ILLEGNO agosto 2016 by Web and Magazine s.r.l.

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EDITORIALE Il valore del legno di Pietro Ferrari

LA PAROLA A... Insegnare il legno

In una conversazione con Davide Pettenella dell’Università di Padova il quadro della cultura del legno nel nostro Paese. di Pietro Ferrari

SPECIALE VERO LEGNO Tutti i volti di “Vero Legno”

Il 21 giugno, in occasione del Convegno annuale di Vero Legno il resoconto di un’Associazione che al passo con i tempi si fa digitale attraverso VERO SCAN e rafforza il valore identitario dei suoi prodotti con la certificazione “Vero Legno Made in Italy”. Un Consorzio che, durante questo incontro si fa anche portatore di formazione, attraverso la voce di due esperti del settore, con gli aggiornamenti che restituisce riguardo due importanti tematiche come la Dovuta Diligenza e le certificazioni FSC e PEFC. “Tutti i Volti di Vero Legno”, titolo di questo servizio, vuole però rappresentare anche il valore di ogni singolo manufatto, il “dietro le quinte” di alcuni degli associati, quel pensiero artigianale che accarezza il prodotto e crea bellezza ogni giorno all’interno dei loro rispettivi stabilimenti. di Sonia Maritan

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TRADE Il legno va all'asta e vince la sfida della redditività

Il patrimonio forestale lombardo valorizzato all'Asta dei Legni Pregiati di Lariofiere. di Pietro Ferrari

TRADE Segnali di grande proiezione al futuro per Basso Legnami

338 agosto 2016

ARTE E PROGETTO Bioedilizia e alti standard qualitativi

Holz Albertani SpA: legno lamellare “Made in Italy” per il nuovo centro civico di Corbara (SA). di Monica Zani

TECNOLOGIE Microtec made in Sudtirolo

Il leader mondiale per la scansione di tronchi e tavole si trova ai vertici della tecnologia. Con soluzioni adeguate alle esigenze di produzione del cliente, Microtec esporta in tutto il mondo. di Pietro Ferrari

TECNOLOGIE BIGonDry: impianti di essiccazione e soluzioni speciali ad alta temperatura

…. di giorno in giorno proviamo a fare sempre qualcosa di meglio: ecco la testimonianza delle ultime installazioni appena collaudate! di Pietro Ferrari

TECNOLOGIE Una realtà di grande dinamismo

Aspirazione, depurazione e filtrazione dell'aria da Lapadula Impianti. di Pietro Ferrari

TECNOLOGIE Una esperienza lunga quarant'anni

Ventilazione Industriale, un'ampia proposta per il settore del legno. di Pietro Ferrari

TECNOLOGIE Il legno diventa sempre più "facile da usare"

Dalla ricerca WDE-Maspell una nuova generazione di legno ad alto valore aggiunto: il VacWood®. di Pietro Ferrari

TECNOLOGIE Protagonista a Milano

In mostra l'intera gamma di prodotti Wintersteiger. di Monica Zani

FIERE Un Carrefour di idee e di scambi

Successo per l'appuntamento del Carrefour du Bois che testimonia di un clima positivo. di Beatrice Guidi

FIERE Il settore del legno e delle costruzioni assieme in Austria

Il legno, il mondo delle costruzioni e il settore forestale si incontrano a settembre a Klagenfurt. di Beatrice Guidi

FIERE Il settore delle costruzioni si dà appuntamento a Bologna

Una manifestazione che dimostra una costante tenuta nel tempo. di Beatrice Guidi

INDIRIZZI UTILI

SOMMARIO

Riorganizzazione aziendale a 360 gradi. di Pietro Ferrari

SOMMARIO

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dal 1922

Editoriale di Pietro Ferrari

AGOSTO 2016

IL VALORE DEL LEGNO

Parliamo del legno come di qualcosa di molto prezioso per quanto attiene alla vita dell'uomo sulla terra, storicamente abbiamo condiviso con questo materiale il nostro percorso per ere storiche lunghissime: il legno ci ha permesso di scaldarci, di abitare, di navigare e di costruire gli arredi delle nostre case, ma anche gli strumenti musicali che allietano le nostre serate o che risuonano della grande musica. Oggi sappiamo che il legno può valere da 4 euro al quintale a 1200 euro al metro cubo. Sono dati non comparabili numericamente ma danno bene l'idea di quello che possa essere il destino di un albero, di un tronco, quando finisce nelle cippatrici della speculazione e dell'incultura. Per questo l'asta di tronchi svoltasi nel mese di maggio e di cui parliamo in questo numero

EDITORIALE

della rivista significa qualcosa. È un tentativo circoscritto ma serio di dare valore al legno, di affidarlo alle cure di tranciatori competenti e di falegnami esperti che sappiano nobilitarne il destino. Non a caso il mirabile tavolo che Renzo Piano ha disegnato perchè Riva 1920 lo costruisse con un legno fossile di infinito valore simbolico e una radica ancora misteriosa prima di essere svelata dalla lama della trancia erano esposte: raccontavano bene le storie e i destini del legno. Erano presenti anche gli uomini dei boschi che con la loro schiettezza e gravità attingono e restituiscono al legno cultura e dignità, a loro bisognerebbe pensare con più attenzione.

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La parola a... Davide Pettenella In una conversazione con Davide Pettenella dell’Università di Padova il quadro della cultura del legno nel nostro Paese. di Pietro Ferrari

INSEGNARE IL LEGNO

LA PAROLA A...

Incontriamo nel bel campus universitario di Agripolis, in località Legnaro, alle porte di Padova Davide Pettenella che svolge in questa istituzione la sua attività nel campo dell’insegnamento universitario. A lui chiediamo, esordendo nella nostra conversazione, quale sia la sua valutazione sula struttura didattica nel nostro Paese, quanto sia giustificato in termini di critica e quanto sia invece frutto di un costante gusto per il piagnisteo. “Il quadro è complesso perché, se guardiamo agli insegnamenti di Scienze Forestali, la situazione in Italia è caratterizzata dalla presenza di un numero significativo di scuole, a seconda di come delimitiamo il campo delle scienze forestali e del legno, siamo intorno alle dodici sedi e in Europa non esiste altro Paese, salvo forse la Spagna, su questi numeri, perché quando pensiamo all’Austria parliamo fondamentalmente di una scuola a Vienna, in Germania ci sono quattro scuole, Dresda, Gottinga, Friburgo e

Amburgo. In Francia c’è Nancy e Montpellier, in Svezia c’è un’Università con tre sedi, in Finlandia ce ne sono due. Però nell’ambito di queste dodici sedi universitarie l’insegnamento delle tecnologie e dell’industria del legno non ha il peso che si spererebbe. Sfortunatamente la situazione è quella di una grande dispersione. Non abbiamo fatto, come la Germania, la scelta di avere all’interno delle nostre università degli elementi di specializzazione. Questo è altamente auspicabile, soprattutto per quello che riguarda la formazione per la laurea magistrale, perché noi abbiamo oggi impostato il nostro sistema di educazione superiore sul modulo denominato 3+2+3, vale a dire una laurea triennale, una laurea magistrale biennale e gli ultimi tre anni di dottorato di ricerca. Io penso che sarebbe quanto mai opportuno avere delle lauree magistrali in determinate sedi che si specializzino solo su determinate materie. Questo sarebbe a mio avviso il percorso da seguire, altrimenti il rischio è che lo studente nei primi due corsi di 3 e 2 anni abbia una formazione “spot”: uno o due corsi di tecnologia del legno, di meccanizzazione forestale, di industria del legno e così via. Fra l’altro, in senso critico andrebbe ricordato che le esperienze passate che abbiamo fatto a Padova e Firenze, consistenti in corsi specializzati in tecnologia e industrie del legno, sono finite male, con la chiusura di queste scuole: questo perché con le riforme dell’Università è diventato più difficile coinvolgere nei percorsi formativi dei docenti esterni. Il caso del corso triennale che avevamo avviato a Padova con sede dapprima a Vittorio Veneto e, poi, a Conegliano è, in questo senso, emblematico. L’avevamo avviato come diploma di laurea con un fortissimo rapporto con l’industria locale del legno: il corso allora formava dei tecnici che erano molto richiesti, avevamo molti docenti che venivano dal mondo produttivo e

dal 1922

AGOSTO 2016

modello tedesco o del Centro Europa o delle scuole politecniche. Io penso che queste scuole possano aprire nuove possibilità e sono informato che in alcune Regioni, tra le quali il Veneto, si stanno programmando iniziative di formazione proprio nel settore del legno”.

portavano un livello di expertise che in università non abbiamo, perché certe materie specializzate, come , per esempio, le tecniche di incollaggio o le macchine a controllo numerico, trovano delle eccellenze più avanzate nel settore industriale che nel settore universitario. Questa sinergia era molto positiva, paradossalmente avevamo il caso di studenti che alla fine del secondo anno effettuavano il tirocinio presso le aziende, che era obbligatorio, e che non ritornavano il terzo anno perché venivano impiegati direttamente nel settore industriale. Uno spiraglio si sta aprendo adesso su due fronti relativamente nuovi: uno è quello della formazione continua che è un punto fisso delle politiche dell’Unione Europea, in sostanza il concetto di base è quello per cui l’università prepara i giovani a imparare a formarsi e che la formazione tecnica e l’aggiornamento è un processo continuo lungo tutta la vita del professionista, quindi questo significa che ci si apre la possibilità di corsi brevi in cui ci sia un rapporto tra industria e università, che siano aperti a persone con un background produttivo nella logica dell'aggiornamento professionale continuo. L’altra finestra che si è aperta è interessante ed è quella del percorso triennale, non universitario ma promosso in accordo con l’università degli Istituti Tecnici Superiori (ITS http://www.indire.it/its/). In questi corsi possono essere chiamati professionisti ed esperti del mondo industriale oltre che docenti universitari, questo sul

STUDI E STUDENTI Mi parlavi anche di una scuola media superiore in questo campo: è un corridoio preferenziale per passare agli studi universitari nel nostro settore oppure il reclutamento degli studenti è più indifferenziato. domandiamo a Davide Pettenella, ci risponde: “Il percorso degli ITS è un percorso parallelo a quello dell’università: si tratta di un triennio, dopo gli studi superiori, di taglio molto più operativo e pratico con stage nel mondo del lavoro. Alla fine di questo triennio non si esclude che lo studente possa poi accedere a un percorso universitario, iscrivendosi a una laurea triennale, potrebbe anche iscriversi a un secondo anno, con il riconoscimento di una serie di materie studiate. L’idea di fondo è però quella di una formazione operativa pratica di cui c’è assolutamente bisogno e che nell’attuale situazione l’università non riesce a fornire. La scuola media superiore può darla e ci sono alcuni ottimi istituti che la danno, però evidentemente nell’ambito di una formazione che raggiunge livelli di specializzazione non molto elevati. A livello di formazione superiore pre-universitaria, così come ci sono istituti di formazione nel campo industriale e nello specifico dell'industria del legno (come l'ITIS di Lissone e quello di Treviso), manteniamo anche il livello di formazione forestale. In questo campo abbiamo degli istituti tradizionali come quello di Pieve Santo Stefano o quello di Feltre che formano ragazzi alla Maturità in un campo tecnico- industriale nel settore della gestione forestale, esattamente come fa Lissone nel settore industriale.

LA PAROLA A...

La parola a... Davide Pettenella

Anche questi istituti danno accesso a un percorso di tipo universitario o ITS”. Difficile per noi resistere alla tentazione di rivolgere a Davide Pettenella questa domanda: Tu che li vedi tutti i giorni spiegaci cosa spinge un giovane oggi a intraprendere un percorso universitario nel settore del legno? ”Devo dire - ci risponde - che il livello di informazione e di aspettative delle persone che arrivano all’interno dell’Università non è sempre alto e soddisfacente. Molti studenti hanno un’immagine un po’ sognatrice di quello che è il tecnico con formazione superiore in campo forestale, si immaginano persone impiegate all’interno del Corpo Forestale dello Stato che, anche prima della legge Madia sulla Riforma della Pubblica Amministrazione che l’ha abolito, era un mito, perché pochissimi dei nostri laureati riuscivano a entrare nella Pubblica Amministrazione. Questi giovani hanno un'immagine del tecnico forestale soprattutto legata alle attività di protezione ambientale più che della produzione di materiali e servizi. Poi nel corso del triennio di studi si accorgono che la realtà è abbastanza diversa ed è interessante ricordare che, alla fine, alcuni di loro entrano nell’industria del legno, ma come una scelta inaspettata, non calcolata. Per esempio, negli uffici acquisti di aziende di prima lavorazione del legno, nella gestione di attività di concessioni forestali che aziende italiane del legno hanno in paesi in via di sviluppo, facendo un lavoro duro ma di grande soddisfazione. Molti di loro lavorano nel settore della certificazione e del controllo della legalità d'origine del legname, per esempio dando assistenza per la Due Diligence. Quindi sia aspetti legati alla produzione del legname sia aspetti legati ai servizi alla gestione industriale. Un settore che è cresciuto in maniera molto significativa è quello della bioenergia”. Un tema controverso… azzardiamo. “Su questi temi - ci spiega Pettenella - la posizione ampiamente condivisa del gruppo legno

che fa riferimento ad Agripolis è quella che il contrasto tra impieghi energetici e impieghi per l’industria che realizza manufatti ad alto valore aggiunto è solo apparente: quando parliamo di valorizzazione energetica, parliamo di impianti domestici, reti residenziali e impianti di piccole e medie dimensioni dove l’efficienza di impiego del prodotto è molto elevata, non parliamo di grandi impianti di produzione di energia elettrica che in effetti spesso sprecano legno, il nostro modello è quello opposto: vogliamo produrre legname da opera perché così è possibile avere più scarti dalla foresta e dall’industria del legno da utilizzare per la combustione”. I GRANDI TEMI DEL LEGNO Chiediamo per concludere a Davide Pettenella se oggi in Italia i grandi temi del settore legno partano dal discorso forestale. “Il primo passaggio da compiere è un passaggio culturale che deve interessare il cittadino comune italiano e chi lo rappresenta, da questo punto di vista l’Università ha una sua responsabilità. Io faccio sempre un test ai miei studenti che entrano per la prima volta in facoltà: chi di voi domando - pensa che la superficie forestale in Italia stia crescendo e chi pensa che stia decrescendo? Ancora oggi ho la maggioranza degli studenti al primo anno che pensa, impressionata anche dai dati sugli incendi, che la superficie forestale stia calando e che ci sia fondamentalmente il problema di proteggere passivamente delle risorse scarse in via di riduzione. Non è così. Però questo è uno specchio del Paese e la prova e la controprova di ciò stanno nell’Annuario Statistico italiano dell’Istat, il principale repertorio statistico del Paese che nelle 810 pagine dell’ultima edizione ospita dati relativi al settore di una desolante povertà: una sola tabella, quella relativa agli incendi forestali. Un cittadino che voglia conoscere dall’Annuario Statistico quanta superficie forestale c’è in Italia non riesce a saperlo. Se l’Istat ha questa percezione del sistema forestale, figuriamoci quale percezione ne ha il cittadino comune, o il politico”.

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Speciale Vero Legno di Sonia Maritan

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TUTTI I VOLTI DI “VERO LEGNO”

Presso Legnomarket, uno degli associati di Vero Legno, a Cantù in provincia di Como si è svolta il 21 giugno scorso l’Assemblea annuale del Consorzio. Ad accoglierci Giorgia Marson figlia di Alfredo Marson, il titolare, che rappresenta la seconda generazione nell’accezione più positiva del termine, lei è convinta, proprio come me, che niente possa essere più uguale a ieri. I nuovi uffici e lo show room di Legnomarket portano questo messaggio e i tranciati sono valorizzati in tutta la loro bellezza sin dalla reception con una parete-libreria delle essenze. Mi sorprendo io stessa, che ho l’onore di moderare il convegno, di parlare di un’associazione che continua il suo cammino più forte di prima: l’anno scorso a un bivio, dettato dagli ultimi lunghi anni di flessione del mercato italiano, che vagliava anche la possibilità di chiudere il Consorzio, si era posta invece l’obiettivo di rilanciarlo con nuove iniziative, e questo incontro ha avuto soprattutto lo scopo di trasferire agli astanti

la concretezza dei progetti lanciati nel 2015, oggi obiettivi raggiunti! Con questo stimolo prosegue il suo cammino, sempre più itinerante e calato nelle realtà produttive degli associati, l’anno scorso con il primo evento “fuori porta” presso la Corà Legnami di Altavilla vicentina e quest’anno in territorio brianteo presso Legnomarket di Cantù. Attraverso investimenti in tecnologie e nuovi mezzi di comunicazione, la strada della modernità è stata così intrapresa con il rilancio risoluto del Consorzio, e nonostante il contributo associativo dimezzato (da quando la crisi ha iniziato a ‘mordere’ molte delle realtà imprenditoriali di Vero Legno). L’impegno dei 150 associati e dei consiglieri è così raddoppiato e tre sono stati i grandi temi che sono stati portati avanti a partire dall’anno scorso: il made in Italy, il nuovo sito e il QrCode. Il sito è già operativo dall’anno scorso con un’immagine più accattivante. Attraverso il linguaggio odierno, quello dei social

Alessandro Calcaterra.

Andrea Perpignani.

Stefano Scardanzan.

Riccardo Arena.

dal 1922

AGOSTO 2016

Stefano Marelli.

Davide Paradiso.

media e di una comunicazione multicanale e costante, ritagliata su misura per le specifiche realtà imprenditoriali, qualunque associato, si sentirà, o si sente già, via via più assistito. Altro tema “preso in mano” l’anno scorso ha riguardato la caratterizzazione del made in Italy, non tanto attraverso la materia prima, che arriva ‘da fuori’, quanto dalle professionalità diffuse che rappresentano in sé il concetto di gestione e amore artigianale nei confronti del prodotto, anche in una filiera che oggi è perfettamente industriale. Molteplici quindi i temi di cui render conto in occasione di questo incontro e che ripercorriamo uno a uno.

Carlo Dassi.

Giorgia Marson.

la lettura di codici QR di accedere alle schede prodotto virtuali e alle info sulle aziende. Infatti, il codice a barre bidimensionale, che memorizza informazioni destinate ad essere lette tramite un telefono cellulare o uno smartphone, è associato ai prodotti, rendendo usufruibile la scheda prodotto in modo molto immediato, e quindi ogni utente diviene autonomamente in grado di raccogliere le informazioni in tempo reale. • Stefano Scardanzan con l’Ing. Riccardo Arena di TÜV Italia, ha trattato poi del marchio “Vero Legno Made in Italy”, sinonimo in Italia e all’estero di qua-

• Dopo la presentazione ai soci del bilancio dello scorso anno e la sua relativa approvazione, a cura del Presidente Alessandro Calcaterra che lo ha voluto condurre a porte aperte, sono seguite le due sessioni convegnisitche. • La presentazione di VERO SCAN ha aperto la prima parte, a cura di Alessandro Calcaterra e Andrea Perpignani: si tratta dell’applicazione di Vero Legno che permette con

speciale

VERO LEGNO Nelle pagine precedenti il panel dei relatori, qui alcuni momenti del convegno e alcuni ritratti in primo piano; in particolare nella foto a fianco, da sinistra a destra il Presidente di Vero Legno, Alessandro Calcaterra, Giorgia Marson, Sonia Maritan, Roberta Pozzi e Renato Mauri. Sotto Alessandro Calcaterra con Sonia Maritan.

lità e di design: un termine riconosciuto a livello globale. Una nuova certificazione, che aggiunge anche il valore identitario, dopo il marchio Vero Legno Massello introdotto nel 2013. Una certificazione che non significa solo, come da normativa, che l’ultima lavorazione sostanziale sia stata prodotta in Italia, ma innanzitutto che sia un prodotto in vero legno, italiano: progettato e prodotto in Italia, di qualità perché realizzato con la cura del dettaglio e con il design che da sempre contraddistingue il made in Italy. Un prodotto certificato da un ente terzo e autorevole come TÜV Italia che implica, con l’adozione del marchio “Vero Legno Made in Italy”, un iter certificativo impegnativo e un ulteriore maturazione per l’azienda che lo compie.

Un consigliere, Stefano Marelli, ha poi dato voce a future iniziative legate a corsi tecnici e attività convegnistiche dedicate alla categoria che rappresenta, quella degli architetti. Tante altre quindi le iniziative messe in campo. La rinascita si sta quindi concretizzando: un messaggio positivo che darà linfa al futuro dell’Associazione, che doterà gli associati di strumenti nuovi come il marchio made in Italy e l’etichetta “parlante”. Terminata questa prima parte riguardante le iniziative realizzate dal Consorzio, si è passati alla seconda e ultima parte, che coinvolgendo figure specializzate del settore, ha restituito lo stato dell’arte riguardo due importanti tematiche, la Dovuta Diligenza e la certificazione FSC. • Il primo ospite di Vero Legno, Davide Paradiso di Conlegno, ha condotto un breve intervento relativo al Sistema di Dovuta Diligenza LegnOK. La Timber Regulation europea è certo imprescindibile nel vietare l’immissione di prodotti di provenienza illegale ma la sua struttura complessa da adottare per gli operatori. Il Sistema LegnOK fornisce però tutta una serie di informazioni utili e commisurate alla necessità aziendali fornendo, ad esempio, le risposte in merito ai propri documenti caricati sul sito alla voce “valutazione documentale”. Attraverso il report finale l’Operatore può dimostrare di aver applicato il Sistema di Due Diligence LegnOK in linea con l’EUTR. Naturalmente per usufruire di questo servizio ai soci Vero Legno sono riservati costi speciali.

dal 1922

• A chiudere la seconda parte del convegno è toccato invece a Carlo Dassi di CSI per un breve intervento di presentazione con particolare riferimento alla certificazione FSC e PEFC. CSI è un Centro di Certificazione e Analisi comportamentale polivalente, che opera internazionalmente nel settore dei servizi alle aziende. Fondato agli inizi degli anni 60, CSI è una società del Gruppo IMQ (Istituto Italiano del Marchio di Qualità) che oggi ha inglobato anche il marchio ICILA. Carlo Dassi ha brillantemente condotto l’ultimo intervento alzandosi in piedi e parlando a braccio, conscio che i temi trattati fossero già stati molteplici. Ha parlato dell’importanza che hanno marchi come l’FSC o il PEFC per la catena di custodia del settore legno, in quanto certificano il primo anello di questa catena: nessun anello debole è consentito per rendere trasparente e tracciabile l’iter di ogni prodotto! Indubbiamente i temi che hanno a che fare con le certificazioni sono di per sé ostici, eppure oggi strumenti indispensabili di lavoro, tutti insieme quelli trattati portano le aziende a crescere e ad essere in linea con le richieste del mercato. La perfetta combinazione tra innovazione, tecnologia e design passa anche da qui e il mio auspicio per questo Consorzio è che ne diventi punto di riferimento per chi “mastica”questo materiale ogni giorno, allora accadrà davvero che la tradizione incontrerà l’innovazione, e a giudicare dalla gallery dei prodotti che segue, uno Speciale dedicato a Vero Legno che ha davvero portato in luce tutti i volti del

legno, è proprio questo l’universo in cui si può realizzare. Qui c’è un condensato di linguaggi tipici di questo materiale, di cui il Consorzio si fa promotore con la valorizzazione dei prodotti in vero legno, e da cui scaturisce uno spaccato interessante e affascinante come solo questo materiale sa essere, ma anche quello di un’Associazione coesa e costituita da molte e importanti aziende italiane, artigiane e industriali, operanti nel settore del legno-arredo che da ormai 20 anni sviluppa e promuove le imprese associate, e la tutela ai consumatori con la certificazione di prodotto, oggi in forma digitale! Il marchio Vero Legno si pone così come snodo culturale importante, nell’ambito di una filiera produttiva che rappresenta in sé un mosaico di valori attraverso la forza che acquisisce lungo il processo di trasformazione della materia prima, ponte fra antiche lavorazioni e processo industriale odierno, fra il legno contemporaneo e quello tradizionale, in cui è ancora il pensiero creativo a guidare la mano, quasi enfatizzato oggi dalla tecnologia che sopperisce alle faticose lavorazioni di un tempo. Questo mondo è accumunato da un’ispirazione “organica” che chi ha fra le mani questo materiale sente nell’intimo facendolo trasparire nel suo operato, in un’alchimia fra ragione e benessere che nell’Era “green” non può che essere vincente.

La padrona di casa Giorgia Marson, al centro Pietro Ferrari, direttore della rivista Il Legno e Sonia Maritan, moderatrice del convegno Vero Legno.

speciale

VERO LEGNO

Sottile eleganza

Maschile e femminile, caldo e freddo, massiccio e leggero, fragile e resistente. Legno e Cristallo sono materiali che suscitano reazioni opposte, ma che mani sapienti riescono a esaltare e coniugare. Il vaso Malva rappresenta questo contrasto affascinante unendo armoniosamente un materiale organico come il legno a uno inorganico come il cristallo. È il progetto finale per la tesi di un giovane designer Ceco, Martin Jakobsen e nasce dalla collaborazione di esperti soffiatori della regione Bohema e mastri artigiani Brianzoli. Il vaso è alto 42 centimetri per 23 di larghezza con un design geometrico e funzionale che permette di estrarre il cristallo dalla base in legno massello (Faggio, Frassino o Noce). La trasparenza della parte alta avvolge delicatamente i fiori per proteggere la loro bellezza: effimera ed evanescente. Una bellezza, fragile, temporanea e fugace come la felicità che Malva conserva per i nostri occhi. ANIMACONTEMPORANEA utilizza nei suoi lavori vetro e legno che si prestano alle combinazioni e conta-

Stile essenziale

minazioni più innovative per oggetti semplici e lineari con un’anima senza tempo. Entrambi riciclabili e sostenibili, fatti per l’uomo e la natura.

ANIMACONTEMPORANEA • www.animacontemporanea.com

La Borghi Giuseppe e Figli sas percorre da 90 anni la storia dell’arredamento, rispettando e sviluppando le profonde possibilità di quel materiale nobile che è il legno. L’azienda propone comò, comodini, letti, armadi, credenze, vetrine, tavoli, sedute e sistemi giorno per il settore residenziale e contract in uno stile moderno e intramontabile. In particolare nell’immagine è ritratto Dekus, un comò a 6 cassetti con frontale curvato e l’interno in Acero. Un capiente comò di 155 centimetri di lunghezza, 55 centimetri di profondità e 70 centimetri di altezza, caratterizzato dalla morbida linea curva dei cassetti che si contrappone al rigore geometrico della struttura. La linearità del progetto si accosta perfettamente all’essenziale bellezza del legno di Noce Canaletto.

BORGHI • www.borghicantu.it

Sapore vintage SEGHERIA E COMMERCIO DI LATIFOGLIE EUROPEE E AMERICANE • IMPIANTI DI ESSICCAZIONE E VAPORIZZAZIONE

Da 40 anni al vostro servizio

Materico, autentico, vivo … Forever 1919 è un parquet in Rovere Europeo, composto anche da listoni fino a 3,9 metri, dal sapore vintage dato da colorazioni non omogenee, con venature in rilievo e nodi ripristinati a stucco o lavorati lisci, leggermente stondati. La resa tattile del pavimento è fortissima: Forever 1919 è un’emozione da toccar con mano, la seduzione del legno sapientemente lavorato si esalta e crea spazi di intensa personalità. Il prodotto si caratterizza per le pregiate lavorazioni artigianali che mettono in risalto le caratteristiche di ogni doga per posa classica, spina italiana e a “quadrotte disegno Versailles” (in foto), quest’ultima con una gamma cromatica particolarmente interessante. Per tutte la posa può essere incollata o flottante. Le tavole, la spina e la quadrotta possono avere due tipi di finiture. Blunt, leggermente spazzolato in senso vena, nodi riparati anche a stucco, leggera stondatura ai lati. Effetto consumato in zona nodi e spaccature e ricreate depressioni in corrispondenza di nodi e difetti. E Gravel, con spazzolatura profonda, nodi riparati anche a stucco, effetto consumato in zona nodi e spaccature. Ricreate depressioni in corrispondenza di nodi e difetti. Tutti i formati comprese la quadrotta e la spina pesce in tutte le finiture presentano un microbisello.

ESSENZE EUROPEE: NOCE NAZIONALE • CILIEGIO • ROVERE • FRASSINO • ACERO • TIGLIO • CASTAGNO • ONTANO • PERO • OLMO • FAGGIO • FAGGIO VAPORATO • PIOPPO • CARPINO • LARICE AUSTRIA • LARICE VAPORATO • ABETE AUSTRIA • ABETE VAPORATO • ACACIA • CEDRO ESSENZE AMERICANE: BLACK WALNUT • CILIEGIO • RED ELM • TULIPIER • CIPRESSO • YELLOW PINE • DOUGLAS ESSENZE ESOTICHE: IROKO • WENGÈ • DOUSSIÈ • TEAK • MOGANO SAPELLI NOVITÀ LAMELLARE DI ROVERE, CASTAGNO E FRASSINO • PANNELLI DI OKOUMÈ

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MARTIGNAGO LEGNO snc di Martignago Gino Raffaele & F.lli 31010 MASER (Treviso) - Via G. Marconi 30 Tel. 0423 923170 - Fax 0423 546170 info@martignagolegno.it - www.martignagolegno.it

Costruire sostenibile

Il prodotto chiavi in mano di LegnoHome si chiama Casa Dinamica. Questo nome trae la sua origine dal fatto che questa casa può evolvere secondo i desideri del suo proprietario. Quando parliamo di una casa passiva, parliamo sostanzialmente di una casa che è in grado di soddisfare autonomamente il proprio fabbisogno energetico. Questo, molto spesso, si traduce in un costo iniziale elevato dovuto alla necessità di installazione di impianti tecnologici di maggiori dimensioni rispetto ai requisiti normativi minimi. Se però la casa è ben progettata, questi impianti si possono espandere anche dopo la costruzione, risparmiando così sui costi iniziali! Il ragionamento alla base di Casa Dinamica è questo: due cose non si possono cambiare, una volta costruita una casa, e sono l’orientamento dell’edificio e l’involucro edilizio. Progettando alla perfezione questi due aspetti e predisponendo le tubazioni o gli spazi per gli impianti tecnologici, tutto il resto potrà essere aggiunto anche successivamente, se il cliente lo desidera. La casa in legno potrà quindi evolvere con l’installazione di ulteriori pannelli fotovoltaici, solare termico, pompe di calore, sistemi di geotermia, senza doverli installare tutti subito. L’involucro edilizio progettato da LegnoHome è quindi un involucro ad altissimo risparmio energetico frutto dell’esperienza e del know-how LegnoHome e delle più moderne tecnologie costruttive.

Consorzio LEGNOHOME • www.legnohome.it

Pregiata finitura

VERO LEGNO speciale

DDF si è posta l’ambizioso obiettivo di trovare l’equilibrio tra il gusto estetico di qualsiasi specie legnosa e la funzionalità del trave lamellare e con Ecolam lo ha raggiunto garantendo valore alla struttura in legno e trasformandola contemporaneamente da elemento tecnico in elemento di arredo. Si tratta di un legno lamellare strutturale di abete rivestito con legni nobili, brevettato, utilizzabile sia diritto sia curvo e pronto alla vendita o costruito su misura per il mercato dell’edilizia e dell’arredamento. Pensato sia per nuove architetture sia per contesti di ristrutturazione rafforza l’intervento architettonico del progettista grazie alla realizzazione di travi nelle finiture di specie legnose pregiate, che donano un effetto estetico particolare con il semplice utilizzo di un prodotto naturale. Ecolam è un lamellare innovativo certificato CE per usi strutturali, cosa che non sarebbe possibile se fosse realizzato integralmente in un legno pregiato come il rovere, nella stragrande maggioranza dei casi non certificabile, come la maggior parte delle latifoglie e dei tropicali pregiati.

DDF Curvati • www.ddfcurvati.it

Total look Dalla tradizione familiare e territoriale delle zone Dolomitiche nasce e si sviluppa l’attività di De Riva Giacomo & C. Snc di lavorazione del legno e il marchio D.R.Lovewood. Dall’approccio artigianale alla filiera di produzione, la sua organizzazione flessibile e la profonda conoscenza della materia nascono una gamma vastissima di semilavorati e prodotti finiti destinati a una clientela differenziata nei settori dell’edilizia, dell’arredamento, dell’oggettistica e del legno in genere. Le porte personalizzate D.R.Lovewood, in linea con la propria strategia e professionalità, sono in vero legno di qualità, su misura e totalmente “made in Italy”, elementi di finitura e arredo forniti su specifica esigenza dei clienti. Come nel caso di una recente fornitura che ha avuto come risultato 14 porte, con struttura in legno massello di rovere rustico spazzolato e oliato, l’una diversa dall’altra, pezzi praticamente unici, grazie alla combinazione delle misure, del tipo di apertura (normale, scorrevole ecc.) e degli accessori (vetrata, specchio ecc.). Le porte sono un complemento importante soprattutto se frutto di una progettazione coordinata, come in questo caso, dove la progettazione del pavimento e della scala portante con la stessa tipologia di materiale, finitura e design, ha prodotto un ambiente veramente personalizzato e di pregio, in linea con il trend attuale che richiede ambienti “total look”.

DE RIVA Giacomo & C. • www.drlovewood.it

Natura ricomposta 18

Fondata nel 1936, rinnovata nel 2012 e specializzata nella fornitura e nella commercializzazione di tranciati naturali, ricomposti di vero legno e tavolame, F.B. Tranciati è un'azienda che può vantare una pluriennale esperienza nel settore e un ruolo di primo piano nei maggiori mercati internazionali, annoverando tra i propri clienti importanti realtà di riferimento dell'industria del mobile, dell'architettura e del design d'interni. Il calore di una materia viva, le inconfondibili sensazioni naturali al tatto, l'unicità delle texture

speciale

Segno moderno

VERO LEGNO

In occasione dei quarant’anni di attività, Effebiquattro Milano ha realizzato una nuova linea di porte, la Newport, nome che richiama uno dei prodotti di maggior successo nella storia dell’azienda. Newport è contraddistinta da linee pulite e da accorgimenti tecnici che ne rendono semplice l’inserimento in qualsiasi contesto residenziale. Porta reversibile, con un abbattimento acustico di 28 db, adotta le cerniere a scomparsa brevettate da Effebiquattro. Uno dei punti di forza è la guarnizione esclusiva, ideata dallo studio di progettazione di Effebiquattro, che permette una chiusura dell’anta morbida, ma allo stesso tempo decisa. Lo speciale sistema di fissaggio del coprifilo al telaio permette una posa in opera veloce e precisa. La nuova linea è proposta in sette finiture di serie. Quattro laccati: ghiaccio, bianco, bianco perla e tortora, e tre in legno: moro, canapa e nocciola. Alla versione base con anta cieca liscia, si affianca il modello Strip caratterizzato da una fascia verticale in contrapposizione alla venatura orizzontale per creare un originale gioco di design. Il modello Glass vede l’unione di due materiali preziosi, legno e cristallo. Il modello Iris si distingue per la complanarità con i listoni in legno e il cristallo laccato. Infine, il modello AO20 è caratterizzato da inserti in alluminio color canna di fucile.

EFFEBIQUATTRO • www.effebiquattro.it

e delle sfumature cromatiche, e tutto il fascino di essenze rare e pregiate da cui nasce il tranciato naturale di vero legno: attentamente selezionato tra le migliori varietà di essenze provenienti da ogni parte del mondo, disponibile nei formati maggiormente utilizzati per la produzione di pannelli, elementi e componenti per furnishing e architettura, o completamente su misura in base alle singole esigenze di utilizzo. L'impegno e l'attenzione di F.B. Tranciati nella produzione e nella commercializzazione di prodotti di qualità, conformi alle normative vigenti in ambito di sostenibilità ambientale e di salvaguardia della salute, si manifesta attraverso l'intensa e costante attività di certificazione di tutti gli articoli distribuiti, che vengono analizzati, controllati e monitorati da enti, laboratori di analisi e società indipendenti e riconosciute a livello internazionali per la propria attendibilità e professionalità.

F.B. TRANCIATI • www.fbtranciati.it

specialeV

“Porta il bosco in casa tua” sono il sogno e la promessa di Fiemme 3000: riempire di natura e benessere le case dei propri clienti, con un prodotto davvero eccellente. Prodotti in legno progettati e realizzati per durare una vita e fatti solo con prodotti e processi naturali, rendendoli quindi totalmente biocompatibili. L’impegno nel proporre sempre un prodotto totalmente naturale, capace di durare nel tempo e con delle collezioni ricche e variabili in grado di accogliere diversi stili e diversi gusti porta l’azienda alla creazione di un nuovo progetto: Disegno di Legno, lanciato proprio a giugno. Nella foto, un’ambientazione completa Terraccesa della Serie Luci di Fiemme 3000, per rappresentare il modulo costruttivo di Disegno di Legno, creato per costruire benessere attraverso il nuovo mattone in legno biocompatibile: un rivoluzionario modulo costruttivo completamente naturale, realizzato assemblando tra loro le preziose e robuste tavole dei pavimenti in legno di Fiemme 3000. Puro benessere della Val di Fiemme da plasmare in infinite soluzioni d’arredo: scale, boiserie, porte e complementi, scegliendo tra le pregiate essenze da combinare con preziose finiture, ulteriormente personalizzabili grazie al programma Fuoriserie. Con Disegno di Legno, l’azienda crea pezzi unici, “disegnati” dal cliente e realizzati a mano dai falegnami di Fiemme 3000. Il benessere si misura anche in questo: nello scegliere di “abitare bene”.

Disegni su misura

FIEMME 3000 • www.fiemme3000.it

Dettagli preziosi

Sala modello Gemma intagliata a mano con finitura noce e foglia oro, è composta da tavolo, sedie, vetrina, madia e specchiera. La F.lli Meroni SNC di Meda grazie a una consolidata esperienza nella lavorazione del legno, tramandata di padre in figlio fin dall’inizio del secolo scorso, riesce a fornire risposte concrete e competitive alle domande di un mercato sempre più esigente. L’azienda produce sedie, poltrone e mobili di ogni tipo e stile, dal moderno al classico. I particolari distintivi della produzione sono le lavorazioni a mano, l’utilizzo di essenze pregiate come Ciliegio, Mogano, Faggio, e lo studio accurato di ogni dettaglio che rende ciascun prodotto una piccola opera d’arte. Tutte le fasi di produzione sono sottoposte a un costante e meticoloso controllo dei materiali e delle finiture. I prodotti finiti vengono dichiarati idonei alla spedizione solamente se raggiungono gli standard qualitativi previsti sia dalle procedure interne che dalle richieste del cliente. La struttura flessibile dell’unita produttiva consente di soddisfare sia i piccoli che i grossi fabbisogni della clientela, nonché le forniture su disegno per i progetti “contract”.

F.lli MERONI • www.meronisnc.it

VERO LEGNO

Soluzioni prêt-à-porter

Former, Industria per l’arredamento di Cantù, nasce nel 1967 a seguito di una ricca esperienza artigiana nel settore risalente ai primi del Novecento. Oggi produce programmi modulari per zona giorno e notte che uniscono sapienza manifatturiera, precisione tecnologica, innovazione e design. Nella sua lunga storia spiccano Euro, Zeronove e Plinto, progetti versatili e dal design intramontabile. La mission odierna dell’azienda di Cantù è rendere i propri prodotti per la zona giorno e la zona notte , fra cui citiamo i noti Set System e Sistema App, elementi architettonici a servizio della casa, per un arredamento di design e su misura, come nel caso della credenza Plinto 1.6 del designer Pinuccio Borgonovo: con la nuova finitura in Maden, è caratterizzata dalla scansione irregolare delle ante, che crea un piacevole disegno della facciata, e dal design minimale dei piedini in metallo color Canna di Fucile. Pensata per essere posizionata a parete oppure a centro stanza, con ante fisse sul retro, permette di organizzare e arredare lo spazio in modo flessibile. Proposta in due misure è disponibile in tutte le essenze e in tutti i colori laccati, opachi e lucidi Former.

FORMER Industria per l’arredamento • www.former.it

Romantica sfera Chicca, design e brevetto Federica Fabbri, è distribuito da Il Ceppo, un brand di Imola Legno Spa specializzato in strutture e arredi per esterno. Esposto alla mostra Expanded housing curata dall’architetto Matteo Vercelloni per la triennale di Milano 2016, si offre come un volume leggero e permeabile scandito da uno scheletro strutturale composto da otto archi posti su un basamento quadrato. Una serie di nove doghe orizzontali è collocata a disegnare la superficie curvilinea complessiva. Una delle doghe, si trasforma in panca variando dimensione della profondità all’altezza della seduta che circonda un tavolo rotondo centrale. Il gazebo è una struttura architettonica coperta che presenta i fronti aperti verso l’esterno in modo da diventare parte del paesaggio: l’origine etimologica è riferita al verbo inglese to gaze (guardare) e il gazebo, nelle sue infinite varianti stilistiche è parte della storia dei giardini e parchi romantici ottocenteschi concepito in genere come punto panoramico privilegiato. Il “piccolo padiglione” si riconduce proprio a questa tradizione seguendo la forma perfetta della sfera e così proponendosi come una capsula architettonica compiuta che disegna uno spazio perfetto, valido nel tempo e quasi non storicizzabile, anche se nel caso di questa microarchitettura costruita con il modernissimo legno di Accoya®, è individuabile il riferimento temporale.

IMOLA LEGNO • www.imolalegno.com

Irripetibile materia Intarbor con i suoi tranciati vanta una lunghissima conoscenza del legno, di tutti i suoi segreti e delle sue applicazioni, un valido aiuto per chi è alla ricerca di legni provenienti da tutto il mondo e un partner ideale per coloro che prediligono un prodotto di alta qualità, di nicchia e custom made. Il marchio Whact design offre il privilegio di una tavola unica di cui godere nel manufatto finale, con soddisfazione per la vista ma anche per il tatto perché è possibile catturare con i sensi la superficie liscia, sentirne la materia e riconoscere in tutte le sue particolarità l’esclusività del pezzo. L’esperienza di Whact ha poi fatto il resto: la conoscenza della materia prima, del tempo necessario per rendere le tavole solide e stabili, la scelta di utilizzare la resina per completare ed esaltare i naturali cromatismi delle venature. L’arte ha trovato la via attraverso le mani dell’artista per rendere l’elemento naturale un oggetto unico, insolito, irripetibile. La natura mette a disposizione la materia, la potenzialità, l’opportunità, e poi è l’occhio che coglie e riconosce, la mano sapiente che realizza, per Intarbor quella di Renzo Calastri!

INTARBOR • www.intarbor.it

Raffinata armonia Oggi giorno si trascorre più tempo in ufficio che a casa… Così come cambiano il lavoro e il modo di lavorare, si trasformano anche gli spazi di lavoro e le esigenze progettuali. La M2L ha creato una collezione di uffici, turnkey, differenti nello stile, in particolare nella fotografia un’ambientazione che raffigura l’ufficio Exclusive in cui lo spazio lavorativo diventa l’ufficio da vivere. Caratterizzato da una linea contemporanea in Radica o Palissandro, dalle incisioni in foglia oro o argento spicca il colore bianco della pelle per le sedute e gli imbottiti, trasmettendo un’immagine di grande prestigio e contemporaneità. Inoltre, la M2L offre alla propria clientela la possibilità di realizzare su misura nonché di personalizzare tutta la collezione degli uffici. Le collezioni d’arredo M2L sono sinonimo di artigianalità nella manifattura, cura infinita in ogni dettaglio delle lavorazioni, rispetto della tradizione nelle tecniche di rifinitura, meticolosità nella selezione dei materiali: boiserie e arredi su misura dal respiro internazionale e dallo spirito italiano.

M2L • www.arredi-m2l.it

Outdoor al naturale

specialeVERO LEGNO

Il decking Legnonord, disponibile in doghe oppure in plotte preassemblate è la soluzione ideale per tutti gli impieghi all’aperto. La prima caratteristica da evidenziare è la sua anima realmente green, è infatti al 100% legno = al 100% naturale, ed è sicuro. I prodotti di Legnonord inoltre sono legnami naturalmente resistenti all’esterno senza impregnazione con additivi chimici e senza bisogno di manutenzione. Il pontile nella foto è realizzato con decking in legno tropicale naturalmente durevole e pali in legno resistenti agli organismi marini. Tutti i pavimenti per esterno che l’azienda produce sono quindi prodotti naturali, resistenti e rinnovabili. Oltre ad essere certificati nel rispetto dell’ambiente, grazie all’uso di legnami provenienti da foreste gestite in maniera corretta, tanto che Legnonord fu tra le prime aziende in Italia ad ottenere la certificazione FSC nel 2004. Legnonord è presente anche nel settore edile con timber mats, piattaforme in legno per cantieri, fondazioni, sollevamento pesante, strade temporanee, ripartizione di carico e protezione del suolo, cantieri pipelines. Infine, Acquista On-line è il nuovo servizio che l’azienda presto renderà attivo con la possibilità di poter acquistare i prodotti direttamente dal sito www.legnonord.com.

LEGNONORD • www.legnonord.com

Infiniti colori Varie tipologie, come nell’immagine, costituiscono la tavolozza di essenze colorate prodotte da Legnoquattro di Novedrate (CO), fra i pochissimi produttori di tranciato colorato nel mondo. L’azienda non si limita a produrre piallacci tinti, ma offre servizi che solo un produttore specializzato e di grande esperienza può dare: dalla assistenza nella selezione della materia prima e della combinazione legno/colore sino alle specifiche per la finitura del piallaccio. I fogli di impiallacciatura seguono quattro fasi: sbiancatura, tintura, essicazione, stiratura, e vengono utilizzati nella produzione di mobili, rivestimenti di interni, nel settore automobilistico e in quello nautico. Legnoquattro mette così a disposizione dei suoi clienti una gamma infinita di soluzioni potendo scegliere piallacci già codificati oppure combinazioni legno/colore da produrre su commessa. I clienti hanno inoltre la possibilità di scegliere e visionare il tranciato prima della tintura, assicurandosi così che le caratteristiche del materiale rispondano alle loro esigenze: il laboratorio chimico studia continuamente nuove tonalità, testa nuovi prodotti, realizza campionature per i clienti. Nelle sedi produttive di Novedrate e Giussano sono utilizzate due diverse tecniche produttive in modo da rispondere a diverse esigenze della clientela.

LEGNOQUATTRO • www.legnoquattro.it

specialeVERO LEGNO

Trend d’avanguardia

Legnomarket è specializzata nel settore dell’impiallacciatura naturale e conosciuta sul mercato per la quantità pronta a magazzino che dà la possibilità al cliente di trovare qualsiasi legno stia cercando, partendo da forniture di piccole quantità di specie differenti fino ad arrivare a consegne di interi container di una singola essenza. Il Team dell’azienda è altamente specializzato e in grado di assistere dal falegname, al commerciante fino all’architetto. I contatti creati negli ultimi 20 anni e l’esperienza maturata permettono a Legnomarket di anticipare le mode e di seguire i vari sviluppi delle questioni legate al legno nel mondo. La costante ricerca di materiale per i propri clienti porta l’azienda a introdurre novità che sono spesso rare o addirittura sconosciute. La struttura aziendale odierna dà la possibilità di avere un portafoglio clienti molto vasto e variegato che a essa si affida con la comodità di trovare tutto ciò che serve in un unico magazzino. Con specie provenienti dal nord, centro e sud America, dall’Europa, dall’Asia e dall’Oceania, Legnomarket è in grado di soddisfare qualsiasi tipo di richiesta. I clienti sono infatti davvero variegati e producono: mobili, porte, zoccolini, bordi, pannelli decorativi, strumenti musicali, cruscotti e interni per auto etc., oppure sono leader nel commercio di tranciati nel loro paese. Questa grande struttura è supportata da un’efficiente organizzazione logistica, che garantisce la consegna del materiale nel minor tempo possibile via terra, via mare o via aerea.

LEGNOMARKET • www.legnomarket.net

Innovazione a mosaico Con Gemms Wood Mosaics, attraverso il suo marchio Naturalvenners, l’azienda Pagnussat con il legno rivoluziona la progettazione di qualunque spazio, sia esso a destinazione privata o pubblica. Il prodotto che propone è Eco friendly perché in vero legno recuperato dalla lavorazione del tavolame, che con il suo design unico propone un’ampia flessibilità nelle misure e nelle finiture, ma anche nell’assortimento di legni, prefinito e pre incollato, e quindi pronti all'utilizzo. Innumerevoli anche le variabili formali del mosaico con prodotti impiallacciati ma anche in legno massiccio. Il rivestimento estetico è la passione dell’azienda e il cambiamento l’obiettivo, convinta che risieda in esso l’essenza della vita.

PAGNUSSAT sas & Turakhia Overseas Pvt. www.naturalveneers.com • pagnussat@hotmail.it

La “fibra” dell’esperienza TRA.WOOD s.r.l. è un’agenzia di legnami specializzata nella vendita di prodotti forestali che rappresenta alcune importanti società estere, per le quali si occupa delle vendite e del marketing in Italia, in particolare per i seguenti prodotti: conifere USA, lamellari di conifera per finestre, latifoglie europee come Faggio, Frassino, Rovere e Tiglio, latifoglie americane oltre a tronchi di Walnut da sega e trancia; destinati prevalentemente a prodotti legati ai settori della falegnameria e del mobile. Giulio Travo, il titolare, opera con successo da oltre trenta anni nel settore del legno, forte anche dell'esperienza famigliare nel settore che data fin dai primi anni del 1900. Tra le società straniere che TRA.WOOD s.r.l. rappresenta sul territorio italiano ricordiamo le più significative: Probyn Export (Canada), Can.For (Canada), Peter Thomson & Sons Inc. (Canada), New South Companies, Inc. Canfor Group (USA), Mayfield Lumber Company (USA). LIPA (Bosnia), MI.CO (Romania) e Transilvania (Romania).

TRA.WOOD • www.trawood.it

Qualità sartoriale

L’anima più classica, contraddistinta dal trionfo delle boiseries made in Turati è la vera protagonista di questa realizzazione nel cuore della Russia, perfetta sintesi di giochi di contrasto, toni equilibrati e autentica artigianalità. Il risultato è una composizione dal lusso ricercato, ispirato all’eleganza e al vivere bene. Questo mood è totalmente orientato all’unicità delle soluzioni, veri pezzi d’autore su misura, simbolo del miglior made in Italy, che diventano la celebrazione di un nuovo modo di abitare chic. In scena l’autentico gusto classico per un concetto di abitare che diventa arte, senza tempo, come evidenzia questo scenario domestico dal prestigio assoluto. Punto focale dell’interior è il soggiorno concepito come una sinfonia dove ogni singolo elemento entra in relazione con gli altri per raggiungere il perfetto equilibrio stilistico. La qualità sartoriale di Turati Boiseries trova la sua massima espressione nella cabina armadio, dove attrezzature, cassetti, ripiani realizzati su misura, sono il simbolo della maestosa artigianalità italiana che lascia spazio all’ordine più austero e all’uso funzionale di questo ambiente.

TURATI BOISERIES • www.turatiboiseries.com

Secoli di bellezza

Core business della Zanuso Legno è la trasformazione di legni originali in differenti essenze, reperite sul mercato europeo, asiatico e africano per la realizzazione di tranciati, segati e tavolame in diversi spessori, misure e qualità. Una nuova linea di prodotti riguarda le pavimentazioni per progetti in co-design realizzate interamente su disegno del cliente. Oltre alle plance, che possono essere eseguite con ogni tipologia di posa e finitura, fiore all’occhiello sono le quadrotte, perfette quando si desidera personalizzare e rendere unico il proprio pavimento. Ma il nuovo materiale a disposizione di architetti e designer è StoneOak®: un legno completamente naturale e vecchio di centinaia di anni che arricchisce la nuova collezione 2016 del brand Zanuso Legno. Il suo nome evoca la sua texture che ricorda

Fascino artigianale

Creatività e artigianalità caratterizzano la credenza Collezione R35: un binomio sinergico messo a disposizione del cliente sempre più esigente e alla ricerca di prodotti unici e innovativi. La credenza è stata realizzata con il miglior legno listellare, l’originale legno Zebrano ricopre tutto il piano e le porte senza maniglie con apertura a spinta sono impreziosite da diverse essenze: Noce, Olmo, Palissandro, Zebrano, Rovere, Wengè e Tiglio. Tutto questo rende il mobile innovativo ed esclusivo: l’azienda alla base di ogni prodotto pone un costante investimento in ricerca e innovazione, selezionando e impiegando solo le essenze migliori, lavorate tutte con la sapienza di Falegnami esperti secondo i criteri della migliore tradizione artigiana. L’azienda propone un’ampia scelta di materiali in grado di ottimizzare il prodotto per offrire standard sempre più elevati, prodotti che sono garanzia di qualità e di prestigio. L’impiego di materiali di pregio e l’attenzione per i particolari conferiscono a ogni prodotto 3erre un valore senza tempo e un fascino che solamente i più abili Artigiani sono in grado di conferire. Un’accurata selezione dei particolari crea nel mobile un’atmosfera elegante, unica e inconfondibile garantita dal marchio “3erre italian life” sinonimo di qualità e design.

3erre • www.3erre.it

la pietra. Si tratta di tronchi rimasti protetti sotto strati di argilla per secoli e riaffiorati oggi in una nuova e inedita bellezza. L’ambiente anaerobico ha inibito lo sviluppo di microorganismi proteggendo e isolando per sempre il legno, impedendone quindi l’inesorabile processo di lenta degradazione. I sali minerali si sono combinati a quelli presenti nella matrice lignea, trasformando poco a poco lo stato organico e rendendo le colorazioni e la texture di questi materiali unici. Prove di datazione al carbonio (del CEDAD) vengono effettuate sistematicamente a ogni nuovo ritrovamento proprio per ricavare dati precisi circa la composizione organica della materia prima. (Nella pagina a sinistra un dettaglio di StoneOak®: nella foto qui accanto una realizzazione per un ristorante, in particolare il rivestimento della parete che fa da fondale).

ZANUSO Legno • www.zanusolegno.com

Pensieri sartoriali

Nato nel 1972 e laureato al Politecnico di Milano nel 1998, dopo alcuni anni di apprendimento e di collaborazioni, apre nel 2005 il proprio studio di architettura, la cui attività lavorativa spazia dalla progettazione degli ambienti interni alla realizzazione di nuovi edifici, alla ristrutturazione dei fabbricati, alla consulenza in materia di risparmio energetico, occupandosi totalmente di ogni aspetto dell'intervento. Nella convinzione che ogni progetto sia una nuova sfida e una nuova opportunità di crescita, lo studio lavora per realizzare opere a misura del cliente e luoghi in cui l'uomo possa vivere serenamente. È Consigliere di Vero Legno.

ARCHITETTO Stefano Marelli • www.marellistefanoarchitetto.it

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Asta dei Legni Pregiati

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Il patrimonio forestale lombardo valorizzato all'Asta dei Legni Pregiati di Lariofiere. di Pietro Ferrari

IL LEGNO VA ALL'ASTA E VINCE LA SFIDA DELLA REDDITIVITÀ La manifestazione che si è svolta a Lariofiere alla metà dello scorso mese di maggio ha segnato un momento di innovazione sperabilmente positivo nella fase di commercializzazione del legno in tronchi. Le premesse ci sono state tutte: organizzazione impeccabile, partner di qualità come Tabu e Riva 1920, un polo fieristico di grande centralità in Lombardia come Lariofiere. Lo spettacolo della esibizione di tronchi di varietà tra le più pregiate ma anche tra le più presenti in Lombardia era gradevole e tranquillizzante e costituiva la migliore spiegazione di come, partendo da una base d'asta modesta sia stato possibile spuntare prezzi interessanti per un legno pregiato e a zero chilometri. Ma è stato Giulio Zanetti, forestale di lungo corso e appassionato organizzatore del settore, nonchè direttore della manifestazione a raccontarcene le caratteristiche: “Questa manifestazione è un appuntamento molto simile a un'asta, chi vi partecipa però trova anche il nominativo di chi ha esposto. Gli espositori sono una quarantina di aziende boschive e l'evento ricalca un po' una pratica da lungo tempo portata avanti in Austria e in Slovenia, Paesi con una forte tradizione forestale. Soprattutto in Slovenia, viene portata avanti una prassi similare a cui ci siamo ispirati per questa asta legno”. Non abbiamo potuto fare a meno di domandare a Zanetti quali erano le caratteristiche dei legni esposti: “C'è veramente un pò di tutto, portato dalla quarantina di aziende boschive espositrici associate all'Aribl (Associazione Regionale Imprese Boschive della Lombardia), si parla di legni che sono stati pro-

L'ingresso della manifestazione a Lariofiere.

Pietro Ferrari con Giulio Zanetti.

dal 1922

AGOSTO 2016

Tronchi negli spazi esterni.

posti con una base d'asta minima di 80 euro al metro cubo ma sono partiti, per esemplari particolarmente pregiati, anche da una base di 1000 o 1200 euro al metro cubo, pensiamo a qualche esemplare di noce o per qualche cedro dalle caratteristiche particolarmente apprezzabili. Di questi legni qualcosa verrà utilizzato dai tranciatori, qualcosa di più in tavole. Ci sono 35 varietà legnose tutte tipiche dei boschi lombardi, anche qualche varietà tipica dei giardini che spesso vengono trattate dai boscaioli, pensiamo a cedro, tuia e anche a una sequoia”. Domandiamo se qualcosa tra i legni presentati ha suscitato un interesse particolare: “Quest’ anno i cedri: sono venuti in tanti a chiedere tronchi di cedro e indicazioni sul loro utilizzo, inaspettato interesse anche sulla quercia rossa, un sufficiente interesse è stato realizzato sui pioppi grossi, non inatteso l'interesse, per la trancia, verso acero e frassino. Vi sono varietà come il castagno che richiamano interesse, altre, come robinia e betulla, che oggi non sono molto richieste. Alcune varietà, come il carpieno nero o i salici, non sono state nemmeno proposte. Un paradosso è stato quello della richiesta

inattesa di un legno come il maggiociondolo, prevediamo per questo alla prossima edizione di portare piccoli tronchi di maggiociondolo o di sorbo. Legnami di piccolo diametro che possono essere utilizzati anche per l'intaglio”. Senza fare nomi domandiamo - avete avuto visite importanti? “Certamente - risponde Zanetti - nomi

Un campione di radica presentato da Tabu.

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Tronchi negli spazi esterni.

Asta dei Legni Pregiati

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Attività di segagione negli spazi esterni.

importanti della Brianza e molti titolari di tranceria”. Qual è la prima impressione che ha avuto da questa esperienza di formato fieristico che in Italia è innovativa? “Molto interesse da parte della vecchia guardia delle trancerie - ci dice Zanetti - però non sono mancate le "grandi potenze" che vorrebbero espandere la manifestazione con mobili in legno e altri due padiglioni l’anno prossimo, invece del padiglione unico di oggi, più gli spazi esterni e il foyer. A questo proposito, come associazione, abbiamo avuto il supporto concreto di Lariofiere che ringraziamo. A Lario fiere abbiamo visto a metà maggio una manifestazione innovativa che ha portato in primo piano la qualità del legno in tronchi e la sua capacità di essere un moltiplicatore di valore aggiunto per tranciati o manufatti naturali. "Ci sono legni come il castagno

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Licio Bozzolo.

e l'acero che in questo momento spuntano come legna da ardere cifre miserabili, qui, invece, ci sono stati tronchi di castagno che vengono pagati due o tre volte il prezzo base”. VALORIZZARE IL BOSCO LOMBARDO L'Aribl (Associazione Regionale Imprese Boschive della Lombardia), che è nata nell'anno 2003 e raggruppa la maggior pate delle imprese boschive della Regione. Sono, infatti, 197 le imprese boschive attive nei boschi lombardi, iscritte all'Albo Regionale. Distribuite in tutte le vallate lombarde, le imprese associate tagliano oltre 140mila metri cubi di legname all'anno. Si tratta principalmente per quanto riguarda le conifere, di abete rosso, abete bianco e larice, mentre, per le latifoglie, di robinia, di faggio

Presenze significative, Riva 1920.

dal 1922

Tronchi nei padiglioni interni.

e di castagno. Il materiale di risulta trova sempre maggiore impiego per la produzione di cippato, usato sia in moderne caldaie domestiche sia in impianti termici di media potenza, spesso gestiti direttamente dalle stesse imprese boschive. È presente durante la manifestazione lariana, Licio Bozzolo presidente di Aribl ma anche dell'Associazione Nazionale di riferimento, con lui scambiamo alcune battute sulla situazione più generale: “Questo potrebbe essere un tentativo significativo per fare qualcosa in questo settore, perché ci troviamo veramente in un momento di crisi profonda, a partire dal prezzo della legna da ardere che sta definitivamente crollando, sia a causa dell'utilizo del pellet, molto comodo, sia per la gestione sia per le modalità di consegna, sia per la scarsa rilevanza del cippato che tutti credevamo negli anni indietro potesse risolvere tutti i problemi, invece ci troviamo una grandissima quantità di materiale a un prezzo così basso che non copre neanche le spese di lavorazione”. Questa manifestazione trova un suo senso nel contesto sopra descritto da Licio Bozzolo: “Si parla di chilometro zero per noi piccoli, ma la realtà prevalente non è questa. Questa fiera potrebbe costituire la possibilità di dimostrare che il legno di queste zone, tagliato da ditte locali ha un valore maggiore. E’ un concetto nuovo che vuole far rete, far rete vuol dire anche creare un incontro tra commercianti e forestali. Una volta

si parlava di lobby, oggi la coperta è corta per tutti, quindi se non si riesce a trovare delle soluzioni innovative, si rischia di chiudere le attività”. Segnaliamo come il legno stia vivendo una grande stagione e come abbiamo visto al salone del mobile dove il legno era dominante, come nel serramento il legno continui a battersi, ahimè, contro materiali alternativi fortissimi, poi il mondo delle costruzioni dove il legno sta dando forti segnali di vitalità. Livio Bozzoli commenta: “Il legno ha accompagnato da sempre il percorso della civiltà e bisogna seguire il cammino che sta seguendo oggi la risorsa legno”.

Assemblea dell'Aribl.

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Basso Legnami

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Riorganizzazione aziendale a 360 gradi. di Pietro Ferrari

SEGNALI DI GRANDE PROIEZIONE AL FUTURO PER BASSO LEGNAMI

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La riorganizzazione aziendale, del magazzino e il potenziamento della rete commerciale sono il chiaro segnale di un passo avanti da parte della Basso Legnami, azienda fondata nel 1934 da Marco Basso. Ora giunta alla terza generazione con Giovanni Basso e il neo amministra-

tore delegato Luca Zago, si punta al futuro, senza tuttavia dimenticare lâ&#x20AC;&#x2122;amore per il legno che da sempre ha guidato ogni piccolo passo della catena produttiva, dalla materia prima al prodotto finito. Basso Legnami ha sede a Rovasenda, in provincia di Vercelli; dagli anni Novanta ha il suo cuore pulsante nel continente africano, dove ha una sede distaccata e

dal 1922

AGOSTO 2016

Pregiatissimo sfogliato.

Compensato.

opera per garantire diretti approvvigionamenti di materia prima. A partire dagli anni 2000 viene avviata un importante attività di trading internazionale e ad oggi l’azienda è dotata di attrezzature all’avanguardia che garantiscono le migliori condizioni di stoccaggio. La superficie produttiva ammonta a 115mila m2 totali, suddivisi in 40mila m2 coperti, 11mila metri cubi di stock, 1600 metri cubi di essiccatoi, di cui 25 metri cubi di essiccazione sottovuoto. L’azienda è stata riorganizzata secondo un modello di business più moderno, snello ed al passo coi tempi. Al centro del business è posto il cliente, il quale viene seguito e consigliato nell’acquisto in base alle proprie esigenze offrendogli una gamma articolata ed una consulenza specifica sui prodotti, diversificando così l’offerta sui vari mercati. Nella foto di apertura: la veduta aerea del magazzino Basso Legnami a Rovasenda. Nella prima foto a sinistra: tronchi di Okoumé in deposito. Nella foto a sinistra: una suggestiva veduta dei magazzini.

Decking.

L’Italia acquista piccole quantità di legno molto variegate. Con ottimismo e capacità di rinnovamento, la Basso Legnami si propone perciò come fornitore unico, diversificando l’offerta della propria merce, che è stata riveduta ed ampliata per consentire a tutti di trovare l’articolo preferito. Sul nuovo sito internet è attiva la sezione dedicata ai prodotti: www.bassolegnami.it. Oltre ad essere gli specialisti dell’Okoumè e a fornire legni di provenienza africana, Basso Legnami diversifica i prodotti per avere un’ampia offerta e vendere ciò che interessa al mercato. Si aggiungono ai prodotti le latifoglie europee e americane, i resinosi e i compensati, oltre che a prodotti specializzati rivolti a settori specifici, pannelli classici da mobile e costruzioni a base di betulla russa ureica, fenolica e filmata o di base conifera. Rivolgendosi ai mercati più esigenti, oggi la Basso Legnami si propone come fornitore di Teak Burma, in tronchi, tavole e semilavorati. La distribuzione di legnami, segati e sfogliati alle principali industrie produttrici di serramenti, mobili e pannelli compensati è già una bellissima realtà.

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Basso Legnami

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Parquet Teak.

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Inoltre l’azienda propone soluzioni architettoniche di rivestimento in legno, per interni ed esterni e tramite l’azienda consociata XILO1934, fornisce parquet prefiniti a 3 strati o in massello, parquet design per la personalizzazione unica della superficie in legno. L’amore dei proprietari per il legno, la passione per la sua lavorazione e trasformazione nel prodotto finito sono fondamentali per ottenere degli articoli di qualità superiore. I prodotti della Basso Legnami vengono esportati in tutto il mondo, ed in particolare nell’Africa del Nord, nel Medio ed Estremo Oriente, nel continente europeo e, naturalmente, nel Bel Paese. Basso Legnami ha ottenuto la certificazione FSC® per garantire ai propri acquirenti che i prodotti provengano da foreste gestite in maniera corretta e responsabile secondo rigorosi standard ambientali, sociali, economici e sostenibili.

Lo scopo è quello di proporsi ed affermarsi in una realtà dove gli acquisti vengono effettuati dal cliente con sempre maggiore consapevolezza della qualità e della sostenibilità del prodotto. Tutti i prodotti commercializzati da Basso Legnami ottemperano le specifiche EUTR/due diligence. Tronchi di Teak in deposito.

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L’INDUSTRIA DEL MOBILE

aprileapril 2016 anno 58

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335 febbraio 2016 anno 95 dal 1922

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l’energia su misura, per le aziende e per l’ambiente

dal 1924

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ARTE E PROGETTO

Arte e Progetto

HOLZ ALBERTANI

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Holz Albertani SpA: legno lamellare “Made in Italy” per il nuovo centro civico di Corbara (SA). di Monica Zani

BIOEDILIZIA E ALTI STANDARD QUALITATIVI L’azienda bresciana di Berzo Demo, che si è aggiudicata l’ appalto per la realizzazione di un nuovo centro civico in Comune di Corbara, è impegnata nella realizzazione dell’ importante struttura che vede al centro del progetto una costruzione in bioedilizia dagli elevati standard qualitativi. Il complesso, costituito da due corpi di fabbrica distinti, ha un’estensione planimetrica di circa 2.700 metri quadrati, un’altezza fuori terra di circa 9 metri e può contare su una dislocazione e modularità degli spazi tali da consentire un utilizzo a 360 gradi della struttura. Un primo lotto, costituito da due ali laterali e da una zona centrale di collegamento, si sviluppa su due piani fuori terra e ospiterà locali servizi, una mensa e aule ad uso didattico ed espositivo. Un secondo blocco, indipendente dal primo, costituisce la palestra del complesso, completa di locali spogliatoi e servizi. Una pensilina esterna realizzata con struttura in legno lamellare, supportata da colonne metalliche, collega le due costruzioni proteggendo gli utilizzatori dagli agenti atmosferici durante gli spostamenti da una fabbricato all’altro. L’ architettura prevede un’elegante stile minimalista caratterizzato da facciate ampie con volumi a contrasto e linee pulite, dove importanti serramenti vetrati in legno ad elevate prestazioni termoacustiche completano il progetto. Un vano ascensore e una fondazione costituita da un reticolo di travi completo di vespaio areato sono le uniche opere in calcestruzzo, mentre la tecnologia costruttiva scelta per la realizzazione dei fabbricati è quella ormai più che collaudata con pannelli a strati incrociati X-Lam, che permette la realizzazione di

dal 1922

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Nelle foto a sinistra: fasi di costruzione del nuovo centro civico di Corbara. Nella foto a destra: rendering della costruzione.

edifici a basso impatto ambientale e tempistiche realizzative ridotte. Il sistema è caratterizzato da elevate prestazioni meccaniche, basso consumo energetico ed ottimi livelli di resistenza al fuoco ed al sisma. Holz Albertani SpA, che presso i propri stabilimenti ne è produttore con la sigla XLAM-A, ha ulteriormente impreziosito il progetto applicando tutto il proprio Know-How in materia di costruzioni in legno, proponendo solai interpiano con tecnologia collaborante legno-calcestruzzo ed una copertura realizzata con travi scatolari pre-coibentate “Timber” prodotte negli stabilimenti di Berzo Demo (BS). I solai interpiano delle aule sono costituiti da pannelli strutturali in legno lamellare con finitura a vista all’ intradosso completi di relative orditure lignee di supporto e dotati di una maglia di connettori in acciaio ad alta resistenza che li rende collaboranti con una cappa in CLS da 6 centimetri di spessore. Completano la stratigrafia un massetto alleggerito per contenimento impianti, un pannello radiante e un pavimento in litogres posato su massetto di cemento. Il fabbricato ad uso palestra prevede invece una struttura portante formata da pareti XLAM-A collaboranti con un’intelaiatura di travi e pilastri in legno lamellare, la quale ha consentito di rispettare gli spazi richiesti dal campo da gioco. Con una luce netta di circa 25 metri infatti, eleganti travi sagomate supportano un coperto realizzato interamente con legno lamellare a vista. In copertura troviamo, oltre alle già menzionate travi scatolari “Timber”, una stratigrafia costituita da

isolanti in lana di legno e lana di roccia contenuta da un pannello fenolico OSB che fa da supporto a un manto di copertura in guaina con finitura ardesiata. Lattonerie in acciaio preverniciato color testa di moro che risaltano su facciate a fondo chiaro completano la copertura garantendo la protezione delle strutture e marcando ulteriormente le linee essenziali del progetto. Le pareti perimetrali in XLAM-A prevedono un rivestimento esterno a cappotto, previa applicazione di idonei teli antivento, costituito da lana di roccia ad alta densità completo di rasatura con rete in fibra di vetro e finitura tinteggiata. Il lato interno di tutte le pareti strutturali in legno vede applicata una stratigrafia costituita da vano isolato con lana di roccia per il passaggio degli impianti, doppia lastra di gesso fibrato stuccato e rasato ed una finitura con idropitture naturali. Pannelli fotovoltaici in copertura, uniti ad una batteria di scambiatori solare-termico vanno ad integrare una dotazione tecnologica volta al risparmio energetico del nuovo fabbricato. A completare il progetto un’area verde circostante di circa 2.200 metri quadrati, dove un giardino con alberi ed attrezzature per lo svago avvolgerà le nuove strutture, come per rimarcare la natura ecocompatibile dell’ intervento. Il tutto, a partire dalla progettazione fino alla messa in opera, è stato realizzato sotto l’attenta supervisione dello staff tecnico Holz Albertani SpA per fornire alla Committenza il nuovo Centro Civico, sicuro e all’avanguardia.

ARTE E PROGETTO

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Tecnologie Microtec di Pietro Ferrari

microtec.eu

Il leader mondiale per la scansione di tronchi e tavole si trova ai vertici della tecnologia. Con soluzioni adeguate alle esigenze di produzione del cliente, Microtec esporta in tutto il mondo.

MICROTEC MADE IN SUDTIROLO

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CT Log, ricostruzione tridimensionale del tronco con difetti, crepe e sacche di resina.

SOLUZIONI PER LA MISURAZIONE DEI TRONCHI “La particolarità di Microtec”, spiega l’amministratore Federico Giudiceandrea, “è di aver influenzato con la propria tecnologia l’intero settore della lavorazione del legno e imposto standard del tutto nuovi”. Microtec in più di 35 anni dalla fondazione nel 1980 è riuscita a sviluppare sistemi di misurazione e di preselezione ad alta precisione sia della parte hardware che della parte software, sviluppata in casa da un crescente numero di ingegneri. Uno di questi è sicuramente Logeye, un sistema di misurazione multi-sensoriale per tronchi, che è in grado di determinare il volume di un tronco. Recentemente questo sistema è stato certificato in Svezia per la determinazione del volume del tronco sotto la corteccia. Tale sistema di misurazione è già stato installato in una grande segheria in Svezia, la SCA Bollstabruk. In più la misurazione 3D funziona con precisione anche in presenza di neve e ghiaccio sulla corteccia. Il modulo a raggi X analizza le caratteristiche all’interno del tronco, mettendo in evidenza la nodosità, la presenza di corpi estranei come schegge metalliche oppure inclusioni d’aria, sacche di resina o crepe. Maxicut ottimizza il taglio del prodotto principale ricavato dal tronco e dai prodotti laterali. In questo modo la produzione può essere ottimizzata con un maggior ricavo conoscendo la qualità del prodotto

finale. Essendo sistemi di misura ad alta tecnologia per l’industria del legno la velocità di trasporto arriva a 300 m al minuto. Ricavare un rendimento ancora più alto è possibile solamente con il tomografo computerizzato. Parliamo di CT Log, il primo tomografo per tronchi in assoluto al mondo sviluppato da Microtec. “Con CT Log possiamo tagliare un tronco sapendo perfettamente dove si nascondono i difetti, riducendo in modo efficace gli scarti”, dice Giudiceandrea. “Infatti CT Log identifica la presenza di difetti nel legno prima che il tronco sia tagliato”. In solo 2 secondi CT Log scannerizza un tronco di 6 metri di lunghezza. La TAC raccoglie 1500 immagini al secondo e le trasforma in un’immagine 3D del tronco, riconoscendo tutti i difetti del legno. I dati così raccolti vengono poi elaborati da un programma che calcola la migliore maschera di taglio basandosi sulla qualità e sul valore di rivendita del prodotto finale. Ciò permette di ottimizzare i processi di produzione nella segheria. Già cinque clienti in tutto il mondo usufruiscono di questo prodotto.

CT Log.

dal 1922

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Araupel Guarapuava con M3 Scan per determinare l'umidità delle tavole.

In Europa il primo CT Log è stato installato presso Siat Braun a Urmatt in Francia, una delle maggiori segherie in Europa. L’ultimo CT Log è in funzione presso HIT Holzindustrie a Torgau in Germania, in cui si producono soprattutto euro pallet. Il campionario dei prodotti si estende anche alla vasta gamma di scanner che, a seconda delle situazioni di spazio nella segheria e delle applicazioni scelte dal cliente, vengono predisposti per il funzionamento in direzione trasversale e longitudinale.

Chugoku Lumber ha installato il primo Viscan per il Giappone.

SCANNER PER TAVOLE NEL TRASPORTO TRASVERSALE Troviamo Goldeneye 900, uno scanner in cui le tavole passano trasversalmente. Lo scanner può essere complementato con sensoristica di tipo visuale come telecamere e laser. Inoltre può essere aggiunta la componente a raggi X, per una migliore determinazione delle caratteristiche e dei difetti del legno. Questo sistema di scannerizzazione si adatta in particolar modo alle tavole grezze o livellate per ottimizzare il taglio trasversale e la selezione secondo impostazioni predefinite della qualità. SCANNER PER TAVOLE NEL TRASPORTO LONGITUDINALE La vasta gamma di scanner comprende soluzioni per soddisfare tutte le esigenze durante la lavorazione del legno. La linea Goldeneye 500 è stata ideata per la selezione secondo qualità, per ottimizzare il taglio trasversale dei componenti in legno e per la produzione di porte, finestre ed elementi per la costruzione di mobili. L’installazione più recente si trova nel nuovissimo impianto del cliente Araupel a Guarapuava, in Brasile. Questo sito di produzione è il più grande e moderno in tutta l’America Latina costituita dalla tecnologia all’avanguardia dei più rinomati produttori Europei in collaborazione con i partner della meccanica Springer e System TM. Ten Oaks negli Stati Uniti produce pavimenti in legno e utilizza Goldeneye 500 per selezionare le ta-

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Tecnologie Microtec

microtec.eu

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CT Log, il tomografo computerizzato per tronchi.

vole. Anche la Gran Bretagna punta sulla tecnologia di Microtec per incrementare e modernizzare i siti di produzione, come p.es. John Brash Ltd. a Gainsborough nel Regno Unito. Solida Brasil in Brasile ed Enrique Zeni a Buenos Aires in Argentina traggono vantaggio dalla selezione di Goldeneye 500 per classificare le tavole che successivamente vengono giuntate a spina. Un’altra versione sempre multi-sensoriale è Goldeneye 600, uno scanner creato per accertare la qualità di pannelli e tavole di più ampia larghezza. La soluzione Rip Optimization Multi-Sensor di Goldeneye 600 per la riparazione di difetti offre il migliore risultato per classificare e riparare tavole di diversi tipi di legno e fasi di lavorazione. La dimensione e posizione del difetto vengono accertati per la prima volta in modo preciso. Grazie alla risoluzione di 0,18 mm su tutta la larghezza della tavola, 0,5 mm sulla Goldeneye 700 certificato per classificazioni secondo classi di resistenza.

dal 1922

Maxicut, ottimizzazione della maschera di taglio basata sulla qualità del prodotto finale.

lunghezza, 0,3 mm per la profondità del difetto geometrico e una risoluzione dell'immagine di 3 mm, Goldeneye 600 può accertare e descrivere in modo molto preciso la condizione e la posizione del difetto. Per via della localizzazione molto precisa, l’imprecisione può essere riparata efficacemente, questo permette inoltre il risparmio di stucco. Oltre alla tecnologia degli scanner Microtec ha sviluppato sistemi di rivelazione dell’umidità delle tavole grazie a M3 Scan il quale viene impiegato spesso in combinazione con uno scanner. Viscan invece misura il modulo elastico di una tavola e in combinazione con uno scanner a raggi X come Goldeneye dà risultati ancora più affidabili per quanto riguarda la resistenza del legno. Goldeneye calcola affidabilmente MOE e MOR ed è oggi la soluzione più certificata per il selezionamento della resistenza del legname. L’elaborazione precisa favorisce soluzioni ottimizzate per seghe a taglio trasversale e linee di selezione dopo l’impianto di piallatura. Goldeneye Multi-Sensor Quality Scanner riconosce i

Goldeneye 700 in trasporto trasversale.

difetti del legno, li classifica precisamente e ottimizza le tavole per la sega e la selezione secondo le richieste del cliente sulla qualità del prodotto.

Il premiato Dott. Ing. Giudiceandrea (al centro) con Gunilla Jönsson, Presidente del comitato di selezione e Kaj Rosén, direttore della fondazione Marcus Wallenberg.

PREMIO “MARCUS WALLENBERG” CONFERITO A FEDERICO GIUDICEANDREA Tecnologia, innovazione, affidabilità e precisione sono le prerogative con le quali si possono caratterizzare Microtec, oggi leader tecnologico mondiale nel settore dell’optoelettronica per l’industria della lavorazione del legno. La tecnologia più innovativa ha fatto guadagnare all’impresa un riconoscimento internazionale. Al leader dell’impresa Microtec, Dott. Ing. Federico Giudiceandrea è stato consegnato il premio Nobel nel settore del legno. Si tratta del premio “Marcus Wallenberg”, del magnate svedese ed è l’onorificenza più conosciuta in questo campo. Il premio sarà consegnato a Giudiceandrea durante una cerimonia ufficiale ad ottobre dal monarca della Svezia Carlo XVI Gustavo in persona.

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Tecnologie BIGonDRY

www.bigondry.com

…. di giorno in giorno proviamo a fare sempre qualcosa di meglio: ecco la testimonianza delle ultime installazioni appena collaudate! di Pietro Ferrari

BIGONDRY: IMPIANTI DI ESSICCAZIONE E SOLUZIONI SPECIALI AD ALTA TEMPERATURA

TECNOLOGIE

Imballaggi Valtanaro: Impianti per la sterilizzazione ISPM-15.

BIGonDRY è un’azienda totalmente “MADE in ITALY” specializzata nella progettazione e realizzazione di impianti di essiccazione e trattamento termico del legname, che vanta un’esperienza ultratrentennale del fondatore Sig. Bigon Bruno che, con il figlio Michele e una compagine di tecnici specializzati, hanno saputo mettere a frutto l’elevata competenza tecnica sviluppata e coltivata con altrettanta passione per un lavoro che lascia continuo margine all’inventiva e al miglioramento. Ed è proprio qui la chiave del successo ed il focus dell’azienda “BIGonDRY”: dare risposte concrete ai propri clienti, studiare per loro e con loro soluzioni specifiche, sempre più innovative e con peculiarità pensate e “cucite” per garantire agli utilizzatori finali

le migliori performance nel rispetto delle risorse messe a disposizione, con soluzioni ad alto risparmio energetico. BIGonDRY ha intrapreso un processo di crescita e di sviluppo continuo al fianco dei propri clienti, per poter fare, assieme a loro, un passo in avanti, senza mai avere la presunzione di avere raggiunto il massimo, alimentando la propria soddisfazione con il raggiungimento dell’obiettivo dell’utilizzatore finale. BIGonDRY è diventata un riferimento importante nel settore dell’essiccazione e trattamento del legno per la realizzazione di impianti applicabili in diversi ambiti, dalla realizzazione di impianti altamente tecnologici per l’essiccazione delle latifoglie più pregiate, agli impianti speciali “Chiavi in mano” completi di tutta la parte relativa alla generazione del calore a Biomassa, ai vaporizzatori, agli impianti combinati di vaporizzazione ed essiccazione, diventando azienda leader nella produzione di sterilizzatori per l’imballo. Ma non basta… BIGonDRY non si è voluta fermare, compiendo un’altra tappa importante a dimostrazione di una forte competitività e spiccata capacità tecnica: ha realizzato un macchinario dalle straordinarie prestazioni e totale flessibilità: Impianto di Termo-modificazione del legno ad altissime temperature (THW), raggiungendo dei risultati singolari !! Anche questo progetto è stato sviluppato in seguito a una specifica richiesta

CP Parquet: impianto THW (a sinistra) e celle d’essiccazione tradizionale con Recuperatori di Calore (in basso).

dal 1922

AGOSTO 2016

espressa da un cliente di primaria importanza, la CP Parquet, azienda leader nella produzione di parquet di altissima qualità, che da oltre quindici anni si approvvigiona e collabora come partner con BIGonDRY, in un rapporto di totale e reciproco rispetto e collaborazione, con l’obiettivo di performare processi di essiccazione sempre più sofisticati ed innovativi per preservare l’essenza del legno, selezionato e lavorato con straordinaria cura e maestria grazie anche agli impianti e all’assistenza BIGonDRY oltre alla condivisione di una lunga esperienza. E proprio in questi giorni sono stati collaudati per la premiata CP Parquet altri tre impianti di tipo tradizionale così pure un THW, come qui di seguito illustrati: Fortemente sensibilizzati da un momento congiunturale molto critico, questi impianti sono dotati di tutti i sistemi ed accorgimenti per avere il minor consumo energetico ed impatto ambientale. Tali impianti dotati di tecnologie finalizzate alla riduzione dei consumi energetici, dell’impatto acustico nel rispetto del contesto in cui si collocano e delle emissioni in atmosfera. BIGonDRY affronta e approfondisce temi fondamentali per una gestione sempre più intelligente ed accorta delle risorse energetiche, che sempre meno dovranno essere sprecate. Tutto questo grazie alla ricerca continua di soluzioni tecnologiche innovative, di nuovi software ed elettroniche estremamente sofisticate, che consentono

di raggiungere un elevato grado di precisione evitando così sprechi, e garantendo risultati ottimali durante i cicli di essiccazione e trattamento termico del legno. Ne sono un esempio tangibile le installazioni Full Optional negli Impianti della CP Parquet e della Dal Lago Spa, a dimostrazione di quanta dedizione e cura viene impiegata in ogni ambito da queste aziende. Il rendimento di un normale recuperatore di calore BIGonDRY Srl è nell’ordine del 20-25% circa. Ed è proprio dalle richieste specifiche di aziende di così grande prestigio che BIGonDRY trova lo stimolo e affronta una sfida giornaliera per il miglioramento continuo. Anche sulla Macchina THW (Termo-Modificazione ad alta temperatura del legno) BIGonDRY ha riposto una grande attenzione al fine di raggiungere nuovi obiettivi!! I recuperatori di calore consentono di preriscaldare l’aria fresca immessa in cella mediante calore sottratto all’aria calda che viene espulsa durante la fase di ricambio. Si perfeziona così un recupero energetico. THW: è la linea dei macchinari per la Termomodificazione del legno ad alta temperatura. Questa gamma di impianti va da una capacità netta di 4m3 fino a 30m3 circa, con un sistema di gestione molto preciso e sofisticato. E pur fortemente impegnata a progettare nuovi impianti tecnologicamente avanzati, BIGonDRY Srl è sempre più rivolta a processi eco-sostenibili e alla realizzazione di impianti eco-compatibili nell’ottica di creare un’opportunità di sviluppo ma con l’attenzione a ottimizzare i consumi energetici, coniugando il miglior rapporto tra qualità e prezzo.

TECNOLOGIE

Tecnologie BIGonDRY

Dal Lago Spa : impianti di essiccazione per latifoglie di altissima qualità FULL OPTIONAL recentemente collaudati.

www.bigondry.com

In sintesi, il frutto di questa logica costruttiva è una macchina tecnologicamente avanzata, estremamente versatile nei possibili trattamenti quali: • Essiccazione, • Vaporizzazione , • Sterilizzazione secondo l’ISPM-15 • Trattamento termico ad alta temperatura fino a 250 ° C • Termo-Vaporizzazione del legno con enormi vantaggi in termini di consumi ed impatto ambientale grazie alla ridotta immissione in atmosfera e al sofisticato controllo elettronico che garantisce ottimi risultati in termini di uniformità di colore del legno e di sicurezza.

TECNOLOGIE

Questo trattamento di termo-modificazione del legno ad elevata temperatura, conferisce al legno una migliore durata e stabilità, evitando di dover trattare chimicamente il legno eliminando, altresì, la possibilità di infestazioni da insetti e ottenendo sul legno, un colore scuro omogeneo in tutto lo spessore. Evoluzione continua e consolidamento dei risultati otte-

Dal Lago Spa: Quest’ultima prestigiosa azienda, che è entrata in questi giorni tra le nostre referenze, è leader nel commercio del rovere europeo più pregiato, e si distingue per l’altissima qualità e l’attenta selezione della materia prima e l’eccellente tracciabilità di ogni singola tavola di rovere e larice di pregio, il tutto certificato F.S.C. e P.E.F.C.. Dal 1947 la DAL LAGO SPA opera nel mercato italiano e da circa due decenni ha ampliato la commercializzazione del legname a tutta l’area europea, nonché oltremare. La quarta generazione di DAL LAGO sta subentrando in azienda e con essa lo sviluppo delle attivita’ ha trovato nuovo impulso. Visitate il sito, appena rinnovato: www.Dallagolegnami.com

nuti dopo ben otto anni di ricerca e sperimentazione su diverse essenze lignee, ci consentono di affermare che ad oggi non vi è nel mercato, una soluzione migliore in termini di rapporto qualità/prezzo e di funzionalità. Particolare attenzione e pregio vanno riconosciuti al “processo” di termo-modificazione delle essenze più dure e difficili, applicato su spessori che possono variare dallo sfogliato, dai 10/10 fino a 100 mm o più, pur garantendo una macchina affidabile e sicura anche grazie a un supporto tecnico difficilmente comparabile e reclutabile nel mercato. La particolare configurazione di questi macchinari è pensata per avere il minor impiego di componenti possibile al fine di garantire una gestione semplice ed economica in quanto è sufficiente avere a disposizione come energia termica, il gas, l’energia elettrica e l’acqua. Non necessita, invece, avere a disposizione una caldaia ad olio diatermico e quindi nemmeno tutto il costoso impianto di gestione. Il bilancio energetico è favorevole in quanto lo scambio termico avviene direttamente nella cella, evitando così dispersioni nei vari passaggi intermedi. I risultati ottenuti hanno consentito la ripetitività dei trattamenti con conseguenti colorazioni omogenee, a convalida della qualità sul prodotto ottenuto con il THW. Il legno modificato termicamente, è un prodotto da ritenersi totalmente bio-compatibile in quanto non vi sono applicate sostanze chimiche di alcun genere. La NUOVA tendenza, è l’utilizzo dell’impianto THW per trasformare un medesimo legno, da “Legno moderno” a “Legno Antico”: tale trattamento avviene ad alte temperature, sopra i 100°C, in condizioni di vapore saturo. L’obiettivo è di raggiungere i migliori risultati nella lavorabilità del legno, e nel contempo garantire maggior resistenza e stabilità con ridotte tensioni naturali, nonché l’eliminazione delle resine per ottenere i minori sprechi di legno possibili. L’eccellente risultato è la maggior resistenza agli agenti atmosferici, agli insetti, alle infezioni da funghi e il piacevole aspetto del legno antichizzato, dove risaltano le venature naturali e il colore intenso del

IMPIANTI DI TERMO-MODIFICAZIONE DEL LEGNO AD ALTA TEMPERATURA dal 1922

THW: Variazione cromatica del legno in funzione alle diverse temperature di trattamento ad alta temperatura.

legno antico. L’elevata competenza tecnica delle risorse umane impiegate nella nostra azienda, una accurata progettazione e un’attenta scelta dei materiali, garantiscono la più alta affidabilità sul mercato di tutti i prodotti BIGonDRY., che si distingue dunque non solo per le tecnologie utilizzate, ma soprattutto per l’affidabilità e per il servizio di assistenza Post-Vendita! La forte sensibilità all’assistenza dei propri impianti ha fatto si che BIGonDRY Srl implementasse un innovativo sistema di assistenza telematica su tutti gli impianti, italiani ed esteri, in modo da rispondere in tempi rapidi alle esigenze dei propri clienti. Assistenza ed efficienza nel servizio post-vendita sono diventati così punto di forza e motivo di grande fiducia riposta dai nostri clienti, riconoscendo un valore aggiunto agli impianti di essiccazione BIGonDRY, oltre che per l’elevato grado di precisione, affidabilità, e flessibilità nell’utilizzo degli stessi a ridotti costi di gestione! E non ci può essere soddisfazione più grande di proporre ai propri clienti soluzioni tecnologicamente avanzate, in particolar modo a clienti molto preparati alla ricerca continua di qualità e serietà, a riprova di un denominatore comune che caratterizza la pregiata clientela BIGonDRY, in un rapporto di grande stima e fiducia reciproca. Il sistema automatico di controllo rappresenta il cuore pulsante dei forni di essiccazione del legno. La bontà dell’automatismo è, infatti, il primo fattore ìresponsabile della qualità nei processi sul legno. La capacità di attivare un controllo ottimale dei parametri dell’aria e del legno, incide sui risultati in termini di: • Qualità del risultato • Assenza di difetti • Riduzione dei tempi di trattamento • Risparmio energetico

e BIGonDRY offre una vasta gamma di automatismi di controllo basati sull’utilizzo di un microprocessore. Tutti gli automatismi, esclusivamente made in Italy, rappresentano l’eccellenza della tecnologia dedicata alle applicazioni nel settore legno. Questi dispositivi consentono di regolare l'essiccazione in modo progressivo, con la possibilità di combinare l'utilizzo di sonde di avanzata tecnologia, in modo da risparmiare molta energia negli impianti. Anche lo sviluppo dei software di gestione e gli automatismi sono materia di studio in continua evoluzione, coadiuvato dalla grande competenza ed esperienza dei nostri tecnologi al fine di mettere a servizio dei nostri attuali e futuri clienti interessanti novità.

Inco Romania: N. 2 Impianti THW da 30 M3/cad. recentemente collaudati con soluzioni di assoluta eccellenza e brevetti esclusivi nella produzione di Decking e prodotti impiegati nell’edilizia. Altra eccellenza entrata nelle nostre referenze che ci rende orgogliosi perché anch’essi impegnati nel promuovere lo sviluppo sostenibile delle proprie attività. Crescita continua, ma con una forte attenzione al rispetto per natura e per il territorio: in pieno stile green thinking. Lavora materiali riciclabili e sviluppa progetti che siano altamente sostenibili, per dare il proprio contributo ad avere un pianeta migliore.

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Tecnologie

LAPADULA IMPIANTI

www.lapadulaimpianti.com

Aspirazione, depurazione e filtrazione dell'aria da Lapadula Impianti. di Pietro Ferrari

UNA REALTÀ DI GRANDE DINAMISMO di servizi I servizi Lapadula Impianti includono: consulenza, assistenza tecnica e rilievi nella determinazione della scelta la soluzione più idonea e personalizzata per risolvere ogni tipo di problema di aspirazione e filtrazione aria, assicurando un servizio completo alla clientela che va dalla progettazione all’assistenza post vendita.

TECNOLOGIE

I SILOS CIRCOLARI I Silos circolari sono costruiti in lamiera zincata di grosso spessore. Composto da una Camera filtrante con porta accesso e ballatoio, maniche filtranti, realizzate in cotone o fibra di raso poliestere antistatico. Il sistema di pulizia dei filtri è a vibrazione elettromeccanica, con moto vibratore Atex. La torretta di espulsione aria filtrata, piano e telaio porta maniche.

Lapadula Impianti è un'azienda in forte crescita specializzata nel settore della depurazione dell’aria, e della filtrazione di polveri. L'esperienza sviluppata nel corso di venticinque anni attraverso la progettazione di impianti di aspirazione gli permette,la realizzazione di soluzioni innovative. L’affidabilità delle installazioni degli impianti è dovuta all’esperienza acquista negli anni. Negli anni serietà, professionalità, competenza tecnica si sono via via confermate come le principali caratteristiche della società. La “mission” della Lapadula Impianti è infatti quella di progettare e realizzare sistemi per la filtrazione aria per la salvaguardia dell’ambiente, operando in stretta collaborazione e integrazione con il cliente per il raggiungimento dell’obiettivo comune di utilizzare le migliori tecnologie a garanzia di affidabilità e

Suggestive immagini di realizzazioni di Lapadula. dal 1922

Oblò in plexiglass per controllo visivo del livello trucioli. Bulloni e guarnizioni sono a tenuta d’aria, portine antiscoppio, antideflagranti Atex. Quando la produzione di scarti delle grosse aziende che lavorano il legno è tale da dare luogo all’accumulo di una considerevole quantità giornaliera di avanzi, diventa necessario l’utilizzo di un silos che abbia un’elevata capacità di filtrazione dell’aria ed un importante volume di contenimento.I silos possono contenere scarti di legno a partire da 25 mc fino a 300 mc ed oltre, su richiesta.Il silos è composto da una parte superiore in cui è alloggiata la camera di filtrazione e da una parte inferiore avente la funzione di contenitore. La realizzazione dei silos avviene tramite pannelli modulari prefabbricati in lamiera zincata. La robustezza dei pannelli impiegati e l’esatto dimensionamento della struttura, consentono di elevare i diametri e le altezze dei silos sino a raggiungere considerevoli volumi di contenimento. Nella parte superiore inoltre è installata una piastra di acciaio con contropiastra dove sono alloggiate le maniche in tessuto che costituiscono la superficie filtrante variabile in base alle caratteristiche dell’impianto. Questa superficie, opportunamente dimensionata, garantisce un’ottima filtrazione e permette di riemettere aria pulita in atmosfera. La pulizia delle maniche avviene per scuotimento delle stesse per mezzo di motovibratori.Il silos è ancorato al terreno grazie ad un profilato ad U posto alla base. E’ composto da una copertura con ringhiera, da una porta di accesso alla camera di filtrazione e del deposito del truciolo, da portelli antiscoppio, da oblò in plexi-

glas per i controlli di livello, da una scala esterna con protezione costruita a norme ENPI. Sono numerosi gli articoli che Lapadula mette a disposizione dei clienti, prime fra tutti le Brichettatrici. Con l’utilizzo delle bricchettatrici, i trucioli e gli scarti di legno macinati delle falegnamerie possono essere riciclati trasformandoli in bricchetti: di forma cilindrica e con un diametro variabili (in base alla bricchettatrice) questi brichetti si ottengono senza l’aggiunta di leganti o additivi chimici. Oggi sono tra le biomasse più utilizzate. Le cabine di verniciatura possono essere di due tipi, ad acqua o a secco. Le prime utilizzano un flusso d’acqua che viene introdotta all’interno della cabina attraverso una pompa: l’acqua imprigiona le molecole di vernice aspirate da un ventilatore posto sopra la cabina. L’aria invece passa attraverso l’acqua e ritorna in ambiente pulita come in origine. Stessa cosa avviene con le cabine a secco, solo che anziché acqua, l’aria viene filtrata e pulita dalle particelle di vernice da una serie di pannelli speciali di carta. La sicurezza è massima a bordo macchina: sistemi antincendio effettuano la segnalazione e lo spegnimento automatico (spruzzo d’acqua di tre secondi) della scintilla. Il quadro di controllo provvede alla verifica dell’efficienza dell’impianto ed alle seguenti segnalazioni e comandi.Una barriera antifiamma viene utilizzata per arrestare la propagazione del fuoco negli impianti di ventilazione. Gli estrattori a coclea e balestra sono particolarmente adatti per carico automatico in caldaia, o scarico veloce su automezzo o contenitore.

Momenti di incontro a Xylexpo 2016.

AGOSTO 2016

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Tecnologie

LAPADULA IMPIANTI

I SILOS POLIGONALI I Silos vengono Costruiti in lamiera zincata di grosso spessore. Composti da una Camera filtrante con porta accesso e ballatoio, maniche filtranti, realizzate in cotone o fibra di raso poliestere antistatico. Sistema di pulizia dei filtri a vibrazione elettromeccanica, con moto vibratore Atex.. Torretta di espulsione aria filtrata, piano e telaio porta maniche. Oblò in plexiglass per controllo visivo del livello trucioli. Bulloni e guarnizioni a tenuta d’aria, portine antiscoppio, antideflagranti Atex. Quando la produzione di scarti delle grosse aziende che lavorano il legno è tale da dare luogo all’accumulo di una considerevole quantità giornaliera di avanzi, diventa necessario l’utilizzo di un silos che abbia un’elevata capacità di filtrazione dell’aria ed un importante volume di contenimento.I silos possono contenere scarti di legno a partire da 25 m3 fino a 300 m3 e oltre, su richiesta.Il silos è composto da una parte superiore in cui è alloggiata la camera di filtrazione e da una parte inferiore avente la funzione di contenitore.La realizzazione dei silos avviene tramite pannelli modulari prefabbricati in lamiera zincata. La robustezza dei pannelli impiegati e l’esatto dimensionamento della struttura, consentono di elevare i diametri e le altezze dei silos sino a raggiungere considerevoli volumi di contenimento. Nella

www.lapadulaimpianti.com parte superiore inoltre è installata una piastra di acciaio con contropiastra dove sono alloggiate le maniche in tessuto che costituiscono la superficie filtrante variabile in base alle caratteristiche dell’impianto. Questa superficie, opportunamente dimensionata, garantisce un’ottima filtrazione e permette di riemettere aria pulita in atmosfera. La pulizia delle maniche avviene per scuotimento delle stesse per mezzo di motovibratori.Il silos è ancorato al terreno grazie ad un profilato ad U posto alla base. E’ composto da una copertura con ringhiera, da una porta di accesso alla camera di filtrazione e del deposito del truciolo, da portelli antiscoppio, da oblò in plexiglas per i controlli di livello, da una scala esterna con protezione costruita a norme ENPI. LE SOTTOSTAZIONI Le sottostazioni sono state progettate per la filtrazione di polveri risultanti dai processi di lavorazione del legno, o comunque in tutte quelle aziende in cui è presenteun’alta concentrazione di polveri. Costruite in pannelli di lamiera zincata, e profilati per la struttura portante. La pulizia delle maniche filtranti avviene in automatico tramite scuotimento elettromeccanico atex a vibrazione, oppure in continuo tramite un getto d’aria compressa che sequenzialmente viene inviato all’interno delle maniche filtranti. Tutte le sottostazioni sono dotate di impianto antincendio automatico da collegare alla rete idrica. I FILTRI A MANICHE I filtri a maniche sono progettati nell’ottica di una garanzia specifica dei limiti di emissioni delle polveri nell’atmosfera secondo le normative vigenti. I filtri a maniche hanno come vantaggio il fatto di non essere particolarmente costosi, sono molto efficienti e hanno anche dimensioni relativamente compatte. RISULTATI ECCELLENTI La gamma di proposta e la ricchezza di servizio da parte di Lapadula Impianti non hanno mancato di portare al successo dell'azienda confermato dalla presenza a Xylexpo 2106 che si è rivelato per l'azienda un momento di grande contatto.

“La conoscenza delle problematiche dell’utilizzatore finale mi consente di parlare la sua stessa lingua... di capire le sue esigenze e di consigliarlo per il meglio.”

PROFILI LAMELLARI PER INFISSI TRAVI LAMELLARI PANNELLI IGNIFUGHI

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Tecnologie

VENTILAZIONE INDUSTRIALE

www.ventilazioneindustriale.it

Ventilazione Industriale, un'ampia proposta per il settore del legno. di Pietro Ferrari

UNA ESPERIENZA LUNGA QUARANT'ANNI

TECNOLOGIE

Veduta dell'azienda.

La Società è stata fondata a Lissone da Luigi Fortuna nel 1972, la produzione inizialmente comprendeva forniture e apparecchiature per la depolverazione dell'aria proveniente dalla lavorazione del legno (centrali termiche per il recupero di energia con eliminazione di scarti del legno – trucioli, segatura, ecc – asservite a presse, forni essiccatoi e per riscaldamento stabilimento), al servizio prevalentemente delle numerose falegnamerie esistenti sul territorio di Lissone e dintorni. Nel corso degli anni la Società ha maturato importanti esperienze e ha dedicato notevoli sforzi alla ricerca e sviluppo di tecnologie all'avanguardia, ampliando e adeguando la produzione alle nuove problematiche ambientali e alle diverse esigenze di mercato, con particolare riguardo al re-

cupero energia (recupero solventi da macchine da stampa con il duplice scopo di disinquinare ottenendo un risparmio economico) fino all’attuale gamma produttiva che copre tutti gli aspetti della depurazione dell’aria, rivolgendo la propria attenzione a quasi tutti i settori produttivi. L’impronta della conduzione familiare, il valore dato ai rapporti umani, sia con i propri collaboratori che con i clienti e fornitori, costituiscono le basi sulle quali poggia la filosofia dell’azienda. Nell’arco di oltre quaranta anni si sono succeduti molti collaboratori ma alcuni di questi, inseriti in azienda in giovane età sono ancora forza attiva della produzione, e apportano nelle lavorazioni il loro bagaglio di esperienza. La valenza umana costituisce

dal 1922

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Caldaia a tubi d'acqua.

indubbiamente un valore aggiunto per l’azienda che può contare su collaborazioni durature, che nel tempo hanno apportato idee ed esperienze sempre nuove. LA PROPOSTA PER L’INDUSTRIA DEL LEGNO La gamma di produzione di Ventilazione Industriale è molto ampia e copre praticamente tutti gli aspetti della depurazione delle emissioni inquinanti e il risanamento degli ambienti di lavoro. La proposta per il settore della lavorazione del legno comprende le apparecchiature classiche di depolverazione, stoccaggio scarti e sistemi di combustione con recupero energetico, nel dettaglio: - sottostazioni filtranti - cicloni di decantazione - silos di stoc-

caggio - caldaie - linee di aspirazione complete Punto di forza dell’azienda è la possibilità, grazie al team tecnico, di progettare e proporre soluzioni su misura, anche fuori standard, per ogni singola esigenza del Cliente. SISTEMI DI DEPOLVERAZIONE E STOCCAGGIO SCARTI I sistemi di abbattimento a secco delle polveri grossolane o con peso specifico oltre i 300 kg/m3 è affidata a cicloni di decantazione, mentre per polveri più sottili o addirittura submicroniche vengono impiegati i tradizionali filtri a maniche. Per lo stoccaggio degli scarti di lavorazione la produzione comprende una nutrita gamma di silos.

TECNOLOGIE

Tecnologie

VENTILAZIONE INDUSTRIALE

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Sistema di combustione biomassa ed elettrica.

TECNOLOGIE

Sottostazione filtrante.

LA COMBUSTIONE DELLE BIOMASSE E RECUPERO ENERGETICO Gli scarti di produzione, qualora posseggano un potere calorifico interessante, possono rappresentare una importante risorsa da utilizzare per poter recuperare calore da impiegare nel processo produttivo o per riscaldamento, produrre energia elettrica, produrre vapore o per altri impieghi specifici. Nel caso tali scarti vengano classificati come biomassa, il recupero energetico e la produzione di energia elettrica Ă¨ oltremodo vantaggiosa in quanto gode degli incentivi economici legati a tale settore (D.M. 12 Luglio 2012). Silos di stoccaggio.

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Sistema di combustione biomassa e produzione energia elettrica.

Cicloni di decantazione.

Sistema di combustione biomassa e produzione energia elettrica.

DESCRIZIONE DELL’IMPIANTO DI COMBUSTIONE BIOMASSA CON RECUPERO ENERGETICO La biomassa viene introdotta nella camera di combustione tramite nastri trasportatori o coclee, a seconda della tipologia della biomassa stessa. Il calore generato dal combustibile viene recuperato tramite una caldaia a tubi di acqua. A seconda del combustibile da bruciare il sistema è equipaggiato con differenti sistemi di depurazione fumi. Nel caso di combustibile a base di scarti di legno il sistema di depolverazione primario è for-

mato da una batteria di cicloni e/o multicicloni, tale sistema ha lo scopo di separare le ceneri più grossolane dai fumi di combustione, la filtrazione finale è affidata a un filtro a maniche autopulenti per l’abbattimento polveri più sottili. Il calore prodotto dal combustibile viene estratto dalla camera di combustione attraverso l'acqua passante nei tubi della caldaia. Tale acqua può essere utilizzata come fonte di calore in svariate applicazioni, l'utilizzo dell'energia termica viene di volta in volta personalizzato sulla base delle singole esigenze del cliente finale (recupero calore per processi produttivi, produzione calore per riscaldamento ambienti, ecc.). Un’applicazione sempre più frequente dell'energia termica derivante dalla caldaia è la generazione di energia elettrica. A tale scopo vengono installate delle turbine ORC (ciclo Rankine). A seconda dei casi le turbine ORC possono produrre energia elettrica in misura del 10 – 12% dell'energia termica impiegata.

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dal 1922

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VENTILAZIONE INDUSTRIALE

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Tecnologie WDE-Maspell

www.wde-maspell.it

Dalla ricerca WDE-Maspell una nuova generazione di legno ad alto valore aggiunto: il VacWood®. di Pietro Ferrari

IL LEGNO DIVENTA SEMPRE PIÙ "FACILE DA USARE" procedimento innovativo che non utilizza alcuna sostanza chimica. Presentato alla Commissione Europea dalla WDE-Maspell di Terni in partnership con un pool di aziende italiane e francesi e con il supporto fondamentale di Conlegno e di CNR Ivalsa di Trento, il progetto inaugura una nuova generazione dellegno con eccezionali proprietà di resistenza e durabilità e punta a valorizzare le specie locali evitando il trasporto di legname da paesi extraeuropei. Ideato dalla WDE-Maspell di Terni in collaborazione coi ricercatori dell’Istituto per la Valorizzazione del Legno e delle Specie Arboree Cnr-Invalsa di San Michele all’Adige, il progetto Thermovacuum for new wood (www.tv4newood.com) è nato con l’obiettivo

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La conferenza stampa di Termovuoto® a Xylexpo.

Nel quadro dell'ultima edizione di Xylexpo a Milano è stato presentato VacWood, un legno termovuoto trattato di grande interesse innovativo. L'incontro è stato organizzato da WDE-Maspell, depositaria della tecnologia di trattamento, con la collaborazione di CNR-Ivalsa di San Michele all'Adige, del Consorzio dei servizi legno e sughero, dell'Università di Uppsala (Svezia), di Ecolwood e del Mediterranean Refitting group. Hanno parlato Valter Dalbe, manager del progetto TV4newood, Ottaviano Allegretti, ricercatore presso CNR Ivalsa di San Michele all'Adige, Guglielmo Ernesto Pagnozzi di WDE-Maspell. Giudicato strategico per l’alto contributo che può rendere all’ambiente e al sistema economico europeo,il progetto Thermovacuum nasce con l’obiettivo di migliorare le prestazioni del legno attraverso un L'intervento di Valter Dalbe, manager del progetto.

L'intervento di Ottaviano Allegretti, ricercatore presso CNR-Ivalsa.

Parla Guglielmo Ernesto Pagnozzi di WDE-Maspell.

dal 1922

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di migliorare le prestazioni di un materiale prezioso ma ancora troppo poco utilizzato, il legno. Costato oltre 5 anni di ricerche, il progetto ha portato alla codificazione e registrazione di un procedimento capace di conferire al legno eccezionali proprietà di resistenza e durabilità, senza l’utilizzo di alcuna sostanza chimica e nel totale rispetto dei criteri di sostenibilità ambientale. Il procedimento ideato dalla WDE-Maspell di Terni, detentrice del brevetto, è stato chiamato Termovuoto® e combina un processo di essicazione sottovuoto ad alta efficienza energetica ad un trattamento termico. L’eliminazione dell’acqua in assenza di aria, senza l’utilizzo di alcuna sostanza chimica, permette di irrobustire il legno conferendogli caratteristiche tipiche dei legni tropicali, quali la piacevolezza estetica, la resistenza e la durabilità. Ne consegue che specie legnose comunemente diffuse in Europa – come l’abete rosso, tipico dell’arco alpino – possono acquisire doti non presenti nel legno naturale e divenire così competitive non solo rispetto al legno trattato o importato, ma anche rispetto ad altri materiali, primo fra tutti la plastica.

a basso impatto ambientale. La nuova generazione del legno termicamente modificato – idonea anche all’utilizzo in esterno come in facciate, infissi, arredi e guardrail – unisce infatti una grande qualità prestazionale ad elevati livelli di ecosostenibillità, poiché tramite la valorizzazione delle specie locali riduce l’impatto ambientale ed economico del trasporto su lunghe distanze da paesi extraeuropei e, soprattutto, diminuisce lo sfruttamento eccessivo delle foreste tropicali. VacWood® è il suo nome, marchio della WDE-Maspell. Presentato nell’ambito della chiamata europea EcoInnovation, il progetto è stato giudicato strategico dalla Commissione Europea per l’alto contributo che può rendere all’ambiente e al sistema economico e occupazionale europeo. I risultati prodotti in cinque anni di attività, pubblicati sulla rivista internazionale Bio Resources, hanno convinto la Commissione Eu-

UN PRODOTTO ECONOMICO Il Termovuoto® offre un prodotto economicamente conveniente, di alta qualità, ecologico e, soprattutto, Un campionario di legni che hanno subito il trattamento Termovuoto®.

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Tecnologie WDE-Maspell

www.wde-maspell.it Tra i presenti, Alessandro Calcaterra, presidente del Conzorzio Verolegno.

Il folto e interessato pubblico, in prima fila la direttrice di Struttura Legno e Sistema Serramento Sonia Maritan.

ropea a stanziare all’iniziativa il più alto finanziamento mai approvato per questo tipo di progetto, per un importo totale di 1,8 milioni di euro in tre anni. La fase finale della ricerca si concentra ora sulla certificazione del materiale rispetto al suo ciclo di vita (dal bosco fino allo smaltimento) e sulle analisi delle sostanze organiche volatili, indispensabili per l’applicazione del procedimento Termovuoto® nel settore dell’arredamento d’interni. Quest’ultima fase è particolarmente significativa perché consentirà di portare gli investimenti fatti e il patrimonio di conoscenze e tecnologie acquisite ad avere ricadute reali nel sistema legno italiano, con tutti i vantaggi economico-occupazionali che ne conseguono.

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TUTTE LE CARATTERISTICHE DEL VACWOOD® Il processo produttivo del VacWood® , protagonista dell'incontro a Xylexpo,si fonda sull’utilizzo di alta temperatura in un ambiente sotto vuoto, senza al-

Non sono mancate presenze internazionali,al centro sullo sfondo Pietro Ferrari, direttore di Il Legno e IDM-L'Industria del Mobile.

cuna aggiunta di sostanze chimiche. Il processo migliora molte delle caratteristiche del legno: la resistenza agli agenti biologici, la resistenza agli agenti atmosferici, la stabilità dimensionale l’isolamento termico, un gradevole odore del prodotto, la resistenza meccanica, molto vicina a quella di un legno naturale, il ridotto contenuto di umidità di equilibrio e di bagnabilità, il colore uniforme per tutto lo spessore del legno, la compatibilità con l’ambiente di un prodotto 100% naturale e privo di sostanze inquinanti, il processo Termo Vuoto oltre a produrre il VacWood® ha ulteriori aspetti positivi: bassissimi consumi energetici, emissione di VOC – volatile organic compound – prossima a quella del legno non trattato, nessuna dispersione nell’ambiente circostante. Il processo di trasformazione del legno, brevettato dalla WDE Maspell, avviene all’interno di un solo macchinario per tutte le sue fasi di lavorazione. Le tre fasi sono: Essiccazione: il legno viene propriamente essiccato fino a valori di umidità molto bassi e prossimi allo 0%, con un processo sottovuoto in atmosfera di vapore surriscaldato, per garantire la più rapida ed efficace essiccazione senza stress per la materia legnosa. Alta temperatura: durante la fase di trattamento termico sottovuoto, la temperatura viene innalzata fino a valori compresi fra 170 °C e 210 °C a seconda del

dal 1922

Lo stand di WDE-Maspell, sempre affollato di visitatori.

tipo di essenza e di risultato desiderato; il legno resta in questa condizione tra le due e le quattro ore. Per effetto di una continua estrazione dell’atmosfera interna da parte della pompa a vuoto attraverso un sistema innovativo, le emissioni di gas prodotte dal legno sono condensate, diluite e stoccate senza alcun rischio per l’ambiente. Segue il periodo di raffreddamento ottenuto con uno scambiatore aria-aria , fino alla temperatura di 90 °C, senza uso di refrigeranti o diretto contatto con l’atmosfera. Condizionamento: partendo dai valori preesistenti in ambiente sotto vuoto, la fase di condizionamento consiste nell’incrementare la pressione all’interno della cella tramite vapore prodotto alla pressione atmosferica. Un processo che permette al legno, pra-

ticamenteanidro, di recuperare un livello di umidità di equilibrio intorno al 4%, evitando così stress da contatto con l’atmosfera.

UNA GRANDE ESPERIENZA L’ Esperienza della Maspell nel processo di essiccazione sottovuoto del legno inizia nel 1962 con il fondatore dell’azienda, Ing. Vincenzo Pagnozzi, che brevettò la sua idea nel 1965. Nella decade successiva, vengono sviluppate nuove tecnologie e macchinari, con il risultato di 89 brevetti registrati. Dal 1975, inizia il processo di internazionalizzazione, e vengono rilasciati accordi di licenza in Giappone e negli Stati Uniti. Nel 1990 nasce in Francia MA.FRA (Maspell France). Nel 1994 il processo di essiccazione sottovuoto viene favorito e gli standard incrementati. Nasce così nel 1997 una nuova società sotto il nome della WDE Maspell, dopo la fusione con una delle maggiori aziende del settore che vanta oltre 5000 clienti nel mondo. Dal 2000 una partnership internazionale apre i mercati di Egitto e Cina e permette la fondazione della sede brasiliana (WDE Maspell Brasil). Il sistema Thermovacuum implementato dalla WDE Maspell ha negli ultimi anni suscitato l’interesse di università e centri di ricerca di tutto il mondo i quali hanno effettuato test per verificare la validità di questo nuovo processo.

Un alto livello di approfondimento tecnico.

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Wintersteiger

www.wintersteiger.com

In mostra l'intera gamma di prodotti Wintersteiger. di Monica Zani

PROTAGONISTA A MILANO

Alla Xylexpo di Milano – la fiera internazionale del settore della lavorazione del legno che ha avuto luogo dal 24 al 28 maggio – il produttore austriaco di macchine speciali Wintersteiger ha presentato la sua intera gamma di prodotti, spaziando dalla tecnologia per il taglio sottile alla riparazione delle superfici legnose fino alle lame d'alta qualità di propria concezione e produzione. Nuovo modello d'ingresso per il taglio sottile e preciso del legno: DSB Compact 310. La DSB Compact 310 è il modello d'ingresso per il taglio sottile e preciso del legno ed è disponibile sia come macchina singola, sia come impianto collegato in serie. Con un'altezza di taglio fino a 160 mm e una regolazione continua della velocità di avanzamento da 1 a 16 m/min, questa sega a nastro a taglio sottile è in grado di tagliare blocchi larghi fino a 310 mm e

con uno spessore tagliente a partire da 1,1 mm. Sega a nastro a taglio sottile DSB Singlehead 660: precisa e flessibile. Un altro prodotto di punta presentato in fiera è stato la sega a nastro a taglio sottile monomodulo DSB Singlehead 660 con una larghezza di taglio fino a 660 mm, che si contraddistingue in particolare per la sua considerevole larghezza di taglio e redditività. In rappresentanza dell'intera gamma di seghe a nastro a taglio sottile Wintersteiger, che va dal modello d'ingresso DSB Compact 310, apprezzato per la sua flessibilità, ai sistemi produttivi a più moduli in versione Twinhead, la DSB Compact 310 e la DSB Singlehead 660 ha mostrato dal vivo la propria redditività nonché l'elevata precisione e la flessibilità che le caratterizzano. E tutto ciò con qualsiasi materiale in ingresso. Sia i blocchi di legno piallati che quelli grezzi che ven-

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gono tagliati con precisione, senza riattrezzaggio della macchina e con uno spessore tagliente a partire da 1,1 mm. Sega alternativa a taglio sottile DSG Notum: affidabile e razionale. La sega alternativa a taglio sottile DSG Notum raccoglie oltre 40 anni di esperienza Wintersteiger. Con la DSG Notum – di cui vengono utilizzati a livello mondiale più di 2.000 esemplari – Wintersteiger presenta alla Xylexpo una potente sega con un sottilissimo spessore tagliente a partire da 0,7 mm. Altri punti di forza della macchina includono l'accesso ottimale a tutti i componenti grazie alla struttura divisibile, la facilità di utilizzo tramite display touchscreen e una vasta gamma di servizi. Timber Repair & Cosmetics. Dal 2012, i sistemi "Timber Repair & Cosmetics" per la riparazione semiautomatica e completamente automatizzata delle

superfici legnose rappresentano, grazie alla loro capacità di soddisfare la forte domanda di doghe in legno rustico, una componente di successo della gamma di prodotti Wintersteiger. In occasione della Xylexpo, Wintersteiger ha presentato il modello TRC-M Easy, un sistema semiautomatico "entrylevel" per la riparazione di superfici legnose, ma utilizzabile anche parallelamente al modello completamente automatizzato TRC 3000+ per la riparazione di prodotti speciali e di misura non standard o eccezionale.

La DSB Compact 310 è il modello d'ingresso per il taglio sottile e preciso del legno ed è disponibile sia come macchina singola, sia come impianto collegato in serie.

TECNOLOGIE

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Wintersteiger

Sega a nastro a taglio sottile DSB Singlehead 660 con una larghezza di taglio fino a 660 mm.

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Wintersteiger ha presentato alla Xylexpo una potente sega con un sottilissimo spessore tagliente a partire da 0,7 mm

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Lame di concezione e produzione propria. Alla fiera non sono mancate le lame a nastro a taglio sottile e le lame a taglio sottile da noi sviluppate e prodotte; perfettamente adattate alle macchine e alle esigenze dei clienti, rendono l'offerta di prodotti Wintersteiger assolutamente completa. INFORMAZIONI SUL SETTORE WOODTECH DI WINTERSTEIGER Wintersteiger è famoso per la tecnologia del taglio sottile all'avanguardia, impiegata in tutto il mondo

nella produzione di lamelle. Lo spessore tagliente sottile, l'altissima precisione, una superficie pronta per essere incollata e il trattamento delle lamelle senza necessità di ulteriori fasi di lavoro sono vantaggi essenziali per l'utilizzatore. Le soluzioni Wintersteiger per il taglio sottile del legno vengono impiegate nella produzione di lamelle a partire da 1,5 mm di spessore. Wintersteiger conta tra i suoi clienti l'industria dei parquet, la produzione di porte e finestre, la produzione di pannelli in multistrato, la fabbricazione di matite e tasselli, la costruzione di strumenti musicali e molto altro ancora. La gamma di prodotti comprende seghe alternative a taglio sottile e seghe a nastro a taglio sottile, inclusi i processi di lavorazione a monte e a valle, affilatrici per lame, lame in metallo duro e in stellite® nonché le tecnologie per l'incollaggio e la pressatura. Con l'acquisizione della maggioranza di VAP Gruber Automations GmbH nel mese di novembre 2012, la gamma di prodotti Wintersteiger si è arricchita includendo i sistemi "Timber Repair & Cosmetics" (TRC) per la riparazione semiautomatica e completamente automatizzata delle superfici legnose. TRC-MEasy, un sistema semiautomatico "entry-level" per la riparazione di superfici legnose.

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Carrefour du Bois Nantes Francia

Successo per l'appuntamento del Carrefour du Bois che testimonia di un clima positivo. di Beatrice Guidi

UN CARREFOUR DI IDEE E DI SCAMBI

Con 550 espositori provenienti da 28 paesi e 10.520 visitatori provenienti da 70 nazionalità diverse, i corridoi del 2016 al Carrefour International du Bois erano più cosmopoliti che mai. Vecchi o nuovi arrivati, i partecipanti hanno raccolto con favore la promessa dell'evento che ha consentito loro di essere, per tre giorni, in sintonia con il loro mercato, sia esso locale, nazionale o internazionale.

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ESPOSITORI E VISITATORI UNANIMI: UN "BEL" SALOTTO! Un aumento del 3% dei visitatori, di cui 28% (+ 6 per cento), rispetto al 2014 erano internazionali. Tre "grandi" giorni: nonostante un contesto particolare (nubifragi, scioperi ...), che ha complicato l'arrivo di alcuni. "Il Carrefour merita una corsa a ostacoli", ha detto un espositore all'ultimo minuto che ha dovuto scambiare il suo biglietto del treno per un biglietto aereo. Anche i visitatori sono venuti numerosi, tutti i partecipanti hanno notato un clima più rilassato quest'anno. "Il nostro settore è un settore ciclico - ha detto un produttore di componentii in legno - no-

tiamo con piacere quest’anno che il morale è buono di nuovo". Un punto di vista condiviso da tutti i fedeli di Carrefour. "È una buona edizione - dichiara un visitatore che viene, ormai, da quindici anni - i clienti, le prospettive, i fornitori sono stati all'altezza e, come sempre, lasciano con una chiara visione delle opportunità di mercato per i prossimi acquisti". La dimensione internazionale del Carrefour è stata ribadita. Quest'anno, i nuovi espositori hanno contato nei loro ranghi numerosi professionisti stranieri, per i quali è emersa la decisione di venire a Carrefour. "Avevamo sentito parlare di Carrefour come di una grande mostra in Europa. Abbiamo deciso di andare a controllare direttamente con uno stand collettivo, dice un rappresentante dell'industria del legno nei Paesi Baschi, siamo soddisfatti al di là di quello che ci aspettavamo". Un punto di vista condiviso da più espositori, i quali confermano che "il Carrefour non ha equivalenti in Europa. Ci aspettavamo di incontrare i nostri clienti e abbiamo anche avuto scambi di valore con professionisti che non avevamo pensato di trovare ".

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CARREFOUR, UNA VETRINA SEMPRE PIÙ RICCA Il Carrefour che abbiamo appena celebrato è il più importante evento europeo per l’industria forestale professionale, grande qualità visiva degli stand con grande varietà di espositori. In questo senso, espositori e visitatori elogiano l'apertura di un quinto padiglione che ha permesso di variare l'offerta, migliorare e facilitare il commercio. SUCCESSO PER LE CONFERENZE Quest'anno, le conferenze erano affollate. Qualunque fosse l'oggetto, hanno incontrato il favore del pubblico. Questo è stato in particolare il caso dell'ultimo giorno della fiera, venerdì 3 giugno con una

serie di interventi e workshop tecnici. Il tema "Economia del legno: il costo di costruire in legno", in particolare, ha attirato molti consulenti (architetti e società di consulenza). "Siamo alla ricerca di conferenze di questo genere - ha dichiarato un architetto - abbiamo le risposte alle domande che a nostra volta ci pongono i nostri clienti quando si consiglia loro di costruire con il legno".

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Fiere di Beatrice Guidi

Fiera Internazionale del legno Holzmesse Holz&Bau Klagenfurt Austria

Il legno, il mondo delle costruzioni e il settore forestale si incontrano a settembre a Klagenfurt.

IL SETTORE DEL LEGNO E DELLE COSTRUZIONI ASSIEME IN AUSTRIA

L'appuntamento per scoprire i più recenti trend del settore forestale e del legno del Centro Europa si svolgerà a Klagenfurt dall’1 al 4 settembre 2016. La Fiera Internazionale del legno Holzmesse e Holz&Bau conterà oltre 500 espositori, provenienti da 22 paesi che presenteranno, su una superficie di 30.000 m2, l'intera filiera: dal settore forestale alle segherie, dalle bioenergie alla logistica, dalle tecnologie per le costruzioni in legno agli accessori per la falegnameria.

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GLI HIGHLIGHTS PER IL 2016 Per l'edizione 2016 sono previsti i seguenti highlights: Gara per forwarder e harvester: si richiede rapidità sia nel taglio di tronchi che nell’accatastamento di sezioni. Concorso per apprendisti: si focalizza l'attenzione sui futuri artigiani del legno e sull'elevato livello di formazione delle nuove generazioni. Novità di prodotto: La Fiera del legno mostra le tendenze e presenta il futuro del settore forestale, delle segherie, delle costruzioni in legno, delle bioenergie e della logistica. Holzbau amplia l'offerta di accessori per la falegnameria: con l'ingresso della corporazione dei falegnami, anche la gamma di prodotti per la falegnameria diventerà più articolata. Con i suoi 22.000 visitatori specializzati, austriaci e

stranieri, la Fiera Internazionale del Legno di Klagenfurt è la fiera più importante del settore forestale e del legno, del Centro e del SudEst Europa. “In Fiera presentiamo una rassegna, unica nel suo genere, dell'intera filiera”, conferma Erich Hallegger, direttore generale della Fiera, sottolineando la peculiarità della Fiera del Legno all'interno del panorama fieristico europeo. E questo si riflette anche sull'elevata qualità dei visitatori, di cui il 36% proveniente dall'estero. Dai dati della scorsa edizione del 2014, il 50% dei visitatori erano decisori unici all'interno della propria azienda. La Fiera del legno consolida sempre più la fama di fiera internazionale: sul totale di 500 espositori, uno su tre non proviene dall'Austria, ma dall'estero, con un trend in crescita. TECNICA FORESTALE: DALLA TECNOLOGIA DELLA GRU A CAVO ALLE MACCHINE PER LA RACCOLTA DEL LEGNAME Quello delle tecnologie forestali è il settore più rappresentativo alla Fiera Internazionale del Legno e anche quest'anno lo spazio espositivo è stato interamente prenotato. Ai visitatori interessati si parlerà di tecnica forestale, di tutto ciò che ruota intorno al settore degli utensili forestali, di tecniche per la raccolta del legname, della gestione delle risorse, della tecnologia delle gru a cavo e di molti altri temi. Il "who is who“ del settore internazionale è presente

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qui in fiera. Con orgoglio viene presentata una autorevole "new entry", la “Miller Forest Investment AG”, che tra l'altro ha operato investimenti boschivi in Sudamerica e offre capitali per investimenti ecologici. TECNICA DELLE SEGHERIE: DAI SISTEMI DI TAGLIO ALLE SEGHERIE MOBILI I più importanti e rinomati fornitori europei di seghe, quali Rudnik & Enners, EWD, Weinig, Vecoplan, Ledinek, TKM Austria, Primultini, Link, TC-Maschinenbau, Stingl, Springer, Microtec, Urbas, KCO, Baljer & Zembrod, MSMaschinenbau, Schirmböck, HIT-Maschinbau, Mühlböck, Polytechnik, Valon Kone, Holtec, Vollmer Austria, anche quest'anno saranno presenti alla Fiera Internazionale del Legno. E il pubblico specializzato avrà qui la possibilità di ricevere un'informazione completa: l'offerta va dalla tecnica delle segherie, ai sistemi di taglio, alle tecniche di essiccazione del legno, alla misurazione, fino agli impianti di cortecciatura e alla tecnica di ottimizzazione assistita dall’EED (elaborazione elettronica dei dati). Quest'anno ci sono anche molte "new entry", tra cui la Burkhardt con gli impianti a gas ricavato dal legno, la Mind Industrieanlagen con impianti per l'industria del legno e la Kündig con le macchine bordatrici. Naturalmente in fiera non possono mancare le seghe mobili: qui troviamo, tra gli altri, produttori

quali WoodMizer, Resch&3, Serra, Mebor e Zenz. Non sarebbe possibile sviluppare il commercio del legno in modo professionale, se non esistessero eccellenti fornitori di mezzi di trasporto e di logistica, quali per esempio Ressenig, Mercedes Benz, Schwarzmüller, Kogler, Penz, Wiegele Trucks, tutti presenti a Klagenfurt con le loro soluzioni per i trasporti e allestimenti per camion. La gamma dei prodotti esposti va dai carrelli elevatori e dalle tecnologie per la logistica, ai rimorchi per camion, alle reti informatiche e fornitori di servizi per strada, ferrovia e mare. BIOENERGIE E TECNICHE ECOLOGICHE: GESTIRE LE RISORSE NATURALI In alternativa ai combustibili fossili, vengono sempre più ampiamente utilizzate le bioenergie, che consentono di risparmiare le risorse naturali e di ridurre le emissioni nocive. Tuttavia, prima che le biomasse (per es. il legno, la paglia, il mais, la colza e i rifiuti biologici) possano essere utilizzate come combustibile, elettricità o calore, devono essere sottoposte a diversi trattamenti, adottando svariate tecnologie. La Fiera Internazionale del Legno punta sulle nuove tendenze e riunisce, in questo settore espositivo, in un'ottica ecologica, numerose risorse energetiche: piccole centrali elettriche, tecniche di combustione e di frantumazione, etc.

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Fiera Internazionale del legno Holzmesse Holz&Bau Klagenfurt Austria

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Accanto ai noti fornitori Herz, ETA, HDG Bavaria, Viessmann o Hargassner, quest'anno esporrà anche la Heger Edelstahl, con i suoi impianti di recupero del calore, a condensazione e ad alta efficienza energetica.

HOLZ&BAU: LA FIERA SPECIALIZZATA PER FALEGNAMI E CARPENTIERI Per la terza volta consecutiva, parallelamente alla Fiera Internazionale del Legno, si terrà la Holz&Bau, il più importante appuntamento austriaco per gli artigiani del legno. Su una superficie complessiva di 11mila m2, verrà esposto tutto ciò che ruota intorno al tema "Costruire in legno". L'offerta va dalle più moderne macchine manuali e dai software per le costruzioni in legno, ai sistemi di costruzione in legno, ai materiali in legno e alle tecniche di collegamento, fino alle scuole specializzate e ai libri sul tema legno. Questa fiera specializzata si rivolge soprattutto ai falegnami, all'industria del legno, all'industria della falegnameria, ai produttori di case prefabbricate, ai copritetto e alle imprese specializzate. All'articolata offerta espositiva di questa edizione si aggiunge il tema "Rivestimento delle superfici". In questa area gli organizzatori sono riusciti a coinvolgere alla Holz&Bau importanti player, quali per esempio la Henelit Lackfabrik, che offre rivestimenti e utensili per il trattamento delle superfici, la Siga Cover GmbH, con i suoi prodotti adesivi di alta qua-

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lità per involucri a tenuta d'aria, la Steico, con i suoi prodotti isolanti, la Ralmont – PTW con i suoi sigillanti, pellicole, siliconi, schiume e adesivi, come anche la Renner con i suoi compressori. Un punto di riferimento di Holz&Bau, anche quest'anno è lo stand collettivo "Schmidt´s", di oltre 600 m2, dove sono stati riuniti tutti i maggiori produttori di elettroutensili: Festool, Makita, Bosch, DeWalt, Fein, Panasonic, Lamello e Aircraft. I visitatori possono provare con mano gli utensili, direttamente allo stand. Un'altra eccellenza e novità è rappresentata dalle aziende Wera e Knipex, produttori assolutamente leader nel settore degli utensili per artigiani. Nuova è anche la partecipazione del produttore italiano MSC, con i suoi apparecchi per il riscaldamento e la deumidificazione della Master. E last but not least, sempre all'interno del padiglione "Schmidt´s" verranno presentate soluzioni intelligenti per la logistica e la gestione del magazzino. All'insegna del motto "Avvitare-collegare-riparare il legno", tre aziende leader nella fornitura di accessori per la lavorazione del legno si presentano a questa edizione della Holz&Bau 2016 di Klagenfurt con un nuovo format. In uno stand collettivo si trovano infatti affiancati il produttore tedesco di viti Heco Schrauben, di Schramberg, l' azienda tedesca Pitzl, leader nella fornitura di sistemi di collegamento per il legno, la Schachermayer, azienda produttrice di sistemi di collegamento e la Holzreparatur Austria, leader nei sistemi per la riparazione del legno. “Vediamo un grande vantaggio nel poterci presentare allo stesso cliente con un'offerta complementare, proponendo consulenze in sinergia” - afferma convinto Herbert Schaffer, responsabile vendite della Pitzl. “Il fatto di presentarci insieme, ci ha consentito di disporre di uno stand ampio e di offrire al pubblico un ‘pacchetto’ di informazioni all'interno di un unico stand”- aggiunge Manfred Hiden, direttore vendite Heco per l'Austria. I vantaggi sono evidenti, come sottolinea Hubert Burböck, amministratore delegato della Holzreparatur Austria: "Ogni operatore che lavora il legno utilizza anche viti e altri materiali per la riparazione del legno: per questo motivo conside-

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riamo il nostro stand collettivo un'utile integrazione dell'offerta classica. Il fatto poi di poter ottenere informazioni diversificate in un unico stand, costituisce un ulteriore vantaggio anche per il visitatore”. "Consideriamo inoltre la Fiera del legno di Klagenfurt un'ottima opportunità per incontrare, oltre a esponenti dell'industria e del commercio austriaci, anche visitatori di paesi confinanti quali la Slovenia e l'Italia” - concludono tutte e tre le aziende presenti in questo stand collettivo. LE NOVITÀ DI PRODOTTO Numerose saranno le novità di prodotto presentate: il carrello elevatore frontale elettrico Kalmar Modello 5-9 To. Modello ECG: grazie alla razionale riduzione dei componenti meccanici, all'impiego di nuove tecnologie AC e del nuovo sistema idraulico, viene ridotta al minimo la necessità di manutenzione. Tutto questo comporta una maggior disponibilità ed economicità del carrello elevatore, con una riduzione dei costi fino al 30%. Carrelli elevatori Baumann: Baumann è un produttore leader a livello mondiale di carrelli elevatori laterali. L'ampia gamma va dai modelli leggeri, da 3–7 tonnellate, a trazione elettrica, ai modelli pesanti di 50 tonnellate, con motore diesel, per gli impieghi più impegnativi. I carrelli elevatori Baumann vengono utilizzati prevalentemente nell'industria del legno e dell'acciaio, così come più in generale in edilizia e possono essere adattati alle esigenze individuali. Sistemi innovativi per la logistica: un tema importante per il settore della logistica del legno è la possibilità di creare coperture per ampie superfici senza bisogno di ricorrere a puntellazioni. I sistemi della Modular Hallensysteme GmbH offrono soluzioni modulari particolarmente efficienti, economiche e flessibili. Le strutture in acciaio zincato vengono prodotte preassemblate in fabbrica (in dimensioni variabili da 8 a 80 m, senza puntellazioni) e possono essere installate in tutta Europa. I sistemi modulari per capannoni vengono montati utilizzando materiale in PVC trasparente “made in Germany”.

Lama circolare per tagli precisi: per tagliare materiali isolanti flessibili e comprimibili come fibre di legno, di canapa, di vetro, di lana, di cocco e di cotone, fibre minerali, schiume e cellulosa. Per risolvere il problema di un procedimento faticoso con il rischio frequente di sfaldamento degli angoli e produzione di una gran quantità di polvere e di sporco, viene proposta la lama circolare Kaindl® Insucut® Kreismesser, per realizzare finalmente tagli perfetti, puliti e precisi. è utilizzabile su qualsiasi sega e verrà presentata dal vivo allo stand. Per saperne di più su questo utensile rivoluzionario: www.insucut.rke-technik.de. Investimenti sostenibili per i boschi: novità nel programma della Miller Forest Investment AG, gli specialisti in investimenti boschivi, con sede nella Germania del sud: il modello di investimento SparWALD. Con importi mensili contenuti, la società propone investimenti particolarmente adatti ad es. come pensione integrativa per gli anziani o come libretto di risparmio per bambini e nipoti. Utilizzando alberi che crescono particolarmente in fretta, SparWALD richiede un impegno di capitale, relativamente contenuto, per 15 anni, con rientro già dopo 5 anni. L'investimento minimo è di ca. 65 Euro al mese per 0,5 ettari, la rendita prevista è del 6,5%. Il paese in cui si investe è il Paraguay. Recupero del calore: con l'innovativo "Heger Energy Booster", l'azienda Heger Edelstahl Ges.m.b.H. aiuta i propri clienti a risparmiare energia e a ridurre i costi del combustibile. L' "Energy Booster" è un impianto per il recupero del calore, che può essere applicato agli impianti di riscaldamento a biomassa, per aumentarne l'efficienza energetica. I gas di scarico, che di solito fuoriescono dalla caldaia inutilizzati, con l'Heger Energy Booster vengono riutilizzati per riscaldare l'acqua. In questo modo si ottiene un notevole effetto di recupero del calore, risparmiando combustibile in modo evidente e quantificabile. La potenza dello scambiatore di calore è pari ca. al 10% della potenza Assemblea dell'Aribl. della caldaia.

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Saie Bologna Italia

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Una manifestazione che dimostra una costante tenuta nel tempo. di Beatrice Guidi

IL SETTORE DELLE COSTRUZIONI SI DÀ APPUNTAMENTO A BOLOGNA

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L’evento si presenta come la più grande esposizione a livello nazionale di tecnologie per l’edilizia e il cantiere, una piattaforma che mette in contatto i vari soggetti della filiera delle costruzioni dell’ingegneria del territorio. 90mila i professionisti previsti in visita, 1400 espositori e 500 conferenze e seminari.

Saie 2016, Building & Construction si svolgerà presso Bologna Fiere dal 19 al 22 Ottobre, e sarà interamente dedicato alle città, alle infrastrutture e all’ingegneria del territorio. Dallo scorso anno, infatti, Saie ha avviato un nuovo progetto: Saie Smart House si svolgerà negli anni dispari, mentre Saie Building Construction si svolgerà negli anni pari.

Altri eventi collaterali si svolgeranno in contemporanea a Saie 2016: • SIE: salone dell’innovazione impiantistica per gli edifici; • Expotunnel: tecnologie per sottosuolo e grandi infrastrutture; • SAIE3: salone della filiera di produzione del serramento e delle finiture d’interni ed esterni; • H2O: tecnologie per il trattamento e la distribuzione dell’acqua potabile e il trattamento delle acque reflue; • AMBIENTELAVORO: salone sulla salute e la sicu-

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rezza nei luoghi di lavoro; • SMART CITY EXHIBITION: salone dedicato ai temi delle città intelligenti. UN APPUNTAMENTO STORICO Saie, il Salone Internazionale dell'Edilizia, richiama ogni anno migliaia di operatori del settore costruzioni, professionisti che si danno appuntamento a Bologna per confrontarsi, presentare e conoscere proposte, prodotti e tecnologie innovative, oltre a soluzioni ausiliarie per l'attività professionale. La fiera Saie costituisce da anni una delle realtà di spicco nel comparto edile. Accoglie espositori e visitatori provenienti da tutto il mondo, vanta una superficie espositiva vastissima e raccoglie un pubblico specializzato, costituito in prevalenza da progettisti ed imprese di produzione, oltre che da rivenditori. Gli spazi di Saie sono organizzati in maniera razionale, con percorsi e saloni tematici che permettono di ottimizzare i tempi di visita al Salone, secondo esigenze ed interessi individuali. Tra i saloni espositivi di Saie ricordiamo SAIE COSTRUIRE SICURO, dedicato alle tecnologie utili a migliorarela sicurezza in campo sismico e idrogeologico, SAIE COSTRUIRE SOSTENIBILE, dedicato alle tecnologie e agli strumenti per l'efficenza energetica e la bio architettura,

e SAIE PROGETTARE INNOVATIVO che presenterà hardware e software per la progettazione e i professionisti. Ogni grande aree prevede delle sotto sezioni con temi specifici. Fra le sezioni è prevista anche SAIE MOVINT EXPOLOGISTICA, una speciale area dedicata alla movimentazione e ai mezzi, proponendo sistemi per la logistica e tecnologie al servizio delle costruzioni e del settore industriale. Oltre al vasto calendario di convegni, l’offerta altamente qualificata e professionale di Saie, si caratterizza anche come momento formativo grazie a seminari tenuti da importanti rappresentanti del mercato edile e dei centri di ricerca e progettazione internazionali. I SETTORI MERCEOLOGICI SONO: Sistemi Edilizi; Componenti e subsistemi edilizi; Materiali e manufatti; Progettazione, Organizzazione, Servizi; Macchinari e attrezzature per la produzione idnustriale di componenti edilizi; Tecnologie, Macchine e attrezzature per il cantiere; Building home automation; Procediementi costruttivi industrializzati; Strumentazione elettronica; Software Houses; Computer graphics; Strumenti tecnici ed attrezzature per prove, Controlli, Misure; Macchine e attrezzature per le opere di ingegneria civile; Risparmio energetico; Impiantistica civile; Sistemi di automazione; Utensileria e sistemi di fissaggio; Strutture prefabbricate; Finestre per tetto; Porte tagliafuoco; Portoni Industriali; Porte di sicurezza; Porte e finestre.

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INDIRIZZI UTiLI AGENTI

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AZIENDA

CATEGORIA

ALFANO Michele spa ANDRIGHETTI LEGNAMI spa ARDUINI LEGNAMI spa

commercianti commercianti commercianti segherie pallets e imballaggi in legno

ASCHIERI - DE PIETRI srl

BASSO LEGNAMI srl BAUMANN srl BIANCHI DOTT. FRANCESCO snc BIGONDRY srl BIZZOTTO SCAFFALATURE srl BROKER LEGNO

CASTELLANA LEGNAMI sas CODARRI SEGHERIA snc COLLANTI CONCORDE srl CONCRETE srl CONTROL LOGIC srl COSTRUZIONI METALLICHE VAGLIO srl

F G

D’ALESSANDRO TERMOMECCANICA srl DAL LAGO spa DERWOOD srl DI NUNZIO ENNIO

PAGINA

commercianti carrelli elevatori commercianti impianti di aspirazione essiccazione e verniciatura scaffalature metalliche agenti/Agelegno

03 03 03 07 06

L M

03 02 03

commercianti segherie colle e adesivi software strumenti di controllo, misurazione e regolazione impianti di aspirazione essiccazione e verniciatura

03 08 02 08

caldaie commercianti commercianti agenti/Agelegno

02 03 03 01

commercianti commercianti commercianti

04 04 04

GARBELLOTTO G. & P. spa GENERAL TIMBER BROKER SrLS GM SISTEMI

legnami agenti strumenti di regolazione e misurazione commercianti

06 01

INDUSTRIA CHIMICA ADRIATICA spa ICA spa - Divisione ITALIAN COATINGS IMOLA LEGNO spa ITAT

edilizia macchine per la lavorazione del legno

vernici per legno vernici per legno commercianti agenti

AZIENDA

CATEGORIA

LAMELLARE SERVICE srl LA TI ESSE srl

commercianti pellets

08 07

MARIN GIORGIO spa MARTIGNAGO LEGNO snc MEDIALEGNO snc MERLINLEGNO srl MICROTEC INNOVATING WOOD srl

04 04 02 02

MOROSINI LAMELLARI srl MS MASCHINENBAU

commercianti commercianti agenti/Agelegno agenti/Agelegno strumenti di controllo, misurazione e regolazione macchine per la lavorazione del legno lamellari per serramenti segherie

06 06 07

OFFICINE DEL SAVIO AHENA BOILERS srl OHRA ITALIA

caldaie scaffalature metalliche

02 07

PATTI LEGNAMI srl

commercianti segherie pellets commercianti macchine per la lavorazione del legno

04 08 07 04 06

RIGA WOOD sarl

filiali di ditte estere

SECAL srl

impianti di aspirazione essiccazione e verniciatura commercianti commercianti perlinati

06 05 05 07

MODESTO NINO srl

06 07 01

F.A.L. srl FLORIAN LEGNO spa FOSCALE EUGENO LEGNAMI

HOLZHOF srl HOLZMATIC ENGINEERING srl

elenco alfabetico

009_AGOSTO_2016

O P R S

GUASTELLA LEGNAMI

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PELLETEMILIA GROUP srl PICCIOCCHI MARIO spa PRIBO srl

SEGNA LEGNAMI snc SOCIETÀ LEGNAMI PAGANONI SOLIANI F.lli

TECLEGNO srl

05 07

TIMTRADE srl TRA.WOOD srl

UPM-KYMMENE srl

filiali di ditte estere

TERMOLEGNO srl

08 08 04 01

commercianti perlinati impianti di aspirazione essiccazione e verniciatura agenti agenti/Agelegno

08 04

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06 01 02

Percorsi, visioni e conoscenze per il futuro delle costruzioni. Solo a SAIE 2016 scopri le nuove procedure relative al Codice Appalti, nuovi strumenti come il BIM, nuove tecnologie e materiali intelligenti, prodotti innovativi e macchine a basso impatto per essere protagonisti attivi del futuro delle costruzioni e dei nuovi mercati, tra rigenerazione urbana, riqualificazione sostenibile, protezione sismica, sicurezza del territorio e smart building.

BOLOGNA 19-22 OTTOBRE 2016 saie.bolognafiere.it

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