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La Voce della Franciacorta n.
MENSILE D'INFORMAZIONE
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ANNO IV - NOVEMBRE 2012
Editoriale
Bornato. Nel corso dei lavori resi possibili dal Bando archeologia 2010
Resta molto da fare
Una bella scoperta nell’Antica Pieve Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - LO/BS
Una sorpresa è pur sempre una sorpresa, a maggior ragione quando i lavori dovrebbero svolgersi secondo tempi definiti e ordinarie procedure ben sperimentate
di Adriano Bianchi
Il servizio a pag. 8
Rispettare la vita, anche in strada
Fiori sull’asfalto
La Giornata mondiale del ricordo delle vittime della strada sollecita l’attenzione ma il Parlamento discute da cinque anni di “omicidio stradale” senza risultati. Eppure passi avanti nel contrasto a tali morti ne sono stati fatti
Il servizio a pag. 2-3
Iseo
Sport
Al via la sesta edizione del Festival lacustre di cortometraggi
Rugby: Rovato si tinge di rosa con Italia-Francia del Sei Nazioni
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J Un figlio non dovrebbe mai morire prima dei suoi genitori. La sua sarà per sempre una perdita incalcolabile. I figli, infatti, sono il domani rispetto a coloro che li hanno generati. Il passato, alla loro dipartita, rischia di prendere il sopravvento sul presente e sul futuro e la lacerazione che lasciano nel cuore di una madre o di un padre non sarà mai rimarginata. L ’istante della perdita segnerà la persistente presenza-assenza di chi non è più con loro. Chi ha fede trasforma tutto in preghiera e fiducia in Dio e in lui trova un poco di consolazione e forza per guardare avanti, ma per altri resta solo la disperazione. Gli incidenti stradali sono la causa di morte ancora di troppi giovani. Molti di loro sono figli e figlie. Ridurre il numero di questi morti è una battaglia di civiltà per una società moderna ed evoluta come la nostra. Molto si è fatto, ma molto resta da fare. C’è da fare, infatti, dal punto di vista educativo. I giovani (e forse non solo loro) vanno educati alla responsabilità, alla prudenza, al rispetto delle regole quando sono alla guida di un veicolo per la loro e l’altrui sicurezza. La scuola gioca in questo un compito fondamentale e i progetti non mancano. C’è da fare dal punto di vista legislativo. Le norme che inaspriscono le sanzioni per chi si rende colpevole della morte di qualcuno. L’introduzione del reato di omicidio stradale è all'ordine del giorno. Come è urgente la continua cura da parte degli enti preposti a rendere meno pericolosa possibile la rete viaria. C’è da fare in termini di sensibilizzazione dell’opinione pubblica. La morte di tanti non può essere tacita. È già di per se stessa un monito alla società. Per questo realtà come l’Associazione italiana dei familiari delle vittime della strada promuovono con costanza iniziative e progetti. C’è da fare per le famiglie colpite dal lutto a cui vorremmo far sentire sempre tutto il nostro affetto.
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La Voce della Franciacorta novembre 2012
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Primo piano Approfondimento. Riflessioni in occasione della Giornata mondiale 2012 del ricordo delle vittime stradali
Ogni investimento in sicurezza è un risparmio in vite umane Non bisogna stancarsi mai di formare i nostri giovani a una cultura civile, aumentando i controlli sulle strade e inasprendo le sanzioni per chi provoca un incidente stradale di Laura Di Palma
J Ogni anno, la terza domenica di novembre, ricorre la Giornata mondiale del ricordo delle vittime stradali. Anche quest’anno l’Associazione italiana familiari e vittime della strada ha dunque promosso celebrazioni su tutto il territorio nazionale. Intensa la commemorazione nella nostra città, con l’inaugurazione ufficiale del monumento che Brescia ha voluto dedicare alle vittime della strada. “Sono felice di poter essere qui, stamattina all’inaugurazione di questo monumento che ci ricorda come la nostra sia una città virtuosa, nella quale vengono ben rispettate le normative europee per la sicurezza sulle
Il sindaco Paroli con il presidente Merli
strade e dove amministrazioni, enti e associazioni lavorano in sinergia alla ricerca del bene comune” ha esordito Roberto Merli, presidente della sezione bresciana dell’associazione. “La presenza di questo monumento servirà a rendere visibile e permanente il ricordo delle vittime, anche agli occhi di chi non le ha direttamente conosciute” ha detto il sindaco Adriano
Paroli nel corso del suo intervento. “Ogni buona amministrazione, lavorando sulla viabilità del proprio territorio, potrebbe evitare l’inutile morte di numerose persone che ogni anno rimangono vittime di incidenti stradali; molto è stato fatto ma molto ancora può e deve essere fatto per ricordare a tutti che la propria vita, e quella altrui, va rispettata” ha concluso
il primo cittadino. “Vorrei esprimere la nostra affettuosa vicinanza ai familiari delle vittime qui presenti – ha detto poi Giuseppe Romele –. Il mio appello va alle forze dell’ordine perché sappiano entrare sempre più nella dinamica delle scuole, avvicinando i giovani ai comportamenti corretti da assumere al volante”. “La nostra associazione vuole sensibilizzare le istituzioni al grave problema della sicurezza sulle strade – ha detto il presidente Merli –. Bisognerebbe investire maggiormente sulle forze dell’ordine perché ogni investimento porta con sé risparmio e non stancarsi mai di formare i nostri giovani a una cultura civile, aumentando i controlli sulle strade e inasprendo le sanzioni per chi provoca un incidente stradale”. Il monumento, realizzato sulla base di un progetto di Nicolò Allegri, studente al liceo artistico Olivieri, è costituito da nove monoliti di marmo nero, deposti accanto al Parco Ducos 2, ognuno dei quali reca inciso anno e numero delle vittime stradali di quell’anno. I monoliti, la cui altezza varia in base al numero delle vittime, formano una sorta di grafico di grande impatto che ogni anno verrà aggiornato: un monumento “aperto”, dunque, nella speranza che l’altezza dei ceppi sia ogni anno più bassa.
Le istituzioni. Non basta la buona tecnica di guida, serve una vera e propria cultura della sicurezza stradale
Entro il 2020 dimezzare il numero di vittime della strada J La comunità europea ha rilanciato per il 2020 l’obiettivo di dimezzare le vittime degli incidenti stradali. I progressi ottenuti dalla Provincia dal 2001 al 2010 nel campo della sicurezza stradale costituiscono una positiva base di partenza. “Il successo nella riduzione del numero delle vittime di circa il 50% – spiega l’Assessorato ai Lavori pubblici della provincia – equivale a oltre 380 vite umane risparmiate sulle strade della nostra provincia nell’ultimo decennio. Il recente incremento di vittime registrato nel 2011 rispetto al
trend precedente ci obbliga a intensificare gli sforzi per conseguire l’obiettivo europeo di dimezzare nuovamente la mortalità stradale entro il 2020. La “guida sicura” risponde all’obiettivo di fornire a dei giovani conducenti competenze utili nelle situazioni di difficoltà. I sinistri si verificano in condizioni ordinarie: spesso lungo itinerari noti al conducente. È fondamentale che, oltre alla buona preparazione tecnica, sia curata dalla famiglia e dalle istituzioni scolastiche anche un’educazione a una vera e propria cultura
della sicurezza. “Se analizziamo i dati della mortalità per incidente stradale nell’ultimo decennio – continua la nota dell’Assessorato –, ci conforta la tendenziale riduzione del valore percentuale riferito alle vittime di età inferiore ai 30 anni: dal 45% nel 2002 al 25% nel 2011. La Concessionaria Nanni Nember si è fatta promotrice della seconda edizione del progetto “Premiare l’Eccellenza”, che premia con un corso di guida sicura all’autodromo Franciacorta i 100 migliori studenti delle classi V delle scuole superiori bresciane.
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Gridare tutti: “Basta fiori sull’asfalto” Il 18 novembre è stata celebrata la Giornata mondiale del ricordo delle vittime della strada. E anche se il Ministero della salute promuoverà un incontro con gli altri Ministeri interessati al tema (Infrastrutture e dei trasporti, Interno e Giustizia), per approfondire eventuali nuove iniziative di carattere normativo (o questo almeno annuncia una nota del dicastero), non si può tacere che da cinque anni il Parlamento discute di “omicidio stradale” e tra due mesi verranno sciolte le Camere con un nulla di fatto. Si potrebbe pensare “siamo alle solite”, e invece no, perché passi avanti nel contrasto alle morti sull’asfalto ne sono stati fatti molti e con successo, come vi diamo conto in queste pagine.
La viabilità. Nel territorio sono presenti situazioni a elevato rischio traffico
Un corso in premio
Massima attenzione alla sicurezza stradale
I 100 migliori studenti degli istituti superiori bresciani premiati con un corso di guida sicura. L’iniziativa è della Provincia di Brescia, con l’assessore Maria Teresa Vivaldini, e da numerosi sponsor privati all’Autodromo “Daniele Bonara – Franciacorta” di Castrezzato. Privato e pubblico, oltre a numerose associazioni, hanno deciso per il secondo anno consecutivo di mettere in campo un impegno diretto nell’educazione stradale “quale – dicono gli organizzatori – grande atto di responsabilità e di amore verso i nostri giovani. Non c’è alcuna certezza che garantisca in assoluto di evitare gli incidenti, ma il loro numero e le loro conseguenze possono essere notevolmente ridotti migliorando le performance e le consapevolezze dei giovani guidatori in termini di sicurezza. Durante la guida coscienza, prudenza e attenzione devono sempre prevalere. Non basta limitarsi a osservare le norme di circolazione, è necessario guidare con abilità e intelligenza. Guidare sicuri è quindi un’operazione complessa, che richiede senso di responsabilità, formazione ed esercizio”. I corsi prevedono: posizione corretta di guida; slalom tra i birilli a distanza e velocità differenziata; frenata di emergenza su fondo bagnato (con e senza Abs) e controllo della sbandata con l’utilizzo della slide machine. (d.p.)
Tratto autostradale della A4 a parte, non ci sono dati comparativi che stilino una classifica dettagliata del grado di pericolosità delle strade tra Franciacorta e lago d’Iseo di Daniele Piacentini
J Quali sono le strade più a rischio di tutto l’Ovest Bresciano? Tratto autostradale della A4 a parte, non ci sono dati comparativi precisi che stilino una classifica dettagliata del grado di pericolosità delle direttrici di marcia tra Franciacorta e lago d’Iseo. Le cronache giornalistiche degli incidenti stradali, e soprattutto l’esperienza quotidiana di migliaia di cittadini, accendono i riflettori della sicurezza stradale sull’ex strada statale 11 “Padana Superiore” (ora provinciale), che taglia in due l’intero territorio dell’Ovest Bresciano, da Urago d’Oglio fino a Chiari e Rovato. In mezzo, zone residenziali, aree industriali e artigia-
Uno dei troppi incidenti sulla “Padana Superiore”
nali, località di grande afflusso commerciale e turistico: un traffico molto intenso, a qualsiasi ora, e con tipologie di mezzi differenti fra loro. Camion, utilitarie, ciclomotori e mezzi agricoli: una miscela esplosiva, che spesso produce incidenti stradali. I punti più a rischio sono sicuramente il tratto tra il cavalcavia di ingresso a Chiari e la zona industriale di Coccaglio e l’inter-
sezione con via San Giovanni, la strada che conduce alla frazione Lodetto di Rovato. Occhi aperti anche sulla strada provinciale XI, quella che dal casello A4 di Rovato porta sul lago d’Iseo: la carreggiata stretta, le scarpate che conducono ai vigneti sottostanti e l’afflusso di turisti diretti sul Sebino o in Val Camonica ha trasformato il tratto in un percorso a ostacoli.
Il territorio. L’operazione del progetto regionale si è svolta nella notte tra sabato 10 e domenica 11 novembre
“Smart 2012”, sinergia fra polizie per la sicurezza stradale J Nella notte fra sabato 10 e domenica 11 novembre anche Franciacorta e Sebino sono stati fra gli osservati speciali della maxi operazione di polizia stradale e sicurezza urbana chiamata “Smart 2012”. Il progetto regionale ha coinvolto a livello provinciale una cinquantina di Comandi di Polizia locale dei Comuni bresciani, impegnati con oltre 200 operatori in una rete di controlli su tutto il territorio provinciale. La zona dell’Ovest Bresciano è da sempre una delle note dolenti per la sicurezza stradale data la presenza di
numerosi luoghi turistici e locali notturni. “Smart 2012” ha portato a un lavoro intenso di prevenzione e repressione: 1.207 i veicoli controllati, 281 verbali per infrazioni al codice della strada, 32 fermi e sequestri di mezzi. Meno negativo del previsto il bilancio sui controlli antiebbrezza: dei 548 automobilisti sottoposti all’etilometro, 18 sono risultati sopra la soglia consentita. Un numero significativo, ma in deciso calo rispetto a precedenti esperienze analoghe, compiute nelle aree più critiche: il casello autostradale A4
di Rovato, la strada provinciale 19 che conduce sul lago d’Iseo e la zona di Capriolo, dove in prima fila c’erano gli agenti comandati dal commissario aggiunto Marinka Pezzoni. Il commento generale degli uomini di Polizia locale, in azione dalle 21 fino alle 2 di notte, è unanime: “Da diverso tempo abbiamo notato come gli automobilisti stiano generalmente più attenti, le sanzioni in caso di guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze sono molto salate. Ma la paura più grande è quella di perdere la patente”. (d.p.)
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La parola ai lettori IL MEGLIO DELLA FRANCIACORTA
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Microeditoria fa festa Compleanno in grande stile per la rassegna novembrina della “MicroEditoria” che, nei giorni scorsi nelle affascinanti stanze liberty di Villa Mazzotti, ha richiamato un continuo afflusso di visitatori con il ricco e raffinato menù di proposte di oltre 100 piccoli e medi editori italiani, tra dibattiti, presentazioni di libri e appuntamenti artistici e musicali. Il decennale è stato celebrato a base del risotto di Beppe Maffioli (chef del ristorante Carlo Magno di Collebeato), abbinato al taglio, per mano dell'entusiasta direttrice Daniela Mena, di una maxi crostata offerta ai presenti dalla pasticceria Marconi di Chiari.
LETTERE
Essere genitori oggi Egr. direttore, quante cose si fanno per i figli! Lo sanno molto bene tutti quelli che sono sposati, sia che abbiano avuto figli, sia che non li abbiano avuti. Tutta la vita dei genitori è vissuta in funzione dei figli. Sacrifici, investimenti, sogni, ansie... Si ha l’impressione che i figli siano diventati motivi di maggiore attenzione da parte dei genitori, che li amano a volte in modo troppo possessivo, come fossero oggetti loro. È vero, il mondo è cambiato, ma sarebbe semplicistico affermare che non c’è più una morale, e che tutti tendono a fare semplicemente quello che vogliono. Proprio questi contesti portano i genitori a soffrire per i pericoli in cui rischiano di incorrere i figli, preoccupati che questo nuovo mondo possa stordirli con il suo frastuono, con la droga, che li sfianca, con il suo relativismo che li disorienta, con la sua volgarità che li avvilisce, con la sua lussuria che li incantena. Non c’è, dunque, genitore che non viva in apprensione per i propri figli perché si accorgono che sul loro cammino si presentano malfattori pronti a lasciarli semivivi sulla via. Si tratta di una strage spirituale, perpetrata giorno dopo giorno, da cui non è esclusa nessuna categoria. E così le nostre strade rischiano di riempirsi di un macabro corteo di anime spente. Al di là di queste considerazioni diventa sempre più urgente un cammino di recupero a cui tutti sono chiamati, a partire da quelli che ancora si definiscono credenti. Diceva bene Gibran quando scriveva nelle sue poesie che i figli non sono proprietà dei genitori... Dovremmo ricordarcene più spesso e, da cristiani, comportarci coerentemente, senza costringere i figli a crescere così come li vorremmo. Certo si tratta di un ragionamento che non è facile da accettare, Quel che, invece, è certo è che la pretesa dei genitori di pensare i figli a loro immagine e somiglianza rischia di trasformarsi nella principale fonte della loro infelicità e della conseguente tendenza di gettarsi nelle braccia di un mondo che, come ricordavo, presenta molte più insidie di quanto ci si renda conto. Edmondo Del Prete
IL PEGGIO DELLA FRANCIACORTA
Allarme storni La massiccia quantità di storni che ha investito la Franciacorta negli ultimi giorni non è passata inosservata. Il compatto spostamento di volatili ha raggiunto il suo picco massimo tra la fine di ottobre e la prima metà di novembre richiamando l’attenzione generale: sia per gli eleganti volteggi acrobatici dei protagonisti, che per le loro orde rumorose e battagliere, caratterizzate da insistenti versi finalizzati a segnalare la presenza di eventuali pericoli per la salvezza del gruppo (astori e falchi). A “pagare” le conseguenze è spettato invece alle numerose coltivazioni di frutta e olive sparse sul territorio, assalite senza riserve a crudeli colpi di becco.
Giornali della Comunità
Radio Voce Spazio all'intrattenimento e all'informazione nazionale ogni ora e a quella locale con 5 edizioni giornaliere dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 13.30. Ascoltaci sulle frequenze terrestri in Fm 88.3 - 88.5 (Brescia e intera Provincia) oppure tramite il canale streaming via internet all'indirizzo www.radiovoce.it
È in distribuzione il nuovo numero del bollettino parrocchiale della comunità di Pontoglio. A pag. 2, la "Ballata per l'Africa. Voglio cantare questa mia, tua, terra Madre dell'umanità", una vera e propria emozione in versi proposta per riflettere da Elisa Kidané, missionaria comboniana.
fm 88.3 88.5 Brescia e Provincia
La fede, l’amore e la forza di Dio Egr. direttore, ecco una bellissima storia dove i protagonisti sanno vincere la disperazione con l’amore, quell’amore che viene dalla fede in Dio. I protagonisti sono due sposi francesi Anna e Giovanni. Dopo aver avuto il primo figlio, Anna si ammala e purtroppo anche il figlio che ha in seno. Così che quando la bimba vede la luce ha un male incurabile. Ma i genitori sono forti. Nonostante Irene, la piccola malata, sia dura da accudire a causa il terribile male, i due sposi hanno il coraggio di donare la vita a un terzo figlio, Arturo. Questo è sano. “Ho sempre avuto un’attitudine alla felicità, ma questo non sarebbe bastato, se non avessimo avuto il coraggio che il Divin Salvatore ci ha donato sin dal primo momento”, scrive la giovane mamma in un libro autobiografico dal titolo “Due piccoli passi sulla sabbia bagnata”. Che io voglio procurarmi al più presto. Domenico Marchesi
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www.5ottobre1862.it: il sito internet dedicato
Chiari
Attivato sul sito del Comune di Chiari uno spazio web dedicato alle celebrazioni in programma a Chiari per festeggiare il 150° anniversario dalla proclamazione a Città con decreto regio del 5 ottobre 1862. L’allestimento del sito per il 150°, curato da Mino Facchetti in collaborazione con il responsabile del Ced-Centro elaborazione dati del Comune di Chiari Sergio Ambrosini, propone al visitatore virtuale contenuti aggiornati in tempo reale sulle iniziative promosse dall’Amministrazione per la ricorrenza di rilievo civico con riferimenti storici ed eventi in calendario accompagnati dal premio di rappresentanza del Presidente della Repubblica e il patrocinio di Regione Lombardia e Provincia di Brescia.
Campo da golf/1. In merito al progetto, la Fondazione Morcelliana risponde
L’ambiente non rischia di Claudia Morandini
J Ancora un attacco, l’ennesimo, al progetto che la Fondazione Morcelliana di Chiari sta portando avanti da tempo. Il progetto prevede la costruzione, in prima battuta, di un campo da golf a ovest della cittadina in località Santellone, ai confini con Pontoglio. L’ultimo contrasto è arrivato attraverso volantini distribuiti dopo la Messa domenicale fuori dalle chiese alcune settimane fa, con l’obiettivo di sollecitare la comunità cristiana a prendere posizione. Come in altre occasioni, tra i dubbi sollevati si punta ancora il dito sull’impatto ambientale che l’intera operazione potrebbe avere, si ventila l’idea di una cava, si ipotizza l’uso di pesticidi e fertilizzanti nel trattamento del manto erboso. La risposta di don Alberto Boscaglia, presidente della Fondazione, non è tardata ad arrivare e attraverso il sito della stessa, sabato 13 ottobre, con
La sede della Fondazione
l’incipit “L’importante è scavare… alla ricerca della verità”, invita tutti quanti ancora nutrano dubbi sulla validità dell’operazione, a prendere visione e a leggere attentamente il rapporto ambientale pubblicato (Vas) nel quale i pareri a oggi espressi da tecnici e studi, dimostrano la bontà del progetto. La conferenza pubblica del 28 set-
tembre alla quale tutta la cittadinanza era invitata, aveva avuto proprio lo scopo di eliminare queste nubi. A quanto pare non è stata sufficiente. Da qui l’invito da parte della Fondazione Morcelliana, caduto nel vuoto a quanto pare, a un incontro-confronto per approfondire ulteriormente gli aspetti che suscitano le maggiori perplessità.
Calendario incontri In occasione del 150° anniversario della proclamazione di Chiari Città, a cura dell’Assessorato alle politiche culturali è stato stilato un calendario di incontri in programma al salone Marchetti di via Ospedale Vecchio con studiosi e relatori che illustrano svariati aspetti della storia cittadina. I prossimi appuntamenti in calendario sono fissati per venerdì 23 novembre e per venerdì 7 dicembre. Il 23 novembre alle 20.30 è in programma l’incontro con Willy Mulonia sul tema “Mongolia, terre di sogni e di conquiste”. Mulonia è noto per le imprese estreme come biker con la partecipazione nel 1995 all’International Marathon Bike nel Sahara, all’Idita Bike in Alaska nel 1999-2000 e a epici cimenti come la traversata in solitario del continente americano dalla Patagonia all’Alaska, con il patrocinio di Amnesty International. Fondatore di “Progetto avventura”, organizzazione dedita a spedizioni straordinarie in bicicletta in tutto il mondo, Mulonia è anche direttore di gara e organizzatore del Mongolia Bike Challenge, gara estrema per biker professionisti e amatori di alto livello che si svolge attraverso le solitarie steppe della Mongolia. Venerdì 7 dicembre alle 20.30 si parla di “Storia medievale di Chiari alla luce degli scavi di piazza Zanardelli” con l’archeologa Ivana Venturini, conservatrice del Museo della Città.
Campo da golf/2. Cittadini, imprenditori agricoli, studenti e professionisti contestano l’iniziativa
Un comitato per dire che l’operazione è un grosso errore J Il progetto della Fondazione Istituto Morcelliano, continua ad alimentare polemiche. In questi giorni un gruppo di cittadini appartenenti ad associazioni di volontariato, rappresentanti di movimenti ambientalisti ed ecologici, imprenditori agricoli, studenti e professionisti, sta gettando le linee guida di un comitato che sarà “apolitico e apartitico” e nel quale tutti “i cittadini dovranno potersi riconoscere perché è la società civile che si sta muovendo”. L’obiettivo è far capire alla popolazione che tutta l’operazione è un grosso errore. Le critiche che il nascente comitato, la cui figura di riferimento è Valentina Bazzardi, muove alla Fondazione presieduta da don Alberto Boscaglia, sono di tipo sociali-statutarie, progettuali-ambientali, giuridicoamministrative ed economiche. Si punta ancora il dito sulla distorsio-
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ne tra finalità dello Statuto e impiego delle risorse finanziarie dello stesso; sulla non conformità ai vincoli stabiliti dalla Rer, per quella parte del progetto che prevede, in un secondo momento, la costruzione di unità abitative. E, nella bozza del volantino che a breve verrà distribuito alla popolazione, si invita la Fondazione a investire in attività agricole valorizzando i terreni oggetto dell’operazione, senza modificarne la destinazione attuale evitando in questo modo una “concorrenza sleale nei confronti di chi ha terreni nella stessa località con vocazione edificatoria e tuttavia non edificabili”. Tra le mosse in programma, un profilo Facebook, una raccolta firme, manifestazioni e un’assemblea pubblica prevista per il 23 novembre. Forti le critiche nei confronti dell’amministrazione comunale. (c.m.)
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Franciacorta
Castegnato. Ricordando Giovanni Pascoli Dopo la Queriniana di Brescia, è l’Aula magna della scuola Pascoli di Castegnato a ospitare i pannelli con le fotografie che illustrano la vita del poeta nel centenario della morte. L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra l’istituto comprensivo e l’Assessorato all’istruzione dell’Amministrazione comunale; l’organizzazione è della rivista di cultura G9. L’autore della mostra è Pino Mongiello, presidente dell’Ateneo di Salò e non nuovo a simili ricerche: ha già illustrato i luoghi della vita di Svevo, di Montale, di Luzi. Il titolo del fotoracconto è “Casa Pascoli, da San Mauro di Romagna a Castelvecchio di Barga”. L’esposizione, aperta fino al 24 novembre, può essere liberamente visitata in oraro scolastico. Info: 0302721133.
Bornato. Nel corso dei lavori resi possibili dal Bando archeologia 2010, ritrovato e ricomposto un affresco
Una scoperta nell’Antica Pieve Una sorpresa è pur sempre una sorpresa, a maggior ragione quando i lavori dovrebbero svolgersi secondo tempi definiti e ordinarie procedure ben sperimentate di Anna Salvioni
J I lavori di recupero dell’Antica Pieve dedicata a San Bartolomeo a Bornato, sono stati avviati nell’ambito del progetto finanziato dalla Regione Lombardia attraverso il Bando archeologia 2010. Diretto dall’ingegner Angelo Valsecchi e stimato attorno ai 70mila euro, l'intervento ha riguardato la chiesa seicentesca: dalla messa in sicurezza definitiva delle murature, si è passati alla realizzazione di una nuova copertura mirata a consentire la
L’antico affresco di San Bartolomeo, ritrovato e ricomposto
conservazione delle strutture interne dell’abside alto-medievale completa del sedile dei sacerdoti e del “sacrario”. Nel corso delle opere di pulizia degli intonaci della controfacciata, affidati alla ditta di restauro Fulvio Sina d’Iseo, si è potuto assistere così a un insolito ritrovamento: nella muratura seicentesca sono emersi due conci
di pietra di reimpiego sui quali erano conservati frammenti dell’intonaco dipinto originario (presumibilmente della metà del XV secolo), proveniente quasi sicuramente dall’impianto decorativo dell’antica pieve rinascimentale e con raffigurati su una pietra la parte alta di un viso di santo con occhi, capelli e aureola e sull’altra, ma capovol-
ta, la parte inferiore dello stesso volto con naso bocca, barba e collo. Due parti che accostate e ricomposte, col consenso della Soprintendenza per i beni architettonici di Brescia, hanno dato forma alla completa fisionomia di un santo, caratterizzata da un volto magro e da una lunga barba. In occasione delle manifestazioni organizzate per la festa di San Bartolomeo, il prezioso volto ritrovato (da alcuni “battezzato” proprio come il santo omonimo) è stato svelato e presentato alla cittadinanza. Allo stesso secolo appartengono anche gli strappi di affreschi avvenuti in due riprese (negli anni Sessanta Settanta del Novecento) ed ora custoditi nella chiesa parrocchiale e nella cappella cimiteriale di Bornato. La scoperta dell’affresco non ha potuto fra altro che entusiasmare i componenti della Fondazione Antica Pieve di San Bartolomeo che, proprio in questo prezioso e inaspettato ritrovamento, hanno vista rafforzata la ferrea volontà di incentivare e proseguire sempre con maggior grinta e convinzione nell’opera di recupero e valorizzazione dell’intero sito.
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Rovato. L’impegnativa ricerca di risposte efficaci all’attuale scristianizzazione
“Unità pastorale”, testimonianza d’amore “La Franciacorta è terra di attività agricole d’eccellenza, ma anche di artigiani e industrie, ma la crisi economica ci sta ponendo con forza davanti a nuovi bisogni e nuove povertà” di Daniele Piacentini
J Collaborazione pastorale, la risposta “alla scristianizzazione in corso” e alla minor partecipazione ai sacramenti oltre a un maggior impegno sul fronte dell’unità. Da circa un anno i sacerdoti della zona pastorale VI “San Carlo”, che copre buona parte della Franciacorta, si stanno confrontando su queste tematiche. A presiedere i lavori è mons. Gian Mario Chiari, prevosto di Rovato. “La nostra zona pastorale – dice don Gian Mario Chiari – ha già attivato importanti esperienze dal punto dell’unità pastorale: penso a Cazzago San Martino, con le parrocchie di Cazzago, Bornato, Calino e Pedrocca, e a Erbusco, con Villa, Zocco ed Erbusco. A Rovato, che è il centro in assoluto più popoloso
La chiesa di S. Maria Assunta a Rovato
con circa 20mila abitanti, al momento l’unità riguarda le tre parrocchie di cui sono parroco, vale a dire Santa Maria Assunta in centro storico, Lodetto e Bargnana. Abbiamo posto l’accento sulla necessità di lavorare più congiuntamente anche con le altre realtà, come San Giovanni Battista, Sant’Andrea, Duomo, Sant’Anna e via discorrendo. Un percorso di certo non facile, ma sempre più necessario”. L'altro grande aspetto che è stato affrontato è la società in cui la testimonianza cristiana va a dispie-
garsi attraverso la Parola: “La Franciacorta – ricorda ancora don Gian Mario Chiari – è terra di attività agricole d’eccellenza, come quella del vino, ma anche di artigiani e industrie. La crisi economica ci sta ponendo con forza davanti a nuovi bisogni e nuove povertà: la rete pastorale, come a esempio quella delle Caritas ma non solo, sta facendo grandi sforzi, e anche grazie alla solidarietà diffusa sul territorio riesce per il momento a fronteggiare la situazione, che però non accenna affatto a migliorare”.
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Lavori stradali a Castegnato Sono tempi duri per chi abitualmente transita per via Pianera a Castegnato, la strada che collega il paese franciacortino con Travagliato. Ai disagi creati dal non corretto smaltimento delle acque meteoriche provenienti da Ospitaletto che hanno interrotto la viabilità, si stanno sommando dal 5 novembre quelli derivanti dai lavori di Enel Distribuzione, per consentire i quali la Polizia Locale di Castegnato ha emesso un’apposita ordinanza. Dal 5 novembre e sino al termine dei lavori che non saranno brevi, dalle 8.30 alle 18, è ordinata la chiusura al traffico veicolare (eccetto per i residenti) di via Pianera, nel tratto che si estende dal confine con il Comune di Travagliato all’intersezione con via Marco Biagi e l’istituzione del senso unico alternato regolato da impianto semaforico o da movieri, sempre da via Marco Biagi sino all’intersezione con via Padana Superiore, al fine di consentire in condizioni di sicurezza i lavori di escavazione, posa cavi e ripristino. Sarà compito della Ditta incaricata dell’esecuzione delle opere curare la posa di idonea segnaletica stradale e portare a conoscenza gli utenti della strada e i residenti della zona interessata dai lavori i percorsi alternativi al tracciato stradale interrotto.
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Bornato. Si festeggia il primo quarantennio del Centro culturale e artistico della Franciacorta e del Sebino
Vivere con un solo obiettivo: promuovere sempre la cultura Tra le proposte in cantiere per l’autunno e per la prossima Primavera culturale 2013, è emersa l’idea di presentare le attività svolte durante un intenso quarantennio di Anna Salvioni
J Non sono passati inosservati 40 anni di attività. Così come succede per le singole persone, ancor più l’anniversario è sentito per i gruppi, così come è successo per il Centro culturale artistico della Franciacorta e del Sebino, attivo appunto dal 1972 e reduce delle celebrazioni per aver varcato l’importante traguardo. In occasione di questo importante anniversario, soci, simpatizzanti e associazioni si sono ritrovati nella Sala Civica di Palazzo Bornati a Bornato per fare il punto della situazione su quanto avviato e presentare i prossimi obiettivi. L’Associazione è un centro di documentazione di studi e ricerche sostenuto da un gruppo di volontariato no profit motivato
Che
Il castello di Bornato
da un’unica mission: quella di “promuovere attività di carattere culturale al fine di sollecitare l’interesse e la partecipazione dei cittadini alla tutela del patrimonio storico artistico e culturale del territorio” coinvolgimento in particolar modo tutti i Comuni della Franciacorta e del Sebino bresciano e bergamasco. Molte le attività che hanno contraddistinto il Centro in questi anni: dai convegni di studio, alle ricerche specifiche cu-
rate da studiosi, esperti e appassionati di storia locale, ma anche pubblicazioni degli atti degli incontri e di libri a carattere storico-divulgativo , sensibilizzando verso un sensato recupero di tutto ciò che merita di essere salvato. Tra le proposte in cantiere per l’autunno e per la prossima Primavera culturale 2013, è emersa invece l’idea di presentare le attività svolte durante questo intenso quarantennio di vita, attraverso una
),/&$ &,6/ %5(6&,$ ),/&$ &,6/ %5(6&,$ ),/&$ &,6/ Servizi FILCA gestiti dalla CISL di Brescia cosa fa il sindacato
Caaf (consulenza fiscale). Dichiarazione dei redditi (730, UNICO), calcolo ICI compilazione modelli RED INPS, denunce di successione, dichiarazione ISEE. Patronato INAS. Accreditamento contributivo del periodo del servizio militare. Partecipazione alle trattative per il rinnovo dei contratti nazionaControllo dei contributi previdenziali validi per la pensione li e territoriali, contrattazione territoriale e aziendale (II° livello). (INPS, ecc.). Domande per pensioni di anzianità e vecchiaia. Controllo buste paga, malattia, infortunio. Compilazione domande assegno nucleo familiare Conteggio del trattamento di fine rapporto (TFR). Ufficio Vertenze e legale Vertenze individuali per recupero differenze salariali, TFR, fallimenti ecc. Compilazione pratiche per la Cassa Edile (solo per gli edili). Assimoco-Unionvita Assicurazioni sulla vita e polizze auto. Corsi di formazione per delegati sindacali (RSU) e rappresentanti dei lavoratori della sicurezza (RLS). Calf (centro assistenza lavoro familiare) Gestione pratiche colf. Attività di informazione attraverso il nostro Notiziario Sindacale Adiconsum (associazione italiana difesa consumatori). Filca-Cisl Brescia. Frodi alimentari e commerciali. Tariffe luce, gas, telefono, riscaldamento assicurazioni, banche mutui. Controversie burocratiche e commerciali. Sicet (sindacato inquilini casa e territorio). POLIZZA INFORTUNI Controllo contrattiFax. d’affitto e spese condominiali, stipulaTel. 030-3844540 030-3844541 GRATUITA zione contratti d’affitto, domanda di assegnazione case . popolari, contributi per l’affitto. Anolf (sportello stranieri). Ti garantisce, in caso di ricovero ospedaliero a causa di infortunio, una indennità giornaliera di Euro 30 dal 4° al 30° giorno Assistenza per permessi di soggiorno, ricongiungimento e di Euro 50 dal 31° al 60° giorno. familiare, carta di soggiorno, residenza, cittadinanza, rapporti con le istituzioni, informazioni varie.
FILCA-CISL di Brescia? Attività Sindacale
BRESCIA
serie di proposte: l’allestimento di una mostra fotografica rievocativa, alcune serate di proiezione di filmati inediti realizzati dai soci storici illustranti le prime Biennali di Franciacorta e le Primavere Culturali e una mostra di libri che raccolgono gli atti dei convegni tenuti nelle varie Biennali della Franciacorta e del Sebino e della Primavera Culturale, oltre ai volumi delle tesi di laurea che hanno partecipato al Concorso biennale. Tra le date già appuntate in agenda è evidenziata quella di sabato 27 ottobre: serata al Castello di Bornato per la presentazione del libro “150 anni - Angelo Canossi il poeta del dialetto bresciano”, curato da Elena Maiolini e Pietro Gibellini ed edito da Sardini, in occasione delle celebrazioni per il 150° anniversario della nascita di Angelo Canossi, rilevante esponente della poesia dialettale bresciana. A tutti gli appassionati e i cultori di storia locale si rivolge invece il 7° Corso di avviamento alla ricerca storica 2012-2013, al via il 10 novembre all’oratorio di Rovato. Le lezioni si svolgeranno il sabato mattina (9.30-11.30) e riguarderanno lo studio, l’uso e l’organizzazione degli archivi locali (comunali, famigliari, di enti o aziende) e degli strumenti di consultazione (inventari, annali...). Per info, tel. 030/7255014 o scrivere a giovanni.castellini@alice.it.
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La Voce della Franciacorta novembre 2012
E-mail: franciacortavocemedia.it
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Sebino Sarnico. La sesta edizione del Festival lacustre di cortometraggi è in prevista per il 23 e 24 novembre
Riflettori accesi sull’integrazione di Anna Salvioni
J C’è un tempo per... l’integrazione. È questo il tema protagonista della nuova edizione del Festival di cortometraggi, organizzato dalla cooperativa sociale “Interculturando” (con la consulenza artistica del Lab80film e scientifica dell’Agenzia per l’integrazione) e che venerdì 23 e sabato 24 novembre animerà il comune sarneghese. Il Festival, tuttavia, non giunge nuovo nel panorama del Sebino e bensì appare come un evento ben consolidato (sesta edizione) nel panorama culturale lacustre, con sempre un crescente successo di pubblico e di opere partecipanti al concorso. Nuovo e curioso appare invece il tema scelto per quest’anno, tutto dedicato all’integrazione tra persone, famiglie e popolazioni di diversa appartenenza culturale e provenienza nazionale, per il quale c’è crescente attenzione da parte delle sensibilità di artisti dell’immagine, ma anche di
Uno scorcio del lungolago di Sarnico, dove avrà luogo il Festival
enti e istituzioni. Anche il Pubblico, oggigiorno, si interroga su tempi e modi opportuni per rapportarsi alle tante diversità anche al fine di gestire concretamente realtà multiculturali, plurilinguistiche e multireligiose. “La positiva esperienza delle precedenti cinque edizioni (realizzate tra
il 2007 e il 2011) – hanno specificato i promotori – conferma l’idea che si sta sempre più diffondendo l’usanza di documentare e/o raccontare, attraverso lo strumento cinematografico, in particolare quello “corto” (ideale per stimolare riflessioni e pensieri attraverso l’immagine e il coinvolgi-
mento emotivo), storie di integrazioni possibili tra cittadini di diversa appartenenza culturale, seppur residenti in uno stesso territorio”. Il concorso, aperto a tutti i video/filmaker, si terrà nei vari ambienti messi a disposizione dall’Amministrazione comunale, dalla parrocchia e dall’istituto scolastico superiore “Serafino Riva” e coinvolgerà più opere, suddivise prevalentemente in due sezioni: “Scuola-Territorio” (sottoposte al giudizio di “Agenti allo sviluppo interculturale” del Basso Sebino) e “NazionaleInternazionale” (giuria composta sia da esperti dell’audiovisivo che da operatori e studiosi del fenomeno dell’immigrazione). Per maggiori informazioni sul programma dettagliato delle sessioni di proiezione pubblica dei cortometraggi selezionati e relative premiazioni dei vincitori (tra gli emergenti verrà conferita anche una targa speciale da parte dell’Eco di Bergamo), è possibile visitare il sito www.untempoper. com, oppure contattare Giancarlo Domenghini al 3391754856 o scrivere a festival@untempoper.com.
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La Voce della Franciacorta novembre 2012
Sito: www.lavocedelpopolo.it
Ovest bresciano Movimento cooperativo palazzolese. Una lunga storia alle spalle e un futuro impegnativo di fronte
Capire i problemi e risolverli Protagonista fin dal primo dopoguerra, il Movimento è sempre più impegnato ad aggiornare i suoi strumenti e a impiegare efficacemente le sue risorse sul territorio di Luciano Demasi
J Il Movimento cooperativo palazzolese, dal primo dopoguerra protagonista nel settore edilizio, in quello di consumo e più recentemente in quello sociale, è impegnato ad aggiornare i suoi strumenti e a impiegare le sue risorse su un territorio bisognoso e in una nuova congiuntura economica. Fenomeno comune alle cooperative palazzolesi come a molti altri imprenditori privati, è infatti quello problematico delle numerose abitazioni nuove
vuote o sfitte, in presenza invece di elevata e inevasa domanda di case popolari. Il convegno recentemente svoltosi presso l’ex bocciodromo (nella foto, i relatori), ha voluto rispondere alla domanda: “Quale futuro per l’housing sociale?” proprio per trovare possibili soluzioni. Dopo il presidente Enzo Gaspari che ha ripercorso 65 anni di storia del sodalizio e che ha coordinato il dibattito, ha parlato Marco Menni, presidente di Confcooperative Brescia
che ha ribadito l’importanza della cooperazione per affrontare una situazione di crisi come l'attuale. Di seguito Valeria Negrini di Federsolidarietà ha sottolineato l’importanza dell’idea di housing, sviluppatasi in Italia e all’estero, per dotare chi ne ha bisogno del diritto all’abitazione, concetto diverso da quello dell’edificazione e del possesso di una proprietà: avere una casa dignitosa fornisce sicurezza e dignità a chi la abita. Dopo gli inter-
venti del sindaco Gabriele Zanni, di Nadia Valli, vicesindaco e assessore ai servizi sociali, del presidente della Fondazione Galignani Angelo Lazzari, di Gianluigi Brescianini, e di Delio Cortinovis, presidente e vice della Cooperativa “Paese”, sono scaturite due proposte operative concrete e utili. La prima riguarda la prossima creazione da parte del Movimento cooperativo palazzolese di un quartiere sociale nel lotto della case operaie, recentemente acquisite, dove verranno creati due bilocali, organizzati con spazi di servizio condivisi. Uno dei due appartamenti sarà destinato ad una persona diversamente abile che vedrà garantita la sua indipendenza. Previsto un terzo appartamento per ospitare la persona che svolgerà mansioni di custode. Gli ospiti potranno rimanere tra i sei mesi e i due anni, in attesa di soluzioni definitive. La seconda, avviata dalla Fondazione Galignani, prevede l’approntamento di un centro di accoglienza temporaneo per cinque mamme con bambini, in condizioni di fragilità economica. L’auspicio è che possa iniziare a operare nel 2013.
La Voce della Franciacorta novembre 2012
E-mail: franciacortavocemedia.it
Palazzolo. Le attività del Centro di aggregazione giovanile della Fondazione
Il Cag La Base: servizio e impegno per i giovani La Fondazione Galignani realizza una serie di obiettivi per promuovere l’incontro e il confronto tra coetanei, favorendo un lavoro di rete tra le diverse agenzie educative del territorio di Luciano Demasi
J Riaprono le attività educative del Cag (Centro di aggregazione giovanile) “La Base”, luogo di incontro e di aggregazione per i ragazzi presso la Fondazione Galignani a Palazzolo, via Gorini 47. Le iniziative sono svolte con l’Assessorato alla pubblica istruzione e alle politiche giovanili. Tra i progetti, “Operazione raggio”, uno spazio dedicato ai ragazzi della scuola secondaria di primo grado con un momento dedicato allo svolgimento dei compiti e a seguire numerose opportunità per il tempo libero tra laboratori, attività e giochi; previsti corso di arrampicata, corso di cucina, escursioni, tornei e cineforum. Orari di apertura: da
Il Cag della Fondazione Galignani
martedì a venerdì dalle 14 alle 16. “Non solo compiti” è la seconda edizione di un progetto dedicato ai bambini della scuola primaria (elementare) con merenda, laboratori e spazio compiti. Gli orari di apertura sono: da lunedì a venerdì dalle 16.15 alle 17.55. Proseguono da 15 anni le attività del Cag serale come spazi di aggregazione libera aperti ai ragazzi della scuola secondaria di secondo grado (superiori) che possono gestire le sale musica, organizzare
feste ed eventi con la supervisione di un educatore. Quando? Lunedì e venerdì dalle 20.30 alle 23. Con queste proposte la Fondazione Galignani realizza una serie di obiettivi per promuovere l’incontro e il confronto tra coetanei, favorendo un lavoro di rete tra le diverse agenzie educative, facilitando l’integrazione e l’alfabetizzazione dei bambini stranieri. Gli educatori sono: Sara Piensi, Alessandro Signoroni e Graziella Zani. Per informazioni, tel. 030/733180.
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Aria di Natale con i mercatini Manca poco meno di un mese al Natale e in tutta la Franciacorta è già tempo di allestire i cosiddetti Mercatini. Luoghi di incontro per le famiglie dove oltre ad assaporare l’aria natalizia in arrivo, può essere occasione per trovare qualche piccolo pensiero da regalare assaporando – nel contempo – dolci e prodotti tipici della zona. Ad aprire la serie di appuntamenti è il Comune di Coccaglio a fine novembre, domenica 25, lungo i vicoli del Castello e nella centralissima piazza Luca Marenzio dalle 6.30 alle 18 in occasione della festa patronale. Il programma completo è consultabile sul portale internet www.comune.coccaglio.bs.it. Da venerdì 7 a domenica 9 dicembre, invece, l’attenzione si sposterà a Capriolo nell’area dell’ex capannone Beltrami al coperto. Qui si potranno trovare bancarelle con presepi, oggettistica, cioccolata, salumi, vini e molto altro. L’entrata è gratuita, mentre in piazza troveranno spazio altri stand di prodotti agricoli oltre all’esposizione di quadri di pittori franciacortini. Info e programma della manifestazione su www.capriolo. org. (ma.ric.)
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La Voce della Franciacorta novembre 2012
Sito: www.lavocedelpopolo.it
Economia
La Provincia prosegue “Concretamente” Continua l’impegno della Provincia di Brescia a favore delle persone e delle imprese in difficoltà. L’Amministrazione, infatti, nell’ambito del piano di aiuti “Concretamente”, ha presentato nuove iniziative dedicate a tre categorie di soggetti residenti nella provincia di Brescia: 45 giovani under 36 anni che stiano svolgendo o abbiano svolto un tirocinio presso un’azienda locale, 30 soggetti over 45 (20 residenti a Brescia o provincia e 10 residenti in Valle Camonica e Sebino Bresciano) e 63 soggetti over 55 (38 residenti a Brescia o provincia e 25 residenti in Valle Camonica e Sebino Bresciano) senza occupazione. Info: http://sintesi.provincia.brescia.it, (“Concretamente”) - 030/3749342.
Chiari. Ampliamento delle Trafilerie Gnutti nel comparto exDurpress tra Chiari e Urago d’Oglio
Innovare e creare occupazione Favorevole il Comune che legge il nuovo insediamento produttivo aziendale come una grande opportunità per l’occupazione e per la stabilità economica e sociale del territorio di Valentina Grifi
J Le Trafilerie Carlo Gnutti di Chiari ampliano l’insediamento produttivo ex Durpress per realizzare un nuovo settore aziendale autonomo di lavorazione per semilavorati e prodotti in alluminio. Le nuove esigenze dei mercati nazionale ed estero richiedono infatti prodotti estrusi e trafilati in alluminio a media e alta resistenza per impieghi generici nel settore oleodi-
Lo stabilimento delle Trafilerie
namico, pneumatico e di raccorderia ma anche in campi specializzati come l’aerospaziale e l’automotive design di progettazione delle automobili. Inoltre è necessario separare il ciclo produttivo delle leghe in ottone dalla produzione in alluminio. La criticità riscontrata attualmente sul mercato per quanto
concerne i semilavorati in ottone, ha indotto la direzione aziendale a diversificare la produzione verso nuove leghe e in particolare a considerare l’alluminio che, per la sua versatilità di impiego e l’assoluta compatibilità con l’ambiente, nell’industria moderna ha trovato frequente impiego sostituendo
molti materiali affermati come legno, ferro, rame e sue leghe, Pet e Pvc e in alcuni campi anche l’acciaio, per diventare il primo metallo nel settore della metallurgia dei materiali non ferrosi. Il nuovo capannone industriale, nell’area ex Durpress, si estende su una superficie di 55mila metri quadri. L’intervento sull’area ex Durpress a cura delle Trafilerie Gnutti di Chiari, con un preventivo di spesa per la realizzazione dell’impianto produttivo pari a 113milioni100mila euro, comporta l’impiego di una forza lavoro pari ad un centinaio di addetti. “Abbiamo accolto con particolare interesse l’iniziativa delle Trafilerie Gnutti di Chiari – ha dichiarato l’assessore all’urbanistica Davide Piantoni –. Investire sul nostro territorio in ambito produttivo in questo periodo di incertezza economica significa puntare al rilancio delle attività locali e credere in una logica di sviluppo alternativa alla delocalizzazione delle risorse. Si aprono inoltre nuove prospettive per l’occupazione e per la stabilità economica e sociale del nostro territorio”.
Consulenza. Servizio a cura di Sei2seiconsulting srl di Mazzano (tel. 030.2594020, sito www.sei2seiconsulting.it)
Le intossicazioni acute e croniche da monossido di carbonio J In concomitanza con l’inizio della stagione fredda possono verificarsi gravi incidenti domestici, dalle conseguenze spesso tragiche, per inalazione del monossido di carbonio (CO) prodotto dai sistemi di riscaldamento. Nonostante l’obbligatorietà dei controlli sugli impianti a gas, introdotti dalla normativa vigente, i casi d’intossicazione acuta da monossido di carbonio in ambiente domestico sono sempre numerosi. La maggior parte avviene per inquinamento prodotto da sistemi di riscaldamento domestici alimentati a gas o a legna (stufe, boiler, caldaie, caminetti…). Le cause sono da attribuire a un non corretto funzionamento delle apparecchiature utilizzate, derivante da un’istallazione irregolare, da una carente o addirittura assente manutenzione o da manomissioni effettuate da persone non qualificate. Il monossido di carbonio è un gas incolore e inodore (è stato definito un
assassino silenzioso e invisibile), più leggero dell’aria, velenoso per tutti gli animali a sangue caldo e per molte altre forme di vita, che si forma dalla combustione incompleta, per carenza di ossigeno, di combustibili contenenti carbonio (metano, gpl, carbone…). Il CO inalato giunge agli alveoli polmonari (dove avviene lo scambio aria-sangue), e si lega all’emoglobina (proteina addetta al trasporto dell’ossigeno nei tessuti) dando avvio all’intossicazione che è condizionata dalla concentrazione del gas nell’aria inalata, e dalla resistenza del soggetto. L’utilizzo di apparecchi alimentati a gas o a legna non è a priori impropria: il problema nasce dal fatto che spesso gli impianti e le apparecchiature collegate non rispettano la normativa vigente. Per cui ci si trova a utilizzare impianti irregolari, obsoleti, erroneamente manutenzionati se non manomessi da persone non qualificate.
La Voce della Franciacorta novembre 2012
E-mail: franciacortaď˜łvocemedia.it
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Palazzolo sull'Oglio. Intervista a Nicola Gioglio, direttore del Centro commerciale Europa (viale Europa, 6)
Una struttura non dispersiva e attenta alle famiglie-utenti Il Centro commerciale Europa è una realtà a misura d’uomo e storico sul territorio, ecco perchÊ non vive la crisi di identità di despecializzazione e di dispersione di Claudia Morandini
J Nicola Gioglio (nella foto), direttore del Centro commerciale Europa, è la ďŹ gura chiave sul progetto di Promanagement, societĂ del Gruppo Promos guidata dalla famiglia MafďŹ oli e dedicata alla gestione e valorizzazione dei progetti commerciali in portfolio. 18mila metri quadrati commerciali, un Ipersimply e oltre 40 attivitĂ . I negozi di vicinato puntano il dito contro la grossa distribuzione, una tra le cause delle continue chiusure. Il Cce è attivo dal 1994 come realtĂ che ha sempre fatto servizio di vicinato in sinergia col tessuto locale non contrapponendosi mai e sempre alla ricerca di un dialogo funzionale.
In qualitĂ di direttore del Centro Europa, quali strategie mette in campo per difendersi, a sua volta, dalla concorrenza di altri grossi player della distribuzione? La nostra è una struttura a “misura d’uomoâ€?, non dispersiva e con attivitĂ commerciali storiche‌ giĂ questo basterebbe. Cerchiamo inoltre di stare al passo con le crescenti esigenze dei nostri clienti premiandoli quotidianamente attraverso mirate campagne di Mkt; tutte le nostre attivitĂ promozionali e di comunicazione guardano
sempre alle speciďŹ citĂ del territorio. A breve – dicono – a Roncadelle aprirĂ l’Iper piĂš grosso della provincia, 54mila metri quadrati. Ce n’era bisogno? La Provincia di Brescia è una delle piĂš affollate in termini di superďŹ cie commerciale disponibile, e ogni nuova iniziativa deve scontrarsi con questo dato di fatto, cercando di interpretare bisogni inespressi, cosĂŹ come i centri commerciali giĂ presenti sono chiamati quotidianamente a rinnovarsi e ad ‘aderire’ al meglio al proprio contesto
di riferimento. Ogni giudizio non può prescindere da questa considerazione. La ristorazione è una delle aree strategiche dei grossi centri commerciali. Che posto occupa nel vostro? Abbiamo un self service che appaga ogni esigenza degli avventori e che coniuga perfettamente l’equazione qualitĂ /prezzo; pertanto occupa certamente una posizione prioritaria all’interno della struttura commerciale. Carlo Meo, fondatore di Marketing & trade, parla di crisi di identitĂ dei centri commerciali, di despecializzazione e di “formatâ€? troppo dispersivo. Ăˆ d’accordo? Come dicevo prima, siamo a misura d’uomo e storici sul territorio, per noi la crisi di identitĂ di despecializzazione e di dispersione proprio non vale, per quanto non nego che ciò possa accadere in nuove strutture di grandi dimensioni e con mix merceologici legati solo a una logica immobiliare anzicchĂŠ commerciale. Saprebbe delineare un profilo dell’utente-tipo che frequenta il Centro commerciale Europa? Gli utenti che frequentano il Cce, comprendono famiglie di ogni nazionalitĂ ed estrazione sociale, giovani e bambini. E proprio per questi ultimi è attiva un’area gioco bimbi, gratuita tutti i giorni. Inoltre, molte delle attivitĂ del centro hanno un focus speciďŹ co.
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IN LOMBARDIA
SI PUÒ FARE DI TUTTO
DISCARICHE DI AMIANTO - COSTRUZIONI E URBANIZZAZIONI SELVAGGE PROMESSE NON MANTENUTE
MA NON DIFENDERE IL LAVORO E LE TRADIZIONI NOI NON CI STIAMO E TU?
ufficiostampacrca@libero.it
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Cultura
Giovani promuovono la memoria collettiva
I giovani clarensi dell’associazione Etnopolis hanno ideato e stanno lavorando al portale web memoriacollettivaclarense.it studiato per dare la possibilità ai visitatori di conoscere e far conoscere la storia della comunità clarense. I visitatori saranno parte attiva fondamentale per il mantenimento e l’ampliamento dell’archivio, poiché verrà data loro la possibilità di contribuire attraverso l’invio di materiale, sia in forma fisica che digitale. Etnopolis chiede alla cittadinanza di rendere possibile questo progetto attraverso il dono di materiale come fotografie, vecchi scritti, lettere, video e storie che raccontino di Chiari e dei clarensi.
Chiari. Si chiude con generale approvazione la rassegna della microeditoria
113 editori soddisfatti di Francesco Uberti
J Vola alto la 10ª edizione della Fiera della microeditoria. Il titolo scelto per la rassegna delle piccole case editrici, che richiama a Chiari nella splendida cornice liberty di Villa Mazzotti espositori da tutta Italia, è stato quest’anno infatti: “Il vento dello Spirito – ripartiamo dall’Uomo”. Come ricorda anche la direttrice della manifestazione Daniela Mena: “Il 10° anniversario della Fiera coincide quest’anno con l’importante ricordo dell’apertura del Concilio, che fu segno di speranza e rinnovamento, speranza che ci deve essere anche per noi. Il nostro messaggio è di ripartire dalla dimensione interiore, dall’umanità nella sua profondità: non è l’economia che ci salva, la cultura è veicolo di approfondimento per capire ciò che siamo”. La tematica spirituale ha inoltre incrociato anche altri temi come quello dell’attualità politica ed economica. Per l’edizione 2012 la presenza degli espositori è stata am-
pia e di grande qualità, e proprio dai grandi nomi ha tratto giovamento, sfruttandone il traino della popolarità. Significativa in questo senso è stata anche la presenza di Daniele Bossari (nella foto), il conduttore televisivo che proprio in collaborazione con una piccola casa editrice ha realizzato il libro “Fiammetta la strega imperfetta”. La Fiera della microeditoria di Chiari rappresenta ormai un punto di riferimento nel panorama nazionale, tanto
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che quest’anno, a fronte di un numero limitato di spazi espositivi dovuto alle dimensioni e alla capienza della villa, le iscrizioni, sono state chiuse con largo anticipo. “Significa che la nostra fiera è diventata un punto fermo – dichiara in proposito Daniela Mena – e che forse la crisi ha spinto gli editori a puntare sulla presenza in questa rassegna”. Per quanto riguarda l’affluenza di pubblico, si registra una sostanziale parità con il trend degli anni passati.
Artisti clarensi in mostra a Rovato Fino al 24 novembre a Palazzo Sonzogni di Rovato è allestita a ingresso libero la collettiva di grafica, pittura e scultura “Sic gnari en rìa ala Castrina” di cinque artisti clarensi. La “rimpatriata” a Rovato, nei locali in cui più di 35 anni fa gli stessi artisti hanno tenuto le loro prime collettive, è anche l’occasione per ricordare con l’esposizione di alcuni suoi acquarelli Adriano Salvoni, restauratore di dipinti murali classe 1955, scomparso l'anno scorso. Il più anziano dei cinque artisti è Angelo Berardi, che ha maturato una lunga esperienza nella tecnica della xilografia al punto da risultare tra i migliori incisori, non solo bresciani. In mostra anche opere in olio su tela e su carta prestate da amici ed estimatori firmate da Renzo Faglia, artista che incarna l’immagine bohémien del pittore romantico che vive per dipingere. Lo scultore Fausto Salvoni, propone opere in bronzo e terracotta. Il grafico ed illustratore Roberto Viesi, residente da quasi 20 anni a Rovato, presenta nella collettiva i suoi primi olii e disegni accanto alle recentissime opere grafiche. Sabato e domenica dalle ore 10 alle 12.30; da lunedì a venerdì dalle ore 16 alle 19.30.
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Sport Rugby. Il prossimo 2 febbraio al Pagani l’Italia femminile ospiterà la Francia per il prestigioso Torneo
La Nazionale torna a Rovato per l’apertura del Sei Nazioni Ha giocato un ruolo fondamentale il grande successo registrato lo scorso 18 marzo in occasione della sfida tra Italia e Scozia
di Lorenzo Romano
Il grande successo dello scorso 18 marzo in occasione di Italia-Scozia ha convinto la Federazione a tornare in Franciacorta. Sarà lo Stadio “Giulio e Silvio Pagani” di Rovato ad ospitare, il 2 febbraio prossimo, il match fra Italia e Francia, partita inaugurale del Sei Nazioni Femminile 2013 di rugby. La Federazione Italiana ha assegnato all’A.S. Rugby Rovato presieduto da Giuseppe Pagani l’organizzazione dell’evento dando pieno credito ad una scelta che deve rappresentare una garanzia per l’ottima riuscita della manifestazione soddisfacendo, al tempo stesso, le dettagliate e scrupolose richieste avanzate nel merito dalla Federazione transalpina.
L'Italia in rosa in occasione della sfida con la Scozia dello scorso 18 marzo
Ha giocato un ruolo fondamentale il grande successo registrato lo scorso 18 marzo in occasione della sfida tra Italia e Scozia, un esame che il club franciacortino ha superato a pieni voti. La conferma più gradita era giunta dalle stesse atlete azzurre, che avevano definito fenomenale l’accoglienza ricevuta, e dalla Federazione Italiana che, nella persona del Team Manager Cristina Tonna, aveva descritto lo stadio “Giulio e Silvio Pagani”
come “ il nostro piccolo Olimpico”. Si è trattato di un riconoscimento non solo alla grande risposta del territorio e all’apporto delle quasi duemila persone accorse allo stadio ma anche alla prova di maturità che il Comitato Organizzatore ha dato di se attraverso un lavoro scrupoloso che non ha lasciato nulla al caso. La possibilità di ospitare una sfida così importante per la Nazionale femminile, che affronterà una delle squadre
più accreditate per il successo finale, costituisce un motivo di rinnovata e piena fiducia, da parte della Federazione, che il Rugby Rovato ha accolto con orgoglio e con la certezza di ripagare nel migliore dei modi. Nelle prossime settimane il Comitato Organizzatore si ritroverà per tracciare le linee guida che serviranno a preparare l’evento come il carattere internazionale e l’importanza della manifestazione richiedono.
Badminton. Riparte il campionato a squadre della compagine presieduta da Massimo Merigo
Chiari per stupire, sognando la seria A nazionale J Riparte la nuova stagione del Gsa Chiari chiamato a migliorare l’ottimo piazzamento dello scorso anno nel campionato nazionale di serie B. Dopo il recente secondo posto in classifica, il club guidato dall’allenatrice e giocatrice Erika Stich, ha come obiettivo provare a migliorarsi. Ben consapevole delle difficoltà da affrontare, considerando la bravura delle squadre avversarie. Archiviato l’esordio casalingo di domenica 18 contro il Don Orione di Voghera, il Chiari affronterà altre cinque giorna-
te di sola andata che porteranno alla fase finale. Inserita nel girone Nord, la compagine franciacortina punta al primo posto per poi andarsi a giocare la promozione con le capoliste del girone Centro e Sud. “Il nostro obiettivo – racconta il presidente Massimo Merigo – è quello di ripetere il bellissimo risultato dell’anno scorso. Abbiamo puntato ad una rosa priva di giocatori stranieri per dare spazio e opportunità ai giovani del vivaio. Il team sarà guidato dalla classe e dalla esperienza della giocatrice e allena-
trice Erika Stich, più volte campionessa italiana e di recente bronzo agli europei master”. La squadra è composta da Michael Lupatini, Nicola Vertua, Florin Brinza, Chiara Consoli, Lucia Aceti e Lucrezia Boccasile. Il campionato quest’anno si presenta molto competitivo ed equilibrato con Malles, Voghera e Alba a contendersi le prime posizioni. Le partite casalinghe si disputeranno nel Palasport del Centro Sportivo Comunale di via SS Trinità con ingresso gratuito. (ma.ric.)
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Il personaggio. Si tratta di Renato Belotti, attualmente numero uno della Metelli di A2
Cologne: una vita da presidente tra il calcio e la pallamano di Luana Vollero
J Ci sono persone che amano stare dietro le quinte, amano non apparire, amano seguire le proprie passioni con dedizione e impegno, ma senza prendersene i meriti. Ci sono persone che quando gli metti un microfono in mano si imbarazzano, perché sono troppo genuine per stare davanti a una telecamera, perché non vogliono sembrare quelli che “si mettono in mostra”. Tu provi a spiegargli che non c’è niente di male, che non è esibizionismo, ma solo un modo per far conoscere ciò che fai….ma niente da fare. “Pres, dobbiamo fare un’intervista”; “Scordatelo”, “Pres è per il giornale”, “Luana lo sai che non sono il tipo”, “Ma sei tu il presidente”. “Va bene, ma solo questa volta”. Ecco questo è Renato Belotti, il presidente della Pallamano Metelli Cologne, un uomo legato al suo territorio, alla sua squadra, alla sua gente, ai sui ragazzi, un uomo che ancora crede che la passione possa andare oltre tutto, oltre gli ostacoli , la burocrazia, i media. Un uomo come quelli di una volta. Cosa è per te Cologne? La mia terra, il luogo dove sono nato 58 anni fa. Una volta era un piccolo paese, ora è cambiato molto, è cresciuto e io con lui. Come è arrivata la passione per la pallamano? Io sono sempre stato nel mondo sportivo, ho un passato come presidente di una squadra di calcio, ben 10 anni a contatto con questo sport. Poi mio figlio ha iniziato a giocare
a pallamano e mi sono sempre più appassionato a questo meraviglioso sport, sintesi di velocità, grinta, dinamismo e tattica. Ora sono 26 anni che frequento questa realtà. E il ruolo di presidente? In realtà l’incarico è arrivato in modo inaspettato, la candidatura fu quasi per gioco, non pensavo mi avrebbero eletto. Mi ha fatto piacere ricevere la fiducia dei sostenitori della Pallamano Metelli, ora sono 8 anni che mi impegno a fondo per essere all’altezza di questo importante ruolo. Siamo una grande famiglia, unita anche nelle difficoltà e io mi
trovo bene sia con i senior che con i più piccoli. La soddisfazione più grande? Sicuramente nel 2008-2009, quando la prima squadra, dopo uno splendido campionato, ha conquistato la serie A1. E non dimentichiamoci che abbiamo vinto due campionati italiani con l’under 14 e l’under 18. Sei più presidente o più tifoso? Senza dubbio più tifoso. Di certo ti sarai accorta con che ansia affronto ogni partita e quanto sono contento quando posso scendere ad abbracciare i miei ragazzi dopo una vittoria ma anche dopo una sconfitta.
Quali sono gli obiettivi di quest’anno? Riportare la prima squadra sui palcoscenici della serie A1. L’anno scorso ci siamo andati vicini, ma non è bastato. In compenso le Under ci hanno dato molte soddisfazioni, vincendo i campionati regionali e con l’Under 18 anche il campionato italiano. Un bis non mi dispiacerebbe affatto. Cambieresti qualcosa? Assolutamente, rifarei tutto quello che ho fatto. Dall’inizio alla fine. Grazie Pres, abbiamo finito. Non è stato poi così difficile no? La risposta non ve la dico.
Pallamano. Progetto innovativo: la dirigenza è composta dai genitori delle giocatrici
La famiglia Metelli si allarga: nasce la formazione femminile J Nasce un nuovo progetto in casa Metelli Cologne, un progetto tutto rosa. Da quest’anno la grande famiglia del presidente Belotti, insieme a quella della Handball Franciacorta guidata dal patron Ermanno Gussarini, si arricchisce di un team tutto al femminile: 14 ragazze piene di grinta e di voglia di fare daranno del filo da torcere alle loro future avversarie nel campionato regionale Under di categoria. Il gruppo è allenato da Sergio Raineri, docente di scienze motorie e ex giocatore di pallamano in Sicilia, arrivato a Colo-
gne nei primi mesi del 2012. La dirigenza è composta da alcuni genitori delle ragazze; Carolina, Agape, Walter e Ileana stanno dando un importante contributo per far funzionare tutto alla perfezione e per far sì che questo progetto diventi importante. L’obiettivo è far appassionare sempre più ragazze a questo sport, che non ha nulla da invidiare ad altre discipline. La tradizione della pallamano a Cologne è molto forte, siamo sicuri che la società sarà in grado di collezionare grandissime soddisfazioni anche con la sezione “rosa”.
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ORARI delle SANTE MESSE (Prefestive e Festive) ADRO: Santuario Madonna della Neve - P: 17.00 - F: 6.30 - 8.00 - 9.00 - 10.00 11.00 - 15.30 17.00 - 18.30. S. Giovanni Battista - P: 18.00 - F: 7.00 - 9.00 - 10.30 - 18.00. Torbiato - SS. Faustino e Giovita: P: 17.00 - F: 10.00 - 17.00 CAPRIOLO: S. Giorgio - P: 16.30 - 18.00 - F: 7.00 - 8.30 - 10.00 - 11.15 - 15.30 - 18.30 CASTEGNATO: S. Giovanni Battista - P: 18.30 F: 8.00 - 9.30 - 11.00 - 18.30 CAZZAGO SAN MARTINO: Natività di Maria Vergine - P: 17.30 - F: 7.30 - 9.30 -11.00 -17.30. Bornato - S. Bartolomeo - P: 18.00 - F: 7.00 8.00 - 9.30 - 11.00 - 18.00. Calino - S. Michele - P: 18.30 - F: 7.30 - 10.30 - 18.30. Pedrocca - S. Francesco d’Assisi - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.00 CELLATICA: S. Giorgio - P: 18.00 - F 8.30 - 10.30 - 18.00 CHIARI: Duomo SS. Faustino e Giovita - P: 18.00 - F: 6.00 - 7.00 - 8.00 - 9.00 - 10.00 - 11.15 - 18.00. S. Bernardino - P: 17.30 - F: 7.30 - 8.30 11.00 - 17.30 COCCAGLIO: S. Maria Nascente - P: 18.00 - F: 7.30 - 9.00 - 10.00 - 11.00 - 18.30 COLOGNE: SS. Gervasio e Protasio - P: 18.00 F: 7.00 - 8.30 - 9.45 - 11.00 - 18.00 CORTEFRANCA: Borgonato - S. Vitale - F: 7.30 - 10.30 - 18.00. Colombaro - S. Maria Assunta - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.30 - 18.00. Nigoline - SS. Martino ed Eufemia - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.30 - 18.00. Timoline - SS. Cosma e Damiano - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.30 ERBUSCO: S. Maria Assunta - P: 18.30 - F: 10.30 - 18.30. Villa di Erbusco - S. Giorgio - P: 18.30 F: 10.30 - 18.30. Zocco di Erbusco - S. Lorenzo P: 18.00 - F: 8.00 - 11.00 - 18.00 ISEO: S. Andrea - P: 20.00 - F: 8.00 - 9.30 - 11.00 - 11.00 - 18.00. Clusane - Cristo Re - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.30 - 18.00. Pilzone - Madonna Assunta - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.30 - 18.00 GUSSAGO: S. Maria Assunta - P: 18.30 - F: 7.00 -
8.30 - 10.00 - 11.15 - 18.30. Civine - S. Girolamo - P: 20.00 - F: 9.00. Ronco di Gussago - S. Zenone - P: 20.00 - F: 8.00 - 10.30. Sale di Gussago S. Stefano - P: 18.00 - F: 7.30 - 9.45 - 11.00 - 18.00 LOVERE: S. Giorgio Martire - P: 18.00 - F: 8.30 10.00 - 17.00 - 18.30 . Convento dei Cappuccini - F: 7.00 - 9.00 - 11.30 MARONE: S. Martino - P: 18.30 - F: 8.00 - 10.30 18.30. Vello - S. Eufemia - F: 9.15 MONTE ISOLA: Carzano - S. Giovanni Battista - P: 16.50 - F: 8.20. Peschiera Maraglio - S. Michele Arcangelo - P: 19 - F: 11.15. Siviano - SS. Faustino e Giovita - P: 18.00 - F: 10.00 MONTICELLI BRUSATI: SS. Tirso ed Emiliano P: 18.00 - F: 9.30 - 11.00 - 18.00 OME: Ritrovamento di S. Stefano - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.00 - 18.00 OSPITALETTO: S. Giacomo - P: 18.30 - F: 7.30 9.00 - 10.00 - 11.00 - 18.30 - 20.00 PADERNO FRANCIACORTA: S. Pancrazio - P: 19.00 - F: 7.30 - 9.30 - 11.00 - 18.00 PALAZZOLO SULL’OGLIO: Sacro Cuore - P: 18.30 F: 8.00 - 9.30 - 11.00 - 18.30. S. Maria Assunta P: 18.00 - F: 8.00 - 9.30 - 11.00 - 18.00. S. Paolo in S. Rocco - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.00 - 18.00 San Pancrazio - P: 18.30 - F: 8.00 - 9.30 - 11.00 PALOSCO: S. Lorenzo - P: 20.00 - F: 7.30 - 9.30 10.45 - 18.00 PASSIRANO: S. Zenone P: 18.30 F: 8.00 - 9,30 11,00 - 18.30 CAMIGNONE: S. Lorenzo - P: 18.00 - F: 8.00 11.00 - 18.00 MONTEROTONDO: S. Vigilio - P: 18.30 - F: 8.00 - 10.30 PISOGNE: S. Maria Assunta - P: 18.30 - F: 7.30 - 9.30 - 11.00 - 18.30. Grignaghe - S. Michele Arcangelo - F: 11.00: Pontasio - S. Vittore - P: 16.30 - F: 9.30. Sonvico - S. Martino - P: 16.00 F: 10.00. Toline - S. Gregorio Magno - P: 17.00 - F: 10.30
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ISEO Via Giardini Garibaldi, 2 - Telefono: 030/9887456 distretto.iseo@aslbrescia.it
PALAZZOLO SULL’OGLIO Via Lungo Oglio Battisti, 39 - Telefono: 030/7007645 distretto.palazzolo@aslbrescia.it
PONTOGLIO: S. Maria Assunta - P: 18.30 - F: 7.00 - 8.30 - 9.30 - 10.00 - 11.00 - 18.30 PROVAGLIO D’ISEO: SS. Pietro e Paolo - P: 18.00 - F: 7.30 - 10.00 - 18.00. Fantecolo - S. Apollonio - P: 18.00 - F: 10.30. Provezze - S. Filastrio - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.30 RODENGO SAIANO: Rodengo - Abbazia Olivetana S. Nicola P: 19.30 F: 6.30 - 8.00 - 9.30 - 10.30 - 18.00 Padergnone - S. Rocco - P: 18.30 - F: 8.00 - 10.30 - 11,15 -18.00. Saiano - Cristo Re - P: 19.30 - F: 7.30 - 9.00 - 10.30 - 16.00 ROVATO: S. Maria Assunta - P: 19.00 - F: 7.00 8.15 - 9.30 - 11.00 - 18.30. Convento SS. Annunciata Monte Orfano - P: 18.45 - F: 9.00 - 11.00 - 17.00. S. Giovanni Bosco - P: 17.00 - F: 9.00 11.00 - 17.00. Duomo di Rovato - Sacro Cuore di Gesù - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.00 - 18.00. Lodetto - S. Giovanni Battista - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.00 - 18.00. S. Andrea di Rovato - S. Andrea Apostolo - F: 7.30 - 10.30. S. Anna di Rovato S. Anna - P: 17.00 - F: 8.30 - 11.00 S. Giuseppe di Rovato - S. Giuseppe - P: 18.00 - F: 9.00 SALE MARASINO: S. Maria Assunta e S. Zenone - F: 9.00 - 11.00 - 18.00 SULZANO: S. Giorgio - P: 18.00 - F: 10.30 - 18.00 URAGO D’OGLIO: S. Lorenzo - P: 18.00 F: 7.30 9.30 - 11.00 - 18.00 ZONE: S. Giovanni Battista - P: 18.00 - F: 08.00 - 10.30 - 18.00
EMERGENZA
118 112 113 115 117 1515
IL PROSSIMO NUMERO USCIRÀ il 6 DICEMBRE 2012
(Emergenza sanitaria) (Carabinieri) (Polizia) (Vigili del Fuoco) (Guardia di Finanza) (Corpo Forestale)
In dicembre domenica pomeriggio aperto
TRAVAGLIATO (Bs) via Brescia, 61 tel.030 030660502 660502 6 tel. www.pelliccenaoni.it www.pelliccenaoni.it