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ISSN 2283-7213

SERRAMENTO

Poste Italiane spa - Sped. Abb. Post. - D.L. 353/2003 (Convertito in legge 27/02/2004 n. 46), art. 1, comma 1 - LO/M/ - euro 10,00 - In caso di mancato recapito rinviare all’ufficio CMP Roserio (Mi) per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa - Editrice webandmagazine s.r.l. - Via Valla, 16 - I-20141 Milano - www.webandmagazine.media

SISTEMA

NUMERO 32 – GIUGNO 2021

LA RIVISTA TECNICA DEL SERRAMENTO E DEI MATERIALI: ACCIAIO, ALLUMINIO, COMPOSITO, LEGNO, OTTONE, PVC E VETRO

La suite gestionale integrata che semplifica le vendite di serramenti e infissi Showcase tecnologie: il processo produttivo e il linguaggio digitale dell’infisso Sgravio del 110%: complicazioni tecnico formali per la sostituzione dei soli vetri La catena del valore come plus per i partner-fornitori delle catene e non solo… Il business del PVC: un materiale che risponde bene alle richieste del mercato Il sistema di posa dei serramenti fra la norma UNI 10818 e la norma UNI 11673 Il valore di una seconda vita per le macchine per la lavorazione del legno

Dalle resine alle vernici: un prodotto MADE IN ITALY per la protezione degli infissi e non solo


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numero 32 - giugno 2021 ISSN 2283-7213

SERRAMENTO

Poste Italiane spa - Sped. Abb. Post. - D.L. 353/2003 (Convertito in legge 27/02/2004 n. 46), art. 1, comma 1 - LO/M/ - euro 10,00 - In caso di mancato recapito rinviare all’ufficio CMP Roserio (Mi) per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa - Editrice webandmagazine s.r.l. - Via Valla, 16 - I-20141 Milano - www.webandmagazine.media

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NUMERO 32 – GIUGNO 2021 NUMERO

LA RIVISTA TECNICA DEL SERRAMENTO E DEI MATERIALI: ACCIAIO, ALLUMINIO, COMPOSITO, LEGNO, OTTONE, PVC E VETRO

La suite gestionale integrata che semplifica le vendite di serramenti e infissi Showcase tecnologie: il processo produttivo e il linguaggio digitale dell’infisso Sgravio del 110%: complicazioni tecnico formali per la sostituzione dei soli vetri La catena del valore come plus per i partner-fornitori delle catene e non solo…

ufficio grafico graphic layout ufficiografico@webandmagazine.com amministrazione administration laura gregorutti amministrazione@webandmagazine.com impaginazione layout giada bordoni redazione@webandmagazine.com

Il business del PVC: un materiale che risponde bene alle richieste del mercato Il sistema di posa dei serramenti fra la norma UNI 10818 e la norma UNI 11673 Il valore di una seconda vita per le macchine per la lavorazione del legno

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Dalle resine alle vernici: un prodotto MADE IN ITALY per la protezione degli infissi e non solo

SIRCA s.p.a. Viale Roma, 85 35010 Sandono di Massanzago Padova (Italy) T. +39/049 9322311 info@sirca.it www.sirca.it

Trimestrale: Poste Italiane spa Sped. Abb. Post.D.L. 353/2003 (Convertito in legge 27/02/2004 n.46), art. 1, comma 1 - LO/MI/ registro degli operatori di comunicazione - roc 23567 registro mondiale delle pubblicazioni ISSN 2283 -7213 international standard serial number rivista trimestrale quarterly magazine una copia one copy euro 10,00 abbonamento annuo italia euro 30,00 a year’s subscription abroad euro 60,00 Modalità di pagamento abbonamento tramite bonifico bancario con tutti i vostri dati e causale utilizzando i seguenti IBAN: CREDITO VALTELLINESE: IT24T0521601633000000005133 BIC/SWIFT BPCVIT2S Stampa TIBER s.p.a. Via della Volta, 179 25124 Brescia Italy

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EDITORIALE IN CORSA PER IL 110% di Sonia Maritan

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OUTLOOK SOSTITUIRE I VETRI SÌ O NO di Samuele Broglio

012

MARKET PVC FORUM ITALIA CALA IL MERCATO ITALIANO DEL SERRAMENTO IN PVC di Gabriele Sala

014

IDENTIKIT CELEGON AFFIDABILITÀ DI LUNGA DURATA di Stefano Cervini

016

IDENTIKIT APRA SEMPLIFICA LE VENDITE DI SERRAMENTI E INFISSI CON I-FURNITURE di Pierluigi Anderlini

020

INTERVIEW SIRCA - II Parte IL MONDO DELLE RESINE E DELLA MATERIA PRIMA di Sonia Maritan

024

INTERVIEW CUF IL BUSINESS DEL PVC di Sonia Maritan

numero 32 giugno 2021

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UN RINGRAZIAMENTO SPECIALE A TUTTI I PARTECIPANTI DEL NUMERO PER LA PREZIOSA COLLABORAZIONE: Aurora Acchillozzi, Pierluigi Anderlini, Laura Baudracco, Alessandro Bertesi, Andrea Biagini, Giada Bordoni, Samuele Broglio, Roberto Brovazzo, Francesca Cesa Bianchi, Davide Cerri, Valentina Cesari, Barbara Colombo, Dario CorbetAlessandro De Bon, Marta De Giorgi, Luigi De Vito, Luigi Durante, Tarcisio Durante, Federico Fabris, Luca Federle, Giulia Gabbarrini, Laura Gerlero, Rinaldo Guagnoni, Lena Holzmann, Alessandra Leardini, Rino Macigni, Alessia Magarotto, Diego Marino, Alessandro Merlino, Constanze Mölter, Davide Mosconi, Roberto Motti, Sebastiano Nalon, Valentina Nardi, Michele Olivi, Luca Palermo, Marco Pedrale, Paolo Perservati, Claudio Pichler, Daniel Pinter, Guidi Puccinelli, Andrea Reggiani, Luca Rossetti, Edoardo Rossi, Federica Rossi, Luigi Rossi, Riccardo Rossi, Gabriele Sala, Filippo Schegginetti, Stefano Schegginetti, Giovanni Sedino, Alessio Tambone, Paola Valenti, Marco Zanor, Andreas Züge.


Summary www.webandmagazine.media - www.webandmagazine.com

030

INTERVIEW ICA I TREND DELLA FINITURA INDOOR E OUTDOOR

di Sonia Maritan e Pietro Ferrari

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SHOWCASE TECHNOLOGIES

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INTERVIEW FERWOOD – BERTOLOTTO PORTE IL VALORE DI UNA SECONDA VITA di Sonia Maritan e Pietro Ferrari

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di Sonia Maritan e Pietro Ferrari

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PREVIEW Fiera Milano – BI-MU - XYLEXPO BI-MU E XYLEXPO IN TANDEM a cura della Redazione

ONLINE

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PRODUCTS

a cura della Redazione

PREVIEW EXHIBITION - TESTIMONY OF INFALL INTERVIEW WORKING PROCESS BREVETTI STENDALTO IL ‘CORDONE OMBELICALE’ DELLE MACCHINE di Sonia Maritan e Pietro Ferrari

• CMA ROBOTICS: Verniciatura auto-

matica immediata con i sistemi di autogenerazione • BIESSE: La competenza al servizio dei serramentisti: competitività, performance e precisione • DALSO: L’automazione intelligente e completamente autonoma di carico/scarico • HOMAG: Legno massello: dove si effettua la piallatura, aumenta la produttività • SARMAX: Centri di levigatura e carteggiatura per serramenti • SCM: Nuova superset nt: la scorniciatrice ideale per un’ampia varietà di prodotti

INTERVIEW DEUTSCHE MESSE - LIGNA UNA FIERA ADATTIVA

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INTERVIEW FINITURE - II Parte HANDLING & ASSEMBLING DIVISION di Sonia Maritan

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QUALITY POSE EXPERT - II Parte L’IMPERMEABILITÀ ALL’ARIA E IL PERFETTO SISTEMA DI POSA DEI SERRAMENTI di Claudio Pichler

ONLINE ONLINE

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REPORT SCHÜCO SHOWCASE OUTDOOR INDIRIZZI UTILI


IN CORSA PER IL 110%

Il Piano nazionale integrato energia e clima (Pniec) è uno strumento cruciale per le politiche energetiche nazionali, ma il suo impiego è inferiore a quello necessario per rispettare la riduzione di almeno il 50% prevista dal Green Deal europeo entro il 2030 (il Pneic ha dichiarato a gennaio 2020 un taglio alle emissioni del 37% rispetto al 1990, ben lontano dalla soglia europea). Questo uno dei passaggi centrali del Rapporto ASviS 2020 per il Goal 7 (Energia pulita e accessibile) che rappresenta un serio problema,

-

In questo quadro il Superbonus 110% rappresenta indubbiamente una grande opportunità, anche se constatiamo il persistere -

nell’allegato I del Decreto Requisiti Tecnici che è limitato ai soli interventi auto asseverati da fabbricanti e installatori invece di quelli indicati al punto 13.1 dell’allegato A dello stesso decreto; quindi riportiamo le parole del massimo esperto di normativa in ambito serramentistico, Samuele Broglio. terventi sottoposti a dichiarazione del fornitore o dell’installatore ai sensi dell’Allegato A”. Nell’Allegato A è chiaramente spiegato che gli interventi relativi ai serramenti sottoposti a dichiarazione del fornitore alternativa all’asseverazione sono solo le sostituzioni

mercato, magari procurandosi i canonici tre preventivi di riscontro. In pratica, dove c’è l’asseverazione, non si può usare l’Allegato I». Alcuni professionisti – pur asseverando con l’Allegato A – ammettono di riché nei listini indicati nell’Allegato A non sarebbero presenti tutte le tipologie congrua e possa essere portata in detrazione asseverando il costo ammesso e motivandone la scelta, questa opzione verrebbe considerata rischiosa. zione di poter portare in detrazione una certa spesa, è che lo Stato voglia

soniamaritan@gmail.com

go dei preziari regionali o del Genio Civile (listino prezzi DEI), oppure, in extrema ratio in caso il prodotto/la tecnologia necessari (se esiste tecnologia più in linea con il preziario che faccia lo stesso uso ci si

di Sonia Maritan Editoriale

Il Goal 7 è uno dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile OSS (Sustainable Development Goals SDGs) dell’Agenda 2030 che tiene conto in maniera equilibrata delle tre dimensioni dello sviluppo sostenibile, ossia economica, sociale ed ecologica. Gli Obiettivi

prezziario DEI. Il nostro auspicio è che ci si ricordi di considerare il decoro architettonico come un aspetto progettuale imprescindibile e che il Superbonus 110% si posvicinare i cittadini al Green Deal Europeo, progettando nuovi modi di vivere sostenibili e inclusivi nelle città e nei territori del futuro. -

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SOSTITUIRE I VETRI SÌ O NO In seguito a una richiesta di adeguamento dei serramenti arrivata in redazione il nostro esperto approfondisce l’iter per la sostituzione dei vecchi vetri con altri aventi prestazioni termiche superiori. Un intervento fattibile e agevolabile nello sgravio 110%, come lo sarebbe anche per lo sgravio del 50%, ma a differenza della semplice procedura necessaria in caso di installazione

di Samuele Broglio OUTLOOK

attestazione della prestazione potrebbero essere maggiori. Potrà sembrare strano, ma con la nascita dello sgravio del 110% sta, seppur timidamente, ripresentandosi la richiesta da parte di alcuni clienti di procedere alla sostituzione dei vetri dei serramenti in luogo del totale rifacimento degli stessi. Ciò a mio avviso è dovuto a due ragioni: • il fatto che l’intervento “trainante” è la realizzazione del cappotto, cosa questa che sposta l’attenzione e rivettora le cifre stanziabili su tale intervento; • il coinvolgimento di soggetti che in passato avevano già esiste ormai dal lontano 2007. In questo contesto può accadere che potenziali clienti già in possesso di serramenti tutto sommato moderni, in quanto in grado a suo tempo di rispettare i valori termici richiesti -

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maniera radicale il proprio immobile a costo (si spera) zero tramite un intervento piuttosto invasivo e costoso quale la realizzazione di una coibentazione della parte opaca sto “salto di due classi energetiche” viene effettuato solo tramite la coibentazione ma nel contempo rimane una bile, decidano contestualmente all’intervento principale di aggiornare i serramenti in loro possesso tentando l’inclusione degli stessi nell’agevolazione. Naturalmente questi soggetti, contemporaneamente in possesso di serramenti francamente già abbastanza moderni e nel contempo privi del margine di manovra

economico necessario alla sostituzione degli stessi data l’ingente somma necessaria alla realizzazione dell’intervento trainante (cappotto, coibentazione tetto, rinnovo dell’impianto termico), sono e saranno alla ricerca di una modalità di adeguamento dei serramenti più economica rispetto alla sostituzione integrale e quindi, giocoforza, propenderanno per la sostituzione dei vecchi vetri meno performanti con altri aventi prestazioni termiche superiori. È necessario anzitutto sapere che questo intervento è sicuramente fattibile e agevolabile nello sgravio 110%, come per inciso lo sarebbe anche per lo sgravio del 50%, ma è altrettanto necessario sapere che a differenza della semplice procedura necessaria in caso di installazione di serramenti nuovi che prevede una semplice dichiarazione da parte del produttore con le modalità previste dalle regole di Marcatura CE (Nota: la prescrizione del Regolamento 305/11 che vieta qualsiasi dichiarazione che sia alternativa o suppletiva alla Marcatura CE vale anche in caso di interventi agevolati; al pari valgono le pesanti sanzioni previste dal DL 106/2017 previste per chiunque, fabbricante, progettista, direttore lavori, collaudatore, in caso di violazione degli Artt. 4,6,7,8 e 9 del predetto Regolamento. Ciò dovrebbe da solo valere da deterrente alla richiesta e/o alla creazione di quelle dichiarazioni di fanle complicazioni tecnico formali in sede di attestazione della prestazione potrebbero essere maggiori. Anzitutto è necessario tenere presente che il serramentista che dovesse procedere alla sostituzione dei vetri non potrà provvedere alla dichiarazione della nuova trasmit, nemmeno qualora egli sia una microimpresa e quindi formalmente


sistema serramento - giugno 2021

autorizzato dal Reg 305/11 Art.36 ad applicare sul proprio prodotto le modalità di calcolo di cui a Norme UNI EN ISO 10077-1 e UNI EN ISO 10077-2. Il serramentista quindi non potrà in alcun modo eseguire il calcolo di media previsto tale del serramento e nemmeno potrà, anche se in possesso e perfettamente in grado di utilizzare il necessario software di analisi dei nodi, effettuare le analisi termiche previste dalla UNI E ISO 10077-2. Ciò è dovuto al fatto che la dichiarazione dei valori prestazionali di un prodotto da costruzione e/o di una parte di zioni di legge in vigore. Nel caso in fattispecie: • un serramento che esca completo dalla ditta di produzione è un prodotto da costruzione e quindi è sottoposto ; tale Regolamento prevede che le prestazioni di tali prodotti siano determinate e dichiarate direttamente dal produttore utilizzando le regole proprie del Regolamento stesso serramenti nuovi venduti completi dal fabbricante (sia come prodotto da costruzione intero che sotto forma di cante stesso; • post-vendita (sia che l’intervento si svolga tutto in cantiere smontaggio con interventi in laboratorio) è da considerare come e quindi la determinazione/dichiadeve obbligatoriamente essere effettuata da un tecnico abilitato alla progettazione/collaudo di stabili un Architetto o un Geometra iscritti agli appositi albi.

Preso atto del soggetto abilitato a dichiarare le prestazioni problematiche tecniche di determinazione, che a mio avviso sono incentrate su due aspetti: 1) la determinazione dei valori dei componenti del serramento, e segnatamente del valore Uf; infatti raggiungere i valori richiesti dal decreto requisiti tecnici il valore di Uf dovrà giocoforza essere determinato con la massima precisione in quanto, soprattutto nel caso di serramenti vecchi di una decina d’anni, gli spessori non saranno così elevati come i serramenti odierni; ciò richiederà sicuramente una determinazione analitica eseguita ai sensi della EN ISO 10077-2 utilizzando il metodo dell’analisi dei nodi. Si viene quindi a creare una problematica legata a: • di legno, in quanto il valore lambda necessario alla determinazione del valore Uf è strettamente collegato alla specie. È necessario tenere presente che la correlazione tra specie legnosa e valore lambda si effettua prendendo in esame il nome normalizzato di cui a EN 13556 e non i nomi commerciali, spesso fantasiosi (p.es Teck Brasiliano, Castagno Selvatico ecc....), che possono essere trovati nella fattura di vendita; chiaramente la specie legnosa il valore lambda dovrà per ; • i serramenti in alluminio o in PVC, in quanto il valore Uf è mici, numero di camere interne, rinforzi ecc.…). In considerazione del valore legale che assume la dichiarazione cautelativo basarsi su eventuali dépliants informativi del-

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REPLACE GLASSES YES OR NOT

la ditta consegnati a suo tempo, i quali potrebbero non essere del tutto aderenti alla reale composizione del serramento sul quale si interviene. 2) dubbi sull’applicabilità delle clausole di cui a EN 143511, in quanto tale norma si applica solo ed esclusivamente al prodotto nuovo realizzato da un serramentista e non agli interventi in cantiere; a oggi senza precise delucidazioni ministeriali che estendano alla determinazione del valore dell’intervento ex post le clausole di norma vedo

di Samuele Broglio OUTLOOK

• procedure di cascading dal sistemista, anche qualora egli si dichiari disponibile ad attuarle; eventuali valori di Uf provenienti dal sistemista quindi a mio avviso non possono essere ritenuti legalmente utilizzabili; • sistema del “campione normalizzato”; i valori dei serra-

menti dovrebbero quindi essere calcolati in misura reale e non applicando la misura normalizzata di cui ad Appendice E della citata EN 14351-1. Risolti i problemi tecnici di cui sopra, individuato il tecnico abilitato alla determinazione dei valori termici, aggirato lo scoglio della non adeguatezza del sito ENEA per la dichiarazione di tale intervento in caso di sgravio del 50% (nel sito ENEA la modulistica online è tagliata su un intervento di sostituzione complessiva e non di adeguamento) e soprattutto a patto che si raggiungano i valori di cui a Decreto Requisiti Tecnici (cosa assolutamente non scontata, soprattutto nelle zone climatiche E ed F) ritengo che nulla stituzione vetri su serramenti esistenti.


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MATERIALI PVC

COMUNICATO STAMPA

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di Gabriele Sala MARKET PVC FORUM ITALIA

Consumo di PVC in Italia nel 2020 e prospettive per il 2021

CALA IL MERCATO ITALIANO DEL SERRAMENTO IN PVC

– La tradizionale indagine sul consumo di PVC in Italia nel 2020, realizzata da Plastic Consult per conto di PVC Forum Italia, evidenzia un totale di 590.000 tonnellate di PVC trasformate, con un calo di circa il 7% rispetto all’anno precedente.

La riduzione risulta in linea con quella del mercato italiano delle termoplastiche che passa da 5,69 milioni di tonnellate nel 2019 a 5,36 milioni l’anno scorso (- 6%), tornando sui livelli del 2014. Questi dati sono sicuramente correlati all’emergenza da Covid 19 che ha fortemente influenzato i diversi Lamercati tradizionale consumo di PVCle inprospettive Italia nel dell’intero 2020, realizzata Plastic Consult per granindagine parte delsul 2020, stravolgendo comparto da industriale compresoper il conto di PVC Forum Italia, evidenzia un totale di 590.000 tonnellate di PVC trasformate, con un settore delle materie plastiche. calo di circa il 7% rispetto all’anno precedente. L’emergenza sanitaria globale ha avuto come dirette conseguenze anche consumi finali in netto calo, con forte risulta propensione delle famiglie al risparmio, industriale moltoè negativa soprattutto Il comparto edilizia e costruzioni ripartito solo a luglio con Launa riduzione in linea con quella del mercato italiano e una produzione delle termoplastiche che passa da 5,69 milioni di tonnelnei mesi marzo-aprile-maggio. Il comparto edilizia e costruzioni è ripartito solo a luglio con traino è assistito a una leggera ripresa dei consumi. Tornando al late nel 2019 a 5,36 milioni l’anno scorso (- 6%), tornando parte finale dell’anno leggera ripresa dei consumi. trasformate PVC,ad le una 590.000 tonnellate complessivamente suidell’Ecobonus livelli del 2014.110%. Questi Nella dati sono sicuramente correlatisi è assistito

in Italia sono divise tra 287.000 tonnellate di PVC rigido e toTornando i diversi mercati per le gran parte del 2020, stravolgendo al PVC, 590.000 tonnellate complessivamente trasformate in Italia sono divise tra 287.000 po’ meno del primo. Il 64% del totale è rappresentato da letonnellate prospettivedidell’intero comparto industriale compreso PVC rigido e 303.000 di PVC plastificato che in proporzione ha perso un po' meno del primo. Il PVC resina e il rimanente 36% da compound. il settore delle materie plastiche. L’emergenza sanitaria 64% del è rappresentato da PVC resina e il rimanente 36% da compound. La suddivisione del consumo di PVC fotografata nel 2020, globale hatotale avuto come dirette conseguenze anche con, con una forte propensione delle La suddivisione del consumo di PVC, per tipo e settore applicativo fotografata nel 2020, riflette ripartizione registrata negli ultimi anni, come risulta dalla famiglie al risparmio, e una produzione industriale molto sostanzialmente la mesi ripartizione registrata negli ultimiseguente anni, tabella: come risulta dalla seguente tabella: negativa soprattutto nei marzo-aprile-maggio. PVC rigido Ton. Edilizia/costruzioni 172.000 Imballaggio 35.500 Elettricità 2.500 Mobile/arredamento 12.500 Cartotecnica 14.000 Tempo libero Agricoltura 13.000 Telecomunicazioni Trasporto Calzature/abbigliamento Elettrodomestici 500 Diversi* 10.000 Compound esportato 27.000 TOTALE 287.000

PVC plastificato Ton. 21.000 24.500 52.000 12.000 11.000 24.500 12.000 17.000 7.500 6.500 62.500 52.500 303.000

Ton. 193.000 60.000 54.500 24.500 25.000 24.500 13.000 12.000 17.000 7.500 7.000 72.500 79.500 590.000

Totale PVC % 32,7 10,2 9,2 4,2 4,2 4,2 2,2 2,0 2,9 1,3 1,2 12,3 13,5 100,0

* Articoli medicali, usi tecnici, altri (valigeria, marocchineria, lastre espanse, nastri trasportatori, ecc.)


THE ITALIAN MARKET FOR PVC WINDOWS DECREASES The traditional survey on PVC consumption in Italy in 2020, carried out by Plastic Consult on behalf of PVC Forum Italia, shows a total of 590,000 tons of PVC processed, with a decrease of about 7% compared to the previous year. These data are certainly related to the emermost of 2020, distorting the prospects of the entire industrial sector including the plastics sector. The global health emergency has also had dia decline in line with the general one for polymer (-7%) Avvolgibili e Frangisole

Guarnizioni per serramenti

al 15%, è la riduzione di imballaggio (60.000 t.) e mobili/arredi (24.500 t.). perde solo il 2% e si conferma il settore applicativo meno colpito dalle conseguenze della pandemia. Per quanto riguarda il PVC riciclato, alla ridotta disponibilità di scarti pre-consumo da avviare a rigenerazione, si è aggiunto lo sfavorevole posizionamento di prezzo dei riciclati post-consumo, durato alcuni mesi, che ne ha frenato lo sviluppo. La produzione complessiva di riciclato si ferma a volumi intorno o di poco inferiori alle 80/85 Kton, con il post-consumo che ne rappresenta circa il 30%. Un concreto aiuto a questo settore può arrivare dall’R-PVC Hub di PVC Forum Italia, una piattaforma di “collaborazione” tra tutti gli attori del riciclo del PVC:

Soglie e gocciolatoi

riciclato. Per l’immediato futuro, nuove opportunità potrebbero derivare da una gestione costruttiva della crisi ancora in atto, magari sfruttando potenziali sinergie o collaborazioni tra imprese, a tutti i livelli. Ad esempio attraverso ricerca e innovazione per proporre nuove soluzioni a una società in cambiamento, creando o re-inventando nuove applicazioni industriali in PVC e puntando su igiene e sterilità che rimarranno driver per i prossimi anni. A livello macro, si assisterà nel 2021 a un rimbalzo dell’economia italiana e della produzione industriale, tanto destinata al mercato interno che estero. Dopo il recupero nella parte terminale del 2020, per il PVC rigido l’anno si è aperto con un buon livello della domanda in numerose appliro e per l’anno in corso le prospettive sono favorevoli. La domanda è mediamente tonica e pressoché tutte le applicazioni principali sono previste in crescita. Per i riciclati, il contesto esterno e normativo risulta favorevole al loro di riciclo.

IDENTIKIT PVC FORUM ITALIA Il PVC Forum Italia è l’associazione italiana che riunisce le principali aziende di produzione, compoundazione e trasformazione del PVC, i produttori di additivi e di macchine trasformatrici. Con sede a Milano, il PVC Forum è parte del Network europeo dei PVC forum collegati a ECVM (European Council of Vinyl Manufacturers), l’associazione europea dei produttori di PVC, a sua volta divisione dell’associazione dei produttori europei di materie plastiche (PlasticsEurope).

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sistema serramento - maggio 2021

L’edilizia, storicamente primo settore applicativo del PVC, con 193.000 tonnellate registra un calo in linea con quello generale del polimero (-7%) e con quello delle applicazioni legate all’elettricità

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quindi adattarsi a ogni tipologia di design. Celegon: La tecnologia come metodo, l’innovazione come attitudine. LONG-LASTING RELIABILITY The Compack® Living hardware system for folding doors, with its special patented hinge, can be applied to interior doors of any style, halves the footprint of the threshold and allows you to free the rooms from the constraints of traditional doors and make the most of the spaces. The Compack Living® 90 ° version allows the door to fold sideways on the wall in a perpendicular position, while the Compack Living® 180 ° version allows it to open completely parallel to the wall. The Compack® Living system does not require masonry work and is designed to optimize space, ergonomics and ease of use. Celegon: Technology as a method, innovation as an attitude.



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Monitoraggio delle informazioni strategiche aziendali nanziari, dashboard e statistiche,

Progettazione ambienti su misura capaci di emozionare il cliente con rendering e realtà aumentata,


sistema serramento - giugno 2021

Le invengono centralizzate e completate grazie Creazione e distribuzione di “part program” alle macchine CNC, in fabbrica per le lavorazioni interne o allegati agli ordini fornitore per il materiale in conto terzi, Gestione automatizzata del processo garantita dalla creazione dei sioni Industry 4.0 con i macchinari di fabbrica.

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clienti, in tutto l’ecosistema aziendale».

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Nel numero precedente di Sistema Serramento abbiamo restituito la visita del 5 novembre scorso al sito produttivo di Sirca S.p.A., auto produttore di polimeri di varia natura, dove la qualità del “made in Italy” si fonde all’innovazione con un respiro internazionale per affrontare le sfide del futuro. Alla base di questa realtà italiana di successo i fondatori, Tarcisio e Luigi Durante, investono nel capitale umano considerata la più grande ricchezza e sulle tecnologie più avanzate con risultati sorprendenti. Il fascino che il “colore” suscita in ognuno di noi si esprime quindi compiutamente nella seconda parte che dedichiamo allo showroom, visitandolo con il Direttore Generale Michele Olivi, il Coordinatore Commerciale Sebastiano Nalon, il Marketing Manager Federico Fabris e il Sales Area Manager Alessandro De Bon. Dopo la visita incentrata sul processo produttivo delle vernici e delle resine, guardiamo gli espositori del grande showroom con maggior consapevolezza e considerazione perché adesso sappiamo quanto sia lunga e impegnativa la strada per arrivare a garantire i risultati di qualità e durata richiesti a tutti i manufatti che ricevono i prodotti vernicianti dei quattro marchi di Sirca S.p.A. che li ricordiamo, sono: Sirca, Polistuc, Technogel e D’AQUA. Chiediamo a Sebastiano Nalon, il Coordinatore Commerciale del mercato interno ed esterno di Sirca S.p.A., quanto prodotto esca al giorno dallo stabilimento di Sandono di Massanzago, collocato tra le provincie di Padova e Ve-

nezia, nel quale ci troviamo e che rappresenta il quartier generale. «Il quantitativo evaso quotidianamente è variabile e dipende dal mix delle varie tipologie di prodotto, una parte viene inviata direttamente ai clienti e una parte inviata ai depositi. Avendo iniziato a internazionalizzare i nostri prodotti tanti anni fa, attualmente il mercato estero copre il 70% e quello italiano il 30%, un rapporto invertito rispetto al passato. Le cause sono molteplici, dalla contrazione del mercato Italiano a seguito della crisi del 2008, agli importanti investimenti dedicati alla struttura distributiva e al personale di assistenza per l’estero».

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www.sirca.it/www.polistuc.it/www.technogel.org

di Sonia Maritan INTTERVIEW SIRCA

IL MONDO DELLE RESINE E DELLA MATERIA PRIMA - II PARTE

Nello showroom, da sinistra a destra: Alessandro De Bon, Sebastiano Nalon, Sonia Maritan, Michele Olivi e Federico Fabris.


Come si è strutturata Sirca S.p.A. per rispondere a un mercato così cangiante? «Con una maggior presenza sul territorio, in Italia investendo in depositi e immobilizzazione di materiali: tutto il servizio del colore non può essere gestito unicamente da questa sede, per questo abbiamo creato circa 30 depositi dislocati su tutto il territorio nazionale. È per noi fondamentale poter contare su un gruppo di tecnici sempre più capaci e pertanto stiamo investendo in attività formative come i nostri storici programmi Academy e Campus. Va poi sottolineata la crescita del gruppo, adesso l’azienda supera i 150.000 metri quadrati quando inizialmente era un’azienda composta da 10 persone. Fino al 2009 Sirca S.p.A. era in partecipazione al 50% con

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Il mercato italiano come si differenzia da quello estero? «Il mercato italiano è sempre stato un mercato di riferimento per il legno, quindi un target di alta qualità con clienti industriali e utilizzatori di una certa caratura, pertanto per noi è fondamentale giocare un ruolo primario nel mercato interno, per poterne godere a livello di immagine nei mercati esteri. Per quanto riguarda i prodotti, nel mercato nazionale sono richieste soluzioni tecniche di carattere “industriale”, che quindi prevedono un elevatissimo livello di specializzazione tecnica e tecnologica. Se parliamo di mercati esteri, esistono svariati tipi di necessità, ma in linea di massima vengono apprezzati prodotti che necessitino di un minor livello di personalizzazione e manutenzione. Per quanto riguarda il canale di distribuzione, in Italia stiamo investendo nell’implementazione della rivendita, perché sentiamo la necessità di capillarizzare la nostra presenza sul territorio, portando a un sempre crescente numero di utilizzatori la qualità dei nostri prodotti».

In questa immagine una scultura che simboleggia la materia prima di Sirca, nelle pagine successive alcune immagini dello showroom.

un altro socio, dal 2010 è proprietà della famiglia Durante al 100% con Tarcisio e Luigi Durante come unici proprietari, e da allora ha iniziato l’espansione che ancora oggi ci distingue. Il capitale umano conta moltissimo in questa crescita, lo sottolineiamo sempre, come dimostra il fatto che il 90% delle persone che opera in azienda è con noi da almeno 10/15 anni. A differenza della maggior parte dei competitor siamo ancora un’azienda padronale con un cambio generazionale pronto che occupa diversi setDal 2010 al 2020 Sirca S.p.A. ha subito una metamorfosi: come sarà fra dieci anni? «Se consideriamo il valore del gruppo, attualmente Sirca S.p.A. è l’azienda più grande in Italia; se invece rapportiamo le dimensioni delle aziende nel settore della produzione di vernice, in Italia la competizione si “gioca” con altre quattro realtà, quindi l’obiettivo è diventare leader rispetto questi concorrenti anche con le vernici». L’Italia rappresenta un mercato di qualità che all’estero vi vede vincenti, esiste qualche esempio di mercato estero che vi abbia stupito nella richiesta di un prodotto evoluto? «Personalmente mi ha stupito molto l’Inghilterra con la quale lavoriamo da una decina d’anni, quando la tecnologia del prodotto poliuretanico era ancora una novità e si è aggiunta nel giro di pochi anni anche la vernice all’acqua, prontamente accolta. L’Inghilterra rappresenta il Paese dove ho visto il cambiamento più rapido. Sono molto

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www.sirca.it/www.polistuc.it/www.technogel.org

di Sonia Maritan INTTERVIEW SIRCA

ancora una grossa fetta di prodotti a solvente e dobbiamo assolutamente accelerare con i prodotti all’acqua perché crediamo che il cambiamento sarà molto rapido anche con le nuove generazioni che non concepiranno più un prodotto “inquinante”». Quali sono in percentuale le vostre produzioni al solvente e all’acqua? «I prodotti a solvente classici rappresentano almeno il 50% della nostra produzione e quelli all’acqua circa il 15%, però stiamo investendo molto nell’ottica di ribaltare queste percentuali, Sirca Goes Green è il nostro grande tema…». Questa industria chimica credo rappresenti il vero valore perché ha le potenzialità per un cambiamento tecnologico adeguato a un target più maturo. Il Sales Area Manager Alessandro De Bon sottolinea proprio come l’azienda stia guardando sempre di più al prodotto all’acqua per i mercati più evoluti, come quello italiano. «Innanzitutto, confermo che “Sirca Goes Green” oramai per noi è un segno di attenzione e responsabilità verso il prossimo, per questo motivo la nostra volontà è di produrre vernici sempre meno impattanti sull’ambiente, rispondendo alle esigenze delle generazioni presenti, garantendo elevate prestazioni, ma senza compromettere i bisogni delle generazioni future. Per questo motivo abbiamo studiato e lanciato sul mercato una serie completa di prodotti all’acqua per interno ed esterno che rispondessero a queste esigenze; a questi prodotti, di cui una gran parnuova e innovativa linea di prodotti per il mondo dei Bricoleur; D’AQUA infatti è la nostra linea dedicata al “fai da te” realizzata utilizzando il più possibile materie prime da fonti rinnovabili. Le materie prime utilizzate derivano da resine ottenute tramite un processo di sintesi a basso consumo energetico da scarti dell’industria agro alimentare; va precisato che non sono in competizione con l’alimenCO2 per ogni kg di prodotto utilizzato. Queste nostre linee prodotto per legno e metallo ci permettono di operare sia nel settore della verniciatura industriale con i brand Sirca e Polistuc che in quello del Bricolage, con il brand D’AQUA, permettendo di creare dei manufatti che, grazie a una linea completa, sono facilmente abbinabili in virtù della perfetta coordinazione cromatica». Un punto di forza non trascurabile è la vostra trasversalità target?

«Certamente, escludendo un 30% dedicato alle resine tecnologiche (navale, compositi, etc.), del 50% dei prodotti al solvente, circa il 70% è destinato a settori tecnologici quali quelli delle cucine, dei bagni e dei complementi d’arredo, mentre del 15% di prodotti all’acqua il 10% è utilizzato per la verniciatura degli interni degli stessi settori e il 5% per gli esterni. La gamma di prodotti all’acqua per esterno, oltre a vantare una linea completa da fonti rinnovabili come quella per interno, propone cicli che, va sottolineato, gaConsiderando il trend ormai piuttosto consolidato del “total look” mi sembra un valore aggiunto poter coordinare, «Per quanto riguarda il legno è sicuramente un grandissimo vantaggio, ma abbiamo anche la capacità di fare degli abbinamenti tra le strutture in legno e quelle in metallo. Ad esempio all’esterno, in ambito outdoor, abbiamo la possibilità di utilizzare gli stessi pigmenti per realizzare dei serramenti in legno che poi si potranno facilmente coordinare con una pompeiana in metallo di stile moderno. Nel mondo del mobile, la possibilità di poter proporre prodotti per metallo ci ha aiutato tantissimo, perché comunque oggi gli spazi sono sempre più aperti, quindi tra la cufar dialogare un’azienda che produce vernici per legno con un’altra che crea prodotti vernicianti per alluminio/ metallo, perché abbinarle non è così semplice. Noi invece abbiamo tutti gli ingredienti in casa». «I nostri sistemi tintometrici Colour Passion utilizzano gli stessi pigmenti base solvente o base acqua per creare qualsiasi colore per legno o metallo, ma non solo, noi usiamo le stesse polveri metalliche per realizzare effetti innovativi e performanti permettendo di abbinare manufatti in legno garantire una perfetta continuità cromatica fra diversi elementi. Se poi parliamo di prodotti per l’esterno, va sottolineato che per noi produrre vernici è sinonimo di responsabilità e impegno. Il controllo del prodotto fa parte del nostro vivere quotidiano, ma dobbiamo maggiormente dal presupposto che il cliente che testa un nostro prodotto avrà il risultato atteso, è necessario fare un importante distinguo: a differenza della vernice applicata su un mobile che può essere testata nell’immediato internamente


che e i controlli approfonditi sono stati attuati».

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In chiusura di questa giornata in Sirca S.p.A., incontriamo anche il Direttore Generale Michele Olivi che sottolinea cia”, che è sostanzialmente motivata da una vera o pregaranzia, perché come ha sottolineato Alessandro prima, mentre nei prodotti per i mobili – dei quali si può eventualpercepisce immediatamente la qualità, nel mondo dei prodotti per l’esterno le cose cambiano. tempo può giudicare la qualità di un prodotto verniciante; per questo motivo, un’azienda che produce serramenti deve obbligatoriamente puntare su un buon prodotto ma soprattutto va fatta capire la solidità dell’azienda che ha formulato quel prodotto»! Un altro cambiamento importante riguarda il frazionamento dei mercati in piccole commesse che impone alle aziende di offrire un servizio diverso per arrivare a molti più clienti… danti, l’importante è percorrere la strada giusta per raggiungerli. Ormai tutte le aziende si stanno un po’ “amazonizzando” e tutto il processo di evoluzione della produzione non è -

un processo al quale le aziende adesso non possono più rinunciare, nel nostro caso soprattutto per la linea del “fai da te”, la linea D’AQUA. Ormai la vernice non è più un semplice prodotto ma rappresenta un servizio, per rendersene conto basta considerare lo stuolo di tecnici che lavora a ogni chilogrammo di vernice che è pari al numero di persone che opera nei reparti produttivi, quindi davvero c’è un tecnico per ogni prodotto destinato a un determinato cliente, e ogni anno abbiamo diverse centinaia di richieste di adattamento Quali sono i pilastri di Sirca S.p.A.? «Va sottolineato che il “cuore” di una vernice è rappresentato dalla resina, in quanto è il polimero che le conferisce resistenza e caratteristiche estetiche e meccaniche. Sirca autoproduce le resine che utilizza nei propri formulati, utilizzando appositi reattori di sintesi e partendo da materie prime di base. Noi siamo autoproduttori dei polimeri di base ed è molto importante ricordarlo. È un know-how che possediamo e che ci permette di poter studiare novità tecniche interessanti da proporre al mercato, per soddisfare bisogni che possono continuamente manifestarsi; queste conoscenze ci consentono di

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può essere montato a 200 metri dal mare o a 3000 metri di quota, quindi è nostro dovere trasferire all’acquirente

del legno anche con prodotti diversi dalle vernici, come per esempio i materiali compositi. Sirca S.p.A. è un gruppo omogeneo, coeso e senz’altro la crescita che ci sarà da qui a un futuro molto breve sarà importantissima, sia in Italia sia all’estero; poter essere procomplementi d’arredo ci rende orgogliosi del cammino costruendo».

THE WORLD OF RESINS AND RAW MATERIALS In the last issue of Sistema Serramento we spoke about our visit of November, the 5th to the production site of Sirca SpA, a self-producing factory of polymers of various kinds, where the quality of “made in Italy” blends with innovareality, the founders, Tarcisio and Luigi Durante, invest in human capital considered the greatest wealth and in the expressed in the second part that we dedicate to the showroom, visiting it with the General Manager Michele Olivi, the Commercial Coordinator Sebastiano Nalon, the Marketing Manager Federico Fabris and the Sales Area Manager Sirca self-produces the resins it uses in its formulations, using special synthesis reactors and starting from basic raw to satisfy needs that may continually arise; this knowledge allows it to be present in the supply chain of the wood

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MATERIALI PVC

IL BUSINESS DEL PVC di Sonia Maritan INTERVIEW CUF

Restituiamo l’incontro dell’11 dicembre scorso presso il CUF di Milano che, fondato nel 1986 da Roberto Motti come Centrufficio S.p.A., ha saputo ascoltare le richieste del mercato ampliando il suo business alla distribuzione delle finestre in PVC e cavalcando l’onda degli incentivi fiscali e più recentemente anche quella del Superbonus 110%. Di queste evoluzioni è stato partecipe anche Davide Cerri che si è rivelato un attento testimone in veste di Sales & marketing manager di questa realtà. Presso il CUF Milano, collocato in un punto di grande passaggio nella zona Loreto del capoluogo meneghino, Davide Cerri ci restituisce lo scenario distributivo del serramento oggi, in particolare di quello in PVC che questo 2010 su progetto di Roberto Motti fondatore nel 1986 del «Per anni abbiamo fatto esclusivamente i rivenditori di ar-

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perché in questo modo si preserva il valore identitario del

Un settore diverso se guardato nel contesto europeo? «Il mondo del PVC legato al serramento è un mercato che

fare e orientarsi rispetto questo cambiamento repentino

Motti ha voluto cavalcare questa opportunità come fa

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Vi siete trovati davanti a un mondo nuovo che lei ha visto -

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Proprio la facilità di trovare ovunque sul mercato questo

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milioni e milioni non accetta il cambiamento e radicato e


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Nascere come prodotto industriale ha rappresentato sicuramente la forza del PVC! cora visto come qualcosa di nuovo anche se in realtà in -

In effetti – aggiunge Pietro Ferrari – negli anni Novanta c’è stato un tentativo di distribuzione del serramento in PVC, che allora era in un solo colore, di un grigino panna tristisda tutti i punti di vista, ma il legno ha dimenticato che innon si evolve con la tecnologia diventa faticoso stare al passo di un’industria: i numeri dicono questo!

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via i primi due anni abbiamo capito che non sarebbe staIl serramento è uno dei manufatti più complessi e vulneraa fondo il prodotto prima di riuscire a capire esattamente -

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di Sonia Maritan INTERVIEW CUF

e credo che la capacità di adattarci immediatamente al mercato non perdendo mai di vista da dove arriviamo sia -

Come materiale proponente solo il PVC?

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la clientela privata rappresenta un altro mondo rispetto il Fra le categorie merceologiche trattate per l’arredo da rienza utile per familiarizzare con il serramento?

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tre volte nel contesto del centro storico delle città quando -

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coordinata con il materiale dell’arredo oppure dell’esterno della facciata, cade la vecchia diatriba sui materiali strutturali tradizionali!

mento, offrite anche un servizio di manutenzione?

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dopo un certo numero di anni necessita di un interven-

C’è stata tutta una generazione di PVC che aveva degli za Pietro Ferrari –, e oggi questa massa di PVC è il grosso problema perché non si può smaltire se non con procedimenti molto costosi… mazione in questo senso, perché oggi è richiesto un passo in più proprio verso l’ambiente e ancor più con questa

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Tornando al CUF, negli anni si è creato un ponte tra questi -

sistema serramento - giugno 2021

Con i materiali ibridi, quelli compositi e il vetro strutturale che annullano il concetto della distinzione fra i materiali, e dal punto di vista metaforico aprono all’idea di una

In effetti, il serramento è un manufatto diacronico, si apre e si chiude, quindi la sua funzione nel tempo può essere da ‘aggiornare’, forse una manutenzione programmata come servizio al cliente potrebbe implicitamente erudire in questo senso? introdurre una sorta di abbonamento periodico per cui

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Loro sono un’icona degli anni 80 – afferma Pietro Ferrari

di Sonia Maritan INTERVIEW CUF

qualche mese ci siamo sovrapposti anche con i fornitori e -

vorando sulla logica dei grandi numeri e conseguendo risultati di tutto rispetto, non prende quindi in considerazione la sfera del tailor made nel caso in cui il privato avesse delle particolari richieste? -

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Oggi, anche per i materiali, nella ricerca si parla sempre di più di economia circolare…

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modello commerciale che in questi ultimi cinque anni tantissimi rivenditori hanno preso ad esempio su diversi fron-

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mo una quarantina di fornitori professionali di arredo per

mane interessante il vostro business del PVC in prospettiva? -


PVC SpA, was able to listen to the demands of the market by expanding its business to the distribution of PVC windows and riding the wave of incentives. tax and more recently also that of the Superbonus 110%. Davide Cerri also participated in these evolutions, who proved to be an attentive witness as the Sales & marketing manager of this reality. “That of PVC - he tells us - is certainly a cheaper market than that of other materials, which however offers the ‘natural’

compared with the price of windows made of other materials with the same thermal performance, has meant that in the last 10 years, thanks to tax deductions introduced by various governments, this market took off! In fact, in the last 15 years in Italy, the material used for windows has been converted from being mainly made of aluminum and wood to being made largely of PVC “.

caldaie, e adesso c’è il Superbonus del 110%!

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seguire questo servizio?

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cui stiamo lavorando e che ci ha portato un fatturato di

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higher. to those of aluminum. PVC does not need to create a thermal break unlike the latter, and has the advantage of being easily reproducible and workable with machines that, although very expensive, can create dozens of windows in a

alla domanda che mi ha fatto prima sul punto di unione

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damentale?

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prodotto, accumulando le diverse esperienze nel tempo, come dimostra il nuovo reparto Ecobonus, e certamente Davide Cerri in occasione di questo incontro ci ha dato una bella lezione di marketing!

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www.icaspa.com

di Sonia Maritan e Pietro Ferrari INTERVIEW ICA

PAINTS

I TREND DELLA FINITURA INDOOR E OUTDOOR

Un interessante scambio con un autorevole produttore di vernici per legno e vetro ci porta dalla nuova linea di prodotti da esterno con maggiore resistenza chimica all’usura richiesta per il lato interno del serramento all’estetica del “soft touch” dell’interior design che sempre più intimamente dialoga con il serramento interno ma anche con quello esterno. Rinaldo Guagnoni, Direttore Vendita Italia ICA group vernici per legno e vetro, ci racconta di alcuni progetti rimasti nel cassetto per molti clienti che non hanno potuto esibire le loro innovazioni alle fiere dello scorso anno e che saranno quindi pronti per l’appuntamento con il Salone del Mobile del 5 settembre. Il ruolo di responsabilità verso il basso impatto ambientale si identifica con l’azienda stessa e ogni suo prodotto. Il 4 febbraio durante un incontro via Teams con Rinaldo Guagnoni, Direttore Vendita Italia ICA group vernici per legno e vetro, sono state evidenziate alcune novità rispetto il mondo dell’azienda sempre più ispirato alla natura, dai formulati all’acqua per la protezione del legno da vernice nanotecnologica. «Di fatto non esistono le vernici nanotecnologiche – esordisce Rinaldo Guagnoni –, ma delle resine o degli additivi afferenti alla tecnologia nano. In passato abbiamo creato una linea chiamata Nanotech formulata con degli opacizzanti molto sottili che ci permettono di mantenere un aspetto di bassissima opacità legato a delle cariche molto trasparenti, di dimensioni inferiori al micron e quindi nel contesto della tecnologia nano, che si utilizza proprio per realizzare delle tecnologie invisibili».

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Nel mondo dei prodotti all’acqua da esterno, Arborea Protech rappresenta un’evoluzione importante soprattutto per la maggiore resistenza chimica all’usura… «Esatto, Arborea Protech è una nuova linea di prodotti da esterno che è stata migliorata rispetto ai prodotti tradizionali. Noi ormai ci basiamo su una tecnologia trentennale

di formulazione di prodotti all’acqua da esterno, quindi nel corso degli anni abbiamo constatato che questi prodotti con grandissima resistenza di durabilità in esterno parte interna del serramento. In pratica, le vernici avendo caratteristiche di durabilità da esterno soprattutto per elasticità e tenuta, e spessori elevati, nella parte interna nel corso degli anni, soprattutto ultimamente con la crescita esponenziale dei laccati, presentavano un leggero rammollimento, particolarmente su due serramenti: la porta no, condizioni molto comuni nei contesti reali che abbiamo documentato e spiegato: ad esempio la porta della cucina per raggiungere i contenitori della pattumiera è molto sollecitata e si esplica in un ambito lavorativo in cui spesso si hanno le mani sporche o bagnate. Il laboratorio ICA ha preso in esame come risolvere queste problematiche acuite dalla chiusura reiterata del battente, il risultato della ricerca ha portato ad Arborea Protech che ha una maggiore resistenza chimica all’usura e alla manipoladall’interno verso l’esterno. Il prodotto è conforme alla UNI do dei supporti legnosi e dei cicli di verniciatura per serramenti esterni di legno e/o derivati del legno, e ha le stesse proprietà dei vecchi formulati con una maggiore resisten-


L’aspetto visivo e tattile, dunque, deve essere sempre tenuto in considerazione sulla base delle caratteristiche del progetto e di quale estetica voglia esprimere. Qual è il trend attuale? «Premesso che l’elevata customizzazione dei prodotti fa sì noi siamo andati sempre più verso la bassissima opacità, quindi l’asticella si alza per garantire la qualità, di conseguenza questo è un impegno che a volte esasperiamo. Però questo è quello che contraddistingue la capacità remo sempre leader sia nella fabbricazione delle vernici sia, soprattutto, nei risultati garantiti a chi le utilizza. Adesso stiamo parlando di serramentisti ma altrettanto importanti sono i nostri mobilieri italiani che sono veramente quelle aziende che, sia a livello artigianale sia a livello industriale, costituiscono delle eccellenze riconosciute a livello planetario, sono gli interpreti della “Grande Bellezza”». Riguardo il mobile – considerandolo sempre più coordinato al serramento interno e a quello esterno ma anche ai rivestimenti –, Pietro Ferrari chiede quali novità ICA abbia preparato per questo settore. «Più che altro bisogna parlare di quello che è rimasto nel cassetto, perché molte aziende non hanno dato luce ai loro nuovi progetti, essendo stata annullata l’edizione 2020 del Salone del Mobile, ma il mobiliere nel frattempo

ha dovuto investire in nuove proposte, considerando che ci sarebbe dovuto essere anche Eurocucina all’ultima edizione. Sostanzialmente il mercato oggi porta la ricerca sulla basUn’analisi interna fatta sui nostri clienti del mondo cucina, prima del Sicam 2019, vede che

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Credo di poter dire che ICA abbia creato una novità assoluta sul mercato, con delle caratteristiche che abbinano la praticità di utilizzo di un prodotto all’acqua da esterno monocomponente, con un’elevata prestazione riguardo l’usura quotidiana nella parte interna. Oggi poi, non si tratta più solo di una vernice di rivestimento, perché le caratteristiche estetiche sono fondamentali per rivestire il legno: la qualità del manufatto è sempre più correlata alla qualità del rivestimento. Quindi anche per quanto riguarda gli esterni con Arborea Protech noi non possiamo mai prescindere dall’estetica per garantire la qualità».

, quindi è questo l’obiettivo che tutto il mercato si sta dando. Abbiamo raggiunto grandi -

con elevate caratteristiche prestazionali dal punto di vista do un livello di emissioni di VOC in applicazione al di sotto di quanto ottenibile con i prodotti UV tradizionali. talliche soft touch che garantiscono una tattilità a bassissima opacità, lavorando invece che con un laccato dotate di una cromia di cui non si percepisce il laccato nitura micalizzata molto accattivante che risponde bene opacità. Una tendenza trasversale, ad esempio riscontrale italiano e un’azienda avveniristica come la nostra, proSono state cruciali le strumentazioni del laboratorio ICA per studiare formule innovative come quella di Arborea Protech, ad esempio per simulare la vulnerabilità del prodotto verniciante nelle condizioni più sfavorevoli? «Determinanti, al punto da aver portato l’azienda a investire in un laboratorio di analisi per far sì che tutto il pacchetto tecnologico aziendale crescesse notevolmente.

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THE TRENDS IN INDOOR AND OUTDOOR FINISHING An interesting exchange with an authoritative manufacturer of paints for wood and glass leads us from the new line of outdoor products with greater chemical resistance to wear required for the internal side of the window to the aesthetics of the “soft touch” of the interior design that always more intimately it dialogues with the internal window but also with the external one. Rinaldo Guagnoni, Italy Sales Director ICA group wood and glass coatings, tells us about some projects left in the drawer for many customers who were unable to exhibit their innovations at last year’s fairs and who will therefore resistance to wear and handling of the frame, especially when closing from the inside to the outside. The product complies with UNI 11717: 2018 which sets the minimum requirements for resistance to degradation of wooden substrates and painting cycles for external wood and / or wood-based window frames, and has the same properties as the old formulations with greater resistance. physical chemical and greater dirt retention.

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di Sonia Maritan e Pietro Ferrari INTERVIEW ICA

Quindi il nuovo laboratorio di analisi, negli ultimi anni, nel nostro piano di investimento ci ha assorbito 3.000.000 di euro fra attrezzature, strutture e l’accreditamento interno durato 3 anni, però oggi credo che la tecnologia dei nuovi strumenti ci permetta di ottenere una valutazione più barattolo a volte non viene percepita, né tutto il lavoro che c’è dietro il prodotto che acquistiamo! Credo, poi, che un altro passo importante della tecnologia debba avvenire a livello formulativo, perché gli strumenti ti permettono di capire quale direzione sia stata intrapresa però credo che la tecnologia digitale per quanto riguarda l’aspetto tecnico sia determinante. In questo periodo pandemico noi di necessità abbiamo fatta virtù e, vedendo che non potevamo muoverci dal nostro quartier generale, abbiamo investito in tecnologia anche per l’assistenza tecnica. Oggi possiamo fare un’assistenza on-line con degli strumenti digitali, guardandoci come noi stiamo facendo adesso per questa intervista, e i nostri tecnici di laboratorio svolgono la loro attività di assistenza mostrando anche a distanza un dettaglio al microscopio. Quindi la tecnologia digitale oltre a essere di supporto verso la comunicazione, è diventata risolutiva anche per l’assistenza tecnica e la nostra azienda ha sfruttato in pieno la tecnologia che oggi è a disposizione, non solo quella strumentale per i tecnici formulatori che può portare sicuramente dei vantaggi a livello formulativo e delle risposte più veloci, ma anche a favore del cliente». La vostra è un’azienda sempre più ispirata alla natura, a proposito di trend… «Premesso che un altro aspetto del settore del mobile che non bisogna trascurare, perché i tempi sono veramente maturi, è la proposta di un prodotto rinnovabile e non più solo sostenibile: l’acqua per noi è oggi un concetto sostenibile ma anche rinnovabile come dimostra la nostra linea di prodotti Iridea Bio che sta crescendo, quindi la nostra ricerca punta proprio a questo. Un obiettivo che abbiamo raggiunto nel 2020 è stato proprio l’incremento della tecnologia a base acqua da fonti rinnovabili, e un sempre maggior interesse nei suoi confronti. Questo è veramente quello a cui il mercato è molto sensibile. Pensiamo che questa dinamica coinvolga anche gli imballi e il packaging e si concretizzi nei suoi diversi aspetti nell’impegno di dare una seconda vita ai materiali, un tema questo di straordinario rilievo che diven-

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dinamica che ci porta a utilizzare scarti di natura vegetale per creare polimeri adatti a realizzare prodotti vernicianti,

ma vediamo anche l’esempio quotidiano del sacchettino biodegradabile o del packaging rinnovabile degli imballi perché ottenuto da fonti rinnovabili». prodotto sostenibile formulato nei laboratori di ICA che nel corso dei decenni li ha visti pionieri nella valorizzazione del prodotto verniciante all’acqua e chiede quali ulteriori orizzonti si proponga l’azienda. «Il ruolo di responsabilità verso il basso impatto ambientale Sicuramente noi stiamo pensando oggi a ridare vita anche ai lavaggi e alle morchie di verniciatura; pensiamo agli scarti nostri e dei nostri clienti per una seconda vita, a tutto il concetto di scarto nei confronti della società nel complesso. Ormai la riciclabilità dei prodotti l’abbiamo raggiunta e siamo anche sulla via per estendere queste caratteristiche a tutti i nostri prodotti: parliamo per esempio di resine acriliche, però stiamo portando avanti studi con i fornitori di materie prime per allargare l’utilizzo di queste soluzioni su altre famiglie di prodotti. Internamente stiamo lavorando anche per aumentare la quota di responsabilità sia dei nostri clienti sia per i nostri impianti interni per valutare se quello che chiamiamo scarto possa avere una seconda vita: questa ricerca e sviluppo comporta costi ma costituisce anche un’assunzione di responsabilità nei confronti della società».



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Il processo produttivo del serramento e il suo linguaggio digitale per il progetto di un sistema altamente tecnologico

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dotti piuttosto variegata (a cura della redazione), che spazia dalla verniciatura automatica con i sistemi di autogeneraziotelligente di carico e scarico della Dalso alle due piallatrici di Homag per il legno massello che con la piallatura aumentano attraverso alcune interviste a corredo (realizzate da Sonia Maritan e Pietro Ferrari), quella rivolta ad Andreas Züge per la prossima Ligna di Hannover, che si terrà in presenza dal 15 maggio al 19 maggio 2023 le catene portacavi e quella a Ferwood che ricondiziona gli impianti dei brand più importanti del settore per dare una il via a FieraMilano-Rho, dal 12 al 15 ottobre 2022, grazie alla partnership tra


www.bertolotto.com/www.ferwoodgroup.com

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di Sonia Maritan e Pietro Ferrari INTERVIEW FERWOOD – BERTOLOTTO PORTE

SHOWCASETECHNOLOGIESSHOWCASETECHNOLOGIESSHOWCASETECH Una vista interna dello showroom di Ferwood.

IL VALORE DI UNA SECONDA VITA

Il 9 aprile scorso con Ferwood, azienda fondata da Luigi Rossi e dedita a creare un significativo valore aggiunto all’usato nell’ambito delle macchine per la lavorazione del legno, abbiamo visitato Bertolotto Porte. L’incontro ha una matrice tecnologica dalla quale emerge il particolare layout produttivo dell’azienda di cui il Direttore di produzione Marco Pedrale è un autorevole maestro d’orchestra. Il nostro incontro di lavoro a Bertolotto porte si esplica fra tre parti, Web and Magazine con la sottoscritta e l’editore Pietro Ferrari, Bertolotto Porte rappresentata dal Direttore di produzione Marco Pedrale e l’architetto referente della comunicazione e del marketing Laura Gerlero, e Ferwood capeggiata dal fondatore Luigi Rossi e il suo team com-

to del livello qualitativo più alto possibile, con le massime prestazioni e un servizio completo: conformità a capitolati, installazione, corsi di training, messa in funzione… «Sono alcuni anni che abbiamo una collaborazione di vendita e supporto tecnologico con la Bertolotto Porte in funzione delle loro esigenze, a valle o a monte della loro di avere il merito di aver creato un’evoluzione con delle

Il focus è sulle tecnologie che stanno dietro a questi prodotti straordinari, lustro del marchio e del made in Italy, tecnologia che permea sempre di più la vita di tutti, se pensiamo al BIM, all’interazione sempre maggiore con gli proposti da Ferwood, in cui si cerca di fornire un prodot-

In questa azienda avete modo di vedere una certa cultura per quanto riguarda il layout produttivo che non è Al fondatore di Ferwood, localizzata a Pollenzo in provinRossi: Federica, Edoardo e Riccardo con il riferimento immancabile al legno, chiediamo se le linee produttive di

In apertura, un momento dell’incontro presso Bertolotto Porte a Torre San Giorgio in provincia di Cuneo, da sinistra a destra: Laura Gerlero, Laura Baudracco, Marco Pedrale, Luigi Rossi, Diego Marino, Sonia Maritan, Marta De Giorgi e Pietro Ferrari.


HNOLOGIESSHOWCASETECHNOLOGIESSHOWCASETECHNOLOGIESSHOW Un’immagine esterna dell’azienda Ferwood a Pollenzo in provincia di Cuneo.

Un ritratto della famiglia Rossi, da sinistra a destra: Riccardo, Luigi, Federica ed Edoardo.

secondando il nostro progetto di gestire in un certo modo

«Diciamo che il nostro lavoro di personalizzazione tecnologica sugli impianti è nato tutto da un’idea di Marco Pe-

Nel variegato mondo del commercio delle tecnologie rigenerate è presente una varietà di aspetti sorprendenti

senza il supporto di Ferwood, non ci saremmo potuti permettere questa evoluzione: questi impianti ci stanno aiutando a creare una Oltre al rapporto professionale c’è anche una grande stima reciproca: grazie a loro, con degli investimenti misurati, abbiamo raggiunto grandi risultati, e questo grazie al modo molto particolare di fare business di Ferwood con un contenuto di proposta, di assistenza e di

In questo contesto solo un pugno di realtà si segnalano per la loro grande professionalità e per la capacità di interpretazione delle esigenze del cliente e di realizzazione chiavi in mano di impianti di altissima complessità e capacità prestazionale, tra queste, un posto di primo piano chine dialogano fra loro…

Ferwood propone un approccio all’usato nell’ambito delle macchine per la lavorazione del legno in grado di creare

Porte?

è il modo con cui la gestisci e con cui interagisci che fa china del 2021 i dati vengono caricati manualmente il sistema sarà vecchio, se invece il dato viene trasmesso con le nuove tecnologie, che possono essere il codice a barre, -

e ogni impianto lo legge e registra l’avanzamento della Dunque Ferwood per noi è stato molto importante, non tanto per la macchina che si può trovare anche altrove, quanto per andare a sviluppare questa forte sinergia, as-

sistema serramento - giugno 2021

Bertolotto Porte siano suscettibili di continue evoluzioni ri-

produttori di macchine sono collegati e quindi forniscomondo polverizzato del legno ci sono una moltitudine di aziende che fanno impianti differenti e quindi è importante metterli in connessione fra loro, e Ferwood è in grado di «In funzione delle loro esigenze noi ci siamo adeguati a far sì che le macchine fornite potessero essere in sintonia con mente la macchina: l’impianto lavora in autonomia con una tecnologia che consente di fare qualunque tipologia di porta, poi customizzata in funzione delle esigenze del teriali diversi, quindi nel tempo, alla personalizzazione del quali sono i suoi vantaggi competitivi? «Fin dal primo impatto si capisce subito che c’è qualcosi percepisce il pensiero razionale che è stato preordi-

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www.bertolotto.com/www.ferwoodgroup.com

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di Sonia Maritan e Pietro Ferrari INTERVIEW FERWOOD – BERTOLOTTO PORTE

SHOWCASETECHNOLOGIESSHOWCASETECHNOLOGIESSHOWCASETECH THE VALUE OF A SECOND LIFE value for used woodworking machinery. The meeting has a technological matrix from which emerges the particular production layout of the company of which the production manager Marco Pedrale is an authoritative orchestra master. Our business meeting at Bertolotto porte takes place in three parts, Web and Magazine with the undersigned and the publisher Pietro Ferrari, Bertolotto Porte represented by the production manager Marco Pedrale and the architect responsible for communication

cambiando, dunque dicendo che il dato è il nostro must dobbiamo far sì che dal primo operatore che lo digita e cesso produttivo, in modo che il dato sia usufruito senza Il tutto per soddisfare i diversi target, dal prodotto in pronta consegna a quello customizzato… «Sì, consideri che noi abbiamo 106 brevetti sui nostri prodotmolto con l’Italia per il nostro prodotto è importantissimo Naturalmente, lavorare in tutto il mondo comporta delle -

ra del rivenditore, negli altri stati non c’è ancora questa cultura, quindi nel settore contract si ragiona con prodotti standard ed è importante fare numeri e noi siamo ben felici di farli! In questo momento in America stiamo facendo

Nel vostro concept di fabbrica, passate da qualche micazione da un prodotto all’altro per un progetto customizzato? «Di standard ne esiste poco, noi facciamo 1000 porte al giorno potenzialmente diverse, bisogna poi andare ad a 3000 porte al giorno ma non sarà la porta di un’artista,

o in Sud Africa, sia per le tipologie di porta e sia per i canali che troviamo in Spagna o in Francia e anche lo spessore Qual è il prodotto del momento? «Il rasomuro per noi è un prodotto molto importante, stiamomento piace molto: alcuni architetti lo chiedono per ci stiamo lavorando proprio per arrivare a coprire le esiFra i due target principali, il customizzato e lo “standard”, quale prevale? lato non esiste e in un palazzo si inseriscono tutte le porte uguali, che eventualmente individualmente gli utenti Nelle due immagini, il reparto produttivo di Bertolotto Porte.

«Certamente è un mercato in cui non si può sbagliare e molto articolato, ma se si lavora bene e si garantisce un buon servizio si ha la soddisfazione di essere cercati, come qualità è fatta di tante cose, e quella francese è divermoltissimo, la qualità di un prodotto è nella gestione di un dato, nel codice a barre, nell’imballo, nel servizio, mentre cesi adesso si stanno appassionando al design delle porte italiane… Tutti questi scambi interculturali comunque fanquesto arricchimento reciproco, l’Italia è unica per il sencontinuo: l’interazione di tutti questi valori creano il made in Italy e ci fanno vendere la nostra porta nel mondo,


HNOLOGIESSHOWCASETECHNOLOGIESSHOWCASETECHNOLOGIESSHOW and marketing Laura Gerlero and Ferwood headed by the founder Luigi Rossi and his team made up of Marta De Giorgi (Sales OfThe focus is on the technologies behind these extraordinary products, the luster of the brand and the made in Italy and the high levels of supply offered by Ferwood, which seeks to provide a product of the highest possible quality, with maximum performance and a

Qual è stata l’evoluzione della porta dal punto di vista tectecnologie per la loro produzione? della porta taglia fuoco e anche alla prestazione acustica, quindi produciamo le porte in modo che in cantiere misurando i decibel raggiungano davvero i parametri riE riguardo l’installazione dei prodotti? in generale quella dell’installazione rappresenta la nostra insegnare e di creare una scuola che possa formare dei mentale, il successo e l’insuccesso lo decreta il posatore, non è possibile aggiungere successivamente un vetro o altro, altrimenti la prestazione che garantisce la tenuta a Fabbricate anche i pannelli per la porta di ingresso che si coordinano a tutte le altre porte, e le boiserie? «Sì, noi forniamo il rivestimento per la porta blindata sia interno che esterno abbinato alle collezioni delle nostre porte da interno e abbiamo esportato il concetto di porta anche alle boiserie che sono tornate e sono molto richieste! Sono diverse le collezioni che prevedono l’inserimento della porta nella boiserie abbinata o semplicemente l’allestimento murario, inizialmente sulle collezioni di gamma

che è imprescindibile avere brave maestranze sul cantiealizzare anche sei metri di boiserie sbagliando di qualche decimo di millimetro ma poi è sul cantiere che si evidenFerwood al costante impegno di “problem solving” ha abbinato un’unità di service per l’assistenza tecnica in toto za, dando una seconda vita alla macchina, avvalendosi unicamente dei brand più importanti presenti nel settore forte dell’esperienza quarantennale su questo mercato…

sistema serramento - giugno 2021

talia rispondono ai gusti di determinate parti del mondo: la porta di Milano si vende a Miami, quella piemontese in

capire come operiamo, in effetti, valorizzando al massimo Dopo aver acquistato in Germania un impianto per la produzione di porte, ne abbiamo venduto un segmento a Bertolotto Porte, che come si è evidenziato con la visita alla fabbrica tedesca da cui proveniva era la tecnologia so Bertolotto Porte e personalizzata aggiungendo altri ele«Si tratta di una linea personalizzata – conferma Marco Pedrale – Ferwood, sulla quale possiamo sempre contare se c’è un «Quindi potremmo dire che Ferwood segue l’evoluzione delle aziende – conclude Diego Marino nua ad assisterle nella loro evoluzione e crescita con dei Una vista interna dello stabilimento produttivo di Ferwood.

la ristrutturazione di appartamenti in centro città: dove i Anche in questo caso va previsto un “kit” di posa… «Sì, per fare un buon lavoro è necessario capire come an-

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via sistemi di

chiusura

prima della decisione presa con il VDMA di cancellare LIGNA come evento in presenza

Verniciatura automatica immediata con i sistemi di autogenerazione -

maggio. Il dialogo quindi è andato a vertere sull’imminente edizione autunnale – poi annullata

unico partner tecnologico che risponde completamente di tutto il processo e che -

sere l’imminente edi-

a cura della redazione PRODUCTS

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Pietro Ferrari – avete scelto di rinviare l’edi«Il motivo è abbastanza semplice – esordisce Andreas Züge – ed è stato discusso am-

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festazioni.

mitigazione della pandemia.

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pezzi di grandi dimensioni - Personalizzazione - Ottimizzazione dei consumi di vernice


HNOLOGIESSHOWCASETECHNOLOGIESSHOWCASETECHNOLOGIESSHOW Züge

risponde Andreas -

sistema serramento - marzo 2021

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State potenziando gli strumenti digitali – domanda Pietro Ferrari – in vista di questo pro-

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produrre in modo agevo. Tra i centri di -

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La competenza al servizio dei serramentisti: competitività, performance e precisione

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Due macchine in una: un centro di lavoro e un mul-

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Pietro Ferrari chiede se la situazione partico-

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Possiamo dire che il settore del legno e del gistrando una crisi altrettanto dura di quelle -

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HNOLOGIESSHOWCASETECHNOLOGIESSHOWCASETECHNOLOGIESSHOW

– risponde Andreas sistema serramento - marzo 2021

Züge –

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HOMAG – www.homag.com

Legno massello: dove si effettua la piallatura, aumenta la produttività Ciò che in questo momento manca di più è sicuramente lo scambio interpersonale. Ecco perché Homag ha sviluppato un concetto che, grazie a webinar, dimostrazioni dal vivo e colloqui personali, permette proprio questo: Live.HOMAG. Una piattaforma digitale live da Horb e Holzbronn, dal 10 maggio al 10 giugno, che ha messo in mostra tutte le soluzioni: macchine, impianti, tecnologie di produzione, il futuro della lavorazione del legno: app e moduli digitali per il laboratorio, produzione in lotto 1 e soluzioni per il legno massello. Fra le novità, per i lettori evidenziamo due piallatrici. La nuova pialla MOULDTEQ M-200, dotata di 6 mandrini di lavorazione azionati separatamente, nella quale grazie ai mandrini di lavorazione, azionati separatamente, è possibile regolare singolarmente il numero di giri. Per una sostituzione rapida, i mandrini sono dotati di bloccaggio proLock che permette un attrezzaggio notevolmente più rapido e semplice. La grande differenza rispetto ad altre piallatrici è l’utilizzo della macchina, che avviene semplicemente tramite l’azionamento di un pulsante. Inoltre, sulla piallatrice MOULDTEQ M-300 zie a questa funzione l’operatore, comodamente tramite il comando powerTouch, può produrre in un batter d’occhio . Nel comando della

as Züge

conclude Andre-

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la programmazione del mandrino universale nello spazio tridimensionale, che apporta un notevole valore aggiunto nella programmazione dei tre possibili assi.

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SHOWCASETECHNOLOGIESSHOWCASETECHNOLOGIESSHOWCASETECH SHOW CASE

a cura della Redazione dipren-

cato alle

sociazione dei costruttori italiani di macchine utensili, robot e automazione, e da Acimall,

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modo di incontrare competenze, soluzioni,

e

a cura della redazione

33.BI-MU

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niciati.

un importante risparmio di tempo e soprattutto non andando ad asportare una parte importante del prodotto precedentemente applicato precedenza applicati.

distinti ma assolutamente complementari mettendo a comune denominatore ogni posespositori di ampliare la pla-

ultima generazione, interessati a entrambe le rassegne, di poter ottimizzare la propria presenza a Milano. co programma di iniziative collaterali, approfondimenti su temi tecnici, tecnologici ed economici comuni ai due settori che

046 048

seminari e conferenze. Particolare attenziodigitale e della

temporizzato per protezione degli controllati da inverter

- Settaggio automatico quindi

risparmio energetico


HNOLOGIESSHOWCASETECHNOLOGIESSHOWCASETECHNOLOGIESSHOW alle quali si gioca una partita di fondamentale importanza sui tavoli di tutta l’industria e dell’intera economia mondiale; scenari nei quali anche i due mondi che si ritroveranno

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Nuova superset nt: la scorniciatrice ideale per un’ampia varietà di prodotti

evoluzione epocale che non mancheranno

SCM presenta la nuova superset nt, la scorniciatrice ideale per realizzare un’ampia varietà di prodotti:

dettagliata sull’utilizzo della macchina; icone chiare e intuitive; layout macchina personalizzati. L’operatore è aiutato in tutte le fasi di settaggio macchina grazie alla funzione MDI, che permette anche il controllo degli assi manuali. Sulla nuova superset nt la regolazione dell’albero universale è diventata elettronica: il posizionamento degli assi (orizzontale, verticale e rotazione) è gestito totalmente dal controllo elettronico per una messa a punto rapida e senza errori. La struttura della macchina è stata studiata per lavorare in totale comodità e sicurezza: appositi so-

che l’avvicinamento di BI-MU e Xylexpo permetterà all’industria rappresentata nelle due esposizioni di esprimere al meglio tutti i suoi sistema serramento - marzo 2021

La ricerca e lo sviluppo di nuove tecnologie hanno portato al miglioramento di questo modello, rendendo la macchina ancora più poliedrica e produttiva. La console eye-M della macchina. Il controllo elettronico MOBILE PC, dotato di software Maestro active 4-side e console eye-M con monitor touch screen da 21,5”, consente la completa gestione di tutte le funzioni della macchina: controllo degli assi elettronici e del sistema di traino e dei motori di ciascun gruppo opera-

«Questo progetto – ha dichiarato Barbara Colombo, presidente Ucimu-Sistemi per produrre – è molto più che la somma di due eventi

premesse siamo convinti che l’appuntamento sarà di assoluto richiamo per il mondo ma-

Secondo Luigi De Vito, presidente di Acimall, «… un calendario degli eventi espositivi semriprogrammazione degli stessi a causa della

sono sempre guidate. • superset nt è in grado di lavorare pezzi con dimensioni estremamente variabili, sezione minima 15x6 mm e sezione massima 260x200 mm. • Il sistema SET-UP errore e • Alberi portautensili con cilindri in acciaio temprato di grande dimensione e doppia coppia di cuscinetti, per assicurare rigidità e precisione. • Composizione personalizzata tamente elettronica; , con uno o due destri, uno o due superiori, corse assiali maggiorate, profondità di asportazione elevata e tecnologia HSK.

più serrata concorrenza internazionale imsono più limitarsi a essere “soltanto” luoghi di rà l’accento sulle “alte tecnologie

www.combiwood.it

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stakeholder un evento esperienziale coinvolLuca Palermo, amministratore delegato di Fiera Milano, ha così commentato i contorni del nuovo appuntamento: «La presenza stre internazionali BI-MU e Xylexpo – eventi di il proprio settore – è per noi motivo di grande Sono certo che la scelta di avvicinare i due eventi porterà ulteriori vantaggi agli organizzatori e agli espositori delle due mostre; da parte nostra siamo pronti a vedere insieme


PREVIEW EXHIBITION

www.acimall.com / ww.xylexpo.com

ONLINE

by editorial board

PREVIEW XYLEXPO

BI-MU AND XYLEXPO TOGETHER FAIR

A new, big exhibition concept dedicated to manufacturing technology will be launched at FieraMilano-Rho from 12 to 15 October 2022, resulting from a partnership between BI-MU and Xylexpo, respectively organized by Ucimu-Sistemi per produrre - the association of Italian manufacturers of machine tools, robots and automation - and Acimall, the association of Italian woodworking machinery manufacturers.

A new, big exhibition concept dedicated to manufacturing technology will be launched at FieraMilano-Rho from 12 to 15 October 2022, resulting from a partnership between BI-MU and Xylexpo, respectively organized by Ucimu-Sistemi per produrre - the association of Italian manufacturers of machine tools, robots and automation - and Acimall, the association of Italian woodworking machinery manufacturers. In times of unprecedented challenges, also for exhibitions, the two events will offer a new scenario where operators ideas for a common goal: producing with more and more 4.0 principles. As reference events in their respective industries, 33.BI-MU (biennial exhibition of machine tools, robotics and automation, additive manufacturing, digital and auxiliary technologies) and Xylexpo (biennial exhibition of woodworking technology and furniture industry components) will be presented as distinct but complementary events, highlighting their respective peculiarities while leveraging every possible synergy. This decision will expand the audience of potential visitors will allow to visit both exhibitions), and on the other it will help the visitors from the sectors of furniture, design, industrial plants, machinery for aluminum, composites and next-generation materials, interested in both events, to make the most of their trip to Milan.


sistema serramento - giugno 2021

33.BI-MU AND XYLEXPO TOGETHER FROM 12 TO 15 OCTOBER 2022

ONLINE


www.acimall.com / ww.xylexpo.com

ONLINE

by editorial board

PREVIEW XYLEXPO

PREVIEW EXHIBITION

Besides a wider technology lineup, visitors will have access to a rich agenda of additional events, in-depth debates on technical, technological and economic topics relevant for both sectors, through presentations, seminars and conferences. Special attention will be dedicated to the big topics of digital and sustainability, two key concepts for the future development of the industry and the global economy. In this scenario, the two worlds that will meet in Milan in October 2022 have been experiencing a momentous evolution that will be visible during the joint event. “This project – said Barbara Colombo, president of Ucimu-Sistemi to produce – is much more than the sum of two historical and popular exhibitions. We believe that the merger of BI-MU and Xylexpo will help the industry represented in both exhibitions to show the best of its contents and potential. Under these premises, we believe that the event will be a point of attraction for the global manufacturing industry, with strong visibility in Italy and abroad, ticipate”. According to Luigi De Vito, president of Acimall, “…a more and more crowded exhibition calendar, now complicated by the rescheduling of many events due to the pandemic, the new technologies and the stronger and stronger international competition require a deep and accurate revision of the exhibition concept, which cannot be “only” a place where demand and supply meet. The collaboration between Xylexpo and BI-MU will develop into an innovative platform that will be focused on “high-end technology” logy can generate, offering an involving and successful experiential event to operators, exhibitors, institutions and all stakeholders”. Luca Palermo, managing director of Fiera Milano, commented the concept of the new event: “We are proud that BI-MU and Xylexpo – both reference events in Italy and all over the world in their respective industries – have dence of the appreciation of our premises and the services offered by Fiera Milano. I believe that the decision to organizers and exhibitors of both exhibitions; on our part, we are ready to check all the details of the new project together”.


sistema serramento - giugno 2021

ONLINE


ONLINE

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di Rino Macigni

TESTIMONY OF INFALL

PREVIEW EXHIBITION

Le costruzioni vivono grazie alla giusta quantità di luce, al sapiente ricambio dell’aria interna con quella esterna, al mantenimento termico e alla protezione acustica nei confronti dei rumori esterni che i serramenti prodotti da Infall offrono a ogni persona e a ogni famiglia. Questo l’obiettivo che ogni giorno, ormai dal 1961, si propone Guido Puccinelli CEO di Infall. L’edificio qui presentato è un grande loft a Pietrasanta, in provincia di Lucca, realizzato nel 2018 che accoglie il laboratorio per la lavorazione del marmo di uno studio d’artista. «La società cambia e lo vediamo nelle relazioni, a volte come scambio di semplici oggetti di consumo, eppure noi crediamo che ci sia spazio per dare un contributo attivo verso la cultura del ben-essere, cioè ispirare e incoraggiare le persone verso la felicità. Ciò introduce un cambio di comprende anche aspetti umani, quali rispetto, attenzione e considerazione dei pensieri altrui: in maniera equa I prodotti e i servizi dovranno rispondere a un mercato incerto e umorale, che chiederà più sicurezza e attenzione, senza perdere la ricerca della bellezza, anche quella più estrema». Guido Puccinelli, Ceo Infall 1961 Srl


sistema serramento - giugno 2021

UN LOFT D’ARTISTA IN LUCE

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PREVIEW EXHIBITION

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di Rino Macigni

TESTIMONY OF INFALL

«Il mercato e i servizi dovranno rispondere a un mercato incerto e umorale che richiederà più sicurezza e attenzione».

PRIMA È NECESSARIO CREARE LO SPAZIO DELLA CASA «“Lo spazio in cui decidi di vivere delimita il tuo territorio privato, che non vuol dire chiusura all’esterno”. conta ancora Guido Puccinelli tista, abbiamo abbandonato la ‘parete muro’ per passare alla ‘parete luce’. Qui domina il colore nero con il vetro quasi imponente: i serramenti disposti su due livelli sono in linea armonica con la struttura della casa. Nel dominare l’esterno sconosciuto con la sicurezza di po-

ca dei materiali è una parte fondamentale per ottenere ciò che si desidera, con precisione e sicurezza. Tecnicamente, questo loft è la ristrutturazione di uno studio d’artista usato come laboratorio per la lavorazione del marmo. Costruito all’interno delle antiche mura, è un proarchitetto Massimo Luporini, con il quale abbiamo una importante collaborazione. Gli scorrevoli sono prodotti con sistemi Domal: Alluminio verniciato nero RAL 9005 opaco, con vetrocamera selettivo per un’ottima tenuta

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qui illustrato si è rivolto a Infall. Il progetto vede protagoniste le vetrate del grande loft realizzato nel 2018 a Pietrasanta, in provincia di Lucca, che accoglie il laboratorio per la lavorazione del marmo di uno studio d’artista.


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PREVIEW EXHIBITION

IDENTIKIT INFALL

. L’azienda sceglie esclusivamente materiali e prodotti in linea con le nuove esigenze ambientali, realizzando serramenti per una migliore qualità della vita quotidiana. Anche per le tecnologie di lavorazione e per la gestione dell’energia necessaria alla produzione stessa fa uso di strumenti e metodologie avanzate con l’ausilio di un impianto fotovoltaico. Ogni prodotto Infall contiene la conoscenza e l’esperienza in progress di persone specializzate e competenti, che dedicano la loro professionalità alla realizzazione di serramenti di alto valore prestazionale ed estetico e che, successivamente, ne seguono con cura e attenzione le fasi della posa in opera a regola d’arte e dell’assistenza in cantiere. Questi sono i punti di forza di Infall: un gruppo unito dall’esperienza coltivata da quasi sessant’anni nel settore del serramento per offrire la qualità insieme alla creatività tipica della nostra cultura made in Italy.

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di Rino Macigni

TESTIMONY OF INFALL

®


sistema serramento - giugno 2021

«...crediamo che ci sia spazio per dare un contributo attivo verso la cultura del ben-essere, cioè ispirare e incoraggiare le persone verso la felicità».

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by Sonia Maritan e Pietro Ferrari INTERVIEW Deutsche Messe LIGNA

PREVIEW EXHIBITION

A VARIABLE GEOMETRY

On March 4th we “met”, via Teams, Andreas Züge to let us illustrate the strategies of Deutsche Messe which offers a wide range of possibilities to Ligna exhibitors. We interviewed Andreas Züge ahead of the decision made with the VDMA to cancel LIGNA as an in attendance event in 2021 and postpone it to 2023, from 15 to 19 May. The dialogue then focused on the upcoming autumn edition - later canceled - but in general on the epochal change they faced as a trade fair organization.

We interviewed Andreas Züge before the decision made with the VDMA, in which it was decided to cancel LIGNA in 2021 and postpone it from 15 to 19 May 2023. In order to offer the sector a platform for innovations, knowhow exchange and networking, a digital platform will be established and will be available at the end of September. Pietro Ferrari – Your choice was to postpone the 2021 edition of Ligna from May to September/October: what considerations were at the basis of your choice? Andreas Züge – It was discussed extensively in the fair committee and of course with the exhibitors, the reason is quite simple: already in 2020 we had acknowledged the cause the date of May is traditional for us as is the concomitance with Interzum in Cologne, which guarantees a great advantage for both events. But taking note of the developments of the pandemic in the last year we could already foresee some aspects of 2021. Firstly, the summer months bring a slowdown in infections, the second thing was known that starting from the end of December we would start with vaccines, we know It is good, however, that the top ten countries of origin of Ligna visitors are all countries that have already begun to vaccinate in a sustained manner and this is a second factor in mitigating the pandemic. Finally all of us have learned how to manage behaviors in daily life and we are also able to travel thanks to quick and effective controls in a simpler way. The situation will only improve with the passage of time. For these reasons we have decided to move the event to the end of September.

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Sonia Maritan – What does the Ligna edition in September/ October 2021 look like?

Andreaz Züge


sistema serramento - giugno 2021

Sonia Maritan

Andreas Züge – It will be a hybrid edition, that is a combination of a digital event and an event in presence. This is why we started from the consideration that a trade fair tunities: digital event and event in presence. With this approach it is possible not to give up the event in presence but to scale its importance according to the evolution of the pandemic, gradually taking it to a more pronounced digital format. Sonia Maritan Andreas Züge – Certainly but also the possibility of realistically evaluating the situation according to the different origins of the visitors. Let’s think, for example, that in China the fairs organized by Deutsche Messe also recorded more than 250 thousand visitors. The fair itself will have to respect the measures put in place by the authorities: from the greater width of the courses, to the preventive and anticipated registration of visitors with possible traceability.

Beatrice Guidi

Pietro Ferrari – Are you upgrading your digital tools in view of this extension of the wait for Ligna 2021? Andreas Züge – The digitization of trade fairs will also develop in the next few years and we must realize that it will be complementary to face-to-face events, although I am convinced that, as soon as possible, face-to-face events will return. Moreover, these are also the forecasts coming from the large trade fair organizers and polling institutes: the public and operators have a great desire for events in presence. this need to socialize is always alive. In recent months, the great protagonists of Ligna who have operated online have perceived the importance of the great needs that digital paths could not satisfy.

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by Sonia Maritan e Pietro Ferrari INTERVIEW Deutsche Messe LIGNA

PREVIEW EXHIBITION

The digital will still accompany the tools in presence for a long time and therefore will enrich the marketing tools on which the fairs but also the publishing houses will be able to count. With the experience of digital events that we have massively organized, we realized that it was important to do a minimum of training for our exhibitors: just as in face-to-face fairs there are exhibitors who complain but who have not prepared well and this becomes even more important when the event is digital, because without adequate preparation the digital event has no visibility. The difference is that if you miss the corridor at Ligna you may see soif you “miss the corridor” in a digital event, you simply get specialized. Even in this context, however, it becomes more important to present oneself effectively even more digitally than in presence. The demand for quality in digital tools will grow even more.

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Sonia Maritan – Probably in this mix on-line and off-line there are new potentials that we do not yet perceive, it being understood that human relationships remain essential. We are also experiencing an acceleration of the “digital revolution” as a function of the pandemic. Andreas Züge – It will be a very interesting combination: we are already active in China with exhibitions of great importance in the presence, but the small Italian companies could remotely support the presence of the Chinese representation. It is not perceived as the best possible but it makes important contacts possible. Experts who are operating on the other side of the world can be present remotely, generate contacts and create

exchanges of knowledge that would be impossible in presence or simply too expensive in terms of costs and time. Pietro Ferrari – The particular situation could lead to a drop in visitors from abroad, essentially from outside Europe. Andreas Züge – We will have a situation where a part of the world cannot travel. We need to be realistic, even hoping that the situation will slowly evolve in a positive sense.I am also convinced that with the increase in the number of vaccinated people and the decrease in infections there will be more safety also thanks to rapid tests will make the population more available and serene even in the hypothesis of travel. Pietro Ferrari – Can we say that the wood and furniture sector is not experiencing a crisis as severe as those involving other sectors? Andreas Züge – In reality, the quarantine effect has led to a greater perception of the domestic fact and a greater attention to furniture, this has led to a situation in the home and furniture sector that is less heavy than that of others sectors. In addition to this, there has been a greater economic availability of consumers due to the absence of other spending “temptations”. Sonia Maritan – Quality more than quantity in the trade fair world will count more and more, as was already a trend. Pietro Ferrari – The experiments of digital or remote exhibition formulas do not seem to have recorded exciting results at least so far. Is it a problem of format or have these formulas not been organized effectively so far? Andreas Züge – Some digital fairs often did not work due to the lack of the tactile factor, the possibility of an exhaustive dialogue that make the event in presence indispen-


sistema serramento - giugno 2021

On the right a photo of the 2019 edition of the Ligna fair in Hannover.

APPOINTMENT IN 2023 The next LIGNA will be held from May 15 to 19, 2023. Due to the continuing high level of infection worldwide in the wake of the COVID-19 pandemic, the slow national and international progress on vaccination and thus the continuing existence of travel restrictions, Deutsche Messe, together with the VDMA Woodworking Machinery, has taken the decision to cancel the world’s leading trade show for woodworking and wood processing plant, machinery and tools. in this interview remain valid, also from a virtual fair point of view. sable. In any case, the world is changing: no longer just the exhibition space is sold, but a package of services that go beyond and deeper than the pure exhibition moment. It is an exaggeration to speak of a 365-day fair, but an important and effective before and after will become more and more widespread. The fair remains central, but in the meantime the marketing models have changed: let’s take for example the importance assumed by social networks in managing the negotiation, this too becomes an enhancement of the fair moment. We must be very attentive to these dynamics and use them for our purposes. So it is important to use synergy with digital effectively.

It must be borne in mind that the level of attention of a digital event tends to drop and get lost over time, precisely because of the passive characteristic of this use. Let’s negative results and to tire users. Sonia Maritan – How is the reaction of companies to this situation evolving in this sense? Andreas Züge – Large companies have been able to launch digital projects, because they have been on these issues for years. Small and medium-sized enterprises, on the other hand, continue to consider the show in presence as a central event in their marketing mix.

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di Sonia Maritan e Pietro Ferrari INTERVIEW WORKING PROCESS

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IL ‘CORDONE OMBELICALE’ DELLE MACCHINE Riportiamo per i nostri lettori i contenuti di un tavolo di lavoro tenutosi nello stabilimento di Working Process a Rivergaro in provincia di Piacenza, in una delle silicon valley della tecnologia meccanica e meccatronica italiana, con Stefano e Filippo Schegginetti in rappresentanza delle tre famiglie proprietarie e con l’Operation Manager dell’azienda Paolo Perservati, il sales manager Italia Brevetti Stendalto Alessandro Merlino con il sales and marketing director Luciano Corbetta e Web and Magazine rappresentata da Sonia Maritan e l’editore Pietro Ferrari che ha definito l’incontro un prezioso esercizio di didattica. Nell’immagine da sinistra a destra: Pietro Ferrari, Stefano Schegginetti, Paolo Perservati e Filippo Schegginetti nella sede di Working Process a Rivergaro in provincia di Piacenza.

Dalla conversazione tra il management di Working Process e gli esponenti della Brevetti Stendalto nasce una ripresentazione di quella che via via si rappresenta come la boutique della catena. «Brevetti Stendalto è una società al 100% italiana, made in Italy, direi “made in Brianza”, nata nel 1968 da un’intuizione di Giovanni Mauri, tutt’ora amministratore delegato e coinvolto in azienda nella ricerca e sviluppo del prodotto – racconta Alessandro Merlino –, la storia è tipica di quegli

La catena portacavi di Brevetti Stendalto.

anni: inizia con l’attività di una ditta storica di Monza, la San Rocco, produttrice di torni. Su questi torni venivano utilizzate catene d’acciaio, perché esistevano solo quelle, ma l’idea presto fu quella di far stampare in nylon queste catene per venire incontro alle nascenti esigenze tecniche di leggerezza e velocità di traslazione. Lo stampaggio di queste catene in nylon era opera di un’azienda, sempre monzese, che realizzava stendibiancheria, con quel marchio Stendalto (legato alla sua precedente produzione) che è rimasto oggi. Nel 1976 inizia la storia della società Brevetti Stendalto con sede a Monza


HNOLOGIESSHOWCASETECHNOLOGIESSHOWCASETECHNOLOGIESSHOW

preferite dalle aziende di livello del gigante asiatico». «Possiamo aggiungere che l’internazionalizzazione di Brevetti Stendalto è iniziata con la seconda generazione della famiglia all’inizio degli anni 2000 – completa Luciano Corbetta re il prodotto, possibilità minori di svolgere operazioni di

chiesto al responsabile commerciale di fare qualcosa in più per migliorare ulteriormente le prestazioni del prodotto utilizzato in Working Process – introduce Filippo Schegginetti –, abbiamo immediatamente ricevuto la visita di un responsabile tecnico oltre che del referente commerciale che ci hanno permesso, con un opportuno upgrading di portare le nostre macchine a un livello superiore. Quindi dal punto di vista consulenziale non è stato e non è solo un rapporto tra azienda che vende e cliente che acquista, ma ci si muove anche nell’alveo del trovare soluzioni che vadano di pari passo con l’evoluzione che noi stiamo vivendo. Questo è fondamentale, perché trovare dall’altra par-

Alessandro Merlino di Brevetti Stendalto

oggi i codici di prodotto sono circa 5500, customizzabili su richiesta del cliente. Quindi molto spesso si parte dai componenti base e si asLa Brevetti Stendalto è un’azienda molto verticalizzata: noi stessi siamo i produttori dei nostri componenti di base ed effettuiamo le lavorazioni di base delle catene e la realizzazione degli stampi». In Working Process la costante evoluzione dello schema -

Luciano Corbetta di Brevetti Stendalto

te un’azienda statica e ferma, soprattutto non in grado di seguire e di proporre soluzioni alternative e innovative rispetto ai problemi che si possono incontrare cotidie, è deludente, così come è importante l’esatto opposto: la macchina è standard come lo è il componente pur all’interno della sua specializzazione ed è utile parlare di stanti molto customizzati che all’interno dei processi produttivi rientrano in una produzione standard. Al contempo l’unione di tanti elementi standard che vanno a comporre un insieme tailor made o sartoriale, che

INTERVIEW BREVETTI STENDALTO

Nell’immagine da sinistra a destra: Stefano Schegginetti, Luciano Corbetta, Paolo Perservati, Alessandro Merlino e Filippo Schegginetti nella sede di Working Process a Rivergaro in provincia di Piacenza.

collaborazione tra Working Process e Brevetti Stendalto. «La nostra collaborazione con la Brevetti Stendalto è par-

sistema serramento - giugno 2021

in cui vengono assemblati i componenti semilavorati realizzati nell’unità produttiva di Mesero, una realtà attiva h24 su tre turni. Oggi, in azienda, è presente la seconda Claudio e Laura, che governano la società per azioni in cui la presenza della famiglia è maggioritaria. La catena in nylon è nata quindi da Brevetti Stendalto e si è diffusa in tutto il mondo al punto che ancor oggi nella

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Automazione piallatrice di Working Process.

dir si voglia, pone l’accento su qualcosa di fondamentale che è l’analisi, di volta in volta, di un “unicum standard”». «Infatti nel corso del tempo ci siamo trovati spesso impegnati a trovare il giusto compromesso tra il prodotto standardizzato e quello concepito ad hoc per una singola realizzazione – conferma Alessandro Merlino –, seguendo passo per passo la velocità di Working Process su diverse gamme di prodotto». Chiediamo se collaborare con un leader tecnologico nel settore del serramento ligneo li abbia portati a realizzare «Si parte da una base che è una catena standard ma a quest’ultima si va ad aggiungere un dispositivo – spiega Alessandro Merlino –, per esempio, contro la polvere o i trucioli dove ci sono alti quantitativi di materiale asportato, oppure troviamo velocità molto spinte con catene molto lunghe che devono essere concepite in modo da reggere queste caratteristiche. Questo per esempio ha richiesto visite frequenti del nostro nibilità dei tecnici di Working Process di fare con noi delle prove». «Working Process, da qualche anno costruisce con una chnology Without Compromise) è un marchio registrato nita, voluta dall’insieme di tutti i soci di andare a costruire macchine senza alcun compromesso – puntualizza Paolo Perservati –, ponendosi in un mercato di fascia alta non solo in termini di prezzo, ma anche di realizzazione e della percezione da parte del potenziale cliente di trovarsi in un contesto che va oltre le normali soluzioni. Ovviamente, da parte nostra per poter proporre un obiettivo del genere, i fornitori devono essere parte integrante dell’idea.

Probabilmente Working Process avrebbe potuto scegliere delle catene standard da un altro fornitore con delle soluzioni meno performanti, ma avrebbe dovuto accettare dei compromessi e questo non sarebbe stato conforme Per questo i nostri fornitori sono sempre più parte integrante dell’azienda, sono strategici nelle scelte progettuali, commerciali e costruttive, e questo sicuramente è uno dei motivi della collaborazione con Brevetti Stendalto. Nella fattispecie se vogliamo andare su determinate velocità o su determinate lunghezze della catena portacavi sappiamo a chi rivolgerci. È dunque importante che chi «Quello che deve essere tenuto in considerazione per il futuro è che questa “catena del valore”, perché di questo si tratta – interviene –, è fatta da tanti margini: ogni azienda deve avere il proprio margine e deve trarre vantaggio dalla catena del valore stessa. Se qualche azienda non riesce a mantenere i margini con dei prezzi adeguati e competitivi distrugge la catena del valore, perché io non riesco ad acquistare in maniera sostenuta un componente per quanto ottimo a valori che distruggono il mio prezzo di entrata nel mercato. Quindi il percorso che stiamo seguendo noi come produttori di macchine che devono disporre di molteplici comdi ottenere un prodotto di altissimo livello al giusto prezzo. Il segreto della vittoria italiana sul resto del mondo sta nel fatto che gli imprenditori del nostro Paese hanno capito che devono essere loro stessi, a seconda della loro specializzazione, in grado di impegnarsi il più possibile per fare in modo che un componente piccolo ma fondamentale della macchina o di qualsiasi altro strumento, dia origine, che sia comparabile in maniera corretta e concorrenziale

Il tour nel reparto produttivo di Working Process a Rivergaro in provincia di Piacenza, in primo piano, da sinistra a destra Filippo Schegginetti, Luciano Corbetta e Alessandro Merlino, in secondo piano Paolo Perservati e Sonia Maritan.

Automazione UML di Working Process.


HNOLOGIESSHOWCASETECHNOLOGIESSHOWCASETECHNOLOGIESSHOW NEL REPARTO PRODUTTIVO IL 30 MARZO 2021 Filippo Schegginetti illustra alcuni impianti in lavorazione. Il modello Logos Life Evo, in questo caso servito da magazzini intelligenti sia in fase entrante sia in uscita, è un sistema che monta oggi EVO. Logos Life

Evo XS

che inizialmente Working Process ha guardato sì con interesse ma che oggi comincia ad affrontare in maniera organica e organizzata: -

ripensare il rapporto con il cliente – risponde Luciano Corbetta velocità tutto quello che era il pregresso».

anche in questo centro di lavoro –

– ma -

di automazione integrati alla macchina, quali magazzini intelligenti Per il mercato danese è in corso il montaggio dei magazzini di asservimento del modello Heroes di lavoro di taglia inferiore. Alessandro Merlino mostra alcuni dettagli della catena portacavi.

Stiamo parlando di un partner importante perché la catecnico sia dal nostro customer service di volta in volta.

-

-

visivamente ‘orla’ tutta la lunghezza della linea come un Automazione UML di Working Process.

INTERVIEW BREVETTI STENDALTO

si fosse trasferito da noi – aggiunge Filippo Schegginetti – per affrontare un problema di questo tipo». «Siamo andati oltre il rapporto cliente-fornitore – sottolinea tuale di proporci non come produttori di catene portacavi ma come fornitori di soluzioni». «Questo molto opportunamente – precisa Filippo Schegginetti –, perché ormai l’ottica è cambiata in maniera drastica: il rapporto fornitore-cliente non è più il paradigma di dieci anni fa ma nemmeno di cinque anni fa. O si riesce a fare insieme un percorso di partnership tecnica, meccanica oppure softwaristica o non si riesce a crescere assieme».

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all’interno del mercato, in caso contrario distruggiamo la catena del valore. Questa catena del valore diventa un plus per il nostro cliente, un plusvalore che gli permette di produrre ad alto livello qualitativo con un giusto prezzo di mercato nell’investimento tecnologico».

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di Sonia Maritan e Pietro Ferrari INTERVIEW WORKING PROCESS

THE ‘UMBILICAL CORD’ OF THE MACHINES

del settore. «Nella nostra evoluzione progettuale stiamo pensando a premontaggi – riprende Paolo Perservati –, che ci permetta di produrre in maniera più rapida». «Per noi lavorare a commessa sta diventando uno standard – precisa Luciano Corbetta – una linea di prodotto «Noi vogliamo fare la prima esperienza su una macchina entry level che va in questa direzione – spiega Paolo Perservati –, i risultati di questo esercizio verranno traslati sulle altre macchine, in modo che si arrivi a comprimere di molto i tempi di costruzione, ma non solo: vogliamo lavorare oltreché sui tempi di costruzione anche sui tempi di installazione, ovvero di montaggio e smontaggio in fabbrica e di montaggio presso il cliente che riteniamo ancora troppo lunghi: arrivare non dico a un plug&play ma a un tempo molto compatto». «Questo percorso va esattamente nella direzione che stiamo prendendo – concorda Alessandro Merlino – in sintonia anche con l’evoluzione delle esigenze dei clienti». «Questo – aggiunge Filippo Schegginetti – porterebbe anche a un risparmio di ore di lavoro e di materiale». «In questo modo – aggiunge Alessandro Merlino – il magazzino dei cavi per posa mobile per voi tenderebbe a zero». «Ovviamente distinguendo tra le macchine di alto livello e di grande personalizzazione che sono delle isole – precisa Filippo Schegginetti – e le macchine di produzione corrente». codice ordina tutto – precisa Alessandro Merlino –, anche per questo, se prima nessuno comprava le catene cablaAutomazione IMML di Working Process.

te, oggi ci stanno arrivando in molti». «Noi da inizio anno siamo partiti a creare una sorta di bugettazione che prima erano esternalizzati – evidenzia Paolo Perservati –, oggi abbiamo due risorse dedicate che si occupano solo di questi aspetti: questo ci consente già di arrivare in anticipo sulla conoscenza dei dati di cui stiamo parlando. Stiamo cercando di portare all’interno tutte queste attività, stiamo preparando il sottobosco per muoverci nell’ottica di cui parlavamo, per rendere standard una commessa, perché una commessa deve essere sì speciale per tecnologia e per processi di produzione, ma dev’essere standard per processi costruttivi: questo ovviamente è un concetto che abbraccia tutta l’azienda dove non si lavora a compartimenti stagni». La standardizzazione del processo produttivo richiama – considerato il ventaglio di riviste di Web and Magazine ché voleva dire lavorare a secco e comprimere i tempi e casa montata in pochi giorni.

accondiscende Stefano Schegginetti – per essere poi cucito esattamente sul campo». ribadisce Alessandro Merlino –. Per questo è importante che i tecnici si parlino, il rapporto tra aziende non è solo commerciale,


HNOLOGIESSHOWCASETECHNOLOGIESSHOWCASETECHNOLOGIESSHOW

«I fattori fondamentali – risponde Paolo Perservati – sono il rapporto tra le prestazioni, intese come velocità, come capacità di contenimento sulla struttura, portanza o distensione su una tratta di sette metri. Non tanto sulla velocità, che è un concetto relativo, quanto sulle accelerazioni e decelerazioni…». «Aggiungerei – dice Alessandro Merlino – il tiro e la spinta…». «Aggiungerei – riprende Filippo Schegginetti – anche la durabilità del prodotto all’interno di cicli di lavoro costanti». «Bisogna considerare che noi abbiamo delle velocità intese come rampa di accelerazione prossime alla gravità – approfondisce Paolo Perservati –, valori che sono altissimi: la velocità in sé e per sé è resa critica dalle accelerazioni e dalle decelerazioni rapidissime…».

spiega Alessandro Merlino –, perché la catena è montata Automazione troncatrice di Working Process.

«Riguardo la manutenzione – risponde Luciano Corbetta a Sonia Maritan –, diciamo che l’aspettativa dei nostri clienti è quella di non fare manutenzione». «Anche perché l’unica manutenzione sensata della catena – conferma Stefano Schegginetti – è sostituirla».

risponde Luciano Corbetta a Pietro Ferrari –, c’è il grosso vantaggio che il virtuoso. Data la struttura indiretta della distribuzione diventa inveche vorremmo approfondire con i nostri clienti, anche perché si tratta di riciclare un materiale costoso e pregiato, per entrare in un processo di economia circolare». Le catene portacavi a Sonia Maritan appaiono come cordoni ombelicali delle macchine e certamente quando l’impianto è in movimento sono ben visibili col tipico color giallo di Brevetti Stendalto. «Le catene portacavi sono un elemento di costo limitato sul totale del costo di una macchina come quelle di Working Process – conclude Alessandro Merlino –, ma un fermo macchina determinato dalla scarsa qualità di una cliente e di immagine al fornitore di tecnologie». Automazione troncatrice di Working Process.

INTERVIEW BREVETTI STENDALTO

spiega Alessandro Merlino –. Parliamo nel caso di Working Process di corse medio-lunghe, quindi entrano altri condante». «Consideriamo – precisa Stefano Schegginetti – anche l’ambiente in cui la catena lavora». «È come srotolare un gomitolo al contrario: se lo lancio a illustra Paolo Perservati –, ma se lo lancio a venti metri non è così semplice, serve anche una garanzia sullo scorrimento».

e installata correttamente in modo da garantire la massima durata in cicli».

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quando i tecnici trovano la quadra, il rapporto commerciale va da sé». «Certo – sottolinea Paolo Perservati –, l’incubazione deva avvenire in un alveo tecnico».

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di Sonia Maritan INTERVIEW FINITURE - DESIGN TAMBONE

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HANDLING&ASSEMBLING DIVISION - II PARTE Restituiamo la II parte dell’incontro del 14 gennaio scorso presso la nuova Handling & Assembling Division di Finiture alle porte di Milano con il responsabile di questo settore Alessio Tambone, arricchita dai commenti del titolare di Finiture Giovanni Sedino, scaturiti dal recente incontro del 14 aprile presso la casa madre a Saonara in provincia di Padova. FINITURE, BUCCINASCO IN PROVINCIA DI MILANO

Finiture, due anni fa ha integrato nel proprio ciclo produttivo le attrezzature necessarie alla fase di post verniciatura ampliando l’azienda con la nuova Handling & Assembling Division. Lo storico know how di Finiture nella verniciatura del legno è sempre stato improntato a una forte specializzazione nel serramento, quindi i rivenditori sono rimasti gli stessi, soprattutto all’estero, e hanno ampliato la gamma prodotti tenendo presente che la rete vendita di Finiture era già predisposta per proporre soluzioni per il montaggio. In Italia, Alessio Tambone segue direttamente il mercato con l’appoggio di alcuni rivenditori che lo supportano e con il vantaggio dal punto di vista commerciale di poter proporre nel pacchetto anche l’impianto di verniciatura o viceversa.

Chiediamo se nell’ambito della comunicazione siano statura con quelle per il montaggio. «Il sito è stato completamente rinnovato con le due categorie merceologiche “Verniciatura” e “Handling & Assembling”, un canale importante che si può implementare e aggiornare continuamente mettendo a disposizione degli strumenti per il cliente che lo avvicinino alla nostra realtà, se il rapporto diretto e la possibilità di toccare con mano il prodotto nel nostro ambito è imprescindibile. Certamente una volta acquisito il cliente, il vantaggio di qualche scambio da remoto “più smart” con i supporti digitali di oggi diventa un valore aggiunto e il sito rappresen-

I diversi prodotti dell’Handling & Assembling Division di Finiture a Saonara in fase di fabbricazione.


HNOLOGIESSHOWCASETECHNOLOGIESSHOWCASETECHNOLOGIESSHOW Sonia Maritan fra Giovanni Sedino e Alessio Tambone nella seda di Finiture a Saonara in provincia di Padova.

dal punto di vista tecnico mi piacerebbe avere una gamma sempre più completa da mostrare al cliente in Italia e nel mondo e siamo molto vicino a completare la gamma e avere più macchine che si aggiungeranno al nostro nuovo catalogo. Dal punto di vista commerciale grazie a Finiture ho la possibilità di portare non solo il nome, ma anIl mondo della verniciatura lo senti più vicino, adesso?

conoscevo, perché chi si occupa di montaggio inconpre considerata una cosa a sé; adesso grazie al rapporto Entriamo nell’aspetto tecnico del settore “Handling & Assembling” partendo dalle innovazioni legate ai serramenti contemporanei che inevitabilmente determinano i cambiamenti sul concept delle macchine. «Indubbiamente ci sono più variabili nei serramenti contemporanei e anche nelle linee di produzione, ad esempio il legno - alluminio rappresenta circa il 50% della produzione ormai e oltre al montaggio delle clip è richiesto tato più articolato. nestra che viene semplicemente accompagnata, inoltre abbiamo aggiunto la nuova tecnologia dei magazzini au-

è standard?

ramento in legno - alluminio si montano prima le clip, quintelaietto in alluminio. Però non è detto che sia sempre così, ad esempio, per un cliente che monta delle clip che ten-

sistema serramento - giugno 2021

Portare avanti il nome di famiglia con il marchio “Design by Tambone”, è motivo di orgoglio per te? «Assolutamente, rappresentare quello che è stato creato

Recentemente dalla Francia ci è arrivata una campio-

I ‘magazzini automatici’ consentono un’automatizzazione totale? qualità. dalla rulliera al carrello, dotati di rivestimenti e di compodi 200/300 kg venga manovrato agevolmente. Mettiamo mia e comodità con una macchina che solleva un vetro di qualche quintale e un carrello con i rulli per caricare il ramento. Proponiamo sistemi di avvitamento, vetratura, assemblaggio e imballaggio oltre alla logistica con i magazzini e i carrelli. Ai magazzini manuali abbiamo aggiunto quelli automatici, sia per i vetri, sia per le ante e i telai che escono dalgiornaliere, anche in legno - alluminio, si realizza con la presenza di 4-5 persone, considerando sia la posa del ve-

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di Sonia Maritan INTERVIEW FINITURE - DESIGN TAMBONE

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BM30-BG banco di montaggio girevole ribaltabile durante la lavoraziodi MQ Italia.

manuale mentre il montaggio delle clip in modalità seNel magazzino di Buccinasco, dove ci rechiamo dopo ne fatto l’assemblaggio delle tecnologie della divisione Handling & Assembling: Design by Tambone. Qui notiamo i colori e il brand di Finiture che hanno creato una perfetta immagine coordinata per questa accresciuta realtà. «Tutte le macchine della divisione Handling & Assembling vengono assemblate in questo capannone di Buccinasco, le carpenterie vengono prodotte esternamente o ar-

Buccinasco: BM30-BG banco di montaggio girevole ribaltabile.

gue, donando alle macchine estetica e robustezza. Prima avevamo dei banchi di montaggio di varie dimensioni, da quello più economico a quello più articolato, mentre adesso proponiamo questo modello unico. commercio che permettono anche tra 20 anni, qualora si dovessero usurare, di cambiare solo questo componen-

do e vengono imballate e spedite le macchine ai clienti.

re tutto il banco). Naturalmente il costo di produzione è maggiore, ma quetenzione, una soluzione progettuale “sostenibile” che ha

inviata al cliente e quindi il magazzino è destinato a riem-

eterna. Da evidenziare il banco realizzato per MQ Italia che produce solo ed esclusivamente per America, Cana-

Descriviamo la tecnologia presente oggi nel capannone della divisione Handling & Assembling di Finiture. semblaggio destinate allo stesso cliente, MQ Italia [che visiteremo in primavera e pubblicheremo sul n°33 di Sistema Serramento]. È degno di nota il banco universale, il BM30, nato proprio recentemente con la collaborazione di Finiture, che -

simulasse la posa nel muro del serramento, quindi non un banco di collaudo generico. su misura con le sezioni che ci hanno indicato. Tutto quello i banchi successivi, la rulliera, il carrello (che è già imballato) e questo banco di collaudo compongono una linea di

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Buccinasco: BVC35-SP banco di collaudo speciale (per serramenti in acciaio) realizzato ad hoc per MQ Italia.

Buccinasco: FB30 banco per il montaggio della ferramenta.


HNOLOGIESSHOWCASETECHNOLOGIESSHOWCASETECHNOLOGIESSHOW We are relating the part II of the meeting of January 14th at the new Finiture Handling & Assembling Division near Milan with the manager of this sector Alessio Tambone, enriched by the comments of the owner of Finiture Giovanni Sedino, arising from the recent meeting of April 14th. at the parent company in Saonara in the province of Padua. All the machines of the Handling & Assembling division are currently assembled in the Buccinasco warehouse where mechanical the machines to customers are carried out, while the carpentry Finiture, but soon every phase will be concentrated in Saonara, Buccinasco: BVC30 banco di collaudo.

La stessa azienda quindi ha acquistato tre banchi? «Sì, loro producono serramenti in legno, ma dopo essersi appoggiati per un periodo a dei terzisti hanno deciso di avviare anche la produzione di serramenti in acciaio e quindi stanno allestendo una linea per serramenti di ac-

FINITURE, SAONARA IN PROVINCIA DI PADOVA

Il 14 aprile scorso dopo aver fatto visita a MQ Italia (reportage che pubblicheremo sul prossimo numero 33 di Sistema Serramento), sulla via del ritorno con Alessio Tambone ci siamo fermati a Padova presso la sede storica di Finiture, e a due anni dalla nascita della Handling & Assembling Division abbiamo chiesto a Giovanni Sedino di fare un bilancio del nuovo assetto aziendale. siamo riusciti a ricontattare vecchi clienti della Tambone ampia. Chiaramente non basta avere un marchio per quando acquisiscono altri brand, bisogna ristrutturarsi e però sono prodotti interessanti, seppur più standard rispetto al prodotto Finiture.

italiano con un prodotto di prezzo più accessibile che in so gli impianti di Finiture, oppure, come sta succedendo Nell’ambito della specializzazione nel serramento oggi siete più completi nell’offerta, come dimostra il cliente che abbiamo visitato oggi e al quale entrambi dovevate fornire i vostri prodotti! -

sistema serramento - giugno 2021

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HANDLING & ASSEMBLING DIVISION

mo il “vestito” del serramento e sul vestito aggiungiamo I vantaggi di offrire un pacchetto completo e di tornare con più forza sul mercato italiano rappresentano vantaggi competitivi importanti! soprattutto diamo ai nostri rivenditori una completezza di quello adatto al suo cliente anche secondo le sue dimensioni. In questo modo abbiamo constatato che alcuni rivenditori ci hanno contattato, oppure abbiamo proposto da del cliente che può essere più interessato alle mac-

Alessio Tambone illustra a Sonia Maritan il banco per il montaggio della ferramenta FB30 nel capannone di Buccinasco.

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di Sonia Maritan INTERVIEW FINITURE - DESIGN TAMBONE

SHOWCASETECHNOLOGIESSHOWCASETECHNOLOGIESSHOWCASETECH

A destra, il reparto assemblaggio MQ-Italia: a sinistra la linea dedicata ai serramenti in acciaio, suddivisa su due linee parallele, la linea lungo la parete sinistra è dedicata alla lavorazione dei telai, inizia con il banco BM30-BG per il montaggio della ferramenta e si conclude con il banco BVC35SP dedicato all’abbinamento anta-telaio e al collaudo. Di fronte a essa si trova la linea dedicata alla lavorazione delle ante, partendo dal montaggio della ferramenta con il banco FB30, per poi passare alla fase di vetratura sul banco BM30-BG. Nella parte destra del reparto troviamo una linea uguale dedicata all’assemblaggio dei serramenti in legno. Entrambe le linee di assemblaggio sono completate con carrelli e rulliere per lo stoccaggio e il collegamento tra le varie fasi di lavorazione.

chine di montaggio o magari alla grande impiantistica autonomia è indubbio e siccome sul mercato italiano non

Un valore aggiunto che Finiture offre anche sul mercato estero? «Assolutamente, in questi primi anni abbiamo venduto più come Ungheria, Romania, Polonia che non hanno ancora questi prodotti e quindi sono più ricettivi, anche se abbiamo iniziato a vendere anche in mercati più evoluti come Francia e Germania, seppur questi siano più avanti nella completezza delle attrezzature. Queste vendite ci hanno permesso di calibrare il prodotto, di capirlo e di centrare i prezzi proponendo cataloghi adeguati, e soprattutto di sostenere i costi della struttura che si è ingrandita ingloabbiamo deciso che sposteremo la produzione esclusivama perché qui abbiamo una migliore organizzazione dal La linea di assemblaggio serramenti in acciaio, in evidenza nella parte in basso a destra il banco di montaggio della ferramenta FB30 che offre la possibilità di ferrare ante vetrate.

sio da questo impegno che può così dedicarsi maggiormente alla parte Tecnico Commerciale e questo ci permetterà di essere più veloci e più snelli. Anche se il settore produttivo si concentrerà a Padova, rimarrà comunque la Dal punto di vista progettuale per l’Handling & Assembling Division Alessio Tambone in qualità di tecnico prepara il disegno di massima e crea il layout della linea che poi Finiture produce e assembla? «Certo, per produrre un prodotto è necessaria la compeanche relativamente al settore della verniciatura, quanto In azienda questo vale per chiunque si muova sul mercato, quindi allo stesso modo il primo approccio cliente anrichiesti dettagli su un determinato banco il cliente verrà messo in contatto direttamente con Alessio. In tutti i casi

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che cosa vuole e come vuole verniciare e poi noi studiamo la soluzione e la realizziamo, e la stessa cosa vale per


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L’IMPERMEABILITÀ ALL’ARIA E IL PERFETTO SISTEMA DI POSA DEI SERRAMENTI – II PARTE Proseguiamo con la seconda parte della rubrica interamente dedicata alla posa dei serramenti esterni (mutuata dal manuale redatto e aggiornato da Ergepearl), concettualmente ideale per la “nuova” costruzione in termini di risparmio energetico ma indicativo di un approccio innovativo, rispetto 15 anni fa, anche per un edificio esistente. Nella seconda parte, nel contesto del quadro normativo attuale, viene trattata la notevole attività normativa a partire dal 2015 riguardo le responsabilità, la corretta progettazione e la corretta posa del sistema serramento, con la revisione della norma UNI 10818 e l’entrata in vigore della norma UNI 11673. Le norme UNI sulla posa dei serramenti… una escalation dal 2015 a oggi

2015: revisione della norma UNI 10818

sponsabilità e indicazioni contrattuali nel processo di posa in opera. La norma individua i ruoli e le responsabilità dei diversi operatori che intervengono nel processo di posa in opera, nestre, porte esterne e interne e chiusure oscuranti di ogni

A partire dal 2015, per allineare i corretti sistemi di posa alle crescenti caratteristiche prestazionali dei serramenti, c’è stata una notevole attività normativa per quanto riguarda le responsabilità, la corretta progettazione e la corretta posa del sistema serramento. Vediamo cronologicamenSERRAMENTI Posa con controtelaio te i diversi passi che stati effettuati. centrato alla muratura, senza cappotto su struttura insono muratura secondo la norma UNI 11673-1:2017 . . soluzione costruttiva completa e garantita

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6 FDB Profile W23 7 FDB Profile W29 Pro 8 FDB Profile W29 Pro K 9 GAE BG1 10 GAE Trio

11 Sil Power Fix 12 Tape Corner (o Tape 1 PAP) 13 Tape Corner (o Tape 1 PE)


etc…); • Direttore Lavori, con il compito di garantire la realizzazione dell’opera in modo conforme alle indicazioni fornite e conformità di serramenti e prodotti complementari, non-

• Costruttore edile, il quale ha il compito di realizzare il vano di posa e di garantire la realizzazione del giunto primario con sigillatura tra controtelaio e vano o riquadratura del vano stesso in assenza di controtelaio, eseguito come da progetto e/o da prescrizioni di capitolato.

cordo con il posatore; • Fabbricante / Importatore / Mandatario, che sono responsabili della qualità dei prodotti che fornisce. Devono inoltre garantire le prestazioni del prodotto all’uscita dalla fabbrica e fornire all’installatore o al costruttore edile tutte le informazioni necessarie alla corretta posa; • Distributore, che deve garantire il mantenimento delle idonee condizioni di conservazione/trasporto in modo che

sistema serramento - giugno 2021

il prodotto non subisca compromissioni. Deve consegnare la documentazione tecnica tra cui la documentazione inerente alla marcatura CE nonché quella dedicata a eventuali garanzie; • Installatore, il quale ha le responsabilità che derivano mente, può assumersi la responsabilità di posare il contelaio alla muratura e del serramento in opera, nonché

tipo. • Progettista, a cui spetta l’individuazione e progettazione esecutiva dei giunti tra serramento ed elementi tecnici di

In appendice alla Norma UNI 10818 vengono, invece, riall’interno dei contratti, le parti interessate devono indivire professionali che intervengono a vario titolo e riportate in precedenza, gli oggetti, al contrario, sono le tipologie di manufatti, servizi e documenti facenti parte integrante degli stessi che dovrebbero essere indicati all’interno del delle opere, le quali dovrebbero essere svolte in termini di conformità tecnica e nel contraddittorio di tutti i soggetti

SERRAMENTI su struttura in muratura . . soluzione costruttiva completa e garantita

data di presa in consegna dell’opera. A oggi la norma UNI 10818 è in fase di ulteriore revisione.

Posa con controtelaio a filo interno della muratura, senza cappotto secondo la norma UNI 11673-1:2017

SERRAMENTILEGENDA Posa con controtelaio MATERIALI: filo interno della muratura, senza cappotto su struttura in muratura 1 schiumaasecondo Elastic laFoam norma UNI 11673-1:2017 . . soluzione costruttiva completa e garantita

4 nastro adesivo butilico AIR Coll 150 X

r la verifica delle prestazioni dei giunti di installazione e

SERRAMENTI1 SU STRUTTURA IN MURATURA Elastic Foam 6 FDB Profile W23

ealizzate con materiali (specificati al capitolo 6), tecniche

FDB Vario (o FDB INT) FDB Vario (o FDB EXT) AIR Coll 150 X FDB Profile A11

7 8 9 10

FDB Profile W29 Pro FDB Profile W29 Pro K GAE BG1 GAE Trio

11 Sil Power Fix 12 Tape Corner (o Tape 1 PAP) 13 Tape Corner (o Tape 1 PE)

Per schede tecniche e istruzioni d’uso dei prodotti consultare www.riwega.com

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progettazione dedicata.

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di Claudio Pichler QUALITY INSTALLATION EXPERT

2017: entra in vigore la norma UNI 11673-1

I tre piani di tenuta e le tipologie di materiali da utilizzare secondo la norma UNI 11673-1

Contestualmente alla progettazione della corretta posa in di base dei progetti di posa in opera dei serramenti, fornendo indicazioni di carattere progettuale.

di garantire la stabilità dei giunti nel tempo, senza che vi gna fare una distinzione tra sigillanti e isolanti. Un sigillante, come già il termine suggerisce, è un elemento che sigilla e quindi che impermeabilizza (ad esempio un MS Polimero), mentre un isolante è un materiale che coibenta termicamente e isola acusticamente (ad esempio una schiuma elastica o una guarnizione espandibile).

delle prestazioni dei giunti di installazione e della loro coerenza alle prestazioni dei serramenti. nodo primario e secondario di sigillatura, le quali devono essere realizzate con materiali concorrere al mantenimento delle prestazioni previste in fase di progetto. Di fondamentale importanza risulta essere quindi il sistema dedicata. • Una progettazione accurata dovrebbe far sì che la posa strato alla muratura, valori prestazionali che si avvicinano

isolante potrebbe non avere tenuta all’aria e all’acqua, così come un giunto con solo sigillante non garantirà isolaContestualmente alla progettazione della corretta posa in opera, è necessario capire quali prodotti utilizzare, a mento termoacustico. La scelta dei materiali di posa, inoluna distinzione tra sigillanti e isolanti. Un sigillante, come già il termine suggerisce, è un elemento che sigilla e tre, dev’essere effettuata in base agli scopi che devono acusticamente (ad esempio una schiuma elastica o una guarnizione espandibile). essere raggiunti da ununparticolare Sigillanti e isolanti devono coesistere: giunto con solo prodotto. isolante potrebbe non avere tenuta all’aria e all’acqu Nodoeffettuata primario vannoda unprogettati sedev’essere in baseeaglinodo scopi chesecondario devono essere raggiunti particolare prodotto. paratamente, ma come già detto, vale il metodo dei treil metodo dei tre p Nodo primario e nodo secondario vanno progettati separatamente, ma come già detto, vale piani di posa I tre piani di tenuta e le tipologie di materiali da utilizzare secondo norma UNI 11673-1

lemento posato si avvicinino quanto più possibile a quelli tamente i due nodi di posa, quello primario, tra muratura e controtelaio e quello secondario, tra controtelaio e serramento. Se non è presente il controtelaio, allora il giunto di posa sarà uno soltanto, ovvero il nodo primario tra muratura e serramento.

SERRAMENTI su struttura in muratura

Piano di tenuta Blu Pianoagli di tenuta Blu (esterno): tenuta agli agenti atmosfer tenuta agenti atmosferici

Il piano deve garantire ladalle intemperie, Il pianoBlu Blu deve garantire la protezione E fines I protezione dalle intemperie, che si accumula nella parte esterna inferiore del foro perciò servirà un prodotto che modo da evitare la formazione di condensa e quindi muffa sia in grado di proteggere il siAllo stesso modo, durante l’estate, l’umidità presente all’e una forte adesività ed essere molto elastico. tentedeve eEavere acqua stagnante che si accumula nella parte esterna

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la fuoriuscita di eventuale vapore acqueo, lateralmente

Posa con controtelaio a filo esterno della muratura, senza cappotto secondo la norma UNI 11673-1:2017

I . . soluzione costruttiva completaSERRAMENTI e garantita Posa con controtelaio a filo esterno della muratura, senza cappotto su struttura in muratura secondo la norma UNI 11673-1:2017 LEGENDA MATERIALI:

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Piano di tenuta Giallo (intermedio): isolamento termico-a

Il piano Giallo deve garantire protezione termoacustica, o

ottimi valori di isolamento termoacustico. Per il nodo seco

. . soluzione costruttiva completa1e schiuma garantita Foam E 2 sigillanti Elastic FDB Vario (o FDB INT) E

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3 sigillanti FDB Vario (o FDB EXT)

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Piano di tenuta Rosso (interno): permeabilità all´uso inter

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Il piano Rosso è generalmente quello meno conosciuto e

energetica. A questo piano di tenuta si chiede d’impedir

temperature inferiori causerebbe l’insorgere di condensa e

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e ad alta ermeticità all’aria.

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SERRAMENTI SU STRUTTURA IN MURATURA 1 2 3 4 5

Elastic Foam FDB Vario (o FDB INT) FDB Vario (o FDB EXT) 7 AIR Coll 150 X FDB Profile A11

6 FDB Profile W23 7 FDB Profile W29 Pro 8 FDB Profile W29 Pro K 9 GAE BG1 10 GAE Trio

11 Sil Power Fix 12 Tape Corner (o Tape 1 PAP) 13 Tape Corner (o Tape 1 PE)

Per schede tecniche e istruzioni d’uso dei prodotti consultare www.riwega.com


I tre piani di tenuta e le tipologie di materiali da utilizzare secondo norma UNI 11673-1

Contestualmente alla progettazione della corretta posa in opera, è necessario capire quali prodotti utilizzare, al fine di garantire la stabilità dei giunti nel tempo, senza che vi siano infiltrazioni di aria, vento o acqua. Innanzitutto bisogna

una distinzione tra sigillanti e isolanti. Un sigillante, come già il termine suggerisce, è un elemento che sigilla e quindi che impermeabilizza (ad esempio un MS Polimero), mentre un isolante è un materiale che coibenta termicamente e i acusticamente (ad esempio una schiuma elastica o una guarnizione espandibile).

Sigillanti e isolanti devono coesistere: un giunto con solo isolante potrebbe non avere tenuta all’aria e all’acqua, così come un giunto con solo sigillante non garantirà isolamento termoacustico. La scelta dei materiali di posa, inoltre, Idev’essere tre piani effettuata di tenutainebase le tipologie da utilizzare norma prodotto. UNI 11673-1 agli scopidi chemateriali devono essere raggiuntisecondo da un particolare Contestualmente alla progettazione della corretta posa in opera, è necessario capire quali prodotti utilizzare, fine didi posa garantire la stabilità dei giunti nel tempo, senza che vi siano infiltrazioni di aria, vento o acqua. Innanzitutto bisogna Nodo primario e nodo secondario vanno progettati separatamente, ma come già detto, vale il metodo dei trealpiani e cioè:

una distinzione tra sigillanti e isolanti. Un sigillante, come già il termine suggerisce, è un elemento che sigilla e quindi che impermeabilizza (ad esempio un MS Polimero), mentre un isolante è un materiale che coibenta termicamente e is acusticamente (ad esempio una schiuma elastica o una guarnizione espandibile). Sigillanti e isolanti devono coesistere: un giunto con solo isolante potrebbe non avere tenuta all’aria e all’acqua, così come un giunto con solo sigillante non garantirà isolamento termoacustico. La scelta dei materiali di posa, inoltre, Pianoraggiunti di tenutada Bluun(esterno): tenuta agli agenti atmosferici; dev’essere effettuata in base agli scopi che devono essere particolare prodotto.

causerebbe l’insorgere di condensa e quindi conseguene superiormente in modo da evitare la formazione di conE finestra. I inferiore del foro si accumula nellainparte esterna Il prodotto deve garantire la fuoriuscita di eventuale vapore acqueo, lateralmente e superiormente in te formazione diinoltre muffa; devono perciò utilizzarsi dei prodensa e quindi muffaI nel giunto,chesoprattutto inverno. modol’umidità da evitare lapresente formazione diall’econdensa e quindi muffa giunto,lasoprattutto in inverno. dottinelcon funzione di freno al vapore e ad alta ermetiAllo stesso modo, durante l’estate, cità all’aria. Allo stesso modo, l’estate, presente all’esterno non deve entrare nel giunto di posa, perciò, al fine di garantire nel tempo queste prestazioni, il prodotto Piano di tenuta Bludurante (esterno): tenutal’umidità agli agenti atmosferici; di garantire nel tempo queste prestazioni, il prodotto deve deve avere una forte adesività ed essere molto elastico. E una forte adesività ed essere Il pianomolto garantire la protezione dalle intemperie, perciò servirà un prodotto che sia in grado di proteggere il sistema finestra da pioggia battente e acqua stagnante avere E Blu deve elastico. I E I I

sistema serramento - giugno 2021

Nodo primario e nodo secondario vanno progettati separatamente, ma come già detto, vale il metodo dei tre piani di posa e cioè: Il piano Blu deve garantire la protezione dalle intemperie, perciò servirà un prodotto che sia in grado di proteggere il sistema finestra da pioggia battente e acqua stagnante

che si accumula nella parte esterna inferiore del foro finestra. Il prodotto deve inoltre garantire la fuoriuscita di eventuale vapore acqueo, lateralmente e superiormente in

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la formazione di condensa e quindi muffa nel giunto, soprattutto in inverno. Dopo aver letto la II parte della rubrica Pianomododida evitare tenuta Giallo (in- presente all’esterno non deve entrare nel giunto di posa, perciò, al fine di garantire nel tempo queste prestazioni, il prodotto Allo stesso modo, durante l’estate, l’umidità quadro normativo attuale e particolar deve una forte adesività ed essere molto elastico. Pianoavere di tenuta Giallo (intermedio): isolamento termico-acustico e di fissaggio meccanico; E mente alla Norma UNI 10818, chiedia E meccanico I

Il piano Giallo deve garantire protezione termoacustica, ovvero è necessario che il giunto sia riempito con materiale isolante, con un basso valore di conduttività termica e Il piano Giallo deve garantire ottimi valori di isolamento termoacustico. Per il nodo secondario, sono da preferire i nastri autoespandenti, posati secco, che garantirannodei un’elevata elasticità al giunto. ne di ruoli e aresponsabilità diversi protezione termoacustica, ovoperatori che intervengono nel processo vero è necessario che il giunto di posa in opera sia effettivamente praticato sui cantieri. Piano di tenuta (intermedio):isoisolamento termico-acustico e di fissaggio meccanico; sia riempito materiale E I E conGiallo I «In effetti c’è da fare ancora molto per completare l’opera di inlante,Il piano conGiallo un deve basso valore di termoacustica, ovvero garantire protezione è necessarioeche il giunto sia riempito con con un basso valore disiano conduttività termica e formazione sensibilizzazione dimateriale tutti gliisolante, operatori su quali conduttività termica e ottimi valori di isolamento termo- Per il nodo secondario, sono da preferire i nastri autoespandenti, posati a secco, che garantiranno un’elevata elasticità al giunto. ottimi valori di isolamento termoacustico. acustico. Per il nodo secondario, sono da preferire i nastri del sistema serramento. Spesso per velocizzare il lavoro, o per natenuta Rosso (interno): permeabilità all´uso interno dell´edificio autoespandenti, posati a secco,Piano chedi garantiranno un’elescondere qualche intoppo non vengono segnalate difformità nell’ovataEEelasticità al giunto. I quello meno conosciuto epera Il piano Rosso è generalmente quindi o trascurato, ma in realtàeèquesto di fondamentale importanza, soprattutto nelle costruzioni nei prodotti, poi va a discapito della qualità ad delelevata efficienza

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energetica. A questo piano di tenuta si chiede d’impedire il passaggio di aria, spesso più umida, dall’ambiente interno al piano di tenuta intermedio,- che essendo a

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posteriori, ci si imbatte nellaperciò solita caccia colpevole, ma diil freno al vapore Pianotemperature di tenuta (interinferioriRosso causerebbe l’insorgere di condensa tiche e quindiaconseguente formazione di muffa; devono utilizzarsi dei al prodotti con la funzione danno ormai è fatto, e le spese di ripristino e l’invasività dell’opera e ad alta ermeticità all’aria. Piano di tenuta Rosso (interno): permeabilità all´uso interno dell´edificio possono essere di gran lunga superiori al disagio di aver fermato

Il pianoRosso Rosso è è generalmente quello meno conosciuto ei quindi trascurato, ma in d’opera. realtà è di fondamentale importanza, soprattutto nelle costruzionidella ad elevata efficienza lavori in corso Fortunatamente, con l’inserimento Il piano generalmennorma UNI 11673 nelle parti 2 e 3, che riguardano la formazione energetica. A questo piano di tenuta si chiede d’impedire il passaggio di aria, spesso più umida, dall’ambiente interno al piano di tenuta intermedio, che essendo a te quello meno conosciuto e temperature inferiori causerebbe l’insorgere di condensa e quindi conseguente formazione di muffa; devono perciò utilizzarsi dei prodotti con la funzione di freno al vapore quindi trascurato, ma in realtà a questo processo di posa vengono istruite su questi aspetti e sui e ad alta ermeticità all’aria. è di fondamentale importanza, dettami della norma UNI 10818. soprattutto nelle costruzioni a -

SERRAMENTI con monoblocco A questo piano di tenuta si chiedePosa il passaggio cond’impedire cappotto sudistruttura in legno XLam secondo la norma UNI 11673-1:2017 aria, spesso più umida, dall’ambiente interno al piano . . soluzioneintermedio, costruttiva complche eta e garantit a a temperature inferiori di tenuta essendo SERRAMENTI Posa con monoblocco cappotto su struttura in legno XLam con secondo la norma UNI 11673-1:2017

nuo miglioramento del settore. Per informazione, voglio inoltre anticipare che la norma UNI 10818 è in questo periodo in fase di revisione da parte del tavolo tecnico UNI, e quindi tra non molto uscirà la nuova versione con maggiori dettagli e chiarezza sulle responsabilità di ogni singolo operatore».

. . soluzione costruttiva completa e garantita

LEGENDA MATERIALI: 1 schiuma Elastic Foam 4 nastro adesivo butilico AIR Coll 150 X 12 nastro adesivo acrilico Tape Corner 13 nastro adesivo acrilico Tape Corner

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Elastic Foam FDB Vario (o FDB INT) FDB Vario (o FDB EXT) AIR Coll 150 X FDB Profile A11

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FDB Profile W23 FDB Profile W29 Pro FDB Profile W29 Pro K GAE BG1 GAE Trio

11 Sil Power Fix 12 Tape Corner (o Tape 1 PAP) 13 Tape Corner (o Tape 1 PE)

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con cappotto


We continue with the second part of the column entirely dedicated to the installation of external doors and windows (borrowed from the manual drawn up and updated by Ergepearl), conceptually ideal for the “new” construction in terms of energy saving but indicative of an innovative approach, compared to 15 years ago, even for an existing building. The 2015 regarding the responsibilities, the correct design and the correct installation of the window system, with the revision Posaand con controtelaio of SERRAMENTI the UNI 10818 standard the entry into force of the UNI 11673 standard.

su struttura in legno XLam

Posa a filo esterno della parete in legno XLam, con cappotto e cassonetto coibentato per avvolgibile secondo la norma UNI 11673-1:2017

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su struttura in legno XLam . . soluzione costruttiva completa e garantita

Posa con controtelaio Posa a filo esterno della parete in legno XLam, con cappotto e cassonetto coibentato per avvolgibile LEGENDA MATERIALI: secondo la norma UNI 11673-1:2017

12 nastro adesivo acrilico Tape Corner 13 nastro adesivo acrilico Tape Corner

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Elastic Foam FDB Vario (o FDB INT) FDB Vario (o FDB EXT) AIR Coll 150 X FDB Profile A11

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coibentato per avvolgibile

FDB Profile W23 FDB Profile W29 Pro FDB Profile W29 Pro K GAE BG1 GAE Trio

11 Sil Power Fix 12 Tape Corner (o Tape 1 PAP) 13 Tape Corner (o Tape 1 PE)

Per schede tecniche e istruzioni d’uso dei prodotti consultare www.riwega.com GAE BG1 guarnizione ad espansione

FDB Profile profili sigillanti

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Tape 1 Corner Elastic Foam nastro adesivo acrilico

GAE Trio guarnizione ad espansione

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GAE BG1 guarnizione ad espansione

FDB Profile profili sigillanti

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Tape 1 PAP 6 nastro adesivo acrilico

FDB Vario (o FDB INT) FDB Vario (o FDB EXT) AIR Coll 150 X FDB Profile A11

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TapeW23 1 PE FDB Profile nastro adesivo acrilico FDB Profile W29 Pro FDB Profile W29 Pro K GAE BG1 GAE Trio

11 Sil Power Fix 12 Tape Corner (o Tape 1 PAP) 13 Tape Corner (o Tape 1 PE)

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13 Per schede tecniche e istruzioni d’uso dei prodotti consultare www.riwega.com

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GAE Trio guarnizione ad espansione

Tape Corner nastro adesivo acrilico

Tape 1 PAP nastro adesivo acrilico

Tape 1 PE nastro adesivo acrilico

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ONLINE

IN QUESTA SEZIONE ONLINE (PROSEGUIAMO LA NAVIGAZIONE CON L’ANIMA FLUIDA DELLA RIVISTA “SS”) Sonia Maritan ALTRI TEMI: I.NOW. DI SCHÜCO ITALIA, IL MERCATO OUTDOOR webandmagazine.media DELL’INVOLUCRO EDILIZIO 2021 DI UNICMI E LO SHOWCASE OUTDOOR CHE VEDE PROTAGONISTI DICKSON, NICE E SHARK NET (BY DFM). NELLA SEZIONE ONLINE PRECEDENTE LEGATA ALLA PREVIEW EXHIBITION LA VERSIONE INGLESE DELLE PRESENTAZIONI DI LIGNA E XYLEXPO E LA TESTIMONIANZA DI INFALL.

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INNOVATION NOW Schüco Italia

REPORT SCHÜCO

IL SISTEMA DIGITALE

Lo scorso 8 aprile abbiamo assistito a Schüco i.NOW Virtual Experience, un evento che è riuscito a ‘bucare lo schermo’ grazie al format particolarmente curato e proposto come se si svolgesse in un luogo reale, sfruttando così pienamente le potenzialità davvero soprendenti del mondo virtuale. Così nasce i.NNOVATION NOW, un format totalmente nuovo di relazione con i Partner serramentisti. Schüco Italia si presenta come la pioniera di innovazione digitale per l’edilizia, un’innovazione che si basa su quattro pilastri concettuali: Salute e benessere abitativo, Soluzioni per un’edilizia intelligente, Vivere in sicurezza e Digitalizzazione dei processi. La cultura dell’innovazione e l’approccio positivo nei confronti del cambiamento rappresentano valori fondamentali per Schüco Italia, che ha scelto di governare la trasformazione del mercato imposta dall’anno appena trascorso e renderla un’opportunità di crescita. Per questo l’azienda ha investito risorse e energie nello sviluppo di un sistema comunicativo pionieristico, capace di raggiungere in modo nuovo i clienti e i Partner serramentisti presenti sul territorio e proiettarli verso il futuro, offrendo loro pro-

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di Sonia Maritan

costantemente e permettergli di distinguersi e di essere Schüco i.NNOVATION NOW è un nuovo ambizioso prodell’evoluzione digitale. Un articolato programma di eventi, corsi di formazione, webinar e soluzioni, che punta alla presentazione in digitale dei nuovi prodotti top della gamma 2021 e ai servizi offerti dall’azienda in termini di automazione e alla digitalizzazione dei processi per semqualsiasi momento. Un percorso fondato sui valori fondamentali e distintivi del brand, caratteristiche imprescindibili per l’edilizia di oggi e basato su quattro pilastri concettuali in linea con la trasfor•

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HEALTH

ti che consentono risparmio energetico, che durino nel tempo e realizzati con elementi e materiali riciclabili, come l’alluminio. SMART – Soluzioni per un’edilizia intelligente, capace


sistema serramento - giugno 2021

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INNOVATION NOW Schüco Italia

REPORT SCHÜCO

Le immagini di apertura, queste immagini e quelle delle pagine successive si riferiscono al Blog, al sito e alle funzioni messe a disposizione da Schüco Italia.

complessi con prodotti evoluti e completi, facili da realizzare, installare e controllare. •

SECURITY

ciali, con prestazioni ottimali per la sicurezza antintrusione e antincendio.

DIGITAL vazione, alla progettazione, alla produzione dei serramenti. I prodotti digitali e servizi Schüco vengono in il loro lavoro.

A questo proposito, l’ingegner Roberto Brovazzo, Direttore Generale Schüco Italia «Abbiamo creato un’interfaccia digitale interattiva, un modo nuovo per dialogare con i nostri Partner e governare la trasformazione che questo periodo ci impone, mettendo a disposizione elementi utili per rispondere alle continua l’Ing. Brovazzo menti che aiutano la vendita, per supportare il serramentista nell’accrescere le proprie competenze per proporre prodotti sempre più in linea con le aspettative di un mercato in continua evoluzione». Una piattaforma digitale dunque, che raccoglie in un unico supporto tutti gli strumenti in grado di aiutare i serramentisti, al di là degli aspetti legati al prodotto, durante il processo di vendita che si sta evolvendo verso un clien-

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dell’edilizia e ha bisogno di acquisizione di competenze di comunicazione e interpretazione dei bisogni per proporre


sistema serramento - giugno 2021

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INNOVATION NOW Schüco Italia

REPORT SCHÜCO

le soluzioni più adatte. In quest’ottica l’azienda ha messo a punto anche una vera e propria Catena Digitale a dine e la messa in opera delle soluzioni Schüco che garantiscono supporto in ogni fase del processo produttivo e permettono di dare forma a soluzioni personalizzate con la massima semplicità e precisione. -

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show in streaming via web, che ha avuto luogo l’8 aprile scorso. Un format totalmente nuovo che ribadisce la leadership di Schüco in fatto di innovazione tecnologica, prodotti e mezzi di comunicazione utilizzati.


sistema serramento - giugno 2021

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di Sonia Maritan

INNOVATION NOW Schüco Italia

REPORT SCHÜCO

SCHÜCO ITALIA: UNA NUOVA ESPERIENZA, INTERATTIVA E MODERNA, IN UN SISTEMA DIGITALE INTEGRATO E SINERGICO Schüco Italia – forte delle proprie radici e della propria storia – continua ad abbracciare i valori fondanti proiettandosi nel futuro, con un’immagine sempre più in sintonia con il contesto globale e dinamico in cui l’impresa si muove. Si rinnova dunque il sistema di comunicazione digitale, che integra piattaforme differenti, con l’obiettivo di creare un di dialogare in maniera coerente con tutti i target aziendali, offrendo a ciascuno informazioni e servizi rilevanti. La nuova release del sito www.schueco.it presenta un layout intuitivo per una miglior user experience, che lo rende uno strumento indispensabile per tutti coloro che vogliono immergersi nel mondo Schüco. Dotato di un evoluto motore di ricerca interno, il sito coinvolge l’utente con un design che valorizza i prodotti. Ricco di immagini suggestive, supporta l’utente nella scelta delle soluzioni più adatte, secondo i gusti e le esigenze di ciascuno. Accanto alle sezioni più istituzionali, che “aprono si possono infatti consultare velocemente le pagine dedialluminio Schüco e lasciarsi ispirare dalle realizzazioni più prestigiose. state inserite informazioni più dettagliate sulle caratteristiche tecniche dei prodotti e collegamenti diretti ai supporti cati ai Partner Schüco.

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rinnovata e trasformata, risulta una vera e propria dashboard, per consultare rapidamente le sezioni più importanti e


sistema serramento - giugno 2021 gli applicativi utili per il lavoro quotidiano. Il portale rappresenta il canale di comunicazione più importante per i valori del brand, anche grazie all’integrazione con i principali canali social, ai quali è possibile accedere direttamente per tenersi costantemente aggiornati sulle novità e le iniziative dell’Azienda. In particolare la playlist YouTube “Schüco Risponde” offre chiarimenti da parte dei volti dell’Azienda sui quesiti posti più di frequente dagli utenti in procinto di realizzare o ristrutturare le loro abitazioni e che si approcciano di conseguenza ai vari aspetti più importanti e distintivi legati agli È online anche il nuovissimo blog Una Finestra Sul Futuro legato al mondo dei serramenti di qualità, che dialogherà in maniera integrata con tutti i supporti digitali Schüco. Pensato per raccogliere curiosità, consigli, case history e testimonianze, offrirà spunti interessanti con un duplice solo – con un focus particolare sui sistemi in alluminio – e creare una community di professionisti, per la condivisione alle guide per l’acquisto e gli approfondimenti a supporto degli utenti. Schüco Italia ha sviluppato un’identità multicanale coordinata, con un impatto chiaro e immediato spressione di una realtà matura, punto di riferimento autorevole nel mercato dei serramenti di qualità.

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SECONDO TRIMESTRE

RAPPORTO DI MERCATO SULL’INVOLUCRO EDILIZIO

www.windowmarket.it /www.unicmi.it

ONLINE

di Carmine Garzia MARKET UNICMI

UNICMI pubblica i dati aggiornati sul mercato dell’involucro edilizio per il 2021 e le proiezioni per il 2022: il mercato riparte a una velocità mai vista prima, registrando i tassi di crescita più alti degli ultimi 15 anni e recuperando ampiamente quanto perso con il COVID19. Le detrazioni fiscali generano un mercato da circa 2 miliardi di euro relativo alla sostituzione degli infissi nel comparto residenziale. live streaming to dell’involucro edilizio 2020

Rapporto sul merca-

UNICMI UNICMI, Unione Nazionale delle Industrie delle Costruzioni Metalliche, dell’Involucro e dei serramenti, attraverso le sue 12 Divisioni rappresenta circa 22.000 aziende, con un fatturato di oltre 7 miliardi di euro. UNICMI rappresenta le Imprese italiane impegnate nel mercato dell’involucro edilizio e delle costruzioni metalliche: serramenti metallici, facciate continue, schermature solari, costruzioni metalliche, barriere di sicurezza stradale e fonoassorbenti. Il ruolo di difesa degli interessi del comparto da parte di Unicmi si concretizza per la presenza attiva in 7 Commissioni e in 41 Gruppi di LaMinisteriali e Interministeriali nonché nelle Commissioni ENEA, in 20 Gruppi di Lavoro CEN e nelle commissioni di elaborazione delle Direttive dell’Unione Europea relative a tutti i prodotti dell’involucro edilizio.

indicano una ripresa del settore delle costruzioni del 7,5% il settore del recupero (ristrutturazioni) residenziale crescerà del 12,7% Si tratta dei dati di crescita più alti degli ultimi 15 anni. IL MERCATO DEI SERRAMENTI Il mercato dei serramenti crescerà nel 2021 dell’8,6% (le previsioni di inizio anno indicavano un +5,5%) Nel segmento residenziale la domanda di serramenti crescerà del 12% nel 2021 e dell’8,4% del 2022 valori più alti di quanto registrato negli ultimi 15 anni Le stime indicano che la domanda di serramenti generata grazie ai diversi strumenti attualmente in vigore (55% con sconto in fattura, Bonus liardi di Euro) incentivi generano il 70% della domanda di serramenti nel mercato residenziale.

Guido Farè - Presidente UNICMI, durante l’evento trasmesso in live streaming il 14 luglio 2021 a cui ha preso parte anche Web and Magazine Srl.

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di Carmine Garzia MARKET UNICMI

SECONDO TRIMESTRE

IL CENTRO STUDI UNICMI Il Centro Studi UNICMI, attivo dal 2000, ha implementato una serie di strumenti per l’analisi del settore dell’involucro edilizio e delle performance delle imprese in competizione. La principale pubblicazione del Centro Studi UNICMI è il Rapporto di mercato sull’involucro edilizio che viene pubblicato nel primo trimestre dell’anno e aggiornato a termine del secondo trimestre (giugno) e del terzo (settembre) con i dati dell’anno in corso e le proiezioni dell’anno successivo. Il Rapporto è lo strumento di riferimento nel settore ed è largamente ripreso dalla stampa economica e di settore e utilizzato come base di riferimento per altri studi condotti da altri soggetti.

Pietro Gimelli - Direttore UNICMI, durante l’evento trasmesso in live streaming il 14 luglio 2021 a cui ha preso parte anche Web and Magazine Srl.

Il mercato dei serramenti nel segmento non residenziale crescerà complessivamente del -

smesso in live streaming il 14 luglio 2021 dalla sede UNICMI.

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«Si tratta di dati eccezionali legati sicuramente all’effetdelle materie prime potrebbe determinare sia un rallentamento della crescita sia una contrazione dei margini. Le aziende non dovranno cadere nella trappola della cresci-

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e continuando a investire in innovazione di prodotto Prof. Carmine Garzia,

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glie e gli investimenti delle imprese. Il mercato andrà monitorato con grande attenzionela in quanto la reperibilità delle materie prime potrebbe determinare sia un rallentamento della crescita sia una contrazione dei margini. Le aziende non dovranno cadere nella trappola della cresci-

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e continuando a investire in innovazione di prodotto».

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sistema serramento - giugno 2021

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ONLINE di Carmine Garzia MARKET UNICMI

SECONDO TRIMESTRE


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DICKSON INFINITY

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a cura della redazione SHOWCASE OUTDOOR

IL TESSUTO SENZA CUCITURE I tessuti per la protezione solare subiscono sollecitazioni meccaniche quotidiane. Dickson offre una tecnologia unica per un tessuto altamente resilientee senza cuciture, ideale per tutte le applicazioni di protezione solare di grandi dimensioni: la tecnica di tessitura unica offre alta resistenza ed elevata elasticità, sia nel senso dell’ordito che della trama. Dickson

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sistema serramento - giugno 2021 ABOUT DICKSON Azienda di punta nel settore dei tessuti tecnici, Dickson è oggi riconosciuto in tutto il mondo come leader nei tessuti per interni e per esterni fabbricati in Francia. Venduto con due marchi di punta - DICKSON® e SUNBRELLA® - i suoi prodotti sono richiesti da nomi di spicco del design, dell’architettura e della vela. offrendo un’ampia selezione di tessuti tecnici e di design per soddisfare le esigenze di miglioramento della casa. La sua attività copre ora quattro mercati: protezione solare, tessuti per indoor & outdoor, tessuti per la nautica e pavimentazione in tessuto. Combinando tecnologia avanzata e originalità, lo stile Dickson è ora disponibile in oltre 110 paesi in cinque continenti. salute e sicurezza sul lavoro. -

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SPECIFICHE TECNICHE DI : • Composizione: 100% acrilico tinto in massa • Tessitura: Dickson Resilient System • Finitura: trattamento speciale antisporco e impermeabilizzante • Peso: 290 g/m² • Garanzia: 10 anni ko-Tex Standard 100 (CQ 638/2 IFTH)


GRUPPO NICE

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a cura della redazione SHOWCASE OUTDOOR

LA NUOVA BUSINESS UNIT NICE con i marchi Nice, elero e TTGO costituisce un gruppo (con sede a Oderzo e a Schlierbach) che copre l’intero settore di attività relativo alle schermature solari e istituendo la nuova business unit Sun Shading Solutions sfrutterà la sua esperienza combinata per far progredire il tema delle schermature solari in tutto il mondo.

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«Il nostro obiettivo è di inserirci con successo sempre maggiore in nuovi segmenti di mercato su scala globale, pur garantendo l’attenzione per i nostri clienti già consolidati. Unendo l’esperienza di un’azienda tedesca radicata alla forza di un player globale, abbiamo tutto ciò che serve per raggiungere questo traguardo . I vantaggi della nuova business unit sono molteplici: le innovazioni di prodotto potranno essere promosse con maggior vigore, i costi di acquisto e di produzione potranno sfruttare economie di scala e le strategie potranno essere adattate in modo più preciso ai diversi mercati con le rispettive esigenze


Enzo Viola, Head of Solar Shading Solutions BU.

sistema serramento - giugno 2021 ABOUT NICE Multinazionale italiana con sede a Oderzo (TV) dalla forte vocazione internazionale, Nice è leader internazionale nel settore della Home Automation, Smart Home e Home Security con l’obiettivo di coniugare funzionalità e di tecnologia ed eccellenza: le sue soluzioni sono usate in tutto il mondo ed applicate in spazi pubblici e privati, come aeroporti e location di prestigio. Grazie al suo fondatore e attuale Presidente, Lauro Buoro, e ai 2.300 professionisti che ogni giorno si impegnano per raggiungere gli obiettivi aziendali, il gruppo Nice distribuisce i propri prodotti in oltre 100 Paesi del ve e 13 centri di ricerca e sviluppo. www.niceforyou.com ABOUT ELERO elero, con sede a Schlierbach vicino a Stoccarda in Germania, è uno dei maggiori produttori mondiali di azionamenti e comandi elettrici per tapparelle e sistemi di schermatura solare, con una seconda divisione impegnata nello sviluppo e nella produzione di azionamenti lineari elettrici. elero è un’azienda interamente controllata dal gruppo Nice, e mantiene la sua indipendenza come marchio premium per le soluzioni di automazione delle schermature solari. www.elero.de

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INTERVIEW DFM

LA ZANZARIERA PLISSETTATA

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a cura della redazione SHOWCASE OUTDOOR

Nel 1979 grazie allo spirito d’inventiva e all’impegno di Sergio Marcantoni nasce DFM e inizia la storia di SharkNet: la zanzariera plissettata italiana venduta in 45 nazioni nel Mondo, nata dal suo ingegno. Marco Marcantoni,

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zanzariera plissettata SharkNet «La nostra storia inizia nel 1979 grazie allo spirito d’inventiva e all’impegno di Sergio Marcantoni. La DFM, da lui fondata, è oggi la maggiore esponente nel campo della produzione di zanzariere plissettate che costituiscono un prodotto originale e leader del mercato nazionale, di cui detiene il brevetto. L’idea innovativa fu proprio quella di realizzare i prodotti con macchine plissettatrici messe in opera all’interno dei propri centri di produzione. Ciò ha consentito di velocizzare le fasi operative di produzione, eliminando la necessità di rivolgersi a imprese esterne. La DFM estende oggi i propri servizi a tutto il territorio italiano ed estero, servendosi esclusivamente di prodotti e materie prime italiane. La rete di vendite dell’azienda si compone di 30 agenti presenti in tutta la Penisola che offrono assistenza per le vendite e permettono l’esportazione su scala mondiale, verso ben 45 nazioni estere, del brevetto originale della

«Per anni abbiamo cercato la rete ideale, quella che resistesse all’acqua e che fosse facilissima da pulire ma seppur avessimo girato tutto il mondo in lungo e in largo, non riuscivamo a trovare nulla che si avvicinasse ai nostri bisogni o agli standard qualitativi che desideravamo. Poi un giorno, casualmente, un collaboratore che stava svolgendo delle operazioni di pulizia ha utilizzato un prodotto sbagliato per la manutenzione della macchina per plissettare la rete e, incredibilmente, ci siamo accorti che quel liquido ‘caduto’ sulla rete all’interno della macchina, in realtà era la formula magica che cercavamo da anni. Oggi, in azienda, quell’impiegato è visto come una sorta di eroe»! «Il sistema di movimentazione SharkNet è un brevetto de-


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A sinistra, Marco Marcantoni, CEO di SharkNet by DFM.


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INTERVIEW DFM

positato e registrato presso la Camera di Commercio di Roma nel 2003. SharkNet si distingue da tutti gli altri competitor sostanzialmente per il suo sistema di movimentazione, che mette al sicuro anche coi bambini a casa, senza molle che scattano come tagliole. SharkNet funziona senza cassonetto e senza sistema a molla, se chiusa resta tesa quasi compleCamera di Commercio che respinge naturalmente la poldi romperle, né usare solventi o acidi che consumano la rete. La manutenzione, quindi, è assolutamente pratica e fai-da-te, senza smontare nulla. Da non trascurare, poi, il fatto che le nostre zanzariere non riducono la luminosità, neanche quando sono chiuse «Il primo giorno del lockdown eravamo, come tutti del resto, smarriti e pieni di dubbi per quanto riguarda il futuro: il privato avrebbe aperto le porte di casa a “esterni” per le installazioni? Avrebbe investito i suoi soldi per l’acquisto di zanzariere di fascia medio alta? spesso nascono nuove opportunità: abbiamo creato la SharkNet Academy, il percorso di formazione per nostri clienti dove, con dirette sui canali social, abbiamo tenuto consulenze per spiegare, in termini facili, tutte le potenziali opportunità che venivano rilasciate dal Governo (Cassa Integrazione, i vari decreti per la “liquidità” etc), ma anche argomenti come il marketing, le vendite, questioni

Alla ripartenza, eravamo a -50% circa sul 2019, ma con impegno e costanza siamo arrivati a chiudere l’anno con un incremento del lavoro del 9% sulle SharkNet, riuscendo ad acquisire nuovi clienti internazionali nonostante la sospensenza poterli invitare in azienda o incontrarli di persona). Ci tengo a sottolineare che questo +9% è stato registrato sull’anno record «Attualmente siamo presenti in oltre 45 nazioni in tutto il mondo. Il settore di riferimento è ancora l’Italia (80% del nostro fatturato) ma l’obiettivo è aumentare l’export. In delle vendite estere del 25%, e questo ci ha “obbligati” a investire di più su questo dipartimento. Proprio in ottica di sioni amministrative e commerciali, che parlano 2 lingue straniere una e 3 lingue straniere l’altra

«Il lockdown della scorsa primavera aveva portato una forte battuta di arresto e una perdita del fatturato del 50% circa sul 2019, poiché nessuno era disposto ad accogliere un estraneo in casa per montare le zanzariere, rischiando un ipotetico contagio. Anziché chiuderci in difesa, però, abbiamo scelto di puntare anche su altro, studiando, ad esempio, i mercati esteri, o creando dei contenuti multimediali da condividere online, per mantenere il contatto con i clienti e, magari, attirarne di nuovi. Una scelta che si


«Abbiamo 2 obiettivi principali: consolidare il mercato italiano, aumentando la nostra quota in diverse regioni dove abbiamo inserito dei venditori monomandatari (il nostro settore, di norma, ha solo plurimandatari) e crescere ancora di più all’estero. Come dicevo prima abbiamo investito in risorse umane e stiamo per siglare un accordo di distribuzione anche negli USA con un partner che avrà solamente il nostro prodotto. la di aumentare il nostro fatturato globalmente, in Italia cobonus che in tanti stanno già sfruttando. Per l’estero, puntiamo a raggiungere il 25% dell’incidenza del fatturato (nel 2020 è stato del 21,6%), grazie al nostro nuovo assetto commerciale e alle azioni di marketing che stiamo intraprendendo. Nonostante la crescita, però, tutta la produzione, il marketing e l’attività commerciale continuerà a essere svolta all’interno dei nostri impianti di Monterotondo, in provincia di Roma, poiché siamo molto legati a questo territorio

mento si trovava al settimo piano! Già una volta, miracolosamente e dopo svariate operazioni, il povero felino era sopravvissuto a questo volo, ma un altro sarebbe risultato fatale. Così, il nostro cliente ha studiato una soluzione salva vita: ha applicato la SharkNet direttamente sul balcone, creando una barriera tra l’appartamento e il vuoto sottostante.

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arrivati ad avere un aumento del 27% del volume di vendite estere e del 9% in Italia del nostro prodotto di punta, la zanzariera plissettata

in vita»! Sergio Marcantoni, l’inventore di SharkNet by DFM.

«C’è un simpatico aneddoto che ci ha raccontato un chiesto, ed era la prima volta in assoluto, una zanzariera anti-suicidio per i gatti. Si trattava di una signora con un gatto con l’attitudine di lanciarsi dal balcone ma il problema era che l’apparta-

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L’INDUSTRIA DEL MOBILE

Poste Italiane spa - Sped. Abb. Post. - D.L. 353/2003 (Convertito in legge 27/02/2004 n. 46), art. 1, comma 1 - LO/MI/ - euro 10,00 - In caso di mancato recapito rinviare all’ufficio CMP Roserio (Mi) per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa - Editrice webandmagazine s.r.l. - Via Valla, 16 - I-20141 Milano - www.webandmagazine.media

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IDM-L'Industria del Mobile al suo 61° anno, rivista che si rivolge al mobiliere e all'arredatore industriale e artigiano. Il suo obiettivo e quello di diffondere l’informazione e l’aggiornamento tecnologico in un settore che in Italia mantiene le sue caratteristiche di leader mondiale in termini di design di progetto e tecnologia. I settori tecnologici trattati sono le macchine e gli utensili, le linee per la produzione, la finitura, l’assemblaggio, l’imballo. Le merceologie di componentistica trattate saranno legno e materie prime a base legno, materiali compositi, ferramenta e guarnizioni, colle e vernici. Un'attenzione particolare e riservata al design nel suo rapporto con le tecnologie produttive e i materiali innovativi. Inoltre, la rivista è sfogliabile gratuitamente su tre portali: www.webandmagazine.media www.webandmagazine.com https://issuu.com/web-and-magazine Siamo presenti anche sulle pagine della casa editrice di Facebook e Instagram. I video sono caricati sul nostro canale YuoTube e nel nostro sito. Ogni uscita è anche promossa con l’invio di Newsletter periodiche che incrementano costantemente i dati di diffusione della rivista. MODALITÀ DI PAGAMENTO ABBONAMENTO tramite bonifico bancario con tutti i vostri dati e causale utilizzando il seguente IBAN: CREDITO VALTELLINESE: IT24T0521601633000000005133, BIC/SWIFT BPCVIT2S

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IDM-L'Industria del Mobile, celebrating 61 years, is a magazine addressed to furniture manufacturers and interior decorators in the industrial and handi- craft domain. The magazine’s mission is to support information and technological update in an industry that is maintaining its global leadership role in terms of design and technology. The technology domains illustrated in the magazine include machines and tools, production, finishing, assembling and packaging lines. The featured categories of components are wood and wood-based raw materials, composite materials, hardware and seals, glues and paints. Particular attention is dedicated to design related to manufacturing technology and innovative materials. The magazines are browsable for free on three websites, www.webandmagazine.media, www.webandmagazine.com and https://issuu.com/web-and-magazine. We are on Facebook, Instagram and YouTube. Besides each issue is promoted through periodical newsletters which increases the global diffusion.


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