di Erbusco - S. Lorenzo - P: 18.00 - F: 8.00 - 11.00 - 18.00 ISEO: S. Andrea - P: 17.00 - F: 8.00 - 9.30 - 11.00 18.00. Clusane - Cristo Re - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.30 - 18.00. Pilzone - Madonna Assunta - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.30 - 18.00 GUSSAGO: S. Maria Assunta - P: 18.30 - F: 7.00 8.30 - 10.00 - 11.15 - 16.30 - 18.30. Civine - S. Girolamo - P: 20.00 - Festivo: 9.00. Ronco di Gussago - S. Zenone - P: 20.00 - F: 8.30 - 10.00. Sale di Gussago - S. Stefano - P: 18.00 - F: 7.30 - 9.45 - 11.00 - 18.00 LOVERE: S. Giorgio Martire - P: 18.00 - F: 8.30 10.00 - 17.00 - 18.30. Convento dei Cappuccini - F: 7.00 - 9.00 - 11.30 MARONE: S. Martino - P: 18.30 - F: 8.00 - 9.15 - 10.30 - 18.30. Vello - S. Eufemia - F: 9.15 MONTE ISOLA: Carzano - S. Giovanni Battista - P: 16.50 - F: 8.45. Peschiera Maraglio - S. Michele Arcangelo - P: 18 - F: 11.15. Siviano - SS. Faustino e Giovita - P: 18.00 - F: 7.30 - 10.00 MONTICELLI BRUSATI: SS. Tirso ed Emiliano - P: 18.00 - F: 7.00 - 9.30 - 10.00 - 18.00 OME: Ritrovamento di S. Stefano - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.30 - 18.00 OSPITALETTO: S. Giacomo - P: 18.30 - F: 7.30 - 9.00 10.00 - 11.00 - 16.30 - 18.30 PADERNO FRANCIACORTA: S. Pancrazio - P: 19.00 F: 7.30 - 9.30 - 11.00 - 18.00 PALAZZOLO SULL’OGLIO: Sacro Cuore - P: 18.30 - F: 8.00 - 9.30 - 11.00 - 18.30. S. Giuseppe - P: 18.30 - F: 8.30 - 10.30 - 18.00. S. Maria Assunta - P: 18.00 - F: 8.00 - 9.30 - 11.00 - 18.00. S. Paolo in S. Rocco - P: 18.00 - F: 8.00 - 9.30 - 11.00 - 18.00. San Pancrazio - P: 18.30 - F: 8.00 - 9.30 - 11.00

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PALOSCO: S. Lorenzo - P: 20.00 - F: 7.30 - 9.30 - 10.45 - 18.00 PASSIRANO: S. Zenone P: 19.00 F: 7.30 - 9.30 - 11.00 - 18.00 CAMIGNONE: S. Lorenzo - P: 18.00 - F: 8.00 - 11.00 - 18.00 MONTEROTONDO: S. Vigilio - P: 18.30 - F: 8.00 - 10.30 PISOGNE: S. Maria Assunta - P: 18.30 - F: 7.30 - 9.30 - 11.00 - 18.30. Fraine - S. Lorenzo - P: 17.00 - F: 11.00 - 18.30. Gratacasolo - S. Zenone - P: 18.00 - F: 8.30 - 11.00 - 18.00. Grignaghe - S. Michele Arcangelo P: 18.00 - F: 11.00. Pontasio - S. Vittore - P: 16.00 - F: 9.30. Sonvico - S. Martino - P: 16.00 - F: 10.00. Toline - S. Gregorio Magno - P: 17.00 - F: 10.00 PONTOGLIO: S. Maria Assunta - P: 19.00 - F: 7.00 8.30 - 11.00 - 18.30 PROVAGLIO D’ISEO: SS. Pietro e Paolo - P: 18.00 F: 7.30 - 10.00 - 18.00. Fantecolo - S. Apollonio - P: 18.00 - F: 10.30. Provezze - S. Filastrio - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.30 RODENGO SAIANO: Rodengo - Abbazia Olivetana S. Nicola P: 19.30 F: 6.30 - 8.00 - 9.30 - 10.30 18.00. Padergnone - S. Rocco - P: 18.30 - F: 8.00 10.30 - 18.00. Saiano - Cristo Re - P: 19.30 - F: 7.30 - 9.00 - 10.30 - 16.00 ROVATO: S. Maria Assunta - P: 19.00 - F: 7.00 - 8.15 - 9.30 - 11.00 - 18.30. Convento SS. Annunciata Monte Orfano - P: 18.45 - F: 9.00 - 11.00 - 17.00. S. Giovanni Bosco - P: 17.00 - F: 9.00 - 11.00 - 17.00.

Duomo di Rovato - Sacro Cuore di GesÚ - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.00 - 18.00. Lodetto - S. Giovanni Battista - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.00 - 18.00. S. Andrea di Rovato - S. Andrea Apostolo - F: 7.30 - 10.30. S. Anna di Rovato - S. Anna - P: 17.00 - F: 8.30 - 11.00. S. Giuseppe di Rovato - S. Giuseppe - P: 18.00 - F: 9.00 SALE MARASINO: S. Maria Assunta e S. Zenone F: 7.00 - 9.00 - 11.00 - 19.00 SULZANO: S. Giorgio - P: 18.00 - F: 10.30 - 18.00 URAGO D’OGLIO: S. Lorenzo - P: 18.00 - F: 7.30 9.30 - 11.00 - 18.00 ZONE: S. Giovanni Battista - P: 18.00 - F: 08.00 10.30 - 18.00

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X Igiene e Prevenzione X Estetica Dentale X Sbiancamento X Conservativa per Adulti X Conservativa per Bambini X Endodonzia X Protesi fisse e mobili X Ortodonzia X Implantologia X Chirurgia Orale Direttore Sanitario Dott. Aldo Albanese

a due minuti dal centro di Roncadelle - Linea urbana n° 7 Roncadelle capolinea

Autorizzazione Pubblicità Sanitaria n°5/anno 2010

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RONCADELLE

SP 235

A4 Brescia Ovest

Tangenziale OVEST

Orario continuato: lunedì-venerdì 8,00/20,00 - sabato 8,00/14,00

BRESCIA Via Orzinuovi

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