La Voce della Franciacorta 2011 12 by La Voce del Popolo

La Voce della Franciacorta n.

MENSILE D'INFORMAZIONE

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Coccaglio. Quattro anni di reportage condensati nel libro del 34enne fotoreporter

Editoriale

Dio è in pace con noi di + Luciano Monari

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ANNO III - DICEMBRE 2011

J Il Bambino che nasce a Betlemme non è solo un evento suggestivo, un richiamo allo stupore che dobbiamo avere di fronte al miracolo della vita o un invito a deporre i sentimenti di aggressività che ci sono dentro il nostro cuore. Quel Bambino è la dichiarazione di pace che Dio dà al mondo. Non so se gli uomini siano in pace con Dio, ma, nel Natale, Dio dichiara di essere in pace con gli uomini. Se Dio è in pace con noi allora anche noi possiamo essere in pace con noi stessi, possiamo dire di sì alla vita senza riserve e senza risentimenti. Non c’è dubbio che la vita è un dono stupendo, ma non è detto che sia sempre facile da accettare. Ci sono nella vita distacchi dolorosi, fallimenti umilianti, fatiche oppressive, obiettivi mancati. Tutte queste cose ci provocano sofferenza e possono alimentare in noi risentimento, a volte addirittura un rifiuto. Quando avviene ci ripieghiamo su noi stessi come un animale ferito e facciamo fatica a interessarci davvero degli altri, a donare affetto, facciamo fatica a gioire con chi gioisce e a piangere con chi piange. Ma se Dio è in pace con noi, anche noi possiamo fare pace con noi stessi e con la vita. La possiamo accettare di cuore gustandone gli aspetti positivi e portando il peso di quelli negativi senza troppa angoscia; più ancora, la pace che Dio ci offre in Gesù Bambino ci permette di vivere in pace con gli altri, di dire noi agli altri “pace”, cioè di non rimanere bloccati dalla paura e dal sospetto per il male che gli altri potrebbero farci, di non sentirci feriti in eterno per il male che qualcuno di fatto ci ha recato, di divenire capaci di rischiare la fiducia, il dialogo, l’ascolto e l’amicizia. Per questo Dio ci ha creati: l’uomo trova se stesso solo quando può guardare in faccia un altro senza aggressività, senza doppi fini, senza volere sedurre o vincere o possedere, ma piuttosto comprendere e amare con un animo umile e riconoscente. Ecco il perché che Dio sia in pace con noi conta e rende bella la nostra vita.

Quei ‘Frammenti africani’ nei clic di Damiano Rossi Venerdì 9 dicembre alle 20.30 la presentazione presso il centro sociale Il servizio di Rovato, giovedì 15 all’auditorium S. Giovanni Battista di Coccaglio a pag. 11 Inchiesta

Sebino

Questione di taglio

Iseo, completato il restauro della statua di Garibaldi •• pag. 12

Cultura “Natale nelle Pievi” dal 10 dicembre in Franciacorta •• pag. 19

Sport Parola ai sindaci di Rovato, Gussago, Palazzolo e al presidente Acb sulle manovre future da mettere in atto

Il servizio a pag. 2-3

Rugby femminile. Il 18 marzo a Rovato arriva il “Sei Nazioni” •• pag. 21

La Voce della Franciacorta dicembre 2011

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Primo piano

Inchiesta sui tagli al bilancio dei Comuni In questo numero l’inchiesta che abbiamo condotto ha cercato di capire quali potranno essere i tagli che andranno ad operare ai propri bilanci i Comuni della Franciacorta. Abbiamo sentito il parere di tre sindaci, partendo da Andrea Cottinelli, dal 2002 primo cittadino di Rovato. Quindi, l’intervento di Alessandro Sala alla guida dell’amministrazione comunale di Palazzolo sull’Oglio e le parole del sindaco di Gussago Lucia Lazzari. Inﬁne, il parere giocoforza abbottonato (visto il recente cambio di Governo e l’imminente manovra anti-crisi) da parte di Ettore Monaco, presidente dell’Associazione comuni bresciani, che si esprime sulle ristrettezze economiche vissute dagli enti comunali negli ultimi cinque anni.

Rovato. Il primo cittadino Andrea Cottinelli sottolinea il difﬁcile compito cui sono chiamati gli amministratori

“Vincolati dal Patto di stabilità, serve la collaborazione statale” Il sindaco rovatese sottolinea come nel solo 2011 il Comune avrà 400mila euro in meno nella parte corrente di bilancio, sommati ai 750mila euro decurtati in passato di Daniele Piacentini

J Andrea Cottinelli è sindaco di Rovato dal 2002. Da circa un anno, inoltre, ha le deleghe come assessore al Bilancio. I conti del Comune franciacortino, e i problemi derivanti dai minori trasferimenti statali verso gli enti locali, sono quindi un argomento che conosce molto bene. Cifre alla mano, Cottinelli sottolinea il difﬁcile compito a cui sono chiamati ogni giorno gli amministratori locali: “Solo quest’anno avremo 400mila euro in meno nella

Andrea Cottinelli, sindaco di Rovato dal 2002

parte corrente di bilancio, che vanno così a sommarsi ai 750mila che sono stati decurtati in passato. Il nostro è da sempre un Comune decisamente virtuoso, in linea con il Patto di stabilità, senza nuove tasse e con il mantenimento dei servizi; certo, è utile sottolineare che, con tagli nell’ordine del milione di euro spalmati su tre anni e rispetto a un bilancio che ne comprende una decina, un po’ ne soffriamo”. Alle di-

minuzione dei trasferimenti statali si aggiunge, secondo il primo cittadino rovatese, la tagliola del Patto di stabilità. “La riduzione è sia quantitativa sia qualitativa: il patto di stabilità ci costringe ogni anno ad accantonare entrate che non possiamo spendere bensì trasferire allo Stato centrale che, invece, continua a spendere più di quanto metta da parte. Per quanto riguarda il caso particolare del nostro Co-

mune, nel 2012 dovremo avere un milione e centomila euro di entrate in più rispetto alla voce ‘spese’. Un meccanismo così rigido, specie nella situazione attuale, ha un pesante effetto depressivo sull’economia, perché non consente di far lavorare le imprese e le aziende. Le opere pubbliche costituiscono da sempre una quota importante del Pil (Prodotto interno lordo, ndr), specie di matrice locale, visto che impiegano in gran parte artigiani e imprenditori della zona. Pertanto, vanno sbloccate le risorse che i Comuni già hanno; anzi, lo Stato dovrebbe compartecipare alle spese e stimolare opere che possano generare immediatamente lavoro, occupazione e ovviamente tasse, in tempi rapidissimi. Un Comune bene organizzato – sottolinea ancora Andrea Cottinelli – in sei mesi può fare una strada, e se i ﬁnanziamenti fossero programmati nel tempo, si potrebbero poi progettare gli interventi nel lungo periodo, ad esempio con una scansione di cinque anni, rendendo così efﬁcaci le spese. Per adesso, purtroppo, lo Stato, sta facendo esattamente il contrario”.

Sindaci. Ettore Monaco, presidente dell’Associazione comuni bresciani, prova a dare qualche indicazione

Una difficile situazione in attesa del federalismo fiscale J Il governo Monti si approssima a proporre al Parlamento le misure anticrisi che nel lungo periodo tenteranno di risollevare le sorti del Paese. Manovre che toccheranno da vicino i Comuni. A esprimersi, nonostante il delicato momento di passaggio, è il presidente dell’Associazione comuni bresciani e sindaco di Dello, Ettore Monaco. “Dovendo parlare in una fase ancora interlocutoria non posso che guardare a quel che è stato, rilevando che nel quinquennio 2005/2009 il saldo di bilancio della pubblica amministrazione è peggiorato di quasi 20 miliardi di euro, mentre nello stesso periodo il bi-

lancio aggregato del comparto comunale ha registrato un miglioramento di 2,6 miliardi di euro. Il sistema dei Comuni ha tenuto sotto controllo la spesa corrente, sacrificando però quella in conto capitale per rispettare i vincoli di finanza pubblica imposti dal patto di stabilità e dall’anno 2011 i Comuni si trovano tutti in avanzo, cedendo in questo senso 2 miliardi e mezzo l’anno per migliorare i conti statali. Dico che è necessario restituire ai Comuni piena autonomia fiscale, riconoscere piena autonomia organizzativa, riportarli a una situazione di equilibrio di bilancio, sbloccare le risorse ferme nelle

Ettore Monaco, presidente Acb

casse comunali, avviare il confronto sulla finanza pubblica per concentrare gli sforzi di tutti i livelli di governo su obiettivi comuni di risanamento e sviluppo del Paese. Lo Stato è andato a tagliare di più del nostro deficit con un negativo di 4 milioni nel 2011 e tagli già programmati per il triennio a venire: -6,2 miliardi nel 2012, -7 nel 2013, -7 nel 2014. Siamo arrivati al limite e così rischiamo di andare a incidere sulle misure di tutela sociale. Auspico un federalismo fiscale nei suoi piani attuativi, ultima chance per tenere in piedi questo Paese e consentire di localizzare tutte le risorse”. (a.a.)

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L’auspicio comune di un federalismo fiscale Sui recenti trascorsi dei Comuni assumono la stessa posizione il presidente dell’Associazione comuni bresciani Ettore Monaco e il sindaco rovatese Andrea Cottinelli, evidenziando come il Patto di stabilità e il venire meno dei trasferimenti dallo Stato mettano in difficoltà le amministrazioni locali. L’auspicio, condiviso dal primo cittadino gussaghese Lucia Lazzari, è quello di un rapido ed effettivo federalismo fiscale, che dia autonomia ai Comuni, consentendo loro di reperire più risorse. Più ottimistico l’approccio di Alessandro Sala, sindaco di Palazzolo, che punta sulla lima di alcuni servizi culturali e sportivi e sull’alienazione di alcune strutture comunali per tenere in ordine i conti.

Palazzolo sull’Oglio. Il sindaco Alessandro Sala guarda al futuro per confermare il programma elettorale

Alienare alcune opere comunali, tenendo servizi sociali e scuola Sala: “Cercheremo di rendere meno dispendiosi alcuni interventi relativi alla cultura e allo sport, contenendo al massimo i costi dell’ordinaria amministrazione” di Anna Salvioni

J Crisi che vai, tagli di bilancio che trovi. Piccoli o grandi che siano, tutti i comuni si trovano di questi tempi a fare i conti con le inevitabili ristrettezze economiche. Su questo delicato tema abbiamo interpellato il primo cittadino di Palazzolo, Alessandro Sala. In questo periodo, quali prospettive si aprono per i palazzolesi? Sono convinto che, dopo i primi due anni, le opere cantierizzate e quelle che partiranno nel 2012 consentano di confermare il nostro programma elettorale. Tutto ciò, unito alla sicurezza

Il sindaco di Palazzolo sull’Oglio, Alessandro Sala

percepita e al decoro della città, consente ai palazzolesi di ritenersi orgogliosi della propria città e di renderla ancora più appetibile. Inoltre, l’adozione del nuovo Pgt, che prevede la salvaguardia del verde e una ediﬁcabilità quasi nulla, li troverà consenzienti. Che cosa si andrà a tagliare? L’intento è rendere meno dispendiosi alcuni interventi relativi alla cultura e allo sport, contenendo al massimo i costi dell’ordinaria amministrazione. Quali servizi si cercherà di mantenere? Sicuramente non saranno tagliati i servizi sociali e la pubblica istruzione, come già fatto nei primi due anni. In ogni caso qualche razionalizzazione sarà comunque opportuna e valutata insieme agli assessorati competenti. Quali strategie s’attueranno per trovare le risorse opportune? Punteremo a incrementare e rendere produttivi i contatti con Stato e Regione per avere, attraverso bandi e concorsi, la possibilità di reperire più risorse. Inoltre, è stata attivata la commissione tributaria e si vedrà di recuperare il più possibile l’evasione. Inﬁne, procederemo alla dismissione e vendita di realtà che possano essere alienate dal patrimonio comunale.

Gussago. Il sindaco gussaghese Lucia Lazzari conﬁda in un effettivo federalismo che dia più autonomia agli enti

Alla ricerca di risorse per portare avanti le opere pubbliche J Sono state approvate nella seduta del 28 novembre le ultime manovre di assestamento al bilancio previsionale 2011 del Comune di Gussago. In un momento di profonda crisi generale e di compressione della spesa pubblica anche gli enti locali non sono immuni da necessità di contenimento degli investimenti: è il sindaco stesso, Lucia Lazzari, a esporre i ritocchi. “L’alienazione dell’ex campo da calcio in zona Casaglio ha portato un introito inferiore rispetto alle previsioni e ciò ha causato una minore disponibilità di risorse: diverrà quindi inevitabile reperire altrove nuove risorse ﬁnanziarie

e rivedere la priorità delle spese. Tra i progetti dell’amministrazione c’era la messa a norma del palazzetto sportivo, per far ciò bisognerà attendere l’alienazione dell’area di via Caporalino. Per la manutenzione delle scuole elementari sarà impiegato l’avanzo di amministrazione, così come per la sistemazione del parcheggio in via Arnaldo da Brescia. Verrà rimandata invece la spesa di circa 150mila euro per arredo urbano e la sistemazione di via Pinidolo (costo di 250mila euro). Si conferma invece la manutenzione straordinaria delle zone cimiteriali per 360mila euro, in particolare quello situato in zo-

Il sindaco Lucia Lazzari

na Civine, interessato da una possibile frana, e il rifacimento delle fognature in via Mariola. Inoltre, siamo riusciti a non ritoccare gli interventi di carattere sociale”. La grave crisi economica non ha certo facilitato il lavoro dei Comuni, da sempre interpreti dei problemi della collettività, tutto ciò a scapito della realizzazione di opere pubbliche. Il sindaco stesso si dichiara “impegnato a ricercare nuove risorse con la Regione oppure con le iniziative del Distretto del commercio, nell’attesa che si realizzi un effettivo federalismo comunale, che dia maggior autonomia agli enti locali”. (a.g.)

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La parola ai lettori

Castegnato, due giorni con “Brothers in game” I giovani castegnatesi dell’associazione Big (Brothers in game) propongono per il terzo anno consecutivo e con il patrocinio dell’amministrazione comunale il Big Party: giochi da tavolo, di carte, Lan party (gare online), tornei con le console. Per gli appassionati di giochi con computer sono ben tre i giorni a disposizione per sﬁdarsi, dal 9 all’11 dicembre, nella grande palestra polivalente di via 2 giugno. Per avere informazioni o iscriversi come partecipante consultare il sito web www.brothersingame.eu. Requisiti minimi per il Lan party (sono Cpu Pentium 2,4 GHz o equivalente, ram 1Gb DDR, scheda rete 10/100 Mb con cavo standard.

IL MEGLIO DELLA FRANCIACORTA

A Coccaglio un progetto pilota per il centro storico

LETTERE

È del Comune di Coccaglio il miglior progetto pilota per la valorizzazione del centro, partecipante al bando 2011 emanato da Fondazione Cariplo, che lo finanzierà al 50%. La gestione sostenibile passerà attraverso lo studio del “Piano colore”, per ottenere un’accurata riqualificazione e conservazione dell’esistente, e si avvarrà di sofisticatissime tecniche di professionisti esperti e docenti universitari, mediante innovative operazioni di rilevazione delle cortine viarie con “Laser Scanner”.

Un concerto di beneficienza per Adro Egregio direttore, sono un membro del comitato genitori di Scuolaba Onlus di Brescia evolevo segnalare l’iniziativa benefica a nostro favore: venerdì 16 dicembre alle ore 20.30 si terrà ad Adro un concerto della banda giovanile “Giacomo Puccini”, ben trenta ragazzi tra i 10 e i 15 anni si esibiranno per raccogliere fondi che sostengano i bambini della nostra scuola. Per comprendere il significato dell’iniziativa è opportuno spiegare che cos’è “Scuolaba”: si tratta di una onlus nata per trattare i bambini dai 3 anni in su che soffrono di disturbo dello spettro autistico e disturbo generalizzato dello sviluppo, con l’ utilizzo della terapia comportamentale Aba. Il centro è gestito dalla dottoressa Lucia D’Amato coadiuvata da 10 educatrici. Il concerto tenuto dai ragazzi in aiuto di altri ragazzi rappresenta in questo forte periodo di crisi un segno di come pochi possano diventare un notevole esempio e aiuto per i nostri figli. I ragazzi della Giovanile sono stati estremamente generosi nell’unirsi e nell’appoggiare l’iniziativa. Appuntamento venerdì 16 dicembre alle 20.30 presso l’auditorium “G. Puccini” di Adro. Info all’e-mail piccioli@inwind.it.

IL PEGGIO DELLA FRANCIACORTA

Cologne e il trafﬁco non più sopportabile Un sovraffollamento di veicoli s’imbottiglia, nel primo mattino e durante il pomeriggio, lungo il tratto di strada compreso tra la stazione ferroviaria di Cologne e il semaforo all’incrocio tra via Brescia e via Roma che, all'abbassarsi delle sbarre, non è in grado di contenere il flusso di traffico verso Chiari, impedendo lo scorrimento per Bergamo, Brescia e Cologne. Il tutto comporta le imprecazioni dei conducenti, spesso vittime di ritardi e tamponamenti, oltre al disagio per i pedoni diretti al treno.

Giornali della Comunità

Radio Voce Spazio all'informazione nazionale ogni ora e a quella locale con 6 edizioni giornaliere dal lunedì al venerdì. Intrattenimento dalle 10.30 alle 13 con il contenitore “Voce Mattina”, al pomeriggio la comicità dei “Belli Dentro”. Ampio spazio allo sport: dalle 14 alle 15 il calcio con “100% Brescia”, mentre la domenica le radiocronache del Basket Brescia.

Rosa Cavalleri

Quale ricetta per un modo migliore? Egregio direttore, non ho ancora esattamente capito che cosa serva per rendere il mondo migliore e, più leggo, più approfondisco, più mi informo, più mi pare di brancolare nel buio. Servono più soldi per arrivare alla ﬁne del mese senza angosce di vitto e alloggio? Anche, senz’altro. Serve un lavoro meno precario? Anche, senz’altro. Serve occuparsi del bene proprio ed altrui? Anche, senz’altro. Serve pensare alla “polis” come un tutt’uno e non come un aggregato di singolarità disperse o gruppi corpora-

Segnaliamo qui il bollettino parrocchiale “La Rocca” della comunità di Pontoglio. Nel numero di dicembre un editoriale del parroco sulla carica profetica dei presepi e uno spazio per l’operazione Santa Lucia per sostenere le popolazione del Corno d’Africa. Info sul sito web www.parrocchiapontoglio.org.

fm 88.3 88.5 Brescia e Provincia

tivi? Anche, senz’altro. Serve farsi carico di quelli ancora più bisognosi di noi? Anche, senz’altro. Però rimango ugualmente confuso; magari pieno di ottime e sagge risposte, ma parziali, cui manca ancora “il cuore”. Una risposta che probabilmente possiamo trovare in due parole: fiducia interpersonale. Ecco che cosa serve per rifondare il tessuto socio-economico del nostro mondo, che si culla in una opulenta deriva mentre la fiducia interpersonale, che poi diventa comunitaria, cala spaventosamente. Senza la fiducia, gettata ogni giorno nel mare dei rapporti umani come un sasso che allarghi i suoi cerchi, non andremo mai più da nessuna parte. Il problema del nostro mondo non è avere o meno i soldi per comprare l’ultimo i-Phone, ma sapere di non poterlo lasciare incustodito nemmeno per un attimo. Dunque non avremmo tanto bisogno di crescere in Pil, ma in Fin (Fiducia interpersonale netta). Una volta cresciuta questa, l’ottima performance del Pil sarà una Cin (Conseguenza ineluttabile netta). Gianmaria Manerba

Quanto viene pubblicato in queste pagine è da attribuirsi unicamente alla responsabilità dei ﬁrmatari delle lettere. Nelle lettere è necessario indicare in modo leggibile nome, cognome, indirizzo e numero di telefono di chi scrive per renderne possibile l’identiﬁcazione. La redazione si riserva il diritto di sintetizzare, senza alterarne il senso, i contributi ritenuti troppo lunghi (massimo 1500 battute). La pubblicazione di una lettera non implica la condivisione del suo contenuto da parte della direzione del giornale. Non saranno pubblicate lettere già apparse su altri organi di stampa. Scrivete a “La Voce della Franciacorta”, via Callegari, 6 - 25121 Brescia o via mail a franciacorta@vocemedia.it.

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La Voce della Franciacorta dicembre 2011

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Erbusco

Il funzionale sito web del Comune È online da poche settimane il nuovo sito web del Comune di Erbusco, che ha voluto dare un carattere distintivo a questo suo spazio di dialogo con cittadini e visitatori in genere. Un sito che fa del rigore e della chiarezza due principi fondanti della sua architettura, con sezioni molto puntali e ricche di informazioni organizzate secondo uno schema inusuale (vedi caratteri maiuscoli e sezioni composte da blocchi ben distinti l’uno dall’altro). Soprattutto un sito web che si rivela intuitivo, funzionale e aggiornato. Unica impostazione classica rimane quella dell’indirizzo, conforme alla dicitura degli altri enti comunali: www.comune.erbusco.bs.it.

Interventi. Nuovi parcheggi, togliere un semaforo e meno barriere architettoniche

Centro a misura d’uomo di Daniele Piacentini

J L’obiettivo è sempre lo stesso degli ultimi anni: trasformare il centro storico di Erbusco nel borgo del “buon vivere”, unendo il richiamo internazionale delle bollicine di Franciacorta con la possibilità di godere in versione slow delle bellezze architettoniche e storiche del paese. Per migliorare la qualità della vita dei cittadini e nel contempo valorizzare il potenziale turistico di Erbusco, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Isabella Nodari ha messo in cantiere opere da quasi due milioni di euro da realizzare nell’arco del prossimo anno, con investimenti su tutto il territorio comunale per migliorare la qualità della vita nel cuore delle bollicine di Franciacorta. Nel pacchetto di lavori non c’è comunque solo il centro capoluogo ma pure le principali frazioni: Villa, Pedergnano, Zocco e Spina. Partendo da Erbusco centro, 320mila euro verranno investiti per togliere il pericoloso semaforo fra la Sp 12 e la Sp 70, consentendo così la realizzazione di nuovi parcheggi nella centralissima via Verdi, dove sorgono il municipio e il teatro civico. 573mila euro completeranno poi i lavori in località Cristina, con la rampa di raccordo fra la rotatoria esistente che immette in paese per chi proviene da ovest e la

Uno scorcio di via Verdi

zona della frazione di Zocco. Proprio a Zocco l’amministrazione intende investire altri 150mila euro per abbattere le barriere architettoniche da e per il cimitero, un tema molto caro alla comunità che vive nel borgo al conﬁne con Palazzolo sull’Oglio. A Villa Pedergnano si penserà invece ai bambini, con la messa in sicurezza dell’area centrale di via Crociﬁsso, fra il centro civico “Dotti” e le scuole elementari. 300mila euro serviranno non solo ad aumentare i posti auto in zona ma soprattutto per il rifacimento

dell’attraversamento pedonale, particolarmente frequentato dai bambini di asilo ed elementari sia al mattino che a metà pomeriggio. Inﬁne, il capitolo annoso degli allagamenti, che ﬂagellano diverse aree di Erbusco. Ultimo esempio: il nubifragio del 6 settembre scorso, che ha mandato sott’acqua mezzo paese. Per questo l’amministrazione prevede di investire, nel 2012, 600mila euro. Obiettivo: realizzare un nuovo “imbuto” dove convogliare le precipitazioni atmosferiche del borgo.

Dieci artisti per “Intralci 1961-2011” Cade quest’anno il 50° della prima bottiglia per il Consorzio Franciacorta con sede a Erbusco. Il consorzio ha deciso di organizzare “Intralci 1961-2011”, mostra che ripercorre, attraverso l’arte contemporanea, tematiche e identità del territorio franciacortino. Una serie di opere fino al 22 dicembre esposte presso la Fondazione Mudima di Milano, nell’ottica di un continuo uscire dai confini bresciani per rafforzare l’immagine di un marchio già pregiato. Curato da Jacopo Perfetti di Art Kitchen, il progetto vede la partecipazione di dieci artisti provenienti da Italia, Francia, Polonia, Serbia, Spagna e Bolivia, esponenti di diverse correnti artistiche, ma accomunati da una naturale e istintiva propensione alla dialettica con i territori e con il suo pubblico. “Gli artisti sono stati invitati durante l’ultima vendemmia a trascorrere alcuni giorni nel territorio della Franciacorta,– spiega il curatore della mostra Jacopo Perfetti –, offrendo loro la possibilità di vivere in prima persona i luoghi, dialogare con la gente, conoscere la storia e assaggiarne i sapori caratteristici. Il risultato è stata una vera e propria officina della creatività, nata e cresciuta all’interno di Palazzo Lana a Borgonato, dove ogni artista ha potuto tradurre le proprie emozioni in arte: street art, video-installazioni, fotografia, poesia di strada, pittura”. Per informazioni contattare la Fondazione Mudima allo 02.29409633 e visitare il sito web www.intralci.com. Apertura mostra tutti i giorni dalle ore 11 alle 20 con ingresso libero.

Appello. Necessari interventi esterni (220mila euro) e un investimento di 125mila euro per due affreschi

Don Luigi Goffi: “Salviamo la chiesa dall’usura del tempo” J Il parroco di Erbusco, don Luigi Goffi, chiama a raccolta i fedeli della comunità franciacortina per il Natale. Obiettivo: sostenere gli ormai improcrastinabili lavori di restyling dei principali edifici di culto del centro storico. Il riferimento alla parrocchia di S. Maria e alla Pieve di S. Maria Maggiore, uno dei gioielli medievali dell’Ovest bresciano. L’intervento in parrocchia, iniziato pochi giorni fa, costerà circa 220mila euro, necessari a ripristinare l’antico splendore contro l’usura del tempo e degli agenti atmosferici.

I ponteggi che circondano su tre lati la chiesa serviranno per mettere in sicurezza il tetto. Si dovrà poi procedere a levare l’attuale intonaco, che ha ceduto in più punti. Terzo intervento, invece, sul campanile, dov’è comparsa una fessura da chiudere al più presto. 125mila euro è invece l’investimento pianificato per riportare in vita gli affreschi interni della pieve di S. Maria Maggiore, risalente al XII secolo, dove spiccano una “Madonna in trono col Bambino” e una “Annunciazione” si crede realizzati da pittori vicini a Gen-

tile da Fabriano, chiamato a Brescia da Pandolfo Malatesta nel 1414 per la cappella del Broletto. “Non abbiamo sovvenzioni di alcun tipo – ammette don Luigi Goffi –, perciò in tutte le occasioni d’incontro di quest’avvento ho cercato di sensibilizzare la comunità a sostenere i lavori. So che non sono tempi semplici – dice ancora il sacerdote –, ma posso trovare sostegno solo nei parrocchiani. A loro va quindi il mio accorato appello perché diano una mano a loro stessi e alla loro comunità (d.p.)

In dicembre domenica pomeriggio aperto

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Franciacorta

“Villaggio dell’accoglienza” in standby Si ferma ancora a Rovato il “Villaggio dell’accoglienza”. Il Consiglio comunale ha deciso a fine novembre di rinviare la modifica a una precedente delibera, datata marzo 2007, in merito alla convenzione fra l’amministrazione e la cooperativa Isparo, incaricata di realizzare alle pendici del Monte Orfano una struttura per ospitare una quindicina di pazienti psichiatrici autonomi. L’opposizione ha sottolineato il rischio, in caso di fallimenti, che il fabbricato possa finire nelle mani delle banche. Una preoccupazione recepita dalla maggioranza, che ha accolto la richiesta di approfondimenti sulla vicenda, attraverso la dichiarazione del capogruppo di Rovato civica, Luciana Buffoli. (d.p.)

Adro. Il 20 dicembre scade il bando europeo per l’operazione da 77 milioni di euro

Un nuovo polo sportivo di Anna Gavazzi

J Il 20 dicembre sarà il termine ultimo per partecipare al bando di gara europeo indetto dal Comune di Adro per la realizzazione di un nuovo polo sportivo. L’operazione è molto ambiziosa e prevede la creazione di una vera e propria struttura polivalente, il cui valore si aggira intorno ai 77 milioni di euro: una cifra da capogiro, soprattutto in tempo di crisi. Il centro dovrebbe occupare una superficie di 20mila metri quadrati coperti, con campi da calcio, calcetto e tennis, il tutto circondato da un parco di 150mila metri quadrati di superficie; sono inoltre previsti un poligono di tiro sotterraneo, una palestra, un centro fitness, un parco acquatico, un centro sanitario e un auditorium, corredato da adeguati parcheggi, nuova viabilità stradale, un distributore di carburante e l’eliporto. L’intero progetto però non sarà finanziato dal Comune, bensì da società

L'area individuata per il nuovo polo sportivo

private, attraverso il ricorso alla formula del project financing. Tale filosofia prevede di coinvolgere soggetti privati e finanziari, come le banche, in un nuovo progetto, spingendoli a trovare il modo di far fruttare per sé e per la collettività un’area inutilizzata; quindi, l’accollo totale o parziale dei costi che finanziano opere pubbliche avviene nell’ottica di guadagni futuri. Date le dimensioni dell’opera, il Comune di Adro prevede la disponibili-

tà di almeno 250 nuovi posti di lavoro, oltre alla creazione di spazi di cui usufruiranno i cittadini. Il vincitore verserà nelle casse comunali gli oneri di urbanizzazione oltre a un contributo pari al 10% dell’intero investimento. Le numerose dichiarazioni rilasciate dal primo cittadino non lasciano dubbi circa l’importanza per la comunità di avere una struttura d’eccellenza senza oneri da parte del Comune.

Rovato e un ampio piano per il “verde” Rovato adotta il Piano del governo del territorio e blocca l’espansione edilizia e demograﬁca che nell’ultimo decennio ha fatto crescere, in maniera spesso tumultuosa, la capitale della Franciacorta, aumentata di 4mila abitanti e di un milione di metri quadrati di cemento. Dice l’assessore competente, Giampietro Bara: “Vogliamo contenere la crescita quantitativa puntando su qualità e armonia, rafforzare il ruolo delle frazioni, individuare aree non ediﬁcabili di rispetto tra i diversi nuclei storici, favorire gli spazi pubblici aperti, percorribili, promuovere la mobilità alternativa al mezzo di trasporto privato, oggi quasi del tutto assente e difendere la ruralità di ampie fasce del territorio”. Previsti comunque spazi per il trasferimento delle elementari del centro nell’area del liceo Gigli, l’abbattimento dell’ex cinema Corso per fare spazio a una sala civica, il nuovo molino Piantoni all’ex Consorzio agrario e l’ampliamento dell’Eural Gnutti, in zona Salvella. Contrarie le opposizioni, che hanno lasciato l’aula perché, ha detto Alessandro Conter di “Rovato delle libertà”, “il Pgt è vessatorio e punitivo nei confronti dei cittadini, degli addetti ai lavori e dei tecnici”. (d.p.)

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La Voce della Franciacorta dicembre 2011

Coccaglio. Giovedì 15 dicembre la presentazione del volume di reportage realizzati dal 34enne Damiano Rossi

Un libro di “Frammenti africani” di Andrea Alesci

J Andare, capire, raccontare è lo spirito del giornalismo. Damiano Rossi, 34enne di Coccaglio sta cercando di farlo, per mostrare anche a chi non cammina nell’antico continente qualche sfumatura, qualche storia, qualche appiglio per “vedere” l’Africa. “Sono partito nel 2008 – racconta Damiano Rossi – insieme a mia moglie, destinazione Mivo (Burundi) per un progetto dello Svi di Brescia. Poi ho iniziato a girare, macchina fotografica a tracolla, tanti pensieri in testa e quel desiderio di trasformare una passione (per la fotografia) in una professione. L’invio di alcuni miei scatti a due agenzie di stampa, una americana e una tedesca, e il principio di un mestiere che sto cercando di costruirmi giorno dopo giorno. Quindi, il primo reportage raccolto in un libro che sto presentando in questo mese di dicembre qui in Italia”. Un volume di 140 pagine intitolato “Frammenti africani” con una serie di fotografie che il giovane fotoreporter franciacortino ha raccolto senza alcun commento. “Il libro – spiega Damiano Rossi – ripercorre i quattro anni vissuti in Africa, girando tra Liberia, Burundi, Uganda, Sud Sudan, Zambia, Namibia, Nigeria. Proprio qui sono stato testimone dell’incomprensibile e apparentemente irrisolvibile situazione del Delta del Niger: la scoperta di un pozzo nel 1956 da parte della Shell, i sabotaggi dei ribelli del Mend, le promesse disattese delle multinazionali, la miseria in cui vivono comunità come quelle dell’Ogoniland. Poi le elezioni in Sud Sudan e le diu-

Uno scatto della tribù degli Himba e, nella foto piccola, la copertina del libro di Damiano Rossi

turne guerre civili, le divisioni etniche del Burundi, il trafﬁco di organi che riguarda gli albini, le vittime nelle cave di pietra dell’Uganda. Un’Africa che atterrisce per le divisioni, le forme di neocolonialismo, le spartizioni a tavolino, ma un’Afri-

ca che sa anche spalancarti il cuore con la stupenda storia della tribù Himba e una purezza conservata in uno sperduto villaggio nella Namibia settentrionale. Fino a gennaio sono qui, poi tornerò in Africa con mia moglie per altri quattro anni,

Cazzago e il progetto della scuola materna Da un lato la riqualiﬁcazione ambientale e dall'altro l'ampliamento dei locali scolastici: è concepito lungo queste direttive l'innovativo progetto della nuova scuola materna di Cazzago. Il disegno, redatto dall’équipe guidata dall'architetto Maurizio Dallavalle di Trento, prevede la creazione di una piazza adiacente via Bevilacqua che fungerà da ﬁltro tra gli spazi didattici e l’area circostante, trasformandosi in luogo cerniera per famiglie e coloro che partecipano all’attività

ludica e didattica. La nuova struttura ospiterà cinque sezioni di materna, due di micronido, un refettorio, dormitori, cucina e ampi spazi per il gioco. “I lavori di scavo sono iniziati l'estate scorsa – ha detto l’assessore all’Urbanistica Patrizia Belli –, ma il ritrovamento di un acquedotto presumibilmente d’epoca romana ne ha rallentato l’avanzamento, vista la necessità di salvaguardare l’antico manufatto che conferirà valore aggiunto a un’opera già di per sé di notevole pregio per il paese”. (a.s.)

tenendo come base la regione nordorientale della Karamoja in Uganda e iniziando di nuovo a girare”. Un libro che già dal titolo (“Frammenti africani”) non ha la pretesa di spiegare l’Africa, ma soltanto di aprire gli occhi come ha saputo fare Damiano Rossi dietro l’obiettivo di una macchina fotograﬁca, con quel clic che è soltanto sigillo ﬁnale di un tortuoso percorso di ricerca fra gli inesauribili punti di domanda dell’Africa. Il libro, edito dalla Pulp di Pordenone, verrà presentato venerdì 9 dicembre alle 20.30 presso il centro sociale 28 Maggio di Rovato e giovedì 15 dicembre (20.30) all’auditorium S. Giovanni Battista di Coccaglio. Per l’acquisto (30 euro) rivolgersi direttamente a Damiano Rossi: cell. e-mail damymivo@gmail.com. Info damianorossiphotojournalist. blogspot.com.

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Tanti appuntamenti natalizi in riva al Sebino

Sebino

Natale, tempo di tradizioni, di mercatini e di cose buone sulle sponde del Sebino. Torna a Iseo â&#x20AC;&#x153;Natale con Gustoâ&#x20AC;?, 10ÂŞ edizione, nei ďŹ ne settimana del 10/11 e 17/18 dicembre. Un vero e proprio festival di sapori e tradizioni dei prodotti tipici bresciani e non solo, con stand dedicati al Trentino o allâ&#x20AC;&#x2122;Austria, il tutto accompagnato da eventi speciali come degustazioni guidate, animazione per grandi e piccini, concerti e spettacoli. Mercatini di Natale anche nel centro storico di Pisogne: gli espositori venderanno i prodotti nelle casette di legno in piazza e nei portici del borgo antico. InďŹ ne, a Sale Marasino â&#x20AC;&#x153;Conche in Festaâ&#x20AC;?, mercatini di Natale aspettando S. Lucia nella frazione di Conche.

Iseo. Rimessa a nuovo lâ&#x20AC;&#x2122;unica statua in Italia con Garibaldi a piedi e non a cavallo

Lâ&#x20AC;&#x2122;eroe ferito e restaurato di Alba Vezzoli

J Ă&#x2C6; stata celebrata sabato 12 novembre la ďŹ ne dei lavori di restauro alla statua di Garibaldi, eretta nellâ&#x20AC;&#x2122;omonima piazza a Iseo. I lavori di pulizia dellâ&#x20AC;&#x2122;Eroe dei due mondi, annerito da anni di pioggia, maltempo e smog, sono stati eseguiti sotto la supervisione dellâ&#x20AC;&#x2122;architetto Renato Gentili della Sovrintendenza ai Beni architettonici e ambientali di Brescia e sono durati circa un mese. 15mila euro: ecco il budget per questa vera e propria operazione di ringiovanimento, resa possibile grazie al contributo versato da un benefattore iseano. Tutti probabilmente sanno che quella di Iseo Ă¨ lâ&#x20AC;&#x2122;unica statua in Italia che ritrae il grande condottiero a piedi e non a cavallo, ma pochi ignorano la genesi di questâ&#x20AC;&#x2122;opera. Era il 5 giugno del 1882, pochi giorni dopo la morte dello stesso Garibaldi, quando, in una riunione straordinaria della giunta comunale di Iseo, lâ&#x20AC;&#x2122;allora assessore Silvio Bonardi, propose di aprire una pubblica sottoscrizione per

Pompieri a Montisola Sono sbarcati a Monte Isola i vigili del fuoco. Non una trasferta per spegnere improvvisi incendi ma un trasferimento vero e proprio, con un paio di persone che a turno rimarranno sullâ&#x20AC;&#x2122;isola sebina in una sede che Ă¨ distaccamento di Sale Marasino. Nella nuova struttura anche due nuovi mezzi adattati alle esigenze del territorio: un Piaggio Porter con modulo per lo spegnimento dâ&#x20AC;&#x2122;incendi e una jeep fuoristrada. â&#x20AC;&#x153;Nella squadra di pompieri presenti sullâ&#x20AC;&#x2122;isola â&#x20AC;&#x201C; dice il comandante Gabriele Pedrocca â&#x20AC;&#x201C; câ&#x20AC;&#x2122;Ă¨ anche un volontario per gli interventi in acqua. Per ora garantiremo interventi 5 giorni la settimana, sperando di arrivare il prima possibile al servizio 24 ore su 24 sette giorni su sette, forti di una presenza di volontari che ad oggi Ă¨ quasi di 40 unitĂ â&#x20AC;?.

La statua restaurata di Giuseppe Garibaldi nell'omonima piazza a Iseo

lâ&#x20AC;&#x2122;erezione di un monumento dedicato allâ&#x20AC;&#x2122;Eroe dei due mondi. In un primo tempo si pensĂ˛ a piazza Salmister, poi si optĂ˛ per lâ&#x20AC;&#x2122;attuale piazza Garibaldi, allora piazza del Mercato. Si costituĂŹ unâ&#x20AC;&#x2122;apposita commissione e si iniziĂ˛ la raccolta delle offerte, emettendo a tale scopo azioni di 25 lire, pagabili anche ratealmente. Alla ďŹ ne le offerte ammontarono a circa 5.000 lire. Lâ&#x20AC;&#x2122;opera fu

assegnata allo scultore Luigi Bordini di Verona e inaugurata lâ&#x20AC;&#x2122;11 novembre del 1883 con un solenne discorso dellâ&#x20AC;&#x2122;intellettuale iseano Gabriele Rosa: â&#x20AC;&#x153;Iseo volle erigere allâ&#x20AC;&#x2122;idolo suo, a Garibaldi, questo monumento. Con queste virtĂš lasciate in esempio, rispecchiate nella sua ďŹ gura, si educhino i giovani [â&#x20AC;Ś] si rinfranchino i giovani alla luce al calore a questo faro: Garibaldiâ&#x20AC;?.

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Ovest bresciano

Urago d’Oglio e il Piano di diritto allo studio Il comune di Urago d’Oglio ha deciso di investire nella formazione. Più 40% rispetto alle amministrazioni precedenti: un totale di 204mila 800 euro l’impegno che il consiglio comunale ha deliberato nell’ultima seduta da destinare al Piano di diritto allo Studio 2011/2012. Soddisfatto il presidente della Commissione pubblica istruzione Lorenzo Olmi, che ha sottolineato come “anche quest’anno sono state soddisfatte tutte le richieste pervenute dalle scuole uraghesi”. Soddisfazione condivisa dal consigliere Erica Ghidini nel rimarcare come la spesa per l’istruzione del Comune di Urago sia mediamente superiore rispetto ai Comuni del circolo didattico di Rudiano e Roccafranca. (c.m.)

Palazzolo sull'Oglio. Un Natale festeggiato, come da tradizione, in musica

Piace il calore delle note di Mario Garzoni

J Da sempre Palazzolo, come molti altri centri del Bresciano, accompagna il periodo che avvicina al Natale con una nutrita serie di iniziative culturali. Molte sono all'insegna della musica, complice anche la presenza sul territorio di numerose associazioni impegnate in questo campo. La palma dell'iniziativa più longeva spetta al coro polifonico "La Rocchetta" che da anni propone alla cittadinanza un seguitissimo concerto natalizio. L'appuntamento per questo 2011 è ﬁssato per il 23 dicembre, alle 20.30 presso l'auditorium San Fedele per una nuova edizione (la 32ª della serie) di "Tutti insieme per cantare il Natale". Lo stesso auditorium ospiterà qualche giorno prima (venerdì 16) il concerto degli alunni della scuola primaria Galignani che per il secondo anno consecutivo ha scelto questo spazio suggestivo per potere accogliere il pubblico sempre più numeroso del suo

Il corpo musicale "Città di Palazzolo sull'Oglio"

concerto natalizio. All'insegna del teatro per bambini è, invece, l'appuntamento in programma per le 16.30 didomenica 11 dicembre presso la sala Aurora dell'oratorio di San Sebastiano (via Palosco, 4). La compagnia Teatroddacapo propone, nell'ambito di una minirassegna teatrale organizzata dallo stesso oratorio, dell'associazione culturale "La Maschera San Sebastiano", con il patrocinio dell'amministrazione comunale, lo spettacolo

"Viaggio alla vigilia di Natale". Domenica 18 dicembre, presso il palasport del centro scolastico polivalente di via Levadello, il corpo musicale "Città di Palazzolo sull'Oglio" diretto da Giuseppe Orizio, propone il suo concerto di Natale. In programma l'esecuzione completa del melodramma "Tosca" di Giacomo Puccini in una messa in scena che si avvale della sinergia tra lo stesso corpo musicale e altre realtà culturali cittadine.

Natale clarense al suono della musica Anche questo Natale 2011 a Chiari sarà ricordato per i concerti in calendario. Il la viene lanciato dalla Suite orchestra con l’appuntamento di venerdì 16 dicembre nella chiesa di Santa Maria Maggiore a partire dalle ore 20.30. L’ensemble, diretta dal maestro Massimilano Pezzotti, eseguirà brani tratti da famose colonne sonore sapientemente alternate a brani di musica sacra. Venerdì 17 dicembre, invece, all ore 21 nella chiesa di San Bernardino, ad accompagnare il gruppo di voci bianche di Calcio e Cividate diretto dal maestro Consolandi ci sarà la Piccola Accademia di musica di San Bernardino, fresca del primo premio ottenuto come miglior coro di voci femminili al concorso Corale internazionale di musica sacra e profana tenutosi a Riva del Garda dal 13 al 17 ottobre scorso; ospiti speciali della serata saranno la ﬂautista Daniela Gozzi e il duo pianistico Diego e Fabio Gordi. A chiudere la serie di concerti il 23 dicembre, con l’esibizione nella di chiesa di Santa Maria Maggiore, il Corpo bandistico Città di Chiari e il Coro polifonico della Città di Chiari diretto dal Maestro Stefano Morlotti. (c.m.)

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Economia

Over 55 disoccupati, progetto della Provincia La Provincia di Brescia ha approvato un intervento rivolto a 60 fra uomini e donne over 55, disoccupati e iscritti al Centro per l’impiego competente. I destinatari devono essere residenti in uno dei comuni della provincia di Brescia. Si tratta di azioni rivolte all’incrocio domanda/offerta di lavoro. Il destinatario deve recarsi presso un ente accreditato per i servizi al lavoro (elenco consultabile su http://sintesi.provincia.brescia.it/portale/), con documento d’identità e Carta regionale dei servizi, sostenere un colloquio di accoglienza; l’ente individua un’impresa e organizza un colloquio. Info dal lunedì al venerdì (9/12) alla segreteria del progetto (030.3749342/308/722) o via e-mail a progettieconomia@provincia.brescia.it.

Salute. La dottoressa Romana Coccaglio del “Mellino Mellini” di Chiari illustra nel dettaglio il progetto D.a.m.a.

Un’assistenza per la disabilità J Progetto “D.a.m.a.”: quattro semplici lettere che racchiudono una piccola rivoluzione, per centrare l'attenzione su chi ha più bisogno. La sigla, infatti, che sta per Disabled Advanced Medical Assistance – vale a dire assistenza medica avanzata per la disabilità – è il nome del progetto tenuto a battesimo in questi giorni dall'azienda ospedaliera “Mellino Mellini” di Chiari, che ha l’obiettivo di istituire percorsi di assistenza privilegiata in ambito sanitario nei confronti delle persone disabili. Molteplici i livelli ai quali si opererà: da una corsia dedicata di acceso al pronto soccorso, dove personale specializzato interagirà con il disabile e i suoi accompagnatori, all’attivazione di un apparato diagnostico e terapeutico a misura delle esigenze del paziente e della famiglia, ﬁno alla creazione di spazi di ricovero e degenza appositamente studiati. La storia di questa iniziativa incomincia nel dicembre 2010 quando la Regione Lombardia richiede alle Asl provinciali di individuare strutture di riferimento per ospitare percorsi ospedalieri appositamente pensati per le persone disabili: tra i progetti pervenuti all’Asl di Brescia

La dottoressa Romana Coccaglio

quello clarense è risultato il più convincente e adeguato ed è perciò cominciato il 30 novembre il percorso di attuazione. “Il progetto – afferma la direttrice sanitaria dottoressa Romana Coccaglio – si ispira a un’esperienza si-

mile iniziata 10 anni fa nell’ospedale San Paolo di Milano che, a distanza di anni, sta fornendo ottimi risultati sia nei confronti dei malati sia del sostegno alle famiglie. Poiché il nostro direttore generale, il dottor Danilo Gariboldi, proviene proprio da

quell’ospedale, la sua esperienza nel campo è stata garanzia della serietà e dell’attuabilità del percorso”. La piena operatività, dopo alcuni passaggi strutturali attualmente in discussione, si avrà nel primo semestre del 2012 quando saranno completamente attivi tutti i servizi all’interno del presidio di Chiari, punto di riferimento dell’operazione. “Noi – continua al proposito dottoressa Coccaglio – abbiamo l’ambizione di replicare qui i risultati del San Paolo, anche se ci vorranno tempi lunghi: per quanto riguarda i malati abbiamo il sostegno delle associazioni per i disabili, che da tempo ci chiedevano di sviluppare questo progetto. All’interno della nostra struttura il nucleo di partenza è formato da un direttore medico di presidio, una caposala, un esponente del personale amministrativo e due infermiere, che faranno riferimento alla direzione sanitaria. Da parte nostra – chiude la dottoressa – ci proponiamo di allargare in seguito la squadra, cercando di diffondere tra i professionisti delle diverse specializzazioni la cultura dell’ascolto e della pazienza e la capacità di relazionarsi con il malato anche quando disabile”. (f.g.)

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Una panoramica sulle prestazioni di lavoro intermittente J Il lavoro intermittente è un particolare modello di lavoro subordinato caratterizzato da prestazioni discontinue da rendere secondo le necessità del datore di lavoro, nel rispetto delle cause di utilizzo individuate dalla contrattazione collettiva o (in assenza) dalla legge. Caratteristica principale è l’alternarsi di fasi in cui non vi è prestazione lavorativa ma semplice attesa della chiamata da parte del datore di lavoro (la cosiddetta disponibilità) e fasi in cui vi è effettiva prestazione di lavoro. Il datore di lavoro dovrà rispettare comunque il preavviso formalizzato nel contratto di lavoro, che non può essere inferiore a un giorno. Le imprese che necessitano di prestazioni lavorative aggiuntive a quelle ordinarie (per coprire, ad esempio, picchi di lavoro)

potranno assumere, per l’intera durata del periodo di vacanze natalizie, nuovi dipendenti con contratto di lavoro intermittente, evitando così di ricorrere al più oneroso lavoro straordinario dei lavoratori già in forza. In particolare, il ricorso al lavoro intermittente è possibile: per lo svolgimento di prestazioni di carattere discontinuo o intermittente individuate dai contratti collettivi ovvero, in via sostitutiva, dal ministero del Lavoro nelle occupazioni e nelle lavorazioni elencate nel regio decreto n. 2657/1923; per lo svolgimento di prestazioni da parte di soggetti in stato di disoccupazione con meno di 25 anni di età o con più di 45 anni, anche pensionati (senza vincolo di “tipologia” di attività, né di settore produttivo di appartenenza); in periodi predeterminati (ad esempio le vacanze natalizie).

Quindi, una delle circostanze che giustifica il ricorso al lavoro intermittente è il periodo di ferie delle vacanze natalizie previsto dalla normativa attuale che è iniziato il giorno 01.12.2011 e si estende fino al 10.01.2012. Ricordiamo che il contratto deve essere redatto in forma scritta ai fini della prova e deve indicare la durata e le ipotesi oggettive e soggettive che ne consentono la stipulazione; il luogo e le modalità della disponibilità, eventualmente garantita, il preavviso di chiamata che, per dettato normativo, non può essere inferiore a un giorno lavorativo; il trattamento economico e normativo e la relativa indennità di disponibilità, se prevista; l’indicazione delle forme con cui il datore è legittimato a richiedere la prestazione, nonché le modalità di rilevazione

delle presenze in azienda. Va chiarita anche la modalità della chiamata (orale, scritta, e-mail) e quella di risposta del prestatore; i tempi e le modalità di pagamento della retribuzione e dell’indennità di disponibilità, analoghe a quelle usuali in essere per gli altri dipendenti; inﬁne, le misure di sicurezza necessarie per l’attività. Ricordiamo che, alla stregua degli altri lavoratori, il lavoratore assunto con contratto di lavoro “a chiamata” va registrato con il numero progressivo e la data di assunzione sul libro unico del lavoro e le altre registrazioni legate alle prestazioni economiche, alle trattenute ﬁscali, ai premi, agli straordinari e alle indennità a vario titolo corrisposte andranno riportate sul libro unico, per ciascun mese di riferimento, entro il giorno 16 del mese successivo.

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Salute. Le lenti scure evitano bruciature agli occhi derivanti dalla rifrazione della luce su superďŹ ci riďŹ&#x201A;ettenti

Occhiali scuri anche dâ&#x20AC;&#x2122;inverno per difendersi dagli ultravioletti Lâ&#x20AC;&#x2122;esposizione ai raggi Uv puĂ˛ avere un legame con lo sviluppo della degenerazione maculare legata allâ&#x20AC;&#x2122;etĂ . Tra le conseguenze anche il tumore delle palpebre

di Luigi Rossi

J PuĂ˛ sembrare fuori luogo, ma anche la stagione autunno/inverno vuole le sue lenti scure. Il nostro organismo ha la capacitĂ di riparare e sostituire le cellule danneggiate, esistono tuttavia cellule, come quelle delle ďŹ bre del cristallino, che non hanno capacitĂ di rigenerazione. Per questo motivo patologie come la cataratta possono veriďŹ carsi in seguito a unâ&#x20AC;&#x2122;esposizione graduale alle radiazioni ultraviolette. Lâ&#x20AC;&#x2122;esposizione ai raggi UV puĂ˛ avere un legame con lo sviluppo della degenerazione maculare correlata allâ&#x20AC;&#x2122;etĂ , condizione nella quale la macula (lâ&#x20AC;&#x2122;area nervosa della retina adibita a inviare gli impulsi visivi al

cervello) si deteriora e puĂ˛ essere la causa principale dellâ&#x20AC;&#x2122;insorgenza dei tumori delle palpebre che si formano soprattutto nella zona tra occhio e naso o sulla palpebra inferiore. Il sistema migliore per proteggere i tuoi occhi dai raggi UV potenzialmente dannosi Ă¨ quello di usare un ďŹ ltro UV che consente di bloccare la maggior parte dei raggi che penetrano nei tuoi occhi. Occhiali da vista e lenti a contatto possono es-

sere dotati di ďŹ ltro UV incorporato. Chi andrĂ a sciare quest'inverno conosce bene lâ&#x20AC;&#x2122;importanza delle lenti scure, per proteggersi dal freddo e dal riďŹ&#x201A;esso della luce sulla neve. La luce riďŹ&#x201A;essa puĂ˛ provocare bruciature agli occhi. Ad altezze elevate, in montagna con la neve, vicino a masse dâ&#x20AC;&#x2122;acqua che riďŹ&#x201A;ettono il cielo, come laghi, ďŹ umi e mari, lâ&#x20AC;&#x2122;esposizione solare Ă¨ piĂš intensa. Ma anche chi rimarrĂ in cittĂ potrebbe

aver bisogno di un bel paio di occhiali da sole: chi ha mai detto che si portano solo dâ&#x20AC;&#x2122;estate? Usa occhiali da sole con lenti di grandi dimensioni che aderiscano in modo sicuro agli occhi. Per impedire alla luce solare di penetrare lateralmente negli occhi, usa occhiali da sole avvolgenti. Grande, piccolo,classico o stravagante Ă¨ comunque e sempre un accessorio a cui molti non possono rinunciare, lâ&#x20AC;&#x2122;occhiale da sole Ă¨ un vero e proprio pezzo di design da portare in giro con ostentazione, consapevoli del fascino e del mistero che avvolgono lo sguardo. Anche gli occhi dei bambini vanno sempre protetti. Come per la pelle, la maggior parte dei danni agli occhi provocati dallâ&#x20AC;&#x2122;esposizione al sole comincia ad accumularsi giĂ nei primi anni di sviluppo di un bambino. Per i giovani Ă¨ quindi di vitale importanza usare una protezione solare. La luce del sole Ă¨ piĂš intensa fra le ore 10 e le 14, il che signiďŹ ca che lâ&#x20AC;&#x2122;esposizione ai raggi ultravioletti per la pelle Ă¨ piĂš pericolosa in quella fascia oraria. Tuttavia la radiazione ultravioletta Ă¨ piĂš rischiosa per gli occhi a metĂ mattina e nel tardo pomeriggio; per questo occorre sempre proteggere gli occhi per tutto il giorno.

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Antonella Ruggiero il 7 dicembre a Erbusco

Cultura

Mercoledì 7 dicembre la parrocchiale di Erbusco farà da cornice a una grande cantante italiana: Antonella Ruggiero. Alle ore 20.30 l’interprete genovese sarà ospite dell’evento canoro organizzato dall’associazione culturale “Claudio Moretti”, pronta a presentare il suo ultimo lavoro “I regali di Natale”. Un disco prodotto da Roberto Colombo e dedicato alla rilettura di brani della tradizione natalizia, spaziando dal medioevo al XX secolo, con brani famosi come “White Christmas” e “Stille Nacht” registrati in occasione di due concerti tenuti nel 2009 dalla Ruggiero a Betlemme e Gerusalemme. Per informazioni sul concerto telefonare allo 030.7267203 o mandare un’e-mail a claudio@claudiomoretti.it

Natale nelle Pievi. La rassegna ideata da Arrigoni dal 10 dicembre in Franciacorta

Una ghirlanda di storie di Andrea Alesci

J Da sette anni il periodo del Natale a Brescia sa svelare con la forza della parola raccontata le tradizioni a esso legato grazie alla rassegna “Natale nelle Pievi” ideata da Pietro Arrigoni. Un viaggio nei piccoli gioielli della cristianità che nella terra franciacortina comincerà domenica 10 dicembre con “Sèt stòrie che scalda el cör” alle ore 20.30 presso la chiesa di San Rocco e San Nicola a Villa Pedergnano di Erbusco. Doppio appuntamento per “Cantomcrismas”, esibizione musicalscenica di Piergiorgio Cinelli e Daniele Gozzetti: martedì 20 in Sant’Eufemia a Vello di Marone e giovedì 22 alla pieve di S. Antonio a Martignago di Ome (ore 21). Tre invece le serate con “Brescia Wintermeeting Mountainﬁlm”, rassegna di documentari sul mondo delle terre alte e dell’acqua con le migliori produzioni internazionali recenti: venerdì 16 (ore 20.45) presso la sala civica di Zone il corto di 24 minuti sul

L’illustrazione della rassegna 2011 realizzata da Barbara Mancini

fiordo più stretto al mondo, quindi un’originale indagine sui dialetti parlati dal Ticino al Veneto; il 23 dicembre sempre a Zone “The Snow Caveman”, documentario sull’Uomo delle nevi che ha abitato per vent’anni nelle caverne norvegesi e un inedito viaggio sulla White Oak in Oregon, senza mai toccare terra; inﬁne, il 30 dicembre “A la vita!” con la storia di una famiglia che vive isolata sulle alpi piemontesi e “The Longest Way”, che in cinque

minuti condensa un viaggio di 4.600 chilometri. Gli appuntamenti continuano poi giovedì 22 con “Chel Mòtom che el va gné a inciodàl…”, spettacolo dedicato a Padre Marcolini presso S. Lorenzo a Gussago e il 5 gennaio con “San Giosèp a tòc” alla chiesa S. Maria dei Campi di Travagliato con l’elemento religioso che spicca come quand’era parte integrante del vissuto quotidiano della gente. Info su www. natalenellepievi.com.

Biblioteca digitale: Media Library Online Nell’era del digitale la biblioteca entra nelle nostre case con Media Library Online. Si tratta di un progetto nazionale con un costo (in termini di acquisto libri) di 20mila euro perla Rete bibliotecaria bresciana, della quale fa parte anche il Sistema dell’Ovest bresciano e del Sebino, e che consente dal mese di novembre di accedere da casa alla consultazione di eBook, periodici, audiolibri, musica, filmati. “Questo – ha sottolineato l’assessore provinciale alla Cultura Silvia Razzi – è un progetto che vuole mettere a disposizione dei cittadini un nuovo strumento di accesso attraverso il canale della pubblica lettura e sfruttando una piattaforma tecnologica già creata dal consorzio del Sistema bibliotecario del Nord ovest milanese”. In concreto un utente di qualsiasi biblioteca del Sistema bresciano, è sufficiente che chieda alla biblioteca presso la quale è iscritto le chiavi d’acceso (nome utente e password) per collegarsi al sito web brescia.medialibrary.it anche da casa oppure da qualsiasi altro dispositivo mobile. Una volta effettuato il login ci si può muovere agilmente tra gli scaffali virtuali, scegliendo fra eBook, mp3, video, audiolibri ma anche immagini, banche dati, e-learning, filmati e quotidiani italiani e stranieri.

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Sale della comunità. Nei cinema il quarto capitolo della saga di Twilight

Sposalizio vampiresco di Mauro Toninelli

J C’è chi lo ama, altrimenti non si spiegherebbero le enormi cifre al box office (quasi 10 milioni di euro in Italia in 5 giorni; più di 139 milioni di dollari in America nel primo weekend) e c’è chi la critica, ritenendo “The Breaking Dawn” il film più brutto della saga “Twilight”. Quarto capitolo ma non l’ultimo film, ne arriverà ancora uno a novembre 2012. Come per Harry Potter, il primo a inaugurare questa tendenza di dividere in due film il materiale di un libro, anche la storia di Bella (Kristen Stewart) e del vampiro Edward (Robert Pattinson) viene spezzato in due episodi. Se per le vicende del maghetto quattr’occhi poteva essere giustificabile, qui pare meno necessario al racconto e più forse alla questione economica. Come fare per guadagnare di più, se la serie finisce? Prolunghiamole la vita. Frase ad effetto con più significati, visto che la morte in tutte le vicende della serie è latente. Insieme, ovviamente, all’amore tra la protagonista e il vampiro, motore di tutta la vicenda attorno alla quale poi si muovono gli altri personaggi. Quell’amore che, desiderato e anche consumato, qui raggiunge l’apice della storia con il matrimonio. Edward è uomo all’antica e se il valore della castità e della scelta per la vita sono aspetti positivi, la lot-

Una scena di “The Breaking Dawn”, quarto capitolo della saga di “Twilight”

ta tra vampiri e licantropi, imbevuta di tenerezza, qui trabocca. Nonostante i sospiri, reali e quasi da non credere, e i commenti di apprezzamento delle fan in sala sulla bellezza e prestazione del bel Pattinson, della luna di miele e delle località esotiche, tutto è dilatato con ritmo da soap opera per buona parte del ﬁlm. I dialoghi scompaiono, restano immagini e musica, che colpisce emotivamente lo spettatore e sottolinea ancor più le immagini che

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scorrono. Tutto unito e mescolato ai sospiri, molti, di un pubblico fedelissimo e innamorato della storia. Ma il tutto appare poco ﬁlm. La storia riprende quando accade l’impensato e l’impensabile; le lotte di secoli da parte di vampiri più noti per creare una progenie è cancellato in poco tempo. Bella aspetta una creatura. La situazione precipita ﬁno a rendere necessario l’intervento del veleno. Questo almeno ha ancora lo stesso effetto d’un tempo. Sarà nostalgia...

Programmazione CRYSTAL - LOVERE Winnie The Pooh - Nuove avventure nel bosco dei 100 acri domenica 4 ore 15. Cars 2 domenica 11 dicembre ore 15. SDC - MARONE The Twilight Saga: Breaking Dawn I sabato 3 dicembre ore 20.45; domenica 4 dicembre ore 16, 20.45. Happy Feet 2 sabato 17 dicembre ore 20.45; domenica 18 ore 16, 20.45. Il gatto con gli stivali venerdì 6 gennaio ore 16, 20.45; sabato 7 ore 20.45; domenica 8 ore 16, 20.45. AURORA - PALAZZOLO Le avventure di Tintin - Il segreto dell’unicorno sabato 3 dicembre ore 21; domenica 4 ore 16, 20.30. La peggior settimana della mia vita sabato 10 dicembre ore 21; domenica 11 ore 20.30. The Twilight Saga: Breaking Dawn I sabato 17 dicembre ore 21; domenica 18 ore 16, 20.30. Happy Feet 2 venerdì 23 dicembre ore 20.45; domenica 25 ore 16; lunedì 26 ore 16. Capitan America sabato 31 dicembre ore 21. Il gatto con gli stivali venerdì 6 gennaio ore 16; sabato 7 ore 21; domenica 8 ore 16, 20.30. PAX - PROVAGLIO D’ISEO I tre moschettieri sabato 3 dicembre ore 20.45; domenica 4 ore 16. The Twilight Saga: Breaking Dawn I sabato 10 dicembre ore 20.45; domenica 11 ore 16. Happy Feet 2 sabato 17 dicembre ore 20.45; domenica 18 ore 20.45. Lo schiaccianoci sabato 24 dicembre ore 20.45; domenica 25 ore 16, 20.45; lunedì 26 ore 16. SEBINO - SALE MARASINO Arrietty sabato 3 dicembre ore 20.45; domenica 4 ore 16, 20.45. Le avventure di Tintin giovedì 8 dicembre ore 16, 20.45; sabato 10 ore 20.45; domenica 11 ore 16, 20.45. Happy Feet 2 domenica 25 dicembre ore 16, 20.45; lunedì 26 ore 16, 20.45.

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Natale. Negli scatti sotto piccoli e grandi allestimenti franciacortini che riproducono la Natività di Gesù

Riscoprire la famiglia coi presepi In questo periodo di Avvento che ci avvicina al Natale sono già molte le realtà del territorio che si sono date da fare per allestire con impegno e passione presepi tradizionali, opere innovative e idee del tutto originali

J In Franciacorta... Partendo dall’alto in senso orario troviamo un particolareggiato presepe realizzato da Giancarlo Venturini, seguito da una scena di quello allestito dall’Aido all’oratorio della Disciplina di Rovato. Nello scatto qui accanto un presepe proposto dall’Associazione nazionale presepi (guidata dal palazzolese Guido Raccagni) nella mostra aperta a Cividino dal 24 dicembre all’8 gennaio. Quindi, il presepio costruito con dovizia presso il centro pastorale di Cologne, poi le casette bianche che popolano quello nella parrocchiale di Capriolo; inﬁne, una parte del presepe presente all’oratorio femminile di Cologne, fatto con materiale di recupero.

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Cazzago: Karate Genocchio campione

Sport

Erano 9 gli atleti del Karate Genocchio iscritti all’edizione 2011 del Campionato italiano juniores per cinture nera classe ’91/92/93/94 e organizzata al Centro olimpico federale di Ostia (Roma). Se in campo maschile i partecipanti si sono arresi alla supremazia degli atleti campani, in quello femminile sono di più le soddisfazioni: Valentina Cavalleri (cat. 61 kg) si arrende solo alla toscana Magherini, reduce dal campionato del mondo in Malesia; Ilaria Bianchetti (cat. 67 kg) cede in finale a Maniscalco; mentre Tamara Gakovic (cat. Pesi massimi) conquista il bronzo. Soddisfazione maggiore per le ragazze con il titolo italiano a squadre, grazie al miglior punteggio delle tre atlete.

Rugby femminile. Il prestigioso “Torneo Sei Nazioni” approda allo stadio Pagani domenica 18 marzo

Italia-Scozia in meta a Rovato di Mario Ricci

J Il rugby femminile approda allo stadio Pagani di Rovato per un appuntamento da mettere in agenda. Domenica 18 marzo 2012 l’impianto franciacortino aprirà i cancelli a Italia-Scozia valida per il prestigioso Torneo delle Sei Nazioni. “Per il nostro paese – dichiara Fausto Pagani, presidente del comitato organizzatore – l’evento è motivo di grande orgoglio e ulteriore occasione di crescita in ambito nazionale e internazionale”. Il rovatese Pierluigi Toscani, consigliere regionale, invece, ha assicurato anche il patrocinio della Regione Lombardia, annunciando lo stanziamento di un contributo. Il movimento femminile è giovane (se pensiamo che solo nel 1991 è arrivato il riconoscimento ufﬁciale da parte della Federazione Italiana Rugby e dal 1992 si gioca il campionato nazionale), ma in crescita. Le tesserate sono passa-

Che

te negli ultimi quattro anni da 3.550 a 6.200. L’ingresso dell’Italia femminile nel “Sei Nazioni”, avvenuto nel 2007, e gli ultimi successi internazionali stanno contribuendo a questa crescita. Avvenuta anche dal punto di vista dei risultati: sotto la guida di Andrea

Di Giandomenico e del rovatese Daniele Porrino, l’anno scorso le azzurre hanno chiuso il Torneo con due vittorie: contro la Scozia (26-0) e contro il Galles (12-8) bissando lo storico successo ottenuto a Bridgend l’anno precedente (19-15), prima vittoria

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di una nazionale azzurra di rugby in terra gallese. Proprio coach Porrino, che per l’occasione giocherà in casa avendo fatto parte del club rossoblù per tanti anni prima da giocatore poi da allenatore delle giovanili, non sta nella pelle. “Sarà un’emozione intensa e particolare quella che mi accompagnerà il giorno della partita”. Due le giocatrici bresciane che fanno parte della rosa azzurra: Vanessa Chindamo e Michela Este. Inﬁne, Cristina Volpi, membro dell’organizzazine, a nome del Comitato femminile plurale dell’Associazione industriali bresciani ha annunciato che in occasione della partita si terrà, presso la sede dell’Aib, un incontro dal titolo “Il gioco di squadra”. “Partendo dallo sport femminile – spiega la Volpi – il comitato ha deciso di creare un’occasione di confronto e riﬂessione sulla leadership delle donne sia sul versante sportivo sia su quello aziendale, evidenziando quanto il gioco di squadra conti nello sport ma, in generale, nel mondo delle imprese e del lavoro”.

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ANNO III NUMERO 12 - DICEMBRE 2011 Edizioni Opera Diocesana San Francesco di Sales Registrazione del Tribunale n. 48/2009 del 10-11-2009 Direttore responsabile: Adriano Bianchi Sede e redazione: Via Callegari, 6 Brescia tel.: 03044250 - fax: 0303757897 e-mail: franciacortavocemedia.it Pubblicità: Voce Media Pubblicità - Via Callegari, 6 Brescia Tel.: 0302808966 - fax: 0302809371 - e-mail: marketingvocemedia.it Stampa: CENTRO STAMPA QUOTIDIANI Spa - Via dell'Industria, 52 25030 Erbusco (Bs) - Tel. 0307725511 - Fax 0307725566 Progetto graﬁco e impaginazione: Ernesto Olivetti

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PALOSCO: S. Lorenzo - P: 20.00 - F: 7.30 - 9.30 10.45 - 18.00 PASSIRANO: S. Zenone P: 18.30 F: 8.00 - 9,30 11,00 - 18.30 CAMIGNONE: S. Lorenzo - P: 18.00 - F: 8.00 - 11.00 - 18.00 MONTEROTONDO: S. Vigilio - P: 18.30 - F: 8.00 - 10.30 PISOGNE: S. Maria Assunta - P: 18.30 - F: 7.30 9.30 - 11.00 - 18.30. Grignaghe - S. Michele Arcangelo - F: 11.00: Pontasio - S. Vittore - P: 16.30 - F: 9.30. Sonvico - S. Martino - P: 16.00 - F: 10.00. Toline - S. Gregorio Magno - P: 17.00 - F: 10.30 PONTOGLIO: S. Maria Assunta - P: 18.30 - F: 7.00 8.30 - 9.30 - 10.00 - 11.00 - 18.30 PROVAGLIO D’ISEO: SS. Pietro e Paolo - P: 18.00 - F: 7.30 - 10.00 - 18.00. Fantecolo - S. Apollonio P: 18.00 - F: 10.30. Provezze - S. Filastrio - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.30 RODENGO SAIANO: Rodengo - Abbazia Olivetana S. Nicola P: 19.30 F: 6.30 - 8.00 - 9.30 - 10.30 18.00 Padergnone - S. Rocco - P: 18.30 - F: 8.00 - 10.30 11,15 -18.00. Saiano - Cristo Re - P: 19.30 - F: 7.30 9.00 - 10.30 - 16.00 ROVATO: S. Maria Assunta - P: 19.00 - F: 7.00 - 8.15 - 9.30 - 11.00 - 18.30. Convento SS. Annunciata Monte Orfano - P: 18.45 - F: 9.00 - 11.00 - 17.00. S. Giovanni Bosco - P: 17.00 - F: 9.00 - 11.00 - 17.00. Duomo di Rovato - Sacro Cuore di Gesù - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.00 - 18.00. Lodetto - S. Giovanni Battista - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.00 - 18.00. S. Andrea di Rovato - S. Andrea Apostolo - F: 7.30 - 10.30. S. Anna di Rovato - S. Anna - P: 17.00 - F: 8.30 - 11.00 S. Giuseppe di Rovato - S. Giuseppe - P: 18.00 F: 9.00 SALE MARASINO: S. Maria Assunta e S. Zenone - F: 9.00 - 11.00 - 18.00 SULZANO: S. Giorgio - P: 18.00 - F: 10.30 - 18.00 URAGO D’OGLIO: S. Lorenzo - P: 18.00 F: 7.30 - 9.30 - 11.00 - 18.00 ZONE: S. Giovanni Battista - P: 18.00 - F: 08.00 10.30 - 18.00

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