6 La Voce della Valtrompia n.
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MENSILE D'INFORMAZIONE
ANNO IV - GIUGNO 2012
Editoriale
Agenzia territoriale. Una vera e propria enciclopedia territoriale
Al via l’installazione dei totem multimediali Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - LO/BS
Tre i banner a disposizione sull’ampio schermo del totem tra i quali “Ufficio turistico” e “Valle Trompia a piedi e in bici, movimento lento”
Il servizio a pag. 9
Inchiesta
Cambia il welfare
Il Consiglio comunale cittadino ha approvato il nuovo piano dei servizi sociali. Cerchiamo di capire cosa cambia e per chi, e quali possono essere le conseguenze
Il servizio a pag. 2-3
Media Valle
Sport
A Gardone, l’operazione sosta a pagamento fallita in aprile ha preso avvio
Il basket Lumezzane è in festa per la promozione da record della Virtus
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Se si rompe la rete di Adriano Bianchi
J Il meccanismo parrebbe il più semplice del mondo: ci sono dei poveri, dei bisognosi e una società civile e attenta si attrezza per dare le risposte più semplici e concrete. Purtroppo la vita è ben più complicata perché se da un lato i bisognosi aumentano, e le loro richieste sono sempre più stringenti in questo tempo di crisi, dall’altro il sistema di reazione dello stato sociale (welfare, come si dice adesso) diventa sempre più complicato. Complicato negli attori, complicato nelle procedure, complicato soprattutto dal fatto che adesso le risorse sono diventate sempre di meno. Sarà per questo che si è pensato in Lombardia e anche a Brescia a un nuovo sistema di welfare che viene definito “partecipato”. Se l’obiettivo è semplificare i meccanismi burocratici, rendere più immediata ed efficace la risposta ai bisogni, ottimizzare le risorse economiche e sociali, tutto bene. Il problema è che pare non sia così semplice. Gli attori in campo discutono animatamente. Da una parte l’ente pubblico, dall’altra il privato sociale, l’immenso mondo del volontariato e, se volete, anche la Chiesa coi suoi tanti servizi a favore dei più piccoli, degli emarginati e degli anziani. Cosa accadrà? Vorremmo saperlo tutti. Intanto le regole su come funzionerà questo nuovo sistema non sono ancora chiare. Progettare insieme è sempre bello, ma è fattibile? E sulla base di quali criteri e priorità di bisogno? Se i comuni faranno solo la regia la delega è dietro le porte: “Ci sono i problemi, vi coordiniamo perché possiate risolverli”. Un po’ pochino. Servirà anche la scelta politica di una comunità che se vuole restare civile e umana non potrà dimenticare, anche in termini di risorse economiche, i soggetti più deboli. Per il resto Chiesa e Terzo settore non smetteranno di mettercela tutta per dare risposte alle persone. Per l’una è una questione di fedeltà al Vangelo, per l’altro di una responsabilità sociale matura. Il problema è se la rete reggerà, altrimenti si apriranno buchi che nessuno potrà colmare.
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La Voce della Valtrompia giugno 2012
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Primo piano
In teoria il welfare diventa partecipato... Nella storia della Chiesa bresciana sono molte le risposte date ai bisogni nel corso dei secoli: case di riposo, sportelli di ascolto, iniziative a favore delle famiglie in difficoltà, dei senza dimora, degli stranieri, degli ultimi, sono diventate parte integrante di un sistema capace di risposte efficaci. Partner di amministrazioni pubbliche nell’erogazione di servizi, hanno potuto contare su aiuti di Comuni e altri enti. Anche per queste realtà si impone il welfare partecipato. Ma non c’è discussione in ordine al nuovo sistema di welfare che non finisca con “naufragare” sulla questione delle risorse. Perché si può discutere all’infinito ma quando i fondi mancano, o scarseggiano, ogni ragionamento si fa più difficile.
Al centro dell'attenzione. Il Consiglio comunale cittadino ha approvato il nuovo piano dei servizi sociali
Il sistema del welfare pronto a cambiare i suoi protagonisti Passare dalla teoria alla prassi, dal welfare tradizionale a quello partecipato, comporta anche fasi critiche da superare per evitare che le conseguenze cadano su chi è nel bisogno di Massimo Venturelli
J La recente approvazione del Consiglio comunale di Brescia del nuovo piano per i servizi sociali, al di là delle polemiche e della critiche sollevate dal provvedimento (documentate anche in queste pagine) ha riproposto il tema, a lungo dibattuto, di una riforma del sistema di welfare (l’insieme di quei servizi che una comunità deve garantire alle persone che la compongono). Un dibattito ostico, che spesso ha finito con il coinvolgere la politica e pochi altri addetti ai lavori. La crisi in atto e la minaccia incombente da tempo di possibili tagli a una serie di
Ivo Lizzola
servizi che sino a poco tempo fa Stato e Comuni garantivano gratuitamente ai cittadini ha riportato a galla il tema lanciando una formula nuova. Si tratta del welfare partecipato, termine ai più ancora sconosciuto, che propone un nuovo modo di intendere i servizi alla persona non più erogati da un en-
te centrale (Stato, Regioni, Comuni) sulla base di progetti elaborati “in proprio”, ma progettati grazie alla collaborazione con quelle realtà fisicamente o istituzionalmente più vicine ai bisogni: il volontariato, l’associazionismo, la cooperazione, il terzo settore.“Il welfare partecipato – afferma Ivo Lizzola,
preside della Facoltà di scienze della formazione dell’Università degli Studi di Bergamo e profondo conoscitore dei meccanismi dello stato sociale e delle sue più recenti attualizzazioni – altro non è che il superamento della vecchia logica della erogazione del servizio in corrispondenza di un bisogno. Il nuovo sistema di welfare consente di organizzare contesti nei quali persone che portano problematicità o desideri di progetto possono incontrarsi per elaborare progetto, diventando protagonisti della sua costruzione”. Il nuovo sistema, però, non manca di alcune criticità. “I possibili punti deboli di un welfare partecipato – sottolinea Lizzola – sono legati al fatto che la tessitura di legami sociali, di forme di reciprocità, di riconoscimento reciproco, l’attivazione di risorse che a volte, nelle famiglie più affaticate e nelle persone svantaggiate sono residue, non sono così semplici e immediate”. Quelle evidenziate sono modalità che chiedono un’azione di promozione, un lavoro di tessitura continuo di un’etica e di valori condivisi, di relazioni all’interno delle quali poter vivere un atteggiamento di fiducia e in qualche misura anche di rischio.
L'opinione. Il punto di vista del direttore dell'Ufficio diocesano di pastorale sociale, don Mario Benedini
Un costo ulteriore per una popolazione già in difficoltà J Don Mario Benedini (nella foto), è profondamente preoccupato per l'avanzare di una forma di welfare partecipato che “somiglia sempre di più – afferma, proponendo una lettura condivisa anche da altri confratelli dentro e fuori la Curia – a un welfare delegato”. Proprio per i rischi connessi a quest’ultimo aspetto, a don Mario Benedini sta particolarmente a cuore, e non soltanto per il suo incarico pastorale, che la Chiesa bresciana metta al centro di un attento confronto il tema del welfare partecipato. “Da alcuni mesi come Ufficio di pastorale sociale abbiamo avviato
un approfondimento specifico con sacerdoti, in dialogo con rappresentanti del terzo settore – sottolinea don Benedini –. Don Benedini non nasconde l'amarezza nel constatare che dinanzi a un welfare che andrà a gravare su famiglie già pesantemente colpite dalla crisi, dalla nuova Imu, dall’assenza di lavoro, dal costo dei servizi all’handicap e ad altre categorie svantaggiate, la Chiesa bresciana non abbia ancora avviato una seria riflessione. “Dobbiamo renderci conto – continua il responsabile della pastorale sociale – che non è più il tempo di parole consolatorie ma dell’indica-
zione di strade concrete per essere vicini alla gente che porterà il peso di queste nuove situazioni”. Dinanzi a questa situazione sarebbe necessaria una presa di posizione comune della Chiesa, (“che ancora fa fatica a comprendere la portata reale di alcuni problemi” sono parole di don Benedini) delle realtà del terzo settore, dell’associazionismo, del volontariato, delle cooperative per far capire che quella sul welfare partecipato non è una misura fondamentale e di grande spessore, come è stato scritto nei giorni scorsi, ma una legge che danneggia la popolazione. (m.v.)
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... ma in realtà appare come delegato Sulla carta il tema del welfare partecipato è molto affascinante perché apre grandi spazi di responsabilità al mondo del volontariato, dell’associazionismo e del terzo settore. Nuovi spazi in cui questo mondo può dare il meglio di sé. Come spesso accade, però, ciò che sembra buono in teoria nel passaggio alla pratica può palesare qualche criticità. La conferma arriva da Urbano Gerola (nella foto), presidente del Centro servizi volontariato di Brescia. “A me sembra – è il suo primo pensiero sul welfare partecipato – che talvolta si giunga a dare nomi nuove a cose antiche”. La sensazione di Gerola è che la discussione in atto tenda a far passare per partecipato un welfare che, a tutti gli effetti, appare delegato.
Intervista all'operatore. Maurizia Pedrali, coordinatrice del Cag Naviganti di Concesio
Il caso concreto: attivarsi per reperire i fondi necessari di Mario Leombruno
J Il Centro di aggregazione giovanile (Cag) "Naviganti" di Concesio è una realtà che potremmo definire storica. Chiediamo alla coordinatrice Maurizia Pedrali, come sia cambiato il lavoro negli anni. Il nostro servizio potremmo veramente definirlo storico tra i Cag della provincia di Brescia e della regione Lombardia operando oramai da oltre 25 anni, e se all'inizio assolveva soprattutto a funzioni di doposcuola e sostegno scolastico, negli ultimi 10 anni c'è stata una spinta forte verso la fascia preadolescenziale e adolescenziale. Il nostro impegno è volto a coprire tutto il territorio comunale di Concesio secondo principi di "informalità" (una scelta educativa di avvicinamento dei giovani lì dove essi sono, dove essi si ritrovano) e con percorsi educativi specifici. Il Cag Naviganti ha come ente gestore la parrocchia Sant'Antonino di Concesio Pieve ma da sempre lavora a rete collaborando oltre che con l'Amministrazione comunale (che finanzia buona parte del progetto
Cag), con tutte le realtà oratoriali del territorio, con la Biblioteca, il Centro servizi, e altre realtà aggregative. Ha detto che da tempo oramai siete concentrati sulle fasce di adolescenti e preadolescenti... Il mondo adolescenziale oggi non è più visto come problematocentrico
ma come grande bacino di creatività e di risorse. Gli adolscenti sono per noi la spinta iniziale per fare attività "con" loro e non "per" loro. A fronte dei tanti segnali di difficoltà dei bilanci pubblici e dei tagli spesso già attivati, quali ricadute potete immaginare nelle vostre at-
tività e quali strategie state mettendo in atto? Ci siamo già attivati per trovare nuove fonti di finanziamento. La situazione non è tranquilla e noi abbiamo capito che non possiamo più aspettare che arrivino i fondi ma dobbiamo essere noi ad attivarci per reperirli.
L'opinione del politico. L'assessore ai servizi sociali della Comunità montana di Valle Trompia, Andrea Porteri
Il calo delle risorse richiede condivisione di intenti J Alla luce delle notizie che in questi mesi sentiamo sempre più di frequente, assessore Porteri, quali potrebbero essere gli sviluppi del sistema Welfare? Come Sindaco di Tavernole e come Assessore della Comunità montana, esprimo forte preoccupazione. Dal 2009, anno dal quale sono componente della giunta della Comunità, a oggi, ho assistito a una costante diminuzione delle risorse destinate al settore Servizi sociali. L'anno scorso abbiamo realizzato una forte razionalizzazione e puntato al raggiungimento di economie di scala che ci hanno permesso
di mantenere praticamente inalterato il livello dei servizi offerti ma oramai abbiamo raggiunto il limite e non vedo spazi per tagli ulteriori. La Comunità montana (nella foto la sede dei Servizi sociali) riceve risorse dagli Enti sovracomunali e se i fondi diminuiscono noi non possiamo che ridurre i servizi. Servizi che però in Comunità sono accentrati... Diciamo che a livello di Servizi sociali la Comunità montana opera come centro aggregante tra i Servizi di tutti i Comuni della Valle Trompia. Ma come ho detto, oramai la razionalizzazione è già avvenuta.
Terzo settore: partner o esecutore di indirizzi politici? Come Valle Trompia abbiamo recentemente approvato il Piano di zona e nella governance vi è l'obbligo della consultazione con il Terzo settore. Il confronto è dunque garantito. Il timore del volontariato è che più che welfare partecipato si tratti di un welfare delegato. I Servizi sociali, prima di tutto, sono dei Comuni e, quindi, a fronte di una riduzione delle risorse è necessario operare uniti e con obiettivi comuni. Solo così potremo continuare a dare risposte significative ai nosti cittadini. (m.l.)
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La parola ai lettori L
IL MEGLIO DELLA VALTROMPIA
Sarezzo. Un attraversamento pedonale sicuro
LETTERE
Attraversare in sicurezza è un diritto di ogni pedone. Un diritto che da alcune settimane a Sarezzo si può esercitare ancora meglio, grazie a una segnaletica visibile da lontano e che di notte si illumina molto bene per consentire agli automobilisti di fermarsi in tempo e lasciare attraversare chi a piedi o in bicicletta deve passare da una sponda all’altra della strada provinciale 345 della Valtrompia. Un buon esempio che incoraggia a comportamenti civili.
Riforma elettorale Egr. direttore, sono mesi che il Parlamento ci promette la riforma elettorale, ma questa non piace ai signori che hanno in mano il potere. Perché? Perché, forse, non possono scegliere loro gli uomini che dovrebbero governare il Paese. Ma noi elettori vogliamo avere il diritto di scegliere. Ora i parlamentari, dopo aver promesso tutto, forse non ci daranno niente. I politici prima di finanziare i propri partiti pensino piuttosto a dare lavoro ai giovani che devono aspettare anni prima di trovarlo. Sono sicuro che se i parlamentari avessero avuto il buon senso di fare il nostro bene sin da principio forse avrebbero il nostro amore e la nostra fiducia. Una delle cose principali è lasciarci il diritto di poter indicare noi chi ci dovrà governare, Ma se faranno quello che vogliono in occasione delle prossime elezioni potrebbero trovarsi davanti ad amare sorprese… Domenico Marchesi
Fatti e presunzioni Egr. direttore, qualche giorno fa, Adriano Sofri dalle colonne di “Repubblica” si indignava perché sempre più medici scelgono l’obiezione di coscienza rifiutandosi così di praticare aborti. Questa presa di posizione ci fa tornare alla mente l’ipocrisia dei sapienti dei tempi di Gesù che invece di rallegrarsi dei miracoli che Gesù compiva sotto i loro occhi si indignavano perché li faceva di sabato. Invece di costatare l’evidenza dei fatti si arroccavano sulle loro presunzioni. Forse Sofri non ha pensato che i medici sono i primi a rendersi conto che nell’utero materno c’è un essere vivente. Forse Sofri non ha compreso che i medici sono sempre più consapevoli che l’aborto è sopprimere un essere umano. Perché Sofri prima di prendere posizione non guarda un’ecografia di un bimbo nel grembo materno che… ride, si succhia il pollice, si gratta la pancia ma che poi a contatto con l’aspiratore abortivo si agita moltissimo (le pulsazioni rag-
IL PEGGIO DELLA VALTROMPIA
Bovegno. La difficile svolta per Irma Per chi proviene da nord e vuole svoltare verso l’abitato di Irma diventa davvero pericoloso l’attraversamento della corsia, che di fatto è cieco. E chi sopraggiunge da sud, è costretto a decelerare moltissimo per svoltare rischiando così d’essere incocciato da chi sopraggiunge dietro di lui. L’angolo di questa “malefica” curva andrebbe decisamente smussato, sull’esempio dei lavori che lo scorso anno sono giunti a conclusione proprio nella frazione marchenese di Brozzo, consentendo l’agevole svolta verso la provinciale che va verso la Valsabbia.
Giornali della Comunità
Radio Voce Spazio all'informazione nazionale ogni ora e a quella locale con 5 edizioni giornaliere dal lunedì al venerdì. Intrattenimento dalle 10.40 alle 13 con il contenitore “Voce Mattina” e dalle 17.10 "Serata inBlu". Ampio spazio allo sport: dalle 14 alle 15 il calcio con “100% Brescia”, mentre la domenica le radiocronache del Basket Brescia.
È disponibile il numero di giugno di "Nave nostra", terza uscita del 2012 del giornale della comunità parrocchiale Maria Immacolata di Nave. In copertina "Il Battesimo di Cristo" di Andrea del Verrocchio. Molti ritengono che l'angelo di sinistra e i fondali paesistici siano del suo allievo: Leonardo da Vinci.
fm 88.3 88.5 Brescia e Provincia
giungono i 200 battiti al minuti), cerca rifugio nella parte superiore dell’utero e poi pezzo a pezzo viene dilaniato dall’aspiratore? Non è difficile, basta che vada su youtube e digiti “l’urlo silenzioso”. Assisterà anche alla testimonianza di Bernard N. Nathanson, prima convinto medico abortista poi, con l’introduzione delle nuove tecnologie ecografiche, assoluto difensore della vita. Perché Sofri non si confronta con Gianna Jessen una ragazza che, contro ogni aspettativa e per una serie di fortunate coincidenze, è sopravvissuta a un aborto salino e che oggi gira il mondo per portare la sua testimonianza? Basta collegarsi con youtube e digitare Gianna Jessen! Noi oggi abbiamo tutti i mezzi per essere assolutamente certi e consapevoli che l’aborto è un omicidio. Per questo rivolgendomi direttamente ad Adriano Sofri mi appello alla scienza e gli chiedo di lasciare i preconcetti e di assumere una posizione intellettuale onesta e scientificamente corretta. Ma, come si sa, anche nelle nostra epoca supertecnologica non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire. Giorgio Marusi, Giovanni Viviani
Quanto viene pubblicato in queste pagine è da attribuirsi unicamente alla responsabilità dei firmatari delle lettere. Nelle lettere è necessario indicare in modo leggibile nome, cognome, indirizzo e numero di telefono di chi scrive per renderne possibile l’identificazione. La redazione si riserva il diritto di sintetizzare, senza alterarne il senso, i contributi ritenuti troppo lunghi (massimo 1500 battute). La pubblicazione di una lettera non implica la condivisione del suo contenuto da parte della direzione del giornale. Non saranno pubblicate lettere già apparse su altri organi di stampa. Scrivete a “La Voce della Valtrompia”, via Callegari, 6 - 25121 Brescia o via mail a valtrompia@vocemedia.it.
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Lumezzane Ambiente. Chiesti 150mila euro di finanziamenti per cinque impianti fotovoltaici
Il Comune usa il sole di Lia Micale
J È stata avanzata da Lumezzane nel corso del mese di maggio la richiesta al Governo per un finanziamento su cinque nuovi impianti fotovoltaici da installare su altrettante scuole valgobbine. Un sistema che rende già quasi autonome energeticamente strutture come la residenza “Le Rondini” e il bocciodromo in località Gombaiolo. Un’opportunità offerta dalla campagna ministeriale “Il Sole a scuola” (maggiori dettagli su ilsoleascuola. casaccia.enea.it) che intende favorire l’utilizzo dell’energia solare nelle strutture scolastiche pubbliche con la costruzione di impianti a energia alternativa e la realizzazione di laboratori di approfondimento rivolti agli studenti. Un’opportunità colta anche dal Comune di Lumezzane, visto che rientra appieno nelle caratteristiche richieste dal bando: Comuni che abbiano una popolazione al di sotto dei 50mila abitanti. Un bando che consen-
Una scuola su cui sono stati montati i pannelli fotovoltaici
te di chiedere un contributo che può arrivare a coprire il 100% delle spese da sostenere per la messa in loco di un massimo di cinque impianti solari (unico vincolo la copertura finanziaria di 40mila euro come limite per ogni edificio). Di qui la richiesta lumezzanese di 150mila euro che consentano di effettuare la spesa per cinque impianti progettati dall’Ufficio tecnico
comunale: a Sant’Apollonio la scuola elementare “V. Bachelet” (25mila euro) e la media “Terzi Lana” (37mila euro); a San Sebastiano l’istituto comprensivo “Maria Seneci” (28mila euro); a Premiano l’agenzia formativa “Don Angelo Tedoldi” (25mila euro); infine, nella frazione di Faidana l’elementare “Madre Teresa di Calcutta” per un importo di 32mila euro.
Sala cultura e museo alpini nella sede Ana 10 anni fa l’ultima pietra si posò e si poté inaugurare la sede degli alpini di San Sebastiano, gruppo intitolato a “Serafino Gnutti” e presieduto da Giordano Zanoni. Allora fu un lungo lavoro, che vide impegnati i volontari per un tempo di oltre 8mila ore, speso con volontà e dedizione che ha permesso di trasformare in realtà una sede di 400 metri quadrati abbelliti anche da un parco di circa 1.000 metri quadrati su terreno messo a disposizione dall’amministrazione comunale e poi intitolato a “Don Gnocchi”. Un impegno non quantificabile quello della sezione lumezzanese, che da poco ha trasformato in realtà anche un’idea che il direttivo aveva già elaborato alcuni anni addietro, ossia la realizzazione di una “Sala della cultura” e del “Museo S. Ten. Serafino Gnutti”. Ad accogliere i visitatori è il busto in bronzo di Serafino Gnutti, al centro di una stanza che contiene una serie di reperti storici di marca alpina: su tutti la ricostruzione lignea (con la canna originale) della mitragliatrice Breda M30 usata durante la Seconda guerra mondiale. La visita al museo è possibile il martedì (ore 20/23) e il sabato (ore 15/20), oltre che su prenotazione, mandando un’e-mail all’indirizzo lumezzanesansebastiano.brescia@ana.it. (l.m.)
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Alta Valle Agenzia territoriale. Ha preso avvio l’installazione dei totem multimediali
Enciclopedia territoriale Tre i banner a disposizione sull’ampio schermo del totem tra i quali “Ufficio turistico” e “Valle Trompia a piedi e in bici, movimento lento” di Edmondo Bertussi
J Ci sono voluti tre anni ma entro l’estate sarà realtà un progetto moderno di promozione del turismo con potenzialità internazionali. Avviato dall’Agenzia territoriale Valtrompia Turismo, ha il suo cuore nei totem multimediali, “enciclopedia” computerizzata consultabile su quanto il territorio può offrire di bello e attraente al turista, da posizionare in luoghi pubblici frequentati. L’Agenzia costituita nel 2001, ricordiamo, è stata sciolta a marzo scorso. Contemporaneamente è nato il Servizio turistico associato, riconosciuto dalla Regio-
Il totem
ne, con 13 Comuni aderenti: questo ha ereditato e portato a conclusione il progetto. Lo ha fatto con una versione aggiornata del totem inizialmente proposto: più elegante e “touchscreen”, schermo tattile da sfiorare con un dito per visualizzare i diversi “capitoli”. I palinsesti dei contenuti sono stati definiti e sono in implementazione. Entro giugno ne saranno dislocati quattro: allo Chalet Maniva,
all’Ospedale di Gardone VT, all’Outlet Franciacorta, a Brescia nell’Ufficio turistico a Palazzo Martinengo. Un quinto, sarà collocato al Ponte Pregno di Villa Carcina nell’isola che farà da raccordo, in quel punto, alla pista ciclabile sul Mella, opera già progettata in Comunità e finanziata dal Gal Golem che offrirà l’attrattiva di un percorso suggestivo al sicuro sul fiume da Brescia all’alta valle.
Comunità montana e calcolo dell’Imu Forse non c’è via più facile per la compilazione dell’Imposta municipale unica (Imu) che quella offerta dal geoportale della Comunità montana di Valle Trompia. Sul sito web compare nella colonna di sinistra il pulsante “EasyImu” e col quale si può accedere a una pagina dedicata a tutti i cittadini che hanno proprietà immobiliari in uno dei Comuni che aderiscono al Polo catastale (di fatto tutti i paesi valtrumplini eccezion fatta per Concesio e con l’aggiunta della municipalità franciacortina di Cellatica). Una volta entrati in pagina basterà compilare il modulo inserendo il nome, il cognome, la data e il luogo di nascita, il codice fiscale. Così facendo si potranno visualizzare in tempo reale i dati catastali dei propri immobili, quindi senza la necessità di farsi fare una visura catastale a parte o senza doversi far accreditare con password rilasciate dal Comune di appartenenza. Un caricamento automatico dei dati che consente poi un calcolo immediato della precisa tariffa da corrispondere per il pagamento dell’Imu. Inoltre, alla fine della procedura il programma consente di stampare il modello F24 necessario per l’effettivo pagamento. Un sistema gratuito e pratico, sempre disponibile. (a.a.)
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Media Valle Gardone. L'operazione sosta a pagamento fallita in aprile ha preso avvio per ora nella zona ospedale
Parcheggi: avanti senza fretta L’Amministrazione ha messo in atto il piano sosta anche per frenare il dilagante fenomeno di chi scambiava i parcheggi pubblici per garage privati di Lia Micale
J Difficile questione quella dei parcheggi a pagamento che l’amministrazione comunale di Gardone Val Trompia aveva tentato di far partire già lo scorso mese di aprile. Due le zone interessate: quella antistante l’ospedale e nei pressi del complesso “I portici”. Ora, dopo un periodo di dilazione, è arrivata la notizia dell’effettiva entrata in vigore di questi posteggi, che per l’ospedale è cominciata lo scorso
Che
L'area interessata con parcheggi a strisce blu
1° giugno. Un’area di parcheggio delimitata non più dalle normali strisce bianche, bensì da quelle blu, che occupano l’area compresa tra l’ingresso del laboratorio analisi e l’accesso principale della struttura ospedaliera. Una decisione, però, mal digerita da molti gardonesi e che l’Amministra-
zione ha dichiarato d’aver messo in atto anche per frenare il dilagante fenomeno di chi scambiava i parcheggi pubblici per garage privati. La trasformazione dei parcheggi – stando sempre a quanto riportato nel comunicato del municipio gardonese – muove anche nella direzione del rispetto dell’ambiente
),/&$ &,6/ %5(6&,$ ),/&$ &,6/ %5(6&,$ ),/&$ &,6/ Servizi FILCA gestiti dalla CISL di Brescia cosa fa il sindacato
Caaf (consulenza fiscale). Dichiarazione dei redditi (730, UNICO), calcolo ICI compilazione modelli RED INPS, denunce di successione, dichiarazione ISEE. Patronato INAS. Accreditamento contributivo del periodo del servizio militare. Partecipazione alle trattative per il rinnovo dei contratti nazionaControllo dei contributi previdenziali validi per la pensione li e territoriali, contrattazione territoriale e aziendale (II° livello). (INPS, ecc.). Domande per pensioni di anzianità e vecchiaia. Controllo buste paga, malattia, infortunio. Compilazione domande assegno nucleo familiare Conteggio del trattamento di fine rapporto (TFR). Ufficio Vertenze e legale Vertenze individuali per recupero differenze salariali, TFR, fallimenti ecc. Compilazione pratiche per la Cassa Edile (solo per gli edili). Assimoco-Unionvita Assicurazioni sulla vita e polizze auto. Corsi di formazione per delegati sindacali (RSU) e rappresentanti dei lavoratori della sicurezza (RLS). Calf (centro assistenza lavoro familiare) Gestione pratiche colf. Attività di informazione attraverso il nostro Notiziario Sindacale Adiconsum (associazione italiana difesa consumatori). Filca-Cisl Brescia. Frodi alimentari e commerciali. Tariffe luce, gas, telefono, riscaldamento assicurazioni, banche mutui. Controversie burocratiche e commerciali. Sicet (sindacato inquilini casa e territorio). POLIZZA INFORTUNI Controllo contrattiFax. d’affitto e spese condominiali, stipulaTel. 030-3844540 030-3844541 GRATUITA zione contratti d’affitto, domanda di assegnazione case . popolari, contributi per l’affitto. Anolf (sportello stranieri). Ti garantisce, in caso di ricovero ospedaliero a causa di infortunio, una indennità giornaliera di Euro 30 dal 4° al 30° giorno Assistenza per permessi di soggiorno, ricongiungimento e di Euro 50 dal 31° al 60° giorno. familiare, carta di soggiorno, residenza, cittadinanza, rapporti con le istituzioni, informazioni varie.
FILCA-CISL di Brescia? Attività Sindacale
BRESCIA
(disincentivo all’uso dell’auto privata per chi abita a breve distanza dall’ospedale) e verso il contributo che i cittadini potranno così offrire alla politica globale del traffico, proprio attraverso entrate nelle casse comunali derivanti dalla sosta a pagamento. La tariffa da corrispondere per lasciare il proprio veicolo all’interno delle strisce blu è di 60 centesimi di euro l’ora. Un progetto per ora avviato sui 105 posti macchina disponibili nel parcheggio davanti all’ospedale, ma che rimane comunque in una fase di sperimentazione che si protrarrà fino alla fine del 2012. Per quanto riguarda invece i 190 posti previsti per la zona accanto al centro residenzial-commerciale “I portici” l’avvio è stato fatto slittare alla fine dell’estate. Un cambiamento sperimentale che sarà monitorato attraverso più severi controlli da parte della Polizia locale e grazie anche all’installazione di alcune telecamere di sicurezza, vero deterrente contro gli atti vandalici.
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Sarezzo. La Banca di credito cooperativo di Brescia sostiene le realtà associative locali
Vera sintonia d'intenti tra pubblico e privato L'auspicio del Primo cittadino è che la collaborazione tra l'Amministrazione, le associazioni e la filiale saretina della Bcc di Brescia possa continuare di Andrea Alesci
J Avviata nel 2011, continua anche quest’anno la collaborazione tra il Comune di Sarezzo e la filiale di via Repubblica della Bcc di Brescia, con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo delle associazioni operanti sul territorio, sostenendone le attività svolte nei più svariati ambiti. “Grazie a questa sintonia d’intenti – dice il sindaco Massimo Ottelli –, accanto alle risorse che il Comune di Sarezzo impegna a favore delle realtà associative ogni anno, si aggiungono i contributi a scopo di beneficenza che verranno devoluti dalla Bcc di Brescia ad alcune associazioni, grazie alle segnalazioni del Comune”. Gli assegni dell’importo di 250 euro ciascuno verranno consegnati a breve, dalla banca, ai legali rappresentanti delle seguenti associazioni saretine:
La filiale della Bcc
Associazione gruppo volontari “Madre Teresa di Calcutta”, Happy Handy Day, Iride, Aido, Avis comunale, Gam Sarezzo S. Emiliano, Protezione civile Squadra antincendio, Unione società sportive Comune di Sarezzo (300 euro). Una somma complessiva di 2.050 euro cui s’aggiungono altri 250 euro che la Bcc di Brescia intende devolvere alla scuola media “Giorgio La Pira” per sostenere l’acquisto di una lavagna Lim destinata, in primis, a un ragazzi-
no affetto da neurofibromatosi che frequenterà a settembre la prima media. Inoltre, il Credito cooperativo erogherà un assegno di 400 euro anche al Comune di Sarezzo per le attività legate al quinto anno di gemellaggio rivolte ai cittadini più giovani, nell’ambito del concorso “L’Europa dei cittadini”. “Come amministrazione – aggiunge il sindaco Ottelli –, spero che questa significativa collaborazione possa proseguire e svilupparsi ulteriormente”.
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Servizi sociali e anziani, tutto ok Stipulato il nuovo protocollo di intesa fra il Comune di Villa Carcina e i sindacati dei pensionati Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil. Numerosi gli interventi previsti. Fra le misure di sostegno al reddito verrà sostenuto l’acquisto di farmaci non mutuabili su prescrizione medica, verrà erogato un contributo per le spese di riscaldamento a favore degli ultra 65enni, verrà ampliato il fondo a favore di persone non autosufficienti assistite a domicilio e verrà dato un concreto aiuto nel pagamento dell’affitto. Sono inoltre previste agevolazioni in materia di addizionale comunale all'Irpef e di Imposta comunale unica (Imu). Altri interventi dell'Amministrazione comunale sono mirati a mantenere il più possibile la persona anziana o disabile nel proprio ambiente familiare o abitativo, evitando la solitudine ed emarginazione. A tal fine, oltre alle iniziative ormai tradizionali di cura e riabilitazione (l’assistenza domiciliare, la fornitura di pasti a domicilio e il Centro diurno integrato), sono stati previsti anche il servizio di trasporto e di accompagnamento, direttamente da parte del Comune o in accordo con le associazioni “Fratello per fratello” e “Autolettiga Avis”, e la consegna di farmaci a domicilio. Da non dimenticare anche l’ampia proposta ricreativa.
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ComunitĂ montana. Preiscrizioni entro il 30 giugno e conferma in settembre
“Con bussola e chiodo� lezioni per aggiornarsi Tra i temi: natura e caratteri del documento storico, procedure di accesso e strumenti di consultazione in archivio, lettura e rilevazione dei dati in un documento di Andrea Alesci
J Nel progetto comune “I documenti raccontanoâ€? portato avanti da alcuni anni dalle ComunitĂ montane di Valle Trompia e Sebino Bresciano rientra l’azione diretta agli insegnanti degli istituti di ogni ordine e grado intitolato “Con bussola e chiodo. Percorsi e racconti negli archivi storiciâ€?. Un corso di aggiornamento indirizzato a docenti e operatori culturali che vogliano conoscere il patrimonio storico conservato negli archivi locali. “Le ďŹ nalitĂ dell’iniziativa – dice Graziella Pedretti, responsabile dell’area Cultura in ComunitĂ montana – sono la conoscenza delle caratteristiche dei documenti storici e l’apprendimento di alcune procedure e strumenti per rendere efficace l’avvicinamento e l’uso di questo singolare bene cultura-
le. I documenti storici saranno inoltre comparati e integrati da un altro patrimonio culturale: i documenti conservati e a disposizione nelle bibliotecheâ€?. Un corso che da un lato consentirĂ agli insegnanti di veriďŹ care il possibile impiego dei documenti storici per la propria attivitĂ didattica, mentre per gli operatori la possibilitĂ di trovare spunti e ispirazioni per esperienze letterarie e artistiche. Concepito con una parte teorica e uno spazio labo-
ratorio, il corso si svolge in sei incontri di due ore ciascuno. Il laboratorio comprende una precisa attivitĂ sui documenti, una ricerca bibliograďŹ ca e la realizzazione condivisa di un elaborato. La sessione gardonese si terrĂ il 4, 11, 18, 25 ottobre e l’8 e 15 novembre (ore 16.30/ 18.30). Preiscrizioni entro il 30 giugno con una conferma entro il 20 settembre (numero massimo 25 iscritti). Info allo 030.8337491 oppure archivi@cm.valletrompia.it. (a.a)
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Villa Carcina: ecco la Carta dei servizi Ăˆ in distribuzione la Carta dei servizi sociali, il documento che deďŹ nisce in modo chiaro le modalitĂ d’accesso ai servizi, la qualitĂ minima garantita, la possibilitĂ di presentare reclami. La Carta dei servizi, promossa dall'Assessorato ai servizi sociali, è lo strumento attraverso il quale il Comune dichiara concretamente gli impegni assunti con i cittadini. In essa sono sanciti principi a cui si uniformano i Servizi sociali e riporta tutte le informazioni su quanto necessario sapere per utilizzare al meglio tali prestazioni. Al tempo stesso indica quali sono i possibili percorsi d’azione e rappresenta l’impegno e la volontĂ di erogare le prestazioni e i servizi rispettando i livelli di qualitĂ dichiarati. In tal modo si attribuisce al cittadino un potere di controllo diretto sulla pubblica amministrazione ed è uno strumento di garanzia, trasparenza ed imparzialitĂ . La Carta dei servizi è suddivisa in sei aree di intervento relative ai possibili fruitori dei servizi (Servizi per tutti, a favore degli anziani, disabili, minori e famiglie, adulti in difďŹ coltĂ e servizi per gli stranieri). Ăˆ disponibile per gli utenti ed è pubblicata sul sito web del Comune, nella sezione “Sportello Amicoâ€?.
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La Voce della Valtrompia giugno 2012
Bassa Valle Bovezzo e Nave. Ridotti trasferimenti statali e opere tagliate per i bilanci di previsione dei due Enti
Amministrazioni e bilanci di Luigi Rossetti
J Primavera di bilanci per le amministrazioni di Bovezzo e Nave, chiamate da poco all’approvazione dei rispettivi bilanci preventivi sulle opere pubbliche. Per l’amministrazione guidata da Antonio Bazzani sono 625mila gli euro che nel triennio 2012/2014 verranno destinati a interventi pubblici. Nessuna opera di enormi proporzioni, comunque adeguamenti importanti degli edifici comunali alla normativa vigente, con speciale riguardo alla materia antisismica, per la quale verranno stanziati 200mila euro. Medesima cifra verrà dedicata alla riqualificazione di via Canossi, mentre i rimanenti 225mila euro saranno spartiti egualmente fra ampliamento dell’asilo nido “Le Bollicine” e realizzazione di un nuovo parco in via Canossi accanto alla scuola media. Guardando all’immediato, gli interventi con priorità sono quelli che ri-
La sede del Comune di Nave
guardano la viabilità del Paese, che nei prossimi mesi vedrà la messa in sicurezza di tutta via IV Novembre sino a via Vittorio Veneto. Un’opera non da poco, giacché verranno create due rotatorie: una all’incrocio tra via Battisti e via Brede, l’altra nel punto dove convergono via Brede, via Milano e via Sabbioncelli. Inol-
tre, un altro piccolo rondò modificherà l’incrocio tra le vie Donizetti, Canossi e Paolo VI. In futuro, quando le risorse lo consentiranno, verrà il tempo anche della realizzazione di alcune aree di sosta in piazza Mercato, via Torino e via Veneto, così come la creazione di strutture che separino meglio e proteggano ciclisti
e pedoni rispetto alla corsia stradale occupata dalle vetture. Un bilancio previsionale fatto anche all’interno dell’amministrazione comunale di Nave e da poco approvato, tenendo conto dei tagli ai trasferimenti statali nella cifra negativa di 356mila euro, da sommare ai 394mila euro del precedente anno e ai 700mila euro che il Comune aveva in arretrato da pagare ai fornitori. Dalle concessioni edilizie arriveranno comunque 110mila euro e 844mila euro dalle alienazioni di alcune proprietà immobiliari. Sul fronte delle opere pubbliche avranno la priorità i pannelli fotovoltaici sulla scuola di Muratello e la palestra di via Monteclana (200mila euro), la ristrutturazione del centro sportivo di via Capra (400mila euro), la manutenzione straordinaria dell’istituto di Muratello (280mila euro), il collettore per la raccolta delle acque bianche (300mila euro), una pista ciclopedonale sterrata da via Ronchi e Villa Zanardelli (300mila euro), l’asfaltatura stradale (100mila euro).
di Marconi Manuela
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Nave. La Rsa “Villa Fiori” è una delle maggiori strutture socio-assistenziali in Valle
Invecchiare bene: lo si impara nella Rsa “In occasione dell’Anno europeo per l’invecchiamento attivo stiamo sensibilizzando l’opinione pubblica sul contributo che gli anziani danno alla società” di Andrea Alesci
J In occasione dell’Anno europeo dell’invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni continua l’impegno del direttivo che gestisce la Rsa “Villa Fiori” di Nave. Si tratta di una delle maggiori strutture socioassistenziali della Valtrompia con i suoi 131 posti letto (100 accreditati dalla Regione, 24 presenti all’interno dei mini alloggi e sette posti di sollievo). In maggio si è provveduto a una ristrutturazione grazie all’opera del Cda insediatosi qualche mese prima “Proprio in quello che è l’Anno europeo per l’invecchiamento attivo – dice il presidente Boretti – stiamo portando avanti importanti progetti che riguardano la Rsa, proprio per sensibilizzare l’opinione pubblica al contributo che le persone anziane possono dare alla
Villa Fiori
società. Sappiamo che bisogna incoraggiare e sollecitare i responsabili politici e le parti interessate a intraprendere, a ogni livello, azioni volte a migliorare le possibilità di invecchiare restando attivi e potenziare la solidarietà tra le generazioni”. Un impegno che si è tradotto a Nave nella sistemazione completa del secondo piano, quello “azzurro” (come vuole la suddivisione in colori adottata presso la struttura), all’interno del quale
si stanno rifacendo le pavimentazioni e adeguando tutti gli impianti alle normative vigenti. Un intervento non da poco, tanto che il direttivo ha sollecitato la popolazione nel dare una mano con sottoscrizioni libere (a oggi sono stati raccolti già 50mila euro), dando in cambio in segno di ringraziamento l’intitolazione delle stanze. Una struttura ben inserita nel tessuto sociale del Paese, e all’interno della quale si tengono spesso dibattiti e incontri. (a.a.)
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Concesio propone le stoviglie compostabili Si possono trasformare in compost piatti, posate e bicchieri. A Concesio è già possibile grazie al progetto “Stoviglie compostabili” promosso dall’assessorato all’Ambiente. “In sostanza – dice l’assessore Giampietro Belleri – abbiamo proposto alle associazioni del territorio che organizzano feste, ritrovi o manifestazioni pubbliche di utilizzare materiale biodegradabile e riciclabile, che solitamente finisce nel cassonetto del’indifferenziata. Proprio la differenziazione sempre più spinta (attualmente siamo al 48%), ci ha fatto pensare a quest’iniziativa, con l’intento di raggiungere entro la fine del 2012 quota 65%”. In questo modo, le realtà locali che hanno aderito al progetto dovranno acquistare e usare piatti in polpa di cellulosa, posate in Mater-Bi, coppette in Pla e bicchieri in cartone e Mater-Bi, impegnandosi anche a effettuare la differenziata su plastica, vetro e lattine da conferire presso la piattaforma multi raccolta di via Aldo Moro 8 a Concesio. Un’iniziativa che certo comporta un costo maggiorato rispetto alle consuete stoviglie di plastica acquistabili presso i supermercati, ma con un piccolo beneficio in più per l’ambiente. Verso una (dimenticata) cultura del riuso. (a.a.)
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Al via i corsi e gli eventi estivi della Gtr Aviation di Bedizzole
L'estate tra le nuvole al campo di volo: Due giorni di Open-Day il 23 e 34 giugno *UDQGL PDQRYUH HVWL YH SHU OD *WU DYLD WLRQ OD VFXROD GL YROR FKH KD VHGH SUHVVR O¶DYLRVXSHU¿FLH GL %HGL]]ROH PD FKH RSHUD DQFKH GD *RW WROHQJR D SDUWLUH GD JLXJQR YHUUDQQR RU JDQL]]DWL LQIDWWL XQD VHULH GL FRUVL GL IRU PD]LRQH DSHUWL D WXWWL JOL DSSDVVLRQDWL H JOL DOOLHYL /D IRUPXOD q TXHOOD FRQVROLGDWD FLRq DW WLYLWj VFRODVWLFD DOWHU QDWD D OH]LRQL GL YROR ULYROWH DG XQ SXEEOLFR VHPSUH FUHVFHQWH GL DSSDV VLRQDWL FKH YRJOLRQR SURYDUH O¶HPR]LRQH GHO EDWWH VLPR GHO YROR 7UD OH LQL]LDWLYH FRPXQTXH SDUWLFRODUH ULOLHYR VSHWWD DO FRUVR 9GV FKH DELOLWj DOOD FRQGX]LRQH GL YHLFROL XOWUDOHJJHUL SHU ¿QDOLWj VSRUWLYH H GD GLSRU WR ROWUH D FRUVL GL IRQLD DHUHRQDXWLFD GL QROHJJLR YHLFROL 4XHVW¶XOWLPR RIIULUj OD SRVVLELOLWj GL DJOL DSSDVVLR QDWL OD SRVVLELOLWj GL HIIHWWXDUH YROL WXULVWLFL SXU VHQ ]D DWWHVWDWR PHQWUH LO FRUVR 9GV DYDQ]DWR FRQ VHQWLUj GL YRODUH LQ VSD]L DHUHL FRQWUROODWL H GL DWWHU
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Economia
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Un progetto per formare giovani imprenditori Partirà a breve a Villa Carcina il progetto “Intraprendere”, rivolto ai ragazzi d'età compresa fra 18 e 30 anni, in cui verranno proposti dei percorsi di formazionesupporto all’imprenditoria giovanile, con premi per i progetti meritevoli. Il percorso prevede un corso di formazione di circa 20 ore (in cui verranno approfondite tematiche quali: bilancio personale, business plan, pianificazione economico-finanziaria, forma giuridiche d’impresa…), il sostegno all’elaborazione di progetti d’impresa, due premi da 1.500 euro ai due migliori progetti (individuali) e un tirocinio in Europa (del valore circa 4.000 euro). Info: Punto Informagiovani, mercoledì dalle ore 16.30 alle 18.30, presso la Biblioteca (tel. 0308988224).
Confronto. Si è conclusa con interessanti prospettive la missione imprenditoriale bresciana a Casablanca
Favorire l’export bresciano Il Banco di Brescia anche nel 2012 sosterrà numerose iniziative condivise e pianificate con Pro Brixia per favorire l'internazionalizzazione delle aziende bresciane a cura di Voce Media
J Le istituzioni pubbliche e quelle finanziarie da tempo sono chiamate ad agire con progetti e proposte concrete per sostenere le imprese nell'affrontare la crisi di sistema. A partire dal 2010 Pro Brixia ha sperimentato con successo l’organizzazione di missioni commerciali all’estero, finalizzate a realizzare incontri di business mirati ed altamente potenziali tra imprese bresciane e imprese straniere, con il supporto e la consulenza finanziaria del Banco di Brescia che, anche nel 2012, sosterrà nuove iniziative con destinazioni internazionali condivise e pianificate con Pro Brixia, con l’obiettivo comune di mettere a disposizione degli imprenditori partecipanti la più completa offerta di servizi e consulenze necessari al processo di internazionalizzazione
La conferenza a conclusione della missione a Casablanca
d’impresa. L’appartenenza del Banco di Brescia al Gruppo Ubi Banca rende agevole l’offerta di servizi bancari in diversi Paesi nel mondo. Il Gruppo Ubi ha infatti un’importante presenza internazionale (Brasile, Russia, Cina, Singapore, Svizzera, Austria, Francia, Spagna, Germania, Lussemburgo, Polonia), attraverso filiali estere, uffici di rappresentanza, banche controllate e società specializzate, per sostenere la crescita e l’operatività internazionale dei Clienti, in particolare
delle Aziende. Il Banco di Brescia contribuirà alla realizzazione della missione in Brasile, che si svolgerà a San Paolo dal 29 settembre al 2 ottobre 2012; alla missione in Russia (Mosca, 15-18 ottobre) e alla missione in Cina (15-21 novembre, a Shenzhen e Shanghai). A termine della missione imprenditoriale bresciana che si è svolta a Casablanca dal 15 al 18 aprile 2012, organizzata sempre da Pro Brixia con il supporto di Aib e Banco di Brescia, l'azienda di credito
ha indetto una conferenza stampa alla quale erano invitati tre rappresentanti di aziende che hanno partecipato alla missione in Marocco: Aristide Faustini del Gruppo Metra, Marco Cittadini di Cittadini S.p.A. e Giovanni Tomasini di Toma srl (che abbiamo intervistato e che presentiamo nello spazio sottostante). Presente all’incontro anche Piero Costa, direttore generale dell’Associazione industriale bresciana. Roberto Tonizzo, direttore generale del Banco di Brescia ha dichiarato che: “In questa difficilissima fase congiunturale, ove il mercato domestico è saturo, le aziende non possono lasciarsi sfuggire l’opportunità di rivolgersi a mercati di Paesi che esprimono percentuali di crescita costanti, talvolta a doppia cifra. Il Banco di Brescia fornisce quotidianamente assistenza alle aziende per comprendere e approcciare nuovi mercati di sbocco”. Massimo Ziletti, direttore di Pro Brixia ha dichiarato che: “Il sistema Brescia si consolida sempre più attraverso partnership con Istituti bancari del territorio, come Banco di Brescia, e Associazioni di categoria maggiormente rappresentative delle imprese export oriented, come Aib, in un’ottica di creazione di opportunità internazionali non solo per le imprese già presenti sui mercati esteri, ma anche per quelle che intendono affacciarvisi per la prima volta”.
Consulenza. Servizio a cura di Sei2Sei Consulting srl di Mazzano (www.sei2seiconsulting.it)
Conoscere gli agenti chimici per usarli correttamente J Gli agenti chimici sono diffusi negli ambienti di lavoro e in ambito domestico, e possono provocare danni alla salute delle persone. Perciò è necessaria quell’azione di prevenzione che si esplica attraverso la conoscenza delle proprietà di ciascuna sostanza e delle norme di sicurezza da rispettare per un uso sicuro. L’obiettivo da perseguire è accrescere la consapevolezza e promuovere la cultura tossicologica per la corretta manipolazione delle sostanze chimiche presenti nelle nostre case. L’utilizzo di tali sostanze, an-
che di quelle ritenute innocue, molto spesso nasconde un pericolo per noi o per i nostri familiari. I prodotti chimici vengono abitualmente suddivisi nelle seguenti categorie: sostanze (gli elementi chimici e i loro composti) o preparati (miscele o soluzioni costituite da due o più sostanze). In generale, si definiscono agenti chimici tutti gli elementi o composti chimici (sostanze), sia da soli sia nei loro miscugli allo stato naturale oppure ottenuti, utilizzati o smaltiti, compreso lo smaltimento come rifiuti, mediante qualsiasi
attività lavorativa. Nella scelta di un determinato prodotto e nel suo successivo impiego possiamo orientarci servendoci dell’etichetta, la cui funzionalità è garantita da norme valide a livello comunitario. Oltre a elencare le sostanze oppure i composti contenuti nel prodotto, è infatti studiata in modo da evitare i rischi legati a eventuali errori di impiego e a scorrette modalità di immagazzinamento. Le informazioni devono essere obbligatoriamente accurate, chiare e, soprattutto, non devono indurre in errore chi le legge.
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Salute. L’ospedale valtrumplino diventare un modello tecnologico all'avanguardia e una realtà da imitare
L’Ortopedia dell’ospedale di Gardone conquista l’hi-tech Con il collegamento Internet senza fili i medici avranno accesso in tempo reale ai dati digitali del paziente (esami, tac, risonanza magnetica, radiografie) di Andrea Alesci
J Martedì 5 giugno è stato presentato ufficialmente il progetto che ha visto il reparto di Ortopedia dell’ospedale di Gardone Val Trompia diventare un modello tecnologico da imitare. Con l'aiuto di benefattori privati, un altro progetto è stato così portato a termine dal polo sanitario gardonese, centro di eccellenza medico sempre più efficiente. Lo spunto è venuto dal dottor Pierangelo Guizzi, direttore dell’unità operativa di Ortopedia, con la richiesta di dotare ogni letto di un televisore HD 32’’ e un sistema audio che potesse sfruttare anche l’uso delle cuffie per non disturbare gli altri ricoverati. Un’iniziativa concretizzatasi grazie alla generosa donazione da parte delle famiglie Gnutti di Lumezzane attraverso la Almag e la Eredi Gnutti Metalli, con un deposito sul fondo dedicato all’ospedale nell’ambito dei progetti presentati negli anni con Fondazione comunità bresciana. Per ogni letto sono stati acquistati altrettanti televisori ad alta definizione, compreso uno per la sala d’attesa del reparto, oltre all’installazione di una rete wireless, disponibile sia per il personale medico sia per i degenti.
La conferenza di presentazione
Il collegamento a Medialibraryonline Alla conferenza stampa di presentazione era presente anche Marta Bricco, responsabile del Sistema bibliotecario di Valle Trompia con il quale l’ospedale si è interfacciato per l’accesso alla biblioteca digitale bresciana e al suo progetto Medialibraryonline. Un servizio che, grazie alla rete wireless installata, sarà accessibile ai ricoverati presso il reparto di Ortopedia gardonese. Si tratta di un progetto nazionale che la rete bibliotecaria bresciana ha sposato dallo scorso autunno, consentendo a ciascun utente iscritto la consultazione di ebook periodici, audiolibri, musica, filmati, lezioni interattive.
“In sostanza – ha spiegato Marta Bricco – è un sistema che distribuisce via internet, in modalità remota, qualsiasi tipo di oggetto digitale: audio, video, testi, banche dati, testi storici in formato immagine, archivi iconografici, audiolibri, libri digitalizzati, e-learning, live-casting in tempo reale”. Una piattaforma digitale che in Ortopedia sarà raggiungibile all’indirizzo brescia.medialibrary.it: una volta sul sito web basterà effettuare il login con le credenziali fornite dal Sistema bibliotecario all’ospedale di Gardone e cominciare a navigare leggendo periodici sia internazionali, che nazionali e locali. (a.a.)
“Quella del collegamento Internet senza fili – ha detto il dottor Pierangelo Guizzi – è un’opportunità che snellisce notevolmente anche il lavoro dei medici, i quali potranno avere accesso in tempo reale ai dati digitali del paziente (esami, tac, risonanza magnetica, radiografie); un’ulteriore passo verso la cartella clinica informatizzata”. Un reparto di Ortopedia che sta al passo coi tempi, facendo della tecnologia uno strumento di semplificazione delle attività ordinarie e di alleggerimento del periodo di degenza. Inoltre, i pazienti ricoverati che non hanno un computer portatile potranno disporre dei cinque iPad donati all’ospedale dalla sezione Aido di Gardone Val Trompia tramite il gruppo sportivo “Monica Giovanelli” rappresentato dal presidente Cesare Giovanelli e dal portavoce Carlo Brunori. Cinque tablet utilizzabili per la navigazione in Internet, per la lettura di ebook e la consultazione di quotidiani (locali, nazionali e internazionali) sul portale Medialibraryonline, grazie e a un accordo stipulato con la Rete bibliotecaria bresciana. “L’iniziativa avviata qui in Ortopedia – ha aggiunto il dottor Guizzi – è un progetto a tutto tondo, seguito passo passo dal Servizio informatico aziendale dell’ospedale sotto la direzione del dottor Marco Taglietti. Si tratta di un’idea che al momento non ha eguali in altre aziende ospedaliere della provincia di Brescia e che fa del nostro ospedale un centro d’eccellenza sia dal punto di vista strettamente medico sia sul piano dell’attenzione verso l’ammalato”. Un progetto che diventa un modello da imitare, perché il lavoro sanitario sia più efficiente e il ricovero possa sembrare in qualche modo più dolce.
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La Notte Bianca 2012 fa tappa a Villa Carcina
Cultura
Venerdì 22 giugno ritorna la Notte Bianca, l'evento proposto dall'Assessorato al commercio e attività produttive in collaborazione con i commercianti di Villa Carcina. L'iniziativa ha l’obiettivo di promuovere le realtà locali intese come componenti essenziali delle tradizioni e del tessuto socio-economico del territorio comunale. L’appuntamento rientra nelle iniziative del Distretto diffuso del commercio, denominato "Itinerari commerciali della Valtrompia". L'appuntamento è quindi per il tardo pomeriggio di venerdì 22 giugno all’interno del parco e della Villa Glisenti dove saranno proposti intrattenimenti culturali e spettacoli musicali, con prosecuzione ininterrotta fino a notte inoltrata.
Concesio. La fantasia creativa dei bibliotecari dà vita al progetto Meetin'Pot
La biblioteca del futuro di Andrea Alesci
J Sperimentare è il principio motore d’iniziative alla biblioteca di Concesio, dove la fantasia creativa dei bibliotecari ha dato avvio a un altro interessante progetto. “Meetin’Pot: Share Your Knowledge” è il titolo di questo nuovo modo di coinvolgere gli utenti, un miscuglio di conoscenze prodotte dai lettori per i lettori. “La biblioteca del futuro – dice il bibliotecario Marco Ardesi – sarà sempre più un luogo di incontro e di relazione tra persone e conoscenze, sempre meno un deposito di libri. La partecipazione attiva degli utenti a iniziative coordinate dalla biblioteca sono uno degli obiettivi strategici perché questa sia vissuta come un luogo essenziale nella vita della comunità. ‘Meetin’ Pot’ va in questa direzione: far incontrare persone con interessi simili e accrescere le loro competenze in modo informale nello spirito dell’autoapprendimento”. In sostanza la biblioteca ha individua-
La biblioteca
to 10 argomenti di interesse generale e utenti “esperti” in materia che presenteranno il tema scelto, sulla base della propria esperienza, corredando la chiacchierata con esempi pratici, siti web e libri di approfondimento. “Sarà dato spazio – aggiunge Marco Ardesi – anche ai partecipanti, che dialogheranno tra loro per far conoscere i propri punti di vista, per condividere il sapere
e creare nuovi legami”. I primi giorni di giugno c’è stato il primo incontro “Come pubblicare un libro?” tenuto dallo scrittore Roberto Bianchi, a seguire gli altri più votati: “Il Diavolo veste Prada” su come fare il cambio d’armadio, economia domestica con “I rimedi della nonna”, consigli tecnologici con “Ho comprato un iPad” e suggerimenti atletici per “Mens sana in corpore sano”.
A Villa Glisenti gli elementi naturali Visioni del mondo – i quattro elementi della natura impersonati da quattro artisti selezionati dalla Galleria Zacchi di Desenzano: è questa l'originale prospettiva presentata nella mostra proposta dall'Assessorato alla cultura di Villa Carcina. Andrea Giovannini per l'Aria, presenta i suoi paesaggi brumosi, le sue visioni sospese nella dimensione del viaggio, dove gli elementi del paesaggio contemporaneo (auto, linee elettriche, lampioni...) sono silenziosi protagonisti. Diego Bridi, l'Acqua, ci fa entrare nei suoi paesaggi fatti di borghi di case giocattolo e di boschi animati da spiriti benevoli con le montagne a far da sfondo. Anna Bianchi “La Stria” (la Terra), presenta le sue scene da un mondo magico e surreale dipinte su tavole di legno. Nadia Vezzola Comincioli, il Fuoco, ci porta con se negli spazi astratti ed evocativi delle sue ceramiche raku. La mostra sarà introdotta da una nota critica di Mauro Corradini. Ideatore e curatore della mostra è Gianmaria Zacchi, direttore dell'omonima galleria di Desenzano. La Mostra, che si terrà nel polo culturale ed espositivo di Villa Glisenti, verrà inaugurata sabato 30 giugno alle ore 18 e rimarrà aperta fino al 29 luglio il giovedì, sabato e domenica dalle ore 17 alle 22. Ingresso libero.
Libro. Dopo un accurato lavoro di ricerca storica e archivistica identificate e presentate 94 famiglie della Valle
Carlo Sabatti e il suo “Famiglie e stemmi di Valtrompia” J Carlo Sabatti nel suo “Famiglie e stemmi di Valtrompia” (Montichiari, Zanetti, 2008), identifica 94 famiglie originarie della Valle, o qui fiorite, e ne presenta gli stemmi, privilegiando quelli di più antica fattura: già questo è lavoro ammirevole, perché il solo reperimento di queste antiche armi presuppone una ricerca sistematica nei luoghi più diversi della vallata. Di ogni famiglia vengono date notizie storiche di prima mano, frutto di una ricerca condotta negli archivi pubblici e parrocchiali, con l’ausilio dell’ampia letteratura, manoscritta e a stampa, fornita dall’erudizione locale, nonché alla Biblioteca Trivulziana, dove si conserva un magnifico stemmario databile dal 1450 al 1466, e alla Biblioteca Queriniana, dove si custodisce il catastico eseguito nel primo Seicento per volontà del podestà di Brescia Giovanni da Lezze.
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Troviamo famiglie illustri, come gli Avogadro (nella foto l'omonimo Palazzo), o i trentini Lodrone. La raccolta curata dal Sabatti include le famiglie provviste di proprio stemma, in qualche modo quindi distintesi nella storia della Valle, ma non necessariamente nobili in senso proprio. L’autore chiarisce che il Comune di Brescia concedeva la cittadinanza bresciana a forestieri residenti in Brescia da almeno 50 anni, e che sul diploma di concessione veniva miniato a colori lo stemma della famiglia. Il diritto all’arma spettava quindi ai semplici cittadini. Se poi venivano ammessi al Consiglio cittadino, erano considerati nobili. Nobili erano per esempio gli Arici, già noti e facoltosi alla fine del Trecento. Sull’antica dinastia industriale dei Beretta, originari della Valle, vi è un cenno a p. 424, con la riproduzione dell’insegna della loro fabbrica d’armi. (Marino Zorzi)
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Sport
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Beach volley. A Lumezzane arriva la sabbia Con l’inizio della stagione estiva, torna l’Intesa Lavoro Beach Tour 2012 tra i parchi acquatici delle province di Brescia e Bergamo. Fra le novità di questa dodicesima edizione, l’inserimento della tappa lumezzanese nelle serate comprese tra mercoledì 27 e venerdì 29 giugno presso l’Oratorio San Sebastiano. I tornei saranno rivolti alle categorie 4x4 misto open limited con tribunetta accanto al campo che, per l’occasione, verrà ricoperto di sabbia. La competizione è aperta a maschi fino alla serie D, donne massimo serie C. A cornice dell’evento, stand gastronomici con grigliate, polenta e tanta birra. Per aggiornamenti, news e foto si può consultare il sito internet www.volleyeamore.it mentre le iscrizioni si posso effettuare con un sms al numero 335.8276644. (m.r.)
Basket. Lumezzane in serie D. Coach Savoldi lascia, il primo rinforzo è Gianluca Becchett
Virtus: promozione da record Merito va a tutto il gruppo, alla società presieduta da Rivadossi, ai dirigenti virtussini e a tutti i collaboratori. Anche se molto del suo ce l’ha messo Righetti di Mario Ricci
J C’era una volta la pallacanestro a Lumezzane. E tutt’ora la tradizione cestistica resta viva in Valgobbia dove la passione non si è mai spenta. Dalla sofferta uscita di scena della Sil Italpresse dei Saleri e Minessi dai campionati nazionali, ad una storica promozione: quella centrata dai cugini della Virtus Lumezzane che da settembre prenderanno parte al campionato regionale di serie D. Il pass per la salita di categoria è arrivato nel derby con Iseo vinto 2-0 e senza passare per l’eventuale bella. Una cavalcata trionfale quella della squadra guidata da coach Savoldi che al termine della stagione si è dimesso per impegni di lavoro. Gialloblù sempre al comando per tutta la stagione: parlano da sole le 33 vittorie (tra regular season e play off promozione) a fronte delle appe-
I giocatori festeggiano la promozione in serie D
na 4 subite. Merito va a tutto il gruppo, alla società presieduta da Marco Rivadossi, ai dirigenti virtussini e a tutti i collaboratori. Anche se molto del suo ce l’ha messo Diego Righetti. Il numero 8 argentino, arrivato a metà stagione, si è confermato giocatore da categoria superiore diventando decisivo e prezioso grazie alla sua esperienza. L’obiettivo per il prossimo futuro sarà mantenere la categoria e puntare, se possibile, a fare meglio. Per questo la dirigenza si è già messa al lavoro. A cominciare dal tecnico che sostituirà il dimissionario coach Savoldi. “Se fosse stato per noi – confessa senza peli sulla lingua il direttore sportivo Oscar Becchetti – sarebbe stato riconfermato. Non possiamo che essergli riconoscenti per quello che ha fatto e per aver centrato l’obiettivo che ci eravamo posti a inizio stagione. Purtroppo il lavoro non gli permette di dedicare ulteriore tempo alla pallacanestro e ne abbiamo preso atto”. Si è fatto il nome dell’ex Coccaglio Corrado Minniti ma la società non si sbilancia e preferisce valutare attentamente le eventuali alternative. Piuttosto c’è già il primo rinforzo, che risponde al nome di Gianluca Becchetti. Il playmaker proveniente dal vicino Sarezzo sarà il regista della squadra per la prossima stagione. A Lumezzane, insomma, la passione per il basket è tornata a pulsare più viva che mai.
La Voce della Valtrompia giugno 2012
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Enduro. Scatti della manifestazione più attesa in Valtrompia e organizzata dal Moto Club Lumezzane
Xtreme al francese Antoine Meo Bagno di folla per la settima edizione che ha avuto l’epilogo nell’anfiteatro naturale del “Dente del Diavolo”. Primo dei bresciani Fabio Mossini. Ed ora Lumezzane si candida ad ospitare una prova del Mondiale 2013
J Podio
tutto Ktm
In diecimila sono accorsi presso l’anfiteatro natura del Passo del Cavallo per la settima edizione dell’Xtreme 2012. Il gradino più alto del podio se l’è aggiudicato il francese, di origini siciliane, Antoine Meo che – già vincitore nel 2010 – ha preceduto di 17 secondi il bergamasco Thomas Oldrati. Terzo il finlandese Eero Remes (tutti su Ktm). Fra i più acclamati anche l’idolo di casa Alex Botturi (giunto nono) mentre il primo pilota bresciano a tagliare il traguardo è stato il camuno Fabio Mossini. La manifestazione, organizzata dal Moto Club Lumezzane presieduto da Damiano Bugatti, è stata un vero successo. Tanto da spingere gli organizzatori a presentare la candidatura per una prova del Mondiale di enduro in programma nel 2013. La decisione finale spetta alla Federazione.
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ORARI delle SANTE MESSE (Prefestive e Festive) BOVEGNO S. Giorgio: Prefestivo: 18.30 - Festivo: 10.30 16.00 (Graticelle) - 18.30 BOVEZZO S. Apollonio: Prefestivo: 16.30 (chiesa vecchia) – 18.30 - Festivo: 8.00 (chiesa vecchia) – 9.30 – 11.00 – 18.30 BRIONE S. Zenone: Prefestivo: 17.00 - Festivo: 10.30 – 17.00 CAINO S. Zenone: Prefestivo: 18.00 - Festivo: 8.00 – 10.00 – 18.00 COLLIO Santi Nazaro e Celso: Prefestivo: 18.00 - Festivo: 9.30 (chiesa di Memmo) – 11.00 – 18.00 S. Colombano - S. Colombano Abate: Prefestivo: 17.00 - Festivo: 11.00 – 17.00 - Maniva: Festivo: 15.30 (giugno/settembre) CONCESIO S. Andrea - S. Andrea Apostolo: Prefestivo: 18.30 - Festivo: 8.00 – 10.30 – 13.00 Pieve - S. Antonino: Prefestivo: 18.30 - Festivo: 8.00 – 10.30 – 18.30 Costorio - S. Giulia: Prefestivo: 18.00 - Festivo: 8.00 – 10.00 – 11.00 – 18.00 S. Vigilio - Santi Vigilio e Gregorio Magno: Prefestivo: 18.00 - Festivo: 8.30 – 10.30 – 18.00 Concesio - S. Giovanni Battista: Prefestivo: 18.00 - Festivo: ore 8.00 – 10.30 GARDONE VAL TROMPIA S. Marco: Prefestivo: 18.30 - Festivo: 8.00 – 10.30 – 18.30 Inzino - S. Giorgio: Prefestivo: 17.30 (Santuario Madonna del Castello) – 19.00 - Festivo: 8.30 – 10.30 – 19.00. Magno - S. Martino: Prefestivo: 18.30 - Festivo: 10.00 – 11.15 – 18.30 IRMA SS. Trinità: Festivo: 8.30 LODRINO S. Vigilio: Prefestivo: 17.00 (Invico) – 18.00 - Festivo: 8.30 (Invico) – 10.00 – 11.00 - 18.00 LUMEZZANE S. Sebastiano - Santi Fabiano e Sebastiano: Prefestivo: 18.00 - Festivo: 8.00 – 9.30 – 11.00 – 19.00 Valle - S. Carlo Borromeo: Prefestivo: 19.00 - Festivo: 8.00 – 10.30 Villaggio Gnutti - S. Giorgio: Prefestivo: 18.00 (Casa di Riposo) - Festivo: 11.00 – 18.00 Gazzolo - S. Antonio di Padova: Prefestivo: 18.00 - Festivo: 8.00 – 9.30 – 11.00 – 18.00 Fontana - S. Rocco: Prefestivo: 19.00 - Festivo: 8.00 – 10.30 – 19.00 Pieve - S. Giovanni Battista: Prefestivo: 18.30 Festivo: 7.30 – 10.00 – 11.00 – 18.30
ANNO IV NUMERO 06 - giugno 2012 Edizioni Opera Diocesana San Francesco di Sales Registrazione del Tribunale n. 22/2009 del 21 marzo 2009 Direttore responsabile: Adriano Bianchi Sede e redazione: Via Callegari, 6 Brescia tel.: 03044250 - fax: 0303757897 e-mail: valtrompiavocemedia.it Pubblicità: Voce Media Pubblicità - Via Callegari, 6 Brescia Tel.: 0302808966 - fax: 0302809371 - e-mail: vmpvocemedia.it Stampa: Centro Stampa Quotidiani Spa - Via dell'Industria, 52 25030 Erbusco (Bs) - Tel. 0307725511 - Fax 0307725566 Progetto grafico e impaginazione: Ernesto Olivetti
S. Apollonio - S. Apollonio: Prefestivo: 19.00 Festivo: 7.00 – 8.30 – 10.00 – 11.15 – 19.00 MARCHENO Santi Pietro e Paolo: Prefestivo: 18.30 (Santuario della Madonnina) - Festivo: 8.30 – 10.30 – 18.30 Brozzo - S. Michele Arcangelo: Prefestivo: 18.30 - Festivo: 10.00 – 18.30 Cesovo - S. Giacomo: Prefestivo: 19.30 MARMENTINO Santi Cosma e Damiano: Prefestivo: 18.30 - Festivo: 11.15 Ville di Marmentino - Santi Faustino e Giovita: Prefestivo: 20.00 - Festivo: 10.00 NAVE S. Maria Immacolata: Prefestivo: 18.30 - Festivo: 7.30 – 9.30 – 10.45 – 18.00 Muratello - S. Francesco d’Assisi: Prefestivo: 8.30 – 18.30 - Festivo: 8.30 – 10.30 – 17.30. Cortine - S. Marco: Prefestivo: 19.00 - Festivo: 8.00 – 10.30 PEZZAZE S. Apollonio: Prefestivo: 15.45 (Casa di Riposo) – 18.30 - Festivo: 8.00 – 11.00 Lavone - S. Maria Maddalena: Prefestivo: 18.00 - Festivo: 18.00 POLAVENO S. Nicola Vescovo: Prefestivo: 19.00 - Festivo: 8.00 – 11.00 Gombio - S. Maria della Neve: Prefestivo: 18.00 - Festivo: 10.00 – 18.00 - S. Maria del Giogo: Festivo: 16.00 (maggio/settembre) S. Giovanni Polaveno - S. Giovanni Battista: Prefestivo: 17.00 - Festivo: 8.00 – 10.30 SAREZZO Santi Faustino e Giovita: Prefestivo: 18.30 - Festivo: 7.30 – 10.00 – 18.30 Zanano - Regina della Pace: Prefestivo: 18.00 - Festivo: 8.30 (S. Bernardino di Noboli) – 10.30 – 18.30 Ponte Zanano - Cristo Re: Prefestivo: 18.00 - Festivo: 8.00 (Maria Madre de Redentore) – 11.00 – 18.30 TAVERNOLE SUL MELLA Chiesa Parrocchiale - Santi Filippo e Giacomo: Prefestivo: 18.00 - Festivo: 8.30 – 11.00 – 18.00 Cimmo - S. Calogero: Prefestivo: 20.00 - Festivo: 10.30 – 20.00 Pezzoro - S. Michele Arcangelo: Prefestivo: 17.00 - Festivo: 9.30 VILLA CARCINA Santi Emiliano e Tirso: Prefestivo: 16.00 (Casa di Riposo) – 18.00 - Festivo: 8.30 – 10.30 – 18.00 Cailina - S. Michele Arcangelo: Prefestivo: 18.00 - Festivo: 8.00 – 10.30 – 18.00 Carcina - S. Giacomo: Prefestivo: 17.00 (Pregno) - 18.00 - Festivo: 9.30 - 11.00 - 18.00 Cogozzo - S. Antonio: Prefestivo: 18.00 - Festivo: 8.00 – 10.30 – 18.00
COMUNI BOVEGNO Piazza Zanardelli, 1 - 25061 Bovegno - Tel. 030 9259641 - Sito: www.valletrompia.it
BOVEZZO Via Vittorio Veneto, 28 – 25073 Bovezzo - Tel. 030 2111211 - Sito: www.comune.bovezzo.bs.it
BRIONE Via San Zenone, 1 - 25060 Brione - Tel. 030 84013
CAINO Via Villa Mattina, 9 - 25070 Caino - Tel. 030 6830016 - Sito: www.comune.caino.bs.it
COLLIO Piazza Zanardelli, 24 – 25060 Collio - Tel. 030 927213 - Sito: www.valletrompia.it
COMUNITA’ MONTANA Via Matteotti, 327 - 25063 Gardone Val Trompia Tel. 030 833741 - Sito: www.cm.valletrompia.it
CONCESIO P.zza Paolo VI, 1 – 25062 Concesio - Tel. 030 2184000 - Sito: www.comune.concesio.brescia.it
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