La Voce del Garda e Valsabbia 2011 02 by La Voce del Popolo

2 La Voce del Garda e Valsabbia n. n.

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MENSILE D'INFORMAZIONE

Estate alle porte. Il Garda e la Valsabbia guardano già alla prossima stagione

Editoriale

Tempo di elezioni di Adriano Bianchi

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ANNO II - MAGGIO 2011

Ci siamo di nuovo. È tempo di elezioni. In questo caso amministrative, per 29 comuni bresciani tra cui tre del Garda e due della Valsabbia. Potrebbe sembrare una cosa che riguarda poche migliaia di cittadini, ma non è mai vero in Italia dove ogni tornata elettorale ha il sapore di un giudizio universale sulla politica nazionale del governo di turno. Naturale, forse, ma se l’attenzione fosse eccessiva perderemmo ciò che più conta quando si tratta di eleggere sindaci e consigli comunali, ovvero la vita e il futuro delle comunità in cui viviamo. Mi permetto di fare una sottolineatura: come i cattolici possono giocare il loro ruolo? A parte coloro che sono scesi in campo, mi pare sia, anzitutto, urgente per loro riprendere consapevolezza delle grandi opportunità l’esperienza sociale dei cattolici e l’insegnamento della Chiesa ci comunicano anche a proposito della politica. Nella recente Settimana sociale di Reggio Calabria si è parlato di un’agenda di speranza per il Paese. Sarebbe bello che i cattolici di un Comune ponessero l’accento, in ogni schieramento presente in campagna elettorale, su quei segni e quei progetti di speranza che intendono attuare nella loro probabile futura amministrazione. Per questo servono laici che riprendano forza per una presenza di fermento e pastori, a cui varrà la pena non chiedere opinioni politiche, capaci di illuminare il percorso di chi cerca il bene possibile della comunità e manifesta buone competenze per affrontare le sﬁde future. A questo si aggiunga un passaggio culturale cruciale: desacralizzare e deideologizzare la coppia destra/sinistra. Qualcuno l’ha già capito. Crescono anche nel nostro territorio proposte politiche che mirano a rappresentare attraverso liste civiche le esigenze più concrete del territorio. In questo processo la Lega gioca necessariamente un ruolo oggi preminente. Ma se è vero che oggi non è più in ragione di un’ideologia che si produce un programma, sarà bene che un programma (se adeguato) possa produrre un’unità politica capace di costruire buone mediazioni che ci salvino, anche nei Comuni, dagli eccessi e dalle posizioni radicali.

G I O I E L L I

Fiere e rassegne: riparte l’industria del turismo I tanti appuntamenti diventano l’occasione per conoscere i luoghi che li ospitano. A Bogliaco aprono i giardini di Palazzo Bettoni Amministrative del 15 e 16 maggio

Il servizio a pag. 13

Desenzano

Il dilemma del voto...

Riapre il Museo Rambotti, non ‘nuovo museo’, ma un ‘museo nuovo’ per il Garda tt pag. 7

Gardone Riviera “Ex voto” dal Seicento al Novecento al Museo del Divino Infante tt pag. 26

Sport La prossima tornata elettorale interessa i comuni di Anfo, Barghe, Moniga, Polpenazze e Soiano

I servizi a pag. 2-3

Anche lo sport nel dna di Giuseppe Pasini, imprenditore del tondino tt pag. 28

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F I O R I

La Voce del Garda e Valsabbia maggio 2011

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Primo piano

Milletrecentodieci comuni al voto Sono 1310 i comuni italiani che andranno al voto nelle elezioni amministrative del 15 e 16 maggio. Tra questi, 11 le città che vantano una popolazione superiore a 100mila abitanti: Milano, Torino, Bologna, Trieste, Ravenna, Cagliari, Rimini, Salerno, Latina e Novara. Sono 7, invece, i comuni con meno di 100 abitanti. Nei comuni con meno di 15mila abitanti si voterà con il sistema maggioritario a turno unico. Mentre nei 140 comuni con più di 15mila abitanti si voterà con il sistema maggioritario a doppio turno. Per contenere la spesa pubblica sarà ridotto il numero degli assessori e dei consiglieri. Nei comuni con popolazione superiore a 1milione di abitanti, i consiglieri comunali passeranno da 60 a 48.

Elezioni. Sul Garda i tre comuni al voto sono tutti ‘valtenesini’: Moniga, Polpenazze e Soiano

Nove candidati per tre posti Ampia la partecipazione ‘rosa’ Tra riconferme e novità si è chiusa la corsa alla presentazione delle liste. Con il piccolo giallo di Soiano dove la lista di centrosinistra è stata esclusa per la mancanza di un candidato di Adonella Palladino

«A Moniga il parterre è principalmente rosa (certo in tono con l’eletto rosa di questi lidi, il primaverile chiaretto che a Moniga deve i suoi natali e che si celebra in “Italia in Rosa, una kermesse a lui dedicata il primo weekend di giugno): a guidare la sua stanza dei bottoni ambiscono infatti due donne e un uomo. L’attuale primo cittadino, Lorella Lavo, al termine del suo primo mandato ma con una rodata carriera politica, si ricandida a capo di “Moniga Insieme”, una coalizione civica al 100%, nata dalle forze

Moniga, il castello

locali di centro-sinistra che cinque anni fa, unite, avevano sfidato e battuto con il 43% delle preferenze le altre 2 liste in corsa e l’amministrazione storica di Massimo Pollini. A lanciarle la sﬁda scende in campo un’altra donna, un’altra ﬁgura storica della politica locale, e “da sola” anche lei, ovvero senza il sostegno

di partiti, ma con una ventennale esperienza sottobraccio: Patrizia Avigo, professoressa di lettere alle medie di Manerba, che è stata presidente del Consiglio comunale e assessore ai servizi sociali nella giunta Pollini, attuale consigliere di minoranza. Si presenta con il gruppo “Per Moniga”, seguita da Fausto Dester che da sempre la afﬁanca, e

da altre “persone di capacità e competenze unite dall’intento di porre il meglio della loro esperienza al servizio della collettività”. La decisione di scendere in campo senza il sostegno di un gruppo politico di Centro destra, è stata presa dal suo gruppo dopo l’infruttuosa trattativa avviata con PdL e Lega che non hanno accettato la candidatura a vice-sindaco della Avigo. A sﬁdare le due candidate rosa, a guida della compagine dell’alleanza PdL-Lega, fa dunque il suo debutto nel parterre del bel paese rivierasco, una nuova ﬁgura: quella di Mauro Turrina che rappresenterà la Lega Nord, suo partito di appartenenza, il PdL e un Gruppo Indipendente sostenuto dall’ex primo cittadino Massimo Pollini. Turrina ha 48 anni, dirigente nel settore turistico – prima ha lavorato nella compagnia aerea Air Dolomiti, da 2 anni a Gargnano dirige il 5 stelle “Lefay Resort & SPA Lago di Garda”, celibe e proveniente da una famiglia dalle storiche radici in Moniga. “Sono pronto a mettere la mia esperienza, maturata nel settore turistico, a servizio di Moniga”.

Elezioni. A Polpenazze il sindaco uscente Giuseppe Turrina affronta Andrea Dal Prete e Giorgio Frassine

Gara a tre nel paese della Fiera del vino doc La civica “Liberi e Moderati” è quella dell’uscente sindaco Giuseppe Turrina che si ricandida per il secondo quinquennio con una lista non siglata da nessuna componente politica ma dal simbolo della statua della libertà e da una colomba. Con al ﬁanco commercianti ed artigiani e tre componenti dell’attuale giunta: Maria Rosa Palini, assessore ai Servizi Sociali, Vanda Tironi che ha deleghe alla Cultura e alla Pubblica Istruzione ed il recente vice-sindaco, Luigi Saresera, nominato dal Turrina a ﬁne marzo in sostituzione di Giuseppe Tonoli cui aveva revocato le deleghe. E’ la civica “Impegno per

Polpenazze” ad esser portabandiera in paese dell’alleanza PdL-Lega. Ed è Andrea Dal Prete, avvocato classe ’77, il candidato proposto a primo cittadino, sostenuto anche da un “Gruppo Impegno” sorto tra i cittadini. Dal Prete, per 2 anni assessore alla Pubblica Istruzione nella giunta Turrina prima che lo stesso gli revocasse la delega, conta in lista con lui anche il Giuseppe Tonoli, candidato al suo ﬁanco al ruolo di vice-sindaco, il consigliere uscente Agostino Franzosi, Maria Rosa Avanzini e Mariangela Bodei che furono assessori alla Cultura ed ai Servizi Sociali nell’amministrazione guidata da Gian-

Polpenazze, la chiesa parrocchiale

carlo Ribelli. Candida invece a primo cittadino, dopo un accordo raggiunto in più assemblee generali, l’architetto Giorgio Frassine, docente al Politecnico di Milano, coniugato con una polpenazzese e residente nel bel paese valtenesino da una decina d’anni, il Gruppo Unitario Comunità Viva: una compagine di vocazione di centro-sinistra, che scende in campo con il sostegno dalla lista “La Torre” che partecipa con l’attuale consigliere di minoranza Valerio Orioli, del nuovo comitato di cittadini “Società semplice” e del locale circolo Pd. Un insieme coordinato da un comunitario “Progetto Unitario”.

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Nel bresciano sono 29 i paesi al voto Sono 29 i comuni bresciani che vanno al voto: Anfo, Artogne, Azzano Mella, Bagnolo Mella, Barghe, Bienno, Bovegno, Capriano del Colle, Castelmella, Collebeato, Collio, Cortefranca, Esine, Flero, Incudine, Isorella, Losine, Moniga del Garda, Nave, Ono S. Pietro, Ospitaletto, Ossimo, Piancamuno, Piancogno, Polpenazze del Garda, Poncarale, Pontoglio, Soiano del Lago e Torbole Casaglia. Nello speciﬁco, quindi, alle elezioni del 15 e 16 maggio, il Garda si presenta con tre comuni: Moniga del Garda, Polpenazze del Garda e Soiano del Lago, mentre la Valsabbia ne conta due: Anfo e Barghe. I seggi saranno aperti, come di consueto, la domenica dalle 8 alle 22 e il lunedì dalle 7 alle 15.

Elezioni. A Barghe uno dei pochi casi in cui si presenta un solo candidato sindaco

In Valsabbia le elezioni comunali interessano Anfo e Barghe Il piccolo borgo di Anfo, tra Idro e Bagolino, si trova a 400 m slm e conta 458 abitanti. Barghe, a 295 m slm conta una popolazione di 1.182 unità

Padana Nord, con candidato sindaco Gianpietro Mabellini e i consiglieri Baccoli Daniele, Brunori Stefano, Danesi Davide, Ponchiardi Cristina, Maino Barbara, Repoli Mattia, Scalvini Giorgio, Stefani Claudio e Venni Donatella. Infine la lista “Movimento Lombardia Stato Brescia” con candidato sindaco: Marco Podavini e i consiglieri Roscia Daniele, Orini Giancarlo, Ciollaro Adalberto, Gottardo Martina, Garamella Angela, Tegazzin Giorgio, Tindiani Maria Luisa e Astronio Luciano. Il Comune di Barghe andrà alle urne con una particolarità: al termine di scadenza di presentazione delle liste, solo una lista è stata presentata, quella del Sindaco uscente Oriano Ceresa, che a questo punto sembra essere vicino al suo secondo mandato. Con lui corrono nuovamente alcuni dei suoi attuali consiglieri. Ecco la lista civica “Insieme per Barghe“ completa presentata: Pezzottini Fabio, Ognibeni Moris, Girelli Giorgio, Marmentini Andrea, Guerra Angelo Amedeo, Ognibeni Roberta, Guerra Giovan Battista, Salvini Fausta e Soardi Andrea.

di Nicoletta Tonoli

Questa la situazione ad Anfo: il sindaco uscente, Gianluigi Bonardelli in carica dal 30 maggio 2006 con una lista civica, non si ricandiderà, ma sosterrà la lista “Centro Democratico Federalista” del candidato sindaco Sergio Corti, presentandosi come consigliere. Gli altri candidati della lista sono Brugnoni Michele, Stefani Giovanni, Bondoni Umberto, Gasparini Simona, Bondoni Enrica, Bonardelli Erik, Stefani Fabio e Mabellini Ferruccio. Altre due le liste candidate: la Lista “Movimento del Lago Anfo – Lega

Anfo adagiata sulle sponde dell'Eridio

Elezioni. A Soiano Paola Raineri e Giuseppe Previ contendono la poltrona al sindaco uscente Paolo Festa

Si sceglie tra “Soiano si può”, “Per Soiano” e “Soiano a 360°” A Soiano, paese di 1.800 residenti e 1.461 votanti, tre liste sono giunte al traguardo della presentazione per le prossime amministrative. La “Soiano a 360°” è capitanata dal sindaco uscente Paolo Festa, è sostenuta dall’alleanza PdL e Lega e porta in dote 4 dei 9 assessori uscenti. Festa, classe ‘49, eletto 5 anni fa con il 52,8% delle preferenze con 4 liste al voto, si augurava di raccogliere tutte le forze politiche di centro-destra, ma ciò non è stato possibile. La civica “Per Soiano” ha a capoﬁ-

la una donna: Paola Raineri, attuale Assessore al Bilancio dell’amministrazione Festa, reduce, con altri 4 assessori della “vecchia” squadra da una profonda spaccatura col sindaco per “profonde divergenze – spiega la Raineri, 37 anni, consulente legale –, per una costante non-trasparenza e non-condivisione del lavoro”. Ora, è afﬁancata, tra gli altri, dall’ex primo cittadino Roberto Rossato e dagli ex consiglieri Mauro Scappini e Angelo Prandelli, e Fernando Carpina, ex consigliere in Loggia per la Lega, per un mix “civico con esponenti

Soiano, la torre del castello

di centro-destra e centro-sinistra insieme”. A seguire, un’altra novità. La “Soiano si può” che ha in testa Giuseppe Previ, medico dentista del paese, nuovo al comparto amministrativo. Con lui, per “una civica che, senza alcuna impostazione politica, intende mirare ad una maggiore qualità di vita a Soiano, puntando alla salvaguardia dell’ambiente e della salute, creare importanti punti di aggregazione”, più ﬁgure professionali: nel campo medico, urbanistico, sportivo e culturale, a servizio del paese.

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Celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia

La parola ai lettori

A Gavardo una serie di conferenze sul tema, ad opera dell’associazione culturale Clisis. In programma tre appuntamenti, ospitati nell’auditorium Zane, alle 20.30: il 13 maggio si parlerà de “Le Donne del Risorgimento: eroismi al femminile tra storia e letteratura” a cura di Carla Boroni, docente universitaria; il 3 giugno il tema sarà: “Da Penisola a Stato Nazionale” a cura di Sergio Onger, professore di storia economica; inﬁne il 17 giugno verrà presentato il volume “Il contributo lombardo alla nascita del Vittoriano” realizzato da Paolo Catterina, cultore di storia locale. “La cittadinanza è invitata a partecipare a testimonianza di questa storica ricorrenza “ ha spiegato Stefania Signori, presidente dell’associazione.

IL MEGLIO DI...

“Insieme per voi” Ogni anno l’associazione gavardese nata nel 1994, si impegna a fare da ponte fra la Bielorussia e l’Italia per dare un aiuto concreto ai bambini di Vasilevichi, paese a 40 km dalla centrale nucleare di Chernobyl con diverse iniziative che vanno dai soggiorni in Italia alla raccolta di fondi per l’istituto comprensivo del piccolo centro che ospita tutti i ragazzi, dall’asilo alle scuole superiori. Il prossimo appuntamento è in programma il 1 maggio con un pranzo a base di spiedo. Per conoscere tutte le iniziative, contattare il numero 0365373816.

LETTERE

Il gigante della storia Quest’anno, il 1° maggio oltre ad essere la festa del lavoro è pure la domenica dopo Pasqua, dedicata alla Divina misericordia, ed in tale circostanza sarà beatificato Giovanni Paolo II. In merito a questo grande evento, sia per la Chiesa che per tutta la cristianità, non si avverte quel molto entusiasmo e voglia di partecipazione alle quali eravamo abituati durante il lungo pontificato di papa Wojtyla. I mezzi di informazione, in particolare quelli cattolici, ne parlano, ma, ad esempio, non trovo lettere di lettori e/o commenti per esprimere la gioia di vedere questo Papa, che fu definito “il gigante della storia” del secolo scorso, proposto alla venerazione dei fedeli. È soltanto una perdita collettiva di memoria? Con questa mia lettera vorrei evidenziare, tra le altre caratteristiche del Papa polacco, la sua costante attenzione per le grandi questioni sociali del nostro tempo. Si pensi alle encicliche “Laborem exercens” del 1981 sull’esercizio del lavoro umano, e alla “Sollicitudo rei socialis” del 1987, ossia la sollecitudine della Chiesa nel porre attenzione alla evoluzione sociale. Da ultimo la “Centesimus annus” del 15 maggio 1991, con la quale, prendendo atto della caduta del comunismo (a cui Lui aveva contribuito), metteva in guardia dai pericoli di un capitalismo senza regole e privo di alternative. A me pare che, almeno nell’ultimo decennio, anche stiamo sperimentando cosa significhi rinunciare al governo dell’economia, la quale impone le sue ferree leggi, senza considerare le finalità sociali del lavoro e delle risorse in genere. Con queste considerazioni, auspico una integrale riscoperta della figura del nuovo Beato, dal quale, numerosi milioni di lavoratori e lavoratrici ricevettero un grande impulso e sostegno per la promozione della loro dignità umana. Giuseppe Delfrate

Errata corrige Su “La Voce del Garda e Valsabbia” del mese di aprile è stato segnalato in questa pagina l’appuntamento al salone del libro dello scorso anno. Ce ne scusiamo con i lettori e con il Sistema bibliotecario del Nord Est bresciano.

IL PEGGIO DI...

Incendi in Valsabbia Nei giorni scorsi i boschi della Valle Sabbia hanno subito forti incendi. Ad alimentare i focolai ha provveduto il favonio, vento asciutto del nord che si riscalda molto velocemente mentre scende verso la pianura. Tre i focolai principali: ad Agnosine, in località S. Giorgio, a Pertica Bassa, sul ﬁanco del monte Tegaldino e a Bagolino, in località Fontane. Solo il tempestivo intervento di vigili del fuoco, volontari della protezione civile e mezzi antincendio ha consentito di circoscrivere le ﬁamme evitando pericoli maggiori. Purtroppo sono comunque andati in fumo alcuni ettari di bosco e di pascolo.

Habemus Papam

Giornali della Comunità

Radio Voce Ha ripreso il via “100% Brescia”: trasmissione in diretta dal lunedì al venerdì dalle 14 alle 15 dedicata al mondo delle rondinelle. Oltre al Brescia Calcio, segui ogni domenica con “Diretta Sport” l’intero campionato del Feralpi Salò con collegamenti dal Lino Turina e in trasferta. Spogliatoi anche di Lumezzane, Montichiari e Rodengo Saiano.

"Vita Nostra" è il periodico della comunità della parrocchia di S. Stefano di Bedizzole. Ogni mese il giornale descrive le tante iniziative che rappresentano la vita della parrocchia. In questo numero viene descritto il programma degli eventi a conclusione dell’anno giubilare per i 250 anni di fondazione.

fm 88.3 88.5 Brescia e Provincia

Dopo aver sentito l’eco di alcuni editorialisti cattolici che invitavano a boicottare l’ultimo film di Moretti, Habemus papam, ho deciso di andare al cinema per vedere la pellicola incriminata. Per meglio gustarmela e poter avere una personale opinione in merito ho evitato di informarmi sulla trama, né ho letto preventivamente i diversi giudizi critici. A mio giudizio Moretti è riuscito a dare ritmo alla storia, che pure mi è sembrata alla fine carente nel non aver saputo (o voluto) raccordare la crisi tutta umana del pontefice con la critica generale ad una Chiesa in difficoltà a leggere i segni dei tempi. Eccellenti gli attori e incredibile l’umanità di ogni personaggio. Mai ho avvertito poi una messa in discussione della “fede”, che per altro non è il motivo per cui l’appena nominato pontefice entra in crisi. Per questo mi amareggia, anche se non mi stupisce, la critica di alcuni mondi cattolici, che si sono differenziati dal plauso che ha tributato al film la radio Vaticana. Lettera firmata

Quanto viene pubblicato in queste pagine è da attribuirsi unicamente alla responsabilità dei ﬁrmatari delle lettere. Nelle lettere è necessario indicare in modo leggibile nome, cognome, indirizzo e numero di telefono di chi scrive per renderne possibile l’identiﬁcazione. La redazione si riserva il diritto di sintetizzare, senza alterarne il senso, i contributi ritenuti troppo lunghi (massimo 1500 battute). La pubblicazione di una lettera non implica la condivisione del suo contenuto da parte della direzione del giornale. Non saranno pubblicate lettere già apparse su altri organi di stampa. Scrivete a “La Voce della Franciacorta”, via Callegari, 6 - 25121 Brescia o via mail a franciacorta@vocemedia.it.

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Desenzano

Icona, espressione d’arte universale Prosegue sino al 1° maggio, presso la Galleria Zacchi di Piazza Malvezzi, la mostra “Il Volto e il Mistero. Icone russe dal XVII al XIX secolo”. Il pubblico ha la possibilità di avvicinare molti capolavori provenienti da collezioni private russe. La tradizione iconografica proseguì con pieno vigore fino agli inizi del XX secolo, seguendo gli antichi schemi e conservando integra la pregnanza religiosa e sacra che stava alla base della loro essenza, fino a quando con l’avvento al potere del partito comunista venne a cessare in tutta la nazione la creazione di queste opere. Per informazioni sugli orari di apertura: 0309151408.

Museo Giovanni Rambotti. Ha riaperto al pubblico ampliando attività e offerte

Apre un ‘museo nuovo’ di Vittorio Bertoni

Ha riaperto a Desenzano nel chiostro di S. Maria de Senioribus, dopo alcuni mesi di chiusura per lo svolgimento di lavori alle strutture e agli impianti tecnologici, il Museo civico archeologico Giovanni Rambotti. “Nel 1861, alla proclamazione dell’Unità d’Italia - spiega l’assessore alla cultura, Emanuele Giustacchini - Desenzano ebbe come primo sindaco un giovane notaio, Giovanni Rambotti, che da archeologo dilettante raccolse la più importante collezione di materiali palaﬁtticoli dell’età del Bronzo. Aperto al pubblico nel 1990 il museo a lui intitolato ha svolto una intensa e meritoria attività scientiﬁca e didattica. La disponibilità di nuovi spazi, la necessità di adeguare impianti obsoleti, ma anche l’esigenza di ripensare l’allestimento con criteri più moderni, hanno portato ad attuare una importante serie di lavori. Ne è risultato un museo più confortevole, con tutti gli spazi espositivi e di servizi dotati di impianto di condizionamento, con un nuovo percorso di visita e nuovi pannelli che facilitano la fruizione dei materiali esposti. Rileggendo a distanza il percorso del museo Rambotti vedo un progressivo ampliamento di orizzonti: da collezione di interesse locale a museo cittadino, da lì a fondatore

Il Museo Rambotti ha sede nel chiostro di S. Maria de Senioribus

della rete museale delle province di Brescia, Cremona e Mantova, ﬁno al riconoscimento della Regione Lombardia e alla partecipazione al gruppo di lavoro, con Polpenazze e Gavardo, sulla candidatura nel patrimonio mondiale dell’Unesco. Quello che andiamo a riaprire non è un ‘nuovo museo’ ma è un ‘museo nuovo’ per il basso Garda”. In questi ultimi anni il Museo, grazie al sostegno del Comune e ai contributi del Piano integrato d’area, ha ampliato notevolmente lo spettro

L’aratro preistorico più antico al mondo Il progetto di riallestimento del Museo Rambotti ha consentito di dare maggior risalto al celebre aratro preistorico del Lavagnone. L’aratro, costruito interamente in legno di quercia, risale ad una fase iniziale della cultura di Polada (circa 2000 a.C.) ed è il più antico aratro del mondo che sia giunto sino a noi. Scoperto nel 1978 in uno strato torboso, incastrato tra i pali dell’insediamento palaﬁtticolo del bacino del Lavagnone, avrà uno spazio interamente dedicato, valorizzato con una migliore illuminazione e da una più attenta disposizione del materiale nella sala e al fenomeno palaﬁtticolo con l’installazione di un touch screen esplicativo, con contenuti multimediali relativi alla preistoria. Una nuova sezione sarà dedicata al collezionismo del XIX e XX secolo, con un occhio di riguardo ai collezionisti desenzanesi. In particolare, i reperti provenienti dalla collezione dell’avv. Mosconi, prima disposti in diverse vetrine, sono adesso raccolti e organizzati in modo permanente e sistematico.

delle sue attività e delle sue offerte al pubblico. Il progetto di riallestimento museale, curato dallo stesso Giustacchini, dallo Studio Volta di Brescia per la parte architettonica e dal conservatore del Museo Claudia Mangani per la parte scientiﬁca, si è concluso con la razionalizzazione di uno spazio di lavoro riservato agli studiosi e ricercatori che potranno studiare i materiali conservati in un laboratorio confortevole e attrezzato e con l’ampliamento della superﬁcie espositiva.

Rivoltella. L’Associazione Amici dell’Antoniano dei Rogazionisti di Desenzano è attiva dal 2003

“Energia pura per un’opera di grande solidarietà” “In questa simbolica frase – spiega il presidente Mario Marchioni - si trova la perfetta sintesi della missione: raccogliere idee, risorse e disponibilità per condividere un percorso comune sulla strada maestra della ﬁnalità beneﬁca e solidarietà sociale”. “Energia pura” perchè totalmente scevra da altri interessi, individuali o collettivi, al di fuori di quelli dichiarati e quindi libera da condizionamenti di sorta e proprio per questo forte e concreta. “Per un’opera di grande solidarietà” grazie alla guida sapiente e puntuale dei Padri Rogazionisti, capaci di infon-

dere entusiasmo e di alimentare capacità progettuali anche in un momento storico che talvolta sembra appannare la speranza. Attorno a ciò è nato e si è via via rafforzato un gruppo di amici, a cui è spettato il compito di tramutare il progetto originario in realtà. “Nel corso degli anni sono state realizzate varie iniziative: numerosi convegni dedicati a temi di attualità e di rilevanza sociale, in particolare al mondo delle associazioni non-proﬁt e le feste popolari per radunare le famiglie, all’interno del grande parco dell’Istituto dei Padri Rogazionisti, posto a metà strada tra

Desenzano e Rivoltella, proprio in riva al lago, punto privilegiato per ammmirare Sirmione, la rocca di Manerba e il Monte Baldo. Parallelamente si è sviluppato un positivo intreccio di relazioni con altre associazioni benefiche che hanno sorretto le iniziative integrando le risorse per un unico fine”. L’associazione, per quanto riguarda l’assetto giuridico-fiscale, è costituita come Onlus e quindi titolare dei benefici e delle agevolazioni previste dalla normativa. Tra i soci risiedono anche i comuni di Castiglione delle Stiviere, Desenzano, Sirmione e Pozzolengo.

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Creiamo gli imprenditori del Garda

Garda

Grazie al Protocollo d’intesa ﬁrmato tra le quattro province ‘gardesane’ Brescia, Mantova, Verona e Trento, qualcosa di concreto “Creiamo gli imprenditori del Garda” già partirà nei prossimi mesi. “Si tratta di un progetto pilota di formazione - ha spiegato Carlo Piccinato, segretario generale di Confartigianato Imprese Unione di Brescia – rivolto a imprenditori, collaboratori e dipendenti, a supporto dello sviluppo locale della comunità interprovinciale del Garda. Un progetto volto ad aprire una fase di acquisizione delle competenze più operative e tecnico-gestionali per creare una grande imprenditoria giovane e moderna”.

Regione del Garda. Protocollo d’intesa della Confartigianato sullo sviluppo dell’economia e delle infrastrutture

Un appuntamento importante Una iniziativa unica. Così è stato deﬁnito il “Protocollo d’intesa tra le Confartigianato del Garda” siglato da Brescia, Mantova, Verona e Trento di Vi.Be.

“Un accordo – ha spiegato Eugenio Massetti, presidente di Confartigianato imprese unione di Brescia – sullo sviluppo dell’economia e delle infrastrutture della regione gardesana, afﬁnchè le 40mila imprese associate, artigiane e piccole, delle quattro province che si affacciano al Benaco possano esporre con un’unica voce problematiche comuni”. Si parla di fare rete, di mettere in comune informazioni. “Non si tratta di un discorso politico, si tratta invece di un modo concreto per affrontare i

Eugenio Massetti presidente Confartigianato di Brescia

tanti problemi sul tappeto, per riprendersi il ruolo di rappresentare l’intero territorio e per richiedere legittimamente agli attori ed interlocutori politici un più forte impegno per lo sviluppo dell’area. Carlo Piccinato, segretario generale dell’associazione bresciana, ha ipotizzato che anche grazie al “Protocollo

Garda” le migliaia di piccole imprese che costituiscono da sempre l’ossatura del tessuto produttivo italiano potranno diventare il nuovo centro di sviluppo del nord Italia. “Occorre che i grandi progetti infrastrutturali come l’aeroporto di Montichiari, il “corridoio 5” e la nuova autostrada Brebemi non si incaglino nei

meandri della politica, ma diventino occasioni storiche di rilancio e di sviluppo a sostegno della competitività delle imprese”. Il protocollo potrà servire alle associazioni imprenditoriali per compartecipare alla stesura dei piani di sviluppo turistico della regione gardesana, ai primi posti in Europa per ricettività e posti letto, favorendo una promozione turistica unitaria, sollecitando l’attuazione di politiche e la messa a disposizione di risorse che garantiscano la crescita delle attività collegate. Sull’importanza e la necessità della collaborazione tra le imprese si sono espressi all’unisono i presidenti delle altre tre province coinvolte, Roberto de Laurentis dell’Associazione artigiani e piccole imprese di Trento, Lorenzo Capelli della Confartigianato imprese di Mantova e Andrea Bissoli dell’Unione provinciale artigiani di Verona, convinti che l’aggregazione e la sinergia rappresentino l’arma vincente per affrontare in modo concreto le sﬁde di un mercato che non ha più conﬁni, né linee di bordo.

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La Voce del Garda e Valsabbia maggio 2011

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Una nuova edizione di â&#x20AC;&#x153;Garda con gustoâ&#x20AC;? Dal 29 aprile al 29 maggio i ristoranti di Toscolano Maderno ripropongono â&#x20AC;&#x153;Garda con Gustoâ&#x20AC;?, rassegna enogastronomica del pesce di lago e prodotti tipici locali giunta alla terza edizione. MenĂš a prezzo ďŹ sso di 30 euro. â&#x20AC;&#x153;Garda con gusto - spiega Ermes Buffoli, assessore al turismo della cittadina gardesana - vuole essere laboratorio per un turismo motivato, che integri le risorse turistiche esistenti, archeologiche, storiche e naturali, con aspetti e caratteri della tradizione e della cultura locale e vuole farsi portavoce della salvaguardia delle specie ittiche indigene del nostro lago e del nostro ďŹ umeâ&#x20AC;?. Per informazioni: www.comune.toscolanomaderno.bs.it.

Moniga. Sabato 4 e domenica 5 giugno va in scena la quarta edizione

Torna â&#x20AC;&#x153;Italia in rosaâ&#x20AC;? Torna sulle rive del Garda â&#x20AC;&#x153;Italia in Rosaâ&#x20AC;?, la rassegna nazionale dedicata ai vini chiaretto, rosati e rosĂ¨. La presentazione della grande vetrina â&#x20AC;&#x153;in rosaâ&#x20AC;? che si tiene sabato 4 e domenica 5 giugno Ă¨ avvenuta a Vinitaly. La quarta edizione della rassegna torna ad essere ospitata come da tradizione a Moniga, cittĂ del Chiaretto, nella consueta e affascinante sede del parco di Villa Bertanzi. Al centro dellâ&#x20AC;&#x2122;evento, ovviamente, resta ben saldo il â&#x20AC;&#x153;padrone di casaâ&#x20AC;?, ovvero il Chiaretto, ottenuto dalla viniďŹ cazione â&#x20AC;&#x2DC;in rosaâ&#x20AC;? delle uve rosse autoctone del Groppello sulla costa bresciana e di quelle della Corvina sulla costa veronese. Un vino che ha vissuto un 2010 allâ&#x20AC;&#x2122;insegna di un grande successo di critica, con una serie di prestigiosi riconoscimenti raccolti anche a livello mondiale e di pubblico, con consumi nettamente in crescita. Il miglior Chiaretto si aggiudicherĂ tra lâ&#x20AC;&#x2122;altro il tradizionale Trofeo Pompeo Molmenti, intitolato alla ďŹ gura del senatore veneziano indicato co-

A Moniga del Garda la quarta edizione di Italia in Rosa

me padre del tradizionale rosato del Garda. â&#x20AC;&#x153;Grazie anche ad una vetrina importante come Italia in Rosa - afferma Luigi Alberti, anima della rassegna e vicepresidente della Riviera dei Limoni e dei Castelli - il mercato ha riconosciuto negli ultimi anni i grandi valori di tipicitĂ e di qualitĂ di

un vino di grandi radici e tradizioni, capace anche di essere straordinariamente moderno. Ed Ă¨ grazie anche alle nostre eccellenze enogastronomiche che si fa turismo di qualitĂ e si contribuisce alla salvaguardia del territorioâ&#x20AC;?. Le informazioni sul sito www.italiainrosa.it.

A braccetto sport e solidarietĂ Nasce da un incontro sportivo la collaborazione tra Gianni Lombardi e Tegla Loroupe, allenatore di atletica da molti anni il primo, maratoneta di fama mondiale proveniente dal Kenya la seconda. Tegla Loroupe si dedica da diversi anni alla realizzazione di una scuola nel West Pokot, distante 500 km da Nairobi. A maggio verrĂ aperta a circa 200 bambini: la prioritĂ adesso Ă¨ lâ&#x20AC;&#x2122;organizzazione della didattica. Ed Ă¨ qui che si inserisce il progetto formativo dellâ&#x20AC;&#x2122;associazione â&#x20AC;&#x153;Tegla Loroupe Academy Garda brescianoâ&#x20AC;? al quale partecipano associazioni e realtĂ scolastiche della zona del Garda, delle quali lâ&#x20AC;&#x2122;ente capoďŹ la Ă¨ il liceo Fermi di SalĂ˛. Il ďŹ ne del progetto Ă¨ quello di far conoscere realtĂ differenti agli ospiti che partecipano allo scambio culturale. Al momento sono ospitati in Italia il preside della scuola â&#x20AC;&#x153;Tegla Loroupeâ&#x20AC;?, che sta facendo un tour per le scuole gardesane e una ďŹ sioterapista dellâ&#x20AC;&#x2122;associazione di Padre Kizito che lavora a Kibera, lo â&#x20AC;&#x153;slumâ&#x20AC;? piĂš esteso di Nairobi, la quale sta svolgendo un periodo di stage presso lâ&#x20AC;&#x2122;Anffas di Maderno. Allâ&#x20AC;&#x2122;iniziativa hanno aderito il gruppo Alpini di SalĂ˛, lâ&#x20AC;&#x2122;Istituto alberghiero di Gardone Riviera e Desenzano e la Fondazione Bresciana Assistenza Psicodisabili.

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E-mail: gardavalsabbia@vocemedia.it

A Vinitaly battesimo per la nuova Doc Valtènesi E’ nata la 23esima Doc lombarda. Il Comitato Nazionale Vini ha infatti approvato il disciplinare della nuova Doc Valtènesi, i cui vini arriveranno sul mercato nel 2012. “Da qui parte la riqualiﬁcazione di un territorio unico al mondo – dice il presidente del Consorzio Garda Classico Sante Bonomo - un territorio dove la coltivazione della vite vanta origini antichissime, che affondano addirittura in epoca pre-romana, e che oggi migliaia di viaggiatori ed enoturisti di tutto il mondo scelgono come meta delle proprie vacanze. Ora, Valtènesi diventa anche sinonimo di una nuova Doc, la 23esima del panorama vitivinicolo lombardo”.

Padenghe. Dal 20 al 22 maggio l’esposizione dedicata al giardinaggio

Torna Padenghe Verde di Elisa Bassini

Pensato come uno spazio dedicato all’incontro tra domanda del consumatore e offerta delle aziende specializzate, il comune gardesano vedrà la presenza di oltre 48 espositori da tutta Italia. L’evento punta a richiamare non solo tanti appassionati, professionisti del settore e turisti, ma a dare visibilità alle attività florovivaistiche presenti sul territorio della Valtenesi. L’expo sarà dedicata a tutti gli aspetti del giardino, dal florovivaismo all’arredo ed illuminazione degli ambienti verdi, dall’irrigazione alle piscine. “Padenghe Verde” non è solo un’occasione per fare acquisti ma anche per prendere spunto dai progetti in mostra e per rendere il proprio giardino di casa uno spazio unico e ben disegnato. Nei tre giorni di manifestazione, i visitatori potranno prendere parte a numerosi eventi collaterali per grandi e piccini, lezioni pratiche di giardinaggio, ma anche spettacoli di musica e intrattenimento. Venerdì 20 maggio, con l’inaugurazione ufficiale, verrà aperta la mostra “Sulla rosa ed altri fiori”, un percorso tra pittura, scultura e design presso il palazzo comunale, mentre alle 21 la giornata si concluderà con l’esibizione del gruppo “Aire Flamenco”. Sabato 22 presso la Sala consigliare, si terranno alcune

Una panoramica di Padenghe sul Garda

lezioni pratiche: dalle 10 alle 12 avrà luogo il corso per operatori professionali di progettazione di aree verdi, seguito alle 14,30 da una lezione di cura dei bonsai del maestro Shozo Tanaka. Dalle 16,30 alle 18,30 presso il cortile comunale, Tiziano Giacomini spiegherà e mostrerà le tecniche di potatura degli agrumi. La giornata si concluderà con lo spettacolo di Giorgio Zanetti “Siamo tutti fratelli” alle 21 presso il cortile delle Cantine Zuliani. Nella mattina di domenica, mentre i bambini potranno partecipare a gio-

Gioco e didattica per i più piccoli Non solo un evento espositivo per adulti e professionisti del settore, ma anche un momento di gioco e didattica destinati ai più piccoli. Nelle due giornate, mentre mamma e papà visiteranno gli stand, i bambini potranno imparare giocando presso laboratori di riduzione, riuso e recupero dei rifiuti e di baratto dei giocattoli e partecipare a momenti ludico-ricreativi organizzati dal Parco Giardino Sigurtà. Anche quest’anno, dopo il successo della scorsa edizione, i piccoli fotografi under 14 potranno partecipare gratuitamente al concorso indetto dal gruppo Fotoclub Valtenesi inviando, entro il 4 giugno, tre scatti originali e fantasiosi sul tema della natura e del giardino. La giuria, composta da professionisti della fotografia, premierà i primi tre ragazzi classificati durante la festa folkloristica “Alla corte di Carlo Magno” in programma il 23 luglio nel Castello di Padenghe.

chi e laboratori a loro destinati, dalle 10 presso la sala consigliare si terrà il convegno ”Il mercato vinicolo e dell’olio d’oliva in Cina e Giappone”, seguito nel pomeriggio da lezioni pratiche di potatura dell’ulivo. La manifestazione si chiuderà con il concerto della banda di Polpenazze dedicato ai 150 anni dell’Unità italiana. Durante l’evento (venerdì e sabato a partire dalle 18,30 e domenica dalle 12) piazza d’Annunzio sarà animata da stand gastronomici organizzati dalle Contrade di Padenghe.

Polpenazze del Garda. A Villa Avanzi si è svolto il tradizionale convegno di anteprima della ﬁera del vino

Vino e formazione: una borsa di studio per la Valtènesi Nel corso di una tavola rotonda, sul tema “Vino e Formazione: quali ﬁgure professionali per la Valtènesi di domani?”, si sono confrontati Roberto Ferrarini, uno dei massimi enologi italiani, Sante Bonomo, presidente del Consorzio Garda Classico, Marco Simonit, leader della Scuola Italiana Potatori della vite, Giovanni Vallini, direttore del Dipartimento di Biotecnologie della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’Università di Ve-

rona, Diego Begalli, docente ed esperto di marketing vitivinicolo e Luciano Toninandel, preside dell’istituto agrario Pastori di Brescia. L’appuntamento di Villa Avanzi ha rappresentato il tradizionale evento di anteprima della Fiera del Vino Garda Classico Doc di Polpenazze, che quest’anno celebra, dal 27 al 30 maggio, la sua 62esima edizione. Si è trattato del primo importante appuntamento pubblico sul territorio dopo

l’ufficializzazione, avvenuta nel corso di Vinitaly, della nuova Doc Valtènesi, e di un primo momento di confronto sul futuro di questa zona anche alla luce di un capitolo davvero fondamentale come la formazione delle figure professionali che potranno aiutare a far crescere la Valtènesi di domani. Sotto questo punto di vista, riveste particolare significato la decisione dell’amministrazione di Polpenazze di istituire una borsa di studio per laureandi in enologia con tesi sul Garda Classico e sulla Valtènesi: un segnale importante che indica come anche le istituzioni stiano cominciando a guardare con occhio diverso al territorio ed al suo futuro.

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A Toscolano ha riaperto la villa del Gladiatore Per il momento la visita è consentita solo ai gruppi e solo su prenotazione, ma è il primo passo verso una sua completa fruizione. L’area archeologica è situata all’interno di un uliveto che copriva sino all’inizio del secolo scorso tutta questa parte della penisola. Si accede dal Piazzale di S. Maria del Benaco, posto fra la Parrocchiale dei Ss. Pietro e Paolo e la Cartiera. All’ingresso dell’area archeologica, pannelli e monitor touch screen forniscono informazioni sulle ville romane del Garda. L’impianto generale, le dimensioni, le caratteristiche architettoniche e decorative inseriscono l’ediﬁcio nel gruppo delle ville lacustri esistenti sulle sponde del Benacus. Per informazioni e prenotazioni: Uff. Turismo tel. 0365546023.

Bedizzole. In programma dall’1 all’8 maggio la settimana liturgica di una comunità che celebra la salvezza

Si conclude l’anno giubilare Il titolo “Dio celebra oggi la salvezza con il dono dei Sacramenti nella Chiesa”, indica in maniera chiara qual è l’obiettivo che si vuole raggiungere di Vittorio Bertoni

La Parrocchiale di S. Stefano Martire, iniziata nel 1721 e consacrata nel 1760, rappresenta al meglio il fervore costruttivo e decorativo in campo religioso che interessò il territorio bedizzolese per tutto il Settecento. Alla sua progettazione e all’arredo interno concorsero artisti provenienti dall’area lombardo-veneta. Lo sforzo collettivo si concretizzò in un’opera architettonica che costituisce un unicum sia per la ricchezza sia per il valore artistico del

La chiesa parrocchiale dedicata a S. Stefano chiude l’anno giubilare

patrimonio pittorico e lapideo custodito al suo interno. “Con la settimana liturgica - spiega il parroco Don Franco Dagani - si vuole riscoprire qual è il compito principale della chiesa. Per una parrocchia che fa memoria del 250° della consacrazione del suo tempio è fondamentale non dimenticarsi

che è una comunità che nei sacramenti continua a celebrare la salvezza, la misericordia, il perdono, l’amore del suo Dio. Quello che Dio ha operato lungo tutta la storia della salvezza, continua oggi a metterlo in atto nella sua chiesa, nella nostra parrocchia attraverso i Sacramenti”. Il program-

ma della settimana liturgica ha inizio domenica 1 alle 18.30 con la Solenne concelebrazione di apertura presieduta da Mons. Olmi. Prosegue tutti i giorni con celebrazioni, sempre alle 20.30, per rivivere i Sacramenti e rendere lode a Dio sempre presente nella chiesa locale. E si conclude domenica 8, nella festa dei compatroni Ss. Martiri Ermolao ed Acacio, nella chiesa parrocchiale alle 17.30 con l’accoglienza del Card. Salvatore De Giorgi, arcivescovo emerito di Palermo e la Solenne concelebrazione di chiusura dell’anno giubilare con la Benedizione del Papa e l’Indulgenza plenaria concessa dalla Penitenziaria Apostolica a tutti i fedeli. In collaborazione con l’amministrazione comunale vengono proposti anche due signiﬁcativi avvenimenti culturali: venerdì 29 aprile alle 20.30 nel teatro dell’oratorio, presentazione di un dvd sulla chiesa realizzato dal Centro delle Comunicazioni Sociali della Diocesi di Brescia e sabato 7 alle 20.45 nella chiesa parrocchiale, concerto e coro di musica sacra a cura del conservatorio Luca Marenzio di Brescia.

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Un’occasione unica per visitare il giardino Voluta dal conte Carlo Bettoni, per l’acquisizione del titolo comitale, la residenza in riva al lago coniuga esigenze di rappresentanza, ambienti destinati alla vita privata e controllo delle attività produttive degli agrumeti. La villa è collegata al giardino con un passaggio sopra la strada carreggiabile ed una terrazza dalla quale ammirare il panorama dell’Alto Garda. I volontari del Fai Giovani guideranno i visitatori alla scoperta delle colture di olivi alle pendici del monte Varino, delle limonaie, del ninfeo e del parco che nei secoli scorsi hanno reso il giardino un suggestivo luogo di ritrovo per gli ospiti dei conti. Sarà possibile visitare anche la limonaia “La Malora” e apprezzare l’antichissima coltivazione degli agrumi.

Bogliaco. Oltre 40 espositori metteranno in mostra piante rare, ﬁori, accessori per il giardinaggio e curiosità

Nei giardini di palazzo Bettoni Anche quest’anno dal 20 al 22 maggio torna a Bogliaco “il giardino di delizia”, l’appuntamento dedicato agli amanti del verde e dei giardini di Elisa Bassini

La rassegna, a cura dello studio Tortelli Frassoni e del Fondo Ambiente Italiano, con l’adesione dell’Associazione Dimore Storiche Italiane e del Garden Club di Brescia, è diventato un appuntamento importante a livello nazionale per l’alto livello qualitativo degli espositori, per la ricerca scientiﬁca nel recupero delle tradizioni e dell’innovazione. Il pubblico, oltre a trovare una vasta quantità di specie arboree e oggetti ispirati al mondo

Che

ﬂoreale, potrà esplorare il giardino della villa con i giovani volontari del Fai, che guideranno i visitatori alla scoperta della storia del palazzo e delle sue architetture, delle limonaie annesse e della tradizionale coltivazione degli agrumi. Il biglietto d’ingresso consente anche la visita all’an-

FILCA CISL BRESCIA FILCA CISL BRESCIA FILCA CISL Servizi FILCA gestiti dalla CISL di Brescia cosa fa il sindacato

FILCA-CISL di Brescia? Attività Sindacale

BRESCIA

tica limonaia “La Malora” a Gargnano che il Fai punta a salvare nell’ambito dell’ampio e ambizioso progetto “Puntiamo i riﬂettori sui Giardini di Limoni dell’Alto Garda”. Le limonaie costituiscono infatti un’importante testimonianza storica, sia per l’antichità dei metodi sia per l’eccellenza

qualitativa degli agrumi benacensi. Dopo anni di abbandono e decadenza, le loro architetture sono oggi più che mai bisognose di recupero e di un adeguato mantenimento. Venerdì 20 alle ore 18 avverrà la premiazione degli espositori distintisi per qualità e ricerca, mentre il giardino sarà aperto ai visitatori sabato e domenica dalle 10 alle 19. Durante l’orario di visite, il gruppo Mascoulisse quartet eseguirà concerti di musica barocca nel parco e sulla terrazza a lago, dove verrà allestito uno spazio per gustare drinks e piccola pasticceria. Nel casello delle limonaie sarà inoltre possibile pranzare con prodotti semplici e naturali. Tra le attività collaterali, durante i giorni di apertura verrà organizzato un laboratorio di orticoltura per bambini e un workshop di giardinaggio a cura della scuola agraria del Parco di Monza. Per l’occasione sarà possibile approdare direttamente al porto di Bogliaco con due corse speciali dei battelli Navigarda all’andata (11,34 dall’alto lago e 12,21 dal basso lago) e due al ritorno (16,51-16,54).

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Valsabbia

“Toro allo spiedo” in piazza a Casto Il 28 e 29 Maggio grande evento in piazza a Casto: come era tradizione negli anni ’80, il paese si vestirà a festa per trascorrere due giornate all’insegna dell’allegria. Tantissime le iniziative, musica, giochi per bambini, torneo di calcio e calcio balilla, un ricco stand gastronomico con un piatto forte, novità assoluta per la media Valsabbia: il “Toro allo spiedo”! Organizzata dal Gruppo Alpini, Protezione Civile e Gruppo Sportivo di Casto la manifestazione avrà luogo in Piazza Passerini nel centro del paese dove, nel Settembre 2010, si è tenuta con grande successo l’Adunata Sezionale degli Alpini della “Monte Suello”.

Pertica Bassa. Il museo della Resistenza e del folklore Valsabbino di Forno d’Ono inaugura un nuovo allestimento

Riapre in occasione del 25 aprile Un museo dove la resistenza e l’etnograﬁa si uniscono dando una panoramica sul periodo storico sia dalla parte di chi combatteva, sia dalla parte di chi aiutava di Nicoletta Tonoli

Anche la storia del museo in sé è molto interessante ed è strettamente legata alla ﬁgura poliedrica di Dimitrjie Paramendic, insegnante, pittore e scultore, rifugiatosi proprio nelle Pertiche durante la Resistenza. Dopo la ﬁne della guerra l’artista ritorna in patria per poi ritornare negli anni Settanta nei luoghi dove era stato accolto e tenuto nascosto. Una volta arrivato, decide di donare all’Amministrazione Comunale dell’epoca diverse sue

Una veduta di Forno d’Ono

opere fra quadri, sculture e bozzetti e propone di realizzare un museo sul periodo. Come si può leggere all’entrata, l’esposizione dal 1974 mostra volti e reperti a ﬁanco di oggetti di vita di montagna ormai scomparsa per non dimenticare, «per raccontare la vita dei partigiani e quella della popola-

zione che li ha accolti per ritrovare lo spirito di condivisione, di mal sopportazione delle vessazioni, di solidarietà sociale che da sempre ha caratterizzato la gente di montagna». Durante la visita si possono ammirare diversi reperti bellici e altrettanti strumenti di lavoro utilizzati per i mestieri dell’epo-

ca. Seguendo poi i pannelli esplicativi, si arriva, dopo un breve inquadramento storico sulla situazione generale dell’Italia dopo l’8 settembre 1943, alla storia valsabbina, con riferimenti alla storia della caserma Chiassi a Vestone (prima convento, poi caserma e oggi museo del lavoro), alla vita di partigiani come Giacomo Perlasca ed Emiliano Rinaldini, ﬁno ai rastrellamenti di Mura (21 agosto 1944), della Corna Blacca (26 agosto 1944) e del Monte Visone (5-6 settembre 1944). Viene prestata, inoltre, un’attenzione alle grandi e coraggiose donne delle Pertiche che tanto hanno aiutato i partigiani a rischio della loro stessa vita, come si può capire dalla testimonianza di Maria Boschi: «ricordo importante è il giuramento, un fatto di fedeltà: fedeltà o morte, piuttosto che parlare essere uccisi». Il Museo è aperto ogni prima e terza domenica del mese, dalle 15 alle 18, con possibilità di organizzare visite guidate su prenotazione. Sono previste, inoltre, altre aperture speciali parti del progetto “Luoghi di cultura, luoghi di incontro”.

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Enogastronomia. Otto comuni valsabbini patrocinano la prima edizione di Valle Sabbia Gustosa

Arte e gastronomia in Valsabbia, connubio apprezzato dai turisti Il connubio arte e buona tavola è sempre apprezzato ed è l’ideale per far avvicinare le persone alle bellezze del territorio

di Nicoletta Tonoli

Per quattro sabato, a partire da questo mese, avrà luogo la prima edizione di Valle Sabbia Gustosa, iniziativa patrocinata dai comuni di Anfo, Bagolino, Casto, Lavenone, Mura, Pertica Alta, Pertica Bassa e Vestone. «L’iniziativa prevede momenti di incontro che spaziano tra la cultura artistica e quella gastronomica, sulle orme di un passato che sembra scomparire. Nelle serate, dopo la visita a monumenti carichi di arte e di storia, nei diversi ristoranti, ci sarà la possibilità di riscoprire ricette e le antiche tradizioni del mondo contadino. I piatti proposti durante le serate saranno preparati con prodotti tipici locali, i quali saranno presentati

La Valsabbia invita a scoprie il suo territorio attraverso l’arte e la gastronomia

Iniziative a Vobarno per il 25 aprile In occasione della ricorrenza del 25 aprile, l’Assessorato alla Cultura del Comune di Vobarno in collaborazione con la sezione A.N.P.I. Vobarno, hanno organizzato alcuni momenti per celebrare e riﬂettere sull’anniversario della Liberazione. Prossimo appuntamento sabato 30 aprile alle ore 10.00 con “Vobarno e i suoi 150 anni di unità d’Italia” presso il Teatro Comunale. Seguirà poi martedì 3 maggio la gita in Piemonte alla ricerca dei luoghi della lotta risorgimentale, con partenza

alle ore 7.30. Giovedì 12 maggio sarà nuovamente la volta di un’altra conferenza del professor Frau, dal tema “La nascita della Repubblica italaiana e l’esercito del potere costituente nel secondo dopoguerra” presso la Biblioteca Comunale. Domenica 22 maggio verrà invece inaugurato il Monumento al Partigiano presso i giardinetti di Via Poli a cura della sezione A.N.P.I. di Vobarno. Ultima iniziativa mercoledì 25 maggio con la gita al Museo della Croce Rossa a Castiglione delle Stiviere.

dai produttori stessi all’interno del ristorante». Tutte le manifestazioni, la cui quota di partecipazione è 30 euro, prevedono un numero limitato di presenze ed è necessaria la prenotazione. Verrà inoltre attivato un servizio di bus navetta, il Gastrobus, che al costo di 5 euro effettuerà tappe a Brescia, Rezzato, Nuvolera, Gavardo, Tormini, Vobarno e Sabbio Chiese. L’iniziativa ha preso il via sabato 9 aprile a Mura con la visita guidata alla pieve di Santa Maria Assunta, seguita da una cena tipica presso il ristorante Albergo d’Oro. Secondo appuntamento a Ponte Caffaro sabato 7 maggio, con la visita guidata al monastero di San Giacomo a partire dalle 18.30 e la cena tipica al ristorante Al Veliero. Terza tappa a Vestone sabato 11 giugno: sempre alle 18.30 visita guidata alla chiesa di San Lorenzo della frazione Promo seguita dalla cena tipica presso il ristorante Centrale. L’ultimo appuntamento è in calendario sabato 9 luglio con la visita guidata alla Fucina Zanetti a partire dalle 18.30 e la cena tipica presso l’agriturismo Loera. Il programma completo su www. vallesabbia.info

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MARRONE, N° 4 POLTRONCINE COLORATE, POLTRONCINA IN ACCIAIO, STEREO JOOP, PIANOLA ELETTRICA FARFISA IN LEGNO, CASSETTONE LEGNO SCURO 4 CASSETTI BASE ASTA: EURO 3.200,00 E PROGRESSIVE RIDUZIONI DI 1/5 LOTTO 41: RIUNITO DA DENTISTA COMPLETO DI MONITOR, MANOPOLE, MARCA CASTELLINI PUMA CON TRE MICROMOTORI BASE ASTA: EURO 16.000,00 E PROGRESSIVE RIDUZIONI DI 1/5 LOTTO 226: RIUNITO DA DENTISTA COMPLETO DI MONITOR, MANOPOLE, MARCA CASTELLINI PUMA CON TRE MICROMOTORI BASE ASTA: EURO 26.400,00 E PROGRESSIVE RIDUZIONI DI 1/5 LOTTO 147: MULETTO A GASOLIO OM 70 QUINTALI CON CHIAVE. MULETTO A GASOLIO OM 40 QUINTALI BASE ASTA: EURO 17.600,00 E PROGRESSIVE RIDUZIONI DI 1/5 LOTTO 182: MOBILE CREDENZA BASSA TIPO ARTE POVERA CON TRE ANTE LEGNO, MOBILE CREDENZA ALTO CON DUE ANTE LEGNO E ALZATA DUE ANTE VETRO, TAVOLINO CON RIPIANO IN MARMO, DIVANO TRE POSTI E DUE POLTRONE TESSUTO BLU, TAVOLINO BASSO, TV COLOR AL PLASMA LG 46” CON TELECOMANDO, TV LCD ACER 30”, TAVOLO FRATINO IN LEGNO SCURO CON PANCA ANGOLARE E 4 SEDIE ABBINATE BASE ASTA: EURO 1.560,00 E PROGRESSIVE RIDUZIONI DI 1/5 LOTTO 205: MOBILE BASSO LEGNO MARRONE CON TRE ANTE E TRE CASSETTI, VETRINETTA IN LEGNO CON DUE ANTE VETRO, TAVOLO RETTANGOLARE LEGNO SCURO TIPO FRATINO, SEI SEDIE IN LEGNO, SCRITTOIO IN LEGNO CON ALZATA A SPECCHIO, TRE DIVANI , DUE TAPPETI, TV LCD 32” CON TELECOMANDO, STEREO LG CON SEI CASSE ACUSTICHE BASE ASTA: EURO 8.000,00 E PROGRESSIVE RIDUZIONI DI 1/5 LOTTO 139: 1) CARABINA SEMIAUTOMATICA CAL 9 BERNARDELLI MAT 30475; 2)FUCILE DOPPIETTA CAL 12 ARTIGIANALE MAT 5711; 3)FUCILE SOVRAPPOSTO CAL 20 MARCA SIACE MAT 39478; 4)FUCILE DOPPIETTA CAL 12 ARTIGIANALE MAT 1915; 5)CARABINA RIPETIZIONE CAL 22 MAT 70155009; 6)FUCILE AUTOMATCO BENELLI CAL 12 MAT 231767255315; 7) CARABINA CAL 4,5 MAT 04037373; 8)PISTOLA REVOLVER 357 MAGNUM RANGER MAT 17234273; 9)PISTOLA REVOLVER 44 MAGNUM MAT. 50277630; 10) PISTOLA SEMIAUTOMATICA BERNARDELLI CAL 6,35 MAT 117785. MOBILE A PARETE, COMPONIBILE CON ANTE E CASSETTI, MOBILETTO BASSO IN LEGNO CON ANTA LEGNO, DIVANO DUE POSTI VIMPELLE, CASSAFORTE IN ACCIAIO, PORTAFUCILI BASE ASTA: EURO 5.760,00 E PROGRESSIVE RIDUZIONI DI 1/5

LOTTO 12/F: MOBILE CREDENZA IN LEGNO SCURO CON DUE ANTE LEGNO, DUE CASSETTI E ALZATA DUE ANTE VETRO, TAVOLINO QUADRATO, N° 5 SEDIE IN LEGNO, SCRIVANIA IN LEGNO CON 7 CASSETTI, SCRITTOIO IN LEGNO CON TRE CASSETTI, TAVOLINO LEGNO SCURO ALLUNGABILE, CONSOLLE, DIVANO TRE POSTI E UNA POLTRONA TESSUTO VERDE, STEREO SONY CON DUE CASSE ACUSTICHE, COMPUTER COMPOSTO DA UNITA’ CENTRALE HP, MONITOR PIATTO ASUS, TASTIERA, MOUSE, STAMPANTE HP 4160, SCANNER EPSON. IN CASO DI ASTA DESERTA I SUDDETTI BENI (LOTTO 12/F) VERRANNO VENDUTI SABATO 7/5/11 ORE 16.00 E SEGUENTI AL MAGGIOR OFFERENTE BASE ASTA: EURO 5.100,00. LOTTO 13/F: FURGONE FIAT DOBLO’ 1.9 JTD TG. CR984AF ANNO 2004, KW 77, CILINDRATA 1910 CC, PORTATA KG 660, A GASOLIO CON LIBRETTO DI CIRCOLAZIONE, CERTIFICATO DI PROPRIETA’ E CHIAVI BASE ASTA: MAGGIOR OFFERENTE PROGRAMMA DELLE VENDITE IN LUOGO DEL 02/05/11 ORE 8.30 E SEGUENTI LOTTO 121: ALLE ORE 9.00 E SEGUENTI IN LUMEZZANE VIA SORGENTE 82. N° 5.000 DOCCETTE PLASTICA BIANCA, N° 1000 FLESSIBILI PC ABS CM 150 BINACO, N° 1000 PORTA SAPONE DA DOCCIA CROMATO, N° 6 BANCHI RETTANGOLARE IN FERRO, N° 4 SCRIVANIE IN LEGNO CON POLTRONE, ARAMADIO IN LEGNO CON 12 ANTE BASE ASTA: EURO 11.680,00 E PROGRESSIVE RIDUZIONI DI 1/5 LOTTO 169: ALLE ORE 9.15 E SEGUENTI IN GARDONE VAL TROMPIA VIA MICHELANGELO 64. FRESATRICE CNC MIKRON CON PANNELLO DI CONTROLLO. BASE ASTA: EURO 12.000,00 E PROGRESSIVE RIDUZIONI DI 1/5 LOTTO 129: ALLE ORE 9.30 E SEGUENTI IN MARCHENO VIA INDIPENDENZA 74. N° 20 CALCI PER FUCILE CAL 20 IN NOCE BASE ASTA: EURO 3.200,00 E PROGRESSIVE RIDUZIONI DI 1/5 LOTTO 135:ALLE ORE 10,00 E SEGUENTI IN SAREZZO VIA ARTIGIANI 7. MULETTO ELETTRICO FIAT OM CAPACITÀ 1.500 KG, TORNIO PER LAVORAZIONE METALLI CON PANNELLO COMANDI OLIVETTI, TAAGLIERINA ELETTRICA 6 METRI LINEARI CIRCA BASE ASTA: EURO 5.440,00 E PROGRESSIVE RIDUZIONI DI 1/5 LOTTO 94: ALLE ORE 10.30 E SEGUENTI IN PADERNO VIA DELLE GUARDIE 9. SCALA IN FERRO, DUE SILOS TECNOMANGIMI DA 120/140 QUINTALI DI CAPACITA’. BASE ASTA: MAGGIOR OFFERENTE

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Terre di Lombardia inaugura una nuova sede Nuova sede dell’Associazione a Barghe nell’ediﬁcio recentemente ristrutturato che ospita anche la sede del Club della Libertà di media e alta Vallesabbia. ”Terre di Lombardia - ha spiegato la sua presidente Anna Rivadossi - è un ente senza ﬁni di lucro che si impegna al mantenimento delle tradizioni culturali della Lombardia, a collaborare a manifestazioni storiche, culturali e sociali legate alla tradizione. Promuove, inoltre, una serie di convegni di alto livello, proposte reali e concrete sviluppate per il bene del territorio e delle proprie comunità che su questo territorio vivono”. Uno strumento in più per potenziare e promuovere il turismo in Valle Sabbia.

Barghe. Il Teatro Parrocchiale ha ospitato un convegno dell’Associazione Terre di Lombardia

Vallesabbia gelosamente tua Si è tenuto sabato 9 aprile il convegno “Vallesabbia Gelosamente Tua: storia, cultura, sport, 365 giorni l’anno - quali opportunità sul territorio? di Nicoletta Tonoli

Promotrice dell’evento l’associazione culturale Terre di Lombardia, insieme al Club della Libertà di media e alta Vallesabbia, Regione Lombardia, Provincia di Brescia, Comune di Barghe e Comunità Montana Valle Sabbia. Una mattinata ricca di interventi di varie personalità politiche ed esperti in diversi settori per offrire una panoramica più completa sui molteplici aspetti del turismo in Valle Sabbia e degli strumenti necessari per rilanciarlo, visto il poten-

Un convegno in Valsabbia per scoprire le opportunità del territorio

ziale non indifferente che il territorio può offrire, e l’importanza di dare spazio ai giovani anche in questo campo, nonché la necessità di collaborare tutti insieme per promuovere la valle intera. Sul palco si sono succeduti, fra gli altri, la presidente dell’associazione Anna Rivadossi, l’onorevole Giuseppe Romele,

l’assessore all’agricoltura della Provincia Gianfranco Tomasoni, l’assessore al lavoro della Provincia Giorgio Bontempi e il presidente dell’agenzia territoriale per il turismo Valle Sabbia e lago d’Idro Zeno Marca, intervallati da alcuni ﬁlmati. Lo storico e preside dell’Istituto Polivalente di Idro, il professor

Alfredo Bonomi, ha illustrato una carrellata di tutte le potenzialità artistiche a volte quasi “nascoste” nei centri valsabbini fra chiese e borghi antichi, e puntare sull’ «arte spontanea della nostra gente». Dettagli più tecnici ma certamente non meno importanti sono stati poi illustrati dagli architetti Mauro Salvadori e Andrea Alberti, ﬁno ad arrivare allo sport con la presentazione della pista di motocross “Galaello” a Gazzane di Preseglie, uno dei migliori circuiti a livello nazionale di questa categoria e all’enogastronomia. Spazio ai giovani, poi, per la presentazione del progetto del dottor Andrea Vallini, esperto linguistico per il management e il turismo, che, partendo dalla sua tesi di laurea, con il contributo della Cassa Rurale e dell’Agenzia Territoriale, sta ultimando una piccola guida del territorio valsabbino con itinerari che toccano diversi paesi della valle. Uno strumento molto utile al turista sia italiano che straniero desideroso di trascorrere qualche giornata alla scoperta dei piccoli e grandi paesi e dello loro particolarità.

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Una “Cena con delitto” a Idro Mistero e buona tavola: un connubio perfetto che può regalare una piacevole serata diversa dalle altre e farci calare nei panni dell’investigatore privato della situazione. Giovedì 5 maggio l’Assessorato alla Cultura, la Biblioteca e l’IPSSAR Perlasca presentano la Cena con Delitto presso la sala dell’Istituto Polivalente Perlasca in via Treviso 6 alle 20. Durante la serata verrà proposto lo spettacolo “La Vendetta della Sﬁnge-Omicidio nell’Antico Egitto”, un giallo brillante in tre atti di Michele Cremonini Bianchi, ambientato a Tawy nel 1290 a.C.: la vita della regina è minacciata dall’ombra insidiosa di una spia il cui nome in codice è Sﬁnge. Il costo di cena e spettacolo è di 30 euro. Per prenotazioni 036583136 o 036583741.

Pertica Bassa. Numerose le iniziative della Cooperativa Sociale Area di Barghe

Iniziative al fienile Pof Anche quest’anno è previsto un variegato programma di iniziative presso il ﬁenile Pof ad Avenone, una delle frazioni di Pertica Bassa che coinvolgono grandi e piccini. Dopo i primi eventi di domenica 17 aprile (Semi dalla A alla Z) e alla camminata sui sentieri della Resistenza organizzata lunedì 25 aprile, seguiranno sabato 14 e domenica 15 maggio un simposio di scultura sul tema “Scolpire il bosco”, dove ognuno sarà aiutato a realizzare la propria scultura seguito da mani esperte (per informazioni contattare lo scultore Pietro Maccioni pietruscu@libero.it). Domenica 29 maggio sarà la volta della giornata “I colori nascono dalla terra”, con partenza da Avenone alle 9.30 e percorso del sentiero del bosco delle Arche, per imparare poi a creare i colori attraverso le terre colorate naturali. Sabato 11 e domenica 12 giugno si potrà partecipare al campeggio in montagna con cena, giochi notturni e mattutini e racconti intorno al fuoco. Domenica 3 luglio giornata di labo-

Il ﬁenile Pof di Avenone ospita per tutta l’estate numerose iniziative

ratori sulla carta: come riciclarla e realizzare tanti giochi. Domenica 17 luglio si parte dal Museo della Resistenza e del Folklore valsabbino percorrendo il sentiero della Resistenza e dopo il pranzo al sacco, tutti in biblioteca per un laboratorio.

Ultimo appuntamento per questi prossimi mesi domenica 31 luglio con il laboratorio “Essenze e raccolta”, una dimostrazione dei processi di trasformazione e spiegazione dei principali utilizzi degli oli essenziali. Per informazioni e prenotazioni: www.cooparea.org.

Tra Serle e altopiano di Cariadeghe Per chi avesse una giornata libera, visitare Serle, paese della Valle Sabbia che conta circa 3.000 abitanti, potrebbe rivelarsi una piacevole sorpresa. Oltre alla rinomata cucina, in primis l’ottimo spiedo, infatti, diversi sono gli itinerari percorribili fra i sentieri segnalati. Non solo: si possono organizzare, tramite richiesta all’ufﬁcio Pro Loco, anche escursioni e visite guidate per gruppi, sull’Altopiano carsico delle Cariadeghe, con itinerari diversiﬁcati scegliendo fra geologico-antropologico, botanico- faunistico, storico-artistico ed enogastronomico. Vale la pena visitare anche il Monastero di San Bartolomeo (già San Pietro in Monte Orsino) a 933 m slm, raggiungibile con una breve camminata da un comodo parcheggio o attraverso un altro sentiero ben segnato più lungo. Il monastero venne fondato nell’anno 1039 dal vescovo bresciano Olderico. Oggi è visitabile su prenotazione e in alcune pomeriggi di apertura speciale estiva. Alle sue spalle, inoltre, troviamo il parco regionale di Cariadeghe, notevole per il carsismo e le grotte che lo rendono molto conosciuto anche a livello nazionale. Per informazioni: www.prolocoserle.it.

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Folklore valsabbino e mostra di Vespe Fra gli eventi più signiﬁcativi del programma, l’esibizione, durante il pomeriggio di domenica, in forma itinerante nei padiglioni espositivi e nella zona esterna, dei “Balarì” bambini di Bagolino, accompagnati dalle musiche tradizionali del carnevale più celebre del bresciano. Sabato e domenica mattina, la componente folkloristica della manifestazione sarà invece curata dall’associazione “legno identità” con esibizioni di brani tradizionali valsabbini con strumenti fatti a mano. Inoltre, all’interno del palazzetto, verrà allestita una delle più grandi mostre di Vespe mai realizzata nel bresciano. Oltre 40 esemplari, degli anni 50 e 60, verranno posizionati su un’area di oltre 400 mq, grazie al Vespa Club di Salò.

Fiera di Gavardo. Due i sottotitoli all’evento: “verso l’Expo 2015” e “la ﬁera in formato famiglia”

Un vero fiore all’occhiello sul territorio bresciano Orsolina Avanzi, fra l’enorme Luna Park di Piazza Mercato e l’ingresso del polo fieristico. In tutto quindi si parla di quasi 200 fra espositori fra fieristici e ambulanti. La fiera aprirà i battenti alle 9.30 di sabato 30 aprile (fino alle 22) e rimarrà aperta anche la domenica con uguale orario. La cerimonia di inaugurazione inizierà alle 10 negli spazi del Municipio con il discorso delle autorità e seguirà la sfilata, aperta dal Gruppo storico Musici e Sbandieratori di Saletto (Padova) e diretta verso il polo fieristico. Seguirà la benedizione e il taglio ufficiale del nastro. La manifestazione è organizzata dalla Gavardo Servizi, municipalizzata del comune di Gavardo, con il patrocinio e il sostegno del Comune, della Comunità montana di Valle Sabbia, della Provincia di Brescia e di Regione Lombardia. Nel corso della manifestazione funzionerà uno stand gastronomico tradizionale alpino, gestito a scopo benefico dal Gruppo alpini di Soprazocco, frazione di Gavardo e dall’associazione spontanea “Soprazocco Cresce”. Il biglietto di ingresso alla fiera ha il costo simbolico di 3 euro ed è gratuito fino a 12 anni e oltre i 65.

di Gaia Montini

Sarà il Ministro Maristella Gelmini a tagliare il nastro della 55ma edizione della Fiera di Gavardo Vallesabbia, in programma al polo espositivo di Gavardo il 30 aprile e 1 maggio Il titolare del Dicastero dell’Istruzione, Università e ricerca aprirà una manifestazione completamente rinnovata nella filosofia che l’ha ispirata e nell’immagine. Imponente anche la componente espositiva e merceologica con 94 stand espositivi riuniti nei tre padiglioni dedicati e nella zona esterna per un totale di 36 settori merceologici differenti. Una presenza importante, considerando la crisi ormai cronica del settore fieristico di paese, a cui è necessario aggiungere i 92 stand posizionati in viale

Un’immagine di archivio della Fiera

Il percorso “è storia”. Una esperienza unica rivolta soprattutto a un pubblico di giovanissimi

Un viaggio nel tempo, dalla preistoria all’età moderna Una fiera che diventa anche festa popolare e occasione per una famiglia di passare qualche ora fra iniziative per i bambini, occasioni di acquisto per gli adulti, zone ludiche e didattiche. All’interno del polo fieristico le famiglie potranno trovare il percorso sensoriale didattico “è storia”, un baby parking con giochi e gonfiabili gratuiti, uno stand gastronomico tradizionale alpino, la fattoria didattica con dimostrazioni pratiche di produzione dei latticini, un imponente mercato agricolo con l’esposizione di attrezzi d’epoca e tante altre piccole

occasioni di svago e approfondimento. Il percorso “è storia” – nello speciﬁco – è stato creato con la collaborazione del Sistema museale della Valle Sabbia e della Fondazione Valle delle Cartiere. Si tratta di un’esperienza unica nel suo genere, rivolta soprattutto a un pubblico di giovanissimi. Diviso in tre blocchi, su un’area totale di 250 metri quadrati, rappresenta un vero e proprio viaggio nel tempo, con laboratori pratici, suoni, proiezioni e oggettistica, dalla preistoria all’età moderna, passando per il medioevo, il rinascimento e la rivoluzio-

In Fiera diverse categorie merceologiche

ne industriale. Della durata di 45 minuti, questo percorso sensoriale rappresenta una sperimentazione molto particolare e sarà gestito dal personale della cooperativa “La melagrana” che gestisce i servizi del sistema museale valsabbino. Ma la ﬁera sarà anche l’occasione per vedere all’opera, nella creazione dei loro lavori, gli eredi dei “Boscaì” della Valle Sabbia grazie agli artisti intagliatori del legno della Bottega di scultura di Pertica Bassa, della Bottega artistica di Gavardo e dell’associazione “Legno Identità”.

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Economia L'incontro

Sergio Berardi La famiglia Berardi gestisce le fonti da tre generazioni

In un’unica struttura terme, fonti, b&b e centro benessere La sorgente della famosa acqua Castello è riconosciuta dal 1995 Sergio Berardi titolare delle Fonti di Vallio Terme

di Nicoletta Tonoli

Vallio Terme, piccolo centro valsabbino di circa 1.300 abitanti a circa 400 metri sul mare, anche in passato era conosciuto per il suo clima gradevole e particolarmente mite, grazie all’influsso del lago di Garda e al vento fresco proveniente dalla Valle Sabbia. Si trova qui la sorgente della famosa acqua Castello, riconosciuta già nel 1955 dal Ministero della Sanità italiano che certificò le virtù salutari di questa acqua oligominerale bicarbonato-alcalina, particolarmente leggera e digeribile, molto diuretica e con una spiccata azione antispatica, decongestionante e depurativa. Grazie a queste caratteristiche specifiche è indicata nelle calcolosi renali e nelle infezioni delle vie urinarie ed ha benefici effetti sulla depurazione del fegato e nei trattamenti delle malattie dell’apparato gastroenterico. Così, proprio questo piccolo centro valsabbino ospita le Terme e le Fonti di Vallio Terme, che apriranno la stagione il 15 maggio, e il direttore dello stabilimento, Sergio Berardi, ci ha accompagnato in una visita guidata in questa oasi di benessere, fra cure termali vere e proprie, eventi e benessere. Le terme, infatti, sono immerse in un parco di circa 40.000 metri quadri, aperto al pubblico, dove

si può passeggiare fra la rigogliosa vegetazione. Nel parco è presente anche uno spazio che ospita eventi soprattutto nella stagione estiva e una splendida passeggiata con pan-

chine per sedersi e rilassarsi immersi nel verde che, in orario serale, diventa ancora più suggestiva. Una volta percorso il viale d’entrata, si arriva al centro congres-

Il Centro Benessere e il Bed & breakfast Oltre alle preziose cure termali, presso le terme di Vallio è possibile anche usufruire di un moderno ed accogliente centro benessere che offre diversi trattamenti utilizzando sia l’acqua termale che altri prodotti naturali. Il centro è stato pensato come «un’area di riposo e tranquillità. I colori, la cura e la fantasia degli ambienti evocano atmosfere magicamente rilassanti». La scelta è ampia e va dai massaggi riequilibranti come lo Shiatzu e lo Stone massage, ai massaggi rilassanti all’olio verde, al miele e sale e al multisensoriale cioccolato al burro di karitè. E ancora trattamenti speciﬁci

per il viso, avvolgimenti total body detossinanti, toniﬁcanti e anticellulite, idromassaggi e docce termali. Per i turisti è possibile alloggiare nel caratteristico ed accogliente Bed & Breakfast Villa Giulia, anche questo gestito dalla famiglia Berardi, ormai arrivata alla terza generazione nella gestione delle Fonti di Vallio, con uno sguardo sempre rivolto al futuro. Grazie anche ad un progetto della Regione Lombardia, si sta procedendo al recupero di un immobile che diventerà un ostello per accogliere anche la clientela più giovane. Per informazioni: info@termevallio.it e www.termevallio.it.

si, con saloni e cucina che possono ospitare congressi ed essere afﬁttati per eventi speciali. Si arriva poi al cuore delle terme, vale a dire al centro di cure termali vero e proprio, meta non solo di singoli pazienti o turisti, ma anche di gruppi di visitatori e di scolaresche. Le terme sono accreditate dal Servizio Sanitario Nazionale al primo livello per cure idroponiche ed inalatorie e per fruire delle cure termali con oneri e carico parziale o totale del Servizio Sanitario Nazionale basta presentare la richiesta (la ricetta) del proprio medico di base direttamente al Centro, dove sono sempre presenti medici specializzati. La cura idroponica si pratica a digiuno la mattina bevendo l’acqua termale ad una apposita temperatura e in intervalli stabiliti dal medico e il ciclo completo prevede dodici giorni. Le cure inalatorie consistono in un ciclo di dodici inalazioni e dodici aerosol, a volte integrate con un ciclo di docce micronizzate previo giudizio medico e sono particolarmente adatte alla cura di sinusiti e raffreddori allergici. Più volte, durante la visita, Sergio Berardi ha sottolineato l’importanza della rivalutazione del turismo sul territorio valsabbino e di creare una sinergia fra i vari paesi per far sì che il turista sia invogliato a rimanere in valle, che certamente non manca di attrattive.

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Incidenti. Il gruppo di Renato Graziano si occupa di fornire assistenza ai cittadini ﬁno al completo risarcimento

Incidenti stradali, liti condominiali e malasanità esigono assistenza Una realtà giovane, ma con persone molto preparate, che arrivano da forti esperienze in aiuto alle persone che hanno subito un danno di Emanuele Salvi

L’incidente d’auto, la ferita, il cerchione che si sfascia nella solita buca stradale, l’operazione che riesce male, il problema legato alla malasanità, l’infortunio sul lavoro, lo scivolone in moto, magari sulla sabbia dimenticata sul fondo stradale. Chi paga? E, soprattutto, come e con quali tempi esecutivi e con che attenzione vengono seguite le pratiche? Ne abbiamo parlato con Renato Graziano, amministratore del punto operativo di Italiana Risarcimenti, a Brescia, in via Tosoni, 43. “Siamo una realtà giovane, ma con persone molto preparate, che arrivano da forti esperienze. Oggi sia-

Calano gli incidenti, ma non basta Per la Polizia stradale di Brescia anche il 2010 si è chiuso con numeri importanti. Gli agenti sono stati all’opera 8.515 volte. Nei controlli sono state contestare 58.484 infrazioni al Codice della Strada. Ben 499 i servizi con misuratori di velocità, con 20.125 violazioni. 1.854 il numero delle patenti ritirate, 1.150 quello delle carte di circolazione e 57.922 i punti patente decurtati. Tra i 49.446 sottoposti ad accertamenti con etilometri, 1.528 sono risultati positivi e sanzionati. 35 i neopatentati incappati nella violazione della norma che impone loro lo «zero al-

col» al volante. Un superlavoro che però ha dato frutti. Su tutti la contrazione del numero degli incidenti rilevati: in totale 2.082, di cui 53 mortali con 57 vittime, e un calo del 28% rispetto al 2009. Feriti si sono registrati in 1.453 casi e 576 i sinistri rilevati con soli danni alle cose. Signiﬁcativa è stata l’iniziativa “Brindo con prudenza”. Promossa dal Comune di Brescia per contenere il fenomeno del consumo eccessivo di bevande alcoliche tra i giovani ed incentivarli al più sicuro e socializzante utilizzo del trasporto pubblico, in alternativa alla mobilità privata.

mo in grado di fornire un servizio efficiente e completo, appoggiandoci a studi legali e medici legali estremamente competenti ed efficaci. Noi aiutiamo le persone che hanno subito un danno e le seguiamo passo dopo passo, fino al completo risarcimento”. Come procedete? “Ci attiviamo ad ogni livello, aiutando concretamente chi non è pratico di questo settore, puntando all’equo risarcimento. Non chiediamo, ci tengo a sottolinearlo, alcun anticipo o altro. Solo a pratica andata a buon fine, chiediamo una percentuale, che ripaga il nostro lavoro, e varia da caso a caso, se si tratta, ad esempio, di incidente stradale, oppure di malasanità o altro ancora, come l’infortunio sul lavoro”. Nel vostro settore rientrano anche le liti condominiali? “Certo. Anche quel genere di dispute e contrasti fanno parte della nostra preparazione, come, ripeto, anche i problemi che possono sorgere con enti pubblici, dopo un incidente stradale dovuto a buche, pavimentazioni dissestate, cadute accidentali dovute a incuria. Ci muoviamo a tutto campo, a Brescia, ovviamente e in tutta la Lombardia, anche se siamo in rapida espansione. I casi sono tanti”.

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Consorzio Aato. L’impegno dell’autorità per la tutela delle acque del lago più esteso ed importante d’Italia

Un patrimonio di risorse naturali e paesaggistiche che va tutelato Si sta muovendo in quest’ottica l’Autorità d’Ambito della provincia di Brescia, per deﬁnire nuovi scenari per il sistema depurativo dell’area di Luigi Zameli

Per l’attuale sistema di collettamento e depurazione a servizio dei Comuni della sponda bresciana del Garda va infatti prevista un rivisitazione, necessaria tanto per il rinnovamento delle infrastrutture quanto per affrontare in modo sistematico le sempre più pressanti richieste normative, ambientali in un’area a forte vocazione turistica. Occorre in deﬁnitiva dare una risposta al territorio in chiave strategica considerato che l’intero sistema potrà essere realizzato nel medio periodo. Attualmente i 23 Comuni del Garda bresciano sono serviti per la quasi totalità da un sistema di collettamento e depurazione che recapita i reﬂui all’impianto interconsortile di Peschiera (al servizio anche della sponda veronese del lago), le restanti realtà sono servite da piccoli impianti di depurazione comunali

L’assessore provinciale Stefano Dotti

ad eccezione dei Comuni di Limone e Tremosine per i quali è stato di recente attivato un depuratore intercomunale dedicato. Le criticità più evidenti sono certamente quelle relative alla rete di collettamento, che richiede un adeguamento dal punto di vista idraulico e soluzioni progettuali alternative alla frequente ubicazione delle condotte sotto il livello medio del lago (in particolare la lunga condotta sublacuale che convoglia le acque reﬂue da Toscolano Maderno a Torri del Benaco nel veronese), che rende più problematica la gestione e gli interventi di manutenzione. “Per avviare il superamento di queste criticità – spiega Stefano Dotti, Presi-

dente del CdA dell’Autorità d’Ambito - l’AATO ha già messo in campo investimenti nel settore della depurazione per oltre 26 milioni di euro, gran parte dei quali destinati al potenziamento del depuratore di Peschiera e alla realizzazione dei collettori e del depuratore al servizio di Tremosine e Limone”. “Con l’approvazione del programma di investimenti per il triennio 2011-2013 – prosegue Dotti - sono state assegnate risorse signiﬁcative all’area del Garda per completare l’attività di progettazione di un nuovo sistema di collettamento tutto bresciano, eliminando l’attraversamento del lago. Contestualmente si dovrà approfondire e deﬁnire la que-

stione del terminale depurativo finale. Sono ad oggi infatti al vaglio due soluzioni: la conservazione del depuratore di Peschiera a servizio di entrambe le sponde del lago da un lato, la costruzione di un depuratore bresciano da collocare in Comune di Lonato, con l’impiego di Peschiera solo per il territorio veronese. Si tratta evidentemente di un impegno economico consistente per il quale stiamo attivando anche i canali di finanziamento statali e comunitari”. Nel frattempo è stata invece definita, grazie ad uno specifico Accordo tra le Province di Verona, Brescia e Mantova, la nuova posizione dello scarico finale del depuratore di Peschiera che consente di risolvere le problematiche registrate negli ultimi anni in corrispondenza dei laghi di Mantova. Nel triennio è stata programmata la realizzazione del primo lotto dell’acquedotto della Valtenesi, che permetterà l’interconnessione delle reti di distribuzione dei Comuni superando definitivamente le problematiche di approvvigionamento che si registrano nel periodo estivo”. Con il potenziamento della presa a lago di Manerba, per un importo di circa 4 milioni di Euro, consentirà tra le altre cose di eliminare l’attuale presa a lago di Porticcioli finita nelle cronache in occasione dell’epidemia di gastroenterite che colpì il centro gardesano nell’estate del 2009.

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Igiene orale. Serve un controllo periodico dal proprio dentista per evitare di intervenire troppo tardi

È necessario prevenire la carie a cura di Voce Media

La cura della carie è ritenuta dalla maggior parte dei pazienti un trattamento doloroso, che necessita prevalentemente di una inﬁltrazione con anestesia prima di utilizzare il trapano del dentista, ma questo accade poiché non ci si interessa adeguatamente dello stato di salute dei nostri denti, perché questa malattia non è dolorosa, ma bensì è silente, diventa dolorosa quando è progredita dallo strato esterno del nostro dente (smalto), a quello più interno avvicinandosi alla polpa dentale, aumentando enormemente la sensibilità dei nostri denti e provocando successivamente acute algie con conseguenze assai noiose per il dolore avvertito e il disagio subito. Attraverso un trattamento preventivo della carie oggi è possibile ridurre al minimo il rischio di tutto ciò, evitando queste fastidiose problematiche, avvalendosi di programmi terapeutici mirati, con le nuove e moderne tecniche odontoiatriche, ci si può proteggere i denti, in quelle zone ad alto sviluppo di carie, (superﬁci occlusali), dove a volte anche le setole degli spazzolini non riescono a penetrare e quindi a rimuovere adeguatamente la placca batterica presente in questi siti dentali. Le sigillature preventive sono ve-

Per evitare rischi rivolgersi ad un professionista odonotiatra e igienista dentale

ramente una grande opportunità per impedire la carie, e sono trattamenti non invasivi, indolore, ma richiedono una alta precisione da parte dell’operatore che esegue tali procedure, vengono indirizzate maggiormente ai bambini e adolescenti, ma possono essere eseguite anche negli adulti che desiderano

proteggere i propri denti ritenuti a rischio di carie. La loro durata è verosimilmente equivalente alle otturazioni odontoiatriche in composito, (quelle bianche), ma a differenza della cura delle carie non si usa il trapano, ma uno speciale strumento indolore, che deterge in profondità i sol-

chi occlusali dei molari e premolari, e di seguito si riempiono gli stessi con appositi materiali certificati, che ne sigillano ermeticamente lo smalto dentale. Questa tecnica ormai consolidata da tempo nella routine di lavoro odontoiatrico, permette di rendere la superfici occlusali dei denti posteriori (molari e premolari), molto più lisce e auto detergenti durante la masticazione, condizione questa molto utile per impedire il ristagno di placca batterica su i siti specifici, eliminando enormemente la formazione di acido che nel tempo determina la corrosione dello smalto dentale, evitando il progredire della carie. Il tempo necessario per effettuare una sigillatura di un dente come il molare, è di circa 15 minuti, abbastanza breve, normalmente si cerca di concentrare in un unico appuntamento, il trattamento di almeno alcuni denti da proteggere, salvo in casi in cui i bambini abbiano bisogno di tempi più lunghi poiché serve per loro una attenzione particolare associata alla pazienza che necessitano. Con il metodo dell’ingresso lento nello studio odontoiatrico, i bambini si avvicinano a questi trattamenti con passaggi prestabiliti, rispettando i protocolli operativi ormai consolidati da tempo, acquisendo la giusta fiducia del professionista che si conquisterà la propria stima verso il piccolo paziente, volta per volta.

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Salute. Risultati efﬁcaci con un giusto rapporto tra aspetti professionali, tecnologici e umanizzazione delle cure

L’auxoendocrinologia per curare l’accrescimento e l’obesità Giovanni Bergamaschi, descrive le attività e gli sforzi che si stanno compiendo a Desenzano per creare un ambiente il più possibile “a misura di bambino” di Vittorio Bertoni

Nei bambini, per deﬁnizione ‘organismi in crescita’, la dinamica di un processo di crescita normale è data dalla combinazione di fattori genetici, ormonali, nutrizionali e ambientali. Come si spiega il rapporto tra auxologia ed endocrinologia? L’auxologia è la specialità medica che studia e cura la crescita delle persone nell’età evolutiva. Parecchi disturbi legati alla crescita, che alterano il normale ritmo di sviluppo di un bambino, fanno riferimento agli ormoni, questo spiega l’associazione con l’endocrinologia, quella parte della medicina che studia le ghiandole a secrezione interna, il cui prodotto, appunto l’ormone, viene direttamente immesso nel sangue. Come si esplica l’attività dell’ambulatorio di auxoendocrinologia pediatrica? Negli ambulatori di Desenzano, Gavardo e Manerbio vengono eseguite visite per il controllo dello sviluppo del bambino normale e per le alterazioni della crescita relative alla statura, al peso e alle proporzioni corporee, in rapporto all’età, al sesso e alla situazione famigliare. Per giudicare della normalità della crescita ci si

Giovanni Bergamaschi, direttore Unità Operativa di Pediatria e Patologia neonatale

A Desenzano il reparto esiste dagli anni ‘60 Dispone di 25 posti letto accreditati, di cui 4 di day hospital e 10 per la patologia neonatale. Assiste circa 1.500 parti sani all’anno e le patologie neonatali oltre le 32 settimane e il chilo e mezzo di peso. Una proﬁcua collaborazione è stata instaurata con i volontari dell’Abio, l’associazione per il bambino in ospedale nata per promuovere l’umanizzazione dell’ospedale e sdrammatizzare l’impatto del bambino e della sua famiglia con le strutture sanitarie. Per questo ha redatto la Carta dei Diritti dei Bambini e degli Adolescenti in Ospedale che evidenzia l’importanza di passare dal curare le malattie al prendersi cura delle persone malate: per questo sono

importanti un ambiente il più possibile a misura di bambino, l’opportunità di garantire, anche durante il ricovero, l’attività scolastica, il gioco e la presenza dei genitori. Negli ultimi anni notevoli sforzi sono stati rivolti ad incrementare le attività del pronto soccorso e dell’ambulatorio. Sono stati introdotti 4 posti di osservazione breve sulle 24 ore, cercando di evitare il ricorso al ricovero tradizionale e si è dato vita all’ambulatorio integrato specialistico, che consente di raggruppare in un’unica giornata l’erogazione di tutti quei servizi che necessitano normalmente di più incontri. Sforzi che, riducendo disagi, sono stati accolti con favore dalle famiglie.

serve di standard aggiornati, adattati alla popolazione italiana e a quella straniera, si confrontano i dati e si valutano gli scostamenti. A Desenzano effettuiamo ogni anno circa 800 visite specifiche, di cui 50 in day hospital. Per quanto riguarda le terapie disponiamo dell’autorizzazione regionale, gli unici nella nostra provincia oltre al Civile di Brescia, per la somministrazione dell’ormone della crescita, farmaco di costo elevato, affidato solo a centri abilitati. L’ambulatorio affronta anche altri ambiti? Da circa 20 anni si assiste ad un deciso aumento dell’obesità pediatrica, tanto da essere definita l’’epidemia del terzo millennio’. Nel nostro ambulatorio vengono analizzati problemi legati a questo fenomeno, offrendo i livelli di assistenza e i protocolli adatti a gestirne i vari aspetti. Il problema del sovrappeso e soprattutto dell’obesità in età giovanile è estremamente serio: il futuro che si presenta è quello di una nuova generazione nella quale la malattia sarà sempre più diffusa e con gravi complicanze. L’obeso è infatti un paziente complesso, tanto è vero che in alcuni soggetti si assiste all’insorgenza, già in età adolescenziale, di patologie ‘adulte’, quali diabete, malattie cardiovascolari e respiratorie. Non esiste una cura ideale per questo tipo di problemi, ma gioca un ruolo fondamentale la prevenzione che si basa sulla riduzione della sedentarietà, sulla promozione di una vita attiva e sull’aspetto nutrizionale. Decisivi sono, a questo proposito, il collegamento con il servizio dietetico e con quello psicologico e l’informazione sanitaria che contribuisce ad evitare fenomeni di abbandono delle terapie.

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Speciale Caccia. Sotto il simbolo di “Caccia, Ambiente, Ruralità” sono riuniti il 90% dei cacciatori lombardi

Nuovo partito e nuove sfide per le associazioni venatorie Nella nuova coalizione sono riuniti Acl, Federcaccia, Liberacaccia, Enalcaccia e C.p.a. La sigla ufﬁciale dell'accordo è dell'8 aprile ed è il segno di rottura deﬁnitivo con la maggioranza

di Elisa Bassini

Dopo mesi di serrato confronto e dibattito, i cacciatori hanno visto la nascita di un partito politico formato dalla volontà delle principali associazioni venatorie. “Caccia, Ambiente, Ruralità”, questo il nome del nuovo partito, che raggruppa Acl, Federcaccia, Liberacaccia, Enalcaccia e C.P.A. La sigla ufficiale è avvenuta a Brescia lo scorso 8 aprile e segna una rottura definitiva con la maggioranza di governo dopo l’ultimatum dei cacciatori lanciato in seguito al convegno organizzato a marzo. La spaccatura tra associazioni venatorie e politici, partita dalle posizioni anticaccia di alcuni rappresentanti di maggioranza, si è poi spostata sul piano legislativo. Il malcontento dei cacciatori, la delusione per le promesse fatte in campagna elettorale e non mantenute hanno imperversato nel dibattito degli ultimi mesi e l’idea di fondare un partito politico, prima solo accarezzata, è diventata realtà. “Unico fatto positivo in questo difficilissimo momento è stato

Eugenio Casella, presidente di Acl

Punti per il futuro di “Caccia, ruralità, ambiente” Idee chiare per la nuova neonata coalizione. ”I cacciatori potranno afﬁdare il proprio voto – racconta Eugenio Casella, presidente di Acl – a candidati che dovranno sottoscrivere un programma ben deﬁnito. Non ci si limiterà alla difesa della caccia ma alla difesa dei valori rurali”. La storia recente parla di manifestazioni e cortei in piazza di amanti della caccia per protestare contro provvedimenti promessi e mai arrivati o contro leggi restritti-

ve. Il neonato partito dovrà affrontare le questioni legate alle deroghe, senza dimenticare la questione legata all’eliminazione dell’articolo 842 del codice civile: ”Il proprietario di un fondo non può impedire che vi si entri per l’esercizio della caccia, a meno che il fondo sia chiuso nei modi stabiliti dalla legge sulla caccia o vi siano colture in atto suscettibili di danno. Egli può sempre opporsi a chi non è munito della licenza rilasciata dall’autorità.”

il riavvicinamento con le altre associazioni venatorie. Dopo l’esperienza positiva del tavolo interprovinciale fortemente voluto da Carlo Bravo, è nato a Bergamo il primo comitato delle associazioni venatorie, subito seguito da Brescia e Varese. Con il partito politico, oltre il 90% dei cacciatori, finalmente uniti sotto la stessa bandiera potranno affidare il proprio voto a dei candidati che dovranno sottoscrivere un programma ben definito. Questo movimento non si limiterà alla difesa della caccia, ma bensì alla difesa dei valori legati al modello delle civiltà rurali” questo il commento di Eugenio Casella, presidente di Acl. Il neonato partito si deve confrontare con una serie di provvedimenti in fase di attuazione in materia venatoria: oltre alla questione delle deroghe, il progetto di legge che punta all’eliminazione dell’art.842 del codice civile è tra le misure più discusse. Se venisse attuato, infatti, i cacciatori, prima di accedere a un fondo, dovrebbero chiedere il permesso ai proprietari. Ostacolo non indifferente considerando che, in un ambiente fortemente antropizzato e parcellizzato, si arriva alla presenza di 12 -13 proprietari per ettaro. Le associazioni venatorie temono che il decreto legislativo sulle armi, che entrerà in vigore il 1˚ luglio, non volgerà in loro favore, mentre tra le questioni in sospeso c’è il ricorso fatto dal Consiglio dei Ministri riguardante la delibera sulla caccia in deroga applicata in Veneto. Tra riforme legislative, provvedimenti in attesa ed elezioni amministrative, per il neonato “Caccia, Ambiente e Ruralità” si prospettano quindi mesi di intenso lavoro.

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”I sensi della natura” di Girolamo Tregambe

Cultura

Girolamo Battista Tregambe è al centro di una mostra, curata da Marcello Riccioni, aperta a Salò ﬁno al 14 maggio, nella sala dei Provveditori. Nato a Brescia il 14 luglio 1937, ha iniziato ad incidere nel 1986, preferendo la tecnica dell’acquaforte. Ha realizzato quasi 140 lastre stampa presso la Stamperia Linati di Milano e partecipa alle principali rassegne di arte incisoria. La sua arte nasce dalla capacità di scoprire il mondo della natura attraverso un segno determinato, inciso. Questo il senso della sua opera: antica, determinata dalla volontà di scoprire il senso di un microcosmo a noi ormai vano; una crescita interiore che si traduce in gesti più sicuri, diretti, naturali, capaci di dettare il vero signiﬁcato dato all’immagine.

Gardone Riviera. Inaugurata la mostra collaterale con tavolette votive appartenenti ad una collezione privata

“Ex voto” al “Divino Infante” La direttrice Hiky Mayr ha deciso di afﬁancare alla mostra permanente di statue rafﬁguranti Gesù Bambino un’esposizione di quadretti votivi che va dal Seicento al Novecento di Laura Prandini

L’offerta di doni votivi risponde alla primordiale esigenza dell’uomo di eludere un male temuto ricorrendo a forze occulte, oppure propiziandosi una divinità con la promessa di un dono ed esprimendo gratitudine per il beneﬁcio ricevuto. L’ex voto dipinto associava la funzione di scioglimento del voto a quella di ampliamento del culto attraverso la comunicazione della grazia ricevuta: in passato infatti le immagini votive venivano esposte sui

Al Museo del Divino Infante di Gardone Riviera una esposizione di ex voto

muri dei santuari per testimoniare e divulgare la grazia all’intera comunità. Quest’ultimo aspetto conferisce ai dipinti la funzione storica di documenti che testimoniano gli usi e costumi di un passato più o meno lontano. Accanto all’esposizione di ex-voto si potranno sempre visitare gli spazi in cui sono

alloggiate le oltre 200 sculture italiane del Bambino Gesù: la collezione Hiky Mayr rappresenta infatti la più importante rassegna di opere ﬁgurative del Divino Infante. La direttrice della fondazione ha qui riunito il frutto di una ricerca che si svolge da quasi quarant’anni. L’ediﬁcio che ospita l’espo-

sizione, situato in una zona vicino al Vittoriale, in via dei colli 34, si presenta agli occhi del visitatore come un’oasi di pace e meditazione. La struttura, ricavata da un ex albergo ormai abbandonato, è stata interamente ristrutturata dalla signora Mayr rispettando lo stile delle strutture vicine. Collezionista, architetto e anche restauratrice: la Mayr si dedica infatti ad un lavoro di recupero e restauro delle statuette esposte. “Ho acquistato queste opere nei mercatini antiquari e molte di esse erano in condizioni conservative pessime, per cui ho sentito l’esigenza di prendermene cura personalmente facendo attenzione all’originalità del materiale e all’iconografia” ha raccontato la Mayr. La mostra di ex-voto si potrà visitare ﬁno al 2 ottobre con i seguenti orari: venerdì, sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18, nei periodi dal 22 aprile al 3 luglio e dal 2 settembre al 2 ottobre; tutti i giorni tranne il lunedì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19 nel periodo dal 5 luglio al 28 agosto. Informazioni sul sito www.il-bambino-gesu.com.

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Cinema. “Habemus Papam” di Nanni Moretti, ben fatto stilisticamente, ma senza infamia e senza lode

Solo con un po’ di Spirito in più È un film ben diretto e ben girato, ma in tutto questo la crisi del Papa e del mondo davanti al balcone che rimane vuoto appare poco approfondita di Mauro Toninelli

“Annuntio vobis gaudium magnum: habemus Papam” annuncia il cardinale protodiacono alla folla festante in piazza San Pietro. E il film sarebbe già finito, se il nuovo eletto al Soglio Pontificio non urlasse e, in preda al panico, si mettesse a correre per le stanze vaticane. “Habemus Papam” di Moretti, dopo le immagini reali del funerale di Giovanni Paolo II, parte da qui, dalla crisi tutta umana di un uomo che si trova scelto a guidare la Chiesa, con tutte le responsabilità del ruolo. Il tema è questo: la fragilità, l’interrogativo, il senso di inadeguatezza di un uomo davanti ad un incarico importante. Avrebbe potuto raccontare l’incertezza e il timore di chiunque davanti ad un incarico di grande responsabilità; Nanni sceglie la Chiesa. Un senso di inadeguatezza porta Papa Melville, interpretato da Michel Piccoli che comunica con le espressioni più che con le parole la confusione

Nanni Moretti e Michel Piccoli in una scena del ﬁlm

La programmazione PONTE CAFFARO - AURORA Mia moglie per ﬁnta: sabato 30 aprile ore 21.00; domenica 1 maggio ore 21.00; lunedì 2 maggio ore 21.00. Drive angry: sabato 7 maggio ore 21.00; domenica 8 maggio ore 21.00; lunedì 9 maggio ore 21.00. Faster: sabato 14 maggio ore 21.00; domenica 15 maggio ore 21.00; lunedì 16 maggio ore 21.00. Hop: sabato 21 maggio ore 21.00; domenica 22 maggio ore 16.00, 21.00; lunedì 23 maggio ore 21.00.

Limitless: sabato 28 maggio ore 21.00; domenica 29 maggio ore 21.0; lunedì 30 maggio ore 21.00. Fast and furious 5: sabato 4 giugno ore 21.00; domenica 5 giugno ore 21.00; lunedì 6 giugno ore 21.00. Rio: sabato 11 giugno ore 21.00; domenica 12 giugno ore 16.00, 21.00; lunedì 13 giugno ore 21.00. Pirati dei Caraibi - Oltre i conﬁni del mare: sabato 18 giugno ore 21.00; domenica 19 giugno ore 21.00; lunedì 20 giugno ore 21.00

che il personaggio vive, a cercare di uscire dalle mura del conclave, mescolarsi alla gente; si avvicina a una compagnia teatrale che sta mettendo in scena Cechov. Chiari riferimenti a Giovanni Paolo II. Mentre il neoletto si trova per le vie di Roma, i cardinali e Moretti, nei panni di uno psicanalista chiamato per aiutare il Papa, restano chiusi in S. Pietro, ignari della sparizione del Pontefice: diventano macchiette che alleggeriscono i toni. “Habemus Papam” è un film ben girato, ben diretto, ma in tutto questo la crisi del Papa e del mondo davanti al balcone che rimane vuoto appare poco approfondita. Manca interamente l’aspetto della spiritualità, della preghiera di quella tensione verso l’Infinito che può risolvere la situazione, che senza, ovviamente, non evolve e porta a un finale morettiano. Moretti è un ateo ma nel raccontare la storia di un uomo che è il Papa non si può cancellare con un colpo di spugna la fede. La storia del cinema è ricca di esempi di registi atei che hanno girato film legati al messaggio cristiano, lasciando aperta la porta della presenza del Divino, in molti modi, ma mai escludendola. In un momento sembra aprirsi al fascino della fede quando il Papa assiste a una messa in cui un sacerdote parla della necessità di riconoscersi bisognosi e di un Dio misericordioso che si china a curare le ferite. Ma è solo un attimo, anche se ne avrebbe segnato il finale. In fondo senza infamia e senza lode.

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È presidente di Federacciai dal 2001

Sport

Nasce a Odolo nel 1961 ma risiede a Lonato. Nel 2001 diventa Presidente di Federacciai. Entra a far parte anche della giunta di Confindustria e dell’Associazione Industriale Bresciana. La sua attività inizia nell’82 nell’azienda di famiglia (Feralpi Spa). Nell’ 83, a seguito della scomparsa del padre, diventa Consigliere Delegato della società; la madre assume la presidenza. Negli anni ha saputo diversificare l’attività industriale anche in altri settori quali ambiente, energia, finanza e ittica. Nel 1992 è nominato Amministratore della neo partecipata società Elbe-Stahlwerke Feralpi in Germania. L’insieme delle realtà acquisite da origine al Gruppo Feralpi, attestato fra i maggiori e più qualificati produttori europei del settore.

Calcio. Il nome di Giuseppe Pasini è stato accostato fra i papabili per rilevare il Brescia Calcio

Imprenditore a tutto “tondino” Il suo nome è circolato in seguito alle dichiarazioni del patron Gino Corioni che ha dichiarato di mollare dopo venti anni di presidenza di Mario Ricci

Giuseppe Pasini, presidente di Federacciai e della Feralpi Salò pronta a giocarsi la promozione in Prima Divisione (l’ex C1 per intenderci) attraverso i play off, non nega ma nemmeno smentisce. Classe 1961, Pasini nasce ad Odolo ma risiede a Lonato. Nel comune gardesano è presente anche la sede e lo stabilimento Feralpi, azienda di famiglia che produce il famoso “tondino” e che dirige dal 1983. Grazie al suo impegno nello sport, ha potuto garantire il futuro a due socie-

Giuseppe Pasini imprenditore e uomo di sport

tà che fondendosi (circa tre anni fa) hanno dato vita ad una delle squadre più titolate e attrezzate per il salto di categoria fra i professionisti: il Feralpi Salò, appunto. Presidente, quanto c’è di vero sull’operazione Brescia?

Confermo, sono stato contattato dai vertici di Ubi Banca. Ma io devo innanzitutto pensare ai miei dipendenti in un momento di difﬁcoltà del settore siderurgico. Anche perché è già impegnato nel calcio

Infatti. La priorità è l’industria, poi il Salò. Al momento non me la sento di espormi così tanto con il calcio, più di quanto stia già facendo. Quindi la famiglia Corioni dovrà cercare altrove? Il mio non è un no definitivo e assoluto. Credo che da bresciano sia giusto fare qualcosa per salvaguardare il club di Corioni. Non mi tiro indietro, ma ad una condizione: con la prospettiva di condividere un progetto ampio assieme ad altri imprenditori. Altrimenti? Da solo sarebbe difficile se non impossibile. Riguardo al Salò, invece, la corsa promozione passerà di novo dai play off Ci crediamo, non solo noi dirigenti ma anche la squadra e l’allenatore. Ho visto il gruppo tonico e in buona forma dal punto di vista atletico. Ultimamente abbiamo dimostrato di essere una delle squadre più in forma del campionato. E il fatto che i giocatori siano uniti e compatti è molto importante per questo finale di stagione.

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Pallavolo. I numeri parlano chiaro: 21ma edizione e record di partecipanti

Mini volley: sport e giovani all’insegna del sorriso Il tour partirà da Desenzano e toccherà anche Calcinato, Sirmione e Sabbio Chiese

La pallavolo è una disciplina sportiva che coinvolge anche i più piccoli

di Luigi Zameli

Partirà da Desenzano la carovana del mini-volley con una serie di cinque tappe che coinvolgeranno l’intera provincia bresciana. Appuntamento il primo maggio per il debutto di una manifestazione che vedrà partecipare oltre 2.600 atleti in rappresentanza di 74 società per un totale di 610 squadre in gara così suddivise: 133 di palla rilanciata, 110 mini-volley, 155 di pri-

mo livello e 207 di secondo). Al di la della competizione sportiva, sarà rivolta una particolare attenzione a tutti quei bambini che soffrono nella vita quotidiana. Non a caso è stato coniato lo slogan “giocare per un sorriso”. Lo scopo è quello di sostenere l’Associazione italiana leucemie e mieloma oltre all’Associazione Glicogenosi e Sindrome dell’X-Fragile. Il tour, poi, proseguirà in altre zone della Provincia. Per quanto riguarda quest’area, si replicherà il 7 maggio a Calcinato, il giorno successivo a Sirmione e –

a chiudere – domenica 15 a Sabbio Chiese. Prima di queste tappe, la Federazione italiana pallavolo (comitato di Brescia) con l’Amministrazione comunale di Desenzano del Garda e la società sportiva Pro Desenzano, ha abbinato al torneo un convegno dal tema “Il Valore dello Sport”, dove si è sottolineato l’importanza dell’attività sportiva come strumento terapeutico e di sostegno per la cura di molte malattie giovanili e non. Convegno che si è tenuto presso Palazzo Todeschini di Desenzano.

Avventure ad “alta quota” in riva al lago Nuove avventure, per bambini e adulti, al Gardapark Rimbalzello Adventure di Barbarano di Salò. Nella splendida cornice del parco affacciato al Benaco, a poche centinaia di metri dal Vittoriale di Gabriele D’Annunzio, dal Giardino Botanico di Gardone Riviera e dall’attracco dei battelli della Navigarda, in un contesto di alberi secolari e di prati all’inglese, è possibile vivere una avventura ad “alta quota”. Tra cavi d’acciaio, pareti da scalare, piattaforme sospese, ponti tibetani e carrucole, è possibile divertirsi, emozionarsi e vincere la paura del vuoto e dell’altezza, ma anche imparare a controllarsi, gestire i propri limiti e responsabilizzarsi con la sicurezza, le sue regole e le sue attrezzature. Obbligatorio prima di cimentarsi sui percorsi, un brieﬁng ed una prova pratica per tutti sulle norme di sicurezza e di comportamento tenuto da istruttori specializzati. In aprile il Gardapark è aperto nei ﬁne settimana, dal venerdì alla domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 20. Da maggio l’apertura pomeridiana sarà estesa a tutti i giorni della settimana. Info sul sito www.rimbalzelloadventure.it.

La Voce del Garda e Valsabbia maggio 2011

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EDICOLE Ritira qui la tua copia gratuita BARBARANO DI SALĂ&#x2019;: Niboli Laura Tabaccheria NÂ° 11, Via Trento, 27 CUNETTONE DI SALĂ&#x2019;: Rivendita NÂ° 10 Guatta Marisa, Via Europa, 11 â&#x20AC;&#x201C; Tel. 0365.41091 DESENZANO del GARDA: Bresciani Laura Edicola Cartolibreria, Via Garibaldi, 30; Cartoleria â&#x20AC;&#x201C; Libreria â&#x20AC;&#x153;La generaleâ&#x20AC;? di Tonoli Gigliola, P.zza. Malvezzi, 8; Edicola Pedrazzi Carla & C. s.a.s., Via Cavour F.S. â&#x20AC;&#x201C; 25015 â&#x20AC;&#x201C; Tel. 030.9141637; Edicola â&#x20AC;&#x153;Il chioscoâ&#x20AC;? s.n.c. di Gasparro Federica e Locatelli Cristian, Via Anelli, 2 â&#x20AC;&#x201C; Tel. 030.9141015

GAVARDO: Caffetteria "La Piazzetta" di Chemel Serenella Riv. NÂ° 6 - Tabacchi â&#x20AC;&#x201C; Lotto â&#x20AC;&#x201C; Edicola â&#x20AC;&#x201C; Via S. Biagio, 36; Cucchi Sergio Via Largo Ponte, 28 â&#x20AC;&#x201C; Tel. 0365.731418; Francesco Boletti Riv. Giornali NÂ° 44 P.zza Aldo Moro, 18 â&#x20AC;&#x201C; Tel. 0365.3 LONATO: Cartolibreria â&#x20AC;&#x153;Al corloâ&#x20AC;? s.n.c. di Cominelli R. E C., Via Repubblica, 81 â&#x20AC;&#x201C; 25017; "Il Pennino" s.n.c. Corso Garibaldi, 70 â&#x20AC;&#x201C; 25017 Tel 030.9913107 MANERBA del GARDA: Edicola 404 loc. Crociale â&#x20AC;&#x201C; Tel. 0365.551618 MONIGA del GARDA: "Abaco" s.a.s. di Casella A. &

C. Via X Giornate; Torri Loris Via S. Giovanni PADENGHE SUL GARDA: Il Calamaio Via Chiesa PREVALLE: Maccarinelli Desireâ&#x20AC;&#x2122;E Riv. NÂ° 1 Via Volta, Tel. 030.603161; Tabaccheria Corsini Giovanna Via San Zenone â&#x20AC;&#x201C; Tel. 030.603114 RIVOLTELLA: La nuova Edicola di Ghizzi Maria Teresa, Via Di Vittorio, 26 SALĂ&#x2019;: Borra Manuela P.zza della Vittoria, 6 â&#x20AC;&#x201C; 25087; Castellini Renato Via San Giuseppe; Edicola L. Dallâ&#x20AC;&#x2122;era P.zza Vittorio Emanuele II; Venturelli Andrea Riv. NÂ° 408 Via Pietro da SalĂ˛

ORARI delle SANTE MESSE (Prefestive e Festive) ANFO: SS Pietro e Paolo - P.: 18.30 - F.: 10.30 BAGOLINO: S. Giorgio - P.: 18.30 - F.: 8.00 â&#x20AC;&#x201C; 9.30 â&#x20AC;&#x201C; 11.00 â&#x20AC;&#x201C; 18.30 BEDIZZOLE: S. Stefano P.: 18.30 - F.: 8.00 â&#x20AC;&#x201C; 10.00 â&#x20AC;&#x201C; 11.15 â&#x20AC;&#x201C; 18.30 BOGLIACO: S. Pietro Apostolo P.: 18.00 (Santi Martiri) - F.: 11.00 - 18.00 CALCINATO: S. Vincenzo Festivo 7.30 - 9.30 -11.00 â&#x20AC;&#x201C; 18.30 CAMPOVERDE: S. Antonio Abate P.: 17.30 F.: 11.00 â&#x20AC;&#x201C; 18.30 CASTO: S. Antonio Abate: P.: 18.00 - F.: 11.00 CASTREZZONE: San Martino P.: 18.00 - F.: 9.30 COLOMBARE DI SIRMIONE: S. Francesco Dâ&#x20AC;&#x2122;Assisi P.: 18.00 - F.: 11.00 â&#x20AC;&#x201C; 19.00 (Camping Sirmione) DESENZANO DEL GARDA: Duomo P.: 18.30 - F.: 8.30 â&#x20AC;&#x201C; 10.00 â&#x20AC;&#x201C; 11.30 â&#x20AC;&#x201C; 18.30 S. Angela Merici P.: 17 - F.: 10.30 â&#x20AC;&#x201C; 19.00 - S. Giuseppe Lavoratore P.: 18.00 - F.: 8.00 â&#x20AC;&#x201C; 9.30 â&#x20AC;&#x201C; 11 â&#x20AC;&#x201C; 18.00 - San Zeno P.: 18.30 - F.: 8.00 â&#x20AC;&#x201C; 10.00 â&#x20AC;&#x201C; 11.15 â&#x20AC;&#x201C; 19.00 ESENTA DI LONATO: Santi Marco e Bernardino P.: 18.30 - F.: 8 - 10.30 â&#x20AC;&#x201C; 18.30 GARDONE RIVIERA: San NicolĂ˛ P.: 19.00 - F.: 11.00 â&#x20AC;&#x201C; 18.30 GARGNANO: San Francesco P.: 18.00 - F.: 8.00 - 10,30 San Rocco P.: 19.00 - Villa F.: 9.15 - Muslone F.: 9.15 - Sasso F.: 9.30 - San Martino F.: 10.30 - Navazzo F.: 10.30 GAVARDO: Santi Filippo e Giacomo P.: 18.30 - F.: 7.00 â&#x20AC;&#x201C; 8.00 (San Rocco) 9.00 â&#x20AC;&#x201C; 10.30 â&#x20AC;&#x201C; 16.30 (Santa Maria) 18.30 IDRO: San Michele P.: 18.30 â&#x20AC;&#x201C; F.: 9.00 - 11.15 â&#x20AC;&#x201C; 18.30 LIMONE SUL GARDA: San Benedetto P.: 18 - F.: 8 - 10.30 18 (in lingua tedesca) LONATO: Basilica P.: 18.30 - F.: 8.00 â&#x20AC;&#x201C; 10.00 â&#x20AC;&#x201C; 11.30 â&#x20AC;&#x201C; 18.30 MAGUZZANO: Santa Maria Assunta P.: 18.30 - F.: 8.00 â&#x20AC;&#x201C; 10.30 MANERBA: Santa Maria Assunta P.: 19.00 F.: 8.30 â&#x20AC;&#x201C; 10.30 â&#x20AC;&#x201C; 18.00 MONIGA DEL GARDA: S. Martino Vescovo P.: 19.00 - F.: 9.30 â&#x20AC;&#x201C; 11.00 â&#x20AC;&#x201C; 19.00 MUSCOLINE: Santa Maria Assunta P.: 19.00 - F.: 8.00 â&#x20AC;&#x201C; 10.30 â&#x20AC;&#x201C; 18.30 (Santuario S. Quirico)

NUVOLENTO: Santa Maria della Neve P.:18.30 - F.: 8.00 â&#x20AC;&#x201C; 10.00 NUVOLERA: S. Lorenzo P.: 19.00 â&#x20AC;&#x201C; F.: 7.30 â&#x20AC;&#x201C; 9.30 â&#x20AC;&#x201C; 11.00 â&#x20AC;&#x201C; 19.00 ODOLO: S. Zenone P.: 20.00 F.: 10.00 â&#x20AC;&#x201C; 18.00 - S. Bartolomeo Festivo 8.00 PADENGHE: S. Maria Assunta e S. Emiliano P.: 18.30 F.: 9.30 â&#x20AC;&#x201C; 11.00 â&#x20AC;&#x201C; 18.30 POLPENAZZE: S. Pietro P.: 19.00 F.: 8.00 â&#x20AC;&#x201C; 10.30 â&#x20AC;&#x201C; 18.30 (Picedo) PORTESE: S. Giovanni Battista P.: 18.00 - F.: 9.00 â&#x20AC;&#x201C; 10.30 â&#x20AC;&#x201C; 17.30 POZZOLENGO: S. Lorenzo P.: 19.00 - F.: 9.00 â&#x20AC;&#x201C; 11.00 â&#x20AC;&#x201C; 19.00 PRESEGLIE: SS. Pietro e Paolo P.: 18.00 - F.: 8.30 â&#x20AC;&#x201C; 10.30 PREVALLE: S. Michele Arcangelo P.: 18.30 - F.: 7.30 â&#x20AC;&#x201C; 10.30 â&#x20AC;&#x201C; 18.30 - S. Zenone P.: 18.00 - F.: 7.00 - 9.30 - 11.00 -18.00 PROVAGLIO VAL SABBIA: S. Michele Arcangelo P.: 18.00 - F.: 8.00 â&#x20AC;&#x201C; 11.00 PUEGNAGO: S. Maria Assunta P.: 19.15 (Mastanico) F.: 10.00 S. Michele P.: 18.00 (Arveaco) - F.: 11.15 (Livrio) RAFFA: S. Maria della Neve P.: 19 F.: 10 â&#x20AC;&#x201C; 19.00 RIVOLTELLA: S. Michele P.: 18 F.: 8.30 â&#x20AC;&#x201C; 10 â&#x20AC;&#x201C; 11.15 â&#x20AC;&#x201C; 18 ROĂ&#x2C6; VOLCIANO: Gazzane P.: 17.00 San Pietro F.: 8.30 10.30 SABBIO CHIESE: S. Michele Arcangelo P.: 18.30 - F.: 8.00 â&#x20AC;&#x201C; 10.30 â&#x20AC;&#x201C; 18.00 SALĂ&#x2019;: Duomo P.: 18.30 Festivo 9.30 -11.00 - 18.30 - S. Benedetto F.: 7.30 - San Bernardino F.: 9.00 - 17.00 - S. Giuseppe F.: 10.00 SAN MARTINO DELLA BATTAGLIA: S. Martino Vescovo P.: 18.30 - F.: 8.00 â&#x20AC;&#x201C; 10.30; SAN FELICE DEL BENACO: SS. Felice e Adauto P.: 17.30 F.: 8.00 â&#x20AC;&#x201C; 11.00 - Santuario Madonna del Carmine P.: 8.00 F.: 7.30 â&#x20AC;&#x201C; 10.00 â&#x20AC;&#x201C; 18.00 SIRMIONE: S. Maria della Neve P.: 18.30 - F.: 1.00 â&#x20AC;&#x201C; 19.00 (Camping Sirmione)

SOIANO DEL LAGO: S. Michele Arcangelo P.: 19 F.: 9.00 â&#x20AC;&#x201C; 10.30 â&#x20AC;&#x201C; 19.00 (Chizzoline) TIGNALE: S. Maria Assunta P.: 18.00 - F.: 10.30 â&#x20AC;&#x201C; 18.00 TOSCOLANO: SS. Pietro e Paolo P.: 18.00 - F.: 8.00 â&#x20AC;&#x201C; 10.00 â&#x20AC;&#x201C; 18.00 TREMOSINE PIEVE: S. Giovanni Battista P.: 8.00 - F.: 11.00 TREVISO BRESCIANO: S. Martino Vescovo Festivo 9.30 â&#x20AC;&#x201C; 20.00 VESTONE: Nozza S. Stefano e S. Giovanni P.: 18.00 F.: 10.30 - Promo P.: 19.00 - Visitazione di Maria Vergine Festivo 7.30 â&#x20AC;&#x201C; 10.00 â&#x20AC;&#x201C; 18.00 VILLA DI SALĂ&#x2019;: Sant'Antonio di Padova P.: 8.30 - F.: 9.30 - Monastero della Visitazione Festivo 8 VILLANUOVA SUL CLISI: Sacro Cuore di GesĂš P.: 18.00 - F.: 7.30 â&#x20AC;&#x201C; 10.00 â&#x20AC;&#x201C; 11.00 â&#x20AC;&#x201C; 18.00 VOBARNO: S. Maria Assunta P.: 18.30 - F.: 8.00 â&#x20AC;&#x201C; 10.00 â&#x20AC;&#x201C; 18.30

La Voce del Garda e Valsabbia ANNO I NUMERO 02 -Maggio 2011 Edizioni Opera Diocesana San Francesco di Sales Registrazione del Tribunale n. 15/2010 del 21-04-2010 Direttore responsabile: Adriano Bianchi Coordinamento editoriale: Vittorio Bertoni Sede e redazione: Via Callegari, 6 Brescia tel.: 03044250 - fax: 0303757897 e-mail: gardavalsabbiaď&#x2DC;łvocemedia.it PubblicitĂ : Voce Media PubblicitĂ - Via Callegari, 6 Brescia Tel.: 0302808966 - fax: 0302809371 - e-mail: marketingď&#x2DC;łvocemedia.it Stampa: CENTRO STAMPA QUOTIDIANI Spa - Via dell'Industria, 52 25030 Erbusco (Bs) - Tel. 0307725511 - Fax 0307725566 Progetto graďŹ co e impaginazione: Ernesto Olivetti - Piero LĂ˛

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