Abruzzo Magazine Maggio Giugno 2014

Page 1

All'interno Speciale Vinitaly & Sol 2014 / Dossier Cibus 2014: il racconto delle aziende abruzzesi

POSTE ITALIANE SPA - SPED. ABB. POST. 45% - POSTA TARGET MAGAZINE - CMP PESCARA - PERIODICO BIMESTRALE - NUOVA EDIZIONE

Anno IX Numero 3 - MAGGIO / GIUGNO 2014

REALE MUTUA L’agenzia aquilana diretta da Alberto Villani

ITALIA AUTENTICA

Quattro top manager per la Valle Peligna

A destra Giuliano Capurri, direttore del Tortuga, con lo chef Tonino Pompeo

LE SOLUZIONI “GREEN” ABRUZZESI PRESENTATE AL SALONE DEL MOBILE DI MILANO



L’energia che accelera il processo di guarigione

ONDE D’URTO FOCALI E RADIALI CALCIFICAZIONI - FRATTURE / RITARDI DI CONSOLIDAZIONE - ARTROSI - TENDINITI (SPALLA, GOMITO, TALLONE, FASCIA, PLANTARE, SPERONE) - BORSITI OSTEONECROSI - PIAGHE - DECUBITI FERITE DIFFICILI - ULCERE DIABETICHE

Richiedi una VISITA SPECIALISTICA GRATUITA Fisioter Pescara - V.F.F. D’Avalos, 9 - 65126 Tel: 085 7996252 - 393 9076691 - Fax: 085 7996254 Fisioter Montesilvano - Via Giolitti, 2 - 65015 Tel e Fax: 085 4451155 - 334 7702829 info@fisioter.com


AFFRETTATI!!! OFFERTA LIMITATA fotovoltaico BICI ELETTRICA

MADE IN ITALY

+

=

3KWP + EBIKE = 175€ MESE

PROMO

15€ MESE

contattaci subito!!! Tel.085 4460367 www.iolebollettenonlepagopiu.it - www.ecostorm.it

i s u p e r e ro i d e l l’ e n e r g i a ! ! !



Ristorante Dragonara, l’arte del mangiar bene Da 40 anni sinonimo di qualità e genuinità Qualità dei prodotti, genuinità delle materie prime sono i pilastri della cucina del Ristorante Dragonara. Presente sul territorio da 40 anni Dragonara é il luogo ideale per pranzi e cene di lavoro e altri eventi, grazie alla velocità del servizio e alla profonda attenzione verso il cliente.

Novità Free Flow

Nasce il FREE FLOW un nuovo modo di concepire il pranzo di lavoro, la qualità di sempre e una cucina a vista con aree tematiche. Tutto viene cucinato davanti al cliente che si serve da solo e chiede direttamente allo chef quello che vuole mangiare. Indicato per tutta la clientela anche per chi cerca menu più economici Via Nenni, 280 - Sambuceto 085/4463138 www.dragonara.it



12

SOMMARIO

DIRETTORE RESPONSABILE Donato Parete VICEDIRETTORE Loris Di Giovanni CAPOREDATTORE ANDREA BEATO

28

REDAZIONE Rosella Ciampoli Daniele Marsili (grafica) Svieta Boyko (foto) DIRETTORE COMMERCIALE Leo Di Girolamo

26

HANNO COLLABORATO Roberta Villini Maurizio O. Delfino Wolf Hardt Luciana Mastrolonardo Raffaella Sciarra Marzia Aquilio Roberto Di Gennaro Raimondo Quaresima Lorenzo Dolce Matteo Francavillese Bruno Cieri Federico Niasi Andrea Sisti Luca Di Evangelista

32 76

SEGRETERIA DI REDAZIONE Michele Pirro STAMPA Printer Group Italia S.r.l. Abruzzo Magazine Periodico bimestrale Registrazione del Tribunale di Pescara n. 3 del 01/02/10

Editoriale 11 Lavorare in Trading Room Pescara

Editore VACANZECULTURA.IT

Cover Story

Redazione, direzione, sede legale, amministrazione e abbonamenti Via Carlo Poerio n. 3 65122 Pescara Tel. 085 799 81 90 redazione@abruzzomagazine.it

12 Tortuga

Anno IX Numero 3 (nuova edizione) Maggio / Giugno 2014

20 23 25 26 28

La foto di copertina è di Bruno Cieri e Matteo Francavillese Abruzzo Magazine è un marchio registrato di proprietà di VacanzeCultura.it. Il periodico è stato fondato, nella sua prima edizione del 1993, da Donato Parete e Sergio Di Tillio. Il numero è stato chiuso in redazione il 30/05/2014 e tirato in 15.600 copie.

www.abruzzomagazine.it

8 ABRUZZOMAGAZINE MAGGIO/GIUGNO 2014

AM con S.a.l.e. 65 Turismo spirituale

Green 66 Il Salone del Mobile 68 Solis GreenLog

18 Un tedesco in Abruzzo

Salute Imprese Reale Mutua L’Aquila Notti D'Oro Colle della Selva Trabocco Cungarelle Italia Autentica

Passione Finanza 30 Fidimpresa Abruzzo 32 Banca del Vomano

70 La Nuova Parola 72 Agbe e Trenta Ore per la Vita

Black Tie 74 Un tuffo nel passato 75 Il successo di Sottocosta 76 Dossier Cibus 2014

Abbiamo Cenato Per Voi 82 Nonna Bruna

34 Speciale Vinitaly

& Sol 2014


Software?

Outsourcing?

Con Inaz, l’azienda fa sempre la cosa giusta. Volete gestire direttamente il personale della vostra azienda? Inaz vi offre i sistemi software per affrontare in modo semplice e sicuro l’amministrazione e la gestione delle risorse umane. Volete delegare la routine HR e concentrarvi sul core business? Inaz vi garantisce un sistema di outsourcing sicuro e competitivo nei costi. Le decisioni restano vostre, fatica e rischi no. Ma, software o outsourcing, una cosa non cambia. Avete al vostro fianco un’azienda tutta italiana che guarda al futuro. Da 60 anni, le imprese che fanno crescere le persone, crescono con Inaz. Per fare la cosa giusta: www.inaz.it

Soluzioni per la gestione delle risorse umane.

Agenzia di Pescara - Vincenzo Troisi - Corso Vittorio Emanuele II, 161 - Tel 085 4227 062 - email agenzia-pe@inaz.it Inaz è presente in tutta Italia con una rete capillare di Agenzie e punti di Assistenza Software. Rivolgiti con fiducia alla tua Agenzia di zona.


IMPRESE


EDITORIALE

Lavorare in Trading Room Pescara Su facebook.com/TradingRoomPescara i corsi per imparare e la possibilità di fare del trading la propria professione. Vicino a chi ogni giorno ci lavora e guadagna… di Donato Parete

T

rading Room Pescara compie un anno: era fine maggio dello scorso anno quando alcuni consulenti finanziari appassionati della operatività diretta in Borsa decidevano di aprire al centro di Pescara una trading room come esistono soltanto nelle più importanti città del mondo, seguendo l’esempio della storica Trading Room Roma. Da non molto più di un decennio basta un collegamento ad Internet ed un conto corrente aperto presso un broker on line (i più usati sono Directa, WeBank, IwBank, Fineco e Sella) per acquistare e vendere direttamente strumenti finanziari, naturalmente principalmente azioni della Borsa Italiana o valute del famigerato mercato Forex, ma anche titoli di stato e, per gli esperti, obbligazioni, future, opzioni. Oggi on line si possono acquistare persino i fondi comuni di investimento, riuscendo, “teoricamente”, a far da sé e a risparmiare sulle non trasparentissime “commissioni di retrocessione”, che spesso dimentichiamo quanto alimentino una florida piramide dell’industria del risparmio gestito che è fatta di manager, supermanager, sottomanager e, naturalmente, i solerti promotori finanziari. Scriviamo, però, “teoricamente”, perché magari un Btp Italia si può provare a sottoscriverlo on line, ma ad avventurarsi a comperare azioni (o ben peggio, in quanto a sofisticatezza), pensando che il titolo salirà come abbiamo letto sul giornale, può portare a farsi molto male e sempre porta a rivenderlo, chissà perché, quando invece proprio sta scendendo, e noi che subito scendesse appena l’abbiam comprato proprio non lo avremmo mai immaginato. Pigiare da soli pulsanti su un computer, certi che ci andrà bene, può essere pericoloso e costoso: allora, se sul denaro e sul risparmio non si scherza, come negli altri ambiti della vita ci affidiamo ai professionisti dei vari campi, così una razionalità e una coerenza degli investimenti possono giustamente essere indicate solo da chi li fa di mestiere, promotore finanziario o consulente finanziario indipendente che sia. Insomma, la verità è che col trading molti, troppi fanno un po’ di operazioni per una certa parte della loro vita ed è quasi sicuro che ci rimetteranno tutti quei denari che stavano impiegando per le transazioni. E dunque la questione di fondo è che, malgrado sia operativamente alla portata di tutti, il trading va compreso, studiato, provato, metabolizzato, avvicinato con prudenza e metodo, disciplina, impegno, studio. Molto, molto difficile fare da soli. Le trading room

hanno due missioni. Insegnare le basi (e poi oltre) a chi vuole fare trading, facendo capire dalle fondamenta cosa si andrà a fare, e accompagnando con le spiegazioni di tutto, con la psicologia del trading, con la didattica sulle piattaforme dei broker, con l’analisi tecnica, con le tante simulazioni per determinare un proprio approccio di trading che poi verrà praticato con il denaro reale (poco denaro, per imparare, e anche perché anche i grandi trader usano poco denaro per le singole operazioni). E per i pochi, quei pochi (ma ce ne sono) che decidono addirittura di fare del trading una vera scelta professionale, che procuri loro lo stipendio tutti i giorni, le trading room sono il loro ufficio, perché è alienante avere come proprio lavoro lo stare da soli tutto il giorno, in casa, davanti a un pc, mentre è indispensabile avere un contesto di colleghi, stimolante, di relazione, di arricchimento professionale quotidiano. Questo è il bello di Trading Room Pescara oggi, dopo un anno: c’è una sala formazione, con corsi diversi nei vari giorni, e c’è una sala postazioni, che è la scrivania quotidiana di un gruppo di trader che ogni mattina, e per tutto il giorno, è lì a fare operazioni e a guadagnare, sì, a guadagnare, perché di una professione così atipica e particolare c’è chi da quasi quindici anni ne vive e con soddisfazione. Basterebbe stare a fianco di queste persone, oltre che partecipare ai corsi, perché valesse la pena venire in Trading Room Pescara.

Corso Base e Coaching a Mercati aperti

PROFESSIONE TRADING (in collaborazione con Trading Room Roma)

Settembre - Ottobre - Novembre 2014 Via Nicola Fabrizi, 155 - PESCARA Info: 085 7998058 - contatti@tradingroompescara.it

MAGGIO/GIUGNO 2014 ABRUZZOMAGAZINE 11


COVER STORY

di Andrea Sisti foto di Bruno Cieri - Matteo Francavillese

ADDIO ALLO STORICO NIGHT CLUB. CON UNA NUOVA GUIDA IL TORTUGA SI RINNOVA E CAMBIA COMPLETAMENTE PELLE: RISTORANTE PER CENE, EVENTI E CERIMONIE, STABILIMENTO BALNEARE, MUSICA, BEVERAGE, FITNESS E MOLTO DI PIÙ. CHE L’ESTATE ABBIA INIZIO…

LA NUOVA ELEGANTE ANIMA DEL TORTUGA 12 ABRUZZOMAGAZINE MAGGIO/GIUGNO 2014


COVER STORY

SI PARTE DA QUI L’ESTERNO DEL TORTUGA, CHE SORGE PROPRIO AL CONFINE TRA PESCARA E MONTESILVANO. CON LA NUOVA PROPRIETÀ ANCHE LA FACCIATA HA SUBITO UN RESTYLING. ADESSO È BEN VISIBILE IL LOGO CON UNA TARTARUGA STILIZZATA. MOLTISSIME LE INIZIATIVE PER QUESTA ESTATE, TRA EVENTI, SERATE A TEMA, CORSI E APPUNTAMENTI IMPERDIBILI. PER CONOSCERLI TUTTI, E RIMANERE AGGIORNATI, È POSSIBILE CONSULTARE LA PAGINA UFFICIALE DEL LOCALE

MAGGIO/GIUGNO 2014 ABRUZZOMAGAZINE 13


COVER STORY

TORTUGA È ANCHE STABILIMENTO BALNEARE

N

egli anni Sessanta è stato il primo dancing sulla riviera, poi night club frequentato da volti noti dello spettacolo e non solo. Ricordi passati, perché oggi il Tortuga ha cambiato completamente veste, proponendo un'offerta diversa e puntando su un nuovo posizionamento. Il progetto porta la firma della società T & A di Montesilvano (Pescara), realtà impegnata nel settore immobiliare. Un gruppo d'imprenditori locali, guidato da Giuliano Capurri,

LA SQUADRA OLTRE A GIULIANO CAPURRI, DIRETTORE DEL RISTORANTE, E ALLO CHEF TONINO POMPEO, CI SONO ANCHE EGLE MATTUCCI, RESPONSABILE DELLO STABILIMENTO E DELL’ORGANIZZAZIONE DELLE SERATE, MARCO MATTUCCI E TANIA TORTORA, CHE SI OCCUPANO DEL BAR E DELL’ACCOGLIENZA DEI CLIENTI. IN SPIAGGIA LO STORICO BAGNINO GUERINO

28 ABRUZZOMAGAZINE MAGGIO/GIUGNO 2014

da tempo alla ricerca di una sfida professionale nella città dannunziana. E in questa sfida targata Tortuga, il knowhow principale lo ha messo in campo lo stesso Capurri, con all'attivo già alcune esperienze nella ristorazione che conta: un locale tipicamente italiano in Germania, nel centro di Saarbrücken, e il ristochic Être a Silvi (Teramo), all'interno di Hyn Club. Ripensare quello che è stato un punto di riferimento costante della movida non è stato semplice. Forte la volontà di rendere protagonista la cucina di qualità, diversificare la proposta e rimodulare gli ambienti. La struttura, di circa cinquemila metri quadrati,


COVER STORY

I SERVIZI CON LA NUOVA PROPRIETÀ IL TORTUGA SI DIVIDE IN DIVERSE E ORIGINALI ANIME: RISTORANTE, APERTO A PRANZO E CENA, IDEALE PER FESTE, EVENTI E CERIMONIE, STABILIMENTO BALNEARE CON PIÙ DI DUECENTO PALME E OMBRELLONI, LOCALE PER SERATE A TEMA, CON ANCHE MUSICA DAL VIVO, TANTI CORSI E LEZIONI PER I CLIENTI. PARTICOLARITÀ LA “SELFIE AREA”, PER UN AUTOSCATTO DA CONSERVARE. E POI LO SPAZIO BEVERAGE E “LA FRUTTERIA”

RESTAURANT

ha già subito un primo restyling. L'esterno rinfrescato e sull'inconfondibile tetto, in bella vista, campeggia il new brand che racchiude una tartaruga dai tratti stilizzati. Restaurant, beach, music, beverage, ma anche tanto altro. Ai fornelli lo chef Tonino Pompeo, una certezza. Menù di pesce, che va, solo per dare un'idea, dall'assaggio di crudità di mare (ostrica, carpaccio, scampetto e gambero) ai paccheri con scampi sgusciati e pomodorino pachino, fino alla classica frittura o alla spigola al sale, con caponata di verdurine. Non manca la possibilità di scegliere tra gustose pizze e focacce. Assolutamente da provare quella

BEACH

METTERE AL CENTRO LA CUCINA DI QUALITÀ E DIVERSIFICARE… MUSIC

MAGGIO/GIUGNO 2014 ABRUZZOMAGAZINE 15


COVER STORY

della casa (farcita con antipasti di mare) e la Sfizio fritto (frittura di calamari e scampi su bouquet d'insalata). In tutto cento coperti interni e trecento posizionati nell'area all'aperto. Numeri che consentono alla location, "open" a pranzo e cena, di ospitare meeting, eventi e cerimonie. Suggestiva l'ipotesi di celebrare il matrimonio direttamente in spiaggia e poi spostarsi solo di qualche metro, ricevere gli invitati e dare inizio al banchetto nuziale. Con la bella stagione è partita anche l'attività dello stabilimento balneare. Palme e ombrelloni sono più di duecento, a disposizione di una clientela fidelizzata e abituata a plus esclusivi. Si può comodamente ordinare un piatto e farselo servire mentre si è distesi sul lettino a prendere il sole, oppure richiedere l'intervento di un coiffeur esperto, che pensa a messa in piega, mèches, permanente e quant'altro, perché per le donne il look ha la sua importanza, anche quando si è in costume e infradito. A bordo piscina, l'angolo "La frutteria" dispensa frullati, tagliate e cocktail dissetanti, cento per cento naturali. Il fiore all'occhiello è il "Dale!" ("Dai!", tradotto dallo spagnolo), ingredienti e preparazione assolutamente top secret. La tranquillità è assicurata dalla zona relax con soffici e grandi cuscinoni disposti a terra, che a sera si trasforma in privé per aperitivi cenati e divanetti di design come sedute. Al Tortuga non ci si annoia mai, sano svago e divertimento: corsi di windsurf, sup (stand-up paddling), nuoto, lancio, zumba, giochi playground per i più piccoli, che possono essere seguiti da personale altamente qualificato. La domenica l'imperativo è tenersi in forma, con il "Sunday work out" gestito da Sagittarius Fighting Club di Montesilvano (Pescara). Le lezioni abbracciano anche discipline non

A BORDO PISCINA “LA FRUTTERIA” PER FRULLATI, TAGLIATE, COCKTAIL DISSETANTI E NATURALI. IL VERO FIORE ALL’OCCHIELLO È IL “DALE!”. INGREDIENTI E PREPARAZIONE TOP SECRET

IL FITNESS IN SPIAGGIA


COVER STORY

ALCUNI PIATTI PROPOSTI DALLO CHEF TONINO POMPEO

ESPERIENZA NELLA RISTORAZIONE DA SINISTRA LO CHEF TONINO POMPEO CON GIULIANO CAPURRI, DIRETTORE DEL RISTORANTE. IL TORTUGA MIRA A DIVENTARE UN PUNTO DI RIFERIMENTO DELLA BUONA CUCINA

comuni, come "Mixed martial arts", "Brazilian jiu jitsu" e "Tacfit", con la supervisione del campione Mirko Fischietti. Ma è quando cala il tramonto che l'atmosfera diventa ancora più magica. Merito, sicuramente, dell'illuminazione che conferisce un tocco glam all'insieme e del ricco calendario di eventi. L'appuntamento fisso è il giovedì, quando va in scena la serata latina. Buon cibo e giusto ritmo fino a tardi, con le performance live del gruppo Playson de Cuba. Nei restanti giorni dj set e piano bar per attrarre più fasce di appassionati, provenienti dalla costa e dall'entroterra. Non sono escluse sorprese nel corso dell'estate (le news sempre aggiornate sulla pagina ufficiale Facebook). Intanto la proprietà progetta il futuro. Dal prossimo autunno, lo spazio adibito fino a pochi mesi fa a night verrà utilizzato per la ristorazione e la capienza complessiva aumenterà fino a seicento posti. Che aggiungere, il Tortuga è decisamente pronto a crescere!

MAGGIO/GIUGNO 2014 ABRUZZOMAGAZINE 17


UN TEDESCO IN ABRUZZO

Italia - Germania: è sempre 4 a 3? di Wolf Hardt*

I

n linea di massima, questa potrebbe essere ancora considerata la verità, ma solo a un approccio poco approfondito. Esiste anche un'altra realtà perché, come mi piace sempre sottolineare, una Ferrari non diventa campione del mondo per sette anni consecutivi senza uno Schumacher e uno Schumacher non diventa campione del mondo per sette anni consecutivi senza una squadra Ferrari. I personaggi sono molto diversi, ma esiste sempre una maniera sana e giusta per riuscire a ottenere i migliori risultati mantenendo sempre al top una sinergia naturale tra persone e cose; anche il mio tempo, dedicato "corpo e anima" (e quando parlo di anima intendo la capacità di emozionarmi e far emozionare), per i due anni di Ironman a Pescara, è stato un tempo in cui ho accumulato molta esperienza per riuscire a migliorare la sinergia di queste due culture, italiana e tedesca, cercando di farle fluire sempre con la massima naturalezza possibile. I tedeschi progettano le cose diversi mesi prima, per ottenere sempre il centocinquanta per cento, mentre gli italiani pianificano le cose per il sessanta per cento. Il risultato? Alla fine entrambi raggiungono un buon ottanta, ma i tedeschi sono in "overdose da organizzazione", mentre gli italiani vincono sempre perché sono veri e proprio maestri del "last minute", con la loro creatività, le loro emozioni e il loro grande e inimitabile entusiasmo. Cos'è meglio? Sicuramente un po’ di entrambi gli approcci, ed è questo che sto imparando nella mia esperienza italiana e abruzzese, perché alla fine di ogni tipo di organizzazione c'è sempre un po' di caos e di problemi che devono essere risolti da persone e non da macchine. Questo aspetto viene spesso dimenticato, dunque, a mio avviso, il modo migliore si trova sempre nel mezzo, come dicevano bene i latini: «In medio stat virtus (la virtù sta nel mezzo)». Proprio per questa ragione posso dire, con un pizzico di orgoglio, di amare veramente tanto il "no-

18 ABRUZZOMAGAZINE MAGGIO/GIUGNO 2014

Goethe diceva: «Gli italiani stimano i tedeschi ma non li amano, i tedeschi amano gli italiani ma non li stimano» * Ha portato il triathlon di Ironman a Pescara. Ora è impegnato in un'altra sfida sportiva: Xterra Italy e la tappa di Scanno (L'Aquila).

stro" Paese, la nostra bella Italia, e perché no, forse anche di essere stimato da tanti italiani, anche se alcune volte ci si trova ad affrontare periodi un po' caotici. Credo fermamente che in ogni situazione di caos si arrivi alla via più giusta per uscire fuori e farlo alla grande, come il fiume che si fa spazio nella roccia seguendo il proprio flusso naturale. Qualche volta è meglio lasciare le cose come sono, perché cambiare il corso degli eventi con la forza, oltre che essere impossibile, è quasi sempre controproducente e non necessario. Le cose vanno come devono andare e, se crediamo che queste debbano andare meglio, dobbiamo crederci fino in fondo: solo così possiamo riuscire a far cambiare rotta al destino. Un aspetto che invidio molto all'Italia è che, alla fine di ogni cosa, gli italiani sono sempre tutti contenti, al contrario dei tedeschi che si, sono contenti ma… C'è sempre un "ma" in Germania. È un po’ come rimproverarsi e dire che “si poteva fare meglio”. È con questa consapevolezza di dover convogliare i diversi approcci e conoscenze in maniera sinergica per ottenere un grande risultato, che stiamo preparando la seconda edizione abruzzese di Xterra Italy (26 e 27 luglio 2014, Scanno - L’Aquila), il brand internazionale più importante nel mondo del settore “multi-sport”, un prodotto vero e autentico per un turismo di eccellenza da proporre in Abruzzo. Una piattaforma con una comunicazione straordinaria a livello mediatico

mondiale, in grado di far conoscere e apprezzare le montagne abruzzesi e, al tempo stesso, unico evento del suo genere a essere sponsorizzato dall’Assessorato al turismo, che ne comprende il valore immenso per diffondere l’immagine del vero Abruzzo nel mondo. Xterra è un trampolino di lancio per tre discipline sportive: nuoto, mountain bike e trail run; quest’anno, oltre alla versione “full” (completa), stiamo preparando anche una gara di mountain bike, una di trail run e un Xterra Lite (quasi la metà delle distanze rispetto alla versione “completa”, una sorta di approccio “basic”). Un evento di grande portata come questo, all’inizio provoca un’esplosione emotiva e un entusiasmo contagioso, ma poi è necessario che tutto il contesto sia di alto livello. Per il 2015 abbiamo un “plan” per la più grande gara di mountainbike, simile alla “Cape Epic”, che in questo momento rappresenta una leggenda nel mondo della mountain bike, con 2.000 atleti per una settimana di gara con servizi completi e un’organizzazione incredibile, per un risultato di oltre 500 ore di riprese televisive e 10.000 articoli su riviste Internazionali. Quello che manca a volte, è il “know how”, il guardare agli altri paesi e non solo sul nostro tavolo, insieme al coraggio di puntare in alto. Il turismo abruzzese può essere davvero grande, il territorio ci dà già un grande vantaggio, il cibo è già sul tavolo, ma siamo solo all’inizio. La nostra visione attuale è ancora troppo limitata: abbiamo bisogno di persone che possano pensare e gestire le cose a trecentosessanta gradi. L'Italia, a mio parere, è un grandissimo Paese e per fare un bel salto di qualità deve cominciare a rendersi realmente conto delle proprie potenzialità, essendo consapevoli che una Porsche non potrà mai battere la pasta, e alla fine dei giochi la domanda è: «Che cosa ti tiene vivo? La Porsche o la pasta?». Dopodiché le possibilità saranno davvero infinite! Arrivederci alla prossima con "Un tedesco in Abruzzo".


www.aurelisoil.it

PROSPEZIONI GEOFISICHE, PROSPEZIONI GEOTECNICHE, SONDAGGI GEOGNOSTICI, PERFORAZIONI, MICROPALI, PROVE SEMIDISTRUTTIVE E NON DISTRUTTIVE SULLE STRUTTURE Tel. 0863 88464 - Fax 0863 888536 - info@aurelisoil.it - aurelisoil@pec.aurelisoil.it


AGENZIA L’AQUILA

Strada Statale 80 Località Pratelle 67100 L’Aquila (Aq) Tel. 0862 21091 info@realeaq.it www.realeaq.it

La squadra di consulenti dell'agenzia aquilana

’agenzia Reale Mutua dell’Aquila nasce nel 1946 e, dal 2003, è diretta da Alberto Villani. L’esperienza pluriennale dell’agente capo procuratore ha permesso di formare un gruppo di collaboratori, che mette a disposizione qualità, professionalità e passione per costruire insieme al socio soluzioni personalizzate. Incontriamo Villani, all’interno della sede centrale, per parlare dell’attività… «Credo che la migliore espressione per

L

presentarci sia: “Da oltre sessant’anni realmente protetti”. Il marchio Reale Mutua non ha bisogno di spiegazioni e gli oltre cinquemila clienti ci mostrano, da tempo, la loro fiducia, che noi ricambiamo con grande affidabilità. Nonostante il terremoto del 2009 e un fisiologico rallentamento, non ci siamo mai fermati, dando un’importante garanzia che, in questo momento, è difficile ottenere da altri provider dello stesso settore». Cos’è successo dopo il sisma? «La nostra sede, nella piazza principale

Realmente protetti da più di sessant’anni L’agenzia Reale Mutua dell’Aquila, diretta da Alberto Villani, è proiettata verso l’innovazione di gestione dei clienti/soci. L’obiettivo è rispondere alle esigenze di un territorio che cambia e offrire un servizio sempre più personalizzato di Andrea Beato

20 ABRUZZOMAGAZINE MAGGIO/GIUGNO 2014

del bellissimo centro storico, è stata lesionata e progressivamente abbiamo dovuto adattarci alle differenti esigenze di un territorio e al suo nuovo posizionamento. Dopo un anno di container, ci siamo riorganizzati e stabiliti nell’immediata periferia della vecchia città. A parte il disagio logistico, Reale Mutua ha mostrato la sua attenzione, andando anche a finanziare il restauro della chiesa di San Giuliano, la prima a tornare a nuovo splendore dopo il tragico evento». Com’è organizzata l’agenzia?


PASSIONE FINANZA

5.000

CLIENTI TRA PMI, ARTIGIANI, LIBERI PROFESSIONISTI E FAMIGLIE

68

ANNI DI ESPERIENZA NEI SETTORI DELLE IMPRESE E DELLE PROFESSIONI

20

CONSULENTI SPECIALIZZATI I DATI PUBBLICATI SI RIFERISCONO ALL'ATTIVITÀ DELL'AGENZIA AQUILANA

ALBERTO VILLANI

(foto a sinistra) già subagente di assicurazioni dal 1990 e agente presso altra compagnia, diventa nel 2003 agente capo procuratore di Reale Mutua e promotore finanziario di Banca Reale

«Contiamo uno staff di venti tra dipendenti e collaboratori, che operano in un contesto di clientela piuttosto fidelizzata, con un mix equilibrato tra i vari rami. Sul territorio, oltre che all’Aquila, con quattro uffici commerciali, siamo presenti con le subagenzie di Castel di Sangro, Sulmona, Pizzoli e Popoli (Pescara). In totale raccogliamo più di novemila polizze relative a circa cinquemila soci/assicurati. La formazione delle nostre figure è uno dei punti cardine. Frequentiamo periodicamente corsi a livello nazionale e, localmente, ci riuniamo settimanalmente per seminari monotematici. Ogni volta esaminiamo un prodotto, affrontando anche con simulazioni tutte le problematiche connesse: dalla formulazione lessicale fino all’applicazione pratica, con il supporto del mezzo tecnologico. L’agenzia non deve esaurirsi nel suo rappresentante, ma deve funzionare come un’azienda nella quale la distribuzione dei compiti e l’applicazione dei meccanicismi operativi sono tali da consentire a tutti una visione globale degli andamenti e degli obiettivi». Che tipologia di prodotti siete in grado di offrire? «Quelli più conosciuti, ma l’agenzia Reale Mutua dell’Aquila ha sempre prestato attenzione alle necessità delle persone e delle famiglie, oltre, ovviamente, a quelle delle aziende, degli artigiani e dei professionisti. Per fare qualche esempio, ai nostri soci (ricordiamo che con la sua caratteristica di società mutua, ogni cliente che sottoscrive una polizza diventa un socio di Reale Mutua) consigliamo “Casamia”, la polizza studiata per tutelare, in modo completo, l’abitazione e i beni in essa, garantendo una vita serena anche quando eventi improvvisi minacciano di turbare il vivere quotidiano; oppure “Unica Reale”, che protegge dalle conseguenze economiche derivanti da eventuali infortuni o malattie, rimborsando le conseguenti spese di cura e mettendo a disposizione capitali in caso d’invalidità permanente, inabilità tempo-

L'Aquila

ranea o morte; infine “Cento Stelle”, un piano pensionistico che offre tre diverse linee d’investimento: prudente, equilibrio e futuro. Si scelgono liberamente l’importo e la cadenza dei versamenti, che possono essere sospesi in qualunque momento. I nostri specialisti sono sempre a disposizione per pensare insieme la soluzione più adatta per ogni tipo di necessità. Per le aziende, gli artigiani e i professionisti, poi, partiamo sempre da “un foglio bianco”, per costruire soluzioni personalizzate e fortemente adeguate alle esigenze emerse durante i colloqui preliminari».

MAGGIO/GIUGNO 2014 ABRUZZOMAGAZINE 21



A destra la squadra di Notti D’Oro con il titolare Antonio D’Angelo (secondo da sinistra). Nelle altre immagini, l’esterno del nuovissimo punto vendita che si trova in Corso Umberto 271 a Montesilvano (Pescara) e alcuni particolari che mostrano l’ampia offerta di sistemi per il riposo e biancheria per la casa di alta qualità. Nella foto qui in basso a sinistra, il gruppo Gym Tonic di Ascoli Piceno, presente all’inaugurazione dello store abruzzese

IMPRESE

Notti D’Oro: nuovo store a Montesilvano I migliori marchi del bedding e biancheria per la casa Nel corso dell’inaugurazione la stretta di mano tra Ernesto Ceci (primo da sinistra), presidente Kiwanis Club Pescara Aternum, e Antonio D’Angelo, titolare di Notti D’Oro. D’Angelo ha supportato il progetto “Eliminate”, con cui Kiwanis International e Unicef vogliono estirpare il tetano della madre e del neonato. Malattia che uccide 60.000 bambini e molte donne ogni anno.

di Andrea Sisti

È

a Montesilvano (Pescara), in Corso Umberto 271, il nuovo punto vendita di Notti D’Oro. Un negozio elegantissimo, di design, sviluppato su più livelli, dove insieme al bedding è possibile trovare la migliore produzione di biancheria per la casa. Tanti i marchi: da Tempur, Simmons, Pirelli, Permaflex, Essedue, Bontempi Casa, fino a Liu Jo, Biblos, Fazzini, Casa Anversa, DaunenStep, Somma, Desigual, Roberto Cavalli, Blumarine… Brand che si traducono in materassi memory foam, a molle indipendenti, ortopedici, in lattice, ma soprattutto in lenzuola, tovaglie, trapunte, piumini di vario genere, tutta la linea spugna, dagli asciugamani

all’accappatoio e i teli mare… In più un reparto molto fornito di pigiameria e vestaglieria, sempre rispettando il giusto rapporto qualità/prezzo per il cliente. «L’azienda - sottolinea Antonio D’Angelo, titolare di Notti D’Oro - è stata fondata da mio padre, nel 1982 ad Ascoli Piceno. Partendo da qui, abbiamo progressivamente ampliato le nostre competenze e inaugurato altri store, tra i quali quello centralissimo di via Nicola Fabrizi a Pescara, tutto dedicato ai sistemi per il riposo. Con questa apertura di Montesilvano cerchiamo, invece, di coniugare diverse esigenze e quante più soluzioni possibili, per soddisfare sempre fino in fondo i nostri interlocutori».

MAGGIO/GIUGNO 2014 ABRUZZOMAGAZINE 23



IMPRESE

Colle della Selva, luogo dell’agricultura Azienda rurale e casa vacanze a pochi passi da Abbateggio (Pescara) di Andrea Beato

N

La struttura che ospita turisti di tutto il mondo

on è un bed & breakfast, né un agriturismo. Colle della Selva è un’azienda rurale, rappresenta un modo sano e innovativo di fare turismo. Un turismo esperienziale, fortemente legato alla tradizione. Siamo nel Parco Nazionale della Majella, a due chilometri da Abbateggio (Pescara), tra i Borghi più belli d’Italia. Qui Gabriella Liberatore, con il supporto del marito Carlo Spatola Mayo, accoglie i suoi ospiti: «Vengono un po’ da tutta Italia e dal resto del mondo. Cercano riposo, relax, un contatto vero con la natura incontaminata». La proprietà, in tutto due ettari e mezzo, è stata rilevata a inizio anni Novanta; il casale principale ristrutturato e poi ampliato, fino a ottenere gli attuali tre appartamenti. Il più grande, Le Querce, può accogliere un massimo di cinque, sette persone. I Ciliegi e gli Olivi sono distintamente adatti per due, quattro viaggiatori. «Pietra, legno, mattone, ferro battuto e ottone i materiali che contraddistinguono la residenza. Per i solai è stato scelto di impiegare travi di legno, travicelli e pianelle di cotto. Gli arredamenti interni rispecchiano uno stile rustico e ricercato al tempo stesso». Volutamente manca la televisione, perché il vero spettacolo si trova altrove, ma molto vicino: l’orto, i boschi, la fauna, l’alba, il cielo stellato a sera… Colle della Selva è azienda rurale, visitabile e godibile. All’interno vengono prodotti olio extravergine d’oliva, vino, frutta e ortaggi. Quantitativi di nicchia, derivanti da antiche specie autoctone e con metodi tradizionali. Fiore all’occhiello è il farro, nelle diverse declinazioni: perlato, farina e polenta (www.colledellaselva.it).

MAGGIO/GIUGNO 2014 ABRUZZOMAGAZINE 25


IMPRESE

CUNGARELLE, RISTORANTE SOSPESO SUL MARE di Andrea Beato

" Slow Food, Gambero Rosso, La Repubblica, Vanity Fair… Queste sono solo alcune delle pubblicazioni e delle riviste che hanno dedicato ampio spazio a Trabocco Cungarelle, sottolineando la sua caratteristica di essere un ristorante sospeso sul mare. Molti consigliano: «Prenotate un tavolo per la serata di Ferragosto, sono in programma musica e fuochi d’artificio!».

Fish&emotions”. È in questo binomio, nell’accostamento di due semplici parole che è racchiusa tutta la magia di Cungarelle. Un luogo unico, dove alla cucina sana e fresca si unisce la possibilità di vivere un’esperienza senza eguali. Di ristoranti ce ne sono tanti, ma quasi nessuno può vantare un tale valore aggiunto: degustare ottime pietanze a base di pesce, ammirare un paesaggio straordinario, mentre si è letteralmente sospesi sul mare. Un plus legato alla struttura che ospita l’attività, una macchina da pesca, simile a una palafitta, costruita con un intreccio di pali in legno. Un trabocco, tipico del litorale abruzzese e datato 1938, che Luca Conti e i fratelli Luca e Mirko Di Nanno hanno rilevato e rimesso in piedi nel 2006. «Due anni fa - spiega Conti percorrendo insieme il ponticello che unisce la costa alla piattaforma - abbiamo poi ampliato il tutto, grazie all’aiuto di Antonio Verì, Mauro D’Antonio e Maurizio Cutini. Così è nato il progetto di proporre piccola ristorazione, mantenendo intatta l’originaria funzionalità».

26 ABRUZZOMAGAZINE MAGGIO/GIUGNO 2014

Fotografati all’interno del loro suggestivo trabocco, da destra Luca Conti, socio di Trabocco Cungarelle, lo chef Berardo Suriani, Francesca Giurastante, moglie di Luca Conti, e l’aiuto chef Maria d’Annunzio


IMPRESE

Sul Trabocco Cungarelle (www.traboccocungarelle.it) viene cucinato esclusivamente prodotto fresco di giornata. Le linee guida sono dettate dalla tradizione e dalle sane ricette tipiche regionali. La proposta prevede un menù fisso, a seconda della scelta, sia a pranzo che a cena, e, immancabile, la pesca al momento, tirando su le reti della struttura. Il compito di preparare ottimi piatti spetta allo chef Bernardo Suriani, con il suo aiuto, Maria d’Annunzio. Su richiesta è possibile degustare il brodetto, specialità vastese molto apprezzata da clienti locali e turisti

E i clienti sono cominciati ad arrivare, prima dalle aree limitrofe e poi un po’ da tutto il mondo. Persone comuni, alla ricerca di un’emozione nuova, ma anche uomini d’impresa, attori e cantanti celebri… «Già stiamo ricevendo le prime prenotazioni per il mese di agosto». Il lavoro è tutto concentrato nella bella stagione. Trenta coperti, la possibilità di scegliere tra menù completo o ridotto (solo a pranzo, fatta eccezione per la domenica e i festivi). Si parte con una serie di antipasti, magari una zuppetta di ceci e gamberi bianchi, profumata al tartufo, e si prosegue con classici spaghetti allo scoglio o con un più ricercato piatto di sagnette con ricotta e cicale. Per secondo non possono mancare una croccante frittura, il brodetto, preparato su richiesta, e molto altro. Dietro ogni prelibatezza c’è la creatività del simpatico chef Bernardo Suriani. Si gustano sapori che si rifanno alla tradizione culinaria regionale, quella vera, si sorseggiano vini autoctoni e lo sguardo è rapito dalla costa vastese. Si ha la sensazione di essere a largo, su un’imbarcazione, e invece la terraferma è lì a due passi. La natura è protagonista e viene tutelata, anche per tutto ciò che riguarda lo smaltimento dei rifiuti e gli scarichi. Aspetto meno elegante, ma tenuto in considerazione attraverso un sistema collaudato, rispettoso dell’ambiente, in un’ottica green.

Il Trabocco, rilevato e ricostruito da Luca Conti con i fratelli Di Nanno, è oggi un locale esclusivo sulla costa di Vasto Marina (Chieti)

Trabocco Cungarelle si trova in località Casarsa, a Vasto Marina (Chieti). Qui due immagini scattate nelle ore serali. A cena il ristorante diventa, ancor di più, un luogo speciale e romantico

MAGGIO/GIUGNO 2014 ABRUZZOMAGAZINE 27


IMPRESE

M C'è anche un marchio di qualità, che viene attribuito ai progetti di maggiore potenziale e che richiama il più caratteristico dei gioielli abruzzesi, la Presentosa. Un brand che è anche identificazione geografica e promessa di valore del territorio

auro Cianti (ceo Don The Fuller Jeans), Maximo Ibarra (ad e direttore generale Wind Telecomunicazioni), Silvio Lancione (dg Bcc Pratola Peligna) e Roberto Marinucci (ceo Fater). Quattro top manager che circa un anno fa, dopo un convengo promosso dalla stessa Bcc di Pratola che li aveva uniti come relatori, hanno deciso di fare concretamente qualcosa per l'Abruzzo. In particolare per la Valle Peligna, territorio al quale sono fortemente legati. Da qui nasce Italia Autentica, un gruppo di volontariato economico, senza fini di lucro, che a giugno è arrivato a presentare i primi otto progetti imprenditoriali supportati. Progetti nell'agroalimentare, che vanno dall'aglio alla pasta, dalle confetture ai paté, dai vini agli ortaggi, fino alle tipiche pizzelle. Molteplicità di beni che raccontano la storia e la cultura dell'area Peligna e possono rappresentare un paniere per generare sinergie. Elemento ancor più

Silvio Lancione Direttore generale di Bcc Pratola Peligna

ITALIA AUTENTICA: INIZIATIVA DI RESPONSABILITÀ SOCIALE PER LA VALLE PELIGNA

28 ABRUZZOMAGAZINE MAGGIO/GIUGNO 2014

Roberto Marinucci Ceo di Fater


IMPRESE

I progetti

Maximo Ibarra Ceo di Wind Telecomunicazioni

Mauro Cianti Ceo di Don The Fuller Jeans

AGLIO D'ALESSANDRO Aglio rosso di Sulmona (L'Aquila), ma non solo. Assunta Palombizio, che guida l'azienda, ha inaugurato varie linee di paté, confetture e sottoli. La chicca della produzione è il mosto cotto.

DOLCI E SAPORI D'ABRUZZO La pizzella, un dolce tipico, prodotto anche nelle varianti croccante, morbida, al cioccolato, farcita con marmellata di uva Montepulciano, mosto cotto e noci e tante altre creazioni.

MASCIARELLI Pasta artigianale dal 1867. L'azienda vuole introdurre nuovi formati speciali e, tramite il supporto di Italia Autentica, rafforzare la presenza nella distribuzione food di elite.

COOPERATIVA ANSAPE Il marchio è Terrantica e la produzione costituita da formaggi a pasta filata, molle, caciotte, prodotti con latte vaccino e ovino. Un mix tra tradizione e moderna tecnologia per qualità e sicurezza.

MARGIOTTA Otto ettari e quattro diverse linee di vini per la realtà di Carlo Mario Margiotta. Adesso l'obiettivo diventa quello di rafforzare la conoscenza dei prodotti sia in Italia che all'estero.

FORTE E GENTILE Star up lanciata da Matteo Salce, per creare una rete di imprese e produttori pronti allo sviluppo di un'offerta di prodotti agroalimentari, caratterizzati dai valori di agricoltura bio e biodiversità.

M.A.D.E. Azienda agricola, in senso puro, con il coraggio di guardare lontano. Il core è nell'aglio rosso, ortaggi e tuberi, ma la realtà ha deciso di diversificare con sottoli e paté, nel segno della tradizione. COOPERATIVA ALBANUOVA Olio di qualità dalle varietà Rustica e Gentile, ma anche conserve, passate e paté. Un paniere di prodotti che richiede il supporto di marketing e distributivo generato da Italia Autentica.

Gli obiettivi • Selezionare progetti imprenditoriali nel territorio, affini a valori di Italia Autentica. • Offrire una tutorship manageriale da parte di esperti e dei manager promotori. • Promuovere l'ingresso nel territorio di capitali di investitori italiani e stranieri.

importante, sono prodotti in grado di avere sbocchi internazionali. E già durante la conferenza stampa, la presenza e i collegamenti con potenziali buyer, oltre a rappresentanti di catene distributive italiane, hanno sottolineato l'interesse sempre più crescente per proposte food, basate su ricercatezza e tradizione. Adesso il gruppo Italia Autentica è pronto a continuare la sua attività e a mettere a disposizione le capacità manageriali e la rete di contatti maturati per interventi anche nel turismo. Il fine rimane sempre quello di creare interesse e valore in ingresso nel territorio.

I top manager Cianti, Ibarra, Lancione e Marinucci presentano i primi otto progetti imprenditoriali supportati nel settore agroalimentare... di Andrea Beato

Foto di gruppo sulla terrazza che affaccia sulla piazza principale di Sulmona (L’Aquila), per gli otto imprenditori protagonisti della conferenza stampa. Loro i primi progetti di Italia Autentica. La conferenza stampa è stata moderata da Massimo Angelini, direttore pr Wind

MAGGIO/GIUGNO 2014 ABRUZZOMAGAZINE 29


PASSIONE FINANZA

Finanzia i tuoi progetti di Roberta Villini

Intervista a Gianfredo De Santis e Adriano Lunelli, rispettivamente presidente e direttore generale di Fidimpresa Abruzzo…

na crescita dei depositi che marcia di pari passo con la flessione nell'erogazione di finanziamenti a famiglie e imprese: un più 781 milioni di euro (incremento percentuale del 3,47%, contro una media nazionale del 3,3%), affidati dai risparmiatori alle banche a fronte di una restrizione di credito di 785 milioni. In questo scenario dai contorni non proprio rosei, Fidimpresa Abruzzo, confidi del sistema Cna Abruzzo, continua a essere punto di riferimento per artigiani, Pmi e attività legate alla sfera del commercio, del turismo e dell'agricoltura, offrendo consulenza e analisi, caso per caso, della situazione finanziaria dell'impresa, assistenza e garanzia per l'accesso al credito bancario. Nato nel 2009 dalla fusione di undici realtà - consorzi fidi e cooperative artigiane di garanzia preesistenti nelle quattro province abruzzesi - Fidimpresa ha una presenza

U

30 ABRUZZOMAGAZINE MAGGIO/GIUGNO 2014

capillare sul territorio regionale, attraverso le cinque filiali provinciali, i sette sportelli territoriali ed è convenzionata con venti istituti bancari. Gianfredo De Santis, presidente Fidimpresa, e Adriano Lunelli, direttore generale, illustrano il quadro della situazione in cui versano le imprese abruzzesi, evidenziando le criticità e le anomalie legate al sistema di erogazione dei fondi e proponendo una ricetta che porti a una efficace risoluzione dei problemi. «Su circa 2.000 pratiche lavorate nel 2013 - spiega De Santis - sono stati erogati 1.114 finanziamenti. Il Confidi concede la garanzia e la banca eroga il finanziamento con una compartecipazione al rischio: noi copriamo di norma il 50% del rischio e l'altro 50% è della banca che eroga». Per capire meglio il contesto nel quale il Confidi ha operato in Abruzzo, bisogna considerare i dati Istat diffusi lo scorso marzo: il Pil italiano nel 2013 è calato, in

Nella foto, un primo piano di Gianfredo De Santis, nel corso dell’intervista ad Abruzzo Magazine. Teramano, presidente di Fidimpresa Abruzzo. Storica figura di dirigente della confederazione artigiana abruzzese, è anche titolare di un'azienda di riparazione di elettrodomestici a Civitella del Tronto (Teramo)

NASCE NEL 2009 DALL'UNIONE DI SEI COOPERATIVE DI GARANZIA E CINQUE CONSORZI FIDI PROMOSSI DALLA CNA ABRUZZESE ANNO 2013

N. PRATICHE 1.114

IMPORTI 48.492.995 EURO N. SOCI 9.522

NUOVI SOCI 868


PASSIONE FINANZA

In tutto il Sud Italia, regione Abruzzo compresa, negli ultimi cinque anni il Prodotto interno lordo è sceso del 10%

volumi, dell'1,9%. Dal lato della domanda, sempre nello stesso anno, si registra una caduta in volumi della richiesta di finanziamento del 2,2%. «Il Pil italiano in volumi è tornato ai livelli del 2000. Nel Sud Italia, Abruzzo compreso, negli ultimi cinque anni il Prodotto interno lordo è sceso del 10%: se il nostro Paese non è andato bene - aggiunge De Santis - la regione è andata peggio». Compito del Confidi è consentire alle imprese di avere liquidità, per i progetti d'investimento e per risistemare l'indebitaDirettore generale di Fidimpresa Abruzzo è Adriano Lunelli che afferma: «Da alcuni anni, il bilancio regionale non prevede un euro per le politiche industriali. Il governo locale ha promesso molte cose…»

mento. Export regionale in calo del 12%, minor numero di pratiche erogate, imprese che chiudono i battenti: ma il bicchiere è soltanto mezzo vuoto? «Secondo i dati Istat pubblicati a maggio - prosegue il presidente di Fidimpresa - le prospettive di crescita per l'economia italiana prevedono un aumento del Pil dello 0,6% in termini reali nel 2014, dell'1% nel 2015 e dell'1,4% nel 2016. Considerando che fino ad ora era sempre sceso, il dato positivo è l'inversione del trend». E rilancia: «Vorrei fare un appello, in primis alle banche: alla luce dei dati positivi Istat e visto l'aumento di deposito di risparmi delle famiglie abruzzesi, chiediamo maggiori investimenti per finanziare le imprese. Un secondo appello è rivolto alla politica regionale, al nuovo: gli imprenditori chiedono meno tasse, meno burocrazia e più credito e in quest'ultima richiesta rientrano anche misure per la patrimonializzazione dei Confidi». Riguardo la politica regionale, puntualizza il direttore Lunelli: «Da alcuni anni, il bilancio regionale non prevede un euro per le politiche industriali. Il governo locale ha promesso molte cose, tra cui ha prodotto anche la riforma dei Confidi che non è ancora diventata operativa; ha scelto inoltre una procedura complessa e farraginosa per la gestione dei fondi europei, che sono stati già assegnati, ma che, in parte, fanno fatica a essere erogati per problemi procedurali».

PRODOTTI Apertura di credito in conto corrente, portafoglio sbf, anticipo fatture.

Prestito con rimborso rateale fino a diciotto mesi (tredicesime, quattordicesime e imposte).

Mutui chirografari e ipotecari per l’acquisto di materie prime, macchinari e attrezzature, acquisto, costruzioni e/o ristrutturazioni laboratori aziendali, ristrutturazioni esposizioni bancarie.

Credito antiusura per le imprese svantaggiate.

Leasing mobiliare e immobiliare.

Avvio nuove imprese.

MAGGIO/GIUGNO 2014 ABRUZZOMAGAZINE 31


PASSIONE FINANZA

Banca d’Italia autorizza il nuovo istituto. Ora iniziano i lavori per ultimare la prima filiale che aprirà a Pineto (Teramo)

«

Siamo molto soddisfatti». Queste le prime parole del presidente Giulio Cesare Sottanelli dopo il via libera dato da Banca d’Italia a Banca del Vomano. L’autorizzazione riguarda l’esercizio dell’attività bancaria e la prestazione di servizi d’investimento. «Adesso - continua Sottanelli - si procederà alla gara d’appalto dei lavori necessari a ultimare la sede di Scerne di Pineto (Teramo) e a renderla operativa per l’apertura del primo sportello. L’auspicio del cda è quello di riuscire a inaugurare entro l’anno 2014». Sono stati ben 1.719 i soci, imprese e persone fisiche, che han-

no creduto e sposato il progetto, contribuendo a raccogliere un capitale sociale di più di cinque milioni di euro. «Possiamo dire - aggiunge il vicepresidente, il cavaliere Ercole Cordivari - che si realizza un sogno: un successo che è stato possibile raggiungere solo grazie al lavoro della grande squadra che ha creduto fin da subito in questa iniziativa e che, con passione e determinazione, l’ha portata avanti e sostenuta». Se Banca del Vomano riuscirà a rispettare tutti i numeri del piano industriale, si potrà attivare anche la seconda filiale a Montorio al Vomano (Teramo). L’obiettivo è quello di essere presenti, in maniera capillare, in tutta la vallata del Vomano.

Moltissimi i rappresentanti e i protagonisti del mondo bancario locale intervenuti alla conferenza stampa. Tra i tanti presenti anche Michele Borgia, presidente della Bcc Abruzzese, banca tutor per quella del Vomano, e anche il cavaliere Giandomenico Di Sante, presidente di Banca dell’Adriatico

Ci siamo! Via libera per la Banca del Vomano di Andrea Beato

Il futuro Secondo quanto richiesto da Banca d’Italia e previsto dal piano industriale, Banca del Vomano dovrà aumentare la compagine sociale di 700 unità nel primo triennio di attività e rafforzare, di conseguenza, il capitale, con un aumento stimato in 1,4 milioni di euro. Da sinistra il vicepresidente di Banca del Vomano, Ercole Cordivari, Luigi Bettoni, direttore Banca d’Italia filiale dell’Aquila, Giulio Cesare Sottanelli, presidente di Banca del Vomano, ed Ermanno Alfonsi, direttore Fedam



Vinitaly

2014 Il mondo del vino a Verona

Il racconto dell’evento dal padiglione Abruzzo

ILLUSTRAZIONE DANIELE MARSILI


Speciale Vinitaly & Sol

2014

I vini d 'Abruzzo alla conquista di Verona

I

dai nostri inviati a Verona Federico Niasi, Andrea Beato e Rosella Ciampoli - Foto Daniele Marsili

nternazionalizzazione, buyer, export, bio e formazione. Cinque parole chiave per l'edizione numero quarantotto del Vinitaly di Verona (6-9 aprile 2014). L'appuntamento si conferma, almeno nei numeri, il più importante salone mondiale dedicato a vini e distillati: oltre quattromila espositori su una superficie di centomila metri quadrati netti; una media di centoquarantamila visitatori (oltre cinquantamila esteri, provenienti da centoventi Paesi). In questo contesto, l'Abruzzo c'è, non solo con

Netto il salto di qualità dei prodotti della nostra regione, grazie anche a una forte strategia di comunicazione intrapresa da qualche anno. L’export riesce ancora a fare la differenza…

VINITALY: I NUMERI 2014

Edizione

a-

Aprile 2014 IL PADIGLIONE CHE RACCHIUDE I PRODUTTORI ABRUZZESI

Espositori

M2 di superficie

Mila visitatori

Mila operatori esteri MAGGIO/GIUGNO 2014 ABRUZZOMAGAZINE 35


Speciale Vinitaly e Sol IMPRESE

2014 LO STAND DELL’AZIENDA MASCIARELLI AL VINITALY DI VERONA

L’ABRUZZO DEL VINO

Ettari di vigneto

Aziende

Milioni di euro il valore dell’export

Tenute Masciarelli Presentata l’intera produzione: cinque linee di prodotto e diciotto etichette. Soddisfacente il debutto della nuova linea Gianni Masciarelli e del Pecorino Castello di Semivicoli. Masciarelli rientra anche tra i cento migliori produttori italiani, secondo l’autorevole Wine Spectator.

il ruolo di piacevole sorpresa, ma ormai vera e propria certezza nel panorama globale. Nel padiglione dodici, dove come consuetudine sono raggruppati i maggiori rappresentanti della nostra regione (in tutto arrivano a sfiorare cento), il brulicare di operatori del settore, winelover e curiosi è in netto aumento. I volti dagli occhi a mandorla, tratti orientali, carnagione scura, completamente assenti fino a qualche anno fa, oggi non sono più dei marziani. E si sa, con il mercato interno e quelli maturi che rallentano causa crisi, anche se segnali di ripresa si vedono, è lì che si fanno gli affari migliori. Per non essere troppo veniali, occorre dire che il salto di qualità del vino, meglio dei vini abruzzesi, si

36 ABRUZZOMAGAZINE MAGGIO/GIUGNO 2014

NON CI LIMITIAMO AL SOLITO MONTEPULCIANO D’ABRUZZO. TREBBIANO, PECORINO E PASSERINA AUMENTANO DI MOLTO IL LORO GRADO DI CONOSCENZA E APPREZZAMENTO

IL SETTORE IN ITALIA

Mld di euro il fatturato annuo

Mila aziende

Milioni di ettolitri prodotti

Milioni di addetti impiegati


La Notte Bianca dei SALDI Sabato 5 Luglio DONNA Corso Umberto, 82 tel. 085 4217548

UOMO Corso Umberto, 106 tel. 085 28077 Palazzo Esplanade

Pescara

www.santomo.it



Speciale Vinitaly & Sol

IN FOTO MARCELLO ZACCAGNINI INSIEME ALL’AMICO BRUNO VESPA

2014

cattura nell'aria, è quasi una sensazione diffusa ancor prima dell'assaggio. Merito dei tanti sforzi compiuti, delle risorse investite, in termini di affinamento dei prodotti e comunicazione. L'intero sistema ha capito su quali terreni giocarsi la partita e qualche goal è già stato segnato. Non ci limitiamo al solito Montepulciano. Trebbiano, Pecorino e Passerina aumentano sensibilmente il loro grado di conoscenza e apprezzamento, iniziamo a farci notare anche nel segmento delle bollicine. Ne sono una prova il Pathos spumante metodo classico pas dosè 2011, il brut metodo classico firmato Feudo Antico, ultimo

Presentati a stampa e pubblico i primi tre vini prodotti dal Consorzio di tutela Ortona Doc. Il Consorzio è nato recentemente, lo scorso anno, da un patto di alleanza tra alcune cantine e aziende agricole del territorio ortonese. Nelle foto in basso, Francesco Falcone (presidente del Consorzio Ortona Doc) e Giannicola Di Carlo (vicepresidente)

Il mondo Zaccagnini Colorato ed elegante lo stand Zaccagnini, come l’atmosfera del Vinitaly 2014. Un grande successo di numeri e di prestigio, a riprova della qualità garantita dei vini Zaccagnini che hanno riempito piacevolmente i bicchieri dei visitatori, soddisfatti anche dalla squisita accoglienza.


Speciale Vinitaly & Sol

2014

Il Pecorino Dop Pasetti grande protagonista con una verticale d’eccezione, capace di raccontare, attraverso sei diverse annate (2012, 2011, 2008, 2007, 2006, 2004), il percorso enologico dell’azienda e di questo vitigno antico. A condurre l’evento, insieme a Domenico Pasetti (nella foto sopra), due personalità d’eccezione: Adua Villa e Manuela Corneli, entrambe sommelier Ais e abruzzesi doc, in grado di accompagnare non solo alla scoperta dei vini in degustazione, ma anche della passione e della cultura vitivinicola.

nato nella Dop Tullum, il vino spumante qualità brut rosé di Marramiero... I riconoscimenti ufficiali arrivano dal Concorso enologico nazionale, quest'anno tornato ad essere in parallelo con l'esposizione: cinque medaglie e cinquantasette gran menzioni (tredici nei bianchi 2013, una nei bianchi 2012 e precedenti, due nei bianchi elaborati in barrique, sette nei rossi prodotti nelle ultime due vendemmie, diciannove nei rossi dai tre ai quattro anni dalle vendemmie, quattro nei rossi dai cinque a sei anni, tre nei rossi con oltre sette anni, sei nei rosati, una nei vini frizzanti e una negli spumanti). Ma parla abruzzese pure l'albo d'oro dei Benemeriti della vitivinicoltura, con il nome di Emidio Pepe come new entry, e OperaWine che tra i "Finest italian wines: 100 great producers", inserisce Masciarelli e il Villa Gemma Montepulciano d'Abruzzo Doc 2007. Nome e vino che non potevano mancare. Quindi un trionfo, dentro e fuori la fiera? Il giudizio

Vinitaly Vinitaly Vinitaly

2014 2014 2014 Il mondo del vino a Verona

Azienda Marramiero Il mondo del Il mondo vino adelVerona vino a Verona Il racconto dell’evento dal padiglione Abruzzo

Migliaia di visitatori, bottiglie stappate e calici serviti, tantissimi sguardi compiaciuti e commenti intensi, I l r a c c oI nl t ro a cd ce ol ln’ entusiasti. te ov e dn etlol ’Quattro e v e n t giorni o in vetrina le ultime annate e le d a l p a d idgalli op na ed iAgbnovità. l ri ou nz zeCome oA b riluvino z z ospumante qualità brut rosé, arrivato alla Gran menzione nel Concorso enologico internazionale. DA SINISTRA ENRICO MARRAMIERO CON SILVIO DI LORENZO, PRESIDENTE CCIAA DI CHIETI 40 ABRUZZOMAGAZINE MAGGIO/GIUGNO 2014


SENTIRE LA NATURA… HOME PARQUET • PAVIMENTI ARTISTICI • SCALE • BOISERIE • PORTE D’INTERNI COMPLEMENTI • BUSINESS PAVIMENTI CONTRACT • LAMINATI • PVC • WPC OUTDOOR DECKING • WOODN • ROOFINGREEN

Pieriparquet di Pieri Maurizio SHOW ROOM: Via G. Puccini, 92 - 65121 Pescara • TEL. 085 2122740 MOB. 333 1081303 • info@pieriparquet.it • www.pieriparquet.it



Speciale Vinitaly & Sol

2014

Medaglia d 'argento per Contesa Il Cerasuolo d’Abruzzo Doc Contesa 2013, dell’azienda Contesa di Collecorvino (Pescara), ottiene una prestigiosa medaglia d’argento al Concorso enologico internazionale. Nella foto in basso il momento della premiazione: a ritirare il riconoscimento, l’imprenditore Rocco Pasetti. CLASSICA FOTO DI RITO PER LA PREMIAZIONE DI CONTESA

è molto positivo, l'obiettivo rimane crescere ancora e migliorare il posizionamento. In Cina, Russia, Sud America, e torniamo all'importanza dell'export, c'è da recuperare terreno su francesi, spagnoli, cileni, australiani... Un'interessante ricerca condotta nei giorni della kermesse lo spiega molto bene: importatori e distributori di vino italiano (e quindi abruzzese) chiedono agli imprenditori di studiare meglio i mercati prima di aggredirli, essere maggiormente presenti, e non solo fisicamente, più flessibilità a lavorare su più fusi orari, aumentare la conoscenza delle lingue e concentrarsi su una strategia di medio termine. Le sfide, dichiarate, sono queste. Facciamoci trovare pronti per il 2015: 22-25 marzo 2015, come sempre, Verona.

CIOCCOLATINO AL MONTEPULCIANO Un cioccolatino pensato per l’occasione dallo chef stellato Davide Oldani (in foto). Protagonista assoluto è proprio il Montepulciano d’Abruzzo. «Ho creato un cioccolatino - spiega Oldani - con una ganache di cioccolato puro al settantadue per cento, cotto con una riduzione di vino rosso. Prima di degustarlo suggerisco di annusarlo e poi abbinarlo con un passito di Montepulciano vendemmia 2006».

MAGGIO/GIUGNO 2014 ABRUZZOMAGAZINE 43


La premiazione di Cantina Miglianico. Insieme ai vertici del Concorso e di Veronafiere anche l’ex assessore all’Agricoltura della Regione Abruzzo, Mauro Febbo (terzo da sinistra)

I successi di Cantina Miglianico: l 'azienda abruzzese piu' premiata a penetrazione della Cantina Miglianico nei mercati asiatici non si ferma: dopo aver centrato in esclusiva la distribuzione di tre vini a Pechino, la Century Trading, con sede a Tokyo, ha deciso di stipulare un contratto per la fornitura di Montepulciano d'Abruzzo Dop Murelle 2012, che ha vinto il premio speciale “Denominazione d'origine 2014”, assegnato nell'ambito del Concorso enologico internazionale di Verona. «Questo Vinitaly - sottolinea Antonio Marascia, presidente di Cantina Miglianico - e questa annata 2013-2014 sono stati straordinari: i trionfi a Bruxelles e Parigi dei nostri vini di punta, proseguendo poi con i successi commerciali a Malta, in Canada e in Cina. Un plauso doveroso e particolare va a tutti i nostri soci (in tutto circa quattrocento) che ci conferiscono uve di ottima qualità, da cui riusciamo a trarre i vini che sono apprezzati in tutto il mondo».

In foto, da sinistra il presidente di Cantina Miglianico, Antonio Marascia, fotografato insieme all’enologo dell’azienda, Carmine De Iure, al quale va il merito di aver creato i vini premiati nel Concorso enologico internazionale di Verona



Corso V. Emanuele, 41 Città Sant’Angelo (Pe) / info: tel. 085.960166 info@enotecainvinoveritas.it


Speciale Vinitaly & Sol

a gran medaglia d'oro per il Pecorino Igp Terre di Chieti Civitas 2012, ma non solo. Cantina Orsogna porta a casa, con soddisfazione, anche la medaglia d'oro per il Cerasuolo Doc Mallorio 2013. «È un grandissimo traguardo per la nostra azienda - commenta Giuseppe Micozzi, presidente della Cantina - perché in questo modo si consolidano i risultati già ottenuti, come il prestigioso premio di Miglior cantina d'Italia dello scorso anno. Per questo ringrazio tutti i soci, che contribuiscono giornalmente e con autentica passione al nostro successo, e in particolare l'enologo Camillo Zulli, a cui va una fetta del merito della nostra crescita costante».

2014

Gran medaglia d’oro e Medaglia d’oro. Cantina Orsogna si riconferma ai vertici, tra i migliori produttori di vino a livello nazionale, ma anche internazionale. In foto, il momento della premiazione

"

DA SINISTRA IL PECORINO IGP TERRE DI CHIETI CIVITAS 2012 E IL CERASUOLO DOC MALLORIO 2013. LE DUE ETICHETTE SONO STATE PREMIATE NEL CONCORSO ENOLOGICO INTERNAZIONALE

Cantina Orsogna Qui a lato l’elegante stand di Cantina Orsogna presente al Vinitaly di Verona 2014. In basso, da sinistra il presidente di Cantina Orsogna, Giuseppe Micozzi, insieme al professore Gabriele Micozzi, marketing e comunicazione di Cantina Orsogna

Foto di gruppo con da sinistra Alessandra Silvestri (addetta commerciale Cantina Orsogna), Giuseppe Antonelli (vicepresidente Demeter Italia), Giuseppe Micozzi (presidente Cantina Orsogna) e Camillo Zulli (direttore tecnico Cantina Orsogna)



Speciale Vinitaly & Sol

Azienda Biagi

2014

VINO SPUMANTE EXTRA DRY LIZZ PINK DEI FRATELLI BIAGI

Nella foto a sinistra, Luca Biagi insieme con la bottiglia di Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane Docg Matteo Biagi 2008, che porta a casa una gradita Gran Menzione. Vino ideale per essere abbinato a carni rosse, cacciagione e formaggi stagionati

re Gran menzioni per i fratelli Luca e Fabrizio Biagi, con la loro azienda di Colonnella (Teramo), che si confermano essere tra i produttori di vino di assoluta qualità. A ricevere il riconoscimento sono: il Colli Aprutini Igt Passerina 2013 e il Colli Aprutini Igt Pecorino, stessa annata, più il Montepulciano d’Abruzzo Colline Teramane Docg Matteo Biagi 2008. Ma la cantina non si ferma di certo qui. Già è attivo, da alcuni mesi, un moderno punto vendita, a insegna Biagi, in Germania, nel centro di Monaco di Baviera. Un’interessante vetrina per tutti i prodotti della cantina e per altre specialità della gastronomia abruzzese. Ma l’obiettivo è quello di dare vita, progressivamente, a un progetto di franchising e procedere all’apertura di nuovi negozi in Italia e in diversi Paesi del mondo.

A sinistra Fabrizio Biagi con il Montepulciano d’Abruzzo Doc Ipnosi 2007. Ottenuto da uve Montepulciano d’Abruzzo in purezza. Dopo un lungo affinamento in piccole botti di rovere, arriva in bottiglia. Vino dal colore rosso rubino, con riflessi violacei

MAGGIO/GIUGNO 2014 ABRUZZOMAGAZINE 49


Sopra, primo da destra, il presidente di Cantina Frentana, Carlo Romanelli. Nella prima foto qui a lato, uno scatto di gruppo con vertici e clienti dell’azienda: primo da destra, Felice Di Biase, sales manager di Cantina Frentana. Nelle altre immagini, lo stand allestito al Vinitaly e l’etichetta di Donna Greta

L’ETICHETTA DEL NUOVISSIMO SPUMANTE DI FEUDO ANTICO

Sopra il primo brindisi tra Riccardo Brighigna (primo a sinistra), enologo di Feudo Antico, e Andrea Di Fabio (direttore generale dell’azienda). A lato, il tanto atteso momento della sciabolata, affidata a Gaudenzio D’Angelo, presidente dei sommelier d’Abruzzo

Le novita' di Cantina Frentana

Lo spumante di Feudo Antico

l Vinitaly ecco il vestito nuovo della linea classica Frentano. Vini per tutti e per tutti i giorni, ma anche qualità senza compromessi. Un messaggio che vuole trasmettere la nuova veste grafica della bottiglia: fondo bianco su etichetta e capsula, dal segno originale e dall’innovativa fustellatura, che richiama le forme dell’abside dell’Abbazia di San Giovanni in Venere (Chieti). Successo anche per Donna Greta, il bianco di punta di Cantina Frentana, l’espressione più raffinata e prestigiosa del vitigno Pecorino.

ovità interessanti anche per Feudo Antico, che al Vinitaly presenta l’ultimo nato della Dop Tullum. Si tratta di Tullum Dop Spumante Brut Metodo Classico, ottenuto da uve cento per cento Chardonnay, coltivate sui terreni collinari che circondano il comune di Tollo (Chieti). Segue una filosofia ben precisa: piccole quantità e un posizionamento decisamente alto. Le milleseicento bottiglie prodotte rappresentano una chicca nel panorama abruzzese, che non ha timore di confrontarsi con le più importanti bollicine italiane.

50 ABRUZZOMAGAZINE MAGGIO/GIUGNO 2014


HOTEL RIGOPIANO - FARINDOLA

T. +39 085 82.36.401. - info@hotelrigopiano.it - www.hotelrigopiano.it

Gran Sasso Spa & Beauty Hotel Rigopiano


In foto a sinistra il presidente di Codice Citra, Valentino Di Campli. L’azienda ha presentato il restyling di due etichette: quelle della linea i Solchi e il Caroso

Codice Citra

Vinitaly

2014

Cantina Tollo

Il Vinitaly è l’occasione per il lancio della Passerina Spumante Brut. Nella foto di gruppo, la presenta Giuseppe Colantonio (primo da destra), responsabile marketing di Codice Citra, insieme a Domenica Santacecilia e Francesco Giansante, entrambi export area manager dell’azienda.

Alcuni momenti della presentazione, avvenuta nella nuova casa Cantina Tollo. Un’occasione di confronto divertente sui migliori abbinamenti dei vini “made in Tollo”.

La presentazione del libro “Sommelier… Ma non troppo” all’interno del nuovo stand di Cantina Tollo. Presenti il presidente di Cantina Tollo, Tonino Verna, Andrea Di Fabio, responsabile commerciale e marketing, lo chef Niko Romito e, chiaramente, uno degli autori, Tinto di Radio2.

Il mondo del vino a Verona

BRINDISI CON TINTO E NICOLA SINISI, DIRETTORE RADIOFONIA RAI

Il racconto dell’evento dal padiglione Abruzzo Nella foto a destra, un’immagine dell’enologo Vittorio Festa scattata all’esterno dello spazio che racchiude le “sue” aziende. Tanti gli addetti ai lavori e gli appassionati in visita

Vittorio Festa

Lo stand delle aziende di Vittorio Festa, quest’anno rivisitato per una maggiore apertura al pubblico

Sei aziende (Jasci, Marchesi de’ Cordano, Terzini, Cantina Sangro, Vini Firmanum, Eredi Legonziano), provenienti da territori molto diversi tra loro, con produzioni autoctone di alta qualità, ma riunite sotto un unico nome, quello che riconduce all’enologo abruzzese Vittorio Festa.

Vini

20 Vini

Il mondo del v




IMPRESE

Extra1 Food Making Good Food Making Good è la divisione di Branmedia, azienda tutta abruzzese nata per fornire consulenza commerciale alle imprese agroalimentari, con una particolare attenzione all’export, che per il settore continua a essere una leva strategica. Fmg incontra i suoi futuri clienti, ne studia i prodotti e il materiale comunicativo, dando un apporto se necessario ai contenuti (dalla semplice traduzione fino alla rielaborazione) e proponendo video-presentazioni aziendali, servizi di ufficio stampa e gestione profili social. Lo staff individua e propone nuovi mercati, organizzando manifestazioni per l’incontro tra i produttori e i potenziali clienti, segue con attenzione le trattative, consentendo al produttore di continuare a

svolgere serenamente l’attività primaria di manifattura. Con questo spirito Fmg partecipa al Vinitaly, selezionando per il suo cliente, “Le Otto Terre”, una nutrita lista di contatti esteri, invitandoli a visitare lo stand della cantina, per degustare i vini e conoscere la storia di una cooperativa di viticoltori principalmente del Greco di Tufo Docg, dalla cui base si realizza uno straordinario Spumante Brut naturale, che è la sorpresa presentata a Verona.

Antonio Bruno (primo da destra), managing director di Food Making Good, insieme a Maria Elena Napodano, direttore progetto Fmg, e Gennaro Titomanlio, delle Otto Terre

Extra2 Tenuta Arabona Quest’anno Domenico Radica, di Tenuta Arabona (Manoppello Scalo, Pescara), sceglie di presentarsi nel nuovo spazio espositivo dedicato al biologico, organizzato da Vinitaly grazie alla collaborazione con FederBio. In scena aziende produttrici bio per eccellenza, che rispondono con rigore alle normative di tutela Ue, raccontando storie di vini che ignorano la chimica e piegano la tecnologia al rispetto della totale naturalità. Tra queste, l’abruzzese Tenuta Arabona decide di lanciare la nuova etichetta Mia Natura. Trentamila bottiglie di Montepulciano d’Abruzzo e Pecorino Igt 2013. Un brand che vuole comunicare l’Abbbruzzo, proprio con tre “b”: territorio, persone e vitigni che suscitano emozioni e rimandano a tempi passati.

Nella foto Domenico Radica, imprenditore con Tenuta Arabona, mostra il Montepulciano d’Abruzzo 2013 Mia Natura. Sulla stampa dell’etichetta sono raffigurate proprio le mani di Radica

Extra3 CubaClub Il rum cubano nel regno del vino, grazie alla società abruzzese CubaClub, che importa il marchio Ron Caney in esclusiva per l’Italia, il resto d’Europa (escluse Spagna, Germania e Francia) e l’Asia. La collaborazione con Ron Caney è iniziata nel 2013, ma l’azienda ha alle spalle più di venti anni di rapporti commerciali con Cuba, durante i quali ha maturato un grande amore e una profonda conoscenza per la cultura e la storia del popolo caraibico. Fondamentale la qualità del prodotto, creato dalla preziosa melassa estratta dalla canna di zucchero, coltivata intorno alle meravigliose montagne della Sierra Maestra. Ospiti dello stand, Arnoldo Reminio, primo barman di Cuba, e Roberto Perez, responsabile export di Ron Caney.

Vin In foto al centro Berto Savina, presidente di CubaClub, con la figlia Valentina Savina, direttore generale. Con loro Roberto Perez, primo da sinistra, e Arnoldo Reminio, in camicia rossa

20

Il mondo de


In alto Franco D’Eusanio (secondo da destra), dell’azienda Chiusa Grande, impegnato con alcuni ospiti venuti dall’Estremo Oriente. Incontro più che positivo, capace di far comprendere la vinosofia che è alla base dell’azienda di Nocciano (Pescara). Foto di gruppo tra i corridoi del padiglione dodici del Vinitaly: con Franco D’Eusanio, alcuni amici, tra cui il sindaco di Tollo (Chieti), Angelo Radica (terzo da destra) e Vincenzo D’Ottavio (primo da sinistra), sindaco di Ortona (Chieti). A destra, sempre uno scatto all’interno dello stand di Chiusa Grande, con il giovane Rocco D’Eusanio, figlio di Franco, impegnato con dei buyer di settore

LA PRODUZIONE DI CANTNA BOTTARI, CON IL RESTYLING DELL’ETICHETTE

Sopra, al gran completo, la famiglia Ledda, dell’azienda Cantina Bottari di Vasto (Chieti): da destra i coniugi Angelica Bottari e Andrea Ledda, con i giovani figli Pierluigi e Francesca. Qui a sinistra, una foto scattata presso lo stand di Fontefico, realtà sempre di Vasto (Chieti), guidata dai fratelli Nicola (primo da destra) ed Emanuele Altieri. In degustazione la verticale di Montepulciano d’Abruzzo Doc, annate 2006, 2007, 2008, 2009 e 2010. Chicche della produzione le due selezioni: Titinge Riserva Doc e il Costetoste Aglianico Igt. Quest’ultimo un vitigno atipico per l’Abruzzo, ma che con Fontefico assume peculiarità davvero inedite

56 ABRUZZOMAGAZINE MAGGIO/GIUGNO 2014


A sinistra Valentina Di Camillo, dell’azienda Tenuta I Fauri, pronta a far degustare alcuni vini a buyer asiatici. Sotto uno scatto di gruppo per Luigi (primo da sinistra) e Antonio Ulisse, insieme al nonno Antonio. Accanto l’etichetta Montepulciano d’Abruzzo Dop Unico, di colore rosso rubino intenso, con riflessi violacei. Aroma piacevole e persistente, con note di frutta a bacca rossa, amarena e more. Gusto pieno e rotondo al palato, di buon corpo. Il finale è di grande persistenza e piacevolezza, con tannini dolci e vellutati. Ottimo nell’abbinamento con selvaggina, brasati, carni rosse, arrosti, formaggi stagionati e con il cioccolato

IL MONTEPULCIANO D’ABRUZZO UNICO DI TENUTA ULISSE

A destra un’immagine catturata all’interno dello spazio espositivo di Vittorio Festa, dove sono presenti diverse realtà abruzzesi e qualcuna di fuori regione. Seduto (primo da destra) Francesco D’Onofrio di Marchesi de’ Cordano. Sotto una foto di Antonello Savini (secondo da destra) della cantina Anfra di Pineto (Teramo). I vini Anfra sono chiara espressione del territorio abruzzese: Montepulciano Docg, Trebbiano Doc, Montepulciano d’Abruzzo Cerasuolo Doc, Passerina Igt e Pecorino Igt. Ultimo scatto dedicato all’Associazione Vignaioli d’Abruzzo, che racchiude le realtà Dora Sarchese, Tenuta I Fauri, Torre Zambra, Contesa e Bosco Nestore

MAGGIO/GIUGNO 2014 ABRUZZOMAGAZINE 57


In alto a sinistra Simone Binelli e Francesca Lodi, dell’azienda Ausonia di Atri (Teramo). Un particolare dei loro vini, etichette che lo scorso anno hanno vinto l’International Packaging Competition. Qui a lato Chiara Ciavolich, dell’azienda Ciavolich. Sotto un’immagine dello stand Casal Thaulero, Gianluca Galasso (seduto, primo da sinistra) di San Lorenzo Vini, Camillo Bianco (primo a destra), responsabile vendite e marketing di Eredi Legonziano, insieme a Nicola De Luca, agronomo della cantina che produce vini e spumanti cento per cento abruzzesi. Infine Valentino Sciotti (secondo da sinistra), amministratore delegato di Farnese Vini

VOLTI E VINI DI QUESTA EDIZIONE 2014 DEL VINITALY 58 ABRUZZOMAGAZINE MAGGIO/GIUGNO 2014



Speciale Vinitaly e Sol IMPRESE

2014 LO SPAZIO ABRUZZO ALLESTITO A VERONA, PER SOL&AGRIFOOD

Nell’edizione 2014 di Sol d’Oro si è confermata la straordinaria qualità degli oli in concorso, presentati da aziende di tutte le aree produttive italiane e del mondo, che hanno in Sol&Agrifood l’unico vero palcoscenico internazionale per dialogare e farsi conoscere

Al Sol il nostro olio ancora ai vertici dai nostri inviati a Verona Federico Niasi, Andrea Beato e Rosella Ciampoli - Foto Daniele Marsili

V

initaly sì, ma non è tutto. A Verona, in contemporanea, va in scena il Sol&Agrifood (quest'anno, per la prima volta, riuniti sotto lo stesso cappello), che promuove l'eccellenza olivicola e agroalimentare sul mercato nazionale e internazionale. E quando si parla di eccellenza, l'Abruzzo non può mancare, in questa edizione 2014 protagonista con ben ventisei realtà, distribuite sui cinquecento metri quadrati dell'esposizione. Dalla fiera escono vincitori anche due dei nostri produttori. La Quagliera, di Spoltore (Pescara), guidata da Prisca Montani, che si aggiudica la medaglia più prestigiosa del concorso Sol d'oro, per un extravergine ottenuto da varietà Dritta. Sul podio sale anche, al terzo posto, ormai da anni nel gotha del settore, Tommaso Mascian-

60 ABRUZZOMAGAZINE MAGGIO/GIUGNO 2014

tonio e il suo Trappeto di Caprafico, con una "creazione" ottenuta in prevalenza da varietà Intosso, cultivar autoctona molto presente nella zona di Casoli (Chieti). Questi rappresentano la punta di diamante, ma è tutto il settore regionale che continua a registrare segnali incoraggianti e imporre il proprio nome nell'élite mondiale. Anche qui, come accade per Montepulciano

LA QUAGLIERA Sol d’Oro nella categoria monovarietale per Ago. Ago, dal nome di suo marito (Agostino), è la “creatura” di Prisca Montani e della sua azienda, La Quagliera di Spoltore (Pescara). Un olio, e quindi un successo, fondato su serietà e qualità, sul gran lavoro, con un grazie particolare all’agronomo Giuseppe Colantoni. La realtà abruzzese conta una proprietà di sei ettari e millecinquecento piante. Tre le varietà coltivate: Dritta (quella premiata a Verona), Leccino e Cucco (o Olivoce). Il grosso della produzione è un blending, dove il gusto base del Leccino viene ravvivato da quello più fresco e profumato della Dritta. Nelle foto a destra l’olio premiato e Prisca Montani, che mostra il prestigioso riconoscimento assegnatole.

I successi firmati da La Quagliera e Masciantonio, le Gran Menzioni di molte realtà abruzzesi che confermano la qualità, a livello internazionale, delle produzioni


IMPRESE

TOMMASO MASCIANTONIO Sono anni che l’azienda Tommaso Masciantonio Trappeto di Caprafico (Casoli, Chieti) si conferma ai vertici del settore. Anche nell’edizione 2014 del Concorso Internazionale Sol d’Oro, conferma il trend e torna da Verona con una medaglia di bronzo, nella categoria fruttato leggero, e con una Gran Menzione nella categoria biologico. Ma Tommaso Masciantonio è anche imprenditore capace di innovare e stupire. Nel suo stand ci mostra un singolare pack (foto sopra), che all’interno contiene foglie d’olivo essiccate, per valorizzare non solo il frutto, ma anche il resto della pianta. Un prodotto esclusivo, molto apprezzato nei mercati orientali, Giappone e Tokyo in particolare, dove viene impiegato in infuso, con notevoli proprietà benefiche.

& company, sono maggiormente gli asiatici a mostrare l'interesse più recente verso l'olio abruzzese. Apprezzamento che fa rima con ritorno economico certo. Il formato più richiesto? Bottiglie da cinquanta millilitri, perché il consumo è quasi in gocce, come fosse un elisir di lunga vita. In effetti lo è. Proprio qui si basa il futuro del comparto, su export e valore aggiunto

Sopra Tommaso Masciantonio con il diploma che attesta il Sol di Bronzo conferito a L’Olio, nella categoria fruttato leggero. L’azienda vince anche una Gran Menzione nella categoria biologico, risultando, così, la realtà abruzzese più premiata

percepito del prodotto. Le cifre parlano chiaro: le esportazioni hanno raggiunto, a livello nazionale, i trentatré miliardi di euro nel 2013, con l'incremento dell'Abruzzo pari a quasi il dieci per cento. E fino al 2017, il valore generale crescerà ancora secondo le previsioni, per arrivare a quota cinquanta miliardi. Un treno troppo importante per rischiare di farselo scappare.

SOL&AGRIFOOD DIVENTA UN APPUNTAMENTO IMPERDIBILE PER I BUYER DI TUTTO IL MONDO, CHE IN QUATTRO GIORNI POSSONO ESPLORARE LA PRODUZIONE OLIVICOLA E AGROALIMENTARE

I VINCITORI ABRUZZESI Abbiamo già detto di Tommaso Masciantonio e La Quagliera. Ma tutto l’Abruzzo torna vincitore da Verona: nella categoria fruttato intenso, Gran Menzione per il Frantoio Hermes di Penne (Pescara); in quella fruttato leggero, sempre Gran Menzione per l’Azienda Agricola De Antoniis di Garrufo di Sant’Omero (Teramo); infine, nella categoria fruttato medio, due Gran Menzioni per l’Azienda Agricola La Selvotta (Vasto, Chieti) e Tenuta Sant’Ilario di Pineto (Teramo).

MAGGIO/GIUGNO 2014 ABRUZZOMAGAZINE 61


A destra Marilena Andreassi, moglie di Matteo, dell’omonima azienda di Poggiofiorito (Chieti). L’olio Andreassi è ottenuto per sgocciolamento naturale a freddo, metodo Sinolea, da olive raccolte a mano. Qui sotto, Gennaro Montecchia e la moglie Amina Valentini di Frantoio Montecchia, con il prodotto Monolio, pensato per i più piccoli

L’OLIO DEL POGGIO DELL’OLEIFICIO ANDREASSI

Sopra i coniugi Giovanni Di Florio e Tiziana Di Corintio dell’azienda Agriflorio. Accanto a loro, Giovanni Sputore, della Selvotta, altra realtà che si conferma ai vertici di guide e concorsi nazionali e internazionali. A Verona raccoglie una Gran Menzione con Electum, nella categoria fruttato medio

Sopra Nazario Pagano, ex presidente del Consiglio regionale d’Abruzzo, con Mauro de Donatis di Terre di Varano. Nelle altre immagini Daniele Erasmi, Masseria Erasmi, che ha presentato il formaggio sott’olio e la linea cosmetica. Nelle foto qui a sinistra, l’olio Elio Gran Cru di Tenuta Sant’Ilario e scatto di gruppo per il Birrificio Maiella

62 ABRUZZOMAGAZINE MAGGIO/GIUGNO 2014


azienda agricola di Prisca Montani

Olio extravergine d’oliva delle colline di Spoltore

Monocultivar Dritta 1° classificato Sol d’Oro Verona 2014

In vendita da • L’oasi del buongustaio largo Madonna, 21-22 - Pescara • D’Alessandro - Enoteca & Dolcezze via Trento, 126 - Pescara • alla Chitarra Antica via Sulmona, 2 - Pescara • Azienda Agricola La Quagliera Di Prisca Montani

strada Comunale Quagliera, 8 65010 SPOLTORE (Pescara) Tel +39 085 4156745 / +39 348 4957605 priscamontani@email.it - www.laquagliera.it



ABRUZZO MAGAZINE CON SALE

Turismo spirituale come progetto scientifico Ritrovare se stessi, su antichi percorsi della nostra regione o in luoghi unici. Una possibile leva di sviluppo... di Filiberto Mastrangelo e Raimondo Quaresima*

na necessità comune a molti di noi in questi tempi, per fuggire da tutto e da tutti, alla ricerca di una pace interiore e, tante volte, di una forza per affrontare il quotidiano. Se a questo si aggiunge che molti di questi luoghi, spesso completamente immersi nella natura, sono ricchi di arte, cultura, storia e, allo stesso tempo, di spiritualità, si comprende facilmente come la loro numerosità e ricchezza possa costituire una grande occasione di sviluppo locale e regionale. Luoghi legati al volto santo di Gesù (Manopello, Pescara), al miracolo eucaristico (Lanciano, Chieti), a Celestino V, papa abruzzese, con la basilica di Collemaggio, le abbazie e gli eremi sulmonesi e della Majella, alla preghiera e al raccoglimento di San Giovanni Paolo II nella chiesa di San Pietro della Jenca, a San Gabriele (Teramo) e al suo santuario, ma tanto altro ancora (sorgente miracolosa di monte San Franco, la scala Santa a Campli, Teramo), che meritano una visita indipendentemente dalla propria fede e religiosità. Luoghi diffusi su tutto il territorio regionale, spesso molto vicino a noi. Diverse e molteplici sono le ragioni della loro scarsa conoscenza o abbandono: insufficiente strategia d’itinerari e percorsi locali, mancanza di un’informazione su scala locale e nazionale che utilizzi anche mezzi attuali come la rete web o gli smartphone , scarsezza di reti turistiche locali e d’informazioni esaurienti. Un in-

U

Filiberto Mastrangelo, medico e odontoiatra e produttore vitivinicolo, è alla guida di S.a.l.e. acronimo di sviluppo, ambiente, lavoro ed etica. L’associazione è un vivo incubatore di idee e progetti

teresse focalizzato, infine, probabilmente soprattutto sull’aspetto artistico architettonico delle opere d’arte e meno sulla spiritualità dei personaggi religiosi o dei luoghi, unitamente a una scarsa e consistente domanda. Come uscire da questo isolamento e farne una ricchezza territoriale di turismo religioso, o meglio ancora spirituale? Probabilmente con un progetto che parta dai seguenti punti chiave: la definizione di luoghi di culto in grado di definire l’offerta turistica religiosa, attraverso itinerari singoli che tra loro si ricollegano con un cammino o un percorso generale; percorsi diversi per le diverse esigenze e ricerche di spiritualità, basati su un’accessibilità e raggiungibilità dei luoghi semplicissima, anche per disabili, che vada dall’automobile alla facile camminata in mezzo alla natura, per diventare, se si vuole, impegnativa come il trekking in quota, che richiede preparazione tecnica e attrezzature; la ricerca e il rafforzamento degli aspetti evangelici, un loro riequilibrio con quelli artistici, attraverso il più ampio coinvolgimento e partecipazione delle autorità religiose; la sperimentazione sul campo dei percorsi predisposti; la verifica della soddisfazione delle aspettative dell’utenza, al fine di verificare la necessità di modifiche e integrazioni dei percorsi predisposti; la formazione di soggetti, in grado di accompagnare i gruppi nelle visite; la messa in rete di tutte le informazioni possibili compresa l’offerta e i servizi; la conservazione dei luoghi e del territorio, che permetta l’accesso a siti in ambiente montano o nei parchi. Un progetto impostato in modo scientifico che, coinvolgendo in un primo momento d’incontro tutti i principali protagonisti e operatori (religiosi, pubblici e privati) intorno ad un tavolo, faccia il punto della situazione attuale, delle iniziative finanziate e delle ricadute, affinché si possano gettare le basi per un progetto regionale di ampio respiro. Nel frattempo? Un invito, a tutti, a visitare almeno uno dei luoghi menzionati, alla ricerca, del silenzio o, se proprio volete, del rumore dei propri passi accompagnato, a seconda della stagione che sceglierete, da quello delle foglie secche o della neve che scricchiola.

* docente Università degli Studi dell’Aquila

MAGGIO/GIUGNO 2014 ABRUZZOMAGAZINE 65


GREEN

Buyer, giornalisti, operatori del settore hanno toccato con mano l’eccellenza creativa e produttiva della nostra filiera, riconoscendo il valore della produzione made in Italy e l’importanza del Salone a livello internazionale

di LUCIANA MASTROLONARDO*

Dondol’oh, una panca trasformabile in legno, e Bisu, anello in argento con una piccola forchettina per pasti frugali. I due creativi oggetti sono frutto del lavoro di Zo_loft, studio di architettura e design con sede a Pescara

L’Abruzzo protagonista al Salone IDEE E CREAZIONI DELLA NOSTRA REGIONE CONQUISTANO MILANO, CON UN TOCCO DI TRADIZIONE

O

dori, colori, materiali, sapori, eccellenze e tradizioni d’Abruzzo hanno animato il Salone del Mobile di Milano 2014, dove ogni anno il design si racconta e si fa vivere tra la fiera, luogo standard di vetrina delle aziende, e il Fuori Salone in città, dove un’incessante varietà e proposte di design invadono Milano, con spazio sempre più ampio per l’eco design. La pescarese BUOTIQUEstudio, di Sandra Faggiano, presente in diverse zone del capoluogo lombardo, stupisce con le sue creazioni uniche, artigianali, auto-produzioni “sostenibili” in piccole serie, eco-aggregazioni sperimentali di oggetti di scarto della quotidianità. La sua ricerca innovativa vince il concorso “OneColorOneWeek”, promosso dall’azienda Microfloor Cement Design, con la creAzione Merletti realizzata in cemento (acqua e scarti tessili), sperimentando la leggerezza applicata al materiale cementizio: il legante idraulico ha qui infatti (sorprendentemente) spessori e consistenze della cartapesta, oltre che ultra-decorate estetiche, (insolite per questo materiale edile), che rievocano immagini di

66 ABRUZZOMAGAZINE MAGGIO/GIUGNO 2014

L’allestimento della stanza della Musa ovina a Cascina cuccagna. La pecora d’Abruzzo, in ceramica e con un vello ricamato, ha incuriosito i visitatori e tracciato un link con il bagaglio di tradizioni che la regione porta con sé


GREEN

Nelle due foto Merletti, di BOUTIQUE studio, che ha vinto l’importante concorso “OneColorOneWeek”. La creazione è realizzata in cemento (acqua e scarti tessili), sperimentando la leggerezza applicata al materiale cementizio

IL SALONE INTERNAZIONALE DEL MOBILE IL SALONE DEL MOBILE È IL PUNTO DI RIFERIMENTO A LIVELLO MONDIALE DEL SETTORE CASA-ARREDO E STRUMENTO DELL'INDUSTRIA CHE TROVA IN ESSO UNO STRAORDINARIO VEICOLO DI PROMOZIONE. NASCE NEL 1961, CON L'INTENTO DI PROMUOVERE LE ESPORTAZIONI ITALIANE DI MOBILI E COMPLEMENTI, IMPEGNO CHE HA SODDISFATTO PIENAMENTE DIVULGANDO NEL MONDO LA QUALITÀ DEL MOBILE ITALIANO. GRAZIE AL SUCCESSO DELL’ULTIMA EDIZIONE, CON 311.781 OPERATORI DEL SETTORE, SI CONFERMA IL PALCOSCENICO ESCLUSIVO SU CUI PRESENTARE LE ULTIME NOVITÀ IN FATTO DI ARREDO. L'APPUNTAMENTO CON IL PROSSIMO SALONE INTERNAZIONALE DEL MOBILE È SEMPRE A MILANO, DAL 14 AL 19 APRILE 2015.

nonne ricamatrici sedute in strada davanti casa, in calde serate d’agosto. L’Abruzzo si fa riconoscere nel drappeggio sugli oggetti per la tavola, che riprende i decori tradizionali delle coperte di Taranta Peligna, nell’allestimento a Cascina Cuccagna, dove la Musa Ovina, la pecora d’Abruzzo in ceramica che ha un vello ricamato, richiama i visitatori al bagaglio di tradizioni che la regione porta con sé. Arago design reinventa così la ceramica, con oggetti di chiara matrice culturale locale. ZO_loft, presente alla Fabbrica del Vapore, sperimenta il superamento della routine, e il ripensamento creativo di oggetti di uso quotidiano, coniugando food design e bellezza con l’anello Bisu, in argento, dotato di una forchettina stilizzata perfetta per infilzare cioccolatini o gelatine come fossero pietre preziose. Ripensando il concetto di gioco, presentano, tra gli altri oggetti, anche Dondol’oh, una panca trasformabile in legno, che diventa un dondolo, per adulti e bambini, con un semplice incastro. Alla fabbrica del Vapore, e in altri punti strategici milanesi, si distingue anche il collettivo internazionale di design Nuup, con la presenza abruzzese di Luca Pastore, che ha presentato, tra gli altri, il progetto Ecosketchbook, al Good Design Up nella mostra “La stanza dei seminatori”, all’interno dello spazio Rifiuti Zero Italia. Il loro approccio è radicato all’attenzione, al ciclo di vita del prodotto, su cui concentrano l’unione del bello con l’ecologico. I prototipi di Eugenia Minerva, presenti nel Salone Satellite, sono oggetti progettati per le persone attraverso un’ispirazione emozionale che coglie aspetti quotidiani e li ripensa attraverso nuove forme e materiali. Le trasparenze di lampade e tavoli, il rimando alla tradizione nell’intreccio della sedia Trifula, esaltano le convergenze dell’antico e del moderno nella creazione di un habitat piacevole. A sottolineare l’importanza che il design si sta guadagnando in Abruzzo con giovani designer d’eccellenza, si segnala la nascita di 3DU, da un’idea di Davide Di Quinzio, con una vetrina-incubatore del design locale in via Marconi a Pescara, nata per dare visibilità e canali di vendita anche al design estraneo al circuito industriale, perché artigianale e opera di “maker”, che unisce cultura e manualità alle nuove tecnologie digitali, passando per ricerca e sperimentazione.

Alcuni oggetti in lana d’Abruzzo presentati al Salone del Mobile di Milano. L’appuntamento ha richiamato più di trecentomila visitatori e la prossima edizione è già in programma per l’aprile del 2015, in contemporanea con l’Expo

*architetto e Ph.D. in Progettazione ambientale presso il dipartimento di Architettura dell’Università d’Annunzio di Pescara-Chieti. Oltre all’attività di progettazione, sviluppa ricerca su ecologia industriale e su prodotti e tecnologie locali

MAGGIO/GIUGNO 2014 ABRUZZOMAGAZINE 67


GREEN IL PRIMO POLO LOGISTICO DEL FREDDO ENERGETICAMENTE AUTONOMO IN ITALIA Autonomia energetica, grazie alle risorse rinnovabili

Massimo Innaurato Responsabile progetto Solis GreenLog

Servizi a tariffe più basse, grazie alla riduzione dei costi energetici

Luca Tesone Presidente Solis GreenLog

Posizione strategica sul territorio italiano

Annalisa Travaglini Responsabile finanza e controllo Solis. Amministratore Solis Green Log

DI ANDREA BEATO

Non solo stoccaggio. Ricarica e altri servizi per gli automezzi frigo

Fabio Porreca Direttore tecnico Solis

Un’altra idea di logistica PRONTO A PARTIRE IL PROGETTO DEL GRUPPO SOLIS

A

poco meno di un anno dall’annuncio, Solis ha concluso la realizzazione di Solis GreenLog, il primo polo logistico del freddo interamente alimentato da energie rinnovabili. La struttura, localizza ad Atessa (Chieti), in contrada Piana La Fara, vede l’impiego di soluzioni tecnologiche avanzate e componenti innovative: cinque tipologie di impianti fotovoltaici, una pavimentazione industriale, con sistema di ventilazione controllata, per contenere il fenomeno delle dispersioni termiche, illuminazione al led, coibentazione totale dello stabilimento, accessi diretti alle banchine di carico/scarico, impianto frigo multi-stadio, pensilina fotovoltaica che fornisce energia per l’alimentazione delle torrette di ricarica, modularità negli spazi e nelle temperature… L’innovazione passa anche attraverso la creazione di un sistema (Energy Management) capace di gestire l’energia fotovoltaica generata durante il giorno e il finanziamento dell’opera, in parte ottenuto tramite prestito obbligazionario.

68 ABRUZZOMAGAZINE MAGGIO/GIUGNO 2014

Danilo Di Florio, amministratore delegato di Solis


DOTT. VICTOR J. ROTOLI - Medico chirurgo Specialista in dermatologia e venereologia, dermatologia estetica e laserterapia

PRESSO LO STUDIO MEDICO

TRATTAMENTI ESTETICI

TRATTAMENTI LASER

• Visita dermatologica. • Visita dermatologica pediatrica. • Visita dermatologica allergologica. • Visita dermatologica per lo studio di neoformazioni benigne e maligne. • Visita dermatologica di malattie sessualmente trasmesse. • Mappatura dei nei con videoepilumi nescenza per la prevenzione dei melanomi. • Tests allergometrici epicutanei (Patch test: standard e mirati professionali) per lo studio di eczemi allergici da contatto anche nell’ambito lavorativo. • Diatermocoagulazione (Dtc) per asportazione lesioni: fibromi penduli, verruche virali e seborroiche e altre neoformazioni. • Intervento chirurgico ambulatoriale. • Visita dermatologica domiciliare. • Consulenza chirurgia estetica (mastoplastica, rinoplastica, liposuzione, trapianti capelli). • Certificazione e perizie.

• Sedute di biostimolazione e biorivitalizzazione con acido ialuronico, complessi polivitaminici e aminoacidi per dare turgore e luminosità al viso, collo, decoltè e mani. • Fillers riassorbibili a base di acido ialuronico e filler a base di coaptite per il trattamento delle rughe nasogeniene, perioculari, perilabiali e per il rimodellamento delle labbra. • Trattamento con botox per le rughe frontale, perioculare e gabellare. • Trattamenti peeling con acido mandelico, acido piruvico, acido salicilico, acido tricloracetico e Yellow peel per migliorare macchie cutanee, acne e cicatrici postacneiche. • Microterapia per migliorare la ritenzione idrica, fattore importante nella formazione della cellulite.

Lo studio si avvale di apparecchiature elettromedicali certificate e validate dai maggiori organi preposti al controllo ed alla certificazione (Cee Fda). Il loro uso è esclusivamente medico. • Epilazione progressivamente permanente. • Ringiovinamento cutaneo che migliora l’aspetto della pelle, rassoda e tonifica, migliorando le macchie cutanee (melasma e couperose). Oggi con il trattamento laser è possibile migliorare diverse inestetismi cutanei, senza dolore e senza disagio post-trattamento.

Il dottor Victor J. Rotoli è laureato e specializzato presso l’Università “G. d’Annunzio” di Chieti, con un master in Dermatologia plastica presso l’Università di Tor Vergata di Roma. Autore di numerosi articoli scientifici, partecipa a congressi nazionali e internazionali, corsi di aggiornamento. Iscritto alle maggiori società di dermatologia (Aida Sidemast) e dermatologia estetica (Isplad). Iscrizione Ordine dei medici di Pescara: 3050

Corso Italia, 177 - 66020 Sambuceto (Ch) - Tel: 085-9431258 - Orario di Studio: lun-mer-ven 15.00 - 20.00 mar 09.00 - 13.00


SALUTE

CENTRO SPECIALISTICO PER L’ELIMINAZIONE DELLE BALBUZIE Tel. 0864.660662 Mob. 340.8671477 info@marcosantilli.it

Marco Santilli

La Nuova Parola

per affrontare il fenomeno

DELLE

BALBUZIE di Andrea Sisti

70 ABRUZZOMAGAZINE MAGGIO/GIUGNO 2014

Marco Santilli, abruzzese, con l'associazione La Nuova Parola e il centro specialistico dedicato, cura da anni i disturbi del linguaggio e dell'apprendimento...


SALUTE IL SUPERAMENTO DEL PROBLEMA

Daniel 31 anni Varese

Mauro 56 anni Roma

Giacoma 29 anni Trapani

«Il corso mi ha aiutato a recuperare molta stima in me stesso, cosa che avevo perso in questi anni a causa della balbuzie. È stato la soluzione a questa disabilità. Di conseguenza, risolvendo tale problema, molti altri aspetti della mia vita sono radicalmente cambiati, senza dubbio in meglio».

«Ho seguito il corso con un unico intento: quello di risolvere una situazione che ormai andava avanti da molti anni e che riguarda il mio problema di disfluenza. Ho raggiunto due obiettivi: la socializzazione e la correzione della balbuzie, che facilita e rafforza la soluzione del primo aspetto».

«Ho cominciato a balbettare a sei anni e da quel momento è iniziata la grande discesa. Ho fatto tante cose per migliorare, dalla logopedista allo psicologo, ma tutto è stato inutile. Frequentando il corso del professor Santilli sono rinata. Per questo ringrazio lui e i suoi splendidi collaboratori per essermi stati vicini».

M

arco Santilli, abruzzese, con la sua associazione e il centro specialistico dedicato, cura da oltre vent’anni i disturbi del linguaggio e dell’apprendimento. Capita che i balbuzienti siano persone costrette a tenere discorsi davanti a un vasto pubblico. Il re Giorgio VI d’Inghilterra soffriva di una grave forma di balbuzie e non tutti sanno che anche Demostene e Alessandro Manzoni soffrivano dello stesso problema. Il professor Marco Santilli, che da oltre vent’anni opera in questo campo, spiega che i balbuzienti sono spesso persone molto intelligenti, sensibili e intuitive. Santilli, specializzato in disturbi del linguaggio e dell’apprendimento, è presidente dell’associazione italiana La Nuova Parola, che si occupa di ricerca scientifica nel campo delle balbuzie, e fondatore del centro specialistico per l’eliminazione delle balbuzie. Il centro, con sede principale a Roma, conta venticinque sedi operative nel nostro Paese, di cui quattro in Abruzzo: a Pescara, Vasto, Sulmona e Avezzano. L’associazione del professor Santilli organizza corsi per adulti e ragazzi affetti da questo tipo di disturbo e promuove seminari e convegni rivolti agli insegnanti. Marco Santilli afferma che per curare le balbuzie bisogna capire cosa essa sia: è una disabilità del parlato, dovuta ad ansia verbale, a tensione nervosa ed emotiva, a un tessuto cognitivo ereditario. È

un problema di tipo sociale. Bisogna, pertanto, intervenire anche sull’autostima e sulla motivazione e, in questo contesto, il coinvolgimento della famiglia e della scuola, per quanto riguarda i ragazzi, è molto importante. I corsi di Santilli durano due settimane e in Abruzzo si svolgono al Grand Hotel di Montesilvano (Pescara), con due appuntamenti fissi annuali, che quest’anno cadono dal 14 al 28 giugno e dal 19 luglio al 2 agosto. Fino ad oggi hanno partecipato centocinquanta famiglie provenienti da tutta Italia. Nei primi sette giorni di corso s’intraprende un lavoro tecnico con esercizi particolari come quello della lettura pentagrammata, legata ai principi dei tempi armonici. Con questo esercizio si definiscono le giuste pause, si spiega quale sia la corretta emissione dell’aria e s’interviene per eliminare i blocchi e l’apnea fonica. Quando canta il balbuziente non ha problemi perché le parole hanno un flusso continuo e sono regolate da ritmo e melodia. Nella seconda parte vengono intrapresi lavori di supporto psicologico che puntano all’accrescimento dell’autostima, attraverso prove da ansia verbale. Nei successivi venti mesi vengono fatti dei richiami per consolidare quanto appreso e motivare il paziente. I corsi sono di tipo intensivo, per cui già dopo i primi tre o quattro giorni, la persona riesce a vedere dei miglioramenti ed è possibile arrivare a recuperare una fluenza normalizzata.

Per richiedere una consulenza preliminare si può contattare il numero verde 800.090.732

DIAGNOSI E METODI RIABILITATIVI Le disabilità del parlato e la balbuzie coinvolgono oggi il 4% circa della popolazione scolastica. Una percentuale che mette in luce la dimensione non trascurabile del fenomeno e la necessità di occuparsi di esso. Necessità sentita in particolar modo dagli insegnanti e dagli educatori dei ragazzi in età scolare, che avvertono la mancanza di un metodo pedagogico che gli consenta di approcciare consapevolmente la balbuzie. È a costoro che si rivolge il libro di Marco Santilli (la copertina in foto), che presenta linee guida innovative e collaudate in venticinque anni di esperienza e studi.

Marco Santilli è specializzato in disturbi del linguaggio e dell’apprendimento, presidente dell’associazione La Nuova Parola e fondatore del centro specialistico per l’eliminazione delle balbuzie

MAGGIO/GIUGNO 2014 ABRUZZOMAGAZINE 71


SALUTE

Un nuovo sogno che si realizza con Agbe e Trenta Ore per la Vita

Taglio del nastro e conferenza stampa alla quale hanno preso parte Claudio D’Amario (dg Asl Pescara), Paolo Di Bartolomeo (direttore Dipartimento), Rita Salci (presidente Trenta Ore per la Vita), Lorella Cuccarini e Massimo Parenti (presidente Agbe, foto a destra)

di Andrea Sisti

D

alle idee ai fatti, l’apertura del nuovo day hospital di oncoematologia pediatrica, presso l’ospedale di Pescara. Uno spazio interamente dedicato al piccolo paziente, dove dignità e privacy sono al primo posto. L’inaugurazione è avvenuta lo scorso 16 aprile, con una cerimonia ricca di presenze, grazie ad Agbe. Agbe è nel suo quindicesimo anno di attività, impegnata nella salvaguardia della dignità del bambino colpito da patologie leucemiche, nel miglioramento della qualità della vita del minore e della famiglia di appartenenza. In questo percorso, l’associazione ha

L’associazione, guidata da Massimo Parenti, ha inaugurato il day hospital di oncoematologia pediatrica a Pescara… incontrato tanti amici, privati e aziende, ma ha avuto, soprattutto, il supporto di Trenta Ore per la Vita, con la presidente Rita Salci, la testimonial Lorella Cuccarini e tutto lo staff. Oltre ai progetti quotidiani, Agbe ha realizzato, nel tempo, iniziative di

grande valore: il trasporto casa-ospedalecasa, la casa Trenta Ore, la deospedalizzazione con l’ostello di Farindola (Pescara). «Molti - sottolinea Massimo Parenti, presidente Agbe - i nuovi propositi. A breve partirà L’Agbe in camper per l’Abruzzo; avvieremo, entro la fine del 2014, il Parco del sorriso, che interessa la realizzazione, su un terreno di proprietà Agbe a Cepagatti (Pescara), di uno spazio ludico/ricreativo per ragazzini meno fortunati». Dunque, ancora tanto da fare e possibile grazie all’impegno quotidiano dei tantissimi volontari, la vera spinta propulsiva di Agbe.

Lorella Cuccarini, testimonial Trenta Ore per la Vita, accolta della gente all’ospedale di Pescara. Un particolare del nuovo day hospital di oncoematologia pedriatica. L’inaugurazione con Clown Doc 72 ABRUZZOMAGAZINE MAGGIO/GIUGNO 2014


I I

Pavilion 5 • Stand I 034


UN TUFFO NEL PASSATO IMPRESE

DI ANDREA SISTI Nella foto accanto, da sinistra, Stefano D’Incecco, Vincenzo de Camillis, Stefano Martire, Cesare Sampognaro, Mauro Cesarone, Gianfranco Giangiacomo e Mimmo de Camillis. A turno e con stile, si sono esibiti alla consolle di Cantina Accademia, a Pescara, mettendo su, rigorosamente, solo vinili

Accanto, da sinistra, Danilo D’Agostino, Mauro Cesarone, Giuseppe Bucciarelli e Cesare Sampognaro. Nell’ultima foto, Paolo Sala impegnato nella sua performance. Il gruppo “Quelli di Piazza Salotto” tornerà sicuramente in estate, con un esclusivo appuntamento in un noto lido pescarese

U

na notte per rivivere gli anni ’70, ’80 e ’90. L’idea è venuta a Mauro Cesarone, imprenditore con Time Rivestimenti, e Stefano D’Incecco, di Alhena Entertainment, amici di vecchia data e nel recente passato noti deejay. La passione per la musica è ancora viva e così hanno deciso di riunire a Cantina Accademia, a fine aprile, alcuni leggendari “colleghi”: Fabio Giancaterino, Mimmo de Camillis, Gianfranco Giangiacomo, Marco Cocca, Cesare Sampognaro, Roberto Lizza, Piero Paolinelli, Claudio Corna, Marco la Sorda, Paolo Sala, Stefano Martire… Trecento, in tutto, le persone intervenute per celebrare i tempi passati e dimostrare che la discoteca può e deve essere un luogo di sano divertimento. Già in programma un nuovo appuntamento in estate, sicuramente in qualche lido di punta della riviera pescarese, per confermare il gruppo “Quelli di Piazza Salotto”.

GRANDE SUCCESSO PER LA SERATA PESCARESE DI “QUELLI DI PIAZZA SALOTTO”, A CANTINA ACCADEMIA


Il successo di Sottocosta DI ANDREA SISTI

PIÙ DI CINQUANTA ESPOSITORI, NON SOLO ABRUZZESI, E TANTO PUBBLICO. GIÀ SI PARLA DI UNA NUOVA EDIZIONE

A TOSCA CHERSICH (A SINISTRA) DELLA CCIAA DI PESCARA, INSIEME A DANIELA RENISI

inizio maggio, il porto turistico Marina di Pescara ha ospitato l’edizione zero di Sottocosta. L’evento è stato fortemente voluto e organizzato dalla Camera di Commercio di Pescara, dal Marina di Pescara e da Assonautica sezione provinciale con l’obiettivo di promuovere la nautica da diporto, il turismo nautico, gli sport del mare e valorizzare il pianeta blu in tutte le sue diverse declinazioni. Tanti gli operatori e i curiosi che hanno affollato la manifestazione, riuscendo così a mettere in contatto l’intera filiera di settore e favorendo l’incontro tra domanda e offerta, ma anche andando a sviluppare idee e validi contenuti.

In foto qui a sinistra, Marcello Briosi (in giacca rossa), direttore di Assonautica Pescara, insieme al presidente di Assonautica Pescara, Francesco Di Filippo. Gli spazi di Sottocosta sono stati suddivisi in aree tematiche A destra, Marco Dainese e David Remigio della Fiv, Mauro Durini (secondo da sinistra) di Mautica, Maurizio Scurti di Asd Dolphin Club. Sotto una scolaresca, la squadra di Sea Rescue Dog e lo stand ilParlato

Qui in basso, da sinistra Francesco Di Filippo, l’architetto Andrea Vallicelli e Carlo Pozzi, direttore del dipartimento di Architettura della d’Annunzio. Mauro Menzietti, editore ilParlato, e Folco Quilici

MARZO/APRILE 2012 ABRUZZOMAGAZINE 28


DOSSIER CIBUS

TANTE LE NOVITÀ PRESENTATE NELLE QUATTRO GIORNATE DI PARMA. IL RACCONTO DELLE REALTÀ LOCALI CHE PUNTANO SU EXPORT E PRODOTTI ORIGINALI…

Le aziende abruzzesi del food che innovano al Cibus dai nostri inviati a Parma Andrea Beato e Rosella Ciampoli - Foto Daniele Marsili

dizione numero diciassette per il Cibus di Parma, la fiera internazionale dell’alimentare che si tiene ogni biennio. Si guardano subito i numeri, gli indicatori principali, per vedere com’è andata e, si spera, in un’ottica di crescita. Un più dodici per cento di visitatori, toccando la cifra record di sessantasettemila presenze; duemilasettecento aziende espositrici e novecentocinquanta giornalisti accreditati. In aumento, forse il dato più interessante,

E

anche i buyer stranieri (dodicimila, mille in più rispetto al 2012). Soddisfatto, in primis, il ceo di Fiere di Parma, Antonio Cellie: «Il consensus della community è stato straordinariamente positivo. Siamo la piattaforma marketing di riferimento per il made in Italy del food e il suo sviluppo sui mercati di tutto il mondo». C’è da dire che al successo hanno contribuito alcuni aspetti congiunturali, come la leggera ripresa dei consumi interni nei primi mesi dell’anno, un clima di maggiore ottimismo e, soprattutto, l’occasio-

LA GIARA E LE SUE CONSERVE La Giara “agreeable farm” nasce nel 2008 a Pianella (Pescara), come laboratorio artigianale di conserve tipiche abruzzesi. Azienda rosa (la titolare è Miranda Sborgia) e a conduzione familiare, punta a produzioni assolutamente naturali, genuine, senza additivi e conservanti chimici. Il fiore all’occhiello è

76 ABRUZZOMAGAZINE MAGGIO/GIUGNO 2014

il pomodoro, e in particolare la varietà “Pera d’Abruzzo”, ottimo sia per la preparazione di passate che per la consumazione fresca in insalate. Nell’offerta anche l’olio extravergine di qualità superiore, che viene inoltre impiegato per i sott’oli La Giara, esaltando il gusto di ortaggi sempre freschissimi.

Al centro Miranda Sborgia, titolare La Giara, con il marito Roberto Scorrano e il figlio Vincenzo


DOSSIER CIBUS

Nuovi assaggi abruzzesi

Falcone Dolciaria ha lanciato i “Cookies”, stile americano, ma qualità tutta italiana. Maxi biscotti nelle varianti cioko latte, extra dark e cranberry con farina di mais. Snack confezionato in monoporzioni da cinquanta grammi.

ne straordinaria rappresentata da Expo 2015, esposizione universale che sarà dedicata proprio ai temi dell’alimentazione nel pianeta. Ma il messaggio che arriva dall’appuntamento Cibus è forte e chiaro: è possibile fare molto di più sul fronte dell’esportazione (il valore dell’export alimentare ha le potenzialità per passare da ventisei a settanta miliardi di euro nei prossimi dieci anni, può uscire dalla catalogazione di nicchia, per diventare un bene acquistato quotidianamente o quasi) ed è possibile una ripresa delle vendite sul mercato nazionale. Come? Attraverso le novità di prodotto e, nel corso delle quattro giornate, ne sono state presentate tantissime. Il Centro Regionale per il Commercio Interno delle Camere di Commercio d’Abruzzo ha organizzato lo spazio della nostra regione. Circa quattrocento metri quadrati, con quaranta realtà locali, una serie di appuntamenti di degustazione coordinati da Rosanna Di Michele, chef e ambasciatrice nel mondo dei sapori della nostra terra. Certo, chi ha potuto, i big player, hanno come sempre scelto di camminare con le proprie gambe. Ma tutti, dai più piccoli ai più blasonati, hanno portato in Emilia la voglia d’innovare. Così come Delverde, che ha presentato il progetto di ricerca “L’acqua come alimento”, studio avviato in collaborazione con il centro Crab di Avezzano (L’Aquila), per approfondire il rapporto esistente tra la qualità

“Ciufolette” e “Rigoletti” per Rustichella d’Abruzzo. Formati che fanno parte della linea Zerotre, pasta cento per cento biologica e specifica per la nutrizione dei bambini. Arricchiti con purea di frutta e cinque cereali.

dell’acqua utilizzata e quella della pasta alimentare. Rimanendo sempre nello stesso settore, Rustichella d’Abruzzo ha lanciato i “Rigoletti” e i “Ciufoletti”, della linea “Pasta Zerotre” ai cinque cerali, con il trentacinque per cento di purea di frutta

Il confettificio William Di Carlo ha presentato “Il Cubano”: mandorla tostata, rivestita di finissimo cioccolato bianco e racchiusa in un sottilissimo strato di zucchero, insieme al rum liquido. Poi zucchero a velo e cannella.

bio, per fornire ai bambini un alimento unico composto da carboidrati e frutta, i capisaldi della dieta mediterranea. E poi Ursini, con la “Passata di Pomodoro Pera d’Abruzzo”, ottenuta dalla varietà SaabCra iscritta, dal luglio 2013, nel registro

MAIELLA, PASTIFICIO ARTIGIANALE Una pasta ancora lavorata artigianalmente, come accade dal 1946, con trafile ruvide al bronzo e un’asciugatura a basse temperature. Un ulteriore valore aggiunto costituito dalla posizione di questa realtà abruzzese, che sorge proprio nel cuore del Parco Nazionale della Majella, dove l’aria è ancora salubre e l’acqua

arriva direttamente dai monti. Circa novanta i formati realizzati e un’attenzione sul biologico, che arriva a toccare il cinquanta per cento della produzione totale. Al Cibus è stato presentato il restyling del pack, con etichette totalmente riciclate, e il catalogo aziendale, capace di esprimere un fortissimo legame con il mondo dell’arte.

A sinistra Claudio Orlandi, amministratore di Pastificio Maiella

MAGGIO/GIUGNO 2014 ABRUZZOMAGAZINE 77


DOSSIER CIBUS

"

LA SQUADRA DEL POLO PRESENTE AL CIBUS. AL CENTRO DONATANTONIO DE FALCIS, AD POLO AGIRE, CON MARTA EDDA VALENTE (PRIMA DA DESTRA) E SILVIA DI GIOVANNANTONIO

Il Polo di Innovazione Agire

S

econda partecipazione al Cibus per il Polo di Innovazione agroalimentare Agire. Due anni fa contava quaranta aziende associate. «Oggi sono centoventicinque - spiega l’ad De Falcis -. La fiera è l’occasione per riconfermare i rapporti con il mondo accademico, quello della ricerca e dell’innovazione, una vetrina per le imprese, in grado di creare contatti e sbocchi». Tanti i progetti che il Polo sta portando avanti: uno sul packaging in ottica “green”, un disegno innovativo sulla filiera corta, uno studio sulla shelf life di alcuni prodotti, in particolare il tartufo, e uno sull’efficientamento nel recupero dei sottoprodotti agroalimentari.

Lo spazio espositivo del Polo al Cibus di Parma è stato anche una vetrina per far conoscere le molte eccellenze agroalimentari abruzzesi

LE AZIENDE A PARMA CON IL POLO

IRC WILLIAM DI CARLO / MODIV / MOLINO CANDELORI / PASTIFICIO DI LULLO / PELTUINUM TORRE TONDA / VICTORIA_GUSTO ITALY 28 ABRUZZOMAGAZINE MAGGIO/GIUGNO 2014


DOSSIER CIBUS

D’ALESSANDRO, CONFETTURE E MOLTO ALTRO Tanta qualità, una ricca tradizione, una buona dose di passione e un pizzico di fantasia. Sono questi gli ingredienti principali dei prodotti D’Alessandro. Le confetture, il core business dell’attività, nascono a Giuliano Teatino (Chieti), grazie al signor Orazio, proveniente da una famiglia di agricoltori locali. Oggi al timone dell’azienda ci sono i suoi tre figli: Cinzia (responsabile amministrativo), Maurizio (responsabile produzione) e Sandra (responsabile Qualità). A loro si deve la crescita

La famiglia D’Alessandro, con al centro il fondatore, Orazio, i figli e la nuova generazione pronta a entrare in azienda

LE PATATE DI TORTI Più di trent’anni d’esperienza nella semina, approvvigionamento, selezione, lavorazione, confezionamento e commercializzazione di patate e cipolle. È questa la particolare specializzazione attorno alla quale ruota tutta l’attività di Torti, società fondata da Giuseppe Torti ad Avezzano (L’Aquila), oggi punto di riferimento per l’intero settore. La crescita significativa è avvenuta a partire dagli inizi del 2000, dopo l’acquisizione di un nuovo stabilimento produttivo e di impianti di confezionamento sempre più moderni, all’avanguardia. Così la realtà abruzzese è riuscita a fare il salto di qualità, ampliando i suoi confini, aprendosi al mercato europeo, perfezionando e creando originali linee di prodotto, impiegando packaging di ultima generazione, fino a produrre e commercializzare patate in tutte le principali aree italiane e straniere, sperimentando, ogni anno, varietà innovative.

esponenziale di questi ultimi anni, sia in termini di fatturato che di clientela, e la voglia di innovare, portando sul mercato “creazioni” sempre originali e molto apprezzate. Come le “Composte” (cipolle rosse, rosa canina, pomodori verdi, peperoni rossi e le nuove Moscatello d’Abruzzo, vino Montepulciano d’Abruzzo e pere Williams e miele), sfiziosità per pietanze salate, che utilizzano solamente ortaggi freschi provenienti da coltivazioni autoctone, ideali per accompagnare formaggi, sta-

gionati e freschi, arrosti, bolliti, cacciagione, salumi, pesci e crostacei… E poi la colazione con Ugo, che ha riscosso molto successo in questa edizione 2014 del Cibus di Parma: biscotti, crostatine e torte, senza conservanti e coloranti, tutti ingredienti sani, con cioccofruit, per arricchire di gusto la prima pausa del mattino. Geniale l’idea della moka di Ugo, appartenente alla stessa linea, con cialde personalizzate, e una magnifica tovaglietta ricamata di cotone, cento per cento italiano.

nazionale delle nuove specificità del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, con il codice Sian 3339. Un prodotto commercializzato in bottiglie da cinquecento grammi, che si connota per il buon contenuto di zuccheri, che lo contraddistingue dalle altre tipologie e ne determina un sapore dolce, oltre un alto livello di licopene. Hanno stupito gli addetti ai lavori e i più golosi i “Cookies” di

Falcone Dolciaria. Maxi biscotti in puro stile americano, ispirati ai classici dolci che spopolano in Usa, ma rivisitati, con l’eccellenza tutta italiana. Prelibatezze con materie prime selezionate e disponibili nelle versioni cioko latte, extra dark e cranberry con farina di mais. Uno snack gustoso, che viene confezionato solo in monoporzioni da cinquanta grammi ed è l’ideale per una giusta pausa in ogni mo-

A sinistra Giuseppe Torti insieme a Rosanna Di Michele, intenti nella preparazione della patata Torti da far assaggiare ai visitatori del Cibus. Nell’altra immagine, la nuova generazione dell’azienda, con il figlio Raffaele

MAGGIO/GIUGNO 2014 ABRUZZOMAGAZINE 79


DOSSIER CIBUS

AURELI, DALL’ALTOPIANO DEL FUCINO La realtà Aureli è figlia della tradizione agricola e ambientalista del territorio in cui opera, l’altopiano del Fucino. È passato più di mezzo secolo da quando Mario Aureli iniziò a produrre carote, in maniera artigianale e con l’aiuto di pochi mezzi. Oggi, quegli stessi valori hanno portato l’azienda a essere leader mondiale nella

produzione e trasformazione di verdure e ortaggi. L’attività abbraccia diversi aspetti: dalla coltivazione al prodotto finale, il prodotto fresco tradizionale, la produzione di quarta gamma di “baby carrots”, la realizzazione di succhi (compreso l’imbottigliamento), puree e concentrati, quella di essiccati, farine e derivati…

Nella foto Alessandro Aureli, marketing e sales manager dell’azienda

LE FARINE DI MOLINO CANDELORI

Gianluca Candelori del Molino F.lli Candelori

Una tradizione che prende il via a inizio dello scorso secolo, nel lontano 1911, con i coniugi Massimo Candelori ed Elisa Di Nicola, e continua ancora oggi, nella zona industriale di Casoli di Atri (Teramo), con la quarta generazione. È passato molto tempo, ma intatte rimangono la sicurezza e la genuinità dei

prodotti, attraverso l’attenta macinazione dei migliori grani e la voglia di offrire sempre efficienza e serietà. Nel corso delle quattro giornate del Cibus di Parma è stato ottimo il riscontro per la linea “Le Farine del mio Orto”, nelle varianti carota, carota nera d’Abruzzo, sedano, rapa rossa e spinaci.

IL PASTIFICIO DI LULLO Ritorno al Cibus, dopo qualche edizione, per il Pastifico Di Lullo di Spoltore (Pescara). L’azienda offre una vasta gamma di formati (venticinque tra pasta all’uovo, pasta all’uovo ripiena, di semola di grano duro, di saragolla da agricoltura biologica, gnocchi di patate…) per venire incontro alle esigenze, ai gusti del consumatore moderno.

Il tutto rispettando la tradizione abruzzese (la classica pasta alla chitarra e le sagne), ma aprendo anche all’innovazione, con una linea biologica semintegrale, una al farro e all’orzo. Il valore aggiunto è dato dagli ingredienti naturali e dalla fase di lavorazione della sfoglia, che segue ancora metodi artigianali.

mento della giornata. La voglia di non fermarsi mai ha caratterizzato anche D’Alessandro Confetture e la nuova e naturale colazione con Ugo: biscotti, crostatine e torte, senza conservanti e coloranti, solo ingredienti sani, con cioccofruit. Da vedere, e provare, la caffettiera moka italiana, con cialde abbinate. Si è tornati al salato con Pro Pizza e le sue basi per pizza e focaccia precotte e surgelate. Trenta ore di lievitazione, alta digeribilità, tutto rigo-

80 ABRUZZOMAGAZINE MAGGIO/GIUGNO 2014

Da sinistra i soci del pastificio: i fratelli Davide ed Eliana Di Lullo

IL CIBUS SI CONFERMA COME LA PIATTAFORMA MARKETING DI RIFERIMENTO PER IL MADE IN ITALY ALIMENTARE

rosamente italiano e vegetariano. E allo stand la chef Emanuela Tommolini, del ristorante Esprì di Colonnella (Teramo), ha pensato a condimenti e farciture mai banali, una delizia! Insomma, L’Abruzzo, i nostri imprenditori del campo agroalimentare, hanno dimostrato al Cibus 2014, ancora una volta, di essere competitivi, potersela giocare a viso aperto, e spesso avere la meglio, non solo a livello locale, ma anche in una dimensione globale.


DOSSIER CIBUS

AZIENDE MADE IN ABRUZZO

Immagini dal Cibus 2014

Nella prima immagine scattata nello stand di Pro Pizza, lo straordinario show cooking della chef Emanuela Tommolini, che mostra una sua creazione appena sfornata, insieme ai coniugi Nadia Soriano e Luca Della Rocca, titolari dell’azienda che è specializzata nella produzione di basi per pizza e focaccia precotte e surgelate. Presente anche Lorenza Di Cesare, prima da destra. Negli altri scatti lo stand del pastificio Delverde di Fara San Martino (Chieti) e Leonardo D’Alonzo, contitolare di D’Alonzo Tartufi, realtà di Perano (Chieti). Qui in basso, foto di gruppo: da sinistra l’abruzzese Luca De Leonardis, segretario generale della Camera di Commercio Italiana a Sidney (Australia), Davide Fantoni, segretario generale della Camera di Commercio Italiana a Tokyo (Giappone), Rocco De Laurentiis di S.z. Tartufi, la chef Rosanna Di Michele e, in secondo piano, Stefano Bini del pastificio artigianale Maiella

UN ULTIMO ASSAGGIO De Cecco, al Cibus con un elegante spazio espositivo, ha colto l’occasione anche per ribadire la propria leadership nazionale nella produzione di pasta a base di grano Khorasan a marchio Kamut, presentando come novità la farina di Kamut (foto sopra a sinistra). Anche l’azienda Ursini, nello scatto Martina Ursini, export manager, è arrivata alla fiera di Parma con tante novità, tra cui i nuovi sughi e la collaborazione con la scuola Niko Romito Formazione. Nelle altre foto Laila Colancecco e Roberto Cerquitelli di Tenuta Sant’Ilario, e una simpaticissima immagine di Giuseppe Ferro, amministratore delegato del pastificio La Molisana

MAGGIO/GIUGNO 2014 ABRUZZOMAGAZINE 28


ABBIAMO CENATO PER VOI

DA NONNA BRUNA, OSTERIA DI PESCE NEL VERO CUORE DI PESCARA di Raffaella Sciarra

I

valorizzazione ecosostenibile del territorio. Ci si potrebbe già accontentare, n pieno centro, a pochi passi dalla stazione ferroviaria e vicima come rinunciare? Proseguiamo con la particolarissima chitarrina verde nissimo al fulcro della “movida” pescarese, abbiamo scoperalle vongole, impastata con la cicoria e arricchita con profumate scorzette to un posticino tranquillo e intimo, dove gustare dell’ottimo di limone, servite a parte per essere distribuite a proprio gusto sulla pasta. pesce fresco. È incredibile pensare che fino a qualche anno Come secondo, optiamo per la frittura di seppie e calamaretti preparata fa, come ci racconta Lorenzo Cigliano, il nostro gentile oste, al wok e proposta in un cono di carta paglia, tra foglie di insalata fresca e questo accogliente spazio era un garage, ora completamente ristrutturato spicchi di limone. Tutto è più che buono, e c’è da aggiungere, anche bello. e trasformato, con un design a metà strada tra tradizione e modernità: i Anche la musica di sottofondo, che ci ha accompagnati per tutta la cena colori chiari e rasserenanti del rovere decapato dei tavoli ricordano le trasportandoci per questa serata nei mari meridionali - ma, ci dicono, si piccole osterie di mare dei paesi del sud; le lavagne di ardesia incorniciate può viaggiare anche con il fado portoghese, o col jazz, o e se si è fortunati dal legno di frassino propongono, allegramente, tra barchette e pesciolini anche con esibizioni dal vivo - è stata deliziosa e mai invadente. Il servizio è disegnate col gessetto, i menù del giorno, sempre diversi, poiché come puntuale e cortese, i prezzi più che adeguati alla qualità. Per concludere, non sottolinea Lorenzo, da Nonna Bruna entra solo pescato locale e si cucina resistiamo neanche alla tentazione del dolce, rigorosamente “home made”: esclusivamente quello che il mare offre. Non per niente l’osteria è stata un lussurioso semifreddo alla panna con amaretti sbriciolati e colata di ciocinserita nella guida dell’Accademia Italiana della Cucina nel 2013 e, nel colato fuso. Forse sarebbe stato meglio un più moderato sorbetto al limone, 2014, in quella di Slow Food. Tutto qui è abruzzese - il pesce, gli ortaggi, ma tant’è… Dopo questa full immersion di sapori, odori e colori, non resta l’olio, i vini proposti - e acquistato al porto, al mercato o in piccole botteghe. che fare una lunga passeggiata tra le strade illuminate del centro cittadino, Una vera filosofia di vita, condivisa da tutta la famiglia, che gestisce il locale che ci accolgono proprio dietro l’angolo. Perché Slow Food è anche questo: con dedizione e impegno. La signora Bruna (perché nonna Bruna esiste tempo, buon cibo, rispetto per l’ambiente, diritto al piacere. Buon appetito! davvero!), insieme al marito Antonio, dà vita in cucina a ricette fedeli delle tradizioni e dei sapori abruzzesi (come i calamari ripieni, le sagne ceci e cozze o le fettuccine verdi alle vongole). Lorenzo, figlio della coppia, dà il suo contributo di modernità RISTORANTE ma, come ci confessa soddisfatto, «la pasta fatta in casa che DA NONNA BRUNA serviamo la preparo io!», nelle sue varianti bianche e colorate dalle verdure più impensabili. Il menù di oggi prevede una scelta di antipasti tipici: l’insalatina di calamari insaporita Via Michelangelo Forti, 34 da cipollina fresca e “ferfellone” abruzzese (peperone secco Pescara - 65122 dolce), il polpo adagiato su letto di patate, le cozze gratinate, Tel. 085 2401923 il filetto di baccalà in pastella e le ottime polpettine di pesce Mob. 338 4890905 di merluzzo e coda di rospo, servite in sughetto di aghi di Si consiglia la prenotazione Chiuso domenica sera e lunedi rosmarino. Il pesce è fresco e si sente, la preparazione attenta, semplice, ma al tempo stesso elaborata nella presentazione. Il vino che ci viene servito è un fresco bianco biologico locale, a fermentazione spontanea, in linea con la scelta di www.danonnabruna.it

82 ABRUZZOMAGAZINE MAGGIO/GIUGNO 2014


SE DEVI FARE UN VIAGGIO IN AUTO, SCEGLI IL NOLEGGIO CON CONDUCENTE.

Non dover cercare parcheggio, arrivare in tempo all’aeroporto o in centro città e non lasciare la tua auto incustodita. Ljr mette al tuo servizio un’automobile di prestigio con autista professionale ed esperto a tua completa disposizione. Scoprirai che per gli spostamenti di lavoro o di piacere a medio e corto raggio (per te o per le persone di cui vuoi prenderti cura) è una soluzione, a conti fatti, conveniente e a cui non vorrai più rinunciare...

Mob. 331 4047427 - 329 0197457 - lucadievangelista@gmail.com - info@ljrautonoleggio.it - www.ljrautonoleggio.it



Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.