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AREA TESSUTO TECNICO
www thindown.it writer Pietro Ferrari
IL TESSILE METTE LE ALI
Un'innovazione geniale come Thindown® continua a crescere e ad arricchirsi di nuove proposte.
Incontriamo a Milano Unica Stefania Lapponi, Marketing Manager di Thindown® che ci parla degli ultimi sviluppi dell’innovativo prodotto: piuma trasformata in un tessuto destinato alle griffe della moda. STEFANIA LAPPONI – La novità che stiamo presentando questa stagione è Thindown® unito a fibre Sorona® . Thindown® è il primo tessuto di vera piuma al mondo, brevettato da NIPI (Natural Insulation Products Inc.), titolare sia della tecnologia che della produzione del materiale. Siamo gli unici a poter produrre Thindown®, si tratta di un prodotto realmente made in Italy, realizzato esclusivamente nella nostra sede di Chieti in Abruzzo grazie a un macchinario lungo circa settanta metri sviluppato da un team internazionale di ingegneri e esperti del settore che hanno progettato la tecnologia per dare vita a questo prodotto. Nel processo produttivo la piuma da libera viene trasformata in un tessuto leggero e soffice che può essere tagliato e cucito. I vantaggi sono evidenti: Thindown® conserva tutte le caratteristiche della piuma (leggerezza, calore, traspirabilità, naturalezza) eliminando tutte le complicazioni che la piuma porta con sé, comprese quelle che la sua lavorazione comporta in termini di impiantistica. Thindown®, invece, consegnato in rotoli, può essere utilizzato da qualunque laboratorio: paradossalmente anche dalla sarta sotto casa che vuole cucire una giacca imbottita.
PIETRO FERRARI – Quindi avete trasformato
una materia base difficile da gestire in qualcosa di semplice e calcolabile in termini quantitativi...
STEFANIA LAPPONI – Il tessuto viene consegnato in rotoli con un'altezza di 150 centimetri, come un qualsiasi altro tessuto, e non richiede modifiche di lavorazione, anzi comporta un risparmio nei tempi di lavorazione, circa cinquanta minuti in meno per un capospalla ad esempio. L’altra complicazione della piuma è la necessità di cucire canaletti trasversali per evitare la migrazione della piuma verso il basso e che crea i cosiddetti “punti freddi”, al contrario la densità del nostro prodotto, essendo omogenea, permette una performance due volte superiore a un’imbottitura in piuma e quattro volte superiore al poliestere, test di laboratorio. Il fiocco di piuma mantiene invariata la sua forma caratteristica e di conseguenza la sua capacità di termoregolazione, e tutto questo senza cuciture che limitano la
■ TEXTILES ON WINGS
A brilliant innovation like Thindown® continues to grow and enrich itself with new proposals.
We meet Stefania Lapponi, Marketing Manager of Thindown® in Milano Unica who talks to us about the latest developments in the innovative product: down transformed into a fabric destined for fashion labels. STEFANIA LAPPONI – The novelty we are presenting this season is Thindown® combined with Sorona® fibers. Thindown® is the first real down fabric in the world, patented by NIPI (Natural Insulation Products Inc.), owner of both the technology and the production of the material. We are the only ones able to produce Thindown®, it is a truly made in Italy product, made exclusively in our headquarters in Chieti in Abruzzo thanks to a machine about seventy meters long developed by an international team of engineers and industry experts who have designed the technology to bring this product to life. In the production process, the free-standing down is transformed into a light and soft fabric that can be cut and sewn. The advantages are obvious: Thindown® retains all the characteristics of down (lightness, warmth, breathability, naturalness), eliminating all the complications that down brings with it, including those that its processing involves in terms of systems. Thindown®, on the other hand, delivered in rolls, can be used by any laboratory: paradoxically even by the seamstress at home who wants to sew a padded jacket. PIETRO FERRARI – So you have transformed a basic subject
that is difficult to manage into something simple and calculable in quantitative terms...
STEFANIA LAPPONI – The fabric is delivered in rolls with a height of 150 centimeters, like any other fabric, and does not require processing changes, on the contrary it involves
creatività degli stilisti. Sono disponibili diverse linee per far fronte alle molteplici esigenze dei brand: vera piuma d'oca, piuma d'anatra e piuma 100% riciclata post-consumo. Le grammature variano dai 30 grammi fino ai 150 grammi, per le diverse tipologie di prodotto. PIETRO FERRARI – Cos'è la novità di que-
st'anno, cioè l'utilizzo della fibra di Sorona®?
STEFANIA LAPPONI – Si tratta di un’ulteriore proposta di imbottitura sostenibile destinata ai brand più attenti all’ambiente: una variante del tessuto realizzata con vera piuma d'oca e fibre di Sorona®, entrambi
materiali naturali, il Sorona® deriva infatti dalle fibre del mais. PIETRO FERRARI – La ricerca su queste me-
scole sta continuando?
STEFANIA LAPPONI – È un tema di ricerca che stiamo sviluppando perché la nostra tecnologia ci consente di inserire una seconda fibra all'interno della mescola per prodotti sempre più versatili e performanti. PIETRO FERRARI – Da quando siete sul mer-
cato?
STEFANIA LAPPONI – Il prodotto è stato lanciato nel 2015 raccogliendo da subito il consenso di moltissimi brand a livello globale, a partire dal settore lusso e premium. Non solo abbigliamento ma anche e accessori, mondi in cui la piuma non poteva assolutamente pensare di entrare prima di Thindown® . Siamo inoltre presenti nel settore outdoor e hotellerie, grazie all'estrema leggerezza del prodotto a fronte del suo potere di mantenimento del calore unito alla traspirabilità. PIETRO FERRARI – Da dove proviene la ma-
teria prima?
STEFANIA LAPPONI – Tutta la piuma vergine è certificata RDS (Responsible Down Standard) in qualità di sottoprodotto dell’industria alimentare, mentre per la piuma riciclata siamo certificati GRS (Global Recycled Standard). Quindi un mondo coerente con l'economia circolare.
savings in processing times, about fifty minutes less for an outerwear for example. The other complication of the down is the need to sew transversal channels to avoid the downward migration of the down and which creates the so-called "cold spots", on the contrary the density of our product, being homogeneous, allows a performance twice higher than a feather filling and four times higher than polyester, laboratory tests. The feather bow maintains its characteristic shape and consequently its thermoregulation capacity unchanged, and all this without seams that limit the creativity of the stylists. Different lines are available to meet the multiple needs of the brands: real goose down, duck down and 100% postconsumer recycled down. Weights vary from 30 grams up to 150 grams, for the different types of product. PIETRO FERRARI – What's new this year, namely the use of
Sorona® fiber?
STEFANIA LAPPONI – This is a further proposal of sustainable padding for the most environmentally conscious brands: a variant of the fabric made with real goose down and Sorona® fibers, both natural materials, Sorona® derives from fibers corn. PIETRO FERRARI – Is research on these compounds conti-
nuing?
STEFANIA LAPPONI – It is a research topic that we are developing because our technology allows us to insert a second fiber inside the compound for increasingly versatile and performing products. PIETRO FERRARI – How long have you been on the market? STEFANIA LAPPONI – The product was launched in 2015 and immediately received the approval of many brands on a global level, starting from the luxury and premium sectors. Not only clothing but also and accessories, worlds in which the feather could not possibly think of entering before Thindown® . We are also present in the outdoor and hotel sector, thanks to the extreme lightness of the product in the face of its heat retention power combined with breathability. PIETRO FERRARI – Where does the raw material come from? STEFANIA LAPPONI – All virgin down is RDS (Responsible Down Standard) certified as a by-product of the food industry, while for recycled down we are GRS (Global Recycled Standard) certified. So a world consistent with the circular economy.