014_DivisioneContract

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divisione contract

Poste Italiane spa - Sped. Abb. Post. D.L. 353/2003 (Convertito in legge 27/02/2004 n. 46), art. 1, comma 1 - LO/MI/ - euro 10,00 In caso di mancato recapito rinviare all’ufficio CMP Roserio (Mi) per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa - Editrice webandmagazine s.r.l. Via Valla, 16 - I-20141 Milano www.webandmagazine.media

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FOURTEEN_2017

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One in Motion

I N T E R Z U M 2 017

16.–19. 05.2017 HALL

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Il movimento nasce dal cambiamento; per muovere l’insieme bisogna essere un tutt’uno. We are ONE. We are in motion. Insieme a voi sviluppiamo prodotti che toccano il cuore delle persone. Perché siamo gli esperti del design creativo e delle superfici tecnologica­ mente avanzate. Ed è questo che vorremmo farvi vivere: alla fiera Interzum di Colonia. SURTECO Italia, Tel.: +39 041 2340011

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divisionecontract number fourteen

june 2017

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Poste Italiane spa - Sped. Abb. Post. D.L. 353/2003 (Convertito in legge 27/02/2004 n. 46), art. 1, comma 1 - LO/MI/ - euro 10,00 In caso di mancato recapito rinviare all’ufficio CMP Roserio (Mi) per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa - Editrice webandmagazine s.r.l. Via Valla, 16 - I-20141 Milano www.webandmagazine.media

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editorial AN EXPANDING SECTOR by Monica Zani

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preview Interzum AN EXPANDING SECTOR by beatrice Guidi

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preview Interzum cover story ARPA INDUSTRIALE WHEN INNOVATION CREATES VALUE by Monica Zani

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preview Interzum CEAM THE STARS HINGES PROGRAM BY CEAM IS IN CONTINUOUS EVOLUTION by Paolo Rolandi

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preview Interzum GRASS ATTENTION TO ALL NEEDS by Paolo Rolandi

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preview Interzum GREENLAM - DECOLAN GREENLAM: INNOVATIVE SURFACES AND HIGH QUALITY LAMINATES by Paolo Rolandi

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preview Interzum SIMONSWERK QUALITY, AESTHETICS AND SAFETY by Paolo Rolandi

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preview Interzum TERNO SCORREVOLI PROJECTED TOWARDS THE FUTURE by Monica Zani

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observatory contract CSIL, CENTRO STUDI INDUSTRIA LEGGERA OBSERVATORY CONTRACT by Matteo Grigolini

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projects ATRIUM – SPA & BEAUTÉ A WELLNESS CENTRE IN AN ANCIENT CRYPT by Monica Zani

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reportage SALONE DEL MOBILE.MILANO SALONE DEL MOBILE: ENTHUSIASM, NOVELTY, FERMENT by Monica Zani

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Design Week 2017 SALONE DEL MOBILE.MILANO THE VIVACITY OF FUORISALONE by Monica Zani

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interview SALONE DEL MOBILE.MILANO THE CONTRACT AT SALONE DEL MOBILE by Monica Zani

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frames CAMAR ALL MORE SIMPLE by Paolo Rolandi

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frames EMILGROUP TECHNOLOGY AND TRADITION by Paolo Rolandi

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fairs CERSAIE BOLOGNA ITALY AT CERSAIE, A LIGHT SHOW by Beatrice Guidi

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AN EXPANDING SECTOR

UN SETTORE IN ESPANSIONE

The design week of Milan ended, the 'quest for novelty' ended, physical fatigue ended, with satisfaction. Going to the Mobile Lounge booths and talking to business owners, we learned that more and more businesses deal with contract, which have a contract division and that the sector is growing. Whether it's residential contract, which embraces the refacing of large villas, whether contract in the hotellerie sector, catering, hospitals, whether it's turnkey contract, although this to a lesser extent than the others, the market demand seems to be expanding. The only 'negative' point is Italy it is not the main source of turnover for the sector, but there is hope and attempt for companies to implement the data and we also, in our little one, we try to give a hand to that. Conclusa la design week di Milano, conclusa la 'ricerca della novità', conclusa la fatica fisica, con soddisfazione. Addentrandoci negli stand del salone del Mobile e parlando con titolari di aziende, abbiamo appreso che sono sempre più le imprese che si occupano di contract, che hanno una divisione contract e che il settore è in crescita. Si tratti di contract residenziale, che abbraccia il rifacimento di ville di grandi dimensioni, si tratti di contract del settore hotellerie, ristorazione, ospedali, si tratti di contract chiavi in mano, anche se questo in misura ridotta

rispetto agli altri, la richiesta del mercato sembra essere in espansione. Unico punto 'negativo' è che l'Italia non rappresenta la fonte principale del fatturato del settore, ma c'è la speranza e il tentativo delle aziende di implementare il dato e anche noi, nel nostro piccolo, cerchiamo di dare una mano in tal senso.

Monica Zani

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divisionecontract editorial

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www.interzum.com •• Beatrice Guidi

MORE EXHIBITORS, MORE EXHIBITION SPACE, MORE INNOVATION

PIÙ ESPOSITORI, PIÙ SPAZIO ESPOSITIVO, PIÙ INNOVAZIONE From 15 to 19 May 2017, interzum will be setting new standards and the organisers are already offering numerous services to ensure convenient travel planning and a successful visit to the fair. Every two years, as the leading international fair for the furniture and interior construction industries' supplying sections, interzum is the highlight of the year. For 2017, the motto is more exhibitors, more space and even more innovation in furniture production and interiors. Approximately 1,600 companies will be presenting their products across 200,000 square metres of exhibition space in 10 halls. It is worth taking a look in the run-up to the event at the services provided by Koelnmesse, in order that visitors and exhibitors can concentrate fully on business at Interzum. One thing is already clear: interzum 2017 is going to be an event of superlatives. More companies, more space, more halls. Many hall spaces were already practically fully booked by December - and with 150 first-time exhibitors (a 10 per cent increase) from Germany and abroad, Cologne will be welcoming more companies for the first time in May than ever before. And, in particular, its international drawing power has increased. The number of globally active companies exhibiting at the event has increased by 36 per cent in comparison to interzum 2015. And over the years, the breadth of target groups has also increased. Alongside the interior design industry, which takes inspiration from interzum for its new collections, the fair also attracts more professionals from other creative industries every year. For designers and architects, interzum has already for some time been a must-attend event. The division into three segments (Materials & Nature in the halls 4.2, 6 and 10.2; Function & Components in the halls 4.1, 4.2, 5.1, 5.2, 7 e 8; Textile & Machinery in the halls 9, 10.1, 11.1 e 11.2) ensures a clear and comprehensive presentation of the wide spectrum of components for furniture and interiors. Alongside the exhibitors and their innovations, highlights in each segment are the piazzas, that is to say the special exhibition spaces that address current themes in the industry and that - just like

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a market place in an Italian village - work exceptionally well as a meeting place, for chatting or taking a break now and then. Among the exhibitors will participate in this edition: Arpa Industriale (www.arpaindustriale.com) Ceam (www.ceamitalia.it) Decolan (www.decolan.ch) Grass (www.grass.at) Simonswerk (www.simonswerk.it) Ternoscorrevoli (www.ternoscorrevoli.com).

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Il 16 maggio, fino al 19, apre i battenti, a Colonia, Interzum: un'opportunità per vedere da vicino la più grande vetrina mondiale dei semilavorati, delle forniture, dei componenti per l’industria del mobile. Un'edizione che si preannuncia 'storica', che si svolge in un momento economico finalmente improntato all’ottimismo, tanto è vero che il motto di interzum 2017 sarà 'più espositori, più spazio espositivo, più innovazione'. Anche sul versante dei visitatori si è certi, anche alla luce delle preregistrazioni, che i record del passato sono destinati a essere superati. Un evento che gli organizzatori hanno rinnovato e aggiornato, così da poter consolidare ulteriormente il primato di più

Sempre più, dunque, Interzum rafforza la propria funzione non solo di momento imprescindibile per chi il mobile lo costruisce, ma anche per chi è più attento ai suoi valori estetici, al contributo che può dare a un ambiente, sia esso residenziale o di lavoro, piuttosto che un contesto aperto al pubblico, un bar, un hotel… La divisione dell'offerta merceologia in tre aree di (Materials & Nature nei padiglioni 4.2, 6 e 10.2; Function & Components nei padiglioni 4.1, 4.2, 5.1, 5.2, 7 e 8; Textile & Machinery nei padiglioni 9, 10.1, 11.1 e 11.2) permetterà ai visitatori di dare una facile lettura di quanto a Interzum verrà presentato. Non solo: la presenza delle Piazze all’interno di ogni area tematica permetterà di

grande e importante evento della filiera a livello mondiale: un impegno che in queste settimane si sta concretizzando in una serie di iniziative per rendere ancora più semplice arrivare e soggiornare a Colonia. La biennale quest’anno accoglierà circa 1.600 espositori su una superficie di oltre 200mila metri quadrati in 10 padiglioni, diversi dei quali già 'completi' dallo scorso dicembre, una chiara indicazione delle aspettative degli espositori, un interesse che trova riscontro negli oltre 150 'nuovi partecipanti', aziende che per la prima volta esporranno a Interzum, ben il 10 per cento in più rispetto alla edizione precedente: Un segnale concreto del 'nuovo fermento' che si avverte nei diversi comparti raccolti nella grande rassegna di Colonia. Crescono gli espositori tedeschi, ma aumentano soprattutto le aziende provenienti da tutto il mondo, con un più 36 per cento - secondo i dati disponibili a poco più di quaranta giorni dalla fiera - rispetto al passato. Una crescita numerica, ma anche e soprattutto qualitativa: non solo crescono gli operatori in visita, ma si differenzia e si arricchisce il pubblico: il mondo dei 'creativi', degli interior designers si sta dimostrando sempre più attento a questa rassegna che ha la propria vocazione nella presentazione di trend, decorativi, meccanismi che rendono mobili e arredi non solo migliori, ma anche più belli…

cogliere immediatamente i trend più rilevanti, le novità più significative. E non saranno solo delle 'vetrine speciali', dei riflettori puntati su alcuni prodotti o espositori, ma diverranno dei veri e propri punti di riferimento, dei luoghi di incontro, di confronto, di conversazione dove espositori, visitatori, tecnici e operatori potranno discutere. Tra gli espositori di questa edizione parteciperanno: Arpa Industriale (www.arpaindustriale.com), Ceam (www.ceamitalia.it), Decolan (www.decolan.ch), Grass (www.grass.at), Simonswerk (www.simonswerk.it), Ternoscorrevoli (www.ternoscorrevoli.com).


www.arpaindustriale.com www.fenixntm.com •• Monica Zani Hall 6.1 - Stand C018-D019

WHEN INNOVATION CREATES VALUE Since 1954, Arpa Industriale has been designing and manufacturing high-quality panels with HPL technology for a vast array of intended uses, including architecture, interior design, healthcare, shipyards, transport, hospitality, retail, and kitchen industries. A wide range of extremely diversified products, both in terms of structure and aesthetics. Arpa high-pressure decorative laminates are made in the 150,000 sq.m plant in Bra, Piedmont, and are the expression of the vivid and original Italian creativity. Over 60 years of investments in research, advanced technology, and personnel training have allowed Arpa to win over international markets and gain its consolidated reputation as a highly reliable player in the industry that stands out for the expertise of its personnel, excellence and variety of its offering, flexibility, and rapid service. Arpa is well aware of its social responsibility towards its stakeholders, but also society and the environment. This is why, in 2008, it adopted a Code of Ethics that regulates its shared practices and focuses on values, such as integrity, transparency, and sustainability. In 2013, Arpa obtained the FSC® chain of custody certification. In 2015, it added the OHSAS 18001 certification, complying with the international standard for occupational health and safety management. The company partecipates at Interzum 2017 (Cologne, May16-19, Hall 6.1 stand C018-D019) with an important exhibition project, an interactive space to display new developments for the two souls of the company: Arpa HPL and FENIX nanotech matt material. Presenting the multiple applications and characteristics of its avant-garde products for interior design, Arpa Industriale reafirms its ability to create innovation at the service of clients and partners. The new Arpa HPL finish 'Losa' is a tribute to the texture of slate, thanks to a three-dimensional effect of great impact. The finish is combined with a selection of custommade decors. 'Losa' finish won the 'Interzum award: Intelligent Material and Design 2017.' The 'Woods' family is enhanced with original and exclusive decors that recall the beauty of walnut, eucalyptus and an innovative reinterpretation of the cherry wood. The 'Materic Expressions' are expanded with a micro-collection of 'stuccoworks' in the Urban finish, and a new take on

divisionecontract cover story

10 11 Arpa Industriale

trowelled cement in the Mika finish, a texture that combines glossy and matt elements. Innovations also include a selection of three 'metallized oxides,' and an exclusive decor specially created for the Luna finish and ideal for horizontal applications.

HPL Alevé finish

HPL Losa finish


QUANDO L'INNOVAZIONE CREA VALORE

HPL Mika finish

HPL Luna finish

Dal 1954, Arpa Industriale progetta e produce pannelli con tecnologia HPL di alta qualità per le più svariate destinazioni d'uso: dall'architettura al design d'interni, dall'healthcare alla cantieristica navale, dal trasporto all'hospitality, dal retail al kitchen. Una vastissima gamma di prodotti estremamente diversificati sia per struttura che per estetica. I laminati decorativi ad alta pressione Arpa sono prodotti nei 150.000 m2 dello stabilimento di Bra, Piemonte, e sono espressione di una vivace e originale creatività 'made in Italy'. Gli oltre 60 anni di investimenti in ricerca, tecnologia avanzata e formazione del personale hanno permesso all'azienda di conquistare sui mercati internazionali una posizione di primaria importanza e una reputazione di grande affidabilità; un'industria che si distingue per competenza del personale, eccellenza e varietà dell'offerta, flessibilità produttiva e rapidità del servizio. Consapevole della sua responsabilità sociale nei confronti di tutti gli stakeholder, e del più esteso contesto sociale e ambientale in cui opera, Arpa ha adottato nel 2008 un Codice Etico che regolamenta le prassi condivise e testimonia i valori di integrità, trasparenza e sostenibilità. Nel 2013 Arpa ha ottenuto la certificazione di catena di custodia FSC®; nel 2015 ha inoltre ricevuto la certificazione OHSAS 18001, standard internazionale per la gestione della Sicurezza e Salute dei Lavoratori. L'azienda partecipa a Interzum 2017 (Colonia, 16-19 maggio, Hall 6.1 stand C018-D019) con un importante progetto espositivo: uno spazio interattivo che vede protagoniste le novità delle due anime dell'azienda, HPL e FENIX NTM®, Boffi bathroom furniture mostrando al pubblico le molteplici applicazioni e caratteristiche dei suoi matemade of FENIX NTM® riali all'avanguardia per l'interior design e confermando la propria capacità di innovazione a servizio dei propri clienti e partner. La nuova finitura HPL 'Losa' è un tributo alla tattilità della pietra ardesia grazie a un effetto tridimensionale di grande impatto. La finitura è abbinata ad una selezione di decorativi progettati ad hoc. 'Losa' è stata premiata con 'l’Interzum award: Intelligent Material and Design 2017'. Decorativi inediti ed esclusivi arricchiscono la famiglia dei 'Woods' con essenze in noce, eucalipto e una reinterpretazione innovativa del ciliegio. Si aggiungono ai 'Materic Expressions' una micro-collezione di 'stucchi' in finitura Urban e una rivisitazione di un cemento spatolato in finitura Mika, texture che combina elementi lucidi e opachi. Tra le novità anche una nuova selezione di 'ossidi metallizzati' in tre tonalità e un decorativo esclusivo appositamente creato per la finitura Luna, adatta ad applicazioni orizzontali.


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Arrital kitchen made of FENIX NTM®

NEW COLOURS AND SOLID COLLECTION FOR FENIX NTM AND AN ASTONISHING NEW PRODUCT FOR INTERIORS UNDER THE FENIX BRAND: AN ALLOY SURFACE WITH ALL THE UNIQUE FEATURES OF THE NANOTECH MATT MATERIAL

NUOVI COLORI E SPESSORI COMPATTI PER FENIX NTM E UN NUOVO SORPRENDENTE MATERIALE CHE AMPLIA LA GAMMA FENIX: UNA SUPERFICIE METALLICA, CON TUTTE LE CARATTERISTICHE UNICHE DEL MATERIALE NANOTECNOLOGICO

FENIX NTM®, the innovative nanotech material for interior design, expands its colour range with six new timeless and surprising tones. Also, the FENIX NTM® 'Solid' typology is enriched with three new thicknesses (4mm, 6mm, 8mm) that join the existing 10mm and 12mm, all available with a 'matching colour core.' FENIX NTM® is an extremely matt material that combines refined aesthetic solutions with cutting edge technological performances, thanks to its surface characteristics: it is anti-fingerprint, highly resistant and soft touch. Thanks to the use of nanotechnologies, FENIX NTM® thermally heals any superficial micro-scratches, as its name indicates. During INTERZUM 2017, Arpa Industriale unveils an astonishing new product for interiors under the FENIX brand: an alloy surface with all the unique features of the nanotech matt material. The goal of the company is to forecast and design innovative aesthetic and technical solutions. This is possible because of the constant investment in research and development, which represents 4 percent of the turnover. The new offerings demonstrate Arpa Industriale’s ground-breaking role in relation to the latest trends in the world of materials.

FENIX NTM®, l'innovativo materiale nanotecnologico per l'interior design, amplia la sua gamma cromatica con sei nuove tonalità sorprendenti e senza tempo. Si arricchisce anche la tipologia 'Solid' con una gamma di tre nuovi spessori (4mm, 6mm, 8mm) che completano gli esistenti 10mm e 12mm, tutti disponibili con 'sezione a tutto colore'. FENIX NTM è un materiale estremamente opaco che offre prestazioni tecnologiche all'avanguardia grazie alle sue caratteristiche superficiali: è anti-impronte digitali, molto resistente e piacevolmente soft touch. Grazie all'uso della nanotecnologia, è possibile la riparabilità tecnica dei micrograffi superficiali, come sottolineato anche dalla scelta del suo nome. Durante Interzum 2017 inoltre, Arpa Industriale svela un sorprendente materiale che amplia la gamma prodotti del brand 'FENIX': una superficie Metallica con tutte le caratteristiche uniche del materiale nanotecnologico. L'obiettivo dell'azienda è quello di anticipare e progettare soluzioni estetiche e tecniche innovative, grazie a un costante investimento in ricerca e sviluppo, che rappresenta il 4% del fatturato. Le novità proposte dimostrano il ruolo di avanguardia di Arpa Industriale nei confronti delle ultime tendenze nel mondo dei materiali.

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12 13 Arpa Industriale

The new FENIX NTM's six colours range

Wood-Skin project made of FENIX NTM®


LOSA WINS THE 'HIGH PRODUCT QUALITY' AWARD BY INTERZUM 2017 The 'High Product Quality' award is given every two years to design achievements that are special in terms of their form and function. “The jury only awards this prize to products that set themselves apart significantly from comparable products thanks to their excellent design,” explains Matthias Pollmann, Project Manager at Interzum. The ninth edition of the Interzum Award was organized by the Cologne Fair in conjunction with Red Dot. This year’s international jury was composed by Italian architect and designer Luisa Bocchietto, Martin Darbyshire (founder HPL Losa finish and CEO of tangerine), Ducth designer Dick Spierenburg, Professor Martin Stosch and Peter Zec, founder and president of the Red Dot Award. The 2017 award ceremony will take place on May 15. Additionally, the Losa finish will be displayed, along with other winning products, in an exhibition on the trade fair boulevard at Cologne Fair from May 16 to 19. This is Arpa Industriale’s third Interzum Award. In 2011, the Naturalia collection won the 'Best of Best' award while FENIX NTM®, the innovative nanotech material for interior design, received the 'Best of Best' honor in 2015. Introduced in October 2016 during the Sicam exhibition in Pordenone, Italy, the Losa finish is the result of two years of research and testing by ArpaLab, the ideas laboratory of Arpa Industriale that combines different departments within the company. It is a tribute to the tactile quality of slate stone with a great three-dimensional effect. The finish, with a structure that reproduces the 60 degree inclined cut, is combined with a selection of custommade HPL decors especially designed to enhance its depth and beauty. It can be used in both vertical and horizontal applications in kitchens, bathrooms and furniture.

LOSA VINCE IL PREMIO 'HIGH PRODUCT QUALITY' DI INTERZUM 2017

Pedrali table made of FENIX NTM®

Il premio 'High Quality Product' viene assegnato ogni due anni per le realizzazioni particolari in termini di forma e funzione. "La giuria assegna questo premio solo a prodotti che si distinguono significativamente da prodotti comparabili, grazie al loro eccellente design", spiega Matthias Pollmann, Project Manager di Interzum. La nona edizione del Premio Interzum è stata organizzata dalla Fiera di Colonia in collaborazione con Red Dot. La giuria internazionale di quest'anno era composta dall'architetto italiano Luisa Bocchietto, da Martin Darbyshire (fondatore e amministratore delegato di tangerine), dal designer olandese Dick Spierenburg, dal professor Martin Stosch e da Peter Zec, fondatore e presidente del Red Dot Award. La cerimonia di premiazione del 2017 si terrà il 15 maggio. Inoltre, Losa sarà esposta, insieme ad altri prodotti vincenti, in una mostra sul viale fieristico di Fiera di Colonia dal 16 al 19 maggio. Questo è il terzo Premio Interzum che vince di Arpa Industriale. Nel 2011 la collezione Naturalia ha vinto il premio 'Best of Best', mentre il materiale innovativo di nanotecnologia FENIX NTM® per il design degli interni ha ricevuto il premio d'onore 'Best of Best' nel 2015. Introdotto nell'ottobre 2016 durante la fiera Sicam a Pordenone, la finitura Losa è il risultato di due anni di ricerca e test da parte di ArpaLab, il laboratorio di idee di Arpa Industriale, che unisce diversi reparti all'interno della società. È un omaggio alla qualità tattile dell'ardesia con un grande effetto tridimensionale. La finitura, con una struttura che riproduce il taglio inclinato di 60 gradi, è combinata con una selezione di decori HPL personalizzati e appositamente progettati per aumentare la profondità e la bellezza. Può essere utilizzato in applicazioni verticali e orizzontali in cucine, bagni e mobili.


www.ceamitalia.it •• Paolo Rolandi

Hall 8 - Stand A51

THE STARS HINGES PROGRAM BY CEAM IS IN CONTINUOUS EVOLUTION

IL PROGRAMMA DI CERNIERE STARS DI CEAM È IN COSTANTE EVOLUZIONE Design and elegance at the service of functional minimalism. In this way it can be defined the innovative features of Stars concealed and adjustable hinges produced by Ceam, company that, for over 55 years, has been working in the most famous furniture industrial district of the world. In 2017 Ceam further widens the Stars series with rich new entries you can discover live at Interzum or on the company digital communication channels. The Stars invisible hinges program by Ceam allows you to merge nicely the door into continuously designed environments and modern textures fully meeting the requirements of contemporary architecture. All individually adjustable in the three dimensions, guaranteed for 200,000 cycles of opening, they can be used both on high-quality residential doors and on functional doors of public buildings with high traffic flow rates with load capacities up to 120 kg. The large number of combinations of materials, finishes, models, sizes and the possibility of tailor made products make Ceam’s 3D hinges versatile and suitable for any type of application. Essentials in the creation of stunning flush door effects, the Stars are the more elegant option also for traditional frame, wooden, steel, aluminium, polyester, rebated, unrebated and folding doors, closets, furniture pantry and... much more. Not only door hinges naturally! Ceam’s brand is inextricably linked to the furniture world, not only for being an important link in the chain of supply of the renowned Italian furniture makers, but especially because the company keeps seeking innovative solutions and export them successfully in more than 50 countries worldwide preserving the characteristics of a product entirely Made in Italy synonymous with design, evolution and reliability. All stages of Ceam’s production process are carried out inside the industrial plant of Cermenate -Como, to guarantee the quality standards its customers are used to.

divisionecontract preview Interzum

14 15 Ceam

The furniture fittings catalogue counts today, in addition to an excellent production of wing movements and metal parts, a huge number of invisible hinges suitable for every type of furniture, table and many special uses. The Stars hinges will be visible, along with the rest of Ceam production, at Interzum from 16th to 19th May 2017, Hall 8.1, Stand A 051.


Design ed eleganza a servizio del minimalismo funzionale. Si possono definire in questo modo le innovative caratteristiche delle cerniere invisibili e regolabili Stars di Ceam, azienda che da oltre 55 anni lavora nel distretto industriale del mobile più famoso del mondo. Nel 2017 Ceam allarga ulteriormente la famiglia Stars con ricchissime novità tutte da scoprire dal vivo ad Interzum e sui propri canali di comunicazione digitale. Il programma di cerniere invisibili Stars di Ceam permette di fondere piacevolmente la porta all’interno di ambientazioni dal design continuo e dalle texture moderne rispondendo appieno alle esigenti richieste dell’architettura contemporanea. Tutte regolabili singolarmente nelle tre dimensioni, garantite per 200.000 cicli di apertura, possono essere utilizzate sia su porte residenziali di pregio, sia su porte funzionali di edifici pubblici di grande transito con portate fino a 120 kg. Le numerosissime combinazioni di materiali, finiture, modelli, dimensioni e la possibilità di personalizzazione rendono le cerniere 3D Ceam versatili ed adatte ad ogni tipo di applicazione. Imprescindibili nella creazioni di bellissimi effetti raso muro, sono l’opzione più elegante anche per porte con telaio tradizionale, in legno, ferro, alluminio, poliestere, porte con la battuta e porte pieghevoli, cabine armadio, mobili cambusa e… molto altro. Non solo cerniere per porte ovviamente! Il brand Ceam è indissolubilmente legato al mondo del mobile, non solo per essere un importante anello della catena di fornitura dei rinomati mobilieri italiani, ma per continuare a ricercare soluzioni innovative ed esportarle con successo in più di 50 paesi nel mondo mantenendo intatte le caratteristiche di un prodotto interamente Made in Italy sinonimo di design, evoluzione ed affidabilità. Per garantire gli standard qualitativi che da sempre contraddistinguono la produzione Ceam, è all’interno della pianta industriale di Cermenate – Como – che vengono espletate tutte le fasi del processo produttivo. Il catalogo di accessori per mobili conta oggi, oltre a una eccellente produzione di movimenti per ante e minuteria metallica, un grandissimo numero di cerniere invisibili adatte ad ogni tipo di mobile, tavolo e moltissimi utilizzi speciali. Le cerniere Stars saranno visibili, insieme al resto della produzione Ceam, in occasione di Interzum, dal 16 al 19 Maggio 2017, Hall 8.1, Stand A 051.


www.grass.eu •• Paolo Rolandi

Hall 7 - Stand E20 - E21

ATTENTION TO ALL NEEDS

ATTENZIONE A TUTTE LE ESIGENZE

The common denominator that links the different trends in modern home furnishing is the 'Individuality". Just as in fashion, consumers nowadays want to express their personality in their choice of furniture as well – whether they opt for the cool industrial look or a more inviting Scandinavian style. In order to meet these style requirements, furniture manufacturers need flexible and versatile components. Grass movement systems are an ideal choice in this situation. A typical example is Nova Pro Scala, the drawer with individual configuration options, which was one of last year's success drivers and will again present at the next Interzum in Cologne, though the news has not yet been announced, but in the setting of his unusual new exhibition stand, Grass will present new products for some success.

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16 17 Grass

Sempre più razionali i sistemi di divisione More and more rational division systems

In addition to good functionality, furniture and interiors nowadays must also be capable of expressing a user's personality. For a long time, the movement systems produced by Grass have been designed exactly for this specific purpose. With its elegant and convenient drawer systems, Grass offers furniture manufacturers the opportunity to design flexible products which continue the external character of the furniture on the inside and, at the same time, offer outstanding movement comfort. Grass sees its role as a partner of the industry and can also adapt its solutions to special customer requirements. At interzum, Grass will present a cross-section of its elegant/func- tional product portfolio, with individualisation being the key focus. For


Il denominatore comune che lega le tendenze del settore dei sistemi di ferramenta è 'l'individualità': differenziare in senso moderno l'arredamento della casa. Proprio come nella moda, ognuno vuole esprimere la propria personalità nella scelta dei mobili, e anche se optare per un fresco look industriale o uno stile più scandinavo. Per poter soddisfare ogni esigenza, i produttori di mobili hanno bisogno di componenti flessibili e versatili, come i sistemi di movimento Grass. Un esempio è Nova Pro Scala, il cassetto con le opzioni di configurazione individuale, uno dei driver di successo dello scorso anno e sarà di nuovo presente al prossimo Interzum di Colonia, anche se le novità non sono ancora state rese note, ma nel setting del suo insolito nuovo stand fieristico, Grass presenterà i nuovi prodotti destinati a un successo certo. Oltre ad essere funzionali, i mobili e gli interni devono essere anche in grado di esprimere la personalità di un utente. Per lungo tempo, i sistemi di movimentazione prodotti da Grass sono stati progettati proprio per questo scopo specifico. Con i suoi sistemi di cassetti, Grass offre ai produttori di mobili l'opportunità di progettare prodotti flessibili che continuano il carattere esterno dei mobili al suo interno e, allo stesso tempo, offrono la comodità di movimento. Grass vede il suo ruolo di partner dell’industria e può anche adattare le proprie soluzioni a quelle particolari del cliente. A Interzum, Grass presenterà uno spaccato del suo elegante portafoglio di prodotti con l'individualizzazione come concetto chiave. Ad esempio, Nova Pro Scala, il prodotto che è stato il principale fattore di successo dello scorso anno, è incluso nelle liste di progettazione, adattabili e versatili. In aggiunta a Nova Pro Scala, ci saranno anche altre attrazioni a Interzum: "Abbiamo una ricchezza di nuovi prodotti, dai sistemi ai nuovi disegni per cerniere e flaps, passando attraverso ulteriori opzioni Oper i prodotti già esistenti", ha dichiarato Andreas Marosch, responsabile marketing di Grass. Sia lo stand, completamente di nuova concezione, sia il portafoglio dei prodotti in mostra riflettono ciò che intende Grass: il design, la possibilità di individualizzare i prodotti, funzionalità e qualità - queste sono tutte le caratteristiche per le quali l'azienda fin dalla sua nascita quasi settant’anni fa è famosa. Interzum: padigione 7.1, stand E20 / E21.

Nova Pro Scala, un driver di successo per Grass

example, Nova Pro Scala, the product that was the main driver of last year's success, is included in the versatile, adaptable design lists. In ad-dition to Nova Pro Scala, there will also be other highlights at interzum: "We have a wealth of new products – from dividing systems and new designs for hinges and flaps, through to additional individualisation op- tions for existing products" says Andreas Marosch, Head of Marketing at Grass. Both the completely newly developed exhibition stand and the product portfolio on display reflect what GRASS stands for: design, the option to individualise products, functionality and quality – these are all characteristics for which the company has been setting standards since its formation almost 70 years ago. Interzum: Hall 7.1., stand E20 / E21. Un nuovo approccio alla differenziazione


www.greenlam.com/eu - www.decolan.co •• Paolo Rolandi

Hall 6.1 - Stand C70

Unicore compact

GREENLAM: INNOVATIVE SURFACES AND HIGH QUALITY LAMINATES Greenlam is Asia’s largest laminate manufacturer and it is amongst the top three producers in the world. Its flagship brand, Greenlam Laminates, brings to the table a legacy of exceptional artistry, unsurpassed quality and unyielding passion and myriad of colours and designs. With a production capacity of 12.2 million sheets every year, Greenlam has always ensured that superior quality products are available to you. Innovative techno-

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18 19 Greenlam - Decolan

logy and creative solution has been Greenlam’s guiding principle since day one. From May 16 till May 19 2017, Greenlam will be exhibiting its laminate solutions inside Interzum, the world’s leading trade fair for furniture production and interior design. The company will showcase all its brand new materials for furniture production: laminates, veneers, panels, boards and even doors. (Hall 06, Booth 070). From furniture and


GREENLAM: SUPERFICI INNOVATIVE E LAMINATI DI QUALITÀ

Giovanni Iurza, Europe Head of Operation at Decolan -Greenlam

cabinetry, Greenlam Laminates are the ideal solution since they can be used both on a vertical and horizontal surface and they not only appeal to aesthetics but provide long term durability. Laminates can be applied in homes, kitchens, office or any premise: being scratch–resistant, and requiring a mere cleaning and no polishing, make these laminates’ maintenance easier than that of any of its substitutes. Lending an elegant touch to all products, Greenlam Laminates are available in numerous design patterns, colours and textures: innovations also include digital laminates in which patterns can be created according to the customer's choice. All of Greenlam’s products are eco-friendly, and hence they are ‘Green Guard’ and 'Greenlabel' certified. They are also PEFC certified—the wood and paper

Greenlam Industries è il maggior produttore asiatico di laminati e uno dei tre player mondiali di riferimento nel settore. Il Marchio Greenlam rappresenta il punto di riferimento per designer e produttori di mobili di tutto il mondo, grazie alla sua capacità di sviluppare nuove finiture e decorativi all'avanguardia, con un livello qualitativo impareggiabile e un’attenzione all’ambiente e ai dettagli che ne determinano ogni giorno il successo. Con una capacità produttiva di 12,2 milioni di fogli all’anno e con oltre 2.500 dipendenti, Greenlam è in grado di assicurare un livello di servizio e di professionalità sempre ai massimi livelli. Dal 16 al 19 Maggio 2017 l’azienda parteciperà a Interzum, e presso il proprio stand (Hall 06, Stand 070) esporrà tutte le ultime novità. Greenlam è il primo produttore di laminati a livello mondiale a generare carbon-credits: per questo tutti i laminati sono certificati Greenguard e Greenlabel. Tutti i prodotti sono classificati nella categoria 'Prodotti a basse emissioni' e per questo vengono utilizzati nella produzione di arredamenti per interni ed esterni, nel rispetto delle più stringenti normative sulle emissioni chimiche. Ogni prodotto viene testato in condizioni controllate, in modo da assicurare che non sia solo bello, elegante e alla moda, ma anche sicuro. Inoltre, i laminati HPL firmati Greenlam HPL sono certificati FSC (Forest Stewardship Council): una certificazione fornita da un ente indipendente per confermare che la produzione viene effettuata con il massimo rispetto dell’ambiente e delle foreste. Ad Interzum, Greenlam porterà naturalmente tutto il suo vasto portofolio di laminati HPL, che con una gamma di oltre 10.000 finiture diverse, e spessori variabili tra 0.6 mm e 1.5 mm, sono realmente in grado di soddisfare qualunque esigenza. Il portfolio Greenlam, infatti, comprende laminati di varie tipologie: Laminati HPL standard, anti-batterici, digitali, ignifughi, elettrostatici, AFX Anti Fingerprint, HD Gloss, Unicore, Counter Top, Marker Grade, Chalk Grade e molti altri. Naturalmente non mancherà la famosa gamma di laminati Compact, ideali sia per l’esterno, sia per l’interno e utilizzabili anche in ambienti umidi come spogliatoi, servizi igienici, per pareti divisorie e armadietti. Ad Interzum, Greenlam punterà anche sul primo laminato HPL poro a registro SYNCHRO4U. Si tratta di un innovativo laminato in cui la finitura segue la venatura del decorativo, creando un effetto visivo e tattile identico al vero legno. La gamma SYNCHRO4U combina quindi l'effetto di un tranciato naturale con la qualità, la durevolezza e i costi molto più contenuti tipici di un laminato HPL, consentendo infinite possibilità di applicazione. Il laminato SYNCHRO4U, infatti, è utilizzabile sia per applicazioni verticali, sia su superfici orizzontali e piani di lavoro, per conferire uno stile moderno e caldo a qualunque ambiente. Grazie all’ampiezza della gamma di colori e finiture disponibili, oggi i produttori di mobili, architetti, interior designer e utenti finali possono contare su un’azienda solida come Greenlam, all’avanguardia nello sviluppo di superfici decorative belle, elegante e sostenibili.

AFX Anti Fingerprint Matt


www.greenlam.com/eu - www.decolan.co

Food safety grade

HD Gloss

HD Gloss

bought is sourced from responsible forestry. All of Greenlam laminates are classified under the Low Emitting Product category, meaning that harmful pollutants in the air are suppressed to the lowest possible level. Primarily used for building materials and interior furniture and finishes, the Greenguard Certification gives assurance that products designed for use in indoor spaces meet strict chemical emissions limits. Tested under controlled conditions, our laminates ensure a healthier interior for all. Moreover, today all Greenlam HPL Laminates are FSC-certified too: FSC (Forest Stewardship Council) provides third-party certification confirming that materials sold as FSC certified are harvested from well-managed forest operations. Greenlam offers a wide portfolio to fit any need: the range consists in over 10,000 unique dĂŠcors and textures ranging from 0.6 mm to 1.5 mm, sizes. Greenlam portfolio includes different kind of laminates, such as: General Purpose Laminates, Anti-Bacterial, HD Gloss, Unicore Laminates, Digital Laminates, Fire Retardant, Electrostatic

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20 Greenlam - Decolan

Dissipative, AFX anti-fingerprint range, Counter Top, Marker Grade, Chalk Grade Laminates and obviously also the famous COMPACT range, ideal both for Interior and Exterior and for wet applications such as cubicles, restrooms, partitions and lockers. At Interzum 2017, Greenlam will also focus on SYNCHRO4U, the first 'embossed-in-register' HPL where the grain texture precisely matches the surface finish. This laminate is perfect for the decoration of walls and pieces of furniture in kitchens, bathrooms and living rooms but even for the shopfitting and the contract sector: the authentic look and feel of the real timber, the graining, the subtle variation of shade and tone is accessible on almost any project. Thanks to Greenlam’s wide range of surfaces, professionals such as furniture manufacturers, but also architects, interior designers and end consumers can rely on Greenlam to immerse their decor ideas with elegance and sustainability.

SYNCHRO4U



www.simonswerk.it

QUALITÀ, ESTETICA E SICUREZZA

•• Paolo Rolandi

QUALITY, AESTHETICS AND SAFETY

Hall 7 - Stand E55

After an impressive restoration, Fondaco dei Tedeschi, one of the most emblematic palaces of Venice, a few steps of the Rialto Bridge, welcomes the first-ever luxury department store of the city which also leaves room to cultural activities. Commerce and art, a combination that sums up the very essence of Venice. The historical building, originally built in 1228, but rebuilt in 1506, after two fires, in its present form has now experienced its last metamorphosis. Born as a landing point for German merchants, it had been converted into customs office by Napoleon and then remodeled during the Fascist period to become the headquarter of the central post office. Now it is reborn after careful restoration signed by Rem Koolhaas and Ippolito Pestellini Laparelli of Oma study on behalf of the travel retail giant Dfs as a new place of reference for both Venetians and tourists. The space now acquires a new commercial and cultural dimension, as well as social. The aesthetic choices were combined with extreme attention to all aspects of comfort and safety. To ensure fire protection, Oma study has addressed the specialized company San.Co Costruzioni Tecnologiche that has installed about fifty fire doors made of Isofire LZ60 wood with resistance to fire EI60. These technological doors with concealed door closers, access control and panic bar ensure maximum fire safety without compromising aesthetic. In fact, as it was expected, the doors have been coated in burnished brass sheet with a thickness of 10/10 with a consequent considerable increase in weight of the shutters (2.7 kg/sq/

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22 23 Simonswerk

mm). To safely move these doors, San.co has used the Tectus hinge TE 540 3D and TE 640 3D by German leading manufacturer Simonswerk. These hidden hinges of Tectus family are beautiful, totally invisible and guarantee a linear and contemporary look in perfect harmony with the spirit of the new Fondaco dei Tedeschi. They are 3D adjustable and able to move doors up to 120kg as for TE 540 3D or up to 200 kg for TE 640 3D with an opening up to 180°. Excellence is also seen in the details. These technological gems complete, with their certified quality, a place that will hopefully become a luxury showcase in a symbolic town.


Dopo un imponente restauro, Fondaco dei Tedeschi, uno dei palazzi più emblematici di Venezia, a due passi del Ponte di Rialto, accoglie il primo department store di lusso della città che dedica anche spazio alle attività culturali. Commercio e arte, un binomio che riassume l’essenza stessa di Venezia. Il palazzo storico costruito inizialmente nel 1228, ma ricostruito nel 1506, dopo due incendi, nella sua forma attuale ha vissuto adesso la sua ultima metamorfosi. Nato come punto d’approdo per i commercianti tedeschi, era stato trasformato in uffici della Dogana sotto Napoleone e poi rimaneggiato durante il ventennio fascista per diventare sede della posta centrale. Rinasce oggi dopo un attento restauro firmato da Rem Koolhaas e Ippolito Pestellini Laparelli dello Studio Oma per conto del colosso del travel retail Dfs, come nuovo luogo di riferimento per i Veneziani e i turisti. Lo spazio, aperto alla città, conserva il suo ruolo di campo urbano coperto, ma acquisisce una nuova dimensione commerciale e culturale, oltre che sociale. Le scelte estetiche si sono accompagnate a un’attenzione estrema a tutti gli aspetti di comfort e sicurezza. Per garantire la protezione antincendio, lo studio Oma si è rivolto all’azienda specialista San.Co Costruzioni Tecnologiche, che ha installato una cinquantina di porte interne tagliafuoco in legno Isofire LZ60' con resistenza al fuoco EI60. Queste porte tecnologiche con chiudiporta a scomparsa, controllo accessi e maniglioni antipanico garantiscono la massima sicurezza antincendio senza compromettere l’estetica. In effetti come prevedeva il progetto, le porte sono state rivestite in lamiera di ottone brunito di spessore 10/10 con un conseguente notevole aumento di peso delle ante (2,7 kg/mq/mm). Per movimentare in tutta sicurezza queste porte, San.co ha adoperato le cerniere Tectus TE 540 3D e TE 640 3D di Simonswerk produttore tedesco leader. Queste cerniere a scomparsa della famiglia Tectus sono belle, totalmente invisibili e garantiscono un’estetica lineare e contemporanea, in perfetta sintonia con lo spirito del nuovo Fondaco dei Tedeschi. Sono regolabili in 3D e in grado di movimentare con apertura fino a 180° porte a filo fino a 120kg nel caso di TE 540 3D e fino a 200 kg nel caso di TE 640 3D. L’eccellenza si vede anche nei dettagli. Questi gioielli tecnologici completano con la loro qualità certificata un luogo che si vuole vetrina del lusso in una città-simbolo.


www.ternoscorrevoli.com •• Monica Zani

Hall 7 - Stand D38

PROIETTATI VERSO IL FUTURO

PROJECTED TOWARDS THE FUTURE Always looking ahead is part of our nature. We believe that improving our productive system, adapting it and rendering it more reactive in the face of an everevolving market, is the key to our success. Imagining future scenarios while we work means that we don’t stop at immediate success, allowing us to create continuous motivation for inventing and producing new solutions. Flexibility is therefore the key to development, in any ambit. A success story that allows Terno Scorrevoli to export Made in Italy today to more than 70 countries all over the world. 'Working imagining the future, combining design and practicality' is the spirit that has always led the research and development of new products. A vision, therefore, that goes beyond the mechanics of the product and that it redesigns the spirit, bringing the technique to the minimalism of Italian design. The result is functional and invisible products, created for modern and demanding environments, such as Living Top 30kg, an adjustable sliding system for wooden or aluminum doors with cushioned cushions, for doors up to 30 kg, born in response to the continuing need to create living areas that combine functionality and design - www.ternoscorrevoli.com/living-top-30kg -; Micro 50, concealed sliding elements integrated into aluminum profiles with reduced dimensions (50 mm). No need for holes or drilling on the glass - www.ternoscorrevoli.com/micro-50 -; Magic, the original invisible wood sliding system outside wall, which completely hide the sliding track with the door either open or closed. A patented product that guarantees functionality and aesthetical renovation. With high aesthetical value, easy to fix, quality of each single detail, all these features give to this mechanism the possibility be a market winner. The high performance sliding system with breaking dampers that allow a soft opening and closing, the completely invisible mechanism give all the system a linear and essential aspect - www.ternoscorrevoli.com/magic -; Space AIR 36, new sliding system for furniture cabinets, with air dampers that have a long and soft braking, for

divisionecontract preview Interzum

24 25 Terno Scorrevoli

doors up to 40 kg and up to 80 kg. The structure of the trolley, equipped with anti-jumping system, allows to use it with a single track and a single drilling, for both the patented air soft closing dampers or the standard clamp stopper, giving the product a maximum versatility. This sliding system could be used with quick fastening clip aluminum tracks - www.ternoscorrevoli.com/space-air-36 -; Vetro 37, sliding system for furniture with glass cabinet doors - www.ternoscorrevoli.com/vetro-37 -; Evolution, the traditional bracket evolves and becomes invisible. In times of difficult economic recovery, it is always thought to optimize new solutions that bring together the concepts of simplicity and economy. It turns out that just from a simple concept, something extraordinary is born. Something so innovative to rewrite all the rules: www.ternoscorrevoli.com/evolution.

Sistema di scorrevoli regolabili per ante in legno o in alluminio Living Top 30kg Adjustable sliding system for wooden or aluminum doors Living Top 30kg


Sistema invisibile per porte scorrevoli esterno muro in legno Magic Invisible wood sliding system outside wall Magic Sistema di scorrevoli invisibili integrati Micro 50 Concealed sliding elements integrated Micro 50

Sistema di scorrimento per armadi con fermi ad aria dalla lunga e morbida frenatura per ante fino a 80 kg, Space AIR 36 Sliding system for furniture cabinets, with air dampers that have a long and soft braking, for doors up to 80 kg, Space AIR 36

Evolution, la staffa tradizionale che si evolve e diventa invisibile Evolution, the traditional bracket that evolves and becomes invisible

Guardare sempre avanti fa parte del modo di essere di Terno Scorrevoli. La ricerca quotidiana e il costante impegno nel realizzare soluzioni innovative, hanno consentito a quest'azienda, totalmente Italiana, di diventare fra i maggiori produttori di sistemi scorrevoli per porte e mobili. Una storia di successo che consente a Terno Scorrevoli di esportare oggi il made in Italy in oltre 70 paesi in tutto il modo. 'Lavorare immaginando il futuro, unendo design e praticità' è lo spirito che da sempre guida la ricerca e lo sviluppo dei nuovi prodotti. Una visione, dunque, che va oltre la meccanica del prodotto e che ne ridisegna lo spirito, accostando la tecnica al minimalismo del design Italiano. Il risultato sono prodotti funzionali e invisibili, creati per ambienti moderni ed esigenti, come Living Top 30kg, un sistema di scorrevoli regolabili per ante in legno o in alluminio dotate di fermi ammortizzati, per ante fino a 30 kg, nato in risposta alla continua esigenza di creare zone living che riescano a combinare funzionalità e design - www.ternoscorrevoli.com/living-top-30kg -; Micro 50, sistema di scorrevoli invisibili integrati in profili di scorrimento in alluminio di dimensioni ridotte (50 mm), che non necessita di lavorazioni sul vetro - www.ternoscorrevoli.com/micro-50 -; Magic, Il nuovo sistema invisibile per porte scorrevoli esterno muro in legno che permette di nascondere completamente la vista del binario di scorrimento, sia con porta aperta che con porta chiusa. Un prodotto brevettato e innovativo che coniuga ricerca estetica e funzionale in risposta concreta alle esigenze delle sfide sempre più complesse imposte dal mercato. Elevato contenuto estetico, facilità di montaggio, qualità di ogni singolo dettaglio, sono le carte vincenti che hanno reso all’avanguardia del design queScorrevoli per ante in vetro per mobili Vetro 37 sto nuovo meccanismo. Il sistema di scorrimento altamente performante è dotato di ammortizzatori che consentono morSliding system for furniture with glass cabinet bide frenature sia in apertura che in chiusura, inoltre tutto il doors Vetro 37 meccanismo completamente invisibile conferisce all'insieme un aspetto estremamente lineare ed essenziale - www.ternoscorrevoli.com/magic -; Space AIR 36, nuovo sistema di scorrimento, efficiente e pratico, per armadi con fermi ad aria dalla lunga e morbida frenatura per ante fino a 80 kg. La particolare struttura, dotata di sistema antisganciamento, consente l’installazione dello scorrevole con un unico binario ed un’unica foratura, sia del fermo ammortizzato ad aria, sia del fermo a standard a pinza standard, garantendo al prodotto la massima versatilità. Questo sistema di scorrimento è disponibile anche con binario in alluminio e fissaggio rapido a clip - www.ternoscorrevoli.com/space-air-36 -; Vetro 37, scorrevoli per ante in vetro per mobili - www.ternoscorrevoli.com/vetro-37 -; Evolution, la staffa tradizionale si evolve e diventa invisibile: in tempi di difficile ripresa economica si pensa sempre ad ottimizzare nuove soluzioni che sposino bene i concetti di semplicità ed economicità. Capita poi che proprio da un concetto semplice nasca qualcosa di straordinario. Qualcosa di talmente innovativo da riscrivere tutte le regole - www.ternoscorrevoli.com/evolution -.


www.worldfurnitureonline.com

OBSERVATORY CONTRACT

di Matteo Grigolini, Market Researcher CSIL, Centro Studi Industria Leggera

OSSERVATORIO SUL CONTRACT

The sixth Contract Market contribution prepared by CSIL for Divisione Contract focuses on the contract furniture in the bar and restaurant segment. According to CSIL. estimates bar and restaurant furniture account for about 8% of the total contract market in Europe. During 20142015 the value of the European market for contract furniture in the bar and restaurant segment has been estimated to increase by between 2% and 3% yearly. Around 5% of the non-residential building space in Europe is devoted to restaurants and bars. Overall, Europe hosts over 1.4 million food and beverage service activities. Most of these companies are either Restaurants or Bars: at EU-28 level more than one half (56.8%) of all these enterprises belong to the restaurants and mobile food services subsector, beverage serving activities account for 38.4%, while the catering and other food services subsector accounts for less than 5% (Source: Eurostat). Spain and Italy together account for 40% of these activities, followed by France (17%), Germany (14%) and the United Kingdom (10%).

Cafe De Paris, Montecarlo (foto KE)

divisionecontract

26 27 OBSERVATORY CONTRACT

The Bar and Restaurant sector in Spain was seriously hit by the crisis, which mirrors in the fact that between 2009 and 2013 the number of firms in the food services sector decreased by -4%. However, in 2014 the country saw the first positive development in turnover for Restaurants and Bars since six years, which was confirmed in 2015. The annual turnover rose for both Restaurants (+6.2%) and Bar/CafĂŠs (+4.3%) (Source Hotrec). In 2016, the overall food and beverage sector surpassed the 2010 level. Also in Italy the turnover of the sector declined between 2010 and 2014, although to a lesser extent. In 2015 consumption followed a positive path (+0.8%). Indeed, in the third quarter of 2015 the Confidence Index of Bar and Restaurant entrepreneurs returned for the first time to 2007 levels (Source: Fipe), and in 2016 the whole sector turnover was above the 2010 level. A sharp increase has been experienced in the last years by Nordic countries and in the United Kingdom.

Ethno restaurant

CSIL, Centro Studi Industria Leggera


OBSERVATORY CONTRACT OSSERVATORIO SUL CONTRACT

Il sesto inserto di CSIL sul mercato degli arredi contract per la rivista Divisione Contract si concentra sul segmento dell’arredo per bar e ristoranti. Stando alle stime CSIL, questo segmento rappresenta circa l’8% del totale del mercato degli arredi contract in Europa. Nel 2014 e 2015 si stima che il valore del mercato in Europa sia cresciuto tra il 2% e il 3% l’anno. Circa il 5% della superficie degli edifici non residenziali in Europa è occupato da bar e ristoranti. Complessivamente in Europa vi sono 1,4 milioni di attività nel settore dei servizi per la ristorazione. Gran parte di queste aziende sono bar e ristoranti: in Europa, in 28 paesi, oltre la metà (56,8%) di queste aziende sono ristoranti o servizi di ristorazione mobile, il settore beverage conta per il 38,4%, mentre il rimanente – meno del 5% – concerne i servizi di catering, legati a eventi e altri sottosettori della ristorazione (Fonte Eurostat). La Spagna e l’Italia insieme contano circa il 40% di queste attività, seguite da Francia (17%), Germania (14%) e Regno Unito (10%). Il settore della ristorazione in Spagna è stato duramente colpito dalla crisi: dal 2009 al 2013 il numero di aziende attive nel settore è diminuito del 4%. Nel 2014 l’industria locale ha registrato i primi segnali di ripresa, poi confermati nel 2015. I fatturati annui sono aumentati sia per i ristoranti (+6,2%), sia per i bar/caffè (+4,3%) (Fonte Hotrec). Nel 2016, il volume d’affari del settore Food and Beverage ha superato il livello del 2010. Anche in Italia tra il 2010 e il 2014 il settore ha registrato un calo, seppure in misura minore. Nel 2015 i consumi hanno registrato un andamento positivo (0,8%) e nel terzo trimestre del 2015 l’indice di fiducia degli imprenditori del settore bar e ristorazione, per la prima volta, è tornato ai livelli del 2007 (Fonte Fipe). Nel 2016 il fatturato del settore, nel suo complesso, ha superato il livello del 2010. Negli ultimi anni il settore è stato caratterizzato da una rapida crescita nei paesi nordici e nel Regno Unito.

Europe. Turnover of Food and Beverage service activities. 2010-2016. Index (2010=100)

Source: Eurostat *Food and beverage service activities include: Restaurants and mobile Food service activities, Event catering and other Food service activities, Beverage Serving activities. The 2016 edition of CSIL report ‘The Contract Furniture and Furnishing Market in Europe’ (www.worldfurnitureonline.com) covers a variety of market segments, ranging from hospitality to marine, from office to luxury shops, from airports to museums, from healthcare to education.


Monica Zani

PROJECTS

divisionecontract

ATRIUM – SPA & BEAUTÉ

www.atrium-spa.fr

A WELLNESS CENTRE IN AN ANCIENT CRYPT

UNA SPA IN UN’ANTICA CRIPTA

divisionecontract

Atrium - Spa & Beauté is a wellness centre in Macon, Burgundy, designed by architect Alberto Apostoli, built on two levels. The staircase in white, marble effect porcelain stoneware tiles, on the left side of the building, leads down to the basement, in a environment with magical and medieval atmosphere, the most valuable area strongly desired from the property, despite the technical and construction problems involved. The basement is in fact characterised by a vaulted roof entirely made of stone. Aesthetically it recalls an ancient crypt and it is quite plausible to think that it served precisely this function in the past, given the proximity of the church of St. Pierre. The room height is particularly limited, down to about one

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meter and twenty centimetres at its lowest point. Given the lack of significant openings, the environment posed major technical difficulties and called for special design solutions for the installation of the necessary air conditioning units. The Concept proposed by Alberto Apostoli immediately met the expectations of the Customer, managing to combine technical and aesthetic requirements, through an intuitive combination of MEP systems and scenic elements. The project features a long curved corridor leading to the wet zone, on one side, and to the treatment rooms, on the other. This corridor was also used to obtain a structure to house all the air ducts and outlet nozzles, hidden behind a backlit curtain. Using a small graphic expedient, the outlets blend into the curtain itself and disappear in the decor



PROJECTS

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ATRIUM – SPA & BEAUTÉ

www.atrium-spa.fr

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reminiscent of the typical vineyards of Mâcon, famous for its Chardonnay. Positioning the nozzles in this way instead of in the ceiling avoided any further reduction in the available height. Great attention was given to the lighting design, crucial to solve difficulties related to this particularly narrow area. Lighting is almost totally indirect, obtained using RGB strip LEDs, controlled by a DALI system and positioned along the profile of the vault in order to highlight its curvature. Alberto Apostoli has attempted to privilege Italian products; ceramics, mosaics, paints and even the treatment beds are all ‘Made in Italy’. Some items were custom-designed such as the big lamp which incorporates the spa logo, positioned in the relaxation room. All furniture is customised, like the many mirrors and large glass surfaces, necessary to allow the environment to "breathe". Refined use is made of an elliptical mosaic which accompanies guests towards the wet zone, merging with some fine porcelain stoneware elements specially designed and highlighted by floor lighting fixtures. "From the first site inspection I instantly realised the great expressive and design potential of this area but, at the same time, the remarkable complications for plant and structures. We tried to create emotion through a project that focussed on a simple yet not trivial layout and considerable efforts in terms of lighting, material research and attention to technical detail, typical of our professional profile. What is especially satisfying in the result is the mix of pre-existing stone and contemporary materials, managed through a thoughtful creative process. The owners trusted us entirely in our thinking and this led to a major achievement from the point of view of consistency in both style and technology. Which goes to show that even in small projects, with due attention and richness, considerable results can be achieved in terms of creativity and well-being” explains Alberto Apostoli.

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Atrium – SPA & Beauté è un centro di estetica e benessere, che si trova a Macon, in Borgogna, progettato dall’architetto Alberto Apostoli, disposto su due livelli. Dalle scale in gres bianco effetto marmo, posta sul lato sinistro dell’edificio, si scende verso l’interrato, in un ambiente dall’atmosfera magica e medievale, la zona più pregiata del centro benessere, fortemente voluta dalla proprietà, nonostante le difficoltà tecniche e costruttive che lo spazio presentava. L’interrato si contraddistingue, infatti, per il soffitto a volta ed è completamente realizzato in pietra. Esteticamente ricorda un’antica cripta ed è plausibile pensare che in passato abbia ricoperto proprio tale funzione, data la vicinanza della chiesa di St. Pierre. Vista l’altezza limitata, fino ad arrivare a circa un metro e venti centimetri nel punto più basso e la mancanza di aperture significative, l’ambiente poneva grandi difficoltà tecniche e richiedeva particolari soluzioni progettuali per l’installazione dei necessari impianti di trattamento dell’aria. L’idea progettuale proposta da Alberto Apostoli ha combinato esigenze tecniche ed estetiche, grazie all’intuizione di amalgamare elementi impiantistici a elementi scenografici. Il progetto è caratterizzato da un lungo corridoio curvo che conduce verso la zona umida, da un lato, e verso le cabine trattamenti, dall’altro. Nel corridoio è stata ricavata una struttura che accoglie tutte le canalizzazioni e le nasconde dietro ad un telo-teso retroilluminato e contenente le bocchette di aerazione. Grazie a un piccolo accorgimento grafico, le bocchette si fondono nel telo stesso fino a scomparire nel decoro che ricorda le vigne tipiche della città di Macon, famosa per il suo Chardonnay. In tal modo si è evitato l’abituale posizionamento a soffitto delle bocchette che avrebbe ulteriormente ridotto l’altezza disponibile. Grande attenzione è stata data al progetto illuminotecnico, fondamentale per risolvere le difficoltà legate a un ambiente particolarmente angusto. L’illuminazione è quasi totalmente indiretta, ottenuta tramite strip led RGB, gestite da un sistema DALI e posizionate lungo il profilo della volta al fine di evidenziarne la curvatura. Lo Studio Apostoli ha cercato di privilegiare prodotti italiani; ceramiche, mosaici, pitture e anche i lettini trattamenti sono tutti ‘made in Italy’. Alcuni oggetti sono stati realizzati su disegno, come la grande lampada che riprende il logo del centro benessere, posizionata nella sala relax. Tutti i mobili sono customizzati, come i numerosi specchi e le grandi superfici vetrate, necessari a fare ‘respirare’ l’ambiente. Ricercato l’uso di un mosaico ellissoidale che accompagna gli ospiti verso la zona umida, fondendosi con alcuni tagli di gres fine porcellanato, appositamente disegnato e messo in rilievo da alcuni punti luce a pavimento. “Fin dal primo sopraluogo, mi sono reso conto della grande possibilità espressiva e progettuale dello spazio ma, al tempo stesso, delle notevoli complicazioni impiantistiche e costruttive. Abbiamo cercato di creare emozione attraverso un progetto che vertesse su un layout semplice, ma non banale e un impegno considerevole in termini di illuminazione, ricerca di materiali e un’attenzione al dettaglio tecnico/costruttivo tipico del nostro profilo professionale. Ciò che è risultato particolarmente soddisfacente è stato il connubio materiali pre-esistenze lapidei e materiali contemporanei anche spinti, gestiti attraverso un percorso creativo molto grafico e di contrasto. La proprietà si è affidata in toto al nostro pensiero e questo ha determinato un risultato importante dal punto di vista della coerenza stilistica e tecnologica. A riprova che anche nei piccoli progetti si possono raggiungere, con la dovuta dovizia e attenzione, risultati considerevoli in termini di creatività e benessere.” – dichiara Alberto Apostoli.


www.salonemilano.it •• Monica Zani

SALONE DEL MOBILE.MILANO

SALONE DEL MOBILE: ENTHUSIASM, NOVELTY, FERMENT

SALONE DEL MOBILE: ENTUSIASMO, NOVITÀ, FERMENTO It ended on April 9, the 56th edition of the Salone Mobile.Milano, with positive results. “A stand-alone moment at which culture and industry become an international benchmark and an exemplary model for an Italy that works. It’s been an exciting week, full of positivity and enthusiasm from the companies, which showed themselves off to best advantage, from the creative genius displayed by the architects and designers and from the huge numbers of visitors who flocked to Milan to check out the latest innovations at the Salone and experience the buzz of the city”, said Claudio Luti, President of the Salone del Mobile, as the event closed. 343.602 attendees in 6 days from 165 countries, with a 10% increase on the 2015 edition, the last time the lighting and workplace biennials were held. The results are further confirmation of Italian President Sergio Mattarella’s remarks when opening the 56th edition for the first time in the history of the Salone del Mobile: “This is not merely a display of exhibits, but also of a business culture that symbolises a method of

working together with a particular approach to modern manufacturing.” More than 2,000 exhibitors overall, 34% of them from other countries, were split between the Salone Internazionale del Mobile, the International Furnishing Accessories Exhibition, Euroluce, Workplace3.0 and SaloneSatellite. This edition has served more than ever to underscore the Salone’s powerful synergy with the city of Milan. Salone president Claudio Luti went on to say: “Enormous numbers of visitors, not necessarily with links to design, have made their way to Milan to experience the thrill of this Salone and of the city itself. Thanks to the collaboration of all the institutions working in the city, Milan has been even more beautiful and welcoming than ever. Milan alone can lay claim to the Salone del Mobile and its industrial enterprises with their links to the creative and publishing world and close ties to the city.” This last edition marked the 20th anniversary of SaloneSatellite, in which more than 650 designers and 16 design schools took part.

Si è conclusa, il 9 aprile, la 56a edizione del Salone del Mobile.Milano, con esiti positivi. “Un momento unico in cui cultura e sistema industriale diventano punto di riferimento internazionale e modello virtuoso di una Italia che funziona – Claudio Luti, presidente del Salone del Mobile.Milano commenta così a caldo la chiusura della manifestazione. “È stata una settimana eccitante, piena di positività e di entusiasmo da parte delle imprese che si sono presentate nel migliore dei modi, degli architetti e dei designer che hanno portato il proprio pensiero creativo, e dei tantissimi visitatori che sono arrivati a Milano per incontrare l’innovazione al Salone e per vivere il fermento della città”. 343.602 presenze in 6 giorni provenienti da 165 Paesi, con un incremento del 10% rispetto all’edizione 2015 con le medesime biennali di questa edizione dedicate a luce e ufficio. Risultato che offre un’ulteriore conferma di quanto sottolineato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che per la prima volta nella storia del Salone del Mobile ha inaugurato la 56a edizione. “Assistiamo, qui – ha dichiarato il Presidente Mattarella – alla manifestazione non soltanto di un'attività espositiva, ma anche di una cultura di impresa, simbolo di un metodo di lavorare insieme e di un modo d'interpretare la manifattura moderna”. Oltre 2.000 espositori di cui il 34% esteri – suddivisi tra Salone Internazionale del Mobile, Salone Internazionale del Complemento d’Arredo, Euroluce, Workplace3.0 e SaloneSatellite. Un’edizione che ha rafforzato sempre di più l’intensa sinergia con la città di Milano. “A Milano – prosegue il presidente Claudio Luti – sono arrivati tantissimi ospiti che non necessariamente sono legati al design ma sono venuti qui per vivere l’emozione di questo Salone e della città stessa. Una Milano che si è fatta ancora più bella e accogliente grazie alla collaborazione di tutte le istituzioni che vi lavorano. Solo a Milano esiste il Salone del Mobile con le sue imprese industriali connesse con il sistema creativo ed editoriale in stretto collegamento con la città”. Un significativo riconoscimento all’importanza del Salone e del settore è arrivato anche dalla presenza di altre autorità governative e istituzionali tra cui il Presidente del Consiglio, Presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni. Presenze importanti che testimoniano quanto il Salone rappresenti uno dei motori dell’economia italiana, un modello per raccontare l’eccellenza del design nel mondo, grazie alla straordinaria cultura di impresa e alla sua filiera. Questa edizione ha segnato i vent’anni del SaloneSatellite, celebrati con una edizione che ha visto protagonisti oltre 650 designer e 16 scuole internazionali di design.

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www.cosentino.com •• Monica Zani

Imperial di Rever è una sdraio da esterno realizzata in materiali di pregio come il cashmere e il camoscio cucito a mano e con struttura in acciaio inox / pelle scamosciata Imperial by Rever is a outdoor deckchair, created in such valuable materials as cashmere and handmade chamois and with structure in stainless steel / suede

La collezione Plan di Zalf - design a firma di R&S Zalf e Roberto Gobbo - si amplia con nuovi contenitori di varie dimensioni per il living, la zona notte o l’ufficio, in versione bassa o alta con gambe in vetro che conferiscono un piacevole senso di leggerezza. Lampada Spokes, disegnata da Garcia Cumini per Foscarini in acciaio e alluminio verniciato nei colori: rame, grafite, bianco e giallo, con LED dimmerabile Lamps Spokes, designed by Garcia Cumini for Foscarini in varnished steel and aluminium. Colors: Copper, graphite, white and yellow. Light source: LED dimmableo

The Zalf Plan collection – designed by Zalf R&D and Roberto Gobbo – has been extended with new storage units of different dimensions for the living room, bedrooms or office, with a low version or a high one on glass legs that give a pleasant airiness.

Manta disegnata da Giuseppe Viganò per Arketipo è una chaise longue caratterizzata da forme accattivanti e dalla versatilità

Poltroncina Margot di Alivar con imbottitura in piuma della seduta disponibile nelle versioni in pelle o tessuto, 'corpo' in legno e scocca in accaio, fasciata da un rivestimento in cuoio e pelle

Manta designed by Giuseppe Viganò for Arketipo is a chaise longue featuring captivating shapes and versatility

Armchair Margot by Alivar padded with foam seat available in leather or fabric versions, 'body' in wood and stainless shell, wrapped in a leather and leather Tappeto Onde della collezione Design Icons’ Collections: Ico Parisi di Amini con vello 60% seta naturale e 40% lana di altipiano tibetano filata e cardata a mano. Tecnica: annodato a mano Carpet Onde of the collection Design Icons’ Collections: Ico Parisi by Amini with 60% natural silk and 40% woolen Tibetan woolen yarn woven and carded by hand. Technique: knotted by hand


SALONE DEL MOBILE.MILANO

Series Y disegnato da Gensler per Artemide è un sistema di luce flessibile a LED, pensato per gli spazi del lavoro contemporaneo e si basa su due diversi elementi di luce che si relazionano allo spazio permettendo di svilupparsi su più livelli per seguire diverse applicazioni funzionali anche a partire da un unico punto di connessione elettrica Series Y desigend by Gensler for Artemide is a flexible LED light system designed for modern work spaces and it is based on two different lighting elements interacting in space in smart compositions, allowing them to develop on multiple levels to match different functional applications, also starting from a single power connection point

La collezione Bahia, progettata da Dondoli e Pocci per Calligaris, comprende una gamma di sedie e sgabelli dalla scocca dai colori brillanti, su una base in legno o in metallo in finiture diverse The Bahia collection, designed by Dondoli and Pocci for Calligaris, offers a range of chairs and stools featuring brightly coloured shells on a metal or wooden base and available in various finishes

La collezione U-Light, dsiegnata da Timo Ripatti per Axolight, comprende due diversi modelli - sospensione e applique e plafoniere accomunati dall'elemento circolare in alluminio in versione marrone ruggine o grigio antracite. Fonte lumosa: LED integrato dimmerabile The U-Light collection, designed by Timo Ripatti for Axolight, includes two different models - suspension lamp, wall and celling lamp - which share the same circular aluminum element in rust brown or anthracite gray. Light source: incorporated dimmable LED

Matrix Chair – Design Tokujin Yoshioka per Kartell è realizzata con un’innovativa struttura tridimensionale: una forma semplice ed essenziale; la seduta è realizzata utilizzando una tecnica di stampaggio a iniezione e una struttura metallica Matrix Chair – Designed by Tokujin Yoshioka for Kartell made with an innovative 3D structure: a simple and essential shape; the chair is made by using an injection moulding techniques and a metal structure

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Alla serie Dotbox di Dieffebi si aggiunge un nuovo elemento: ogni modulo contenitivo può essere personalizzato con una fioriera incorporata, con la doppia funzionalità di purificare l’aria e donare un tocco di stile all’ambiente Dieffebi's Dotbox series adds a new element: each container module can be customized with a built-in planter, with dual functionality to clean the air and give a touch of style to the environment

Tappeto Woodstock di Illulian, appartenente alla linea Design Collection, realizzato a mano con pura seta e colori vegetali. Dimensione: su misura Woodstock rug by Illulian, from the Design Collection. Hand woven in Himalayan wool, pure silk and vegetal colours by experienced craftsmen. Dimensions: on request Lampada Organic della collezione Hydra System di Melogranoblu con corpo in vetro soffiato a mano trasparenti o metallizzati acciaio sfumato, disponibili in tre forme e tre dimensioni disponibili combinabili. Il sistema di sospensione prevede un tubolare in maglia metallica

Sgabello da bar Nº20 di Brabbu con gambe in noce e dettagli in ottone invecchiato e rivestimento in velluto o pelle Bar stool Nº20 by Brabbu with legs ash with walnut stain matte varnish and aged brass details and velvet or leather lining

Organic Lamp from the Melogranoblu Hydra System collection with transparent hand-blown glass or metallic shaded steel body, available in three shapes and three available sizes that can be combined. The suspension system includes a metal mesh tubular

Linea di mobiletti da bagno B'52 disegnati da Karina Dabizzi e Aladino Carabelli per Ragone, un'azienda di Vimodrone, la cui estetica richiama gli anni Cinquanta riveduti e corretti con materiali attuali, soprattutto bambù, disponibili in te dimensioni e varie finiture

Bungalow Dining Chair design Jamie Durie prodotta da Riva 1920 è una sedia imbottita con struttura in legno massello, completamente tornita, assemblata e levigata a mano. Un intreccio di stringhe in pelle caratterizza la seduta con braccioli Bungalow Dining Chair design Jamie Durie produced by Riva 1920 is a dining chair with structure in solid wood, completely assembled and smoothed by hand. The seat is characterised by plated strips leather

Contrast di Smania, firmata Alessandro La Spada, è una collezione che rompe gli schemi, il cui fil rouge è la contaminazione di stili per un’interpretazione inedita del luxury lifestyle nella zona giorno e nell’ufficio Contrast, designed by Alessandro La Spada for Smania, is a collection which breaks old patterns, whose fil rouge is the contamination of styles creating an original interpretation of the luxury lifestyle in the living area and in the office

B'52 bathroom furniture line designed by Karina Dabizzi and Aladino Carabelli for Ragone, whose aesthetic recalls the fifties, revised and corrected with current materials, especially bamboo, available in your sizes and finishes


SALONE DEL MOBILE.MILANO

Poltroncina Izoard, disegnata da Adriani&Rossi per Ronda Design, con struttura in metallo verniciato e morbida seduta rivestita in pelle o ecopelle. Dimensioni: 56x57,2 h 78 cm Chair Izoard, designed by Adriani&Rossi for Ronda Design, with a varnished metal structure and a soft seat covered in leather or eco-leather. Dimensions: 56X57,2 h 78 cm

Il disegno della collezione Frantz di Tekhne, composta da poltroncina, sedia, sgabello, si rifà alla rivoluzione storica della sedia di legno curvato iniziata nel 19° secolo. Le gambe della sedia passano attraverso il sedile in un'unica linea armonica che si collega allo schienale The design of the Frantz collection by Tekhne includes the armchair, the chair and the stool and dates back to the Revolution in the history of bentwood chair created in the 19th century. The legs pass through the seat and connect harmoniously back Tavolo da Ping Pong di Vismara Design è un pezzo di design unico con un look deciso e una duplice funzione: da elegante tavolo da riunioni, si trasforma in tavolo da Ping Pong, grazie al semplice posizionamento della rete da gioco e il set di accessori professionali posti in un distinto cassettino Ping Pong table by Vismara Design is a unique design item with a hard-edged look and a double function: thanks to the net positioning and a set of professional accessories arranged into a specific inner drawer, an elegant meeting table can be turned into a Ping Pong onen

Il tavolo rotondo Vogue di Turri diventa elemento focale della zona pranzo, grazie al top in marmo Port Black, un nero intenso venato di bianco, in forte contrasto con i toni chiari dei mobili abbinati, vetrina, credenza e sedie The Vogue round Table by Turri is the main element of the dining room, thanks to the Port Black marble top, a deep black with white veinings, which is in contrast with the soft and light nuances of the furniture, like vitrine, cupboard and chairs divisionecontract reportage

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Mozaik, progetto di luce dal design unico, disegnato da Davide Oppizzi | D Cube e proposto da Designheure è una superficie luminosa fatta di elementi che cadono come fosse una pioggia di meteoriti, senza limitarsi al solito e unico punto di luce. Segno distintivo è la vasta gamma di materiali - ottone spazzolato, acciaio laccato, fibra di vetro e fili di tessuto colorato personalizzabili - che impreziosiscono la collezione, disponibile in diversi formati e modelli: a sospensione, pannelli, lampadari Mozaik, light design with unique design designed by Davide Oppizzi D Cube and proposed by Designheure is a luminous surface, falling like a rain of meteorites, cutting the space and not just bringing a luminous point. This collection resumes the infinite possibilities of finishes that offer fabrics and textile cord to order it in a graphic and customizable lighting panel, sculpturing the space


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www.salonemilano.it •• Monica Zani

THE VIVACITY OF FUORISALONE

LA VIVACITÀ DEL FUORISALONE

The Salone del Mobile is not only within the Rho Fiera trade fair halls, but it unfolds throughout the city with events, exhibitions, installations... here are some, protagonists of this busy week.

www.agape12.it

FUORI SALONE

•• Paolo Rolandi

Il Salone del Mobile non è solo all'interno dei padiglioni fieristici di Rho Fiera, ma si dipana per tutta la città con eventi, mostre installazioni.., eccone alcune, protagoniste di questa frenetica settimana.

THE ORANGE LINE THE ORANGE LINE

Agape 12 is a versatile space where ideas, projects and objects coexist to offer design professionals – or even mere aficionados – timely solutions to their desires. For Milano Design Week 2017, a selection of companies, which all share a common interest in design, research and experimentation, will present their innovations in a large showroom in the heart of the Brera, Milan’s design and art district par excellence. The Orange Line literally connects different environments, levels and spaces, with different atmospheres in terms of settings, aesthetics and complexity, accompanying visitors throughout the concept store as they discover innovations from participating companies. In addition to established partners Agape, Agapecasa, Antrax, Key Cucine, Matteo Brioni and File Under Pop, the brand Effegibi will also be joining us. Brokis and Manifesto Design have also confirmed they will take part in the initiative.

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Design Week 2017

Agape 12 è un luogo trasversale dove le idee, i progetti, gli oggetti coabitano, per offrire ai professionisti dell’abitare o a semplici appassionati, risposte puntuali ai loro desideri. In occasione della Milano Design Week 2017 una selezione di aziende, accomunate dalla vocazione al design, alla ricerca e alla sperimentazione, presentano le loro novità all’interno dell’ampio showroom nel cuore di Brera, distretto per eccellenza del design e dell’arte. The Orange Line è un nastro arancione che collega ambienti, piani e spazi tra atmosfere differenti per ambito, estetica e complessità, accompagnando i visitatori a scoprire nel concept store le novità delle aziende protagoniste. Ai partner ormai consolidati – Agape, Agapecasa, Antrax, #KeyCucine, Matteo Brioni srl – si affiancano Effegibi Perfect Wellness, marchio italiano che da oltre da oltre 25 anni progetta e produce saune e bagni turchi, e il brand danese di superfici e carte da parati artigianali File Under Pop. Si riconfermano Brokis e Manifestodesign.

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Inaugurazione di Agape 12, di via Statuto, Milano Inauguration of the showroom Agape 12, via Statuto, Milan


www.cosentino.com •• Monica Zani

At the #Stanza1 collective exhibition 'Ladies & Gentleman', Gruppo Cosentino presented Dektonclay, a new project by Apparatu which explores the versatility of the material Dekton®, exploring the idea of the kitchen by creating a collection of pieces that gathers cooking and eating through one material. The aim of the ceramist was to discover new ways of working with Dekton®, to find out how the material behaved under different temperatures or conditions of density; to find out how versatile Dekton® could be; and the different uses to which it could be subjected. Dektonclay combines Apparatu’s crafted pieces with the industrially produced ultracompact surface in its black colour Spectra XGloss. Xavier Mañosa remarks: “I chose this Dekton® XGloss finish specifically because its spectacular glossy surface contrasts with the matte finish of the moulded pieces that serve as a support, thus creating a very powerful glossy/matte visual effect.”

LADIES AND GENTLEMEN Presso la #Stanza1 della collettiva 'Ladies and Gentlemen', il Gruppo Cosentino ha presentato Dektonclay, un nuovo progetto ideato da Apparatu che mostra la versatilità della superficie ultracompatta e Dekton®, esplorando l'idea del concetto di cucina con una collezione di pezzi per la cottura dei cibi e le stoviglie con un unico materiale. L’obiettivo del ceramista è stato quello di esplorare nuovi modi di lavorare Dekton®, vedere come il materiale reagisce a diverse temperature o condizioni di densità, scoprire la versatilità di Dekton® e sperimentare diversi usi a cui può essere sottoposto. Dektonclay combina pezzi prodotti artigianalmente da Apparatu con la superficie ultracompatta Dekton® realizzata con procedimento industriale nel suo colore nero Spectra XGloss. “Ho scelto volutamente questa finitura Dekton® XGloss perché la sua spettacolare superficie lucida è in contrasto con la finitura opaca dei pezzi modellati che fanno da supporto, creando così un potente gioco visivo lucido/opaco”, commenta Xavier Mañosa.

LADIES AND GENTLEMEN

Progetto in Dekton® di Cosentino Project in Dekton® by Cosentino


www.florim.it •• Monica Zani

FUORI SALONE

EXHIBITIONS, PRODUCTIONS, NEW PRODUCTS The Florim Group will also be taking part in numerous projects in partnership with other brands in Milan’s major design hotspots, how the project The Visit, interior design by Studiopepe, an apartment in located in a 19th-century palace in Milan, which 'creates an experience of beauty'; Talisman, a collective exhibition organised to celebrate the tenth anniversary of IN Residence, the cultural project conceived and curated by Barbara Brondi & Marco Rainò, which promotes and nourishes the contemporary design debate; as part of the Milan Contract District project, which targets the Real Estate sector, Florim products are used for the interior decoration of a permanent, fully functioning home of 130 m2; a large number of Made in Florim collections are present in the attic Penthouse One-11 (Via Senofonte 2) - inside of the residences designed by Zaha Hadid - it is an integral part of the intervention of Citylife retraining; allso in the Casa Lago, event space, business and coworking in Via San Tomaso 6, are different series Made in Florim space. Also, the windows of the Flagship Store on Foro Buonaparte will provide the backdrop for the winning work in the Prize 'Cedit for Object', launched in collaboration with miart and assigned to the work of an up-and-coming Italian designer selected from the 'Object' display section of the exhibition.

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Design Week 2017

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L’attico Penthouse One-11, all’interno delle residenze disegnate da Zaha Hadid in Citylife The Penthouse One-11 attic, one of the homes designed by Zaha Hadid in Citylife

Il gruppo Florim ha preso parte a numerose iniziative in partnership con altri marchi, organizzate nei principali distretti del design milanese, come il progetto The Visit di Studiopepe, un appartamento situato all’interno di un palazzo milanese dei primi dell’Ottocento che 'crea un’esperienza del bello'; Talisman, mostra collettiva organizzata per celebrare il decimo anniversario di IN Residence, il progetto culturale ideato e curato da Barbara Brondi & Marco Rainò che promuove e alimenta il dibattito contemporaneo sul design; nell’ambito del progetto Milano Contract District, rivolto al settore del Real Estate, i prodotti Florim vestono gli interni di una casa permanente e completamente funzionante di 130 mq; alcune collezioni Made in Florim sono presenti nell'attico Penthouse One-11 (Via Senofonte 2) – all’interno delle residenze disegnate da Zaha Hadid – è parte integrante dell’intervento di riqualificazione Citylife; anche in Casa Lago, spazio per eventi, business e coworking, in via San Tomaso 6, trovano spazio diverse serie Made in Florim. Inoltre, le vetrine del Flagship Store in Foro Buonaparte hanno fatto da cornice all’opera vincitrice del premio 'Cedit per Object', riconoscimento nato dalla collaborazione con miart e volto a premiare l’opera di un designer italiano emergente presentata all’interno della sezione espositiva 'Object' della fiera.

MOSTRE, REALIZZAZIONI, NUOVI PRODOTTI



www.ilva.it •• Monica Zani

FUORI SALONE

AN EMOTIONAL JOURNEY INTO COLOR

AN EMOTIONAL JOURNEY INTO COLOR Ilva Vernici per Legno, in collaboration with the architect Giulio Cappellini, presented 'An Emotional Journey into Colors' installation divided into three distinct areas: The Green Landscape, a sculptural landscape of an ideal city, in a series of wooden panels from the forms and the most different sizes and colored in various shades of green: from bright green to green bottle; from green grass to dark green also proposed in different effects; The Color Lab, one of the laboratory cross-section where the paints are designed and produced; on display, stills, test tubes, centrifuges, filters, distillers used to produce paints: wood effect, brass effect, pearl effect, perfumed paints ... endless possibilities, endless

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Design Week 2017

42 43 Ilva Vernici

customization, the endless capabilities of the laboratory to produce just the paint on extent, able to meet any design requirement; The Red Box: a corner with very shiny lacquered furniture in shades of red.


www.interno20.it

Da 55 anni la nostra passione è sempre la stessa.

Ilva Vernici per Legno, in collaborazione con l'architetto Giulio Cappellini, ha presentato 'An Emotional Journey into Color' un'installazione suddivisa in tre aree distinte: The Green Landscape, uno scultoreo paesaggio di una città ideale, in un susseguirsi di pannelli in legno dalle forme e misure più diverse e colorati nelle più svariate tonalità di verde: dal verde brillante al verde bottiglia, dal verde prato al verde scuro proposti anche in differenti effetti; The Color Lab, uno spaccato del laboratorio dove vengono ideate e prodotte le vernici; in bella mostra, alambicchi, provette, centrifughe, filtri, distillatori usati per produrre vernici: effetto legno, effetto ottone, effetto madreperla, vernici profumate... Infinite le possibilità, infinite le personalizzazioni, infinita la capacità del laboratorio di produrre proprio la vernice su misura, capace di rispondere a qualsiasi esigenza di design; The Red Box: un corner con mobili laccati in lucidissime tonalità di rosso.

In costante evoluzione, le cerniere regolabili 3D Stars, offrono soluzioni di apertura sempre più pratiche, eleganti e funzionali. Con 8 modelli, 3 materiali, 11 finiture, diventa facile scegliere la soluzione perfetta per ogni progetto.

An Emotional Journey into Color di Ilva Vernici per Legno An Emotional Journey into Color by Ilva Vernici per Legno

www.ceamitalia.it


www.whiteinthecity.com •• Monica Zani

FUORI SALONE

Blank Hotel: installazione dello studio CaberlonCaroppi a Palazzo Cusani. Blank Hotel è una camera assolutamente bianca, incontaminata, che si colora degli stati d’animo e delle emozioni di chi ci entra Blank Hotel: installation of CaberlonCaroppi studio in Palazzo Cusani Blank Hotel is the prototype of an all-white, unblemished room. A room that shall absorb the emotions and treasure the secrets of the host

Claudio Balestri, Presidente di Oikos e Giulio Cappellini Claudio Balestri, president of Oikos and Giulio Cappellini

WHITE FOR WELL-BEING IN LIVING SPACES IL BIANCO

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Design Week 2017

Piano Nobile di Palazzo Cusani Palazzo Cusani's Noble Floor

PER IL BENESSERE DELL’AMBIENTE E DEL VIVERE QUOTIDIANO

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White in the city, the project created and promoted by Claudio Balestri, founder and president of Oikos il colore del benessere, and curated by Giulio Cappellini, has involved some of the most prestigious locations in Milan, Accademia di Brera, Pinacoteca di Brera, Palazzo Cusani, San Carpoforo, Class Editori Space, connected by means of a single itinerary, in a series of steps that cover the many meanings, symbolism and uses of White, each their own, unique interpretation. The colour white, is historically a symbol of well-being, sustainability and tranquillity; not a starting point but a point of arrival, a destination, that involves all the disciplines of the project, from architecture to visual arts, from design to fashion. All the socio-cultural areas connected to being, existing, living, contemplating, will be analysed in order to outline a dimension of white that informs, that imparts information, transforming our daily environment into spaces of well-being. The route, starting from the Brera district, - The Brera Art Gallery, the Brera Academy of Fine Arts, the former church of San Carpoforo and Palazzo Cusani - lha saw the installation by masters of design with the contribution of great architects, all recognisable for the use of white in all its forms of expression. The itinerant exhibition continued in the center of Milan, Corso Italia, in an unusual garden and a loft in the Class editori Space, that will be the stage for the showcase White Young. The designers involved are all young and internationally recognised and through the exhibit, will give form to their interpretation of white, not just its appearance also as a vital and innovative element in an ecosustainable society. The projects were of a different scale, from the architectural installations of the stars in the world of design, through to objects that are used on a daily basis, from spaces through to small personal accessories, a perfect balance between art and design. The objective of White in the city was that of creating a knowledge and awareness that makes it possible to choose white, not just by legacy or on an emotional basis, but also by means of an educated choice. Along the way, White will take on an immaterial or tangible appearance, from one location to another. Corridoio Gessi, dell'Accademia di Brera Corridor Gessi, of Accademia di Brera

Cortile Pinacoteca di Brera Courtyard of the Brera Art Gallery White in the city, il progetto creato e promosso da Claudio Balestri, fondatore e Presidente di Oikos il colore del benessere, e curato da Giulio Cappellini, ha coinvolto alcune delle più prestigiose location di Milano: Accademia di Belle Arti di Brera, Pinacoteca di Brera, Palazzo Cusani, l'ex chiesa di San Carpoforo e Class Editori Space, ognuna con una diversa declinazione e interpretazione, ma legate in un unico itinerario che ha raccontato il bianco nelle sue mille sfaccettature cromatiche e simboliche. Il colore bianco è storicamente simbolo di benessere, sostenibilità e tranquillità; non un punto di partenza ma un punto di arrivo che coinvolge tutte le discipline di progetto, dall'architettura alle arti visive, dal design al fashion. Sono state analizzate tutte le aree socio-culturali legate all'essere, al vivere, all'abitare, al contemplare, per delineare una dimensione del bianco che informi, trasformando l'ambiente quotidiano in luogo del benessere. Il percorso, con partenza dal quartiere di Brera, - La Pinacoteca di Brera, l'Accademia di Belle Arti di Brera, la ex chiesa di San Carpoforo e Palazzo Cusani – ha visto installazioni dei maestri del design e dell'apporto creativo di grandi architetti, identificate dall'uso del bianco nelle diverse espressioni. Il percorso espositivo proseguiva nel centro di Milano, Corso Italia, in un insolito giardino e un loft nel Class editori Space, coreografia alla mostra White Young: i designer coinvolti nella mostra erano giovani, principalmente affermati a livello internazionale, che hanno raccontato la loro interpretazione del colore bianco come elemento vitale e innovativo di una società ecosostenibile. I progetti erano di scala differente, dalle installazioni architettoniche dei grandi protagonisti del design agli oggetti di uso quotidiano, dagli ambienti ai piccoli accessori per la persona in un perfetto equilibrio tra arte e design. L'obiettivo di White in the city era creare una nuova consapevolezza che permetta di scegliere il bianco non solo per emozione o retaggio storico ma, anche, attraverso una scelta ragionata. Il bianco ha assunto, di volta in volta, nelle diverse location coinvolte, un aspetto immateriale o tangibile.


www.poltronafrau.com •• Monica Zani

THE LOUVRE ABU DHABI FURNITURE COLLECTION

FUORI SALONE

L'architetto Jean Nouvel e Silvia Maestri, Direttrice Marketing di Web and Magazine The architect Jean Nouvel and Silvia Maestri, Marketing Manager

At the Teatro Parenti in Milan, the Contract division of Poltrona Frau has organized the panel discussion entitled 'Jean Nouvel Design as architecture - The Louvre Abu Dhabi furniture collection', to which the designer participated. The museum, designed by French architect Jean Nouvel and will be inaugurated by the end of 2017, has an area of 9,200 square meters, is set on the sea and stands on the natural island of Saadiyat, five minutes from the capital of the Emirates and will host ancient works from all over the world, on a historical path that approaches apparently distant territories. In addition to the architectural structure, the designer designed the Close Seat for the new museum, produced by Poltrona Frau. The creative process behind the creation of Close began from a conceptual study of its host building: the Louvre Abu Dhabi is located on Saadiyat Island and is distinguished by its light and dynamic architecture. The wooden frame and polyurethane padding provide maximum comfort, a non-deformable shape and long-lasting stability and consistency. The suspension is provided by elastic straps. The finish is in black leather in a shade between dark brown and navy blue, a warm shade of black personally selected by architect Jean Nouvel. The supply also includes a collection of sofas, armchairs, benches and poufs

Un momento dell'evento One moment of the event

divisionecontract

Design Week 2017

46 Poltrona Frau

THE LOUVRE ABU DHABI FURNITURE COLLECTION Presso il Teatro Parenti di Milano, la divisione Contract di Poltrona Frau ha organizzato la tavola rotonda dal titolo 'Jean Nouvel Design as architecture - The Louvre Abu Dhabi furniture collection', a cui ha partecipato il designer. Il museo, disegnato all’architetto francese Jean Nouvel e che verrà inaugurato entro la fine del 2017, ha una superficie di 9.200 metri quadrati, è adagiato sul mare e sorge sull’isola naturale di Saadiyat, a cinque minuti dalla capitale degli Emirati e ospiterà opere antiche provenienti da ogni parte del mondo, in un percorso storico che avvicina territori apparentemente lontani. Oltre alla struttura architettonica, il progettista ha disegnato la seduta Close per il nuovo museo, prodotta da Poltrona Frau. Il processo creativo che sottende la nascita di Close parte dallo studio concettuale dell’edificio che la ospita: il Louvre di Abu Dhabi si trova a Saadiyat Island e si caratterizza per un’architettura leggera e dinamica. La struttura in legno e l’imbottitura in poliuretano garantiscono il massimo comfort, l’indeformabilità e il mantenimento delle caratteristiche di portanza e consistenza nel tempo. Il molleggio è ottenuto con cinghie elastiche. La finitura scelta è in pelle nera, di una sfumatura di colore tra il marrone scuro e il blu-navy, appositamente selezionato dall’architetto Jean Nouvel, alla ricerca di un nero caldo. La fornitura include anche una collezione di divani, poltrone, panche e pouf.

L'architetto Jean Nouvel sul divano di Poltrona Frau da lui disegnato per il Louvre Abu Dhabi insieme a Kurt Wallner, Direttore Generale Poltrona Frau Contract Division. The architect Jean Nouvel on the sofa of Poltrona Frau designed from him for Louvre Abu Dhabi together with Kurt Wallner, General Manager of Poltrona Frau Contract Division.


L’ACQUA DIVENTA SETA… UNA PIACEVOLE MAGIA ILVA

Sinonimo di eccellenza nell’universo delle vernici, i prodotti ILVA Vernici per Legno offrono una infinita gamma di soluzioni per qualsiasi finitura, in grado di soddisfare le più svariate esigenze nella verniciatura del legno. ILVA Vernici per Legno anticipa le esigenze del mondo del design, cogliendo i trend più sofisticati dell’arredamento e declinandoli in prodotti innovativi, inediti, all’avanguardia.

Disponibile in quattro diverse opacità, “Acquatech acqua seta” di ILVA conferisce all’istante un tocco straordinario; è una finitura all’acqua trasparente, opaca, morbida al tatto e dalle caratteristiche tecniche ineccepibili: ottima resistenza chimica, ottima distensione, ottima versatilità, elevato potere uniformante, applicazione a spruzzo o velatrice ed essicazione a temperatura ambiente o aria calda.

“Acquatech acqua seta” è una piacevole magia... Il legno si veste di seta per creare un’esperienza tattile del tutto nuova. La morbidezza e la delicatezza di un tessuto prezioso arricchiscono il legno rendendolo unico, ma garantendo resistenza e protezione nel tempo.

Nata nel cuore della Brianza nel 1946, ILVA Vernici per Legno è una azienda di riferimento per tutti i professionisti che ricercano qualità, efficienza, assistenza e servizio a tuttotondo. Il team di Ricercatori e Tecnici di ILVA garantisce lo sviluppo e la realizzazione di vernici all’avanguardia, dalle finiture chic, raffinate e lussuose.

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IVM Chemicals srl ­ Italy Wood Coatings Division V.le della Stazione 3 ­ 27020 Parona (PV) Italia ­ tel. +39 0384 2544.1 ­ fax +39 0384 252054 ­ www.ilva.it ­ ilva@ilva.it


www.salonemilano.it •• Monica Zani

THE CONTRACT AT SALONE DEL MOBILE

IL CONTRACT AL SALONE DEL MOBILE

At the recent Salone del Mobile.Milano, we met some companies operating in the contract sector, to better understand how to move in this expanding world.

www.fratelliboffi.it •• Monica Zani

In occasione del recente Salone del Mobile.Milano, abbiamo incontrato alcune aziende operanti nel settore del contract, per capire meglio come si muovono in questo mondo in espansione.

HOTELLERIE, RETAIL, RISTORAZIONE, VILLE PRIVATE

INTERVIEW

ALBERTO BOFFI, OWNER FRATELLI BOFFI

The contract provided is intended as a 'keys in hand' or as large supplies? Our company generally deals with big furnishings but we have also achieved ‘keys in hand’ projects on occasion. In the majority of cases we communicate directly with the architectural firm, project developer or interior decorator, who will either request specific products for the project or select products from our catalogue in a custom-made version. This type of service represents an important part of our sales, mainly including communal areas, such as restaurants and hotels, and luxurious private residences. Which are, if there are, the main differences in approach between a contract and a residential realization? From an organizational point of view, the residential sector is more laborious due to the fact that you deal with different individuals, such as the project developer, interior decorator and the final client. For contract, there is only one representative, which clearly enables a more direct and rapid communication. So, in this case, we are dealing

Alberto Boffi, Titolare di Fratelli Boffi Alberto Boffi, Owner of Fratelli Boffi

divisionecontract interview

48 49 Fratelli Boffi


Mathilde è un tavolo fronte divano con base in metallo nelle finiture ottone brunito o rame, e piano in marmo pietra dorata o Verde Saint Denis. La struttura disegna sé stessa come una linea, curvandosi e unendosi a formare le gambe e la base per il piano rettangolare. Mathilde is a sofa table with a metal base with burnished brass or copper finishings and a Pietra Dorata marble or Saint Denis Green surface. The structure appears as a line which twists and bends to form the legs and the base of the rectangular surface.

with larger quantities, therefore at a productive level for the company it will undoubtedly represent more hard-work.

Poltroncina Albertine disegnata da Fratelli Boffi Studio, caratterizzata da base e gambe in noce naturale, su cui si slancia una curva di morbida imbottitura a disegnare lo schienale e avvolgendo il cuscino di seduta per creare uno spazio accogliente e confortevole. Armchair Albertine designed by Fratelli Boffi Studio is composed of natural walnut base and legs, upon which a soft padding bow outlining the seatback stands out, enveloping the seat cushion and creating a cosy, welcoming area.

What is the percentage of foreign market, compared to the national one? We operate overseas more than in Italy, both for contract and retail. The turnover for the Italian market represents 5% of the total, whilst the remaining 95% derives from overseas markets. More specifically we work closely with Russia, Switzerland for the hotel sector and with the French market, where over the years we have contributed to furnishing interiors in numerous private villas, clubs and restaurants of the Côte d'Azur. At present, we are also reinforcing our presence on the Azerbaijani market, where, in the heart of Baku, we have inaugurated in March our first showroom solely dedicated to Fratelli Boffi. How do you relate to the theme of eco-sustainability? As of now, we do not have an overall approach in the area, but ours is an integrated company, thus we are able to control the productive chain at all times, trying to avoid where possible the use of elements which could be harmful and avoiding the employment of plastic and other materials which are difficult to recycle. Il contract che fornite, è inteso come 'chiavi in mano' o come grandi forniture? Ci occupiamo principalmente di grandi forniture. Abbiamo realizzato anche dei progetti ‘chiavi in mano’ ma ci capita più raramente. Nella maggior parte dei casi ci interfacciamo direttamente con lo studio di architettura, con il progettista o con l’interior decorator, che ci chiede di sviluppare determinati prodotti su suo progetto oppure utilizza i nostri prodotti a catalogo in versione custom made. Questo tipo di fornitura rappresenta una fetta importantissima del nostro fatturato, e comprende principalmente spazi comuni, come ristoranti e grandi alberghi, e residenze private di lusso. Quali sono, se ci sono, le differenze principali di approccio tra una realizzazione contract e una residenziale? Sotto il punto di vista organizzativo il settore residenziale è più laborioso perché ci si interfaccia con soggetti diversi tra cui il progettista, l’interior decorator e il cliente finale. Nel contract l'interlocutore è unico, quindi chiaramente la comunicazione è più diretta e rapida, ma in questo caso si ha a che fare con quantità più importanti, quindi a livello produttivo per un’azienda rappresenta senza dubbio un lavoro più impegnativo.

Qual è la percentuale di mercato estero, rispetto a quello nazionale? Operiamo sicuramente più all'estero che in Italia, sia per il contract, sia per il retail. Il fatturato italiano rappresenta il 5% del totale mentre il restante 95% deriva dal mercato estero. In particolare lavoriamo tanto con la Russia, con la Svizzera per il settore alberghiero e con la Francia, dove in Costa Azzurra abbiamo realizzato negli anni gli interni di numerose ville private, club e ristoranti. Attualmente stiamo rafforzando anche la nostra presenza sul mercato Azero, dove, nel cuore di Baku, abbiamo inaugurato a marzo il primo spazio interamente dedicato a Fratelli Boffi. Come vi ponete di fronte al discorso dell'ecosostenibilità? Non abbiamo ancora un approccio totale in materia ma la nostra è un’azienda integrata quindi riusciamo a controllare molto spesso tutta la filiera produttiva, cercando di evitare dove possibile l’utilizzo di elementi che possano essere nocivi ed evitando l’impiego di plastica e altri materiali difficilmente riciclabili.


www.frag.it •• Monica Zani

FRANCO DI FONZO, CEO DI FRAG

FRANCO DI FONZO, CEO BY FRAG

INTERVIEW

Franco Di Fonzo, CEO di Frag Franco Di Fonzo, CEO by Frag

The contract provided is intended as a 'keys in hand' or as large supplies? For contract we exclusively take on big furnishings projects such as restaurants, hotels, private housing, ships and luxury yachts. Our structure and our productive history enable us to produce products – seats, tables, complements – following the requirements of the end consumer. The client selects the model and can choose the coverings and finishings which best accomodate the needs of the project, either within Frag’s extensive offer or directly providing the material. Moreover, starting this year, we have expanded our proposal with a series of padded seats and containers, presenting our clients with further coordinated and completed environments. Which are, if there are, the main differences in approach between a contract and a residential realization? Contract is typically more limited in comparison to the residential sector, where often emotions and intuition of an individual client play an important role as well.

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In the contract sector we always find ourselves communicating with the architect whilst in residential projects it is possible for us to encounter directly the end client or more frequently the interior designer. In any case, as a company our preferred spokesman is represented more and more by the architectural figure, interior designers and developers, meaning those managing the assignment, those who would have to decide on the selction of products and which suppliers to involve. In both situations, the appoach we use is that of analysing and understanding the request, this way enabling us to present customisable solutions, ideal for the specific project: i.e. for Japanese restaurants, seats must be altered to be 3cm lower thus having to produce them solely for that environment. What is the percentage of foreign market, compared to the national one? As of today, 98% of our production is destined for the foreign market, following a company’s decision appointed quite some time ago. Export therefore represents an extremely important component, starting from the United States, to Europe, East Asia and Middle East, achieving a coverage of a wide section of the 5 continents. How do you relate to the theme of ecosustainability? We are surely heading towards that direction, through a series or regulations involving raw materials already enforced in foreign countries. In the United States for example, the regulations are incredibly strict, pushing us to adapt to these in order to work in this specific market.


Hollow è una poltrona a pozzetto interamente imbottita e rivestita in pelle, disegnata da Christophe Pillet. La scocca che compone lo schienale disegna una curva, formando i due braccioli. La base con ritorno girevole a scomparsa aggiunge movimento al prodotto senza modificarne l’estetica netta e pulita. Hollow is a bucket seat entirely stuffed and clad in leather, designed by Christophe Pillet. The shell that makes up the back draws a curve, lowering itself laterally to form the two armrests, The base with its hidden rotating return adds movement to the product without changing the crisp, clean aesthetic.

Il contract che fornite, è inteso come 'chiavi in mano' o come grandi forniture? Ci occupiamo esclusivamente di grandi forniture, come ristoranti, alberghi, case private, navi e yacht di lusso. La nostra struttura e la nostra storia produttiva ci consentono di realizzare prodotti - sedute, tavoli, complementi - secondo le esigenze della committenza. Il cliente sceglie il modello e può selezionare la finitura e il rivestimento più adatto alla realizzazione sia scegliendo all’interno della vasta proposta di pelli Frag, sia fornendo direttamente il materiale. A partire da quest’anno, inoltre, abbiamo ampliato la nostra proposta con una serie di imbottiti e di mobili contenitori, proponendo ai nostri clienti degli ambienti sempre più completi e coordinati. Quali sono, se ci sono, le differenze principali di approccio tra una realizzazione contract e una residenziale? Il contract è, tendenzialmente, più vincolato rispetto al settore residenziale, dove spesso anche l’emotività del committente gioca un ruolo importante. Nel contract ci rapportiamo sempre con la figura dell'architetto mentre nel residenziale può capitare di interfacciarci direttamente con il cliente o, sempre più spesso, con l’interior designer. In ogni caso, come azienda, il nostro interlocutore privilegiato è rappresentato sempre di più da architetti, interior designer e decoratori, ovvero gli specificatori del progetto, che decidono quali prodotti inserire e a quali fornitori rivolgersi. In entrambe le situazioni, l’approccio che utilizziamo è di analizzare e riuscire a cogliere la richiesta, in modo da poter proporre soluzioni customizzate, adatte al progetto specifico: per i ristoranti in Giappone, ad esempio, le sedie sono più basse di tre centimetri e vanno quindi modificate o progettate appositamente. Qual è la percentuale di mercato estero, rispetto a quello nazionale? Ad oggi il 98% della nostra produzione è destinata al mercato estero, seguendo una scelta aziendale intrapresa da tempo. L’export rappresenta quindi una fetta estremamente importante per noi, abbiamo iniziato tempo fa con gli Stati Uniti, poi l'Europa, l'Estremo Oriente e il Medio Oriente, arrivando a coprire buona parte dei 5 continenti. Come vi ponete di fronte al discorso dell'ecosostenibilità? Ci stiamo muovendo sicuramente in questa direzione, trainati anche da tutta una serie di norme in materia già vigenti all’estero. Negli Stati Uniti, ad esempio, hanno delle norme molto rigide in materia a cui abbiamo necessariamente dovuto allinearci per lavorare nel mercato. I nuovi tavolini Comb di Gordon Guillaumier riprendendo le finiture e gli stilemi decorativi degli anni ’50 e ’60. La struttura è in tondino disponibile in finitura dorata o cromata: sottile linea metallica disegna i perimetri di due rettangoli, rispettivamente base e sostegno per il piano. Ad unire le due silhouette, una fitta serie di tondini verticali. La finitura laccata del top è disponibile in grigio, blu scuro e bordeaux. The new Comb small tables by Gordon Guillaumier recapturing the finishes and decorative style elements of the 1950s and 1960s. The tubular structure – available in a chrome or gold finish – is the basis and a characteristic of the project. The thin metal line traces the perimeters of two rectangles , respectively base and support for the surface. Uniting the two silhouettes are a dense series of vertical tubes describing a changing alternation of fullness and void, light and dark.


www.laminam.it •• Monica Zani

INTERVIEW

FACCIATE E RIVESTIMENTI

FACADES AND COATINGS Alessandra Stefani, Vice Presidente e Art Director di Laminam Alessandra Stefani, Vice President and Art Director of Laminam La collezione Seta - 1000x3000mm - Laminam 3mm, 3+ - vibra della stessa lucentezza per vestire gli ambienti interni ed esterni con stile e carattere. Quattro i colori che compongono la gamma: Glacé, Gris, Liquorice, Or The Seta collection -1000x3000 mm - Laminam 3mm, 3+ - is bursting with sheen, ready to clad both indoor and outdoor settings with style and character. Four the colours: Glacé, Gris, Liquorice, Or

divisionecontract interview

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Does Laminam work only in the contract sector? We operate both in the contract sector, with a lot of architectural and interiors references, and in 'private' one, with the use of our ceramic slabs as horizontal surfaces in furnishing. Clearly big contract projects represent an important part of our business, but we are also very active in the home, in particular in the supply of kitchen tops, where we can count on numerous partnerships with kitchen manufacturers and marble transformers. How does it approach the foreign market? We are present with major architectural projects all over the world. The Far East is very sensitive to the use of the large slab: I’m referring to those great cultures and civilizations managing large projects like the Goduk Raemian Hill State complex in South Korea (Seoul), over 50 towers for a supply of 95,000 square meters of slabs. Laminam 3mm, in the size 1000x3000mm with the glass fiber on the back, is the ideal material for facade application; the thinnest thickness is our best seller for its lightness: weighs 7 kg per square meter and covers the building as a second skin with a choice of over 130 textures. It is also intended for interior finishes: the 3 mm slab is a sort of ceramic wallpaper, to be used in synergy with the 5mm available in the same size and designed for flooring. For bathrooms and kitchen tops, the 1620x3240mm size in thickness 12 mm is conceived: large surfaces with warm, sophisticated tones inspired by plaster and the nature of wood or marble. Ours is an anti-bacterial, fire and mold-resistant product, with excellent properties, offering the possibility to realize a project in all its elements, even in the most delicate settings such as baths, pools, spas and Turkish baths. In addition to Fiorano Modenese and Parma, we also produce in Russia: in March we opened a new production site in the Industrial Park Vorsino, an important industrial area around 100 km from Moscow, dedicated to the production of surfaces in porcelain stoneware in the size 1000x3000mm, which will enable the implementation of production.

How do you relate to the theme of sustainability? For us it’s a concrete fact. Natural raw materials, sustainable technologies and fully recyclable products are the three pillars on which the Laminam eco-compatible approach is founded. The Laminam slabs are made of porcelain stoneware, an exclusive compaction system to process clay and feldspars: an entirely natural and therefore environmentally sustainable product, offering an alternative to materials such as marble and stone with a higher cost and environmental impact. Laminam lavora solo nel settore contract? Operiamo sia nel settore del contract, dove abbiamo all’attivo numerose referenze nell’ambito dell'architettura e degli interni, che nel 'privato', attraverso l'utilizzo delle nostre lastre ceramiche nell’arredamento come piani orizzontali. È chiaro che i grandi progetti contract rappresentano un’importante fetta del nostro business, ma siamo molto attivi anche nella casa: in particolare nell’ambito dei top cucina ci avvaliamo già di numerose partnership con produttori di cucine e trasformatori di marmo. All'estero, come si muove? Laminam ha realizzato progetti architettonici di rilievo in tutto il mondo. L'Estremo Oriente è molto sensibile all'utilizzo della grande lastra: parlo di quelle grandi culture e civiltà dove nascono progetti imponenti come il complesso Goduk Raemian Hill State in Corea del Sud (Seoul), oltre 50 torri con una fornitura di 95.000 metri quadrati di lastre. Laminam spessore 3 mm, nel formato 1000x3000mm con la fibra di vetro sul retro, rappresenta il materiale ideale per l’applicazione in facciata. Lo spessore più sottile è il nostro best seller proprio per la sua leggerezza: pesa 7 kg al metro quadro e va a rivestire come una seconda pelle l’involucro dell’edificio, con una scelta tra oltre 130 texture. Questa stessa lastra può essere utilizzata anche per i rivestimenti interni: con il 3 mm si ha praticamente una carta da parati ceramica, utilizzabile in sinergia con il 5mm nel medesimo formato pensato invece per le pavimentazioni. Per i top di bagni e cucina sono invece concepite le lastre in spessore 12mm nel formato 1620x3240mm: ampie superfici dai toni caldi e sofisticati, ispirati agli intonaci e alla natura di legni o marmi. Il nostro è un prodotto dalle eccellenti proprietà, ignifugo, antibatterico, resistente alle muffe, con cui è possibile realizzare un progetto in tutti i suoi elementi, anche nei contesti più delicati come piscine, spa e bagni turchi. Oltre che a Fiorano Modenese e a Parma, produciamo anche in Russia: a marzo abbiamo inaugurato un nuovo stabilimento produttivo presso il Parco Industriale Vorsino, importante area industriale a circa 100 km da Mosca, dedicato alla produzione di superfici in grès porcellanato nel formato 1000x3000 mm, che permetterà l'implementazione della produzione. Come vi ponete di fronte al discorso dell'ecosostenibilità? Per noi è un fatto concreto, grazie ad un approccio eco-compatibile che si fonda su tre pilastri: materie prime naturali, tecnologie sostenibili e prodotti interamente riciclabili. Le lastre Laminam in gres porcellanato sono frutto di un processo di compattazione di argille e rocce feldspatiche: un prodotto naturale e ecosostenibile, che si offre in alternativa a materiali come marmo e lapidei dal costo e dall’impatto ecologico superiori.

Nuovo showroom Via Verdi 5, Milano New showroom in Via Verdi 5, Milan


www.potoccospa.com •• Monica Zani

ANTONINO POTOCCO, PRESIDENTE DI POTOCCO

ANTONINO POTOCCO, PRESIDENT OF POTOCCO

INTERVIEW

The contract provided is intended as a 'keys in hand' or as large supplies? Currently, Potocco mainly deals with large supplies, managing contract projects developed in various sectors, from hospitality to corporate, from residential to retail to naval. It is a contract where projects are developed in close contact with the interior decorator. Normally the architect presents the project but we configure it by creating environments. We started from simple supply contracts, where the architect told us exactly what to do. Now we are the one who propose: starting from a concept we think to the various environments and we develop them, so we can say that in this sense Potocco's role in the contract has evolved. For the turnkey projects we are working on it, having a complete production chain within the company, which has always supplied the cruise ship industry, hotel, office and corporate: reason which we are trying to create an internal structure adapted to perform this step. Which are, if there are, the main differences in approach between a contract and a residential realization? In residential, the company creates, proposes the project and if it is good, sells, any case does everything at 100%. In the contract, like it or not, there is always the person, the architect who wants to customize not only the presence of a budget, the contract requires its catalog, its finishes, the materials collections...

Antonino Potocco, presidente di Potocco Antonino Potocco, President of Potocco

divisionecontract interview

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Proposta nella versione sedia e poltrona, Candy disegnata da Bernhardt&Vella ha la struttura imbottita poggia su affusolate gambe in legno. Fusto in frassino e rivestimento in tessuto, pello e eco-pelle Proposed in chair and armchair versions, Candy designed by Bernhardt&Vella has the upholstered structure rests tapered wooden legs. Frame in ash and upholstery fabric, leather and ecoleather

In my view, the residential helps to do contract: when you are able to also provide only 4 chairs, with customer fabric, here I learn, even if the chairs will be 400. for me, before born residential, which then becomes Contract, that in 95% of cases involves the material and customer tint. In the residential, the company creates, proposes the project and if it is good, it sells. It can be said that it deals with everything at 100%. In the contract, however, it is necessary to always coordinate with the architect and respect a certain budget. In my opinion, the residential helps to do contract: when a company is able to supply even only four chairs with the customer's cloth, then it learns how to handle different customization


Collezione Loom di David Lopez Quincoces composta da divano, poltrona, day-bed e panca. La versione indoor ha il fusto in mogano tinto noce e il rivestimento in tessuto, pelle ed ecopelle; la versione outdoor ha il fusto in mogano tinto noce e il rivestimento in tessuto outdoor Loom collection by David Lopez Quincoces, consisting of sofa, armchair, day-bed and bench. The indoor version has the frame in mohogany; upholstery fabric, leather and eco-leather; the outdoor version has the frame in mohogany; upholstery outdoor fabric

requests, which for Potocco is a fundamental value. At that point the company will be able to handle every request, even if the chairs should be 400. In my opinion, the residential was born before, then it becomes contract, which in 95% of cases implies the fabric and the colors chosen by the customer. What is the percentage of foreign market, compared to the national one? Over 10 projects, nine are made abroad. In Italy last year we provided the hotel Gallia, in Milan. This is definitely a good business card, although getting on a contract in Italy is unfortunately very difficult because of limited budget issues. It is therefore difficult to cover the cost-effective supply where there are large numbers, while in the case of corners, we are able to enter our products and satisfy the customer both at the price level and on the product. Abroad is a bit easier since foreign architects already know the level of the selected company. To follow directly the foreign markets we have developed an extensive network of retailers covering the whole world. We have also recently opened In Singapore the Potocco Asia division, which follows the entire Asian market, from Australia to Japan from Vietnam to the Philippines, while the launch of the Potocco USA division has been in 2015. The contract represents 60% of our production on the one hand because it is certainly more profitable than the residential one but also because our company is able to respond quickly to every demand thanks to a completely internal production. A contract product should be treated differently from the domestic one, there are rules to follow, tests to follow, there are certifications, the product must give long-term guarantees, you have to study a lot on the product. For this reason, we are increasingly chosen as partners of major projects and we are more recognized as a contract-resident company. In recent years, however, we are orienting towards the production of a home collection that can be adapt both to indoor and outdoor environments. How do you relate to the theme of ecosustainability? Of course we are very sensitive to this issue. In line with the most stricted international standards, Potocco undertakes the utmost commitment to the identification of wood source according to FSC® rules.

Il contract che fornite, è inteso come 'chiavi in mano' o come grandi forniture? Attualmente Potocco si occupa principalmente di grandi forniture, gestendo progetti contract sviluppati in diversi settori, dall’hospitality al corporate, dal residenziale al retail fino al navale. Si tratta di un contract in cui i progetti vengono sviluppati a stretto contatto con gli interior decorator. Normalmente l'architetto ci presenta il progetto ma siamo poi noi a configurarlo creando gli ambienti. Siamo partiti da un semplice contract di fornitura, dove l'architetto ci diceva dalla a alla zeta cosa fare. Ora siamo noi invece a proporre: a partire da un concetto pensiamo i vari ambienti e li sviluppiamo, perciò possiamo dire che in questo senso il ruolo di Potocco nel contract si è evoluto. Per il chiavi in mano ci stiamo attrezzando, avendo una filiera produttiva completa all'interno dell'azienda, che si è sempre confrontata nel settore delle navi da crociera, delle navi fluviali, dell'hotel, dell'ufficio, del corporate: ragione per cui stiamo cercando di creare una struttura interna atta ad effettuare questo passo. Quali sono, se ci sono, le differenze principali di approccio tra una realizzazione contract e una residenziale? Nel residenziale, l'azienda crea, propone il progetto e se è brava, vende. Si può dire che si occupa di tutto al 100%. Nel contract, è invece necessario coordinarsi sempre con l'architetto e rispettare un determinato budget. A mio avviso, il residenziale aiuta a fare contract: quando si è in grado di fornire anche solo 4 sedie, con la stoffa del cliente, si impara a gestire diverse richieste di customizzazione, che per Potocco rappresenta un valore fondamentale. Al quel punto sarò capace di gestire ogni richiesta, anche se le sedie dovessero essere 400. Per me nasce prima il residenziale per poi diventare contract, che nel 95% dei casi implica la richiesta di utilizzo della stoffa e della tinta scelta del cliente. Qual è la percentuale di mercato estero, rispetto a quello nazionale? Su 10 progetti, 9 sono realizzati all’estero. In Italia l'anno scorso abbiamo però fornito l'hotel Gallia, a Milano. Si tratta sicuramente di un bel biglietto da visita, anche se riuscire a fare contract in Italia è purtroppo molto difficile a causa delle problematiche legate a budget limitati. E’ perciò difficile riuscire a coprire la fornitura richiesta a livello di costi dove ci sono grandi numeri, mentre nel caso di corner, riusciamo ad entrare con il nostri prodotti e soddisfare il cliente sia a livello di prezzo, sia di prodotto. All'estero è un po' più facile perché gli architetti stranieri sanno già a che livello si posiziona l'azienda selezionata. Per seguire direttamente i mercati esteri abbiamo sviluppato un’estesa rete di rivenditori che copre tutto il mondo. Recentemente abbiamo inoltre inaugurato a Singapore la divisione Potocco Asia che segue tutto il mercato asiatico, dall'Australia al Giappone dal Vietnam alle Filippine, mentre è del 2015 il lancio della divisione Potocco USA. Il contract rappresenta il 60% della nostra produzione. I nostri clienti sanno infatti che Potocco è in grado di rispondere rapidamente ad ogni richiesta di personalizzazione grazie a una produzione completamente interna. Un prodotto contract va trattato diversamente da quello domestico, ci sono regole da seguire, test da seguire, ci sono certificazioni, il prodotto deve dare garanzie pluriennali, bisogna fare studi sul prodotto molto piu completi. Per questo motivo sempre più veniamo scelti come partner di grandi progetti e siamo riconosciuti più come azienda legata al mondo contract che residenziale. Negli ultimi anni però ci stiamo orientando verso la produzione di una collezione pensata per la casa con tipologie di prodotti capaci di vivere sia all’interno che all’esterno dell’ambiente domestico. Come vi ponete di fronte al discorso dell'ecosostenibilità? Siamo sicuramente molto sensibili al tema. In linea con i più rigorosi standard internazionali, Potocco intraprende inoltre il massimo impegno per l’identificazione delle fonti del legno dei prodotti etichettati secondo le regole FSC®.


www.porro.com •• Pietro Ferrari

LA CONCRETEZZA E IL SOGNO CONCRETENESS AND DREAM

INTERVIEW

What is concreteness and what is dream? Concreteness is the thought that all these furnishings will inhabit a home, which is the place where we all live our daily lives and where we want to feel good: that's the most important place for all of us. Dream is instead what makes an home interesting, a house with personality, and best expresses what we all want to say about ourselves, a space where furnishing is not simply a series of casually placed objects but a real architecture. This is our challenge: to create furniture that is an integral part of the architecture, we produce collections but also systems which enter the home as true architectural partitions, defining the space.

On the opening day of the Salone del Mobile, we met at the booth of the company bearing her name, Maria Porro. Please explain to us the philosophy with which Porro faces this Salone del Mobile, validly supported by the artistic director Piero Lissoni ... We like to research, to investigate and to examine in depth looking for new ways, in terms of typologies and functions, proportions, forms and materials to be used. For this reason working with Lissoni can be very stimulating; we start from daily observations of real-life situations, trying to be always very practical and at the same time a bit brave. Surely behind Porro’s 2017 Home there is a lot of innovation and research. Maria Porro, Responsabile Marketing di Porro Maria Porro, Marketing Manager of Porro

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The home like a 'machine à habiter' but also with harmonious shapes that have the same importance of practicality… ... and maybe they are the same thing: we like to look for harmony in contrast, to sing a non-monotonous song, to have a harmonious and choral approach: various protagonists dialoguing within the same space. We are not afraid to experience mixes of finishes and to play with different shapes, with soft and hard, just because we think that in this mix of contrasts there is Porro's style. Yet this challenge is not visible, we perceive much linearity, much tranquility we can say: they are objects that create comfort, sense of well-being, never over the lines, never provocative, never, how sometimes furnishings can be: hostile. This is due to the fact that we always seek coherence, intellectual honesty without being pretentious: innovation can also be found by working hard on a detail then hidden at sight… a courageous but whispered approach. How important are the roots of Brianza in your collections? A lot: we have been making furniture for four generations, I grew up recalling my grandfather who chose veneers,


so, for Porro’s success was fundamental not only the company's know-how, but that of the whole area. What does it mean being at the center of this wonderful and sometimes extravagant network of suppliers? Surely, this is a territory that offers so many resources and where the tertiary is not merely a supplier, but a real partner of relationships built over time with mutual knowledge. Suppliers have a sixth sense that leads them to understand what they can propose to us; then, of course, the company's ability is to work in partnership with suppliers to always find new solutions and at the same time to look for new suppliers to get technologies that otherwise wouldn’t be accessible, but certainly we are in a very fertile territory where there are unique workers, who I hope will find a replacement in the young generations. Let's talk about how Porro interprets the world of contract, how it defines it and how it tackles it. We have a contract division handled directly by a member of the founding family, Fabio Porro. Obviously, ours is a high end product with a highest quality and, of course, we develop a contract only when the requested design has the features compatible with our furnishings, offering our know-how and our ability to work with the materials. Sometimes we achieve big projects competing with companies that are much more structured than us, just because we can offer a warmer touch, a more comfortable home or office: having eighteen woods in the collection, flexibility in mixing the surfaces, detail care, are our plus in the contract market and allow us to face competitive projects with a high-end product at a fair price. In the contract we worked in different sectors: hotels, headquarters of companies, even clinics.

Incontriamo, nel primo giorno di apertura del Salone del Mobile, presso lo stand dell'azienda che porta il suo nome, Maria Porro. Facciamo due parole sulla filosofia con cui Porro affronta questo Salone del Mobile, validamente supportata dal direttore artistico Piero Lissoni... A noi piace fare ricerca, indagare, approfondire e cercare sempre nuove strade, sia in termini tipologici, sia in termini di funzione, di proporzione, di forme e di materiali da utilizzare. Per questo il lavoro con Lissoni è veramente molto stimolante: insieme partiamo dall’osservazione del quotidiano e di situazioni reali, cercando di essere sempre molto concreti e allo stesso tempo un po’ coraggiosi. Sicuramente dietro la Casa Porro 2017 c’è quindi tanta innovazione e tanta ricerca. Cos’è la concretezza e cos’è il sogno? La concretezza è il pensiero che tutti questi arredi andranno in una casa, che è il luogo in cui tutti viviamo le nostre vite e vogliamo sentirci bene: il luogo in fondo più importante per tutti noi. Il sogno è invece quello che rende una casa interessante, di carattere, capace di esprimere al meglio quello che vogliamo dire di noi stessi, uno spazio in cui l’arredare non sia solo una serie di oggetti posizionati casualmente, ma una vera e propria architettura. Questa è un po’ la nostra sfida: creare dei mobili che siano delle parti integranti dell’architettura. Noi facciamo collezioni, ma anche sistemi, e il sistema entra nella casa come una vera e propria partizione architettonica. Si disegna lo spazio a tutti gli effetti. La casa un po’ come 'machine à habiter' e un po’ anche con forme armoniose che sono hanno la stessa importanza della praticità... ... e forse sono la stessa cosa: a noi piace cercare l’armonia nel contrasto, cantare una canzone non monotona, ma avere un approccio armonico e corale e quindi fare in modo che i vari protagonisti di uno spazio dicano la propria, dialogando con lo spazio stesso. Non abbiamo paura di sperimentare mix di finiture e giocare con forme diverse, col morbido e col duro, proprio perché pensiamo che in questo mix di contrasti ci sia il carattere Porro. Poltroncina Kite disegnata da Gamfratesi Enrico Fratesi e Stine Gam - per Porro, con struttura in tondino metallico verniciato nero, imbottitura interna rivestita in pelle o tessuto. Il cuscino di seduta alto e leggermente in aggetto ne amplifica la comodità, per un oggetto disponibile nella declinazione pelle, e in quella in tessuto, che lascia spazio a colori, texture e decori. Kite armchair designed by Gamfratesi - Enrico Fratesi and Stine Gam - for Porro, with blackpainted metal structure, leather or fabric covered internal padding. The slightly protruding high seat cushion boosts its comfort, creating a stylish object in its leather version, whereas the fabric version leaves room for colour, texture and decoration.


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Is the residential contract also taken into consideration? Of course we approach also the residential contract: we have to think that nowadays, in many countries of the world and also in Italy, the apartment is more and more supplied with already installed not only the kitchen and the bathroom, but also the closet, and as producer of highest quality cabinets we are often specified in luxury residential projects in the United States as well as in Asia, China, thanks mainly to the fact that it is a very flexible product with a handcrafted quality supported by an industrial production. Another very interesting aspect is that also for contract, we use the same raw materials than in the housing production: that’s because we want to preserve our identity and quality.

These products are not reproducible for others and are patented by us. This year we also worked a lot on our metal finishes, looking for a color that is not flat: we took inspiration from classical painting to find depth and thought.

Speaking of raw materials, do you work the panel? We use MDF and chipboards, but also solid wood where you can use it, with natural veneers including eighteen woods in the collection. We also use melamines produced in exclusive for Porro, with decorations and textures studied by us.

Eppure non si percepisce una sfida, si percepisce molta linearità, molta tranquillità possiamo dire: sono oggetti che generano agio, senso di benessere, non sono mai sopra le righe, non sono mai provocatori, non sono mai, come, ahimè, sono talvolta gli arredi, ostili. Questo deriva dal fatto che cerchiamo una coerenza sempre e comunque, potremmo definirla onestà intellettuale, senza essere pretenziosi: si può fare innovazione anche trovando un dettaglio che, poi, viene nascosto alla vista... un approccio coraggioso, ma sussurrato.

INTERVIEW

Quanto contano le radici della Brianza nelle vostre collezioni? Tantissimo: sono quattro generazioni che facciamo mobili, io sono cresciuta, ricordando mio nonno che sceglieva i piallacci e, quindi, non è solo fondamentale il know-how aziendale, ma quello di tutto il territorio. Essere al centro di questa meravigliosa rete di fornitori e di terzisti a volte un po’ stravaganti che opera in Brianza, cosa vuol dire? Sicuramente è un territorio che offre tantissimi stimoli e dove il terzista non è semplicemente un terzista, ma partner di relazioni costruite nel tempo con una conoscenza reciproca. I fornitori hanno un sesto senso che li porta a capire cosa ci possono proporre; poi, certo, la capacità dell’azienda è quella di lavorare in partnership con i fornitori per trovare nuove strade e cercare nuovi fornitori per arrivare a tecnologie alle quali altrimenti non si avrebbe accesso, però di certo siamo in un territorio molto fertile dove ci sono delle maestranze uniche, che spero trovino un ricambio nelle giovani leve. Parliamo di come Porro interpreta il mondo del contract, come lo definisce e come lo affronta. Noi abbiamo una divisione Contract dedicata, gestita direttamente da uno dei soci proprietari, Fabio Porro. Il nostro è un prodotto di altissima qualità e di fascia alta e, ovviamente, sviluppiamo un contract nel momento in cui il progetto ha le caratteristiche che i nostri arredi possono supportare, mettendo a disposizione il nostro know-how e la nostra capacità di lavorare con i materiali. Talvolta vinciamo grandi progetti in competizione con delle aziende che sono molto più strutturate di noi, perché riusciamo a offrire un tocco più caldo, una casa più accogliente, un ufficio

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più confortevole: l'avere sedici legni in collezione, flessibilità nel mixare le superfici, cura del dettaglio, rappresentano degli elementi di forza nel mercato del contract e permettono di portare a termine dei progetti competitivi con un prodotto di fascia alta a un prezzo corretto. Nel contract abbiamo lavorato in diversi settori: alberghi, quartieri generali di società, addirittura cliniche. Viene preso in esame anche il contract residenziale? Anche il contract residenziale: dobbiamo pensare che, oramai, in molti Paesi del mondo e anche in Italia, l’appartamento viene fornito non solo con la cucina e con il bagno, ma anche con l’armadio, e noi, come produttori di armadi di altissima qualità, quando il progetto residenziale è di altissimo livello siamo spesso specificati, negli Stati Uniti ma anche in Asia, in Cina, grazie soprattutto al fatto che offriamo un prodotto molto flessibile di qualità artigianale ma con una produzione di tipo industriale. Un altro aspetto molto interessante sta nel fatto che noi, anche quando facciamo contract, non cambiamo assolutamente le materie prime, sono le stesse materie dell’housing, perché abbiamo solo un’identità sotto il segno della qualità. Parlando di materie prime, voi lavorate il pannello? Utilizziamo pannello mdf e truciolare, ma anche legno massello dove sia da utilizzare, con impiallacciature naturali che includono le diciotto essenze in collezione. Anche i melamminici che vengono utilizzati sono in esclusiva per Porro che ha sviluppato i decorativi e le texture. Sono prodotti non riproducibili e tutelati da brevetti. Quest'anno abbiamo lavorato molto sulle finiture metalliche, cercando un colore che non fosse piatto: ci siamo ispirati alla pittura classica per trovare profondità e pensiero. Letto Sadoru dei fratelli Oscar e Gabriele Buratti per Porro, alto e compatto, con una testata dalla presenza forte senza essere profonda, caratterizzato dagli spessori consistenti, le doppie cuciture e il particolare dell’ampia testata ricurva, che di profilo si ripiega come una busta. Sadoru bed by Oscar and Gabriele Buratti brothers for Porro, tall and solid, with its strong yet not excessively deep headboard, characterized by thick stitching, double stitching, and the detail of the large, curved head, which folds back like an envelope.


www.lissoniassociati.com •• Pietro Ferrari

EVOLUZIONE INFINITA

ENDLESS EVOLUTION

We meet the great architect and designer Piero Lissoni at Porro's booth, to whom we ask a comment on the presence of the company at the Salone del Mobile. I believe that Porro's proposals of this year are the symbol that this brand is in constant evolution. Perhaps these are evolutions that can’t be perceived by those searching for extravagant novelties at any cost, for will or lack of sensitivity, but the beauty of this company is in my opinion absolutely the capacity of evolving year after year, with visible changes, so much so that, after a few months, you can see other companies following the same line: like in the choice of new woods, from the discovery of poor woods embellished and diversified by special treatments or technologies making the surfaces more and more natural. What I like about the work I do with Porro is this spirit of constant evolution of the company. An evolution that proceeds in small, sometimes imperceptible, steps ...but always clear. There is a world that has simply become accustomed to the pyrotechnic gesture, this is also part of the show. But there are also those who go on with fluidity: let's say that this is a company that minimizes the gesture. You know that in the Anglo-Saxon world, while we speak of

devils, people thinks that God is in the detail, I like this idea. This is a company that moves, changing and remodeling tiny or gigantic details: the architecture or the size of furniture, ideal models, rituals of how chairs, tables, beds can be used … Then comes 2017: but the funny thing is that we are in 2017 but we are thinking about how we will move in 2018. This gradualness, this absence of break of continuity moves enormous meanings in a continuous path, never too high uphill, never to downhill... Sometimes, indeed, we go vertically up, because when we imagine some solutions that ideally should be almost flat or slightly uphill, or even downhill, we actually get lost into blind alleys, respect to which the Alpline climbing of Gavia is a walk. Architetto Piero Lissoni, Art Director di Porro Architect Piero Lissoni, Art Director of Porro Sedia imbottita Pioggia disegnata da Piero Lissoni per Porro, con gambe affusolate in legno massello di frassino, nelle finiture naturale, tinto nero, tinto rosso e tinto bianco e rivestimento in tessuto o in pelle Padded Pioggia chair designed by Piero Lissoni for Porro, with streamlined legs, available in natural, black stained, red stained and white stained solid ash, and conversing with the soft fabric or leather covering

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ly but of a team of people constantly thinking and moving the established balance of the things and the designer's skill is to bring everything back to the axis. It is the dialogue that amazes me so much. Romanticly people think that we wake up in the morning with some incredible ideas that somebody else execute, not perfectly sometimes. That we are genes and they are merely the sepia bones that the waves have brought to the beach. All this works because there are the companies: without the company there is no designer and without the company there is no design, this must be clear to everyone. Some of my colleagues wanted and still want to tell us that design or architecture changes the world or changes mankind. I am convinced that it is not true: we do not change anything, a terrible man remains so, even with an excellent design around. un’azienda che riduce al minimo la gestualità. Lei sa che, nel mondo anglosassone, mentre noi parliamo di diavoli, pensano che Dio sia nel dettaglio, a me piace questa idea di pensare che Dio sia nel dettaglio. Questa è un’azienda che si muove, cambiando e rimodellando dettagli piccolissimi o dettagli giganteschi: l’architettura di un mobile o la dimensione, modelli ideali, la ritualità di come si usano sedie, tavoli, letti…poi arriva il 2017. Ma la cosa buffa è che siamo nel 2017, ma stiamo ragionando su come ci muoveremo nel 2018.

INTERVIEW

The dialogue with who produces, with whom 'puts his hands’, I imagine is very intense in Porro. If some other designer tells that without him the company would not exist, tells the world's greatest lie: we would not exist without the figure of the excellent industrialist, a paradigm, handling the management, the technological, the creative and the commercial aspects, with a clear vision of what he wants. We are simply priests who occasionally move some rituals, but without them we couldn't do anything: every time I think about Porro, I don’t think of a famiIncontriamo in casa Porro il grande architetto e designer Piero Lissoni, a cui domandiamo un commento alla presenza della ditta al Salone del Mobile. Io credo che il commento vero alle proposte di Porro di quest’anno, se possiamo definirlo così, sia che Porro costantemente si evolve, è in continua evoluzione. Magari sono evoluzioni che per i cultori della novità e della 'scelleratezza' a qualsiasi costo non sono percepibili, o per volontà o per mancanza di sensibilità, ma la bellezza di questa azienda è che ogni anno cambia e che i cambiamenti si vedono e, dopo qualche mese, altre aziende si portano su questa linea: le scelte dei nuovi legni, la scoperta di legni molto poveri , ma con trattamenti che li diversificano e li impreziosiscono, tecnologie che portano le superfici a diventare sempre più naturali. Quello che mi piace nel lavoro che faccio con Porro è questo spirito di costante evoluzione dell’azienda. Un’evoluzione che va per piccoli gradi a volte impercettibili…però sempre ben leggibili. C’è un mondo che si è abituato semplicemente al gesto pirotecnico, ci sta, fa parte pure quello dello spettacolo. Però c’è anche chi riduce al minimo la gestualità: diciamo che questa è

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Questa gradualità, questa assenza di soluzione di continuità sposta enormi significati in un percorso continuo, ma mai troppo in salita, mai troppo in discesa… Alcune volte, a dire il vero, andiamo anche pesantemente in salita, perché, quando ci immaginiamo alcune soluzioni che, idealmente, dovrebbero essere quasi piatte o leggermente in salita o leggermente in discesa, in realtà ci infiliamo in vicoli ciechi rispetto ai quali il passo del Gavia è una passeggiata. Il dialogo con chi produce, con chi ci 'mette le mani', immagino sia molto intenso in Porro. Se qualche altro designer le racconta la frottola che senza di lui l’azienda non esisterebbe, le racconta la bugia più grande del mondo: noi non esisteremmo se non ci fosse la figura dell’eccellente industriale, un paradigma, una bestia vasta che si muove sulla parte gestionale, si muove sulla parte tecnologica, si muove sulla parte creativa, si muove sulla parte commerciale, ha la visione di ciò che vuole. Noi siamo semplicemente dei sacerdoti che, di tanto in tanto, spostano alcune ritualità, ma senza di loro io non farei nulla: io ogni volta che penso alla Porro, penso a un team, non a una famiglia, un team di gente che ragiona e sposta le cose fuori asse e la bravura del designer è quella di riportare tutto quanto in asse. È un dialogo, che mi stupisce tanto: romanticamente la gente pensa che noi ci svegliamo alla mattina con delle idee incredibili, che qualcun altro realizza in maniera un po’ asinina. Poi i geni siamo noi e loro sono semplicemente degli ossi di seppia che l’onda ha portato sulla spiaggia. Tutto questo funziona perché ci sono le aziende: senza l’azienda non c’è designer e senza l’azienda non c’è design, questo deve essere chiaro per tutti. Alcuni dei miei colleghi vogliono o volevano raccontarci che il design o l’architettura cambiano il mondo o cambiano l’uomo: iIo sono convinto che non sia vero: noi non cambiamo niente, un uomo pessimo rimane tale anche con dell’ottimo design attorno. Il tavolo Materic, disegnata da Piero Lissoni per Porro contrappone, alla semplicità della forma, la ricercatezza dei materiali e delle lavorazioni: un cerchio sottile appoggiato su un tronco di cono in massello di frassino tinto nero, rastremato e poi tornito con un motivo a spicchi , si colora con le sfumature ramate del piano in marmo verde scuro The Materic table designed by Piero Lissoni for Porro juxtaposes the absolute simplicity of its form with the attention to detail and workmanship: a thin circle resting on a truncated cone, it is tinged with the rich copper highlights of the surface in dark green marble, and the intense dark of the solid black stained ash base, tapered and then turned with a wedge design


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UN MONDO DI MATERIALI INNOVATIVI

•• Pietro Ferrari

A WORLD OF INNOVATIVE MATERIALS We meet at our stand Angelo Meroni, President of Lema, to whom we ask a few questions. At this Salone del Mobile how did you show up? Is there a leitmotif of this presence? On the occasion of Salone del Mobile 2017, Lema has enriched its complete home range with pieces of innate elegance, reminiscent in shape and colour of design archetypes with a modern interpretation. The new products are created by the skilled hands of several international designers highlighting the ability of our company to unify the various design approach into a single collection which is varied yet coherent. The pieces are striking both in their own right and as a whole, offering original aesthetic ideas for homes that are not afraid of revealing their most intimate nature. In addition to its collections, Lema has also paid close attention to renewing the modular systems and in particular Armadio al Centimetro made-to-measure wardrobe. On one hand, Lema has revolutionised the concept of wardrobe with the “Air Cleaning System”, the new Lema exclusive device that, thanks to a patented technology, allows to destroy with a natural active principle the pollutants bacteria and moulds and to remove the bad odors, sanitizing the inside of the wardrobe. On the other hand we have exten-

ded the range of internal equipment which are now available in two versions, comfort, with a quality and discreet and brand new tech which matches innovative materials with delicate hues, and we have also enhanced the aesthetic appearance of the product with new finishing as Grey Oak. The main purpose is always to intercept the trends of living, anticipating and overcoming the expectations of customers even in a contract perspective. Without ever compromising on quality, I imagine. Never: our customers are very prepared and careful and that's why they choose Lema. For over forty years, our company has mixed innovation and tradition turning quality and personalisation into its unique selling point. And it is precisely in the attention to the quality that expresses the essence of Italian design and the extraordinary way in which Lema interprets it. Is there also an emphasis on indoor emissions? Absolutely. Our customers are very demanding and pay particular attention also to these issues. Lema is actively works to prevent indoor emissions as well as promoting a safe and healthy working environment.

Divanetto a due posti Lennox, disegnato da Gordon Guillaumier per Lema che riprende le forme dell’omonima lounge chair. L’ispirazione alla base di questo raffinato progetto è quella di una corolla aperta, sospesa nel vuoto, sulla leggera struttura in metallo color bronzo

Two-seater sofa Lennox, designed by Gordon Guillaumier per Lema which echoes the inviting lines of the lounge chair of the same name. The design was inspired by the open petals of a flower suspended on the light structure of bronze-finished metal

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In the kitchen sector there has been and there is still obsessive attention to the functional details of the drawers and the various containers, suspended furniture, containers in general: is this attention also entering the cabinet world? Yes. For Lema, attention to detail has always been of fundamental importance and has been achieved, as already pointed out, thanks to a perfect mix of cutting-edge technology and deep-rooted tradition. In particular with regard to the wardrobes, over the years, we have placed great attention on the interior, trying to improve them both from an aesthetical and functional point of view. An example is the wide-ranging internal equipment to offer multiple combinations for any need of order: drawer units, display cases for trousers, belts and shoes. Shelf and hanging bar with built-in light. Without forgetting the precious details in leather and fabric like the mats for drawers and boxes for shirt compartments.

INTERVIEW

What may be the characteristics that define the residential contract? What has contributed to the succeed of our Lema Contract division, it’s the great ability to create ustom-solutions in various hotels, multi-apartment, private residences, public retail spaces. The residential contract is definitely an important area for Lema that over the years has faced several projects around the world especially in London where we are present from 2015 with our own direct flagship store. We talk about highly personalized projects for high-end residences where we are required to provide custom-made fixtures and furniture. The custom service is an integral part of the Lema Contract division thanks to the work of a team of experts that is able

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to interpret and translate any aesthetic and above all, any functional need of architects, designers and final customers. Returning to your presence at the Salon, I see that there are still sober colors... The stand has soft colors, a refined color palette with some accents of color. Lema's proposal has always been a contemporary interpretation of the Mediterranean lifestyle and its typical lived-in aesthetics and décontracté approach is rediscovered in the delicate balance between lines, colors and materials. This prevalence of sober and shades that has been a bit of the prevalence in recent years is showing some slowdown or we are still full in these shades? We are still in this atmosphere. For Lema, the choice of these colors and finishes is in line with its own philosophy as it emphasizes the character of a home that finds its reason to be in relax and in sharing informal moments. Soft tones create relaxing spaces while bright colours are tailored towards social areas. Now it is perhaps more difficult to continue pursuing a trend that is followed by an audience evergreen, but for the producer it is also a bit boisterous. Instead, you have the ability to create shades that can make the atmosphere of your collections imperceptible, without tearing. The aim of our art director, Piero Lissoni, is to create every year a home that doesn’t bore who lives there year after year and where the guidelines are welcome and conviviality, relaxation and warmth.


Incontriamo presso il proprio stand Angelo Meroni, Presidente di Lema, a cui rivolgiamo alcune domande. A questo Salone come vi siete presentati? C’è un leit-motiv di questa presenza? In occasione del Salone del Mobile 2017, Lema ha arricchito la propria proposta completa per la casa con pezzi che come sempre si distinguono per l’eleganza innata e che richiamano nelle forme e nei colori archetipi del design reinterpretati in chiave moderna. Si tratta di progetti nati dalle sapienti mani di designer internazionali a dimostrare la capacità della nostra azienda di convogliare i vari approcci progettuali in una collezione articolata ma sempre coerente. A rimanere impressi non sono solo i singoli pezzi ma il loro insieme, offrendo inediti spunti estetici per ambienti domestici che non temono l’emozione nello svelare il loro carattere più intimo. Parallelamente alle collezioni, grande attenzione è rivolta anche all’aggiornamento dei sistemi e di Armadio al Centimetro. Da un lato Lema quest’anno rivoluziona il concetto di armadio grazie a “Air Cleaning System”, il nuovo dispositivo esclusivo Lema che, grazie a una tecnologia brevettata, permette di distruggere con un principio attivo naturale sostanze inquinanti, batteri, muffe e di eliminare i cattivi odori, sanificando gli interni dell’armadio. Dall’altro abbiamo ampliato la gamma delle attrezzature, da oggi disponibili nelle versioni “comfort” dalla presenza discreta e di qualità e “tech” che abbina materiali innovativi con colori delicati e abbiamo arricchito l’estetica del prodotto con nuove finiture più luminose come il Rovere Grigio. Lo scopo principale è sempre quello di intercettare le tendenze dell’abitare, anticipando e superando le aspettative della clientela anche in ottica contract. Senza mai scendere a compromessi con la qualità, immagino. Assolutamente mai: i nostri clienti sono molto preparati e attenti ed è proprio per questo motivo che scelgono Lema. Da oltre quarant’anni infatti la nostra azienda combina sapientemente innovazione e tradizione facendo della qualità e della personalizzazione i suoi atout. Ed è proprio nell'attenzione alla qualità che risiede l'essenza del design italiano e il modo straordinario in cui Lema lo interpreta.

C’è enfasi anche sulle emissioni indoor? Certamente. I nostri clienti sono molto esigenti e pongono particolare attenzione anche nei confronti di questi temi. Lema si impegna attivamente in questo senso per prevenire le emissioni indoor oltre a promuovere un ambiente di lavoro sicuro e sano. Nel settore delle cucine c’è stato e c’è tutt’ora un’attenzione ossessiva per i dettagli funzionali dei cassetti e dei vari contenitori, dei mobili sospesi, dei contenitori in generale: questa attenzione sta entrando anche nel mondo degli armadi? Si. Per Lema la cura dei dettagli è sempre stata di importanza fondamentale e ottenuta come già sottolineato, grazie a un perfetto incontro tra tecnologia all’avanguardia e lavorazioni manuali. In particolare per quanto riguarda il mondo degli armadi, nel corso degli anni, abbiamo posto grandissima attenzione agli interni cercando di migliorarli sia dal punto di vista estetico che funzionale. Un esempio sono le ricchissime attrezzature che proponiamo per rispondere ad ogni esigenza di ordine: cassettiere, porta pantaloni, porta cinture, porta scarpe. Ripiani e barre appendiabiti con luce integrata. Senza dimenticare preziosi dettagli in cuoio e tessuto come i tappetini per i cassetti e le scatole per i vani porta camicie. Quali possono essere le caratteristiche che definiscono il contract residenziale? A contribuire all’affermazione della nostra divisione Lema Contract, è stata la grande capacità aziendale di creare soluzioni ad hoc nei diversi campi della progettazione, hospitality, multi-apartment e residenze private, spazi pubblici per il retail e per le aziende. Il contract residenziale è sicuramente un settore importante per Lema che negli anni si è confrontata con diversi progetti in giro per il mondo in particolare a Londra dove siamo presenti dal 2015 con un nostro flagship store diretto. Si tratta principalmente di progetti altamente personalizzati per residenze di altissimo livello dove ci viene richiesto di fornire arredi fissi e mobili su misura. Il servizio “sartoriale” è infatti la nostra forza grazie al lavoro di un team di esperti che si interfaccia con architetti e progettisti, in grado di offrire le migliori soluzioni customizzate per ogni esigenza progettuale, in termini estetici e funzionali. Tornando alla vostra presenza al Salone, vedo che ci sono ancora colori sobri… Lo stand presenta colori tenui, una raffinata palette cromatica con qualche accento di colore. La proposta di Lema è infatti da sempre un’interpretazione contemporanea dello stile di vita mediterraneo e il suo tipico approccio progettuale leggero e décontracté si riscopre proprio nei delicati equilibri tra le linee, i colori e i materiali.

Madia poliedrica e multifunzionale Cases, disegnato da Francesco Rota per Lema con scocca poggiante su gambe metalliche color titanio e disponibile in due dimensioni e può accogliere al suo interno rispettivamente tre o quattro elementi contenitori, ognuno con una propria specifica funzione

Questa prevalenza di tonalità sobrie e sfumate, che è stata un po’ la prevalenza negli ultimi anni, sta mostrando qualche rallentamento oppure siamo ancora in pieno in queste tonalità? Siamo sicuramente ancora in questa atmosfera. Per Lema la scelta di questi colori e finiture è in linea con la propria filosofia poiché sottolinea il carattere di una casa che trova la sua ragione d’essere nel riposo e nella condivisione dei momenti più informali. Perciò i colori soft vengono proposti per gli ambienti votati al relax mentre quelli più luminosi per le zone conviviali.

Versatile, multifunctional sideboard Cases, designed by Francesco Rota for Lema with body available in two sizes (183xh.97cm and 243xh.69cm) and can hold three or four container elements respectively, each with its own specific function

Adesso è forse più difficile continuare a perseguire un trend che viene seguito come un evergreen da parte del pubblico, ma per il produttore diventa anche un po’noioso. Invece voi avete la capacità di creare delle sfumature che riescano a far evolvere impercettibilmente l’atmosfera delle vostre collezioni, senza strappi. Il nostro art director, Piero Lissoni, è molto attento a queste dinamiche. Tra le sue capacità, c’è quella di realizzare una casa che non stanchi chi la abita anno dopo anno dove le parole chiave sono accoglienza e convivialità, relax e calore.


www.sitap.it •• Pietro Ferrari

INTERVIEW

BETWEEN FASHION AND MATERIALS Which are the leitmotifs of your collections? In my collections, I always turn to fashion and try to have the same colours that glide on the catwalks. I have worked hard on the materials: there are silk, bamboo silk, New Zealand wool Inlay, but above all I have focused on the three-dimensionality, because it is able to enhance geometric and original designs. My stand, all played on silver and black tones, represents the stage of a theatre where carpets are the protagonists. I've tried, like I do, the matching, so the chocolates of my chefpastry maker Marco Pedron, are matched to the shades of my carpets.I have organized a unique and exclusive event: a total black outfit presented in conjunction with our Haute Couture collection. Fashion details such as paillettes become protagonists not only on catwalks but also on carpets.For the first time Italian tailoring skill is applied to the carpet world. Food, fashion and rug.

What do you like about this time in colors and designs? Last year the powder colour was my favorite colour, this year I love the gray or sober brown tones. On the materials I love silk and wool, much depends on the countries I visit, this year I was very excited about an Indian manufacturer that has managed to create three-dimensional effects of great suggestion, I like to create unusual exciting combinations between different materials.

Does the material level have any evolution? Absolutely, I find very interesting the proposal of a nautical nail boat rug, available in several sizes and in different colors.

How does an historical company to stay so young? The answer is Barbara. We started within a manufacturing industry of Sisal carpets, natural fiber that was particularly fashionable in the 1960s. From there was born the carpet trade and basically we went ahead as a division of an industrial group. Today we are working successfully in an evolving market. We are present as creators in the textile and carpet for highprofile labels. We are Dreams Weavers.

Is this a carpet designed for the nautical contract? I thought a lot about pleasure craft and nautical furnishings in general. Then it's interesting the Mirror model is a bamboo silk where you can really mirror. It is very elegant, very classic and enhances the shining appearance of silk. About fabrics, I'm studying a new, definitely innovative fiber that comes from aloe, a truly ecological material called Liocell, and with this material I'm studying a new carpet collection. It will be the news of 2018.

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How is your commitment to the contract? It is developing, the company was not so present in this sector, today the results are positive thanks to very important contacts that are leading us to make very beautiful projects. The contract at this time for us is high-end and we like to play it on these levels.


Nella prima foto a sinistra: Barbara Trombatore e Chiara Cavilli del Centro Stile. Momenti della nostra visita allo stand Sitap: Beatrice Guidi e Pietro Ferrari di Divisione Contract con Barbara Trombatore e Gian Mario Bosoni. Le modelle alla sfilata presso lo stand Sitap.

LA RIVOLUZIONE DEL TAPPETO Lo stand di Sitap al Salone del Mobile diventa un segnale di originalità e razionalità assieme e lo scenario di una chiacchierata con Barbara Trombatore, art director e creatrice delle linee della casa produttrice che, si sta segnalando come protagonista del settore: “Io sono in azienda da pochi anni e provengo dal mondo dell'arte. L'azienda di mio marito è una realtà storica nel settore dei tappeti. Sono entrata per dare una mano e sono rimasta”. “Sono molto soddisfatta di questo stand - ci dice Barbara Trombatore - l'ho disegnato e concepito per esporre 190 tappeti con un sistema di scorrevoli che portano un risultato di grande accessibilità a tutti gli articoli esposti”. Come vi siete presentati al Salone e quali sono i leit-motiv delle vostre collezioni? Nelle mie collezioni, io mi rifaccio sempre alla moda e tendenzialmente in queste ci sono i colori che hanno sfilato sulle passerelle, ho lavorato molto sui materiali: ci sono le sete, le sete di bambù, le lane New Zealand tutto a intarsio, ma soprattutto ho lavorato sul tridimensionale, perché riesce a valorizzare i disegni geometrici e originali. Il mio stand, tutto giocato sui toni argento e nero, rappresenta il palcoscenico di un teatro in cui i tappeti sono i protagonisti. Ho cercato, come amo fare,l'abbinamento, quindi i cioccolatini del mio chef-pasticciere, Marco Pedron, si abbinano alle tonalità dei miei tappeti. Ho organizzato un evento unico ed esclusivo nel suo genere: una sfilata di abiti total black presentati in abbinamento alla nostra collezione Haute Couture. Dettagli di moda come le paillettes si trasformano in protagoniste non solo sulle passerelle, ma anche sui tappeti. Per la prima volta l'abilità sartoriale italiana viene applicata al mondo del tappeto. Cibo, moda e tappeto. A livello di materiali c'è qualche evoluzione? Assolutamente, trovo molto interessante la proposta di un tappeto oudoor in corda nautica, disponibile in diversi formati e in diversi colori. Era molto tempo che lo studiavo e l'ho tinto in tinte naturali. Può stare al sole e non sbiadisce e, soprattutto, non è incollato ma è cucito con un lavoro artigianale di mano d'opera. Una cosa che cerco è proprio l'artigianalità.

Si tratta di un tappeto concepito anche per il contract nautico? L'ho pensato molto per le imbarcazioni da diporto e per l'arredo nautico in generale. Poi è interessante il modello Mirror: è una seta di bambù in cui ci si può veramente specchiare, è molto elegante, molto classico ed esalta l'aspetto lucido della seta. A proposito di tessuti, sto studiando una nuova fibra, decisamente innovativa che è tratta dall'aloe, un materiale veramente ecologico che si chiama Liocell, e in questo materiale sto studiando una nuova collezione di tappeti. Sarà la novità del 2018. Cosa vi piace in questo periodo nei colori e nei disegni? L'anno scorso il cipria era il mio colore preferito, quest'anno amo molto i grigi o i toni sobri dei marroni. Sui materiali amo molto la seta e la lana, molto dipende dai Paesi che frequento: quest'anno mi ha molto emozionato una produzione indiana che è riuscita a creare degli effetti tridimensionali di grande suggestione, mi piace creare abbinamenti emozionanti insoliti tra materiali diversi. Come va il vostro impegno nel contract? Si sta sviluppando, l'azienda non era così presente in questo settore, oggi i risultati sono positivi grazie a contatti molto importanti che ci stanno portando a fare dei progetti molto belli. Il contract in questo momento per noi è di fascia alta e ci piace interpretarlo su questi livelli. Si unisce a noi Gianmario Bosoni, titolare dell'azienda e una domanda ci sorge spontanea. Come fa un'azienda storica a mantenersi così giovane? La risposta si chiama Barbara. Abbiamo iniziato all'interno di un'industria produttrice di moquette di sisal, fibra naturale che andava particolarmente di moda negli anni Sessanta. Da lì è nato un commercio di tappeti, sostanzialmente siamo andati avanti come divisione all'interno di un gruppo industriale. Oggi stiamo lavorando con successo in un mercato in costante evoluzione. Siamo presenti come creatori nel tessile e nel tappeto per griffe di grande rilievo. Siamo tessitori di sogni..


www.camar.it •• Paolo Rolandi

TUTTO PIĂ™ SEMPLICE

ALL MORE SIMPLE

Camar is a world leader in the design and production of technical fittings for the furniture industry. The company was established in 1960 and is located in the centre of Brianza, the traditional furniture district in North Italy. Camar's mission centres on constant technological research, which consists of planning, of patents, of accurate analysis on finished products, of tests and prototypes. Customer care is a priority to Camar, who demonstrate their commitment to this by selecting the best raw materials, by implementing developments in their production line, by constantly monitoring and aiming for the highest quality, and finally by providing a reliable and rapid aftersales service. Sensitive to the demands of the market, Camar offer many possibilities for customising products on a large part of their range. A skilled consulting team, dedicated to customer service, is ready to help with any requirement. The Ercolino System by Camar is the new range of feet for kitchens with front adjustment, which demonstrates how fast and easy it is to adjust the feet of a kitchen base with a space between the cabinet and the floor, with a load of 150 pounds inside: all from a convenient frontal access from under the bottom of the cabinet and with the help of a common screwdriver. With the new Camar feet with frontal adjustment, it is possible to act frontally and extremely simply on all the legs to make the adjustment, reaching even the rear and those at the most remote and inexpensive places of the kitchen, such as the adjoining areas angle. The new Ercolino System range from Camar offers the most varied possibilities: - the front legs can be adjusted either manually or with a common 4 mm hexagonal wrench; - The rear legs can in turn be set frontally or with the same 4 mm hex key and the aid of

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return rods, or directly with the new, extended Camar key that, thanks to a guided access, is self-aligned to the same easily. There are so many combinations that can be made, thanks to a variety of pin patterns in the 5 to 10 cm heights, to choose from to meet the most varied needs and a wide range of types of attacks to fit into the usual drillings Set up on each customer's different production lines. The Ercolino System series today also features feet that are compatible with the most used fridge column bases. Ercolino System by Camar is therefore an extremely complete system that, on the one hand, saves time and effort to the fitter and on the other hand offers the aesthetic advantage of not requiring any visible hole from inside the cabinet.In addition, the ease of adjusting particularly heavy furniture, such as columns containing household appliances and the ability to adjust multiple legs at one time, makes cooking extremely fast, almost a game. Strength, speed, ease, precision: these are the features that make the new range of Ercolino System feet of Camar a winning project, which is already keen on kitchens manufacturers all over the world.


Camar, fondata nel 1960 e strategicamente posizionata al centro del distretto brianzolo del mobile e dell’arredamento, è attualmente leader mondiale nella progettazione e nella produzione di articoli tecnici per l’industria del mobile. La mission Camar si sviluppa attraverso una costante ricerca tecnologica, fatta di progettazione, brevettazione, analisi a elementi finiti, test e prototipazione. L'attenzione per il cliente è fondamentale e in Camar si concretizza nella scelta delle migliori materie prime, si sviluppa in una filiera produttiva controllata e orientata alla ricerca della massima qualità e si finalizza in un servizio postvendita affidabile, rapido e sicuro. Attenta alle esigenze espresse dal mercato, Camar offre, su gran parte della propria produzione, diversificate possibilità di personalizzazione e l'attività di consulenza di un team preparato e affiatato, da sempre, al servizio del cliente. Ercolino System di Camar è la nuova gamma di piedini per cucine a regolazione frontale, che dimostra quanto sia veloce e facile regolare i piedini di una base da cucina con uno spazio tra mobile e pavimento molto ridotto e con un carico di 150 chili all’interno: il tutto da un comodo accesso frontale da sotto il fondo del mobile e con l’ausilio di un comunissimo cacciavite. Con i nuovi piedini Camar a regolazione frontale è infatti possibile agire frontalmente e in modo estremamente semplice su tutti i piedini per effettuarne la regolazione, raggiungendo senza difficoltà anche quelli posteriori e quelli posizionati nei punti più remoti e poco accessibili della cucina, come le zone ad angolo. La nuova gamma Ercolino System di Camar prevede le più svariate possibilità: • i piedini anteriori possono infatti essere regolati o manualmente o con una comunissima chiave esagonale da 4 mm; • i piedini posteriori possono, a loro volta, essere regolati frontalmente o con la medesima chiave esagonale 4 mm e l’ausilio di aste di rinvio, o direttamente con la nuova chiave allungata Camar che, grazie ad un accesso guidato, si autoallinea agli stessi con facilità. Tantissime quindi le combinazioni realizzabili, grazie anche a diversi modelli di piedini nelle altezze da 5 a 10 cm, tra cui scegliere per poter soddisfare le più svariate esigenze, nonché ad un’ampia gamma di tipologie di attacchi, per potersi inserire nelle abituali forature già predisposte sulle diverse linee di produzione di ogni cliente. La serie Ercolino System da oggi, prevede inoltre anche piedini compatibili con le basi colonne frigo più utilizzate. Ercolino System di Camar è quindi un sistema estremamente completo che, da un lato, consente un grande risparmio di tempo e di fatica al montatore e dall’altro offre il vantaggio estetico di non richiedere alcun foro visibile dall’interno del mobile. Inoltre, la facilità di regolare anche mobili particolarmente pesanti, come le colonne contenenti gli elettrodomestici e la possibilità di regolare più piedini contemporaneamente, rende la messa in posa della cucina estremamente veloce, quasi un gioco. Forza, velocità, facilità, precisione: queste le caratteristiche che rendono la nuova gamma di piedini Ercolino System di Camar un progetto vincente, che sta già appassionando i produttori di cucine di tutto il mondo.


www.emilgroup.it/provenza •• Paolo Rolandi

TECHNOLOGY AND TRADITION

TECNOLOGIA E TRADIZIONE

Sometimes innovation is not only constantly exceeding the limits of technology, but benefit from this dynamic to imagine new solutions with the materials ever: is the case of Chalk collection, a porcelain stoneware line by Provence, a brand of Emilgroup. Here the plaster, a material used in architecture and building construction for other purposes, is reinterpreted by men of the R & D Emilgroup. A sort of sublimation process becomes the raw material that is expressed in the original surfaces: gauze emerges from mixing and becomes texture, while the natural color of the same plaster life of great natural shades. The plates also think in large sizes that are perfect for retail projects, help implement projects where the floor has to be distinctive but with refinement. Among the most recent and successful achievements, the Alessi Store at Scalo Milan, where the range of Alessi products become an Encyclopedia draw on in various ways: by choosing objects physically present on the perimeter exhibitors, admiring those organized in the form of thematic exhibitions on the Central Islands or with media formula of a station that tells the story of the various products and allows the interactive purchasing experience. Color codes define the space: red for all that is fitting and exhibition facility, the Alessi universe color for the product. Finally then the hue ice, neutral and bright surface characterized by Chalk collection: able to characterize the spaces with a contemporary language, functional and rigorous, giving its most appealing environment and be part of the same mood Store.

Crediti fotografici: Alessandra Diconsoli

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A volte l’innovazione non è solo superamento continuo dei limiti della tecnologia, ma beneficiare di questa dinamica per immaginare nuove soluzioni con i materiali di sempre: è il caso della collezione Gesso, una linea di grés porcellanato di Provenza, brand di Emilgroup. Ecco che il gesso, materiale utilizzato in architettura ed edilizia per altri scopi, viene reinterpretato dagli uomini dell’area R&D Emilgroup. Una sorta di processo di sublimazione diventa la materia che si esprime in originali superfici: la garza affiora dall’impasto e diventa texture, mentre il colore naturale dello stesso gesso dà vita a sfumature di grande naturalezza. Le lastre, pensate anche in grandi formati ideali per le realizzazioni retail, concorrono a realizzare progetti dove il pavimento deve essere caratterizzante ma con raffinatezza. Tra le più recenti e riuscite realizzazioni, l’Alessi Store presso Scalo Milano, dove la gamma di prodotti Alessi diventa una Enciclopedia cui attingere in vari modi: scegliendo oggetti fisicamente presenti sugli espositori perimetrali, ammirando quelli organizzati sotto forma di mostre tematiche sulle isole centrali, oppure con la formula multimediale di una postazione che racconta la storia dei vari prodotti e consente l’esperienza dell’acquisto interattivo. I codici colore definiscono lo spazio: rosso per tutto ciò che è allestimento e struttura espositiva, i colori dell’universo Alessi per il prodotto. Infine poi la tonalità ghiaccio, neutra e luminosa, delle superfici caratterizzate dalla collezione Gesso: capace di connotare gli spazi con un linguaggio contemporaneo, funzionale e rigoroso, conferendo il giusto appeal all’ambiente ed essere parte integrante del mood dello stesso Store.


www.fritsjurgens.com - www.lemamobili.com •• Monica Zani

PORTE A BILICO IN HOTEL

PIVOT DOORS IN HOTEL Talk with Alberto Arosio and Roberto Galantucci, project managers of LEMA. FritsJurgens® exclusive built-in hinges for pivot doors 'move' Lema doors, and become protagonists of the new design luxury Roomers Hotel built by Langestrasse 100 and designed by Lissoni Architettura with KHP architekten in Baden Baden, a German hot-spring resort and internationally renowned Art City in the Black Forest valley. An exclusive turn-key supply managed ad hoc by the Lema Contract division which has developed 130 rooms and suites within the Hotel that also offers a conference room, spa and restaurant in addition to an exclusive roof top affording a splendid view of the city. With this project, FritsJurgens® assumes the role of strategic partner for important supplies to the hotel industry and every other type of project. Thanks to a team of professionals and technicians who interface with architects and designers to offer the best personalized solutions in terms of aesthetics and functionality. Architect Piero Lissoni’s choice is confirmed by the growing awareness that the installation of a pivot door in an environment is a functional and extremely elegant solution which influences the perception of space. The mechanism has a bearing capacity of up to 500 kg and is fully integrated into the door, so that a floor door-closer is superfluous; it supports doors made of iron, marble, mosaic and cement, materials which up until now had been out of the question. “We are extremely satisfied with the FritsJurgens® product”, Alberto Arosio and Roberto Galantucci, Lema project managers, tell us “not only because it is in keeping with the excellence of our structures but above all because it is a unique and inimitable product that has solved important design problems. Architect Lissoni had designed en-suite rooms with an antiqued mirror dividing wall, with two side doors hinged to the central inner wall. Like a ‘two-wing screen’. In assembling the sample bedroom we realized straight away that it would not work: there was not enough space for the two centrally-hinged wings to rotate”.

“Lema”, continue the two project managers, “looked for solutions that would satisfy the two most important requirements: high bearing capacity and invisibility. The systems available on the market guaranteed neither invisibility nor bearing capacity, but our supplier Nobili proposed a new solution by FritsJurgens®, which has turned out to be the perfect solution: not only was the bearing capacity of the two side doors excellent, but invisibility was also guaranteed. With FritsJurgens® systems we were able to achieve the same effect of two screen 'wings', but instead of being hinged at the centre, the rotating point was shifted outwards. What advantages have you had from using the FritsJurgens ® pivot door system? Very many. First of all, the bearing capacity. The two side doors of the central wall each weigh 100 kg., and they are made of wood with glued antiqued mirrors. The FritsJurgens® System3 has an integrated spring-loaded device which acts as a door-closer and keeps the door in hold positions at -90° and +90°. With this system we were able to open the two wings effortlessly and to keep them easily in the open position without banging against the

FritsJurgens® pivot hinged door in open and closed position Porta incernierata FritsJurgens® in posizione aperta e chiusa

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walls. Another great advantage is that with Why install a FritsJurgens® system for pivot doors? FritsJurgens® systems no floor pump or overhead arm is required to guarantee the door-closing 1. Significant reduction of work: the door can be fitted function. We had to face the stringent requirein ten minutes during the last stages of work. ment of not being allowed to intervene on the 2. Minimum probability of damaging the structure floor or ceiling. or fitting and incorrectly regulating the door. To install doors fitted with FritsJurgens® only two small plates are necessary. 3. Easy regulation by means of a template, We liked the possibility of being able to personalaser or water level, including directly on site. lize the systems that FritsJurgens® offers for 4. Easy to fit with small screws and glue. important projects of this type. In our case we 5. High aesthetic value. were supplied with floor plates with longer extended pens, an excellent and highly appreciated FritsJurgens® partner di LEMA e Piero Lissoni per l’Hotel Roomers di solution for a floating parquet floor. Then, as often occurs on a building Baden Baden (Germania). site, two days before final handover of the 130 rooms, two System3s I sistemi esclusivi con cerniere integrate per porte a bilico were mislaid. Reacting promptly and with a super-rapid delivery, FritsJurgens® 'muovono' le porte Lema diventando protagonisti del FritsJurgens® supplied us with them, directly at the building site, confirnuovo design hotel di lusso Roomers realizzato da Langestrasse 100 ming that they really are a Contract-oriented company. Then, last but e disegnato da Lissoni Architettura con KHP architekten a Baden not least, fitting doors with FritsJurgens® systems, really does take only Baden, località termale tedesca e città d'arte di fama internazionale, 10 minutes. With the ceilings of the last rooms ready only at the very circondata dalle colline della Foresta Nera. last minute before handover, this flexibility was fundamental: with Un'esclusiva fornitura turn-key seguita ad hoc dalla divisione Lema FritsJurgens® you can really arrive last on the building site and fit the Contract che ha realizzato 130 tra camere e suite, fornendo anche doors in just a matter of minutes. le porte. L’Hotel comprende inoltre una sala conferenza, una spa e un The pivot door systems proposed by FritsJurgens® are easy to install ristorante, oltre a uno scenografico roof top con vista sulla città. even in 'difficult' situations, as for example when there is underfloor heaCon questo progetto, FritsJurgens® si pone come partner strategico per ting or in the case of reconstruction of a listed building, leaving the inteimportanti forniture in ambito hotellerie e per ogni altra espressione prorior designer great freedom of movement. Thanks to an elaborate and gettuale. Grazie al lavoro di un team di professionisti e tecnici che, interfacintelligent combination of springs, in fact, based on the system used, ciandosi con architetti e progettisti, offre le migliori soluzioni customizzate, the door can be secured in the hold position at an angle of 0, 90, 180, in termini estetici e funzionali. or 270 degrees.

La scelta dell’architetto Piero Lissoni è conferma del fatto che si sta diffondendo sempre di più la consapevolezza che l’inserimento di una porta a bilico in un ambiente possa essere la soluzione funzionale ed elegante, in grado di influenzare la percezione dello spazio. La portata fino a 500 kg del meccanismo, integrato totalmente all’interno della porta così da rendere superfluo l’uso di un chiudiporta a pavimento, consente di supportare porte realizzate in materiali come il ferro, il marmo, il mosaico, il cemento, fino ad oggi impensabili da realizzare. “Siamo estremamente soddisfatti del prodotto FritsJurgens®”, affermano Alberto Arosio e Roberto Galantucci, project managers di Lema, “non solo perché è in linea con l’eccellenza delle nostre strutture, ma soprattutto perché si tratta di un prodotto unico e inimitabile che ha risolto una problematica progettuale importante. L’architetto Lissoni aveva progettato camere en-suite con una parete divisoria tutta in specchio anticato, con due ante laterali incernierate sulla parete interna centrale. Come un ‘paravento con due ali’. Nella realizzazione della camera campione abbiamo subito notato che non poteva funzionare: mancava proprio lo spazio per girare le due ali così incernierate al centro”. “Lema”, continuano i due project managers, “ha cercato soluzioni che rispondessero alle due esigenze più importanti: la necessità di alta portata e l’invisibilità. I sistemi disponibili sul mercato non garantivano né l’invisibilità né la portata, ma il nostro fornitore Nobili ci ha proposto una nuova soluzione, a firma FritsJurgens®, che ha rappresentato la soluzione perfetta: non solo l’alta portata delle due ante laterali era ottimale, ma veniva garan-

FritsJurgens® mirrored pivot hinged door connecting en-suite with bedroom Porta a bilico FritsJurgens® tra salotto e camera

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www.fritsjurgens.com - www.lemamobili.com

Copyright: Beppe Raso

Master bedroom with antiqued mirrored FritsJurgens® pivot door Camera Prestige con porta a specchio anticato FritsJurgens® tita anche l’invisibilità. Con i sistemi FritsJurgens® potevamo raggiungere lo stesso effetto delle due ‘ali’ da paravento, ma invece di incernierarle al centro, il punto girevole si spostava verso la parte esterna”. Il sistema per porte a bilico di FritsJurgens® quali vantaggi vi ha portato? “Tantissimi. Prima di tutto la portata. Le due ante laterali della parete centrale pesano 100kg ciascuna, e sono fatte in legno con specchi anticati incollati. Il System3 di FritsJurgens® ha delle molle integrate con funzione di chiudiporta nonché posizioni di blocco a -90° e +90°. Con questo sistema riuscivamo ad aprire le due ali con un soffio e tenerle aperte impeccabilmente in posizione senza sbattere contro le pareti. Altro grande vantaggio è che per i sistemi FritsJurgens® non serve una pompa a pavimento o un braccetto in alto per garantire la funzione chiudiporta. Avevamo a che fare con lo stringente requisito di non poter fare interventi nel pavimento né nel soffitto. Per posare le porte arredate con FritsJurgens® servono solo due piccole placchette. Ci è piaciuta molto la possibilità di personalizzare i sistemi che FritsJurgens® offre per progetti di questa portata. Nel nostro caso ci hanno fornito le placchette da pavimento con boccoli più lunghi, un’ottima e apprezzatissima soluzione per il parquet flottante. Poi, come spesso succede in un cantiere, solo a due giorni dalla consegna ultima delle 130 camere, sono andati smarriti due System3. FritsJurgens®, con una rapidità di reazione e una consegna superveloce, ce li ha forniti direttamente in cantiere dimostrando di essere un’azienda davvero Contract oriented! Poi, last but not least, la posa delle porte con sistemi FritsJurgens® impegna davvero soltanto 10 minuti. Con i soffitti delle ultime camere pronti soltanto all’ultimissimo momento prima della consegna, questa flessibilità è risultata fondamentale: con FritsJurgens® puoi davvero arrivare ultimo nel cantiere e posare le porte in 10 minuti ciascuna”. I sistemi per porte a bilico proposti da FritsJurgens® possono essere facilmente installati anche in situazioni 'difficili' come in presenza di riscaldamento a pavimento o nel caso di ristrutturazioni sotto il vincolo delle 'Belle Arti', lasciando grande spazio alla libertà di progettazione del designer di interni. Grazie ad una ricercata e intelligente combinazione di molle, infatti, in base al sistema utilizzato la porta può essere fermata su un angolo di apertura di 0, 90, 180, o 270 gradi.

‘Two-wing screen’ with FritsJurgens® System3 hinged doors ‘Paravento a due ali’ con System3 FritsJurgens®

Perché installare un sistema ® per porte a bilico FritsJurgens ? 1. 2. 3. 4. 5.

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10-13 Ottobre 2017 FIERA DI PORDENONE

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www.cersaie.it •• Beatrice Guidi

AT CERSAIE, CERSAIE, A LIGHT SHOW

A UNA MOSTRA SULLA LUCE Light will take centre stage at the fourth collective exhibition of Cersaie, the international exhibition of ceramic tile and bathroom furnishings to be held in Bologna from 25 to 29 September 2017. Staged in Hall 30 of the Bologna exhibition centre, the event will be entitled Milleluci - Italian Style Concept after the eponymous TV variety show hosted by Mina and Raffaella Carrà in 1974 in which each episode was devoted to a different genre, from radio to cabaret, from musical to operetta. The two curators of Milleluci Italian Style Concept, Angelo Dall’Aglio and Davide Vercelli, chose the format as a way of creating a narrative, a fascinating journey through luminous atmospheres capable of enhancing the materials, surfaces and design of the displayed bathroom furnishing products with their classic forms and range of different styles. The exhibition has a strongly seventies mood and will be divided into ten thematic sets as if they were the episodes of the variety show, each associated with a specific cinematographic or theatrical genre. The backdrop of each location will consist of a backlit image dedicated to a specific film, play or opera and the entire set will be designed accordingly. But light is more than just the fundamental element of perception, it also has enormous emotional power and will play a vital role in illuminating the displayed products and creating unique atmospheres. Visitors will find themselves immersed in sets from a wide variety of genres, from science fiction to cartoons, from horror to westerns. Special effects and changing light patterns will give the sets powerful visual appeal, while soundtracks will accompany visitors on their multisensorial journey. Following the success of the three previous editions (Cer-Sea in 2014, Cer Stile in 2015 and Cer-Sail in Cer Stile in 2016, the Cersaie 2017 collective exhibition will serve as an economic driver by bringing selected high-end companies into contact with international buyers and professionals constantly in search of new creative ideas.

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La luce sarà la protagonista della quarta edizione della mostra collettiva di Cersaie, il salone internazionale della ceramica per l’architettura e dell’arredobagno, in scena a Bologna dal 25 al 29 settembre 2017. Milleluci - Italian Style Concept, il titolo della mostra allestita presso il Padiglione 30 della Fiera, trae ispirazione dal varietà televisivo condotto da Mina e Raffaella Carrà nel 1974: ogni puntata rendeva omaggio a un genere di spettacolo diverso, dalla radio al cabaret, dal musical all’operetta. I due curatori di Milleluci - Italian Style Concept, Angelo Dall’Aglio e Davide Vercelli, hanno pensato a questo format per sviluppare un racconto che diventa un viaggio suggestivo tra atmosfere luminose che esaltano la materia, le superfici e il design dei prodotti di arredobagno, tra forme classiche e stili differenti. La mostra, il cui mood generale riporta agli anni ’70, sarà suddivisa in dieci set tematici, come fossero le puntate del varietà, ognuno legato ad un genere cinematografico o teatrale definito. Sullo sfondo di ogni location si vedrà un’immagine retroilluminata dedicata al film o all’opera scelta e tutto il set sarà declinato in base ad essa. Ma la luce non è solo l’elemento fondamentale che rende possibile il nostro processo percettivo, ha anche una grande forza emozionale. E sarà al centro della scena illuminando i prodotti esposti e creando atmosfere ad hoc. I visitatori si troveranno così immersi in vari scenari, passando da un film di fantascienza a un cartoon, come da un horror a un western. Il tutto tra effetti speciali di luci cangianti e suggestioni visive, mentre in ogni set una colonna sonora a tema li accompagnerà lungo un cammino multisensoriale. Forte del successo riportato nei tre precedenti appuntamenti, Cer-Sea nel 2014, Cer Stile nel 2015 e Cer-Sail Italian Style Concept nel 2016 la mostra collettiva di Cersaie 2017, si fa motore per l’economia mettendo in relazione una selezione di aziende di elevato profilo con un pubblico internazionale di acquirenti oltre a professionisti alla continua ricerca di nuovi spunti creativi.

74 Cersaie Bologna Italy



http://intertextile-shanghai-hometextilesautumn.hk.messefrankfurt.com/shanghai/en/visitors/welcome.html

APPUNTAMENTO AUTUNNALE IN ASIA

•• Beatrice Guidi

AUTUMN APPOINTMENT IN ASIA Whole spectrum of home textile products covered in August’s Intertextile Shanghai Home Textiles. The Autumn Edition of Intertextile Shanghai Home Textiles will be held from 23 – 26 August this year, and is regarded as one of the most important annual industry events in the Asian region. Country and region pavilions from Belgium, Morocco, Pakistan, Taiwan and Turkey are just some of those to have already confirmed their participation this August. In total, around 1,100 exhibitors from some 30 countries and regions are expected to take part in the fair. Other highlights include feature product zones covering the entire home furnishings industry. Market leaders including JAB, Yada, Euroart, Enzo Degli Angiuoni, D Décor and Culp will gather to showcase upholstery fabrics, while other international and domestic exhibitors will also be demonstrating fine products such as bedding & towelling, carpets & rugs, wall-coverings and sun protection products. The show also serves as an access point to the top home textile industry players with upstream designs and printing technics. Digital printing companies will showcase the new digital printing technology for home textile industry, while there will also be more than 20 design studios from around the world to featuring in Intertextile Design Boutique.

L'edizione autunnale di Intertextile Shanghai Home Textiles si terrà dal 23 al 26 agosto di quest'anno ed è considerato uno dei più importanti eventi annuali del settore nella regione asiatica. Belgio, Marocco, Pakistan, Taiwan e Turchia sono solo alcuni Paesi che hanno già confermato la loro partecipazione il prossimo agosto. In totale sono attesi circa 1.100 espositori provenienti da 30 paesi e regioni. Altro aspetto importante caratterizza le aree di prodotto che coprono l'intera industria dell'arredamento domestico. I leader di mercato, tra cui JAB, Yada, Euroart, Enzo degli Angiuoni, D Décor e Culp si riuniranno per mettere in mostra tessuti per arredamento, mentre altri espositori internazionali e nazionali esporranno prodotti pregiati come biancheria da letto e da bagno,

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tappeti, tappezzerie e prodotti per la protezione solare. La fiera offre un punto di accesso ai principali operatori del settore tessile per la casa, per il design e per le tecniche di stampa. Aziende di stampa digitale presenteranno le nuove tecnologie digitali per l'industria tessile per la casa, inoltre ci saranno più di 20 studi di design provenienti da tutto il mondo che caratterizzeranno Intertextile Design Boutique.

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ISSN 2284-34

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IL LEGNO

Rivista bime di progettazi strale e trasformazi one, commercio one del legn o.

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Rivista trimestrale di componenti e prodotti in legno per l’edilizia.

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le Rivista tecnica trimestra teriali: ma i de e del serramento osito, acciaio, alluminio, comptro. legno, ottone, PVC e ve

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SISTEMA SERRAMENTO

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ISSN 0019 -753 X

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marzomarch 2017 anno 59

licensed by editrice IDM s.r.l.

L’INDUSTRIA DEL MOBILE

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