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La Voce della Franciacorta n.
MENSILE D'INFORMAZIONE
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Franciacorta. Gli esiti delle elezioni e i primi propositi dei nuovi Sindaci
Editoriale
Un sistema virtuoso
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di Adriano Bianchi
J Farsi un’idea su cosa possa essere utile alla nostra economia per uscire da questo tempo di recessione è già un’impresa. Eravamo partiti con l’intento di provare a snocciolare, attraverso un forum al giornale, alcune “idee buone” semplici e immediatamente applicabili per uscire dalla crisi, magari partendo pure dalla riconosciuta laboriosità bresciana, e forse non ci siamo riusciti. L’analisi della situazione, infatti, la ricerca delle cause, l’esigenza di interventi al di sopra delle nostre forze locali resta soverchiante nelle discussioni e uscirne non è per nulla semplice. In queste pagine abbiamo comunque cercato di fare sintesi e evidenziare qualche percorso. Tra questi l’idea che il tema del lavoro torni a essere al centro del dibattito del Paese: il lavoro delle imprese e dei lavoratori. Il lavoro al di là e al di fuori dei preconcetti ideologici, pur se visto da molteplici punti di vista. In secondo luogo il problema culturale. Come raccordare sempre più il lavoro alla formazione? Scuole e università meno autoreferenziali, imprese più disponibili a contaminazioni formative. Se poi i giovani non torneranno a capire che ogni lavoro, anche quello manuale, è capace di dare dignità alla loro vita, saremo inevitabilmente trascinati in una società più povera. Il recupero, pertanto, di percorsi come quello dell’apprendistato sarà utile a raggiungere questo scopo, come pure a stimolare la creatività per trovare strade nuove di crescita. Servono poi delle esperienze positive. Abbiamo cercato qualche esempio anche in Franciacorta e abbiamo trovato pure qualche motivo di speranza. Creatività, cultura, innovazione sembrano gli ingredienti per essere competitivi. Certo, servono anche le risorse che fanno camminare le idee. Ma le banche bresciane fanno la loro parte? Nessuno può mancare all’appello se si vorrà ripartire. Generare un sistema virtuoso è nodale, in città, in provincia, nel Paese e in Europa. J4
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Tra novità e conferme ecco i Primi cittadini Rovato, Palazzolo sull'Oglio, Gussago e Cazzago San Martino hanno rinnovato il Consiglio comunale. Risultati e valutazioni Inchiesta
Da fine anno scolastico l'Adsl in tutte le classi di tutte le scuole del Paese •• pag. 7
Cellatica
In cerca di idee
La sensazione è che al di là dei proclami di qualcuno, il problema della crisi sia proprio quello che nessuno ha la ricetta per uscirne e, dunque, si cerca di intervenire su più fronti
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Il servizio a pag. 2-3
Dal 6 al 17 giugno la 37ª edizione della Festa dello sportivo •• pag. 12-13
Sport Bilancio positivo con un pizzico di amaro per la Pallamano Metelli Cologne •• pag. 21
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La Voce della Franciacorta maggio 2012
Sito: www.lavocedelpopolo.it
Primo piano
"Idee buone per la crescita" / 1 In questo numero presentiamo gli esiti di un forum che si è tenuto presso la sede del Centro diocesano delle comunicazioni sociali in via Callegari 6 a Brescia e il cui obiettivo era di capire se ci fossero e quali potessero essere delle idee buone per la crescita. Non ricette miracolose, non gioco di sfere di cristallo ma quelle azioni concrete che possono essere messe rapidamente in campo per ridare un minimo slancio a una realtà produttiva oramai da troppo tempo ristagnante. A partire da una riflessione generale sulla situazione e da un'analisi sulle motivazioni all'origine della stessa, il tentativo è stato anche di capire quali potessero essere le specificità dei diversi territori componenti la nostra provincia.
Forum. Una mattinata di lavori per studiare la crisi che stiamo vivendo e le possibili soluzioni
Imprese e lavoratori insieme per chiedere fatti, non parole La sensazione è che al di là dei proclami di qualcuno, il problema della crisi sia proprio quello che nessuno ha la ricetta per uscirne e, dunque, si cerca di intervenire su più fronti di Mario Leombruno
J Articoli e servizi su quotidiani e periodici, approfondimenti giornalistici in radio e televisione, libri. Non c'è mezzo di comunicazione che non abbia trattato, e periodicamente torni a farlo, della crisi che da anni stiamo vivendo. Un crisi dura, globale. Una crisi che ha cambiato la storia e le persone, una crisi che richiede idee nuove per uscirne. E proprio questo aspetto è stato al centro dell'attenzione del Forum che si è tenuto al Centro diocesano delle comunicazioni sociali di Brescia nei giorni scorsi. Anticipando la conclusione, non esistono
Renato Zaltieri
ricette miracolose. Si sentono come necessari, quando non urgenti, alcuni interventi su tanti fronti diversi e la sensazione è che al di là dei proclami di qualcuno, il problema della crisi sia proprio quello che nessuno ha la ricetta per uscirne e dunque si opera su più fronti nell'auspicio che il "combinato
disposto" si trasformi in quella ciambella di salvataggio che può aiutare a guadagnare la riva. Più volte è stato detto che la crisi, in sé è positiva perché favorisce l'innovazione e perché, invitando a una riflessione critica su ciò che è stato, ripulisce la società da alcune errate letture e costumi; rende
urgente passare dalle parole ai fatti, liberarsi dall'apparenza per andare alla ricerca della sostanza. Anche questo è emerso dall'incontro e in particolare dalle parole del coordinatore nazionale del settore agroalimentare dello Ial, Renato Zaltieri, un passato come segretario generale dell'Ust Cisl di Brescia, che ha messo ben in chiaro come non si possa trascurare la riflessione previa sul significato che attribuiamo oggi al lavoro e all'importanza che questo lavoro – lavoro in generale, non solo quello dipendente –, ha all'interno della società. Il Forum ha permesso di capire cosa la piccola industria e gli artigiani bresciani pensino sia necessario fare per "risollevarsi". A partire dall'annoso rapporto scuola/ università-lavoro che deve diventare più efficace a tassazioni meno penalizzanti per la produzione, dall'utilizzo corretto dei contratti di lavoro a partire da quello di apprendistato a una maggiore elasticità dei lavoratori stessi che oggi non possono più dare per scontato di entrare in un'azienda e uscirne magari 40 anni dopo avendo svolto sempre la stessa attività. Ricette, lo abbiamo capito, non esistono. Ma esistono comportamenti virtuosi ed è giunto il momento di adottarli.
L'industriale. Il punto di vista del direttore di Apindustria Brescia, Francesco Gobbi
La crisi è realtà complessa, ma in fondo ricca di prospettive J Una seria valutazione della crisi non può prescindere da un quadro di riferimento. La situazione è drammatica dal punto di vista economico produttivo, occupazionale, creditizio, finanziario, fiscale, e in questa situazione viviamo da qualche tempo e a cui si aggiunge il passaggio generazionale, questione troppo spesso trascurata ma non sono pochi i figli di imprenditori non interessati a proseguire l'attività familiare e la mancanza di continuità, in assenza di chi voglia subentrare, porta un'azienda a concludere il suo ciclo produttivo con tutte le conse-
guenze immaginabili sull'occupazione. Poi le difficoltà di accesso ai finanziamenti; le difficoltà a rapportarsi con clienti privilegiati quali la Pubblica amministrazione che non paga i fornitori e per questo alcuni fornitori-imprenditori devono rivedere le proprie politiche aziendali; la concorrenza internazionale, il carico burocratico... cose note, ma è bene averle presenti perché in questo contesto si opera e qui si devono trovare le soluzioni. Le modifiche in itinere non possono essere valutate perché non sono ancora attive e incideranno solo in futuro. Co-
me organizzazione guardiamo con grande simpatia all'istituto dell'apprendistato che abbiamo presentato circa sei mesi fa. In realtà l'istituto dell'apprendistato c'è dagli anni Cinquanta, anche se oramai non si applicava più nell'industria mentre adesso viene rilanciato come nuova opportunità per favorire un ingresso nel mondo di lavoro di personale già qualificato, adatto anche a figure professionali medio-alte. Ma anche l'apprendistato dobbiamo valorizzarlo per far crescere le persone più valide e non solo per gli sgravi fiscali che garantisce. (m.l.)
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"Idee buone per la crescita" / 2 A guidare le riflessioni del Forum, moderato dal direttore del Centro, don Adriano Bianchi, sono stati invitati e sono intervenuti il direttore di Apindustria Brescia, Francesco Gobbi; il presidente di Confartigianato Unione di Brescia, Eugenio Massetti; e il coordinatore nazionale per il settore agroalimentare dello Ial, Renato Zaltieri. In queste pagine riportiamo alcuni estratti, alcuni aspetti di quanto è stato sviluppato nel corso della mattinata di lavori, ma anche un'intervista a un imprenditore del territorio nel quale viene distribuito questo periodico, per concludere con le specificità locali, tanto di difficoltà che di possibile sollievo alla crisi.
Intervista. Per l'amministratore delegato del settore vino del gruppo Terra Moretti, "bisogna combattere"
Il caso concreto: la crisi morde ovunque, anche in Franciacorta di Mario Leombruno
J Francesca Moretti (nella foto) è l'amministratore delegato del settore vino della holding Terra Moretti ed è fresca di nomina a presidente della Strada del Franciacorta. Molto correttamente ci informa che è troppo recente la nomina alla guida della Strada e che le mancano ancora alcuni parametri, dunque non ritiene opportuno esprimersi da questo punto di vista. Nessun problema, invece, per quanto riguarda il gruppo di famiglia. In base alla sua esperienza in Terra Moretti, c'è crisi in Franciacorta? "Sì, la crisi morde anche in Franciacorta. L'accurato, anzi direi minuzioso lavoro che stiamo facendo nel Gruppo, ci ha permesso di viaggiare con un segno positivo, seppur piccolo. Certo, i numeri del 2011 sono ben lontani. Diciamo che abbiamo cominciato bene l'anno ma ora stiamo tirando il freno. La ragione è molto semplice: se i ristoratori e le enoteche dicono di essere sottoposti
a costi così alti da non riuscire più a pagare i loro fornitori, è evidente che anche i produttori cominciano a vivere situazioni problematiche. Preferiamo non trovarci anche noi a vantare crediti verso chi non ha soldi per pagarli e dunque in alcune circostanze preferiamo non spedire. Que-
sto si traduce in un produrre meno". Ritiene che da questa situazione se ne possa uscire? "Sì, la Franciacorta può uscirne se punta sul turimo legato al vino che rappresenta il 60-70% del suo sviluppo economico. Se gli albergatori, i ristoratori, gli enti sportivi, le cantine,
le realtà che fanno da polo attrattivo nel territorio si uniscono, lavorano insieme, fanno sistema, allora possiamo veramente venirne fuori bene. Dobbiamo puntare su nuovi mercati, anche esteri, come fossimo un'unica realtà, l'azienda Franciacorta. Da questo punto di vista il Consorzio, in questi anni, ha lavorato bene e ora sta applicando misure conservative per quelle aziende che hanno registrato esuberi produttivi". Fare sistema e aprirsi all'estero, queste le soluzioni? "Bisogna combattere. Non possiamo solo lamentarci dei crediti bancari inesistenti o a tassi esagerati, dei contratti inapplicati o inapplicabili, delle tasse eccessive, dei costi amministrativi proibitivi. Sono effettivamente problemi con i quali dobbiamo confrontarci quotidianamente ma a me piace vedere il bicchiere mezzo pieno: non nego che i prossimi due o tre anni possano essere veramente duri, però ritengo che se alla fine le note saranno meno dolenti del previsto, il merito sarà di chi oggi sta lavorando per venir fuori da questa situazione. Speriamo ai tanti protagonisti voglia aggiungersi anche lo Stato, decidendo di darci una mano".
L'artigiano. Il punto di vista del presidente di Confartigianato Unione di Brescia, Eugenio Massetti
Tanti i responsabili, ora bisogna sanare e ripartire J Partiamo con una provocazione: perché le persone che fino a oggi si sono suicidate (e temo che altre ce ne potranno essere) sono tutti imprenditori? Possibile che solo gli artigiani imprenditori stiano pagando il prezzo della crisi? E allora chi è stato veramente lasciato solo a confrontarsi con il mercato del lavoro? Questo anche per effetto della malapolitica degli ultimi decenni. Non dobbiamo mai dimenticare che sono le imprese che creano posti di lavoro e non il contrario. Tutti siamo portatori di interessi, interessi leggittimi per carità, però si dimentica che se le aziende non lavo-
rano, il lavoro muore. Invece i Governi che si sono succeduti, compreso questo tecnico, hanno sempre messo avanti gli interessi di tutti – se prendo in considerazione me stesso penso a quelli di genitore, di cittadino di Roccafranca, di volontario... –, penalizzando le imprese che invece producono benessere. Se non si inverte la rotta, mi dispiace ma non ne usciamo. Si è dimenticato il valore del lavoro manuale e anzi, quando le imprese artigiane avevano maggiormente bisogno di un partner forte qual è lo Stato si sono trovate abbandonate. Colpevoli sono anche le banche che di questa crisi hanno
responsabilità non secondartie e che hanno sfruttato le somme che sono state date loro, per sistemare i propri bilanci invece che per erogare i fondi. E la politica non ha reagito seriamente contro un simile modus operandi. Inoltre, posso dire che gli artigiani sono pronti a pagare la patrimoniale di cui si parla tanto, purché una volta per tutte si risolvano i problemi. Due parole, infine, sui furbetti che hanno preferito la finanza creativa invece che il lavoro, e che hanno contribuito a portarci dove siamo. Gli interventi per sanare la situazione non sono semplici e, purtroppo, non sono pochi. (m.l.)
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La parola ai lettori IL MEGLIO DELLA FRANCIACORTA
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Volontari: azioni concrete contro il razzismo Giusto in tempo per le celebrazioni del 25 aprile, data nella quale si fa memoria della liberazione dal nazifascismo, e le incivili e inaccettabili scritte razziste apparse su alcuni muri di Castegnato sono finalmente sparite. La loro cancellazione è stata proposta dal Pd, fatta propria dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Orizio e dal Comitato per le celebrazioni della Festa della Liberazione, del quale fanno parte tutte le forze politiche di Castegnato, Anpi, associazioni d’Arma e molti altri gruppi locali impegnati nel sociale.
LETTERE
Quando la riforma elettorale è dovuta Egr. direttore, sono mesi e forse più che il Parlamento ci promette la riforma elettorale, ma questa non piace ai signori che hanno in mano il potere. Perché non piace? Perché, forse, non possono scegliere loro gli uomini che dovrebbero governare il Paese. Ma noi elettori vogliamo avere il diritto di scegliere. Ora i parlamentari, dopo aver promesso tutto, forse non ci daranno niente. Inoltre alcune settimane fa leggevo su La Voce del Popolo un suo articolo in prima pagina dove lei direttore, parlando della legge elettorale avrebbe detto, il condizionale è d’obbligo in quanto posso aver capito male, che nella riforma non sarebbe cambiato niente. Se così fosse noi votanti, dopo il danno avremmo anche la beffa. Perché se non c’è un cambiamento che riforma è? E i politici prima di finanziare i propri partiti pensino piuttosto a dare lavoro ai giovani che devono aspettare anni prima di trovarlo. Questa è una delle promesse fatte nelle passate elezioni, non se ne dimentichino come hanno fatto con quel referendum con cui i cittadini avevano detto no al finanziamento pubblico dei partiti... Con gli stipendi alti e con i proventi della professione i politici potrebbero tranquillamente pagarsi le campagne elettorali, magari tenendo stili un po’ più sobri. Sono sicuro che, se tutti i parlamentari si comportassero in questo modo potrebbero essere ben voluti. Se avessero avuto il buon senso di fare il nostro bene sin da principio forse avrebbero il nostro amore e la nostra fiducia. E per fare questo una delle cose principali è lasciarci il diritto di poter indicare noi chi ci dovrà governare, Ma se faranno quello che vogliono anche dopo i consigli del nostro caro Presidente che li esorta a lasciarci questo diritto, in occasione delle prossime elezioni potrebbero trovarsi davanti ad amare sorprese… Domenico Marchesi
IL PEGGIO DELLA FRANCIACORTA
Discariche a cielo aperto e nel letto del fiume Sgraditi ritrovamenti – nonché evidenti testimonianze di inciviltà e mancanza di rispetto per la natura e l'ambiente circostante – sono stati quelli con cui il “Gruppo ecologico pontogliese–Circolo Legambiente” ha dovuto misurarsi durante la Giornata del Verde Pulito promossa il mese scorso dal Parco dell'Oglio Nord insieme alla Regione Lombardia. Durante il loro paziente e massiccio intervento di pulizia lungo le rive del fiume Oglio e di ripa di via Cividate, i volontari si sono cimentati nella raccolta di numerosi rifiuti d'ogni sorta, tra i quali tantissimo eternit.
Giornali della Comunità
Radio Voce Spazio all'informazione nazionale ogni ora e a quella locale con 5 edizioni giornaliere dal lunedì al venerdì. Intrattenimento dalle 10.40 alle 13 con il contenitore “Voce Mattina” e dalle 17.10 "Serata inBlu". Ampio spazio allo sport: dalle 14 alle 15 il calcio con “100% Brescia”, mentre la domenica le radiocronache del Basket Brescia.
Segnaliamo qui il bollettino parrocchiale della comunità di Pontoglio. Al centro dell'attenzione la Pentecoste, con un pensiero di dom Pedro Casaldaliga, vescovo emerito dei Missionari Figli del Cuore Immacolato di Maria. Tra le sezioni, spazio alla parrocchia ma anche alla famiglia, missioni, giovani, società.
fm 88.3 88.5 Brescia e Provincia
C'è ancora la speranza? Egr. direttore, sta divampando la polemica tra politica e antipolitica, una lotta tra due mondi intenti in una strenua difesa delle proprie posizioni e per nulla intenzionati a trovare un campo su cui confrontarsi. Nel frattempo il Paese sta andando a rotoli. I poveri sono sempre più poveri, le fasce di bisogno aumentano sempre di più. Quello che più mi preoccupa, però, è una sorta di rassegnazione, di impotenza che si sta impossessando di un numero sempre maggiore di persone. Più di una volta mi è capito di confrontarmi con persone da sempre attente al tema della politica (intesa come servizio alla polis) colte da profondo pessimismo e da sconforto, convinte che la gente ormai non sappia più a chi chiedere uno scatto di orgoglio. Non voglio rassegnarmi a questa situazione, ma esiste una prospettiva diversa? Lettera firmata
Quanto viene pubblicato in queste pagine è da attribuirsi unicamente alla responsabilità dei firmatari delle lettere. Nelle lettere è necessario indicare in modo leggibile nome, cognome, indirizzo e numero di telefono di chi scrive per renderne possibile l’identificazione. La redazione si riserva il diritto di sintetizzare, senza alterarne il senso, i contributi ritenuti troppo lunghi (massimo 1500 battute). La pubblicazione di una lettera non implica la condivisione del suo contenuto da parte della direzione del giornale. Non saranno pubblicate lettere già apparse su altri organi di stampa. Scrivete a “La Voce della Franciacorta”, via Callegari, 6 - 25121 Brescia o via mail a franciacorta@vocemedia.it.
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Rovato Scuole. I lavori negli Istituti del centro storico e delle frazioni inizieranno alla fine dell’anno scolastico
A Rovato le scuole sono 2.0 La svolta risponde alle esigenze, più volte sottolineata da docenti, personale tecnico e alunni stessi, di accedere al patrimonio di informazioni e di studio rappresentato da Internet di Daniele Piacentini
J Le scuole del territorio di Rovato, dalle materne fino all’istituto superiore d’istruzione “Lorenzo Gigli” (nella foto), diventano 2.0. La giunta dell’Amministrazione comunale, quella dell’ex sindaco Andrea Cottinelli, ha approvato in chiusura di mandato il contratto con un’azienda privata per portare l’alta velocità in tutte le scuole della capitale della Franciacorta. I lavori per portare l’Adsl nelle scuole, sia quelle del
centro storico che quelle delle frazioni, inizieranno alla fine dell’anno scolastico in corso. Obiettivo: portare il wi fi a disposizione di tutte le classi e dei circa 3000 studenti che ogni giorno, da tutto l’Ovest bresciano, si recano a studiare a Rovato. La svolta 2.0 risponde alle esigenze, più volte sottolineata da docenti, personale tecnico e alunni stessi, di portare la possibilità di accedere al patrimonio di informazioni e di studio
che oggi è rappresentato da Internet. L’arrivo dell’Adsl, dall’anno scolastico 2012/2013, non è l’unica novità che attende l’istruzione rovatese. La presidenza dell’istituto comprensivo “Don Milani”, che unisce le primarie di primo e quello di secondo grado, passerà dalle elementari “Ai caduti” di Spalti don Minzoni alle medie “Leonardo da Vinci”. L’obiettivo è quello di alleggerire il peso di uffici e personale dell’affollata sede delle elementari
del centro storico, in modo da poter ospitare nuove classi nel caso probabile di un nuovo aumento di popolazione scolastica nel corso degli anni a venire. Nel corso dell’ultimo anno, infatti, gli studenti sono cresciuti di numero. Nella scuola dell’infanzia statale ci sono 185 alunni (contro i 178 dell’anno precedente), mentre nelle scuole dell’infanzia autonome convenzionate si è passati da 422 a 432 studenti. La scuola primaria statale è lievitata da 698 a 762 iscritti, mentre la scuola primaria parificata “Annunciata Cosi” è rimasta sostanzialmente stabile, perdendo due unità, da 149 a 147 alunni. Nella scuola secondaria di primo grado statale un lieve calo, da 437 a 426 studenti, mentre la scuola secondaria di primo grado parificata “Annunciata Cosi” è cresciuta di una ventina di unità, passando da 70 a 98 alunni. Infine, l’istituto d’istruzione superiore “Lorenzo Gigli” di viale Europa, che unisce l’istruzione professionale dell’Ipia al liceo, per un totale di 740 iscritti. Complessivamente, quindi, gli studenti sono passati da 2739 a 2790.
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Franciacorta
Speciale elezioni amministrative 2012 I lettori ricorderanno che nel Primo piano del numero 4 del mensile La Voce della Franciacorta avevamo approfondito la questione elettorale. I cittadini di quattro Comuni franciacortini erano infatti chiamati alle urne per eleggere i loro nuovi rappresentanti in Consiglio comunale. Ebbene, in questo numero, che esce a risultati elettorali già ben noti, abbiamo voluto darvi rapidamente conto di quelli che sono stati i numeri elettorali per privilegiare, invece, in queste due pagine, le espressioni a caldo, le valutazioni dei nuovi Primi cittadini dei Comuni di Rovato, Gussago e Cazzago San Martino. Di Palazzolo vi diamo conto, invece, con l'articolo di apertura della sezione Ovest bresciano, che trovate a pag. 15.
Rovato. La capitale della Franciacorta si conferma, ancora una volta, politicamente anticiclica
Roberta Martinelli è sindaco “Come rovatese mi impegnerò a riportare sicurezza e ordine pubblico, garantendo una convivenza civile con gli stranieri che rispettano le nostre leggi e le nostre tradizioni” di Daniele Piacentini
J Rovato si conferma anticiclica. Dopo 10 anni di amministrazione vicina al centrosinistra, mentre a livello nazionale governava il centrodestra, la capitale della Franciacorta ha premiato nelle ultime amministrative del 6/7 maggio 2012 Roberta Martinelli (nella foto con la fascia in mano), 33enne avvocato candidata della Lega Nord. A sostenere la Martinelli anche “Rovato delle libertà”, espressione dei vertici locali del Pdl, e i moderati di “Rovato
Ok”. La lista legata ai partiti del centrodestra ufficiale ha ottenuto 3176 voti, pari al 35,63%. Staccato di poco più di un centinaio di voti Andrea Mazza, il successore del sindaco uscente Andrea Cottinelli, fermatosi a 3058 voti, pari al 34,31%. La lista di centrosinistra paga il poco traino proprio di Cottinelli, che da consigliere comunale ha ottenuto 137 preferenze, la metà dell’ex vicesindaco e segretario locale del Partito democratico, Angelo Ber-
gomi, arrivato a 281 voti personali. Rispetto al 2007, il confronto per “Rovato civica” è impietoso, visto che la lista del “Trenino” ha perso per strada circa un terzo dei voti, passando da 4800 a poco più di 3mila. Al terzo posto Piergiuseppe Massetti, di “Semplicemente per Rovato”, con 1572 voti (17,64%). Al quarto posto, ma con un successo personale che in pochi avevano previsto, si è piazzato l’ex sindaco sceriffo degli anni Novanta, Roberto Manenti,
oggi segretario provinciale della Lega lombardo-veneta. A lui sono andati i voti di 1108 rovatesi, pari al 12,43%. Tutte e quattro le liste entrano così in Consiglio comunale: 11 gli esponenti della maggioranza (sei della Lega nord, tre di Rdl, uno di Rovato Ok e un indipendente, lo show man Giorgio Conti), tre di Rovato civica oltre agli ex candidati sindaco Massetti e Manenti. “Come rovatese – ha detto il sindaco Martinelli – mi impegnerò a riportare sicurezza e ordine pubblico, garantendo una convivenza civile con gli stranieri che rispettano le nostre leggi e le nostre tradizioni. Come mamma tutelerò le fasce più deboli della popolazione: anziani, bambini e diversamente abili. Come donna garantirò un'attenzione particolare ai piccoli servizi quotidiani: manutenzione delle strade e del verde pubblico, pulizia, illuminazione pubblica, viabilità e accessibilità agli uffici comunali. Come professionista promuoverò Rovato capitale economica e culturale della Franciacorta, stimolando la nostra economia e l'offerta di nuovi posti di lavoro”.
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Gussago. In lizza per la poltrona di primo cittadino c’erano ben otto compagini
E tre: Bruno Marchina ancora Primo cittadino “Abbiamo lo stesso spirito di qualche anno fa, la stessa voglia di operare per il bene del Paese anche se per il 2012 bisogna non sforare il patto di stabilità” di Daniele Piacentini
J Non c’è due senza tre. Bruno Marchina è nuovamente sindaco di Gussago avendo ottenendo con la sua lista civica “Gussago Insieme” circa il 35% dei voti: una percentuale non da poco, se si considera che in lizza per il posto di primo cittadino c’erano ben otto compagini. “Abbiamo lo stesso spirito di qualche anno fa – ha detto Marchina –, la stessa voglia di operare per il bene del Paese. Per il 2012 bisogna non sforare il patto di stabilità, senza incidere per quanto possibile sui servizi; dal prossimo anno sarà possibile impostare un programma più serio anche di opere pubbliche”. Alle spalle di Marchina Damiano Ceretti, della civica “Con voi”, legata a Pd e Udc, che ha portato a casa un buon 21% e a cui lo stesso Marchina ha aperto le porte di
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Rodengo Saiano per i suoi giovani L'Assessorato alle politiche giovanili di Rodengo Saiano ha deciso di portare avanti in modo deciso il progetto Gioventù Card. L'iniziativa, organizzata dalla Provincia di Brescia e riservata ai giovani dai 18 ai 35 anni, prevede la possibilità per gli iscritti di ricevere agevolazioni di diversa natura (a cominciare da sconti e promozioni) e di partecipare a diverse iniziative. In questo momento sono già 100 i giovani di Rodengo Saiano iscritti. L'assessore Nicola Bono (che tra l'altro è a sua volta uno degli iscritti) ha deciso di potenziare l'iniziativa sul territorio. Ha così coinvolto i commercianti del Paese invitandoli ad aderire all'iniziativa con le loro proposte. In questo modo i commercianti verranno inseriti sul sito della Gioventù Card. Inoltre verrà realizzato un apposito manifesto che informerà i giovani di Rodengo Saiano delle attività che hanno aderito all'iniziativa e presso le quali possono ricevere offerte e promozioni. Durante l'estate, infine, verranno organizzate serate a tema che riuniranno i giovani e permetteranno loro di sfruttare la Gioventù card.
Il sindaco Bruno Marchina
una possibile collaborazione. Saranno invece sicuramente all’opposizione le forze di centrodestra, all’Amministrazione fino a pochi mesi fa e punite dalle urne: Pdl e Lega, alle urne in solitaria, hanno perso quasi 2000 voti rispetto al 2009, ottenendo entrambi poco più del 13% dei voti. La tornata elettorale ha riservato anche altri mutamenti: il Movimento Cinque Stelle, che candidava Mara Rolfi, è riuscito
a ottenere più del 7,5% di preferenze, conquistando un rappresentante in Consiglio nonostante una campagna elettorale condotta con pochi mezzi e senza dibattiti pubblici. In crescita, anche se fuori dal Consiglio, “Sinistra a Gussago”, ferma di poco sotto il 6%. A colpire anche qui è l’astensione, con un gussaghese su 10 che fra il 2009 e il 2012 è passato dai votanti ai non votanti.
Cazzago San Martino. “Punto a ottenere la massima efficienza nei servizi, appoggiandomi alle risorse interne”
Il centrosinistra litiga e Antonio Mossini ne approfitta e vince J Tra i due litiganti di centrosinistra (Angelo Buffoli e Patrizia Belli), il terzo di centrodestra (Antonio Mossini) gode. Le amministrative 2012 saranno ricordate a lungo a Cazzago San Martino. Antonio Mossini, sostenuto da tutto il centrodestra, è infatti riuscito a ribaltare i pronostici e a succedere a Giuseppe Foresti alla guida del Comune franciacortino, da almeno 20 anni governato da un’alleanza fra le forze progressiste. Mossini ha ottenuto 2.195 voti: 50 voti in più di Angelo Buffoli, candidato ufficiale di “Obiettivo comune”, una civica che univa Pd, Udc, Idv e Sel. 1857 voti sono invece andati a Patrizia Belli, di “La tua civica”, fino a pochi mesi fa esponente della maggioranza (era vicesindaco, mentre Buffoli era assessore) prima della rottura e della decisione di candidarsi sostenuta, fra gli altri, dalla Federazione della sini-
stra. Archiviato il voto, in dubbio fino a poche sezioni dalla fine, Mossini ha fissato così le sue priorità: “Punto a ottenere la massima efficienza nei servizi, cercando di sfruttare al meglio le grandi capacità dei dipendenti del Comune”. Forze interne, quindi, e dialogo fra le armi invocate da Mossini: “Durante questi cinque anni all'opposizione sono rimasto spesso inascoltato, conosco bene la sensazione di delusione che si prova ed è per questo che cercherò di creare un clima sereno nel quale collaborare. Organizzeremo riunioni periodiche con i capigruppo dell'opposizione per discutere i temi più importanti che coinvolgeranno l'Amministrazione”. Sul fronte opere pubbliche, si valuterà la realizzazione di una nuova casa di riposo, delle nuove scuole elementari di Cazzago e si proseguirà l'opera di realizzazione del nuovo asilo. (d.p.)
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A Castegnato pronta la festa nella scuola Sabin Per festeggiare il termine dell’anno scolastico e l’inizio delle vacanze estive, la scuola statale dell’infanzia Sabin, che ha otto sezioni pienamente operative, ha organizzato due iniziative con il coinvolgimento dei genitori e dell’Amministrazione comunale. Mercoledì 6 giugno organizza una festa di saluto ai bambini “stella” che dal prossimo anno scolastico frequenteranno la primaria De Amicis con la consegna dei diplomi da parte delle Autorità scolastiche del Sindaco e Assessore all’istruzione. Festa finale il pomeriggio del 9 giugno nel giardino della scuola con un programma che prevede canzoni da parte dei bambini, giochi e pic-nic, con “i diritti dei bambini” quale argomento filo conduttore.
Castegnato. Ancora senza risposta le questioni legate agli effluenti e all'impatto
I dubbi del Sindaco
La centrale a biomasse
Sono ormai passati oltre tre mesi da quando il Comune di Castegnato ha scritto (6 febbraio) ai preposti uffici della Provincia, Asl, Arpa, Linea Energia, Regione e Comune di Rodengo Saiano per far conoscere la propria posizione e ricevere risposte in merito alla centrale a biomasse legnose che si vorrebbe costruire a Rodengo, ma senza per ora ricevere alcuna notizia. “Questo silenzio ci preoccupa – ha sottolineato il sindaco di Castegnato Giuseppe Orizio (nella foto) – perché trasparenza e condivisione delle informazioni e dei controlli sono parte essenziale del rapporto che si deve instaurare con la popolazione, quale garanzia che l'impianto ipotizzato è e sarà rispettoso della salute e dell'ambiente”. (a.s.)
di Anna Salvioni
J Chiarezza prima di tutto. È quanto chiede il Comune di Castegnato in vista dell'ipotizzata realizzazione di un nuovo impianto dedicato alla produzione di energia elettrica a calore proveniente da biomasse legnose, previsto su un fondo agricolo al confine con Rodengo Saiano, in prossimità del centro abitativo castegnatese. Subito a seguito della domanda di autorizzazione alla costruzione e all'esercizio di energia elettrica avanzata da Linea Energia SpA, il Comune ha inviato alla Provincia una lettera per avere maggiori delucidazioni a riguardo: lettera che non ha ancora avuto risposta. “La nostra Amministrazione – si legge nel comunicato – ha sempre posto un'attenzione particolarissima alle tematiche ambientali ed è per questo che auspichiamo che impianti che producono energia da fonti rinnovabili, ancorché scarti, possano essere incentivati”.
Che
Il rendering della centrale a biomasse
Nonostante l'approccio positivo manifestato nei confronti della realizzazione di tali impianti sostenibili, il Comune ha però presentato anche alcuni dubbi nei confronti della futura realizzazione, soprattutto in considerazione del fatto che “il territorio castegnatese è già sufficientemente gravato da condizioni ambientali preoccupanti, derivanti dalla presenza di molteplici
antropizzazioni inquinanti: ex discariche, vie di snodo, Sp 11, Brebemi, Alta velocità, A4, Tangenziale Sud, Outlet di Franciacorta... “Ci chiediamo – ha espresso il primo cittadino Orizio – se e che tipologia di effluenti saranno generati dalla centrale e che effetto potrà avere l'impatto dell'impianto (attività e traffico veicolare) sulla nostra popolazione”.
),/&$ &,6/ %5(6&,$ ),/&$ &,6/ %5(6&,$ ),/&$ &,6/ Servizi FILCA gestiti dalla CISL di Brescia cosa fa il sindacato
Caaf (consulenza fiscale). Dichiarazione dei redditi (730, UNICO), calcolo ICI compilazione modelli RED INPS, denunce di successione, dichiarazione ISEE. Patronato INAS. Accreditamento contributivo del periodo del servizio militare. Partecipazione alle trattative per il rinnovo dei contratti nazionaControllo dei contributi previdenziali validi per la pensione li e territoriali, contrattazione territoriale e aziendale (II° livello). (INPS, ecc.). Domande per pensioni di anzianità e vecchiaia. Controllo buste paga, malattia, infortunio. Compilazione domande assegno nucleo familiare Conteggio del trattamento di fine rapporto (TFR). Ufficio Vertenze e legale Vertenze individuali per recupero differenze salariali, TFR, fallimenti ecc. Compilazione pratiche per la Cassa Edile (solo per gli edili). Assimoco-Unionvita Assicurazioni sulla vita e polizze auto. Corsi di formazione per delegati sindacali (RSU) e rappresentanti dei lavoratori della sicurezza (RLS). Calf (centro assistenza lavoro familiare) Gestione pratiche colf. Attività di informazione attraverso il nostro Notiziario Sindacale Adiconsum (associazione italiana difesa consumatori). Filca-Cisl Brescia. Frodi alimentari e commerciali. Tariffe luce, gas, telefono, riscaldamento assicurazioni, banche mutui. Controversie burocratiche e commerciali. Sicet (sindacato inquilini casa e territorio). POLIZZA INFORTUNI Controllo contrattiFax. d’affitto e spese condominiali, stipulaTel. 030-3844540 030-3844541 GRATUITA zione contratti d’affitto, domanda di assegnazione case . popolari, contributi per l’affitto. Anolf (sportello stranieri). Ti garantisce, in caso di ricovero ospedaliero a causa di infortunio, una indennità giornaliera di Euro 30 dal 4° al 30° giorno Assistenza per permessi di soggiorno, ricongiungimento e di Euro 50 dal 31° al 60° giorno. familiare, carta di soggiorno, residenza, cittadinanza, rapporti con le istituzioni, informazioni varie.
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Coccaglio. Tra gli interventi previsti, l'abbattimento delle barriere architettoniche
Approvato in Consiglio il Piano cimiteriale Partendo dalla stima della futura popolazione, il Comune ha valutato in circa 1500 nuovi loculi il potenziale fabbisogno da ora al 2030, considerato anche il recupero di 1100 unità. di Anna Salvioni Uno scorcio del cimitero
J Il campo santo di Coccaglio si rifà il look, ampliandosi e innovandosi. È quanto si deduce dalla recente approvazione in Consiglio del nuovo Piano cimiteriale studiato per coprire il fabbisogno di nuovi spazi tombali per il prossimo ventennio, in rapporto alla mortalità degli ultimi 10 anni e alle estumulazioni in agenda. Partendo dalla stima della futura popolazione (quasi 13mila abitanti nel 2030), il Comune ha stimato un potenziale fabbisogno di circa 1500 nuovi loculi, considerato anche il recupero di circa altre 1100 unità. Da qui, la programmazione di realizzare future nuove campate di loculi che, secondo il progetto definitivoesecutivo, porterà il cimitero fran-
ciacortino a snodarsi su circa 13mila mq articolati in: una parte vecchia con l’ingresso pedonale principale, e una nuova a nord, costituita da due elementi quadrati affiancati al centro. Sarà realizzato un fabbricato ex novo destinato a cappelle di famiglia e loculi disposti su due lati: quelli di punta saranno 592, mentre a uso tombe di famiglia saranno 32 loculi di fascia, 32 ossarietti e 16 urne cinerarie, suddivisi in 4 cappelle private ai quattro angoli interni del nuovo fabbricato. Nel restyling un occhio di riguardo anche all'eliminazione delle barriere architettoniche, alla pavimentazione dei camminamenti in pietra di Luser-
na e non più in ghiaietto, all’installazione di due servo-scala per agevolare accesso ad anziani e disabili ai loculi interrati e alla predisposizione di un’area a sud, fuori dalla cinta, tutta destinata agli animali di affezione: cani, gatti, criceti, uccelli da gabbia, cavalli sportivi... Le cui spoglie potranno essere interrate/ tumulate dietro apposito certificato veterinario. “La finalità – ha spiegato l'Assessore all'Edilizia, Fabrizio Rocco – è assicurare la continuità del rapporto affettivo tra i padroni coi loro amici-animali deceduti e, al contempo, sostenere un sistema cimiteriale idoneo a garantire la tutela dell’igiene ambientale e della salute della comunità”.
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Ospi sport camp 4ª edizione Torna l'Ospi Sport Camp (nella foto i partecipanti all'edizione 2011), organizzato con successo, per il 4° anno consecutivo e con il patrocinio del Comune, dalla società sportiva C.P. Rugby Ospitaletto. Una sorta di grest, ma tutto dedicato allo sport, aperto ai nati tra il 1997 e il 2006 e che dall'11 al 29 giugno proporrà diverse attività settimanali, modulate per fasce d'età e con orario giornaliero: dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 18.30. Il camp si svolgerà nel Palazzetto dello sport delle scuole medie e nel parco comunale Baden Powell e tutti i ragazzi verranno seguiti da uno staff altamente qualificato, composto da istruttori esperti e laureati in scienze motorie che li guideranno in un percorso di movimento orientato a soffermarsi sui veri valori che caratterizzano questo particolare mondo, in prima linea in un clima di lealtà, correttezza e fair play. Oltre agli sport più conosciuti come rugby, pallavolo, calcio, basket e nuoto (ogni mercoledì tappa in piscina a Castrezzato), ne saranno proposti anche dei nuovi, come hockey, pallamano, badminton e arrampicata, al fine di permettere la sperimentazione di attività meno note, ma, non per questo, meno entusiasmanti. Per info: ospisportcamp@alice.it 397360978. (a.s.)
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Cellatica. Dal 6 giugno la località franciacortina ospita la 37ª edizione tra cultura, musica, spettacolo e sport
Torna la Settimana più attesa L'8 giugno dopo l’inaugurazione ufficiale con la sfilata per le vie del Paese al ritmo della banda musicale, madrina della serata sarà l’orchestra spettacolo di Serena Valle. di Davide Lorenzini
J La 37ª Settimana dello sportivo scalda i motori. Dal 6 giugno, per 12 giorni Cellatica tornerà a essere la capitale di cultura, sport e spettacolo, con il tradizionale evento che saluta l’arrivo dell’estate. Mercoledì 6 giugno alle 21.15 inizierà il ricco programma di appuntamenti con l’esibizione dell’orchestra spettacolo i Filadelfia che festeggeranno insieme al pubblico di appassionati i propri 20 anni di attività. Dal ballo liscio si passerà giovedì 7 al latino americano con la scuola Spazio Danza. Venerdì 8 giugno l’inaugurazione ufficiale con la consueta sfilata per le vie del Paese alle 19.45 accompagnata dalla consueta banda musicale, madrina della serata l’orchestra spettacolo di Serena Valle. Ancora il ballo liscio protagonista del primo weekend di festa con la serata danzante con l’orchestra spettacolo
Grande attesa per il comico Gabriele Cirilli Sarà il comico Gabriele Cirilli l’ospite principale del ricco programma di spettacoli offerto dalla 37° Settimana dello sportivo in programma dal 6 al 17 giugno a Cellatica. Il noto comico sbarcherà in Franciacorta mercoledì 13 giugno alle 21.30 proponendo alcuni dei propri personaggi storici come Kruska, Ninnetto, che sapranno strappare una risata anche in un contesto di crisi come questo (entrata 6 euro). Da non perdere, però, sul palco del centro sportivo comunale saranno anche le esibizioni delle orchestre spettacolo
di Nicola Congiu e Omar Codazzi rispettivamente venerdì 15 e sabato 16 giugno alle 21. Due delle band più apprezzate da parte della musica da ballo. Non potrà passare inosservato all’affezionato pubblico della Settimana dello sportivo, l’appuntamento con l’orchestra Filadelfia che, proprio sul palco cellatichese, festeggerà mercoledì 6 giugno alle 21.15 il ventennale di fondazione, ospitando alcuni big della canzone italiana che hanno accompagnato la band nei numerosi tour in giro per l’Italia. (d.l.)
di Daniele Cordani sul palco sabato 9 giugno alle 21.30, mentre domenica 10 tornerà a esibirsi uno degli ospiti più longevi della settimana dello sportivo, vale a dire Genio e i suoi Perrot’s. Domenica, inoltre, sono previste le finali dell’immancabile torneo giovanile di calcio, da alcuni anni una delle principali vetrine per i giovani talenti calcistici bresciani. La solidarietà sarà protagonista della serata di lunedì 11 giugno con la sagra del dolce benefica, a cui seguirà la commedia dialettale tutta da ridere, “La Madona del Dutùr” interpretata dalla compagnia teatrale di Sant’Eufemia. Anche quest’anno sarà protagonista la “bellezza” con l’elezione, martedì 12, di “Miss provincia di Brescia”, selezione inserita all’interno del Concorso nazionale di Miss Italia. Mercoledì 13 giugno l’evento clou della rassegna con l’esibizione del noto cabarettista Daniele Cirilli. Giovedì 14 giugno torna ancora una volta protagonista la scuola di ballo Zero in Condotta, mentre per il gran finale tre grandi orchestre saliranno sul palco dell’area feste nel centro sportivo comunale. Si inizierà con Nicola Congiu e la sua orchestra, una delle più apprezzate nel panorama danzante a cui seguirà, sabato 16 giungo alle 21.15, Omar Codazzi, un’altra vecchia conoscenza della rassegna. La chiusura con il tradizionale spettacolo pirotecnico e con l’estrazione della lotteria legata alla manifestazione con in palio una Nissan Micra, vedrà invece l’esibizione di Raf Benzoni e la sua band per una serata danzante indimenticabile.
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Cellatica. Il ringraziamento alle realtà commerciali, sponsor, Amministrazione
Un tocco di “follia” per affrontare le sfide A chiudere i 12 giorni di appuntamenti, il tradizionale spettacolo pirotecnico e l’estrazione della lotteria legata alla manifestazione
J Una manifestazione frutto anche di un pizzico di follia. Alla luce delle difficoltà economica imposte dalla crisi, sembra che per portare avanti una tradizione che oggi spegne le 387 candeline come quella della Settimana dello sportivo di Cellatica serva anche un po’ di quel tocco di follia in grado di rendere possibile quello che altrimenti non lo sarebbe. Ne è convinto Dino Della Fiore (a destra nella foto), presidente dell’Unione sportiva Cellatica organizzatrice dell’evento. “Come ogni anno, così anche per l’edizione 2012, grazie al grande entusiasmo di tutti, l’organizzazione si è messa in moto per soddisfare gli ospiti e trascorrere insieme 12 serate in serenità e allegria – sottolinea Della Fiore –. Oggi più che in altre occasioni credo che un grande ringraziamento debba andare a tutte le realtà commerciali, gli sponsor, gli inserzionisti, i mezzi di comunicazione e l’Amministrazione
comunale per il loro patrocinio oltre a tutti i dirigenti e collaboratori per il grande impegno che riversano ogni anno gratuitamente”. Pensieri condivisi anche dal sindaco di Cellatica, Paolo Cingia, e dall’assessore comunale alle realtà associative Pierluigi Frassine. “La Settimana dello sportivo è un’occasione importante per pubblicizzare il territorio e le sue peculiarità – rimarcano gli amministratori –. La longevità
e il successo riscosso testimoniano la vitalità dell’Associazione che nel tempo ha saputo mantenere fede a importanti obiettivi, come quello aggregativo, soprattutto nel mondo giovanile. Esprimiamo il nostro ringraziamento e quello della comunità a tutti i membri dell’Unione sportiva, ai collaboratori e agli sponsor che si sono impegnati per dare vita a questa 37ª edizione della manifestazione che, siamo certi, si concluderà con un successo”. (d.l.)
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E ora, la festa! "Puntuale come ogni anno, anche in un contesto come quello attuale di difficoltà economica, con un po' di follia l'Unione sportiva Cellatica mette in cantiere la 37a Settimana dello sportivo; l'appuntamento è una tradizione che si propone a conclusione di tutte le attività sportive che hanno comportato impegno da parte dei tanti addetti ai lavori. Con questa nuova edizione 2012 si è innescato un meccanismo virtuoso da parte di tutta l'organizzazione che con grande entusiasmo e voglia di fare vuole rinnovarsi presentando un prestigioso calendario ricco di spettacoli musicali, sportivi e culturali, sempre e immancabilmente supportati dalle proposte enogastronomiche in grado di soddisfare tutti gli ospiti che vorranno trascorrere queste 12 serate in serenità e allegria". Non va dimenticato che il grande merito per la realizzazione di questa 37a manifestazione va a tutte le realtà commerciali, gli sponsor, gli inserzionisti, i mezzi di comunicazione, l'Amministrazione comunale per il loro patrocinio ed a tutti i dirigenti e collaboratori che con il loro impegno e dedizione, mettendosi a disposizione con il solo intento di fare volontariato per il bene dei giovani. (Dino Della Fiore)
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A Iseo il Gas c'è, e conta già oltre 30 famiglie
Sebino
Con il titolo “Essere consumattori si può” il Gas Iseo (Gruppo di acquisto solidale) si è presentato qualche settimana fa con tre eventi con un denominatore comune: la consapevolezza degli acquisti, il consumo critico e quanto ne consegue in relazione al contenimento della produzione dei rifiuti, della riduzione dello spreco di cibo e del recupero delle eccedenze alimentari. Il Gas Iseo, infatti, come tutti i numerosi Gas costituitisi in Italia, non è altro che un insieme di persone che hanno scelto di fare acquisti in modo comunitario seguendo alcuni principi: prodotti preferibilmente biologici, stagionali, territorialmente vicini, eticamente sostenibili. A Iseo il Gas è attivo dal 2010 e conta una trentina di famiglie aderenti.
Lago d'Iseo. Dalle analisi dati positivi per giugno per tutte le spiagge
Il Sebino è balneabile I punti di prelievo corrispondenti alle omonime spiagge, sono stati fissati dalla Regione sulla scorta di un censimento avvenuto negli anni Ottanta di Daniele Piacentini
J Sei territori (Iseo, Paratico, Sulzano, Monte Isola, Sale Marasino e Marone) e oltre una ventina di spiagge: il lago Sebino si prepara alla stagione estiva sfoggiando una situazione della balneabilità più che accettabile. I rilievi compiuti dal distretto socio-sanitario 5 di Iseo lo scorso 23 maggio hanno “promosso” innanzitutto la capitale del Sebino, Iseo. Si può fare il bagno nelle località Tengattini Monte, Barro, Colombera, Pianoni, Teadì, Bredina, La cura, Covelo, Golfo Fenice e Montecolo Sud. Nella vicina Paratico, invece, via libera all’attracco Tengattini e in località Lingue. Risalendo verso Nord ci si può fermare a Sulzano, alle Vertine o al Porto Vecchio. E ancora: a Sa-
Una delle tante spiagge del lago
le Marasino, dove si può scegliere fra Porto Nuovo, Saletto, Filanda, mentre a Marone il dubbio è fra il campo sportivo o la Filanda. Infine, l’isola lacustre più grande d’Europa, Monte Isola: spiagge aperte e acqua balneabile a Ere e in località Paradiso. Il monitoraggio del lago è comunque in continua evoluzione: i dati vengono infatti aggiornati ogni 15 giorni nei mesi da maggio a settembre compresi. I punti di prelievo corrispondenti alle omonime spiagge, sono stati fissati dalla Re-
Lago d'Iseo, spiagge e navigazione Non solo spiagge: il lago d’Iseo è anche viaggiare tra i flutti, grazie a “Navigazione lago d’Iseo”, la compagnia che organizza in estate una serie di appuntamenti da non perdere. Tra le iniziative spiccano i “Tour nel blu”, crociere allietate da musica, vini e piatti tipici del Sebino, il “Tour delle tre isole” fra Monte Isola, Loreto e San Paolo, le “Crociere del Sebino”, durante le quali una guida illustrerà la storia dei borghi costieri e delle isole. In calendario anche le “Crociere dei mille sapori”, che uniscono natura e possibilità di degustare piatti tipici. La “Crociera Franciacorta” prevede invece una cena in cui i piatti con vini Doc e Docg Franciacorta presentati da sommellier professionisti. La “Crociera sapori di lago” punta su portate di pesce del Sebino. Romantiche e per innamorati sono, inoltre, le “Crociere Notturne” con indimenticabili cene con musica, dj e animazione. Le proposte partono tutte nella settimana dopo la fine della scuola dell’obbligo. Per informazioni: 035971483. (d.p.)
gione sulla scorta di un censimento avvenuto negli anni Ottanta e corrispondono alle località per ogni lago nelle quali tradizionalmente la balneazione è stata sempre praticata. Ogni punto individua così un tratto di costa ben definito e non può essere modificato per non compromettere la possibilità di confronto nel tempo. All’inizio della stagione, in questo mese di giugno, nessuna spiaggia controllata dai tecnici che fanno riferimento all’Asl è preclusa alla balneazione.
Iseo. Il prossimo appuntamento con gli oltre 40 espositori in viale della Repubblica è previsto per il 3 giugno
Un inizio stagione all’insegna delle novità per il Vanitas’ J Da oltre un anno il Vanitas' Market, il mercato dedicato al vintage, ai brand emergenti e alle autoproduzioni, colora ogni prima domenica del mese viale Repubblica a Iseo: uno street market, che rappresenta ormai una realtà conosciuta e apprezzata, soprattutto grazie alla qualità e alla freschezza delle idee degli oltre 40 espositori. E i mesi estivi in riva al lago hanno una marcia in più: la prossima edizione, in programma il 3 giugno, presenterà diverse novità tra gli espositori. Il Vanitas' Market attira infatti sem-
pre più creativi e produttori che definire hobbisti è certamente riduttivo, vista la qualità di abbigliamento, accessori e complementi d'arredo che propongono. Arrivano da Brescia, Cremona, Bergamo, Milano, ma anche da Trento, Reggio Emilia, Modena, Mantova e Verona: la voce che il Vanitas' Market sia un punto di incontro ideale per chi vuole presentare le proprie creazioni si è ormai diffusa, e ora lo street market è sempre più atteso anche da un pubblico alla ricerca di novità.
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Ovest bresciano Palazzolo. Una forte voglia di cambiamento all'origine della discontinuità
Il nuovo sindaco è Zanni di Luciano Demasi
J Al secondo turno di ballottaggio sono andati alle urne 8.978 elettori, pari al 62,84% del totale di 14.286 elettori iscritti; l’avv. Gabriele Zanni, sostenuto da Pd, “Palazzolo città in testa”, “San Pancrazio con Zanni” e al secondo turno anche dall’Udc, ha ottenuto 4.607 voti pari al 52,49% e Alessandro Sala, sindaco uscente, sostenuto da “Sala sindaco” e dalla Lega Nord, 4.170 voti pari al 47,51%, 201 le schede bianche e nulle. Sulle motivazioni che hanno deciso il risultato del ballottaggio, oltre alla voglia di cambiamento generalmente diffusa, hanno influito molti altri fattori. La campagna elettorale chiusa in sostanziale pareggio al primo tempo ha via via assunto toni polemici che non hanno certamente reso onore agli estensori di volantini e comunicati stampa di contenuto retorico per lo meno anacronistico, di cui non si sentiva il bisogno a Palazzolo. Sul risultato ha poi influito la scarsa affluenza alle urne, la profonda divisione tra lo schieramento di centro-destra (il Pdl palazzolese ha lasciato libertà di scelta ai propri elettori, mentre “Più Palazzolo” ha chiesto di non votare Sala)
Il sindaco Gabriele Zanni
e la debacle della Lega Nord; non ha neppure giovato all’ex sindaco il sostegno dei dirigenti provinciali del Pdl. Importante è stato il sostegno dato a Zanni da un significativo schieramento di giovani, riconosciutosi nella lista civica “Palazzolo in testa”. “Ha vinto il desiderio di cambiamento, ha vinto la serietà, ha vinto Palazzolo”, sono state le prime parole del neo eletto sindaco Gabriele Zanni, festeggiato dai suoi amici e dagli esponenti delle liste che lo
hanno sostenuto, ma anche da alcuni esponenti dell’Udc e del Pdl palazzolese. Anche l’ex primo cittadino palazzolese Alessandro Sala ha commentato il risultato con poche parole: “Siamo in democrazia e se i cittadini palazzolesi hanno votato in questo modo sta bene così”. Il commissario prefettizio ha tempo 30 giorni per provvedere alla convocazione del nuovo Consiglio comunale e per l’insediamento del Sindaco eletto.
Il sindaco Zanni alla Voce del Popolo Al settimanale diocesano La Voce del Popolo il sindaco Zanni ha rilasciato la seguente dichiarazione: "È una vittoria storica per Palazzolo. Ringraziamo i tantissimi cittadini che ci hanno dato fiducia e assicuriamo loro il nostro massimo impegno già da domani. Siamo davvero entusiasti dello straordinario risultato ottenuto, frutto di un lavoro limpido, costante e puntuale di questi anni. Fatto da persone che non hanno voluto fare i piazzisti, né vendersi, ma solamente essere utili alla propria città. I cittadini con il loro voto hanno dato un forte segnale di discontinuità, dando un messaggio chiaro a quei personaggi che hanno cercato di alimentare in questa campagna elettorale le solite paure o gli istinti più bassi della popolazione, oppure hanno puntato solo alla demonizzazione personale dell’avversario. Non sono riusciti a nascondere il fallimento della loro azione amministrativa. Al contrario, noi abbiamo fatto la più bella, gioiosa, creativa e allo stesso tempo seria campagna elettorale degli ultimi 20 anni. Abbiamo dato speranza di cambiamento soprattutto ai tanti giovani, che nonostante il clima imperante di sfiducia nella politica e nei politici, si sono impegnati in prima persona portando una ventata di novità che non potrà che essere positiva per Palazzolo. Speriamo che il clima della campagna elettorale si svelenisca e tutti contribuiscano nella distinzione di ruoli e compiti a trovare le soluzioni migliori che i palazzolesi attendono da tempo". (l.d.)
Chiari. Tante iniziative previste per la tradizionale "Festa di Primavera" del Rustico Belfiore dal 15 giugno
E dopo il canile, per il 2012 il “Rustico” presenta il gattile J Una festa che vuole essere un richiamo, leggero e conviviale, alla solidarietà. Questo è lo spirito della tradizionale “Festa di Primavera” organizzata come ogni anno dal Rustico Belfiore, nella sede di via Milano 39 a Chiari. Scopo dell’iniziativa della Onlus, piccola oasi di pace, è duplice: da una lato far conoscere la realtà della struttura, luogo di incontro e sostegno per persone disabili e vero sollievo per molte famiglie, al quale si è aggiunto, da anni ormai, il canile e, novità di quest’anno, il gat-
tile. Dall’altro, raccogliere fondi per sostenere le ingenti spese quotidiane legate alla gestione. La realtà del Rustico Belfiore, nata nel 1988 come associazione di volontari attenti a situazioni di disagio, è stata descritta da Mino Facchetti, storico clarense, come “una fiammella, in un mondo di decadenza di valori civili e sociali, di rifiuto della solidarietà e dell’amore, diventata fuoco robusto e forte”. Il programma della festa apre venerdì 15 giugno con il ballo liscio di Luka, sabato 17 ancora ballo con Pepitos e
dj Pepito. Domenica 17 alle 18, manifestazione del centro cinofilo Charlie Dog. Alle 21 ancora musica con i Karma. Si replica il week-end successivo con serata danzante venerdì 22 a cura di Del Panno; sabato 23 ancora liscio con Luka, e domenica 24, alle 11, inaugurazione del neonato gattile. Alle 12.30 spiedo e alle 19 estrazione biglietti della lotteria. Alle 21, gli allievi della scuola Bailadores di Paratico, presenteranno “La sposa cadavere”. In funzione per tutta la durata della kermesse il servizio di ristoro. (c.m.)
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Ambito Oglio Ovest. Studenti in difficoltà rispetto al loro percorso scolastico
Per chi nutre dubbi, ecco il riorientamento Per usufruire del servizio è necessario essere residente in uno dei Comuni aderenti, iscritti al 1° o 2° anno di scuola superiore, e incerti sul proseguire gli studi o no di Anna Salvioni
J Quanti sono i giovani che, convinti di aver scelto la scuola che fa al caso loro, una volta iscritti e frequentanti, s'accorgono che quella intrapresa non è esattamente la strada che avrebbero voluto percorrere? La percentuale di studenti dubbiosi sulle proprie scelte scolastiche, in vista di ciò che intendono perseguire e della posizione che in futuro aspirano raggiungere, è ogni giorno sempre più importante ed è anche per questo che il Centro territoriale Informagiovani dei Comuni dell'ambito Oglio-Ovest, in collaborazione coi vari Istituti di scuola superiore e di formazione professionale insiti negli stessi, ha pensato di intervenire, nell'ottica di offrire sostegno, approfondimento e alternative per quegli studenti ancora disorientati sull'emblematica questione “cosa farò da grande?”. A loro si rivolge il progetto “Percorsi individuali di riorientamento scolastico” indirizzato a tutti gli studenti di prima e seconda superiore che intendono far chiarezza sul proprio avvenire, attraverso l'ascolto e l'affiancamento di personale esperto e preparato nel verificare insieme, in base
L'istituto Itcg “Luigi Einaudi” di Chiari, aderente al progetto
ad attitudini e situazioni, la strada più adatta da seguire e le prospettive più opportune. All'iniziativa hanno aderito i Comuni di Castelcovati, Castrezzato, Cazzago San Martino, Coccaglio, Comezzano, Cizzago, Roccafranca, Rovato, Rudiano, Trenzano, Urago d'Oglio e Chiari e per usufruire del servizio è necessario essere residente proprio in uno di questi Paesi, oltre che iscritti al 1° o 2° anno di scuola superiore e trovarsi nell'esigenza di riconsiderare il proprio percorso scolastico, mossi dall'intenzione di cambiare scuola o addirittura di abbandonare gli studi. I percorsi sono gratuiti e sono previsti fino a un numero massimo di 20, individuali, in base alla data di prenotazione: per accedere è infatti indispensabile prenotare il proprio
percorso di riorientamento, compilando l'apposito modulo disponibile presso l'Informagiovani e che andrà riconsegnato entro il 5 giugno oppure inviato all'indirizzo email: pensogiovane@gmail.com. Entro l'8 giugno verranno poi comunicate le conferme definitive dell'avvenuta registrazione e la sede, le date e gli orari dei vari incontri in programma nei mesi di giugno e di luglio. Per ricevere maggiori informazioni sul progetto, è possibile rivolgersi all'Ufficio di Piano dell'ambito Oglio Ovest, il lunedì e giovedì dalle 14.30 alle 17.30, chiedendo di Alessandro Bellini (0307008254) o direttamente agli Uffici Informagiovani di Chiari, Coccaglio o Rovato o, ancora, all'Istituto Gigli di Rovato, Einaudi e Cfp Zanardelli di Chiari.
A Pontoglio arrivano le prime olimpiadi Dall'8 al 17 giugno, su inziativa dell'Assessorato allo Sport del Comune di Pontoglio (nella foto l'assessore Bocchi), andrà infatti in scena una movimentata “10 giorni” di manifestazione sociale che si snoderà tra lo stadio comunale (dove alle 20 di venerdì 8 è prevista la cerimonia inaugurale), la zona laghetto nel Paese basso, il Palazzetto dello Sport, il bocciodromo, piazza XXVI aprile, l'oratorio e la piscina di Palazzolo. La rassegna è stata pensata dal Comune in sinergia con i numerosi gruppi che gravitano sul territorio nell'ottica di proporre una manifestazione che sappia sportivamente coinvolgere tutti, senza vincoli legati ad anagrafe o preparazione atletica. Tantissime le discipline ammesse nella fitta griglia del programma: dalle più tradizionali come calcio, danza, pallavolo, beach volley, basket, ginnastica artistica, karate, tennis e nuoto a quelle più di nicchia come volano, cricket, freccette elettroniche, dama, carte da gioco, carabina, pesca, bocce, mountain bike e tennis tavolo, senza trascurare la ricca categoria giochi dedicati ai bambini (3-8 anni) e una particolare sezione invece tutta dedicata all'atletica leggera: con le specialità salto in lungo, in alto, getto del peso, giavellotto, corsa da 80, 100 e 400 metri, staffetta e maratona per le vie di Pontoglio. Per partecipare alle olimpiadi è necessario iscriversi compilando il modulo disponibile nell'Ufficio protocollo del Comune, dove è possibile ricevere maggiori informazioni sull'evento. (a.s.)
Chiari. Dal 2 luglio al 10 agosto torna il grest per bambini in fascia prescolare gestito dall'associazione Airone
Estate: genitori lavoratori e vacanze scolastiche dei figli J Con la chiusura delle scuole materne si ripresenta il problema di dove lasciare i figli se quella risorsa incalcolabile e sottostimata che sono i nonni non c’è. L’Assessorato alle politiche scolastiche di Chiari (nella foto Gabriele Zotti), proporrà anche quest’anno il grest per bambini in fascia prescolare, aperto anche a quanti hanno frequentato il primo anno di scuola primaria. Il servizio, che inizierà il 2 luglio per terminare il 10 agosto, è aperto a tutti i bambi-
ni residenti (e non) a Chiari, di età compresa tra i tre e i sette anni e si svolgerà presso i locali della scuola dell’infanzia Pedersoli in piazza Aldo Moro. Gli orari di ingresso e uscita sono pensati per chi lavora: dalle 7.30 alle 9.15 e dalle 16 alle 17.30 dal lunedì al venerdì. Nell’offerta è compreso anche il servizio mensa, merenda pomeridiana e assicurazione. A occuparsi dei giovani vacanzieri sarà ancora l’Associazione sportiva di-
lettantistica Airone di Bergamo, affiliata all’ente di promozione sportiva Csi, che proporrà attività ludico-ricreative programmate con un occhio all’aspetto educativo dei bambini. Da anni ormai, il grest non è più considerato un “parcheggio estivo”, ma un luogo di incontro gestito da figure professionali dotate di competenze specifiche. Per gli interessati, lunedì 4 giugno alle 20.15, nella sala Repossi del Municipio, si terrà una riunione informativa. (c.m.)
La Voce della Franciacorta maggio 2012
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Economia L'incontro
Marino Marini Alla guida dello storico negozio di piazza Giuseppe Garibaldi
Tre generazioni, 110 anni di fotografia Il fondatore, Giovanni Marini, avviò l'attività nel 1898 Marino Marini, con moglie e figlia, all'interno del negozio
di Mario Leombruno
J L'ultimo riconoscimento ufficiale è arrivato da Unioncamere nazionale che, in occasione dei festeggiamenti per i 150 anni dell'Unità d'Italia, ha premiato le imprese storiche, quelle che hanno contribuito a fare le storia del nostro Paese. In quella circostanza, Franco Bettoni, presidente della Camera di Commercio di Brescia ha premiato tra le 49 imprese storiche bresciane la "Fotografia Marini" di Rovato, fondata nel 1898. Una realtà di eccellenza per la fotografia e la cui fama supera abbondantemente i confini del Comune franciacortino. Abbiamo incontrato Marino Marini, nipote del fondatore Giovanni e figlio di Antonio (che nel negozio ha rappresentato la seconda generazione). Come si è modificato il rapporto delle persone con il medium fotografia? "Quando la fotografia è nata ha tolto spazio alla pittura. Il pittore per realizzare le commesse impiegava tempo, tanto tempo; la nascita della tecnica fotografica ha permesso di abbattere decisamente i tempi di realizzazione delle commesse con risultati molto simili. Le immagini fotografiche di edifici e di persone non erano meno valide, infatti, dei prodotti pittorici e dunque si cominciò a preferirle a questi ultimi per la maggiore rapidità di esecuzione. Passa il tempo, cambiano gli interessi e le aspet-
tative, la fotografia si adegua. Dal dopoguerra fino agli anni Sessanta, è forte il fenomeno emigratorio e i movimenti di persone non sono ancora agevoli. Chi per ragioni di lavoro doveva espatriare, restava in contatto con la sua famiglia tramite le fotografie. E molto spesso al centro dello scatto di quel tempo c'erano i funerali cui l'espatria-
to non riusciva a partecipare. Con il cosiddetto boom economico, le famiglie si riuniscono o non sono proprio più costrette a emigrare e in breve, al centro dell'attenzione fotografica si trovarono momenti più lieti: matrimoni, battesimi. Si sviluppa anche l'interesse per la fotografia industriale e quindi per quella pubblicitaria. Questi ultimi
Sei2Sei Consulting: "Il rischio chimico" Gli agenti chimici sono molto diffusi sia negli ambienti di lavoro che in quelli domestici, e possono provocare danni alla salute delle persone. La prevenzione si esplica conoscendo le proprietà di ciascuna sostanza e le norme di sicurezza da rispettare quando si manipolano. Anche l’utilizzo delle sostanze ritenute innocue, merita particolare attenzione. I prodotti chimici vengono abitualmente suddivisi in sostanze (gli elementi chimici e i loro composti allo stato naturale oppure ottenuti mediante qualsiasi procedimento di produzione) o preparati (miscele o soluzioni costi-
tuite da due o più sostanze). Nella scelta di un determinato prodotto, e nel suo successivo impiego, possiamo orientarci servendoci dell’etichetta, la cui funzionalità è garantita da norme comunitarie. Con frasi sintetiche e simboli ben visibili, l’etichetta di un prodotto fornisce tutte le informazioni di cui abbiamo bisogno. Elenca le sostanze o i composti contenuti nel prodotto, ed è studiata in modo da evitare i rischi legati a eventuali errori di impiego e a scorrette modalità di conservazione. Le informazioni devono essere accurate, chiare, e non devono indurre in errore chi legge.
due settori diventano dominanti negli ultimi 15 anni". Che spazi ci sono, oggi, realisticamente per un giovane nell'ambito della fotografia professionale, e quali competenze sono necessarie? "Oggi vince l'immagine fotografica finalizzata alla pubblicità anche se la fotografia come puro scatto di un oggetto non è più sufficiente. Alle competenze tecniche del mezzo e del prodotto, e all'estro del fotografo, vanno aggiunte infatti competenze legate ai mercati di sbocco e psicologiche perché la foto deve essere capace di accendere emozioni e stimolare il desiderio del prodotto fotografato. L'esperienza in questo settore si matura in azienda e nelle fiere, dove si possono conoscere stili e intuire tendenze". Un rammarico... "Anche più di uno. Quando la fotografia viveva ancora di procedimenti chimici e si compravano i rullini, le foto erano più "pensate", più "vissute", e l'attesa, il tempo dallo scatto alla stampa era un modo per accrescere il desiderio del ricordo. Oggi, il formato digitale permette di scattare innumerevoli immagini, che però spesso sono meno "pensate" e più "consumate". Si è persa la "magia" dell'attesa della stampa, del desiderio di rivivere un viaggio o un evento, perché l'immagine stessa non vive più cartacea come una volta, ma è diventata una serie di numeri che si traducono in immagine quando lo vogliamo noi. Peccato che, spesso, questa voglia ci sia solo a parole".
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La Voce della Franciacorta maggio 2012
Salute. Oggi sette milioni d’italiani soffrono di disturbi uditivi, il 30% della popolazione oltre i 65 anni
Il giusto desiderio di ritrovare una normale vita sociale La sordità non si vede e solitamente non si accompagna a manifestazioni fisiche, ma è la più diffusa e la meno conosciuta malattia invalidante con effetti a volte devastanti quali l’emarginazione
a cura di VoceMedia
J Che cosa è l'ipoacusia e quanti italiani soffrono di problemi uditivi? Qualsiasi forma di abbassamento dell’udito è definita ipoacusia. Oggi sette milioni d’italiani soffrono di disturbi uditivi. Esistono statistiche relative alle fasce d'età? Si stima che il 30% della popolazione oltre i 65 anni abbia difficoltà uditive anche se il problema interessa tutte le fasce d’età. C'è un'età che, mutuando dal linguaggio marinaresco, può essere definita la boa, girata la quale
cominciano a insorgere problemi legati all'udito? La nostra capacità uditiva subisce un progressivo deterioramento già dai 40/50 anni; dopo i 50 anni, il normale invecchiamento dell’orecchio colpisce il 15% della popolazione e dopo i 60 anni una persona su cinque ne è affetta. Quali sono le più frequenti cause di riduzione delle capacità uditive e quali le conseguenze? Il processo d’invecchiamento umano è sicuramente una delle cause
più importanti che portano deficit uditivi più o meno gravi. La sordità non si vede e solitamente non si accompagna a manifestazioni fisiche, ma è la più diffusa e la meno conosciuta malattia invalidante con effetti a volte devastanti quali l’emarginazione. L’ipoacusia è un disagio da non sottovalutare, chiedere al proprio interlocutore di ripetere, confondere le parole, aumentare il volume della televisione sono tutti segnali di una perdita dell’udito riscontrabili nel quotidiano. Basti
pensare quanto l’ipoacusico si trovi in difficoltà con le relazioni sociali e familiari, si senta isolato e in solitudine, sentendo la mancanza di comprensione da parte di chi sente. Per tutti gli ipoacusici è l’handicap del mondo del silenzio, la difficoltà di comunicazione con il mondo che sente e parla. Esistono soluzioni a questi problemi? C’è chi sceglie di fare qualcosa, il giusto desiderio di continuare la propria vita sociale e familiare rendono d’importanza fondamentale la ricerca di soluzioni sempre nuove. I disturbi dovuti all’ipoacusia possono essere facilmente corretti con l’aiuto di un medico specialista e dalla figura professionale dell’audioprotesista che dispongono, adesso, di nuove soluzioni acustiche: esteticamente accettabili, fisicamente confortevoli e tecnologicamente all’avanguardia. Presso il centro “Medical Udito” a Chiari in Via G.B. Rota, 2 si possono ricevere da audio-protesisti professionali la consulenza e l’appoggio necessari, valutando l’udito e lavorando con i pazienti per trovare la soluzione che meglio si adatta alle loro necessità, perché prendersi cura dell’udito, vuol dire migliorare la qualità della vita.
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Cultura
L'esito di "Laboratorio cinema" al Falsina A chiusura dell’anno scolastico l’istituto comprensivo padre Vittorio Falsina presenta venerdì 8 giugno nella sala conferenze del Centro civico di Castegnato il cortometraggio “Siamo sempre stati lì” realizzato dal laboratorio cinema della Scuola secondaria. Il progetto “Laboratorio cinema” finanziato dall’Amministrazione comunale di Castegnato ha visto gli studenti coinvolti e guidati dal giovane regista castegnatese Andrea Corsini che con il corto “Non nel mio giardino”, da lui scritto e diretto, ha ricevuto il premio della critica nell’ultima edizione del “Filmfestival del Garda”. La proiezione del cortometraggio, che è una produzione Mt Frame e Comune di Castegnato, è a ingresso libero con inizio alle 19.30.
Architettura. Incontro con l'architetto, docente e scrittore Aurelio Pezzola
Sistema Franciacorta 1000 anni di insediamento umano ci hanno consegnato un immenso patrimonio architettonico dalle pievi ai castelli, dai monasteri alle ville fino alle cascine e alle fabbriche di Daniele Piacentini
J Aurelio Pezzola, architetto, è docente al Politecnico di Milano e allo stesso tempo scrittore. È suo, infatti, il libro “Dialogo con le pietre” (Gam Rudiano, 2011). Fra disamina storica, fotografie e saggi di architetti di fama internazionale, Pezzola si spinge ad avanzare proposte concrete, come quella del Parco Agrario, “per immaginare un futuro felice per un luogo con grandi potenzialità, ma a rischio cementificazione”. “La Franciacorta – dice Pezzola – ha un immenso patrimonio architettonico consegnatoci da 1000 anni di insediamento umano: dalle pievi ai castelli, dai monasteri alle ville fino alle cascine e agli edifici di archeologia industriale. 1000 anni di storia umana raggruppata
in un unico territorio e facilmente fruibile dagli abitanti e dalle scuole. Non l’immagine di un unico periodo storico con i suoi edifici monumentali, quindi, ma un sistema di architetture differenti per età e stile che dialogano tra loro ( il ‘Dialogo con le pietre’ del titolo, ndr) creando un tutt’uno rarissimo”. In Franciacorta ci sono anche diverse zonalità di pregio ambientale... “Esatto, sono ben nove, da conoscere, vivere e tutelare: la valle dell’Oglio a occidente; il monte Orfano a meridione; il Parco
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La Montina presenta "Wine Educational" 6 lezioni in cantina, una al mese, per scoprire i segreti del Franciacorta: le organizzano le Tenute La Montina di Monticelli Brusati in collaborazione con Ais Brescia, per far conoscere agli appassionati le molteplici tipologie di quel vino, insegnare loro a distinguerne annate e sboccature, a imparare l’importanza dei formati o i migliori abbinamenti. Si comincia mercoledì 31 maggio e poi ogni martedì (con l’interruzione di agosto). Il Wine Educational sarà tenuto da un docente d’eccezione, Nicola Bonera dell’Ais di Brescia, nel 2010 Miglior Sommelier d’Italia. Ogni serata, con inizio alle 20, sarà dedicata a una tipologia di Franciacorta, di cui si degusteranno 5 diverse annate e sboccature. Non è obbligatoria la presenza all’intero ciclo: si potrà scegliere anche di partecipare solo ad alcune serate, dedicate magari alle tipologie di Franciacorta preferiti. La quota di partecipazione è di 30 euro per serata (intero corso euro 150). Prenotazioni: www.lamontina. it o 030653278.
delle Torbiere a settentrione; il Lago d’Iseo; l’anfiteatro dei colli morenici; la montagna e gli alpeggi; la grande pianura e i fontanili; il Parco delle Colline a Cellatica e Gussago; il fiume Mella a oriente”. Come unire la tutela alle esigenze della vita moderna? Il parco agrario vuole ricucire il paesaggio, con una tela centuriale di percorsi ciclabili. Bisogna andare oltre i confini comunali e di ridare dignità ai luoghi preservandone le caratteristiche che li rendono umanamente godibili”.
Festival. Erbusco, Corte Franca e Chiari portano a 12 le tappe per la sesta edizione del Festival di filosofia
Filosofi lungo l'Oglio 2012 sosta in Franciacorta e Ovest J Domenica 10 giugno, alle ore 21.15, Erbusco ospiterà uno dei più importanti antropologi mondiali: Marc Augè (nella foto con Francesca Nodari), che parlerà di "Degno, indegno" nel cortile della Pieve di Santa Maria Maggiore, in via Castello (in caso di pioggia presso la chiesa Santa Maria Assunta). La sesta edizione di "Filosofi lungo l'Oglio" arriverà dunque nell’Ovest bresciano con tappe anche a Corte Franca e Chiari. Nell'iniziativa sono coinvolti 12 Comuni, due Province – Brescia
e Cremona –, il Parco Oglio Nord e il Parco Oglio Sud, la fondazione Movimento bambino e la Banca di credito cooperativo "Pompiano e Franciacorta". Marc Augè, 73enne studioso francese, è uno dei numi tutelari dell'antropologia mondiale. Già direttore dell'Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales di Parigi, di cui è stato a lungo presidente, Augè ha prima contribuito allo sviluppo delle discipline africanistiche, per poi elaborare un'antropologia della pluralità dei mondi
contemporanei attenta alla dimensione rituale del quotidiano e della modernità. Domenica 17 giugno, secondo appuntamento in Franciacorta: Palazzo Torri, a Nigoline di Corte Franca, ospita la psicologa Maria Rita Parsi con “Dignitoso come un bambino”. Chiude gli incontri nell’Ovest bresciano la tappa di Chiari: sabato 30 giugno, la Fondazione Morcelli Repossi accoglierà Eberhard Schockenoff con “Comprendere la dignità umana”. Info: www.filosofilungologlio.it. (d.p.)
La Voce della Franciacorta maggio 2012
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Volley serie C. Ospitaletto completa il tris
Sport
Dopo aver messo in bacheca la promozione in B2 e la Coppa Lombardia, le ragazze dell'Ospitaletto guidate da Irene Favero si sono aggiudicate anche lo scudetto di categoria. È accaduto tra le mura amiche del palazzetto piegando 3-2 la Nuova Euromontaggi Modena. Vittoria con riscatto visto che le avversarie sono state le uniche in tutto il campionato a strappare punti proprio alla franciacortine. Ospitaletto avanti 25-19; 25-16 ma nel terzo set si fanno rimontare (24-26; 19-25). Nel momento peggiore, però, ecco la zampata vincente: al tie break è vittoria al foto finish per 15-13. Ora le meritate vacanze per poi costruire una squadra in grado di preservare la categoria conquistata. (r.m.)
Pallamano A2. Terminata la stagione, la società già pensa al futuro
Cologne: bilancio ok Il successo di questa stagione deve essere il punto di partenza per un progetto che già sta prendendo vita: creare un gruppo di giovani per puntare alla promozione di Luana Vollero
J È un bilancio soddisfacente per la stagione appena conclusa in casa Pallamano Metelli Cologne. Un’annata sempre al vertice, tra il primo e il secondo posto del campionato, chiusa in testa a pari merito con Città Giardino e conclusasi poi con la disputa dei play off e la conquista della medaglia d’argento. Certo, servirebbe un po’ di zucchero per togliere quell’amaro in bocca per una promozione in A1 mancata di un pelo, ma cosa dire a un gruppo che ha giocato più di metà stagione senza titolari, che ha dato fondo a tutte le proprie energie, che ha messo in campo ogni sabato due, tre under 18 e che ha fatto esordire due under 16 che con gran grinta hanno fatto del loro meglio per sopperire alla mancanza dei senatori?
La formazione 2012
C’è da fargli un grosso applauso. Un plauso alla società (guidata del presidente Belotti), che ha tenuto duro nonostante – attorno a gennaio – ci fossero buone motivazioni per gettare la spugna; un applauso alla squadra, che ha stretto i denti e non si è fatta scivolare di mano la situazione, uno per mister Scalia, grande trascinatore, grande coach, grande uomo e uno per i tifosi, fino all’ultima gara sugli spalti del palazzetto di via Dante per battere le mani e incitare i propri beniamini. Il successo di que-
Focus sui giovani grigio-fucsia Grandi soddisfazioni per il team under 18, allenato da Gaspare Scalia, e per il team under 16, allenato da Riccardo Riccardi. Entrambe le squadre hanno conquistato l’accesso alle finali nazionali, dopo aver chiuso in testa i propri campionati rispettivamente con 34 e 45 punti. La fase conclusiva, che determinerà l’assegnazione del titolo di campione d’Italia, si svolgerà nel mese di giugno. Si inizia con gli under 16 che scenderanno in campo a Fasano ( nel girone B con Mori e Team H. Alcamo), mentre successivamente toccherà ai ragazzi di Scalia che, in quel di Mezzocorona, se la dovranno vedere con i compagni di girone Cingoli e Sassari. Alla domanda “come finirà?” Riccardi risponde che è difficile fare pronostici perchè a livello giovanile entrano in gioco diverse dinamiche che possono condizionare il risultato finale. Scalia osa un po’ di più: “ L’obiettivo è quello di arrivare fino in fondo sapendo di dover soffrire ad ogni incontro”. Inutile dire che tiferemo per entrambe. (l.v.)
sta stagione 2011-2012 deve essere il punto di partenza per un vero progetto, che già sta prendendo vita. La volontà è quella di creare un gruppo di giovani, under 16 e under 18, che possano crescere e allenarsi nella compagine grigio-fucsia e che possano conquistare, nel giro di qualche anno, la promozione in A1. Staremo a vedere come ricomincerà la nuova stagione; ora facciamogli godere un po’ di meritato riposo, li attende un nuovo campionato di serie A2…magari da vincere!
Beach Soccer. La due giorni di gare internazionali è in programma dal 9 al 10 giugno
Arena Beach: a Cellatica i Mondiali su spiaggia J Con l’arrivo della stagione estiva, torna ad aprire i battenti l’Arena Beach di Cellatica che inaugurerà la stagione 2012 con un appuntamento di livello: si tratta dell’International Beach Soccer, il mondiale di calcio su sabbia in programma dal 9 al 10 giugno. Quattro le nazionali impegnate per la conquista del podio: Argentina, Brasile, Germania e ovviamente l’Italia (foto a lato, ndr). Si comincia sabato 9 con la prima semifinale, tutta sudamericana, tra Argentina e Brasile. A seguire la na-
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zionale italiana affronterà la Germania. Le vincenti si affronteranno il giorno successivo alle 16,30 per la conquista del podio. Al termine delle premiazioni, festa finale con “spritz party” e proiezioni sui maxi schermi della prima gara degli europei di calcio fra Italia e Spagna. A sottolineare l’importanza della manifestazione, la presenza delle telecamere di Sky che riprenderanno la due giorni di gare. Per informazioni e programma dettagliato: www.arenabeach.it. (mario ricci)
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La Voce della Franciacorta maggio 2012
Sito: www.lavocedelpopolo.it
ORARI delle SANTE MESSE (Prefestive e Festive) ADRO: Santuario Madonna della Neve - P: 17.00 - F: 6.30 - 8.00 - 9.00 - 10.00 11.00 - 15.30 17.00 - 18.30. S. Giovanni Battista - P: 18.00 - F: 7.00 - 9.00 - 10.30 - 18.00. Torbiato - SS. Faustino e Giovita: P: 17.00 - F: 10.00 - 17.00 CAPRIOLO: S. Giorgio - P: 16.30 - 18.00 - F: 7.00 - 8.30 - 10.00 - 11.15 - 15.30 - 18.30 CASTEGNATO: S. Giovanni Battista - P: 18.30 F: 8.00 - 9.30 - 11.00 - 18.30 CAZZAGO SAN MARTINO: Natività di Maria Vergine - P: 17.30 - F: 7.30 - 9.30 -11.00 -17.30. Bornato - S. Bartolomeo - P: 18.00 - F: 7.00 8.00 - 9.30 - 11.00 - 18.00. Calino - S. Michele - P: 18.30 - F: 7.30 - 10.30 - 18.30. Pedrocca - S. Francesco d’Assisi - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.00 CELLATICA: S. Giorgio - P: 18.00 - F 8.30 - 10.30 - 18.00 CHIARI: Duomo SS. Faustino e Giovita - P: 18.00 - F: 6.00 - 7.00 - 8.00 - 9.00 - 10.00 - 11.15 - 18.00. S. Bernardino - P: 17.30 - F: 7.30 - 8.30 11.00 - 17.30 COCCAGLIO: S. Maria Nascente - P: 18.00 - F: 7.30 - 9.00 - 10.00 - 11.00 - 18.30 COLOGNE: SS. Gervasio e Protasio - P: 18.00 F: 7.00 - 8.30 - 9.45 - 11.00 - 18.00 CORTEFRANCA: Borgonato - S. Vitale - F: 7.30 - 10.30 - 18.00. Colombaro - S. Maria Assunta - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.30 - 18.00. Nigoline - SS. Martino ed Eufemia - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.30 - 18.00. Timoline - SS. Cosma e Damiano - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.30 ERBUSCO: S. Maria Assunta - P: 18.30 - F: 10.30 - 18.30. Villa di Erbusco - S. Giorgio - P: 18.30 F: 10.30 - 18.30. Zocco di Erbusco - S. Lorenzo P: 18.00 - F: 8.00 - 11.00 - 18.00 ISEO: S. Andrea - P: 20.00 - F: 8.00 - 9.30 - 11.00 - 11.00 - 18.00. Clusane - Cristo Re - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.30 - 18.00. Pilzone - Madonna Assunta - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.30 - 18.00 GUSSAGO: S. Maria Assunta - P: 18.30 - F: 7.00 -
8.30 - 10.00 - 11.15 - 18.30. Civine - S. Girolamo - P: 20.00 - F: 9.00. Ronco di Gussago - S. Zenone - P: 20.00 - F: 8.00 - 10.30. Sale di Gussago S. Stefano - P: 18.00 - F: 7.30 - 9.45 - 11.00 - 18.00 LOVERE: S. Giorgio Martire - P: 18.00 - F: 8.30 10.00 - 17.00 - 18.30 . Convento dei Cappuccini - F: 7.00 - 9.00 - 11.30 MARONE: S. Martino - P: 18.30 - F: 8.00 - 10.30 18.30. Vello - S. Eufemia - F: 9.15 MONTE ISOLA: Carzano - S. Giovanni Battista - P: 16.50 - F: 8.20. Peschiera Maraglio - S. Michele Arcangelo - P: 19 - F: 11.15. Siviano - SS. Faustino e Giovita - P: 18.00 - F: 10.00 MONTICELLI BRUSATI: SS. Tirso ed Emiliano P: 18.00 - F: 9.30 - 11.00 - 18.00 OME: Ritrovamento di S. Stefano - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.00 - 18.00 OSPITALETTO: S. Giacomo - P: 18.30 - F: 7.30 9.00 - 10.00 - 11.00 - 18.30 - 20.00 PADERNO FRANCIACORTA: S. Pancrazio - P: 19.00 - F: 7.30 - 9.30 - 11.00 - 18.00 PALAZZOLO SULL’OGLIO: Sacro Cuore - P: 18.30 F: 8.00 - 9.30 - 11.00 - 18.30. S. Maria Assunta P: 18.00 - F: 8.00 - 9.30 - 11.00 - 18.00. S. Paolo in S. Rocco - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.00 - 18.00 San Pancrazio - P: 18.30 - F: 8.00 - 9.30 - 11.00 PALOSCO: S. Lorenzo - P: 20.00 - F: 7.30 - 9.30 10.45 - 18.00 PASSIRANO: S. Zenone P: 18.30 F: 8.00 - 9,30 11,00 - 18.30 CAMIGNONE: S. Lorenzo - P: 18.00 - F: 8.00 11.00 - 18.00 MONTEROTONDO: S. Vigilio - P: 18.30 - F: 8.00 - 10.30 PISOGNE: S. Maria Assunta - P: 18.30 - F: 7.30 - 9.30 - 11.00 - 18.30. Grignaghe - S. Michele Arcangelo - F: 11.00: Pontasio - S. Vittore - P: 16.30 - F: 9.30. Sonvico - S. Martino - P: 16.00 F: 10.00. Toline - S. Gregorio Magno - P: 17.00 - F: 10.30
DISTRETTI SANITARI CHIARI
ANNO IV NUMERO 05 - MAGGIO 2012 Edizioni Opera Diocesana San Francesco di Sales Registrazione del Tribunale n. 48/2009 del 10-11-2009 Direttore responsabile: Adriano Bianchi Sede e redazione: Via Callegari, 6 Brescia tel.: 03044250 - fax: 0303757897 e-mail: franciacortavocemedia.it Pubblicità: Voce Media Pubblicità - Via Callegari, 6 Brescia Tel.: 0302808966 - fax: 0302809371 - e-mail: marketingvocemedia.it Stampa: CENTRO STAMPA QUOTIDIANI Spa - Via dell'Industria, 52 25030 Erbusco (Bs) - Tel. 0307725511 - Fax 0307725566 Progetto grafico e impaginazione: Ernesto Olivetti
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GUSSAGO Via Richiedei, 10 - Telefono: 030/2499911 distretto.gussago@aslbrescia.it
ISEO Via Giardini Garibaldi, 2 - Telefono: 030/9887456 distretto.iseo@aslbrescia.it
PALAZZOLO SULL’OGLIO Via Lungo Oglio Battisti, 39 - Telefono: 030/7007645 distretto.palazzolo@aslbrescia.it
PONTOGLIO: S. Maria Assunta - P: 18.30 - F: 7.00 - 8.30 - 9.30 - 10.00 - 11.00 - 18.30 PROVAGLIO D’ISEO: SS. Pietro e Paolo - P: 18.00 - F: 7.30 - 10.00 - 18.00. Fantecolo - S. Apollonio - P: 18.00 - F: 10.30. Provezze - S. Filastrio - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.30 RODENGO SAIANO: Rodengo - Abbazia Olivetana S. Nicola P: 19.30 F: 6.30 - 8.00 - 9.30 - 10.30 - 18.00 Padergnone - S. Rocco - P: 18.30 - F: 8.00 - 10.30 - 11,15 -18.00. Saiano - Cristo Re - P: 19.30 - F: 7.30 - 9.00 - 10.30 - 16.00 ROVATO: S. Maria Assunta - P: 19.00 - F: 7.00 8.15 - 9.30 - 11.00 - 18.30. Convento SS. Annunciata Monte Orfano - P: 18.45 - F: 9.00 - 11.00 - 17.00. S. Giovanni Bosco - P: 17.00 - F: 9.00 11.00 - 17.00. Duomo di Rovato - Sacro Cuore di Gesù - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.00 - 18.00. Lodetto - S. Giovanni Battista - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.00 - 18.00. S. Andrea di Rovato - S. Andrea Apostolo - F: 7.30 - 10.30. S. Anna di Rovato S. Anna - P: 17.00 - F: 8.30 - 11.00 S. Giuseppe di Rovato - S. Giuseppe - P: 18.00 - F: 9.00 SALE MARASINO: S. Maria Assunta e S. Zenone - F: 9.00 - 11.00 - 18.00 SULZANO: S. Giorgio - P: 18.00 - F: 10.30 - 18.00 URAGO D’OGLIO: S. Lorenzo - P: 18.00 F: 7.30 9.30 - 11.00 - 18.00 ZONE: S. Giovanni Battista - P: 18.00 - F: 08.00 - 10.30 - 18.00
EMERGENZA
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IL PROSSIMO NUMERO USCIRA IL 29 MAGGIO
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Prezzi Abbiamo definito un Listino Prezzi particolarmente interessante poichè il nostro obbiettivo è quello di aiutare le famiglie ad affrontare le spese per le cure dentali offrendo un servizio di qualità a prezzi sostenibili, citiamo ad esempio : Igiene orale 40,00 Otturazione semplice ( I classe ) 48,00 Corona in metallo-ceramica 420,00 Impianto endosseo 520,00 Ortodonzia bambini 600,00
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