Abruzzo Magazine - Maggio Giugno 2011

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All’interno DOSSIER “I 150 ANNI CHE SANNO D’ABRUZZO”: Sergio Del Casale, Ns Bandiere, Falcone Dolciaria, Verrigni, Italo Lupo, Eugenio Di Rienzo

POSTE ITALIANE SPA - DL 353/2003 (CONV IN L 27/02/2003 N. 46) ART. 1 COMMA 1 PE/AUT. RICH. - BIMESTRALE - NUOVA EDIZIONE

Anno VI Numero 3 - MAGGIO / GIUGNO 2011

Alfonso e Pierluigi Vasile A Pescara il congresso dell’Unione Avvocati Europei




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SOMMARIO

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Direttore responsabile Donato Parete Vicedirettore Loris Di Giovanni CAPOREDATTORE ANDREA BEATO

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Redazione Lorenzo Dolce Daniele Marsili (grafica e impaginazione) Rosella Ciampoli Matteo Francavillese Ekaterina Naimushina Hanno collaborato Valerio Simeone Maurizio O. Delfino Gianni Scassa Massimo Di Cintio Francesca Lupone Roberta Villini Roberto Di Gennaro Marzio Forcella Diego Panico Generoso D’Agnese Marzia Aquilio Isabella Pennoni Wivian Iacobucci Emanuela Scarfone Igor Fantini Andrea Sisti

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All’interno DOSSIER “I 150 ANNI CHE SANNO D’ABRUZZO”: Sergio Del Casale, Ns Bandiere, Falcone Dolciaria, Verrigni, Italo Lupo, Eugenio Di Rienzo Anno VI Numero 3 - MAGGIO / GIUGNO 2011

Speciale “Le aziende abruzzesi al Vinitaly e al Sol 2011”

SPECIALE VINITALY E SOL 2011

POSTE ITALIANE SPA - DL 353/2003 (CONV IN L 27/02/2003 N. 46) ART. 1 COMMA 1 PE/AUT. RICH. - BIMESTRALE - NUOVA EDIZIONE

SPECIALE VINITALY E SOL 2011

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Alfonso e Pierluigi Vasile A Pescara il congresso dell’Unione Avvocati Europei

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Segreteria di redazione Esilde Collini Stampa Printer Group Italia S.r.l.

EDITORIALE

Supplemento a VacanzeCultura.it Registrazione del Tribunale di Pescara n. 3 del 01/02/10

Laboratorio Analisi Carboni

Stefano Maria Cianciotta

09

MARKETING TERRITORIALE

PRESS ROOM

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La Braceria... e non solo!

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Imprese in cattedra

Ekk Tipico

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FORMAZIONE

COVER STORY Il congresso Uae a Pescara

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IMPRESE

Editore VACANZECULTURA.IT

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Stagione di appuntamenti

L'ABRUZZO VISTO DA FUORI

R.e.d. Shift ASSOCIAZIONI

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Aidp

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Apco e CertiPro

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20

Giampaolo Farchioni

Redazione, direzione, amministrazione e abbonamenti Via Mazzini n. 75/1 65122 Pescara Tel. 085 27543 redazione@abruzzomagazine.it

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EVENTI

Conad Adriatico

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Pit Provincia di Pescara

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Federmanager

Arredo Luce

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La Giornata dell'Economia

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ABRUZZO NO PROFIT

Bluserena

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REGIONE

Disinfest Control

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La fiera di Mostar e il Forumed

Anno VI Numero 3 (nuova edizione) Maggio / Giugno 2011

Istituto G. Caporale

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CONSORZI

La Molisana

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www.abruzzomagazine.it www.vacanzecultura.it

06 AbruzzoMAGAZINE

Amico Medico 65

Marzio Forcella

Consorzio Agrario d'Abruzzo

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ABRUZZO E GOLF

L’ABRUZZO NELLE FIERE

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La prima lezione

Come nasce la pasta La Molisana 40

DOSSIER

LA STANZA DEL MANAGER

I 150 anni che sanno d'Abruzzo

Marcello Vinciguerra / Honda Italia 42

SPECIALE

PROFESSIONISTI

L'Abruzzo al Vinitaly e al Sol 2011 76 44

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L’ADVERTISING IN ABRUZZO Agenzia Di Vincenzo

Studio81

LA COMUNICAZIONE IN ABRUZZO

Maggio / Giugno 2011

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Abruzzo Magazine è un marchio registrato di proprietà di VacanzeCultura.it. Il periodico è stato fondato, nella sua prima edizione del 1993, da Donato Parete e Sergio Di Tillio. Il numero è stato chiuso in redazione il 20/05/11 e tirato in 20.132 copie.

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La foto di copertina è di Matteo Francavillese

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EDITORIALE

STAGIONE DI APPUNTAMENTI SPECIALE VINITALY DI VERONA. E GLI APPUNTAMENTI: UNIONE AVVOCATI EUROPEI A PESCARA, SALONE DELLA RICOSTRUZIONE, CONGRESSO NAZIONALE AIDP, ASSEMBLEA CONAD ADRIATICO di Donato Parete

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robabilmente è un buon senuovo dialogo tra università e imgno se un periodico di inforpresa. Relatori il ministro dell'imazione economica locale come struzione Mariastella Gelmini, lo Abruzzo Magazine non riesce a scienziato Antonino Zichichi, il contenere nelle sue 116 pagine presidente della Luiss Celli, il sotutti gli avvenimenti della stagiociologo Domenico De Masi della ne. Abbiamo dovuto fare selezioSapienza e naturalmente il prene. Invitiamo su questo numero sidente di Aidp Abruzzo e Molise tutti i lettori a quelli che abbiamo Raffaele Credidio (Hr manager ritenuto da non perdere, mentre in Micron) insieme a studiosi e per quelli appena conclusi vi ofdirettori del personale abruzzesi, friamo come sempre il nostro da Giuseppe Paolone di Scienze racconto in presa diretta e tutte le manageriali della d'Annunzio al fotografie che possano lasciarne consulente Sangiovanni Vincenmemoria il più a lungo possibile. telli al past president Domenico Il nostro giornale ha spessore Moretti, Hr manager in De Cecsottile e pagine ampie: nel poco co. Una realtà che Abruzzo Magatempo in cui si riesce a sfogliarlo, zine non può non seguire, perché LORENZO DOLCE, DELLA REDAZIONE con la grafica colorata e le tante crea sviluppo, lavoro e insieme DI ABRUZZO MAGAZINE, ELETTO NEL foto, vuole dare a eventi che in bada da sempre alla sostenibiliCONSIGLIO NAZIONALE DELL'UNIONE qualche ora o in qualche giorno tà, è Conad Adriatico: parliamo a possono coinvolgere solo i fortupagina 28 del loro bilancio sociaNAZIONALE CRONISTRI ITALIANI (UNCI) nati che hanno tempo e modo di le 2010 e insieme annunciamo la seguirli di persona, il risalto che «Ho accolto con grande soddisfazioloro assemblea dei soci (Abruzzo ne questo incarico - ha commentato meritano. Una eco di un paio di e regioni vicine), a Pugnochiuso Dolce - in primo luogo perché sono mesi che raggiunge (è questo il dal 10 al 13 giugno. Partecipeil consigliere più giovane, nonché grande vanto di Abruzzo Magaziranno ben 130 soci abruzzesi, perché in rappresentanza dei precari. ne) 20.000 scrivanie di imprendiche sono gestori dei 140 punti In un settore in cui troppo spesso tori, manager e professionisti, e vendita Conad in regione. Tante i precari, pur svolgendo un ruolo le loro famiglie, tutti abruzzesi. Il pagine, infine (è lo Speciale di essenziale, non hanno alcuna voce, primo che vi segnaliamo riguarda questo numero, da pagina 76), sono convinto che la scelta di un freeuna priorità di tutti gli abruzzesi: dedicate al Vinitaly e Sol di Velance sia un segnale importante» il futuro dell'Aquila. Proprio all'Arona, l'appuntamento annuale Lorenzo Dolce quila, ve lo diciamo per tempo, di aprile, appena svolto. Non c'è si tiene dal 7 al 9 luglio il Salone stata la partecipazione di tempi della Ricostruzione, una esposizione di 8.000 metri quadrati nel nu- passati da parte di tutte le aziende abruzzesi, la grande crisi ancora cleo industriale di Bazzano. Lo curano l'Ance dell'Abruzzo e delle quat- pesa. Ma le eccellenze abruzzesi presenti hanno fatto davvero incetta tro province e l'agenzia di comunicazione Carsa: restauro, innovazio- di riconoscimenti, non lo diciamo da Abruzzo che si autocelebra. Nomi ne e green economy. Informazioni le trovate a pagina 8 e sul sito www. da Enrico Marramiero alla Olearia Vinicola Orsogna, dalla famiglia salonedellaricostruzione.it. Metà giugno a Pescara con l'Unione degli di Sergio Del Casale di Vasto al personaggio Franco D'Eusanio di Avvocati Europei, respiro internazionale grazie all'impegno dello stu- Chiusa Grande di Nocciano in provincia di Pescara: innovatore geniale dio Vasile, degli avvocati Alfonso e il figlio Pierluigi (pagina 14). An- nella tradizione, che coinvolge con il vino tutti i cinque sensi, tra jazz, cora prima, a fine maggio, c'è al Palacongressi di Montesilvano il 40° cultura e recitazione, con crescendi di emozione che hanno stupito Congresso dell'Aidp, l'associazione dei manager delle risorse umane in Giappone recentemente e che in autunno saranno portati a New (servizio a pagina 102). Tema importante: insieme per eccellere, un York e in Canada (Abruzzo Magazine li racconterà, ex post).

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PRESS ROOM

CRISTIANO FAGNANI DI ATRI DIVENTA “COMMUNICATIONS DIRECTOR” DI NIKE ITALIA Business People, la rivista di economia, attualità, innovazione, stili e tendenze, celebra il manager della comunicazione Fagnani e ospita la creatività di Rodrigo, l’azienda di abbigliamento uomo con sede a Chieti

S

fogliando le pagine del numero di aprile di Business People, con copertina dedicata al “Country manger” di Facebook in Italia, Luca Colombo, restiamo piacevolmente sorpresi nello scoprire che Cristiano Fagnani, 37 anni, nativo di Atri (Teramo), è stato nominato “Communications director” di Nike Italy, la filiale italiana dell’azienda di Portland, creata nel 1989 per implementare le strategie di marketing, comunicazione e vendita sul mercato domestico. Fagnani, in Nike dal 1999, ha ricoperto diversi incarichi internazionali di crescente responsabilità, e proviene dal quartier generale europeo di Nike (in Olanda), dove ha lavorato per cinque anni fino ad arrivare ad essere “Energy marketing director” e a far parte del “Marketing senior leadership team Western Europe”, l’organo di indirizzo e coordinamento strategico delle attività di marketing Nike per l’Europa. Nel suo curriculum una laurea in Scienze della comunicazione, indirizzo Marketing, a Siena e master in Relazioni pubbliche. Ora a Fagnani spetta l’incarico di coordinare le attività di comunicazione corporate per l’Italia (da quella istituzionale, al “public affaire”, al “crisis management”, sito, alle “me-

dia relations” a supporto delle campagne integrate di marketing), e, al contempo, gestire il rapporto con il centro strategico americano per la comunicazione delle principali categorie di business (“fottball”, “sportswear”, “running”, “action sports”). Il maggiore contatto diretto con l’Oregon è frutto dell’attuale assetto organizzativo di Nike, che attribuisce anche ad alcune “countries” responsabilità che in precedenza erano di pertinenza esclusiva dell’headquarter europeo. Infine, nel suo nuovo ruolo, Fagnani avrà la responsabilità della direzione strategica e coordinamento delle attività di “Energy marketing” e di “Entertainment marketing” per l’Italia, secondo mercato per rilevanza strategica tra quelli dell’area “Western Europe”, dove Nike è leader nelle categorie “football” e “sportswear”. Business People ospita un altro abruzzese, questa volta con una elegante creatività pubblicitaria: si tratta di Rodrigo, abbigliamento uomo, con sede a Chieti.

SUL MONDO ZAPPACOSTA, L’EX PATRON DI AIRONE E LA OMA SUD DI TERAMO

Investimenti nell’automotive per il “papà” del mouse. Toto punta Livingston e Oma Sud crea la divisione “interiors”

Dal mouse alla supercar”. È questo il titolo scelto dai giornalisti del settimanale Rcs, nel numero di metà aprile, per introdurre il nuovo interesse di Pierluigi Zappacosta, ingegnere chietino “papà” del mouse, che, con suo figlio Francesco, ha investito nella Pagani automobili, l’officina di San Cesario sul Panaro che è il regno di Horacio Pagani, argentino di Casilda ma figlio di emigrati italiani. In pratica, il creatore della Zonda, una super sportiva prodotta in 130 esemplari nel corso di dieci anni, scocca, meccanica e interni curati artigianalmente, più un motore Mercedes Amg da 12 cilindri. È stata Ubs a mettere in contatto Pagani e Zappacosta, che ha rilevato poco meno del 10% della casa modenese, tra aumento di capitale e acquisto di azioni, in un’operazione che lo ha visto affiancato dallo studio legale Dla Piper. Carlo Toto, dopo aver ceduto Air One alla cordata Cai-Alitalia, è pronto a tornare in pista attraverso la compagnia charter Livingstone, in amministrazione straordinaria. Il gruppo Toto ha sondato il ministero, l’Enac e 10 AbruzzoMAGAZINE

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la stessa procedura spiegando di voler mettere a punto un’offerta per rilevare la licenza di volo, gli slot a Malpensa e i diritti di traffico verso le destinazioni turistiche per ora congelati. Rimanendo in volo, Il Mondo da spazio alla Oma Sud di Teramo e alla nuova divisione “interiors”, che produrrà interni per aerei. «Ho rilevato la Ga International di Teramo dopo il fallimento, con dipendenti e apparecchiature. Ho stresso collaborazioni con aziende dell’Aquila che fanno sellature e ho lanciato la Interiors», spiega Valter Proietti, presidente del consiglio di amministrazione. Sono già arrivate commesse da privati, ma l’intenzione è di puntare a treni, navi e, soprattutto, alle compagnie aeree e ai grandi velivoli. «Possiamo produrre sedili con resistenza a 26g: sono poche le aziende che lo fanno, e con le severe certificazioni richieste dalla normativa internazionale è sicuramente un punto di forza». Anche il nuovo bimotore di Oma Sud, lo Skycar, sarà dotato di questi interni.


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GLI INGEGNERI ALL’AQUILA E LAS

Sul Sole la situazione della banda larga in Val Di Sangro

La lentezza della ricostruzione e Las al Salone Ufficio

«

In Abruzzo c’è un ente pubblico deputato allo sviluppo industriale che blocca la banda larga». È quanto sostiene, sulle pagine del Sole, Marcello Di Campli, numero uno del comitato territoriale di Confindustria Chieti e responsabile finanziario della Imm Hydraulics, azienda di Atessa fondata da Gilberto Candeloro e specializzata nella realizzazione di sistemi di connessione oleodinamica. Il distretto industriale è quello della Val di Sangro, 80 chilometri quadrati di territorio dove l’internet veloce è un miraggio. «L’adsl che abbiamo viaggia a 1 megabit al secondo - afferma Di Campli - una velocità insufficiente per un’azienda come la nostra, con 420 dipendenti, 70 milioni di fatturato e clienti come Toyota, Volvo Tractor e John Deer. Tra i responsabili di questo stallo c’è anche il Consorzio di sviluppo industriale della Val di Sangro, ente di cui la Regione è maggiore azionista».

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l Venerdì di Repubblica si sofferma sulla ricostruzione dell’Aquila e il giornalista Massimo De Luca pone la domanda: «Utilizzare veri criteri antisismici? Dipende. Se il fabbricato è nuovo, lo Stato fornisce i fondi necessari. Se è “vecchio”, reso inabitabile dal sisma e va ristrutturato, di soldi ce ne sono di meno». Il rilievo arriva da Pierluigi De Amicis, presidente dell’Ordine degli ingegneri d’Abruzzo, e si aggiunge alle critiche mosse dal sindaco Cialente sulla lentezza della ricostruzione. Non c’è dolo, ma insipienza del legislatore sì, accusa De Amicis. Le imprese potranno assicurare sicurezza pari solo a un livello 6 in una scala fino a 10. Un livello frutto delle deroghe alla normativa vigente redatte dalla Commissione ambiente della Camera». Scorrendo il numero salta fuori anche la comunicazione di Las Mobili, l’azienda abruzzese di Giulio Pedicone, presente al Salone Ufficio 2011.


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COVER STORY A destra l'avvocato Alfonso Vasile. In piedi accanto a lui il figlio, l'avvocato Pierluigi Vasile

La tutela delle situazioni giuridiche nel diritto europeo è il tema del congresso UAE a Pescara

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COVER STORY

ALFONSO E PIERLUIGI

VASILE

A PESCARA IL CONGRESSO DELL'UNIONE AVVOCATI EUROPEI Il respiro europeo dello Studio Avvocati Vasile porta a Pescara l'incontro internazionale degli esperti di diritto europeo. Appuntamento nella Sala Consiliare di Pescara dal 16 al 18 giugno... di Lorenzo Dolce - foto di Matteo Francavillese

La tutela delle situazioni giuridiche nel diritto europeo”. E’ questo il tema che sarà trattato al XXV Congresso Annuale dell’Unione degli Avvocati Europei (UAE) che si terrà a Pescara, nella Sala Consiliare del Palazzo di Città, dal 16 al 18 giugno prossimi. E non è un caso che, in un momento in cui l'Europa mostra incertezze, difficoltà e chiare tendenze di voler privilegiare l'autonomia e l'iniziativa degli Stati che ne fanno parte, si sia voluto, da parte dell'UAE, approfondire un aspetto della vita comunitaria, quale è quello dei principi fondanti e delle norme giuridiche che l'Europa si è data nel tempo fino a costituire un diritto comune europeo di vasta portata ed incidenza, che, per la sua applicazione sempre più diretta e per la interpretazione rigida ed unificante che ne da la Corte di Giustizia di Lussemburgo, costituisce oggi la spinta maggiore verso l'unità del vecchio continente. Cosìcchè, l'UAE si propone con questo Congresso, che è il 25° dalla sua fondazione e che testimonia un quarto di secolo di sua attività e presenza scientifica in Europa, di fare il punto sui diritti e sulle situazioni giuridiche che discendono dal diritto europeo, sullo stato e sulle tecniche della loro tutela, e sul contributo significativo che l'ordinamento giuridico europeo può dare al miraggio di una Europa dei popoli, che fu di Alcide De Gasperi, e degli altri illuminati statisti europei del dopoguerra. E sarà una

occasione preziosa, per gli operatori del diritto, ma anche per quanti quotidianamente operano nel pubblico e nel privato, e per gli stessi cittadini, per acquisire maggiore consapevolezza sul rilievo e sulla incidenza che il diritto europeo ha nella vita di ogni giorno, e di tutti noi, tanto più che si tratterà di una disamina approfondita che spazierà dall'enunciazione dei principi e delle norme fondamentali alla loro incidenza e pratica applicazione in tutti i settori del diritto, e nei diversi procedimenti dal costituzionale, all'amministrativo, al civile, al penale ed al lavoro. Nei tre giorni del congresso, al quale parteciperanno numerosi giuristi provenienti dai diversi stati europei, cui è assicurata la traduzione simultanea in italiano, francese ed inglese, saranno presenti a Pescara, e prenderanno la parola, personalità di rilievo nel mondo dell'Avvocatura, della Magistratura e dell'Università, quali il Presidente della Prima Sezione della Corte di Giustizia dell’Unione Europea, il professor Antonio Tizzano, che sarà Presidente del Congresso, l'Avvocato Generale della stessa Corte, il professore Paolo Mengozzi, il Presidente del Consiglio di Stato Italiano Pa-

AVVOCATI E PASSIONI In passato si è dedicato anche alla politica che oggi continua a seguire prevalentemente da spettatore. Quando può, si dedica all’azienda agricola di famiglia, che, tra l'altro, produce olio extra vergine biologico. Trascorre così il suo tempo libero Alfonso Vasile, fondatore dell’omonimo studio legale e attivo esponente dell'UAE. «Mi fa piacere, malgrado le difficoltà che oggi caratterizzano l'agricoltura, portare avanti quella che è stata da sempre una attività tradizionale della famiglia Delfico, dalla quale mia moglie proviene racconta - che prossedeva e conduceva una azienda agricola tra Montesilvano e Cappelle sul Tavo. Il nostro olio è sulle tavole di molte città europee». Pierluigi Vasile, figlio di Alfonso, ricorda invece i suoi trascorsi di giornalista, quale telecronista sportivo per numerose emittenti televisive locali, che lo hanno reso popolare, prima di dedicarsi definitivamente alla professione forense.

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AbruzzoMAGAZINE 15


COVER STORY

IL CONGRESSO E L'UNIONE DEGLI AVVOCATI EUROPEI IN SINTESI Fare il punto, approfondire e divulgare il diritto europeo, nella convinzione della rilevanza ed incidenza che esso ha sui diritti interni e quindi nella vita di ogni giorno dei cittadini, è questo lo scopo del XXV Congresso Annuale dell’Unione Avvocati Europei (UAE) che si terrà a Pescara, dal 16 al 18 giugno, introdotto dagli avvocati Joe Lemmer e Alfonso Vasile, rispettivamente presidente dell'UAE e presidente della Commissione di diritto amministrativo - comunitario UAE. Personalità di prestigio, nazionale ed europeo, nel campo del diritto saranno a Pescara, e, nell'aula delle riunioni del Consiglio comunale di Pescara, scelta come location del convegno per il suo carattere istituzionale, tratteranno il tema della “Tutela delle situazioni giuridiche nel diritto europeo”. Saranno presen-

IL PROFESSOR PROSPERI: UNA CHANCE PER PESCARA «Questo convegno consente a Pescara di diventare una città aperta all'Europa e al mondo e costituisce anche un forte scambio culturale». Così il professor Osvaldo Prosperi, storico avvocato pescarese noto a livello internazionale, definisce il XXV congresso dell’Unione Avvocati Europei.

ti, tra gli altri, il presidente della Prima Sezione della Corte di Giustizia dell’Unione Europea, professor Antonio Tizzano, che sarà Presidente del Congresso, l'Avvocato Generale della stessa Corte, professor Paolo Mengozzi, il presidente del Consiglio di Stato Italiano Pasquale De Lise, il Giudice della Corte Costituzionale Italiana, professor Giuseppe Tesauro, che presiederanno le tre sessioni in cui si articola il Congresso. Relazioneranno anche tanti altri giuristi del mondo dell'Università, cui sono riservate le 26 relazioni previste, e, tra queste, anche illustri docenti pescaresi come Osvaldo Prosperi, Annalisa Di Giovanni e Marina D'Orsogna. Fondata nel 1986 in Lussemburgo, l’Unione degli Avvocati Europei (UAE) è un'associazione di avvocati dei diversi stati membri dell'Unione Europea, con sede in tale città, ed Ufficio in Bruxelles. I suoi principali obbiettivi sono la diffusione del diritto comunitario e della Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo,

il ravvicinamento delle legislazioni nazionali, e la promozione e formazione di una nuova figura professionale di avvocato, in grado di confrontarsi con un mercato sempre più ampio e competitivo. La stessa, si articola in Delegazioni Regionali sparse in tutta Europa, e con il loro apporto, oltre ad affrontare, in costante contatto con gli Organismi istituzionali europei, temi di grande rilievo per il diritto europeo che vengono approfonditi nel Congresso Annuale che, da venticinque anni, tiene puntualmente in una delle diverse città europee, organizza anche, nel corso dell'anno, numerosissimi convegni, seminari e conferenze su specifiche tematiche di attualità del diritto comunitario.

IL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE UAE «Il Congresso del venticinquennale dell'Unione Avvocati Europei, che si svolge nella moderna e bella città di Pescara, si presenta senz'altro di grande interesse scientifico, sia per l'argomento trattato, di ampio respiro comunitario, che per l'eccezionale presenza di relatori qualificati. Agli organizzatori va il mio plauso per il lavoro svolto e l'augurio perchè l'evento riesca nel migliore dei modi».

Me Joë Lemmer, presidente dell'Unione Avvocati Europei

Protagonisti dell'organizzazione del congresso UAE. Da sinistra l'avvocato Osvaldo Prosperi, Miranda Marcella della White-Fly (agenzia che cura la segreteria organizzativa), gli avvocati Alfonso e Pierluigi Vasile. Sullo sfondo il Comune di Pescara. All'interno, sala consiliare, lo svolgimento del congresso

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COVER STORY squale De Lise, il Giudice della Corte Costituzionale Italiana, professor Giuseppe Tesauro, il presidente aggiunto della Corte di Cassazione Italiana Paolo Vittoria, il vice presidente del Consiglio di Stato della Polonia Ryszard Pek, il componente del Consiglio di Stato Francese Jacques Biancarelli, e tante altre personalità del mondo dell'Università, cui sono riservate le 26 relazioni previste, e, tra queste, anche illustri docenti pescaresi come Osvaldo Prosperi, Annalisa Di Giovanni e Marina D'Orsogna. La scelta di Pescara, quale sede del Congresso, la si deve all'avvocato Pierluigi Vasile, membro del Comitato Esecutivo dell'UAE, il quale nella riunione di Bruxelles dell'agosto dello scorso anno ne ha sostenuto la candidatura ed è riuscito a spuntarla sulle altre, anche in funzione, come egli afferma, della posizione strategica di questa città, che ne fa, tra l'altro, naturale trait d'union tra le nazioni europee dell'ovest e quelle dell'Est, di più recente adesione alla Comunità. Viene spontaneo di chiedersi cosa sia, cosa rappresenti e quali siano gli scopi dell'Unione Avvocati Europei (UAE), alla quale si deve, con la collaborazione a tutto campo dello Studio Avvocato Alfonso Vasile & Altri stp. e dello Studio del professor Osvaldo Prosperi, entrambi di Pescara, e con l'apporto scientifico del professor Eugenio Picozza dell'Università Tor Vergata di Roma, dell'avvocato Jean Pierre Spitzer del Foro di Parigi, e dell'avvocato Alfonso Vasile, presidente della commissione di diritto amministrati-

vo comunitario UAE, l'organizzazione di questo prestigioso Congresso. Ce lo dicono gli avvocati Vasile e Prosperi: «Si tratta di un'associazione di avvocati dei diversi stati membri dell'Unione Europea, fondata a Lussemburgo venticinque anni fa e con sede in tale città, ed Ufficio in Bruxelles, i cui principali obiettivi sono la diffusione del diritto comunitario e della Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo, il ravvicinamento delle legislazioni nazionali, e la promozione e formazione di una nuova figura professionale di avvocato, in grado di confrontarsi con un mercato sempre più ampio e competitivo. La stessa, con l'apporto delle sue numerose Delegazioni Regionali, oltre ad affrontare, in costante contatto con gli Organismi della Comunità, temi di grande rilievo per il diritto europeo nel convegno che annualmente, da venticinque anni, tiene in una delle diverse città europee, organizza anche, nel corso dell'anno, numerosissimi convegni, seminari e conferenze su specifiche tematiche di attualità del diritto comunitario». Lo Studio Avvocato Alfonso Vasile & Altri stp., che con tutto il suo staff quest'anno collabora con la Delegazione Regionale UAE alla organizzazione del Congresso, è una società di professionisti che operano in team e prestano assistenza legale in ambito nazionale ed europeo in materia di diritto italiano, comunitario ed internazionale, avvalendosi di un consolidato network di collaboratori, consulenti e corrispondenti, sparsi su tutto il territorio europeo. La storia dello studio inizia nel 1965, allorquando Alfonso Vasile, concluso il suo periodo di praticantato presso l'avvocato Salvatore Di Baldassarre, apprezzato professionista dell'epoca, e conseguito il

titolo di Avvocato, dà vita ad uno Studio personale, che per decenni opera in Pescara, e nelle altre città dell'Abruzzo, nel settore del diritto civile, amministrativo e penale amministrativo. Nel 1999 lo Studio, del quale ormai facevano parte anche altri professionisti, assume la forma della associazione professionale - sembra sia stata la prima associazione professionale tra avvocati a costituirsi in Abruzzo - e poi, nel 2004, si trasforma, consentendolo una direttiva europea, in società tra professionisti (stp), quale è ancora oggi. Ha sede a Pescara, alla via Mistioni, 3, all’interno del complesso di Porta Nuova 2000 e nei pressi del Palazzo di Giustizia e della Università, ed a Milano, in piazza Cavour, 3, e dispone di Uffici di corrispondenza, in Italia, a Roma e Reggio Calabria, e in Europa, a Bruxelles, Colonia, Wroclaw e Bucarest. E la capillarità della rete nazionale ed europea e l’apporto di collaboratori, consulenti e corrispondenti, consente alla struttura di mettere a disposizione dei propri assistiti professionisti di notevole esperienza nelle diverse discipline, ed in grado di interagire con le realtà e le normative locali. I soci dello Studio sono Alfonso Vasile, Alba Febbo, Patrizia Silvestri e Pierluigi Vasile, ed i collaboratori Grazia Leone, Annalisa Sebastiani e Christopher Leone, ai quali sono di supporto, nel settore fiscale e societario, il commercialista Emilio Vasile, e, nel settore tecnico e dell'urbanistica, l’architetto Massimo Brini. Ciascuno dei componenti dello Studio ha una specializzazione od esperienze consolidate in specifiche discipline, che gli consentono di fornire assistenza, con prestazioni di consulenza e giurisdizionali, ad imprese, privati, società miste, enti locali e

Peculiarità vincente dello Studio è quella di operare sempre in team. Ogni venerdì ci si ritrova tutti insieme nella sala riunioni per verificare il lavoro svolto nella settimana e per preparare quello della settimana successiva

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COVER STORY pubbliche amministrazioni, nelle materie del diritto comunitario ed amministrativo (enti locali, espropriazioni per pubblica utilità, urbanistica ed edilizia, appalti, ambiente e trasporti), del diritto societario, commerciale, della contrattualistica e degli investimenti, del diritto del lavoro, previdenziale, sindacale e della infortunistica, del diritto civile, della famiglia, della responsabilità contrattuale ed extra contrattuale, fallimentare e della esecuzione forzata, del diritto penale, penale amministrativo, penale del lavoro e penale societario. Peculiarità vincente dello Studio, come spiega l'avvocato Pierluigi Vasile, è quella di operare sempre in team: «Ogni venerdì ci ritrovano tutti insieme nella sala delle riunioni per verificare il lavoro svolto nella settimana che sta per concludersi, e per preparare quello della settimana successiva, e massimamente per affrontare questioni delicate o complesse. Ed è sempre proficuo lo scambio di idee e di specifiche competenze che ne viene fuori, anche perchè ciascuno degli avvocati o consulenti apporta l'esperienza che acquisisce nei diversi convegni che organizza, o ai quali prende parte nel corso dell'anno». Ed è da queste metodologie di lavoro, dai collegamenti che gli avvocati e collaboratori dello Studio Vasile hanno in Italia ed in Europa, dalla loro attiva partecipazione anche ad altre associazioni, quali la Società Italiana degli Avvocati Amministrativisti ed il Centro Nazionale Studi di Diritto del Lavoro, nonchè dalla passione per l'approfondimento del diritto comunitario, del cui rilievo ed incidenza nel diritto interno sono pienamente consapevoli, che viene la spinta alla organizzazione di un Congresso di così alto livello e forte interesse.

UNA ESPERIENZA POSITIVA DELLO STUDIO NEL SETTORE DELLA CONCORRENZA E DEI TRASPORTI Malgrado la piena liberalizzazione dei trasporti marittimi ed aerei fosse stata attuata da tempo in aderenza ai principi comunitari del mercato e della libe18 AbruzzoMAGAZINE

SOCI E STAFF DELLO STUDIO VASILE SOCI, COLLABORATORI E CONSULENTI

COLONIA (Germania)

WROCLAW (Polonia)

BRUXELLES (Belgio)

MILANO BUCAREST (Romania)

PESCARA Lo Studio Vasile è in via Mistioni 3, all’interno del complesso di Porta Nuova 2000, nei pressi del Palazzo di Giustizia e dell'Università

ROMA

IN ITALIA E IN EUROPA UFFICI DI RAPPRESENTANZA

REGGIO CALABRIA

ra concorrenza scaturenti dal titolo V del Trattato istitutivo della Comunità Europea, in Italia permanevano difficoltà nella liberazione del settore dei trasporti di passeggeri su strada, da sempre regolato dall'istituto della concessione con esclusiva, ancorato ad ampi margini di discrezionalità amministrativa, che aveva finito con il creare, per le società concessionarie, delle

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rendite di posizione inattaccabili. La prima legge veramente liberalizzatrice, di superamento delle concessioni e del monopolio, ed istitutiva delle linee commerciali su semplice autorizzazione ancorata a requisiti soggettivi ed oggettivi predeterminati, si è avuta in Italia nell'anno 2005,


COVER STORY

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VOLTI E SPECIALIZZAZIONI DEI PROFESSIONISTI SOCI 1 - Avv. Alfonso Vasile 2 - Avv. Alba Febbo 3 - Avv. Patrizia Silvestri 4 - Avv. Pierluigi Vasile

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COLLABORATORI 5 - Avv. Grazia Leone 6 - Avv. Annalisa Sebastiani 7 - Avv. Christopher Leone CONSULENTI 8 - Dott. Emilio Vasile 9 - Arch. Massimo Brini SEGRETERIA 10 - Valeria Giardinelli

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Avv. Alfonso Vasile Patrocinante in Cassazione, specialista in diritto pubblico dell'economia, comunitario, amministrativo, degli enti locali, dell'urbanistica ed edilizia, delle espropriazioni per pubblica utilità, degli appalti e dell'ambiente. Presidente della commissione di diritto amministrativo-comunitario dell'Uae e membro della Società Italiana degli avvocati amministrativisti. Avv. Alba Febbo Specialista in diritto di famiglia e stato delle persone, matrimoniale, delle locazioni, della esecuzione forzata, ed in diritto fallimentare. Membro del consiglio dell'ordine forense di Pescara.

e tuttavia la resistenza è proseguita da parte delle Regioni, che, su pressione dei concessionari, non si sono adeguate, o lo hanno fatto con ritardo e con espedienti diretti a ritardarne l'attuazione. E' stata necessaria una lunga battaglia giudiziaria, intrapresa e condotta negli ultimi anni dallo Studio Avvocato Alfonso Vasile & Altri stp.,

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Avv. Patrizia Silvestri Patrocinante in Cassazione, specializzata in diritto sindacale, del lavoro, della previdenza sociale e dell'infortunistica sul lavoro; in diritto amministrativo, della responsabilità amministrativa-contabile, in diritto penale amministrativo, societario e del lavoro, in diritto tributario. Membro del Centro nazionale studi di diritto del lavoro e della Società italiana degli avvocati amministrativi. Avv. Pierluigi Vasile Specializzato in diritto della navigazione e dei trasporti, in diritto commerciale-societario, della contrattualistica e degli investimenti, in diritto immobiliare e delle costruzioni, delle obbligazioni e dei consumatori. Membro del comitato esecutivo dell'Uae e delle commissioni di diritto dei trasporti e diritto immobiliare dell'Uae.

di consolidata esperienza nel diritto comunitario e nel diritto dei trasporti, a provocare una serie di ordinanze e di sentenze assolutamente innovative del Tar di Pescara e del Tar dell'Aquila, alla fine confermate in appello dal Consiglio Di Stato, che hanno fatto breccia nel monopolio imperante, hanno aperto definitivamente al mercato e

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Avv. Grazia Leone Specializzata in diritto sindacale, del lavoro e della previdenza sociale - specialista in diritto della responsabilità civile e della infortunistica stradale, della proprietà, delle successioni, della immigrazione e del diritto minorile.

Avv. Annalisa Sebastiani Specialista in diritto penale, previdenziale, della circolazione stradale e dei procedimenti della volontaria giurisdizione.

Avv. Christopher Leone Avvocato specializzato nelle materie di imprenditoria edile, recupero crediti, appalti privati di opere. Lavora in collaborazione con i sindacati e con la collega Grazia Leone.

Dott. Emilio Vasile Commercialista e revisore dei conti - esperto in operazioni societarie, nella fiscalità nazionale ed internazionale, e nel contenzioso tributario. Arch. Massimo Brini Architetto - esperto in urbanistica, operazioni tecniche e valutazioni.

Valeria Giardinelli Si occupa della gestione di segreteria all'interno dello Studio Avvocato Alfonso Vasile & Altri S.t.p.

alla libera concorrenza il settore dei trasporti di passeggeri su strada, ed hanno consentito ad alcune imprese di trasporto abruzzesi di conseguire l'autorizzazione all'esercizio di linee interregionali per Roma e per l'Aeroporto di Fiumicino, ed in tal modo, di affiancarsi, con pari diritti e doveri, alle altre che operavano da diversi decenni, e che pretendevano di conservare ancora la esclusiva.

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Fe.gi. manifatture: capi firmati indossati e conosciuti nel mondo L’azienda teramana continua la sua crescita grazie a un mix fatto di eccellenza, diversificazione e investimenti nella comunicazione, con testimonial nazionali di successo di Maurizio O. Delfino

L’AZIENDA E I SUOI BRAND Dagli anni Sessanta è la Fe.Gi. Manifatture a creare i capi firmati Wampum, Wpm Denim, Wpm Kids e Wpm Fifty Four. Dal successo del marchio Wampum, portabandiera del trionfo aziendale, è nato il brand Wpm Denim per soddisfare le esigenze e le tendenze più giovanili. Nicchia importante e settore rilevante dell’attuale produzione è il marchio Wpm Kids dedicato al mondo dei più piccoli. L’ultimo arrivato è Wpm Fifty Four, look per l’uomo che sceglie grinta ed eleganza.

U

na bella storia tutta italiana, quella della nascita, crescita e sviluppo di Fe.Gi. Manifatture, azienda produttrice dei capi firmati Wampum, Wpm Denim, Wpm Kids e Fifty Four (il lancio di questa nuova collezione è previsto per gennaio 2012, ndr). Un’azienda forte che ha la sua sede nella provincia di Teramo dove, dagli Foto della sede aziendale che si trova a Nereto, provincia di Teramo anni ’60 in poi, si è creato un importante nucleo industriale della moda. colare attenzione è data agli investimenti In questo fervente clima nel 1965 nasce pubblicitari, che permettono un costante la Fe.Gi. Manifatture, grazie ad un’idea e incremento della percezione dei brand. all’impulso imprenditoriale del suo fon- Da diversi anni Fe.Gi. Manifatture affiandatore, Mauro Di Paolo. Da quarant’anni ca la sua immagine a personaggi di sucla produzione aziendale ha letteralmente cesso, sia del mondo dello sport che delinvaso il mercato, diffondendosi in Italia lo spettacolo, creando un grande eco nel e all’estero. L’azienda si è saputa rinno- pubblico. Il mercato risponde a queste vare, basandosi sempre su valori sani strategie e alla qualità del prodotto geche hanno portato a formare un organico nerando una forte e crescente richiesta, di sessanta dipendenti e che ha coinvol- anche a livello internazionale. Attualmento due generazioni: quella del fondatore te l’80% della produzione viene venduta e quella attuale, di cui è a capo Giuliano in Italia, grazie ad una rete commerciale Di Paolo. Una forte tradizione che sotto composta da undici agenti che, a livello il board direzionale continua a crescere, locale, mantengono i rapporti con i difseguendo gli andamenti del mercato e ferenti canali distributivi dei tre marchi: raggiungendo un fatturato annuo di circa grossisti (60%), gdo (15%), negozi al trentacinque milioni di euro. Una parti- dettaglio (25%).

ALESSANDRO MATRI DAL CAMPO ALLA PASSERELLA, SOLO PER WPM DENIM P/E Alessandro Matri, calciatore passato dal Cagliari alla Juventus, ha ben figurato in questa stagione. A quanto pare, però, il calcio non è la sua unica passione. Oltre alla divisa, Alessandro ha scelto lo stile Wpm Denim, riconfermando la sua immagine per la campagna primavera/estate 2011. La nuova collezione riserva un’importante novità: ogni modello è stato creato per esprimere versatilità e carattere. Capi dall’anima sportiva, rielaborati in chiave 24h, diventano eclettici e fashion per essere riletti in chiave ready to wear.

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L’mmagine della campagna Wpm Denim, primavera/estate 2011


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IMPRESE

L'impegno nella sanità della famiglia masagué DALL’ARGENTINA ALL’ABRUZZO, TORNANDO ALLE ORIGINI La famiglia Masagué ha origini abruzzesi: i nonni del fondatore della Lido, Antonio, infatti, erano di Bucchianico (Chieti) e Paganica (Aquila). Nato a Mar del Plata, rinomata città della provincia di Buenos Aires conosciuta per il turismo e per la pesca, Antonio Masagué arriva in Italia 25 anni fa. È dopo poco tempo

che la moglie, Silvia Elena Dominguez, e i figli, Ana Paula e Pablo, lo raggiungono per aiutarlo nel lavoro, soprattutto perché Ana Paula ha una notevole esperienza nel marketing aziendale. La storia della Lido, dunque, è anche la storia di una famiglia, da sempre impegnata nell’assistenza socio sanitaria.

Foto di gruppo per la famiglia Masagué impegnata nell’attivita di Lido Group. Da sinistra Erica Melo (medico), Pablo Masagué (coordinatore servizi generali), Silvia Dominguez (amministratore unico), Antonio Masagué (direttore generale), Adriano Belfiore (comunicazione e socio dell’agenzia Insigno), Ana Paula Masagué (coordinatore servizi sanitari) e Norberto Masagué (responsabile servizi assistenza). Mancano nello scatto i figli Sebastian e Julia, che si trovano in Argentina

Tre strutture in Abruzzo per l’assistenza agli anziani e ai disabili, con uno staff qualificato. Questo è Lido Group di Lorenzo Dolce - foto di Matteo Francavillese

T

re strutture residenziali, rivolte ad anziani, autosufficienti e non, e a disabili fisici, psichici e sensoriali, garantiscono sia l’assistenza alberghiera sia quella sanitaria: è Lido group, la società abruzzese della famiglia Masagué che, attraverso i suoi complessi ricettivi, è in grado di offrire una completa gamma di prestazioni al fine di soddisfare ogni necessità assistenziale dei propri ospiti. La società, nata nel 1995,

Lo staff tecnico di Lido Group. Da sinistra l’avvocato Tommaso Palermo (consulente legale), Franca Spinogatti (direttore amministrativo), Alessandro Albieri (commercialista), Fabio Palermo (consulente legale)

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MONTINOPE, IL CENTRO RESIDENZIALE PER ANZIANI SULLE COLLINE DI SPOLTORE Nell’entroterra pescarese, sulle colline di Spoltore, sorge il “Montinope”, il centro residenziale per anziani ideato “per chi vuole vivere serenamente senza preoccupazioni di alcun tipo e dedicarsi esclusivamente ai propri interessi”. La struttura, che in passato era un famoso albergo, è stata trasformata in residenza due anni fa. Il centro, immerso in un’oasi verde, è il luogo ideale per “rigenerare la mente e lo spirito e condividere le proprie emozioni, in un ambiente familiare, in piena autonomia e libertà”. La struttura, rivolta ad anziani autosufficienti o parzialmente autosufficienti, offre servizi di soggiorno prolungato e temporaneo, ma anche semplici periodi di vacanza. L’edificio, che presenta tutte le caratteristiche dell’hotel di lusso, si sviluppa su quattro piani, collegati da ascensore, e dispone di 20 camere da letto dotate di tutti i comfort. Il centro dispone non solo di stanze tradizionali, tutte con bagno privato, ma anche di due suite, con vasca idromassaggio. Ventiquattro ore su 24 è garantito il servizio di assistenza da parte del personale qualificato, allo scopo di assistere gli ospiti nelle attività che non possono essere svolte autonomamente e di assicurare il sostegno necessario. L’organico, in costante incremento, è attualmente composto da

circa 20 persone, tra cui numerosi operatori assistenziali, infermieri e terapisti. Il servizio di ristorazione è affidato a personale specializzato, impegnato nel preparare menù elaborati di settimana in settimana, al fine di garantire un’alimentazione sana e soprattutto variegata. All’interno della struttura, che dispone anche di una lavanderia interna, è possibile usufruire anche dei servizi di barbiere, parrucchiera, podologo e manicure. Sono numerose le attività ludico ricreative organizzate all’interno e all’esterno della struttura per rendere il soggiorno più gradevole: dai giochi di società alla lettura e al disegno, fino alle gite e a feste di vario genere.

A sinistra l’organico di Montinope composto da circa venti persone, tra cui operatori assistenziali, infermieri e terapisti. Negli altri scatti esempi delle attività ludico ricreative organizzate all’interno della struttura

Montinope presenta tutte le caratteristiche dell’hotel di lusso, dispone di venti camere da letto dotate di tutti i comfort. Anche il servizio di ristorazione è affidato a personale altamente specializzato, guidato dallo chef Salvatore Cannata

Il centro residenziale per anziani è l’ideale per chi vuole vivere serenamente, senza preoccupazioni

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IMPRESE è in procinto di dotarsi del nuovo servizio di Assistenza domiciliare integrata (Adi) La Lido S.r.l. inizia la propria attività di assistenza agli anziani e ai disabili nella sede operativa di Crecchio (Chieti), inizialmente strutturata come casa di riposo. Soltanto in seguito diventa centro residenziale per anziani e disabili in grado di erogare prestazioni sia sanitarie che socio-assistenziali. Successivamente la società allarga la propria organizzazione con il centro di Ortona (Chieti), Residenza assistenziale per anziani non autosufficienti. Dal 2008 alle due residenze socio-sanitarie “Il Castello di Crecchio” e “T. Berardi” di Ortona si aggiunge la

Residenza Montinope di Spoltore (Pescara), destinata ad anziani autosufficienti o parzialmente autosufficienti. All’ingresso di Crecchio, in un piccolo borgo medievale, si trova il Centro Residenziale “Il Castello”. La struttura, che dispone di 52 posti, 43 dei quali convenzionati con il Servizio sanitario nazionale, è specializzata nella cura di disabili fisici, psichici e sensoriali. L’edificio si sviluppa su cinque livelli con 23 camere da letto con bagno interno, ubicate su tre piani collegati tra loro da un ascensore. Il direttore sanitario della struttura si occupa dell’assistenza medica aggiornando i familiari sui cambiamenti dello stato di salute e mante-

nendo uno stretto rapporto con il medico di base del paziente ricoverato. Il medico della struttura effettua un giro di visite quotidiano e collabora con lo psichiatra, presente per ben tre volte a settimana. È presente una palestra attrezzata per l’attività riabilitativa individuale e di gruppo. Gli ospiti, oltre alle macchine da pesistica, possono utilizzare parallele con ostacoli, scale, lettini di fisiokinesiterapia, ruota dei lapidari, cyclette, monoparallela, spalliera e tapis roulant, oltre i macchinari per trattamenti fisioterapici (laser terapia, elettrostimolazione, tens, ionoforesi, ecc); tutte le attività supervisionate dai terapisti della riabilitazione Particolar-

IL CENTRO BERARDI DI ORTONA PER LE PATOLOGIE CRONICHE addetti all’assistenza, A due passi dal centro di che tengono conto delle Ortona si trova il centro indicazioni fornite dall’equipe residenziale “T. Berardi”, medica e infermieristica e dei rivolto a pazienti affetti da livelli di autosufficienza e di patologie croniche, come la autonomia di ognuno. Cuochi demenza senile e il morbo esperti, inoltre, si occupano di Alzheimer, e non assistidel servizio di ristorazione, bili a domicilio. La strutturealizzando il menù in collara, organizzata su quattro borazione col medico della livelli, è dotata di 40 camestruttura. La Residenza “T. re da letto con bagno interBerardi” gestisce direttamente no. Quarantacinque sono le il servizio di lavanderia e di persone che costituiscono pulizia e buona tenuta degli l’organico, tra cui operatori Foto di gruppo per lo staff della struttura che conta circa quarantacinque ambienti . Attività ludiche assistenziali, infermieri, persone, tra cui operatori assistenziali, infermieri, terapisti e cuochi ricreative, interne ed esterne, terapisti e cuochi. L’assiresidenza. L’assistenza infermieristica è come ad esempio il disegno, il giardinagstenza sanitaria è garantita dal medico assicurata 24 ore al giorno da infermieri gio, il canto, la lettura di quotidiani o le della struttura, che effettua quotidiache si occupano di tutte le necessità degli gite e le colonie estive, garantiscono la namente un giro di visite e collabora ospiti. Ad occuparsi dell’igiene e della perfetta socializzazione ed integrazione con il geriatra, presente due giorni a cura della persona sono gli operatori degli ospiti. settimana. Controlli più approfonditi vengono effettuati settimanalmente, mentre in caso di urgenze viene allertato il Presidio ospedaliero di Ortona, posto a circa 2 chilometri dalla

Il centro Berardi è dotato di quaranta camere da letto e diversi ambienti in comune per le persone assistite

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IMPRESE mente efficace, nel centro “Il Castello”, è la terapia riabilitativa di gruppo, a cui partecipano tutti gli ospiti, costantemente seguiti dalla terapista della riabilitazione psichiatrica e la terapista occupazionale . Le attività svolte sono quelle ludico-ricreative, laboratori (inglese, mosaico, decoupage, eccetera) e partecipazione a feste organizzate specialmente in occasioni particolari, come il Natale o la Pasqua e gite fuori porta. Il centro residenziale “T. Berardi”, convenzionato con il Servizio sanitario nazionale, ospita attualmente circa 90 persone. Posta nell’immediate vicinanze del centro di Ortona, la residenza, che ospita principalmente pazienti affetti da patologie croniche e non assistibili a domicilio, è organizzata su quattro livelli, con 40 camere da letto con bagno interno, ubicate su tre piani collegati tra loro da un ascensore. È garantita l’assistenza sanitaria sia dal medico della struttura in servizio quotidianamente che da un geriatra presente due giorni a settimana. Elemento significativo del centro è lo stretto rapporto dei pazienti ricoverati con i medici di base. L’infermeria dispone di un monitor multi parametrico per il controllo delle funzioni vitali, di un pulsossimetro che misura la saturazione di ossigeno nel sangue e di un elettrocardiografo portatile. C’è anche una palestra attrezzata per l’attività riabilitativa individuale e di gruppo dove operano preparati fisioterapisti e dove è possibile l’utilizzo di svariati strumenti elettromedicali quali, esempio, la magnetoterapia, la ionoforesi e Le attività esterne organizzate per gli ospiti

l’ultrasuonoterapia. Il “T. Berardi”, inoltre, organizza quotidianamente attività occupazionali e ricreative, sia interne che esterne, e periodicamente feste a tema, allo scopo di migliorare la qualità della vita dei suoi ospiti. Sulle colline di Spoltore, “in un’oasi verde dove rigenerare la mente e lo spirito”, infine, si trova il centro residenziale “Montinope”, “pensato per chi vuole vivere serenamente senza preoccupazioni di alcun tipo e dedicarsi esclusivamente ai propri interessi”. Pur non essendo ancora convenzionato con il Servizio sanitario nazionale - le procedure per l’accreditamento sono in itinere - il centro, che ha una capacità ricettiva di 40 ospiti, offre tutta l’assistenza necessaria, garantendo la presenza di medici, terapisti, infermieri e assistenti sociali. Rivolta ad anziani autosufficienti o parzialmente autosufficienti, la struttura offre servizi di soggiorno prolungato e temporaneo, ma anche semplici periodi di vacanza. Il centro, che offre un livello alberghiero di qualità elevata, si sviluppa su quattro piani. Visitando l’edificio, l’attenzione cade subito sugli arredi e sulle decorazioni eleganti delle ampie sale. Il “Montinope” dispone di 20 camere con bagno privato, dotate, come nei migliori alberghi di lusso, di ogni confort. I dipendenti, in base alle esigenze, garantiscono costantemente servizi come l’ausilio per l’igiene personale, il rifacimento dei letti e la pulizia degli ambienti, il controllo dell’avvenuta somministrazione dei farmaci e l’aiuto nella deambulazione. Dalla lettura di libri al disegno e al decoupage, dalle gite alle attività ludiche, dall’ascolto di musica a feste di vario genere, sono numerosissime le attività organizzate per rendere il soggiorno quanto più possibile piacevole. Nel centro è presente una palestra dedicata alle attività riabilitative, in cui viene effettuato anche il servizio di fisioterapia. Per gli ospiti più esigenti, inoltre, la residenza dispone anche del servizio di parrucchiere e barbiere, manicure e podologo. In tutte e tre le strutture l’assistenza infermieristica è garantita 24 ore su 24 da infermieri che provvedono, grazie anche alla strumentazione di cui le strutture dispongono, a tutte le necessità dei pazienti. La preparazione dei pasti è affidata a cuochi esperti e i menù vengono elaborati settimanalmente, in modo da garantire, nell’arco della settimana, un’alimentazione sana e soprattutto variegata, nel rispetto delle esigenze di ciascun ospite. I centri, inoltre, offrono un servizio di lavan-

Un primo piano di Antonio Masagué, fondatore e oggi direttore generale di Lido Group. Nato in Argentina, a Mar del Plata, le sue origini sono abruzzesi

deria interna che si occupa del lavaggio e della stiratura degli effetti personali degli ospiti e del corredo utilizzato nelle stanze da letto e nella sala da pranzo. La storia della Lido è anche la storia della famiglia Masagué. Tutti i soci, infatti, sono membri della famiglia. Fondatore è Antonio; sua moglie, Silvia Elena Dominguez è l’amministratore unico, la figlia, Ana Paula, è coordinatore dei servizi sanitari e infermieristici, suo figlio, Pablo, è coordinatore dei servizi generali e il fratello, Norberto, è responsabile dell’area assistenziale. I coniugi Masagué hanno anche un terzo figlio, Sebastian noto imprenditore argentino comunque interessato e partecipante alle attività del gruppo. Originario di Mar del Plata, città argentina della provincia di Buenos Aires, famosa soprattutto per la pesca e per il turismo, Antonio, i cui nonni erano di Bucchianico (Chieti) e Paganica (L'Aquila), arriva in Italia 25 anni fa. Ben presto la moglie e i figli lo raggiungono. «La Lido - sottolinea Antonio Masagué - offre all’anziano e al disabile ogni forma di assistenza prevista dalla legge. La società, infatti, ha investito tutto per offrire un elevato livello di qualità, al fine di poter soddisfare tutta la gamma dell’Integrazione socio sanitaria» Il fondatore della società, però, parla anche delle difficoltà incontrate e delle criticità del settore. «Il Piano sanitario regionale vigente - spiega - ha stabilito che in Abruzzo c’è bisogno di 2.600 posti in residenze alberghiere (Ra) e di 1.300 posti in residenze sanitarie assistenziali (Rsa). Dei 2.600 ce ne sono solo 800, mentre dei 1.300 solo il 70%. Questi sono dati del 2006 e, considerando che la popolazione è au-

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IMPRESE mentata, vanno rivisti al rialzo. Dunque, c’è ancora tanto da dare al popolo abruzzese. In tal senso - aggiunge - la Lido si è fatta portavoce presso gli organi regionali della necessità assoluta di prevedere, a breve, l’adeguamento dei posti accreditati alle effettive necessità della richiesta, anche perché le liste di attesa sono notevoli». «Il sub commissario alla Sanità, Giovanna Baraldi - prosegue -, ha capito di dover aumentare la residenzialità per anziani e disabili e di doverla ricondurre ad un sistema di appropriatezza della prestazione e questo lo si può fare solo creando più posti in Rsa specializzate. La Lido condivide perfettamente questa impostazione, ma è preoccupata sottolinea -, per il modo in cui si realizza questa iniziativa apprezzabile». «Il sub commissario - aggiunge -, infatti, sta elaborando il piano operativo 2011-2012 che prevede non la chiusura di determinati ospedali, ma la soppressione di alcuni reparti, nei cui posti letto verranno introdotte le Rsa. Le imprese che operano nel settore non permetterebbero la scelta tout court di una decisione commissariale, buona o cattiva che sia. C’è infatti un decreto legislativo che prevede un equilibrio tra le strutture pubbliche e private». «Noi temiamo che l’iniziativa della Baraldi - sottolinea - possa penalizzare il privato in favore del pubblico, ma non lo consentiremo perché sarebbe una violazione del principio di equilibrio. Siamo d’accordo sulla ricollocazione negli ospedali, che sono da adeguare, ma la nostra condizione è che non venga alterato il principio. È impossibile affrontare una rivoluzione in un settore così delicato senza che ci siano opportuni incontri e verifiche con coloro che, quotidianamente, trattano questi problemi, che non si possono risolvere a tavolino o mutuando le legislazioni di altre regioni con realtà completamente diverse». «La voce della Lido è di grandissima collaborazione - conclude Masagué - e deve essere interpretata dal commissario e dal sub commissario come un voler offrire gli elementi salienti dell’esperienza che riteniamo non sia conosciuta come dovrebbe. Noi abbiamo delle proposte, valide, che vanno in due direzioni: dare il miglior servizio possibile, in favore dell’utente, e far spendere il meno possibile alla Regione». 26 AbruzzoMAGAZINE

A CRECCHIO LA RESIDENZA CHE OSPITA DISABILI FISICI, PSICHICI E SENSORIALI

Nel centro lavorano circa trentacinque persone, tra cui operatori assistenziali, infermieri e terapisti. È garantita l’assistenza infermieristica 24 ore su 24, che provvede, anche grazie alla strumentazione, a tutte le necessità dei pazienti

la dieta proposta è quantitativamente e In un piccolo borgo medievale, a Crecqualitativamente equilibrata e rispondenchio, in provincia di Chieti, sorge la resite alle esigenze dell’ospite. Per rendere denza “Il Castello”. La struttura, destiil soggiorno piacevole e per incentivare nata a disabili fisici, psichici e sensoriali, la socializzazione e la comunicaziosi sviluppa su quattro piani e dispone di ne, il centro organizza attività ludico 52 posti letto. Nel centro lavorano circa ricreative, sia interne che esterne, come 35 persone, tra cui operatori assisteni laboratori di decoupage e disegno, la ziali, infermieri e terapisti. Quotidianaredazione di un giornalino, le gite fuori mente il medico della struttura effettua porta e i tornei di calcetto. un giro di visite, in collaborazione con lo psichiatra che è presente tre volte a settimana. Agli ospiti è garantita, inoltre, l’assistenza infermieristica 24 ore su 24 da personale, che provvede, grazie anche alla strumentazione di cui il centro dispone, a tutte le necessità dei pazienti. Alla cura e all’assistenza della persona provvedono gli operatori addetti, che rispettano le indicazioni fornite dall’equipe medica. Il servizio di ristorazione è affidato a cuochi Il Castello organizza numerose attività ludico ricreative esperti che preparano i pasti per gli ospiti, sia all’interno che all’esterno della struttura su indicazioni di un dietista e

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La palestra per gli esercizi fisici e il tavolo da biliardo a disposizione dei pazienti



IMPRESE

Conad adriatico consolida la sua leadership di mercato Crescita del fatturato in Abruzzo e Molise, dove la cooperativa si conferma leader. Con investimenti per 25 milioni di euro e 200 nuovi posti di lavoro

CANALI VENDITA In Abruzzo e Molise i punti vendita presenti: 5 iper E. Leclerc Conad, 9 Conad Superstore, 30 Conad, 46 Conad City, 11 Todis, 30 Margherita e 12 negozi tradizionali. Insieme hanno sviluppato, nel 2010, un fatturato di 516 milioni di euro (+1,3% sul 2009), cresciuto in media dell’1,4% nei primi tre mesi dell’anno in corso. I soci sono invece 128 e 2.215 il totale dei collaboratori.

di Andrea Sisti - foto di Matteo Francavillese

«

La congiuntura economica in Abruzzo e nel Molise è difficile non meno che in altre regioni d’Italia ma, investendo su ciò che sappiamo fare meglio, sulla valenza vincente della marca commerciale Conad, sui nostri soci imprenditori, abbiamo rafforzato la nostra leadership di mercato, attestata ad una quota che sfiora il 25 per cento». È questo il quadro di riferimento della presenza di Conad Adriatico nelle due regioni, presentato dall’amministratore delegato della cooperativa, Antonio Di Ferdinando, nella conferenza stampa tenuta all’interno della Camera di commercio di Pescara. All’incontro è intervenuto anche il direttore generale di Conad, Franco Pugliese. Una leadership di mercato che Conad Adriatico intende rafforzare nel 2011, investendo 25 milioni di euro per la re-

alizzazione di sette nuovi punti vendita e un nuovo magazzino per prodotti freschi e freschissimi, che permetteranno di creare 200 posti di lavoro. Il “polo del freddo” è il nuovo magazzino di 17.300 mq ubicato a San Salvo (Chieti), che concentrerà la gestione dei freschi, dei salumi e latticini, dell’ortofrutta, delle carni e dei surgelati e consentirà integrazioni ed ottimizzazioni lungo tutta la filiera. La copertura ospiterà un impianto fotovoltaico, con una superficie di esposizione solare di 11.200 mq, capace di produrre 1 megawatt di energia elettrica. Il nuovo impianto renderà possibile sostituire l’energia proveniente da centrali che uti-

Da sinistra Francesco Pugliese, direttore generale di Conad, e Antonio Di Ferdinando, amministratore delegato di Conad Adriatico, insieme nell’incontro con la stampa a Pescara

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lizzano combustibili fossili con energia pulita e rispettosa dell’ambiente, evitando di immettere nell’atmosfera oltre mille tonnellate/anno di anidride carbonica e salvando migliaia di alberi. La nuova organizzazione logistica consentirà di ridurre di oltre un terzo i chilometri percorsi, diminuendo il consumo di carburante e di conseguenza le immissioni e l’inquinamento da trasporto su gomma. I nuovi punti vendita saranno un ulteriore sostegno all’economia locale, con una ricaduta in termini di acquisti che supererà i 100 milioni di euro dello scorso anno, realizzati con 197 fornitori agroalimentari in Abruzzo e 42 in Molise. I 143 punti vendita di Conad Adriatico presenti in Abruzzo e nel Molise hanno sviluppato nel 2010 un fatturato di 516 milioni di euro (+1,3% verso il 2009), cresciuto in media dell’1,4% nei primi tre mesi dell’anno in corso. Nelle due regioni adriatiche la cooperativa opera con 128 soci, 2.215 collaboratori ed è leader di mercato con una quota del 24,2% in Abruzzo e del 24,7% in Molise. Tutti i format di vendita e le relative insegne sono ormai un punto di riferimento nel territorio, capaci di coniugare un’ampia offerta commerciale e una forte valorizzazione delle produzioni tipiche locali con doti di qualità e convenienza che rendono i prodotti Conad apprezzati da


IMPRESE un numero crescente di clienti. Abruzzo e Molise sono le regioni nella quali Conad Adriatico ha investito di più in innovazione di servizio: nel 2010 il corner ottico e le cinque parafarmacie hanno garantito ai clienti abruzzesi e molisani un risparmio di 885 mila euro. Nel corso del 2010 sono state lanciate 11 iniziative promozionali in più rispetto all’anno precedente nei canali super, con una gamma arricchita di 3 mila prodotti e un incremento dell’incidenza promozionale sulle vendite del 3%. Un ruolo di primo piano l’ha avuto il prodotto a marchio, con “Carrello Felice”, 12 momenti promozionali all’anno, ciascuno della durata di un mese, con 50 prodotti ogni volta diversi e scontati del 25%. Le vendite di prodotti a marchio Conad sono cresciute anche nei primi mesi dell’anno, grazie ad alcune centinaia di novità, in particolare nella linea “Kids”, “Sapori&Dintorni Conad”, “Eco+

(extralimentare)”, oltre alla nuova linea di prodotti salutistici “Ac Alimentum Conad”. Per assicurare ulteriore conveVittorio Di Carlo nienza alle famiglie, Responsabile Conad Adriatico ha sviluppo Conad introdotto anche Adriatico per Abruzzo, Molise e offerte di prodotti Basilicata legate alle quantità di acquisto. Le promozioni hanno avuto un’incidenza sul fatturato del 24,2% in Abruzzo e del 26,9% in Molise e hanno fatto risparmiare ai clienti 162 milioni di euro. Per il 2011 Conad Adriatico prevede che tale risparmio potrà crescere di 2 punti percentuali. Positivo il risultato relativo alle vendite dei prodotti a marchio Conad, che rappresentano in media il 16% di quelle totali nelle due regioni e rafforzano il posizionamento competi-

tivo delle insegne Conad nel mercato. La solidità del gruppo, la scelta dei servizi declinati in funzione dei format e concepiti in un’ottica di moderna efficienza e il piano di investimenti per lo sviluppo rendono Conad Adriatico protagonista della gdo: 867 milioni di euro di fatturato, in crescita del 2,63% rispetto al 2009, un patrimonio netto attestato a 98 milioni di euro, 338 punti vendita e 5.099 collaboratori. «Abbiamo ottenuto un buon risultato economico - ha concluso Di Ferdinando - nonostante il quadro di stagnazione economica e di crisi dei consumi di cui non si intravede ancora la fine. Il piano degli investimenti va nella direzione di fornire supporto all’economia locale, con una crescita attesa di fatturato del 7% in Abruzzo e del 6% in Molise. È un risultato che conferma il buon posizionamento delle nostre insegne, la qualità e la convenienza che offriamo giornalmente».

LA CRESCITA DI CONAD ADRIATICO

DATI DI FATTURATO

QUOTE MERCATO PER REGIONE

ABRUZZO Incassi

ALBANIA

844,86

900

728,16

800 700

594,07

2,4%

867,00

70.024,46

Incassi

2,1%

62

PDV

MOLISE

PUGLIA

640,30

123

MARCHE

BASILICATA

762,66

436.723,88

PDV

27,8%

78.939,58

Incassi

20

PDV

600

PUGLIA 242.087,07

500

Incassi

400

BASILICATA

111

PDV

Incassi

300

PDV

MOLISE

200

Incassi

MARCHE

PDV

8,1%

0 2005

2006

2007

2008

2009

2010

9

ALBANIA

9,1%

100

18.400,35

ABRUZZO

50,4%

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13

TOTALE Incassi PDV

Dati in milioni di euro

20.891,15

867.066,50 338

AbruzzoMAGAZINE 29


IMPRESE

Per arredo luce, illuminazione e contract nel mondo L’azienda di Città Sant’Angelo, con una società anche in Canada, punta a nuovi sviluppi. A partire dal restyling dello show room di Andrea Beato - foto di Matteo Francavillese

I

suoi lampadari sono stati installati all’interno della dacia appartenuta all’ex presidente russo Boris Eltsin, nel conservatorio di stato di Tbilisi in Georgia, in un lussuoso albergo in Alaska, nelle più grandi moschee di Riyad, in Arabia Saudita. E questi sono solo alcuni dei luoghi illuminati dalla creatività di Arredo Luce, realtà tutta abruzzese, ma proiettata verso l’ottica dell’internazionalizzazione. «Anche un modo - dice Filippo Albanese, amministratore della società - per superare le difficoltà legate al nostro territorio. Tutti i maggiori competitor sono in Veneto, dove esiste un vero e proprio distretto dell’illuminazione, qui invece mancano un indotto e figure specializzate». E così, negli anni, l’azienda si è aperta ai nuovi mercati, fino ad annoverare, oggi, clienti in oltre 20

differenti paesi. «Nel 2004 - sottolinea Marco Centorame, direttore commerciale - la Simest (Società italiana per le imprese all’estero) ha approvato un nostro progetto per poter costituire in Canada una società per la produzione e l’assemblaggio dei nostri prodotti, poi distribuiti anche negli Stati Uniti. Già sul finire degli anni Novanta, avevamo puntato l’interesse sul Nord America, inaugurando un punto vendita a marchio Arredo Luce a Woodbridge, in Ontario». Con i nuovi clienti sono aumentati anche i pezzi in catalogo, oggi più di seicento tra lampadari, piantante, plafoniere, lumetti in oro 24, cromo, bronzo, cristallo, dallo stile prettamente classico, ma anche moderno. «In più - conclude Sabrina Albanese, che cura il marketing e la produzione abbiamo sviluppato nuove business unit,

Lo stile di Arredo Luce è incentrato sull’automazione dei processi di lavorazione, grazie alla realizzazione di impianti esclusivi, progettati ad hoc

come ad esempio la divisione contract, in grado di soddisfare qualsiasi richiesta chiavi in mano, mettendo a disposizione un servizio che va dalla progettazione secondo le più avanzate tecnologie fino all’arredo completo di complessi immobiliari, pubblici e privati».

LO STILE È CLASSICO, MA CON INNOVAZIONE Arredo Luce, puntando sempre alla ricerca e all’innovazione, propone alcune novità nel settore dell’illuminazione. La prima è la serie “Led Emotional” nata dall’idea di un lampadario capace di abbinare il fascino del design classico con la tecnologia rappresentata dal sistema led (light emitting diode). Il risultato è un prodotto con un doppio sistema di illuminazione: lampadine tradizionali abbinate a led, che creano ambientazioni suggestive e partiNella foto da sinistra Sabrina Albanese (responsabile marketing e produzione, si occupa anche del mercato russo), Filippo Albanese (amministratore di Arredo Luce) e Marco Centorame (direttore commerciale)

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colari, scenografiche, oltre a garantire un basso consumo e un’alta resa luminosa. Molto particolare è anche la linea “Laser”, per lampadari con personalità ed eleganza, espressioni di uno stile originale che sa armonizzarsi, alla perfezione, nei vari contesti di arredamento.



IMPRESE La campagna pubblicitaria Bluserena per la stagione 2011

Silvio Maresca, amministratore unico Bluserena Spa

Bluserena cresce. è in abruzzo uno dei gruppi a maggiore ricettività

Abruzzo Magazine ripercorre storia e traguardi di un gruppo nazionale da 3.000 camere. Dal pionere Carlo Maresca ai figli Silvio, Maurizio, Fabio e Simona... di Maurizio O. Delfino

B

luserena Club & Hotels, nata 25 anni fa, è oggi una tra le più solide compagnie alberghiere italiane nel mercato “Mare Italia”, con 7 villaggiresort 4 stelle: in Abruzzo, Puglia, Sardegna, Calabria e Sicilia. Nel 2010 ha totalizzato 800.000 presenze offrendo lavoro a circa 1.800 collaboratori. Oggi con 3000 camere (1918 camere Club Med, 2035 IGrandiViaggi, 2613 camere Valtur) offre una delle maggiori ricettività nel settore delle vacanze in Italia. Dati che rappresentano un trend positivo di crescita particolarmente significativo ed in controtendenza rispetto ad una situazione generale che vede altri importanti competitor del settore risentire dell’attuale fase di congiuntura negativa. Bluserena investe co-

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stantemente sui suoi resort. Tra il 2009 ed il 2011 sono state effettuate grandi ristrutturazioni e restyling presso le Terme di Torre Canne, il Serena Majestic, il Calaserena Village ed il Serenè Village; inoltre Bluserena ha effettuato importanti investimenti per circa oltre 10 milioni di euro nella realizzazione di grandi parchi fotovoltaici in quattro dei suoi resort. Importante è anche l’impegno di Bluserena per quanto riguarda lo sviluppo del turismo congressuale: da oltre vent’anni numerose e proficue sono state le collaborazioni che hanno visto alcune delle principali aziende abruzzesi quali De Cecco, Fater Spa (appartenente al prestigioso gruppo multinazionale Procter & Gamble), Gruppo Am ed Epica (aziende leader nel settore idrotermosanitario), scegliere Bluserena per ospitare

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meeting e congressi grazie alle importanti capacità in termini di accoglienza ed organizzazione dimostrate. Ma non solo aziende abruzzesi, per citarne alcune: Benetton, Wella, Monadadori, Johnson & Johnson, Roche, Menarini e Associati, Sky Italia, Mondadori. Bluserena Spa è un’azienda che fa parte della holding Carlo Maresca Spa. Il Gruppo Maresca apre i primi cantieri alla fine degli anni ‘50 su iniziativa di Carlo Maresca. All’inizio degli anni ’60 è tra i primi gruppi in Italia a sperimentare la formula del mini-appartamento; fra il 1977 e il 1978 Carlo Maresca è un pioniere nell’informatizzazione dei processi lavorativi, grafici e gestionali in ambito edile. Nel 1984, acquista il Serena Majestic, un hotel 4 stelle con 480 camere, avviando l’espansione nel settore alberghiero. Alla sua morte, nel 1987, i figli Silvio, Maurizio,


IMPRESE In Abruzzo a Montesilvano (Pe) il Serena Majestic Hotel Residence, Hotel e Centro Congressi, in Calabria a Cassano allo Jonio (Cs) il Sibari Green Village, a Marinella di Cutro (Kr), il Serenè Village, in Puglia a Marina di Ginosa (Ta) il Torreserena Village, a Torre Canne di Fasano il Grand Hotel Serena e il complesso termale Le Terme di Torre Canne, in Sardegna a Maracalagonis-Villasimius (Ca) il Calaserena Village, in Sicilia a Licata (Ag) il Serenusa Village. 7 villaggi 4 stelle, il con accesso diretto su ampie spiagge sabbiose ad uso esclusivo dei propri ospiti. Fondali marini sabbiosi adatti alla balneazione dei più piccoli. Hotel-villaggi progettati e costruiti da Bluserena a misura degli ospiti, in cui si riconoscono lo stile, i plus e gli standard del servizio Bluserena, che da sempre vuol coniugare i comfort e la ristorazione di un hotel 4 stelle con l’intrattenimento e l’animazione più coinvolgente. Hotel-villaggi nuovi o continuamente rinnovati e migliorati, in cui ci sono spazi giusti per ogni attività: spiagge, ristoranti, campi sportivi, aree giochi,grandi piscine, ampi parcheggi. Tutta l’energia consumata nei resort è energia pulita, prodotta nei grandi parchi fotovoltaici interni. Bluserena garantisce una delle migliori animazioni italiane, coinvolgente e divertente offre non solo divertimento, ma servizi puntuali e affidabili nello sport e nell’assistenza dei bimbi. Equipe da 40 a 50 animatori, sui cui programmi e formazione l’azienda lavora da gennaio a dicembre. Inoltre tutti i resort sono attrezzati con spazi sicuri ed equipaggiati per il divertimento dei bambini e dei ragazzi, a disposizione dei quali sono assistenza, servizi, e attività prestati da personale qualificato e formato ad hoc. Una ristorazione varia e di qualità. Tante opportunità per lo sport, il fitness e il wellness: oltre agli sport classici (calcio, tennis, basket, pallavolo, beach volley, tiro con l’arco, vela, wind-surf, canoa) ed alle ginnastiche condotte da istruttori in tutti i resort sono allestiti grandi spazi fitness coperti: palestre attrezzate (con macchine isotoniche, spinning, step) e con assistenza di personale qualificato. Al “Serenè Village” ed al “Calaserena Village” ci sono i Bluwellness, le Oasi del Benessere all’aperto e al “Serena Majestic” un moderno e attrezzato Centro Benessere. Il tutto ad un rapporto qualità-prezzo fra i migliori. Da anni gli ospiti continuano a preferire Bluserena riconoscendole prezzi equilibrati e sempre competitivi. Principio in cui l’azienda crede fermamente è che l’ospite Bluserena è, è sempre stato, sarà sempre al centro delle proprie politiche e strategie, che il suo benessere ispira ogni sua attività e che ogni sua segnalazione e suggerimento mobilita tutti, da chi rende materialmente il servizio fino a chi amministra Bluserena. Il sorriso, la cortesia, la disponibilità sono i valori fondanti della Bluserena Spa.

Fabio e Simona, subentrano nella gestione dei settori immobiliare residenziale e turistico conservando l’orientamento a realizzare interventi di dimensioni ambiziose e la spiccata tendenza all’innovazione e alla razionalizzazione organizzativa. Negli anni ’90 il gruppo si sviluppa ulteriormente nel turismo e avvia l’attività nel settore immo-

Il Serenè Village in Calabria

Il Calaserena Village in Sardegna

RESORT BLUSERENA Il Torreserena Village in Puglia

biliare commerciale con la realizzazione di centri d’intrattenimento e ipermercati. Negli ultimi 10 anni il gruppo Carlo Maresca Spa è passato da 12 milioni a 90 milioni di euro di fatturato e da 100 a circa 1900 collaboratori la cui età media non supera i trentacinque anni.

SERENA MAJESTIC

Qui sopra immagini dalla vicina Montesilvano: il Serena Majestic. A destra in alto alcuni dei villaggi resort in Italia

Il Serena Majestic Hotel Residence (Pe) si presenta dopo un’importante ristrutturazione con 200 camere e 200 junior suite completamente ristrutturate. Un investimento che ammonta a 5 milioni di Euro, nonostante una fase di congiuntura economica negativa: una scommessa impegnativa per presentare il Serena Majestic con un’offerta ancora più ricca e competitiva per i propri clienti estivi e congressuali. Il Serena Majestic è un’istituzione nel mondo dei congressi: insieme al Palacongressi d’Abruzzo è al centro di un polo congressuale unico in Italia con alberghi a 4 e 3 stelle per un totale di 3.000 posti letto, 50 sale meeting ed un centro di intrattenimento con cinema multisala, nel raggio di 500 metri. Le sale meeting e congressi ospitano mediamente 1.000 riunioni l’anno, ed una divisione specializzata si occupa dell’organizzazione. Molti gli eventi di rilevanza nazionale ospitati presso il Serena Majestic Hotel Residence, basti ricordare l’Assemblea delle Regioni Europee sull’Energia, il 2° Congresso Nazionale Cisl Università, la 1° Conferenza Internazionale sulla Medicina Osteopatica, Assemblea Generale Internazionale Euring sulla Ricerca Ambientale, il 60° Congresso Nazionale Associazione Italiana di Patologia Clinica e Molecolare, la III Conferenza Nazionale del Turismo, Congresso Nazionale UilPost, il 60° Congresso Nazionale AipaaCMeM, Associazione Nazionale di Oncologia Medica, International Meeting “Thoracic Aortic Surgery, XXIV Congresso nazionale FIOM CGIL, XVII Congresso nazionale SPI CGIL, XIV Convention Mondiale Delle Camere di Commercio Italiane all’estero, 1° Assemblea Volontari del Soccorso della Croce Rossa Italiana, 3° Congresso Nazionale Missionario della CEI.

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IMPRESE

Alla tutela del vostro ambiente ci pensa disinfest control

I fratelli Pentima festeggiano, quest’anno, i trenta anni di attività nel settore disinfestazioni. La salvaguardia delle persone attraverso prodotti e tecniche innovative... di Andrea Beato

I

l grado di soddisfazione dei loro clienti è del 98,61%. Un livello di customer satisfaction che tutte le aziende vorrebbero raggiungere, ma per Disinfest Control questo è un dato migliorabile e rappresenta soltanto la punta di un iceberg. Un iceberg fatto di competenza, formazione e utilizzo delle migliori tecnologie. Al centro dell’attività, ormai trentennale, la volontà di eliminare parassiti e infestanti nei luoghi in cui la presenza di questi esseri può risultare nociva o fastidiosa per l’uomo, per gli animali domestici, per le piante e le coltivazioni. «L’importante afferma Antonio Pentima, direttore generale - è tenere presente la necessaria tutela dell’ambiente e la sicurezza di persone e cose, nel rispetto delle leggi vigenti». Il settore di riferimento sta conoscendo una rapida evoluzione, con l’utilizzo sempre più diffuso di prodotti e tecniche “green”. Sono però ancora molti coloro che si propongono come operatori improvvisati,

applicando un servizio non diversificato e sostanze inadeguate. La profesionalità di Disinfest Control è ulteriormente confermata dalla certificazione Iso 9001, dall’appartenenza all’Anid (Associazione nazionale delle imprese di disinfestazione) e al consorzio Ekosinergy, che lavora per promuovere sistemi di disinfestazione e derattizzazione a “impatto zero”.

Da sinistra Ermanno, Emilia e Antonio Pentima alla guida di Disinfest Control

Lo staff aziendale in fasi d’intervento operativo e di studio

LE ATTIVITÀ

PROCEDURA OPERATIVA

• DISINFESTAZIONE

SOPRALLUOGO

SVILUPPO E PROGETTAZIONE

ESECUZIONE INTERVENTO

SERVIZIO CLIENTI

• DERATTIZZAZIONE

A seguito di una richiesta il responsabile commerciale si reca presso il cliente al fine di effettuare la raccolta dati: • Identificazione della specie infestante. • Valutazione degli ambienti da trattare. • Presenza di bambini e/o animali domestici. • Eventuali affezioni allergiche del cliente o dei suoi familiari.

Dopo aver analizzato e valutato il campo di intervento, si progettano le linee di azione: • Individuazione delle strategie operative. • Scelta delle attrezzature. • Identificazione delle cautele da adottare per svolgere l'intervento in sicurezza. • Orario dell'intervento. • Data dell'intervento.

Il tecnico disinfestatore munito del progetto si reca presso il cliente ed effettua l'intervento secondo le specifiche delineate e a regola d'arte, rispettando i protocolli operativi del sistema qualità Disinfest Control.

Il servizio clienti è a disposizione dei clienti per: • Verifica dell'efficacia dell'intervento. • Segnalazione di eventuali difficoltà o disservizi legati all'intervento. • Consigli circa il mantenimento per conservare inalterata l'efficacia del trattamento effettuato.

• DISINFEZIONE • MONITORAGGIO PARASSITI • DISSUASIONE E ALLONTANAMENTO DI VOLATILI E RETTILI

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Arredo Luce S.r.l. C. Comm. Ibisco 13/14 65013 CittĂ S. Angelo (Pescara) ITALY Tel. (+39) 085. 950583 - Fax (+39) 085.950100 info@arredolucesrl.it www.arredoluce.it


IMPRESE

un’azienda-ente all’interno del mercato nazionale della conoscenza Intervista a Vincenzo Caporale, direttore dell’Istituto Zooprofilattico che ha sede a Teramo. Una realtà che si evolve, grazie alla rete di collaborazioni e progetti internazionali di Roberta Villini

E

ccellenza: un termine recente nel lessico di attualità, di cui si fa un uso-abuso, giustificato dall’intento di colpire la fantasia dell’interlocutore, di catturarne l’attenzione e, in ultima analisi, il consenso. L’Istituto Zooprofilattico non è un ente che opera avendo come fine ultimo il consenso dell’utenza. Il ruolo e l’importanza che riveste vanno ben oltre il generico paramento dell’eccellenza, come spiega il direttore, Vincenzo Caporale. Nato nel 1941, l’Istituto, che porta il nome di suo padre, Giuseppe Caporale, si pone oggi come una voce fuori dal coro, in un contesto regionale e nazionale che non investe sul talento, non progetta, non cerca di spingersi oltre i propri limiti. Caporale gestisce l’Istituto come una «azienda all'interno del mercato nazionale della conoscenza». Un’azienda che cresce e si evolve grazie alla rete di collaborazioni e di progetti internazionali e che rappresenta l’unica voce in attivo da sempre della Sanità regionale: pur ricevendo ben poco dalle istituzioni, in termini di finanziamenti, riesce a produrre reddito senza pesare economicamente sugli abruzzesi, creando, anzi, occupazione, con il recupero dei “cervelli” in fuga all’estero. Operante come strumento tecnico-scientifico dello Stato e delle Regioni Abruzzo e Mo-

lise per le materie di rispettive competenze, l’ente garantisce ai servizi veterinari pubblici le prestazioni analitiche e la collaborazione tecnico-scientifica necessarie all’espletamento delle funzioni in materia di igiene e sanità pubblica veterinaria. «Ci occupiamo della sanità degli animali, sia dell’igiene della loro alimentazione, sia di tutto quanto è a valle, ossia l’igiene e la sicurezza degli alimenti che derivano dagli animali o dai vegetali», spiega ancora il direttore. L’Istituto ha avuto la “fortuna” di dedicarsi da sempre a un settore divenuto determinante, negli anni ‘90, con l’avvento del mercato unico in Europa: quello della sicurezza del sistema agro alimentare. «La sicurezza del sistema agroalimentare è diventata uno dei nodi del sistema del mercato unico: esistono accordi che regolano il mercato internazionale degli animali e degli alimenti sulla base di quello che è il loro stato sanitario. La catena alimentare è il regolatore del sistema di scambi internazionali; pertanto, chi si dedica a questo lavoro assume un ruolo di considerevole rilevanza e deve essere all’altezza sul piano tecnico-scientifico». L’Istituto è stato il primo accreditato a livello nazionale per

i parametri qualitativi (Iso 17025), la cui certificazione è ora obbligatoria in tutta la Comunità Europea. È riconosciuto dall’Oie come laboratorio di referenza a livello nazionale per quel che riguarda l’analisi e lo studio delle diossine, delle malattie esotiche, della brucellosi, della

LE ORIGINE DELL’ISTITUTO Nasce come il più "giovane" Istituto italiano, con il decreto del Ministero degli Interni del 2 settembre 1941, con l'obiettivo di fornire assistenza tecnica e supporto diagnostico di laboratorio ai veterinari e agli allevatori per la lotta alle malattie del bestiame. Il primo direttore è Raffaello Zeetti; la prima sede, di appena 30 mq, conta solo 5 dipendenti. Nel 1946 c'è un cambio nella direzione: Giuseppe Caporale, giovane veterinario abruzzese, diventa la nuova guida, nonché l'artefice dello sviluppo dell'ente.

Attività di ricerca svolte all'interno e all'esterno dell'Istituto

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Vincenzo Caporale, direttore dell’Istituto Zooprofilattico “G. Caporale” di Teramo

PREMIATI DA NAPOLITANO

Nel giugno 2010, l'Istituto Zooprofilattico “G. Caporale” di Teramo è stato insignito di due importanti riconoscimenti. Il primo è una menzione speciale nell’ambito del concorso "Premiamo i risultati", per essere una delle 37 migliori pubbliche amministrazioni italiane. Il secondo è il Premio Nazionale per l’Innovazione. L’Istituto è risultato una tra le 28 migliori esperienze di innovazione del 2009. A consegnare il premio il presidente Giorgio Napolitano.

la nostra attenzione sul Nord Africa. Siamo attivi finora in Tunisia, in Marocco e in Libano. Oggi noi siamo il principale soggetto attuatore della politica dell'Organizzazione mondiale della sanità animale nel Mediterraneo. Durante la ricorrenza del settantenario vorremmo integrare il Sud e il Nord del Mediterraneo, per chiudere questa sorta di cerchio ideale. La costruzione della nuova sede è una parte importante di tutto questo processo. Si tratta, complessivamente, di un investimento da sessanta milioni di FOTO MATTEO FRANCAVILLESE

bluetongue, del campylobacter e del listeria monocytogenes. Nel giugno 2010, si è dotato di un laboratorio trasportabile ad alto contenimento biologico, unica struttura di questo tipo per uso veterinario in Italia, per consentire all’ente di effettuare le attività diagnostiche su campioni di materiale altamente patogeno. È centro di riferimento nazionale per la gestione dei dati relativi all'anagrafe degli animali. «L'anagrafe degli animali è come quella degli umani: gli allevatori forniscono i dati relativi ai propri animali, dalla nascita, agli spostamenti, alla vendita, alla macellazione. Tutto confluisce in una banca dati che si trova a Teramo». L’interlocutore ottimale dell’Istituto non è la sola regione Abruzzo, ma il mondo. Il suo impegno in campo internazionale prevede la collaborazione e la cooperazione in Nord e Sud Africa, nei Caraibi, nell’Europa dell’Est, in particolare nell’area balcanica. «Stiamo lavorando da lungo tempo a un progetto - prosegue Vincenzo Caporale si tratta della costruzione di un centro internazionale di formazione, inaugurato lo scorso anno e già attivo laddove sorgerà la nuova sede dell’Istituto. Il nostro luogo di riferimento ottimale è il Mediterraneo: abbiamo costruito la nostra rete di alleanze, prima con i paesi più vicini, attraverso l’Interreg, poi rivolgendo

CARRIERA E PASSIONI Piemontese di nascita, Vincenzo Caporale è laureato in Medicina Veterinaria a Perugia, ha conseguito il Master in “Preventive veterinary medicine” e il PhD all'Università di Davis (California). Nel 1967 ha iniziato la sua attività di assistente nell'Istituto Zooprofilattico dell'Abruzzo e del Molise. A lungo docente nella Facoltà di Medicina veterinaria dell'Università di Bologna, diviene direttore dell’Istituto Zooprofilattico di Teramo, dopo aver vinto il concorso, nel 1990. Dal 2003 al 2009 è presidente della Commissione scientifica dell'Oie per le malattie degli animali; a maggio 2009 è stato eletto presidente della Commissione per le norme biologiche dell'Oie. È appassionato di auto e moto d'epoca e fotografia.

Nella foto il ministro Brunetta consegna il premio al direttore Vincenzo Caporale

euro. È probabile che si andrà in appalto entro l'estate e i lavori si compiano entro tre anni. A settanta anni dalla nascita dell’Istituto, gli obiettivi sono due. Il primo, discutere di cosa sia nella regione Abruzzo l'economia della conoscenza, se si risolva nel dare contributi a destra e a manca per organizzare corsi di alta formazione, o se la conoscenza può diventare strumento in quanto tale produttore di ricchezza. Il secondo, vedere come le nostre oggettive conoscenze sul piano della sicurezza alimentare e della qualità degli alimenti possano diventare elemento di crescita economica. Una strategia vincente potrebbe essere trasferirle all’arte culinaria abruzzese, in un’ottica di futuro sviluppo e valorizzazione».

IL LABORATORIO TRASPORTABILE L’Istituto Zooprofilattico si è dotato di un laboratorio trasportabile ad alto contenimento biologico, unica struttura di questo tipo per uso veterinario in Italia, per consentire all’ente di effettuare le attività diagnostiche su campioni di materiale altamente patogeno. All'interno del laboratorio viene seguito anche lo studio di nuovi metodi diagnostici per la ricerca, l'identificazione e la caratterizzazione dei microrganismi.

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IMPRESE

Nuovo corso per la molisana. la pasta chiama e il grano risponde Sconfiniamo fuori regione per incontrare la neoproprietà dello storico pastificio. I piani di rilancio e il racconto della partecipazione all’edizione 2011 di TuttoFood di Andrea Beato - foto di Matteo Francavillese

C

’è aria di rilancio per La Molisana di Campobasso. Lo storico pastificio, dopo la recente acquisizione da parte del gruppo Ferro, vuole tornare a recitare il ruolo da protagonista che l’ha contraddistinto per lungo tempo. A confermarlo è la nuova proprietà nel corso di questa intervista, rilasciata ad Abruzzo Magazine: «Negli anni ’90 De Cecco e La Molisana - sottolinea Giuseppe Ferro, neoamministratore delegato - detenevano la stessa quota di

mercato, con un posizionamento di fascia alta: la differenza di fatturato tra i due player era di soli 5 miliardi di lire, con la realtà abruzzese che arrivava a toccare quota 125. È per questo motivo che il nostro obiettivo è ora tornare ad essere quelli che eravamo. Nei primi sessanta giorni di gestione abbiamo chiuso cinque contratti con marchi della grande distribuzione e contiamo, in breve tempo, di sottoscriverne altri sette. In un anno e mezzo vogliamo raddoppiare i ricavi provenienti dall’Italia (arrivando a 30/35 milioni di euro), senza trascurare l’estero, dove siamo presenti in trenta diverse nazioni, e il conto terzi». Gli elementi per raggiungere questi target ci sono già: «Dobbiamo - continua l’a.d. - essere competitivi dal punto di vista produttivo e quali-

IL GRUPPO FERRO 265 MQ DI SUPERFICIE DI CUI COPERTI 61.500 MQ TOTALE FORZA LAVORO: 125 risorse umane

Da sinistra Giuseppe (a.d.) e Rossella Ferro (responsabile marketing). Nella proprietà figurano anche Flavio (responsabile stabilimento) e Francesco Ferro (responsabile del molino)

CAPACITÀ DI STOCCAGGIO: 283.000 t CAPACITÀ PRODUTTIVA DEI DUE MOLINI: 870 t/g CAPACITÀ PRODUTTIVA DEL PASTIFICIO: 360 t/g FATTURATO ANNUO (2010): € 64 MLN DI EURO

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IMPRESE

FERRO: MUGNAI PER PASSIONE DAL 1910 Il molino Ferro. A sinistra la selezionatrice ottica che aspira le imperfezioni impercettibili presenti nel grano duro

tativamente ineccepibili. Dallo stabilimento deve uscire la migliore pasta in assoluto e, devo dire, che lo stiamo già facendo. Con il nostro molino, forti di una storia che dura da più di cento anni, ci è bastato girare una valvola per fornire il grano duro più pregiato. La sinergia che si è venuta a creare ci permette di controllare l’intera filiera e offrire una totale garanzia al consumatore, in termini di eccellenza e tracciabilità. In più dobbiamo valorizzare il legame con il territorio, sapendo che La Molisana ne è parte fondamentale, capace di creare posti di lavoro e un indotto notevole. Innovazione, unita alla tradizione, è un ulteriore aspetto che non possiamo sottovalutare, anche per sopperire ai deficit strutturali della nostra regione. Per questo la parte industriale deve essere altamente performante e tecnologicamente all’avanguardia». In quest’ottica di ri-crescita, un ruolo fondamentale lo hanno anche marketing e comunicazione: «Stiamo lavorando - spiega Rossella Ferro, che cura proprio questo ambito - per dare una nuova

DISPENSER PER LA PASTA

La nuova proprietà della pasta La Molisana è il gruppo Ferro che, da quattro generazioni, si occupa della molitura dei cereali. A trecento metri dal pastificio, è presente la sede della “F.lli Ferro - Semolerie Molisane Srl”, con una struttura che ha una capacità produttiva giornaliera di 500 tonnellate ed una di stoccaggio pari a circa 40.000 tonellate. L’acquisizione permette di integrare verticalmente l’intero processo produttivo, dal chicco di grano al pacco di pasta: sinonimo di qualità e tracciabilità. immagine e per lanciare il nuovo packaging di tutte le diverse linee. Intanto torniamo molto soddisfatti dal TuttoFood, la fiera del business agroalimentare, dove abbiamo partecipato con uno stand di più di cento metri quadrati, incentrato su uno stile “minimal total white” e scaldato da alcuni elementi naturali, come delle spighe di legno fatte a mano. Abbiamo raccolto numerosi contatti commerciali, ricevuto i complimenti di molti operatori del settore e perfino di qualche competitor. Abbiamo animato lo spazio espositivo con l’intervento del professor Giovanni de Gaetano, direttore dei laboratori di ricerca dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, e con le creative proposte dello chef Nicola Vizzarri». E questi sono solo i primi passi per riportare nelle dispense delle famiglie italiane, e non solo, la pasta La Molisana.

Dietro la nuova immagine della pasta La Molisana c’è anche il contributo dell’agenzia pubblicitaria Dispenser Studio di Vasto (Chieti). Le campagne, è proprio il caso di dirlo, sono farina del loro sacco e la collaborazione si è estesa anche alla grafica dello stand del pastificio presente al TuttoFood di Milano. Lo stile delle creatività è semplice, per una presentazione sobria ed elegante.

Una selezione di formati di pasta La Molisana

Fasi all’interno del pastificio La Molisana. In alto il confezionamento e qui sopra la navetta radiocomandata che funge da carrello elevatore, preleva il prodotto e lo conduce presso gli avvolgitori

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PRODOTTO

IN SEI FASI LA NASCITA DELLA PASTA

LA MOLISANA

6

PALLET PER L’IMMAGAZZINAMENTO

5

1

IL GRANO DURO MIGLIORE

Il pallet viene trasportato verso gli avvolgitori, poi al magazzino, il prodotto viene caricato e consegnato nei centri della gdo.

Il grano viene pulito attraverso delle speciali apparecchiature. L’umidità del chicco viene aumentata per favorire la separazione delle parti cruscali.

SI PASSA AL CONFEZIONAMENTO

2

LA TRASFORMAZIONE IN SEMOLA

Due tipologie, a seconda del formato della pasta: per la lunga si utilizza un confezionamento a cuscino, per la corta a doppio fondo quadro.

4

3

IL CONTROLLO QUALITÀ CONTINUO

DALL’ESTRUSIONE ALL’ESSICCAZIONE

È un processo costante, in tutte le fasi: dal controllo della semola, all’impasto del prodotto, all’essiccazione, al confezionamento.

Il prodotto viene impastato, estruso e prende la forma con il passaggio nelle trafile. La pasta viene tagliata ed è pronta per l’essiccazione.

I NUMERI IMPORTANTI DEL PASTIFICIO MIX TRA PERSONE, VALORI, CONOSCENZE E TECNOLOGIE LINEE DI PRODUZIONE

CONFEZIONAMENTO

MAGAZZINO

10 linee di produzione per un totale di 360 t/g di cui:

8 confezionatrici di pasta lunga 5 confezionatrici di pasta corta 3 confezionatrici di pasta corta doppio fondo quadro 3 confezionatrici di pasta nidi 4 carton box 16 fardellatrici 82 silos di stoccaggio di pasta corta

15 15 5 2

192 132 36 139

di pasta corta di pasta lunga di nidi formati di pasta ripartiti in 5 famiglie

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ascensori nastri trasportatori robot navette automatiche laser

Decortificazione e selezione ottica anticipano la fase della macinazione: le cariossidi dei cereali si trasformano in sfarinati.


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LA STANZA DEL MANAGER

LA CRESCITA CONTINUA:

METODOLOGIA GIAPPONESE UNITA ALLO STILE ITALIANO Quindici anni di Honda Italia ripercorsi attraverso la carriera di Marcello Vinciguerra, diventato responsabile risorse umane, it e affari generali dello stabilimento di Atessa

di Andrea Beato

T

IN HONDA HO POTUTO TRASFORMARE LE MIE IDEE IN PROGETTI REALI E CONDIVISI

ono di voce pacato e sorriso gentile. Marcello Vinciguerra ci accoglie È da poco diventato papà per la terza volcosì, con indosso l’inconfondibita. Marcello Vinciguerra, 42 anni, nativo le tuta bianca che caratterizza gli uomini di Lanciano (Chieti), definisce la famiglia Honda. Lancianese, 42 anni, è da pochisil vero caricabatteria della sua vita. Il tempo libero lo passa con moglie simo diventato responsabile delle risorse e figli e si dedica alla pratica del giardiumane, dei servizi it (information technonaggio: «Curo il mio giardino per creare logy) e degli affari generali. «Una nomina un ambiente privato maggiormente confortevole». - dice - avvenuta in seguito ad un processo di riorganizzazione, un passaggio generazionale per garantire continuità al management». Il suo rapporto con lo stabilimento Il contesto interno offriva tante opportu- cruiting, la valutazione delle competenze, di Atessa (Chieti) inizia negli anni post- nità di stimolo e crescita e dopo quindici gli iter formativi e di avanzamento…», tutti universitari. Dopo la laurea in economia anni che son qui tutto questo non è affatto banchi di prova superati che lo proiettano aziendale alla d’Annunzio, frequenta un cambiato. Ho sempre avuto la libertà di verso la responsabilità del dipartimento rimaster Profingest ed è lo stage collegato a esprimere le mie idee, di trasformarle in sorse umane e la creazione di un gruppo di portarlo in Honda. «Fu una prima “mappa- progetti reali e condivisi. Così è stato per giovani talenti, capaci di portare all’interno tura” - ricorda - dopo il tirocinio intrapresi la creazione dell’house organ “InHonda” e di Honda idee fresche e implementabili. un percorso autonomo come promotore per l’intranet “MyHonda”». Gradualmente Adesso questo recentissimo incarico con finanziario nel gruppo Bnl». Un’esperienza la carriera di Vinciguerra si orienta verso la ulteriori responsabilità, «una nuova sfida durata un paio di anni perché sul suo cam- gestione e lo sviluppo del personale: «Ar- - conclude Vinciguerra - da affrontare con mino professionale trova ancora l’azienda rivando a contare circa 1.000 dipendenti in la collaborazione di tutte le risorse umane giapponese che questa volta, nel 1996, Abruzzo, era evidente la necessità di intro- presenti ad Atessa, la base più solida della vive uno dei momenti di maggiore espan- durre sistemi organizzativi idonei per il re- nostra cultura aziendale». sione. «Entrato con il ruolo di impiegato adLO STABILIMENTO DI ATESSA detto all’ufficio amministrazione del personale Capacità produttiva massima annuale: seguivo, giornalmente, circa 200.000 prodotti due ruote la preparazione di circa (scooter e maxi scooter) trenta contratti di formazione-lavoro per nuove Capacità produttiva giornaliera di moto: assunzioni. Esisteva una fino a un max di 360 forte prospettiva di stabilità del mercato delle Capacità produttiva giornaliera di scooter: due ruote: era l’epoca fino a un max di 800 dei “cinquantini”, del Bali, del Sh, Capacità produttiva giornaliera dello Sky, di motori power equipment: modelli di fino a un max di 4.900 Veduta aerea dello stabilimento Honda di Atessa (Chieti) riferimento.

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LA STANZA DEL MANAGER Marcello Vinciguerra, responsabile risorse umane, information technology e affari generali di Honda Italia

FOTO MATTEO FRANCAVILLESE

LA SOLIDARIETÁ PER IL GIAPPONE DOPO LA TRAGEDIA DI MARZO Dopo il terremoto e lo tsunami che hanno sconvolto il Giappone lo scorso undici marzo, moltissimi lavoratori della Honda di Atessa, sentendosi vicini al paese dell’estremo oriente, hanno da subito manifestato l’intenzione di promuovere un gesto di solidarietà verso la popolazione nipponica. È stato raggiunto un accordo interno tra la Honda Italia e le rappresentanze sindacali unitarie attraverso il quale ogni dipendente ha potuto donare quattro ore di lavoro a favore della Croce Rossa giapponese. La stessa cifra raccolta dalle risorse umane è stata poi predisposta dalla proprietà aziendale. L’azione di aiuto è stata recepita e messa in atto anche dai fornitori e dai dealer Honda. Un approccio e una sensibilità collettiva dimostrata che colpiscono molto.

VIETNAM 9.600 pz

SH

BRASILE 6.360 pz

HORNET LA HONDA PUNTA AL MOTOMONDIALE

I KIT PER VIETNAM E BRASILE

IL PRIMATO DEL MODELLO SH300

Pur non essendoci un link diretto, anche lo stabilimento di Atessa fa il tifo per la Honda nel campionato mondiale MotoGp. La casa giapponese guida la classifica costruttori, i piloti Casey Stoner e Dani Pedrosa si stanno ben comportando, inanellando importanti successi. Molte le speranze di salire sul gradino più alto del podio anche a fine anno.

Un business poco conosciuto, ma che sta diventando sempre più importante per Honda Italia. È quello dei kit di assemblaggio motocicli destinati ai mercati di Vietnam e Brasile. Due paesi strategicamente rilevanti per il futuro, con milioni di utilizzatori, che permettono allo stabilimento di Atessa di poter destagionalizzare la produzione.

Il modello Sh300, prodotto nello stabilimento di Atessa, è primo in classifica nelle vendite sul mercato italiano (nel 2010 ne sono stati acquistati 3.957 pezzi in totale). Si tratta di uno scooter di media cilindrata a ruote alte, un mix perfetto tra performance, stile e sicurezza. Formula vincente per continuare ad essere il primo della classe.

DOVE FINISCONO I PRODOTTI HONDA?

A sinistra un’immagine del reparto saldatura, con un dipendente Honda impegnato nella rullatura di un serbatoio. In basso le linee di assemblaggio power equipment e maxi moto

8 7 6 5 4 3 2

1

1

ITALIA

2

STATI UNITI

1,96%

3

SUD AFRICA

0,06%

4

RUSSIA

0,14%

5

CANADA

0,45%

6

EUROPA

11,43%

Repubblica ceca Portogallo Inghilterra Ungheria Polonia Francia

7

ALTRI

8

DISTRIBUTORI

63%

0,28% 0,31% 1,55% 0,22% 0,13% 8,94% 3,09% 10,56%

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PROFESSIONISTI

l’assicurazione con radici nella terra

Alfredo Giancola, responsabile dell’attività assicurativa di Fata, presenta sede e staff pescaresi. «Come raccolta premi siamo la prima agenzia in Abruzzo, Molise e Marche» Nella foto Alfredo Giancola, responsabile dell’attività assicurativa, in Fata dal 2008

di Lorenzo Dolce - foto di Ekaterina Naimushina

P

olizze assicurative rivolte agli agricoltori, ma anche soluzioni adatte ad ogni tipo di cliente: è Fata assicurazioni, la compagnia che, prestando attenzione in modo particolare al mondo agricolo, si propone come partner per affrontare le sfide che riguardano la tutela della persona e del patrimonio. La sede regionale abruzzese di Fata è in via del Circuito a Pescara. A ripercorrere la storia e ad illustrare l’attività della compagnia è il responsabile dell’attività assicurativa in Abruzzo, Alfredo Giancola, che parla di Fata come di una «compagnia in cui sopravvive ancora il rapporto umano». Dopo un periodo di stallo, l’attività assicurativa nell’ambito dei consorzi agricoli locali viene rilanciata nel 2008, anno in cui subentra Giancola. Fata, che fa parte del gruppo Generali ed ha una storia di oltre 100 anni, lavora principalmente nel mondo dell’agricoltura, ma ha anche tanti clienti privati. «La compagnia - spiega Giancola - lavora prevalentemente per il settore agricolo. Af-

fida i suoi mandati ai consorzi agrari o a volte alle sedi locali, per avere più penetrazione nel mondo agricolo. Ad esempio, in Abruzzo - aggiunge - Fata ha dato mandato al Cons.Ass. affinché operi nel settore assicurativo e Cons.Ass. opera sul territorio tramite me». Quella di Pescara è a tutti gli effetti un’agenzia regionale. «In tutto l’Abruzzo - dice Giancola -, contiamo 50 collaboratori, di cui 14 con agenzia meccanizzata. La nostra attività, inoltre, viene portata avanti anche grazie al supporto delle più grandi società di brokeraggio che operano sul territorio». Fata attualmente lavora a 360 gradi. Sono moltissimi, infatti, i servizi offerti agli agricoltori. Ne sono un esempio la polizza sulla grandine e quella “all risk”, il contratto globale sull’agricoltura, che assicura le aziende agricole contro ogni rischio possibile e che è oggi il prodotto di punta. «Come raccolta premi - sottolinea Giancola - siamo la prima agenzia in Abruzzo, Molise e Marche. L’auspicio è che continui il trend di crescita». Parte dello staff dell’agenzia Fata a Pescara che si trova in via Del Circuito. In tutto l’Abruzzo conta 50 collaboratori, di cui 14 con agenzia meccanizzata

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SOLARIA Il periodico Altroconsumo, in un’inchiesta per la tutela e la difesa dei consumatori, ha giudicato la polizza “Solaria” di Fata come la migliore in termini di prestazioni e condizioni/ costi sul mercato. Il prodotto, che prevede la formula “all risk”, riguarda la protezione di impianti fotovoltaici da danni materiale e diretti, da perdite di profitto. Da sempre Altroconsumo è un nome di sicura affidabilità e tutela per tutti i consumatori


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PROFESSIONISTI

È a pianella la casa dell’alta moda, nell’atelier di walter antonucci Rinnovato dallo scorso febbraio, l’elegante show room propone abiti delle firme più affermate e prestigiose, capi su misura e un servizio interno di sartoria per ogni tipo di riparazione di Andrea Beato - foto di Matteo Francavillese

S

Gli allestimenti dell'Atelier Walter Antonucci Couture

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tile, eleganza, gusto e cortesia. Sono questi gli ingredienti che compongono la ricetta esclusiva di Walter Antonucci proposta all’interno del suo atelier a Pianella, in provincia di Pescara. Uno spazio di trecento metri quadri sviluppato su due livelli: uno interamente dedicato alla raffinatezza femminile, l’altro riservato all’universo maschile. Uno show room che lo scorso febbraio è stato rinnovato, con un restyling curato dall’architetto Eugenio Cancelli e realizzato da Luis Renato Marini, con la sua Marini Service. «Abbiamo voluto creare una bomboniera - dice Walter - un negozio accogliente, dove emergono i particolari, le tinte pastello, le tonalità vivaci. Un luogo in cui le persone possono sentirsi a proprio agio e vivere un sogno». Sul corso principale dell’antico centro vestino, l’atelier è presente dal 1986, ma le origini dell’attività risalgono al 1948: «Mio padre, Alberto Antonucci, è stato un gran commerciante, un uomo instancabile che teneva molto alla famiglia. Conclusi gli studi mi prese a lavorare con lui - continua Walter - ricordo ancora il primo giorno, a Catignano». Da allora sono passati trentotto anni, ma la passione e l’impegno son rimasti gli stessi. «La mia professione mi piace, è questo l’unico segreto. Rendere un cliente soddisfatto, guidarlo nella scelta, dargli

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i consigli giusti e poi sentirsi dire “grazie Walter, tutti mi hanno fatto i complimenti per l’abito, mi hai fatto fare bella figura”, sono emozioni che mi trasportano, mi invogliano a fare sempre meglio». Ad aiutarlo ogni giorno c’è uno staff di quattro persone, tra cui la moglie, Liliana, «una donna a cui devo molto, grazie alla quale stiamo raggiungendo traguardi importanti». Non semplici commesse, ma figure dotate di un consolidato know how nel mondo dell’alta moda che riescono a proporre la soluzione giusta per ogni occasione. A fare il resto ci pensa l’assortimento totale, che va dal look classico al casual. «Il nostro forte è la cerimonia, sa-

I CONSIGLI DEL PADRE ALBERTO ANTONUCCI «Devo molto a mio padre - afferma Walter Antonucci - È lui che mi ha insegnato i segreti di questo mestiere, che mi ha dato i giusti consigli: bisogna sempre soddisfare le esigenze del cliente e puntare alla massima qualità, del prodotto e del servizio. Nel nostro lavoro occorre puntare alla perfezione». Foto storica di Alberto Antonucci, padre di Walter e fondatore dell’attività


PROFESSIONISTI

IL BRAND WALTER ANTONUCCI Da quest’anno è stato creato il marchio “Atelier Walter Antonucci Couture”. Una firma sinonimo di eccellenza e qualità, apposta su abiti, scarpe, camicie, cravatte… Prodotti esclusivi presentati anche in un packaging essenziale ed elegante, dove a risaltare è il brand legato allo show room di Pianella (Pescara). Un’alternativa in più per tutti i clienti del punto vendita. pendo offrire anche un giorno elegante. Le firme sono quelle più prestigiose: Carlo Pignatelli, Renato Balestra, Romeo Gigli, Gai Mattiolo, Corneliani, Cerruti, Emenegildo Zegna, Pierre Cardin, Bianca Dei Bleve, Bagatelle…», collezioni caratterizzate dalla qualità dei materiali, dalle stoffe pregiate, dai particolari ricercati, autentiche espressioni di classe assoluta. Per chi non si accontenta ed è alla

ORA ANCHE IL TOTAL LOOK Le persone, quando entrano in un negozio, vogliono ormai poter soddisfare tutte le loro esigenze in fatto di moda. Per questo l’Atelier Walter Antonucci Couture ha introdotto, quest’anno, una vasta gamma di accessori di alto livello. «Puntiamo al total look - dice Walter - per poter andare incontro alle evoluzioni del mercati, ai gusti dei nostri clienti e offrire un servizio in più».

ricerca di uno stile personalizzato c’è poi il “su misura”. «Siamo in grado di realizzare un un capo in otto giorni lavorativi, una camicia in cinque, consegnandola in modo impeccabile, con le immancabili iniziali cucite sopra». A tutto ciò si aggiunge il servizio interno di sartoria dove, per le riparazioni meno complesse, basta attendere al massimo un quarto d’ora per portarsi nuovamente l’indumento a casa. A supervisionare e controllare che ogni intervento venga svolto in maniera perfetta ci pensa la signora Maria, madre di Walter, che, da buona sarta, non fa quasi mai mancare la sua presenza in negozio. Questi plus hanno, negli anni, permes-

so all’Atelier Walter Antonucci Couture di fidelizzare una sempre maggiore clientela e, nel contempo, allargarla, anche in termini di provenienza: «Da noi vengono persone dalle località vicine a Pianella, ma anche dai grandi centri urbani. Abbiamo vestito persone importanti, su tutte Rosy Ragno, moglie di Enzo Mirigliani (il patron del concorso di bellezza Miss Italia, ndr), con la quale è vivo un sincero rapporto di amicizia». Nel futuro di Walter Antonucci la volontà di crescere ancora, senza mai dimenticare il suo motto: “la moda cambia, lo stile mai”.

NEL CENTRO DI PIANELLA Walter Antonucci, 51 anni, ha iniziato la sua carriera nel 1973. Sposato con Liliana, ha due figli adolescenti: Michele, centravanti dell’Angolana, e Veronica

È dal 1986 che l’atelier è aperto a Pianella, in provincia di Pescara. Dallo scorso febbraio è stato completamente rinnovato, con una nuova disposizione degli spazi (per un totale di trecento metri quadri) e un restyling interno che ha privilegiato le tinte pastello. Gli allestimenti delle vetrine sono curati in ogni dettaglio e le luci illuminano il corso del centro vestino anche nelle ore notturne.

Interno dell'atelier e sopra lo staff

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PROFESSIONISTI

Il nuovo sistema di controllo per la tracciabilità dei rifiuti Entra in vigore dal primo giugno il Sistri. La società Studio81 di Paolo Valentini, che opera nel settore della sicurezza, propone una soluzione per l’affiancamento alle aziende... di Maurizio O. Delfino

L

ministeriale 22 dicembre ’obbligo di utilizzo 2010, diventa pienamente del sistema di conoperativo dal primo giutrollo per la tracgno 2011. Studio81, la ciabilità dei rifiuti (Sistri) società di Paolo Valentini incide sulla quotidiana attiva nella consulenza in attività di oltre 500.000 campo della medicina del imprese ed enti. La produzione, anche occasio- Il ministro dell’Ambiente Stefania lavoro, dell’igiene degli nale e in piccole quantità, Prestigiacomo (al centro) durante la alimenti, della sorveglianpresentazione del Sistri, a Roma za sanitaria dei lavoratori, di rifiuti classificati come pericolosi (solo per citare alcuni esem- è pronta ad offrire il suo apporto anche pi: oli minerali esausti, stracci sporchi di per quanto riguarda il Sistri. Innanzitutto olio, molte tipologie di rifiuti di apparec- nell’inquadramento dell’azienda rispetto chiature elettriche ed elettroniche, lampa- agli adempimenti previsti: «Dopo un’atde al neon, pile o accumulatori, vernici a tenta analisi dell’attività svolta dal cliente base solvente, ecc.) comporta l'obbligo - afferma Valentini - con particolare rifedi iscrizione al nuovo sistema telemati- rimento alla tipologia di rifiuti prodotti, co di tracciabilità dei rifiuti. L'iscrizione lo affianchiamo nell’iter di iscrizione al al sistema, inoltre, è prescritta anche per Sistri. Successivamente provvediamo i produttori di rifiuti speciali non perico- all’assistenza nella compilazione di tutta losi derivanti da lavorazioni industriali, la modulistica e alla presentazione dei doartigianali, da trattamento o depurazione cumenti prodotti entro le scadenze previdelle acque e da abbattimento delle emis- ste, al corretto pagamento del contributo sioni in atmosfera. Il nuovo sistema, a se- annuale. Il ritiro dei dispositivi elettronici guito della proroga introdotta dal decreto viene effettuato presso la Camera di com-

L’ESPERIENZA DI STUDIO81 Studio81, grazie all’esperienza maturata, è in grado di rispondere a tutte le esigenze di adeguamento alle normative vigenti, attraverso le migliori soluzioni professionali per la corretta applicazione di un valido sistema di conoscenza e mezzi. Adeguare la propria attività, sia essa un ufficio piuttosto che un cantiere, significa procedere ad un’attenta individuazione delle situazioni di rischio e attivare le misure necessarie per fronteggiarle, per rendere l’ambiente di lavoro più sicuro. Tra i clienti di Studio81 figurano circa 350 realtà, molte Pmi, localizzate nelle province di Pescara e Chieti. Studio81 è un centro di formazione Cnai-Aifos riconosciuto. L’interno della sede a Montesilvano

SICUREZZA SUL LAVORO

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Paolo Valentini, direttore di Studio81. La società opera nei settori della sicurezza sul lavoro, formazione, igiene alimentare, consulenza privacy, d.p.i. e gestione rifiuti

mercio della provincia di appartenenza o le associazioni di categoria abilitate; per i trasportatori, invece, il ritiro avviene presso l’Albo nazionale dei gestori ambientali. Fase importantissima della consulenza è quella della formazione specifica degli addetti all’utilizzo dei dispositivi. Anche successivamente, Studio81 fornisce assistenza alle aziende clienti attraverso un supporto tecnico continuo».


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PROFESSIONISTI

Il laboratorio analisi carboni nel cuore di pescara Diretto dalla dottoressa Annamaria Carlone, il laboratorio si avvale di personale e macchinari specializzati, con alti livelli qualitativi e rapidi tempi di refertazione... di Roberta Villini - foto di Ekaterina Naimushina

N

ato nel 1963 - terzo laboratorio di analisi di Pescara in ordine di tempo - il laboratorio Carboni sorge non lontano da piazza Salotto, in un viale alberato ove la possibilità di parcheggio non è utopia. Ma non è il solo motivo per sceglierlo... Il dottor Paolo Valentini, responsabile dell'amministrazione, ci parla della struttura e della sua attività: «Dal 2005 abbiamo rilevato l'attività, con l'acquisizione delle quote societarie. Da subito, abbiamo lavorato in convenzione con il Servizio Sanitario, offrendo esami sia in convenzione, sia privatamente, secondo la legge sulla libera scelta». La sede è di circa 150 metriquadri. La struttura si articola in area di accesso, accettazione, sala d'attesa. Le persone vengono chiamate secondo un numero, nel rispetto della privacy, e accedono al prelievo; finito il prelievo il medico si accerta che sia tutto a posto. Nel frangente in cui si svolge il prelievo è molto importante l'approccio umano, i pazienti vengono rasserenati e

tranquillizzati. È da sottolineare la particolare attenzione ai bambini, sia grazie alla specifica preparazione della dottoressa De Panfilis, sia perché gioca molto la preponderanza di quote rosa nel nostro staff, ben accolta anche dalle pazienti. Ci sono le aree di laboratorio, il cui accesso è interdetto al pubblico: ci sono aree dedicate agli esami generali di base, c'è un'area specifica riservata soltanto alla microbiologia e batteriologia. All'interno dell'area siero ci sono delle sotto aree in cui si effettuano esami di chimica clinica e di immunoenzimatica; ci sono un'area dedicata all'ematologia e un settore dedicato alla coagulazione. «Lo staff è di cinque persone: oltre a me, ci sono il direttore sanitario della struttura, la dottoressa Annamaria Carlone, biologa; la dottoressa Cristina De Panfilis, chirurgo pediatrico che si occupa dei prelievi; la signora Flavia Di Biase, una tecnica che coadiuva la dottoressa Carlone nello svolgimento degli esami; un'infermiera, Ida Pelusi, presente nella fase

generale degli esami, che si occupa anche dell'assistenza dei pazienti non deambulanti che necessitano di prelievi a domicilio». «La medicina di laboratorio» - spiega ancora il dottor Valentini - «è quella che si presta di più alla spinta tecnologica. Nell'ultimo decennio, ci sono state rivoluzioni pressoché costanti, per l'utilizzo spinto dell'elettronica. Pertanto le strumentazioni vengono rinnovate e implementate man mano, per un criterio di qualità, oltre che di efficienza, nel senso che lavorano con un minor quantitativo di sangue, così che il paziente può vivere con meno stress il momento del prelievo. Svolgiamo tutti i tipi di analisi previsti dal Servizio Sanitario Nazionale; per quelle particolarmente specialistiche o particolarmente rare, utilizziamo service esterni. È in fase di esaurimento il meccanismo di rivolgersi altrove, anche extra regione, per svolgere esami particolari. Lo standard che ci siamo posti è quello di refertare tutto in giornata, e nel 90% dei casi è così». Strumenti di analisi nel laboratorio Carboni a Pescara, in viale Regina Elena, in prossimità di viale Muzii

Da sinistra la dottoressa Annamaria Carlone, Paolo Valentini, Cristina De Panfilis, Flavia Di Biase e Ida Pelusi

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Trasformazione Nei prossimi mesi partirà un progetto al quale ha aderito il Laboratorio Analisi Carboni. Per dirla con le parole del Presidente della Regione Chiodi “si tratta di uno degli esempi più avanzati di imprenditorialità sanitaria privata che prevede l’aggregazione dei laboratori in un Consorzio. Dunque, un servizio più efficiente, rapido e puntuale in un’ottica di miglioramento dei servizi. È la dimostrazione di come pubblico e privato possano operare insieme all’interno di regole precise che hanno al centro la qualità delle prestazioni, requisiti più elevati e costi sostenibili a tutela degli interessi di tutti: cittadini, pubblica amministrazione, erogatori privati e occupazione”. A pieno regime si prevede di svolgere nel laboratorio centrale, che sta nascendo in questi giorni, oltre 1 milione di esami l’anno. Ciò consente di utilizzare un elevatissimo livello di automazione con l’impiego di apparecchiature tecnologiche all’avanguardia e il raggiungimento di performance qualitative come quelle dei centri di eccellenza nazionale.

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A BUSSI, DOVE È LA CARNE A FARLA DA PADRONE ...ALLA FACCIA DEL GAMBERO Ha aperto da ottobre il ristorante “La Braceria… e non solo!” di Lino Galante. Una proposta legata ai prodotti e ai sapori della cucina abruzzese, puntando su qualità e tracciabilità di Andrea Beato - foto di Matteo Francavillese

CUCINA IN CARRIERA «Quello che so - conferma Galante - l’ho appreso da mia madre, cuoca ai fornelli dell’Osteria Mimino, che alla fine degli anni Sessanta vinse il secondo premio del concorso nazionale legato al brodo Star, con la ricotta di gamberi di fiume». Galante ha avuto un’esperienza come albergatore a Folgarida (Trento), è stato prima presidente provinciale e poi regionale di Coldiretti, membro della direzione nazionale, membro del consiglio d’amministrazione del Centro agroalimentare e presidente del comitato di sorveglianza del Consorzio agrario dell’Aquila. Ha studiato Scienze Domenico Galante agrarie a Perugia. Anche la moglie Osaka è impegnata nello stesso settore, nella proprietà del ristorante Fior di Pesco a Rosciano (Pescara). Lino Galante, 45 anni, fa parte anche dell’Enoteca regionale abruzzese

U

na tradizione familiare che prosegue. Nella cucina in cui un tempo era la madre a preparare i piatti tipici della tradizione abruzzese, oggi c’è il figlio Lino, che ha preso e appreso, fin da giovane, i segreti per preparare ottimi cibi. L’Osteria da Mimino a Bussi (provincia di Pescara), attiva negli anni Settanta e poi chiusa negli Ottanta, si è trasformata, dallo scorso ottobre, in “La Braceria… e non solo!”. Il locale originario è stato rinnovato e ampliato, fino a contare centocinquanta metri quadri di superficie, tre sale da pranzo e cinquantacinque posti a sedere, comodi. «La specialità è chiaramente la carne - ci spiega Galante - tralasciando la consueta offerta della zona (trota e gamberi di fiume, ndr), puntando, invece, ugualmente su antipasti e primi piatti: ravioli al ragù, pappardelle al cinghiale, anellini alla pecorara, gnocchi con sugo di castrato…». La filosofia è quella della qualità, del chilometro zero, della conoscenza della filiera del prodotto, in tutti i suoi passaggi e le sue trasformazioni. La cura è nello scegliere i particolari: dall’olio dell’azienda Antonio Crisante

di Pianella, ai formaggi e alle carni della Caciara e del Tratturo, rispettivamente di Serafino e Antonio Lazzarini, per finire con una proposta di vini, costantemente rinnovata, che comprende Valle Reale, Contesa, Chiusa Grande, Gentile, Filomusi Guelfi, Polidori e altre buone etichette del territorio. Nelle calde serate estive la possibilità di mangiare anche all’aperto, mantenendo l’atmosfera tranquilla e accogliente, perdendosi tra le proposte e i sapori della gastronomia abruzzese, rivisitata da Lino Galante.

Il ristorante è a Bussi sul Tirino (provincia di Pescara), in via Gramsci

Da sinistra Elisabetta Ciccarelli (aiuto cuoco), Lino Galante e Alessio Bucci (cameriere) Una foto datata anni Settanta dell’Osteria da Mimino, quando ai fornelli c’era la madre di Lino Galante che preparava piatti abruzzesi

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MARKETING TERRITORIALE

UN TUFFO TRA LE MILLEDUECENTO TIPICITÀ DEL NOSTRO ABRUZZO All’interno della struttura Ekk Abruzzo in sintesi, a Città Sant’Angelo: un viaggio tra i sapori della regione, nello spazio che, dall’inaugurazione, ha già attirato trentamila visitatori... Da sinistra Tino Di Sipio (consulente per i prodotti tipici) e Letizia De Antoniis (responsabile marketing di Ekk Tipico). Nella terza foto, da sinistra l’architetto Mario D’Urbano, che ha curato il recupero dell’ex Cantina, il sindaco di Chieti Umberto di Primio, l’assessore Carlo Masci, Claudio Ucci (responsabile marketing), il patron Umberto Febo e il presidente Guerino Testa

di Andrea Beato - foto di Matteo Francavillese

N

ello scorso numero abbiamo raccontato l’inaugurazione di Ekk, la struttura voluta dalla famiglia Febo, che si è subito imposta come la casa di tutte le eccellenze della nostra regione. Adesso vogliamo portarvi a scoprire, per chi non è ancora andato a vederlo, il gioiello del complesso, lo spazio di Ekk Tipico d’Abruzzo. Un mercato permanente del meglio del nostro territorio, che ospita una selezione di centotrenta produttori, per un totale di circa milleduecento prodotti. È stato calcolato che se una persona volesse andare ad acquistarli direttamente nei diversi centri di provenienza dovrebbe percorrere

ottocento chilometri. Ekk Tipico è uno scrigno, uno spazio che mette in rilievo le diverse identità, distinguendo i territori provinciali con colori diversi, guidando, così, il cliente nella scelta: il giallo zafferano per L’Aquila, il verde delle colline per Chieti, il rosso Montepulciano per Teramo, l’azzurro marino per Pescara. All’interno è impiegato un personale costantemente formato, per farlo essere uno staff consapevole, qualificato e aggiornato. Tra le particolarità le due stan-

ze di maturazione e una bottega gestita dagli aquilani Maurizio e Rosa che, nel terremoto del 2009, hanno perso la loro gastronomia “La Cascina”. Proprio nella bottega è da segnalare la “new entry” dei formaggi vaccino. Non solo enogastronomia, però, ma anche angoli dedicati all’artigianato locale (su tutti le ceramiche di Castelli e le creazioni dei maestri orafi) e all’editoria. Forte la sinergia con le altre diverse anime del centro (Ekk Hotel, Ekk Cafè ed Ekk Ristorante Cantina Santangelo), dove i prodotti presi dal Tipico vengono proposti negli aperitivi, nei meeting aziendali ed esaltati dalla creatività dello chef Gabriele Marrangoni.

LE TIPICITÀ DEL TIPICO

600

MQ DI SUPERFICIE

130

PRODUTTORI

1.200

PRODOTTI

Ekk Tipico d’Abruzzo è lo spazio che mette in rilievo le diverse identità, distinguendo i territori provinciali con colori diversi

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30 MILA

VISITATORI DALL'INAUGURAZIONE

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L'ABRUZZO VISTO DA FUORI

SIAMO NOI I PALADINI DEL MEZZOGIORNO Miccichè fotografato sulla terrazza del roof garden dell’Hotel Esplanade di Pescara

IL PROFILO DI MICCICHÈ Miccichè è nato a Palermo nel 1954. Dirigente d’azienda, per undici anni, presso l’Irfis. Dirigente di Publitalia ‘80 dal 1984. Nel 1993 è promotore della nascita di Forza Italia in Sicilia. Nel 1994 è chiamato da Silvio Berlusconi a ricoprire il ruolo di coordinatore regionale. Nel 2004 gli viene conferito l’incarico di vicecoordinatore nazionale. Sottosegretario di Stato al ministero dei Trasporti e della Navigazione nel 1994, primo governo Berlusconi. Nel 2001 è viceministro dell’Economia e delle Finanze con delega allo Sviluppo Economico del Mezzogiorno, alle attività delle Società a partecipazione pubblica, che operano a sostegno dello sviluppo economico del Mezzogiorno e ai rapporti con l’Unione Europea e con le Regioni, per le materie relative, secondo governo Berlusconi. Nel 2005 è ministro per lo Sviluppo e la Coesione territoriale. Dal giugno del 2006 è presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana. Nel 2008 eletto al Parlamento Nazionale per la sedicesima legislatura. Dal 12 maggio 2008 è sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio con delega al Cipe.

Le considerazioni di Miccichè, leader del nuovo movimento Forza del Sud, sull’Abruzzo e sul Sud d’Italia. I rapporti con il Pdl e la contrapposizione ideologica con la Lega... di Andrea Sisti - foto di Matteo Francavillese

«

Non è più tollerabile aspettare di essere autorizzati a rispettare la legge. La madre delle nostre battaglie è cambiare il metodo amministrativo, bisogna passare dal sistema delle autorizzazioni a quello del controllo. Oggi il Sud è un immenso ingorgo fatto di carte bollate e burocrati scellerati che bloccano tutto». Lo ha detto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio e leader di Forza del Sud, Gianfranco Miccichè, nel corso del suo intervento di fine aprile all’auditorium Petruzzi di Pescara, nella prima convention di Forza del Sud in Abruzzo. Davanti a più di cinquecento simpatizzanti, tra i quali anche l’ex ministro del Mezzogiorno Remo Gaspari, il leader del movimento arancione ha tracciato i confini dell’azione politica di Forza del Sud: «Siamo i veri paladini del Mezzogiorno. Il nostro è un progetto inarrestabile e sta an-

dando benissimo ovunque, la gente ci ama e ci capisce». Quanto al rapporto con il Pdl per Miccichè «non esiste in politica un partito che non sia concorrente a un altro. Poi ci sono gli alleati. Io considererò il Pdl, se tale rimarrà, sempre il nostro principale alleato». Il sottosegretario si è soffermato anche sul nuovo assetto federale dello stato: «Così com’è questo federalismo per noi è mortale, non ci ferisce, ci uccide». Tra gli ospiti d’onore anche la senatrice Adriana Poli Bortone, che ha sottolineato «l’importanza di stare assolutamente insieme, perché solo costituendo un grande movimento del Sud potremo far crescere i nostri territori. A differenza della Lega, che continua ad essere la Lega Nord per l’indipendenza della Padania, noi siamo, invece, del Sud e dal Sud per difendere e portare avanti l’unità d’Italia».

Foto di gruppo per lo staff di coordinamento di Forza del Sud alla presentazione di Pescara. Nella foto a sinistra Gianfranco Miccichè con la coordinatrice per l'Abruzzo Barbara Mazzali: nelle loro mani due scorsi numeri di Abruzzo Magazine

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L'ABRUZZO VISTO DA FUORI

L’ABRUZZO E GLI ABRUZZESI SECONDO GIAMPAOLO FARCHIONI Una regione che conosce molto bene e dove, da bambino, veniva con il padre e il nonno a contrattare gli acquisti di olio extra vergine di oliva alla Borsa merci di Pescara di Isabella Pennoni

I

n questo nuovo numero ho rivolto una serie di domande ad uno dei leader per eccellenza nel campo della produzione olearia nazionale: Giampaolo Farchioni. Un olio doc di provenienza esclusivamente italiana quello prodotto dall’ azienda Farchioni, una florida realtà che, con estrema gentilezza e disponibilità, Giampaolo non ha esitato a mostrarci. Di cosa si occupa? «Il mio ruolo all’Interno del gruppo alimentare Farchioni fa riferimento alla gestione delle attività commerciali nazionali di tutte e quattro le merceologie olio, farina, vino e la neomerceologia birra artigianale. Ho la completa gestione della parte legale aziendale, poi sono responsabile del personale e ovviamente uno dei palati di famiglia nella selezione e controllo i nostri prodotti». Cosa produce la sua azienda? «Il gruppo alimentare Farchioni, produce olio, che è poi il nostro business principale, con un fatturato consolidato di circa 100 milioni di euro; farina di grano tenero e poi con l’azienda agricola Terre de La Custodia, vino e, in ultimo, appena lanciata al Vinitaly 2011 con La Mastri Birrai Umbria, la nostra nuova società che produce birra artigianale». Cosa conosce dell'Abruzzo? «Dell’Abruzzo conosco, per deformazione professionale e per piacere, diverse tipologie di vino e cantine, di ottimo livello, non considerando che proprio in Abruzzo, a Pescara, ho vissuto parte della mia infanzia professionale. Negli anni 80 e 90, infatti, con mio padre e mio nonno, andavamo nella Borsa merci di Pescara per contrattare gli acquisti di olio extra vergine di oliva. La Borsa merci di Pe-

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scara, in quel periodo, era istituzionalmente il luogo di riferimento per la vendita e acquisto dell’olio extra vergine di oliva italiano». Dal punto di vista imprenditoriale cosa conosce della nostra regione ed ha avuto modo di confrontarsi con nostre realtà del suo stesso settore? «Dal punto di vista imprenditoriale conosco diverse insegne della grande distribuzione del territorio aprutino e credo che una delle insegne più importanti sia quella dei supermercati Gabrielli, con cui tra l’altro sviluppiamo un bel lavoro». Come ritiene sia andata l'ultima recente edizione del Vinitaly? «Il Vinitaly è una delle nostre fiere più importanti a cui partecipiamo e devo dire che è la fiera più importante di settore (vino) in Italia e nel mondo. L’anno 2011 ci ha dato grosse soddisfazioni». Quali sono la forza e i punti saldi della sua azienda e come sta attraversando il passaggio generazionale? «La Farchioni Olii è una azienda familiare managerializzata, cioè ogni struttura ha un proprio responsabile operativo, dietro ogni attività poi ci sono le strategie familiari, discusse con i nostri uomini. L’idea di base, nonché mission secolare, è chiara: “la massima qualità alimentare per tutti”. Sin dal 1780, produttori «GIAMPAOLO, MI PASSI L’OLIO?» È il leit motiv dello messaggio pubblicitario dell’azienda Farchioni, che ha spopolato nei suoi passaggi sulle più importanti emittenti televisive nazionali. Uno spot dove i protagonisti, alla fine, sono proprio Giampaolo e il papà Pompeo: i migliori testimonial del loro olio.

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di olio vino e farina, la mia famiglia ha sviluppato i propri “mestieri“, evolvendo anche le proprie strutture produttive, dove, anche grazie anche al bagaglio culturale, abbiamo acquisito di anno in anno quote di mercato sempre più importanti. L’evoluzione strutturale è stata pensata per garantire ai nostri consumatori il massimo della qualità al miglior prezzo. Il passaggio generazionale è in atto e grazie alla fiducia di Pompeo, mio padre, e Roberto Farchioni, mio zio, il testimone sta passando alla nuova generazione composta da me, mio fratello Marco e mia sorella Cecilia. Il nostro obiettivo è quello, sfruttando l’esperienza generazionale, di cercare di fare del nostro meglio perché il nome della nostra famiglia sia conosciuto nel ramo agricolo-alimentare per innovazione e qualità in tutto il mondo». Al centro Giampaolo Farchioni, con i fratelli Marco e Cecilia



EVENTI

INVESTIRE SU INNOVAZIONE PER MIGLIORARE LA COMPETITIVITÀ DELLE NOSTRE REALTÀ IMPRENDITORIALI La Provincia di Pescara rende noti i risultati del bando relativo al Pit (Progetto Integrato Territoriale). Finanziati 78 progetti innovativi presentati dalle imprese del territorio, erogati 2,5 milioni di euro che genereranno investimenti per 6 milioni e nuove opportunità di lavoro...

Guerino Testa, presidente della Provincia di Pescara

di Andrea Sisti

Una vera e propria boccata d’ossigeno”, così il presidente della Provincia di Pescara Guerino Testa ha definito i contributi del bando “Innovazione&Competitività, del Pit (Progetto Integrato Territoriale) realizzato nell’ambito del Fesr 2007-2013. Contribuiti che andranno a finanziare ben 78 progetti innovativi presentati dalle imprese del pescarese. La graduatoria del bando è stata recentemente pubblicata e il Presidente, annunciando la notizia, ha voluto sottolineare: «La Provincia ritiene che l’innovazione rappresenti uno dei parametri strategici sui quali è necessario investire perché ci sia una competitività maggiore delle nostre realtà imprenditoriali, non solo a livello regionale, ma anche a livello nazionale. Ciò è tanto più importante in questi periodi di crisi, in cui le imprese hanno davvero bisogno di un sostegno concreto per perseguire le loro ambizioni con effetti positivi su tutto il territorio». Effetti ben quantificati dall’assessore al Pit Andrea Faieta, che ha spiegato: «I 2,5 milioni di euro che verranno erogati, genereranno investimenti per oltre 6 milioni di euro e avranno riflessi positivi anche a livello occupazionale, infatti contiamo circa 98 unità lavorative che si stima saranno assunte nelle aziende i cui progetti sono stati selezionati per il finanziamento. In particolare sono 78 i progetti accettati sui 104 presentati. 61 di questi sono finalizzati all’introduzione di innovazioni di processo o di prodotto, organizzative, di marketing,

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di nuove tecnologie informatiche e telematiche e 17 hanno invece per scopo il miglioramento della sicurezza dei luoghi di lavoro e l’eco-sostenibilità, come prevedevano i due assi del bando». Le aziende interessate operano nei più svariati settori, dalle attività manifatturiere alle costruzioni, dal commercio ai servizi di alloggio e ristorazione e ai servizi di informazione e comunicazione e l’investimento riguarda nella maggior parte dei casi l’acquisto di macchinari, attrezzature, impianti, software e hardware, servizi di consulenza, l’acquisto di diritti di brevetto, di licenze e di know how. Soddisfatta anche la dirigente del Settore Politiche Sociali e Comunitarie Nicoletta Bucco, che ha dato rassicurazioni sulle fasi di controllo che precederanno l’erogazione dei contributi: «Al nostro Servizio spetterà anche il compito di

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A sinistra la locandina per promuovere il bando Pit. In basso la sede della Provincia di Pescara

I relatori intervenuti alla conferenza stampa

presidiare l’attuazione e lo sviluppo dei progetti e di erogare i contributi valutando che i progetti siano realizzati così come descritto, quindi a stato di avanzamento. Il nostro monitoraggio, il nostro controllo, saranno strettissimi e solo dall’esito positivo dipenderà l’effettiva erogazione». A questo punto sta alle aziende passare alla fase di realizzazione dell’investimento, e presentare gli stati di avanzamento per attingere ai contributi. «Il progetto ha la durata di 12 mesi dalla data di accettazione dell’investimento - spiega il direttore del Servizio Pit Mariano dell’Isola - ma è auspicabile che l’investimento venga realizzato anche in tempi più ristretti per avere un impatto maggiore sul territorio in termini di sviluppo e nuova occupazione».


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EVENTI

L’ECONOMIA IN PROVINCIA DI CHIETI NEL 2010, I DATI DELLA CAMERA DI COMMERCIO Nonostante la crisi, la base produttiva locale mostra una certa tenuta, anche se la crescita si presenta al di sotto di quanto registrato regionale. Nella graduatoria nazionale del Pil pro-capite la provincia si posiziona al settantunesimo posto... di Andrea Sisti

«

Questa giornata - ha spiegato nell’introduzione ai lavori il segretario generale della Camera di commercio di Chieti, Pierluigi Federici - rappresenta un appuntamento annuale importante per analizzare lo stato dell’economia dall’osservatorio privilegiato delle Camere di commercio italiane che dispongono del più vasto e aggiornato patrimonio di informazioni sulle imprese, ma rappresenta anche un momento di confronto e di informazione con tutti i soggetti che sono coinvolti nei processi di promozione del territorio. Con l’occasione presentiamo Starnet, lo sportello per l’informazione economico-statistica, ossia il portale nato per volontà di Unioncamere (www.starnet.unioncamere.it) e recentemente rinnovato nella veste grafica e nei contenuti. Ogni Camera di commercio dispone di un’area territoriale nella quale sono inseriti periodicamente le informazioni di carattere economico-statistico riguardanti l’economia della provincia di riferimento. La Camera di commercio di Chieti

Sopra da sinistra Silvio Di Lorenzo (presidente Cciaa Chieti), Michele Rea (ordinario di Economia aziendale all’Università d’Annunzio) e Pierluigi Federici (segretario generale Cciaa Chieti)

ha aderito a Starnet fin dalla sua creazione, registrando un numero sempre crescente di accessi alla propria area territoriale». Entrando nell’analisi dei dati, il presidente della Camera di commercio di Chieti, Silvio Di Lorenzo, ha chiarito come «nel 2010 il sistema economico della nostra provincia ha sostanzialmente tenuto, soprattutto se consideriamo la gravità della crisi internazionale, che ha avuto il suo momento più difficile, e se consideriamo anche la particolare composizione strutturale della nostra economia, tendenzialmente pro-ciclica perché

ANDAMENTO DEMOGRAFICO DELLE IMPRESE DELLA PROVINCIA DI CHIETI NEL PERIODO 2006-2010 2006

2007

2008

2009

2010

ISCRIZIONI

2.700

2.866

2.779

2.745

2.860

CANCELLAZIONI

2.451

3.343

2.839

2.722

2.835

SALDO

249

-477

-60

23

25

REGISTRATE

48.696

47.950

47.776

47.607

47.594

TASSO DI CRESCITA

0,5

-0,98

-0,13

0,05

0,05

Fonte: elaborazione ufficio informazione economica, marketing territoriale della Cciaa di Chieti su dati Infocamere

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Relatori e pubblico intervenuti alla Nona Giornata dell’Economia, nella Camera di Commercio di Chieti

fondata su grandi imprese industriali legata a settori sensibili e su una rete di piccole e piccolissime imprese che se da un lato sono maggiormente flessibili e rapide nel reagire, dall’altro inevitabilmente dipendono anche dall’andamento delle commesse delle grandi aziende delle quali sono fornitrici». «Nel processo evolutivo che ha portato dalla competizione delle imprese alla competitività dei territori - ha concluso Michele Rea, ordinario di Economia aziendale all’Università d’Annunzio di Chieti-Pescara - la scelta chiara e decisa della Camera di commercio di Chieti nella definizione degli obiettivi e delle strategie per lo sviluppo, si inserisce nel nuovo e determinante ruolo degli enti camerali nel sistema economico e sociale in cui operano. In particolare, le azioni cui le Camere di commercio sono chiamate sembrano utilmente orientabili al rafforzamento dell’efficacia amministrativa dell’ente e al potenziamento degli interventi per lo sviluppo del territorio».



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REGIONE

L’abruzzo alla fiera internazionale di mostar

La Regione continua ad assumere una posizione di primo piano nell’integrazione economica dei paesi Balcani e consolida il suo ruolo di ponte verso l’Est Europa... di Roberto Di Gennaro

A sinistra l’assessore regionale Alfredo Castiglione intervistato dalle tv locali. Sopra la numerosa delegazione abruzzese con un significativo gruppo di imprese che hanno presentato le loro eccellenze negli spazi espositivi predisposti nell'area Abruzzo

FORUMED, SECONDA EDIZIONE L’Abruzzo torna protagonista della scena economico-istituzionale internazionale, con l’organizzazione della seconda edizione di ForuMed (Forum biennale del Mediterraneo), appuntamento di grande rilievo volto a promuovere e favorire i contatti imprenditoriali, gli scambi commerciali e la cooperazione tra le diverse realtà territoriali dell’area euro-mediterranea. Promosso dall’assessorato allo Sviluppo economico della Regione Abruzzo, l’evento si terrà dal 27 al 30 giugno presso il centro espositivo della Camera di commercio di Chieti. “Networking” e “Conoscenza” i temi di quest’anno.

L

a Fiera di Mostar, alla quattordicesima edizione, è la più importante manifestazione economica dell’intera area balcanica, sia per numero di espositori che per il gradimento dei visitatori, con settori rappresentati che riguardano costruzioni, auto, agroalimentare, legno, chimica, telecomunicazioni e tecnologia, banche e assicurazioni, editoria, servizi per utilities, turismo e sport. L’edizione 2011 ha visto l’Italia essere presente, per la prima volta, in qualità di paese partner dell’evento, un obiettivo per il quale l’istituzione regionale abruzzese, con l’assessorato allo Sviluppo economico in testa, si è molto spesa sin dallo scorso anno. E proprio a conferma dell’importante lavoro intessuto dalla Regione Abruzzo a favore dell’integrazione economica dei Balcani, tramite anche la sottoscrizione di diversi protocolli con la Bosnia-Erzegovina, lo scorso febbraio il vicepresidente Alfredo Castiglione è stato insignito dalle autorità bosniache del “Timbro d’Oro”, prestigioso riconoscimento istituzionale dell’area balcanica. «La scelta di partecipare a questa grande manifestazione fieristica - ha dichiarato Castiglione - nasce dall’obiettivo di rafforzare le relazioni istitu-

zionali ed economiche tra le due sponde dell’Adriatico e per venire incontro alle numerose richieste delle aziende abruzzesi emerse in virtù dell’ottimo risultato conseguito lo scorso anno. Le nostre imprese stanno ottenendo riscontri molto positivi nei Balcani, grazie anche ai Focus formativi orientati a queste aree che l'assessorato allo Sviluppo economico ha promosso e ai rapporti istituzionali nati fra i paesi dell’Adriatico orientale e l’Abruzzo». La trasferta a Mostar della delegazione abruzzese ha visto, infatti, insieme alle più importanti istituzioni territoriali, la partecipazione di un significativo gruppo di imprese locali che hanno avuto modo di presentare le proprie eccellenze negli spazi espositivi predisposti all’interno dell’area Abruzzo e negli incontri b2b programmati. L’adesione a questo importante evento è stata quindi ancora una volta una proficua occasione per mostrare le capacità di fare impresa del tessuto produttivo regionale anche sulla base dei modelli che si stanno costruendo attorno ai poli di innovazione e alle reti di impresa. «Nel consolidare i rapporti istituzionali ed economici fra l’Abruzzo e la Bosnia Erzegovina - ha concluso Castiglione - la Regione Abruzzo sta mettendo in atto una strategia importante. Basti pensare, ad esempio, ai numerosi vantaggi che possono derivare dall’operare nelle vicinanze di territori Obiettivo 1 della Unione Europea. L'aver puntato da subito all’area del Mediterraneo con l’organizzazione di ForuMed (Forum biennale del Mediterraneo), che quest’anno vedrà la sua seconda edizione, e l'aver sottoscritto numerosi protocolli con diverse realtà istituzionali, sta portando i primi frutti». La partecipazione abruzzese ha vissuto, infine, un ulteriore momento rilevante con il “Forum italo-bosniaco sull'Energia”, organizzato dalla Regione Abruzzo, dall'Ice e dalla Fipa.

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CONSORZI

Anticipare il futuro continuando il dialogo con la storia Nasce il Consorzio Agrario d’Abruzzo (Cada): competitività, professionalità e servizi qualificati per il mondo agricolo. Ne parliamo con il direttore generale, Fabio Colonna di Andrea Sisti

IL DIRETTORE GENERALE Abruzzese, 43 anni, sposato, con due figli. Nel curriculum di Fabio Colonna, direttore generale di Cada, un laurea in Economia e commercio ottenuta presso la facoltà di Economia dell’Università G. d’Annunzio di Pescara; abilitato alla professione di dottore commercialista presso l’Università degli studi di Roma Tor Vergata. Da quasi vent’anni si occupa di problematiche societarie, finanziarie e fiscali del comparto agricolo. Il suo interesse per l’enogastronomia ben si sposa con l’ambito di interesse del Consorzio agrario d’Abruzzo, che dirige dal 2007. È appassionato lettore, prediligendo soprattutto libri di autori contemporanei. Ultimo libro letto: “Un indovino mi disse” di Tiziano Terzani.

C

ompetitività e servizi qualificati al mondo agricolo. È questa la sfida del Consorzio Agrario d’Abruzzo, nato lo scorso novembre dalla fusione del Consorzio agrario di Pescara-Chieti-L’Aquila con quello di Teramo. «Questa logica di aggregazione - ci spiega Fabio Colonna, direttore generale del Consorzio Agrario d’Abruzzo - dimostra come in un contesto come quello agricolo sia fondamentale fare sistema per affrontare le sfide della massificazione dei mercati. In questi anni il comparto si è evoluto e, pertanto, è stato necessario procedere ad un riadeguamento per permettere di fornire servizi più efficienti ai 13.800 clienti e renderli competitivi sul mercato globale. I due consigli di amministrazione, nella persona del presidente Domenico Pasetti, hanno quindi deciso di concentrare le forze per dar vita ad un unico organismo, dinamico e flessibile». In questa nuova ottica è quindi importante riconquistare la fiducia degli interlocutori. Una fiducia che può tornare solo puntando ai risultati. «Il nostro obiettivo - continua Colonna - è, soA sinistra Fabio Colonna, direttore generale Consorzio Agrario d’Abruzzo. Forte l’impegno per fornire il migliore servizio ai 13.800 clienti. Sotto il campo sperimentale di sementi certificati prodotti nello stabilimento industriale del Consorzio Agrario a Bellante (Teramo)

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prattutto, offrire dei plus utili all’agricoltura. Per questo, oggi, dei venti dipendenti del consorzio, nove sono agronomi, quando invece, prima, questa figura non era presente. La nostra filosofia è quella di mettere a disposizione un servizio ottimale, collaborando con l’agricoltore per un programma di lavoro mirato, ottenuto attraverso metodi di coltivazione individuali, piani di concimazione e trattamenti antiparassitari rispondenti anche ad una logica di eco-compatibilità, fidelizzando gran parte degli imprenditori agricoli abruzzesi con una concreta azione di mercato, senza barriere ideologiche obsolete, al fine di valorizzare i prodotti locali nel contesto internazionale». È stato approntato un business plan incentrato su un diverso approccio al cliente, che non va più atteso passivamente nel punto vendita, ma sostenuto direttamente in azienda dai tecnici del consorzio, garantendo un livello di consulenza e supporto di altissimo profilo.

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L’ABRUZZO NELLE FIERE

Delverde a Londra, Bologna, Parma e al Vinitaly con Ivan Basso

È

un periodo fitto di appuntamenti per la Delverde Industrie Alimentari Spa. Il pastificio di Fara San Martino, dopo aver presentato il suo nuovo pack, frutto di un restyling grafico e primo in Italia a contenere il Qr code per accesso a contenuti tramite smart phone, ha infatti preso parte a numerosi appuntamenti di rilievo dove ha avuto modo di incontrare un vasto pubblico di buyer e consumatori, e di mostrare i suoi prodotti con la loro nuova veste grafica, già presenti anche su alcuni scaffali della gdo. A marzo l’azienda ha preso parte all’International Food Exhibition, la più importante fie-

ra inglese nel settore Food, che ha visto riuniti a Londra oltre 1.100 espositori provenienti da tutto il mondo. Un appuntamento strategico se si considera che per Delverde, che realizza all'estero oltre la metà del suo business (il 58% circa), il mercato inglese rappresenta attualmente circa il 20% del fatturato aziendale, ed è uno dei mercati focus nei quali l'azienda punta a crescere nei prossimi anni. Ad aprile, invece, è stata la volta del Pasta Trend a Bologna, cui Delverde ha partecipato nell’ambito dell’Associazione produttori di Pasta Fresca, e del Cibus Tour di Parma, dove il pastificio era presente nell’area "Terroir", dedicata alle eccellenze regioDelverde al Cibus Tour di Parma, dove il pastificio era presente nell’area “Terroir”, dedicata alle eccellenze regionali, con il suo ristorante itinerante. Accanto un’altra foto tratta dal Vinitaly con la gloria del ciclismo, Francesco Moser

Il food truck Delverde con il ciclista Ivan Basso della Liquigas, team di cui il pastificio è sponsor

nali, con il suo ristorante itinerante che sfornava primi piatti preparati al momento da chef professionisti. Il food truck Delverde è stato protagonista anche al Vinitaly di Verona, dove ha, tra l’altro, accompagnato il campione di ciclismo Ivan Basso, del team Liquigas Cannondale, di cui il pastificio è sponsor, e sta seguendo proprio in questi giorni anche le varie tappe del Giro d’Italia, ospitando volti noti del mondo dello sport come il giornalista Marino Bartoletti e il grande ciclista Francesco Moser, ma anche semplici appassionati di bici e di cucina, tutti attirati dalle originali ricette a base di pasta, ogni giorno diverse e scelte in base alle tradizioni culinarie e alle eccellenze gastronomiche delle varie località ospitanti le tappe.

A Regal la palma d’oro dell’innovazione 2011

Successo per Las Group al Salone Ufficio di Milano

I

I

l pastificio Regal di Pineto (Teramo) si è aggiudicato il titolo di “prodotto innovativo 2011”, con la linea Simply Chef. Il riconoscimento è stato ottenuto dopo la quattro giorni di TuttoFood di Milano, la più importante fiera dell’agroalimentare. Alla realtà abruzzese è stata riservata la possibilità di gareggiare nella vetrina che la manifestazione riserva alle aziende che si sono distinte per ricerca e sviluppo. La nuova linea Simply Chef è composta da ventitre primi piatti di pasta fresca pronti in pochi minuti: dagli gnocchetti ai funghi al risotto ai gamberi, dai cappelletti panna e prosciutto ai tortelloni ai funghi porcini…

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Due dei ventitre primi piatti di pasta fresca pronti in pochi minuti della linea Simply Chef. La produzione del pastificio Regal è stata premiata al TuttoFood 2011

Maggio / Giugno 2011

mmancabilmente, anche quest'anno, Las Group di Giulio Pedicone è stata presente alla Fiera del Mobile di Milano, "Salone Ufficio 2011", cercando di coniugare, sempre più, la qualità ad un costo più competitivo. Grandissima è stata l'affluenza dei visitatori che hanno potuto ammirare tutte le novità di gamma presentate come, ad esempio, l'elegantissimo “Fill Hg (high gloss office)”, per gli ambienti direzionali, caratterizzato dalle sue superfici a specLo spazio espositivo del gruppo abruzzese Las e foto di gruppo per lo staff aziendale presente a Milano

chio; oppure il nuovissimo programma reception "Nice (to meet you)", elegante nei suoi vetri retro-laccati e con le sue finiture lucide e opache; mentre nell'ambito della sezione sedute la “Yon di Forsit”, la nuova linea manageriale per ufficio, dal design inconfondibile, pensata per chi ama circondarsi di stile e funzionalità rigorosamente made in italy.


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DOSSIER Piccola cronistoria di 150 anni. E le iniziative delle imprese abruzzesi per il 150º...

È il 25 febbraio 1866, a Pescasseroli nasce quello che diventerà il principale ideologo del liberalismo novecentesco italiano e rifondatore del Partito Liberale.

1866 CAVOUR, GARIBALDI, MAZZINI

1861

NASCE BENEDETTO CROCE

L’UNIFICAZIONE DEL REGNO

Regno d’Italia è il nome assunto dal Regno di Sardegna, nel 1861, in seguito all’annessione da parte della maggior parte dei territori degli Stati preunitari. Si ha così l’unificazione politica della penisola italiana.

SERGIO DEL CASALE, IL VINO DELL’UNITÀ Una produzione limitata di centocinaprile. Un prodotto personalizzato, quanta bottiglie di Montepulciano che, intenzionalmente, non abbiamo d’Abruzzo Doc, annata 2007. È quevoluto commercializzare. Il vino è sta l’originale idea promossa da Serstato donato ad alcune personalità gio Del Casale per del contesto celebrare l’anniabruzzese, versario dell’Unicome l’assestà d’Italia. Diversi sore regionale i formati proposti: all’Agricoltura il classico da 0,75 Mauro Febbo litri, più dieci e il presidente bottiglie magnum della Camera di da 1,5, 3 e cinque commercio di litri. «L’iniziativa Chieti, Silvio - spiega Paola Del La produzione Sergio Del Casale per l’Unità d’Italia Di Lorenzo, ma Casale, figlia del titolare dell’azienda anche a figure di grande spessore. È il agricola che si trova a Vasto (Chiecaso dell’enologo di Città del Vatiti) - è stata presentata al pubblico nel cano che ha inserito la bottiglia nella corso della nostra partecipazione al sua collezione di seimila pezzi unici Vinitaly 2011 di Verona, lo scorso provenienti da tutto il mondo».

70 AbruzzoMAGAZINE

Maggio / Giugno 2011

1918 D'ANNUNZIO VOLA SU VIENNA Il 9 agosto 1918, undici Ansaldo S.v.a. dell’ottantasettesima squadriglia, detta la Serenissima, capeggiata da Gabriele d’Annunzio, sorvolano i cieli di Vienna, per un raid aereo che rimarrà per sempre nella storia.

MUSSOLINI SALE AL POTERE

1922

Con la marcia su Roma inizia il ventennio fascista. Un lungo periodo di dittatura, caratterizzato dal colonialismo, dalla guerra mondiale e dalle leggi razziali.


DOSSIER NS BANDIERE, IL TRICOLORE DELLA FESTA Ha ricevuto la concessione del logo per produrre e commercializzare la bandiera ufficiale dei centocinquanta anni dell’Unità d’Italia. Dallo stabilimento di San Salvo (Chieti) ne sono già usciti più di ventimila pezzi, pronti per essere sventolati dalla folla in festa Natalino Sozio, molisano di origine, mostra una delle bandiere con il logo ufficiale

per tutto l’arco delle celebrazioni. L’azienda in questione è la Ns Bandiere di Natalino Sozio, molisano (di Capracotta, ndr), dagli anni Settanta residente in Abruzzo. «La mia - dice Sozio - è un’attività moderna, leader nel suo settore e tecnologicamente avanzata, ma copre un campo di attività e produzione in cui sono ancora fondamentali i valori della tradizione All’interno dell’azienda Ns Bandiere, a San Salvo (Chieti) e il rispetto di essi. Ciò comporta un utilizzo di macchinari Nel passato ha fornito le sue creazioni modernissimi per la produzione per la visita del Papa a San Salvo, per seriale, ai quali fa riscontro l’impie- i mondiali di calcio del 1982 (anno in go dei migliori materiali esistenti cui è nata l’attività) e del 1990, quelli sul mercato e l’utilizzo delle più di atletica leggera a Roma, nel 1987, ai svariate tecniche di stampa, con quali presero parte centosettantacinque un’alta cura dei particolari: tanazioni e per i Gochi del Mediterraneo glio, cucitura, rifinitura, pittura e di Pescara del 2009. Quarantamila ricamo». Ns Bandiere non è nuova furono invece le bandiere della Pace ai grandi eventi di questo genere. realizzate qualche anno fa.

FAUSTO COPPI VINCE IL 1° GIRO D'ITALIA Il 18 giugno, a seguito dei risultati del referendum del due giugno precedente, indetto per determinare la forma dello stato dopo il termine della seconda guerra mondiale, nasce la repubblica. Viene abolita la monarchia costituzionale.

1940

1954

LA REPUBBLICA ITALIANA

Il 3 gennaio, dagli studi Rai di Torino, cominciano le prime trasmissioni della televisione in Italia. Nel 1954 gli abbonati sono poco più di ventiquattromila. La tv è soprattutto strumento di informazione ed educazione.

Alla sua prima partecipazione, Coppi vince la sua prima corsa rosa. Ancora oggi è il più giovane vincitore del giro. Leggendari i suoi duelli con Gino Bartali.

De Nicola, il primo presidente della repubblica. È l’unico ad aver ricoperto la carica di presidente del senato, della camera, della repubblica e della corte costituzionale.

ARRIVA LA TELEVISIONE

1946

A Mike sono legati i programmi più famosi della tv italiana.

ENRICO DE NICOLA

MIKE BONGIORNO Maggio / Giugno 2011

AbruzzoMAGAZINE 71


DOSSIER FALCONE DOLCIARIA, UN NUOVO PACK PER IL CANTUCCIO Falcone Dolciaria ha onorato solennemente i centocinquanta anni dell’Unità d’Italia con una speciale confezione tricolore del suo cantuccio d’Abruzzo, prodotto di punta dell’azienda con sede a Moscufo (Pescara). L’edizione verde, bianca e rossa è stata inviata al presidente della repubblica, Giorgio Napolitano, al premier Silvio Berlusconi ed è già degustabile a bordo degli aerei della compagnia italiana Blue Panorama, che da tempo offre la piccola prelibatezza come dessert del dopo pasto e per il coffee break. «Questa iniziativa non è stata fatta in un’ottica di incremento delle vendite - ha spiegato Andrea Falcone, presidente dell’azienda fondata nel 1999 - ma unicamente per dare a

questo evento nazionale il nostro contributo». Il prodotto è stato inoltre offerto in tutte le bouvette del parlamento italiano, anche nella seduta del 21 marzo scorso, in occasione del concerto diretto dal maestro Riccardo Muti. Perfino nella “fredda” provincia autonoma di Bolzano, dove i gusti e le tradizioni sono differenti, il cantuccio speciale è stato richiesto e ha spopolato grazie all’iniziativa dell’onorevole Michaela Biancofiore. Il “biscottino” abruzzese è stato ordinato dai catering della Rai per la

Il cantuccio d’Abruzzo nella versione tricolore

1960

Sono gli anni del boom economico. La Fiat di Valletta lancia la Nuova 500, mostrata in anteprima al presidente del consiglio Adone Zoli. Il 2 luglio la vettura viene presentata ufficialmente presso il circolo Sporting di Torino, dove la Fiat presentava le sue novità. Anche il campione di F1 Nino Farina si mette al volante per provarla.

L’avvocato Agnelli ha presieduto la Fiat per decenni. nella sua evoluzione. Oggi a.d. è l'abruzzese Sergio Marchionne.

serata celebrativa andata in onda e condotta da Pippo Baudo con il giornalista aquilano Bruno Vespa; dalle compagnie aeree nazionali, oltre alla già citata Blue Panorama, anche Alitalia, Air One, Meridiana e da Lufthansa, con i passeggeri tedeschi conquistati dalla bontà. Questo dolce secco trae origine da un’antica ricetta abruzzese ed è commercializzato in esclusiva, da Falcone Dolciaria, in quasi tutto il mondo. Si differenzia da quello toscano sia per gli ingredienti che per la friabilità. Risulta particolarmente gradevole al palato col caffè espresso, come consiglia il popolare comico abruzzese “N’duccio” nel divertente spot in onda sulle principali emittenti televisive regionali.

I FORMIDABILI ANNI '60

1957 LA FIAT LANCIA LA 500

L'AVVOCATO E I SUOI EREDI

Sono gli anni della dolce vita. A questo contesto si ispira il film di Federico Fellini. La pellicola viene indicata come il punto di passaggio dai primi film neorealisti del regista romagnolo ai successivi film d’arte. Soggetto e sceneggiatura di Flaiano.

VITTORIO DE SICA

Sophia Loren vince l’Oscar come migliore attrice per il film “La ciociara”. La regia è di Vittorio De Sica, una delle figure preminenti del cinema italiano e mondiale, considerato uno dei padri del neorealismo.

1962 SOPHIA LOREN CONQUISTA L'OSCAR 72 AbruzzoMAGAZINE

Maggio / Giugno 2011


DOSSIER Dopo una prigionia di cinquantacinque giorni nel covo delle Br di via Montalcini, viene ritrovato il corpo di Aldo Moro, presidente del partito della Democrazia Cristiana.

1982

MUORE ALDO MORO

ITALIA CAMPIONE DEL MONDO

1978 ELEZIONE PAPA GIOVANNI PAOLO II

Elezione a Papa di Karol Wojtyla. La nomina viene accolta con stupore. Il suo pontificato durerà fino al 2005. Fortissima la sua influenza non solo in campo religioso, ma anche nello scenario mondiale.

1969 STRAGE DI PIAZZA FONTANA Scoppia la rivolta studentesta. Ma il 1969 è anche l’anno della strage di piazza Fontana, nel centro di Milano. Una bomba esplode nella sede della Banca Nazionale dell’Agricoltura, provocando la morte di diciassette persone.

1968

In Spagna, l’Italia guidata dal ct Bearzot si laurea campione del mondo battendo la Germania Ovest. Ancora risuona nelle nostre orecchie l’enfasi del telecronista Nando Martellini nello scandire la frase: «Campioni del mondo, campioni del mondo, campioni del mondo». E poi l’urlo di Tardelli e Zoff che solleva la coppa.

Sugli spalti dello stadio di Madrid c’è anche il presidente della repubblica Sandro Pertini. Il suo mandato durerà dal 1978 al 1985.

SANDRO PERTINI VERRIGNI VALENTINI, LA PASTA ITALIANA «Per l’anniversario dell’Unità d’Italia si può viaggiare in tanti modi. Anche stando fermi. Si può viaggiare anche da fermi, quando sono i sapori della nostra tradizione culinaria, fantasiosa, unica e sana, a raggiungerci. Ciò accade grazie al progetto di due “signori” dell’agroalimentare, entrambi vertici nella loro competenza, entrambi amici vincenti, come i loro cognomi che iniziato con la “V”. Cercato, non coincidenza, un grande prodotto tracciabile ed espressione totale del “made in Italy”, nella ricorrenza di un anniversario del valore infinito, come i centocinquanta di vita della nostra patria». Queste parole sono di Mauro Defendente Febbrari, medico specialista in endocrinologia e diabetologia, per descrivere la nuova linea di pasta targata Verrigni Valentini, a produzione limitata. Il Pastificio Verrigni, antico pastificio rosetano, ha utilizzato il grano varietà San Carlo, coltivato in Italia dall’azienda agricola Valentini, per dar vita a speciali spaghetti e fusilli dal packaging tricolore. «Quando una parola esprime più dell’informazione che contiene - hanno commentato Gaetano e Francesca Verrigni - evoca emozioni

profonde. Italiano è per noi, da sempre, l’essenza del nostro lavoro, della materia prima che utilizziamo, del credo di un’azienda. Un’azienda che oggi si arricchisce di una ancora più ricercata tracciabilità, una pasta nata dall’amicizia e dalla condivisione di un progetto dove “prodotto in Italia” incontra il suo autentico significato. Senza compromessi».

La pasta Verrigni Valentini dove si è deciso di puntare su una confezione tricolore per un prodotto la cui filiera si realizza interamente in Italia

MOVIMENTI STUDENTESCHI Maggio / Giugno 2011

AbruzzoMAGAZINE 73


DOSSIER

1992

Muore Berlinguer, segretario generale del Partito Comunista Italiano: «La questione morale esiste da tempo, ma ormai essa è diventata la questione politica prima ed essenziale, perché dalla sua soluzione dipende la ripresa di fiducia nelle istituzioni…».

1º GOVERNO BERLUSCONI STRAGE DI CAPACI

1994

L’imprenditore Berlusconi fonda il partito Forza Italia e scende in politica. Lo scenario è quello dell’Italia degli anni Novanta, con la vicenda Tangentopoli portata alla luce dai magistrati milanesi.

ENRICO BERLINGUER

1984

2003 FALCONE E BORSELLINO

Nell’attentato di Capaci perde la vita il magistrato antimafia Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e tre agenti della scorta. Pochi mesi più tardi stessa sorte toccherà all’amico e collega Borsellino.

LUPO E DI RIENZO, LE MEDAGLIE DELL’UNITÀ I maestri orafi Italo Lupo, di Pescara, ed Eugenio Di Rienzo, di Scanno, sono stati scelti per realizzare le medaglie-monete commemorative dei centocinquanta anni dell’Unità d’Italia. In totale cinquecento pezzi (duecentocinquanta a testa, ndr) in argento, del diametro di quattro centimetri e mezzo, che riproducono il primo esemplare sul quale fu inciso la scritta “Italia”, oggi conservato nel museo di Corfinio (L’Aquila). Sulle monete create in tempi record da Lupo e Di Rienzo, su

2009 Il 6 aprile un terremoto di magnitudo 5,9 della scala Richter colpisce L’Aquila e i comuni limitrofi. 309 le vittime, moltissimi i feriti, incalcolabili i danni al capoluogo dell’Abruzzo e al suo patrimonio.

Eugenio Di Rienzo. È da quattrocento anni che la sua famiglia è impegnata a Scanno nell’arte orafa

una faccia sono rappresentati i due guerrieri italici che si stringono la mano in segno di unità; sull’altra è invece proprio ben evidente la scritta “Italia”. Le opere non sono state messe in commercio, ma donate a numerose cariche istituzionali e personalità illustri. Il maestro Italo Lupo mostra la medagliamoneta da lui ricreata per i festeggiamenti dell’unità

74 AbruzzoMAGAZINE

ATTENTATO DI NASSIRYA

Maggio / Giugno 2011

TERREMOTO DELL'AQUILA

2011 150 ANNI UNITÀ D'ITALIA


Prendici gusto ad andare in bianco. Pecorino dei Fauri

TENUTA I FAURI

Azienda Agricola Domenico Di Camillo

Strada Corta, 9 - 66100 Chieti (CH) Tel:+39.0871.332627 Fax: +39.0871.320685 e-mail: info@tenutaifauri.it


SPECIALE VINITALY E SOL 2011

I PREMIATI AL VINITALY

SOCIETÀ COOP. AGR. OLEARIA VINICOLA ORSOGNA ORSOGNA (CH) Premio speciale vinitaly regione 2011

AZ. VITIVINICOLA SERGIO DEL CASALE VASTO (CH)

Categoria vini tranquilli a denominazione di origine e a indicazione geografica Gruppo 4 - vini rossi prodotti nelle ultime due vendemmie (2010 - 2009)

Categoria vini tranquilli a denominazione di origine e a indicazione geografica Gruppo 8 - vini rosati

GRAN MEDAGLIA D'ORO

Cerasuolo d'Abruzzo Dop "Mallorio" 2010

AZ. MARRAMIERO SRL ROSCIANO (PE) Categoria vini tranquilli a denominazione di origine e a indicazione geografica Gruppo 8 - vini rosati

MEDAGLIA D'ORO

GRAN MEDAGLIA D'ORO Cerasuolo d'Abruzzo Doc "Casale San Biase" 2010

Terre Di Chieti igt Rosso "Malverno" 2009

Categoria vini tranquilli a denominazionedi origine e a indicazione geografica Gruppo 3 - vini bianchi elaborati in barrique, o affinati in legno

Giuseppe Antonelli

Categoria vini tranquilli a denominazione di origine e a indicazione geografica Gruppo 8 - vini rosati GRAN MEDAGLIA D'ORO

MEDAGLIA D'ORO

Cerasuolo d'Abruzzo Doc "Casale San Biase" 2010

Colline pescaresi Igt Chardonnay "Punta Di Colle" 2008

Enrico Marramiero Sergio Del Casale

TENUTE ZINNI CASALBORDINO (CH)

VALORILUIGI SANT'OMERO (TE)

Categoria vini tranquilli a denominazione di origine e a indicazione geografica Vini rosati MEDAGLIA DI BRONZO Cerasuolo d'Abruzzo Dop "Vallere" 2010

Categoria vini tranquilli a denominazione di origine e a indicazione geografica Vini rossi dai cinque ai sei anni dalla vendemmia (2005-2006) MEDAGLIA D'ORO Colli Aprutini Igt Merlot "Inkiostro Valori" 2006

CANTINA COLLE MORO FRISA (CH) Categoria vini spumanti a denominazione di origine e altri spumanti Vini spumanti dolci MEDAGLIA D'ORO Moscato Spumante Dolce 2010

SOC. AGR. CANTINE TORRI TORRANO NUOVO (TE) Categoria vini tranquilli a denominazione di origine e a indicazione geografica Vini rosati MEDAGLIA D'ARGENTO Montepulciano d'Abruzzo Doc Cerasuolo "Il Borgo" 2010 Massimiliano Biagioni e Clara Gasparroni

AZ. AGR. ANFRA PINETO (TE) Categoria vini tranquilli a denominazione di origine e a indicazione geografica Vini rossi dai 3 ai 4 anni dalla vendemmia (2007-2008) MEDAGLIA DI BRONZO Montepulciano d'Abruzzo Colline teramane Docg "Reilla" 2007

Luigi Valori

Antonello e Francesco Savini

L'Abruzzo torna dal Vinitaly 2011 con riconoscimenti da protagonista I protagonisti, le aziende, i premi e gli eventi di questa edizione numero quarantacinque. Il racconto della kermesse che ha saputo attirare quasi 156.000 visitatori... dai nostri inviati a Verona Andrea Beato, Rosella Ciampoli e Donato Parete - foto di Matteo Francavillese

È Tra i padiglioni delle regioni a VeronaFiere

76 AbruzzoMAGAZINE

stata un’edizione dai molti record, e ne parleremo. Per noi è stata, più di ogni altra cosa, un’edizione fatta di incontri, perché è anche bello scoprire che dietro i brand, più e meno conosciuti, e i numeri del vino (fatturato, quota di mercato, export…) ci sono persone mosse da passione, da uno stile che porta a vivere la loro attività ogni giorno, con impegno. Il padiglione 11 di VeronaFiere, quasi esclusivamente dedicato al nostro

Maggio / Giugno 2011

Abruzzo, ci ha visto conoscere tutti i protagonisti di questo settore, con interviste e foto esclusive che vogliamo proporvi in questo ricco speciale. Lo stand “n. 37-F3” ha rappresentato il nostro campo base, con la famiglia Del Casale (il simpatico Sergio, la moglie Lucia e le bellissime figlie Paola e Laura) che ci ha gentilmente ospitato, rifocillato nei momenti di pausa e fatto degustare i suoi vini di carattere. Per dirlo in cinque parole: “Ci ha fatto sta-


SPECIALE VINITALY E SOL 2011

"L'EDIZIONE DEI RECORD" Nella grafica tutti i numeri del Vinitaly 2011 a Verona a cavallo del primo weekend di Aprile. L'Abruzzo è stato rappresentato da 107 produttori a caccia dei 156.000 visitatori provenienti da 114 paesi.

area espositiva

padiglioni

92.000 92.000

12

MQ. ALL'INTERNO DI VERONAFIERE

ALLESTITI NELL'AREA ESPOSITIVA

la vitivinicoltura in

aziende

770 MILA

Italia

produzione

addetti

42,6 MLN di ettolitri

1,2 MLN

330 118

vigneto italia

docg

674 MILA ettari

valore

56

13,5 MLD di euro

I VISITATORI

GLI ESPOSITORI 125

130

ITALIA

LAZIO

198

MOLISE

163

156.000

PUGLIA

SICILIA

12

92

LIGURIA

UMBRIA

DA

496

130

MARCHE

VENETO

107

803

ABRUZZO

TOSCANA

243

54

CAMPANIA

40

200

29

ESTERO

provenienze esterO

155

EMILIA ROMAGNA

SUD AFRICA 1

GRAN BRETAGNA 2

ARGENTINA 4

+ 3% 2010

TOP TEN

LOMBARDIA

FRIULI VENEZIA GIULIA

VALLE D'AOSTA

ESTERI 48.000

PA E S I

296

157

TRENTINO ALTO ADIGE

114

ITALIANI 108.000

CALABRIA

BASILICATA

igt

doc

1

GERMANIA

2

STATI UNITI

3

CANADA

4

REGNO UNITO

35

SVIZZERA

6

FRANCIA

BRASILE 1

PORTOGALLO 1

UCRAINA 1

SVIZZERA 2

SPAGNA 5

HONG KONG 1

ROMANIA 1

UNGHERIA 1

AUSTRALIA 3

STATI UNITI 6

NUOVA ZELANDA 1

RUSSIA 1

AUSTRIA 2

CILE 3

SLOVENIA 18

7

AUSTRIA

8

PAESI EST EUROPA

OLANDA 1

SAN MARINO 1

CANADA 2

GERMANIA 4

FRANCIA 34

9

CINA

10

HONG KONG

LA PROSSIMA

4 GIORNI

EDIZIONE

DAL 25 AL 28

2012

MARZO �PRESIDE

NTE�VERONAFIERE

ETTORE RIELLO �PRESID

ENTE�VERONAFIERE

Maggio / Giugno 2011

AbruzzoMAGAZINE 77


SPECIALE VINITALY E SOL 2011 re benissimo". Abbiamo avuto modo di comprendere appieno la “vinosofia multisensoriale” di Chiusa Grande e di Franco D’Eusanio, personaggio a metà strada tra Don Quixote de la Mancha e Oscar Wilde, un po’ sognatore e un po’ dandy ma, soprattutto, grande “winemaker”. Indimenticabili il suo “Perla Nera” e il vestito composto da giacca verde, camicia bianca, con tanto di papillon, e pantaloni rossi, indossato per celebrare, in maniera del tutto originale, i centocinquanta anni dell’unità d’Italia. Davvero ben progettati gli spazi espositivi delle aziende Zaccagnini, sviluppato addirittura su due livelli, di Farnese Vini, realtà che figura nella classifica delle maggiori cantine italiane in termini di risultati, Marramiero e Citra. Proprio in Citra abbiamo avuto il piacere di fare la conoscenza di Giuseppe Colantonio, giovane responsabile marketing e comunicazione dell’azienda con sede a Ortona (Chieti) che ha appena vinto la medaglia d’oro al “Concours Mondial di Bruxelles 2011”, con il Palio Montepulciano 2009. Continuando con i “giovani”, ci è piaciuta l’intimità ricreata da Feudo Antico e da Andrea Di Fabio. Una delle doc più piccole d’Italia, nata per valorizzare la vocazione enologica del territorio di Tollo (Chieti), che ha partecipato per la prima volta al Vinitaly, destando molto interesse tra gli addetti ai lavori. Sono state infatti presentante le nuove annate di Passeri-

na, Bianco, Bianco Superiore e Rosso, e lanciata la novità Rosato Igp Terre di Chieti, dove, per la produzione, viene utlizzata in parte anche la fermentazione in botte d’acacia. La vicinanza fisica tra i due stand ha assicurato un passaggio anche in Cantina Tollo, accolti dal presidente Tonino Verna e da una colomba pasquale da guiness,

I numerosi visitatori pronti a conoscere tutti i migliori vini d’Italia

Il padiglione dedicato agli stand abruzzesi

I NUMERI

DELL'ABRUZZO IL SETTORE VITIVINICOLO SUPERFICIE VITATA

33 33 MILA MILA ETTARI

PRODUZIONE

3 MILIONI

DI ETTOLITRI (AL QUINTO POSTO TRA LE REGIONI IN ITALIA)

I VITIGNI PIÙ DIFFUSI 14%

56%

VITIGNI AUTOCTONI

MONTEPULCIANO

30% TREBBIANI

OLEARIA VINICOLA ORSOGNA, LA PIÙ PREMIATA Tra le aziende vitivinicole abruzzesi è stata la più premiata. Ha saputo fare incetta di premi, tanto da meritarsi quello speciale “Vinitaly Regione 2011”. Stiamo parlando di Olearia Vinicola Orsogna, società cooperativa agricola presieduta da Giuseppe Antonelli. Al Terre di Chieti Igt “Malverno” 2009 è andata una Gran medaglia d’oro nella categoria vini rossi e al Cerasuolo d’Abruzzo Dop “Mallorio” 2010 una medaglia d’Oro Il “Malverno” 2009 premiato con la Gran medaglia d’oro, per i rosati

78 AbruzzoMAGAZINE

Maggio / Giugno 2011

nella categoria vini rosati. «Al Concorso - precisa Antonelli - abbiamo presentato sette dei nostri vini: due sono stati premiati e gli altri cinque hanno ricevuto la Gran Menzione. La nostra realtà ha quasi l’80% della produzione biologica e, di questa percentuale, il 12% (110 ettari) sono coltivati biodinamicamente, secondo quelli che erano i metodi dell’agricoltura di una volta».


SPECIALE VINITALY E SOL 2011

INFERI E PUNTA DI COLLE, ECCELLENZE DI MARRAMIERO Marramiero ha conquistato una Medaglia d’oro con il Montepulciano d’Abruzzo Doc Riserva “Inferi” 2007”, categoria vini rossi, e una medaglia d’Argento con il Colline Pescaresi Igt Chardonnay “Punta di Colle” 2008, per vini bianchi elaborati in barrique, oltre a diverse Gran menzioni. L’azienda

preparata da Nicola Fiasconaro, il super pasticcere voluto anche dallo shuttle Discovery che, insieme ai fratelli Fausto e Martino, guida la storica attività dolciaria a Castelbuono (Palermo). Un dolce preparato con una lenta e graduale lievitazione di trentasei ore, a cui è seguita una cottura di dieci, impreziosito con gli aromi e i suggestivi profumi del vino Passerina, per dimostrare che anche i bianchi secchi si abbinano perfettamente con le prelibatezze pasquali. Un evento voluto per valorizzare le eccellenze della nostra regione, teso a celebrare, inoltre, lo zafferano, produzione tipica aquilana, dopo gli scorsi anni in cui la Cantina ha puntato su trabocchi ed eremi. E poi ancora tante le novità fatte conoscere dalle ottanta aziende vitivinicole presenti alle cinque giornate della kermesse e coordinate dall’assessorato all’Agricoltura dell’Abruzzo,

L’azienda Marramiero

si trova a Rosciano (Pescara) e si estende su una superficie coltivata di trenta ettari. A duecentosettanta metri sul livello del mare, la famiglia Marramiero coltiva la vite dall’inizio del secolo scorso. La produzione annua è di 2.500 ettolitri. Al Vinitaly 2011 era presente anche Enrico Marramiero, attuale presidente di Confindustria Pescara.

dall’Arssa e dal Centro interno delle camere di commercio d’Abruzzo, in collaborazione con l’Enoteca regionale. La nostra regione ha proposto la nuova geografia produttiva che ha visto l’esordio di varietà di vino capaci di esaltare non solo le particolarità dei tre vini doc più conosciuti (Montepulciano d’Abruzzo, Montepulciano d’Abruzzo Cerasuolo e Trebbiano d’Abruzzo), grazie a nuove tipologie e versioni, in grado di valorizzare ulteriori denominazioni, sottozone e antichi vitigni riscoperti dopo un lungo lavoro di sperimentazione. La partecipazione delle abruzzesi ha avuto il suo riscontro anche in termini di riconoscimenti al Concorso enologico internazionale: nel complesso sono state conquistate dieci medaglie (due Gran medaglie d’oro, quattro d’Oro, due d’Argento e due di Bronzo) e centouno Gran menzioni. Nel dettaglio l’Abruzzo

è stato premiato in tutte le principali tipologie: nei vini bianchi, con una medaglia d’Oro e ventisette Gran menzioni; nei rossi, con una Gran medaglia d’oro, una d’Oro, una d’Argento e una di Bronzo, in diverse categorie, e cinquantadue Gran menzioni; mentre nella categoria rosati ancora una volta il Cerasuolo d’Abruzzo ha conquistato tutte le medaglie a disposizione (Gran d’oro, d’Oro, d’Argento e di Bronzo, oltre a ventuno Gran menzioni), per concludere nella tipologia spumante con la medaglia d’Oro, nella sezioni spumanti dolci, e una Gran menzione nella tipologia secco. Questi e altri prodotti di eccellenza sono stati i protagonisti del programma delle degustazioni guidate da Adua Villa, eno-gastronoma, sommelier, ambasciatrice del vino abruzzese nel mondo e, soprattutto, “abruzzese doc”, proprio come tutti i vini da lei fatti cono-

GRAN MEDAGLIA D'ORO PER DEL CASALE È stato il Cerasuolo d’Abruzzo Doc “Casale San Biase” 2010 il vino premiato al Vinitaly con la Gran Medaglia d’Oro nella categoria Vini tranquilli a denominazione di origine e a indicazione geografica - rosati. L’azienda si trova sulle colline vastesi, in contrada San Biagio, e ad aiutare Sergio nell’attività di famiglia ci sono la moglie, Lucia, e le figlie, Paola e Laura. Del Casale è anche agriturismo, ospitando i suoi clienti all’interno dell’azienda, con la formula “bed&breakfast”, durante tutto l’anno. Da sinistra Laura Del Casale, Silvio Di Lorenzo (presidente Cciaa di Chieti), Sergio Del Casale, la moglie Lucia e l’altra figlia Paola, insieme con il premio ottenuto al Concorso

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AbruzzoMAGAZINE 79


SPECIALE VINITALY E SOL 2011

MEDAGLIA D'ORO GRAZIE AI SANI VALORI

L’azienda è costituita da ventisei ettari di vigneto, presenti sulle colline di S. Omero e Controguerra

Il Vinitaly in chiave business. Molti gli operatori del settore che hanno chiuso importanti accordi

SI BRINDA CON LO SPUMANTE È un Moscato Spumante Dolce 2010 quello che ha ottenuto la Medaglia d’oro. A produrlo è la Cantina Colle Moro di Guastameroli di Frisa (Chieti). Presente dal 1961, oggi, dopo un cammino impegnativo, sta riscuotendo ampi consensi presso un pubblico sempre più vasto ed esigente. Il merito è della qualità dei suoi vini. Attualmente partecipano all’attività della cantina circa seicentosettanta soci, che coltivano vigneti situati in quindici comuni diversi. Il punto vendita. L’azienda conta una superficie di 1.600 ettari, per una produzione di 250.000 quintali di uve

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scere. Un percorso partito con il Cerasuolo d’Abruzzo, il rosato doc più premiato nella storia del Concorso enologico internazionale, per poi passare alla nuova Doc Abruzzo, con le tipologie di vini bianchi Pecorino, Passerina, Cococciola, Montonico e Malvasia, e per finire con i grandi Montepulciano d’Abruzzo Doc, nell’espressione di tutte le sottozone. E ora veniamo ai numeri di questa quarantacinquesima edizione che ha chiuso a quasi 156.000 visitatori, dei quali oltre 48.000 esteri (+3% esteri sul 2010). Nelle giornate business (giovedì, venerdì e lunedì) l’afflusso di operatori ha registrato un incremento del 10%. «La top ten delle provenienze - ha sottolineato Ettore Riello, presidente di Veronafiere, agli organi di stampa - ha visto la Germania in testa, seguita da Stati Uniti e Canada, Regno Unito, Svizzera, Francia, Austria, paesi dell’Est Europa con una forte presenza di Russia, Cina e Hong Kong». «La crescita registrata degli operatori internazionali ha detto Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere - è un evidente segno della tendenza del mercato mondiale. Inoltre, nonostante i drammatici eventi che hanno colpito il Giappone è stata confermata la presenza dei buyer provenienti dal Sol Levante e Vinitaly in the World sta pensando a un’iniziativa particolare a favore del popolo giapponese, grande esti-

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Il vino premiato è un rosso Colli Aprutini Igt Merlot “Inkiostro Valori” 2006. Luigi Valori ha fondato l'azienda, a Sant’Omero, nel 1996 e questa è entrata di buon grado nel panorama vinicolo abruzzese. La realtà si sposa con la passione di Luigi per la vita bucolica e per la semplicità. Il rispetto del tempo e delle stagioni sono i suoi dogmi, il cui fulcro rimane sempre interessante per la materia prima: l’uva. matore dei prodotti e della cultura made in Italy». Continua quindi il trend di crescita inarrestabile ormai da alcuni anni, che dimostra la vitalità e la capacità del più importante salone internazionale dedicato al vino di innovarsi sempre più in chiave business. «Tutti abbiamo lasciato Vinitaly soddisfatti - ha confermato Lucio Mastroberardino, nel duplice ruolo di produttore e presidente dell’Unione italiana vini - abbiamo visto una manifestazione estremamente dinamica, che ha dato grandi possibilità di contatti specialmente alle

Visitatori italiani ed esteri all’edizione 2011 del Vinitaly di Verona, tenuta lo scorso aprile


SPECIALE VINITALY E SOL 2011

IL BORGO 2010 DIVENTA D'ARGENTO

Scatti dei vigneti e della cantina

aziende meno dimensionate. Tocca ora alle imprese cogliere le opportunità che questa fiera ha dato, ma c’è comunque l’invito ad andare avanti ed essere ancora più strumento al servizio delle imprese». Giudizio favorevole anche da Gianni Zonin, per «l’ottima presenza in particolare dei primi tre giorni, con il mercato estero che sta dando soddisfazioni. Bisogna invece lavorare insieme - dice Zonin - sul mercato italiano per fare educazione alimentare e cultura del bere consapevole, per arrivare a eliminare il problema dell’etilometro». Gli ha fatto eco Lamberto Vallarino Gancia, produttore e presidente di Federvini: «È stato il Vinitaly del sorriso per il business - ha dichiarato - grazie ai contatti in-

BRONZO PER I FRATELLI SAVINI

Il Montepulciano d’Abruzzo Doc Cerasuolo “Il Borgo” 2010 ha ricevuto la Medaglia d’argento. La Cantina Torri, nata nel 1966 come cooperativa, nell’anno 2004 è stata acquistata da privati che l’hanno portano, nel tempo, a mutare in una cantina altamente tecnologica.

Antonello e Francesco Savini, Anfra

ternazionali e ai segnali di ripresa dei mercati. C’è poi molto interesse e curiosità per l’edizione 2012, che avrà un nuovo format per le date». Già annunciati i giorni: da domenica 25 a mercoledì 28 marzo, in modo da poter mettere a disposizione sempre maggiori opportunità di lavoro per le imprese e i visitatori specializzati in arrivo da tutto il mondo e per coinvolgere gli appassionati con grandi eventi. Con questa novità, Veronafiere vuole recepire le aspettative degli espositori, così da favorire l’accesso degli operatori professionali, in particolare quelli internazionali del canale ho.re.ca. (hotellerie, ristorazione e catering), che avranno più giorni di rassegna per incontrare le aziende espositrici. Di sicuro Vinitaly manterrà una grande attenzione nei confronti dei consumatori, degli appassionati e dei “wine lover”. Gli eventi di “Vinitaly e Sol for You” saranno ampliati con la collaborazione delle aziende, delle associazioni di categoria, del sistema città e territoriale e prenderanno il via dal venerdì precedente l’apertura della rassegna.

In una società sempre più di massa, i prodotti Anfra vogliono essere chiara espressione di una terra e di una ideologia. L’azienda coniuga il presente con il passato, così da riuscire ad esaltare il contemporaneo, e vivere il mondo d'oggi. Nel “Reille” 2007, Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane Docg premiato con la Medaglia di bronzo, si mescolano tutti questi elementi, grazie ai fratelli Savini.

I vigneti Anfra

IL VALLERE 2010 CONQUISTA IL BRONZO L'azienda agricola Tenute Zinni è l'unione di più colture, vinicole ed olearie, nata dalla passione e da una lunga tradizione familiare. I vigneti che oggi sono coltivati sono il frutto di sacrifio e dedizione, che in compenso regalano vini unici e di qualità. La coltivazione è determinata

da una minuziosa attenzione nel curare ogni singolo processo lavorativo. Al Vinitaly è stato premiato con la Medaglia di bronzo il Cerasuolo d’Abruzzo Dop “Vallere” 2010, categoria rosati.

L’azienda guidata da Feliciano Zinni si trova a Casalbordino, in provincia di Chieti

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SPECIALE VINITALY E SOL 2011

VIAGGIO A VERONA

IN IMMAGINI

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4 Il padiglione 11 di VeronaFiere ha ospitato protagonisti e aziende abruzzesi. 1. L’assessore regionale all’Agricoltura Mauro Febbo 2. Lo spazio dell’Enoteca regionale d’Abruzzo 3. Gaudenzio D’Angelo, presidente dell’Ais, delegazione Abruzzo 4. A sinistra Adua Villa, eno-gastronoma, sommelier, ambasciatrice del vino abruzzese nel mondo e, soprattutto, “abruzzese doc”, proprio come tutti i vini da lei fatti conoscere agli specialisti a Verona

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5. Ciccio Zaccagnini (a destra) con il giovane figlio all’interno dello stando sviluppato su due livelli e progettato dall’agenzia di pubblicità Dispenser di Vasto 6. Rocco Pasetti e i suoi vini Contesa 7. Lo stand dell’azienda agricola Dino Illuminati di Controguerra (Teramo) 8. Il presidente di Cantina Tollo, Tonino Verna. All’interno dello spazio espositivo è stata preparata una colomba pasquale da guiness, opera di Nicola Fiasconaro, pasticcere voluto anche dallo shuttle Discovery, che ha preparato il dolce impreziosendolo con aromi e profumi del vino Passerina 9. La Società Agricola Podere Sette Terre: Alberto Tiberio (project manager) e il figlio Valentino (responsabile produzione)

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SPECIALE VINITALY E SOL 2011 10. Giulia Di Sipio (responsabile marketing) dell’Azienda Agricola Nicola Di Sipio 11. L’Azienda Agrobiologia Jasci & Marchesani, con, da sinistra, Sebastiano Jasci (titolare) e Pietro Di Blasio 12. Cantina Dragani 13. Andrea Di Fabio di Feudo Antico, una delle doc più piccole d’Italia, nata per valorizzare la vocazione enologica del territorio di Tollo, che ha partecipato per la prima volta destando molto interesse. Per l’occasione, oltre a presentare le nuove annate di Passerina, Bianco, Bianco Superiore e Rosso, ha lanciato il Rosato Igp Terre di Chieti 14. Lo stand di Farnese Vini 15. Franco D’Eusanio, di Chiusa Grande, con una bottiglia di Perla Nera, e Federico Alberizzi (editore di Sapori e Piaceri). D’Eusanio ha presentato il packaging “Divine Experience”, per un assaggio multisensoriale dei suoi vini

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La nostra regione ha proposto per questa quarantacinquesima edizione la nuova geografia produttiva che ha visto l’esordio di varietà di vino capaci di esaltare tipologie e versioni in grado di valorizzare ulteriori denominazioni, sottozone e antichi vitigni. 16. Lo spazio di Cantina Sangro 17. Gianluca Galasso di San Lorenzo Vini 18. Stefania Bosco, dell’azienda Bosco Nestore 19. Valentina Di Camillo, dell’Azienda Agricola Domenico Di Camillo - Tenuta i Fauri 20. Da sinistra Massimo Pavone (Fox Italia), Enrico Marramiero (Azienda Marramiero), Mauro Angelucci (Azienda Agricola Angelucci) e Antonio Pavone (Fox Italia) 21. Lo stand di Citra Vini

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SPECIALE VINITALY E SOL 2011 Questa quarantacinquesima edizione ha chiuso a quasi 156.000 visitatori, dei quali oltre 48.000 esteri (+3% esteri sul dato 2010). Nelle giornate business (giovedì, venerdì e lunedì) l’afflusso di operatori ha registrato un incremento del 10%. «La top ten delle provenienze - ha sottolineato Ettore Riello, presidente di Veronafiere, agli organi di stampa - ha visto la Germania in testa, seguita da Stati Uniti e Canada, Regno Unito, Svizzera, Francia, Austria, paesi dell’Est Europa con una forte presenza di Russia, Cina e Hong Kong». 22. Augusto Tano e la moglie Anna Giovanna Di Ludovico, dell’Azienda Agricola Masseria Coste di Brenta 23. Lo spazio espositivo di Masciarelli 24. Agriverde 25. Cantine Spinelli 26. La Valentina 27. L’Azienda Vitivinicola Lepore, quaranta ettari di vigneto in bella giacitura sulle colline teramane, affacciate sul mare adriatico, più di venti anni di esperienza nella cura delle vigne. Tecnologie d'avanguardia nella vinificazione e una comunicazione sempre efficace e sorprendente, di fortissimo impatto, per far conoscere i suoi prodotti

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Molto interesse per l’edizione 2012, che avrà un nuovo format per le date. Già annunciati i giorni: da domenica 25 a mercoledì 28 marzo, in modo da poter mettere a disposizione sempre maggiori opportunità di lavoro per le imprese e i visitatori specializzati e per coinvolgere gli appassionati con grandi eventi. Con questa novità, Veronafiere vuole recepire le aspettative degli espositori, così da favorire maggiormente l’accesso degli operatori professionali, in particolare quelli del canale ho.re. ca., che avranno più giorni di rassegna per incontrare le aziende espositrici. 28. Azienda Agricola Angelucci. Da sinistra Dodi Breda (responsabile marketing e comunicazione), Maddalena Curini (responsabile vendita Italia), Mauro Angelucci (titolare) e la moglie Rosella Cardella 29. Cantina Miglianico 30. Podere Castorani, della famiglia del pilota di Formula1 abruzzese Jarno Trulli 31. Federica Morricone di Villamedoro

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Alfredo Giancola Responsabile Attività Assicurativa

Agenzie di Pescara - Chieti - L’Aquila CONS. ASS. SRL con socio unico Via del Circuito, 137 - 65121 Pescara Tel. 085.2056428 - Fax 085.4294216 - Mob. 335.6794686 E-mail: agenzia060@fata-assicurazioni.it SOCIETA’ DEL CONSORZIO AGRARIO D’ABRUZZO

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Costantini Antonia Irene Via Per Fossacesia 67 Lanciano (Ch) 0872 724336 - 3397072447

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Pollio Walter P. zza Castello 14 Avezzano (Aq) 0863 416053

Piccone Anna Filippa Via F. Petrarca 20 Sulmona (Aq) 0864-34575 - 3887475637

Dragani Lina Maria V. le G. Spataro Vasto (Ch) 320 0106279

Spinosa Franco Via Colle Pretara 33/a L’aquila (Aq) 086229701

Tartaglia Nicola Via Smeraldo Zecca 18 Chieti (Ch) 0871 402632 - 3389824156

Maialetti Mauro Via Nuova 97/bis Avezzano (Aq) 0863413847

Trabucco Alvano Via Roma 63 Cepagatti (Pe) 3394955901 - 085974180

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Di Medio Antonio Via Guido Albanese 7 Ortona (Ch) 3381484984 - 0859063267


SPECIALE VINITALY E SOL 2011

19ยบ CONCORSO ENOLOGICO INTERNAZIONALE VINITALY 2011 TUTTI GLI ABRUZZESI PREMIATI

I PREMI SPECIALI PREMIO SPECIALE VINITALY REGIONE 2011 SOCIETร COOP. AGR. OLEARIA VINICOLA ORSOGNA - ORSOGNA (CH)

I VINI PREMIATI CATEGORIA VINI TRANQUILLI A DENOMINAZIONE DI ORIGINE E A INDICAZIONE GEOGRAFICA GRUPPO 1 - VINI BIANCHI PRODOTTI NELLA VENDEMMIA 2010 GRAN MENZIONE ABRUZZO DOC PECORINO SUPERIORE 2010 AZ. MARRAMIERO SRL - ROSCIANO (PE)

TREBBIANO D'ABRUZZO DOC 2010 AZ. AGR. CONTESA DI ROCCO PASETTI & C. SS - COLLECORVINO (PE)

MONTEPULCIANO D'ABRUZZO DOC "DAMA" 2009 AZ. MARRAMIERO SRL - ROSCIANO (PE)

TREBBIANO D'ABRUZZO DOC "ANIMA" 2010 AZ. MARRAMIERO SRL - ROSCIANO (PE)

MONTEPULCIANO D'ABRUZZO DOC "DIVUS" 2009 AZ. AGR. CIAVOLICH - MIGLIANICO DI CHIETI (CH)

TREBBIANO D'ABRUZZO DOC "TRE VIE" 2010 AZ. AGR. LA CASCINA DEL COLLE SS - VILLAMAGNA (CH)

MONTEPULCIANO D'ABRUZZO DOC "DUCA THAULERO" 2009 CASAL THAULERO SRL - ORTONA (CH)

TREBBIANO D'ABRUZZO DOP "ALDIANO" 2010 CANTINA TOLLO SCA - TOLLO (CH)

MONTEPULCIANO D'ABRUZZO DOC "MALLORIO" 2009 SOC. COOP. AGR. OLEARIA VINICOLA ORSOGNA - ORSOGNA (CH)

TREBBIANO D'ABRUZZO DOP "BORGO THAULERO" 2010 CASAL THAULERO SRL - ORTONA (CH)

MONTEPULCIANO D'ABRUZZO DOC "MILLE LIRE" 2009 CANTINE SPINELLI SRL - ATESSA (CH)

TREBBIANO D'ABRUZZO DOP "CALEA" 2010 CANTINA COLLE MORO SOC. COOP. AGR. - FRISA (CH)

MONTEPULCIANO D'ABRUZZO DOC "PALIO" 2009 CITRA VINI S.C. - ORTONA (CH)

TREBBIANO D'ABRUZZO DOP "ORSETTO ORO" 2010 CASAL THAULERO SRL - ORTONA (CH)

MONTEPULCIANO D'ABRUZZO DOC "PAPAROCCO" 2009 AZ. AGR. GIACOMO RADICA - TOLLO (CH)

TREBBIANO D'ABRUZZO DOP "PELAGUS" 2010 CITRA VINI S.C. - ORTONA (CH)

MONTEPULCIANO D'ABRUZZO DOC "ROSSO DI RIPA" 2009 CANTINA RIPA TEATINA SOC. COOP. AGR. - RIPA TEATINA (CH)

ABRUZZO DOP COCOCCIOLA SUPERIORE "AER" 2010 CITRA VINI S.C. - ORTONA (CH) ABRUZZO DOP PASSERINA SUPERIORE "TIBI" 2010 CITRA VINI S.C. - ORTONA (CH) ABRUZZO DOP PECORINO SUPERIORE "QUOQUE" 2010 CITRA VINI S.C. - ORTONA (CH) COLLI APRUTINI IGT PECORINO 2010 AZ. AGR. F.LLI BIAGI SNC - COLONNELLA (TE) COLLINE PESCARESI IGT PECORINO 2010 AZ. AGR. COSTANTINI ANTONIO - CITTA' S. ANGELO (PE)

MONTEPULCIANO D'ABRUZZO DOC "RUE DI PIANE" 2009 CANTINE SPINELLI SRL - ATESSA (CH)

CATEGORIA VINI TRANQUILLI A DENOMINAZIONE DI ORIGINE E A INDICAZIONE GEOGRAFICA GRUPPO 3 - VINI BIANCHI ELABORATI IN BARRIQUE, O COMUNQUE AFFINATI IN LEGNO MEDAGLIA D'ORO COLLINE PESCARESI IGT CHARDONNAY "PUNTA DI COLLE" 2008 AZ. MARRAMIERO SRL - ROSCIANO (PE) Presentato alle commissioni con il n.5241

MONTEPULCIANO D'ABRUZZO DOC "TERRA D'ALIGI" 2009 CANTINE SPINELLI SRL - ATESSA (CH) MONTEPULCIANO D'ABRUZZO DOC "TRATTURO" 2009 CANTINE SPINELLI SRL - ATESSA (CH) MONTEPULCIANO D'ABRUZZO DOC "TRATTURO" 2010 CANTINE SPINELLI SRL - ATESSA (CH) MONTEPULCIANO D'ABRUZZO DOC "TRE VIE" 2009 AZ. AGR. LA CASCINA DEL COLLE SS - VILLAMAGNA (CH)

COLLINE TEATINE IGT PECORINO "CINQUANTENARIO" 2010 AZ. VINICOLA TORRE ZAMBRA SAS - VILLAMAGNA (CH)

TERRE DI CHIETI IGT BIANCO "GUNE'" 2010 CANTINE DRAGANI SRL - ORTONA (CH)

MONTEPULCIANO D'ABRUZZO DOC "UNICO" 2009 TENUTA ULISSE DI ULISSE ANTONIO - CRECCHIO (CH)

COLLINE TEATINE IGT PECORINO "DEI FAURI" 2010 TENUTA I FAURI AZ. AGR. DOMENICO DI CAMILLO - CHIETI (CH)

TERRE DI CHIETI IGT CHARDONNAY "CRETICO" 2009 CANTINA TOLLO SCA - TOLLO (CH)

MONTEPULCIANO D'ABRUZZO DOP 2010 CASAL THAULERO SRL - ORTONA (CH)

CONTROGUERRA DOC PASSERINA 2010 AZ. AGR. F.LLI BIAGI SNC - COLONNELLA (TE)

MONTEPULCIANO D'ABRUZZO DOP "BORGO THAULERO" 2010 CASAL THAULERO SRL - ORTONA (CH)

TERRE DI CHIETI IGP PECORINO "ALIANTO" 2010 CANTINA COLLE MORO SOC. COOP. AGR. - FRISA (CH) TERRE DI CHIETI IGP PECORINO "PALIO" 2010 CITRA VINI S.C. - ORTONA (CH) TERRE DI CHIETI IGT BIANCO "KRIPIA" 2010 SOC. COOP. AGR. OLEARIA VINICOLA ORSOGNA - ORSOGNA (CH)

CATEGORIA VINI TRANQUILLI A DENOMINAZIONE DI ORIGINE E A INDICAZIONE GEOGRAFICA GRUPPO 4 - VINI ROSSI PRODOTTI NELLE ULTIME DUE VENDEMMIE (2010 - 2009)

TERRE DI CHIETI IGT COCOCCIOLA "BRIGANTE" 2010 SOC. COOP. AGR. OLEARIA VINICOLA ORSOGNA - ORSOGNA (CH)

GRAN MEDAGLIA D'ORO TERRE DI CHIETI IGT ROSSO "MALVERNO" 2009 SOC. COOP. AGR. OLEARIA VINICOLA ORSOGNA - ORSOGNA (CH) Presentato alle commissioni con il n.6018

TERRE DI CHIETI IGT PECORINO "AIME'" 2010 AZ. AGR. LA CASCINA DEL COLLE SS - VILLAMAGNA (CH)

MONTEPULCIANO D'ABRUZZO DOC 2009 CANTINE SPINELLI SRL - ATESSA (CH)

TERRE DI CHIETI IGT PECORINO "CALAI" 2010 SOC. COOP. AGR. OLEARIA VINICOLA ORSOGNA - ORSOGNA (CH)

MONTEPULCIANO D'ABRUZZO DOC 2010 CANTINE SPINELLI SRL - ATESSA (CH)

TERRE DI CHIETI IGT PECORINO "COLLE MAGGIO" 2010 AZ. VINICOLA TORRE ZAMBRA SAS - VILLAMAGNA (CH)

MONTEPULCIANO D'ABRUZZO DOC "AULICUS" 2009 CITRA VINI S.C. - ORTONA (CH)

TERRE DI CHIETI IGT PECORINO "SELVA DEI CANONICI" 2010 CANTINE DRAGANI SRL - ORTONA (CH)

MONTEPULCIANO D'ABRUZZO DOC "CASAL BORDINO" 2009 MADONNA DEI MIRACOLI SOC. COOP. AGR. - CASALBORDINO (CH)

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Maggio / Giugno 2011

MONTEPULCIANO D'ABRUZZO DOP "VALLE D'ORO" 2009 CANTINA TOLLO SCA - TOLLO (CH)

CATEGORIA VINI TRANQUILLI A DENOMINAZIONE DI ORIGINE E A INDICAZIONE GEOGRAFICA GRUPPO 5 - VINI ROSSI DAI TRE AI QUATTRO ANNI DALLA VENDEMMIA (2008 - 2007) MEDAGLIA D'ARGENTO MONTEPULCIANO D'ABRUZZO DOC RISERVA "INFERI" 2007 AZ. MARRAMIERO SRL - ROSCIANO (PE) Presentato alle commissioni con il n.5922 MEDAGLIA DI BRONZO MONTEPULCIANO D'ABRUZZO COLLINE TERAMANE DOCG "REILLA" 2007 AZ. AGR. ANFRA - PINETO (TE) Presentato alle commissioni con il n.4252


I SUCCESSI PIÙ RECENTI Concours mondial bruxelles (medaglia d’oro con montepulciano “testarossa rossa” 2006 e con montepulciano d’Abruzzo “harimann” 2005). Vigneti di Pescosansonesco. • Le mondial du rose’ (medaglia d’argento con il cerasuolo d’Abruzzo dop “vigne di Capestrano” 2010 ). Vigneti di Capestrano. •

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SPECIALE VINITALY E SOL 2011 HISTONIUM IGT ROSSO "VIRD VIRD" 2008 AZ. VITIVINICOLA SERGIO DEL CASALE - VASTO (CH)

CONTROGUERRA DOC ROSSO RISERVA "RIO MORO" 2006 AZ. AGR. ANTONIO ED ELIO MONTI - CONTROGUERRA (TE)

CERASUOLO D'ABRUZZO DOC SUPERIORE 2010 CORRADO DE ANGELIS CORVI AZ. VITIVINICOLA - CONTROGUERA (TE)

MONTEPULCIANO D'ABRUZZO COLLINE TERAMANE DOCG "CASTELLUM VETUS" 2007 AZ. AGR. CENTORAME DI LAMBERTO VANNUCCI - CASOLI DI ATRI (TE)

MONTEPULCIANO D'ABRUZZO COLLINE TERAMANE DOCG RISERVA 2006 AZ. AGR. ORLANDI CONTUCCI PONNO - ROSETO DEGLI ABRUZZI (TE)

CERASUOLO D'ABRUZZO DOC SUPERIORE "CERANO" 2010 CASA VINICOLA ITALO PIETRANTONJ SAS - VITTORITO (AQ)

MONTEPULCIANO D'ABRUZZO COLLINE TERAMANE DOCG RISERVA "CELIBE" 2007 AZ. AGR. VITIVINICOLA STRAPPELLI - TORANO NUOVO (TE)

MONTEPULCIANO D'ABRUZZO COLLINE TERAMANE DOCG RISERVA "PIGNOTTO" 2005 AZ. AGR. ANTONIO ED ELIO MONTI - CONTROGUERRA (TE)

MONTEPULCIANO D'ABRUZZO DOC 2008 AZ. AGR. F.LLI BIAGI SNC - COLONNELLA (TE)

MONTEPULCIANO D'ABRUZZO DOC "NEGUS" 2006 AZ. AGR. LA CASCINA DEL COLLE SS - VILLAMAGNA (CH)

MONTEPULCIANO D'ABRUZZO DOC "ANTARES" 2008 SAN LORENZO AZ. AGR. - CASTILENTI (TE)

MONTEPULCIANO D'ABRUZZO DOC RISERVA "TURAN" 2006 SOC. AGR. CANTINE TORRI SS - TORANO NUOVO (TE)

MONTEPULCIANO D'ABRUZZO DOC "CAGIOLO" 2007 CANTINA TOLLO SCA - TOLLO (CH) MONTEPULCIANO D'ABRUZZO DOC "CAROSO" 2007 CITRA VINI S.C. - ORTONA (CH) MONTEPULCIANO D'ABRUZZO DOC "CASALE SAN BIASE" 2008 AZ. VITIVINICOLA SERGIO DEL CASALE - VASTO (CH) MONTEPULCIANO D'ABRUZZO DOC "COLLE MAGGIO" 2008 AZ. VINICOLA TORRE ZAMBRA SAS - VILLAMAGNA (CH) MONTEPULCIANO D'ABRUZZO DOC "CUORE" 2008 CANTINA TOLLO SCA - TOLLO (CH) MONTEPULCIANO D'ABRUZZO DOC "DIOMEDEO" 2007 AZ. VITIVINICOLA SERGIO DEL CASALE - VASTO (CH)

MONTEPULCIANO D'ABRUZZO DOC "MALLORIO" 2008 SOC. COOP. AGR. OLEARIA VINICOLA ORSOGNA - ORSOGNA (CH) MONTEPULCIANO D'ABRUZZO DOC "MAMMUT" 2007 AZ. AGR. LA CASCINA DEL COLLE SS - VILLAMAGNA (CH) MONTEPULCIANO D'ABRUZZO DOC "NERO DEI DUE MORI" 2007 AZ. AGR. ANFRA - PINETO (TE) MONTEPULCIANO D'ABRUZZO DOC "NOEMO" 2007 CANTINA COOPERATIVA DEL FUCINO SCA - AVEZZANO PATERNO (AQ) MONTEPULCIANO D'ABRUZZO DOC "RUBINO - COLLE SECCO" 2008 CANTINA TOLLO SCA - TOLLO (CH) MONTEPULCIANO D'ABRUZZO DOC "SAN FELICE" 2007 AZ. AGR. TENUTA TORRETTA DI CORI BIAGIO - CONTROGUERRA (TE) MONTEPULCIANO D'ABRUZZO DOC "SAN MICHELE" 2008 AZ. AGR. CENTORAME DI LAMBERTO VANNUCCI - CASOLI DI ATRI (TE) MONTEPULCIANO D'ABRUZZO DOC "TERRA D'ALIGI" 2008 CANTINE SPINELLI SRL - ATESSA (CH) MONTEPULCIANO D'ABRUZZO DOC RISERVA "ALDIANO" 2008 CANTINA TOLLO SCA - TOLLO (CH) MONTEPULCIANO D'ABRUZZO DOC RISERVA "CASAURIA PODERE CROSTA" 2007 DUCHI DI CASTELLUCCIO DI TENUTA CIPRESSI SAS - SCAFA (PE)

MEDAGLIA D'ORO COLLI APRUTINI IGT MERLOT "INKIOSTRO VALORI" 2006 VALORI LUIGI - SANT'OMERO (TE) Presentato alle commissioni con il n.7302

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CERASUOLO D'ABRUZZO DOP "CUORE" 2010 CANTINA TOLLO SCA - TOLLO (CH) CERASUOLO D'ABRUZZO DOP "HEDOS" 2010 CANTINA TOLLO SCA - TOLLO (CH)

CATEGORIA VINI TRANQUILLI A DENOMINAZIONE DI ORIGINE E A INDICAZIONE GEOGRAFICA GRUPPO 7 - VINI ROSSI CON OLTRE SETTE ANNI DALLA VENDEMMIA (2004 E ANNATE PRECEDENTI)

CERASUOLO D'ABRUZZO DOP "VALLE D'ORO" 2010 CANTINA TOLLO SCA - TOLLO (CH)

MONTEPULCIANO D'ABRUZZO DOC "FEUDO SAN FELICE" 2004 CANTINA RIPA TEATINA SOC. COOP. AGR. - RIPA TEATINA (CH)

MONTEPULCIANO D'ABRUZZO DOC CERASUOLO "DI RIPA" 2010 CANTINA RIPA TEATINA SOC. COOP. AGR. - RIPA TEATINA (CH)

MONTEPULCIANO D'ABRUZZO DOC "POEMA" 2004 AZ. AGR. IASCI DONATELLO - VASTO (CH)

MONTEPULCIANO D'ABRUZZO DOC CERASUOLO "POLLUTRO" 2009 SOC. COOP. AGR. SAN NICOLA - POLLUTRI (CH)

MONTEPULCIANO D'ABRUZZO DOP "TORNESE" 2004 AZ. AGR. COSTANTINI ANTONIO - CITTA' S. ANGELO (PE)

MONTEPULCIANO D'ABRUZZO DOC CERASUOLO "TOCCO DA CASAURIA" 2010 AZ. AGR. TERZINI - TOCCO DA CASAURIA (PE)

HISTONIUM IGT ROSATO "VIRD VIRD" 2010 AZ. VITIVINICOLA SERGIO DEL CASALE - VASTO (CH)

TERRE DI CHIETI IGT ROSATO "MAGLIA ROSA" 2010 CANTINE SPINELLI SRL - ATESSA (CH)

CATEGORIA VINI TRANQUILLI A DENOMINAZIONE DI ORIGINE E A INDICAZIONE GEOGRAFICA GRUPPO 8 - VINI ROSATI GRAN MEDAGLIA D'ORO CERASUOLO D'ABRUZZO DOC "CASALE SAN BIASE" 2010 AZ. VITIVINICOLA SERGIO DEL CASALE - VASTO (CH) Presentato alle commissioni con il n.4647 MEDAGLIA D'ORO CERASUOLO D'ABRUZZO DOP "MALLORIO" 2010 SOC. COOP. AGR. OLEARIA VINICOLA ORSOGNA - ORSOGNA (CH) Presentato alle commissioni con il n.4383 MEDAGLIA D'ARGENTO MONTEPULCIANO D'ABRUZZO DOC CERASUOLO "IL BORGO" 2010 SOC. AGR. CANTINE TORRI SS - TORANO NUOVO (TE) Presentato alle commissioni con il n.5808 MEDAGLIA DI BRONZO CERASUOLO D'ABRUZZO DOP "VALLERE'" 2010 TENUTE ZINNI DI ZINNI FELICIANO - CASALBORDINO (CH) Presentato alle commissioni con il n.5306 CERASUOLO D'ABRUZZO DOC 2010 AZ. AGR. CONTESA DI ROCCO PASETTI & C. SS - COLLECORVINO (PE) CERASUOLO D'ABRUZZO DOC 2010 AZ. AGR. VITIVINICOLA STRAPPELLI - TORANO NUOVO (TE) CERASUOLO D'ABRUZZO DOC "ELISIO" 2010 AZ. AGR. MASSERIA COSTE DI BRENTA - LANCIANO (CH) CERASUOLO D'ABRUZZO DOC "MADIA" 2010 AZ. VINICOLA TORRE ZAMBRA SAS - VILLAMAGNA (CH)

CATEGORIA VINI TRANQUILLI A DENOMINAZIONE DI ORIGINE E A INDICAZIONE GEOGRAFICA GRUPPO 6 - VINI ROSSI DAI CINQUE AI SEI ANNI DALLA VENDEMMIA (2006 - 2005)

CERASUOLO D'ABRUZZO DOP "COLLE CAVALIERI" 2010 CANTINA TOLLO SCA - TOLLO (CH)

CERASUOLO D'ABRUZZO DOP "PALIO" 2010 CITRA VINI S.C. - ORTONA (CH)

MONTEPULCIANO D'ABRUZZO DOC "IL FONDATORE" 2007 CANTINA MIGLIANICO SOC. COOP. AGR. - MIGLIANICO (CH) MONTEPULCIANO D'ABRUZZO DOC "LA CANALE" 2008 AZ. AGR. LA CASCINA DEL COLLE SS - VILLAMAGNA (CH)

CERASUOLO D'ABRUZZO DOC SUPERIORE "PRIMAMADRE" 2010 LA QUERCIA DI LA.DI. SNC & C. - MORRO D'ORO (TE)

CERASUOLO D'ABRUZZO DOC "PALAZZO CENTOFANTI" 2010 AGRICOLA CENTOFANTI PIACENTINO - GIULIANO TEATINO (CH) CERASUOLO D'ABRUZZO DOC "SELVA DEI CANONICI" 2010 CANTINE DRAGANI SRL - ORTONA (CH) CERASUOLO D'ABRUZZO DOC "TAVERNA NOVA" 2010 CASA VINICOLA ROXAN SCAMP - ROSCIANO (PE) CERASUOLO D'ABRUZZO DOC "UNICO" 2010 TENUTA ULISSE DI ULISSE ANTONIO - CRECCHIO (CH)

Maggio / Giugno 2011

TERRE DI CHIETI IGT ROSATO "TRATTURO" 2010 CANTINE SPINELLI SRL - ATESSA (CH)

CATEGORIA VINI SPUMANTI A DENOMINAZIONE DI ORIGINE E ALTRI SPUMANTI GRUPPO 1 - VINI SPUMANTI PRODOTTI CON FERMENTAZIONE IN AUTOCLAVE (METODO CHARMAT) PASSERINA SPUMANTE BRUT 2010 CANTINA COLLE MORO SOC. COOP. AGR. - FRISA (CH)

CATEGORIA VINI SPUMANTI A DENOMINAZIONE DI ORIGINE E ALTRI SPUMANTI GRUPPO 3 - VINI SPUMANTI DOLCI MEDAGLIA D'ORO MOSCATO SPUMANTE DOLCE 2010 CANTINA COLLE MORO SOC. COOP. AGR. - FRISA (CH) Presentato alle commissioni con il n.6776



SPECIALE VINITALY E SOL 2011

I PREMIATI AL SOL Categoria oli con fruttato leggero GRAN MENZIONE

Categoria oli con fruttato leggero GRAN MENZIONE

Categoria oli con fruttato intenso GRAN MENZIONE

Categoria oli con fruttato leggero GRAN MENZIONE

Silvio Zappacosta Sandro Di Giacomo Nicola Tieri Tommaso Masciantonio

AZIENDA AGRICOLA DI GIACOMO PIANELLA (PE)

TENUTA ZIMARINO VASTO (CH)

AZIENDA AGRICOLA MASCIANTONIO CAPRAFICO (CH)

OLEIFICIO ZAPPACOSTA BUCCHIANICO (CH)

Al Sol 2011 di Verona si degusta il buon olio delle nostre terre Bilancio positivo per la rassegna dedicata al settore olivicolo. Tanti i buyer e i visitatori specializzati che hanno dimostrato di apprezzare il nostro olio STORIA E QUALITA' Tenuta Zimarino si trova a Vasto (Chieti), nella riserva natuale di Punta Aderci. «Nel corso della sua storia - ci spiega Nicola Tieri al Sol - l’attività della famiglia Zimarino ha voluto mantenere un forte legame con il il territorio e il suo prodotto di eccellenza: l’olio. Non si tratta solo di un’azienda olivicola, ma di una tradizionale masseria abruzzese che integra ed armonizza, per vocazione, diverse attività agricole». La Tenuta a Vasto (Chieti)

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di Andrea Beato - foto di Matteo Francavillese

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uattro Gran menzioni. È questo il risultato dell’Abruzzo al Sol 2011, il Salone internazionale dell’olio extravergine di oliva, svoltosi in contemporanea con il Vinitaly nei giorni 7, 8, 9, 10 e 11 aprile. Magari, per la nostra regione, le aspettative erano diverse, ma quel che conta sono anche i tanti contatti che i produttori hanno potuto generare in fiera, Lo spazio dedicato all’Abruzzo all’interno del Sol, il Salone internazionale dell’olio extravergine di oliva tenuto a Verona potendo ancor di più far conoscere l’olio made in Abruzzo nel mondo. Un e dal Nord Europa - ha commentato Silvio grande afflusso di visitatori specializzati e Di Lorenzo, intervenuto nel ruolo di presidi buyer provenienti dall’estero, dente della Camera di commercio di Chieti con delegazioni ufficiali da Sin- - hanno dimostrato un sorprendente integapore, India, Svizzera, Austria, resse nei confronti del nostro prodotto». Belgio, Canada, Cina, Danimar- Sicuramente è aumentata la curiosità e la ca, Emirati Arabi, Germania, sensibilità dei visitatori rispetto agli scorsi Polonia, Giappone, Russia, anni, ma ciò che forse ancora manca è una Svezia e Stati Uniti hanno infatti forte conoscenza del settore, dei processi affollato gli stand. «Operatori e della filosofia che c’è dietro. Tutti eleprovenienti da Usa, dall’Oriente menti che, se spiegati, vengono apprezza-

Maggio / Giugno 2011


SPECIALE VINITALY E SOL 2011

TOMMASO MASCIANTONIO: IL TRAPPETO DI CAPRAFICO La storia affonda le sue radici nel 1924. L’azienda è dotata di frantoio dal 1948, ma, negli anni, ha apportato sempre innovazioni tecnologiche, fino alle ultime del 2008, pur restando legata alla tradizione rimanendo con

un impianto tradizionale con spremitura a freddo. Opera con la cura e la dedizione che solo l’esperienza fa nascere e, infatti, da sempre, le olive vengono lavorate in frantoio non appena tornano dal campo. Per prima cosa vengono defogliate e lavate, subito dopo inizia la frangitura nelle molazze in granito e la successiva gramolatura.

ti, in nome di una alta qualità riconosciuta. Sono state utili, per questo, le degustazioni guidate, ma anche quelle “provocatorie” presso l’agorà al centro del padiglione, pensate proprio per sensibilizzare alla cultura del gusto e per stimolare nel visitatore l’interesse a conoscere, a saper distinguere, a rompere gli schemi e a sviluppare le sue potenzialità. Anche le singole aziende lo hanno capito, proponendo delle novità assolute: è il caso del fingerfood, abbinamento di olio con macedonia, ma anche purè, formaggi e altri prodotti tipici dei diversi territori. Un bel mezzo per avvicinare di più il visitatore all’assaggio, perché l’assaggio dell’olio “nudo” è, solitamente, poco coinvolgente per i non addetti ai lavori. Si è quindi proposto al potenziale consumatore ciò che abitualmente fa a casa, facendogli avere, allo stesso tempo, più consapevolezza sulle varie qualità degli oli e le diverse proprietà nutrizionali. Dato il forte successo, la formula sarà sicuramente ripetuta anche nelle prossime edizioni. Dal Sol è emersa la forte necessità dei produttori di avere nuove figure professionali ed etichette più simili a quelle che caratterizzano il mondo del vino, proprio per portare la “conoscenza” dell’olio direttamente al consumatore. Molta curiosità ha destato l’uso dell’olio extravergine di oliva nella cosmesi: una ricerca della naturalità che questo prezioso prodotto può garantire al 100%. La fiera di Verona è stata l’occasione, per l’Abruzzo, di fare il quadro del settore che conta oltre nove milioni di piante, con più di quaranta varietà coltivate per gran parte con metodi biologici, alcune delle quali rappresentano la base dei duecentocinquanta quintali di olio prodotti ogni anno, per il 90% di qualità extravergine di olive, che ne fanno

In basso Tommaso Masciantonio con Agnese Di Ciano. L’azienda è a Casoli (Chieti)

la quinta regione in Italia per produzione. La nostra terra può vantare ben tre oli Dop, perché capaci di esaltare il binomio cultivar-territorio, in tre diverse zone di produzione all’interno della regione. Nella provincia di Pescara si coltiva, soprattutto, la varietà Dritta e la Toccolana, entrambe utilizzate per la Dop Aprutino Pescarese, la prima ad essere riconosciuta in Europa, già nel 1996. In provincia di Chieti c’è invece l’olio extravergine di oliva Dop Colline Teatine. Ultima nata è la Dop Pretuziano Colline Teramane, con le sue varietà locali Tortiglione e Castiglione e con l’apporto di Frantoio e Leccino. Di grande qualità anche la produzione aquilana.

UNO STIMOLO IN PIÙ

Una selezione di prodotti dell’azienda Di Giacomo, che ha sede a Pianella (Pescara)

«Il premio al Sol - ha commentato Sandro Di Giacomo, titolare dell’azienda e storico socio della Coldiretti rappresenta una grande soddisfazione e ci spinge a fare sempre meglio. Due sono i canali usati per la commercializzazione: la vendita in azienda e nei mercati di Campagna amica».

L'OLIO ZAPPACOSTA GLI OLI PREMIATI CATEGORIA OLI CON FRUTTATO LEGGERO GRAN MENZIONE AZ. AGRICOLA SANDRO DI GIACOMO PIANELLA (PESCARA) FRANTOIO ZAPPACOSTA BUCCHIANICO (CHIETI)

Il frantoio Zappacosta si prende cura della spremitura delle olive che viene effettuata con macchinari moderni, che svolgono attività lavorativa a ciclo continuo. Tutte le fasi di molitura vengono controllate passo passo per arrivare ad ottenere un olio di alta qualità.

TENUTA ZIMARINO VASTO (CHIETI) CATEGORIA OLI CON FRUTTATO INTENSO GRAN MENZIONE AZ. AGRICOLA TOMMASO MASCIANTONIO CASOLI (CHIETI)

L’olio prodotto dal frantoio Zappacosta, a Bucchianico (Chieti)

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SPECIALE VINITALY E SOL 2011 Quattro Gran menzioni, tre nella categoria fruttato leggero, una in quello fruttato intenso. È questo il risultato dell’Abruzzo al Sol 2011, il Salone internazionale dell’olio extravergine di oliva, svoltosi in contemporanea con il Vinitaly nei giorni 7, 8, 9 , 10 e 11 aprile. Magari, per la nostra regione, le aspettative erano diverse, ma quel che conta sono anche i contatti che i produttori hanno potuto generare in fiera, potendo ancor di più far conoscere l’olio made in Abruzzo nel mondo. Alto è stato infatti l’afflusso di buyer, italiani ed esteri, e visitatori specializzati alla ricerca del miglior olio. 1. Lo stand della Cooperativa Plenilia, Olio Re di Pianella (Pescara). Da sinistra Gabriele Romano (responsabile commerciale) e Gianfranco D’Addario (presidente) 2. Lo spazio espositivo dell’olio Forcella con Olga Di Bartolomeo (responsabile commerciale) 3. Giovanni Sputore dell’azienda agricola La Selvotta 4. Oleificio Andreassi. Da sinistra Matteo Andreassi (titolare), la moglie Marilena e Camilla Morari (collaboratrice). Tra i clienti anche Alberto di Monaco

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Al Sol si è proposto al consumatore ciò che abitualmente fa a casa, facendogli avere più consapevolezza sulle varie qualità degli oli e le diverse proprietà nutrizionali. È emersa la forte necessità dei produttori di avere nuove figure professionali ed etichette più simili a quelle che caratterizzano il mondo del vino, proprio per portare la “conoscenza” direttamente al consumatore. 5. Lo stand Ursini. Peppe Ursini e l’olio Tandem 6. Fox Italia dei fratelli Antonio e Massimo Pavone 7. Massimiliano d’Addario (oleologo e agronomo) dell’azienda Marina Palusci di Pianella (Pescara) 8. L’Azienda Agricola D’Alesio, Olio Sciarr 9. Daniele e Massimina Erasmi della Masseria Erasmi, che ha sede a Castilenti (Teramo). Al Sol 2011 hanno presentato un restyling dell’immagine aziendale e un prodotto davvero innovativo: delle piccole prelibatezze di cioccolato con un morbido ripieno all’olio di assoluta qualità

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L’ADVERTISING IN ABRUZZO

A PESCARA LA FACTORY CREATIVA DOVE LE IDEE DIVENTANO MATERIA La crescita dell’agenzia guidata da Giuseppe Di Vincenzo insieme all'art director Stefano Bracci. Un approccio diverso, puntando sulle nuove tecniche della fotografia e del 3d di Andrea Beato - foto di Matteo Francavillese

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genzia Di Vincenzo. Le iniziali di queste tre parole formano l’acronimo “adv”, che sta per “advertising”, in italiano “pubblicità”. Una coincidenza, direte voi, o forse un segno del destino. Giuseppe Di Vincenzo ha sempre nutrito un interesse particolare per il mondo della comunicazione, una passione coltivata «fin dall’età di otto anni quando - ricorda - creavo dei disegni inserendo delle semplici headline». Giovanissimo si trasferisce a Milano per frequentare l’Istituto Europeo del Design: «I progetti che ci venivano assegnati avevano, di media, una deadline di due settimane. Io riuscivo a consegnarli in circa la metà del tempo previsto». Questa sua capacità lo porta a lasciare gli studi e ad iniziare un periodo di stage presso un’importante agenzia del capoluogo lombardo. Conclusa questa parentesi, decide di tornare a Pescara e fondare la Internos Italia (oggi ramo parallelo dell’Agenzia Di Vincenzo, ndr), dove all’aspetto pubblicitario si aggiunge quello delll’organizzazione eventi. «Ho vissuto un periodo in cui non c’era nulla, i clienti erano pochi e, per molto tempo, io e il mio computer ci siamo guardati in faccia e follemente innamorati: facevo prove, ritracciavo elementi, approfondivo quegli ambiti che più mi interessavano». Pian piano le cose iniziano a migliorare, fino ad arrivare a curare le campagne nazionali di un marchio prestigioso come Murphy&Nye. Oggi ad affiancare Giuseppe Di Vincenzo nel suo lavoro c’è l’art director abruzzese Stefano Bracci: «Sono arrivato qui lo scorso settembre, dopo esperienze un po’ in tutta Italia, e ho già capito che questa è la 94 AbruzzoMAGAZINE

strada giusta. In pochi mesi siamo cresciuti tantissimo, siamo diventati una factory creativa con un piccolo staff, un luogo dove le idee diventano subito materia. Cerchiamo di curare i dettagli, ascoltare le reali esigenze dei nostri interlocutori, portarle a compimento e farle vincere, se si può tenendo d’occhio il rapporto qualità/prezzo. Quello che ci contraddistingue è uno stile pulito, mirato a fornire le nozioni più importanti». «Ci muoviamo molto nel food - aggiunge Di Vincenzo - e nel nostro portfolio figurano nomi come il ristorante La Lanterna, il locale Caracò e la pizzeria Donna Tina, per quest’ultima abbiamo realizzato il sito web; lavoriamo poi per Provincia di Pescara, Barbuscia, Pavoni Auto, Lea&Flo, Jackpot Ideale, il nazionale Ciao Ticket e adesso stiamo preparando il marchio per un’azienda di Padova, dove speriamo di curare tutta la corporate e web identity. Per il prossimo futuro ci stiamo già spostando su nuove tecniche, fotografia e 3d su tutte».

Maggio / Giugno 2011

BEST WORKS DELL’AGENZIA 1. CREATIVITÀ PER PAVONI AUTO Tanti e differenti i lavori curati per Pavoni Auto, la concessionaria di Pescara che serve i marchi Toyoya, Mazda e Peugeot 2. ARMATI DI BUON SENSO L’advertising per il locale pescarese di via Cesare Battisti, un nuovo spazio del gusto, del tempo libero e del divertimento 3. L’ORIGINALITÀ DI ETAN SICUREZZA Giocano su visual e headline di certo non banali le creatività per Etan, la società abruzzese impegnata nel campo della sicurezza 4. ELEGANZA PER L’AUTOMOTIVE Il cliente è la concessionaria Barbuscia, dove a dare continuità all'azienda sono Luigi e Francesco Barbuscia


L’ADVERTISING IN ABRUZZO

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Da sinistra Stefano Bracci, art director, e Giuseppe Di Vincenzo, 36 anni, titolare e direttore creativo dell’omonima agenzia

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DI VINCENZO 5. LA FORTUNA CON JACKPOT IDEALE L’advertising realizzato per la la prima sala videolotteries nel centro di Pescara, annessa al Caffè Ideale e di proprietà dei fratelli Dante e Massimo Baldassarre

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6. SI RIACCENDE LA LANTERNA Il rilancio del ristorante La Lanterna passa anche dalla comunicazione, oltre che dalla buona cucina proposta da Angelo Chiavaroli, il master chef del buongusto

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LA COMUNICAZIONE IN ABRUZZO

Le relazioni pubbliche di stefano cianciotta In alto la campagna sulla sicurezza nei cantieri edili. A destra la realizzazione per il Gal Appenino Teramano

di Roberta Villini

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ortuna. Una parola che Stefano Cianciotta, giornalista teramano di riferimento del settore delle costruzioni in Italia, ha usato spesso nel raccontarsi ad Abruzzo Magazine. Quando l'occasione si presenta, la fortuna va aiutata. Con l'impegno, lo studio e raccogliendo le sfide, anche le più difficili. Trentotto anni, una laurea con lode in Scienze della Comunicazione all'Università di Teramo; un Dottorato di ricerca in Comunicazione e Pensiero Politico; master presso l'Università di Perugia in Comunicazione Pubblica e Istituzionale. Incontriamo Cianciotta nella nuova sede della sua società, la Smc Relazioni Pubbliche in corso San Giorgio, a Teramo. È entusiasta e inarrestabile, mentre ci parla della sua attività e di come tutto è cominciato. «Sono diventato giornalista nel '98, con l'iscrizione all'albo e, dopo le prime esperienze sulla stampa abruzzese - collaborazioni con Il Centro e Il Tempo - ho sviluppato un'attività giornalistica specifica nel settore delle costruzioni. La rivista con cui collaboro abitualmente è Il Nuovo Cantiere della società editrice milanese Tecniche Nuove. Com'è avvenuto il passaggio dalla stampa generalista a quella di settore?

FOTO MATTEO FRANCAVILLESE

In foto Stefano Cianciotta, giornalista e comunicatore. Sopra “Il Nuovo Cantiere”, con articolo di copertina a sua firma

Nella comunicazione a trecentosessanta gradi, ha da poco inaugurato la nuova sede della sua società nel centro di Teramo

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Nel 2002 ho vinto una selezione in Provincia di Teramo e sono stato per 6 anni il responsabile della comunicazione nel settore politiche del lavoro. Nel 2003 mi sono perfezionato all'Università di Perugia con un master in Comunicazione Istituzionale. Ho ideato una campagna di comunicazione sociale per la Provincia che riprende la tesi del master e riguarda la sicurezza nei cantieri edili. Questa ha segnato un po' la mia fortuna». Parallelamente a questa attività di nicchia, ti sei ricavato anche un ruolo come addetto stampa di alcune realtà… «Tra i nostri clienti più importanti ci sono il Gal Appennino Teramano; l'Ance di Teramo, per cui organizziamo tutti i convegni; Confesercenti Abruzzo; Confcommercio Abruzzo; l'Anisig, Associazione nazionale di imprese di indagini geognostiche. A livello di aziende possiamo citare Di Gennaro e Saccomandi. Per conto di Terna SpA curiamo le pubbliche relazioni intorno alla realizzazione dell'elettrodotto tra l'Abruzzo e il Montenegro. Per la Socabi abbiamo curato l'inaugurazione del primo impianto di biomasse in Abruzzo». A destra il progetto di marketing Kit-Impresa per la Provincia di Teramo

Anche l’organizzazione di eventi. Da sinistra l’assemblea annuale di Ance Teramo e l’inaugurazione del primo impianto abruzzese di biomasse realizzato dall’azienda Socabi.

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UNIVERSITÀ

Le aziende fanno lezione nelle università abruzzesi COSTRUIRE RELAZIONI All’Università di Teramo incontro con gli uomini della comunicazione di Terna. Il gestore della rete elettrica nazionale conta 62.000 chilometri di linee, 3.800 dipendenti e 6,7 miliardi di valore in Borsa. Ma più che dei numeri, Buttitta e Del Pozzo hanno voluto sottolineare agli studenti di Scienze della comunicazione l’importanza di essere sempre informati. Da sinistra Giovanni Buttitta e Luca Del Pozzo, Terna

LA TRACCIABILITÀ IN HONDA ITALIA Far conoscere agli studenti dell’Università d’Annunzio i sistemi di tracciabilità del prodotto nella filiera del valore, le applicazioni in Honda Italia e nei rapporti di fornitura con le Pmi. Questo l’obiettivo del seminario svolto ad inizio aprile. «La tracciabilità - ha spiegato Silvio Di Lorenzo, vicepresidente Honda - ai ragazzi intervenuti, non è altro che un sistema di controllo mutuato dall’aeronautica e che adesso è applicato anche nel “food”. La nostra è stata la prima azienda nell’automotive a sviluppare e utilizzare una tracciabilità Rfid, basata sulla radio frequenza».

Nella foto da sinistra il professore Michele Rea, Pietro Rosica, la preside Anna Morgante. E poi Silvio Di Lorenzo, Marcello Vinciguerra, Angelo Coletta e Nicola Marrone, tutti di Honda Italia

INTERNAZIONALIZZAZIONE PER VALAGRO E T.A. Le esperienze di Valagro, leader nella produzione e commercializzazione di fertilizzanti speciali, e quella di T.A., impegnata nel settore cablaggi elettrici ed assemblaggi elettromeccanici, raccontante agli studenti attraverso l’ottica dell’internazionalizzazione. Valagro opera in 80 Paesi del mondo, attività che le permette di raggiungere massa critica, destagionalizzare il business, allungare il ciclo di vita del prodotto e ridurre il “rischio mercato”. T.A. ha invece investito direttamente in Tunisia,

Silvio Di Lorenzo

creando la società T.A. Tunisie Sarl, che conta, attualmente, 180 dipendenti e uno stabilimento, nei pressi di Hammamet, di 3.600 metri quadrati. Una scelta coraggiosa, soprattutto in questo momento di instabilità per il paese africano, ma che consente di ottenere anche un certo “just in time” a distanza.

PILLA PROTAGONISTA Il professor Giuseppe Mauro e il dottore commercialista Alfredo D’Incecco hanno portato in aula, agli studenti del corso di laurea in Economia e commercio, il direttore generale di Banca dell’Adriatico, Dario Pilla. L’evento si è collocato proprio a ridosso del nuovo piano industriale di Intesa San Paolo, con un aumento del capitale sociale di 5 miliardi di euro. A destra Dario Pilla, direttore generale di Banca dell’Adriatico. Sotto un momento del seminario

In alto Eliana La Rocca con Giuseppe Natale (a.d. di Valagro). Nell’altro scatto, da sinistra Mariano Cocco (amministratore T.A.) e Gino Reggio (responsabile ufficio tecnico T.A.)

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FORMAZIONE

La formazione professionale che fa scuola in europa Il progetto R.e.d. Shift, coordinato dalla società abruzzese Nexus, prevede l’applicazione in diversi contesti europei della piattaforma e-learning “Uditemi Key Competences” di Roberto Di Gennaro

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rasferire e adattare in altri contesti europei un modello di successo abruzzese per la formazione professionale. Questo l’obiettivo principale del progetto “R.e.d. Shift - Resources Education Development”, finanziato dalla Unione Europea e coordinato dalla società abruzzese Nexus S.r.l. nell’ambito del programma “Leonardo da Vinci - Azione Progetti Multilaterali di Trasferimento dell'Innovazione” per il biennio 2009-2011. Il modello oggetto dell’azione di trasferimento è la Piattaforma e-learning “Uditemi Key Competences”, soluzione formativa elaborata e sperimentata con successo a livello nazionale da Nexus.

Proprio grazie al progetto “R.e.d. Shift”, che si trova nel suo secondo e conclusivo anno di attività, questa piattaforma sta per essere adatPina Basti tata a nuovi contesti Nexus di applicazione (Germania, Spagna, Romania, Regione Sicilia), originando così nuove versioni che si diffonderanno presso un pubblico più ampio nello spazio europeo. Oltre alla società abruzzese, in qualità di soggetto capofila, i partner coinvolti nel progetto sono Enti ed Agenzie formative di livello europeo: Wbs Training Ag (Germania), Granaforma S.l. (Spagna), Aepmr - Association for Lifelong Learning in Rural Areas (Romania), Enaip Germany (Germania), Associazione Cnos Fap Regione Sicilia (Italia) e Confartigianato Chieti. «Completati tutti i necessari passaggi preliminari» - ha dichiarato Paola Vione, Direttore Agenzia Formativa della Nexus e responsabile del Leonardo R.e.d. Shift «stiamo procedendo verso la positiva conclusione del progetto. A inizio anno erano state presentate tre nuove versioni (rumena, tedesca e spagnola) predisposte sulla base del modello originale; con l’incontro dei partner di riferimento, tenutosi il 25 e 26 maggio a Bucarest, si è quindi avviato il lavoro di test e verifica che interesserà l’ultima fase, in vista della Paola Vione, direttore agenzia formativa Nexus e responsabile del progetto Leonardo R.e.d. Shift: «Stiamo procedendo verso la positiva conclusione. Abbiamo avviato l’ultima fase»

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Foto di gruppo al meeting di Dresda, in Germania, di gennai. Il 25 e 26 maggio si è tenuto a Bucarest, in Romania, l’incontro dei partner di riferimento

definitiva ottimizzazione e diffusione presso le utenze». Primo sistema e-learning incentrato esclusivamente sullo sviluppo e sul rafforzamento delle 8 competenze chiave definite dall’Ue, “Uditemi Key Competences” è un metodo didattico innovativo che consente la personalizzazione dei percorsi tramite un propedeutico bilancio delle competenze e che si avvale dell’integrazione di strumenti di social network. Per l’effettivo trasferimento e adeguamento di questa piattaforma e-learning nei diversi contesti territoriali europei sono state programmate e realizzate diverse attività: incontri di verifica presso le sedi dei partner internazionali, sistemazione organica della documentazione prodotta, promozione e sensibilizzazione territoriale, organizzazione di workshop per visione prototipo e impiego di strumenti di valutazione qualitativa. La fase conclusiva del “Leonardo R.e.d. Shift” prevede infine l’implementazione di iniziative di comunicazione e diffusione delle azioni per offrire un’adeguata visibilità al progetto. Tra gli strumenti già disponibili si segnalano il portale web www.redshiftproject.eu, la newsletter e vari materiali informativi.


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ASSOCIAZIONI

IL CONGRESSO NAZIONALE AIDP IN ABRUZZO: IL DIALOGO TRA UNIVERSITÀ E IMPRESA Il 27 e 28 maggio, al Palacongressi di Montesilvano, l’appuntamento dell’associazione italiana per la direzione del personale. Tanti i temi e gli ospiti in programma di Andrea Beato - foto di Matteo Francavillese

È

in programma il 27 e 28 maggio il quarantesimo congresso nazionale di Aipd, l’associazione italiana per la direzione del personale. La location per il consueto appuntamento dei soci è, quest’anno, l’Abruzzo e in particolare il Pa-

lacongressi di Montesilvano. Il filo conduttore scelto per la due giorni è “Insieme per eccellere: un nuovo dialogo tra università e impresa”. «Una tematica - spiega Raffaele Credidio, presidente di Aidp Abruzzo e Molise - che noi direttori del personale ci troviamo ad affrontare ormai da diverso tempo: le persone che escono dagli ambiti accademici hanno bisogno di una maggiore preparazione anche per aprirsi al mondo del lavoro. Oltre alle competenze tecniche esistono quelle organizzative, carenti, di norma, negli studenti universitari. Di questi argomenti vogliamo discutere con chi ogni giorno è protagonista nelle facoltà, con chi rappresenta il mondo produttivo e con alcuni personaggi di spicco, primo

fra tutti il noto fisico e divulgatore scientifico Antonino Zichichi. Proprio Zichichi rappresenta una figura di raccordo, di “trade union” tra questi diversi ambiti e, in più, può riportare alla platea la sua vasta esperienza internazionale, potendo fornire un rapido confronto con la nostra realtà. In questo senso va anche la testimonianza di Alberto Sangiovanni-Vincentelli, docente all’Università di Berkeley, in California, pronto a parlare del contesto americano; il punto di vista dell’Italia è rappresentato, invece, da Giovanni Costa, che insegna economia all’Università di Padova ed è molto conosciuto nel mondo dell’organizzazione aziendale». Il programma completo è ricco di ospiti e di argomenti da

IL SALUTO DEL PRESIDENTE NAZIONALE «Intendiamo portare il direttore delle risorse umane e la funzione hr al centro del quarantesimo congresso nazionale per rappresentare lo scenario attuale della formazione universitaria e in azienda e individuare le competenze chiave per avere successo in un mercato fortemente competitivo. Analizzeremo insieme le attuali sinergie tra università, territorio, imprese e istituzioni, per identificare nuove modalità e opportunità di crescita, di dialogo e di interazione. In un giorno e mezzo è previsto l’intervento di prestigiosi relatori di respiro internazionale che presenteranno esperienze, spunti ed indicazioni sul tema del congresso. Animeremo il dibattito con autorevoli esponenti del mondo accademico, imprenditoriale ed istituzionale; tra questi coinvolgeremo anche i rappresentanti del Ministero del lavoro e dell’istruzione, università e ricerca. Hanno già confermato la partecipazione, tra gli altri, Antonino Zichichi, fisico e divulgatore scientifico, Alberto Sangiovanni Vincentelli dell’Università di Berkeley, Domenico De Masi, sociologo, Gustavo Bracco, chief people officer gruppo Pirelli, Giuseppe Paolone, preside della facoltà di scienze manageriali dell’Università Gabriele d’Annunzio, Francesco Perillo, direttore Fondazione Space Academy. Vi aspetto numerosi al Palacongressi d’Abruzzo, a Montesilvano, il 27 e 28 maggio!». Roberto Savini Zangrandi Raffaele Credidio, presidente di Aidp Abruzzo e Molise e Hr operations manager in Micron Technology (Avezzano)

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ASSOCIAZIONI poter sviluppare: il roi della formazione, il ruolo strategico del direttore del personale per migliorare la qualità, le opportunità per una ricerca orientata alle sempre più necessarie esigenze di innovazione, la funzione di Aidp, coinvolgendo nomi del calibro del ministro Maria Stella Gelmini, PierLuigi Celli, Domenico De Masi, Alberto Grando, gli “abruzzesi” Silvio Di Lorenzo, Domenico Moretti, Giuseppe Paolone… Nel complesso un evento capace di portare, nella nostra regione, oltre quattrocentocinquanta persone e suddiviso anche in sessioni di approfondimento parallele. «Siamo orgogliosi perché la nostra delegazione territoriale - aggiunge Elisa Antonioni, vicepresidente di Aidp Abruzzo e Molise - ha sempre creduto nel legame tra i centri accademici locali e le imprese, mettendo in campo degli strumenti concreti: ne sono un esempio le nostre docenze all’interno dell’Università di Teramo, i master di secondo livello con la facoltà di Scienze manageriali dell’Università Gabriele d’Annunzio di Pescara-Chieti e le collaborazioni con il polo aquilano, attraverso il progetto Aidp4Aq».

FINALITÀ E RUOLO STRATEGICO DELL’ASSOCIAZIONE Aidp (Associazione italiana per la direzione del personale) è un’associazione apolitica e senza fini di lucro che riunisce coloro operano, nel nostro paese, in funzioni direttive, di responsabilità e di consulenza nell’area del personale di aziende ed istituzioni pubbliche e private, nonché di chi si occupa da vicino delle problematiche del rapporto “Persona e Lavoro”, in qualità di studiosi, ricercatori ed accademici. Costituitasi nel 1960, l’associazione, da diversi decenni, è attenta al ruolo dell’impresa, del lavoro e al futuro delle persone inserite nello scenario economico globale. Aidp è articolata in sedici gruppi regionali ed è componente attiva dell’Eapm (Associazione europea di direzione del personale) e della Wfpma (Federazione mondiale delle associazioni di direzione del personale). Attuale presidente nazionale è Roberto Savini Zangrandi. In Abruzzo e Molise, guidata dal manager di Micron, Raffaele Credidio, conta circa duecento soci, quinto gruppo a livello generale dopo Piemonte, Lombardia, Lazio e Triveneto.

Accanto Elisa Antonioni, vicepresidente Aidp Abruzzo e Molise, direttore generale in Sinergie Education (Pescara). Per l’evento in programma a Montesilvano il 27 e 28 maggio, con una partecipazione di circa quattrocentocinquanta persone, ricopre anche il ruolo di “congress officer”

UN RICCO PARTERRE DI OSPITI IN ABRUZZO La quarantesima edizione del congresso nazionale di Aidp richiama in Abruzzo, il 27 e 28 maggio, numerosi personaggi di spicco della vita politica, del mondo accademico e di quello imprenditoriale. Fra tutti spicca la presenza del fisico e divulgatore scientifico Antonino Zichichi, invitato a parlare delle sue esperienze e a rappresentare un quadro di unione tra università e impresa.

Da sinistra PierLuigi Celli (d.g. Luiss Management), il ministro Maria Stella Gelmini, Antonino Zichichi, il sociologo Domenico De Masi e Alberto Grando (direttore Sda Bocconi) Maggio / Giugno 2011

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ASSOCIAZIONI

PROFESSIONALITÀ DELLA CONOSCENZA CON LA COMPETENZA QUALIFICATA CertiPro, in collaborazione con Apco, propone percorsi per una qualificazione accurata dei professionisti della conoscenza di Maurizio O. Delfino

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’organismo di Certificazione CertiPro (Certificazione delle Professionalità della Conoscenza) è una divisione di Apco, Associazione Professionale Italiana dei Consulenti di Direzione e Organizzazione (Management Consulting), che dal 1968 riunisce e certifica coloro (persone fisiche) che in Italia svolgono professionalmente l’attività di consulenza organizzativa e direzionale sia individualmente, sia come associati, partner o dipendenti di società di consulenza. La Professionalità della Conoscenza è intesa come competenza qualificata e riconosciuta nelle attività delle professioni intellettuali, quale insieme di apparati teorici di riferimento acquisiti attraverso un processo di apprendimento prolungato e sistematico, capacità progettuali e pluralità di esperienze che si attuano come pratica organizzativa e capacità realizzativa distinguibile. Pertanto il Professionista della Conoscenza è un professionista, la cui attività principale è l'esercizio della professione, nel rispetto del codice di etica della categoria di appartenenza,

DAL 1968 Apco riunisce e certifica coloro che svolgono professionalmente l’attività di consulenza organizzativa e direzionale, sia individualmente, sia come associati, partner o dipendenti di società di consulenza. Apco è membro dell’Icmci, International council of management consulting institutes. Quirino Piccirilli è il coordinatore territoriale della delegazione abruzzese. Quirino Piccirilli, coordinato Apco per l’Abruzzo

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caratterizzata da una preparazione generale di base e da esperienze specifiche maturate in uno o più settori di attività della professione intellettuale. Apco nel 2004 ha deciso di intraprendere l’iter di accreditamento di CertiPro iniziando il progetto che nel 2009 ha portato all’accreditamento allora presso il Sincert (ora Accredia), conformemente alla norma Cei Iso/Iec 17024 e al Rt-15 Accredia. La Mission di CertiPro è quella di garantire un processo di certificazione trasparente e molto professionalizzante che fa riferimento ai principi della comunità professionale della Conoscenza e codici etici e deontologici in conformità agli schemi di certificazione di CertiPro. La Vision pone l’Organismo come punto di riferimento per tutti i Professionisti della Conoscenza che desiderano ottenere un riconoscimento indipendente che attesti la loro preparazione, capacità professionale, conoscenza ed esperienza all’interno di un contesto aperto che prevede il feed-back delle parti interessate e si muove in uno scenario di trasparenza e utilità per tutti gli stakeholders. La Strategia che orienta CertiPro pone come valore portante l’importanza della certificazione accreditata del Professionista della Conoscenza certificando il maggior numero di professionisti che dimostrino di possedere i requisiti previsti, per guidare e anticipare i cambiamenti della società per mezzo di tutti coloro che operano con una certificazione accreditata. CertiPro ha come obiettivi il qualificare e certificare coloro che svolgono l'attività di Professionista della Conoscenza che soddisfano i requisiti dello schema di certificazione di CertiPro e che si impegnano nel rispetto delle regole e procedure per il mantenimento della certificazione; il proporsi con uno specifico codice di etica professionale e perseguirne il rispetto, come parte integrante dello schema di certificazione; l’aderire e rispettare i principi per il rilascio e il mantenimento della certificazione. Il Professionista della Conoscenza nella sua più ampia accezione svolge un’attività professionale esercitata individualmente, in

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gruppo o sotto forma di società e i cui clienti/committenti sono imprese/organizzazioni pubbliche e private/enti/associazioni. L'attività esige competenza professionale e specialistica nonché rispetto di valori e di regole di comportamento (etica); e viene esplicata mediante prestazioni professionali quali consigli e pareri, piani, progetti, interventi tecnici e assistenza. CertiPro certifica attualmente due figure professionali: Mca (Management Consultant Acknowledged) e Qmsc (Quality Management System Consultant) per le quali riconosce la qualifica di Professionista a coloro che dimostrano il possesso di prerequisiti relativi alle competenze strategiche e sistemiche, alle competenze organizzative (strutture e processi), alle competenze di comportamento organizzativo, alle competenze metodologiche/realizzative, alle competenze relazionali, alle competenze specialistiche ed alle competenze manageriali. Altri schemi di certificazione sono in sviluppo per ulteriori figure professionali della Conoscenza. Il profilo professionale del candidato per la certificazione di parte terza Mca e Qsmc deve essere documentato senza incertezze da parte del candidato stesso e deve fornire la massima evidenza possibile del suo profilo professionale. La direzione di CertiPro, al fine di assicurare il più alto livello di fiducia nella certificazione accreditata, è garante del rispetto dei requisiti della norma Uni Cei En Iso/Iec 17024:04, delle procedure per rilasciare, mantenere e rinnovare la certificazione richiesta, nonché sospendere, revocare, estendere o ridurre lo scopo della certificazione stessa. In questi anni CertiPro ha proposto e propone percorsi per una qualificazione sempre più accurata dei Professionisti della Conoscenza, contribuendo in questo modo al miglioramento dell’offerta dei servizi professionali sul mercato delle professioni intellettuali. Per informazioni: www.apcoitalia.it www.certipro.it Apco Abruzzo, Quirino Piccirilli 085.2056889



ASSOCIAZIONI

A PESCARA FEDERMANAGER OSPITA L’ISTITUTO ITALIANO DI PROJECT MANAGEMENT Eugenio Rambaldi e Patrizia Monacelli presentano l’associazione professionale per la diffusione in Italia della disciplina del project management... di Andrea Sisti

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a sede pescarese di Federmanager ha ospitato l’incontro sul project management. Tra i relatori presenti anche l’architetto Eugenio Rambaldi (presidente Isipm, Istituto italiano di project management) e Patrizia Monacelli (delegato dell’istituto per le aree di Abruzzo, Molise e Puglia). «Nel corso degli ultimi anni - ha evidenziato Rambaldi - in Italia sono cresciute sensibilmente l’attenzione e l’interesse del mondo imprenditoriale verso il project management, disciplina universale da considerarsi necessario ed essenziale punto di riferimento metodologico e culturale in un contesto economico che sempre più riconosce nel progetto un sicuro fattore di successo per le imprese che vogliano effettivamente realizzare cambiamento e innovazione. Tale consapevolezza ha indotto un gruppo di esperti italiani della materia a costituire, nel 2005, l’istituto». «Proprio

l’istituto - ha aggiunto la Monacelli - costituisce, inoltre, il primo centro di competenza a livello nazionale per tutti coloro che intendono certificare le proprie conoscenze e competenze professionali quali project e/o program manager, conoscenze funzionali ad una gestione per progetti efficiente ed efficace. Ogni formulazione teorica del project management si incentra, infatti, su Primo piano di Florio Corneli, presidente di Fermanager Abruzzo e Molise, fotografato negli uffici pescaresi dell’associazione una serie di processi interdipendenti necessari per condurre un progetto in cedenti, dati che, spesso, risultano essere porto a partire dalle sue battute iniziali. Tali in forte contrapposizione tra loro. Solo da processi sono: avvio, pianificazione, esecu- tale integrazione delle informazioni può dezione, controllo e chiusura del progetto. E finirsi un buon piano di progetto. E a goverdurante tale ciclo di vita gestionale occor- nare la nave progetto lungo il piano definito re gestire bene tutte le variabili di progetto e verso il porto di attracco prescelto, non corrispondenti alle aree di conoscenza del può che essere nominato un unico responproject. Ma, soprattutto, occorre gestire sabile, generalmente chiamato project mal’integrazione dei dati relativi alle aree pre- nager (o responsabile di progetto)».

Da sinistra Patrizia Monacelli (delegato dell’istituto per le aree di Abruzzo, Molise e Puglia) ed Eugenio Rambaldi (presidente Isipm). Sotto Claudio Bonasia e il pubblico intervenuto

OBIETTIVI DELL’ISTITUTO Isipm (Istituto italiano di project management) è un’associazione culturale, con sede a Roma, che si propone di promuovere la crescita e lo sviluppo della cultura di project management, avvalendosi di processi basati sull’applicazione delle migliori conoscenze di livello nazionale e internazionale.

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Per quanto ci sforziamo non riusciamo a capire perché i nostri clienti si fidino ciecamente di noi e vadano dicendo in giro che la Eco Disinfest è un’azienda seria ed affidabile… A volte certe voci, dette da loro poi, è quasi impossibile smentirle!

Eco Disinfest by Disinfestazioni s.r.l. Sede Operativa Città Sant’Angelo Te l e f o n o / F a x 0 8 5 9 5 9 5 0 3 Mobile Resp. Comm.le 327 3811411 ecodisinfest@gmail.com


ABRUZZO NO PROFIT

LE INIZIATIVE DI AMICO MEDICO E LA ASL DI PESCARA CON IL MANAGER D'AMARIO L’associazione presieduta da Paolo Angelucci continua nelle sue attività benefiche e nella crescita delle adesioni, con l’obiettivo di creare un nuovo rapporto tra medico e paziente... di Andrea Beato - foto di Ekaterina Naimushina

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eppur nata da pochissimo, dopo la presentazione all’auditorium Petruzzi l’associazione Amico Medico ha già messo in campo diverse iniziative benefiche, con un intento davvero costruttivo. Le più recenti, seguite sempre anche da Abruzzo Magazine, han-

no riguardato la presentazione del libro “Come ali di Farfalla”, di Valentina Palleri, e la consegna della nuova sala d’attesa al reparto di Chirurgia pediatrica dell’ospedale civile di Pescara, realizzata grazie all’apporto di tanti sostenitori. L’obiettivo centrale rimane quello di favorire l’incontro della collettività con tutti Da sinistra Paolo Angegli operatori della sanità, al lucci (presidente Amico Medico) con Claudio D’Amario (d.g. Asl Pescara)

ASL PESCARA: I MACROPROCESSI DELLA NUOVA GOVERNANCE AZIENDALE I responsabili delle strutture e dei cdr sono titolari di budget operativo e della gestione delle risorse affidate

La programmazione strategica viene “tradotta” in piani operativi definendo: - Risorse - Obiettivi Speciali - Indicatori di Risultato

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fine di ottenere chiarimenti, approfondimenti, consulti, avvicinare la figura del “dottore”, renderla più umana e disponibile; creare un nuovo rapporto con il paziente, una dimensione di ascolto e di piena fiducia. Già oltre trenta medici, da tutto l’Abruzzo, hanno presentato domanda di adesione al comitato scientifico costituito all’interno e guidato dal dottor

La direzione aziendale, in base alla valutazione dell’operato dei dirigenti provvede: - alla erogazione del salario di risultato - alla conferma o meno degli Incarichi - agli avanzamenti di carriera

I risultati ottenuti vengono analizzati e Valutati al fine di permettere una costante riprogrammazione volta al miglioramento qualiquantitativo dei servizi e delle prestazioni erogate


ABRUZZO NO PROFIT malati, in aree particolarmenSabatino Trotta, primario del te delicate, migliorano la rete reparto di Psichiatria dell’ospedelle professionalità e delle indale della città d’annunziana. telligenze, partecipando all’acLa validità di Amico Medico, cettazione della cultura del presieduta dal commercialista cambiamento all’interno dell’aPaolo Angelucci, ha colpito zienda sanitaria, «e nel caso positivamente anche Claudio Fernando Guarino di Amico Medico - continua D’Amario, direttore generale direttore sanitario D’Amario - i protagonisti sono della Asl pescarese: «Dobbiaaziendale Asl Pescara gli stessi medici. Raggiungere mo saper valorizzare - dichiara il manager - il contributo di questa realtà risultati in termini di eccellenza rilevata che vuole farsi carico di aspetti impor- dai pazienti, accoglienza, cortesia sono tanti come l’umanizzazione e la qualità elementi imprescindibili, paragonabili percepita. Per noi è fondamentale il fat- a progressi tecnologici». Un’opera che to che l’associazione sia sostenuta da quindi ben si abbina con il prodirigenti medici, con la volontà di capire cesso di governance messo in come e dove migliorare il rapporto con atto dalla Asl di Pescara, già a l’utente ed eseguire ricerca scientifica. In partire dal 2009, mirato ad una futuro, soprattutto attraverso questo se- nuova cultura della gestione, al condo aspetto, Amico Medico potrebbe miglioramento dell’efficienza e occuparsi del rischio clinico, contribuire della qualità delle performance alla stesura di protocolli collaborativi dal e dei servizi, utilizzando le risorpunto di vista operativo». Queste espe- se disponibili. La sanità, se ben rienze, lo scambio reciproco con le realtà gestita, oltre a dare benessere, “no profit” che operano, soprattutto, nel può rappresentare un grosso campo dell’ematologia, dell’oncologia, motore di sviluppo, economico e dell’assistenza ai bambini e agli anziani occupazionale.

LA NUOVA SALA D’ATTESA È stata consegnata lo scorso 21 aprile la nuova sala d’attesa donata dall’associazione Amico Medico al reparto di Chirurgia pediatrica dell’ospedale civile di Pescara. L’iniziativa è stata resa possibile grazie al contributo dei tanti sostenitori e, in particolare, di due imprenditori: Rino Rosini e la famiglia Colussi, dell’azienda Colussi Legnami. Per sostenere Amico Medico: Banca Popolare di Ancona Gruppo UBI Banca - Filiale Pescara, Via Nazionale Adriatica Nord 126 C/C 2103 ASSOCIAZIONE MEDICO AMICO IBAN: IT81O0530815401000000002103 Un momento della giornata con l’attività dei volontari dell’associazione Clown Doc

“COME ALI DI FARFALLA” DI VALENTINA PALLERI La scrittrice Valentina Palleri con Paolo Angelucci, presidente Amico Medico

I diritti d'autore del libro saranno destinati per intero all’acquisto di un nuovo ecografo nel reparto di Chirurgia pediatrica dell’ospedale Santo Spirito di Pescara

È stato presentato a fine marzo, presso l’aula magna dell’istituto Ravasco di Pescara, il libro “Come ali di farfalla” di Valentina Palleri. L’autrice pescarese, insegnante di lettere e storia dell’arte, ha già vinto prestigiosi premi letterari per diversi racconti e per il romanzo “Quando si cambia dentro”. Ma è soprattutto una madre di tre bambini, fra cui Ilaria, che ora ha cinque anni. E non sono la ricerca di notorietà o di una soddisfazione personale i motivi che l’hanno spinta a scrivere quest’opera, che è il racconto commovente e vero del dramma precipitato con violenza sulla sua famiglia: un tumore devastante che ha colpito la piccola quando aveva tre anni e mezzo. Da sinistra Sabatino Trotta, primario del reparto di Psichiatria dell’ospedale della città d’annunziana e alla guida del comitato scientifico di Amico Medico, Antonello Persico, nominato “Amico Medico dell’anno 2011”, e il professor Pierluigi Lelli Chiesa, primario del reparto di Chirurgia pediatrica dell’ospedale di Pescara

Uno scatto della cerimonia di consegna. Sullo sfondo la nuova sala d’attesa donata dall’associazione Amico Medico al reparto di Chirurgia pediatrica, al secondo piano dell’ospedale civile di Pescara

Pagine ambientate nelle corsie d’ospedale, momenti di sofferenza, ma anche di sublimazione delle virtù emozionali e taumaturgiche di una madre che assiste la sua bambina malata e spera e lotta con lei per uscire dalla malattia.

L'istituto Ravasco ha ospitato la presentazione del libro

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Nel caffè

Nel gelato

“Digestivo”


BLACK TIE

Meravigliosamente un giardino fiorito... Un giovane arbiter elegantiarum abruzzese, il creatore di gioielli a vocazione internazionale Marzio Forcella, racconta l'evento fiabesco del secolo, il matrimonio di William e Kate di Marzio Forcella

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noratissimo di poter scrivere un commento al fiabesco evento incomincio con il precisare che vorrò solo descrivere, e non commentare, la più "mirabiliante" favola dei nostri giorni con la missione di portare i nostri animi, meravigliosamente in un giardino fiorito! E' il giallo il re dei colori, il colore del Sole, il colore della distensione interiore, il colore della compostezza, il colore della Regina! In elegante movimento di Bentley Continental Flying Spur Special Edition, una semplice copertina da limousine in cachemire celeste a coprire le gambe, guanti di sottile seta con antico pizzo merlettato, abito rigorosamente giallo tulipano d'Olanda dal più semplice modello di altissima sartoria con cappello a riporto, borsetta e scarpe da giorno tipicamente in beige elisabettiano, collana a tre fili di perle naturali rarissime, orecchino di perla e diamante, magnifica spilla come fiocco ghirlandato in platino e rose di diamante en tremblant,è LEI la "Seconda Protagonista", il

mito dei miti, la Regina della sobrietà, della classe, della compostezza, S.A.R. Elisabetta II. Fondalmentalmente tutto gira intorno a Lei, amante della natura e quindi dei fiori e dei colori..."Ricreare il più naturale dei giardini fioriti" è la sua essenza che permea ogni genere di scelta, dai più unici parchi del suo Regno fin ad arrivare al suo stile, inconfondibile! Amatissima dunque, tutto è stato rispettato e non ci sono commenti da fare proprio perchè Elisabetta non ama pettegolezzi inutili, gratuiti, il parlar troppo. Allora il colore è stato protagonista a partire naturalmente dal bianco della sposa, somma di tutti i colori! Un giardino fiorito?! Da una spaziale ripresa dall'alto è risultato proprio così, lieta metafora a parte. Uno sfavillio di colori propri della primavera: rosa, fucsia, blu, celeste, viola, lilla, arancio, rosso, verde, giallo, salmone, Turchese, marrone, grigio e tutte le sfumature secondarie, insom-

Marzio Forcella nella sede di via Trento a Pescara

ma, tutto l'iride come ad omaggio di Iris, la Dea della arcobaleno. Naturalmente qualche nero non poteva mancare ma sconfitto dal colore giacché su invitati forse un pò scuri, solo con se stessi...Ma ad incoronare il "giardino", veri e propri fiori, espressione più libera, artistica, doverosamente stravagante dei cappellai di tutto il mondo che, a parer mio, si son sfidati a realizzare il cappellino più bello come priorità delle invitate più giovani ( e non) giacché assolutamente, il cappello o "decorazione del capo", non invecchia, anzi!

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ABRUZZO E GOLF

LA PRIMA

LEZIONE IL MAESTRO IGOR FANTINI DEL MIGLIANICO GOLF CLUB CI SVELA I FONDAMENTALI DEL GOLF di Igor Fantini - foto di Matteo Francavillese

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IL GRIP Con questa prima lezione di golf cerchiaIgor Fantini mo di spiegare nella maniera piĂš semplice il modo migliore per tenere tra le mani in modo corretto un bastone da golf. Facciamo una premessa: un buon grip e quello che permette al giocatore di eseguire, con la massima ripetitivitĂ , il maggior numero possibile di buoni colpi soddisfando i requisiti di distanza e direzione. Il bastone va impugnato: nella mano sinistra trasversalmente tra il palmo e le dita, partendo dalla base del mignolo fino alla prima falange dell'indice, avvolgendo il palmo sul bastone il pollice dovrebbe trovarsi sulla parte destra dell'impugnatura. Nella mano destra si sovrappone il mignolo tra indice e medio di quella sinistra facendo in modo che siano maggiormente le dita ad avvolgere il bastone. Un grip si considera buono quando permette al giocatore in posizione di address (posizione di partenza) di vedere due nocche della mano sinistra. Buon golf a tutti. E appuntamento alla prossima lezione sulle pagine di Abruzzo Magazine!

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ABBIAMO CENATO PER VOI

DA

DON AMBROSIO

A SILVI, LOCANDA E SAPORI ELEGANTI

Gianni Scassa

Il professor Gianni Scassa ci accompagna nella country house dove è rispettata la tradizione culinaria abruzzese di Gianni Scassa

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olti sono in Abruzzo gli agriturismi e i ristoranti tipici che offrono piatti regionali di maniera fatti di antipasti misti, con salumi e formaggi spesso provenienti da discount, tris di primi fantasiosi, a volte passati di cottura e grigliate miste con immancabili agnelli e salsicce saponosi, spacciati per nostrani. Pochi invece, i locali che propongono piatti abruzzesi rispettosi della tradi-

zione, qualitativamente impeccabili e sobriamente innovativi. Tra i pochi, un posto di merito occupa il “Country House Ristorante Don Ambrosio”, come recita il logo con vezzo anglofono. Situato sulla collina retrostante il litorale di Silvi, a cinque minuti d’auto dalla spiaggia, il Country House Don Ambrosio è stato concepito dalla sapiente trasformazione di un cascinale tardo ottocento in ristorante con camere al piano superiore, che confermano la vocazione all’accoglienza della terra d’Abruzzo. I piatti proposti esordiscono tutti all’insegna della qualità degli ingredienti, selezionati con cura maniacale dal proprietario Luca Rossi, proprietario e gestore della locanda. L’olio, la farina, gli ortaggi, la frutta di stagione, altri vegetali e primizie provengono dalle coltivazioni proprie annesse al locale e arrivano direttamente in cucina dove, grazie all’estro del bravo cuoco Andrea, diventano pasta, pane, dessert e fanno la differenza nella preparazione di piatti di tutto rispetto. Tra gli invitanti antipasti risaltano una selezione di pecorini di Campotosto ingentiliti nel gusto se accompagnati dalle Ristorante “Don Ambrosio” - Locanda - Chiuso il Martedì sincere confetture di Contrada Piomba Alta, 49 - Silvi Marina (Teramo). produzione propria, un Cell. +39 335 81 35 700 - Tel. +39 085 93 51 060 tagliere di salamini del Fax +39 085 93 55 140 - info@donambrosio.it Parco e un prosciutto al www.donambrosio.it peperoncino dei Monti

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della Laga, fatto con maiali allevati a terra e affettato in punta di coltello, che non ha niente da invidiare ad altri colleghi più blasonati. Nei primi, accanto alla cucina tradizionale teramana rivisitata in delicatezza nel timballo e nella chitarrina con le polpettine, saporitamente arricchita con scaglie di pecorino, c’è posto anche per una più ampia scelta che profuma di buono e di meglio nelle paste fatte a mano dallo chef, come i ravioli, i maltagliati, o altri tipi, condite con porcini. Tra i secondi, antichi sapori dimenticati si ritrovano nel pollastro di cortile e nel modo di rosolare, o meglio di “sabbiare” le patate che attorniano il volatile, mentre l’impegno nella ricerca di una varietà discreta, si apprezza nei bocconcini di filetto all’uva bianca o nel cosciotto d’agnello con castagne. Don Ambrosio significa anche “bere bene”, vista l’ampia disponibilità di vini selezionati tra i migliori produttori italiani e custoditi da Luca con orgoglio nella cantina esterna al locale, dove gli appassionati non potranno non trovare, tra le ammiccanti bottiglie coricate sugli scaffali, quella desiderata. I dolci, dal Parrozzo alla pescarese al flan con cioccolato caldo e alla sfogliatina con crema chantilly sono da girone dei golosi. Quanto si spende? Secondo l’appetito, gli sfizi e i vini, da 25 euro in su.



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CLEAN PREZZO UNICO

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CLEAN PREZZO UNICO


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