657_L'INDUSTRIA DEL MOBILE_marzo 2017

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Poste Italiane spa - Sped. Abb. Post. - D.L. 353/2003 (Convertito in legge 27/02/2004 n. 46), art. 1, comma 1 - LO/MI/ - euro 10,00 - In caso di mancato recapito rinviare all’ufficio CMP Roserio (Mi) per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la relativa tariffa - Editrice webandmagazine s.r.l. - Via Valla, 16 - I-20141 Milano - www.webandmagazine.media

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657 english text

L’INDUSTRIA DEL MOBILE marzomarch 2017 anno 59

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Soft. Strong. Smart. Interiors have a new material. Since 2013. With low light reflectivity, its surface is extremely opaque, anti-fingerprint and features a very pleasant soft touch. FENIX NTM is suitable for different interior design applications: kitchen, hospitality, healthcare, transportation, bathrooms, furniture (tables, bookshelves, partitions, chairs).

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Honourable Mention ADI Compasso d’Oro 2016

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dal 1959

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Colophon

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Editoriale Nelle fabbriche del bello di Pietro Ferrari

componenti

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Focus componenti Il design è morto, viva il design 2 ospiti, 2 video, 62 minuti di intervista, 100 persone in sala, video in diretta facebook, più di 100 tweet. Questi sono solo alcuni dei numeri del primo appuntamento di CULTURE CLUB, il progetto di tac comunic@zione che coniuga arte, design e cultura. Primo ospite, il designer internazionale Giulio Iacchetti. di Pietro Ferrari

012

Focus componenti In tutte le direzioni Binova Grandi investimenti per dare una identità ancora più forte al marchio Binova. di Pietro Ferrari

014

Focus componenti White in the city Oikos Un itinerario che racconterà il Bianco nelle sue mille sfaccettature cromatiche e simboliche. di Pietro Ferrari

018

Grandangolo componenti Arrivano gli Swiss-Rex! SWISS KRONO AG Direttamente dalla Svizzera tirannosauri giganti invaderanno Milano durante la Design Week. di Pietro Ferrari

022

Grandangolo componenti Un mondo caleidoscopico Egger Egger Decorative Collection: un sistema intelligente integrato. di Pietro Ferrari

026

Grandangolo componenti I protagonisti dell’eccellenza Foppapedretti Il migliore prodotto di Foppapedretti? L’idea. L’idea di fare cose diverse, per questo uniche. Da un colloquio-intervista con il Presidente, Ingegner Luciano Bonetti. di Adello Negrini

030

Grandangolo componenti Soluzioni innovative al servizio della qualità dell'abitare IVM Abbiamo chiesto alla Funzione di Vice Presidenza Operativa di IVM (un impegno magistralmente svolto dalla dottoressa Federica Teso), e cioè al vertice dell’impresa italiana leader mondiale nella produzione di vernici liquide per legno, di descriverci lo stato dell’arte di questi prodotti, le prospettive della Ricerca & Sviluppo degli stessi, l’approccio al mercato, il rapporto con gli architetti, oggi più che mai protagonisti nelle scelte di finiture sempre meno convenzionali, che IVM ha la indiscussa capacità di formulare. di Adello Negrini

034

Grandangolo componenti Bordi in tinta cemento da Ostermann Ostermann Le superfici effetto calcestruzzo sono di tendenza. Il materiale naturale da costruzione composto da cemento, sabbia, ghiaia ed acqua trasmette l'idea di modernità e allo stesso tempo di durevolezza. La varietà delle sfumature del suo colore e il suo particolare effetto tattile rendono questo materiale interessante anche per le superfici dei mobili. Motivo sufficiente per Ostermann per ampliare ancora la sua già vasta gamma di bordi con effetto cemento. di Monica Zani

SOMMARIO FEBBRAIO 2017

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tecnologie

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Appunti di Franco Riccardi

046

Focus tecnologie Le frontiere di Industria 4.0 Un gemello virtuale controlla la produzione. di Pietro Ferrari

048

Grandangolo tecnologie Una crescita continua targata Holz-Her Holz-Her Alla seconda edizione di Brianza Holz-Tech, innovazione ragionata e risposte indirizzate ad un mercato diffuso. di Pietro Ferrari

052

Grandangolo tecnologie Pronti a rispondere alle sfide del futuro Licom Systems Una risposta flessibile ed espandibile da Licom Systems alle esigenze complesse di un Gruppo che opera sui mercati globali. di Pietro Ferrari

056

Grandangolo tecnologie A Rimini in anteprima mondiale le nuove Author M100 e M200 Scm Group Nella open house AuthoR-Evolution Scm porta un contributo sostanziale all'innovazione nel mondo dei centri di lavoro con la “All-in-one technology�. di Pietro Ferrari

062

Fiere Un SPS in ottima salute SPS Italia Parma Eccezionale crescita per la settima edizione di SPS Italia, a Parma dal 23 al 25 maggio 2017: +10% a tre mesi dal debutto. di Beatrice Guidi

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Indirizzi utili


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COORDINAMENTO GENERALE GENERAL COORDINATION franco riccardi logistica@webandmagazine.com

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Nelle fabbriche del bello Questo numero uscirà e sarà in distribuzione nella Design Week milanese, in quei magici giorni che vedranno la città trasformarsi in un immenso palcoscenico in cui il design, in particolare nel mondo del mobile e dell'arredo, sarà protagonista. Non ci piace il "pensiero unico" che vorrebbe il capoluogo lombardo solo scenario della vicenda del design internazionale. E' un percorso che porta al manierismo e all'impoverimento: tante piccole capitali del design come Courtrai ed Eindhoven, come Lodz e Saint Etienne cercano una loro strada e propongono freschezza e innovazione. Milano è diversa e più grande perché questo albero fiorito affonda le sue radici in un mondo di produzione e di creatività, in un mondo che sa di segatura e di poliuretano, di vernice e di metallo, un mondo in cui con semplicità e con naturalezza si crea, si progetta e si produce. La straordinaria filiera italiana del mobile e dell'arredamento, ferita e decimata da una tempesta economica senza precedenti, è ancora lì a trasformare, con appassionata manualità e con infinita dedizione, i sogni dei creatori, senza contare le ore di lavoro se non con la clessidra infinita della passione. Ci sono ancora e sono ancora giovani, sono passate le generazioni ma la grande passione per il lavoro

ben fatto si è trasmessa geneticamente e nel nostro mondo continua, incredibilmente, a ricrearsi la magia del bello.

EDITORIALE

di Pietro Ferrari

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Nella foto: Pietro Ferrari nel laboratorio della Fratelli Ronchi a Varedo con due dei titolari.

In the factories of beauty This issue will be released and will be distributed at the Milan Design Week, in those magical days that will see the city transformed into a huge stage where design, particularly in the furniture and furnishing world, will be featured. We do not like the "one thought" that would consider the capital of Lombardy as the sole scenario of international design. It s a path that leads to mannerism and impoverishment since many small capitals of design as Kortrijk and Eindhoven, as Lodz and Saint Etienne seek their own way and offer freshness and innovation. Milan is different and bigger because this flowering tree is rooted in a world of production and creativity, in a world that smells of sawdust and polyurethane, paint and metal, a world where people are daily creating, designing and producing, in a spontaneous way. The extraordinary Italian chain of furniture and furnishings, hurt and decimated by an unprecedented economic storm, is still there to transform, with passionate craft-

smanship and infinite care, the dreams into reality, not counting their work hours except with the hourglass of an infinite passion. They are still there and they are still young, generations have passed but the passion for "a work well done" has been transmitted genetically, and in our world continues, incredibly, to recreate the magic of beauty.


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2 ospiti, 2 video, 62 minuti di intervista, 100 persone in sala, video in diretta facebook, più di 100 tweet. Questi sono solo alcuni dei numeri del primo appuntamento di CULTURE CLUB, il progetto di tac comunic@zione che coniuga arte, design e cultura. Primo ospite, il designer internazionale Giulio Iacchetti.

FOCUS COMPONENTI Victoria+Albert www.vandabaths.com

Il design è morto, viva il design Il design è morto. W il design. Le opinioni di Giulio Iacchetti. Ovvero il valore degli oggetti, il tempo, l’attesa e l’utopia, necessaria quest’ultima, per aprire il progetto verso nuovi orizzonti. Sono questi alcuni dei temi emersi nel corso della serata organizzata da tac comunic@zione presso lo showroom Victoria + Albert Bath a Milano in Galleria Meravigli. Victoria + Albert, azienda riconosciuta per le sue splendide vasche in pietra lavica, in collaborazione con l’azienda di arredobagno Fiora e di tessuti Brochier ha ospitato il primo di una serie di eventi che, sotto il cappello artistico di CULTURE CLUB, vedrà alcuni designer coinvolti attivamente in questo percorso che parte dal mondo virtuale per arrivare a quello reale. Presso CULTURE CLUB si condividono storie, visioni e intuizioni trasversali al mondo del design; un momento di confronto e di approfondimento culturale, un contributo per creare stimoli e riflessioni insieme a chi vuole esserne protagonista. Giulio Iacchetti, intervistato dal giornalista Giorgio Tartaro davanti a una platea composta di giornali-

sti, architetti e designer ha parlato di qualità del progetto e del ruolo del design come strumento per migliorare gli oggetti di cui ci circondiamo ma anche dell’esperienza che con essi si compie. E chiarisce ulteriormente il significato di attesa: importante perché alimenta il desiderio. Un valore da riscoprire in questi tempi di opulenza

di Pietro Ferrari


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THE DESIGN is DEAD, LONG LIVE THE DESIGN 2 guests, 2 videos, 62 minutes of interview, 100 people in the hall, live video to Facebook, more than 100 tweets. These are just some of the numbers of the first date of CULTURE CLUB, the draft tac comms @ tion that combines art, design and culture. First guest, the international designer Giulio Iacchetti.

dove spesso l’acquisto è dettato dal bisogno di possedere un oggetto. Essere misurati è la via indicata dal designer cremonese che punta i riflettori sul senso del discernimento per riscrivere un nuovo rapporto tra noi e le cose. Desiderio, misura e utopia intesa come visione di ampio respiro. E infine libertà, che - sottolinea Iacchetti - si apprezza maggiormente quando ne sono noti i limiti, ben definiti i vincoli … Perché senza vincoli non c’è progetto... confrontarsi, successivamente, con un pubblico di architetti e opinion leader. E dunque, dal virtuale e reale e ritorno. Lo showroom Victoria + Albert ospiterà, in collaborazione con Culture Club by tac comunic@zione, eventi culturali con focus che spaziano dal connubio arte+design fino a interviste live con guru riconosciuti nel mondo della cultura e del design. Il prossimo incontro si terrà durante la Design Week milanese quando verrà presentata l’opera dell’artista pugliese Orodè Deoro: “Light my fire”, una vasca Victoria + Albert realizzata con tecnica a mosaico a edizione limitata.

The design is dead. W design. The views of Giulio Iacchetti. on the value of objects, time, waiting and utopia, required the latter to open the project to new horizons. These are some of the issues raised during the event organized by tac comms @ tion at the showroom Victoria + Albert Bath in Milan in Marvel Gallery. Victoria + Albert, recognized company for its beautiful baths in lava, in collaboration with the company of Fiora bathroom furnishings and fabrics hosted Brochier the first of a series of events which, under the artistic hat CULTURE CLUB, will see some designers actively involved in this process that starts from the virtual world to get to the real one. At CULTURE CLUB will share stories, visions and transversal insights to the design world; a moment of confrontation and cultural study, a contribution to create stimuli and thoughts with those who want to be the protagonist. Giulio Iacchetti, interviewed bydl journalist Giorgio Tartaro before an audience composed of journalists, architects and designers talked about the project and the role of design as a tool to improve the objects that surround us but also the experience that in them is . It further clarifies the waiting meaning: important because it feeds desire. A value to be discovered in these times of opulence where the purchase is often dictated by the need to own an object. Be measured is the path indicated by the Cremonese designer who puts the spotlight on the sense of discernment to rewrite a new relationship between us and things. Desire, measuring and utopia understood as a broad vision. And finally freedom, which - underlines Iacchetti - you enjoy most when the limits, the constraints are known well defined .... Because there is no project without constraints. NOTES ......... Confronted, then, with an audience of architects and opinion leaders. And then, from the virtual and real and back. The showroom will host Victoria + Albert, in collaboration with Culture Club by tac comms @ tion, cultural events with a focus ranging from art + design combines up to live interviews with recognized guru in the world of culture and design. The next meeting will be held during the Design Week in Milan it will be presented when the Apulian artist Orodè Deoro: "Light My Fire", a Victoria + Albert Bath made in a limited edition mosaic technique.


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Grandi investimenti per dare una identità ancora più forte al marchio Binova.

FOCUS COMPONENTI Binova www.binova.it

In tutte le direzioni Il giorno 2 marzo 2017, dalle ore 18 alle 22 presso via Durini 17, si è tenuto l’aperitivo inaugurale che ha dato il via alle attività presso il nuovo show-room di rappresentanza Binova a Milano. Lo spazio espositivo, localizzato nel cuore della città, si arricchisce di un inedito ed affascinante palcoscenico e celebra il rilancio di un brand che diventa sempre più la “punta di diamante” di un gruppo solido e dinamico come Cubo Design. Il titolare, Antonio Arangiaro, aggiunge continuamente forza propulsiva multidirezionale, con nuovi investimenti: il progetto di un grande stabilimento all'avanguardia, in cui verrà riunita tutta la filiera produttiva, per garantire massimo controllo e qualità totale dell'intero processo, sempre mantenendo inalterati i valori di ricerca e sviluppo dei prodotti. Negli anni, Binova è stata protagonista di importanti invenzioni e brevetti, essa è emblema del design italiano nel mondo; rigorosamente elegante, mostra tutto il suo fascino solido ed inalterabile, senza timore del tempo. Uno dei brand più interessanti della cucina italiana, nato oltre 50 anni fa in una piccola bottega di Assisi, è oggi rilanciato con una sfida appassionante che innesta, su un DNA straordinario, una visione strategica di ampio respiro. Le cucine all'interno dello spazio espositivo sono a cura dal team di progettazione interno all’azienda, capitanato dal responsabile del Design, Daniele Marcattili. Gli interni sono a cura dello stesso team in collaborazione con l’Architetto Michele Negri dello staff L2 GROUP, i quali hanno saputo coniugare in circa 350 m2 di esposizione fascino, tecnica e ricerca assoluta di materiali e concetti. La gestione, invece, sarà a cura di Simone Arosio, titolare di L2 GROUP, che assieme al suo team curerà i progetti di interni sul panorama milanese e le iniziative promozionali del brand in occasione degli appuntamenti più importanti. È una tappa importante che racconta il nuovo percorso di un brand che ha già scritto pagine fonda-

mentali nella storia della cucina e che oggi si proietta verso il futuro con le credenziali giuste per scriverne altre.

I prodotti presentati

Il concetto generale attorno al quale ruotano tutti i progetti Binova è “Kitchen’s Architecture”: creare, tra il mobile e lo spazio circostante, una connessione, tale da confondere e talvolta immaginare una sovrapposizione tra essi. L'obiettivo è quello di creare progetti di architettura integrata portando ai

di Pietro Ferrari


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massimi livelli l’evoluzione di tecnologia e spazio. All’ingresso del piano terra, troviamo a sinistra un’immensa parete composta da armadiature realizzate seguendo gli schemi del modello Mantis: ante in alveolare di alluminio spessore 12 mm rivestite in legno Rovere Magma sapientemente montato a spina di pesce; di fronte ad esse abbiamo l’isola Scava, il cui piano di lavoro è affogato all’interno dei frontali, scavati sulla parte superiore, per consentirne l’apertura. L’isola è connessa alla libreria Pivot tramite un piano in legno sagomato. Sempre all’ingresso, viene presentata, in una nuova veste, Regula: la prima cucina destrutturata che aveva fatto della leggerezza il suo linguaggio espressivo. Disegnata da Paolo Nava e Fabio Casiraghi e proposta nel 1998, Regula rappresenta il perfetto trait d’union tra il passato e il futuro di Binova. A conclusione del piano terra, viene proposta Vesta: studio di un profilo di alluminio atto a contenere come un vassoio differenti materiali e che consente presa su tutti e 4 i lati dell’anta. Emozionante è il contrasto del blocco isola in gres Calacatta Gold opaco e le Vetrine Reflex illuminate LED. La composizione è avvolta da una balconata che ospita una Bluna in resina cementizia con piano Slide in Acciaio Vin-

tage. Scendendo le scale, abbiamo la riproposizione del modello Vesta in una penisola versione Vetro opaco, sovrastata da armadiature in Rovere Vesuvio con doga sfalsata. Principio fondamentale di Binova è la pulizia formale, rappresentata appieno dal modello Bluna Laccato opaco con pensile Sipario e Sistema Life di contenimento, dietro il piano di lavoro. In conclusione abbiamo il modello Vogue, in versione Laccato opaco, con piano Move scorrevole in legno

Rovere Silver, che permette di nascondere al suo interno le zone operative. Tre nicchie ospitano quelli che diventeranno le nuove icone del marchio: gli ONO, che sono l’espressione in blocchi delle funzioni primarie legate ad alta qualità artigianale e tecnologica.

I partners

Al grande lavoro svolto sul prodotto si affianca quello sulla sua rappresentazione che, considerato anche il livello elevato della proposta, deve essere coordinata in ogni sua componente. È per questo che Binova sceglie di unire al suo nome, quello di importanti partner, che hanno contribuito alla creazione di un’esposizione unica nel suo genere. Tutti gli elettrodomestici sono a cura del gruppo


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B/S/H/, nello specifico Siemens, brand che si caratterizza per prodotti all’avanguardia per innovazione, tecnologia e design. Come il forno con Home Connect e il piano a induzione freeInduction con display TFT con comandi touchControl, che garantisce la massima libertà e flessibilità in cucina. La superficie è unica e interamente utilizzabile, il riconoscimento automatico delle pentole consente di posizionarle dove più si preferisce, evitando sprechi di energia e ottimizzandone l’efficacia. La stessa Siemens terrà nella serata inaugurale uno showcooking ad opera dello chef Aleandro Polenti. Le superfici orizzontali ed alcune verticali sono interamente rivestite in Resina Cemento, opera di Area 47 & Euwork, che nel progetto Contemporary Surfaces si pongono come espressione allo stato dell’arte del know-how di produzione di ResinaCemento©, di R&D e di sensibilità di posa. Tutti i rivestimenti in piastrelle, sono ad opera di Made a Mano, azienda che ha unito antiche tecniche artigianali, i moderni processi e l’alta tecnologia, applicati su pietra lavica dell’Etna ed alla celebre ceramica di Caltagirone. I sistemi di illuminazione sono a cura di Panzeri, azienda italiana fondata nel 1947 che quest’anno celebrerà il 70° Anniversario, confermandosi tra i più importanti players del mercato internazionale dell’illuminazione decorativa e architetturale. Made in Italy, Qualità, Passione, Know How, dinamicità e “cultura del fare” contraddistinguono Panzeri, che sa bene come mettersi in gioco per capire e soddisfare le richieste di un pubblico sempre più competente e sofisticato, offrendo soluzioni anche Custom Made. I rivestimenti in muschio sono a cura di Verde Profilo, azienda il cui obiettivo è quello di rendere più spontaneo e quotidiano il rapporto tra l’individuo e la natura. Una nuova generazione di giardini verticali indoor personalizzabili nella forma, nelle dimensioni e nel colore, che non necessitano di alcun tipo di manutenzione. Gli utensili da cucina sono tutti ad opera di KNIndustrie, una realtà che nel giro di pochi anni si è affermata come leader indiscussa per la creatività e il design innovativo dei suoi prodotti e delle sue collezio-

ni. Accessori e utensili per la cucina, oggetti per la decorazione della tavola, che esprimono una nuova filosofia che va oltre i tradizionali schemi legati alla preparazione del cibo, all’allestimento della tavola e al ricevimento degli ospiti. Linee pulite ed essenziali, polifunzionalità, sperimentazione sulle finiture, attenzione all’eco-sostenibilità sono le peculiarità di tutta la produzione.


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La decorazione della tavola è ad opera di SchönhuberFranchi, storico ed importante marchio nel settore delle forniture professionali di alta gamma. Ha affermato e consolidato il proprio brand attraverso la continua ricerca di nuovi materiali, le innovative tecniche produttive e la costante attenzione al design e all’eleganza delle proprie collezioni, sia per apparecchiature tradizionali che contemporanee. I complementi d’arredo sono a cura di Scab Design, azienda che festeggia i suoi 60 anni di attività, leader nel settore grazie all’incessante ricerca, alla passione per il lavoro ed all’ingegnosità. Stile, qualità, produzione 100% italiana e rispetto dell’ambiente sono le chiavi di lettura di Scab Design: le produzioni sono infatti interamente riciclabili. Note di fondo, firmate Locherber, accompagnano il visitatore, grazie all’utilizzo di principi attivi naturali e materie prime selezionate. I miscelatori sono a cura di KWC, prodotti di alta qualità svizzera ed innovazione, contraddistinti nel mondo per tecnologia e design creativo. Prodotti innovativi, come i miscelatori Grohe Blue Home, garantiscono un sistema di filtrazione e gasatura dell’acqua in un unico elemento, processo garantito dal più grande fornitore europeo e leader a livello mondiale nel settore della rubinetteria idrosanitaria. Grohe si affida ai propri valori di marca, ovvero qualità, tecnologia, design e sostenibilità, per offrire il “Pure Freude an Wasser” (la pura gioia dell’acqua.

The new products The general concept around which all Binova projects move is "Kitchen's Architecture": to create, between the mobile and the surrounding space, a connection, such as to confuse and sometimes imagine an overlap between them. The objective is to create an integrated architecture projects by maximizing the evolution of technology and space. The entrance to the ground floor, we find on the left an immense wall composed of cupboards made following the Mantis model schemes: doors aluminum honeycomb 12 mm thick wood-paneled Oak Magma cleverly mounted in a herringbone pattern; in front of them we have the island digger, whose working plane is drowned inside of the frontal, excavated on the top, to allow the opening. The island is connected to the Pivot library through a shaped wooden floor. page 2 Always at the entrance, it is presented in a new guise, Regula: the first deconstructed kitchen that had the lightness his expressive language. Designed by Paolo Nava and Fabio Casiraghi and proposed in 1998, Regula is the perfect link between the past and the future of Binova. At the end of the ground floor, it is proposed Vesta: study of an act to contain aluminum as a tray different materials and allows grip on all 4 sides of the door. Exciting is the contrast of the island block stoneware Calacatta Gold opaque and the windows Reflex illuminated LED. The composition is surrounded by a balcony which houses a Bluna in cement resin with Slide Steel Vintage plane. Going down the stairs, we have the revival of Vesta model in a version of Matt glass peninsula, dominated by Vesuvius with cupboards in Oak stave staggered. fundamental principle of Binova is the clean, fully represented by Bluna Matt lacquered model with roof curtain system and containment Life behind the work plan. Finally we have the model Vogue, in matt lacquered version, with top sliding Move in Silver Oak wood, which allows you to hide inside the operating areas. Three niches hold those who will become the new icons of the brand: the ONO, which are the expression of the primary functions blocks linked high craftsmanship and technological quality.


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Un itinerario che racconterà il Bianco nelle sue mille sfaccettature cromatiche e simboliche.

FOCUS COMPONENTI Oikos www.oikos-group.it

White in the city Nato da un’idea di Claudio Balestri presidente Oikos colore e materia e di Giulio Cappellini noto designer, è un progetto che interesserà alcune delle realtà storico-artistiche più prestigiose di Milano proprio durante la Design Week. L’evento si svilupperà in un itinerario che toccherà l’Accademia di Belle Arti di Brera, la Pinacoteca di Brera, Palazzo Cusani, l’ex chiesa di San Carpoforo e Class Editori Space. Ognuno di questi luoghi diventerà la scenografia per mettere in mostra le mille sfaccettature cromatiche e simboliche del bianco con installazioni architettoniche di alcune delle più grandi firme dell’architettura internazionale e di giovani designer. Ad un mese dalla partenza, diverse le novità che si aggiungono alla manifestazione: oltre alle Location citate, un’importante mostra che ci porterà a vedere per la prima volta una raccolta di simboli iconici bianchi che ancora oggi rappresentano la storia del design. Il progetto White Icons vuole raccontare con un allestimento suggestivo i principali prodotti e materiali che sono diventati punti di riferimento e si sono caratterizzati per il loro candore. La gigantografia della cover completamente bianca del primo numero di Domus di gennaio 2012 (n.954), realizzata dallo studio Architecten de Vylder

di Pietro Ferrari


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Vinck Taillieu, sarà la prova tangibile della collaborazione scientifica della testata alla curatela della mostra. L’archivio storico di Domus accompagnerà il racconto delle icone, attraverso le pagine delle oltre 1000 edizioni pubblicate nei suoi primi 89 anni. Sempre a Palazzo Cusani Social White spazio curato dall’architetto Svetti con la media partnership DDN gruppo editoriale, sarà luogo di incontro con blogger e una iniziativa dedicata al mondo social web. In città si aggiungeranno alle attuali location un’accurata selezione di White Partner e show room e che svilupperanno il loro concetto di White: Foscarini in Brera, Simone Micheli in Lambrate e molti altri in fase di definizione. Per la stampa e tutti gli amici White due gli appuntamenti da non perdere: il giorno 3 aprile alle ore 9.00 il white press tour per vedere in anteprima tutte le installazioni legate al progetto e il White Party organizzato il 5 aprile dalle ore 18.30 in Pinacoteca (su invito). L'obiettivo di White in the city è creare e generare nuova cultura, il bianco come motore di trasformazione per il benessere negli ambienti del vivere quotidiano.

Oikos il colore del benessere Media Partner: Archiproduct Class editori Design Context Divisione Contract Domus DDN IQD Marie Claire Maison Platform The Plan


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White in the city A road that tell the color white in its thousand facets and symbols. The brainchild of President Oikos Claudio Balestri color manufacturer and Giulio Cappellini well-known designer, is a project that will affect some of the historical and artistic realities most prestigious in Milan just during Design Week. The event will develop into a route that will visit the Academy of Fine Arts of Brera, Brera Art Gallery, Palazzo Cusani, the former church of San Carpophore and Class Editori Space. Each of these places will become the backdrop to showcase a thousand cin the hromatic and symbolic facets of white with installations architectural architecture of some of the largest star International and young designers. At one month of departure, several novelties that add to event: In addition to the above location, a major exhibition there take you to see for the first time a collection of white iconic symbols that still represent the history of design. The White Project Icons wants to tell a charming display the main products and materials that have become reference points and are characterized for their candor.

The blow-up of the all-white cover of the first issue of Domus of January 2012 (954), made from the study Architecten de Vylder Vinck Taillieu, will be tangible proof of the collaboration scientific head of the curatorship of the exhibition. The historical Domus accompany the story of the icons, through the pages of more than 1,000 issues published in the first 89 years. Also at Palazzo Cusani Social White exhibit space curated by arch. Svetti with the average DDN publishing group partnership, will be a meeting place with blogger and one dedicated to the social web world initiative. In the cits will be added to the current location a careful selection. White Partner and showrooms and develop their concept of White: Foscarini in Brera, Simone Micheli for Lambrate and many more being definition. For printing and all White friends two appointments are not to be missed: on April 3 at 9:00 am the white press tour to preview all installations related to the project and the White Party organized the 5 April from 18.30 in the Gallery (by invitation). The goal of White in the city is to create and generate new culture, White as a transformation engine for the welfare of living in environments daily.


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Direttamente dalla Svizzera tirannosauri giganti invaderanno Milano durante la Design Week.

GRANDANGOLO COMPONENTI SWISS KRONO AG www.swisskrono.ch www.swisscdf.com di Pietro Ferrari

Arrivano gli Swiss-Rex!

Rendering del Swiss Rex di SWISS KRONO AG.


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SWISS KRONO AG fa le cose in grande. Per il suo primo appuntamento con la Milano Design Week dal 3 al 9 aprile, sceglie di mettersi in gioco con due installazioni “mostruose”! L’azienda elvetica sarà presente in due location di prestigio, due eventi di grande visibilità: Progettare è un gioco, giocare un progetto del Brera Design District e Future is nhow, ospitato al nhow Milano di via Tortona. Lo farà colonizzando le venues con i suoi SwissRex. Due tirannosauri in scala quasi 1:1, due enormi puzzle 3D, che non passeranno certo inosservati.

punto più alto dell’ evoluzione del pannello decorativo in fibre di legno e ridefinisce il nuovo standard di qualità nel settore. Offre la più ampia gamma di soluzioni decorative, garantendo al contempo la robustezza di pannelli a densità elevata. SWISSCDF è la sintesi perfetta dell’impegno che SWISS KRONO AG dedica alla creazione di soluzioni altamente innovative nel pieno rispetto dell’ambiente. Oltre il 90% delle risorse energetiche impiegate da SWISS KRONO AG nel ciclo produttivo proviene, infatti, da fonti rinnovabili. I pannelli SWISSCDF sono prodotti con legno svizzero proveniente da foreste gestite in modo sostenibile. E quale modo migliore di dimostrare che Creativity comes in many shapes non è soltanto un brillante payoff? Costruiti interamente in SWISSCDF e progettati in collaborazione con lo studio Caberlon Caroppi Architetti Associati, gli Swiss-Rex sono la restituzione esemplare dei valori alla base del prodotto punta di diamante della casa svizzera: solidità, versatilità e creatività. Ma non finisce qui! La direttrice Commerciale Italia, dottoressa Michela Muntean, infatti, non si è risparmiata. Oltre ad avere immaginato l’invasione de-

L’occasione è il lancio di uno dei prodotti più innovativi sul mercato, lo SWISSCDF, già presentato in anteprima al Sicam di quest’anno. Lo SWISSCDF rappresenta il futuro oggi, il Originale applicaizone SWISSCDF.


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Modellino del Swiss Rex di SWISS KRONO AG.

GRANDANGOLO COMPONENTI SWISS KRONO AG www.swisskrono.ch www.swisscdf.com

gli Swiss-Rex, ha investito anche nel progetto “Blank Hotel”, ospitato all’interno del contenitore White in the city, l’evento probabilmente più atteso dell’edizione 2017. “Blank Hotel” è la rappresentazione di una camera campione completamente bianca, dove oltre allo SWISSCDF, sarà possibile toccare con mano anche altri prodotti della gamma SWISS KRONO AG, particolarmente indicati per il settore contract. Per la installazione di Palazzo Cusani, infatti, SWISS KRONO AG ha fornito i decorativi SWISSCDF per la pannellatura dell’ambiente, i materiali per il rivestimento dell’armadio, disegnato appositamente da Caberlon Caroppi per Tisettanta,

e il pavimento in legno laminato, fornito per l’occasione da Italflooring, principale distributore SWISS KRONO AG per l’Italia. Una presenza forte e di grande visibilità al Fuorisalone 2017, che testimonia quanto Michela Muntean creda nelle potenzialità del mercato italiano e punti a consolidare la posizione di SWISS KRONO AG nel paese. PARLIAMO DELLA SWISS KRONO AG SWISS KRONO AG è azienda leader internazionale nella produzione e fornitura di pannelli decorativi e pavimenti in laminato decorativo, presente oggi con i suoi prodotti in 121 paesi. Forte del contributo di circa 450 professionisti altamente qualificati, che hanno fatto proprie visione e missione del gruppo, l’azienda elvetica, con sede a Menznau nel Canton Lucerna, si è affermata come uno dei principali attori globali nel settore dei materiali in legno di alta qualità per l’edilizia, gli interni e i decori. SWISS KRONO AG punta a soddisfare le esigenze dei clienti attraverso la costante ridefinizione degli standard di mercato a livello internazionale e l’adozione di un modello produttivo integrato e olistico, che garantisca massima qualità e innovazione nel pieno rispetto dell’ambiente. La sensibilità ecologica, in particolare, abbraccia l’intero ciclo di produzione e distribuzione. SWISS KRONO AG ricerca, infatti, una costante riduzione attiva delle emissioni di CO2 e la massima efficienza energetica degli impianti, utilizza esclusivamente legno proveniente da foreste gestite in maniera sostenibile e materiali completamente riciclabili, adotta percorsi di trasporto brevi privilegiando la soluzione su rotaia.


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SWISS KRONO AG: COMPANY PROFILE SWISS KRONO AG is a leading company in the wood products industry. It is located in Menznau, in the Canton of Lucern, and employs around 450 highly professional employees, who share the company’s mission to deliver top quality wood-based materials for housing construction, renovation and interiors, while protecting the environment. SWISS KRONO AG has steadily expanded its presence in markets around the globe and its products are currently sold in 121 countries. SWISS KRONO AG’s presence at Fuorisalone expresses the vision of the company to be a strong corporate group that sets clear standards in national and international competition, adhering to an integrated, holistic approach that ensures top quality, outstanding innovations and consistently high levels of customer satisfaction.

The Swiss-Rex are in town! SWISS KRONO AG goes big for its first appearance at the Milan Design Week. Between April 3 and 9, the company plays its cards with two ‘monstre’ installations! It invades with (almost) life-sized T-Rex two key locations of the Fuorisalone, taking part in two of the most buzzed events: Progettare è un gioco, giocare un progetto at the Brera Design District and Future is nhow at the nhow Milano unconventional hotel of Tortona. Like gigantic 3D puzzles, the Swiss-Rex will take a monstrous space at the Fuorisalone and definitely catch the public attention. The exhibit introduces the visitors to SWISS KRONO AG’s flagship product, SWISSCDF–Compact Density Fibreboard, successfully presented at this year Sicam. SWISSCDF sets the new quality standard in the market and it is the ultimate evolution of fibreboard panels. SWISSCDF guarantees total adaptability to the client’s imagination and need: using the most innovative digital printing techniques, they offer the widest range of decorative solutions, while ensuring the endurance of high density. SWISSCDF embodies SWISS KRONO AG’s dedication to creating innovative products with the least environmental impact possible. SWISS KRONO AG’s manufacturing cycle uses energy sources that are 90% renewable. In addition, SWISSCDF panels are made from Swiss woods that originate from sustainably managed forests. And what better way than the Swiss-Rex to prove that Creativity comes in many shapes is not just a brilliant payoff? Entirely made of SWISSCDF and designed in collaboration with Caberlon Caroppi Architetti Associati, the Swiss-Rex showcase perfectly the strength, versatility and creative possibilities of SWISS KRONO AG’s flagship product. That is not all. In fact, Sales Manager Italy Michela Muntean went all in. In addition to imagining the Swiss-Rex invasion, she committed to the Blank Hotel project too, one of the exhibitions that are included in White in the city, the most awaited event of this year’s edition of the Milan Design Week. Located at Palazzo Cusani, Blank Hotel is the prototype of an all-white room, in which visitors will appreciate the quality of a range of products by SWISS KRONO AG. The company supplied the SWISSCDF used for the paneling of the room and all the wood-based materials employed to create the closet, appositely designed by Caberlon Caroppi for Tisettanta. While Italflooring, main distributor for Italy of SWISS KRONO AG, provided the laminate flooring. SWISS KRONO AG is going to leave its mark at the Milan Design Week 2017. A conscious choice made by Ms. Muntean to underline her strong faith in the potentiality of the Italian market and her desire to consolidate the company’s position in the country.


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Egger Decorative Collection: un sistema intelligente integrato.

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Un mondo caleidoscopico

Il produttore austriaco di materiali a base legno include nella nuova Egger Decorative Collection 2017-2019 innovazioni di grande portata, nonché una gamma di prodotti ampliata e una rinnovata gamma di servizi per il retail, l'artigianato, e l'architettura. Egger offre una gamma ispiratrice con numerose novità, esprimendosi in una soluzione completa per le sfide affrontate dai clienti nel loro lavoro quotidiano. Con trecento decori, il set di decori e materiali di corrispondenza, e la comprovata qualità di Egger come produttore di materiali a base legno che offre un concetto per un sistema rapido, affidabile e di successo.

Con questa collezione, Egger supporta costruttori e architetti attraverso ogni fase del progetto: dal fornire ispirazione, contribuendo a idee che identificano, fino alla realizzazione finale.

La nuova collezione di decorativi Egger 2017-2019

Egger ha lanciato la sua nuova collezione 20172019 per la vendita al dettaglio, l'artigianato, e l'architettura nel gennaio 2017. Una gamma completa per l'arredamento,le texture di superfici con gli ultimi sviluppi tecnologici, una

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Mondi paralleli fortemente caratterizzati dallo stile.

gamma di prodotti ampliata e servizi intelligenti tutti perfettamente integrati. Un orologio funziona solo se le sue parti sono sincronizzate tra loro. Questo principio di una perfetta congiunzione vale anche per la nuova collezione Egger 2017-2019. Essa comprende le innovazioni delle superfici per arredamento, nonché un prodotto ampliato e servizi per la vendita al dettaglio, l'artigianato, e l'architettura. “Offriamo una gamma ispiratrice di numerose novità e soluzioni integrate per le sfide affrontate dai nostri clienti nel loro lavoro di tutti i giorni”, spiega Hubert Höglauer, Responsabile Marketing Management/Prodotto Mobili e Interni, che riassume la col-

lezione. Grazie alla sua durata di tre anni, la collezione rimane up-to-date e serve come una base affidabile per ulteriori lavori e una fonte di ispirazione. Essa rappresenta una risposta alle tendenze veloci, alla crescente complessità dei prodotti e all'accorciamento della vita dei prodotti sul mercato. Con 300 decori, un'offerta orientata al mercato, il set di decori e materiali di corrispondenza, e la comprovata qualità Egger, il produttore austriaco di materiali a base legno garantisce un sistema rapido, affidabile e di successo e continua la storia di successo della collezione di vendita al dettaglio in precedenza conosciuto come Zoom.

I colori più raffinati e trendy per tre anni di pianificazione.


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idml’industria del mobile 24 Egger fornisce informazioni complete sulla raccolta su www.egger.com/dekorativ.

La più grande varietà possibile con trecento decori

Una selezione più ampia di colori, un grande spettro dei colori per il legno, una gamma più varia di riproduzioni di materiale, così come i nuovi sviluppi di superficie forniscono ispirazione. Egger ha sviluppato l'innovativo sistema di 9-grid per una migliore visione d'insieme. La distribuzione compatta dei decori in 9 griglie fornisce un sistema di orientamento che rende il confronto di colori e tonalità più facile. Nove mondi di stile forniscono una fase design-oriented per le innovazioni di arredamento e di superfici. I temi di tendenza di quest'ultimo sono: Il colore incontra la natura, artigianato, Stile nordico, Living Nature, Superfici efficace, Soppalco, Stile industriale, Modern Classics, e Sistemi di colore.

Offerta di prodotto orientata al servizio

A partire da gennaio 2017, la nuova collezione è disponibile in tutto il mondo attraverso la rete di distribuzione di Egger. Il produttore austriaco fornisce un versatile magazzino con ordinamento e prodotti selezionati in tutte le combinazioni di arredamento le cui strutture sono disponibili tramite la vasta gamma di produzione. Inoltre, una serie di varianti di base possono essere inserite in piccoli lotti e con brevi tempi di consegna.

Il servizio giusto per ogni fase del progetto

Produttori, interior designer e rivenditori passano attraverso varie fasi durante i processi di attività e di progettazione di tutti i giorni, spesso rispondendo a requisiti speciali. Al fine di supportare questa esigenza in modo efficiente, Egger fornisce servizi intelligenti con la sua nuova collezione. Uno dei nuovi servizi è l'applicazione Egger, un pratico strumento che permette di avere l'intera collezione a portata di mano ovunque, in qualsiasi momento. Il Virtual Design Studio (VDS) App è disponibile gratuitamente e contiene tutti i decori, molti esempi di camere, e le funzioni utili. La nuova area di ispirazione della app favorisce idee creative. I codici QR sui campioni possono essere facilmente sottoposti a scansione con un telefono cellulare al fine di entrare nell'arredamento in questione direttamente in app. L'applicazione è disponibile tramite iTunes Store o Google Play. Il Virtual Design Studio (VDS) è stato aggiornato e ora offre ancora più funzioni. Mobili, decori o piani Egger possono essere collocati in diverse scene, le immagini possono essere caricate.

Egger Decorative Collection: A cleverly interlocked system The wood-based materials manufacturer includes in the new Egger Decorative Collection 2017–2019 decor and surface innovations as well as an expanded product and services offer for retail, handcraft, and architecture. Egger offers an inspiring range with numerous novelties, resulting in a comprehensive solution for the challenges faced by customers in their everyday work. With 300 decors, a service-oriented products offer, the set of matching decors and materials, and the proven Egger quality, the wood-based materials manufacturer provides a concept for a quick, reliable, and successful system. With this collection, the full-range supplier supports fabricators and architects through every project phase: from providing inspiration and helping to identifying ideas, all the way to the final implementation. The new Egger Decorative Collection 2017–2019 Egger launched its new Egger Decorative Collection 2017–2019 for retail, handcraft, and architecture in January 2017. A comprehensive decor range, surface textures with the latest technological developments, an expanded product range, and intelligent services all perfectly interlock. With this collection, Egger supports fabricators and architects through every project phase: from providing inspiration and helping to identifying ideas, all the way to the final implementation. A clock only functions if its parts interlock with each others. This principle of perfect interlocking also applies to the new Egger Decorative Collection 2017–2019. It includes decor and surface innovations as well as an expanded product and services offer for retail, handcraft, and architecture. “We offer an inspiring range with numerous novelties and integrated solutions for the challenges faced by our customers in their everyday work,” says Hubert Höglauer, Head of Marketing/Product Management Furniture and Interieur, summarising the collection. Thanks to its three-year duration, the collection remains up-to-date and serves as a reliable basis for further work and a source of inspiration. It represents an answer to fast trends, increasing complexity of products, and the shortening shelf life of products. With 300 decors, a service-oriented product offer, the set of matching decors and materials, and the proven Egger quality, the wood-based materials manufacturer guarantees a quick, reliable, and successful system and continues the success story of the retail collection previously known as Zoom. Egger provides comprehensive information about the collection at www.egger.com/dekorativ.

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The largest possible variety with 300 decors A wider colour selection, larger colour spectrum for wood, a more varied range of material reproductions, as well as new surface developments provide inspiration. Egger has developed the innovative 9-grid system for a better overview. The compact distribution of the decors in 9-grids provides an orientation system that makes the comparison of colours and shades easier. Nine style worlds supply a design-oriented stage for the decor and surface innovations. The trend themes behind this are: Colour meets Nature, Handcrafted, Nordic Style, Living Nature, Effective Surfaces, Loft Living, Industrial Style, Modern Classics, and Colour Systems. Service-oriented product offer Starting in January 2017, the new collection is available worldwide via Egger’s distribution network. The wood-based materials manufacturer provides versatile stock ordering and selected products in all decor and texture combinations are available via the production range. Moreover, a variety of core and recipe variants can be acquired in small batches and with short delivery times. Nine variants in the PerfectSense lacquered boards range, Eurodekor special recipes in the production range, an extended worktop range, as well as 2000 edging variants are a few of the features in this comprehensive product collection. The right service for every project phase Fabricators, interior designers and retailers go through various phases during their everyday activity and design processes, often encountering special requirements. In order to support them efficiently, Egger provides intelligent services with its new collection. One of the new services is the Egger App, a handy tool which makes it possible to have the entire collection at hand anywhere, any time. The Virtual Design Studio (VDS) App is available for free, containing all decors, many room examples, and useful functions. The new inspiration area of the app inspires creative ideas. QR codes on samples can be easily scanned with a mobile phone in order to enter the relevant decor directly into the app. The app is available via iTunes Store or Google Play. The Virtual Design Studio (VDS) has been updated and now offers even more functions. Egger furniture decors or floors can be placed in different room scenes, images can be uploaded, and matching decor combinations can be selected. The comparison mode of VDS online allows for the direct comparison of different decors in the same room. VDS Profi offers additional options: it is available online, and makes it possible to import and edit your own rooms, as well as import your own materials. Large picture frames, simple navigation, structured product and service pages, all necessary information and input is available on www.egger.com. With the relaunch of its website, Egger is clearly focusing on the needs of its customers. In order to enhance customers’ online experience, Egger has revised its customer portal “myEGGER”. In addition to popular functions, such as the sample and advertising materials shop, registered users now have even more customised services available. You can now download favourites and receive automatic update notifications, view information in real time regarding product availabilities, view orders, and image data and templates are also available in print quality. “ “The content of the ‘myEGGER’ customer portal is adjusted for the respective target group. Therefore everyone can find the information they need” says Hubert Höglauer.

E-learning as a gateway to information about the new collection The EggerDecorative Collection 2017–2019 is the most comprehensive collection that the wood-based materials manufacturer has ever launched on the market. In order to make sure that Egger retail partners and fabricators receive the necessary knowledge about the collection and are well prepared for the needs of their customers, Egger is utilising the e-learning concept. Personal training sessions are complemented by web-based training, an online game, as well as explanatory videos. This makes it possible to obtain knowledge about the Egger collection irrespective of time and place. The web-based training is structured just like the collection. One part focuses on decors and surfaces, the 9-grid system, and the style world, others provide detailed information about products, and services of the new collection. “This makes learning possible at all times, and provides knowledge that is always up to date and in line with the quick pace of our society” explains Hubert Höglauer. Another new element is EGGERmind, a quiz duel available to everyone who uses the Egger App. With 250 questions about the Egger Decorative Collection, knowledge about the collection is tested in a playful and challenging manner. The top-scoring EGGERmind quiz participants also have the opportunity to win attractive prizes. From on-trend to unusual wood Oak remains the unchallenged number one trend in wood. Whether linear or planked, elegant or rustic, no other type of wood offers so many possibilities with such impressive colour interplay. Egger adds great value with the synchronised pore surface Feelwood. In the area of Classical Woods, the conifers in particular underwent changes. Egger adds new colour variants and perfected textures. The collection also includes other variations of elm and walnut. Exotic Woods have been popular for many years in the interior design of shops and hotels. In recent years, wood in unusual colours has increased in popularity. With a selection of horizontally oriented wood types, Egger offers new design possibilities on surfaces such as doors. New surfaces with exceptional textures.The Egger Decorative Collection 2017–2019 includes 23 surfaces. Seven of them have been newly developed. 300 decors and new surfaces make the collection more attractive than ever before Larger colour selection, wider colour range for wood, expanded material reproductions, new Feelwood synchronised pore surfaces - with the new Egger Decorative Collection architects and planners are no longer limited. The innovative 9grid system as well as trend-oriented style worlds provide orientation and inspiration across this multitude of decors. The Egger Decorative Collection has been broadened to cater for an increasingly wide range of applications and styles. The more diverse collection makes it possible to combine different materials, colours, types of wood, and style directions. About half of the 300 decors are new developments. Combining opposites, material and colour mixes, the combination of different styles, complexity and reduction, grey on grey, matt and gloss, as well as contrasts and accents are interior design trends that are reflected in the Egger Decorative Collection 2017–2019. The wood-based materials manufacturer’s decor and design experts developed the decor selection based on these trends: uni colours were broadened, updated, and reworked, the material reproductions include exciting innovations, the decor palette for wood was also expanded particularly for the wood oak trend and for classical and exotic wood types.


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Il migliore prodotto di Foppapedretti? L’idea. L’idea di fare cose diverse, per questo uniche. Da un colloquio-intervista con il Presidente, Ingegner Luciano Bonetti.

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I protagonisti dell’eccellenza La madre di tutte le idee: il grande amore per il legno

Nessun simbolo fu mai tanto appropriato, come quello, sicuramente a tutti noto, che contraddistingue ormai da anni la grande impresa di Grumello del Monte, in provincia di Bergamo. Un simbolo che accompagna in Italia e nel mondo l’attività dell’azienda, un marchio indelebile, altrettanto famoso dello stesso nome “Foppapedretti”, il terzo nel ricordo degli Italiani, dopo Ferrari e Parmigiano Reggiano. Parliamo dell’Albero delle Idee, che esprime e racconta tutta la storia dell’azienda: l’albero è il legno (il primo e tuttora grande amore di Foppapedretti), le idee che su di esso nascono e si sviluppano, grazie a una straordinaria coltivazione, sono i prodotti di Foppapedretti, che chiamiamo “prodotti” per convenzione (senza offesa per tutti – quasi - i prodotti del mondo), con un semplicismo forse perdonabile, ma che non rende giustizia alle proposte illustrate nel catalogo ufficiale (un libro di singolare valore grafico), proposte che sono creazioni frutto di “idee” esclusive, pezzi d’autore per la qualità del legno massello (non un derivato, ma il legno veramente legno, proveniente da foreste certificate), la finitura atossica (“Le mie emissioni - dice Luciano Bonetti - sono sicuramente inferiori a quelle che provengono dall’autostrada”), e soprattutto la funzionalità.

la fine una borsa, con le stesse identiche “performance-non performance” delle infinite imitazioni che si trovano sulle bancarelle. Eppure a Parigi, di fronte alla vetrina che la espone, i turisti giapponesi sono in fila per fotografarla: spesso il prezzo contrabbanda la qualità. L’asse da stiro Foppapedretti (forse il parto più famoso della creatività dell’azienda - ce ne sono più modelli), costa quattro volte tanto (azzardiamo questo calcolo) dell’asse del centro commerciale, ed è “caro” per la sua funzionalità, che lo rende, oltre che indistruttibile, prestazionale per la sicurezza e la facilità d’uso. E inimitabile. Il risultato di questo impegno creativo e costruttivo è la “Qualità Foppapedretti”, che dura nel tempo ed è riconosciuta da chi ha la capacità di sceglierla, o meglio ancora l’opportunità di provarla, grazie alla testimonianza di un passa-parola affidabile, frutto appunto dell’esperienza.

Prodotti costosi? No, “cari”

Non sembri un gioco di parole: “costoso” è un aggettivo con un’accezione generalmente negativa, riferibile (peggio ancora) anche a prodotti senza contenuti: emblematico al riguardo è il prezzo di una celebre borsa da donna, di plastica, “costosissima” solo grazie al plus-valore del marchio, ma che resta alL’ingeger Bonetti intervistato da Adello Negrini.

di Adello Negrini


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La “Qualità Foppapedretti”

È obbligatoria una precisazione, e cioè: anche il concetto di “Qualità Foppapedretti”, come altri di cui trattiamo in questo articolo, necessita di una lettura particolare, proprio perché niente in Foppapedretti possiede fragili valenze convenzionali, come, non a torto, non convenzionali sono sempre le “idee”. Ebbene: si è soliti definire “di qualità” un mobile o un complemento di arredo, riferendosi alla perfezione della costruzione e della finitura, che in Foppapedretti sono cose scontate: ci mancherebbe altro che le sue creazioni non fossero ben costruite e ben verniciate… Si pensi che addirittura il legno grezzo viene levigato e satinato da sembrare già un prodotto finito! No: la “Qualità Foppapedretti” è composta da ingredienti che solo l’esperienza della prova pratica e il passa-parola dell’utilizzatore finale riescono a fare apprezzare: in sintesi, l’asse da stiro non è solo bello, soprattutto “funziona” alla perfezione. E ci piace immaginare che il “caro” di Foppapedretti possa avere anche una componente “affettiva”, legata proprio alla soddisfazione dell’utilizzatrice finale: e in effetti, al di là questa nostra fantasia, più di una volta ci è capitato di sentirlo definire il “mio” asse da stiro Foppapedretti. Lo “storico” frutto dell’Albero delle Idee.

Il “design” secondo Luciano Bonetti

dalle molte in circolazione), perché non specula sulla stranezza delle forme, che forme restano, spesso a coprire la mancanza di contenuti. Bonetti non fa oggettistica, non fa soprammobili: fa legno strumentale il cui aspetto estetico non deve rubare la scena alla funzionalità. Questa è la vera bellezza del complemento di arredo di Foppapedretti. I designer amano invece, in generale, difendere il “bello”. Ma attenzione ad assegnare questa definizione: va benissimo per un vaso da fiori, meno per un appendiabiti, che ovviamente non deve rinunciare a essere gradevole, ma che trova la sua eccellenza nella sua geniale praticità. Anche noi, come Luciano Bonetti, siamo per il “bello funzionale”. Ci viene in mente il famoso “Cubo” di Brionvega, un altro brand del design funzionale: la bella radio, che, aperta, si presenta appunto in due cubi, così da separare la sintonia dall’altoparlante, offrendo un suono di alta pulizia, assolutamente privo di interferenze.

L’idea della “contaminazione”

Senza il benché minimo timore di recare offesa al primo amore di Foppapedretti, il legno, Luciano Bonetti ci regala anche il concetto della “contaminazione”, da non confondere con la “mistificazione”.

Di cultura classica unita a una eccellente dose di formazione ingegneristica, il Presidente di Foppapedretti, nostro interlocutore nella visita all’azienda (qui fotografato durante l’intervista), ci ha tra l’altro parlato della sua interpretazione del design industriale, che deve portare a un manufatto sicuramente funzionale, come sottolineato sopra, essenziale, “senza fronzoli”, concezione di cui ha dettato le regole la più autorevole scuola del ventesimo secolo, che fa capo tra l’altro anche a Bruno Munari. È un’altra delle “idee”, coraggiosa e innovativa, che affida al minimalismo funzionale l’esclusività di un complemento di arredo, il suo protagonismo, la sua “autorità”. “Coraggiosa” perché non si affida a effetti speciali, “innovativa” (che non vuol dire “nuova”, ma “diversa” Luciano Bonetti.


Un momento del colloquio tra l’ingegner Bonetti e Adello Negrini.

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interpretarne i cambiamenti. Merita di essere ricordata l’eccezionale propensione alla ricerca di soluzioni apparentemente inesistenti, che caratterizza invece, fin dall’inizio, la carriera industriale di Luciano Bonetti: anni fa gli Enti di Controllo delle emissioni industriali rischiavano di creare problemi all’azienda. Luciano Bonetti fece punto e a capo: in soli nove mesi aprì la nuova sede produttiva, con impiantistica e vernici sicuramente atossiche. Fu l’inizio di una storia che oggi continua. Tutto oggi è addirittura molto più veloce di prima - ha concluso Luciano Bonetti - è necessario capirlo e comportarsi di conseguenza. Meno male che ci sono abituato… Un’annotazione: corredano questo articolo alcune immagini delle “idee”, nei settori del complemento di arredo e del bambino. Tra un anno torneranno in catalogo anche i mobili da giardino, con nuove “idee” che li renderanno ancora più diversi ed esclusivi, dopo un’attesa voluta, per un rientro sorprendente.

Mistificare significa infatti, per esempio, verniciare con effetto legno un profilo di alluminio. Contaminare, ma positivamente, significa invece regalare al legno, facendolo restare protagonista, il connubio con altri materiali (acciaio, alluminio e quant’altro), che “collaborano” con il legno a rendere perfetti alcuni dettagli, come uno spigolo stondato, che, in un certo materiale, diventa esso stesso elemento funzionale, oltre che di valore estetico. A volte (nei passeggini, per esempio), il legno è sì presente in forma minore, ma non da gregario: è anzi la “firma” di un’idea tecnologica. Questo vuol dire sapere modernizzare senza rinnegare la tradizione: un compito non facile, che solo chi è fuori dal coro della standardizzazione sa svolgere con successo.

Considerazioni finali

Questa intervista non ha la pretesa di essere un’idea: vuole invece sottolineare i valori più esclusivi di un’impresa e di un Presidente che conoscono molto bene il mercato in cui operano e hanno la capacità di Asso.


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Sediolone.

Gulliver.

Il “chi è” di Luciano Bonetti

Imprenditore e dirigente sportivo, 69 anni ben portati, Luciano Bonetti nel 1976 si laurea in Ingegneria Elettrotecnica al Politecnico di Milano. A chi gli chiede cosa voglia fare da grande, risponde che vuole diventare ”grande”. Detto, fatto. Entra in Foppapedretti come Responsabile di Produzione. Oggi ne è il Presidente.

Lowely.

Presiede inoltre: il CDA di Plastikopolis (stampaggio materie plastiche) – il CDA di Foppapedretti Technology (lavorazione legno e produzione finito) – il CDA dell’Albero delle Idee (commercio al dettaglio sul territorio nazionale) – il CDA di Kasalinghi Italia (commercio al dettaglio outlet sul territorio nazionale) – il CDA di Volley Bergamo (squadra di pallavolo femminile che milita in A1). A questi impegni, associa la sua grande attenzione al sociale, che in Foppapedretti (200 collaboratori più l’indotto), esprime nel completo rispetto per le condizioni lavorative delle risorse umane (ed è forse una delle sue “idee” di maggior pregio, tipiche dell’imprenditoria illuminata).

Trio Iwood Classic.


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Abbiamo chiesto alla IVM, l’impresa italiana leader mondiale nella produzione di vernici liquide per legno, di descriverci lo stato dell’arte di questi prodotti, le prospettive della Ricerca & Sviluppo degli stessi, l’approccio al mercato, il rapporto con gli architetti, oggi più che mai protagonisti nelle scelte di finiture sempre meno convenzionali, che IVM ha la indiscussa capacità di formulare.

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di Adello Negrini

Soluzioni innovative al servizio della qualità dell'abitare diali di vernici per legno, vuole contribuire seriamente allo sviluppo di modelli di economia circolare. Partiamo dal legno: abitare in un ambiente dove il legno è protagonista, dai pavimenti, ai rivestimenti, alle finestre, alle porte e ai mobili, vuol dire fare la scelta migliore per rispettare il pianeta, come dimostrano innumerevoli studi. Il legno deve, naturalmente, provenire da foreste certificate, per cui vengono garantiti elevati standard di qualità e rispetto dei principi etici di deforestazione. IVM da oltre 70 anni si prende cura del legno: i suoi Laboratori sono impegnati nello studio e nello sviluppo di soluzioni che, oltre a proteggerlo e donargli qualità estetiche e resistenze chimico-fisiche sempre più elevate, assicurino il massimo rispetto della sicurezza dell’ambiente e della salute dell’individuo. La ricerca si concentra quindi su prodotti che annullino l’emissione di COV.

Le risposte alle domande su questi impegnativi temi, sono state affidate alla competenza di Maurizio Poletti, Chief Operating Officer di IVM. Ringraziamo il Dottor Poletti per l’interesse offerto dai suoi contributi, che qui di seguito presentiamo ai nostri lettori: Adello Negrini - Quali sono le aree di sviluppo delle vernici per legno, nel cui settore IVM è leader mondiale? Maurizio Poletti - IVM, fra i principali produttori mon-

Adello Negrini - IVM è sicuramente in grado di formulare, produrre e offrire al mercato tutte le possibili soluzioni per la finitura di ogni sorta di manufatto in legno, dal mobile, al serramento, alla carpenteria. IVM dov’è più competitiva, e perché? Maurizio Poletti - Sono la sua specializzazione, la sua competenza, le sue dimensioni, uniti ad una forte solidità e ad un’ importante visione strategica, a distinguerla e renderla competitiva. IVM offre soluzioni eccellenti per qualsiasi esigenza. IVM è fra le pochissime realtà mondiali delle sue dimensioni ad essersi mantenuta focalizzata nelle ver-


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In Europa e nel mondo

nici per il legno e dei materiali comunemente usati in combinazione con esso. Tutte le nostre risorse, intellettuali e finanziarie, si concentrano quindi in attività e progetti mirati alla soddisfazione del cliente, dall’innovazione tecnica al servizio. La nostra competenza è frutto di una lunga storia, iniziata già nel dopoguerra, e della internazionalizzazione, cominciata nel 1975 con la creazione di aziende nei principali Paesi Europei e negli Stati Uniti. Conoscere a fondo le esigenze specifiche di mercati diversi, poter collaborare con gruppi multiculturali di Ricercatori forti di studi ed esperienze maturate in Paesi differenti, sono stati fattori fondamentali per eccellere. Nel 2006 abbiamo progettato e realizzato a Parona uno stabilimento unico per dimensione e per architettura progettuale, fondamentale per poter essere competitivi in un settore come il nostro, da sempre un modello di eccellenza in un mondo sempre più condizionato dalle problematiche legate alla sicurezza dell’ambientale e delle persone. È stato l’unico impianto produttivo del nostro Paese ad essere visitato ed oggetto di studio da parte della delegazione ufficiale cinese di Pechino, che lo scorso ottobre ha affrontato un tour europeo finalizzato a conoscere esempi eccellenti di crescita so-

MAURIZIO POLETTI Nato a Milano nel 1961, laureato in Economia e Commercio, ha maturato importanti esperienze commerciali dapprima nei settori food e degli elettrodomestici presso aziende leader e successivamente nelle settore delle vernici per edilizia dove ha ricoperto per molti anni la posizione di Amministratore Delegato per l’Italia presso la più importante multinazionale del settore. In questo ambito ha sviluppato in modo significativo il business in Italia, includendo il lancio di nuovi Brand. Nel periodo successivo al 2012 inizialmente Amministratore Delegato Italia e Iberia di una primaria Azienda distributrice di materie prime per la chimica e poi Direttore EMEA della divisione Coatings dello stesso gruppo multinazionale. Dal luglio 2016 Consigliere delegato in IVM Chemicals per l’area commerciale Sud Europa, Nord Africa e America Latina.


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derate, devono essere identificati i prodotti migliori. Per questo, nel nostro settore, non si dovrebbe mai valutare il singolo prodotto, ma il ciclo di verniciatura. E questo anche in relazione al costo. Certamente, riuscire a comprendere a fondo le necessità e le aspirazioni dell’utilizzatore, per individuare le soluzioni che meglio possano soddisfarle scegliendo fra migliaia di prodotti, ciascuno con caratteristiche peculiari, da combinare fra loro, richiede una profonda preparazione e specializzazione. La nostra Assistenza Tecnica viene costantemente formata su tutte le evoluzioni e i perfezionamenti dei cicli di verniciatura messi a punto dai nostri Laboratori. Per dare sempre il meglio ai clienti. Adello Negrini - Sappiamo dell’importanza che IVM attribuisce al rapporto con gli architetti, oggi sempre più attenti alla finitura: cosa chiedono alle vernici IVM? Maurizio Poletti - L’architetto immagina, progetta e

stenibile, nell’ambito del Programma di Collaborazione Cino-Italiano per la Protezione Ambientale lanciato nel 2000 dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare insieme allo State Environmental Protection Administration of China (SEPA). Adello Negrini - Si tende a dare sempre più importanza al ciclo di verniciatura, piuttosto che ai prodotti vernicianti. Gli straordinari Laboratori di Ricerca & Sviluppo IVM studiano e offrono “cicli dedicati”? Maurizio Poletti - Le caratteristiche che la verniciatura dona al supporto sono il risultato di un insieme di prodotti applicati in sequenza. In relazione alle specifiche del supporto, come forma, destinazione o materiale di cui è composto, ai sistemi applicativi e di essiccazione disponibili, ai risultati estetici e alle resistenze chimico fisiche desi-


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realizza. L’ispirazione diventa forma, la forma diventa unicità. IVM completa queste realizzazioni fornendo agli architetti prodotti e cicli di verniciatura che partecipano al raggiungimento dell’eccellenza. Lavorando insieme il sogno si traduce in realtà. IVM CHEMICALS IVM Chemicals è una delle più grandi Aziende in Europa e nel mondo specializzata in vernici per legno. È parte del Gruppo IVM, fra i primi gruppi mondiali del settore considerato uno dei segmenti ad alta tecnologia del comparto "Pitture e Vernici" - con Aziende nelle principali Nazioni Europee e distribuzione in oltre 100 Paesi. Produce inoltre resine, adesivi ed elastomeri poliuretanici. IVM Chemicals nasce nel 2007 dalla fusione di tre fra le principali imprese Europee specializzate nella produzione di vernici per legno (Milesi, Ilva Polimeri e Intercoating), già appartenenti al Gruppo IVM, unite nell’ambizioso progetto di costruire insieme un complesso altamente produttivo, grazie alla possibilità offerta dalla lavorazione di quantità finora mai gestite da un unico impianto industriale. IVM Chemicals gestisce: la Produzione e la Ricerca di vernici per legno per tutte le Aziende del Gruppo IVM; la Commercializzazione, attraverso una capillare rete di vendita e di assistenza tecnica, dei prodotti Milesi, Ilva e Croma Lacke, marchi storici e fra i più conosciuti al mondo nel settore delle vernici per legno; la Produzione per conto terzi e la vendita di polimeri. IVM Chemicals produce e commercializza i marchi: Milesi; Ilva; Croma Lacke; Intercoating.


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Le superfici effetto calcestruzzo sono di tendenza. Il materiale naturale da costruzione composto da cemento, sabbia, ghiaia ed acqua trasmette l'idea di modernità e allo stesso tempo di durevolezza. La varietà delle sfumature del suo colore e il suo particolare effetto tattile rendono questo materiale interessante anche per le superfici dei mobili. Motivo sufficiente per Ostermann per ampliare ancora la sua già vasta gamma di bordi con effetto cemento.

Bordi in tinta cemento da Ostermann Da Pfleiderer ad Abet, da Egger fino a Formica e Swiss Krono - molti produttori di pannelli propongono superfici con effetto cemento nella loro gamma e uno sguardo alle nuove collezioni 2017 mostra già oggi che questa tendenza è destinata a continuare. Inoltre, vi è nel mercato un gran numero di superfici ad imitazione del calcestruzzo per la cui bordatura Ostermann ha aggiunto al suo assortimento ulteriori bordi ABS ad effetto cemento. Altri decori si aggiungeranno presto.

Perché questa varietà

Il calcestruzzo non è tutto uguale. Di base questo è sempre composto da ingredienti naturali come cemento, sabbia, ghiaia e acqua. A seconda delle proprietà del materiale desiderate la formulazione del calcestruzzo varia leggermente e spesso di conseguenza anche il suo colore. Inoltre, la struttura superficiale del calcestruzzo dipende dalla forma dello stampo utilizzato e dalla successiva lavorazione. Chi dunque vada alla ricerca di un bordo in tinta cemento nell'Online Shop di Ostermann, troverà numerosi bordi con diversi colori e finiture.

Nuovi decori in arrivo

Oltre a diversi bordi in tinta unita, come ad esempio il bordo ABS "grigio cemento miniperl" oppure "grigio cemento extralucido" sono soprattutto i decori fantasia che coprono l'area delle superfici ad effetto calcestruzzo. Qui il cliente Ostermann può scegliere tra diverse tonalità, dal "cemento bianco" a quello "chiaro", al "naturale" fino allo "scuro", come anche i decori con macchie di colore ed effetti ottici, come crepe, graffi, o apparenti rilievi. Come specialista dei bordi e partner nell'artigianato Ostermann è inoltre costantemente impegnato ad elaborare bordi in abbinamento alle superfici più recenti.

Gli specialisti dei bordi di Ostermann attendono la vostra chiamata!

Gli specialisti dei bordi di Ostermann attendono la Vostra chiamata! Non avete ancora trovato il bordo adatto al decoro cemento che desiderate utilizzare? Vale la pena in questo caso rivolgersi agli specialisti dei bordi di Ostermann. Infatti tra i più di 300 bordi ABS con decori fantasia sono comprese numerose tinte pietra, che, anche se non recano espressamente il nome di "cemento", si adattano perfettamente alle superfici con effetto calcestruzzo. Gli specialisti Ostermann vi consiglieranno volentieri.

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di Monica Zani


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idml’industria del mobile 35 • Il più grande assortimento di bordi in Europa • Tutti gli articoli a magazzino ordinati entro le ore 16:00 vengono consegnati nel giro di 24 ore • Per ogni ordine online ricevete lo sconto del 2 % (Shop e App)

Informazioni su Ostermann GmbH Grigio, ma per nulla noioso: il cemento attira per la sua varietà di sfumature e il suo aspetto ottico e tattile. Motivo sufficiente per Ostermann per ampliare ancora la sua già vasta gamma di bordi con effetto cemento.

La Rudolf Ostermann GmbH con sede a Bocholt (Germania) è il rivenditore leader nel settore della falegnameria con un'esperienza pluriennale, un forte orientamento al cliente e un trend in continua espansione. Con circa 350 dipendenti e fino a 3.000 ordini al giorno, Ostermann è leader europeo per il commercio di bordi e ferramenta. Nella gamma Ostermann in costante crescita rientrano, tra gli altri, utensili e macchine, componenti di design, come accessori per il bagno e sistemi di porte scorrevoli, articoli per l'installazione e il montaggio, equipaggiamenti per la protezione sul lavoro e molti altri prodotti. In questo modo Ostermann offre un'ampia scelta di tutto l'assortimento del settore.

Informazioni su Ostermann Italia s.r.l.

Ostermann Italia S.r.l. con sede a Peraga di Vigonza (PD) è stata fondata nel 2008. A seguito del trasloco nel 2011, l'azienda dispone di un grande showroom oltre ad un nuovo centro logistico a Vigonza. Sotto la guida di Jana Krupp, un preparato team provvede alla fornitura di bordi, profili, colle ed accessori per falegnami e produttori d'arredo in Italia e nei paesi confinanti.

Il nostro servizio è la vostra convenienza

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Bordi in ogni lunghezza a partire da 1 metro Bordi in ogni larghezza fino a 100 mm Bordi in diversi spessori Bordi in ABS, melamina, acrilico, alluminio e vero legno Bordi Airtec pronti in 4 giorni lavorativi Bordi Laser pronti in 4 giorni lavorativi Bordi Infratec pronti in 4 giorni lavorativi Su richiesta bordi con precollatura termofusibile EVA La lista di abbinamenti più grande d‘Europa, con più di 120.000 articoli in abbinamento ai vari pannelli


di Franco Riccardi

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!"INTERNATIONALEN MÖBELTAGE DRESDA

Il mercato del mobile europeo sta vivendo una fase di profondi e affascinanti cambiamenti. SCM Group partecipa al simposio Möbeltage di Dresda, illustrando le innovazioni tecnologiche e metodologiche necessarie per incontrare i mutati bisogni dei consumatori. Relatore a nome di SCM Group sarà Christian Terfruechte, process manager, (nella foto) che presenterà un quadro generale dei punti di forza e delle criticità del mercato del mobile europeo e alcuni nuovi modelli di produzione e di business elaborati e messi in pratica da SCM Group. Dall’analisi del mercato del mobile continentale emerge un quadro imponente: gli operatori del settore sono un milione, con 130.000 aziende e un fatturato di 96 miliardi di euro. Si tratta quindi di uno dei settori più rilevanti della manifattura europea, con grandi volumi esportati. L’impatto della crisi che ha colpito il mondo occidentale nel primo decennio del nuovo secolo è stato significativo anche per l’industria del mobile. Negli ultimi anni si è registrata un’importante fase di ripresa che si sta consolidando. Proprio la crisi ha posto il settore di fronte ad una grande sfida che è stata accettata con uno straordinario impegno su diversi fronti: produttivo, commerciale e ambientale. I TREND PRODUTTIVI NEL SETTORE DEL MOBILE Le esigenze del consumatore sono cresciute e le aziende hanno la necessità di offrire prodotti personalizzati e so-

stenibili sia a livello di prezzi che di qualità ambientale. A queste esigenze non può essere data una risposta con il ritorno al modello artigianale. Il modello proposto è quello di una produzione di massa personalizzata che offra prodotti customizzati, sicuri, nel pieno rispetto della sostenibilità ambientale. Per ottenere una produzione di massa personalizzata occorrono sistemi flessibili, fortemente integrati con sistemi informatici complessi, in grado di gestire nei dettagli una produzione “Lotto 1”. Questo sforzo produttivo riesce anche a dare risposte alle mutate abitudini dei consumatori che utilizzano sempre più l’e-commerce per l’acquisto. La crescita annua dell’ecommerce, che offre servizi sempre migliori, si è mantenuta costante intorno al 16% e il 66% dei consumatori utilizza il canale online per valutare il mobile da acquistare. Oltre ai metodi classici di vendita online, si sta affermando un nuovo modello con logiche di decentralizzazione e produzione distribuita, cioè con materiali e mezzi di produzione decentrati in comparti produttivi più piccoli, più flessibili e più vicini al cliente finale. Questi nuovi metodi di produzione sono possibili grazie al grande sviluppo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) e al largo utilizzo del cloud computing. Per attuare questi modelli è necessaria la fabbricazione digitale, le cui forme più comuni sono le macchine a controllo numerico (legno), le stampati 3D (metallo e plastica) e taglio laser (legno e altri materiali). Gli aspetti qualificanti di questi metodi di produzione sono: macchine programmate in modo affidabile, prodotto coerente con progetto digitale, intervento trascurabile da parte dell’operatore. In ambito europeo si è sviluppato il concetto di “Industria 4.0” che grazie ai CPS (Cyber Physical System) crea sistemi informatici in grado di interagire in maniera continua con sistemi fisici. Questa integrazione di sistemi di gestione intelligente a tutti i livelli, con computer capaci di autoapprendimento, punta a creare fabbriche intelligenti, altamente automatizzate, in grado di promuovere uno stretto monitoraggio e interrelazione dei processi produttivi, con benefici non solo per i costi di produzione, ma anche nella capacità di evitare infortuni e ottimizzare l’utilizzo di risorse. UNA NUOVA RISPOSTA: IL PROGETTO CLOSE TO CUSTOMER SCM Group, si è sempre distinta nel perseguire l’innovazione di prodotto e processo ed è in grado di proporre, testare e mettere in pratica metodologie di business che risolvono le sfide che i mutamenti del mercato stimolano. Un esempio concreto è il progetto Close To Customer continua...



di Franco Riccardi

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(CTC). Si tratta di un esempio pratico di produzione flessibile e locale di mobili personalizzati e “green”. Un progetto proposto e attuato nel 2016, coordinato da SCM Group e realizzato con la collaborazione di 10 partner tecnologici e industriali di diversi paesi europei. Il progetto sviluppa un nuovo modello di business portando la produzione di mobili personalizzati direttamente nei centri commerciali, dove è più alta la concentrazione di consumatori. Nella pratica il sistema CTC prende avvio con l’ingresso di un cliente all’interno di un centro commerciale. Qui grazie al supporto di un operatore e di un configuratore di prodotto intuitivo, il consumatore seleziona e personalizza i mobili che intende acquistare. Una volta generato l’ordine questo viene avviato alla mini-fabbrica, situata sul posto, per la produzione. Realizzato il prodotto questo viene raccolto da corrieri locali per una rapidissima consegna al cliente. Un sistema semplice da descrivere ma che ha richiesto un grande lavoro in termini di innovazione e ricerca, per permettere ai software e alla macchine di interagire in maniera precisa e flessibile. Il “cuore” di questo progetto è una cella di produzione che prevede l’interazione di un centro di lavoro con un robot antropomorfo che senza l’intervento umano è in grado di

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svolgere tutte le lavorazioni (carico/scarico pezzi, nesting, taglio, foratura, fresatura e bordatura). Il centro di lavoro sviluppato per questo progetto è capace di gestire, sullo stesso piano a barre con ventose di bloccaggio speciali brevettate, operazioni di nesting e di bordatura, grazie ad un “tavolo intelligente”, composto da12 barre e 48 ventose che ha risolto i problemi soprattutto relativi all’operazione di bordatura. Con la realizzazione di questo progetto SCM Group ha messo in pratica una produzione capace di fabbricare prodotti personalizzati, con un elevato grado di flessibilità per la produzione di lotti singoli, con un elevato grado di automazione sotto la supervisione di un solo operatore. Un progetto riuscito visti i commenti molto positivi dei consumatori che lo hanno utilizzato. Il concetto CTC è stato valutato come innovativo e interessante, il progetto di configurazione semplice e intuitivo, i tempi di produzione e consegna considerati accettabili se non superano la settimana e i prezzi giudicati competitivi per il valore di un prodotto personalizzato.


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di Franco Riccardi

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L’opinione !"INNOVAZIONE: LA RISORSA DIMENTICATA Si legge ogni giorno che nel tessuto industriale italiano non ci sarebbero segni di ripresa, e tra le cause la più frequentemente indicata è la mancanza di “innovazione”. Non ci risulta. Come sempre, è necessario capire che cosa si deve intendere con questa parola, visto che spesso un commentatore dice che non c’è innovazione, perché il mercato ha bocciato una sua idea, che invece lui riteneva rivoluzionaria: citiamo a caso un impianto di verniciatura di soli 50 metri quadrati, una invenzione che non ha destato interesse nemmeno nell’azienda che avrebbe dovuto produrlo in esclusiva. Perché non è questa l’innovazione. Si osserva anche che non si rinnovano gli impianti di verniciatura: altro fenomeno di miopia analitica. Gli impianti di verniciatura durano anni, molti anni: li facciamo “troppo” bene, siamo i migliori al mondo (un po’ di autostima non guasta…). Oggi poi, a causa soprattutto della difficoltà di accesso al credito, sostituire una installazione ancora performante non è cosa sensata. Non si osserva per contro che il passaggio generalizzato dal manualismo all’automazione è stato il vero cambiamento innovativo in atto ormai da decenni, generalizzato e a disposizione di tutti, proprio come per primo intese Ford l’innovazione. In Italia l’automazione esiste, ormai adulta e presente in tutte le realtà industriali più importanti: per pochi secondi lasciamo il legno (che ci perdona), per ricordare come l’ultimo gioiello automobilistico italiano, l’Alfa Romeo 4C, venga verniciato a robot. Ma torniamo al legno: nel Manzanese la verniciatura robotizzata della sedia non fa nemmeno più notizia. Lo stesso dicasi per i serramenti e altri manufatti: il robot (a volte due, per non girare il pezzo), prende in consegna il manufatto, che dopo la barra di lettura è totalmente gestito dal sistema automatico. Innovazione dunque, storica, generalizzata, in crescita e dimenticata da chi vorrebbe vedere ogni giorno nascere una inedita soluzione tecnologica, non premiando un nostro fiore all’occhiello, che, lungi dall’appassire, continua a stupire dentro e fuori i nostri confini. Adello Negrini


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!"BARRE SEMILAVORATE IGUS

IN IGLIDUR A500 E C500

Resistono all’usura anche con temperature elevate: barre semilavorate igus in nuovi materiali. Le barre semilavorate in iglidur A500 e C500 completano la più ampia gamma di barre semilavorate in polimeri resistenti all’usura ad elevate prestazioni Per prototipi, campioni di prova e piccole serie, igus offre ai propri clienti 25 barre semilavorate in plastiche ad elevate prestazioni esenti da lubrificazione e manutenzione. Ora lo specialista di motion plastics ha inserito nella propria ampia gamma due nuovi materiali iglidur. Le barre semilavorate in iglidur A500 e C500, particolarmente resistenti alle alte temperature e agli agenti chimici, offrono flessibilità di costruzione nell’industria alimentare e chimica, nelle tecnologie medicali e nell’impiantistica. Le barre semilavorate di facile lavorazione di igus offrono ai costruttori molteplici possibilità per la realizzazione a costi competitivi di particolari “dinamici” esenti da lubrificazione e manutenzione. Con le barre semilavorate facili da tornire, fresare e tagliare è possibile realizzare parti specifiche in svariate forme e dimensioni. I due nuovi materiali iglidur A500 e C500 di igus sono caratterizzati da una resistenza alle alte temperature e agli agenti chimici particolarmente elevata. Parti a disegno specifiche per condizioni ambientali avverse iglidur A500 può essere impiegato con temperature sia molto basse che molto alte, in un intervallo da -100 a +250 gradi Celsius. Inoltre il materiale è estremamente resistente agli agenti chimici nonché conforme FDA. Pertanto iglidur A500 è particolarmente adatto ad applicazioni nell’industria alimentare e delle bevande, nonché in quelle medicali. Con iglidur C500, igus introduce nella propria gamma un altro materiale come barra semilavorata, che può essere impiegato con temperature fino a +250 gradi Celsius. È estremamente resistente agli agenti chimici, ad esempio in caso di contatto con acqua ossigenata e vapore acqueo, ideale per l’impiego in pompe o valvole nell’industria chimica o di processo. Inoltre, rispetto a iglidur A500, iglidur C500 presenta in media valori di attrito e usura ancora migliori. Grazie ai colori sgargianti, le parti costruite sono chiaramente riconoscibili durante lo stoccaggio ed il montaggio. Come tutte le altre barre semilavorate iglidur, entrambi i materiali sono disponibili come barre tonde lunghe da 100 a 1.000 millimetri. Attraverso numerosi test nel laboratorio di prova igus, è possibile calcolare e prevedere in modo affidabile la durata d’esercizio. Su richiesta, con il servizio “speedicut”, igus fornisce in breve tempo particolari a disegno ricavati dalle proprie barre secondo i disegni del cliente. È sufficiente inviare un modello in 3D o un disegno in 2D. Nell’arco di pochi giorni il cliente riceve il componente ultimato. INFORMAZIONI SU IGUS: igus GmbH è leader mondiale nella produzione di sistemi per catene portacavi e cuscinetti in polimero. Impresa a conduzione familiare con sede a Colonia, igus è rappresentata in 35 Paesi e conta in tutto il mondo circa 2.950 dipendenti.igus produce “motion plastics”, ovvero componenti plastici per l’automazione, che hanno generato nel 2015 un turnover di 552 milioni di euro. igus gestisce inoltre i più grandi laboratori per test del settore per poter offrire soluzioni e prodotti innovativi, sviluppati specificamente alle esigenze del cliente.


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!"CATAS: IL PROGRAMMA

DEI CORSI 2017

Per Catas, il maggiore istituto italiano ed europeo per la ricerca e le prove nel settore legno-arredo, sarà un altro anno di grande impegno sul fronte della formazione. Come tradizione, infatti, l’istituto organizza anche per il 2017 una ricca serie di incontri e di eventi che si affianca alla attività di prove e di ricerca, opportunità uniche per approfondire tematiche e aspetti di grande attualità per l’intera filiera. Lo ha dimostrato il primo incontro, svoltosi lo scorso 18 gennaio a San Giovanni al Natisone, che ha richiamato un folto gruppo di tecnici e imprenditori interessati a una progettazione di ambienti o di oggetti che tenga nel dovuto conto gli aspetti ergonomici, incontro che ha visto protagonista Levent Caglar, Senior Ergonomist del Fira Ergonomic Department. Forti anche di questo positivo avvio, al Catas si è definito il calendario dei prossimi appuntamenti, destinato a essere arricchito per rispondere alle domande di conoscenza e di formazione delle aziende del settore. 24 febbraio San Giovanni al Natisone “Il tubolare in acciaio per arredamento: tipologie di applicazioni, casi reali, caratterizzazione e requisiti” 2 marzo San Giovanni al Natisone “Aggiornamenti normativi sulla sicurezza e le prestazioni di: mobili domestici, arredo per l’esterno e arredo per l’infanzia. Il loro utilizzo ai fini della conformità con la direttiva generale sulla sicurezza dei prodotti (GPSD)” 16 marzo San Giovanni al Natisone “La nuova norma UNI su “Progettazione di arredi e i loro approcci per soddisfare le esigenze di tutte le persone – Requisiti” 11 maggio Milano “Aggiornamenti normativi sulla sicurezza e le prestazioni di: mobili domestici, arredo per l’esterno e arredo per l’infanzia. Il loro utilizzo ai fini della conformità con la direttiva generale sulla sicurezza dei prodotti (GPSD)” 18 maggio San Giovanni al Natisone “La sicurezza chimica dei materiali per l’arredo: emissioni indoor” 22 giugno San Giovanni al Natisone “Reazione al fuoco nei prodotti per l’arredo. Nuove soluzioni dal mondo dei materiali” (in collaborazione con Material ConneXion Italia) 07 luglio San Giovanni al Natisone “Il processo di saldatura di componenti metalliche per l’arredo: tipologie di applicazioni, casi reali, caratterizzazione e requisiti” 14 settembre San Giovanni al Natisone “La sicurezza del prodotto d’arredo: analisi dei rischi” 21 settembre Milano “La sicurezza chimica dei materiali per l’arredo: emissioni indoor” 16 novembre Milano “La nuova norma UNI su “Progettazione di arredi e i loro approcci per soddisfare le esigenze di tutte le persone – Requisiti” 06 dicembre San Giovanni al Natisone “Economia circolare dei materiali: le nuove prospettive dell’abitare” (in collaborazione con Material ConneXion Italia) Per ulteriori informazioni o aggiornamenti le aziende interessate potranno contattare Annamaria Franz (franz@catas.com) e Serena Petaccia (petaccia@catas.com) o consultare le pagine del sito www.catas.com.


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www.leitz.org Gli utensili Leitz EdgeExpert sono performanti anche nella lavorazione di pannelli rivestiti con decorativi delicati, garantiscono bordi lisci e privi di scheggiature, per lavorazioni su macchine a ciclo continuo e centri di lavoro CNC.


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Un gemello virtuale controlla la produzione.

FOCUS TECNOLOGIE

di Pietro Ferrari

Le frontiere di Industria 4.0 Con un nuovo concetto innovativo, i ricercatori dell'Istituto Fraunhofer per i sistemi di produzione e Design Technology IPK vogliono trasformare la visione di Industria 4.0 in realtà. Un gemello digitale modella l'intero processo di produzione e consente l'intervento diretto in produzione in ogni momento. La produzione reale e virtuale si fondono in un sistema globale intelligente. Un gemello virtuale simula l'intero sistema produttivo con un controllo bidirezionale: i cambiamenti nel gemello virtuale sono passati al vero e proprio sistema di produzione. Con questi concetti la Fabbrica 4.0 diventa realtà. Il gemello digitale è sincronizzato in tempo reale con il vero e proprio sistema di produzione. Il controllo della produzione efficiente è una tecnologia industriale chiave. Così in un primo momento, l'idea di costruire due fabbriche parallele invece di una può suonare come null'altro se non il raddoppio degli sforzi. Ma cosa succede se una delle fabbriche esisteva solo in forma virtuale? Questa è l'idea alla base di un concetto innovativo messo punto presso l'Istituto Fraunhofer per i sistemi di produzione e di Design Tecnologia IPK di Berlino. La fabbrica reale è completamente modellata a livello digitale, creando un gemello virtuale che non solo visualizza il sistema di produzione con tutte le sue macchine, ma riproduce anche i processi dinamici e il comportamento dei componenti del sistema durante la produzione in tempo reale. Nel gemello virtuale, è possibile osservare il processo di fabbricazione in ogni dettaglio. Numerosi sensori alimentano continuamente lo stato operativo delle singole stazioni di lavoro del sistema. Questo apre nuove possibilità per il controllo della produzione. Pianificatori di produzione possono analizzare il processo di fabbricazione nella simulazione virtuale e quindi ottimizzare o riorganizzare singoli passi come richiesto. Il sistema reagisce in

modo intelligente ai cambiamenti. Tuttavia, il concetto del doppio digitale va ben oltre la semplice simulazione del reale sistema produttivo. Il sistema è in realtà bidirezionale. A livello virtuale, è possibile intervenire e apportare modifiche, che possono essere simulate immediatamente. Al contrario, è possibile caricare le modifiche nel sistema reale nel doppio digitale. Per esempio, un direttore di produzione può attivare altre macchine per l'elaborazione di un pezzo o incorporare un passo ulteriore di lavoro quando è necessaria una generazione personalizzata. Per fare questo, la produzione non deve essere interrotta e riconfigurata, ma il sistema reagisce in modo intelligente a ogni cambiamento e si riorganizza. Una fusione della produzione reale e digitale La fusione della produzione reale e digitale crea un sistema globale che monitora, controlla e corregge se stesso mentre la produzione è in funzione. Quando è necessario, macchine e software comunicano tra loro in modo autonomo e mantengono la produzione in movimento. Se, per esempio, si verifica un disturbo - come il fallimento di un sottosistema - il sistema può decidere autonomamente come risolvere il problema. Il manager di supervisione vede il cambiamento nella produzione, ma non deve intervenire. Inoltre, poiché il sistema alimenta la coppia digitale continuamente con i dati, è possibile controllare in modo permanente la qualità dei pezzi e del prodotto finale. Il concetto può anche essere usato per produrre rapidamente serie in piccola scala con parti individualizzate in modo tale da provocare il minimo disturbo alla produzione globale. Anche la produzione di singoli pezzi (lottouno) è concepibile attraverso l'uso di modelli di prodotti per la generazione di mo-


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idml’industria del mobile 47 delli di produzione (ad esempio codice NC). Messa in servizio semplificata di nuovi sistemi di produzione Un altro vantaggio è che il gemello virtuale può essere utilizzato durante la progettazione e la costruzione del sistema di produzione. Prima che il primo pezzo vero e proprio venga elaborato, le fabbriche sono in grado di simulare il flusso di produzione in anticipo, identificare i punti deboli e ottimizzare i processi. In questo modo, il sistema è virtualmente messo in funzione e testato prima di entrare nella fase di produzione attuale. Questo accelera la pianificazione e rende più facile elaborare un nuovo sistema di produzione. Di conseguenza, il progetto Fraunhofer fornisce un esempio pratico di come il megatrend Industria 4.0 può funzionare. “Il nostro obiettivo non è solo quello di descrivere Industrie 4.0 nelle tecnologie, nei processi e metodi, ma renderlo davvero tangibile”, spiega il Prof. Dr.-Ing. Rainer Stark, project manager di Fraunhofer IPK. Insieme a partner industriali, Stark e il suo team vogliono sviluppare progetti pilota iniziali per il mercato del prossimo futuro. Per essere in grado di rendere il concetto ambizioso in realtà, gli esperti di Fraunhofer hanno dovuto superare una serie di sfide tecniche. Molte delle tecniche e applicazioni per il gemello digitale non erano ancora disponibili, il che significa che i ricercatori hanno dovuto sviluppare i loro.

BEYOND THE BORDERS

With an innovative new concept, researchers of the Fraunhofer Institute for Production Systems and Design Technology IPK want to turn the vision of Industrie 4.0 into reality. A digital twin models the entire production process and permits direct intervention into manufacturing at all times. Real and virtual production merge into an intelligent overall system. A virtual twin simulates the entire production system. Bidirectional control: changes in the virtual twin are passed on to the real production system. Fraunhofer Institute for Production Systems and Design Technology IPK makes Industrie 4.0 come alive. The digital twin is synchronized in real time with the real production system. Efficient production control is a key industrial technology. So at first, the notion of building up two parallel factories instead of one may sound like nothing but doubling of effort. But what if one of the factories existed only in virtual form? This is the basic idea behind an innovative concept from the Fraunhofer Institute for Production Systems and Design Technology IPK in Berlin. The real factory is fully modeled at the digital level, creating a virtual twin that not only visualizes the production system with all its machines, but also reproduces the dynamic processes and the behavior of system components during production in real time. In the virtual twin, it is possible to observe the manufacturing process in detail. Numerous sensors continuously feed the operating status of the individual workstations to the system. This opens up new possibilities for production control. Production planners can analyze the manufacturing process in the virtual simulation and then optimize or reorganize individual steps as required. System reacts intelligently to changes However, the concept of the digital twin goes far beyond mere simulation of the real production system. The system is actually bidirectional. At the virtual level, you can intervene and make

changes, which can be simulated immediately. Conversely, you can load changes in the real system into the digital twin. For instance, a production manager may activate additional machines to process a workpiece or incorporate an additional work step when a custom build is required. To do this, production does not have to be stopped and reconfigured, but the system reacts intelligently to every change and reorganizes itself. A merging of real and digital production The merging of real and digital production creates an overall system that monitors, controls and corrects itself while production is running. Whenever required, machines and software communicate with each other autonomously and keep production moving. If, for example, a fault arises – such as the failure of a subsystem – the system can decide independently how to resolve the problem. The supervising manager sees the change in production, but does not have to intervene. Moreover, because the system feeds the digital twin continuously with data, it is possible to permanently control the quality of workpieces and the end product. The concept can also be used to quickly manufacture small-scale series with individualized parts in such a way as to cause minimal disruption to overall production. Even the manufacture of individual pieces (batch sizes of one) is conceivable through the use of product models for the generation of production models. Simplified commissioning of new production systems Another advantage is that the virtual twin can be used while designing and constructing the production system. Before the first actual workpiece is processed, factories can simulate the production flow in advance, identify weaknesses and optimize processes. In this way, the system is virtually put into operation and tested ahead of actual production. This speeds up planning and makes it easier to commission a new production system. Consequently, the Fraunhofer project supplies a practical example of how the Industrie 4.0 megatrend can work. “Our goal is not only to describe key Industrie 4.0 technologies, processes and methods, but to really make them tangible,” says Professor Dr.-Ing. Rainer Stark, project manager at Fraunhofer IPK. Together with industrial partners, the Fraunhofer expert and his team want to develop initial pilot projects to market-readiness in the near future. To be able to make the ambitious concept a reality, the Fraunhofer experts had to overcome a series of technical challenges. Many of the techniques and applications for the digital twin were not yet available, which meant that the researchers had to develop them. “We want to do without proprietary components entirely and for all interfaces to be 100% compatible with industrial standards,” explains Stark. “At the same time, the system must not become too expensive. After all, the company should be able to recoup its investment quickly.” Combination of physical and virtual sensors The sensor technology used is one of the engineering highlights. The Fraunhofer researchers use a combination of physical and virtual sensors, whereby the virtual sensors process the measurement data into complex reports about the status of the system. A key technical element is the data transmission, which has a hybrid design for transferring data within the production facility and to the control center. That is to say, it uses classic wireless data standards such as WLAN and LTE and also industrial standards such as EtherCAT. The technology can be scaled as required. It is capable of controlling individual systems, but could also monitor a whole factory. Computing power and network capacities are the only limits, although the work and effort required for modeling and the fidelity to detail or granularity of the digital twin are also restrictions of sorts. After that, there only remains the issue of security, which the engineers carefully considered in their planning. The whole system moves inside its own separate internal network, which is protected by a firewall and the strictly controlled authorization of individual ports. Fraunhofer IPK will be demonstrating how the system works on February 9 at the Hannover Messe Preview, and from April 24-28 at the Hannover Messe (Hall 17). The demonstration features a production system for manufacturing beverage coasters, which are each produced on an individualized basis.


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Alla seconda edizione di Brianza Holz-Tech, innovazione ragionata e risposte indirizzate ad un mercato diffuso.

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Una crescita continua targata Holz-Her

La ricca e vivace Open House organizzata dalla dinamica Holz-Her alla fine di febbraio, presso la sede della società CRIGAL di Cabiate, una piccola realtà che si occupa di vendita di materiale di consumo nel settore legno, ha riscontrato un positivo successo in termini di visitatori e trattative impostate. Grande soddisfazione è stata manifestata da Giuseppe Galantucci e Valerio Crippa, Area Manager per la Holz-Her nel mercato italiano e, indubbiamente, grandi artefici della recente esplosione del marchio tedesco, oggi grandissimo protagonista nel territorio domestico nelle tecnologie per la lavorazione del pannello. Molto gradita la visita alla manifestazione di Davide Mosconi, responsabile del Gruppo Weinig in Italia, che sta prendendo spunto dalla dinamicità e penetrazione del mercato dei “cugini arancioni” per rivedere e riorganizzare la rete distributiva del marchio “verde” nel territorio italiano. Nella foto in alto: Giuseppe Galantucci, Davide Mosconi e Valerio Crippa all’Open House di Holz-Her a Cabiate. A destra in alto: il modello Auriga in esposizione. A destra: Lumina con la nuova carenatura nero grafite.

“Abbiamo ricevuto visite da tutta la penisola”, comincia Galantucci, “Calabria, Puglia, Liguria, Toscana, Veneto, Lazio, Friuli, ormai il marchio Holz-Her è sulla bocca di tutti in Italia, in poco più di trenta mesi abbiamo portato i numeri a livelli inimmaginabili fino al 2014 e molti clienti vogliono toccare con mano i fattori del nostro successo. Ormai non si parla più solo di bordatura, mercato in cui siamo presenti ed eccelliamo da sempre, ma di tutta la gamma di prodotti Holz-Her per la lavorazione del pannello, dai centri di lavoro a 5 assi, a quelli Nesting o a pannello passante, alle sezionatrici e impianti di sezionatura, per arrivare ai progetti di Smart Factory completi che rappresentano, al momento, la vera sfida del mercato”. “Lumina, Accura, Evolution, Auriga, Tectra, Promaster, prosegue Crippa, sono nomi che in tantissime falegnamerie italiane stanno diventando famigliari. I clienti si parlano, si confrontano e le problematiche emergono. L’utilizzo semplice delle colle poliuretaniche è diventata una richiesta quotidiana anche di piccole-medie falegnamerie, orientate alla qualità e spinte da un mercato sempre più rivolto all’Export, al Contract, alla spinta derivante dagli esigenti mercati emergenti. Sono molteplici i fattori che hanno reso possibile questa crescita a livello mondiale, prosegue Galantucci, prima di tutto l’acquisizione di Holz-Her da parte della blasonatissima Weinig, sinonimo di eccellenza e qualità assoluta nel mercato del legno massiccio, avvenuta all’inizio del 2010, e che ha permesso una strategia d’impresa di larga scala, soprattutto nel mercato di oggi, dove far parte di un Grande Gruppo è diventato un fattore fondamentale. In secondo luogo il perfetto mix tra l’innovazione tecnologia e la strategia commerciale differenziata a seconda del territorio. Ci sono mercati strutturati e organizzati da distribu-

di Pietro Ferrari


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tori in grado di fornire il giusto rapporto tra attività commerciale, capillarità nel mercato e organizzazione del service, altri completamente frammentati. L’Italia ne è un grande esempio. Oggi in Italia le organizzazioni commerciali, così come le intendevamo fino ad una decina di anni fa, in grado di fare magazzino, di gestire in modo autonomo vendita e service, sono praticamente sparite. Sono cambiate le percentuali nella vendita dei prodotti, fino all’inizio del nuovo millennio il mercato era costituito dall’80% da macchine classiche o stazionarie, solo il 20% dalle macchine cosiddette speciali, oggi le cifre si sono ribaltate. E non tutti sono in grado di vendere tutto. L’avvento di Internet ha fatto poi la differenza. Oggi la comunicazione e le informazioni corrono sulla re-

te. Le nuove generazioni sono attente ed in pochi minuti sono in grado di individuare tecnologie adatte alle loro esigenze attraverso il Web e di contattare le principali aziende di riferimento. I margini si sono assottigliati ed i funzionari delle aziende costruttrici si sono trasformati in specialisti di prodotto o di processo. Così le aziende costruttrici si sono avvicinate agli utilizzatori finali. È quello che Holz-Her ha deciso di fare in Italia ed è quello che Valerio ed io abbiamo saputo mettere in atto”. “All’inizio, prosegue Crippa,è stata dura. La Holz-Her aveva appena presentato, alla Fiera di Norimberga del 2014, grandissime novità e noi non avevamo referenze recenti. Tantissimi clienti nel mercato, ma con tecnologie dal design e dalle prestazioni ormai un po’ obsolete. C’era tantissimo da fare, lo sapevamo, e una strategia nuova da impostare, in pratica, cancellare il passato per costruire un futuro più adeguato. La sfida ci piaceva e ci stimolava e ci siamo buttati a capofitto. I risultati sono arrivati pressoché immediati. Giuseppe ed io siamo sempre stati molto affiatati ed abbiamo sempre visto il mercato allo stesso modo, pian piano abbiamo trovato clienti che ci hanno dato fiducia, ed abbiamo trovato collaborazioni territoriali che ci hanno permesso di entrare qua e là nei punti focali del mercato italiano. E oggi va sempre meglio, ogni mese conquistiamo fette di mercato importanti”. “In Germania sono molto contenti, continua Galantucci, l’Italia è tornata ad essere un mercato importante per la Holz-Her, un mercato di riferimento, non solo perché sede di alcuni concorrenti blasonati, ma anche perché patria del design e del mobile di qualità, invidiato e riconosciuto in tutto il mondo. Avere successo in un mercato esigente come quello italiano è importante per la nostra società, i nostri colleghi acquisiscono strumenti da esibire nei loro mercati di riferimento sottolineando il fatto che: “In Italia ne stanno vendendo moltissime”, come testimonial di effetto e garanzia di qualità”. Un'offerta ampia e diversificata Al Brianza-Tech 2017 di Holz-Her, una gamma di offerta ampia e diversificata che rende ragione della capacità di interpretare le esigenze di piccole e medie industrie con la capacità di interpretarne le caratteristiche e di ottimizzare il rapporto prezzo-prestazioni. La compatta ma performante Auriga 1308XL, è uno dei modelli con maggiore successo nel mercato domestico e mondiale, che permette di contare su un'alta tecnologia di bordatura compattata in spazi ridotti.


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Nella foto in alto: uno scorcio di Lumina. Nella foto in basso a sinistra: dettagli che contano, Glu Jet. Nella foto in basso a destra: gli aggregati su rotelle LTronic.

In tutti i modelli Auriga, le prestazioni del gruppo di incollaggio brevettato di Holz-Her Glu Jet, si uniscono ad un’elettronica dedicata per il posizionamento di tutti i gruppi che ne garantiscono qualità e flessibilità. GluJet e LTronic, gli assi nella manica di Holz-Her Il gruppo di incollaggio Glu Jet, presente in tutti i modelli di bordatrici Holz-Her garantisce una giunzione invisibile resistente all'acqua grazie alla tecnologia a film sottile e permette di lavorare di serie le colle PUR con la stessa facilità delle colle EVA: nessun

contenitore della colla aggiuntivo, nessun costoso serbatoio di azoto, durata di vita estremamente lunga grazie al collegamento saldo, resistenza al calore e all'acqua con i conseguenti vantaggi qualitativi in tutti i settori del mobile. Con il sistema Glu Jet, si dimenticano i fastidi della gestione di una vaschetta di colla ed i vantaggi risultano subito evidenti. Un grande successo di pubblico e di critica è quello riscontrato da un paio d'anni nel mercato italiano dalla gamma Lumina: nella bordatrice Lumina sono presenti due sistemi di incollaggio intercambiabili: oltre al sistema Glu Jet (vedi box), per l’utilizzo delle colle EVA e PUR, Lumina è fornita anche col gruppo di incollaggio LTronic, un sistema che attraverso un modulo NIR (Near Infrared Radiation), permette l’utilizzo di bordi coestrusi o seamless a costi contenuti senza alcun utilizzo dei comuni sistemi ad aria calda. Il modulo NIR nell'unità LTronic può tramettere energia termica in modo rapido e preciso ed è, pertanto, ideale per attivare lo strato funzionale sui bordi laser. I vantaggi sono numerosi: risultati visivamente perfetti, nessun tempo di riscaldamento, lavorazione silenziosa, nessuna spesa di pulizia, efficienza energetica e rifinitura del tutto pulita. Il gruppo LTronic permette alle bordatrici Lumina di attingere da una libreria specifica il tipo di bordo da utilizzare considerando le esatte caratteristiche di quel bordo, salvato per marca, spessore, altezza, colore e velocità di avanzamento. Semplicemente geniale. Oggi già più di 25 aziende in Italia stanno già utilizzando il sistema LTronic per la qualità delle proprie lavorazioni.

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Nella foto sopra: Evolution 7405, la massima compattezza per un centro di lavoro. Nella foto sotto: l'ammiraglia a 5 assi, Pro-Master 7225.

Col CNC verso il futuro Presenti e funzionanti nella Open House Holz-Her anche Pro-Master 7225 ed Evolution. Quando si parla di compattezza, Evolution è il campione assoluto: siamo in presenza di un centro di lavoro estremamente compatto che permette una lavorazione completa sulle cinque facce del pannello, squadratura inclusa, e con possibilità di prelevare dal magazzino automatico utensili fino a 80 millimetri di diametro. Nella nuova versione “Connect”, visionata all’Open House in Brianza, si aggiunge la lavorazione dei moderni sistemi di giunzione “Clamex” proposte da Lamello. Un valore aggiunto ineguagliabile e unico nel mercato: i vantaggi sono evidenti: c'è la possibilità di usufruire delle capacità di un centro di lavoro CNC in una superficie d'ingombro di soli cinque metri quadrati, possono essere lavorati pannelli di lunghezza fino a 3.200 millimetri e di larghezza fino a 920 millimetri e del peso massimo di 75 chilogrammi senza bisogno di ulteriori prolunghe aggiuntive. I cinque assi garantiscono la massima flessibilità con Pro-Master 7225, un'ammiraglia in funzione alla Open House di febbraio: il cuore della macchina è costituito dalla testa compatta a cinque assi cardanica che si muove liberamente nello spazio. Il

motore e la tecnologia di comando di alta generazione consentono possibilità di funzionamento praticamente illimitate, mentre il sistema modulare HolzHer permette di adattare la macchina esattamente alle esigenze dell'azienda utilizzatrice. Grande campo di lavorazione, altezza utile lavorabile in Z di 300 mm sopra una ventosa da 125 mm. , estrema precisione, caricamento facile, testa a cinque assi a interpolazione completa, potenza elevata, comandi intuitivi, postazione di lavoro CNC pulita sono quelle caratteristiche di Pro-Master 7225 che rendono agevole all'operatore, industriale o artigiano che sia, il balzo nella quinta dimensione. Il tutto con un rapporto prezzo/prestazioni veramente eccezionali. “Siamo molto soddisfatti, concludono Galantucci e Crippa, lavorare per un’azienda che ti offre così ampie possibilità di crescita è un valore importante, siamo una società di oltre 420 dipendenti, ma siamo una realtà ancora a misura d’uomo. Stiamo potenziando il Service, in vista di numeri sempre crescenti, e ampliando i contatti di vendita in tutta Italia. Oggi anche il Centro-Sud si sta muovendo, siamo riusciti ad entrare in alcune regioni strategiche e le referenze stanno portando altri contatti. Nel prossimo mese di Aprile presenteremo al mercato italiano il nostro nuovo progetto: un nuovo concetto di tecnologia, il punto d’incontro tra una sezionatrice, una squadratrice ed un centro Nesting, siamo certi di essere di fronte ad una vera e propria “rivoluzione” nelle falegnamerie, il concetto di Smart Factory che prende corpo, ma questo ve lo racconteremo nel prossimo numero …”


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Una risposta flessibile ed espandibile da Licom Systems alle esigenze complesse di un Gruppo che opera sui mercati globali.

GRANDANGOLO TECNOLOGIE Licom Systems Gruppo Alf Da Frè www.it.alphacam.com www.alfdafre.it di Pietro Ferrari

Pronti a rispondere alle sfide del futuro Visitiamo con Nicola Bettiol, responsabile commerciale di Licom Systems la ditta Alf Uno a Gaiarine, parte integrante del Gruppo Alf Da Frè, protagonista del mobile triveneto sui mercati internazionali, ci ricevono cortesemente Stefano Turcatel e Manuel Chiaradia, responsabili di produzione e gestione software nello stabilimento. “Vorrei premettere - puntualizza all'esordio Nicola Bettiol - che il valore aggiunto in questo progetto più che al software in sé spetta ai colleghi che si sono interfacciati con Stefano e Manuel e che hanno sviluppato personalizzazioni ad hoc, non solo riguardo al software ma anche riguardo a tutto il resto che riguarda lo sviluppo e la personalizzazione dei prodotti”.

Stefano Turcatel.

Manuel Chiaradia.

Domandiamo se questo software è tagliato sulla base delle esigenze attuali o è implementabile in futuro: “Certo - conferma Turcatel - è assolutamente implementabile. Tra l'altro noi ora stiamo anche portando avanti gestioni che inizialmente non avevamo mai pensato di dover assumere. Ad esempio, oggi con AlphaCam, grazie alle integrazioni che sono state apportate, riusciamo a gestire anche l'etichettatura del pannello. Ad esempio se il pannello viene verniciato su un lato il nostro standard prevede che sia quello con l'etichetta tuttavia ci sono casi in cui deve essere verniciato il lato opposto all'etichetta: grazie ad Alphacam anche se inizialmente non vi era questa possibilità, una nuova implementazione lo ha reso possibile”. “Un vantaggio - conferma Bettiol - è stato quello di avere la possibilità all'interno del Cam di sviluppare personalizzazioni specifiche per il cliente”.


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Nicola Bettiol.

“Questa - puntualizza Chiaradia - è stata una fase importante. Quella cioè di avere una piattaforma consolidata e una struttura affidabile sulle quali verticalizzare quelle che possono essere le specifiche legate o all'azienda o all'impianto”. Questo tipo di dialogo - domandiamo - si estende anche ai terzisti nel caso entrino in lavorazione? Risponde Turcatel: “In questo momento no, ma non escludo che in futuro lo potremo fare. Abbiamo una piattaforma che lo renderebbe possibile. Ci avevamo già pensato in realtà e in parte lo stiamo anche facendo ma non nei confronti della macchina ma del processo. Non con AlphaCam ma con un altro strumento che potremmo offrire al terzista”. Domandiamo ancora: a proposito di crescita, lei vede comunque una possibilità di approfondire e ampliare le prestazioni del sistema, cioè, è un sistema abbastanza dinamico e suggerisce degli sviluppi?

Turcatel e Chiaradia con Pietro Ferrari, in un ambiente del grandissimo showroom del Gruppo Alf.

“Attualmente - risponde Turcatel - per come è stato creato, è dinamico al cento per cento, nel senso che è configurabile. Ovvio che dalle esperienze che abbiamo avuto quest'anno abbiamo capito anche grazie agli amici di Licom Systems, che, se dobbiamo ampliare o aggiungere, qualsiasi cosa è fattibile”. “Ci sono cose che sono fattibili internamente e qui siamo completamente autonomi - puntualizza Chiaradia - e altre cose che dovremmo chiedere alla software house. Però ciò non toglie che il tassello tecnologico che abbiamo inserito con AlphaCam non è un tassello che guarda al 2016 ma è un tassello che guarda al 2020, al futuro. Sicuramente in tutti i prossimi acquisti che faremo sia in fabbrica sia in termini di tecnologia ci coordineremo con loro”.


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Un momento della celebrazione dei 65 anni di Alf Dafrè alla Triennale di Milano nel novembre 2016.

Domandiamo ancora: parlando di fabbrica 4.0, si inserisce anche in questo contesto la collaborazione con Licom Systems? “Sulla fabbrica 4.0 - risponde Turcatel - i concetti sono diversi. Una delle prime iniziative che abbiamo messo in pista lo scorso anno ha riguardato la connettività, ossia il fatto che tutto fosse connesso e non ci fossero delle isole a se stanti. L'investimento è stato quindi proprio quello di cablare tutta la fabbrica in fibra. Le nostre fabbriche hanno ora tutte delle dorsali di fibra che permettono una connessione con le varie macchine. Questo è stato il primo step, il secondo sarà quello di connettere le macchine nuove. Il problema sorge con le macchine più vecchie che vanno o cambiate o connesse se vogliamo che tutto il processo sia automatizzato. Questa scelta deve ancora essere discussa. AlphaCam nell'industria 4.0 è un tassello, non è l'unico, ma da un punto di vista di generazione dell'informazione sicuramente è un tassello importante, perché le macchine lavorano con informazioni e queste informazioni qualcuno le deve generare e per noi chi le genera è AlphaCam. Un tassello importante ma non l'unico in quanto genera informazioni ma poi

Esempio delle innumerevoli ambientazioni con arredamenti Alf DaFrè.


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Maria Cristina Piovesana Presidente Alf Group, Presidente Unindustria Treviso, componente del Consiglio Generale di Confindustria. durante la celebrazione in Triennale.

ci vuole chi le trasporta e chi le analizza. Come potete vedere il concetto di Fabbrica 4.0 è molto complesso”. Il tema dell'investimento ci porta alla domanda successiva: in termini di investimento AlphaCam è competitivo rispetto ad altre soluzioni? “Non parlerei solo di costi - replica Turcatel - parlerei anche di competenze: non è mai facile paragonare delle soluzioni basandosi solamente sui costi. Mettendo insieme quello che è l'aspetto puramente di costo diretto che può essere il software, più il costo di implementazione, più l'eventuale assistenza io

penso che sia una soluzione competitiva, inoltre il bagaglio di esperienza di Licom Systems ha un valore che non si può quantificare”. Quali sono i problemi che avete chiesto di risolvere agli amici di AlphaCam? “Come problematiche di base alla fine nessuna, perché passo dopo passo abbiamo costruito tutto insieme - spiega Chiaradia - l'esigenza è nata proprio dalla necessità di snellire e di rendere più fluidi i processi produttivi partendo da tecnologie molto elevate. Comunque qui stiamo parlando di collegare insieme tre macchine in un flusso automatico e in realtà inizialmente neanche noi sapevamo benissimo come fare. Ma grazie a una fattiva collaborazione abbiamo trovato la soluzione adeguata e alla fine più che risolvere un problema si è trattato di una sfida stimolante. Stiamo parlando comunque di macchine che hanno delle mentalità e delle logiche abbastanza diverse a bordo per cui è stato un lavoro opportuno averle messe a parlare lo stesso linguaggio. In futuro si andrà a gestire anche la parte produttiva: ha senso, infatti, uniformare anche la piattaforma tecnologica che genera informazioni per la macchina”.

IL GRUPPO ALF

Alf Group è una realtà italiana di rilievo nel panorama internazionale dell’arredamento. Protagonista di un’avventura imprenditoriale di grande successo, questa azienda ha fatto della ricerca della qualità e del miglioramento continuo la propria missione, interpretando con proposte sempre nuove gli spazi e gli stili di vita della contemporaneità. Il Gruppo si compone di Alf DaFrè che interpreta il senso della bellezza, dell’armonia e della versatilità nella zona notte e nella zona giorno. Di Valdesign che realizza arredi per l'ambiente cucina con un gusto particolare per l’eleganza e la qualità. Di Alfitalia, l'arredo made in Italy dedicato a un pubblico internazionale. Di Alf DaFrè Contract, soluzioni d’arredo speciali per il mondo degli hotel e del contract. Con 350 dipendenti su tre siti produttivi su un totale di centomila metri quadrati e un centro ricerche, Alf Group rappresenta una delle realtà di primo piano del settore mobiliero italiano.


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Nella open house AuthoR-Evolution Scm porta un contributo sostanziale all'innovazione nel mondo dei centri di lavoro con la “All-in-one technology”.

GRANDANGOLO TECNOLOGIE Scm Group www.scmgroup.com di Pietro Ferrari

A Rimini in anteprima mondiale le nuove Author M100 e M200 È stata organizzata da Scm a fine gennaio, nella sede di Rimini, l’Open House AuthoR-Evolution. Nel corso dell’evento è stata presentata in anteprima mondiale la nuova gamma di centri di lavoro Morbidelli. L’introduzione dei due nuovi modelli M100 e M200, che rappresentano la “All-inone technology”, rivoluziona il mondo dei centri di lavoro. Le soluzioni ideate per i due nuovi centri di lavoro rendono disponibile tutto ciò di cui ha bisogno l’impresa che lavora il legno e i materiali avanzati. Dal piano di lavoro al nuovo elettromandrino, dallo spazio occupato sempre meno invasivo e sempre più intelligente al cambio utensile in meno di 15'' con il magazzino a 14 posizioni montato direttamente all'interno della carenatura: ogni dettaglio in queste macchine è stato progettato con grande attenzione e cura, con l’obiettivo di rendere accessibili tutte le prestazioni necessarie, in ottica di efficienza, qualità ed evoluzione del business. “I nuovi centri di lavoro Morbidelli sono stati progettati seguendo le indicazioni del mercato, ogni componente fondamentale o parte del cnc è stata interessata da novità, upgrade e in molti casi da veri e propri passi in avanti nel modo di produrre. Una gamma di macchine all’avanguardia con la quale introduciamo un nuovo concetto di cnc e cambiamo per sempre il mondo dei centri di lavoro”, ha commentato nell'occasione Bruno Di Napoli, BU Manager Centri di Lavoro Scm Group (vedi intervista in box). “Vero e proprio concentrato di innovazione, la nuova gamma rappresenta la soluzione perfetta per la stragrande maggioranza di aziende e

Il modello Author M100 e il modello Author M200F.

artigiani che producono arredamento, pannelli, casse acustiche, materiali avanzati e nel settore nautico. Un risultato eccezionale, frutto di un imponente lavoro di analisi delle richieste dei mercati, di ricerca e sviluppo, del profondo know how e competenza maturati dal gruppo e dallo straordinario lavoro di squadra, che ha visto impegnati numerosi progettisti, tecnici e specialisti Scm”.


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idml’industria del mobile 57 I centri di lavoro Author m100 e m200 I centri di lavoro Author m100 e m200 rappresentano una rivoluzione per l’intero settore. Questi centri di lavoro Morbidelli sono la risposta per tutti i problemi di lavorazione del legno e di materiali avanzati. Una soluzione a cui si è giunti ponendo massima attenzione alle indicazioni del mercato. La nuova gamma si caratterizza per la sua “All-inone technology”: con un unico centro di lavoro si dà la risposta alle esigenze di aziende e artigiani che producono dall’arredamento, ai pannelli fonoassorbenti, alle casse acustiche piuttosto che lavorazioni nautiche. Sono svariati i vantaggi garantiti da questa impostazione. Maggiore disponibilità di spazio in azienda. L’assenza di protezioni perimetrali garantisce un migliore utilizzo degli spazi aziendali e l’operatore può muoversi a 360 gradi attorno al centro di lavoro. La soluzione “Pro Space” permette grandi risparmi di superfici e l’ottimizzazione della logistica aziendale. Libertà, flessibilità, accessibilità e sicurezza. Il de-

Dentro la rivoluzione Per saperne di più su Author Evolution e sul significato della rivoluzione tecnologica nascosta in quello che potrebbe sembrare un semplice gioco di parole incontriamo a Rimini Bruno Di Napoli business unit manager boring and routing machines and systems for the furniture industry. Bruno Di Napoli business unit manager boring "È vero - ci dice - che il concetto na- and routing machines and systems sce sfruttando un gioco di parole for the furniture industry tra Paola Govoni che ha come tema centrale la paro- di World Furniture e Pietro Ferrari di IDM-Industria del Mobile. la Evoluzione e che rappresenta perfettamente tutta la storia del centri di lavoro SCM. Il nostro Gruppo produce centri di lavoro prevalentemente con i marchi Morbidelli e SCM da oltre cinquant'anni. Proprio per questo abbiamo una grande storia alle nostre spalle, storia che ci ha portato fino ai nostri giorni con splendidi risultati: vorrei ricordare a questo proposito che l'anno che si è appena concluso ha rappresentato il record in termini di fatturato globale del Gruppo, per i centri di lavoro, negli ultimi quindici anni. In particolare, nel mercato italiano abbiamo recuperato moltissimo, raggiungendo, sempre per quel che concerne i centri di lavoro, valori di fatturato sopra le cifre del 2007, e una crescita a doppia cifra rispetto all'anno 2015. Ci aspettiamo un 2017 ancora migliore, viste le premesse date dal successo che abbiamo avuto in questa presentazione.

Uno scampanio festoso per ogni vendita conclusa ha rallegrato la nostra visita all'open house di fine gennaio in Scm Group.

THOUSANDS OF VISITORS FOR AUTHOR-EVOLUTION

The substantial enthusiasm of the thousands of visitors to the Scm Group headquarters for the recent Open House, has marked the beginning of the AuthoREvolution. The new Morbidelli machining centres, as well as other new products from the group, were presented during the event. The Open House event was such a success that Scm Group has decided to launch the AuthoR-Evolution On Tour. From February these machines can be admired in France, at the show room of the Transalpine branch, followed by Spain and then Germany. The new machining centres will subsequently be presented in March at Dubai Woodshow and at Interzum in Guangzhou. SCM Group’s international standing was confirmed by the visitors, most of which were from abroad, mainly Europe and the United States. For the event an old bell was installed in the showroom of the SCM Group headquarters and it was rung at the signing of each purchase order. The successful event saw the bell being rung repeatedly, fuelling the enthusiasm of the SCM Group staff and customers. The protagonists of the event were the new Author m100 and m200, that represent what has been defined as the “All-in-one technology”. The new Morbidelli machining centres were a great success with customers and experts of the sector, thanks to their substantial number of technological solutions. Author m100 and m200 are able to provide a competitive advantage for wood-working companies which demand high quality and productivity. As far as the new products presented at the Open House event are concerned, the comments made by one of the first buyers of the new Morbidelli Author m100 were very revealing. Mr. Havard Tandstad of Mobeltre AS, an important Norwegian company,said: “The sheer amount of state of the art technology in this work centre has allowed me to save space in the plant, save time and increasingly adapt my production to the demands of the market. There has been an increase in the request for the production of batches with a lower number of pieces and with a greater level of customisation. We practically have to be able to change our production hour by hour. It’s a constant rush. With this solution, where I insert a panel in the work centre and it comes out the other end completely finished, lets me save on personnel costs, which are particularly high in Norway, that I can use for other needs. The new Author lets me resolve a whole series of problems that in recent years have become increasingly pressing. I have been using SCM machines for 16 years and their reliability is unfailing”.


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Parliamo di rivoluzione, invece, perché rimanendo nell'ambito dei centri di lavoro abbiamo approcciato in modo completamente diverso il tema, adottando nuove soluzioni a temi noti. Un'altra cosa che è stata molto importante è che ovviamente siamo arrivati a questo con un percorso aziendale. Abbiamo lavorato a questo lancio della nuova gamma di centri di lavoro Morbidelli negli ultimi due anni ponendo il focus sulle tecnologie, in un gruppo di lavoro che mi ha permesso di porre in gioco delle professionalità molto valide e unire le diverse competenze del Gruppo. Grazie a questo approccio i clienti sono stati posti al centro del processo di sviluppo prodotto, ricoprendo un ruolo principe. Pietro Ferrari - In che modo? Bruno Di Napoli - Noi ci siamo detti: non importa che un cliente sia grande o piccolo, queste due tipologie di clienti vogliono, comunque, il meglio possibile da una macchina, quindi tutta quella serie di risposte tecnologiche che - noi ne siamo certi - le nostre macchine possono offrire. Ogni realtà produttiva può comporre il centro di lavoro come desidera e ottenere il rapporto prezzo prestazioni più adatto alle proprie esigenze, con una macchina in grado di avere tutto ciò che serve e funzionalità al top della categoria. I prodotti che presentiamo oggi sono in realtà una seconda generazione perché le prime macchine sono state costruite e finite a marzo dello scorso anno. A marzo le abbiamo finite e collaudate e date in prova ad alcuni clienti selezionati che le hanno utilizzate nel più assoluto riserbo. Da notare che i nostri clienti avevano la totale libertà di restituircele una volta conclusa la prova, il loro unico impegno era di usarle e permettere a noi di stare al loro fianco. Tuttavia alla fine ne sono risultati talmente entusiasti da acquistarle subito. Nel frattempo noi avevamo lanciato un programma con la produzione di “Phase” in “Phase out” per cui abbiamo sviluppato la produzione di circa otto modelli. La nostra idea era presentare le macchine oggi e consegnarle ai clienti domani. A novembre dello scorso anno abbiamo presentato in due eventi, dedicati a tutta la nostra rete commerciale, sia per il mercato Italia che per i mercati Estero, le novità, in modo da rendere tutti preparati a promuovere queste macchine. Anche tutti i nostri service sono stati preparati a installare queste macchine e ad assistere i clienti perché ovviamente, anche da questo punto di vista, volevamo che il giorno stesso che la macchina veniva consegnata al cliente, in qualunque mercato, noi fossimo pronti a installarla correttamente. Questo è stato il percorso con cui siamo arrivati ad oggi e, oltre agli aspetti tecnici, abbiamo lavorato molto sui temi della sicurezza, della produttività delle macchine e sull'innovazione nel disegno delle teste e degli elettromandrini e nei cambi utensili. Ogni aspetto della macchina è stato curato. Un altro aspetto su cui abbiamo molto lavorato è stato l'abbattimento dei tempi di installazione, che sono uno dei problemi di costo principale che sostiene l'azienda ma anche il cliente. Noi siamo riusciti a produrre una macchina che si installa in un solo giorno e il giorno dopo siamo già con il cliente, in fase operativa e quindi pronti a iniziare la parte di education e affiancamento alla produzione. Il riscontro è stato sia emotivamente sia economicamente molto buono perché tutti hanno percepito questo grande salto di qualità nel prodotto e nella nostra organizzazione. Pietro Ferrari - Da un punto di vista strettamente tecnico cosa c'è di nuovo e di più performante in questa generazione di macchine? Bruno Di Napoli - Di sicuro interesse è l'accessibilità della macchina a 360 gradi. Questo significa che posso prendere la macchina e posizionarla dovunque nella fabbrica senza più il problema delle recinzioni e dei sistemi di protezione CE. Ovviamente la nostra macchina è CE ma abbiamo studiato un sistema di carenatura

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che protegge completamente la macchina muovendosi con la macchina stessa e permettendo quindi all'operatore di girargli intorno nella fase operativa. Chi sceglie la nuova gamma Author può posizionarla in produzione adattandola ai propri flussi. Tra l 'altro tutto è integrato nella macchina: in questo modo siamo riusciti a nascondere in modo efficiente tubi e cavi. La macchina è libera tutt'intorno. I cavi non si attorcigliano, non si piegano, non si rompono e se non si rompono non è necessaria manutenzione, se non si fa manutenzione straordinaria si risparmia denaro. Inoltre, dentro la carenatura abbiamo progettato un sistema di cambio utensili. Si tratta di un sistema estremamente economico ed iperefficiente perché essendo vicino al gruppo operatore cambia l'utensile in meno di quindici secondi. È il più rapido della categoria. Inoltre, sfruttando il fatto che l'armadio e la pompa del vuoto sono stati integrati nel basamento della macchina abbiamo fatto in modo che l'operatore anche quando deve caricare e scaricare i pezzi abbia l'accesso totale alla macchina. Come ulteriore vantaggio la macchina offre la totale copertura con tutti gli utensili su tutta l'area. Il tema più complicato è stato capire all'inizio che cosa veramente volevano i nostri clienti e poi metterlo in pratica nel modo più semplice possibile. Nella nostra maccchina di complesso non vi è nulla, ad esempio non mi serve avere un mandrino in più se non è efficiente ma ne basta uno in meno l'importante è che sia nella posizione giusta. Pietro Ferrari - Idee semplici ma geniali... Bruno Di Napoli - Noi ci stiamo concentrando più su quello che vuole il cliente che sul fare diversamente dalla concorrenza, perché, a volte questo tipo di rincorsa non porta a nulla, se non serve al cliente finale. C'è stato da parte nostra un diverso approccio attento alle esigenze, costruttivo fino alla fase di lancio. Non volevamo fare l'errore tipico di molte aziende di presentare un prodotto nuovo in fiera e poi consegnarlo al cliente a distanza di mesi. Pietro Ferrari - Noi vediamo un lancio in questa open house del concetto e poi ci sarà tutta una serie di declinazioni? Bruno Di Napoli - Qui abbiamo lanciato il focus della gamma, poi ci sono ancora un paio di applicazioni che presenteremo nei prossimi mesi e che andranno a coprire delle nicchie di mercato. In contemporanea stiamo annunciando il Revolution Tour. Vorrei sottolineare il grande successo di pubblico che abbiamo avuto: prevedevamo un centinaio di aziende e invece le presenze raggiunte sono andate oltre un migliaio. Quindi invece di allungare le giornate abbiamo pensato di replicare questi eventi in vari Paesi, in parte in concomitanza con fiere in parte con eventi organizzati dalle nostre filiali estere. Le prime saranno Spagna, Polonia, Dubai, Cina e Belgio. A chiudere questo tour sarà Las Vegas a metà luglio. Nel frattempo ci saranno anche in Germania, tra febbraio e marzo, vari appuntamenti, uno in filiale da noi e un paio con i nostri dealer locali. Pietro Ferrari - Il software a bordo macchina quanto pesa in questa Revolution? Bruno Di Napoli - Pesa molto, anzi moltissimo in quanto nello sviluppo attuale e futuro è una delle chiavi più importanti sopratutto in questo periodo in cui si parla tantissimo di 4.0. Durante l'open day abbiamo dedicato momenti di aula ed approfondimento alla software suite Maestro, sia con presentazioni di gruppo sia attraverso sessioni specifiche rivolte verso richieste ad hoc. Il nostro software si caratterizza per offrire ai clienti ciò di cui hanno realmente


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bisogno. Quelle che noi chiamiamo le APP sono la chiave del sistema. Grazie a loro il cliente si trova già tutta una serie di applicazioni pronte e usabili semplicemente con un “drag and drop” da inserire nel programma.

sign dei nuovi centri di lavoro permette agli operatori di caricare e scaricare pannelli di grandi dimensioni in libertà e totale sicurezza. È possibile caricare pannelli fino a 2210 mm di larghezza e 250mm di spessore. L’accessibilità dell’operatore, con conseguente vantaggio ergonomico, è assicurata dall’assenza di tubi e ingombri a pavimento su tutti i lati della macchina in versione “Pro Space” dove anche la pompa del vuoto è alloggiata direttamente nel basamento della macchina. Flessibilità assoluta grazie alla configurabilità del gruppo operatore. Author m100 e m200 sono al di fuori di ogni paragone con altri centri di lavoro presenti sul mercato perché il gruppo operatore è l’unico che può ospitare fino a quattro unità di lavoro incluso un dispositivo per l’inserimento di spine con colla in perle. Una finitura senza paragoni grazie all’elettromandrino a cinque assi. Ultracompatto e a presa diretta, l’elettromandrino JQX (Just Quality eXtreme) rappresenta un’assoluta eccellenza per questo segmento di mercato. Drastica riduzione dei tempi di cambio utensili. Grazie al sistema brevettato Fast 14, servono meno di 15 secondi per cambiare l’utensile tra una lavorazione e la successiva. Una soluzione resa possibile dal magazzino a 14 posizioni montato direttamente sul gruppo mobile che unitamente agli altri magazzini presenti sulla macchina può offrire fino a 60 utensili sempre a disposizione per realizzare qualsiasi prodotto. Risparmio del 60% dei cicli di foratura. Un risultato eccezionale ottenuto grazie a configurazioni di teste a forare studiate per affrontare qualsiasi schema di lavoro su ogni tipologia di mobile e su ogni stile di costruzione. Manutenzione ridotta. I mandrini Ro.Ax operano senza manutenzione per oltre 1000 ore di lavoro,

The other new products presented by the Group equally drew great interest, especially the new Celaschi Progress 30 automatic double-end tenoner, that aims to win over a greater market share for the long standing brand. The new Gabbiani Galaxy 3 125 single blade panel saw featured technological innovations found only on top of the range machines. DMC presented the new Mas-terbrush S brush unit and the new Eurosystem sander. These compact machines, which can be inserted in production lines, also benefitted from the trickle down effect of top of the range solu-tions. All this thanks to 65 years of experience in machining wood and a constant attention to the de-mands of the markets, which make SCM Group the fundamental partner for anyone working in this sector.

un altro aspetto che caratterizza l’unicità dei nuovi centri di lavoro nella loro categoria. Annullamento dei tempi improduttivi per le operazioni di set up. L’adozione del piano di lavoro TV Flexmatic permette il posizionamento automatico di piani e ventose anche mentre la macchina è in lavorazione. La Nella prima foto in alto, un dettaglio di Author. Nella seconda immagine, nelle salette si discute e si progetta.


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idml’industria del mobile 60 possibilità di inserire tutte le ventose che servono e di togliere quelle non necessarie con un semplice gesto rendono il piano una soluzione senza compromessi nelle prestazioni grazie alla sua versatilità e alla sua configurabilità libera. Intuitività e facilità nell’utilizzo dei centri di lavoro. Grazie alle App della suite Maestro diventa semplicissimo per l’operatore l’utilizzo della macchina: impostare il lavoro e i cicli di produzione non è mai stato così semplice. Sono disponibili una consolle con Pc-Office con display lcd a 17” e il controllo Tecpad che permette la gestione dei comandi macchina in controllo remoto touch screen con schermo di 7” che facilita e velocizza le operazioni di settaggio. Straordinaria velocità nei tempi di installazione. Bastano un solo tecnico e un solo giorno di lavoro per dare piena operatività ai centri di lavoro Author m100 e m200. Un ulteriore vantaggio per massimizzare la produttività del centro di lavoro ed essere da subito la scelta vincente del cliente. Grazie alla “Affordable all-in-one technology” Scm ha accettato e vinto la sfida di offrire un prodotto senza paragoni sul mercato che può essere configurato secondo le esigenze e il piano d’investimento del cliente. I centri di lavoro Author m100 e m200, viste le loro caratteristiche tecniche, hanno un ottimo rapporto performance/prezzo e rappresentano la soluzione ideale per lavorare dal legno alla plastica, dal pannello al massello e dalla cucina all’arredamento per casa e ufficio. Non solo Author L’Open House è stata inoltre l’occasione per scoprire le altre novità e soluzioni tecnologiche Scm Group, tra cui il centro di lavoro Scm Accord 25 FX dotato di nuovo gruppo operatore con cambio utensile on-board e doppio asse Z indipendente, la scorniciatrice Scm Superset NT in composizione a 8 alberi e con nuovo Controllo Elettronico, la nuova squadratrice Progress 30, l’alta tecnologia Celaschi concentrata nella più piccola ed economica della gamma. Per il mondo della sezionatura, la nuova sezionatrice monolama Galaxy 3 125A che vanta tutti gli optional presenti su soluzioni di alto livello con un investimento molto competitivo e la sezionatrice Scm Sigma Impact 110 con gruppo Flexcut ed etichettatrice, integrata al magazzino automatico Flexstore S. Due importanti novità per la levigatura, la nuova spazzolatrice DMC Masterbrush S e la nuova Eurosystem ideata per offrire soluzioni diversificate di calibratura e levigatura. Nell’universo della bordatura, le bordatrici Stefani Solution XD e MD insieme a vari modelli della gamma Scm Olimpic daranno nota della vasta esperienza e ricca gamma del

gruppo in questa lavorazione. Clienti e distributori hanno potuto inoltre assistere, guidati dagli specialisti Scm, a numerose demo live dedicate alle nuove tecnologie e alla software suite Xilog Maestro con tutti i suoi applicativi: un modo per toccare con mano le infinite possibilità creative e produttive rese possibili dai centri di lavoro Scm Group. Fabrizio Bello, product manager sanding, ci parla di levigatura e dei nuovi modelli DMC Masterbrush S e Eurosystem:“costituiscono la tipologia di prodotti più richiesta dalla grande industria. Qui presentiamo due nuovi modelli di fascia medio-alta. Il primo è un modello dedicato esclusivamente al processo di spazzolatura automatica di pannelli profilati, equipaggiato con gruppi operatori che fino ad oggi erano disponibili esclusivamente su modelli macchina di fascia più alta. Masterbrush S è stata concepita e progettata con l'intento di rendere accessibili tecnologie estremamente innovative anche a questa cerchia di potenziali clienti. Altro nuovo modello, sempre di fascia medio-alta, è Eurosystem, il sistema modulare estremamente adattabile alle diverse richieste di lavorazione di calibratura, levigatura, spazzolatura e strutturazione dei materiali. Grazie alla modularità dei dispositivi, uno tra i suoi punti di forza, è possibile realizzare un numero elevatissimo di configurazioni, dalla più versatile e flessibile fino a quella più specializzata per tipologia di applicazione, mantenendo così lamacchina sempre allineata alle mutevoli esigenze di produzione. In tema di innovazione il gruppo sgorbiatore, presentato alle ultime edizioni di Ligna e Xylexpo, è la soluzione recentemente sviluppata da DMC in grado di realizzare suggestivi effetti di finitura come gli effetti 3D su pannelli in MDF, di cui abbiamo esposto un ampio numero di campioni. Oggi la nostra gamma di levigatrici è composta da una vasta scelta di modelli e tecnologie anche grazie al nostro laboratorio DMC Hi-Tech, una struttura di eccellenza nata per fare ricerca sugli abrasivi e sui

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Con Fabrizio Bello product manager sanding sul tema della levigatura.


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Gabbiani Galaxy, ai vertici della tecnologia di sezionatura.

materiali processati dalle macchine ad abrasivo flessibile, ma anche per le finiture su materiali innovativi: è proprio in questo laboratorio che mettiamo a disposizione di tutti i clienti l'esperienza del nostro personale altamente specializzato e la nostra sofisticata strumentazione per analizzare e testare i propri materiali e quindi per mettere i clienti nelle condizioni di fare il giusto investimento”. Progress 30 è la nuova squadratrice-tenonatrice doppia automatica del brand Celaschi. Con l’introduzione di questo modello, Celaschi propone un prodotto di alta qualità alle aziende di ogni dimensione, che possono così accedere, a prezzi competitivi, a una squadratrice-tenonatrice ideale per numerosi settori d’impiego. Le caratteristiche di Progress 30 sono quelle tipiche delle squadratrici Celaschi. Il nuovo modello è stato progettato per operare su più turni di lavoro e consente di processare legno massello, ogni genere di pannelli, compresi MDF, truciolare, compensato, ma anche materiali diversi dal legno: PVC, lana di roccia, polistirolo espanso, pannelli sandwich cartone alluminio ecc. La nuova Progress 30 offre grande variabilità per quel che riguarda le dimensioni dei pezzi in lavorazione. Si parte da una larghezza minima di 240 mm per arrivare a una massima di 3100 mm. L’altezza minima/massima del pezzo varia da 3 a 150 mm. Progress 30 è stata concepita a composizione chiu-

Celaschi Progress 30.

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Valentina Cecchi, product manager througfeed moulders, angular work centers and double-end tenoners housing ci illustra le caratteristiche di Celaschi Progress 30.

sa. I gruppi operatori della macchina sono un incisore accoppiato a un truciolatore e un gruppo diretto; l’equipaggiamento può includere anche un secondo gruppo diretto. Ampia la gamma delle lavorazioni eseguibili: squadratura, tenonatura, profilatura, creazione di canali passanti/ciechi e smussatura. Come sulle altre ‘sorelle’ della gamma Celaschi Progress, la struttura monoblocco garantisce massima precisione e qualità di finitura. Per consentire un posizionamento agile e preciso, il montante mobile si sposta tramite vite trapezoidale su due basamenti, di cui uno provvisto di guida a ricircolo di sfere. La guida di riferimento è provvista di una regolazione orizzontale per la definizione dell’asportazione sul pezzo. Le catene di trasporto pezzo sono a strisciamento, da 90 mm, con pioli a inserimento manuale con una velocità d’avanzamento fino a 24 m/min. Un sistema che si caratterizza per la sua durata nel tempo. Il pressore superiore è dotato di una frizione manuale, che regola la velocità di avanzamento rispetto alla catena e un sistema che permette la tenuta uniforme sul pezzo, per tutta la lunghezza della macchina. La gestione di Celaschi Progress 30 è affidata al controllo elettronico Easylink con display a colori 7”, caratterizzato dalla grande semplicità di utilizzo per un rapido setup della macchina”. È Valentina Cecchi, product manager througfeed moulders, angular work centers and double-end tenders housing, a raccontarci alcune delle caratteristiche vincenti di Progress 30: "Questa macchina è nata con l'obiettivo principale di mettere a disposi-


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idml’industria del mobile 62 zione di tutti l'affidabilità e la tecnologia del marchio Celaschi, riconosciuto universalmente per la lunga tradizione e il grande prestigio. Ci sono macchine Celaschi di 20/30 che garantiscono ancora oggi ottime prestazioni. L'obbiettivo di questa macchina è quello di riuscire ad inserirci in un mercato nel quale fino ad oggi non eravamo totalmente competitivi proprio perché il marchio si rivolgeva a un target di prodotto e di fascia più elevati. Quindi lo scopo è stato quello di racchiudere le principali caratteristiche di Celaschi e di renderle disponibili in una macchina più semplice, con meno variabilità e che potesse permettere, con poche accortezze, di realizzare tutta una serie di prodotti in massello o pannello, di squadrare i pannelli che poi andranno a comporre i mobili, realizzando anche elementi di porte in massello o ancora effettuare lavorazioni su materiali extra legno”. “Il cliente ideale - ci dice ancora Valentina Cecchi - è un operatore che dal centro di lavoro vuol passare a soluzioni che gli permettano di incrementare la sua produttività, oppure può essere anche un cliente che fino a quel momento ha utilizzato macchine manuali e che vuole passare a una soluzione superiore ma sempre comunque con una macchina che sia ancora semplice da utilizzare. Una macchina che permette alla piccola impresa di passare dalle macchine manuali alle prime macchine automatiche. Qui non parliamo di produttività estrema, perché questa macchina può lavorare fino a 24 metri al minuto, però si parla di una produttività comunque non paragonabile a quella che può offrire un centro di lavoro. Con questa macchina posso fare 300/400/500 pannelli al giorno anche se chiaramente la flessibilità è inferiore. Però passiamo da una minore flessibilità a una maggiore produttività quindi chiaramente questo tipo di macchina ha un senso quando c'è qualche numero in più”. Il centro di lavoro Scm Accord 25 FX, già presente sul mercato per soddisfare le esigenze di piccole e medie imprese, si arricchisce d’importanti prestazioni. Il nuovo gruppo operatore è dotato del magazzino utensili a dodici posizioni “Rapid 12 onboard”, che rende possibile il cambio utensile in tempo mascherato durante le lavorazioni eseguite con il gruppo aggregato, (foratrice o gruppo BRC per lavorazioni accessorie), riducendo i tempi ciclo e incrementando la produttività. In presenza del Rapid 12 on-board, il gruppo aggregato è applicato su un secondo asse Z indipendente da quello del mandrino principale: in questo modo si velocizza l’alternanza dei due gruppi operatori e si ottiene una maggior prestazione nelle forature verticali. Disponibile sia con piano a barre

Superset NT.

sia con piano multifunzionale, Accord 25 FX unisce prestazioni di alta tecnologia con la massima semplicità di utilizzo per la produzione flessibile di porte, finestre, scale, elementi in massello e la lavorazione di plastica e materiali avanzati. Con Accord 25 FX si possono produrre più tipologie di prodotti in minor tempo, infatti, le dimensioni di lavoro maggiorate fino a 250 mm in altezza, in combinazione con il gruppo operatore Prisma a 5 assi, permettono di eseguire pezzi di grandi dimensioni e forme complesse. L’introduzione del nuovo Rapid 12 on-board permette di avere fino a 56 utensili sempre disponibili in macchina, garantendo una grande variabilità in termini di profili senza la necessità di riattrezzare i magazzini utensili. I morsetti di bloccaggio con altezza 145 mm e corsa verticale maggiorata fino a 70 mm, disponibili sia su piano di lavoro automatico MATIC sia su piano manuale, permettono di utilizzare utensili a doppio profilo senza problemi di collisione con le altre parti della macchina. La produzione di elementi di diverso spessore – da 60 a 120 mm – è possibile senza la necessità di operazioni di set-up manuale. Il sistema “Pro Speed” con fotocellule orizzontali e bumper sulla protezione mobile, coniuga la massima accessibilità al piano di lavoro con la sicurezza per l’operatore. Grazie alla software suite Xilog Maestro, sviluppata da SCM, la programmazione di Accord 25 FX è facile, intuitiva, efficace.

Software di simulazione Pro View.


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Accord 25 FX.

Il modulo Maestro 3D permette di programmare ed eseguire lavorazioni a 5 assi di superfici tridimensionali; Maestro WD, specifico per la produzione di serramenti, consente di progettare partendo dalla luce architettonica fino ad arrivare alla definizione dei singoli elementi da produrre. Il simulatore Maestro Pro View permette il calcolo dei costi di produzione e maggiore efficienza produttiva, grazie alla visualizzazione delle lavorazioni da eseguire in macchina in anticipo sul proprio PC in ufficio. Grazie al modulo MSL Connector tutti i software gestionali esterni presenti sul mercato possono interfacciarsi con Xilog Maestro. In funzione delle dimensioni dei pezzi e delle operazioni da eseguire è possibile gestire le strategie di lavorazione ottimizzando la posizione dei sistemi di bloccaggio e i percorsi dell’utensile. Ill software Xilog Maestro di Accord 25 FX include Maestro APPS, una libreria di funzioni sviluppate da SCM grazie all’esperienza maturata con i produttori di serramenti, porte, scale e mobili. La gamma di scorniciatrici SCM Superset NT si amplia e si aggiorna, grazie alle due nuove composizioni da 7 e 8 alberi e ai nuovi controlli elettronici, Control 10 e Mobile PC. Punto di forza della gamma è la grande versatilità, che permette di realizzare un’estrema varietà di prodotti: profili per finestre, porte, scale e mobili. Le scorniciatrici Superset NT possono essere a gestione manuale oppure avere una configurazione completamente elettronica; fino a 8 composizioni, con uno o due alberi destri, uno o due alberi superiori, corse assiali maggiorate, profondità di asportazione elevata e tecnologia HSK.Tali caratteristiche tecniche permettono, con tempi rapidi di set-up, un’elevata variabilità dei profili, quindi una produzione veloce e riccamente diversificata. Il controllo elettronico MOBILE PC, su piattaforma software WATCH, dotato di monitor touch screen da 19”, ha tante nuove funzioni: ricerca semplificata del programma, grazie all’importazione delle immagini dei profili; reportistica dettagliata sull’utilizzo della macchina; icone chiare e intuitive; layout macchina personalizzati ecc.

Mobile PC consente la completa integrazione di tutte le funzioni di gestione della macchina: gestione degli assi elettronici, del sistema di traino e dei motori di ciascun gruppo operatore. L’operatore perciò è aiutato in tutte le fasi di settaggio macchina grazie alla funzione MDI, che permette il controllo anche degli assi manuali. Il sistema ”SET-UP” permette di cambiare l’utensile ed eseguire le regolazioni eliminando le possibilità di errore e riducendo fino a 20 volte il tempo di messa a punto nel cambio di lavorazione. La tecnologia HSK mette a disposizione dell’utilizzatore un’ampia varietà di utensili per la realizzazione di profili diversi, garantendo produzioni molto flessibili anche per lotti sempre più piccoli. La sostituzione dell’utensile è rapida e precisa ed avviene in condizioni di massima ergonomia per l'operatore. I tempi improduttivi sono drasticamente ridotti e la perfetta qualità del prodotto finito è assicurata. Una macchina che cresce assieme all’azienda del cliente. Uno slogan che è diventato un profondo convincimento in Scm Group. La nuova sezionatrice monolama Gabbiani Galaxy 3 125A rappresenta appieno questa filosofia imprenditoriale. La nuova proposta, la cui caratteristica principale è una sporgenza lama di 128 mm, amplia la gamma delle macchine con struttura ad “anello chiuso”, quindi con un più preciso controllo della qualità della lavorazione. La macchina si presenta sul mercato con un prezzo estremamente competitivo e può essere allestita con tutti gli optional finora presenti solo su macchine di alta gamma. Il perfetto anello di congiunzione tra le sezionatrici “entry level” e le “top”, quindi perfetta per l’azienda in crescita, proiettata al futuro. La sezionatrice adotta un motore lama da 15 kw gestito da un inverter. L’utilizzo di questo motore permette grandi vantaggi sulla finitura del taglio ad alte velocità sui pannelli laminati e consente di variare la velocità con materiali extra legno. Questo accorgimento permette di raggiungere performance superiori per quel che riguarda la velocità, la precisione e la flessibilità, il che si traduce in una maggiore produttività. La Gabbiani Galaxy 3 125A permette l’adozione sia del Flexcut 1S che del Flexcut 1D, il che offre la possibilità di effettuare più tagli in minor tempo, grazie a due spintori completamente indipendenti. Si ottiene così una drastica riduzione dei tempi di ciclo macchina, grazie alla lavorazione di più barre con tagli differenti. La versione 1S presenta una sola pinza per ottenere due assi di taglio completamente indipendenti ad un prezzo contenuto. Il Flexcut 1D prevede invece due pinze, assicurando un’ampia varietà di utilizzo.


dal 1959 Con Michele Mordenti product area manager sizing sul tema della sezionatura.

Tra gli altri optional disponibili per la Gabbiani Galaxy 3 125A da segnalare il dispositivo Saw-Set, un sistema che permette l’allineamento automatico tra lama e incisore. L’incisore si regola autonomamente a seguito del rilevamento della posizione della lama principale. Una tecnologia estremamente redditizia per le aziende, visto che consente una drastica riduzione dei tempi di attrezzaggio. L’operatore infatti non è più costretto ad eseguire continui tagli di prova alla ricerca della “giusta misura” e può dedicarsi ad altre funzioni con grandi vantaggi per l’azienda. Anche sulla Gabbiani Galaxy 3 125A è installata un’interfaccia operatore estremamente pratica e intuitiva che riduce drasticamente i tempi di formazione dell’addetto e che aumenta la sicurezza durante l’utilizzo. “Questa macchina - ci dicono Gianluca Giavolucci e Michele Mordenti, product area manager sizing è nata in passato per le alte produttività ma grazie allo studio continuo che SCM ha dedicato a questo modello siamo riusciti anche ad avvicinarla agli artigiani o comunque a chi avesse una produzione, non dico lotto 1 ma molto vicina a questo risultato. Sulla Gabbiani 125 installiamo già un carro con 15KW quindi abbiamo già la possibilità di tagliare un pacco intero a velocità importanti e a foglio singolo a 40/50 metri al secondo. Vista questa possibilità che abbiamo dato al cliente abbiamo voluto inserire di default anche l'inverter sul motore principale del carro lama. Forniamo il modello con piattaforma di carico posteriore con rulli vie. Abbiamo voluto dare un ulteriore impulso a un modello che era molto apprezzato in tutto il mondo incrementandone le prestazioni per rispondere a questo aumento di taglio del pacco massimo”.

SCM Olimpic K560.

stemi di incollaggio, dalla nuova vasca colla SGP, alla tecnologia Air Fusion, fino al nuovo prefusore integrato PU BOX L, presentati su tutta la gamma di bordatrici Stefani e SCM Olimpic. Una qualità di finitura superlativa del pannello si può ottenere con la tecnologia AirFusion, che consente la bordatura senza l’utilizzo di colla e, quindi, di rendere invisibile il punto di giunzione fra bordo e pannello, in un modo incredibilmente semplice e con investimenti contenuti. La tecnologia AirFusion è compatibile e perfettamente integrabile con le tecnologie tradizionali di incollaggio per consentire il massimo della diversificazione produttiva nella singola macchina. È disponibile su tutta la gamma di bordatrici SCM Group, a partire dalla gamma Olimpic K560, con velocità di applicazione fino a 25 m/min. Garantire le prestazioni della colla PUR al massimo livello è una delle possibilità del nuovo prefusore per colla poliuretanica PU BOX L che, con un nuovo design compatto consente di ottimizzare i consumi fondendo la colla solo quando serve. L’esclusivo dispositivo di raffreddamento CFS, evita l’aumento indesiderato della viscosità e, quindi, l’invecchiamento progressivo della colla che sosta nella camera di fusione. Il design specifico della camera di fusione, così come l’innesto ermetico diretto sulla vasca colla, consentono il massimo grado di protezione dall’umidità senza l’utilizzo di gas inerti, anche in caso di inutilizzo del dispositivo per più giorni, per un colla sempre al massimo delle performances per pannelli sempre perfetti. Gestione intelligente del dosaggio, velocità nel cambio colla, estrema semplicità nella pulizia di tutte le

Tutte le sfumature della bordatura Finitura del bordo perfetta e produzione estremamente diversificata alla portata di qualunque azienda, queste le parole chiave che anticipano i temi della bordatura Stefani e Scm. In particolare, il focus è stata la ricca gamma di siStefani Solution MD.

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idml’industria del mobile 65 parti, sono alcuni degli aspetti che caratterizzano l’innovativa vasca colla SGP. SGP è stata studiata per minimizzare la quantità di colla fusa che ricircola, al fine di evitarne l’indesiderato decadimento qualitativo privilegiando il concetto di colla sempre nuova. L’esclusivo brevetto SCM Group, consente di poter fermare anche istantaneamente la vasca e l’esposizione della colla verso il rullo, grazie ad un efficace sistema di chiusura. Pannelli di diversa tipologia o spessore, o con diverse tipologie di colla applicata, hanno sempre una perfetta lavorabilità con dosaggio colla e filo colla risultante sempre ideali. Uno specifico software ed il rullo di applicazione con un nuovo ed esclusivo disegno, ottimizzano in ogni momento tutti i parametri qualitativi di produzione. Elevata produttività e bassi costi di esercizio, alta redditività dell’investimento, qualità di lavorazione al di sopra di ogni standard, una perfezione tecnica senza compromessi, la massima qualità di finitura, la possibilità di contribuire alla costruzione di mobili di alto design, una altissima flessibilità, software e App per passare dalla programmazione alla produzione in tempi brevissimi. Sono solo alcuni degli highlights della nuova gamma Solution XD, la sintesi più attuale dell’enorme bagaglio di competenze Stefani nella bordatura industriale.Solution XD è la soluzione perfetta per scenari produttivi super-ottimizzati, altamente integrati ed estremamente evoluti. Grazie alla nuova generazione di gruppi refilatori, spigolatori e raschiabordo “Heavy Duty” o alle strutture portanti più rigide e con parti dinamiche più leggere del 55% rispetto al passato, è oggi possibile generare un processo produttivo di qualità assoluta, con il quale è garantita la massima attenzione alle caratteristiche dei pannelli in lavorazione, specialmente i più delicati. La nuova generazione di arrotondatori a 4 motori Round 4 permette di dare vita – con tempi di set up praticamente nulli – a componenti per il mobile per qualsiasi scelta estetica, potendo lavorare tre raggi diversi con velocità fino a 30 metri al minuto su qualsiasi materiale, anche il più delicato, legno compreso. Solution XD offre la più ampia gamma di finiture per la giunzione bordo/pannello, permettendo di utilizzare colla EVA, colla PU ottimizzata e le tecnologie a “giunzione zero” AirFusion. La nuova interfaccia E-Touch, un vero e proprio “operatore virtuale”, consente la lavorazione di commesse di ogni volume e mix in tempi incredibilmente brevi, grazie alla modalità di autoapprendimento e alla possibilità di gestire l’intero processo pensando a “cosa produrre” e non a “come produrre”. Elevate prestazioni e possibilità di bordare pannelli con massello fino a 22 mm. Queste le qualità distin-

tive della Solution MD, la bordatrice Stefani progettata per l’industria che ha l’esigenza di lavorare in modo intensivo piccoli e grandi lotti di pannelli. Oltre ai ben noti punti di forza, la vasca colla “SGP” e la tecnologia AirFusion, Solution MD offre anche maggiore versatilità grazie alla possibilità di avere 2 prefusori: uno per colla EVA ed il “PU BOX L” per colla poliuretanica. Questo consente un facile utilizzo delle 2 colle e garantisce sempre il miglior incollaggio del bordo. Solution MD assicura inoltre una elevata produttività grazie ai gruppi operatori automatici, alla velocità di lavorazione fino a 25 m/min ed alla robusta struttura industriale della macchina. Possibilità di lavorare bordi con 3 diversi raggi con l’utilizzo dei gruppi operatori "Multiedge" completamente automatici, che permettono anche il set up rapido e senza errori tra le diverse lavorazioni. Performante e versatile, Olimpic k 560 è concepita per l’azienda che ha l’esigenza di produrre numerosi pannelli al giorno anche diversi tra loro, e dispone di numerose soluzioni che garantiscono sempre la migliore lavorazione su ogni tipo di pannello. Oggi disponibili anche su questo modello la vasca colla “SGP”, la tecnologia AirFusion ed il prefusore per colla EVA che consente di avere colla “nuova” sempre disponibile all’interno della vasca, per un migliore incollaggio del bordo. Risultati perfetti su ogni superficie ottenuti anche grazie agli assi controllati che consentono tutti i posizionamenti intermedi dei gruppi refilatore e raschiabordo, per una bordatura ottimale anche nel caso di superfici con rugosità diverse o pannelli con film protettivo. Sono disponibili assi controllati anche per il pressore superiore, la guida in entrata, l’arrotondatore o la rulliera di pressione bordo.

La qualità nella bordatura come tema centrale.


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di Pietro Ferrari

!

FIERE

SALONE DEL MOBILE.MILANO

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Eccezionale crescita per la settima edizione di SPS Italia, a Parma dal 23 al 25 maggio 2017: +10% a tre mesi dal debutto.

UN SPS IN OTTIMA SALUTE Tra gli eventi organizzati da Messe Frankfurt Italia, presentati a dicembre a Milano in occasione di un’ampia conferenza stampa, la settima edizione di SPS IPC Drives Italia (a Parma, dal 23 al 25 maggio 2017). La fiera, riconosciuta come il riferimento in Italia per l’automazione industriale, colleziona nuove aziende espositrici ed è ancora in crescita. La più grande novità è il layout espositivo, con ben 4 padiglioni, che ha permesso di soddisfare le richieste di ampliamento e di offrire una collocazione alle aziende in lista d’attesa completando l'offerta merceologica in mostra. Sono state introdotte nuove categorie merceologiche legate alle tecnologie disruptive - meccatronica, industrial IoT, big data, cybersecurity, applicazioni robotiche, software di progettazione e simulazione per completare l'offerta per la fabbrica intelligente, dando completezza e visibilità all'intera filiera dell'automazione industriale. Tra i settori più ampliati quindi quello del digitale, con la presenza di aziende come Cisco, SAP, HP, Winext, Reply e Intel. Da non perdere prima di SPS Italia le Tavole Rotonde itineranti, organizzate per diffondere la cultura 4.0 sul territorio: 22 febbraio 2017 - Teatro delle Muse, Ancona “Le 4 A del Made in Italy nel distretto marchigiano: abbigliamento, arredamento, alimentare e automazione”. 29 marzo 2017 - Belvedere di San Leucio, Caserta “Tecnologie digitali per la competitività” - Automazione 4.0: i distretti campani si raccontano - Reti e città del futuro. 12 aprile 2017 - CNH Industrial Village, Torino “Automotive e Manifattura 4.0: un connubio vincente”.

CULTURA 4.0: STORIE DI AUTOMAZIONE E NON SOLO

Presentati a Milano i Partner di SPS Italia e i progetti Messe Frankfurt Italia per l’anno che verrà, un universo sempre più vasto di eventi per una cultura 4.0 diffusa sul territorio. Sono stati presentati a Milano, in occasione di un’ampia conferenza stampa, tutti gli eventi del 2017 organizzati da Messe Frankfurt Italia a partire da SPS IPC Drives Italia (Parma, 23-25 maggio 2017). La fiera, riconosciuta come il riferimento del settore, colleziona ancora

nuove aziende espositrici e gli organizzatori calcolano una previsione di crescita del +5%. Francesca Selva, Vice President Marketing & Events, ha illustrato il quartiere con i nuovi padiglioni espositivi coinvolti. “In linea con il trend di crescita del comparto dell’automazione e dell’interesse da parte dell’industria manifatturiera per l'evento (nel 2016 +22% i visitatori e +11% gli espositori), l’edizione 2017 si presenterà con un nuovo layout espositivo su 4 padiglioni espositivi. La


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idml’industria del mobile 67

nuova organizzazione consentirà di rendere più coinvolgente la fruizione dell’esposizione, garantendo ai visitatori due accessi al quartiere fieristico e bilanciando i flussi di visite agli stand fin dalle prime ore delle giornate di visita”. Confermato il progetto Know how 4.0 che sarà posizionato sempre nel padiglione 4 e metterà in mostra le demo funzionanti di applicazioni 4.0 delle aziende che aderiscono al progetto. Nella stessa area i Digital In-

novation Hub (DIH) - iniziativa sostenuta dalla Commissione Europea nell’ambito del progetto I4MS (ICT Innovation for Manufacturing SMEs) per portare innovazione nelle aziende e supportare le PMI nella digitalizzazione dei processi operativi - potranno fare mentoring e coatching gratuito alle aziende desiderose di conoscere le ultime novità in campo tecnologico e digitale. Annunciato quindi calendario degli appuntamenti del 2017 che dopo la fiera di maggio proseguirà con E2Fo-


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FIERE

rum (Milano, giugno), Forum Meccatronica (Ancona, 28 settembre) e Forum Telecontrollo (Verona, ottobre 2017). La conferenza stampa è stata l’occasione per presentare e dare voce ai Partner che accompagneranno il percorso annuale: ANIE (ANIE Automazione e ANIE AssoAscensori); Assofluid; PoliMi; PwC e il Comitato Scientifico SPS Italia rappresentato per l’occasione da Maurizio Mangiarotti di Johnson&Johnson. Giuliano Busetto, neoeletto Presidente di Federazione ANIE da lontano ha voluto sottolineare: “La collaborazione tra ANIE Automazione e Messe Frankfurt Italia, iniziata sette anni fa con la Fiera SPS di Parma, si è poi evoluta e strutturata con la gestione condivisa dei due eventi principali di ANIE Automazione ovvero il Forum Telecontrollo e il Forum Meccatronica. Entrambe le manifestazioni stanno crescendo in maniera significativa grazie al supporto qualificato delle aziende associate ma anche grazie alla competenza organizzativa di Messe Frankfurt. Gli appuntamenti del 2017 saranno entrambi ispirati alla convergenza digitale e saranno i due momenti più significativi, assieme alla fiera, dove i Soci di ANIE Automazione potranno mostrare le loro innovazioni tecnologiche”. Giambattista Gruosso, Professore del Politecnico di Milano ha presentato i risultati dell’Osservatorio itinerante “Mappatura delle competenze Meccatroniche in Italia”, svolto quest’anno sulle province di Modena, Parma, Reggio Emilia e Bologna. Ne è emerso un territorio ricco e variegato, che ospita un tessuto di aziende ad alta vocazione tecnologica e di innovazione insieme ad una forte componente di settori tradizionali con aziende di dimensioni. “I risultati mostrano una equa ri-

SPS IPC DRIVES ITALIA

www.spsitalia.it

partizione dei settori produttivi del campione di aziende in Macchine, Beni di consumo e Servizi, con una prevalenza di PMI rispetto alla grande impresa.” ha dichiarato Gruosso. “Le aziende del territorio, nei settori considerati, sono altamente competitive con una spesa media dell’1% del fatturato in R&D. Numeri che guardati rispetto al piano Calenda su Industria 4.0 indicano queste province come fortemente lanciate nella direzione giusta. 5% è il numero di PMI e Startup innovative presenti sul territorio rispetto al numero totale italiano, di cui 30% a vocazione industriale. A dimostrazione di un territorio 4.0 in grado di pensare alla propria innovazione e rilancio del manifatturiero”. Lo studio completo è disponibile sul sito www.forumeccatronica.it.


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Quest’anno SPS Italia ha scelto tra i suoi Partner PwC, che anche in questo ambito si distingue per la capacità di offrire servizi avanzati che coprono l’intero spettro della domanda: dal disegno strategico all’esecuzione. Nell’area EMEA il team Industry 4.0 di PwC ha baricentro tedesco e si articola in tutti i Paesi con rappresentanti nazionali in grado di mantenere gli standard operativi ai massimi livelli di eccellenza e di operare a livello internazionale con i propri esperti. In Italia PwC si è mossa da tempo con un’offerta di servizi di primo livello, che integrano competenze fondamentali per supportare il progetto di trasformazione digitale nelle grandi aziende e nelle PMI. “Se guardiamo cosa sta accadendo nel mondo e, in par-

ticolare, in Germania, spesso è impossibile distinguere cosa debba essere classificato come Industry 4.0 e cosa possa ancora essere parte del modello operativo tradizionale” afferma Gabriele Caragnano, Partner PwC. In fondo, poco importa se il miglioramento dell’EBIT venga da un approccio purista o ibrido. Il fine non è quello di utilizzare uno specifico strumento o di vantarsi di farlo, ma rimane pur sempre quello di creare valore per gli azionisti. In ogni caso, dobbiamo tutti riconoscere nel Piano Industry 4.0 del nostro Governo una eccezionale opportunità di incentivazione degli investimenti nei settori manifatturieri, che ha finalmente riportato l’attenzione della nostra politica industriale sulle fabbriche italiane.”


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ABRASIVI

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ASSISTENZA TECNICA

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BORDI

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CATENE PORTACAVI

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CILINDRI E RIVESTIMENTI IN GOMMA

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COLLE E ADESIVI

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DESIGN - PROGETTAZIONE - SVILUPPO

3

ELETTROMANDRINI

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FERRAMENTA E ACCESSORI

4

IMBALLAGGI

4

IMPIANTI DI ASPIRAZIONE

4

IMPIANTI DI VERNICIATURA ED ESSICCAZIONE

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LEGNAMI

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MACCHINE PER LA LAVORAZIONE DEL LEGNO

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MACCHINE RIVESTIMENTO PROFILI E PANNELLI PROFILES AND PANELS WRAPPING MACHINES 6

6

MOVIMENTAZIONE

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PANNELLI NOBILITATI

7

SCAFFALATURE METALLICHE

7

STRUMENTI DI CONTROLLO, MISURAZIONE E REGOLAZIONE

7

TESTE MULTIPLE A FORARE

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UTENSILI

8

VERNICI PER LEGNO

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elenco alfabetico

ABRASIVES

1

TECHNICAL ASSISTANCE

1

EDGES

2

CABLE HOLDER CHAINS

2

RUBBER CYLINDERS AND COATINGS

2

GLUES AND ADHESIVES

3

DESIGN - PLAN - SVILUPPO

3

ELECTRIC SPINDLES

3

FITTINGS AND ACCESSORIES

3

PACKAGES

4

SUCTION PLANTS

4

PAINTING AND DRYING PLANTS

4

TIMBERS

4

WOODWORKING MACHINES

5

HANDLING

6

ENNOBLED PANELS

7

METAL SHELVING

7

CONTROL, MEASURING AND SETTING INSTRUMENTS

7

MULTIPLE HEADS FOR BORING

7

TOOLS

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PAINTS FOR WOOD

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alphabetical list 9

idm

ABRASIVI

Abrasives

31047 LEVADA DI PONTE DI PIAVE (TV) Via delle Industrie 17 tel +39/0422 853018 r.a. - fax +39/0422 853533 fax uff. vendite +39/0422 853148 nastroflex@nastroflex.it - www.nastroflex.it Carte e tele abrasive in jumbi - Nastri larghi e stretti, rotoli, fogli, dischi - Gamma completa per la levigatura del truciolare, MDF, legni duri, resinosi e impiallacciature - Abrasivi specifici per vernici acriliche, poliuretaniche, poliesteri e per linee UV.

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CATENE PORTACAVI

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Uffici e stabilimento: 75100 MATERA - Via Appia Antica km. 13,800 tel +39/0835 346702 - 0835 346742 fax +39/0835 346956 info@laminbord.it - www.laminbord.it Bordi per l’industria dell’arredamento: laminato vero legno - ABS - monostrati - soft - bordi vero alluminio - bordi per fai da te.

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CILINDRI E

RIVESTIMENTI IN GOMMA Rubber cylinders and coatings

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COLLE E ADESIVI

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20061 CARUGATE (Milano) - Via Garibaldi 76/78 tel +39/02 9253631 r.a. - fax +39/02 9252357 commerciale.ordini@frabo.it - www.frabo.it Adesivi per legno, laminati e mobili imbottiti.

JOWAT ITALIA srl 24046 OSIO SOTTO (Bergamo) Via dell’Artigianato 3 tel +39/035 0272310 - fax +39/035 0272307 info@jowat.it - www.jowat.it Colle e adesivi per l’industria del legno: viniliche, termofusibili, poliuretaniche e poliolefiniche reattive e per materiali espansi.

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Electric Spindles

ELTE srl 36075 ALTE MONTECCHIO MAGGIORE (Vicenza) Via Mario Carraro 1 tel +39/0444 746999 - fax +39/0444 746990 info@eltesrl.com www.eltesrl.com

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HÄFELE ITALIA srl 20841 Carate Brianza (MonzaBrianza) Via della Valle 67 bis tel +39/0362 57741 - fax +39/0362 5774477 info@hafele.it - www.hafele.it

FAUCIGLIETTI ENGINEERING srl 22063 CANTÙ (Como) - Via Belvedere 11 tel +39/031 712391 - fax +39/031 714257 info@fauciglietti.it - www.fauciglietti.it

HETTICH ITALIA srl 31010 CIMADOLMO (Treviso) Via Calderai 35 tel +39/0422 869111 - fax +39/0422 869122 info@hettich.it - www.hettich.com

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COSTRUZIONI MECCANICHE BARZAGHI srl 22044 INVERIGO (Como) - Via Fornacetta 122 tel +39/031 698958 - fax +39/031 698977 info@cmbmeccanica.com www.cmbmeccanica.com Da 48 anni realizziamo macchine per la movimentazione ad automazione di tutte le linee di produzione per legno, plastica, vetro, lamiere, gomma etc. ALIMENTATORI - ACCATASTATORI - TRASLATORI RIBALTATORI - TRASPORTI IN GENERE. DISPONIBILI A STUDIARE SOLUZIONI SU MISURA CON L’INSTALLAZIONE DI ROBOT ANTROPOMORFI E SIMILARI. ISOLE DI LAVORO NON PRESIDIATE.

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MACCHINE PER LA LAVORAZIONE DEL LEGNO 12062 RORETO DI CHERASCO (Cuneo) Via Savigliano 29 tel +39/0172 495300 - fax +39/0172 495110 sofit@sofitnet.it - www.sofitnet.it Macchine ed impianti completi per la lavorazione del legno, nuovi e soprattutto usati.

TVM AUTOMAZIONI srl 32010 PERAROLO DI CADORE (Belluno) Zona Industriale Località Ansogne tel +39/0435 501734 - fax +39/0435 517098 info@tvm.it - www.tvm.it

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PACK MOVING SYSTEM CVM srl 61025 MONTELABBATE (Pesaro Urbino) Via Pantanelli 7/1 tel +39/0721 499044 - fax +39/0721 499898 info@cvmitalia.com - www.cvmitalia.com Linee complete di montaggio, imballaggio e magazzino. Impianti automatici o ribaltatori semiautomatici, per l’imballaggio in cartone. Movimentazioni ed automazioni varie: navette traslanti e sollevabili, curve, transfer, girapezzi, trasportatori a rulli oppure a tappeto, piattaforme.

MOVIMENTAZIONE Handling

FORMETAL srl 61025 MONTELABBATE (Pesaro Urbino)- Via Abbadia 4 tel +39/0721 472067-491968 fax +39/0721 907378 commerciale@formetalsrl.it info@formetalsrl.it - www.formetalsrl.it Linee complete di montaggio mobili, impianti automatici per imballo in cartone, movimentazione ed automazione personalizzate per l’industria del mobile.

SIRIO srl 31032 CASALE SUL SILE (Treviso) Via Nuova Trevigiana 124 - Loc. Lughignano tel +39/0422 822506 - fax +39/0422 822735 info@siriotreviso.it - www.siriotreviso.it Impianti di movimentazione interna e montaggio. Caricatori scaricatori per linee della lavorazione del pannello. Magazzini automatici caotici/multipiano. Progettiamo e realizziamo automazioni speciali.

PANNELLI NOBILITATI Ennobled panels

43055 MEZZANO SUPERIORE (Parma) Via Partigiani d’Italia 8 tel +39/0521 815974 - fax +39/0521 816737 amministrazione@nobilpan.it commerciale@nobilpan.it www.nobilpan.it Nobilitazione di pannelli compensati, multistrati, MDF, truciolari con carte, PVC, PP, CPL, HPl. Sezionatura a misura.

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STRUMENTI

DI CONTROLLO, MISURAZIONE E REGOLAZIONE Control, measuring and setting instruments

20137 MILANO - Via Ennio 25 tel +39/02 54100818 r.a. - fax +39/02 54100764 controllogic@controllogic.it - www.controllogic.it Sistemi di rivelazione e spegnimento automatico delle scintille nelle condotte di aspirazione e protezione antincendio del silo.


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61020 MONTECCHIO (Pesaro) Via dell’Industria 7 tel +39/0721 497592 - 0721 499875 fax +39/0721 499875 info@utensilcentro.it www.utensilcentro.it Costruzione e affilatura utensili in DIAMANTE e HM per laminati, legno alluminio e pvc. Coltellini HM sagomati e punte HM elicoidali.

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by HOMAG ITALIA spa 20833 GIUSSANO (Monza Brianza) - Via A. Vivaldi 15 tel +39/0362 8681 - fax +39/0362 314183 piero.scarabello@homag-italia.it www.homag-italia.it Utensili per la lavorazione del legno in diamante HM - HSS con centro di assistenza.

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VERNICI PER LEGNO

ICA spa - Divisione ITALIAN COATINGS 36060 ROMANO D’EZZELINO (Vicenza) Via A. De Gasperi 73 tel +39/0424 8386 - fax +39/0424 37497 info@italiancoatings.com www.italiancoatings.com Una nuova definizione del Made in Italy.

BOTTOSSO E FRIGHETTO VERNICI srl 30025 FOSSALTA DI PORTOGRUARO (Venezia) Viale Kennedy 20 tel +39/0421 700222 - 0421 700292 fax +39/0421 700950 info@bottosso-frighetto.com www.bottosso-frighetto.com Deposito di Cerea (Verona) tel +39/0442 332200 - fax +39/0442 339854

KEMICHAL srl 35010 TREBASELEGHE (Padova) Via Dell’Artigianato 2 tel +39/049 9385648 - fax +39/049 9385070 info@kemichal.it www.kemichal.it Vernici e coloranti per legno dal 1962.

Paints for wood

SISTEMI srl 61121 Pesaro (PU) - Via Montanelli 70 tel +39/0721 28950 - fax +39/0721 283476 info@sistemiklein.com - www.sistemiklein.com Utensili per la lavorazione del legno e del pannello. Strumenti di misura per il pannello, produzione M. Conti: calibri tradizionali, digitali e a radio frequenza. Banco CNC per il controllo dimensionale del pannello. PRE SET utensili per macchine CNC.

INDUSTRIA CHIMICA ADRIATICA spa 62012 CIVITANOVA MARCHE (Macerata) Via Sandro Pertini 52 tel +39/0733 8080 - fax +39/0733 808140 info@icaspa.com - www.icaspa.com

idm


elenco alfabe alphabetical list AZIENDA

A B

Firm

ARDUINI LEGNAMI spa

BARBERAN S.A.

CATEGORIA Category

P.

p.

legnami/ timbers

impianti di verniciatura e essiccazione / 4

BIANCHI DOTT. FRANCESCO snc

legnami/ timbers

4

BOTTOSSO & FRIGHETTO VERNICI srl

vernici per legno / paints for wood

8

BROKER LEGNO

legnami/ timbers

4

CASSIOLI srl

movimentazione / handling

6

C.M.B. sas

movimentazione / handling

6

COLLANTI CONCORDE srl

colle e adesivi / glues and adhesives

3

impianti di aspirazione / suction plants

4

C

CONTROL LOGIC srl

E F

ELTE srl

FAUCIGLIETTI ENGINEERING srl FERWOOD srl

7

imballaggi / packages

4

movimentazione / handling

6

3

macchine per la lavorazione del legno / woodworking machines

KUPER/HOMAG ITALIA spa

macchine per la lavorazione del legno / woodworking machines

5

LAMINBORD srl

bordi / edges

2

LEUCO by HOMAG ITALIA spa

utensili / tools

8

assistenza tecnica / technical assistance

1

macchine per la lavorazione del legno /

N

5

NASTROFLEX spa

abrasivi / abrasives

1

NOBILPAN spa

pannelli nobilitati / ennobled panels

7

NORDEX sas

bordi / edges

2

OSTERMANN ITALIA srl

bordi / edges

2

5

PATTI srl

legnami/ timbers

PLASTIVAR srl

bordi / edges

2

PUBLICATION DISTRIBUZIONE srl

colle e adesivi / glues and adhesives

3

5

FORMETAL srl

movimentazione / handling

7

SIRIO srl

movimentazione / handing

7

FRABOADESIVI spa

colle e adesivi / glues and adhesives

3

SISTEMI srl

utensili / tools

8

SOFIT srl

macchine per la lavorazione del legno /

G

GENERAL TIMBER BROKER srls

H I

2 8

P

design - progettazione - sviluppo/

p.

vernici per legno / paints for wood

O

3

P.

catene portacavi / cable holder chains

woodworking machines

control, measuring and setting instruments

design - planning - development

Category

KABELSCHLEPP ITALIA srl

MULTI SERVICE srl

elettromandrini/ electric spindles

CATEGORIA

KEMICHAL srl

M

strumenti di controllo, misurazione e regolazione / CVM srl

Firm

K L

4

painting and drying plants

AZIENDA

legnami/ timbers

TAKA srl

colle e adesivi / glues and adhesives

3

TAGLIABUE LUIGI snc

cilindri e rivestimenti in gomma / rubber cylinders and coatings

TVM AUTOMAZIONI srl

HÄFELE ITALIA srl

ferramenta e accessori / fittings and accessories

3

ferramenta e accessori / fittings and accessories

3

HOMAG ITALIA spa

macchine per la lavorazione del legno /

HOMAG ITALIA spa

macchine per la lavorazione del legno / woodworking machines

5

I.C.A. spa

vernici per legno / paints for wood

8

ICA spa - Divisione ITALIAN COATINGS

vernici per legno / paints for wood

8

IMA ITALIA srl

macchine per la lavorazione del legno /

J

6

S

5

HETTICH ITALIA srl

JOWAT ITALIA srl

woodworking machines

woodworking machines

5

colle e adesivi / glues and adhesives

3

T

2

macchine per la lavorazione del legno / woodworking machines

6

UTENSILEA srl

utensili / tools

8

UTENSIL CENTRO snc

utensili / tools

8

U

ZAFFARONI Mario & Figli srl

WPR srl

Z W idm

macchine per la lavorazione del legno / woodworking machines

6

macchine rivestimento profili e pannelli / profiles and panels wrapping machines

6


FURNITURE

MARKET

RESEARCH

HOME UPHOLSTERED FURNITURE OFFICE FURNITURE FURNITURE KITCHEN RTA BATHROOM OUTDOOR FURNITURE MATTRESSES FURNITURE A GLOBAL PERSPECTIVE OF THE FURNITURE SECTOR IN 100 COUNTRIES WITH INSIGHTS INTO ALL FURNITURE SEGMENTS AND IN DEPTH KNOWLEDGE OF THE ENTIRE VALUE CHAIN CSIL, Centre for Industrial Studies, is an independent research and consulting company founded in Milan (Italy), in 1980 and specializing in applied economic research.

WHAT CSIL DOES FURNITURE MARKET RESEARCH: MULTICLIENT RESEARCH CUSTOM MADE STUDIES Quantitative analysis Competitive analysis Qualitative analysis Marketing strategies Action plans

csil@csilmilano.com - www.worldfurnitureonline.com




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