La Voce del Garda e Valsabbia 2011 03

3 La Voce del Garda e Valsabbia n.

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MENSILE D'INFORMAZIONE

ANNO II - DICEMBRE 2011

Gavardo. L'Amministrazione comunale verifica i primi 3 anni di governo

Anche in tempo di crisi mantenuti gli impegni Sindaco e amministratori fanno il punto sulle tante opere realizzate e guardano a quelle in fase di realizzazione con rinnovata fiducia

I servizi da pag. 6

Sul Garda e in Valsabbia non si rinuncia alla tradizione

Un Natale di luce, tra fede e tradizione I Presepi accendono le luci un po' ovunque, per guardare al futuro con maggiore serenità

I servizi a pag. 2-3

L'Assessore Razzi

Sport

Sul Lago di Garda una stagione turistica in salute

Riconoscimenti e trofei per la vela gardesana

•• pag. 14

•• pag. 21

Editoriale Dio è in pace con noi di + Luciano Monari

 Il Bambino che nasce a Betlemme non è solo un evento suggestivo, un richiamo allo stupore che dobbiamo avere di fronte la miracolo della vita o un invito a deporre i sentimenti di aggressività che ci sono dentro il nostro cuore. Quel Bambino è la dichiarazione di pace che Dio dà al mondo. Non so se gli uomini siano in pace con Dio, ma, nel Natale, Dio dichiara di essere in pace con gli uomini.

Se Dio è in pace con noi allora anche noi possiamo essere in pace con noi stessi, possiamo dire di sì alla vita senza riserve e senza risentimenti. Non c'è dubbio che la vita è un dono stupendo, ma non è detto che sia sempre facile da accettare. Ci sono nella vita distacchi dolorosi, fallimenti umilianti, fatiche oppressive, obiettivi mancati. Tutte queste cose ci provocano sofferenza e possono alimentare in noi risentimento, a volte addirittura un rifiuto. Quando avviene ci ripieghiamo su noi stessi come un animale ferito e facciamo fatica ad interessarci davvero degli altri, a donare affetto, facciamo fatica a gioire con chi gioisce e a piangere con chi piange. Ma se Dio è in pace con noi, anche noi possiamo fare pace con noi stessi e con la vita. La possiamo accettare di cuore gustandone gli aspetti positivi e portando il peso di quelli negativi senza troppa angoscia; più ancora, la pace che Dio ci offre in Gesù Bambino ci permette di vivere in pace con gli altri, di dire noi agli altri "pace", cioè di non rimanere bloccati dalla paura e dal sospetto per il male che gli altri potrebbero farci, di non sentirci feriti in eterno per il male che qualcuno di fatto ci ha recato, di divenire capaci di rischiare la fiducia, il dialogo, l'ascolto e l'amicizia.

Per questo Dio ci ha creati: l'uomo trova se stesso solo quando può guardare in faccia un altro senza aggressività, senza doppi fini, senza volere sedurre o vincere o possedere, ma piuttosto comprendere e amare con un animo umile e riconoscente. Ecco perché che Dio sia in pace con noi conta e rende bella la nostra vita.

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La Voce del Garda e Valsabbia dicembre 2011

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Primo piano

La tradizione nordica dei Mercatini di Natale Ha contagiato anche alcuni paesi della Valle Sabbia, portando il chiacchiericcio e il profumo tipico del vin brulé anche nei piccoli centri. Ecco alcuni appuntamenti: in piazza a Carpeneda di Vobarno appuntamento sabato 24 dicembre dalle 22, in occasione della Messa di mezzanotte, al termine verranno offerti panettone, tè caldo e vin brulè. Il ricavato andrà in beneficenza alla parrocchia di S. Margherita. Fra le bancarelle si potranno trovare lavori artigianali realizzati dai volontari, capanne in legno, lavori a punto croce, scatole foderate di stoffa, palline di Natale, targhe natalizie in pasta di mais. E ancora, sabato 31 Dicembre presso la Piazza Mercato di Nozza di Vestone, con la presenza delle bancarelle dei Mercatini della Vallesabbia.

Valle Sabbia. Diversi appuntamenti ravvivano i giorni di festa e richiamano le comunità a condividere la gioia

In attesa del Natale, tra poesia, musica, rassegne e presepi A Serle, durante la Vigilia, strenne e momenti di allegria nelle case di bambini e nonni grazie all'Associazione Amici di Babbo Natale. di Nicoletta Tonoli

 Il Natale è alle porte, così come le vacanze, un’occasione per stare con la propria famiglia e con gli amici e stare in compagnia. Tante sono le iniziative proposte nei paesi della Valle Sabbia fino all’8 gennaio. Eccone alcune, fra musica e spettacoli.

A Villanuova sul Clisi venerdi 23 dicembre alle 20.30 presso il Cinema Corallo, si terrà il Concerto Augurale della Banda Cittadina "Carlo Zambelli" A Sabbio Chiese, nell’ambito della rassegna Natale nelle Pievi 2011, mercoledì 28 dicembre alle

A Serle il Natale nell'arte propone diverse manifestazioni per le vie del paese

20.30 presso la chiesa di San Lorenzo della frazione di Clibbio è in programma lo spettacolo Come ombre in un campo di neve, una narrazione a più voci sulla professione della levatrice, dal testo di Andrea Malpeli, con la regia di Pietro Arrigoni. Sempre a Sabbio sarà possibile visitare il Presepe vivente allestito pres-

so la Chiesa Parrocchiale il giorno della vigilia di Natale dalle 21 alle 23.30; a Santo Stefano dalle 16.30 alle 18.30 e venerdì 6 gennaio dalle 15 alle 18.

A Serle prende il via mercoledì 21 dicembre la rassegna "Il Natale nell’arte" organizzata dalla Pro Loco presso la Casa-Museo Don Pietro Boifava che fino al 6 Gen-

naio ospiterà l’esposizione collettiva di soggetti natalizi realizzati con diverse tecniche da numerosi artisti. Sempre a Serle nella serata della Vigilia di Natale a partire dalle 18, l’Associazione Amici di Babbo Natale e i suoi figuranti vestiti da Babbo Natale, porteranno una strenna e un momento di allegria bussando alla porta delle case in cui abitano bambini e nonni. Dalle 21 fino a mezzanotte il Corpo Bandistico Musicale di Serle, con i suoi membri vestiti da pastori, suonerà nelle frazioni del paese la tradizionale Pastorella, annunciando la Nascita di Gesù. Sempre il Corpo Bandistico Musicale di Serle chiuderà le festività natalizie con un concerto il 6 gennaio alle 20.30 presso la Sala Cinema Teatro Parrocchiale.

Per chi ama la musica e la poesia in dialetto, giovedì 22 dicembre alle 20.30 presso il Teatro Comunale di Vobarno, è in programma il recital letterario musicale “Aspettando il Natale” con l’accompagnamento musicale di un quartetto di fiati e la lettura di brani in dialetto bresciano a cura di Paolo Peli.

Gavardo. Fino a domenica 15 gennaio sono programmati tanti appuntamenti con la tradizione natalizia

Ecco il “Buon Natale Gavardese” per grandi e piccini  Ecco alcuni degli eventi a ridosso del Natale: mercoledì 21 e giovedì 22, presso l’Auditorium del Centro Culturale avrà luogo lo spettacolo teatrale per le scuole “Mr. Scrooge e gli spiriti del Natale”. Sempre giovedì 22, è prevista alle 20 da Via Vrenda nella frazione di Sopraponte, la partenza della fiaccolata natalizia, seguita alle 20.30 dal concerto di Natale del Coro La Faita presso la chiesa di Santa Maria. Venerdì 23 è in programma un altro concerto, “Natale, una stella…la luce” con il coro femminile DonneinCanto. Il giorno della vigilia sono in programma diverse iniziative: dalle 10 alle 12, presso la sala Bruni

Conter del Museo Archeologico, verrà allestita la mostra “A scuola con il Presepe”, mentre dalle 10, presso l’Oratorio S. Filippo Neri, vi sarà la conclusione della preghiera d’avvento e benedizione delle statuette di Gesù Bambino. Alle 15.30 si potrà partecipare alla S. Messa Natalizia presso la Casa di Riposo; infine, dopo la celebrazione della S. Messa di mezzanotte, verrà aperto al pubblico il Presepe al “Borgo del Quadrel”. Questo presepe sarà poi visitabile per tutto il periodo natalizio dal 26 dicembre all’8 gennaio nei seguenti orari: giorni festivi 10-12 e 14-20, feriali 15-19. Il giorno di Natale sarà aperto negli orari 10-12 e

15-20. Ultimo giorno d’apertura l’8 gennaio, 10-12 e 14-19.

Presso il Mulino di Gavardo, sarà realizzato il Presepe vivente nelle giornate del 25 dicembre (17-19), 26 dicembre (16.30-19), 1 gennaio (16.30-19), 6 gennaio (16.30-19) e 8 gennaio (16.30-19).

Conclusione di tutte le iniziative domenica 15 gennaio alle 16 presso la Chiesa di Santa Maria con il recital di Natale “Senza domenica non possiamo vivere”, a cura dell’Oratorio e dei ragazzi del Cammino di Iniziazione Cristiana.

Il programma completo delle iniziative può essere consultato sul sito www.comune.gavardo.bs.it.

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E-mail: gardavalsabbia@vocemedia.it

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Nuove installazioni al Museo "Divino Infante" A Gardone Riviera, fino al 15 gennaio, si possono ammirare l'esposizione permanente di sculture lignee raffiguranti il Bambin Gesù, la mostra “I Teatrini Sacri”, statue di cera custodite in teche di vetro e il “presepio napoletano”, con la felice convivenza dell'elemento profano accanto a quello sacro. La raccolta vanta oltre 250 sculture di 4 secoli e documenta attraverso i manufatti esposti, le tecniche, gli usi, l’iconografia legata al tema della scultura a tutto tondo avente per soggetto “Gesù Bambino” e in alcuni casi “Maria Bambina”. Per info: tel. 0365.293105.

Lago di Garda. Modi diversi per trascorrere momenti spensierati in questo mese ricco di feste, segni e riti sacri

Le luci dei presepi si specchiano sulle azzurre acque del Benaco Sono allestiti un po' ovunque anche sul Garda, con grande cura dei particolari.

Tra i più spettacolari quelli sull'acqua e quelli subacquei.

di Vittorio Bertoni

 A Desenzano due le installazioni: quello “Artistico poliscenico” posizionato all'Istituto Antoniano dei Padri Rogazionisti, aperto dal 24 al 15 gennaio e quello “galleggiante” del Porto Vecchio, dal 17 all'8 gennaio.

A Limone il suggestivo presepe subacqueo con illuminazione serale presso il porticciolo del lungolago Marconi. L'inaugurazione, domenica 18, prevede, prima della Messa delle 10.30, la benedizione e la posa in acqua della statua del Bambin Gesù. Altre due rappresentazioni della Natività sono allestite, da giovedì 8

È sempre viva sul Benaco la tradizione del presepio, tanti quelli meccanici e viventi

al 6 gennaio in piazza Garibaldi e presso la Limonaia del Castel.

A Lonato “Sacra rappresentazione del Natale” nella frazione di Esenta, il 24, 25 e 26, con la partecipazione di oltre 100 personaggi lungo le vie del centro storico. Per info: 030.9105147.

A Manerba e a Muscoline il presepe è meccanico. Il primo, realizzato su 140 mq ed animato da originali meccanismi artigianali ed elettronici che permettono una straordinaria varietà di movimenti, è collocato nella Chiesa di San Giovanni in piazza Garibaldi a Solarolo. Per gli orari di visita, dalla Vigilia al 21 gennaio consultare il sito www.manerbaservizituristici.it. Il secondo di 50 mq, con statue giganti, si può ammirare, dalla Vigilia fino al 16 gennaio, nella frazione di Castrezzone presso il sagrato della parrocchiale. Per info: 0365.374159.

A Salò, sotto la Loggia della Magnifica Patria, è visibile il “Grande presepio storico” dall'Immacolata al 6 gennaio. Infine sull'Alto Garda a Tremosine, da martedì 20 al 6 gennaio, allestimento di presepi “Tra arte e tradizione” nelle varie frazioni.

Per info: tel 0365.953185.

Garda. Provare l'ebbrezza del pattinaggio su ghiaccio e acquistare prodotti artigianali

Presepi in vetrina, Mercatini di Natale e piste di pattinaggio  Dalla Vigilia di Natale e fino all'8 gennaio la chiesa di Sant'Antonio Abate a Lonato ospita un'ampia e articolata esposizione dedicata al tema della Natività. La mostra è curata dagli "Amici della Chiesa di Sant'Antonio Abate" che "puntano a sostenere e divulgare l'antica e significativa tradizione del presepio, messaggio di pace e di speranza che va riscoperto e rinnovato sempre". In vetrina si possono ammirare presepi classici, produzioni dell'artigianato di vari continenti e composizioni originali legate al lavoro di autentici appassionati. Sono esposti anche presepi realizzati dagli alunni

delle scuole del territorio.

La mostra è visitabile il sabato dalle 16 alle 18.30 e nei giorni festivi dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18.30.

In programma anche alcuni eventi collaterali: il concerto della Scuola civica di canto corale alle 15.30 della Vigilia, il laboratorio per i bambini "colora il tuo presepio", la "luce della pace" con l'arrivo della fiamma proveniente dalla lampada ad olio che arde perennemente nella chiesa della Natività a Betlemme e la benedizione, il pomeriggio dell'Epifania, dei bambini e delle statuette di Gesù Bambino.

Di tradizione nord-europea, i mercati-

Mercatini di Natale anche sul Garda

ni natalizi trovano spazio, da qualche anno, anche in tanti comuni gardesani.

Troviamo gli ultimi allestimenti a Desenzano in piazza Malvezzi il 23 e il 24, dalle 9 alle 22 e a Manerba, mercoledì 28, il Palazzetto dello sport si riempie con “Il Villaggio di Babbo Natale”.

Per chi vuole provare l'ebbrezza di pattinare sul ghiaccio 'fronte lago' il Garda offre due siti. Piazza Vittoria a Salò si trasforma in una pista di 25 m per 14, pronta ad accogliere spericolati acrobati fino al 15 gennaio. Sirmione risponde, dall'Immacolata fino all’8 gennaio, con una pista di 15 m per 30, allestita in piazza Mercato a Colombare.

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La parola ai lettori

Interessante libro per appassionati di storia A conclusione del 150° anniversario dell'Unità d'Italia si segnala il libro “Il garibaldino nella foto – storia di un contadino in camicia rossa” di Maurizio Abastanotti, insegnante originario di Gavardo, edito dalla Liberedizioni (€ 12,00). Il periodo storico affrontato è appunto il Risorgimento, attraverso gli occhi di Carlo T., un giovane contadino, al tempo delle vicende garibaldine, a cavallo tra un contesto storico ben preciso e spunti immaginati sulla base di fonti orali, archivistiche e bibliografiche. In appendice al libro Abastanotti ha inserito l’elenco dei soldati bresciani e bergamaschi che hanno partecipato alle Campagne del Risorgimento, diviso per comuni.

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IL MEGLIO DEL GARDA

Statua della Madonna al Centro Sportivo

LETTERE

L'8 dicembre, festività dell'Immacolata Concezione, al Centro Sportivo di Polpenazze è stata collocata e benedetta una statua della Madonna.

Un simbolo religioso, che il gruppo che gestisce il noto Centro, capitanato da Roberto Avanzini, ha portato a “casa” da un pellegrinaggio e che d'ora in poi veglierà su quanti utilizzano il Centro nelle tante attività, spesso benefiche, che vi si svolgono nel corso dell'anno.

Un Natale da sogno Un Natale da sogno, sogno un Natale, dove mettendosi per un minuto ad ammirare l’universo con la sua infinita grandezza, ci trasmetta quell’energia positiva di immaginare e pensare, che la nostra società, i veri valori della vita li sappia ritrovare, apprezzare e amare. Sogno un Natale, dove fermandosi un secondo ad osservare il sole con i suoi raggi colorati, riesca ad illuminare le nostre idee e ci trasmetta tanto umano calore. Porti del bene, dolcezza e gioia in ogni cuore. Sogno un Natale, dove mettendosi con attenzione ad ammirare la nostra bella terra, le sue meraviglie, risorse e i suoi frutti. Ci faccia sperare che in futuro, possano essere distribuite equamente, non ci sia più nessuna persona al mondo che muoia di fame, per il rispetto della dignità di tutti. Sogno un Natale,dove mettendosi per un momento ad osservare la trasparenza del cielo stellato con il suo bel colore azzurro e la sua limpidità. Con lo splendore dell’arcobaleno, ci aiuti a sognare un mondo di persone, piene di onestà, semplicità, umiltà, di gentilezza e sincerità. Sogno un Natale, dove fermandosi ad ascoltare il rumore dell’acqua con le sue cascate, le sue onde ci dia la forza di risvegliare le coscienze, battere l’indifferenza e prenderci la responsabilità per costruire un mondo migliore. L’acqua sia sorgente di vita, di unità, di grande solidarietà, di condivisione civile, in cui tutti i bambini del mondo possano giocare, mai più nessuno resti nello sfruttamento, nell’abbandono, nella sofferenza e nel dolore.

Sogno un Natale dove fermandosi un minuto, a sentire i fischi dell’aria, con la sua forza riesca a spazzare via tutti gli egoismi, le barriere di ogni tipo, con la sua carica di freschezza porti nelle menti , sobrietà e lucidità. Porti aria di risveglio, al rispetto dell’altro, alla volontà di risolvere i problemi dei cittadini più deboli, anziani,

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IL PEGGIO DEL GARDA

Società comunale in liquidazione 3milioni e 800mila euro. Questo il debito residuo di Manerba Investimenti srl, società partecipata al 100% dal Comune, attiva dal 2005. Nel 2009 era andata in liquidazione con debiti per 5 milioni, poi ridotti con alcuni pagamenti. L'attuale amministrazione ha autorizzato un liquidatore a portare avanti una domanda di “concordato preventivo” per consentire alla società di estinguersi, di realizzare dell’attivo e di pagare i suoi debiti in percentuale ridotta. E ha dato mandato perchè proceda “nei confronti di chi l’ha condotta in tale stato, ovvero nei confronti dei suoi vecchi amministratori..

Giornali della Comunità

Radio Voce Spazio all'informazione nazionale ogni ora e a quella locale con 6 edizioni giornaliere dal lunedì al venerdì. Intrattenimento dalle 10.30 alle 13 con il contenitore “Voce Mattina”, al pomeriggio la comicità dei “Belli Dentro”. Ampio spazio allo sport: dalle 14 alle 15 il calcio con “100% Brescia”, mentre la domenica le radiocronache del Basket Brescia.

"Il Duomo"

è il mensile della comunità di Salò. In primo piano la vita della parrocchia, la parola del parroco, gli avvenimenti diocesani, i programmi e le riflessioni sul Natale, la vita dell'oratorio, la presentazione dei pellegrinaggi in Terra Santa e in Bulgaria e una serie di notizie utili e sociali.

fm 88.3 88.5 Brescia e Provincia

ammalati, diversamente abili, siano trovate risposte ai loro bisogni con intelligenza e generosità. Sogno un Natale dove la persona, in ogni luogo del mondo sia sempre messa al centro della società. Con la sua libertà, con i suoi bisogni, con i suoi valori, con i suoi diritti umani, di giustizia sociale e sia salvaguardata sempre la sua dignità.

Sogno un Natale dove ogni cittadino trovi la volontà, la responsabilità di cercare sempre quello che ci unisce, per poter avere tutti una vita più giusta , serena e normale. Dove non si smetta mai di sognare, di coltivare nuove buone idee, il bene, l’affetto, la creatività, la bontà, l’amore per le persone, l’amore per l’ambiente, l’amore per la pace, se tutti insieme ci metteremo a sognare tutte queste belle cose positive, l’obiettivo dell’amicizia nel mondo l’avremo raggiunto, tutti i giorni dell’anno, sarà per tutti Natale.

Francesco Lena

Quanto viene pubblicato in queste pagine è da attribuirsi unicamente alla responsabilità dei firmatari delle lettere. Nelle lettere è necessario indicare in modo leggibile nome, cognome, indirizzo e numero di telefono di chi scrive per renderne possibile l’identificazione. La redazione si riserva il diritto di sintetizzare, senza alterarne il senso, i contributi ritenuti troppo lunghi (massimo 1500 battute). La pubblicazione di una lettera non implica la condivisione del suo contenuto da parte della direzione del giornale. Non saranno pubblicate lettere già apparse su altri organi di stampa. Scrivete a “La Voce della Franciacorta”, via Callegari, 6 - 25121 Brescia o via mail a franciacorta@vocemedia.it.

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Gavardo

A gonfie vele la farmacia comunale di Soprazocco Nel corso di quest’anno, al farmacista che da alcuni anni presta il suo servizio è stata aggiunta anche una seconda figura, allo scopo di far diventare la farmacia comunale un punto di riferimento ancora maggiore per i cittadini. Merito anche della volontà ferrea del presidente Giuseppe Mazza, autore, fra l’altro, della rimessa in funzione dell’ambulatorio medico “Studio Teodoro Copponi” posto nell’omonima via, in centro a Gavardo. E' stato possibile riportare due medici in centro al paese andando ad agevolare soprattutto le fasce anziane e le famiglie con bambini in tenera età: uno è un medico pediatra, Barbara Morelli, l’altro è un medico di base, Biagio Diano.

Nuova Biblioteca. Si riqualifica un'area attualmente in degrado

Moderno centro servizi di Emanuele Turelli

 Una nuova e moderna biblioteca laddove sorgeva il consorzio agrario.

E’ ormai terminato l’iter progettuale per la realizzazione di quello che sarà un nuovissimo centro servizi al cittadino posto proprio in posizione centralissima a Gavardo, a due passi dal centro storico e dal municipio. A breve è previsto l’avvio dei lavori. In pratica l’attuale stabile verrà interamente demolito e ricostruito un nuovo edificio sviluppato su due piani e con un interrato. Si tratta in tutto di 2700 mq fra aree coperte e scoperte. La maggior parte dello stabile sarà occupata dalla biblioteca, con una superficie di quasi 550 mq, dotata di sistema di allarme antitaccheggio, divisa per sezioni (bambini, ragazzi, adulti), con postazioni video, multimediali e musicali e con i relativi bagni. Il piano interrato dello stabile ospiterà l’archivio storico comunale, l’autorimessa e vari locali tecnici. Al piano terra, invece, sono previsti gli uffici Asl (300 mq), un ambulatorio pediatrico con relativa sala d’attesa, la hall di ingresso alla biblioteca e un auditorium della capienza di 100 persone. L’intera struttura è stata studiata nei minimi particolari, compresi quelli relativi alla luce (essendoci molte coperture laterali in vetro) e al disturbo acustico. La struttura è, come

detto, inserita in pieno centro e a due passi dal fiume e nel completamento prevede la creazione di un giardino e di percorsi pedonali che portino gli utenti nella zona commerciale di Gavardo senza bisogno di dover prendere l’automobile. Un progetto del quale vanno particolarmente orgogliosi gli amministratori gavardesi: “Con questo intervento – spiegano il Sindaco e l’assessore di partita Bruno Ariassi -; andiamo a riqualificare un’area che attualmente è in degrado ed è attaccata al centro, ma andiamo anche a creare un centro servizi completo e funzionale”. Non solo, è motivo d’orgoglio anche che il nuovo stabile sia stato oggetto di interesse da parte di alcuni servizi comprensoriali, con l’Asl e il

sistema bibliotecario di distretto: “Si conferma in questo modo – prosegue il Sindaco -; la centralità del comune di Gavardo rispetto al bacino. Difficilmente avremmo trattenuto i servizi Asl se non avessimo fornito una location così funzionale e ci è sembrata un’operazione che va nell’interesse e nella comodità dei nostri concittadini”. Ancora da definire con certezza, invece, la destinazione dello stabile storico che attualmente ospita i locali della biblioteca. La scelta potrebbe rientrare nel complesso percorso di ridefinizione dei sevizi pubblici locali offerti dal comune, che vede anche la disponibilità dell’edificio che ospitava la scuola elementare fino alla costruzione di quella nuova di via Dossolo.

Un nuovo polo per l'infanzia Fiore all’occhiello della capacità di interazione pubblico/privato sui temi dell’educazione. Si è concluso dopo oltre un anno di lavoro, ed è attivo a partire dall’anno scolastico in corso, il progetto congiunto che ha visto la firma dell’amministrazione comunale, con il sindaco Emanuele Vezzola e gli assessori Sergio Bertoloni e Alessandro Salvadori e della fondazione Ing. Quarena, con il presidente Sergio Franceschetti. Un servizio che permette ai bambini di entrare nella struttura educativa a 9 mesi e rimanerci fino ai 6 anni attraverso un percorso educativo di prim’ordine. Un’operazione che in termini numerici non ha uguali su tutto il territorio provinciale: quasi 60 i piccoli iscritti al nido e oltre 130 quelli che frequentano la scuola per l’infanzia, con una sezione “primavera” posta a raccordo fra il nido e la scuola per l’infanzia.L’idea portata a termine, infatti, è sempre stata quella di unire il nido comunale e quindi pubblico con la scuola per l’infanzia gestita dalla fondazione Quarena.

Due esperienze già eccellenti se prese singolarmente, ma con ulteriori margini di miglioramento se unite in una sola struttura. Un’unione che permette preziose economie di scala, ma anche accorpamento degli spazi con relativi vantaggi, oltre che una qualità del servizio più che ottima, visti i numeri di riferimento.

Grazie alla nuova organizzazione si è già eliminata la lista di attesa delle famiglie per il servizio del nido. Tutti i bambini in lista sono stati iscritti al servizio. Uguali agli scorsi anni sono rimaste sia le rette del nido sia quelle della scuola per l’infanzia.

Sport. Un importante intervento di recupero e ristrutturazione per un luogo di incontro e condivisione

Intitolato a Giovanni Paolo II il centro sportivo  Il centro sportivo gavardese, intitolato a Papa Giovanni Paolo II è stato recentemente oggetto di un importante intervento di recupero e ristrutturazione. Realizzato nel 1984, l’impianto comprende strutture per la pratica di sport coperti (nel palazzetto dello sport) e degli sport all’aria aperta (atletica, calcio, etc.).

Un vero e proprio polo dello sport se si considera che nelle adiacenze ci sono anche i 5 campi da tennis comunali (in gestione al Tennis club Gavardo).

Gli interventi di sistemazione hanno riguardato: la copertura e il rifacimen-

to dei pavimenti delle scale esterne di accesso al palazzetto, la sostituzione delle coperture, il rifacimento degli intonaci esterni e la tinteggiatura, la sostituzione della controsoffittatura interna al palazzetto. Inoltre le migliorie sono state anche estetiche a lato strada è stata interamente rifatta, prima della fiera di maggio, la pavimentazione in porfido accanto al palazzetto, è stato installato un maxi striscione che ricorda la figura di Papa Wojtyla e sono stati posizionati totem direzionali per le varie attività possibili.

Non solo. Nel quadro di sistemazione

è stata programmata anche la copertura wifi su tutta l’area del centro e sono stati ritagliati una quarantina di parcheggi sul retro delle tribune dello stadio principale.

“Questa struttura interamente rinnovata e accogliente – spiegano i gestori del centro, in capo alla Gavardo Servizi e l’assessore allo sport del Comune, Valentino Zucchini -; è diventata un luogo di incontro e condivisione soprattutto per i giovani, così come tanto desiderava l’illustre Papa al quale la struttura è stata, non a caso, intitolata”.

La Voce del Garda e Valsabbia dicembre 2011

E-mail: gardavalsabbia@vocemedia.it

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Arrivano i Documat decentrati nelle frazioni Sono entrati in funzione, dopo un percorso tribolato per il quale l’amministrazione si scusa con i cittadini, e già riscuotono il gradimento della popolazione.

A Sopraponte è posizionato in piazza Anderloni, a Soprazocco è posto sul retro dell’ingresso della palestra scolastica. L'iniziativa facilita la popolazione per la richiesta di alcuni certificati di base, che altrimenti prevedrebbero la discesa in comune, con i relativi disagi. Ai documat si possono stampare certificati anagrafici e di stato civile. Basta utilizzare la propria tessera regionale dei servizi, dopo averla abilitata con il codice di sicurezza (Pin). Rispetto alla tradizionale richiesta negli uffici, ai documat non si pagano i servizi di segreteria e sono attivi 24 h su 24.

Sicurezza. Un anno di intenso lavoro per la polizia municipale

Concluso il Corso di Protezione Civile

Più controlli e interventi

Nell’autunno del 2010, molti ricorderanno le forti piogge che portarono alla fuoriuscita dagli argini del fiume Chiese, a Gavardo, nella centralissima via Tebaldina e nella frazione di Sopraponte. In quelle occasioni il tempestivo intervento del comune impedì che i danni prodotti fossero di maggiore entità rispetto a quelli effettivamente subiti. Con l’indispensabile supporto dei volontari della squadra Aib di Sopraponte e di altre realtà provinciali, l’amministrazione comunale fu in grado di fronteggiare l’emergenza, traendone però fondamentali spunti per le azioni da compiere. E il primo di questi spunti fu il rendersi conto che anche a Gavardo poteva nascere una realtà di protezione civile in grado di gestire prevenzione e emergenze. La grande passione dei volontari che hanno lavorato senza sosta per ore in occasione di quegli eventi ha spinto l’amministrazione a promuovere un percorso per istituire un gruppo comunale di Protezione Civile. La sensibilizzazione dei potenziali volontari è stata avviata nell’autunno del 2010 in collaborazione con la Provincia di Brescia e il percorso si è concluso con il superamento del corso da parte di una ventina di gavardesi nel novembre del 2011. Bello sottolineare che fra questi 20 volontari ci sono anche due immigrati. “Questo gruppo – spiega l'assessore Giuseppe Nodari - sarà il motore delle iniziative di prevenzione dei rischi sul territorio ed avrà un importante ruolo educativo. Speriamo che non debba mai intervenire, ma se dovesse succedere, possiamo contare su gente seria e preparata”.

di Emanuele Turelli

 È stato un anno di intenso lavoro per il corpo di polizia municipale del comune di Gavardo, che si è concluso, per altro, con il concorso per l’assunzione di un nuovo ufficiale di polizia municipale. Analizzando i tabellari del lavoro svolto negli ultimi 3 anni dagli agenti gavardesi, emerge un notevole aumento delle attività nell’ultimo anno. Vediamo alcune specifiche. I controlli nei confronti di cittadini extracomunitari, ad esempio, sono passati dagli 855 del 2009 ai 978 dell’anno scorso, ai 1351 di quest’anno. Raddoppiati anche i sopralluoghi per l’idoneità degli alloggi: erano stati circa 120 nel 2009 e nel 2010, ma sono saliti a 248 nel 2011. Importanti anche le cifre dei sopralluoghi sulle residenze anagrafiche (831 nel 2011 a fronte dei 794 del 2009). Spulciando le tabelle emergono anche altri dati interessanti, ad esempio quello relativo agli interventi vari richiesti dai cittadini o dalle centrali operative: nel 2011 gli agenti sono intervenuti ben 142 volte. Poco meno di cento le azioni di educazione stradale nelle scuole elementari e medie. Importante anche l’attività di prevenzione per le violazioni del codice stradale. Nel corso del 2011 gli agenti hanno svolto posti di controllo in 1055 occasioni (erano state 341 l’anno pri-

Il sindaco di Gavardo Emanuele Vezzola

ma e 251 nel 2009) e hanno controllato sulla strada 5031 persone, oltre il doppio rispetto a quelle controllate nei due anni precedenti. Un’attività di intenso controllo insomma che a spaziato in tutti i settori ma che ha tenuto ferma l’attenzione sulla prevenzione, a partire dal codice della strada: “Non si può fingere di non capire – spiega il Sindaco -; che è dalle piccole violazioni quotidiane che si arriva a quelle più gravi e pericolose.

Se gli automobilisti fossero rispettosi del codice della strada non ci sarebbe alcuna sanzione. Se le sanzioni ci sono è unicamente perché ci sono troppe persone che al volante non rispetta-

no le leggi del nostro Stato”. Ma l’attività del corpo di polizia municipale non si limita a questo: “E’ importante sottolineare anche l’attenzione per la sicurezza della persona e del territorio – prosegue il sindaco – che gli agenti contribuiscono ad assicurare dialogando molto con le altre forze dell’ordine. Credo che il primo risultato, sotto gli occhi di tutti, sia un centro storico più vivibile e più sicuro, dove una famiglia possa permettersi, senza nulla rischiare, di passare qualche ora fra lo shopping nelle attività commerciali e i servizi offerti nella zona, dalla biblioteca alle iniziative sull’isolo e lungo il fiume”.

Associazioni. Numerose le iniziative che coinvolgono nel corso dell'anno 150 volontari

"La pulce nell'orecchio" a fianco di giovani e famiglie  Sono circa 150 fra attivisti e simpatizzanti, i volontari che aderiscono all’associazione “La pulce nell’orecchio” attiva a Gavardo con iniziative riferite ai giovani, ai giovanissimi e alle loro famiglie. L’ultima in ordine di tempo è il grande concorso dei presepi che coinvolge Gavardo, le sue frazioni e Vallio Terme. Coinvolte tutte le classi delle scuole elementari e medie: i ragazzi hanno realizzato, da soli o in compagnia, i loro presepi che sono diventati una suggestiva mostra

allestita nella sala civica del museo. La mostra, visitata in anteprima proprio dagli studenti il 21 dicembre, rimarrà aperta anche nelle giornate di Natale e dell’Epifania, mentre il 7 gennaio si terranno le premiazioni, che consisteranno in buoni per l’acquisto di materiale didattico. Ma l’associazione è attiva con successo tutto l’anno. Appuntamenti fissi sono i corsi di musica, di decorazioni natalizie e pasquali, di canto, di dj e molti altri. Ogni anno la pulce nell’orecchio organizza

anche la pasquetta per le famiglie con animazione per i bambini, il torneo di calcio, pallavolo e basket (che coinvolge oltre 40 squadre) e lo spettacolo teatrale scritto e interpretato interamente dagli associati. La sede dell’associazione, che lavora molto oltre che coi i giovani anche con gli istituti scolastici, si trova nella piazza della chiesa parrocchiale di Gavardo. Tutte le iniziative e le informazioni possono essere trovate anche sul sito web: www.lapulcenellorecchio.net.

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Nuovi posti auto in via Terni Le iniziative su Sopraponte guardano anche alle esigenze più contingenti della popolazione, quali ad esempio la mancanza di parcheggi nella zona centrale.

Negli scorsi mesi sono stati ritagliati alcuni posti auto in via Terni, ma la zona è assolutamente bisognosa di un altro intervento simile, più volte ribadito dai cittadini residenti. Si sta iniziando la fase di progettazione di un nuovo e capiente parcheggio sempre nella zona di via Terni, per contenere dalle 25 alle 30 auto.

Nei primi mesi del 2012 verrà avviata la progettazione dell’opera la cui realizzazione appare relativamente semplice. Questo fa presagire che, prima dell’estate o nel corso della stessa, i parcheggi nuovi potrebbero essere consegnati.

Teatro. L'attuale salone parrocchiale sarà oggetto di un radicale intervento di ristrutturazione

Anche grazie al teatro Sopraponte riassume la dignità che merita “Finalmente - spiega il sindaco Emanuele Vezzola - siamo riusciti a fornire un luogo dove le comunità possono ritrovarsi”

di Emanuele Turelli

 L’amministrazione comunale di Gavardo completa, con Sopraponte, la strutturazione di opportuni luoghi di aggregazione a disposizione della comunità.

Dopo avere sistemato lo scorso anno il salone parrocchiale di Soprazocco, anche a Sopraponte è prevista la realizzazione di una sala/teatro della capienza di 200 spettatori circa. L’attuale teatro parrocchiale sarà infatti oggetto di una pesante ristrutturazione e verrà rinnovato su due piani.

Al piano terra troveranno posto una sala conferenze da 60 posti, oltre ai servizi igienici, all’ascensore e al magazzino. Al primo piano invece verranno strutturati un teatro da 200 posti circa, un

Il Sindaco con la Giunta al completo

palco polifunzionale, i ripostigli, i servizi e il guardaroba. Il tutto per una spesa che si aggira, per al realizzazione del primo lotto, attorno ai 700 mila euro.

Le fasi di realizzazione sono ormai abbastanza definite: negli ultimi giorni è stato presentato uno studio di fattibilità dell’opera, che è destinato, dopo l’approvazione dell’amministrazione comunale a diventare un progetto

preliminare. Nel frattempo sono stati stanziati a bilancio 500 mila euro per avere l’adeguata copertura economica alle opere in programma.

Per disciplinare i rapporti fra il comune, che si accolla l’onere dell’opera e la parrocchia, proprietaria dello stabile, è in fase di definizione un’apposita convenzione che prevede 30 anni di diritto di superficie a favore del

Maggiore sicurezza lungo la strada che porta al cimitero di Sopraponte Dopo l’apertura della bretella che porta a Vallio Terme, nel 2002, sulla frazione di Sopraponte era rimasto un annoso problema, quello relativo alla sicurezza per chi si recava a piedi al Campo Santo. Il tutto dovuto alla mancanza di un idoneo marciapiede. A maggior ragione in considerazione del fatto che la maggior parte dei pedoni è in età avanzata. Il progetto previsti dal comune prevedono la realizzazione di un nuovo percorso pedonale sul lato destro della strada , di quasi 250 m, oltre ad altri 50 m a lato della vecchia provinciale. Per realizzare l’opera verranno

progettate tutte le strutture accessorie cordoli divisori, muri di sostegno, ma nessun attraversamento pedonale vista l’esiguità del tratto oggetto dei lavori.

Ma un elemento altamente qualificante sarà anche la posa della pubblica illuminazione in un tratto dove ora non è presente. Verranno infatti installati ex novo 10 lampioni prolungando la pubblica illuminazione di quasi 100 metri: “Andiamo a risolvere una problematica non da poco – spiega l’assessore ai lavori pubblici, Bruno Ariassi -; sia in termini di sicurezza, con la creazione del marciapiede, sia in termini di illuminazio-

ne pubblica con il prolungamento del tratto esistente. Sono certo che i cittadini gradiranno l’opera e ne trarranno beneficio”. Per altro sempre a Sopraponte è previsto il potenziamento della pubblica illuminazione anche nella zona di Soseto: “Con le risorse a disposizione e un po’ alla volta – prosegue Ariassi -; stiamo andando ad intervenire laddove riteniamo che le situazioni siano più urgenti. Ma in questi due anni abbondanti che mancano alla fine del mandato riteniamo di poter porre soluzione a tutti quelli stati di fatto che avevano carattere di emergenza”.

comune in cambio dell’esecuzione dei lavori. In quest’ottica è già stato avanzato parere favorevole da parte dell’ufficio amministrativo della curia bresciana.

Particolarmente soddisfatti gli amministratori comunali: “Finalmente – spiega il sindaco Emanuele Vezzola -; siamo riusciti a fornire a tutte e due le frazioni un luogo dove le comunità possano ritrovarsi e le tante associazioni possano espletare al meglio le loro preziose attività.

Non è stato un impegno da poco, neppure per l’aspetto economico, ma siamo convinti che la crescita della nostra gente passi anche attraverso operazioni come queste”. A fargli eco è l’assessore Sandro Salvadori, originario di Sopraponte: “In meno di 3 anni – incide -; la collaborazione con la parrocchia ha portato alla realizzazione di un nuovo e funzionale centro sportivo e di un nuovo e funzionale teatro. Credo che ora la frazione abbia riassunto la dignità che meritava”.

I lavori per la sistemazione del teatro potrebbero partire nel corso del 2012, una volta terminato l’iter progettuale. Ancora presto per definire una data di consegna anche se non si dovrebbe andare oltre la fine del prossimo anno.

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Finisce a Soprazocco l'isolamento "cellulare" Grazie all’accordo fatto con Vodafone. In sostanza saranno coperti in un primo momento tutti i segnali di telefonia Vodafone, ma la legge prevede che alla stessa “antenna” possano fare riferimento anche tutte le altre compagnie, cosa che avverrà a brevissimo. Si tratta di impianti di ultima generazione, assolutamente non invasivi e di piccolissime dimensioni, che non hanno alcuna ripercussione sull’inquinamento ambientale. Soddisfatto l’assessore Guido Grumi: “Non potevamo permettere che un’intera frazione fosse ancora isolata rispetto a questo aspetto, oggi di quotidiano utilizzo. Siamo riusciti in un obiettivo a cui tenevamo molto: assicurare il segnale di telefonia al pubblico più vasto possibile senza violentare il nostro ambiente”.

Lavori pubblici. Con una sola opera si pone rimedio a tante problematicità, togliendo tutto il traffico pesante

A Soprazocco partono i lavori della nuova strada dei cavatori di Emanuele Turelli

 È ormai imminente l’inizio dei lavori per la realizzazione della nuova strada dei cavatori, l’opera pubblica più importante programmata dall’amministrazione comunale di Gavardo per il mandato in corso. E non è un caso, visto che la realizzazione di questa struttura permetterà di togliere tutto il traffico pesante non solo dalla frazione di Soprazocco, ma anche dal centro di Gavardo (via Roma, zona mercato, fino all’intersezione con la tangenziale).

Per capire la portata del fenomeno e la strategicità dell’opera, l’ufficio tecnico comunale ha svolto in proprio anche uno studio del traffico: 100 i mezzi pesanti (camion) che passano ogni ora dalle vie centrali di Gavardo e Soprazocco per raggiungere le 5 cave attive e i due impianti di smaltimento degli inerti. Moltiplicato per le ore lavorative, significa almeno 800 camion al giorno con relativa portata di inquinamento, polvere, disagio alla popolazione e tutte le altre conseguenze legate al fenomeno. Il primo lotto dell’importante infrastruttura ha visto il compiersi del progetto ese-

cutivo proprio in questi giorni, per cui i lavori di realizzazione partiranno sicuramente entro la metà dell’anno prossimo. Si tratta della prima parte di strada: dalla zona del ristorante “le Trote” alla località Busela, lavori che comportano un quadro economico di 1 milione e 75 mila euro. Il secondo tratto, che condurrà dalla Busela fino a via Schiave in loca-

lità Roccolino, ha un valore economico di 795 mila euro e anche per quello la progettazione esecutiva, ormai pronta, dovrebbe essere approvata entro i primissimi mesi dell’anno.

Infine l’ultimo tratto: da via Schiave fino all’intersezione con la tangenziale e la creazione di due svincoli (di entrata e di uscita) per un importo complessi-

vo di 1 milione e 335 mila euro. Sul terzo lotto l’iter progettuale ricalca quello del secondo. Il finanziamento regionale, accordato all’opera dopo un lungo rapporto fra il Pirellone e l’amministrazione comunale, ammonta a 1 milione e 252 mila euro a fondo perduto, ma prevede che tutte le opere siano appaltate entro giugno del prossimo anno. Ecco perché è facile stabilire anche la fine dei lavori e la consegna dell’opera, che dovrebbe essere fruibile alla fine del 2014. Su un’opera di questa importanza strategica si è mosso molto della macchina tecnica comunale in questi ultimi due anni: “Capita poche volte – spiegano il sindaco Emanuele Vezzola e l’assessore di partita Bruno Ariassi -; di riuscire con una sola opera a porre rimedio a così tante problematicità. Questa strada non rappresenta soltanto una soluzione ai disagi di una frazione di 2 mila abitanti ma va a cambiare la qualità della vita di centinaia di famiglie di Gavardo e Soprazocco. Sarà una vita più salubre, grazie al minore inquinamento, più sicura grazie all’annullamento del passaggio dei mezzi pesanti da vie centrali alle nostre comunità. Se guardiamo i numeri, non è certo la stessa cosa avere o non avere quasi mille camion al giorno che ti passano sui piedi”.

Asilo. Lo stabile è di proprietà del comune e in comodato alla parrocchia, ente gestore

Dopo le migliorie sarà oggetto di ampliamento  L’asilo di Soprazocco è in questi ultimi anni stato oggetto di diverse migliorie. Appena due anni fa erano stati rifatti gli spogliatoi e i servizi igienici, che avevano interamente rinnovata un’ala dello stabile. L’estate scorsa era stata la volta della sostituzione dei serramenti rivolti all’esterno. Ora le proiezioni di alunni e di iscrizioni hanno spinto i consiglio di amministrazione dell’asilo a proporre al comune l’idea di ampliamento. A fare da portavoce è stato Giancarlo Poli, componente del Cda di nomina comunale. Una pressione che ha reso i suoi frutti anche in termini di programmazione, tant’è che

nel programma triennale delle opere pubbliche, nel 2012 è stato accantonato un finanziamento di 300 mila euro per l’opera. Al momento si è soltanto allo studio di fattibilità, anche se le idee sembrano più che chiare: l’ampliamento della struttura è previsto su due piani, a 160 metri quadrati in più per piano, in modo da consentire l’allargamento contemporaneo sia dei locali che ospitano l’asilo, sia dei locali sottostanti, che ospitano la farmacia comunale. Nello specifico l’ampliamento della scuola per l’infanzia potrebbe coincidere con la creazione di due nuove sezioni ordinarie e di una

sezione “primavera” ovvero quella che accoglie i bambini inferiori ai 3 anni e per la quale la legge impone importanti caratteristiche di spazi e gestione. Si tratta di andare ad ospitare almeno 130 bambini rispetto agli 80 attuali.

Una stima che è stata vista anche in relazione al possibile incremento della popolazione di Soprazocco. Basti pensare che al termine di quest’anno, dall’asilo di Soprazocco, usciranno per iniziare il percorso scolastico 28 bambini, ma con un potenziale in entrata di 43, per cui l’amministrazione dell’ente sarà costretta a dirottare alcune famiglie verso altre strutture.

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Pronto mamma?...ti passo la mamma" Siamo una famiglia unita, stipendio da statale. Due figli di 14 e 9 anni. Vita semplice. ...Poi la decisione di fare un passo in più: l’affido. ...Arriva AL, 16 mesi, di nazionalità marocchina. Uno choc, ma non c’ è tempo di pensare: in una notte di tregenda una lite di famiglia degenera, i genitori vengono allontanati e AL rimane solo. Poche ore dopo approda a casa nostra. Quando la vita chiama, l’unica cosa da fare è rispondere. E noi abbiamo deciso subito: accoglierlo...L’affido prosegue per anni. ...Oggi è un adolescente vivace e simpatico, e continua ad avere due famiglie...quando entra in quella che ancora considera casa sua, telefona alla sua famiglia d’origine per rassicurarla: “Pronto mamma?… ti passo la mamma”.

Affido familiare. Diverse le possibilità: può essere diurno o part-time, oppure residenziale

Disponibili all’accoglienza “Tutti i bambini hanno diritto ad una famiglia”. È questo l'imperativo della Convenzione dei diritti del fanciullo e della legge 149/01

Pagine a cura di Vallesabbia Solidale Scrl Società di gestione dei servizi sociali dell’ambito valsabbino

 L’affido familiare consiste nell’accoglienza di un minore per un periodo di tempo determinato presso una famiglia, un single o una comunità di tipo familiare, qualora la sua famiglia d’origine stia attraversando un momento di difficoltà e per i più vari motivi, (difficoltà educative e/o genitoriali, malattia, carcerazione, ecc.), non riesca a prendersi cura temporaneamente dei figli. L’affido è caratterizzato dalla temporaneità, dal mantenimento dei rapporti con la famiglia d’origine e dal rientro del minore nella propria famiglia naturale, una volta superati i problemi che hanno dato origine all’affidamento. L’affido si ottiene su richiesta della famiglia naturale ai servizi socio-assistenziali territoriali di residenza e/o su proposta dei servizi

stessi oppure in seguito a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. L’affido, quindi, è consensuale nel caso sia richiesto, condiviso ed approvato dai genitori, oppure giudiziale nel caso sia stato disposto dall’Autorità Giudiziaria. L’affido può essere diurno o part-time: quando è limitato ad alcune ore durante la giornata, oppure residenziale: quando il minore va a vivere, per un periodo di tempo, presso la famiglia affidataria, pur mantenendo, di norma, rapporti ed incontri periodici con la propria famiglia d’origine.

L’affido decorre dall’accordo formale tra i servizi socio-assistenziali, la fa-

miglia d’origine e la famiglia affidataria ritenuta idonea oppure in base a quanto disposto dall’Autorità Giudiziaria. La durata dell’affidamento è temporanea: da alcuni mesi fino ad un massimo di due anni come disposto dalla legge. Viene definita, di volta in volta, nell’ambito dell’accordo tra i servizi socio-assistenziali, la famiglia naturale e quella affidataria e/o stabilita dal provvedimento dell’Autorità Giudiziaria. L’affido cessa quindi, quando la situazione di temporanea difficoltà viene risolta dalla famiglia, da sola e/o con l’aiuto dei servizi socio-assistenziali, oppure in tutti quei

casi in cui la prosecuzione rechi pregiudizio al minore. L’affidamento familiare è regolamentato dalla legge 184 del 1983, che è stata successivamente modificata dalla legge 149 del 2001.

Tutti coloro , coppie, famiglie o singole persone, senza gravi problemi e dotate di benessere psichico, che intendono aiutare i bambini che vivono dei momenti di difficoltà e intendono proporsi come affidatari, possono rivolgersi agli Operatori socio-assistenziali dei Comuni di residenza. Non esistono limiti di età. Bisogna essere consapevoli che non si apriranno prospettive di adozione.

Si deve essere disponibili all’accoglienza di un minore, proporsi quale modello educativo, mantenere rapporti con i Servizi Socio-Sanitari e con la sua famiglia d’origine. L’affidatario ha il compito di prendere decisioni in campo sanitario, educativo e scolastico. Dovrà provvedere alla cura, al mantenimento, all’istruzione del minore.

GLI AFFIDI FAMILIARI IN VALLE SABBIA minori in carico al servizio tutela anno 2010 totale minori minori italiani minori stranieri minori in affido minori in comunità minori in famiglia d’origine

221 145 76 28 27 166

34,39% 12,67% 12.22% 75,11%

Esperienza diretta. Il punto di vista di una adolescente provata da una esperienza dolorosa

Avevo 12 anni quando sono entrata in comunità  Vengo da una famiglia dove mio padre aveva problemi di alcool e mia madre, troppo ingenua, pensava che lui potesse cambiare, ma lui mi picchiava sempre e lei non faceva nulla. (...) Un bel giorno, l’assistente sociale mi fece una proposta; mi offrì la possibilità di andar via da casa ed io accettai subito!

Ero stanca delle solite liti, tutte per cavolate, solo perché lui era ubriaco tutte le sere. Ero proprio stufa di vedere lanci di coltelli e piatti che volavano per casa.

Se ci penso mi sembra ancora di sentire le urla di mia madre che lo implorava di stare calmo e lui che diceva: “Ti ammazzo” e se mi mettevo in mezzo a loro

era peggio per me! Quante botte che ho preso!!! (...) Poi è morto quando avevo 15 anni e mi sono sentita tanto in colpa perché era quello che volevo! Dicevo a mia sorella: “Preghiamo il Signore che papà muoia così staremo meglio! E dopo qualche anno morì. Quel mostro era sempre mio padre....

Entrata in comunità ho trovato delle persone che mi hanno voluto bene e me ne vogliono tuttora. Lì ho passato 4 anni della mia vita e non sono pochi; gli amici, il mio primo amore, il primo lavoro.., sono tutte esperienze fatte mentre ero in comunità.

La scuola è stata per me un tasto dolente.

I compagni, i primi giorni mi prendevano in giro perché alle classiche domande: “Che lavoro fanno i tuoi genitori, come si chiamano, dove abitano?”, io rispondevo: “Vivo in comunità perché ho dei problemi con la mia famiglia”. (...) Più mi sforzavo di andarci e più trovavo motivi per ritirarmi; il non avere amici ed essere lo zimbello di tutta la classe non era bello! In quel periodo ho avuto il coraggio di denunciare due persone, amici di mio padre, (anche se non si possono chiamare amici due che ci provano con le figlie) che avevano l’uno 60 e l’altro 30 anni. E mia madre, anche in questo caso, non mi ha aiutata. Il signore di 60 aveva una

storia con mia madre e non contento ci provò anche con me. (...) Ma a nove anni cosa si capisce? L’orrore, quando ho capito, qualche anno dopo, ciò che mi era successo, era immenso. Poi c’è stato il processo, che non ho affrontato in prima persona poiché minorenne; il pensiero che questi due maiali restassero impuniti mi tormentava.

Avevo voglia di morire dopo una vita di disgrazie, volevo farla finita perché mi sembrava di avere tutti contro. Poi all’età di 17 anni sono stata affidata a Gigi e Rosanna. Prima di andare da loro ero già stata in altre 2 o 3 famiglie, ma non sono rimasta poiché non mi sentivo accettata.

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La progettazione delle leggi di settore Prevenzioni e protagonismo, le scuole in prima linea. La logica che ha sotteso le proposte progettuali delle leggi di settore (L.285/97, disposizioni per la promozione dei diritti ed opportunità per l’infanzia e l’adolescenza, L.40/98, disciplina l’immigrazione e le norme sulla condizione dello straniero e L.45/99, disposizioni per il fondo nazionale di intervento per la lotta alla droga) è stata quella di addivenire a progetti di bacino, che coinvolgessero tutta la Val Sabbia.

Per avere il maggior numero di utenti si è pensato di intervenire nelle scuole privilegiando interventi di prevenzione al disagio e alla devianza, all’abbandono scolastico e azioni legate alla prevenzione dell’uso di sostanze stupefacenti.

Social Work. Accreditato dalla Provincia di Brescia si rivolge sia ai privati cittadini che alle aziende

Un servizio territoriale delegato dai comuni del Distretto 12 Ha iniziato la sua attività nel 2008 ed ha due sedi operative: una a Nozza di Vestone ed una a Gavardo

 Chi si può rivolgere a Social Work? Sia privati cittadini che aziende di qualsiasi dimensione e ragione sociale. Cosa significa per un cittadino essere segnalato al servizio al lavoro? Ci sono tre casi in cui i cittadini vengono segnalati al servizio: il primo è quando un cittadino è iscritto alle liste delle categorie protette ed ha bisogno di accedere al servizio del collocamento mirato; il secondo quando è un soggetto svantaggiato in carico al CPS o al Sert in cerca di reinserimento lavorativo; il terzo quando si trova in condizione di esclusione dal mercato del lavoro (gravi difficoltà economiche, età avanzata, donna dopo la maternità ecc). Perché le aziende si dovreb-

bero contattare il servizio al lavoro?

Per ricevere una consulenza gratuita per l’inserimento dei disabili o di personale, per l’attivazione di tirocini, per l’uso di sgravi fiscali od incentivi alle assunzioni, a seconda dei

bandi provinciali o regionali attivi.

Un esempio concreto di inserimento lavorativo di un disabile: Social Work, tramite un equipe di educatori e selezionatori qualificati, si occupa di un’analisi dettagliata della mansio-

ne, delle selezioni e dell’inserimento lavorativo. Concretamente si tratta di aiutare ad es. nel memorizzare la strada o i collegamenti con gli autobus; nel superare il primo momento di difficoltà nell’imparare il nuovo compito o nell’inserirsi con nuovi colleghi; nel supportare l’utente in tutte quelle casistiche tipiche delle nuove assunzioni col fine di ottenere un inserimento di successo e duraturo. Un esempio di progetto provinciale gratuito per le imprese: il progetto dote donna ha permesso ad aziende della Vallesabbia di inserire per cinque mesi gratuitamente delle neomamme. Le signore inserite hanno avuto la possibilità di professionalizzarsi e di sperimentarsi nel reinserimento lavorativo, mentre le aziende hanno potuto provare e conoscere le risorse.

In alcuni casi, dove c’è stata la possibilità, dal progetto è derivata un’assunzione. Obiettivi futuri del servizio: migliorare la visibilità e la presenza nel tessuto imprenditoriale valsabbino e bresciano col duplice scopo di far risparmiare ed agevolare le imprese, spesso non a conoscenza dei progetti esistenti, e di generare occupazione dall’altro.

Esperienza diretta. I problemi riguardano la scarsa possibilità di collocamento e la diminuzione di posti di lavoro

Nel sociale le soddisfazioni non mancano mai  Ma quali sono le principali difficoltà incontrate nel lavoro di un operatore del servizio? Glielo abbiamo chiesto: “Ad oggi i problemi maggiori risultano essere le scarse possibilità di collocamento e la diminuzione di posti di lavoro a causa della crisi economica. A questo si aggiunge, nel territorio della Vallesabbia, una bassa scolarità dei lavoratori, fattore che si scontra con una sempre maggiore richiesta di personale professionalizzato da parte del mondo del lavoro, oltre che dalla necessità di uno spostamento territoriale

per raggiungere il posto del lavoro.

A ciò si aggiunge la diffidenza e la scarsa conoscenza che le aziende hanno nei confronti del nostro servizio: collaborare con Social Work significherebbe essere un imprenditore inserito nel proprio tessuto sociale ed economico che cerca di dare risposte concrete ai bisogni della sua comunità, oltre che a garantire vantaggi economici e non alla propria azienda”.

Quali sono le principali soddisfazioni incontrare nel suo lavoro?

“Sicuramente quando si lavora nel sociale le soddisfazioni non manca-

no mai, a cominciare dai singoli casi umani che ci troviamo giornalmente a supportare o dai piccoli grandi successi degli inserimenti lavorativi. Spesso capita anche che responsabili aziendali, prima scettici, si congratulino con noi per i risultati ottenuti insieme ad esempio per lavoratori disabili che risultano impegnarsi di più ed ottenere migliori risultati dei normodotati. Per molti utenti, disabili e non, il lavoro risulta essere una componente essenziale della propria socialità ed un modo per “sentirsi normali”: a noi il compito di aiutarli in questo”

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Valsabbia

Al Gaver "Bianco Natale" sugli sci Quest’anno si è fatta un po’ attendere, ma finalmente la neve è arrivata e gli impianti sciistici hanno aperto le porte alla nuova stagione invernale. Per principianti ed esperti, le offerte sono molte, dallo sci alpino allo snowboard, alle ciaspole. Impianti come Gaverland ospitano 15 km di piste per la discesa, 5 per il fondo e una scuola per chi fosse alle prime armi con gli sci. Sì perché tanto la montagna è affascinante e suggestiva, tanto può essere insidiosa, soprattutto per gli inesperti, quindi sì al divertimento ma con molta prudenza e responsabilità. Un indirizzo interessante a cui fare riferimento per la sicurezza in montagna è www.sicurinmontagna.it, a cura del Soccorso Alpino e Speleologico nazionale.

Capovalle. Meta ideale per una gita natalizia con tante iniziative e una pista di sci di fondo per tutti

Da Natale ai Canti della Stella di Nicoletta Tonoli

 Il caratteristico comune valsabbino di Capovalle, situato a 1.000 metri sul livello del mare in Valle Sabbia, può essere una meta ideale per una gita natalizia durante le vacanze, grazie alle diverse iniziative proposte per tutti. Prima fra tutte la mostra itinerante Presepando, rassegna che quest’anno porta alcune novità: se negli anni scorsi si trattava di una sorta di “gara” fra i vari partecipanti, quest’anno si è deciso di dare all’iniziativa «un’impronta orientata più alla partecipazione che non alla gara, in quanto l’allestimento di un presepe da sempre è momento di unione e festa per chi lo crea e di gioia per chi poi ne ammira il risultato». Niente vincitore quest’anno, quindi, ma un segno a tutti i partecipanti per il loro impegno. Le opere saranno esposte da giovedì 22 dicembre a domeni-

ca 8 gennaio in luoghi accessibili a tutti a qualsiasi ora. Sabato 24 dicembre, Babbo Natale passerà con le sue renne portando doni a tutti i bambini e agli anziani che per motivi di salute non hanno potuto partecipare al pranzo per la festa della terza età svoltosi domenica 18 dicembre.

Mercoledì 28 dicembre una suggestiva fiaccolata seguirà il percorso dalle ore 20 con partenza dal Municipio, con alcuni punti di ristoro con vin brulé e panettone, in compagnia dei cantori che intoneranno canti tradizionali natalizi.

Giovedì 5 gennaio appuntamento con i cantori del paese per la Fe-

sta della Stella: per le vie del paese si udirà la tradizionale canzone in attesa dei tre Re Magi e alla fine del percorso un momento di convivialità con polenta tiragna.

Appuntamento finale sabato 14 gennaio con l’appuntamento parte della rassegna “La Dodicesima notte”, l’esibizione di alcuni “Gruppi della stella” della Valle Sabbia e dintorni che si esibiranno con i cori della canzone della stella tipica del loro paese. Inoltre, un’orchestra composta da 30 elementi interpreterà le canzoni stesse e altri canti natalizi.

Per gli amanti dello sci di fondo, è possibile utilizzare la pista di sci di fondo del Monte Stino, una delle poche rimaste nella provincia di Brescia, ad uso gratuito per tutti coloro già in possesso della propria attrezzatura. Questa pista viene battuta solo nei weekend e nei giorni festivi, quindi per qualsiasi informazione relative alla viabilità contattare l’indirizzo e-mail info@ audaxcapovalle.net

La Voce del Garda e Valsabbia aprile 2011

E-mail: gardavalsabbia@vocemedia.it

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Il Canto della Stella a Capovalle Appuntamento con il Canto della Stella a Capovalle sabato 14 gennaio 2012 presso la Chiesa Parrocchiale dove si esibiranno diversi cori valsabbini accompagnati da un’orchestra di trenta elementi. Questi sono canti di questua a soggetto religioso eseguiti da gruppi di cantori itineranti chiamati “cantori della stella”, che rievocano passaggi del Vangelo, e in particolare il viaggio dei Magi. Un saluto all’anno appena trascorso e un augurio per quello che è appena iniziato, soprattutto religioso ma anche con qualche tocco di tradizione popolare, tipica dell’arco alpino: in passato, infatti, erano anche di buon auspicio contro il freddo del periodo e le conseguenze che portava.

Nuove tecnologie. Arriva la biblioteca digitale bresciana

Ecco la “Medialibraryonline” di Nicoletta Tonoli

 Da quest’autunno è arrivato un nuovo strumento gratuito per gli utenti delle biblioteche della Rete Bibliotecaria Bresciana (RBB) e del Sistema Urbano di Brescia: MediaLibraryOnLine (acronimo MLOL, indirizzo Internet http:// brescia.medialibrary.it), la prima piattaforma italiana per il prestito digitale (digital lending), il primo network italiano di biblioteche pubbliche per la gestione di contenuti digitali.

Accedendo al portale, l’utente, anche quello meno esperto, avrà a disposizione una vasta gamma di oggetti digitali come audio (musica popolare, opera lirica, blues, jazz, canzoni di Natale ecc.), immagini provenienti da prestigiosi archivi mondiali, e-book (libri elettronici, con possibilità di provare anche il prestito digitale delle novità), corsi e-learning online di lingua (anche italiano per stra-

Libri, quotidiani e riviste da sfogliare sui nuovi strumenti digitali

nieri) e materie specifiche come l’urbanistica, banche dati, video non solo italiani ma anche in lingua originale, in alcuni casi sottotitolati in italiano, audiolibri e soprattutto più di 1.700 quotidiani nazionali e internazionali. Tutto alla portata di un clic e gratuitamente, aiutati da spiegazioni e indicazioni su come visualizzare le risorse. Ottenere un account MediaLibrary è semplice: basta essere iscritti in una delle biblioteche della Rete Bibliotecaria Bresciana o del Sistema bibliotecario urbano della città di Brescia (in caso non si fosse iscritti in nessuna biblioteca, la procedura richiede pochi minuti ed è anch’essa ovviamente gratuita), e avere un indirizzo email per ricevere le credenziali necessarie per accedere al servizio.

Una volta richiesto l’account al bibliotecario, via e-mail arriveranno username e password personali e il link al sito: da quel momento in poi si potrà accedere ai contenuti del sito da qualsiasi computer collegato a Internet.

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La Voce del Garda e Valsabbia dicembre 2011

Sito: www.lavocedelpopolo.it

Garda Turismo. Dall'Assessore provinciale Silvia Razzi uno sguardo sulla stagione 2011 del Benaco

I risultati sono soddisfacenti di Vittorio Bertoni

 I primi dati della stagione turistica 2011 in provincia di Brescia, anche se incompleti e quindi provvisori, sembrano confermare le aspettative di una stagione positiva per il flusso turistico verso l’Italia, preannunciate da Eurobarometro nella conferenza europea sul turismo dello scorso maggio.

“Anche per l’estate 2011, le bellezze ambientali e paesaggistiche del nostro territorio, le eccellenze artistiche ed enogastronomiche e la qualità dei servizi di accoglienza offerti dall’imprenditoria bresciana non hanno quindi mancato il bersaglio e la stagione sembra aver dato risultati soddisfacenti” - dice l’Assessore Silvia Razzi.

Per il primo semestre 2011, le impressioni degli operatori turistici avevano fotografato una situazione molto varia con la montagna che aveva segnato un po’ il passo a causa delle cattive condizioni atmosferiche ed il Garda che registrava aumenti di arrivi e presenze. Numerosissimi erano gli stranieri che, oltre ai

tedeschi, erano anche olandesi, francesi e belgi, mentre si stava facendo consistente l’arrivo dai paesi scandinavi e si assisteva al ritorno di austriaci. Alcune località registravano un buon numero di arrivi dalla Russia. La situazione con i dati di settembre/ottobre conferma quelle impressioni e ci consegna un andamento generalmente positivo per il Garda

con alcune località che hanno registrato una buonissima stagione estiva. L’estate 2011, in particolare, è stata caratterizzata dal boom del turismo giornaliero che non ha toccato solo le più conosciute località turistiche, ma tutti quei centri che hanno saputo creare occasioni di attrazione attraverso eventi e valorizzazione di risorse tipiche. Accanto a calendari

ACCADEMIA BRESCIANA

arti e mestieri della buona tavola Assessorato al Turismo

di eventi di grande rilievo e richiamo, l’estate è, infatti, letteralmente scoppiata per quanto riguarda intrattenimenti, feste e sagre. Particolarmente apprezzate sono state le manifestazioni enogastronomiche e sportive. Buono l’afflusso e grande l’interesse che turisti francesi e spagnoli hanno dimostrato verso Brescia città d’arte.

“Anche per il settore Turismo i bilanci si fanno a fine anno - sostiene l’Assessore Razzi - ma le prime risultanze sono positive. Si tratta di un elemento importante per indirizzarci a fare sempre meglio, sia nella qualificazione dei servizi che nella valorizzazione e promozione del territorio. Naturalmente è sempre indispensabile la collaborazione di tutti, sia amministratori pubblici che operatori privati e la condivisione di obiettivi e strategie.

L’Assessorato al Turismo, sta facendo la sua parte e, dopo aver inaugurato il nuovo ufficio IAT di Brescia sta ridisegnando l’immagine di tutti gli uffici IAT dislocati in provincia, partendo dal Garda e razionalizzandone la presenza. Il risultato finale sarà un servizio più razionale, un’uniformità d’immagine ed una più chiara lettura dell’identità provinciale”.

Il Presidente e i Soci dell'Accademia Bresciana formulano i migliori auguri di Buon Natale e felice Anno Nuovo

Assessorato all'Agricoltura

Silvia Razzi Brescia - Via Musei, 30 - Tel. 030 2906235 - www.accademiabresciana.it

Assessore a Turismo, Attività e Beni culturali della Provincia di Brescia Presidente dell'Accademia Bresciana

La Voce del Garda e Valsabbia aprile 2011

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Disciplina dei livelli delle acque del Garda I sindaci dei comuni gardesani e i presidenti degli enti preposti alla depurazione delle acque hanno approvato un odg, trasmesso alle Regioni Lombardia e Veneto, alla Provincia di Trento e all'Autorità di Bacino del Fiume Po sulla regolazione dei livelli delle acque. Si richiede un intervento d'urgenza affinché la disciplina sia modificata entro il primo semestre del 2012 applicando il principio di proporzionalità, con erogazioni rapportate alle disponibilità, elevando il livello minimo e riducendo quello massimo fino ad una misura che non pregiudichi il funzionamento dei manufatti per depurare le acque e potenziando un sistema informatizzato che consenta di fornire le indicazioni da utilizzare per la regolazione.

Progetto Eulakes. A Vienna è stato fatto il punto della situazione con il contributo della Comunità del Garda

Come conservare le acque dolci di Vittorio Bertoni

 In primo piano la domanda “come si possono proteggere i bacini di acqua dolce in considerazione delle conseguenze provocate dal riscaldamento terrestre, al fine di conservarli anche per il futuro come riserve di acqua dolce”?

Per scoprirlo quattro sono i laghi coinvolti, con 9 autorevoli partner, concentrati su diversi aspetti di ricerca: il lago di Garda, il lago Charzykowskie (Polonia), il lago Neusiedl (Austria) e il lago Balaton (Ungheria).

Gli esperti sono arrivati alla conclusione che i cambiamenti climatici avranno effetti importanti sui laghi oggetto di indagine con possibili necessità di adattamento da parte delle comunità locali e dei sistemi economici connessi.

Il progetto, finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma Central Europe con circa 3 milioni di euro, ha durata dal 1 aprile 2010 al 31 marzo 2013. Concretamente il progetto si concentra su ricerche scientifiche ri-

guardanti lo stato di salute e le future prospettive dei 4 laghi mitteleuropei in considerazione dei nuovi scenari climatici, con particolare riferimento alle sfide che oggi si pongono a livello economico, sociale e ambientale, a livello sia locale sia globale. Il coordinatore, Nicola Gallinaro, in rappresentanza della Comunità del Garda, capofila dell’in-

tero progetto, ha posto l’accento su come i laghi Europei, alla luce di quanto gli studi hanno finora fatto rilevare, si ritroveranno, a causa dei cambiamenti climatici, ad affrontare grossi problemi di natura ambientale e, di conseguenza, anche di natura economica. Il progetto intende produrre risultati che possano essere fruibili anche dalla componente

amministrativa e dalla gente che vive o entra in contatto temporaneamente con i nostri laghi, affinché ognuno di noi possa farsi parte attiva nella tutela di queste straordinarie riserve di acqua dolce e nella loro salvaguardia con azioni anche di prevenzione rispetto ai numerosi problemi esistenti e che interverranno a seguito degli effetti dei nuovi scenari climatici. Le problematiche sono quelle che particolarmente preoccupano il bacino di pertinenza e la loro analisi offrirà elementi di riflessione e strumenti di gestione per il loro futuro.

Obiettivo finale è quello di stabilire una connessione con la componente scientifica e la governance dei laghi. Per questo il progetto si propone di coinvolgere diversi stakeholders per favorire un sistema di informazione progettato per aiutare a identificare, capire e trasferire i risultati a favore di uno sviluppo sostenibile; di identificare e analizzare strategie adattabili ed iniziative politiche; di favorire implementare iniziative di governance sui laghi che coinvolgano gli amministratori locali, regionali, nazionali; di divulgare a tutti il livelli formativi i risultati di parte scientifica.

Speciale Acl. Crca e altri movimenti del Nord si sono incontrati in Veneto per le linee programmatiche

Verso un movimento nazionale che salvaguardi uomo e natura  Si sono riuniti lo scorso 14 ottobre a Brescia i rappresentanti di Crca (Civiltà rurale caccia ambiente), Cst (Caccia sviluppo territorio), Ca (Caccia ambiente) e Mcr (Movimento per la cultura rurale) per preparare la nascita di un movimento nazionale che sappia raggruppare tutti i portatori della cultura rurale. Nel corso dell’incontro tutti hanno convenuto su quest’opportunità.

“Nella riunione che si è tenuta in Veneto a novembre – dice il presidente regionale Acl Eugenio Casella, riportando il pensiero di tutti i membri del movimento Crca – è stata esaminata la possibilità di trovare un’intesa su tutte le tematiche operative per essere pronti e presentarci alle prossime scadenze elettorali su tutto il territorio nazionale. Vogliamo continuare a far sapere che l’identità e la civiltà rurale costituiscono il più antico modo di essere dell’uomo.

Difendere i principi della civiltà rurale significa porre l’uomo al centro di qualsiasi interesse e riuscire a considerare la natura Eugenio Casella, membro del direttivo bresciano di Crca come un elemento indispensavista ideologico, oltre che fattuale, le problebile per la sua vita. matiche che sottostanno al declino inesorabiCaccia e pesca sono una parte del variegato le, se non si provvede a fermarlo, del concetto mondo della cultura e delle tradizioni rurali ed di cultura rurale. Ci siamo accorti che l’animaè per questo motivo che la gran parte delle aslismo metropolitano sta permeando il mondo sociazioni venatorie bresciane e bergamasche della politica nostrana e nazionale in modo da ha dato il proprio assenso alla costituzione del compromettere per sempre tutte quelle attivinostro movimento politico. tà che fanno parte della nostra cultura.

Il Crca non è nato per caso, ma è sorto al terNon v’è dubbio che le sirene animaliste sono mine di una lunga serie di incontri e dibattiti in grado di suonare i loro strumenti con imdei rappresentanti delle associazioni venatomensi supporti economici e ciò non solo per rie nei quali sono stati eviscerati dal punto di

l’intervento di coloro che hanno interessi legati al mondo animalista ma per l’indiscutibile apporto del mondo della politica.

Noi del mondo rurale e della caccia abbiamo a questo punto come unica arma quella dell’impegno in politica.

Va detto che l’impegno politico non può essere disgiunto da un’intensa attività di convincimento dell’opinione pubblica, ma questa è soprattutto ad appannaggio del mondo dell’associazionismo venatorio, delle associazioni dei pescatori, degli agricoltori e degli allevatori di animali. Inoltre, siamo convinti che le nostre attività possono essere difese anche con l’appoggio del mondo dell’economia per cui riteniamo indispensabile un collegamento con il mondo produttivo che opera nella civiltà rurale. Ci riferiamo non solo al mondo agricolo ma anche a quello dell’artigianato e dell’industria, come ad esempio quello armigero. Terza convinzione è l’unità di tutti i movimenti politici che si riconducono ai principi della difesa della civiltà rurale. Un’unità non solo a livello regionale ma anche e soprattutto a livello nazionale; nessuno si deve permettere di barattare la caccia e le altre attività facenti parte della civiltà rurale per interessi propri e dei partiti politici attualmente operanti in Italia.

Noi chiediamo che su questi semplici e lapidari principi si apra un dibattito che porti, ci auguriamo, all’unità e che ci permetta di agire in futuro in perfetta coesione anche con il mondo dell’associazionismo e del sindacato che si riconosce nei principi della civiltà rurale”.

La Voce del Garda e Valsabbia dicembre 2011

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Economia L'intervista

Dopo anni di lavoro arrivano i risultati Le attese del presidente, Sante Bonomo

Garda Bresciano, terra di vini eccellenti È il secondo comparto più importante del bresciano Sante Bonomo, presidente del Consorzio Garda Classico

a cura di Voce Media

 Il dato è stato confermato a più riprese nei giorni in cui, nel Bresciano, è stata celebrata la Giornata del ringraziamento.

In un compar to, come quello agricolo, che meglio di altri ha retto all’urto della crisi, risultati importanti sono stati raggiunti dalla viticoltura.

A fare la parte del leone, ovviamente, la Franciacorta, l’area maggiormente “vitata” della provincia. Non meno significativi sono stati i risultati conseguiti anche da altre realtà della vitivinicoltura bresciana, a partire dal consorzio Garda classico, territorio che si affaccia sulla sponda bresciana del Benaco. Un territorio dove la coltivazione della vite vanta origini antichissime, che affondano addirittura in epoca pre-romana. Un territorio oggi fortemente impegnato, come conferma Sante Bonomo presidente del Consorzio, nella definitiva consacrazione della sua vocazione vitivinicola.

“Negli ultimi 40 anni – afferma il presidente – la sponda bresciana del lago ha sacrificato la storica attenzione all’agricoltura all’affermazione della dimensione turistica”. L’agricoltura, e nello specifico la viticoltura, gardesana è stata così costretta a marciare per anni a ranghi sciolti. Solo negli ultimi anni il Consorzio Garda Classico ha concentrato i

suoi sforzi per la creazione di un vero e proprio sistema tra tutte le aziende che sulla sponda bresciana del lago hanno continuato a coltivare la vite e a produrre vino. “Gli sforzi – continua Bono-

mo – si sono concentrati prima sull’analisi delle nostre potenzialità e poi sull’identificazione di alcuni caposaldi intorno ai quali rilanciare i prodotti del Consorzio: il territorio e il suo micro-

Tre milioni di bottiglie all’anno Non può certo vantare i numeri della Franciacorta, anche perché sulla sponda bresciana del Garda il territorio destinato alle viti è decisamente inferiore. Tuttavia negli ultimi quattro/cinque anni, grazie all’impegno del Consorzio Garda classico, la produzione è andata costantemente aumentando e oggi si attesta intorno ai tre milioni di bottiglie “anche se – afferma Sante Bonomo – il potenziale dei nostri vigneti potrebbe portare al raddoppio di questi numeri”. Il prodotto trainante del Consorzio, in questa stagione, è il Chiaretto anche se il suo presidente non ha dubbi nell’affermare che anche

il rosso conoscerà presto lo stesso successo, grazie agli interventi di costante miglioraremento a cui è sottoposto il vitigno del Groppello. “Sappiamo che quello intrapreso – sono considerazioni di Sante Bonomo – è un percorso che, per giungere a definitivo compimento, avrà bisogno ancora di una decina d’anni”. Un impegno che non spaventa certo il Consorzio Garda Classico che conta sulla fattiva collaborazione del territorio che deve prendere definitivamente (anche in termini di consumo del prodotto) coscienza delle potenzialità della vitivinicoltura della sponda bresciana del lago.

clima da una parte e un vitigno autoctono da sempre presente nella nostra terra, dall’altra”. Il punto di partenza è diventato così il territorio della Valtènesi, l’area morenica su cui ha trovato patria elettiva il Groppello, vitigno autoctono, padre di vini rossi di qualità e del Chiaretto.

“Il primo passo – sono ancora affermazioni di Sante Bonomo – è stato quello di garantire visibilità proprio al territorio”.

Il Consorzio ha così elaborato lo slogan “Mettiamo l’accento alla Valtènesi”, che sintetizza la volontà di valorizzare i caratteri ambientali, umani e produttivi dell’area di riferimento, di vini, per aspetti dettati proprio da microclima, sono unici al mondo.

Grazie agli sforzi del Consorzio, Chiaretto e Gropello sono oggi vini riconosciuti e apprezzati per la loro semplicità e la facilità di abbinamento a tanti piatti.

Il lavoro svolto sta dando frutti e oggi la sponda bresciana del Garda oltre che per le sue bellezze ambientali, che ne fanno meta turistica di primo piano, comincia a essere conosciuta anche per i suoi vini e anche un numero sempre crescente di operatori sta scoprendo le potenzialità (in termini di attrattiva e di business) dell’abbinamento turismovini del Garda.

“Sono sempre di più le agenzie del territorio – sottolinea non senza soddisfazione Bonomo – che chiedono di poter instaurare partnership con il nostro consorzio”.

LEALE FEDELE CORAGGIOSA

LA VOCE è quella giusta

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La Voce del Garda e Valsabbia dicembre 2011

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Igiene orale. Serve un controllo periodico dal proprio dentista per evitare di intervenire troppo tardi

Discromie dentali e sbiancamenti a cura di Voce Media

 Discromie dentali Il colore dei denti è misurabile attraverso tre distinti fattori, la tinta che è la particolare varietà del colore (es: verde, giallo, rosso …) e dipende dalla lunghezza d’onda riflessa dall’oggetto, il croma che è definito come l’intensità della tinta, (la concentrazione di colore) e il valore che è il rapporto tra il chiaro e lo scuro del colore. Il colore intrinseco (proprio/ interno) dei denti è associato alle capacità dello smalto del dente di riflettere la luce considerando che, questo è influenzabile dalle macchie presenti sulle superfici dentali, che possono modificare la variazione del colore, che a loro volta possono essere definite come macchie esterne e macchie interne. Le macchie interne sono dovute alla presenza di sostanze scure all’interno dello smalto dentale. Le macchie esterne sono dovute a diverse cause, abitudini alimentari, tabacco da pipa, da sigaretta, uso continuativo di collutori al fluoro o alla clorexidina, ambienti di lavoro con polveri pigmentanti. Queste pigmentazioni possono essere rimosse con le normali procedure di igiene orale professionale, con l’attenzione del paziente a sottoporsi a trattamento di mantenimento semestrale, altrimenti nel tempo i tessuti dentali ingialliscono maggiormente al loro interno, e necessitano di un trattamento estetico di sbiancamento professionale.

Sbiancamento Lo sbiancamento è un processo di deco-

Estetica dentale

Per evitare rischi rivolgersi ad un professionista odontoiatra e igienista dentale

lorazione dei denti, attraverso la capacità di alcune sostanze che a contatto con lo smalto liberano delle molecole di ossigeno attivo che penetrano nel dente ottenendo così una reazione che trasforma le parti colorate (scure), degradandole, riportando il tessuto dentale ad una migliore lucentezza e brillantezza, tutto ciò a seconda del metodo utilizzato, e dalle condizioni presenti come la luce, temperatura, il ph salivare. Questo trattamento estetico può essere eseguito direttamente al paziente in poltrona odontoiatrica, con l’applicazione di gel specifici, a varie concentrazioni di perossido di idrogeno o meglio ancora perossido di carbamide, associato alla attivazione dello stesso con luce alogena o l’utilizzo del laser, è molto pratico poiché in una seduta si ottiene il risultato, ma purtroppo non si mantiene a lungo nel tempo, quindi è un

trattamento ripetibile con maggior frequenza rispetto al trattamento convenzionale con le mascherine domiciliari.

La particolarità di quest’ultimo trattamento sta nell’esecuzione delle mascherine individuali, che permettono la permanenza dell’agente sbiancante, senza contaminazione salivare mantenendo il gradiente di concentrazione del gel sui denti e ne assicura il risultato.

Molto importante durante il trattamento, è l’attenzione all’assunzione di bevande acide (spremute d’arancia, coca-cola) che potrebbero dare origine ad una evidente sensibilità dentale, e ad alimenti particolarmente colorati, poiché in questa fase i denti sono più recettivi che in condizioni naturali, mantenendo uno stretto rapporto con il proprio professionista, sempre in grado di seguirvi e consigliarvi nel miglior modo possibile.

In alcuni casi si verifica che il nostro smalto dentale non è sempre omogeneo nella sua struttura cristallina, pertanto si formano delle macchie scure denominate pigmentazioni, che non possono essere rimosse, attraverso le normali procedure di igiene professionale in poltrona odontoiatrica, ma bensì possono essere eliminate con trattamenti di estetica dentale non invasiva.

Questa procedura è di breve durata in seduta di appuntamento, ma di ottima precisione, poiché il protocollo operativo è rigoroso nei passaggi di applicazione dei prodotti dentali.

Il composito utilizzato per il micro riempimento dello smalto è assai duraturo e stabile nel tempo e garantisce un buon risultato estetico ai nostri denti, ridando lucentezza e naturalità al nostro sorriso.

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La Voce del Garda e Valsabbia dicembre 2011

Sito: www.lavocedelpopolo.it

Cultura

Storie - D'Annunzio, Ermengarda, i limoni C'è anche il Garda, con il suo territorio, con la sua gente e con i suoi prodotti, nel nuovo libro di Massimo Ghidelli. Aneddoti, racconti e descrizioni dove fantasia e realtà si mescolano in ogni riga, con un linguaggio diretto e scorrevole che rende possibile a chiunque conoscere vicende della nostra storia passata e presente. Ecco allora il vino chiaretto e Moniga, i limoni e le limonaie, D'Annunzio e il Vittoriale, il salame e Pozzolengo. Ogni episodio riprende le specializzazioni produttive, le caratteristiche geografiche, le tradizioni del lavoro e le espressioni gergali.

Un libro da leggere tutto d'un fiato per scoprire, conoscere e sognare. “Storie” è in vendita nelle librerie di Brescia e provincia.

Agnosine. Il Coro di Verona al Teatro Parrocchiale, tra brani natalizi e arie liriche

Il Concerto di Natale di Alice Gussoni

 Il 26 dicembre alle 20 il Coro di Verona, accompagnato dall’orchestra ad archi, sarà protagonista del Concerto di Natale. Il repertorio della serata spazierà tra i brani della tradizione natalizia e celebri arie liriche, interpretati in gran parte dal soprano Daniela Forapani, che del Coro è anche Presidente, affiancata dai membri della formazione corale. La serata, organizzata dall’Amministrazione Comunale, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e Turismo della Provincia, vedrà infatti alternarsi sul palco le voci del Coro di Verona, fondato proprio quest’anno sulla base della ventennale esperienza di Daniela Forapani, già artista del Coro dell’Arena della città scaligera, insieme a Davide da Como e al Maestro Giovanni Andreoli. Quest’ultimo, attualmente Maestro Titular del Coro del Teatro Nacional Sao Carlo di Lisbona, è noto al pubblico bresciano per aver diretto dal 1994 al 2005 la stagione lirica del Teatro Grande. “Sono sicura che lo spettacolo

sarà un successo – ha affermato la Presidente – perché conosco il modo in cui lavorano i ragazzi che collaborano con la nostra associazione, e so anche che amano il loro mestiere e lo fanno con passione, divertendosi”. Il Coro di Verona è infatti composto da artisti che provengono dai maggiori teatri italiani, ma dà anche la possibilità di mostrarsi

al pubblico a giovani diplomati al Conservatorio, in modo da proporre loro esperienze formative e professionali, affiancati da affermati cantanti.

L’ingresso al concerto costa 15 euro; per prenotare i biglietti è possibile telefonare ai numeri 3355325984 oppure 3666532008, i posti disponibili in teatro sono circa 200.

Programmazione delle Sale DESENZANO - PAOLO VI We won't sex: sabato 14 gennaio ore 21; I pinguini: domenica 15 ore 15; Carnage: sabato 28 ore 21.

LONATO - TEATRO ITALIA Happy Feet 2: domenica 22 gennaio ore 15; Il gatto con gli stivali: domenica 29 ore 15.

ODOLO - SPLENDOR The twilight saga: domenica 25 e lunedì 26 dicembre ore 20.30; Concerto di Capodanno: domenica 8 gennaio ore 20.30; Happy feet 2: sabato 14 ore 20.45, domenica 15 ore 15 e ore 20.30; Vacanze di Natale a Cortina: sabato 21 ore 20.45, domenica 22 ore 20.30.

PONTE CAFFARO - AURORA Finalmente la felicità: sabato 14, domenica 15 e lunedì 16 gennaio ore 21; Il gatto con gli stivali: sabato 21 e domenica 22 ore 21.

SABBIO CHIESE - LA ROCCA Vacanze di Natale a Cortina: sabato 14 e domenica 15 ore 21; Sherlock Holmes: sabato 21 e domenica 22 ore 21; Finalmente la felicità: sabato 28 e domenica 29 ore 21.

SERLE - SAN DOMENICO SAVIO Finalmente la felicità: sabato 21 gennaio ore 20.30, domenica 22 ore 15.30.

VILLANUOVA - CORALLO Lo schiaccianoci: domenica 15 gennaio ore 14.30; Il gatto con gli stivali: domenica 22 ore 14.30; Alvin superstar III: domenica 29 ore 14.30.

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Sport Vela. Crescono gli impegni dei circoli velici e arrivano prestigiosi riconoscimenti

Canottieri Salò e Fraglia Vela di Mario Ricci

palmares ottenuto in oltre 50 anni di attività è davvero ricco: 8 mondiali, 17 europei e un centinaio di titoli italiani. Con un occhio sempre rivolto a diffondere la cultura della vela e dello sport in particolare tra i giovani. Vivace anche il fonte delle iniziative culturali e degli eventi legati alla solidarietà,

come il Progetto Itaca per la riabilitazione in ambito oncologico e la collaborazione con l'Ail, con l'uscita in barca di piccoli pazienti del reparto di Ematologia del Civile di Brescia. L'anno prossimo il circolo curerà l'organizzazione del primo campionato italiano di Classe Dolphin. *Steed TDI 4x2 a euro 14.990 - Steed TDI 4x4 a euro 16.870 - IVA, IPT e vernice metallizata escluse

 In occasione della tradizionale cena di fine anno la Canottieri ha festeggiato il "Collare d'oro", il prestigioso riconoscimento che va ai grandi campioni olimpici e alle società che abbiano superato i 100 anni di vita. Ottimi risultati sono stati ottenuti dagli atleti del nuoto, le cui attività si svolgono nella piscina "Due Pini" e nell'impianto di Rezzato, nel canottaggio con un equipaggio sesto classificato al campionato italiano e nella vela, con la partecipazione di diversi atleti a prove italiane, europee e mondiali. Diverse le regate organizzate dal sodalizio salodiano: la Tre Velica, la Sail Meeting internazionale, le prove del circuito "autunno-inverno", la Winter Cup, la sfida tra le scuole di canottaggio e meeting di nuoto.

Anche a Desenzano, nella sede di Fraglia Vela, tanta è la soddisfazione per i risultati ottenuti. Il

A Firenze la Lega Pro premia Feralpi Salò Nel corso dell'assemblea di Lega Pro svoltasi a Firenze, presenti il Direttore Generale Marco Leali e il Segretario Generale Omar Pezzotti, la FeralpiSalò è stata premiata per la storica promozione in Lega Pro 1, avvenuta a maggio con la vittoria dei Playoff.

Il dottor Pitrolo, con alle spalle il presidente della Lega Mario Macalli, ha consegnato la coppa per la seconda classificata al campionato di Seconda Divisione 2010/2011, poi conclusosi con il successo agli spareggi.

Ed una medaglia d´oro al Presidente Pasini, per la promozione del club verdeblù. "E´ stato emozionante ha affermato Omar Pezzotti - le premiazioni ci hanno inorgoglito. Eravamo insieme a grandi società che hanno fatto il salto di categoria fino alla B. Per noi questo deve essere uno sprono maggiore per andare avanti sempre di più a testa alta e lottare per la promozione". "Il 2011 - ha ribadito il presidente Pasini - rimane un grande anno, anche se la prima parte di questo campionato non è certo buona. Dobbiamo cambiare e fare un girone di ritorno del tutto diverso, anche se riconosco come la squadra dia tutto e giochi bene, mi aspetto più calore in generale da tutti i tifosi. Il supporto non può arrivare solo quando vinci, ma soprattutto quando sei in difficoltà".

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EDICOLE Ritira qui la tua copia gratuita BARBARANO DI SALÒ: Niboli Laura Tabaccheria N° 11, Via Trento, 27 CUNETTONE DI SALÒ: Rivendita N° 10 Guatta Marisa, Via Europa, 11 – Tel. 0365.41091 DESENZANO del GARDA: Bresciani Laura Edicola Cartolibreria, Via Garibaldi, 30; Cartoleria – Libreria “La generale” di Tonoli Gigliola, P.zza. Malvezzi, 8; Edicola Pedrazzi Carla & C. s.a.s., Via Cavour F.S. – 25015 – Tel. 030.9141637; Edicola “Il chiosco” s.n.c. di Gasparro Federica e Locatelli Cristian, Via Anelli, 2 – Tel. 030.9141015

GAVARDO: Caffetteria "La Piazzetta" di Chemel Serenella Riv. N° 6 - Tabacchi – Lotto – Edicola – Via S. Biagio, 36; Cucchi Sergio Via Largo Ponte, 28 – Tel. 0365.731418; Francesco Boletti Riv. Giornali N° 44 P.zza Aldo Moro, 18 – Tel. 0365.3 LONATO: Cartolibreria “Al corlo” s.n.c. di Cominelli R. E C., Via Repubblica, 81 – 25017; "Il Pennino" s.n.c. Corso Garibaldi, 70 – 25017 Tel 030.9913107 MANERBA del GARDA: Edicola 404 loc. Crociale – Tel. 0365.551618 MONIGA del GARDA: "Abaco" s.a.s. di Casella A.

& C. Via X Giornate; Torri Loris Via S. Giovanni PADENGHE SUL GARDA: Il Calamaio Via Chiesa PREVALLE: Maccarinelli Desire’E Riv. N° 1 Via Volta, Tel. 030.603161; Tabaccheria Corsini Giovanna Via San Zenone – Tel. 030.603114 RIVOLTELLA: La nuova Edicola di Ghizzi Maria Teresa, Via Di Vittorio, 26 SALÒ: Borra Manuela P.zza della Vittoria, 6 – 25087; Castellini Renato Via San Giuseppe; Edicola L. Dall’era P.zza Vittorio Emanuele II; Venturelli Andrea Riv. N° 408 Via Pietro da Salo’

ORARI delle SANTE MESSE (Prefestive e Festive) ANFO: SS Pietro e Paolo - Prefestivo 18.30 - Festivo 10.30 BAGOLINO: S. Giorgio - Prefestivo 18.30 - Festivo 8.00 – 9.30 – 11.00 – 18.30 BEDIZZOLE: S. Stefano Prefestivo 18.30 - Festivo 8.00 – 10.00 – 11.15 – 18.30 BOGLIACO: S. Pietro Apostolo Prefestivo 18.00 ( Santi Martiri) - Festivo 11.00 - 18.00 CALCINATO: S. Vincenzo Festivo 7.30 - 9.30 -11.00 – 18.30 CAMPOVERDE: S. Antonio Abate Prefestivo 17.30 Festivo 11.00 – 18.30 CASTO: S. Antonio Abate: Prefestivo 18.00 - Festivo 11.00 CASTREZZONE: San Martino Prefestivo 18.00 Festivo 9.30 COLOMBARE DI SIRMIONE: S. Francesco D’Assisi Prefestivo 18.00 - Festivo 11.00 – 19.00 (Camping Sirmione) DESENZANO DEL GARDA: Duomo Prefestivo 18.30 - Festivo 8.30 – 10.00 – 11.30 – 18.30 S. Angela Merici Prefestivo 17 - Festivo 10.30 – 19.00 S. Giuseppe Lavoratore Prefestivo 18.00 - Festivo 8.00 – 9.30 – 11 – 18.00 San Zeno Prefestivo 18.30 - Festivo 8.00 – 10.00 – 11.15 – 19.00 ESENTA DI LONATO: Santi Marco e Bernardino Prefestivo 18.30 - Festivo 8 - 10.30 – 18.30 GARDONE RIVIERA: San Nicolò Prefestivo 19.00 - Festivo 11.00 – 18.30 GARGNANO: San Francesco Prefestivo 18.00 - Festivo 8.00 - 10,30 San Rocco Prefestivo 19.00 Villa Festivo 9.15 Muslone Festivo 9.15 Sasso Festivo 9.30 San Martino Festivo 10.30 Navazzo Festivo 10.30 GAVARDO: Santi Filippo e Giacomo Prefestivo 18.30 - Festivo 7.00 – 8.00 (San Rocco) 9.00 – 10.30 – 16.30 (Santa Maria) 18.30 IDRO: San Michele Prefestivo 18.30 – Festivo 9.00 - 11.15 – 18.30 LIMONE SUL GARDA: San Benedetto Prefestivo 18 - Festivo 8 - 10.30 - 18 (in lingua tedesca) LONATO: Basilica Prefestivo 18.30 - Festivo 8.00 – 10.00 – 11.30 – 18.30 MAGUZZANO: Santa Maria Assunta Prefestivo

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18.30 - Festivo 8.00 – 10.30 MANERBA: Santa Maria Assunta Prefestivo 19.00 Festivo 8.30 – 10.30 – 18.00 MONIGA DEL GARDA: S. Martino Vescovo Prefestivo 19.00 - Festivo 9.30 – 11.00 – 19.00 MUSCOLINE: Santa Maria Assunta Prefestivo 19.00 - Festivo 8.00 – 10.30 – 18.30 (Santuario S. Quirico) NUVOLENTO: Santa Maria della Neve Prefestivo 18.30 - Festivo 8.00 – 10.00 NUVOLERA: S. Lorenzo Prefestivo 19.00 – Festivo 7.30 – 9.30 – 11.00 – 19.00 ODOLO: S. Zenone Prefestivo 20.00 Festivo 10.00 – 18.00 S. Bartolomeo Festivo 8.00 PADENGHE: S. Maria Assunta e S. Emiliano Prefestivo 18.30 Festivo 9.30 – 11.00 – 18.30 POLPENAZZE: S. Pietro Prefestivo 19.00 Festivo 8.00 – 10.30 – 18.30 (Picedo) PORTESE: S. Giovanni Battista Prefestivo 18.00 Festivo 9.00 – 10.30 – 17.30 POZZOLENGO: S. Lorenzo Prefestivo 19.00 - Festivo 9.00 – 11.00 – 19.00 PRESEGLIE: SS. Pietro e Paolo Prefestivo 18.00 Festivo 8.30 – 10.30 PREVALLE: S. Michele Arcangelo Prefestivo 18.30 - Festivo 7.30 – 10.30 – 18.30 S. Zenone Prefestivo 18.00 - Festivo 7.00 - 9.30 11.00 -18.00 PROVAGLIO VAL SABBIA: S. Michele Arcangelo Prefestivo 18.00 - Festivo 8.00 – 11.00 PUEGNAGO: S. Maria Assunta Prefestivo 19.15 (Mastanico) Festivo 10.00 S. Michele Prefestivo 18.00 (Arveaco) - Festivo 11.15 (Livrio) RAFFA: S. Maria della Neve Prefestivo 19 Festivo 10 – 19.00 RIVOLTELLA: S. Michele Prefestivo 18 Festivo 8.30 – 10 – 11.15 – 18 ROÈ VOLCIANO: Gazzane Prefestivo 17.00 San Pietro Festivo 8.30 10.30 SABBIO CHIESE: S. Michele Arcangelo Prefestivo 18.30 - Festivo 8.00 – 10.30 – 18.00 SALÒ: Duomo Prefestivo 18.30 Festivo 9.30 -11.00 - 18.30 S. Benedetto Festivo 7.30 San Bernardino Festivo 9.00 - 17.00 S. Giuseppe Festivo 10.00 SAN MARTINO DELLA BATTAGLIA: S. Martino

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Vescovo Prefestivo 18.30 - Festivo 8.00 – 10.30; SAN FELICE DEL BENACO: SS. Felice e Adauto Prefestivo 17.30 - Festivo 8.00 – 11.00; Santuario Madonna del Carmine Prefestivo 18.00 Festivo 7.30 – 10.00 – 18.00 SIRMIONE: S. Maria della Neve Prefestivo 18.30 - Festivo 11.00 – 19.00 (Camping Sirmione) SOIANO DEL LAGO: S. Michele Arcangelo Prefestivo 19 Festivo 9.00 – 10.30 – 19.00 (Chizzoline) TIGNALE: S. Maria Assunta Prefestivo 18.00 - Festivo 10.30 – 18.00 TOSCOLANO: SS. Pietro e Paolo Prefestivo 18.00 - Festivo 8.00 – 10.00 – 18.00 TREMOSINE PIEVE: S. Giovanni Battista Prefestivo 18.00 - Festivo 11.00 TREVISO BRESCIANO: S. Martino Vescovo Festivo 9.30 – 20.00 VESTONE: Nozza S. Stefano e S. Giovanni Prefestivo 18.00 - Festivo 10.30 Promo Prefestivo 19.00 Visitazione di Maria Vergine Festivo 7.30 – 10.00 – 18.00 VILLA DI SALÒ: Sant'Antonio di Padova Prefestivo 18.30 - Festivo 9.30 Monastero della Visitazione Festivo 8 VILLANUOVA SUL CLISI: Sacro Cuore di Gesù Prefestivo 18.00 - Festivo 7.30 – 10.00 – 11.00 – 18.00 VOBARNO: S. Maria Assunta Prefestivo 18.30 Festivo 8.00 – 10.00 – 18.30

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del Garda e Valsabbia ANNO II NUMERO 3 - DICEMBRE 2011 Edizioni Opera Diocesana San Francesco di Sales Registrazione del Tribunale n. 15/2010 del 21-04-2010 Direttore responsabile: Adriano Bianchi Coordinamento editoriale: Vittorio Bertoni Sede e redazione: Via Callegari, 6 Brescia tel.: 03044250 - fax: 0303757897 e-mail: gardavalsabbia@vocemedia.it Pubblicità: Voce Media Pubblicità - Via Callegari, 6 Brescia Tel.: 0302808966 - fax: 0302809371 - e-mail: marketing@vocemedia.it Stampa: CENTRO STAMPA QUOTIDIANI Spa - Via dell'Industria, 52 25030 Erbusco (Bs) - Tel. 0307725511 - Fax 0307725566 Progetto grafico e impaginazione: Ernesto Olivetti - Piero Lò

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