La Voce della franciacorta 2013 01

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La Voce della Franciacorta n.

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MENSILE D'INFORMAZIONE

Castegnato e Paderno Franciacorta. L’unione fa la differenza del servizio

Editoriale

Insieme Polizia locale e Protezione civile

Il dovere di cittadini

Per la realizzazione di questi obiettivi, la convenzione approvata dai due Consigli comunali ha individuato nella Conferenza dei sindaci l’organo di indirizzo e di governo Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - LO/BS

ANNO V - GENNAIO 2013

Il servizio a pag. 9

Inchiesta

Le tasse benedette

L'Imu incide in modo pesante. Ma c'è anche un altro peso di cui, in questo momento, nessuno parla ed è quello sostenuto da parrocchie e associazioni no profit per le loro strutture

Il servizio a pag. 2-3

Palazzolo

Sport

Pubblicati due bandi in soccorso dei cittadini in reale difficoltà

Palla ovale: speciale Italia-Francia del 6 Nazioni al Pagani di Rovato

•• pag. 14

•• pagg. 20-21

di Adriano Bianchi

J Mentre la campagna elettorale snocciola, secondo il miglior repertorio consolidato attacchi, veleni, polemiche e promesse pronte ad essere smentite il giorno dopo il voto, i cittadini fanno i conti con la realtà quotidiana. Poco lavoro per tutti, pochi soldi da spendere "per far girare l'economia", molte tasse non solo onerose, ma per lo più odiose perchè colpiscono beni essenziali come la casa. Gli osservatori, e soprattutto i politici in campo, valutano, come sempre, in maniera ondivaga la situazione: c'è chi evoca il baratro presente e futuro, chi considera la tassazione un'inutile pressione, chi promette un futuro senza balzelli dove scorrerà "latte e miele". Anche per questo, soprattutto in vista del voto di febbraio, noi cittadini siamo oggi chiamati a un attento discernimento che è fatto di una valutazione realista, informata e senza illusioni, dove i desideri seppure legittimi possano incontrare dati e soprattutto le possibili soluzioni proposte il cui onere di credibilità spetta necessariamente a chi corre alle elezioni. Come italiani e bresciani abbiamo già dimostrato di essere capaci di sacrifici per sostenere la ripresa del Paese, ma ora serve un segnale di serietà perchè tutto non venga perduto. Un cittadino maturo, sa che le tasse sono necessarie a far sì che la comunità possa avere quei servizi essenziali al bene di tutti, soprattutto dei più deboli, ma mostrare con trasparenza che le risorse sono impiegate al meglio sta a chi amministra la cosa pubblica. Responsabilità, trasparenza e serietà dovranno essere le parole chiave di chi entra in politica. Oggi le pretendiamo ad alta voce da tutti coloro che, vecchi e nuovi, hanno scelto di correre per il governo del Paese, della regione e dei comuni che rinnoveranno le loro amministrazioni. Una pretesa fondata sui fatti, certi che, da cittadini, il nostro dovere, finora, l'abbiamo fatto.

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Primo piano Approfondimento. Parrocchie e attività parrocchiali alle prese con l'Imu, e i timori sulle possibili ricadute

Quando “Cesare” chiama risponde sempre la famiglia Molte parrocchie hanno sentito il peso dell’imposta introdotta che penalizza attività e proposte che, pur avendo un aspetto commerciale, di fatto non lo sono di Massimo Venturelli

J Dare a Cesare quel che è di Cesare… Quanti hanno dovuto fare un profondo lavoro su se stessi per autoconvincersi che anche l’Imu era “di Cesare” e come tale andava pagata? Forse i più dotati di senso civico, possono avere trovato una consolazione nel sapere che l’Imu, vera e propria patrimoniale sulla casa di proprietà, era uno dei “calici amari” propinati a ogni italiano per salvare il Paese dal disastro. Gli italiani nutrono la speranza che il futuro governo metta realmente mano alla riforma dell'imposta che l‘Unione europea nelle scorse settimane ha definito iniqua. C'è però una partita che pare esclusa dal dibattito: l‘Imu che la

Chiesa deve versare. Troppo, e molto spesso in termini sbagliati, si è scritto sulla questione, alludendo a favori e presunte regalie che lo Stato avrebbe concesso, sotto forma di esenzioni e di riduzioni, alla Chiesa. “Una polemica costruita sul nulla – afferma don Gianpietro Girelli, direttore dell’Osservatorio giuridico e legislativo della diocesi di Brescia – perché tutte le parrocchie

hanno pagato esattamente quanto imposto dalla legge. Anzi, in molti casi, hanno probabilmente anche pagato di più di quanto avrebbero dovuto per via di un‘interpretazione restrittiva di una normativa che ha parecchi passaggi non eccessivamente chiari”. Le parrocchie, dunque, hanno pagato quanto dovevano per quelle attività che hanno aspetti commerciali seppur stret-

tamente legati all‘orizzonte pastorale di riferimento. Se è vero, infatti, che bar e sale della comunità forniscono servizi in cambio di un corrispettivo, è pur vero che lo fanno “sottocosto”, perché il riferimento ultimo di queste attività non è (e non potrebbe essere diversamente) il profitto ma, appunto, la pastorale. Favorire la presenza di giovani, guovanissimi e famiglie al cinema parrocchiale (nella foto la sala di Montirone), far sì che il bar dell’oratorio diventi uno spazio per creare la comunità non è certo svolgere un’attivita commerciale. Il corrispettivo richiesto per il servizio offerto molte volte non consente nemmeno di pareggiare le spese sostenute. Le parrocchie, dunque, pagano, ma iniziano a interrogarsi sulla sostenibilità di questo sforzo. Facile, anche se doloroso, ipotizzare che per far fronte alla pressione dell’Imu e degli altri oneri fiscali (aumento dell‘Iva, etc.) le parrocchie, che vivono della carità e della generosità dei propri parrocchiani, potrebbero arrivare ad aumentare i prezzi dei loro servizi. Ma questo, come sostengono tanti sacerdoti, sarebbe cedere a una logica meramente commerciale, con evidenti ulteriori aggravi per i bilanci familiari. Da qualunque parte la si analizzi, dunque, l’Imu finisce sempre per colpire la famiglia.

Scuole paritarie. Un eventuale sgravio fiscale non lederebbe il regime di concorrenza con le scuole statali

Un’imposta che mette a rischio di chiusura tanti Istituti J “Moltissime delle nostre scuole – afferma suor Alba Comolatti, delegata provinciale della Fidae – rischiano seriamente di chiudere se costrette a pagare l’Imu secondo le richieste dello Stato, a meno che non decidano di gravare ancora una volta sulle famiglie”. Per fronteggiare questo rischio si è mossa la Fidae nazionale che, con un comunicato intitolato “Una norma prevaricatrice”, ha contestato allo Stato di volere far cassa sulle spalle delle scuole paritarie, senza riconoscere loro il ruolo sociale svolto e il risparmio

che, con la loro presenza, consentono di realizzare (quantificato in quasi 7 miliardi di euro). Nel documento si legge che “Il Decreto in questione (il 200/2012 del Ministero dell’economia e delle finanze, ndr.) giustifica il prelievo richiamandosi alla necessità di uniformarsi alle ingiunzioni dell’ordinamento europeo, dimenticando tuttavia due particolari: che nel resto d’Europa le scuole non statali sono finanziate per intero o quasi dallo Stato; e che in Italia un eventuale sgravio fiscale delle scuole paritarie non lede

affatto il regime di concorrenza verso le scuole statali che sono, com’è noto, a completo carico dello Stato”. Il decreto in questione, ricorda ancora suor Alba Comolatti, contiene inoltre parecchi punti non del tutto chiari. Di qui la scelta, assunta a livello nazionale, di non procedere con il pagamento della seconda rata dell’Imu in attesa dei dovuti chiarimenti. “Ovviamente si tratta di un invito – conclude la religiosa – a ogni scuola è stata libera di pagare”. Nel Bresciano, però, solo tre istituti hanno pagato.


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Le ricadute dell’Imu su parrocchie e famiglie La campagna elettorale ha messo al centro del dibattito politico il tema dell’Imu e del peso che ha avuto sulle famiglie italiane. Poco o nulla si sta dicendo sul peso sopportato dalle comunità parrocchiali e sulle conseguenze che l’imposta potrebbe avere, portando magari nuovi carichi sulle spalle di famiglie già particolarmente prese di mira. Nelle parrocchie vi sono attività e proposte che, pur avendo un aspetto commerciale, di fatto rimandano a una dimensione pastorale: come sostenere in futuro una simile pressione? E ancora, l’Imu può arrivare a colpire anche la naturale propensione alla carità? In queste pagine alcune riflessioni e tentativi di chiarimento.

Fisco. Lo strumento sarà pienamente operativo tra qualche settimana ma già ora sono possibili gli autotest

Arriva il temuto redditometro, “grande fratello” delle Entrate Dopo l’Imu gli italiani devono prepararsi a un’altra novità, lo strumento pensato per verificare la congruenza tra la spesa delle famiglie e i loro redditi di Fabrizio Spassini

J Tra qualche settimana sarà operativo un nuovo strumento di accertamento denominato redditometro. Con esso, l’Agenzia delle entrate, potrà procedere alla comparazione delle spese dei componenti di una famiglia con il reddito dichiarato, segnalando poi eventuali non coerenze. In pratica un nuovo “grande fratello” verificherà se le nostre spese sono coerenti con il reddito che avremo indicato nella dichiarazione annuale dei redditi. Sono circa 100 le voci di spesa distribuite in sette categorie – abitazione, mezzi di trasporto, assicurazioni e

contributi previdenziali, istruzione, attività sportive e ricreative, investimenti immobiliari e altre spese – che potrebbero essere oggetto di controllo del nuovo redditometro, la cui vera forza sta nella possibilità per l’Agenzia delle Entrate di incrociare le informazioni di tutte le banche dati di cui la medesima dispone e che concernono le summenziona-

te categorie di spesa. Alla somma di questi dati saranno aggiunte le spese medie per famiglia stimate dall’Istat (diverse per tipologia familiare e per area geografica). Una volta rilevato uno scostamento tra il reddito dichiarato e le spese verificate (all’interno di un margine di tolleranza del 20%), scatterà un accertamento dell’Agenzia, con invito al contri-

buente a spiegare gli scostamenti evidenziati dal redditometro e i redditi dichiarati, motivando con quali risorse finanziarie, diverse rispetto a quanto risulta dalla dichiarazione dei redditi, sono state sostenute le spese. A prescindere dalla possibilità di essere accertati o meno, e quindi essere convocati per spiegazioni, sembra chiaro che a ciascuno di noi viene “imposta” una maggiore attenzione nella conservazione della documentazione giustificativa delle proprie spese. Dovremo acquistare qualche armadio in più per la conservazione dei documenti cartacei, sperando sempre che la spesa sia compatibile con il nostro reddito. È importante sottolineare, che nel caso in cui l’Agenzia non dovesse essere soddisfatta dalle spiegazioni e, quindi, proseguisse con un accertamento formale di una ipotizzata evasione di imposte, il contribuente potrà sempre ricorrere agli strumenti ordinari di impugnazione dell’accertamento. Da ultimo, se un contribuente volesse dilettarsi in una verifica preliminare sulla compatibilità tra le proprie spese e il reddito dichiarato, potrebbe scaricare il Redditest dal sito dell’Agenzia delle entrate (www.agenziaentrate.gov.it).

Congrega della carità apostolica. Il peso fiscale sopportato è quasi il triplo del costo dello scorso anno

Il timore è per le possibili ricadute negative sulla carità J Anche la Congrega della carità apostolica di Brescia ha sentito pesantemente la pressione dell’Imu. Nel passaggio dall’Ici alla nuova imposta comunale, ossia dal 2011 al 2012, il peso fiscale sopportato dalla Congrega è passato da 350mila a 940mila euro. Si tratta di costi praticamente triplicati nonostante alcune agevolazioni concesse dal Comune di Brescia. La situazione era già stata denunciata nel settembre dello scorso anno, proprio in occasione della discussione in Palazzo Loggia delle nuove aliquote dell’Imu.

In quella circostanza ci fu chi (qualche consigliere comunale e amministratori dell’Aler) parlò anche di una attenzione particolare del Comune nei confronti di una realtà impegnata sul fronte del disagio abitativo. “Tutto vero – affermano in Congrega –. Le agevolazioni concesse, però, hanno inciso in modo irrisorio sui nostri bilanci e su quelli delle fondazioni amministrate”. Le citate agevolazioni non riguardano, per esempio, gli 88 appartamenti del quartiere Mazzucchelli che la Congrega ha recentemente ristrutturato e as-

segnato a canone moderato attraverso una convenzione con il Comune di Brescia e la Regione Lombardia. Il 73% delle unità immobiliari della Congrega è destinato a finalità sociali. Nonostante questo, il peso fiscale nel 2012 è aumentato a dismisura. Quel che preoccupa i 56 Confratelli della Congrega è che questo aggravvio finirà irrimediabilmente per ricadere sulle risorse destinate alle finalità istituzionali, ossia sulla carità e sulla soddisfazione dei bisogni di un numero sempre crescente di persone.



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La parola ai lettori L

IL MEGLIO DELLA FRANCIACORTA

Riapre la biblioteca Due mesi e poco più. Tanto sono durati i lavori di riqualificazione della biblioteca di Rodengo Saiano, chiusa al pubblico a causa di un allagamento avvenuto la scorsa estate. La riapertura sarà lunedì 4 febbraio. La struttura presenterà un nuovo impianto elettrico e di illuminazione, climatizzatore e nuova connessione internet. Importante il discorso volumi: dei 170mila euro di investimento per le opere, 20mila sono stati dedicati all’acquisto di nuovi libri per un totale di 24mila titoli in archivio a disposizione dell’utenza. Il tutto senza dover accendere nuovi mutui ma grazie a fondi recuperati da risparmi.

LETTERE

Tasse e ipocrisie Egr. direttore, lo spirito che ha sempre animato “La Voce del Popolo” è racchiuso in quel “fede, lealtà e coraggio” che campeggia in prima pagina. In questo motto mi sono riconosciuto per oltre mezzo secolo e lo sono tutt’ora. “La verità è l’essenza della carità” ebbe ad affermare Giuseppe Lazzati in un incontro con i giovani di Azione cattolica ancora prima del Concilio. Quelle parole mi rimasero fisse nella memoria. Dire la verità anche in politica e come rappresentanti delle istituzioni democratiche è un dovere morale; chiedere la compartecipazione alla spesa sociale per assicurare una vita dignitosa a tutti i cittadini, compreso gli sfortunati csenza lavoro, o colpiti da fattori invalidanti, magari precoci, è praticare la giustizia sociale. E per garantire la qualità della vita in genere, con servizi socio sanitari appropriati, non è possibile ridurre le risorse pubbliche, colme si è fatto negli ultimi anni. In un tempo di forte crisi economica e di macroscopiche disuguaglianze di reddito è dovere primario della Stato intervenire per riequilibrare il tenore di vita dei suoi cittadini attraverso la eliminazione di ogni privilegio, la contrazione delle spese superflue e quindi il travaso di risorse verso persone o settori di effettivo bisogno. Fuori da questo percorso c’è soltanto demagogia e populismo, che non aiutano a raddrizzare le storture che si sono consolidate attraverso un modello super liberista senza regole. D’altro canto, ogni cittadino deve sentirsi corresponsabile nel rivedere i propri stili di vita rendendoli più sobri, con la capacità di guardare anche a coloro che stanno peggio. In definitiva mi pare che sia giusto che ognuno contribuisca in modo proporzionato alle sue effettive capacità impositive, anche se fosse alla pari della vedova al tempio, pretendendo, al tempo stesso, che quanti sono tenuti a dare cento facciano altrettanto in modo esplicito. Quindi, smascherare l’ipocrisia dominante è, oggi, la più alta forma di giustizia e di carità cristiana. Giuseppe Delfrate

IL PEGGIO DELLA FRANCIACORTA

Chiude la Zucchi Vincenzo A Urago d’Oglio una doccia gelata per i 68 dipendenti della Zucchi Vincenzo Spa. La casa madre della storica azienda che dà, o forse meglio dava di che mangiare a numerose famiglie del paese e di quelli limitrofi ha deciso di chiudere il sito locale, Gli operai, guidati dalla Filctem Cgil, hanno scioperato davanti ai cancelli di Via Padana. Ci sarà un incontro il prossimo 6 febbraio tra Sindacati e i vertici dell’azienda, anche se la decisione sembra già presa. Solo lo spaccio aziendale, così le voci, dovrebbe continuare a operare. La casa madre, viste le difficoltà del periodo avrebbe deciso di chiudere la storica sede di Urago d’Oglio in vista di un piano di ristrutturazione generale.

Spunti di riflessione

Giornali della Comunità

Radio Voce Spazio all'intrattenimento e all'informazione nazionale ogni ora e a quella locale con 5 edizioni giornaliere dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 13.30. Ascoltaci sulle frequenze terrestri in Fm 88.3 - 88.5 (Brescia e intera Provincia) oppure tramite il canale streaming via internet all'indirizzo www.radiovoce.it

Presentiamo in questo primo numero dell’anno del free press, il bollettino parrocchiale “L’Angelo” della comunità di Chiari. In copertina nel numero di gennaio troviamo un particolare della Cappella delle grazie restituita in tutta la sua bellezza alla città, a termine di un accurato restauro.

fm 88.3 88.5 Brescia e Provincia

Egr. direttore, leggo sempre con interesse l’articolo in prima pagina di Agostino Mantovani. Io lo chiamerei “spunti di riflessione”. Quello pubblicato sul n. 2 di “La Voce del Popolo” si intitolava “Per paura di perdere il posto”. Un pensiero questo che da molto tempo condivido: un’Europa che ha bisogno di politica comune per tutti gli stati membri, un potere centrale che decida sulle cose essenziali, una legge elettorale uguale per tutta l’unione europea evitando che si perdano anni senza decidere niente. Basta politici, sono troppi sia quelli a Roma, sia quelli locali. Sono i costi della politica che fanno salire il debito pubblico: basti pensare alle spese per il mantenimento dei palazzi provinciali e regionali, senza considerare i costi dei politici e dei loro privilegi. Fare politica dovrebbe essere un servizio al Paese, fatto per amore di patria, non un mestiere per lucrare soldi alla comunità. Marco Pedersoli

Quanto viene pubblicato in queste pagine è da attribuirsi unicamente alla responsabilità dei firmatari delle lettere. Nelle lettere è necessario indicare in modo leggibile nome, cognome, indirizzo e numero di telefono di chi scrive per renderne possibile l’identificazione. La redazione si riserva il diritto di sintetizzare, senza alterarne il senso, i contributi ritenuti troppo lunghi (massimo 1500 battute). La pubblicazione di una lettera non implica la condivisione del suo contenuto da parte della direzione del giornale. Non saranno pubblicate lettere già apparse su altri organi di stampa. Scrivete a “La Voce della Franciacorta”, via Callegari, 6 - 25121 Brescia o via mail a franciacorta@vocemedia.it.



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Chiari Chiari. Ultimi preparativi prima dei tradizionali festeggiamenti del 15 febbraio

La festa dei Patroni Si ricordano i due Santi protettori, vittime delle persecuzioni perpetrate nei confronti dei cristiani prima che l’imperatore Costantino I con l’editto del 313 sancisse la fine delle stesse di Claudia Morandini Veduta aerea sulla città di Chiari

J Anche Chiari, con altri paesi della provincia, Brescia in primis, si appresta a festeggiare il 15 febbraio i due Santi protettori, Faustino e Giovita. L’atmosfera di questa festa attesa da grandi e piccoli, nei giorni precedenti la celebrazione è allietata dall’arrivo dei giostrai che portano non solo luci, profumi, suoni e attrazioni dal potere di una calamita sui più piccoli, ma anche un sapore antico per chi bambino non è più. Il centro storico, le piazze e parte

dei viali della circonvallazione esterna, si animeranno di bancarelle e attrazioni. E, come consuetudine, venerdì alle ore 11, nell’imponente Duomo dall’impianto basilicale d’impronta cinquecentesca intitolato ai due Patroni – perché di due santi si tratta, anche se Giovita è spesso dimenticato – il prevosto mons. Verzeletti celebrerà la Santa Messa. Nella giornata verranno ufficialmente assegnate le benemerenze – i nomi circolano già giorni prima –, premi che

l’Amministrazione comunale consegna, dietro segnalazione dei cittadini stessi, ad associazioni o persone che nel corso del 2012 si sono distinte per impegno in campo sociale, professionale e culturale. Quest’anno, i nomi usciti dalla rosa dei candidati sono: Pietro Capitanio, Davide Gozzini ed Eugenio Molinari, farmacista quest’ultimo e con la passione per la fotografia sin dagli anni ’70, passione che lo ha visto protagonista di numerose mostre personali.

Cambia la raccolta Si passa dalla raccolta quindicinale a quella settimanale per la plastica sul territorio clarense. La novità è stata introdotta a partire da gennaio 2013 dalla società Chiari Servizi srl; la “in-house” che si occupa della raccolta differenziata dei rifiuti sul territorio, intende così offrire un miglior servizio alla cittadinanza. Questo anche per evitare accumuli di materiale accanto ai cassonetti, interdizione non sempre rispettata. Per la zona A di Chiari che comprende tutte le via a Sud della Statale 11, escluso il centro storico, la raccolta dei sacchi gialli con la plastica avverrà ogni martedì. Per le vie in zona B, a Nord della Statale 11, escluso il centro storico, la raccolta della plastica verrà effettuata ogni mercoledì. In centro storico continuerà ogni giovedì (giornata dedicata alla raccolta anche di carta e cartone). Nei giorni festivi infrasettimanali il servizio verrà posticipato al giorno feriale successivo. “Già oggi – ha precisato il presidente di Chiari Servizi srl, Enio Moretti – i dati di raccolta degli imballaggi in plastica presentano ottimi risultati sia dal punto di vista della quantità che dal punto di vista della qualità. Contiamo inoltre che il potenziamento della raccolta possa garantire un aumento in termini quantitativi della differenziata a Chiari”. (c.m.)

Presso il Presidio Ospedaliero di Iseo si è tenuta la cerimonia di inaugurazione per la nuova TAC multistrato recentemente acquisita all'Unitá Operativa di Radiologia dell'Az.Ospedaliera Mellino Mellini. L’inaugurazione è avvenuta il giorno 17 gennaio alle ore 11.00 presso la sala riunioni dello stesso Presidio dove alla presenza del Direttore Generale ,Direttore Sanitario ed Amministrativo rispettivamente Dr. Danilo Gariboldi, Dr.ssa Romana Coccaglio e Pier Luigi Sbardolini sono stati illustrati i caratteri dell’iniziativa alla cittadinanza interessata oltre che alla stampa. La nuova Tac si caratterizza come ulteriore investimento voluto da questa Direzione strategica a vantaggio di una migliore garanzia di servizio sanitario per il territorio di riferimento. Le caratteristiche tecniche dell’ apparecchiatura di marchio GE healthcare la pongono all’avanguardia grazie all’elevato numero di file di detettori (16), ciò che consente di eseguire in tempi molto brevi (0,42 secondi) ben 16 strati del corpo umano. L'apparecchiatura Tac è ,quindi, una macchina multistrato di ultima generazione,munita di seconda console di refertazione e dotata di tutti i programmi tridimensionali e dei necessari spessori inferiori al millimetro,che permettono di effettuare al meglio ed in tempi ristretti, tutti gli esami, testa,torace,addome,vascolari. ,ed altri ancora senza e con mezzo di contrasto. E' dotata degli ultimi sistemi che permettono una sostanziale riduzione della dose dei raggi ricevuti che viene erogata ai pazienti durante l'esecuzione dell'esame . Rispetto ai dosaggi standard previsti dalle leggi Italiane ed Europee,l'apparecchiatura installata eroga infatti dosi inferiori del 50-60%, con evidente vantaggio per gli ammalati sopratutto pediatrici.Un accordo con l’azienda fornitrice per la manutenzione ha permesso alla Mellino Mellini un risparmio di oltre il 30% sui prezzi di mercato. Attualmente la macchina è in funzione per le analisi interne entro l'ultima settimana di gennaio sará operativa anche per gli utenti esterni presso il Presidio di Iseo.


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Franciacorta

Rovato. Cellulari contro la disoccupazione I cellulari vecchi, non più utilizzati, rappresentano un’ottima occasione per aiutare le onlus italiane. Cellulariperbeneficenza.it permette dal 2009 a tutti i possessori di cellulari in Italia, sia privati che aziende, di trasformare i cellulari usati (anche non funzionanti o con parti mancanti) in fondi per beneficenza. Il Comune di Rovato, in collaborazione con la ditta Cometox srl, aderisce all’iniziativa. Il controvalore riconosciuto dalla ditta Cometox srl per la raccolta dei cellulari verrà destinato al finanziamento di interventi a favore dei disoccupati. Diversi Comuni hanno aderito (solo tre nel bresciano), attivando delle raccolte allo scopo di aiutare un’associazione no profit a scelta del Comune stesso.

Rovato. Il documento etico di riferimento è la “Carta della Terra”, un manifesto che guarda al futuro

I primi 10 anni con il territorio Interessati 300mila abitanti su 80 Comuni. Gli ambiti di intervento sono: l’educazione, il territorio e l’ambiente, le politiche sociali e la formazione, ricerca e sviluppo di Luigi Zameli

J La Fondazione Cogeme onlus nasce nel 2002 da Cogeme, società di proprietà di 70 Comuni bresciani e bergamaschi lungo il bacino del fiume Oglio, con finalità di solidarietà sociale sul territorio. All’inizio si occupava prevalentemente di rispondere alle richieste di finanziamento per i progetti locali, poi diventa una fondazione operativa promuovendo progetti pluriennali con ricadute su tutto il territorio. Il documento etico di riferi-

Che

Giovanni Frassi, presidente della Fondazione Cogeme

mento è la Carta della Terra, un grande manifesto per il futuro dell’umanità voluto dall’Onu con il contributo dei popoli del mondo. La popolazione interessata dall’operatività della Fondazione è di circa 300mila abitanti su 80 Comuni. Gli ambiti di intervento sono l’educazione, il territorio e l’ambiente, le politiche sociali e la formazio-

ne, ricerca e sviluppo. In particolare, dal 2007 è attiva una rete tra 12 istituti comprensivi per un totale di quasi 50 scuole, che promuove percorsi formativi e strumenti per recepire la Carta della Terra nei curricola scolastici. Insieme a Cogeme e a Lgh viene anche promosso annualmente un premio nazionale per le cinque migliori

),/&$ &,6/ %5(6&,$ ),/&$ &,6/ %5(6&,$ ),/&$ &,6/ Servizi FILCA gestiti dalla CISL di Brescia cosa fa il sindacato

Caaf (consulenza fiscale). Dichiarazione dei redditi (730, UNICO), calcolo ICI compilazione modelli RED INPS, denunce di successione, dichiarazione ISEE. Patronato INAS. Accreditamento contributivo del periodo del servizio militare. Partecipazione alle trattative per il rinnovo dei contratti nazionaControllo dei contributi previdenziali validi per la pensione li e territoriali, contrattazione territoriale e aziendale (II° livello). (INPS, ecc.). Domande per pensioni di anzianità e vecchiaia. Controllo buste paga, malattia, infortunio. Compilazione domande assegno nucleo familiare Conteggio del trattamento di fine rapporto (TFR). Ufficio Vertenze e legale Vertenze individuali per recupero differenze salariali, TFR, fallimenti ecc. Compilazione pratiche per la Cassa Edile (solo per gli edili). Assimoco-Unionvita Assicurazioni sulla vita e polizze auto. Corsi di formazione per delegati sindacali (RSU) e rappresentanti dei lavoratori della sicurezza (RLS). Calf (centro assistenza lavoro familiare) Gestione pratiche colf. Attività di informazione attraverso il nostro Notiziario Sindacale Adiconsum (associazione italiana difesa consumatori). Filca-Cisl Brescia. Frodi alimentari e commerciali. Tariffe luce, gas, telefono, riscaldamento assicurazioni, banche mutui. Controversie burocratiche e commerciali. Sicet (sindacato inquilini casa e territorio). POLIZZA INFORTUNI Controllo contrattiFax. d’affitto e spese condominiali, stipulaTel. 030-3844540 030-3844541 GRATUITA zione contratti d’affitto, domanda di assegnazione case . popolari, contributi per l’affitto. Anolf (sportello stranieri). Ti garantisce, in caso di ricovero ospedaliero a causa di infortunio, una indennità giornaliera di Euro 30 dal 4° al 30° giorno Assistenza per permessi di soggiorno, ricongiungimento e di Euro 50 dal 31° al 60° giorno. familiare, carta di soggiorno, residenza, cittadinanza, rapporti con le istituzioni, informazioni varie.

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tesi di laurea su energia, acqua-rifiuti, e-government e Carta della Terra. Per quanto riguarda l’ambiente, “Terra della Franciacorta” è un progetto ambizioso, di cui la Fondazione cura il coordinamento, nel quale 20 Comuni stanno costruendo, insieme agli operatori privati, un modello di sviluppo sostenibile locale. A proposito della grande famiglia di Cogeme, Cogeme Gestioni in collaborazione con l’amministrazione comunale di Villachiara ha inaugurato un nuovo, moderno e funzionale Centro di raccolta (l’ex Isola ecologica) in via Roma – Campo Grande. La società con sede a Rovato gestisce dal 2010 a Villachiara il servizio di Igiene urbana. In particolare, proprio la raccolta differenziata porta a porta rappresenta un fiore all’occhiello per il paese di Villachiara, che ha concluso il 2012 con una media di raccolta differenziata pari al 72%. Il Centro di raccolta assolve alla fondamentale funzione di essere lo spazio destinato ad accogliere quei rifiuti che, per caratteristiche o quantitativi, non sono inseriti nel circuito del servizio di raccolta rifiuti “porta a porta”.

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Castegnato e Paderno Franciacorta. L’unione fa la differenza del servizio

Insieme Polizia locale e Protezione civile Per la realizzazione di questi obiettivi, la convenzione approvata dai due Consigli comunali ha individuato nella Conferenza dei sindaci l’organo di indirizzo e di governo di Valentina Grifi

J L’unione fa la forza. Anche per questo motivo i Consigli comunali di Castegnato e Paderno Franciacorta sono arrivati a una delibera condivisa: i due Comuni dall’inizio del 2013 gestiscono in forma associata le attività in ambito comunale di pianificazione di protezione civile e coordinamento dei primi soccorsi nonché la polizia municipale e amministrativa. La decisione concordata dai due sindaci, Giuseppe Orizio e Antonio Vivenzi, deriva dall’obbligo che l’articolo 19 del dl 95 del 6 luglio 2012 impone ai Comuni sotto i 5000 abitanti di gestire in forma associata dal gennaio 2013 almeno tre delle funzioni fondamentali.

La Protezione civile di Castegnato

Dal 2014 l’obbligo è esteso a tutte le funzioni. L’obbligo riguarda quindi solo il Comune di Paderno che ha già associato con Rovato la gestione del catasto e ora assolve l’obbligo con Castegnato che si è reso disponibile condividendo le finalità che la legge si prefigge: migliorare la qualità dei servizi, contenere la spesa, avviare e rafforzare le modalità di concertazione territoriale. Per la realizzazione di questi obiettivi, la convenzione approvata dai due

Consigli comunali ha individuato nella Conferenza dei sindaci l’organo di indirizzo e di governo. “La convenzione – puntualizzano i due primi cittadini – ha durata triennale ed è aperta a successive adesioni di altri Comuni e a modifiche e integrazioni secondo le esigenze che concretamente potranno presentarsi nel tempo. La Conferenza dei sindaci verificherà periodicamente l’andamento della gestione associata, anche per avanzare proposte per il suo miglioramento”.

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Castegnato. Tante ricorrenze nel 2013 Castegnato – commenta il sindaco Giuseppe Orizio – è ricco di oltre una sessantina tra gruppi e associazioni che operano nei diversi campi culturale, sportivo, tempo libero, religioso, scolastico e politico e in questo 2013 non sono poche le ricorrenze che saranno occasione di festa collettiva”. Il gruppo Alpini celebra i 90 anni e ha già programmato due settimane di manifestazioni a settembre. Mezzo secolo di attività, con migliaia di donazioni, festeggeranno i donatori di sangue dell’Avis il prossimo 18 maggio e il 28 luglio con un concerto in Villa Vinati. 10 lustri, essendo nata il primo dicembre del 1963 a opera di un esiguo numero di appassionati sportivi, festeggerà la società sportiva Usd che a Castegnato organizza il calcio. Dal calcio all’atletica con i 40 anni della Libertas. Diventerà maggiorenne con i suoi 18 anni la rassegna Franciacorta in Bianco. Con i suoi cinque anni da quando è stato messo a dimora nel “Parco del Brolo” adiacente le elementari, l’Albero della Pace è l’esempio più recente di come la comunità civile e scolastica di Castegnato ha a cuore il bisogno di volersi bene e di pace dell’umanità.


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Cologne. Oltre 380 associati uniti da un forte spirito di collaborazione e coordinati dal presidente Torri

35 anni al servizio degli anziani e tanti progetti per il futuro I volontari si adoperano senza riserve, con impegno, sacrificio e passione, offrendo il loro tempo, ma anche professionalità. Tra i servizi, il trasporto alle visite mediche di Anna Salvioni

J L’Associazione anziani di Cologne è molto di più di un sodalizio al servizio degli anziani da oltre 35 anni: bilanci, iscritti, attività e nuovi progetti lo testimoniano. Fondato nel 1978, il sodalizio supera oggi i 380 associati (di cui 44 nuovi iscritti nel 2012 e già 23 nel 2013) e prosegue le sue attività di buon passo grazie alla caparbia coordinazione del presidente Guglielmo Torri, al suo secondo mandato, ma anche alla generosa collaborazione dei volontari, linfa vitale del gruppo. “Ciò che più ci caratterizza – ha evidenziato Torri – è sicuramente lo spirito collaborativo: i volontari si adoperano senza riserve, con impegno, sacrificio e grande pas-

Alcuni membri del direttivo

sione, offrendo con amore e generosità sia il loro tempo, che la loro professionalità”. Tanti i servizi attuati nel corso dell’anno appena concluso, sia nell’ambito della solidarietà sociale come l’accompagnamento di persone per cure fisiche, analisi e visite presso ospedali e centri di cura, ma anche nel campo del tempo libero, come le varie attività ludiche (bocce, carte, tombolate...), gite e parte-

cipate feste sociali. Per il 2013 è già stata stilata la scaletta delle nuove attività del gruppo che, in aprile, sarà pure chiamato al rinnovo del suo Direttivo. In agenda non mancano le consuete gite pomeridiane primaverili di marzo e autunnale di settembre, quella di una giornata in giugno, le attività ricreative estive di luglio e agosto, ma anche la tradizionale Festa dei nonni di ottobre in oratorio coi bambini, i tornei di

bocce e briscola di novembre e la tanto attesa Festa sociale di fine anno, lieta e sempre emozionante occasione per premiare solennemente gli ottantenni del paese. Appuntamento molto sentito sarà anche quello del Convegno medico scientifico organizzato annualmente a maggio, mentre proseguirà su turnazione il soddisfacimento delle sempre numerose richieste di trasporto di anziani o impossibilitati a visite e controlli medici (circa 400 servizi l’anno, di cui 30-40% in supporto alla Casa di Riposo) e quello di nuova attivazione per la consegna a domicilio dei farmaci. Tra le altre attività sostenute con gioia, impegno, precisione e puntualità rientrano anche la gestione del bar della sede in via Martinelli 11 e quella amministrativo-burocratica dell’associazione (di controllo entrate-uscite, mediante sistema informatico). “I risultati sono buoni, l’organizzazione è esemplare e la passione fa da collante – ha concluso soddisfatto Torri –, ma ciò che più conta è rendersi conto di non sentirsi vecchi perché il nostro vero bisogno e la nostra forza sta nel disporre di gente volenterosa e affabile, consapevole di offrire agli altri una delle cose più importanti: una parte di sé”.

COMUNICATO PREVENTIVO PER LA DIFFUSIONE DI MESSAGGI POLITICI ELETTORALI RELATIVI ALLE CAMPAGNE PER LE ELEZIONI POLITICHE E REGIONALI FISSATE PER I GIORNI 24 E 25 FEBBRAIO 2013 Ai sensi della Legge n 28 del 22-02-2000 e successive ccessive m modifiche odififiche e per effetto della Deliber Delibera ra n. 6666/12/CONS 66/12/CON NS dell’Autorità dell per le Garanzie nelle Comunicazioni pubblicata pubblica ata sulla Gazzetta Ufficiale n. 3302 02 de del el 229 el 29/ 29/12/2012 9/12/ 9/ 1 20012

FONDAZIONE SAN FRANCESCO DI SALES

dichiara di aver depositato un documento analitico, a disposizione di chiunque abbia interesse a prenderne visione, presso gli uffici della propria redazione siti in Via Callegari, 6 25121 Brescia - Tel. 030 44250

TARIFFE INSERZIONI ELETTORALI SUI MENSILI “La Voce di Brescia” - “La Voce della Bassa Bresciana” - “La Voce della Valtrompia”:

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Le richieste di inserzioni, con gli specifici dettagli relativi alla data di pubblicazione, alla consegna dei materiali per la stampa, al soggetto richiedente ecc., dovranno pervenire agli uffici di cui sopra almeno 4 giorni lavorativi prima della data richiesta per la pubblicazione. Tutti i messaggi politici elettorali, devono recare l’indicazione del committente e la dicitura “messaggio elettorale”.

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Sebino Sarnico. Dal 6 febbraio al 13 marzo i mercoledì sera al centro culturale Sebinia

Un corso per operatori L’obiettivo è di formare accompagnatori volontari per turisti e visitatori – spiegano gli organizzatori – senza escludere chi vuole solo studiare arte e territorio

di Anna Salvioni Una panoramica del lago d'Iseo nella zona di Sarnico

J Accompagnatori turisti si diventa, tanto più se volontari. Questo almeno traspare dall’annuncio di presentazione del corso promosso dall’Ecomuseo basso Sebino e Valcalepio – in collaborazione con l’associazione culturale Sarnon di Sarnico, l’associazione Il Romanico nel basso Sebino e il Centro territoriale permanente di Villongo – e rivolto agli adulti appassionati di cultura e storia locale (richiesto il compimento di 16 anni). “Il corso si prefigge di formare accom-

pagnatori volontari per turisti e visitatori – spiegano gli organizzatori –, ma non esclude chi vuole solo approfondire le proprie conoscenze culturali”. Ogni corso prevede la partecipazione a quattro lezioni di due ore (oltre a una lezione attiva con uscita didattica), che si terranno nel centro culturale Sebinia il mercoledì sera, dalle 20 alle 22, a partire dal 6 febbraio al 13 marzo, seguendo le tematiche: Introduzione storica generale e locale; Caratteri distintivi del Romanico; Tecniche costruttive tradizionali;

Introduzione all’archeologia dell’architettura; Caso studio: Sant’Alessandro in Canzanica; Evidenze romaniche tra il basso Sebino e la Val Calepio: San Giovanni Battista di Cividino, San Giorgio e San Fermo di Credaro; Evidenze romaniche tra il basso Sebino e la Val Calepio: Sant’Alessandro in Agros, San Giacomo a Villongo e San Nazario a Sarnico. Il costo di partecipazione è di 30 euro; per iscriversi inviare la propria adesione via email a box.acky@virgilio.it. Info: 3283854584 – 035927200.

Pisogne “sociale” Doppio bonus sociale dal Comune di Pisogne che, con l'avvio dell'anno nuovo, ha anche aperto le domande per la partecipazione a due bandi sociali. Il primo bando è rivolto alle famiglie con almeno quattro figli (di cui almeno un minore), residenti nei comuni compresi nel Distretto Valle Camonica-Sebino, e prevede un beneficio annuo di 1.200 euro. Il secondo bando è indetto per l’assegnazione di un contributo diretto a favore le famiglie presso cui operano assistenti familiari regolarizzate: addette all’assistenza di soggetti affetti da particolari patologie o handicap che ne limitano l’autosufficienza. Il valore del buono qui ammonta a 200 euro mensili e verrà erogato per il periodo 1 gennaio-31 dicembre 2012, con riferimento però al solo periodo in cui l’assistente familiare ha prestato servizio. Tra i requisiti richiesti in questo secondo bando, è contemplato inoltre avere un reddito familiare Isee (riferito al 2011) inferiore o uguale a 25mila euro. Per tutti gli interessati, c'è tempo fino alle ore 12 del 15 febbraio per depositare le domande, che dovranno essere compilate su appositi moduli, disponibili nell’ufficio Servizi sociali del Comune di Pisogne, dove è possibile rivolgersi anche per ricevere maggiori delucidazioni sui requisiti richiesti. (a.s.)

Solto Collina. Tante le proposte per il carnevale 2013 che propongono come scenario le sponde sebine

Bambini in festa tra carri allegorici e Villaggio della fantasia J Carnevale alternativo? La suggestiva cornice del lago d’Iseo potrebbe essere quella ideale! Tante infatti le proposte che avranno come scenario le sponde sebine, tra cui eccone due per grandi e piccini. La prima riguarda “Carnevale in Collina 2013”, organizzato per domenica 10 febbraio dalla Proloco “La Collina” a Solto Collina. Il ritrovo è previsto alle 13.45 nei pressi dell’oratorio San Giovanni Bosco, da dove alle 14 prenderà il via la folcloristica sfilata di carri allegorici e spettacolari maschere che saranno sottoposte anche all’occhio critico di una giuria che sancirà i migliori, per le categorie: carro, gruppo e maschera con maggior fantasia e originalità. Le iscrizioni sono attualmente aperte direttamente nella Pro Loco “La Collina” di Solto Collina, Fonteno e Riva di Solto, telefonicamente al 3480811402 o via e-mail a info@prolocolacollina.it. Particolarmente attesa e apprezzata

dai più piccoli sarà invece quest’anno la proposta che si svolgerà lunedì 11 febbraio a partire dalle 15 in piazza del Porto a Riva di Solto, che si trasformerà almeno per un giorno nel magico “Villaggio della Fantasia”. Per l’intero pomeriggio, infatti, nel caratteristico centro storico lacustre, prenderanno il dominio animazione, frittelle e zucchero filato, scivoli e giochi gonfiabili, trucca-bimbi itineranti, sculture di palloncini... il tutto abbinato a piacevoli spettacoli e intrattenimenti, con tante sorprese e dolci spuntini per tutti. E in caso di maltempo? Nessun problema e, soprattutto, nessun annullamento o rinvio: la manifestazione si svolgerà al coperto all'interno del centro giovanile di Riva di Solto. Per maggiori informazioni e segnalare la propria partecipazione è possibile rivolgersi in biblioteca, telefonare al 035985100 o scrivere a biblioteca@rivadisolto.org. (a.s.)


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Ovest bresciano Palazzolo. Pubblicati due bandi in soccorso dei cittadini in difficoltà, spesso anziani e con pensioni minime

Ulteriori risorse ai più bisognosi Stando alle segnalazioni giunte allo Sportello dei diritti, a causa della grave crisi economica quest’anno saranno molte le famiglie italiane che terranno spento il riscaldamento di Claudia Morandini

J Oltre Manica la chiamano “Fuel Poverty”, ovvero, un impoverimento graduale delle famiglie che le portano a un progressivo taglio dei consumi, prima quelli superflui, per arrivare poi a quelli primari. E il riscaldamento, perché di questo si tratta, in Paesi dove la colonnina di mercurio spesso segna temperature attorno lo zero, è uno di questi. Per gli abitanti della Gran Bretagna, i sondaggi dicono che sono il 23%

le famiglie costrette a scegliere tra “cibo per i loro bambini e il normale riscaldamento”, mentre si arriva addirittura a un 56% quando si tratta di “spegnere la caldaia una volta che i figli hanno chiuso la porta di casa per recarsi a scuola”. Una fotografia simile all’Italia dove, stando alle segnalazioni giunte allo Sportello dei diritti, la situazione non è certo più rosea. Ne hanno parlato i media con l’approssimarsi della stagione inver-

nale: quest’anno saranno molte le famiglie italiane che terranno spento il riscaldamento, o che rispolvereranno le vecchie stufe”. E chi soffre più di altri la grave situazione economica, e il freddo, sono le fasce meno protette, gli anziani soprattutto con pensioni minime. Fortuna per loro ci sono comuni “attenti” come quello di Palazzolo sull’Oglio che, proprio in questi giorni, ha pubblicato due bandi in soccorso dei più bisognosi. Il

primo riguarda un contributo economico a titolo di rimborso per le spese di riscaldamento sostenute per l’abitazione principale nel periodo che va dal 15 ottobre 2011 al 15 aprile 2012. Fino al 22 febbraio l’ufficio Servizi sociali raccoglierà le domande dei cittadini che dovranno rispondere a determinati requisiti: aver compiuto 65 anni al 1° gennaio 2012 o avere un famigliare anziano all’interno del nucleo famigliare; essere invalido o avere all’interno del nucleo famigliare un parente invalido. L’altro bando straordinario riguarda l’erogazione di contributi per il pagamento del canone di locazione sempre a sostegno dei cittadini anziani. Altro tasto dolente. Numerosi ormai gli sfratti a danno di famiglie non più in grado di pagare l’affitto. I fondi statali e regionali per questo tipo di sostegno sono stati drasticamente ridotti modificando i criteri per l’accesso al contributo. Per questo, il Comune di Palazzolo è intervenuto mettendo a disposizione risorse destinate principalmente a chi ha compiuto 65 anni in data 1° gennaio 2012.

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Pontoglio. Dal 2009 il Gruppo ecologico pontogliese è Circolo Legambiente

A salvaguardia di territorio e ambiente Lo slogan che campeggia sulla bocca degli attivi volontari è “Agiamo in piccolo e pensiamo in grande!” ed è rispettato dalle molteplici iniziative avanzate dal gruppo anche nell’ultimo anno di Anna Salvioni

J Parola d’ordine: salvaguardia del territorio e dell’ambiente. Protagonista: il Gruppo ecologico pontogliese, meglio conosciuto come Gep, da tempo impegnato in attività orientate alla pulizia della varie zone pubbliche dei dintorni, all’educazione dei ragazzi e alla manutenzione delle tante aree verdi sparse attorno all’Oglio. Lo slogan che campeggia sulla bocca degli attivi volontari è “Agiamo in piccolo e pensiamo in grande!” ed è rispettato dalle molteplici iniziative avanzate dal gruppo anche nell’ultimo anno. Una rapida carrellata spazia dalla giornata del tesseramento di Legambiente dello scorso gennaio alle operazioni di pulizia di via Montonale di febbraio a

I soci del Gep durante le operazioni di pulizia in riva all'Oglio

quelle del taglio delle aree verdi comunali dei “nuovi nati” (in via Milano, Urago, nel campo sportivo comunale e in area depuratore). In aprile, invece, ecco l’impegnativa “Giornata del verde pulito” con la pulizia lungo la ripa del fiume di via Cividate, mentre a maggio al via le uscite coi ragazzi di terza elementare nel parco del fiume Oglio, per proseguire in giugno con la partecipazione alla manifestazione “Giornata europea dei parchi” in collaborazione con Comune e associazioni.

Tra le iniziative estive si ricordano invece: il gazebo di sensibilizzazione sulla raccolta differenziata porta a porta durante la Festa del “terzo millenio” a luglio, “Puliamo il mondo” grazie agli alunni di quinta elementare, che a settembre hanno ripulito diverse zone del Paese, e la preparazione di un orto biologico in collaborazione con la materna. Prosegue inoltre l’impegno all’interno del comitato “Non inGOLFiamoci”, nato per contrastare la creazione del campo da golf tra Chiari e Pontoglio.

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Gep: aperto il tesseramento Già lo scorso dicembre, con la manifestazione natalizia “Aspettando Santa Lucia” si è aperta ufficialmente la campagna per il tesseramento a Legambiente del nuovo anno 2013. Il Gruppo ecologico pontogliese è diventato infatti circolo Legambiente dal 2009. A seconda della tipologia di associato, il costo della tessera è variabile: socio junior (fino a 14 anni) 10euro, socio giovane (fino a 28 anni) 15euro, socio ordinario (dai 29 in su) 20 euro, oppure 30 euro, nel caso si decidesse di sottoscrivere anche l’abbonamento annuale al mensile di Legambiente “La Nuova Ecologia”. “Sappiamo che il momento di crisi è allargato – hanno espresso durante la promozione i volontari –, ma crediamo anche che un piccolo sforzo economico possa fare la differenza: il Gep è infatti una delle rare associazioni che fa risparmiare il Comune, svolgendo lavori di manutenzione e pulizia delle varie aree verdi comunali, pur non percependo aiuti economici, e riuscendo per questo a sostenersi solo grazie alle adesioni a Legambiente (parte della quota rimane infatti al Circolo pontogliese) e soprattutto al generoso impegno dei volontari”. Il Gep è anche su Fb. (a.s.)

Chiari. Le voci sulla presunta chiusura della storica struttura di via Milano, sono state definitivamente smentite

Una buona notizia per i disabili, e non solo per loro J Buone notizie per il Rustico Belfiore, la Onlus nata nel 1988 dalla caparbia volontà della dott.ssa Fioretti e che si occupa di ragazzi disabili, oltre che di cani e gatti abbandonati. Le voci di chiusura della storica struttura di via Milano 39, causa mancanza fondi, è stata definitivamente smentita. Un sollievo soprattutto per quelle famiglie che a oggi hanno potuto fare affidamento sul servizio laddove lo Stato è carente. L’accordo di collaborazione, sottoscritto a fine dicembre con decorrenza gennaio 2013, prevede l’impegno da parte della Fondazione Bertinotti Formenti a continuare e a garantire le attività di sostegno e socializzazione settimanali in favore delle persone diversamente abili presso la sede storica; quelle del sabato e della domenica continuerà a farsene carico il Rustico. Il contenitore di tutte le attività resta dunque lo stesso, a vantaggio dei ragazzi che non perdo-

no in questo modo punti di riferimento importanti. “In questo momento di forte difficoltà economica – ha detto l’assessore ai servizi sociali clarensi Annamaria Boifava, da mesi in prima linea per trovare una soluzione alla difficile situazione creatasi – ritengo che il welfare locale in favore delle fasce più deboli della cittadinanza possa essere tutelato solo mettendo in rete le risorse e avviando in forma costruttiva una fattiva cooperazione delle potenzialità di intervento. Una scommessa difficile che abbiamo vinto”. Soddisfatti anche i presidenti della Fondazione Bertinotti Formenti, Renato Franzoglio e del Rustico Belfiore, Giovanni Sassella.Così quest’ultimo sul risultato scaturito dal tavolo di lavoro: “l’accordo sottoscritto consente al nostro sodalizio di ottemperare alle finalità per l’handicap previste dal nostro Statuto oltre che continuare a garantire ai nostri ragazzi un valido servizio”. (c.m.)


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Economia

Un’indagine. La crisi colpisce la “paghetta” La famiglia di un adolescente italiano su due è stata colpita dalla crisi. E il 33% dei ragazzi rinuncia alla paghetta per venire incontro a mamma e papà. Lo rivela l’Indagine conoscitiva sulla condizione dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia edizione 2012 di Eurispes-Telefono Azzurro. La crisi morde e sebbene nel 64,9% dei casi la situazione professionale dei genitori complessivamente appaia invariata, in quasi una famiglia su tre (30,9%) la crisi ha costretto a dei cambiamenti nella condizione lavorativa. E non solo: il 59,2% dei ragazzi riferisce che la propria famiglia ha dovuto prestare negli ultimi mesi maggiore attenzione alle spese tagliando quelle extra.

Franciacorta. L’attenzione del Banco di Brescia alle aziende del territorio orientate ai mercati esteri

Dialogo franco e costruttivo Il distretto del Nord Ovest bresciano del Banco di Brescia, è coperto dalla Banca con una struttura che conta 38 sportelli, un centro dedicato alla clientela corporate e private e un centro estero di Valentina Grifi

J La Franciacorta è il territorio delle migliori “bollicine” italiane, conosciute in tutto il mondo per la qualità raggiunta. Una terra di radicate tradizioni rurali, che ha avuto uno sviluppo economico e industriale che non ha compromesso la bellezza e l’originalità dei luoghi. Sergio Simonini è il responsabile del distretto del Nord Ovest bresciano del Banco di Brescia, uno dei

Quarto da sinistra, Sergio Simonini

territori fra i più dinamici dell’intero Paese, coperto dalla Banca con una struttura che conta 38 sportelli, un centro dedicato alla clientela corporate e private e un centro estero. “Il settore delle bollicine continua la propria ascesa – afferma Simonini – trainato in particolar modo dal fatturato estero,

in controtendenza con il deciso calo di mercato registrato dallo champagne. La Franciacorta, la mia terra, è un territorio ricco di storia che offre molto dal punto di vista naturalistico ed enogastronomico, che coniuga le esigenze di sviluppo economico, commerciale e turistico con il rispetto e la salvaguar-

dia di un patrimonio da valorizzare”. In questo contesto si inseriscono numerose aziende leader nel loro settore che hanno conquistato i mercati esteri, ben consapevoli che l’innovazione è un fattore chiave per lo sviluppo e la competitività del business. Viste la peculiarità e le potenzialità del territorio è importante favorire la ricerca di sinergie tra le imprese e i Comuni del territorio, per promuovere e mantenere alto il livello di un polo turistico d’eccellenza e di sicuro interesse internazionale. “Le imprese devono puntare sull'export e possono contare sulla nostra Banca che è in grado di soddisfare, dal punto di vista tecnico, qualsiasi richiesta provenga da aziende che operano sui mercati internazionali, potendo contare anche sul supporto della rete internazionale della Capogruppo Ubi Banca. In ogni caso – conclude Simonini – il rapporto tra imprenditore e banca deve sempre essere orientato ad un dialogo aperto e trasparente, affinché si crei un legame di reciproca collaborazione e di comune prospettiva”.

Consulenza. Servizio a cura di Sei2seiconsulting srl, Mazzano (tel. 0302594020, www.sei2seiconsulting.it)

Come riconoscere utensili e attrezzature sicure e a norma? J Attrezzature casalinghe e utensili da hobbistica oggi vengono venduti dal supermercato alla grande ferramenta specializzata con una forbice di prezzi molto ampia. A volte, però, siamo attratti da oggetti solo all’apparenza ben costruiti, provenienti da canali commerciali poco chiari e che, per il loro costo molto conveniente, si presentano come affari irrinunciabili. Spesso, però, dietro l’apparente convenienza si nascondono imitazioni di scarsa qualità e sicurezza. Un elettrodomestico o un’attrezzatura da bricolage che soddisfa tutti i requisiti ergonomici e di sicurezza a essa applicabili, ha la marcatura “CE” che può essere definita come: “quell’atto formale con il quale il fabbricante attesta di aver eseguito tutti gli adempimenti necessari richiesti dalla direttiva macchine e dalle altre direttive applicabili alla macchina”. Il marchio “CE” non è mai posto sull’attrezzatu-

ra come un qualcosa di posticcio facilmente asportabile o cancellabile ma piuttosto stampigliato direttamente sulla struttura portante dell’oggetto o apposto su di essa attraverso un’etichetta rigida fissata solidamente. Tale marcatura è spesso riportata su apposita certificazione cartacea a corredo dell’apparecchiatura acquistata. Negli elettrodomestici o nelle attrezzature alimentate a corrente, spesso il marchio “CE” si accompagna ad altri due simboli molto importanti. Il primo è il marchio “IMQ”, che viene rilasciato, su richiesta del costruttore, dall’Istituto italiano del marchio di qualità per indicare la conformità del prodotto alle norme Cei (Comitato elettrotecnico italiano). Il secondo indica l’appartenenza alla classe II che, per le particolari modalità costruttive volte a una maggiore tutela dell’utilizzatore, non richiedono neanche la connessione di messa a terra.


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Confartigianato. L’associazione guidata da Eugenio Massetti ha predisposto un manifesto in 10 punti

Misure fattibili per evitare i rischi di prossimo collasso Per il “Manifesto per la crescita” servono interpreti seri, capaci di mantenere ciò che promettono, in grado di comprendere le ragioni del mondo artigiano di Vittorio Bertoni

J Politica, se ci sei... batti un colpo”. È l’esortazione che accompagna il “Manifesto per la crescita”, 10 proposte redatte dai responsabili e delegati della Confartigianato di Brescia. “Si tratta di un insieme di misure fattibili – ha spiegato il presidente Eugenio Massetti (nella foto) – per evitare il collasso economico del Paese e che rivolgiamo al mondo della politica per condividerle. È giunto il momento che la politica a tutti i livelli dia segnali forti e prenda decisioni importanti sul fronte dello sviluppo per cercare di risolvere uno stato di crisi che sta generando sconforto tra cittadini, famiglie e imprenditori”. Il decalogo inizia dall’attuazione di una seria riforma del

fisco e delle entrate tributarie. “Solo per quanto riguarda l’Imu, nel 2012 le imprese bresciane hanno sborsato per gli immobili produttivi 290 milioni di euro pagando l’aliquota più alta della Lombardia (10,6‰). Se si fosse applicata l’aliquota minima, pari al 7,6‰, a fronte di un gettito di 207 milioni, le imprese ne avrebbero risparmiati 83. Ma il ‘capannone’ per le imprese e i lavoratori costituisce di fatto la loro ‘prima casa’: pertanto applicando l’aliquota relativa, pari al 4‰, il risparmio per le imprese salirebbe a 170 milioni,

cifra che potrebbe essere destinata a investimenti e occupazione creando 5.600 nuovi posti di lavoro”. Un intervento viene richiesto anche sulla Tares, la futura tassa sui rifiuti, affinché alle imprese che operano direttamente lo smaltimento dei rifiuti prodotti dalla propria attività venga applicata la riduzione massima. “Occorre promuovere investimenti a breve e medio termine nelle infrastrutture stradali e ferroviarie, aeroportuali e immateriali per dare sviluppo a tutto il Nord-Italia, così come è necessario rilanciare il comparto

casa e quello delle opere pubbliche in un’ottica di risparmio energetico e tenendo conto delle problematiche antisismiche”. Altri capitoli: credito “le banche devono tornare ad agevolare le imprese”, giustizia “bisogna stabilire tempi certi e celeri per le sentenze” e costi di energia, gas e gasolio “occorre arrivare ad una drastica riduzione”. E poi, contrastare il lavoro nero, l’abusivismo e la concorrenza sleale e favorire il Made in Italy e l’internazionalizzazione. Sono iniziative che possono favorire il rilancio a patto che si metta la parola fine agli sprechi di denaro pubblico e che si semplifichi il più possibile la vita di cittadini e imprenditori. “Il nostro mondo, fatto di 14mila imprese, 40mila addetti e 150mila cittadini in provincia, non ne può più di saltimbanchi, barzellettieri e facili promesse per lo più disattese. È il momento che i politici, a livello locale e nazionale, comprendano che l’artigianato contribuisce in modo determinante all’occupazione e alla creazione di ricchezza e che sottrarre ulteriori risorse a queste imprese significa sferrare un altro duro colpo alla loro competitività e di conseguenza a tutto il tessuto civile”. Il “Manifesto per la crescita” sarà presentato, con una serie di incontri, ai candidati in corsa alle prossime elezioni per programmare insieme azioni di sviluppo delle imprese attive sul territorio.

Inps. Preoccupazioni per la circolare del 28 dicembre 2012 sui limiti di reddito per l’assegno di invalidità

Invalidi civili: al momento è ancora tutto come prima J La notizia aveva creato notevole e giustificato allarmismo. Con una circolare del 28 dicembre 2012 l’Inps stabiliva che i 16.123,30 euro di limite massimo di reddito per l’erogazione agli invalidi civili totali dell’assegno di invalidità, a partire dall’anno in corso non doveva più intendersi personale, ma comprensivo anche dei redditi del coniuge. Una “novità” che avrebbe comportato la soppressione della prestazione a molti invalidi totali e non autosufficienti con conseguenze pesanti nelle situazioni già di estrema fragilità. L’immediata reazione dei sindacati è giunta sino nelle stanze del Ministero del lavoro, tanto che il ministro Fornero aveva avviato un’istruttoria, comunicando al presidente dell’Inps che ogni decisione in merito avrebbe dovuto essere presa solo a istruttoria completata. A fronte di questa situazione l’Inps

ha deciso di fare marcia indietro e di ritirare la circolare che aveva creato nei giorni scorsi grandi preoccupazioni e polemiche. Per la pensione degli invalidi al 100%, ha confermato il direttore dell’Inps Mario Nori, si continuerà dunque a far riferimento al reddito personale e non al reddito familiare. Soddisfazione è stata espressa dalla Cisl e dalla Federazione dei pensionati: “Il ritiro della circolare – scrivono in una nota – riporta nell’ambito di questa questione un barlume di equità e buonsenso, visto che si trattava di un provvedimento scellerato e pericoloso, che avrebbe privato migliaia di invalidi di un diritto sacrosanto”. Con un comunicato congiunto le segreterie Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil di Brescia hanno anche invitato il ministro Fornero a dare seguito agli impegni assunti nei giorni scorsi e chiarire definitivamente la questione. (m.v.)


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Cultura

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Castegnato. La Biblioteca in assemblea La Biblioteca comunale Martin Luther King di Castegnato ha da poco rinnovato il proprio regolamento con delibera del Consiglio comunale. Tra le previsioni, per coinvolgere il più possibile i lettori e i frequentatori della biblioteca, che è dotata di spazi per lettura, studio e utilizzo computer, il regolamento prevede la convocazione almeno una volta l’anno dell’Assemblea degli utenti. Il presidente Gianfranco Bergamaschi e l’assessore Eugenia Grechi, con pubblico avviso, hanno convocato nei giorni scorsi al Centro civico la prima Assemblea per l’anno 2013 con all’ordine del giorno il rendiconto dei primi quattro anni di attività e la valutazione di proposte e suggerimenti che possono migliorarne i servizi.

Palazzolo. Intervista all’on. Krzaklewski sul passato recente del sindacato polacco che ha fatto la storia

L’incredibile effetto Solidarnosc Enrico Bertoli, scienziato di chiara fama nel settore della ricerca biochimica medica, docente universitario palazzolese, ha ricevuto a Danzica una laurea honoris causa di Luciano Demasi

La consegna della bandiera di Solidarnosc

J Il professore universitario bresciano Enrico Bertoli ha ricevuto una laurea honoris causa presso l’Università di Danzica in Polonia. Alle motivazioni accademiche (Bertoli uno scienziato riconosciuto a livello mondiale nel settore della ricerca biochimica medica) va aggiunta quella legata alla collaborazione per l’attività scientifica tra l’Università Politecnica delle Marche di Ancona e quella di Danzica iniziata dopo gli eventi che hanno visto la Po-

lonia affrancarsi dal regime comunista. Tramite un rapporto di amicizia e di collaborazione tra il palazzolese Bertoli e il compianto prof. Jerzy Popinigis si è consolidato un rapporto di collaborazione tra Italia e Polonia. Le cerimonie si sono concluse con la visita alla sede storica del sindacato “Solidarnosc”, ora un museo, guidata dall’on. Marian Krzaklewski, diretto successore di Lech Walesa come presidente del sindacato polacco e ora parlamentare europeo

che ha regalato al gruppo italiano la bandiera di “Solidarnosc”. On. Krzaklewski, cosa si ricorda della nascita di “Solidarnosc”? Quando nasceva il Sindacato forse nessuno di noi era in grado di prevedere che oggi avremmo commemorato quei drammatici momenti in modo così classico, organizzando concerti e mostre, pubblicando album e libri, deponendo fiori ai piedi dei monumenti ai caduti. Per tanti giovani è oggi semplicemente

una parte della realtà sociale e anche parte del mito. Non sanno che la sua nascita è qualcosa di straordinario e di unico non solo nella storia della Polonia ma del mondo. Al Sindacato, nato nei cantieri navali di Danzica, hanno aderito 10 milioni di persone, che per la prima volta nella loro vita si sono sentite dei liberi cittadini. Gran parte erano operai, ma non mancavano personaggi del mondo della cultura e della scienza. Cosa è stata “Solidarnosc”? La parola “Solidarnosc” è diventata il sinonimo dei valori che mancavano: la libertà, la dignità, la comunità. Qual è stato l’apporto di Giovanni Paolo II in questo processo? Il cambiamento non sarebbe stato possibile senza una fede profonda, senza l’appoggio spirituale della Chiesa e del Pontefice. Ci ha aiutato a credere nelle nostre forze e ci richiamava alla responsabilità per il destino del nostro Paese. Cosa rappresentano il monumento con le tre croci e il museo allestito? Vi sono rappresentati i momenti più significativi della vittoria, ma anche del dolore, degli uomini che hanno organizzato il Sindacato.

Coccaglio. Le iniziative, promosse da Ufficio servizi sociali e Biblioteca sono rivolte a genitori ed educatori

Arrivano i corsi di lettura ad alta voce e di fiabazione J Due percorsi distinti, ma intersecanti in un’unica missione: quella d’emozionare attraverso la lettura. Si tratta dei due corsi di lettura (ad alta voce e di fiabazione) promossi dall’Ufficio servizi sociali insieme alla Biblioteca e rivolti a genitori, educatori e insegnanti della scuola elementare e dell’infanzia al fine di fornire “utili ausili per affrontare le quotidiane difficoltà, nonché i problematici momenti di passaggio legati alla crescita dei figli”. Il Corso di lettura creativa è tenuto dalla psicologa Stefania Mariotto, inizia martedì 5 febbraio alle 20.30 (seguiranno gli incontri il 12, 19 e 26 febbraio e il 5 marzo) e si propone di far conoscere a chi riveste, sia direttamente che indirettamente una funzione genitoriale, le potenzialità della lettura quale strumento di crescita personale, di comprensione di sé e del mondo, di canale privilegiato d’accesso ed elaborazione delle emozioni. Il

Corso di fiabazione si svolgerà invece secondo il calendario di cinque incontri: il 12, 19 e 26 marzo e il 2 e il 9 aprile, strutturati con la finalità di trasmettere, sia conoscenze teoriche di base sui diversi processi psicologici coinvolti nella lettura, che strumenti pratici per un’efficace lettura ad alta voce attuabile coi bambini, nella consapevolezza che l’utilizzo delle storie per bambini nelle loro varie forme (con un occhio di riguardo alla fiaba) rappresenti un efficace strumento per affrontare ed elaborare momenti e passaggi critici della crescita individuale. Gli incontri a cadenza settimanale si terranno nella sala Gervasio Pagani (sopra la biblioteca); il costo del corso è di 35 euro a persona. Per le iscrizioni (il termine è il 29 gennaio con minimo quattro partecipanti e massimo sette) e informazioni è possibile rivolgersi direttamente in Biblioteca o telefonare allo 0307702868. (a.s.)


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Tutte le informazioni per seguire la partita

Sport Speciale Rugby

I biglietti dell’incontro si potranno acquistare direttamente allo stadio Pagani il giorno della partita. Esaurita in poco tempo la Tribuna centrale, questi i prezzi degli altri settori rimasti a disposizione: Centrale Rossa euro 12, Centrale Verde euro 10, Laterale euro 8 (verrĂ installata appositamente per l’evento ai ďŹ anchi di quella Centrale), Parterre euro 5 (dietro la porta di meta). Ingresso gratuito per i minori di 16 anni in Tribuna laterale. L’area hospitality con ristorazione sarĂ aperta a partire dalle ore 11. Per chi non potrĂ essere presente allo stadio, potrĂ collegarsi per seguire la partita in streaming e in tempo reale sul portale www.6nazionifemminilerovato.it

Italia-Francia. Azzurre in campo il 2 febbraio alle 14,30 per il debutto nell’edizione 2013 del Torneo

A Rovato si apre il Sei Nazioni sognando i Mondiali del 2014 Dopo il grande successo di pubblico dello scorso 18 marzo, impreziosito dalla vittoria contro la Scozia nell’ultima giornata del Torneo, lo stadio Pagani vuole concedersi il bis pagine a cura di Mario Ricci

J L’avventura della Nazionale femminile di rugby nel prestigioso Torneo delle Sei Nazioni ricomincia dove si era conclusa. Allo stadio “Giulio e Silvio Paganiâ€? di Rovato, il 18 marzo scorso davanti a 1800 spettatori, le azzurre avevano chiuso l’edizione 2012 ottenendo una splendida vittoria sulla Scozia con il punteggio di 29-12 e riďŹ lando il temuto “Cucchiaio di legnoâ€? proprio alle avversarie. Sullo stesso campo, dunque, sabato 2 febbraio alle 14,30 l’ Italia in rosa affronterĂ la Francia nella gara inaugurale della nuova edizione del Torneo. Azzurre che poi dovranno vedersela con Scozia (Dundee, do-

menica 10 febbraio alle 14), Galles (a Benevento il 24 alle 13,30), Inghilterra (sabato 9 marzo alle 13 in trasferta) e a chiudere – domenica 17 marzo alle 13,30 – contro l’Irlanda a Parabiago (Milano). SďŹ da impegnativa quella contro le transalpine, vincitrici della competizione europea in tre occasio-

ni: 2002, 2004 e 2005. “Per riuscire a superare la Francia – spiega il tecnico Andrea Di Giandomenico (assistito da coach Diego Scaglia) – ci vorrebbe un miracolo. Sicuramente con Galles e Scozia avremo qualche possibilitĂ in piĂš ma noi ce la metteremo tutta. Rovato oramai è la nostra casa.

Lo testimonia il fatto che la preparazione per la nuova stagione della Nazionale è ripartita da qui. Il motivo? L’ottima organizzazione e la qualitĂ delle strutture messe a disposizione dalla squadra localeâ€?. Anche Tonga ha saggiato il manto erboso rovatese, scelto per prepararsi in occasione della sďŹ da con gli azzurri dello scorso 10 novembre allo stadio Rigamonti di Brescia. A credere, piĂš di tutti, sulla riuscita dell’appuntamento franciacortino è Fausto Pagani, presidente del Comitato organizzatore e padrone di casa in quanto dirigente del Rugby Rovato. “Ci aspettiamo di bissare il successo dello scorso marzo. Certo il clima non ci aiuterĂ , ma conďŹ diamo nell’afuenza di pubblico per un evento internazionale che da lustro al nostro territorio e che ci inorgoglisce al di la del valore sportivoâ€?. Per la Nazionale azzurra, quella di Rovato contro la Francia, sarĂ anche lo stimolo per provare a tagliare un traguardo storico: per qualiďŹ carsi alla prossima Coppa del Mondo femminile del 2014, bisognerĂ vincere tre partite. Cosa che non è mai successa ďŹ no ad ora. ChissĂ , magari il calore e l’affetto di Rovato, potrĂ essere il “sedicesimo uomoâ€? (pardon, donna) in campo.

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Personaggi. Este e Chindamo confermate in rosa

Due maglie made in Brescia

J Tra le 23 atlete convocate da coach Di Giandomenico, due sono bresciane. Costrette ad emigrare per mancanza di societĂ femminili di alto livello in cittĂ e nella nostra provincia, Vanessa Chindamo e Michela Este sentiranno piĂš di tutte la sďŹ da del Pagani. La prima ricopre il ruolo di mediano di mischia nel Rugby Monza ed è autrice di una meta contro la Scozia nell’ultima sďŹ da dello scorso Sei Nazioni, la seconda è anker del Benetton Treviso, squadra tra le piĂš titolate e di blasone a livello nazionale. “SarĂ emozionante tornare a Rovato – confessa Vanessa Chindamo, che alterna la profes-

sione di odontotecnico a tre allenamenti settimanali e lezioni sui campi della nostra provincia – al Pagani abbiamo concluso in bellezza la scorsa edizione e spero che sia di buon auspicio per il proseguoâ€?. Le fa eco l’altra bresciana, Michela Este che, per altro, ha scoperto il rugby a Dublino in occasione di un Erasmus. Assieme a Vanessa, si allenano con i ragazzi del Borgo di via Collebeato in cittĂ per poi raggiungere le rispettive squadre il venerdĂŹ sera prima delle partite di campionato. Non è arrivata, invece, la conferma per l’ex vice tecnico rovatese Daniele Porrino sostituito da Diego Scaglia.

A maggio il Torneo CittĂ di Rovato ƒ Â?‘Â?ƒ ‡†‹œ‹‘Â?‡ •‹ †‹•’—–‡”Â? †ƒŽ ͚͜ ƒŽ ͚͞ Â?ƒ‰‰‹‘ •—‹ …ƒÂ?’‹ Ž‹Â?‹–”‘˜‹ †‹ Â‘Â˜ÂƒÇŚ –‘ ‡ ”‡•…‹ƒǤ ‡––‡ Ž‡ …ƒ–‡‰‘”‹‡ ‹Â? Â‰ÂƒÇŚ ”ƒ ‡ …‘Â?’‘•–‡ †ƒ ƒ–Ž‡–‹ †‡Ž Â?‹Â?‹”—‰„›ǣ Â?†‡” ͞ǥ Í ÇĄ Í™Í˜ÇĄ ͙͚ǥ Í™ÍœÇĄ ͙͞ǥ ͚͘Ǥ ÂŽ –‘”Â?‡‘ ”‹‡Â?–”ƒ Â?‡ŽŽ‡ Â?ƒÂ?‹ˆ‡•–ƒœ‹‘Â?‹ ’”‘Â?‘••‡ †ƒŽŽƒ ‡†‡”ƒœ‹‘Â?‡ ‹–ƒŽ‹ƒÂ?ƒ ”—‰„›Ǥ ‡” ‹Â?ˆ‘”Â?ƒœ‹‘Â?‹ ‡ ’ƒ”–‡…‹’ƒœ‹‘Â?‡ǥ …‘Â?ÇŚ

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ORARI delle SANTE MESSE (Prefestive e Festive) ADRO: Santuario Madonna della Neve - P: 17.00 F: 6.30 - 8.00 - 9.00 - 10.00 11.00 - 15.30 - 17.00 - 18.30. S. Giovanni Battista - P: 18.00 - F: 7.00 - 9.00 - 10.30 - 18.00. Torbiato - SS. Faustino e Giovita: P: 17.00 - F: 10.00 - 17.00

GUSSAGO: S. Maria Assunta - P: 18.30 - F: 7.00 8.30 - 10.00 - 11.15 - 18.30. Civine - S. Girolamo P: 20.00 - F: 9.00. Ronco di Gussago - S. Zenone - P: 20.00 - F: 8.00 - 10.30. Sale di Gussago - S. Stefano - P: 18.00 - F: 7.30 - 9.45 - 11.00 - 18.00

CAPRIOLO: S. Giorgio - P: 16.30 - 18.00 - F: 7.00 - 8.30 - 10.00 - 11.15 - 15.30 - 18.30

LOVERE: S. Giorgio Martire - P: 18.00 - F: 8.30 10.00 - 17.00 - 18.30 . Convento dei Cappuccini F: 7.00 - 9.00 - 11.30

CASTEGNATO: S. Giovanni Battista - P: 18.30 - F: 8.00 - 9.30 - 11.00 - 18.30 CAZZAGO SAN MARTINO: Natività di Maria Vergine - P: 17.30 - F: 7.30 - 9.30 -11.00 -17.30. Bornato S. Bartolomeo - P: 18.00 - F: 7.00 - 8.00 - 9.30 - 11.00 - 18.00. Calino - S. Michele - P: 18.30 - F: 7.30 - 10.30 - 18.30. Pedrocca - S. Francesco d’Assisi - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.00 CELLATICA: S. Giorgio - P: 18.00 - F 8.30 - 10.30 18.00 CHIARI: Duomo SS. Faustino e Giovita - P: 18.00 F: 6.00 - 7.00 - 8.00 - 9.00 - 10.00 - 11.15 - 18.00. S. Bernardino - P: 17.30 - F: 7.30 - 8.30 - 11.00 - 17.30 COCCAGLIO: S. Maria Nascente - P: 18.00 - F: 7.30 9.00 - 10.00 - 11.00 - 18.30 COLOGNE: SS. Gervasio e Protasio - P: 18.00 - F: 7.00 - 8.30 - 9.45 - 11.00 - 18.00 CORTEFRANCA: Borgonato - S. Vitale - F: 7.30 10.30 - 18.00. Colombaro - S. Maria Assunta - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.30 - 18.00. Nigoline - SS. Martino ed Eufemia - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.30 - 18.00. Timoline - SS. Cosma e Damiano - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.30 ERBUSCO: S. Maria Assunta - P: 18.30 - F: 10.30 18.30. Villa di Erbusco - S. Giorgio - P: 18.30 - F: 10.30 - 18.30. Zocco di Erbusco - S. Lorenzo - P: 18.00 - F: 8.00 - 11.00 - 18.00 ISEO: S. Andrea - P: 20.00 - F: 8.00 - 9.30 - 11.00 11.00 - 18.00. Clusane - Cristo Re - P: 18.00 - F: 8.00 10.30 - 18.00. Pilzone - Madonna Assunta - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.30 - 18.00

MARONE: S. Martino - P: 18.30 - F: 8.00 - 10.30 18.30. Vello - S. Eufemia - F: 9.15 MONTE ISOLA: Carzano - S. Giovanni Battista P: 16.50 - F: 8.20. Peschiera Maraglio - S. Michele Arcangelo - P: 19 - F: 11.15. Siviano - SS. Faustino e Giovita - P: 18.00 - F: 10.00 MONTICELLI BRUSATI: SS. Tirso ed Emiliano - P: 18.00 - F: 9.30 - 11.00 - 18.00 OME: Ritrovamento di S. Stefano - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.00 - 18.00 OSPITALETTO: S. Giacomo - P: 18.30 - F: 7.30 - 9.00 - 10.00 - 11.00 - 18.30 - 20.00 PADERNO FRANCIACORTA: S. Pancrazio - P: 19.00 - F: 7.30 - 9.30 - 11.00 - 18.00 PALAZZOLO SULL’OGLIO: Sacro Cuore - P: 18.30 F: 8.00 - 9.30 - 11.00 - 18.30. S. Maria Assunta - P: 18.00 - F: 8.00 - 9.30 - 11.00 - 18.00. S. Paolo in S. Rocco - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.00 - 18.00 San Pancrazio - P: 18.30 - F: 8.00 - 9.30 - 11.00 PALOSCO: S. Lorenzo - P: 20.00 - F: 7.30 - 9.30 10.45 - 18.00 PASSIRANO: S. Zenone P: 18.30 F: 8.00 - 9,30 11,00 - 18.30

NUMERO 1 - GENNAIO 2013 Edizioni Opera Diocesana San Francesco di Sales Registrazione del Tribunale n. 48/2009 del 10-11-2009 Direttore responsabile: Adriano Bianchi Sede e redazione: Via Callegari, 6 Brescia tel.: 03044250 - fax: 0303757897 e-mail: franciacortavocemedia.it Pubblicità: Voce Media Pubblicità - Via Callegari, 6 Brescia Tel.: 0302808966 - fax: 0302809371 - e-mail: marketingvocemedia.it Stampa: CENTRO STAMPA QUOTIDIANI Spa - Via dell'Industria, 52 25030 Erbusco (Bs) - Tel. 0307725511 - Fax 0307725566 Progetto grafico e impaginazione: Ernesto Olivetti

PONTOGLIO: S. Maria Assunta - P: 18.30 - F: 7.00 - 8.30 - 9.30 - 10.00 - 11.00 - 18.30 PROVAGLIO D’ISEO: SS. Pietro e Paolo - P: 18.00 - F: 7.30 - 10.00 - 18.00. Fantecolo - S. Apollonio - P: 18.00 - F: 10.30. Provezze - S. Filastrio - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.30 RODENGO SAIANO: Rodengo - Abbazia Olivetana S. Nicola P: 19.30 F: 6.30 - 8.00 - 9.30 - 10.30 - 18.00 Padergnone - S. Rocco - P: 18.30 - F: 8.00 - 10.30 - 11,15 -18.00. Saiano - Cristo Re - P: 19.30 - F: 7.30 - 9.00 - 10.30 - 16.00 ROVATO: S. Maria Assunta - P: 19.00 - F: 7.00 8.15 - 9.30 - 11.00 - 18.30. Convento SS. Annunciata Monte Orfano - P: 18.45 - F: 9.00 - 11.00 - 17.00. S. Giovanni Bosco - P: 17.00 - F: 9.00 11.00 - 17.00. Duomo di Rovato - Sacro Cuore di Gesù - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.00 - 18.00. Lodetto - S. Giovanni Battista - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.00 - 18.00. S. Andrea di Rovato - S. Andrea Apostolo - F: 7.30 - 10.30. S. Anna di Rovato S. Anna - P: 17.00 - F: 8.30 - 11.00 S. Giuseppe di Rovato - S. Giuseppe - P: 18.00 - F: 9.00 SALE MARASINO: S. Maria Assunta e S. Zenone - F: 9.00 - 11.00 - 18.00 SULZANO: S. Giorgio - P: 18.00 - F: 10.30 - 18.00

CAMIGNONE: S. Lorenzo - P: 18.00 - F: 8.00 - 11.00 - 18.00

URAGO D’OGLIO: S. Lorenzo - P: 18.00 F: 7.30 9.30 - 11.00 - 18.00

MONTEROTONDO: S. Vigilio - P: 18.30 - F: 8.00 10.30

ZONE: S. Giovanni Battista - P: 18.00 - F: 08.00 - 10.30 - 18.00

DISTRETTI SANITARI ANNO IV

PISOGNE: S. Maria Assunta - P: 18.30 - F: 7.30 - 9.30 - 11.00 - 18.30. Grignaghe - S. Michele Arcangelo - F: 11.00: Pontasio - S. Vittore - P: 16.30 - F: 9.30. Sonvico - S. Martino - P: 16.00 F: 10.00. Toline - S. Gregorio Magno - P: 17.00 - F: 10.30

CHIARI Piazza Martiri della Libertà, 25 - Telefono: 030/7007011 distretto.chiari@aslbrescia.it

GUSSAGO Via Richiedei, 10 - Telefono: 030/2499911 distretto.gussago@aslbrescia.it

ISEO Via Giardini Garibaldi, 2 - Telefono: 030/9887456 distretto.iseo@aslbrescia.it

PALAZZOLO SULL’OGLIO Via Lungo Oglio Battisti, 39 - Telefono: 030/7007645 distretto.palazzolo@aslbrescia.it

EMERGENZA

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(Emergenza sanitaria) (Carabinieri) (Polizia) (Vigili del Fuoco) (Guardia di Finanza) (Corpo Forestale)

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