Abruzzo Magazine Maggio Giugno 2013

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Anno VIII Numero 3 - MAGGIO / GIUGNO 2013

PERSONAL FIT LA TUA PALESTRA PERSONAL DA OGGI ANCHE IN CENTRO Stefano Paone, direttore tecnico di Personal Fit, brand e metodologia del gruppo Sgb Humangest Holding

XTERRA

Il triathlon a Scanno con Wolf Hardt CONSUELO TROVARELLI

L’interior designer nella villa showroom

UNIBROKER

I vantaggi del broker di assicurazioni

DANIELE LITTERIO CRESCERE INSIEME

VINITALY & SOL 2013 35 pagine di Speciale



XTERRA SCEGLIE L'ABRUZZO E IN PARTICOLARE SCANNO Il week-end del 19-21 Luglio, vedrà arrivare in Abruzzo, il Festival Internazionale del Triathlon "off-road". Tanta l'attesa e tantissime le richieste per un evento unico... Un progetto che potrebbe ripetersi negli anni successivi consiste in una variante del Triathlon su strada in sintonia con la natura: 1,5 km di nuoto, 30-40 km di Mountain Bike e 10 km di corsa su sterrato (Trail running). La regione Abruzzo ospita la famiglia XTERRA alla sua X edizione, per la prima volta, all'interno di un paesaggio meraviglioso circondato da un parco nazionale di straordinaria bellezza. Questa "nuova location" XTERRA ha una posizione geografica molto favorevole (a 1,5h da Roma) e può essere vista come una "Eldorado" per lo Sport "outdoor" in Abruzzo, il cuore più verde d'Europa. La bellezza del brand XTERRA sta nel fatto di essere aperto a tutti gli atleti, non solo professionisti, e questo rende tutto più affascinante. La possibilità di allenarsi a contatto diretto con la natura è una esperienza umana che insegna ad ogni uomo a rispettare i propri limiti. La natura ti mette alla prova, e se le sai parlare, esalta lo spirito ed il cuore. Il valore di un evento cosi importante è doppio: da un lato c’è l'Abruzzo che diventa una piattaforma per la comunicazione in tutto il mondo, e che va a toccare un target dedicato di persone che amano tantissimo i nostri paesaggi, e dall'altro lo sviluppo economico per l'intero territorio, tutto ciò in un'ottica futura di creare dei "training-camps" ed altri eventi simili, sempre sotto il marchio XTERRA e sempre mantenendo una valenza internazionale proiettando l'Abruzzo nel mondo.

MAURO DI DALMAZIO ASSESSORE REGIONALE AL TURISMO «Gli eventi ormai rappresentano sempre più un'occasione per promuovere strategicamente il turismo e le destinazioni turistiche, siano essi di carattere nazionale che internazionali e spesso fungono da attrattori a partire dai quali un territorio può costruire la propria immagine e favorire un impatto economico positivo a livello locale generato dall'indotto. Proprio in questi ultimi anni la Regione Abruzzo ha avviato un percorso di promozione integrata e marketing degli eventi, al fine di far conoscere e migliorare l'immagine del nostro territorio in Italia e all'estero, di costruire un argomento di promozione e di conoscenza non solo dell'evento o della location ma della "destinazione Abruzzo", di attrarre flussi turistici destagionalizzando il turismo, di contribuire a rafforzare il posizionamento su altri mercati, di attrarre investimenti e far emergere la vocazione territoriale. Ritengo che tale strategia sia vincente se gli eventi sono caratterizzati da una loro autenticità, varietà e innovatività e se si riesce a porre in essere un forte coinvolgimento a livello locale per creare quell'offerta di servizi integrati che vanno dall'ospitalità all'organizzazione, dalla logistica alle strutture, tale da attrarre e soddisfare i visitatori e i turisti. L'assessorato al turismo sta lavorando proprio in questa direzione. Pertanto l'evento internazionale XTerra, leader mondiale del Triathlon "off road", che si terrà nel mese di Luglio in Abruzzo, costituisce sicuramente un’occasione e uno strumento di promozione turistica e valorizzazione del nostro territorio e, identificando un ben preciso stile di vita, in perfetta sintonia con la natura, ben rappresenta e si sposa con l'immagine percepita della nostra meravigliosa regione in Italia e all'estero».

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SOMMARIO

14

DIRETTORE RESPONSABILE Donato Parete VICEDIRETTORE Loris Di Giovanni CAPOREDATTORE ANDREA BEATO

48

REDAZIONE Rosella Ciampoli Valeria Radiconcini Daniele Marsili (grafica) Svieta Boyko (foto) DIRETTORE COMMERCIALE Leo Di Girolamo

21

HANNO COLLABORATO Maurizio O. Delfino Antonio Paolini Ida Pagnottella Matteo Francavillese Lorenzo Dolce Roberta Villini Stefano Cianciotta Monica Di Pillo Luciana Mastrolonardo Raffaella Sciarra Daniele Litterio Andrea Sisti Luca Di Evangelista

24

SEGRETERIA DI REDAZIONE Wivian Iacobucci Michele Pirro Emanuela Scarfone STAMPA Printer Group Italia S.r.l. Abruzzo Magazine Periodico bimestrale Registrazione del Tribunale di Pescara n. 3 del 01/02/10 Editore VACANZECULTURA.IT Redazione, direzione, sede legale, amministrazione e abbonamenti Via Carlo Poerio n. 3 65122 Pescara Tel. 085 799 81 90 redazione@abruzzomagazine.it Anno VIII Numero 3 (nuova edizione) Maggio / Giugno 2013 La foto di copertina è di Matteo Francavillese Abruzzo Magazine è un marchio registrato di proprietà di VacanzeCultura.it. Il periodico è stato fondato, nella sua prima edizione del 1993, da Donato Parete e Sergio Di Tillio. Il numero è stato chiuso in redazione il 10/05/13 e tirato in 18.900 copie.

www.abruzzomagazine.it

10 ABRUZZOMAGAZINE MAGGIO/GIUGNO 2013

Editoriale 13 Directa a Pescara

Cover Story 14 Personal Fit

Passione Finanza 21 Unibroker 23 Stonehenge

45 F.lli Sabatini 46 Enoleader

Speciale 48 Vinitaly & Sol 2013

Dossier 84 Energia & Ambiente

Team Building Imprese 24 28 30 34 36 39 40 43

Conad Adriatico Abitare Abruzzo Consuelo Trovarelli Paciocco Ater Teramo Mautica Passion School Il Casolare

96 Daniele Litterio

AM con Sale 97 S.a.l.e.

Eventi 98 Convegno Isa

SPORT FITNESS FESTIVAL A LUGLIO Sullo scorso numero di Abruzzo Magazine, a pagina 58, abbiamo riportato erroneamente le date della manifestazione che si terrà a Francavilla al Mare (Chieti). Il main event è in programma dal cinque al sette luglio 2013. DAVIDE ISCRITTO ALL’ORDINE DAL 1990 Il presidente dei Commercialisti Teramo, Alberto Davide, è iscritto all’Ordine dal 1990 e non dal 1984, come indicato a pagina 67 del numero di marzo/aprile 2013. I CONTATTI DI ANDREA PAPA Ai tanti che ci hanno scritto per mettersi in comunicazione con Andrea Papa (Speciale Team Bulding, pagina 74 dello scorso numero), inseriamo, di seguito, i suoi riferimenti e quelli del centro Surfing Sports Pescara: www.surfingsports.it e andreapapa@ surfingsports.it Ci scusiamo con i lettori e i diretti interessati.




EDITORIALE

Directa a Pescara per il trading online Directa Sim di Torino organizza per il 5 e 6 Giugno il corso completamente gratuito sull'avvicinamento al trading online e all'operatività diretta in Borsa. La due giorni si tiene a Pescara presso la nuova Trading Room Pescara. Che inaugura il 1° Giugno... di Donato Parete

D

a tempo l'editoriale di Abruzzo Magazine è un'agenda degli appuntamenti a cui il nostro giornale partecipa con passione. Ancor di più su questo numero, in diffusione in Maggio e Giugno, vogliamo dar conto d'un fitto calendario: dal convegno sulle imprese del vino abruzzese di Banca Credem (pagina 70, all'interno del lunghissimo Speciale sull'Abruzzo al Vinitaly, reportage dei nostri inviati a Verona) all'approccio etico all'economia dell'Associazione San Benedetto, dal fascino sportivo e naturalistico della manifestazione di triathlon Xterra (dal 19 al 21 Luglio tra le meraviglie di Scanno, a pagina 3 e a pagina 99) promossa dal manager tedesco Wolf Hardt, naturalizzatosi abruzzese, alle campagne di informazione assicurativa e previdenziale che iniziamo con UniBroker (pagina 21), fino al nostro amatissimo trading online. E allora iniziamo col trading: Directa di Torino, sim pioniera del trading online, praticamente la piattaforma di negoziazione via web più diffusa (nella pagina qui accanto c'è la loro comunicazione istituzionale, la stessa che compare quasi ogni giorno sul Sole 24Ore), viene a Pescara il 5 e 6 Giugno, a insegnare gratuitamente il trading. Si tratta di un corso di due giorni (il pomeriggio di mercoledì 5 e l'intera giornata di giovedì 6), tenuto da due top trader, Davide Biocchi e Riccardo Bolgia. L'iscrizione, tutto è completamente gratuito, va proprio per questo effettuata al più presto sul sito www.directa. it, alla sezione corsi dov'è in agenda Pescara. Luogo di svolgimento è la neonata Trading Room Pescara, approntata proprio nei giorni in cui questo Abruzzo Magazine è in stampa, la cui inaugurazione ufficiale è prevista per sabato 1 Giugno alle 10.30, dunque siamo ancora in tempo per invitare tutti i possibili interessati all'operatività diretta sui mercati finanziari di tutto il mondo. Lo abbiamo scritto tante volte: per alcuni il trading è un lavoro (in teoria potrebbe diventarlo per chiunque lo volesse), per altri è una passione a latere, per molti può essere anche solo approfondimento professionale sulle tematiche relative al proprio risparmio, cosa farne, come, conoscere gli strumenti finanziari possibili, riflettere sulla fiducia nell'affidarsi a qualcuno e perché. Per tutto ciò (e per creare finalmente una community dei trader abruzzesi) è nata Trading Room Pescara, in pieno centro, in via Nicola Fabrizi 155, parte del network nazionale di cui è capofila la storica e blasonata Trading Room Roma, con i quali trader professionisti romani è previsto il

percorso completo di formazione che partirà in Settembre. Per essere messi al corrente di tutte le date vi rimandiamo allo 0857998058 e al sito www. tradingroompescara.it. Passiamo ad altro: nell'auditorium del rettorato della d'Annunzio a Chieti, sabato 25 Maggio, convegno “Economia e Valori, stimoli dalla regola di san Benedetto”. Abruzzo Magazine ne è il media partner e i relatori sono di eccellenza, da Brunello Cucinelli al country manager di Cnh Fiat Industrial, dal rettore Di Ilio ai docenti Bruni, Sargiacomo e Mattoscio, agli imprenditori locali Giuseppe Ranalli e Lorenzo Scipione, all'abate della confederazione internazionale dei benedettini, alla nostra editorialista sui temi di finanza Ida Pagnottella. Informazioni su www. associazioneculturalesanbenedetto.it e ampia cronaca sul prossimo numero.

MAGGIO/GIUGNO 2013 ABRUZZOMAGAZINE 13


PERSONAL FIT LA TUA PALESTRA PERSONAL

DA OGGI ANCHE IN CENTRO

DI LORENZO DOLCE E ANDREA BEATO FOTO DI MATTEO FRANCAVILLESE

MARCHIO DEL GRUPPO SGB HUMANGEST HOLDING, PERSONAL FIT SI PROPONE COME STUDIO DI PERSONAL TRAINER UNICO NEL SUO GENERE…

A

llenamenti personalizzati, promozione della cultura del fitness e dello sport, lavoro per obiettivi: non una semplice palestra, ma un vero e proprio laboratorio del fisico. Sono queste le caratteristiche che rendono la palestra, anzi, “lo studio di personal trainer” Personal Fit di Pescara unico nel suo genere. Nata tre anni fa, Personal Fit si è affermata rapidamente, proprio per il


Stefano Paone, trentasei anni di Pescara, è il direttore tecnico di Personal Fit. Più volte campione nazionale, attualmente è campione intercontinentale di kickboxing


metodo innovativo e vincente che è alla base. Un metodo studiato per seguire il benessere individuale delle persone, con un personal trainer dedicato che accompagna e supporta gli utenti, non solo per quanto riguarda gli attrezzi e gli esercizi, ma anche sul fronte del programma alimentare e dell’abbigliamento tecnico, creando percorsi ad personam. La struttura fa parte del gruppo Sgb Humangest Holding, composto

dall’agenzia per il lavoro Humangest, unica realtà abruzzese nel settore della somministrazione e dei servizi al lavoro, proiettata da anni alla ribalta nazionale e non solo; Humansolution, società specializzata nella erogazione di consulenza e servizi alle imprese; Humanform, nata per soddisfare le esigenze formative e di riqualificazione professionale delle aziende e dei lavoratori; Humangest Group, presente in

PERSONAL FIT DISPONE DELLE MIGLIORI ATTREZZATURE DEL SETTORE I PERSONAL TRAINER SUPPORTANO GLI SPORTIVI IN MANIERA COMPLETA

"PERSONAL FIT INCARNA I VALORI IN CUI CREDIAMO: DAL GRUPPO ALLA PASSIONE, DAL LAVORARE , PER OBIETTIVI ALLA CAPACITA DI RIALZARSI DOPO UNA SCONFITTA"

BARBARA GAROFOLI È AMMINISTRATORE DELEGATO DEL GRUPPO SGB HUMANGEST HOLDING


Dai pesi agli esercizi funzionali con i kettlebell, dal trx, l’allenamento in sospensione con i cavi, fino agli sport da combattimento, come pugilato e kickboxing

Romania per il presidio del mercato romeno e per supportare l’Italia con servizi di mobilità e reclutamento internazionale; la neonata Humanfit, con il marchio Personal Fit. Sempre in ambito sportivo, sta nascendo a Montesilvano (Pescara), in collaborazione con Stefano Giuliani, professionista abruzzese vincitore di tappe al Giro d’Italia e campione europeo di mountain bike, un nuovo progetto denominato Humangest Park: una vera e propria scuola di ciclismo, che permetterà a chiunque di avvicinarsi al mondo delle due ruote. Nonostante la crisi, il gruppo Humangest sta continuando a crescere. «Il periodo è difficile - sottolinea l’amministratore delegato del gruppo Barbara Garofoli - ma è proprio in questi momenti che diamo il meglio. Tra sponsorizzazioni e attività di vario genere siamo stati sempre impegnati nel mondo dello sport. Del resto incarna tutti i valori in cui crediamo, dallo spirito di squadra alla passione, dal lavorare per obiettivi alla capacità di rialzarsi dopo una sconfitta, e ci avvicina molto al mondo dei giovani, al quale guardiamo con grande interesse, dato il ruolo fondamentale di operatori nel mercato del lavoro e dei servizi correlati. In questo momento, ad esempio, siamo impegnati con il Giro

d’Italia supportando il team del nostro Danilo Di Luca, dando la possibilità ai nostri ospiti di vivere nel cuore della corsa. A inizio giugno saremo tra i partner principali e protagonisti, con oltre trenta nostre staffette, all’Ironman 70.3. L’età media dei nostri collaboratori è sui trentacinque anni, con una marcata presenza femminile. Questa forza ci ha permesso di posizionarci rapidamente tra le prime dieci realtà nella graduatoria nazionale delle agenzie per il lavoro. La nostra organizzazione, d’altronde, si rifà molto a quella di una squadra sportiva». La stessa impostazione è alla base di Personal Fit. Chiunque entri in una delle due sedi, moderne ed accoglienti, ha subito l’impressione di un ambiente che pone al centro la persona. Prima di iniziare il percorso, lo staff effettua un check-up completo, finalizzato a valutare le attrezzature e la tipologia di allenamenti da portare avanti; effettua un’analisi delle esigen-


LE DIVERSE ANIME DI UN UNICO GRUPPO DI SUCCESSO

SGB HUMANGEST HOLDING

SOMMINISTRAZIONE

È il gruppo a capitale interamente italiano, specializzato nei servizi di consulenza alle imprese, nella ricerca, selezione, formazione e gestione delle risorse umane. Nell’arco di pochi anni è diventato uno dei più importanti player del settore, partner di qualità per le aziende clienti e punto di riferimento per le persone nel mondo del lavoro. > 100 MLN DI EURO IL FATTURATO 2012 > 30 SEDI IN ITALIA E 1 IN ROMANIA > 180 DIPENDENTI E COLLABORATORI

È l’agenzia per il lavoro fondata nel 2005 da donne e uomini con un’esperienza consolidata nel settore hr e della consulenza manageriale. La forza di Humangest risiede nella conoscenza delle tendenze e delle abitudini socio-economiche del territorio in cui opera. La filosofia è di fondere i valori della tradizione, la passione per la modernità con la ricerca di un modo di lavorare vicino alle persone. Un approccio globale, vincente, che ha permesso uno sviluppo repentino della società, presente oggi in tredici regioni con trenta filiali.

FORMAZIONE

SERVIZI INTERNAZIONALI

La società è specializzata nella realizzazione di percorsi di formazione destinati a chi già lavora, per chi voglia inserirsi o reinserirsi in un contesto professionale. Humanform è nata per facilitare il miglioramento continuo delle competenze delle persone all’interno delle aziende. I corsi realizzati sono costruiti su misura in funzione delle specifiche esigenze e dei diversi obiettivi. Si parte sempre da un’analisi analitica e valutativa dei processi, per individuare le criticità e le aree di miglioramento di ogni tipo di organizzazione.

Humangest Group è la società fondata nel 2007, controllata da Humangest spa e autorizzata al lavoro temporaneo in Romania e in Italia. L’azienda ha due filiali, a Bucarest e Brasov. Oggi è tra le prime realtà nel mercato dello staffing, del leasing e del permanent sul territorio romeno. Grazie alla collaborazione con il gruppo, è in grado di offrire un eccellente servizio di reclutamento e mobilità internazionali per la messa a disposizione delle nostre aziende di profili specializzati e difficilmente reperibili sul mercato del lavoro interno.

GLOBAL OUTSOURCING

CORPORATE FITNESS

È la società di consulenza e servizi creata per rispondere alle esigenze delle aziende che hanno necessità e l’ambizione di voler emergere dalla moltitudine di operatori che occupano il mercato. Tramite l’esternalizzazione delle attività non direttamente connesse al business, il cliente può contare sul raggiungimento di un importante saving dei costi, continuando a garantire prestazioni di qualità. Soluzioni per lo sviluppo della produttività, le efficienze interne e l’ottimizzazione delle scelte strategiche di breve, medio, lungo termine.

La più giovane società del gruppo, nata per operare in ambito fitness. Il brand principale è Personal Fit, un nuovo concetto di fitness innovativo e vincente, basato sull’allenamento “one to one” per ottimizzare i risultati dell’esercizio fisico. Alle spalle un team di professionisti dello sport che, grazie all’esperienza acquisita, è riuscito a creare un metodo di lavoro all’avanguardia. Obiettivo è raggiungere il migliore risultato, in termini di forma fisica e mentale, nel minor tempo possibile, partendo da un accurato check up iniziale.

18 ABRUZZOMAGAZINE MAGGIO/GIUGNO 2013


COVER STORY

PERSONAL FIT DE AMICIS

VIA DE AMICIS, 122 - 65123 - PESCARA

PERSONAL FIT VOMANO

VIA VOMANO, 4 - 65129 - PESCARA

ze dello sportivo. Solo dopo questi step s’inizia a lavorare sul proprio corpo. Il direttore tecnico di Personal Fit è Stefano Paone, trentasei anni, già diverse volte campione italiano e attualmente campione intercontinentale di kickboxing. «Chi viene in Personal Fit - spiega Paone - trova tutto ciò di cui c’è bisogno. Sono io ad occuparmi della prima chiacchierata informale, finalizzata a comprendere la storia dell’utente e le esperienze passate. Passo poi a valutare quale possa essere il personal trainer più indicato, impostando il programma di lavoro più adatto. Disponiamo di una macchina per impedenziometria (la metodica utilizzata per la determinazione della composizione corporea, tra massa grassa, massa magra e acqua

totale, ndr) - aggiunge il direttore tecnico - e in base ai risultati ottenuti ci poniamo degli obiettivi tangibili. I programmi di allenamento sono finalizzati al dimagrimento, alla forza e ipertrofia, alla tonificazione e al miglioramento delle performance». Gli allenamenti sono assolutamente variegati: da quelli con i pesi a quelli funzionali con i kettlebell, dal trx, ovvero l'allenamento in sospensione con i cavi, fino agli sport da combattimento, come il pugilato e la kickboxing. Spesso le attività si svolgono anche all’aperto o, comunque, fuori sede, in base alle esigenze degli utenti. Personal Fit è innovativa anche per le attrezzature di cui dispone: è l’unica in Abruzzo e tra le poche in Italia a impiegare i macchinari della BoscoSystem, pedane vibranti e strumenti che consentono di eseguire check-up relativi alle condizioni fisiologiche dei soggetti. C’è, ad esempio, un macchinario per il riscaldamento che, nel giro di quindici secondi, scalda gli arti inferiori al pari di duecento balzi pliometrici. Ai classici attrezzi isotonici di una sala pesi, inoltre, si aggiungono elementi particolari e di nicchia, come il ring regolamentare per gli sport da combattimento. «Il nostro metodo - riprende il direttore tecnico - è ideale anche per allenare le capacità manageriali. Con l'attività fisica si ossigena il cervello e si fa lavorare anche la mente. Non a caso gli americani hanno da tempo le palestre all’interno delle aziende (anche Humangest, all’interno della propria sede ne ha una per i propri collaboratori, ndr)». Personal Fit lavora tutti i giorni, dal lunedì al sabato su appuntamento e, proprio per questo, è difficile trovare quel caos che caratterizza molte palestre tradizionali. Su richiesta degli utenti, i personal trainer sono a disposizione anche nei giorni festivi. I clienti, provenienti da tutta Pescara, sono di vario tipo, dagli sportivi ai professionisti e alle casalinghe; sono quasi sempre persone informate, consapevoli ed educate allo sport. Due le sedi, entrambe nel capoluogo adriatico: una in via Vomano, zona Tiburtina, e l’altra, inaugurata lo scorso anno, in via De Amicis, in pieno centro. Cinque, in tutto, i personal trainer, oltre a due figure che si occupano del coordinamento e dell'amministrazione. Proprio la sede di Pescara centro, di recente, ha lanciato un nuovo progetto: “Fai gruppo. Centra la tua forma”, un innovativo metodo di allenamento personalizzato per piccoli gruppi. Personal Fit offre anche attività di consulenza, sia a società sportive che a realtà che vogliono organizzare attività nelle proprie sedi o formare il personale.

PER LO SPORT...

VIENI A VISITARCI sgbholding.it humangest.it humanform.it humansolution.it personalfit.it

IL GIRO D’ITALIA 2013 IN QUESTI GIORNI, IL GRUPPO SGB HUMANGEST HOLDING È IMPEGNATO, DA PROTAGONISTA, NEL GIRO D’ITALIA PER SUPPORTARE IL TEAM DEL NOSTRO CORREGIONALE DANILO DI LUCA, DANDO LA POSSIBILITÀ AI MOLTI OSPITI DI VIVERE IL CUORE DELLA CORSA.

ironman 2013 - a.pdf 1 01/02/2013 09:41:08

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9 GIUGNO 2013 PREPARATI ALLA SFIDA. DI NUOVO.

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IRONMAN 70.3 A PESCARA PER IL TERZO ANNO CONSECUTIVO LA COMPETIZIONE INTERNAZIONALE DI TRIATHLON SBARCA NEL CAPOLUOGO ADRIATICO. A INIZIO GIUGNO IL GRUPPO SARÀ TRA I PRINCIPALI PARTNER INVITATIONALE PROTAGONISTI DELL’EVENTO, CON OLTRE TRENTA STAFFETTE PERSONALI.

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GOLF CUP 2013

ARRIVARE IN BUCA APPUNTAMENTI PER RIMARCARE ANCORA DI PIÙ L’IMPORTANZA DELLO SPORT, INTESO IN OGNI SUA DISCIPLINA. SGB HUMANGEST HOLDING CONFERMA IL SUO SUPPORTO PER IL MONDO DEL GOLF CON DUE TROFEI: AD ASOLO (TREVISO) E MIGLIANICO (CHIETI).

MAGGIO/GIUGNO 2013 ABRUZZOMAGAZINE 19


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La convenienza di UniBroker loro sembrò subito una buona idea, in quelle serate di fine 2010, quando dopo il lavoro si trovavano a parlare di idee, progetti, collaborazione. I due di cui parliamo venivano da esperienze diverse, differenti temperamenti, ma con un'idea comune: stare insieme per creare una nuova realtà e pure offrire nuove opportunità a clienti reali e potenziali. Così è nata UniBroker, e già pochi mesi dopo, giugno 2011, si è affacciata nell’intermediazione assicurativa: protagonisti Emidio Valeri, amministratore e responsabile intermediazione, e Riccardo Guercioni, socio e motore propulsivo. Cosa hanno messo in comune due persone così differenti? Emidio Valeri, 46 anni, abruzzese, dopo la laurea in economia ed esperienze in impresa, da 13 anni si occupa di assicurazioni, con consulenze in importanti associazioni di imprenditori, come la Cdo, e docenze universitarie. Riccardo Guercioni, 37 anni, abruzzese, è di quelli con innata capacità

A

Imbattersi nella realtà del brokeraggio assicurativo può portare a immediati risparmi. Abruzzo Magazine vi accompagna a conoscere la giovane storia di UniBroker e i punti di forza... di Donato Parete

imprenditoriale: ad appena 25 anni ha rilevato l’impresa di famiglia, da sempre nelle auto con la storica Concessionaria Fiat. E ha intrapreso anche altre attività, affermate, come Ready Rent, autonoleggio con ambizioni nazionali. Veniamo a cosa hanno creato insieme. UniBroker è brokeraggio assicurativo: si pone come obiettivo per i propri clienti la ricerca sul mercato delle migliori soluzioni in termini di costi e contenuti. Il “broker” infatti non lavora per una sola compagnia, ma esclusivamente per il cliente, da cui riceve un mandato ad operare, finalizzato alla soddisfazione delle proprie esigenze assicurative. Questo

EMIDIO VALERI

tipo di lavoro può portare sostanzialmente verso due direzioni. La prima, la riduzione dei costi. Molte aziende e famiglie che si sono rivolte a Unibroker hanno avuto un risparmio sulle loro polizze rc auto del 10 o 15% con punte anche del 40 e 50 %. Avere la possibilità di scegliere tra più compagnie comporta l’opportunità di individuare quella che a determinate condizioni presenta costi inferiori. La seconda, la valutazione delle coperture. Anche se in questa congiuntura la prima richiesta è il risparmio, non dobbiamo dimenticare che l’attività di un consulente assicurativo indipendente è finalizzata anche e soprattutto ad una attenta analisi delle coperture, al fine di razionalizzarle e adeguarle alle effettive esigenze di una impresa o di una famiglia. Il mondo assicurativo offre molte opportunità in cui i due aspetti sopra descritti trovano applicazione. Va sottolineato come siano in mutamento anche le modalità di acquisto dei servizi assicurativi. I clienti oggi sono più informati, più indipendenti, meno fedeli alla propria compagnia, più proiettati verso la ricerca di soluzioni innovative e maggiormente personalizzate, nonché verso la ricerca delle migliori combinazioni per quanto riguarda il rapporto prezzo/qualità ovvero premio/ servizio ricevuto. Su questi dettami si muove un “broker” assicurativo, e in particolare UniBroker. Ecco l'elenco di alcuni degli ambiti su cui Unibroker impernia il proprio lavoro, su cui, punto per punto, tornerà Abruzzo Magazine nei prossimi numeri: previdenza integrativa (previdenza, salute, risparmio, interruzione lavorativa, investimento, spese per l’ istruzione dei figli: tutti bisogni a cui le nuove generazioni dovranno dare risposta in modo sempre più autonomo...), polizze contro i danni, responsabilità civile dei professionisti (a partire dal prossimo mese di agosto è obbligatoria, per chi svolge una libera professione, la copertura assicurativa a tutela dei danni procurati a terzi). (1. Continua)

MAGGIO/GIUGNO 2013 ABRUZZOMAGAZINE 21



PASSIONE FINANZA

Le proposte assicurative e previdenziali di Stonehenge, agenzia Fondiaria-Sai Divisione Sai di Pescara Sud. La parola a Ciarcelluti e Cirasino… di Andrea Beato

on sempre le aziende sensibili ai temi assicurativi collegati alla propria attività sono altrettanto sensibili alle tematiche legate alla tutela assicurativa e previdenziale dei propri collaboratori. Un tema importante dato che gli uomini di un’azienda rappresentano un valore importante che è bene tutelare con efficacia nell’interesse dell’azienda e di chi ci opera. In questo contesto scegliere una compagnia come Fondiaria-Sai consente di potersi avvalere di prodotti vita specificatamente dedicati alle imprese, in grado non solo di rispondere alle loro esigenze ma anche di valorizzarne il patrimonio. Stiamo parlando della gestione della liquidità per il Tfr, della possibilità di rispondere all’esigenza di garantire un trattamento di fine mandato per i propri soci e amministratori, della copertura assicurativa per i dipendenti, o, citata per ultima ma molto importante, della previdenza complementare. Massimo Ciarcelluti e Cosimo Cirasino sono consulenti assicurativi di spiccata esperienza legata al mondo delle imprese. Cosimo Cirasino lo conferma: «Mai come in questo

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PENSIONE? Voglio affrontare il problema della pensione? A quanto ammonterà la mia pensione pubblica? In che modo sicuro posso integrarla? A queste domande, che molte persone si fanno, può rispondere Fondiaria-Sai, con uno strumento consulenziale per progettare la pensione privata. Rivolgendosi a Stonehenge si può richiedere un check-up previdenziale gratuito.

La vita è una vera Impresa. Allora meglio affrontarla in buona Compagnia momento l’impresa è chiamata a recitare un ruolo determinante nell’attuale situazione economica così complessa e con forti criticità. Ecco perché ci presentiamo alle aziende con proposte concrete non solo nei tradizionali rischi, ma anche e soprattutto per tutelare e valorizzare, attraverso qualificati strumenti di previdenza complementare, il più importante patrimonio delle impre-

se: le risorse umane». Fondiaria-Sai è una delle principali società assicurative del gruppo Unipol, oggi il secondo gruppo assicurativo del mercato italiano e il primo nei rami danni con oltre quattordici milioni di clienti. «Siamo una grande azienda e anche per questo ci sentiamo all’altezza di razionalizzare e risolvere professionalmente le oggettive necessità degli imprenditori italiani».

Nelle immagini, da sinistra Massimo Ciarcelluti e Cosimo Cirasino, soci di Stonehenge, agenzia Fondiaria-Sai Divisione Sai di Pescara Sud. I loro consigli in tema di previdenza

MAGGIO/GIUGNO 2013 ABRUZZOMAGAZINE 23


IMPRESE

CONAD IN ABRUZZO INSEGNA

N. PDV

MQ

FATTURATO 2012

5

24.461

139.557

39

37.246

208.458

CONAD CITY

42

16.202

72.749

MARGHERITA CONAD

17

3.252

13.308

E. LECLERC CONAD CONAD

TODIS

16

9.134

39.151

L’ALIMENTARE

10

1.593

2.070

129

91.888

475.293

TOTALE

Presentati a Pescara risultati e piani di sviluppo della cooperativa impegnata nella grande distribuzione organizzata. Investimenti anche per il 2013 di Andrea Beato

Conad Adriatico in crescita contro la crisi onad non è solo la semplice insegna di un supermercato, è il luogo nel quale convivono le necessità e i desideri, le stagioni e i ricordi, le novità di oggi e i sapori di un tempo, i timori del presente e le certezze del futuro. Con il carovita in crescita e la perdita di status di larghi strati dei ceti medi, comprendere viene prima di vendere. Nel 2012 il reddito delle famiglie abruzzesi è sceso del

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Nel 2012 le iniziative promozionali messe in campo hanno permesso un risparmio per i clienti di Abruzzo e Molise pari a 63,9 milioni di euro I vertici di Conad Adriatico. Da sinistra Maurizio Pavone (presidente), Lucia Grandoni (direttore sviluppo), Francesco Pugliese (direttore generale Consorzio Conad), Federico Stanghetta (direttore commerciale)

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IMPRESE

I NUMERI DEL SUCCESSO COLLABORATORI

FORNITORI LOCALI

APERTURE

2,5% rispetto al 2011, attestandosi a 15.046 euro (anche se ancora tra i più alti nel Centro sud Italia, ndr) Le piccole e medie imprese che chiudono hanno raggiunto una soglia considerevole e la disoccupazione il 10,8% (in linea con il dato nazionale, ndr). Sul fronte dei consumi si è tornati ad un periodo di guerra. Il 27% della popolazione non è più in grado di avere un corretto apporto di proteine, se non ogni tre giorni. Tagliare sul superfluo non è più sufficiente. La crisi ha costretto a ridurre la spesa anche per i prodotti alimentari, ridisegnando le modalità di acquisto: punti vendita più convenienti, articoli

di qualità inferiore, cibi in scatola e surgelati sono diventate le prime scelte. In questo scenario di forte contrazione, Conad Adriatico ha deciso di schierarsi al fianco della clientela, con l’obiettivo primario dell’eccellenza. In tutto lo scorso anno, la cooperativa ha sviluppato ben duecentocinquantasei iniziative promozionali, con un’incidenza del 29% sul fatturato e un risparmio per i consumatori di 103,9 milioni di euro, 63,9 dei quali in Abruzzo e Molise. Nella nostra regione il fatturato del gruppo ha toccato i 475,3 milioni di euro, facendo segnare una crescita del 5,6%. Risultato realizzato con centoventinove punti

Antonio Di Ferdinando è amministratore delegato di Conad Adriatico. Nel 2012 la cooperativa ha sviluppato un fatturato di 933,8 milioni di euro, in crescita del 4,8% rispetto al 2011, con duecentosettantanove imprenditori associati e 4.321 collaboratori, oltre ai duecentocinquantasei che lavorano nella sede centrale di Monsampolo del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno. La quota di mercato è salita al 12% (fonte Guida Nielsen Largo Consumo). Conad è presente in cinque regioni italiane e in Albania

Conad Adriatico è leader di mercato nella nostra regione con una quota del 25,4% MARZO/APRILE 2013 ABRUZZOMAGAZINE 29


Un momento della conferenza stampa tenuta dai vertici di Conad Adriatico nel capoluogo adriatico

IMPRESE

Istituzioni e soci presenti alla presentazione

vendita (cinque E. Leclerc Conad, trentanove Conad, quarantadue Conad City, diciassette Margherita, sedici Todis e dieci L’Alimentare), per una superficie complessiva di 91.888 metri quadrati. A questo si aggiungono i centoundici imprenditori associati e i 1.949 collaboratori, ben settantanove unità in più rispetto il precedente anno. Con nove aperture, quattro delle quali frutto dell’acquisizione di tre supermercati e un ipermercato ex Billa, Conad Adriatico ha consolidato la propria leadership, con una quota di mercato che ha raggiunto il 25,4% (fonte Guida Nielsen Largo Consumo). «Il fortissimo radicamento territoriale - ha sottolineato Francesco Pugliese, direttore generale di Conad, nel corso della conferenza stampa tenuta a Pescara - e il sostegno alle economie locali rappresentano punti qualificanti della nostra attività. In Abruzzo e Molise, assieme ai quattrocentoventiquattro fornitori, abbiamo sviluppato un fatturato di 86,6 milioni di euro, con un incremento del 14,2%. La cooperativa è impegnata a dare risposte concrete alla richiesta di convenienza e salvaguardia del potere d’acquisto che viene dalle fasce più deboli della popolazione. I risultati ottenuti in un periodo molto complesso indicano che le famiglie riconoscono tale impegno e mantengono la fiducia nelle proposte Conad. La spesa è ormai diventata un lusso per molti italiani e noi abbiamo il dovere di offrire loro la migliore qualità al

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prezzo più conveniente possibile. Al prossimo governo chiediamo un impegno più puntuale e scelte incisive sul fronte delle liberalizzazioni, dell’investimento nel lavoro, dell’abbassamento dei costi dell’energia. Scelte che, assieme alla decisione di non aumentare l’iva, devono creare le giuste condizioni per far ripartire i consumi e mettere Conad nella possibilità di assicurare ai clienti i prezzi più competitivi e ai soci le perfette opportunità per promuovere sviluppo, producendo ricadute economiche positive sulle singole comunità locali». Conad Adriatico ha dato ulteriore impulso e sviluppo alla logistica, tenendo presenti le esigenze dei soci e la soddisfazione dei clienti per quanto riguarda la freschezza dei prodotti e la loro presenza nel punto vendita. La gestione di salumi, latticini, ortofrutta, carni e surgelati è stata concentrata nel polo logistico integrato di San Salvo (Chieti), per attivare ulteriori economie sui costi di mo-

vimentazione, trasporto ed essendo la località in posizione baricentrica rispetto ai pdv di Abruzzo e Molise. Benefici che si sono estesi anche per quanto riguarda la qualità dell’ambiente, visto che i camion effettuano consegne accorpate con una riduzione del 30% dei chilometri percorsi. Sulla copertura del polo logistico di San Salvo, integrato con gli altri periferici di Surbo (Lecce) e Monsampolo del Tronto (Ascoli Piceno), è in via di completamento l’installazione dell’impianto fotovoltaico che, a pieno regime, produrrà 1,6 megawatt di energia elettrica ogni anno, con un’importante riduzione dell’emissione dei gas clima responsabili dell’effetto serra. Per assicurare convenienza e servizio ad un numero crescente di cittadini, infine, nel 2013 Conad Adriatico aprirà in Abruzzo cinque nuovi punti vendita, per 4.950 metri quadrati, e creerà centosei posti di lavoro per un fatturato stimato che toccherà quota 22.5 milioni di euro.

Il valore per il territorio generato lo scorso anno ha superato i 75 milioni di euro


LA SERIGRAFIA NELL’ARTE

La serigrafia, soprattutto quella artistica e polimaterica, non solo vanta una tradizione millenaria ma è un metodo di riproduzione dell’arte che crea un effetto finale di elevato livello qualitativo. Non si tratta quindi di una mera ristampa fotografica di un’opera d’arte, ma di una riproduzione minuziosa e qualificata di alto valore estetico. Molti artisti hanno utilizzato la serigrafia, il primo a produrre serigrafie nell’arte fu lo statunitense Anthony Velonis nel 1920, seguito da nomi d’eccellenza come Jackson Pollock, Andy Warhol, Mario Schifano... L’arte serigrafica inoltre, così come le riproduzioni calcografiche come le litografie o le acqueforti, sono un ottimo modo per accedere a opere realizzate dall’artista a prezzi molto più accessibili rispetto alle opere uniche. L’importante è affidarsi ad una galleria che abbia una grande esperienza nella vendita di questo tipo di produzioni, permettendo così a chi compra di scegliere tra una grande varietà di soggetti senza rinunciare alla qualità. Galleria Arte Pentagono, sin dalla sua fondazione nel 1982, si è avvalsa delle migliori stamperie d’Italia e fra queste alcune storiche di Urbino, città che vanta una tradizione centenaria nella stampa calcografica. La Galleria commissiona litografie di Alberto Sughi nonché serigrafie di Musante, Possenti, Alinari, Talani, Procopio, Giorgi, dedicandosi anche a pittori emergenti di innegabile talento. Le nuove serigrafie di artisti come Talani, Procopio, Giorgi e altri sono innegabili deposizioni a favore dell’alto livello di queste opere di grafica d’arte.

DAL 12 AL 31 MAGGIO GIGINO FALCONI IN MOSTRA ALLA GALLERIA ARTE PENTAGONO GALLERIA ARTE PENTAGONO - PESCARA - Via Nazionale Adriatica Nord (Zona Piazza Duca degli Abruzzi), 15 - Telefono 085 74528 info@artepentagono.com - www.artepentagono.com - Orari mostra: 10.00 - 13.00 / 17.00 - 20.00 - Chiuso la domenica


IMPRESE

GLI INTERVENTI...

ABITARE CHIETI 51.300 mq.

Area d'intervento

146

Alloggi da realizzare

33

Alloggi in fase di realizzazione

23

Alloggi assegnati

Cooperare, costruire e migliorare con Abitare Abruzzo

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rime abitazioni, spesso per giovani coppie. La cooperativa Città Futura ha questo scopo sin da quando è nata, nel 1981. Ad oggi Città Futura ha realizzato circa trecento alloggi a Bellante e una trentina a Campli (Teramo). «La mutualità è la chiave di lettura della nostra attività». A parlare è l’architetto Raffaele Di Pancrazio, vicepresidente della cooperativa di cui è presidente Luigi Del Sordo. Di Pancrazio, cinquantotto anni, nato a Bellante (Teramo), si è formato a Pescara e dedica molte energie alla cooperativa. «Sono architetto dal 1981 e possiamo dire che sono nato professionalmente

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L’ARCHITETTO RAFFAELE DI PANCRAZIO ALL’INTERNO DEL SUO STUDIO

Del consorzio fa parte Città Futura che ha completato già 300 appartamenti in provincia di Teramo di Valeria Radiconcini


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ABITARE PINETO

ABITARE ROSETO

315.920 mq.

32.330 mq.

155

129

79

18

79

32

Area d'intervento

Alloggi da realizzare

Alloggi in fase di realizzazione

Alloggi assegnati

insieme alla cooperativa. A questa realtà dedico più del cinquanta per cento del mio tempo, sia per la progettazione, mi sono occupato personalmente degli interventi su Pineto e Roseto (Teramo), sia per tutti gli altri aspetti». Il progetto di maggior impegno per Città Futura è attualmente un complesso residenziale a Cologna Spiaggia (Teramo). «Alla fine avremo centoventinove alloggi, diciotto sono già abitati, quindici sono in prossima consegna e quindici in fase di realizzazione. Dopo l’estate contiamo di realizzarne altri quindici. Quattordici edifici di tre piani e un centro polivalente». Il complesso disterà circa ottocento metri dal mare e

ogni singolo appartamento avrà un contributo a fondo perduto da parte della Regione. Tuttavia la crisi morde: «Se riusciamo ad allocare le nostre unità abitative è grazie a un buon rapporto qualità prezzo. Prevediamo sulle costruzioni il tetto ventilato, l’isolamento perimetrale a cappotto, gli infissi in vetro camera, il riscaldamento a pavimento e i pannelli solari. Questi accorgimenti aumentano l’efficienza energetica. L’isolamento non solo termico, ma anche acustico, migliora la qualità della vita. Esteticamente i rivestimenti in ceramica Marazzi o le porte in legno rientrano in precise scelte di stile». Città Futura fa parte del consorzio Abita-

PER VOCAZIONE FACCIAMO INTERVENTI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PER LA PRIMA CASA, MA SE IL MERCATO SI CONSOLIDASSE, VORREMO POTER REALIZZARE ANCHE ATTIVITÀ SOCIALI, AD ESEMPIO ASILI E LOCALI RICREATIVI

Area d'intervento

Alloggi da realizzare

Alloggi in fase di realizzazione

Alloggi assegnati

re Abruzzo, costituito nel 2008 da cooperative abruzzesi. Oltre a Città Futura si contano la Citigas di Giulianova (Teramo), specializzata principalmente in impianti elettronici e termici, la Cooperativa edilizia di Avezzano (L’Aquila) La Speranza, e Casa Ipotetica di Pineto (Teramo). Il consorzio si prefigge lo scopo di operare nel chietino, in particolare per la realizzazione di centoquarantasei appartamenti in località Madonna del Freddo, di cui trentatre in fase di realizzazione e ventitre già assegnati. Per l’attività nell’area di Chieti un rilevante ruolo lo hanno rivestito sia la Citigas sia l’ingegnere Domenico Merlino, per la sua approfondita conoscenza del territorio. L’architetto Di Pancrazio tratteggia prossimi sviluppi: «Città Futura è composta da novanta soci. Per vocazione facciamo interventi di edilizia residenziale per la prima casa, ma se il mercato si consolidasse, vorremmo poter fare attività sociali come la costruzione di asili o locali ricreativi. Inoltre stiamo studiando la riqualificazione e la rigenerazione urbana, anche attraverso la demolizione e ricostruzione degli interi edifici. Sono dell’idea che il futuro dell’edilizia passi per la rigenerazione degli stabili già presenti, anche per limitare l’uso del territorio».

MAGGIO/GIUGNO 2013 ABRUZZOMAGAZINE 29


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Consuelo Trovarelli, interior designer pescarese, fotografata all’interno della sua abitazione, studio di progettazione e spazio espositivo. Nelle altre immagini gli ambienti pensati e arredati dalla Trovarelli

«Apro le porte della mia villa living showroom per farvi scoprire chi sono…» di Andrea Beato - Foto Matteo Francavillese

30 ABRUZZOMAGAZINE MAGGIO/GIUGNO 2013


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INNOVARE E RINNOVARE STUDIANDO E COMPRENDENDO LA NECESSITÀ DEL CAMBIAMENTO DEGLI SPAZI CHE CI ACCOLGONO.

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ritrova a gestire l’attività di famiglia: un negozio di mobili fortemente impegnato nell’esportazione verso l’Australia. Parallelamente sviluppa una serie di consulenze per alcune realtà storiche presenti in Abruzzo, Molise e poi in altre regioni. Cessato il punto vendita, passa a guidare il settore arredamento di una nota azienda con sede a Francavilla al Mare (Chieti). «Esperienze che mi hanno fatto crescere. Ho conosciuto grandi professionisti, italiani e stranieri, e ho imparato molto, da tutti». Ugualmente i consigli della manovalanza risultano fondamentali per approfondire qualsiasi aspetto tecnico. Creatività, spontaneità, capacità

orse non tutti hanno ben chiaro chi sia un interior designer e in cosa consista il suo lavoro. La formula inglese lascia un po’ di astrattezza nell’identificazione. In realtà, siamo di fronte a un vero stilista attento agli aspetti pratici e funzionali del vivere ogni ambiente. La scelta di materiali e tecnologie di qualità, gli arredi disposti in modo pratico ed efficiente, l’insonorizzazione, il rapporto tra consumi energetici e comfort… Sono solo alcune delle numerose variabili che vengono prese in considerazione. La piena armonia tra l’ingombro degli spazi pieni e l’utilizzo di quelli vuoti rappresenta sempre l’obiettivo da raggiungere. Lo sa bene Consuelo Trovarelli, in questo settore da trent’anni. «La casa - tiene a sottolineare - è il luogo che ci racconta. Bisogna pensarla come il proprio migliore amico, la propria donna. Un essere che ci protegge, fa stare bene. Racchiude i segreti, le insicurezze e le nostre gioie». La Trovarelli inizia il suo percorso da giovanissima quando, ancora studentessa all’istituto d’arte, si

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I partner dell’evento di maggio. Da sinistra Paola Zinni, Giovanni Leone (Elettrolamp), gli chef di KiFood Entertainment Fabrizio Sacco e Nicola Dragani (reduce dal programma Masterchef Italia), con gli occhiali Nicola Dragani (Casa Vinicola Monteselva) e Consuelo Trovarelli. Nelle altre foto alcuni ospiti e amici

SPAZIO UNICO APERTO ANCHE AGLI EVENTI Concept diverso e innovativo: creare una villa che sia, oltre che abitazione, anche spazio espositivo. Ci ha pensato l’interior designer pescarese, Consuelo Trovarelli. Il progetto è stato inaugurato nel 2009 e, da allora, è sempre in costante aggiornamento. «Amando il mio lavoro non ho fatto altro che trasferire qui (la struttura si trova a Chieti, Strada Cascini, ndr) tutto ciò che mi appartiene, il mio mondo, e far conoscere ai clienti quello che faccio quotidianamente». Al catalogo si sostituisce la visione concreta della soluzione, degli arredi e delle tecnologie impiegate. «Una volta l’anno, la casa ospita un evento aperto ad amici e ospiti. Un momento capace di unire il design con il food, la moda, la musica e l’arte in generale». Proprio lo scorso undici maggio, insieme a partner e professionisti del settore, la serata è stata dedicata al tema “Innovare e rinnovare”. Nell’occasione sono stati presentati alcuni materiali di ultima generazione e mostrato il restyling completo di un ambiente interno.

di “fotografare” gli interni e adattarli alle tante esigenze sono invece preziose doti naturali. Nel 2009 arriva l’idea di inventare a una villa living showroom, un cubo vissuto capace di trasferire magia a livello emozionale. «Ho deciso - continua la Trovarelli - di aprire le porte della mia abitazione, trasformarla per dare qualcosa in più del solito esercizio». Seicento metri quadrati disposti su tre livelli e suddivisi tra studio ed esposizione. «Così ho la possibilità di far conoscere

direttamente il mio mondo, mostrare lo stile che propongo». Uno stile sempre raffinato, moderno, elegante, essenziale. Da qui si procede con la progettazione. Il disegno viene modellato sul lifestyle del cliente. Privati, dai differenti profili, si affidano alla Trovarelli per operare un restyling completo dell’habitat che li ospita. Ciascun intervento è pensato a trecentosessanta gradi e su misura, dagli elementi fondamentali fino al più piccolo, particolare complemento di design. In-

teressa non solo appartamenti, ma anche locali commerciali e uffici. «Il mio non è un approccio da tuttologo. Mi confronto sempre con altre figure specializzate. Il compito è di supervisionare l’intero processo e fare da raccordo tra tutti i diversi soggetti che partecipano all’opera. Oggi - conclude l’interior designer pescarese - è sempre più fondamentale innovare e rinnovare, analizzando e comprendendo la necessità del cambiamento delle nostre superfici».


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Frutta e verdura di assoluta qualità con Paciocco L’azienda fondata da Giuseppe Paciocco è oggi guidata dalla figlia Renata, nel rispetto per la tipicità del prodotto… di Roberta Villini

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er restare in buona salute è fondamentale inserire nell’alimentazione cinque porzioni giornaliere di frutta e verdura fresche, possibilmente di stagione. Ortofrutta Paciocco, fin dal 1956, garantisce in Abruzzo il rifornimento di questi preziosi alimenti alleati della salute, selezionandoli da tutta Italia da realtà agricole di eccellenza garantita e certificata. Renata Paciocco, amministratore, socio (gli altri sono la sorella,

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Donatella Paciocco e la madre, Rita Morelli, ndr) e figlia del fondatore Giuseppe, e il cognato Francesco D'Astolto, impegnato anche lui nell’attività, descrivono l'impresa, nata per volere di Giuseppe Paciocco, scomparso nel dicembre 2011. «Commerciamo - esordice la Paciocco - prodotti ortofrutticoli all'ingrosso. Ci riforniamo in tutta Italia, privilegiando la qualità e la tipicità del prodotto e rispettandone la stagionalità, per garantire il consumatore». Suo padre ha costruito negli anni un va-

Sopra un’immagine di Giuseppe Paciocco, scomparso nel 2011, capace di trasformare un piccolo esercizio di famiglia in un’azienda leader nei prodotti e nei servizi offerti al cliente. Suo padre, Donato, era già impegnato nel settore ortofrutticolo con l’attività localizzata nell’attuale area ex Cofa di Pescara. Oggi la società è amministrata da Renata Paciocco


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A sinistra lo staff al completo di Paciocco con al centro l’amministratore Renata Paciocco. Sopra i mezzi dell’azienda impegnati quotidianamente nel trasporto delle merci. L’attività si affida anche a mediatori specializzati nei maggiori mercati italiani

lido team di collaboratori, circa nove, la cui esperienza preziosa è al servizio dei Paciocco. «Persone come Luciano Di Giovanni e Domenico De Marco, responsabili acquisti, vendite e logistica, lavorano con noi da trent'anni». Tra i partner fornitori, player specializzati del settore, vanno sicuramente citati: Il Galletto di Giuseppe Auteri per gli agrumi di Sicilia; Aldo De Pascalis di Scanzano Jonico (Matera) per fragole, pesche, albicocche; la ragusana La Ispicese per gli ortaggi; Mastrogregori

di Viterbo per castagne e marroni. «Quando è possibile privilegiamo la filiera corta: contadini locali, di Fossacesia, Francavilla, Torrevecchia, Collecorvino, portano da noi le loro delizie». I clienti sono soprattutto player della gdo, quali Ipercoop in Abruzzo e Marche, alcuni Coal e Simply, botteghe di ortofrutta nelle province di Pescara e Chieti e diverse attività ristorative o pizzerie locali. «Laserlab - sottolinea la Paciocco - esegue per noi analisi periodiche a campione sui prodotti, per essere certi di rispettare

sempre tutti i parametri qualitativi». Ortofrutta Paciocco è a Francavilla al mare (Chieti), in via Nazionale Adriatica Nord: la sede, di circa cinquecento metri quadrati coperti, comprende le aree di vendita, stoccaggio e amministrazione; Negli ultimi anni di vita Giuseppe Paciocco aveva puntato su un restyling di immagine della ditta: il sito internet (www.ortofruttapaciocco. it) è molto dettagliato e contiene tabelle nutrizionali e stagionali di frutta e verdura, per fornire indicazioni utili al consumatore.

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MAGGIO/GIUGNO 2013 ABRUZZOMAGAZINE 35


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Intervista all’amministratore unico Marco Pierangeli che spiega interventi e sviluppi dell’azienda territoriale per l’edilizia residenziale. Molte le novità già attuate e altre in programma… di Valeria Radiconcini

ATER TERAMO INNOVA H

ousing sociale, trasparenza e rispetto dell’ambiente. L’Ater di Teramo lavora secondo queste direttrici. Con 2.480 appartamenti gestiti e altri in via di costruzione, Ater Teramo opera su più fronti: la costruzione di nuovi stabili, la riqualificazione degli esistenti, lo smaltimento dell’ eternit… «In tutti i nostri interventi - precisa l’amministratore unico Marco Pierangeli - sia per l’edilizia sovvenzionata sia per quella convenzionata, l’ecocompatibilità e l’efficienza energetica delle strutture sono principi cardine, così oltre a rispettare l’ambiente si aumenta il comfort delle abitazioni e si riducono le spese per l’energia. Per fare alcuni esempi significati posso ricordare che gli edifici a Colleatterrato (Teramo) sfruttano il solare termico, caldaia centralizzata di tipo modulare e isolamento a cappotto, mentre a Scerne di Pineto e a Roseto (Teramo) si è progettato di sfruttare l’energia geotermica. Altro

36 ABRUZZOMAGAZINE MAGGIO/GIUGNO 2013

L’Ater di Teramo si trova a lavorare in più aree sul territorio con i suoi interventi di edilizia sovvenzionata, agevolata e convenzionata. A Teramo sono stati consegnati undici alloggi e trentadue sono in fase di ultimazione, altri otto alloggi a Mosciano e dodici Pineto sono stati consegnati, mentre a Roseto si è avviata la costruzione di dodici unità. Gli interventi a Pineto, Roseto e Teramo prevedono la classe energetica A

fronte è l’utilizzo passivo del patrimonio, sempre in chiave green. Tetti e pareti vengono dati in concessione per l’istallazione di impianti fotovoltaici. Utile anche per ridurre i costi, infatti la manutenzione dei tetti starà a chi, di volta in volta, vincerà la gara». L’Ater teramana però opera anche su edifici esistenti: «Per quanto riguarda la riqualificazione menzionerei Sant’Egidio alla Vibrata (Teramo), dove l’obiettivo è portare edifici vecchi in classe energetica B. La nostra struttura è dotata di tecnologie come la termo camera e il sistema per la misurazione della trasmittanza termica delle pareti. Questa strumentazione agevola la fase di analisi dell’efficienza energetica dello stabile». Tra le attività anche la rimozione dell’eternit, usato spesso in passato per le coperture dei tetti. «Dove è stato possibile, dopo la rimozione dell’amianto i tetti si sono trasformati in “verdi”, si è sistemato un giardino che oltre a favorire il risparmio energetico migliora anche


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IL PROFILO Teramano di nascita, trentasette anni, Marco Pierangeli è stato nominato nel recente passato commissario dell’Ater Teramo, dall’agosto del 2009 fino alla fine del luglio 2011, ed è stato funzionario della Regione Abruzzo. Oggi riveste il ruolo di amministratore unico dell’Ater Teramo, azienda che si distingue per aver ottenuto la certificazione Iso 9001, certificazione internazionale di qualità, e che ha adottato il modello organizzativo di gestione e controllo basato sul decreto legislativo 231/2001.

il microclima dell’area». Dopo il sisma del 2009, Ater Teramo ha concluso interventi di riparazione nei vari comuni interessati, come Montorio, Tossicia, Castelli e Colledara (Teramo), lavorando sia nell’area del cratere sia nei comuni del Com (il Centro operativo misto della Protezione civile). Negli ultimi anni Ater si è sottoposta a un’opera di rinnovamento. «Come consentito dalla legge regionale, abbiamo ridotto i costi del personale e del 50% la dirigenza, in collaborazione con Federmanager, con la quale abbiamo avviato un percorso formativo per fare dei dirigenti dei manager di azienda pubblica. Sul sito web, che rispetta tutti i sessantotto requisiti del testo unico sulla trasparenza, è stata realizzata un’area riservata in cui gli inquilini, muniti di password possono scaricare piantina, accatastamento dell’appartamento o situazione dei pagamenti. Abbiamo poi inserito i nostri edifici su Google maps».

In basso una serie di interventi tra nuove realizzazioni e recuperi eseguiti dall’Ater Teramo. Con quasi duemilacinquecento appartamenti gestiti e altri in via di costruzione, Ater opera su più fronti fornendo la stessa qualità

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Da destra Mauro Durini (amministratore Mautica), Matteo Pagliuca (responsabile Adriatico), Paolo Durini (amministrazione e marketing) e Valentino Di Rosario (shore team). Con loro il Lagoon 450

L’ESTATE NAVIGANDO CON MAUTICA Mautica fa l’in bocca al lupo a Mayflower (foto sotto), imbarcazione impegnata nel prossimo Orc world championship di Ancona. Nelle altre immagini alcune destinazioni proposte dal team di Durini, come il day cruise Costa dei Trabocchi

La società di Mauro Durini è specializzata nel company charter e nel boat management di Andrea Beato

«

Take it easy! Pensa solo a navigare e a farti cullare dalle onde. Di tutto il resto ci occupiamo noi». È questa la promessa del team Mautica, e non una promessa da marinaio, ma realtà. La società, fondata nel 2008 da Mauro Durini, è specializzata nel noleggio di barche a motore e non, catamarani, con e senza skipper. Durini, abruzzese, una laurea in Economia e commercio e un dottorato in Controllo di gestione, da sempre con la passione per la nautica, ha deciso di costruire il suo business proprio in questo settore. La flotta comprende un Lagoon 450, un’imbarcazione a vela di quindici metri e, in brokership, un Sun Odissey 54 Ds, un Bavaria 39, un Solaris, un Boston Whaler 305, una navetta settanta piedi… L’offerta prevede formule multi renting: uscite giornaliere, per il mercato locale, con partenza da Pescara (soprattutto verso la Costa dei Trabocchi e la Torre di Cerrano); crociere

in Croazia, Grecia, Baleari, Turchia, Egitto, ma anche nelle Isole Pontine, le Eolie e la Costiera Amalfitana. Non mancano pacchetti per gli appassionati sportivi e per chi è interessato a vivere da vicino una battuta di pesca. L’altra anima di Mautica è invece orientata ai servizi dedicati agli armatori, comprendendo il boat management, boat service e company charter. «Ci stiamo preparando per l’inizio della stagione estiva - conclude Durini -. Le premesse sono già positive, con un booking molto interessante e ancora in completamento. Il mio consiglio è di provare un’esperienza del genere, unica e affascinante. È la vacanza più bella che ci si possa concedere. I costi non sono affatto proibitivi e unendosi in piccoli gruppi si può realizzare il sogno di vivere il mare a trecentosessanta gradi, affidandosi a dei professionisti».


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DAVID REMIGIO FOTOGRAFATO DOPO UN’IMMERSIONE

Passione e serietà nello sport così come nella vita Windsurf, apnea, nuoto, snowboard e telemark. Questo è il mondo del maestro abruzzese David Remigio e della sua Passion School… di Andrea Beato

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i sono luoghi in cui convivono, a pochi chilometri, mare e montagna. L’Abruzzo ne è un esempio lampante. È possibile emergere dal mare Adriatico, percorrere pochi chilometri e trovarsi in vetta. Sono questi gli habitat naturali di David Remigio. Pescarese, quarantadue anni, Remigio è un professionista nell’insegnamento di diverse discipline sportive: istruttore federale di windsurf, apnea e nuoto, maestro di snowboard e telemark (sci a tallone libero, ndr). «Fin da giovanissimo - dice nel corso dell’intervista - sono entrato in contatto con queste attività. Un’attrazione che, nel tempo, è diventata parte della vita professionale

Tra mare e montagna David Remigio nasce a Pescara quarantadue anni fa. L’imprinting di un paesaggio formato da mare e montagna lo fa appassionare a una serie di discipline praticate in acqua e sulla neve. È istruttore federale di windsurf, apnea e nuoto, maestro di snowboard e telemark. Con la sua Passion School insegna presso lo stabilimento Tre Palme, a Montesilvano (Pescara), e sulle piste bianche di Passolanciano e Roccaraso (L’Aquila). Per contattarlo si può visitare il sito www.davidremigio.it.

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LO STARBOARD GEMINI, WINDSURF TANDEM, CHE REMIGIO VORREBBE ACQUISTARE CON L’AIUTO DI UNO SPONSOR PER METTERLO A DISPOSIZIONE DEGLI ALLIEVI

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LE DISCIPLINE

WINDSURF

APNEA

NELLA FOTO PIETRO TROZZI, PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE SCI HANDICAP ABRUZZO

e oggi è sintetizzata nella mia Passion School». I corsi si effettuano su prenotazione e svolgono in diverse location. Per l’estate è stato scelto il lido Tre Palme a Montesilvano (Pescara). In inverno il training si sposta invece sulle piste di Passolanciano e Roccaraso (L’Aquila). «Sono lezioni individuali o per mini gruppi, composti al massimo da due, tre persone. Il target di utenza riguarda professionisti, curiosi, bambini e ragazzi, uomini e donne, provenienti da tutta la regione, che vogliono provare un’esperienza a contatto con la natura, fatta di divertimento e tanta sicurezza». In acqua e sulla neve i pericoli sono sempre dietro l’angolo. Bisogna saper tutelare la propria incolumità e quella degli altri.

Sul finire dello scorso anno David Remigio ha trascorso alcuni mesi alle isole Hawaii per arricchire il suo curriculum. «Lì ho avuto la possibilità di conoscere e confrontarmi con dei campioni mondiali. Bisogna sempre mettersi in gioco, con umiltà. Mi sono ritrovato in mezzo a onde altissime, a immergermi con gli abitanti locali, ad avere nel reef un incontro ravvicinato con uno squalo tigre». Al ritorno in Italia il maestro ha subito un grave infortunio, ma ora è pronto per cominciare la stagione. Tanti i progetti in ballo. «L’associazione Svagamente di Mauro Di Feliceantonio e l’Unione italiana ciechi mi hanno invitato, per una prova windsurf dedicata a non e ipovedenti. Luogo sarà Cala di Ulisse (Montesilvano, Pescara). Con il mio collega Piero Trozzi, presidente dell’Associazione Sci Handicap Abruzzo, vogliamo invece organizzare una discesa dal Monte Amaro. Sto poi cercando uno sponsor ufficiale per acquistare uno Starboard Gemini, un windsurf tandem. Voglio anche continuare a dedicarmi all’alpinismo, amore trasmesso da Tonino Tanzella e dalle guide Ciro Sertorelli e Michele Compagnoni. Infine, insieme a Marco D’Altrui, c’è l’idea di far diventare la piattaforma Posidonia (a quattro miglia a sud dal Porto turistico di Pescara, ndr) un punto di riferimento per il diving». Il sogno più grande riguarda, però, il 2014. Manca ancora qualche dettaglio per definire una sfida davvero impegnativa. L’obiettivo è prima l’Alaska, con un eliski (sci fuoripista e freeride, utilizzando l’elicottero per il trasporto, ndr) è poi la Polinesia Francese, per affrontare l’Oceano Pacifico in compagnia dell’amico Robert Teritehau.

SWIMMING

SNOWBOARD

TELEMARK

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COMPANY CHARTER - CHARTER BROKER - BOAT MANAGEMENT

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Il Casolare è a Miglianico (Chieti)

ntonina di Giacomo è la chef e la titolare dell'attività, iniziata nel '82 insieme al marito, Tiziano Cicchitti, con cui gestisce anche l'agriturismo "La casa del nonno" con sede ad Ari (Chieti). Da qualche anno sono affiancati dalle “nuove leve": i figli Mimmo e Stefano. All'offerta culinaria di menu a base di carne si è aggiunta quella di pesce, curata dallo chef Lucio Catena. Tre anni fa il locale è stato rinnovato, assumendo l'aspetto accogliente che lo caratterizza attualmente. La signora Antonina ha manifestato fin da bambina una passione per la cucina, in particolare per i piatti semplici della tradizione abruzzese che venivano preparati nella sua casa, a Pianella (Pescara). Proprio quei piatti danno l'impronta al ristorante Il Casolare. Pasta rigorosamente fatta a mano, dai ravioli, alla chitarra, alle pappardelle, carne e selvaggina alla brace di provenienza locale, verdure fresche di stagione a chilometro zero, olio extravergine d'oliva dell’azienda Sandro

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Cucina eccellente e locale al top Nato come ristorante e pizzeria, Il Casolare si è evoluto negli anni, con i servizi di banchetti, cerimonie e cene aziendali di Roberta Villini

di Giacomo per condire, attenzione alla qualità delle materie prime e alla preparazione: è il segreto del successo dei piatti di Antonina, vincitrice del premio gastronomico "Lu Carrature d'ore" nelle edizioni 2012 e 2013, nella sezione dedicata ai piatti tipici. Il bacino di utenza del locale è l'entroterra chietino, soprattutto per i ricevimenti. Il giovedì e il

venerdì sera, Il Casolare propone antipasti di mare e serate a tema, richiamando clienti anche dalla costa. Il sogno nel cassetto di Antonina è organizzare corsi di cucina nel suo locale, mentre i figli, ragazzi intraprendenti, vorrebbero creare delle strutture adiacenti, come ad esempio una fattoria per rendere diretta la filiera produttore-consumatore.

LADY CHEF ANTONINA DI GIACOMO CON I DUE FIGLI STEFANO (A SINISTRA) E MIMMO

Il piatto vincitore de "Lu Carrature d'ore" 2013 è basato sull'antica ricetta della nonna di Antonina (classe 1888): le "patate a sughe de pesc'", o "patan' in brudett'”, sono un mix di sapori della campagna sapientemente amalgamati (foto sopra).

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Sabatini, non il solito beverage. E un nuovo brand L’azienda dei fratelli Sabatini punta sulla qualità e la diversificazione dei prodotti e lancia un nuovo particolare brand di Valeria Radiconcini

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el 1926 a Paterno (L’Aquila) si mettevano le solide basi della Sabatini, azienda nel settore delle bevande all’ingrosso. Dalla metà degli anni ’60 sono subentrati i quattro figli e infine i nipoti. Oggi a gestire l’attività sono Antonio, Egisto, Davide e Giampaolo Sabatini. Nel tempo l’impresa ha deciso di dedicarsi alla commercializzazione all’ingrosso di bevande, allargando la gamma di prodotto e inserirsi nel horeca e super horeca. A illustrare l’azienda è Fabrizio Sabatini, fratello dei soci e responsabile immagine e comunicazione: «Assistiamo il cliente in tutto. Un prodotto importante è la birra, in particolare alla spina, anche perché abbiamo le professionalità

per istallare gli impianti. Vantiamo una specializzazione nel settore vino, liquori e distillati, con più di mille etichette trattate e capacità di consulenza per la formazione della carta dei vini». Alla base c’è anche una scelta strategica, quella di far parte dei distributori di bevande San Geminiano Italia. Il gruppo sta puntando molto sui prodotti a marchio come l’acqua Alisea e i succhi Mambo, le birre Falkenturm e Vikingen. «Funzionale è anche essere esclusivisti per alcuni marchi di birra come Peroni e Krombacher. La nostra strategia ora prevede l’informatizzazione. Nel segmento impiantistica abbiamo completato l’operazione mentre per il magazzino stiamo adoperandoci. Stiamo poi recentemente perfezionando i siti web aziendali».

IL CANTAFAVOLE… Nella linea di sviluppo aziendale si inserisce il lancio di un brand: “Il Cantafavole della bigoncia”. «Una linea (foto in basso) pensata per un target giovane - spiega Sabatini - vini freschi. Per scelta di radicamento al territorio abbiamo voluto vini rappresentativi della regione come il Montepulciano o il Trebbiano, a cui si affianca un Pecorino. Oltre a riflettere sul prodotto, abbiamo dedicato tempo alla progettazione grafica del brand e delle etichette per ottenere una caratterizzazione stilistica. Basti pensare all’etichettatura del Fattucchiera, con colori chiari, decisi».

L’azienda è stata fondata nelle provincia aquilana ottantasette anni fa. La famiglia Sabatini al completo. In piedi da sinistra Giampaolo, Egisto, Mario e Mario Davide. Seduti, da sinistra, Antonio e Luciano

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Tutto il meglio per le aziende vitivinicole Dal 2003 Enoleader seleziona le aziende top nel controllo qualità del settore enologico in Italia e all'estero e le propone in esclusiva ai produttori di vino di Abruzzo e Molise di Roberta Villini

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occo Nanni, amministratore di Enoleader, nel settore dal 1986, agente di commercio dal 1994, ha fondato l'azienda nel 2003. L'esigenza era selezionare le aziende leader nel settore enologico. Enoleader è impegnata nella rivendita all'ingrosso d’impiantistica, ma fornisce soprattutto prodotti per l’enologia. Per richieste specifiche, si offre come consulente per la progettazione di cantine. Localizzata a Miglianico (Chieti) in Contrada Cerreto dal 2009, in posizione strategica (è a ottocento metri dal casello autostradale, ndr) l'azienda è a conduzione familiare: i titolari sono Patrizia De Cer-

chio, moglie di Rocco, e il giovane figlio Mattia, che si divide tra lo studio (frequenta il corso di Enologia presso l’Università di Teramo) e il lavoro. Dell’ambito amministrativo-contabile si occupa Lisa D'Alessandro, mentre Marco Angelini è addetto al magazzino. Il modus operandi non prevede acquisti "sulla carta". «Per prima cosa - spiega Nanni - ci rechiamo a visitare le aziende sul posto e valutiamo di persona il sistema di controllo qualità: se risulta più che soddisfacente, iniziamo un rapporto di collaborazione». La principale ditta di cui sono rappresentanti in Abruzzo, dal 1995, è Enologica Vason, di Verona, che fa prodotti per l’eno-

I PRODOTTI LEADER

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PER IL PACKAGING

ENOLOGICA VASON

Le scatole che contengono bag-in-box sono ideali per chi produce una quantità di vino limitata: hanno un'apposita area dove apporre l'etichetta che riporta i dati dell'azienda, personalizzandole. Partono da una capienza minima di tre litri di vino.

I prodotti chimici per enologia sono della Enologica Vason di Verona, di cui Nanni è rappresentante in Abruzzo dal 1995. Punta su ricerca e controllo qualità: ha soluzioni per vini biologici, vini kosher, allergen free, per vegani e vegetariani.


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I MIGLIORI BRAND Oltre duecentocinquanta sono le aziende agricole che fanno parte del pacchetto clienti che Enoleader rifornisce in tutto Abruzzo e Molise. Un ventaglio di scelta ampio, completo e garantito.

La sede aziendale

logia. «Per Enologica Vason - prosegue - sono sia agente di commercio, sia rivenditore Enoleader. È un'azienda che dà molta importanza al controllo qualità e alla ricerca: ha una linea di prodotti che si possono utilizzare per vini biologici, vini kosher, vini “allergen free”, per vegani e vegetariani. Il settore vino si sta spostando sempre verso una concezione “bio” e nostro compito è anticipare i tempi per proporre soluzioni e servizi in linea con questa evoluzione». I tappi in sughero provengono dalla realtà sarda Ganau; Diemme di Lugo di Ravenna (Ravenna) fornisce macchinari per pressatura e pigiatura; Francesca Pompe Enologiche di Imola garantisce invece un prodotto brevettato a livello mondiale; Cai di Andria (Barletta-Andria-Trani) produce serbatoi e interviene nella

progettazione vera e propria; la Juclas Beverage Systems, del Gruppo Vason, infine, è l’unica in Italia ad avere macchine per la stabilizzazione tartarica dei vini su membrana. L'offerta è completa. «Il controllo qualità delle aziende che immettiamo sul mercato - conclude Nanni - è il plus che ci ha fatto crescere».

QUALITÀ E TECNOLOGIA Chi vuole immettersi sul mercato con il bag-inbox, può rivolgersi a Enoleader per acquistare sacchetti e contenitori e affittare la riempitrice semi automatica della ditta francese Technibag, società leader, che produce questi macchinari per molte aziende del settore alimentare e non solo

TAPPI GANAU

BAG-IN-BOX

I tappi di sughero sono della Ganau di Tempio Pausania (Olbia-Tempio), che utilizza un processo di sanificazione del sughero brevettato “Ganau Revolution” per la pulizia del tappo, nel rispetto dell'ambiente: garantisce emissioni a basso impatto.

I bag-in-box sono dell'azienda spagnola Conotainer: si tratta di sacchetti per vino con tappo a dispenser, con capienza da tre a duecentoventi litri. Vengono inseriti nelle scatole di cartone o nei fusti in acciaio inox. Ottima barriera ai gas.

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7-10 Aprile 2013 47ª Edizione

Antonio Paolini è aquilano di nascita, romano causa lavoro dal 1985. Giornalista economico e critico enogastronomico, ha firmato e co-firmato (con Gambero Rosso, Espresso, De Agostini, Touring…) decine di guide nazionali di ristoranti e vini, libri sul tema…

SPECIALE VINITALY E SOL 2013

4.200 ESPOSITORI (DA 20 PAESI) 101 AZIENDE ABRUZZESI (SU 2.000 MQ) 148.000 PRESENZE (53.000 ESTERE) 2.643 GIORNALISTI dai nostri inviati a Verona Andrea Beato, Rosella Ciampoli e Donato Parete Foto Svieta Boyko

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he Vinitaly è stato? Beh, stavolta la prima risposta è semplice. Il più cinese di sempre. E per una volta, non ci si è limitati al solito convegno per dirsi le solite cose. Che la Cina è il mercato del futuro, che se ogni cinese beve due bocce in più siamo a posto, e bla bla bla. Stavolta si è fatto più sul serio. Merito di un management più “prossimo” anche culturalmente, ben radicatosi nella squadra dirigente della Fiera veronese, che a sua volta ha ormai deciso che il “core business” del futuro anche per lei è quello che tutti i grandi nomi del vino pongono in cima agli obiettivi: promozione e tutorial all’estero per i produttori italiani. L’export è la chiave. Una chiave che fa selezione. Tra i piccolissimi diversi, con poche bottiglie già di fatto assegnate in Italia ad amatori fedeli (è il caso di svariati dei cosiddetti “naturali”) che all’estero andranno poco o nulla; i grandi e medio-grandi che da lì devono giocoforza pescare il 75% del fatturato, pena guai (visto lo stallo


Nelle foto, da sinistra, il produttore Enrico Marramiero con alcuni buyer asiatici ospiti del suo stand. Foto di gruppo con Alessandro Nicodemi (presidente del Consorzio Colline Teramane docg), Mauro Febbo (assessore all’Agricoltura Regione Abruzzo), Tonino Verna (presidente del Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo) e Antonio Prospero (presidente della Commissione agricoltura della Regione Abruzzo). Nell’ultimo scatto Giuseppe Micozzi (presidente Cantina Orsogna, premiata come migliore cantina d’Italia)

dei consumi interni); e tutti quelli in mezzo, che da soli e con questi chiari di luna più lontano di dove sono arrivati finora non riescono ad andare. E necessitano di supporto. Ecco allora tutte le grandi sigle parallele alla produzione (dal Vinitaly al Gambero, da Slow allo stesso Ais) muoversi - o provare - in questa direzione, mettendo su team e circhi itineranti, di cui chi scrive auspica ulteriori fusioni operative. Perché possano essere più efficaci nei confronti di target ricchi, ma anche costosi e complessi da centrare. Come

A destra Marcello Zaccagnini. La sua azienda sorge a Bolognano (Pescara). Per promuovere il Montepulciano d’Abruzzo bisogna unire le forze e raggiungere un obiettivo comune

Tanti i player dell’Estremo Oriente presenti quest’anno al Vinitaly. Cresce sempre di più l’interesse per i vini italiani e, di conseguenza, verso gli abruzzesi di Antonio Paolini

la Cina, appunto. Di cui quest’anno al Vinitaly erano presenti (oltre alla consapevolezza, finalmente, che dire Cina non vuol dire Shangai, Pechino e stop, ma che le città da 10 milioni di persone sono norma diffusa, e in ognuna c’è gente che “può” spendere per vino e food, se raggiunta e convinta) dei protagonisti di mercato sempre più importanti in un contesto così vasto e così veloce a traghettarsi nel benessere e nei suoi simboli anche su un altro fronte dei consumi che tirano: quello relativo a informatica, elettronica, rete, social network. Che però, occhio: in Cina sono di fatto autoctoni, perché Google, Facebook, eccetera sono come si sa soggetti a barrage, blocchi, restrizioni profonde. Ecco allora gli attori da corteggiare per entrare in questa montante sezione di mercato: l’e-commerce made in China del vino made in Europe e nel resto del mondo da vigneto. Quattro i big del nuovo settore, tutti alla Fiera veronese: Tmall (gruppo Alibaba), YesMyWine, M1nt Cellars e Vinehoo. Su tutti svetta Tmall, primo in classifica tra i siti cinesi di vendita online, con smercio per 30 miliardi di yuan (3,7 miliardi di euro) e

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SPECIALE VINITALY E SOL 2013

VERONA MI RICORDA TANTO PECHINO


Seconda partecipazione autonoma per l’azienda agricola Biagi di Colonnella (Teramo). I fratelli Biagi, Fabrizio (a sinistra) e Luca con al centro il comico Sergio Vastano, personaggio storico del programma Drive In, oggi testimonial d’eccezione per il brand abruzzese. Nell’altra foto l’etichetta del Matteo Biagi (nome ispirato all’ultimo figlio di Luca Biagi, ndr), Montepulciano d’Abruzzo Colline docg, prodotto rosso di punta, massima espressione del vitigno, con un disciplinare rigido

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AZIENDA TILLI, VINI IN FAMIGLIA

Seconda partecipazione autonoma, al Vinitaly, per l’Azienda Tilli. Si tratta di una realtà giovane, riconvertita al settore vitivinicolo a partire dal 2007. Piccoli numeri, conduzione prettamente familiare, ma vini di assoluto carattere. La sede è a Casoli (Chieti), ai confini con il massiccio della Majella e l’omonimo parco naturale, a un’altitudine di quattrocento metri sul livello del mare. Due le etichette di prodotto sviluppate: Lupus (con le doc Montepulciano e Trebbiano d’Abruzzo) e Concetto (tre igt Terre di Chieti, Pecorino, Rosato e Merlot). Proprio il Merlot, dal bouquet fruttato, intenso, leggermente erbaceo e dal gusto asciutto, sapido, robusto, sta ricevendo consensi anche al di fuori dei confini regionali e nazionali. Pronta ormai al lancio sul mercato una nuova bottiglia, riserva base Montepulciano, che andrà a rappresentare il top di gamma, l’immagine dell’attività. A Verona Tilli ha rinsaldato i rapporti con buyer provenienti da Germania, Olanda, Danimarca e confermato il vivo interesse per Canada e Stati Uniti.

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un rapporto di 3 a 1 col più vicino dei competitori, e controllo del 47,6% dei siti e-commerce cinesi. E in questo mare di merci sale l’importanza del comparto vino & cibo. Con 400 milioni di membri registrati, 70.000 marchi internazionali, 50.000 commercianti, 180 milioni di acquirenti, il settore enogastronomico è arrivato in breve a coprire il 5% del ricavato totale di Tmall. Specialista esclusiva in vino, YesMyWine vende invece on line 20.000 bottiglie al giorno (record 2012 a 80.000 bottiglie al giorno durante le feste per il capodanno cinese) e ha in catalogo più di 4.000 mila tipi di vino, più spirits e food di ogni tipo, da oltre dieci paesi: tra loro Francia, Italia (deo gratias), Australia, Cile, Usa. I boss delle piattaforme presenti a Verona erano Jared Liu, fondatore e presidente di YesMyWine, Naran Andrejev, numero uno di M1nt Cellars, Janet Wang, capo dell’international business development di Tmall e e Alvin Huang, fondatore di Vinehoo. Avanguardia on line di un Eldorado

Il presidente di Citra Vini, Valentino Di Campli. L’azienda ha appena festeggiato i suoi quarant’anni

La famiglia Tilli. Secondo da sinistra il titolare Pier Carmine, con, alla sua destra, la fidanzata Serena Blasizza. Poi Iolanda Talone (madre di Pier Carmine), Concezio Tilli (padre) e Sara (sorella gemella). Nelle altre foto le due linee aziendali: Lupus e Concetto. Il prodotto è destinato a un consumatore attento, opinion leader




Da sinistra la sommelier abruzzese, nota con il programma La prova del cuoco, Adua Villa insieme a Martina Danelli, produttrice con Mastrangelo, Tenimenti del Grifone. Foto di gruppo per la delegazione abruzzese dell’associazione nazionale Le donne del vino, quest’anno al venticinquesimo anno di attività. Cambio al vertice nella squadra regionale: Valentina Di Camillo, Tenuta I Fauri, nominata nuovo presidente e passaggio di consegne avvenuto proprio nelle giornate del Vinitaly di Verona

cinese i cui numeri ultimi parlano di un totale di wine import 2012 pari a 430 milioni di litri (+8,9% sul 2011), per 2,57 miliardi di dollari (+18,1% sul 2011; dunque crescita in valore doppia di quella in volume) e media dei prezzi dei vini importati salita a sua volta dell’8,5% e oggi collocata a 6 dollari Usa al litro. Nel 2012, infine, il totale di vino venduto in Cina è stato pari a 1,2 miliardi di bottiglie; siamo dunque quasi a una bottiglia per abitante. Un mondo in decollo siderale. E in cui il passaparola web è una fiumana in piena: oltre il 40% dei compratori online cinesi, consumato il vino acquistato, pubblicano reazioni, pareri, e/o recensioni sul net. Siamo (occhio!) al doppio in percentuale di quanto avviene negli Usa. Capita l’antifona? Quanto al resto, e al resto dei trend: l’aria più diffusa era la speranza. Speranza che la ripresa finalmente mostri la chioma, e torni almeno un pochino schiava di Roma, come un tempo. Intanto su quel che resta del consumo interno (eroso dalla crisi) alcuni trend

CANTINE MUCCI, PASSIONE PER IL VINO A sinistra Aurelia Mucci (titolare e marketing manager), anche protagonista dell’Associazione nazionale Le donne del vino. Con il fratello Valentino porta avanti l’azienda di famiglia. In basso l’etichetta del Kubbadì, affinamento in barrique, nuova media tostatura, per diciotto mesi, più cinque mesi in bottiglia. Sentori di frutti di bosco, speziato, vanigliato, gusto pieno, ma delicato

Una maggiore affluenza e visitatori specializzati. Ecco, in sintesi, le impressioni di Cantine Mucci per questo Vinitaly 2013. La realtà di Torino di Sangro (Chieti) partecipa alla manifestazione veronese fin dal 1999. Quest’anno nuovi importatori provenienti dal Nord Europa, Canada e Cina hanno potuto conoscere l’azienda che è impegnata nel settore da ben quattro generazione (anno 1895, ndr). Tre le linee di prodotto: Valentino (Pecorino Terre di Chieti igt, Trebbiano d’Abruzzo doc, Montepulciano d’Abruzzo doc, Cerasuolo d’Abruzzo doc), dedicato al nonno novantunenne ancora quotidianamente in prima linea, Santo Stefano (Bianco Terre di Chieti igt, Montepulciano d’Abruzzo doc) e Cantico (Falanghina Terre di Chieti igt, Montepulciano d’Abruzzo doc, Cabernet Souvignon Terre di Chieti igt). Meritano una menzione a parte Proibito, Falanghina Terre di Chieti Igt (da un vigneto di ventisette anni. Mucci è stata la prima cantina in Abruzzo a vinificarla e imbottigliarla, ndr), e Kubbadì, blend di quattro uve e colore rubino intenso.

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SPECIALE VINITALY E SOL 2013

Chiara Ciavolich. I suoi prodotti trovano spazio nell’Annuario dei migliori vini italiani di Luca Maroni


SPECIALE VINITALY E SOL 2013

Leonardo Pizzolo, veronese di nascita, ma titolare dell’abruzzese Valle Reale. Nell’altra immagine il Montepulciano d’Abruzzo Vigneto di Popoli (Pescara) e il Montepulciano d’Abruzzo San Callisto. In questo secondo vino la frutta molto scura domina al naso, è netto il mirtillo nero, accompagnato da note di spezie calde come caffè e cioccolato, che bene si sposano con la vena balsamica del chiodo di garofano e con quella minerale della pietra bagnata. Ambizioso e di notevole struttura

si consolidano. Primo, il bere al calice. Chi oggi in giro non stappa e non versa è perduto. Chi non ha in gamma vini “apribili” e sbicchierabili (che non significa facilotti e banalotti, ma possibili, pensati per…) o non si sforza di rendere tali alcuni dei propri (inclusa una riforma intelligente della distribuzione verso forme più flessibili e “on demand”, oltre che scelte in cantina), idem. Il taglio drastico alla cena al ristorante con bottiglia la vedono tutti. L’alternativa dell’aperitivo cenato, bolle in prima linea ma tutti i vini giusti a ruota, e dei locali multitasking aperti da colazione a dopoteatro, pure. Trarne le conclusioni, dunque. O perdere il treno. Il cui secondo convoglio si conferma il market. Sempre più vino, circa il 70%, ora si compra lì. E parliamo di bottiglie e dop, non solo cartone da cinque litri, che pure cresce, seguendo modelli scandinavi. Il fatto è che si beve di più (chi continua a farlo) in casa, con gli amici, in coppia. Per i motivi detti. E la spesa si fa al market. Pensando di risparmiare. Lì, chi c’è, c’è. Chi no, ha detto Vinitaly, o ha altre strade sue ed elitarie, o soffre. Il terzo vagone 2013 si chiama, giocoforza, meno alcol. Tutto (fitness, salute, palloncino, gusti dei nuovi e nuove consumatori/trici) punta verso un modello meno “heavy”, quanto a gradazione. Tutto… tranne il clima. E tranne i ragazzini in cerca di sballo. Ma quelli non vanno a vino. È lo shot la loro botta del sabato. Più varie ed eventuali... Tiene (ultimo vagone, poi parliamo di casa nostra) il trend “naturali”. Ma quanta confusione, e quante occasioni buttate, malgrado le novità Ue che definiscono meglio l’etichettatura dei biolo-

Folla di curiosi per il lancio del vino del pornodivo abruzzese Rocco Siffredi, prodotto dal corregionale, ex pilota di Formula Uno, Jarno Trulli. Il Rocco Rosso è in vendita anche sul web, in esclusiva su www.wineowine.com

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L’ABRUZZO HA UN PROGRAMMA ORGANICO E VARIEGATO DI DEGUSTAZIONI, UNA CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE AMPIA SUL MONTEPULCIANO (VITIGNO CHE VIAGGIA A GONFIE VELE CONTRO LA FORTE DEPRESSIONE DEL MERCATO)

gici. Basti dire che a Verona, tra Fiera ufficiale e dissidenti, di mostre mercato di “naturali & affini” ce n’erano… tre… che neanche un eroe con elicottero; ci sarebbe voluto l’uomo ragno per farsele tutte. Ma quando la smetteranno gli italiani, vignaioli compresi, di fondare partiti da 3% per il gusto di spaccarli in tre correnti da 1% scarso?! E veniamo a noi. L’Abruzzo. Che ha ora un programma organico e variegato di degustazioni (chi scrive ha avuto il piacere di condurne una per una delle aziende che con tenacia, grinta e caparbietà da anni fanno bene, con punte di benissimo: Monti); una campagna di comunicazione ampia in corso sul Montepulciano, che pure fa; e che col suo vitigno principe (anche in rosa) e a rimorchio e distanza con il Pecorino, è di certo tra le tre, quattro aree che (a dirlo non siamo noi, ma le cifre degli enti certificatori su andamento ettari vitati, bottiglie prodotte, fascette certificatrici di dop/doc…) in qualche modo viaggiano contro la depressione del mercato. Le altre? Il Soave, che tiene su posizioni di rispetto e cerca nuove glorie valorizzando la specificità del suo terroir. Il Carignano del Sulcis, piccola gemma sarda. Il Lugana, bianco di lago che piace tanto ai tedeschi. E appunto il Montepulciano




Federica Morricone, produttrice illuminata con Villamedoro, fotografata insieme a Niko Romito. L’amico chef abruzzese, ospite dello stand, ha proposto una serie delle sue migliori creazioni culinarie. Nell’altra immagine lo spazio espositivo dell’enologo Vittorio Festa con all’interno una serie di aziende. Tra queste anche Terzini, dei fratelli Roberto e Domenico, premiata nell’ultimo Concorso enologico internazionale con una Gran medaglia d’oro per il Montepulciano d’Abruzzo doc 2011

CANTINA FRENTANA PENSA BIO

Il Vinitaly 2013 è stata l’occasione per presentare al pubblico la nuovissima linea bio. Al momento le declinazioni principali sono due: un Montepulciano d’Abruzzo doc, annata 2011, e un Pecorino Terre di Chieti igt, vendemmia 2012. Nell’assaggio si riesce a percepire l’essenza, il gusto deciso ottenuto facendo intervenire il meno possibile la tecnologia nel processo di produzione, così come detta il protocollo. Oltre la novità, Cantina Frentana, realtà cooperativa fondata nel lontano 1960, raccoglie consensi anche per l’altro suo vino che la caratterizza. È la Cococciola, vitigno autoctono dell’area frentana (Chieti), coltivato a pergola (quindicimila sono i quintali lavorati, ndr). Il colore paglierino, scarico dai profumi di fiori bianchi e agrumi e lievi note speziate, si abbina a un gusto che ha una vibrante acidità e freschezza, note fruttate e lievemente amaro. Viene servito a nove, undici gradi , molto indicato come aperitivo e apertura di un pranzo. Si sposa, senza difetti, con piatti di pesci dal sapore delicato.

Sopra il presidente di Cantina Frentana, Carlo Romanelli. L’azienda è stata fondata nel 1960. Accanto l’etichetta del Pecorino Terre di Chieti igt vendemmia 2012, parte della nuova linea bio presentata a Verona. In basso l’enologo della cooperativa sociale, Gianni Pasquale

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SPECIALE VINITALY E SOL 2013

nostro, per qualità/valore, ma anche per orizzontalità della distribuzione (secondo vagone, ricordate?!), reperibilità, volto nobile, ma amichevole e rassicurante. E per un coro di nomi che si fa sempre più intrigante e corposo, e ai capofila di sempre (Valentini, Pepe, Masciarelli, per limitarsi a tre incontrovertibili) aggiunge ogni anno nuovi protagonisti, o consolida storie già avviate. Quella luminosa di Torre dei Beati, ad esempio; il lavoro fantastico di Valle Reale e Cataldi Madonna ai confini con l’Aquilano, dove altre aziende hanno ora acquistato e vitato; la stella emergente di Tiberio; la rifinitura continua e le nuove idee de La Valentina; centrati testimoni di territorio come Cerulli Irelli, Centorame e Terzini; solidi bulldozer come Montori. C’è stato, quest’anno, anche il momento “glam”; il vino di Trulli (che ne fa peraltro di buoni) per Rocco Siffredi. Che andrà nei locali esteri di quest’ultimo (export anche quello) e che, se al debutto come “instant news” ha fatto il botto, non è esattamente il tipo di vino decisivo per la lunghezza (absit injuria verbis…) di una tendenza. Noi almeno, sereni, continueremo a bere altro…


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“I vini del jazz” dedicati al Pescara Jazz Festival, due prodotti pensati per il consumatore moderno e protagonisti della degustazione offerta al Vinitaly

Nello stand Cantina Tollo a Verona l’esibizione della cantante jazz di origini abruzzesi Diana Torto. Sullo sfondo il direttore artistico del Pescara Jazz, Lucio Fumo. Per il secondo anno è stata rinnovata la partnership con Cantina Tollo

CANTINA TOLLO TRA JAZZ, NUOVI PRODOTTI E PREMI PRESTIGIOSI Cantina Tollo, con quasi dodici milioni di bottiglie prodotte, è tra le più importanti realtà del settore vitivinicolo. Società cooperativa fondata nel 1960, oggi conta ottocentoquaranta soci e quasi tremiladuecento ettari coltivati nel territorio. Tante le novità annunciate al Vinitaly 2013. In primis, si rinnova la partnership, nel ruolo di premier sponsor, con il Pescara Jazz Festival (in programma dall’otto al ventotto luglio, ndr), una delle manifestazioni jazzistiche più popolari e longeve d’Europa. Quest’anno la manifestazione si farà spazio in città, occupando una più ampia area del capoluogo adriatico e andando oltre lo storico teatro Gabriele d’Annunzio, con tappe all’Aurum Village e all’anfiteatro del porto turistico. Previsto uno sconfinamento anche nella sede di Cantina Tollo. Tra gli appuntamenti da segnare in agenda ci sono, sicuramente, i concerti del duo Brian May e Kerry Ellis e di Paco de Lucia. L’azienda abruzzese ha voluto dedicare al kermesse musicale due prodotti: il Rosso 409 e il Sei%, ribattezzandoli “I vini del jazz”. Ideati per il consumatore moderno che vuole ritrovare anche nei rossi piacevolezza e bevibilità, associate a un’alta qualità, come nel caso del Rosso 409 (uno dei primi a fregiarsi della nuova dop regionale Abruzzo, ndr), freschezza,


Tonino Verna, presidente di Cantina Tollo, dice: «Una caratteristica di questa grande azienda sta nella capacità di produrre vini di altissima qualità, cogliendo le modiche nel gusto e negli stili di vita»

Sopra alcuni momenti all’interno dello stand dell’azienda abruzzese per presentare la partnership con Pescara Jazz Festival e alcuni nuovi prodotti. In basso l’enologo di Cantina Tollo, Riccardo Brighigna, che ha ricevuto il premio Cangrande “Benemerito della vitivinicoltura italiana” (la “Medaglia di Cangrande” va a chi ha saputo promuovere e valorizzare la cultura vitivinicola). Il riconoscimento conferma l’impegno sulla qualità e si affianca ai tre bicchieri assegnati dal Gambero Rosso 2013 al Cagiòlo, annata 2009

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gusto leggero e una gradazione alcolica molto bassa, il Sei% è l’esempio (un mosto parzialmente fermentato di uve rosse, ideale per un aperitivo o per un appuntamento informale, ndr). Verona ha fatto da cornice alla presentazione del vino biologico, nelle varianti Montepulciano d’Abruzzo dop e Trebbiano d’Abruzzo dop, che invita a un nuovo concept nell’approccio, ama l’ambiente e lo rispetta. A questo si sono aggiunti il Senza solfiti biologico, Trebbiano d’Abruzzo dop, bianco e dai tenui riflessi, e il Trebbiano d’Abruzzo C’Incanta 2010, a fermentazione spontanea, non filtrato. Le bottiglie Cantina Tollo sono distribuite non solo in tutte le regioni italiane e nella maggior parte dei paesi dell’Unione europa (Svezia, Danimarca, Germania, Regno Unito), ma anche oltreoceano, in Giappone, Stati Uniti e Canada. Attualmente l’esportazione rappresenta il 35% del fatturato, capace di affacciarsi anche sui mercati emergenti come quelli russo, indiano e cinese, nei quali ha registrato una crescita a due cifre. Tornando nei confini nazionali, nel 2012 la crescita è stata trainata dai prodotti con più valore aggiunto (canale horeca), con un incremento di oltre cinque punti percentuali (+5,7%). Tutto questo nonostante il contesto di crisi generale in atto.


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La terra ha radici profonde.

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TENUTAARABONA

Bio, territorio e ambiente. Sono le linee guida di questa realtà che si trova a Manoppello Scalo (Pescara) ed è guidata da Domenico Radica e sua moglie, Maria Antonietta De Acetis. La proprietà si estende, al riparo dell'abbazia cistercenze di Santa Maria Arabona, su circa venti ettari: vitigni autoctoni (Montepulciano, Trebbiano, Pecorino) e internazionali (Cabernet Sauvignon e Chardonnay). Dal 1991, con visione pionieristica, è stato introdotto il metodo biologico, che esalta le due linee “Terra Cruda” e “Manus Plere”. Una crescita professionale e commerciale che ha portato l'azienda ad affermarsi sia nel mercato nazionale che in quello estero. In questo Vinitaly 2013, oltre a sviluppare nuovi canali con Stati Uniti e Canada, Tenuta Arabona ha presentato la riserva aziendale “Don Pasquale”, Montepulciano d’Abruzzo 2008, prima solo in magnum da collezione, ora proposto anche in bottiglia da 0,75. Un colore rosso rubino intenso, un profumo leggermente speziato e un sapore caldo, avvolgente, corposo, elegante. Perfetto nell’abbinamento con arrosti, cacciagione e formaggi ben stagionati.

Domenico Radica fotografato con la moglie Maria Antonietta De Acetis. Tenuta Arabona porta avanti il metodo di coltivazione bio fin dagli inizi degli anni Novanta. Questa vocazione riesce creare vini originali, ricchi di eleganti e raffinati sentori

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A sinistra la linea Manus Plere che si declina nel Montepulciano, Cerasuolo, Trebbiano d’Abruzzo doc, nel Pecorino igt Colline pescaresi, nel Cabernet Sauvignon igt Colline pescaresi e nello Chardonnay igt Colline pescaresi. Sopra la riserva Don Pasquale


La lucentezza del rosato historium igt “Vird’ Vird’”, appena premiato con una Gran medaglia d’oro al Concorso enologico internazionale di Verona, appuntamento tra i più importanti al mondo per il settore

Una nuova Gran medaglia d’oro vinta con il rosato historium igt “Vird’ Vird’”. Sergio Del Casale si conferma produttore di vini d’eccellenza, sempre in grado di stupire con creazioni che nascono dai vigneti tra le colline di Vasto (Chieti) e dalla passione di un’intera famiglia. Ad aiutarlo ci sono infatti la moglie Lucia e le due giovanissime figlie, Paola e Laura. Nemmeno il tempo di godersi l’ennesimo meritato successo di Verona, che arriva un ulteriore riconoscimento: questa volta il premio lo assegna la seconda edizione del Concorso enologico nazionale dei vini rosati. Ad emergere è ancora “Vird’ Vird’”, che porta a casa una medaglia di bronzo.

A Sergio Del Casale un nuovo grandioso riconoscimento

SERGIODELCASALE

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Sergio Del Casale mostra, orgoglioso. il riconoscimento appena ricevuto per il rosato “Vird’ Vird’”. Accanto a lui la figlia Paola. Tanti i contatti e i rapporti consolidati nel corso di questo Vinitaly, appuntamento dove Del Casale è sempre protagonista


La Passerina, fermentazione alcolica in acciaio, e il Pecorino, con la macerazione a freddo sulle bucce per otto, dieci a ore a cinque, sei gradi centigradi

provincia teramana. Nello stand dell’azienda a Verona, sviluppato su due livelli, ospite gradito è stato l’amico chef Niko Romito, del ristorante Reale Casadonna in Val di Sangro (L’Aquila). Da applausi la sua creativa crema di peperoni arrosto con baccalà mantecato e la guancia di vitello fritta al pomodoro.

Dalla fine degli anni Novanta, Federica Morricone ha dato impulso e dinamismo alla sua cantina Villa Medoro. Amore per un territorio straordinario, valorizzazione di vitigni autoctoni e rispetto della tradizione sono gli ingredienti del successo

VILLAMEDORO

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Avvocato mancato, e per fortuna, vista la gioia dei tanti cultori del buon vino. Federica Morricone continua a far crescere Villa Medoro. La cantina si trova ad Atri (Teramo), zona argillosa e calcarea che, a prima vista, poco si presta all’attività vitivinicola. In realtà, proprio grazie a queste caratteristiche del terreno, viene fuori un Montepulciano grintoso, forte, ma allo stesso elegante e piacevole. A questo si aggiungono i vitigni autoctoni Passerina, Pecorino e Montonico, piccolo clou della


RONCANEY Ron Caney viene imbottigliato e invecchiato nella più antica distilleria di Cuba, a Santiago de Cuba, cuore e anima della musica e patrimonio culturale dell’isola caraibica. Lo stand a Verona rispecchiava in pieno le atmosfere della patria di Castro

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Da sinistra Valentina Savina (direttore generale) e Berto Savina (presidente) di CubaClub. Lo sviluppo della rete vendita è stato totalmente affidato a Giuseppe Muscella, personaggio di spicco nel settore beverage, che vanta un’esperienza ventennale

Che ci fa il rum cubano nel regno del vino? Un intruso che lo sfida con successo, è la risposta. L’assoluta novità è stata presentata a Verona da una società di Avezzano (L’Aquila). È la Italsav, importatrice del marchio Ron Caney per l’Italia, attraverso il CubaClub, distributore ufficiale, diretto da Valentina Savina. Lo stand è stato letteralmente preso da assalto da appassionati, curiosi e operatori del settore. L’obiettivo della società è diventare presto leader nella distribuzione di liquori dell’isola caraibica puntando, al mercato italiano, ma anche a quello internazionale. Fondamentale la qualità del prodotto, creato dalla preziosa melassa estratta dalla canna da zucchero coltivata intorno alle meravigliose montagne della Sierra Maestra.



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Mi hanno “riconosciuto” sono il Contadino

Vinitaly 2012 Medaglia d’Argento

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International Packaging Competition

N AT U R A L M E N T E D A L 1 8 5 1


Il vino veste fashion. Tre donne del design reinterpretano il fascino del prodotto made in italy per eccellenza, con ricercatezza ed emozione. Loro sono Sonia Ferretti (chief executive officer), Marzia Ferretti (chief financial officer) e Mariateresa Ruccolo (product manager). L’azienda è Platinum, cantina a Corropoli (Teramo), con oltre cinquantamila ettolitri di capacità, e showroom a Pescara. Studio, innovazione e qualità i

In basso, da sinistra, Mariateresa Ruccolo (product manager), Marzia Ferretti (chief financial officer) e Sonia Ferretti (chief executive officer) di Platinum. Nella società anche Daniele Pasquali (general manager) e Gianni Ferretti (facility manager). Il mercato di riferimeto è soprattutto l’estero. A destra l'innovativo packaging e lo stand aziendale

valori guida per creare una linea di vini condizionati in bag in box. Grazie ad alcune specifiche tecniche, realizzate appositamente su richiesta, il contenitore è in grado di mantenere, fino ad otto settimane dalla sua apertura, tutte le proprietà organolettiche del prodotto, i suoi profumi, aromi, colori, senza alcun contatto con l’ossigeno, prevenendo l’alterazione. La sacca triplo strato permette di garantire la prevenzione da micro infiltrazioni di aria, il rubinetto top, “ready to drink”, è per la chiusura ermetica, il box realizzato in materiali e decorazioni di alto pregio esalta l’esperienza tattile e visiva che precede la degustazione.

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PLATINUM


CANTINABOTTARI

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I vini sono il frutto del severo lavoro in vigna prima e in cantina poi. Cantina Bottari sorge sulle colline di Vasto (Chieti), attorno a una costruzione fortificata del 1720, nota con il nome di villino Bottari. La produzione affonda le radici nel 1890 con Francesco Paolo Bottari. Oggi la superficie vitata è di sedici ettari, a

Il Montepulciano doc Bottari è un rosso brillante, con riflessi granata. Elegante al naso con sentori di mora e mirtillo, che si sposano con profumi balsamici e una nota speziata

un’altitudine di circa duecento metri, a tre chilometri dal mare. Al tradizionale Montepulciano d’Abruzzo, che genera il “Sant’Onofrio”, vero e proprio primo vino aziendale, e il “Bottari”, si aggiungono la coltivazione e vinificazione di uva Merlot, Aglianico, Sangiovese e Chardonnay, da cui si ottiene l’ottimo “Chiccalé”.

Da sinistra il professore Andrea Ledda, marito di Angelica Bottari (terza da sinistra e titolare dell’azienda), la giovane figlia Francesca e Jadwiga Maddalena Szwec (responsabile della cantina che ha sede nella provincia di Chieti, a Vasto)


Montepulciano d’Abruzzo doc Villa Gemma: bouquet molto intenso, complesso, aroma pieno, un sapore ampio, fruttato, floreale, speziato. Limpido e un colore rosso rubino cupo, con riflessi bluastri. Ideale con carni rosse, formaggi e cioccolata amara

Marina Cvetic Masciarelli (a destra), con la figlia Miriam, fotografate all’interno dello stand dell’azienda nelle giornate del Vinitaly a Verona. Tra i tanti ospiti anche la delegazione della Camera di Commercio di Chieti (nella foto sopra a sinistra)

Quindici etichette e vini fatti con tanta passione. L’azienda, fondata da Gianni Masciarelli, conta circa trecentoventi ettari a vigneto, disseminati in quattordici comuni nelle quattro province abruzzesi. Si tratta di terreni dalle caratteristiche specifiche, ricchi di minerali, coltivati seguendo la tecnica dell’allevamento a pergola abruzzese e quella del filare a guyot. Centro vitale è San Martino sulla Marrucina, borgo teatino, a quattrocentoventi metri di altitudine, a soli venti chilometri dall’Adriatico e a venti dalle cime della Majella. Marina Cvetic Masciarelli è oggi la figura principale di riferimento, donna capace di continuare la via di evoluzione tracciata dal marito.

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MASCIARELLI


In alto la redazione di Abruzzo Magazine ospite di Citra Vini. Nella foto di gruppo, da sinistra Andrea Beato (caporedattore), Giuseppe Colantonio (responsabile marketing di Citra), Donato Parete (direttore di Abruzzo Magazine) e Rosella Ciampoli (inviata della rivista). L’azienda di Ortona (Chieti) ha tagliato il traguardo dei quaranta anni di attività e, per l’occasione, ha organizzato un grande evento in sede nello scorso mese di marzo

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Nelle foto di gruppo in seconda fila, da sinistra Vanni Ferrara (Ufficio studi nazionale di Credem Banca dedicato al vino), Carlo de Iure (vicepresidente Citra Vini), Donatella De Persis (responsabile sviluppo Abruzzo, Lazio, Sardegna e Umbria di Credem) e Patrizia Candeloro (responsabili filiale Chieti di Credem). Insieme Francesco Petrucci (gestore corporate Credem Abruzzo) e Antonio Borrelli (sviluppatore small business Credem Chieti-Pescara)

IL MONDO DEL VINO CON CREDEM La vitivinicoltura abruzzese nello scenario mondiale, vitigni autoctoni, l’internazionalizzazione, sono alcuni degli argomenti trattati il 17 maggio nel convegno organizzato da Credem (Credito Emiliano), con il patrocinio del Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo, a Ortona (Chieti). L’incontro, rivolto a imprese e cooperative del settore agricolo e vitivinicolo, prevede l’apertura di Fabio Tozzi, capo mercato Credem per Abruzzo, Lazio, Umbria e Sardegna.

Qui sopra Giulia Di Sipio, responsabile commerciale dell’Azienda agricola Nicola Di Sipio. L’attività si trova a Ripa Teatina (Chieti) e si estende su sessantasei ettari a un’altitudine di trecento metri sul livello del mare. A sinistra Giuseppe Rossi, Rossi Gioielli di Chieti, protagonista di una speciale esposizione all’interno dello spazio istituzionale della Regione Abruzzo: creazioni uniche come il tastevin fotografato da Abruzzo Magazine


Cantina FILOMUSI GUELFI

Tocco da Casauria (PE) • Via F. Filomusi Guelfi, 11 www.filomusiguelfi.it

V



Da sinistra lo stand dell’azienda Pasetti, con Domenico Pasetti (primo da destra) impegnato nella trattativa con alcuni buyer. Fotografato con una selezione della produzione, sopra Luigi Ulisse di Tenuta Ulisse. Poi tre vere protagoniste rosa del vino abruzzese: da sinistra Stefania Bosco, Bosco Nestore, Valentina Di Camillo, Tenuta i Fauri, appena eletta anche presidente del movimento Donne del vino Abruzzo, e Stefania Pepe, produttrice con l’azienda Pepe

MAGGIO/GIUGNO 2013 ABRUZZOMAGAZINE 73

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Qui a sinistra lo stand di Casal Thaulero. A destra l’enologo Vittorio Festa, fotografato con Francesco D’Onofrio di Marchesi de’ Cordano. Nella seconda fascia di foto, da sinistra, il vinosofo di Chiusa Grande, Franco D’Eusanio, e Simone Binelli con la moglie Francesca Lodi, proprietari dell’azienda Ausonia di Atri (Teramo). La grafica e le etichette della cantina, ideate dall’agenzia Spazio di Paolo, hanno vinto l’International Packaging Competition


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Da sinistra Mauro Angelucci, titolare dell’Azienda Agricola Angelucci di Castiglione a Casauria (Pescara). Qui a destra Massimo Di Cintio, giornalista e critico enogastronomico abruzzese. In basso, da sinistra, una foto di Luigi Valori, Azienda Valori con prodotti distribuiti da Masciarelli, Gaudenzio D’Angelo, presidente dell’Ais Abruzzo (Associazione italiana sommelier), e lo stand di Cantine Dragani, realtà con sede a Caldari di Ortona (Chieti)

Nella fila in alto, da sinistra, lo stand dell’azienda Collefrisio di Frisa (Chieti), Federico De Cerchio, al centro, di Torre Zambra e ideatore del sito web e-commerce wineOwine, Gianluca Galasso di San Lorenzo Vini. Nelle restanti immagini lo spazio espositivo di Cantine Spinelli e una presenza vip, quella di Joe Bastianich, ristoratore internazionale, produttore di vino, reso famoso al grande pubblico dalla trasmissione Masterchef in onda su Sky

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Giovanni Sputore e i prodotti dell’azienda La Selvotta di Vasto (Chieti)

Guido Mancinelli. Piacere Abruzzese lancia la nuova linea di sughi pronti

DAL SOL 2013 MEDAGLIE E GRAN MENZIONI

SPECIALE VINITALY E SOL 2013

dai nostri inviati a Verona Andrea Beato, Rosella Ciampoli e Donato Parete - Foto Svieta Boyko


Tenuta Sant’Ilario. Da sinistra Roberto Cerquitelli, Stefania e Vittorio Aretusi

L’Abruzzo si conferma terra di grandi oli. Oltre i riconoscimenti (due medaglie e due gran menzioni), le eccellenze e le novità di un settore che rappresenta tanto per la nostra regione… di Andrea Beato

L

a nostra regione è stata rappresentata al Sol & Agrifood 2013 da ventisei aziende olearie (Fiera di Verona, dal sette al dieci aprile, ndr). Un ampio spazio di circa cinquecento metri quadrati che, ancora una volta, si è illuminato con i premi ricevuti dalle realtà abruzzesi. Nel concorso internazionale, giunto quest’anno all’undicesima edizione con la partecipazione di ben duecento oli provenienti da tutto il mondo, ci siamo ben distinti raggiungendo, per la prima volta, i gradini più alti del podio. Ai vertici troviamo le medaglie, rispettivamente Sol d’oro e Sol d’argento, ottenute dall’Azienda agricola Trappeto di Caprafico - Tommaso Masciantonio e dall’Azienda agricola De Antoniis Adele nella categoria fruttato leggero. In quella monovarietale è da segnalare la Gran menzione per il Frantoio Hermes di Claudio Di Mercurio, a Penne (Pescara). Sempre una Gran menzione, ma per il fruttato intenso, è andata, infine, al Frantoio Della Valle di Prezza (L’Aquila), segno che

Gli aceti aromatizzati, nuovi prodotti dell’azienda Tenuta Sant’Ilario

anche il nostro entroterra sta crescendo e puntando sempre più su una qualità assoluta. Ma, in generale, sono un po’ tutti i produttori della nostra regione a testimoniare un periodo vivace, ricco di soddisfazioni e novità. È il caso della Selvotta dei fratelli Sputore, a Vasto (Chieti), che con l’I-77, già segnalato sulle migliori guide e concorsi, continua a generare consensi con il suo colore verde dai riflessi intensi dorati. Investe nella via dell’innovazione Tenuta Sant’Ilario di Pineto (Teramo). Il titolare Roberto Cerquitelli, dopo aver lavorato molto su eccellenza e packaging (davvero singolari i dispenser nebulizzatori presentati nella scorsa edizione della manifestazione, ndr), sconfina nel campo contiguo degli aceti aromatizzati, grazie alla collaborazione con il giovanissimo Vittorio Aretusi. Top quello ottenuto attraverso

Ventisei le aziende abruzzesi al Sol di Verona 2013

l’infuso di mentuccia e quello arricchito di aghi di pino. Piacere Abruzzese di Guido Mancinelli punta, invece, sulla nuova linea di sughi pronti Damore, per un mercato dinamico e, soprattutto, pensati per essere esportati nei paesi esteri, dove il made in Italy affascina sempre. Nello stand di Marina Palusci i tanti visitatori ed esperti vengono catturati da Massimiliano d’Addario,


Massimiliano d’Addario, oleologo e agronomo di Marina Palusci di Pianella (Pescara)

Focus Frantoio Montecchia

OLIO CON PASSIONE ED ESPERIENZA

dalla sua oleosofia e dall’Uomo di ferro monocultivar dritta, prodotto simbolo della realtà di Pianella (Pescara): amaro e piccante, dalla forte personalità, opulento, muscoloso, ma al momento giusto anche raffinato. Non possiamo citarli tutti, ma ogni espositore ha la sua particolarità e il suo elemento distintivo. Ha quel qualcosa in più per cercare di far fronte ad un periodo certo non facile, dove la crisi si sente anche in questo mondo così vicino alla terra. Di certo i plus non saranno sfuggiti ai buyer internazionali che, in un’apposita area, hanno avuto la possibilità di incontrare e conoscere meglio la nostra terra e i suoi protagonisti dell’olio.

CONCORSO INTERNAZIONALE SOL D'ORO 2013 I PREMIATI ABRUZZESI CATEGORIA FRUTTATO LEGGERO PREMIO SOL D'ORO Azienda Agricola Tommaso Masciantonio "Trappèto di Caprafico" - Casoli (Ch) PREMIO SOL D'ARGENTO Azienda Agricola De Antoniis Adele Garrufo (Te)

Gennaro Montecchia e la moglie Amina Valentini. In azienda è presente anche Massimiliano Montecchia, responsabile della parte agronomica e fratello di Gennaro, più altre tre figure fisse. Prossima la realizzazione di un’oleoteca in sede

Oltre ventidue ettari di terreno e seimila piante di ulivo. Dal territorio di Morro d’Oro (Teramo), Frantoio Montecchia continua la sua crescita costante. Ne sono una prova la recente Medaglia d’oro ottenuta in Puglia al Biol 2013, le tre foglie assegnate dalla prestigiosa guida Gambero Rosso e le segnalazioni da parte di Flos Olei e Slow Food. Della linea golden fanno parte cinque diversi prodotti: il 2 delicato (il numero sta a indicare gli ettari di superficie destinati alla produzione di ogni varietà, ndr), il 3 tortiglione monovarietale, il 4 dop, il premiato 6 biologico e il 22 classico, bland armonico di maurino, muraiolo, frantoio e tortiglione. L’azienda si distingue per il suo approccio “green”: impianto foto-

SPECIALE VINITALY E SOL 2013

CATEGORIA FRUTTATO INTENSO GRAN MENZIONE Frantoio Della Valle Prezza (Aq) CATEGORIA MONOVARIETALE GRAN MENZIONE Frantoio Hermes di Di Mercurio Claudio Penne (Pe)

Sopra le olive in salamoia. A destra il 6 biologico, olio premiato al Biol 2013

voltaico da cento chilowatt realizzato sulla copertura della sede, sistema di riscaldamento utilizzando il residuo della lavorazione delle olive e il progetto di gassificazione della sansa. Al Sol di Verona Gennaro Montecchia e sua moglie, Amina Valentini, hanno puntato sullo sviluppo di nuovi contatti con i paesi dell’Est Europa (Repubblica Ceca, Ungheria, Polonia, Russia, Ucraina), in linea con una recente vocazione che vede l’attività impegnata verso l’esportazione all’estero, soprattutto verso America del Nord e del Sud. Presentate anche le novità del formaggio sott’olio e il macchinario brevettato per la raccolta delle olive, capace di intervenire su cinquecento piante al giorno.



TOMMASOMASCIANTONIO A marzo aveva già ottenuto un’Extra gold medal al Biol. Da Verona, Trappeto di Caprafico - Azienda agricola Tommaso Masciantonio torna a casa con il Sol d’oro 2013 come migliore olio extravergine d’oliva fruttato leggero. Un riconoscimento che conferma l’assoluta eccellenza di questa realtà di Casoli (Chieti), da qualche anno ai vertici del settore. Il frantoio opera nel rispetto della tradizione, servendosi però delle migliori conoscenze e innovazioni tecnologiche. È questo il segreto dello straordinario e duraturo successo ottenuto. L’olio rappresenta l’unione di un’intera famiglia, un legame di sangue trasmesso di generazione in generazione.

Adele De Antoniis con il marito Giuseppe Mattei. L’azienda produce anche un ottimo vino, declinato soprattutto nel Montepulciano d’Abruzzo. Da provare l’olio Netáre, Pretuziano delle Colline Teramane

DEANTONIIS

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Da sinistra Tommaso Masciantonio con la moglie Agnese. L’azienda continua a ottenere successi. Lo dimostra l’ultimo premio: il Sol d’oro 2013 come migliore olio extravergine d’oliva fruttato leggero (nella foto in basso)

Il secondo medagliato abruzzese è l’azienda De Antoniis, guidata dalla signora Adele, premiata con il Sol d’argento nella categoria fruttato leggero. L’attività si estende su dolci colline tra i comuni di Bellante e Sant’Omero (Teramo), a pochi chilometri dal Mar Adriatico e vicine ai Monti Gemelli, della Laga e al maestoso Gran Sasso. Anche in questo caso, gli ingredienti che garantiscono il risultato sono l’attenzione alla sapiente tradizione contadina, la conoscenza del territorio, il rispetto delle vocazioni naturali dei terreni. Tutti i prodotti conservano la tipicità delle specifiche coltivazione, rifuggendo da ogni tentazione manipolatrice.



Il Classico, il Dop e il Monocultivar castiglionese sono le perle della produzione. La brucatura, la conservazione, il trasporto con apposite cassette, la molitura entro le dodici ore successive alla raccolta fanno la differenza. L’azienda di Daniele Erasmi (nella foto a destra) si trova a Castillenti (Teramo). Lanciato un nuovo marchio, “Gusti d’Abruzzo”, pasta di grano saraceno autoctono che sarà commercializzato all’estero, soprattutto Nord America, per il canale horeca e l’ingrosso. In tutto dieci formati speciali e otto comuni.

MASSERIAERASMI

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OLEIFICIOANDREASSI

Quando Vincenzo Antonucci, nel 1920, partì per l’America porto con sé il suo prezioso olio dorato. Oggi Walter Antonucci, e il figlio Michele, continuano questa attività, seguendo i segreti della tradizione. Un gusto unico e irripetibile, alimento che favorisce la prevenzione di malattie cardiovascolari, arteriosclerosi e la riduzione percentuale del colesterolo. Caratteristiche che lo rendono conosciuto come Oro di Pianella (Pescara). (Nella foto a destra Walter Antonucci, Oro di Pianella. L’olio è esportato anche all’estero).

ORODIPIANELLA

Da tempo il principe Alberto di Monaco ne è un grande estimatore. Nel 2010 la troupe del noto programma televisivo Rai, “L’isola dei Famosi”, lo ha scelto per portarlo e consumarlo in Nicaragua. L’olio Andreassi di Poggiofiorito (Chieti) è ottenuto per sgocciolamento naturale a freddo, metodo Sinolea, da olive raccolte esclusivamente a mano. (Nella foto a sinistra Matteo Andreassi e la moglie Marilena, prima da sinistra. Con loro Rosangela Cardani, forte promotrice ed entusiasta cliente dell’azienda abruzzese da più di sedici anni).


Un piccolo gioiello di tecnica colturale moderna sulle colline di Spoltore. Millecinquecento piante su sei ettari e un prodotto seguito con passione dalla foglia alla bottiglia. Dritta, Leccino e Monocultivar Cucco (premio Gambero Rosso 2011) per un olio… buono di natura.

OLIO, NATURALMENTE. laQuagliera In vendita da • L’oasi del buongustaio largo Madonna, 21-22 - Pescara • D’Alessandro - Enoteca & dolcezze via Trento, 126 - Pescara • Azienda agricola laQuagliera di Prisca Montani strada comunale Quagliera, 8 65010 Spoltore (Pe), Italia tel. + 39 085 4156745 | 348 4957605 www.laquagliera.it priscamontani@email.it

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Premiato nel 2012 da


DOSSIER ENERGIA & AMBIENTE

e strategie e il timing per un miglioramento dei problemi ambientali, presenti in tutte le agende di governo, seguono un approccio risolutivo di tipo topdown (letteralmente dall’alto verso il basso). In questo modo si stabiliscono strategie politiche che, con normative più o meno cogenti e incentivi, dettano direzioni di sviluppo intraprese dalle singole aziende e dai cittadini, che hanno ripercussioni anche a livello locale. In questa logica si muovono le direttive europee sull’efficienza energetica in edilizia o gli incentivi alle imprese low carbon. L’efficacia di tali indirizzi politiconormativi, per concorrere alla riduzione della Co2, va accompagnata da interventi dal basso che nascono dalle comunità locali, seguendo un approccio bottom-up, composto da tante piccole azioni positive che, sommate tra loro, hanno influenze forti anche a livello globale, facendo progredire l’economia territoriale. In questo tipo di strategia si collocano iniziative portate avanti localmente da singole imprese, che portano benefici al territorio. Le buone pratiche locali diventano portatrici di innovazioni competitive non orientate superficialmente al “green washing” (ossia una finta immagine dei prodotti e dei servizi, con una parvenza di sostenibilità), ma portatrici sane di prodotti meno impattanti per l’ambiente, in termini di emissioni e di risorse utilizzate. In queste pagine ne troviamo alcune che, nate dalla volontà di imprenditori abruzzesi, vanno nella direzione giusta, ossia quella di avere prodotti competitivi nel prezzo e nella qualità, con il valore aggiunto dell’approccio “green oriented”. Il futuro è nello sviluppo di questo settore che intercetta un trend economico positivo che vede crescere di giorno in giorno i suoi sostenitori. Verde, riciclabile, riciclato, impatto zero, ecocompatibile, sostenibile, efficiente, sono parole che innescano processi virtuosi. I numeri parlano chiaro: la green economy è uno dei pochi settori che non ha subito battute di arresto nemmeno nell’attuale situazione di crisi. La sensibilità del consumatore, da questo punto di vista, è in crescita costante e lo dimostra uno studio condotto in Italia, nel 2012, da Scs Azioninnova consulting: a parte l’8% che si orienta sempre verso il prodotto sostenibile (i campioni di sostenibilità) e il 15% scettico dichiarato, il 40% dei consumatori è attento e interessato a fare acquisti consapevoli, e c’è un ulteriore 40% che vorrebbe orientarsi ad acquisti sostenibili, ma ne ha scarsa conoscenza. Importante dunque dare visibilità ad aziende che, nel

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IL NOSTRO FUTURO È IN UN APPROCCIO TUTTO ECOLOGICO di Luciana Mastrolonardo*

contesto regionale, si impegnano in prodotti e servizi più sostenibili. * Luciana Mastrolonardo è architetto e Ph.D. in Progettazione ambientale presso il dipartimento di Architettura dell’Università d’Annunzio di Pescara-Chieti. Oltre all’attività di progettazione, sviluppa ricerca su ecologia industriale e su prodotti e tecnologie locali

LUCIANA MASTROLONARDO

BUONE PRASSI LOCALI DIVENTANO PORTATRICI DI INNOVAZIONI COMPETITIVE, NON SOLO “GREEN WASHING”


DOSSIER ENERGIA & AMBIENTE

EDILIZIA SOSTENIBILE DI MASSA ACCESSIBILE A TUTTI LA CASA ATTIVA - SOCIETÀ DI INGEGNERIA (WWW.LACASAATTIVA. IT) PROPONE PRODOTTI E SERVIZI MULTI-DISCIPLINARI TIPICI DI UNA “ENGINEERING & CONTRACTING CO.” E RISPONDENTI ALLE LINEE GUIDA EUROPEE. IL PERCORSO, SOSTENUTO DAL 2008, HA PERMESSO DI APPLICARE NUOVI APPROCCI INTEGRATI DI PROGETTAZIONE E GESTIONE DEGLI EDIFICI, SPERIMENTARE TECNOLOGIE INNOVATIVE, RACCOLTE NELL’“IMPIANTO PER L’ALIMENTAZIONE ELETTRICA IN BASSA POTENZA, PREFERIBILMENTE IN MONOFASE, DI COSTRUZIONI AD USO RESIDENZIALE E NON”. LA DOMANDA DI BREVETTO CONSENTE DI RIQUALIFICARE IL PATRIMONIO EDILIZIO ESISTENTE O REALIZZARE NUOVE COSTRUZIONI, CON UN SISTEMA “EDIFICIO-IMPIANTI” ALIMENTATO DA ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA DA FONTI RINNOVABILI.

COSTRUZIONI: LA UE PUNTA SULL’EFFICIENZA ENERGETICA PER SOSTENERE LA RIPRESA di Stefano Cianciotta*

a ripresa del settore delle costruzioni in Europa passa dal rinnovamento e dalla manutenzione degli edifici. Niente più consumo di suolo, quindi, perché occorre rendere più efficiente il patrimonio esistente, in vista del conseguimento degli obiettivi indicati nella strategia Ue 2020. Il settore svolge un ruolo importante nell'economia europea perché genera quasi il 10% del Pil e rappresenta venti milioni di posti di lavoro, ed è al contempo un grande consumatore di prodotti intermedi. Data la sua importanza strategica, quindi, l'andamento del settore incide in modo significativo sullo sviluppo dell'intera economia europea. La prestazione energetica degli edifici e l'efficienza nell’utilizzo delle risorse nella produzione, nel trasporto e nell'uso dei prodotti destinati alla costruzione di edifici e infrastrutture, hanno un impatto rilevante dal punto di vista dell'energia, dei cambiamenti climatici e dell'ambiente. La competitività delle imprese di costruzioni è dunque un tema rilevante non solo per la crescita e l'occupazione dell’intera filiera, ma soprattutto per la sostenibilità dell’intero sistema economico europeo. Nel 2012 la diminuzione di commesse nelle infrastrutture è stata pari al 17%, mentre lo scoppio della bolla immobiliare ha continuato a ridurre l’attività del settore privato, generando ulteriore disoccupazione ed aumentando la contrazione dei mercati

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L’ANDAMENTO DEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI PUÒ INCIDERE IN MANIERA SIGNIFICATIVA SULLO SVILUPPO DELL’INTERA ECONOMIA EUROPEA

STEFANO CIANCIOTTA

creditizi. La tendenza ai ritardi nei pagamenti delle amministrazioni, poi, ha compresso ulteriormente la solvibilità delle imprese. Per rispondere a queste sfide, la Commissione ha proposto una strategia di rilancio complessiva, “Costruzioni 2020”, con obiettivi ambiziosi e precisi: favorire gli investimenti, migliorare le competenze e qualifiche professionali, usare in modo efficiente le risorse, rafforzare il mercato interno, promuovere la posizione competitiva delle imprese. Per raggiungere gli obiettivi concordati sul risparmio energetico è necessario accelerare l’attività di riqualificazione per aumentare l’abbattimento dei consumi degli edifici esistenti. L'interesse economico di questa iniziativa è evidente, sia per il singolo investitore che a livello macroeconomico. La spesa per la riqualificazione energetica degli edifici, infatti, può autofinanziarsi con il risparmio energetico, e secondo le stime della Commissione l’attuazione della direttiva sul risparmio energetico creerà fino a mezzo milione di posti di lavoro e permetterà un risparmio annuo sulla bolletta energetica stimato in cinque miliardi di euro. * Stefano Cianciotta è giornalista, esperto in relazioni pubbliche e docente presso la facoltà di Scienze della comunicazione dell’Università di Teramo

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DOSSIER ENERGIA & AMBIENTE

LEA, TUTTO SI RICICLA La realtà di Martinsicuro (Teramo), amministrata da Enrico Marsili, è sinonimo di rispetto per l’ambiente. Con esperienza alle spalle, è attiva nel recupero e riciclaggio del legname. Una dimostrazione tangibile che oggi ecologia e funzionalità possono andare di pari passo di Andrea Beato

Tutto può essere riciclato, tranne le persone. Abbiamo una responsabilità verso noi stessi, gli altri, il pianeta». È questo il motto e la mission di Enrico Marsili, classe 1929, fondatore e amministratore delegato di Lea. L’acronimo rappresenta le iniziali dei nomi delle sue tre figlie (Lodena, Ebe e Anna, ndr), impegnate in azienda. Potrebbe però benissimo significare anche legno, energia e ambiente, tre variabili fondamentali per questa realtà di Martinsicuro (Teramo). Veramente una case history esemplare da citare e approfondire in questo dossier di Abruzzo Magazine. L’attività affonda le sue radici addirittura a inizio del Novecento, con Ettore Marsili (padre di Enrico, ndr), falegname ca-

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pace di trasformare la sua semplice professione in segheria per la produzione di imballaggi per il mercato ortofrutticolo. Nel 1976 nasce Lea, che si impegna nel recupero del proprio materiale residuo, con il legno vergine destinato ai costruttori di pannelli truciolari. Proprio alcuni di questi costruttori decidono presto di rimettere nel ciclo anche lo scarto del pannello e Lea si adegua alle nuove richieste per diversificare il business. A partire dagli anni Novanta ai servizi si aggiunge il trasporto conto terzi di tutti i rifiuti recuperabili (carta, plastica, vetro, umido…). Nel 2003 arriva l’ultima evoluzione: la funzione di riciclo per il recupero energetico, lavorando direttamente con alcune centrali a biomasse, gli impianti di compostaggio. «I nostri clienti - spiegano Enrico ed Ebe Marsili, quest’ultima responsabile

Nella foto accanto Enrico Marsili, fondatore e amministratore delegato di Lea, classe 1929, con la figlia Ebe, impegnata in azienda con il ruolo di responsabile commerciale, vero e proprio supporto all’attività del papà. Dal 2003, la società si occupa anche di riciclo per il recupero energetico


DOSSIER ENERGIA & AMBIENTE

I SERVIZI E I PLUS DELL'AZIENDA

_RECUPERO E RICICLO DEL LEGNAME _TRASPORTO CONTO TERZI DI TUTTI I RIFIUTI RECUPERABILI (CARTA/PLASTICA/VETRO/UMIDO)

Sopra lo staff al completo dell’azienda, i mezzi a disposizione per il trasporto dei materiali e la sede che si trova a Martinsicuro (Teramo) e si estende su una superficie di settemilacinquecento metri quadrati

commerciale, con un ruolo chiave di supporto - sono soprattutto le pubbliche amministrazioni e, in misura minore, i mobilifici e le segherie. Il bacino di raccolta dei rifiuti legnosi è tutto il Centro Italia; l’autotrasporto e lo smaltimento arrivano fino al Nord. La sede si estende su una superficie complessiva di circa settemilacinquecento metri quadrati, di cui duemila coperti. All’interno sono posizionati sistemi di pesatura, pale gommate, caricatori, muletti, gru, un trituratore mobile Willibald per la cippatura (per ridurre la materia prima in scaglie di varie dimensioni, a seconda dei diversi impieghi, ndr)… Il parco automezzi interno comprende invece numerosi bilici e autotreni guidati da parte dello staff». Pur essendo un’impresa storica, la volontà di essere sempre all’avanguardia e sviluppare un’ottica completamente “green” si rivela fondamentale per continuare a essere una ditta leader in un settore in continua evoluzione e regolamentato da direttive molto precise e severe.

LA TECNOLOGIA LEA DISPONE DI ATTREZZATURE DAVVERO ALL’AVANGUARDIA. TRA QUESTE VA SICURAMENTE CITATO IL TRITURATORE MOBILE WILLIBALD (NELLA FOTO SOPRA), TECNOLOGIA TEDESCA, UTILIZZATO PER LA CIPPATURA: LO SCARTO LEGNOSO VIENE RIDOTTO IN SCAGLIE DI VARIE MISURE.

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IMPRESE

CERTIFICAZIONI TOP È questa la filosofia e il modus operandi dell’etichettificio Modulsì di Gianluigi Sichetti. L’azienda è riuscita a ottenere tre certificazioni di “garanzia ambientale”: la Fsc per il prodoto, l’Emas e la Iso 14001. Per questo percorso virtuoso è stata anche premiata da Confindustria Abruzzo… di Roberta Villini

odulsì è l’unico etichettificio in Abruzzo ad avere un flusso di stampa digitale in bobina per consegne in tempi brevi, indipendentemente dalla tiratura. Partiti con etichette più semplici, per un mercato tradizionale, grazie ai nuovi impianti di finitura e nobilitazione, che offrono la possibilità di effettuate laminature, punzonatura per rilievo a secco, verniciature serigrafiche brillanti ed a rilievo e laminazioni colorate a caldo, l’azienda ha abbracciato una nuova fetta di mercato: il settore agroalimentare, soprattutto legato alla produzione di vini e oli. Fondata nel 1995 da Gianluigi Sichetti, Modulsì ha da sempre avuto un’anima green, rappresentata e gestita da Sabrina Samson. Modulsì ha infatti ottenuto negli anni tre certificazioni di “garanzia ambientale”. La prima riguarda il prodotto ed è la Fsc. Questa certificazione assicura che tutto il materiale di origine

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LE DIVERSE ETICHETTE DI VINI E OLI PRODOTTE DA MODULSÍ


IMPRESE

COSA SIGNIFICA EMAS CONSEGUITA NELL’OTTOBRE 2012, DOPO UN LUNGO E COMPLESSO ITER, EMAS È UNA CERTIFICAZIONE DI SISTEMA CHE FA CAPO AL REGOLAMENTO CE N. 1221/2009. EMAS RICONOSCE E PREVEDE COME PRE-REQUISITO L’IMPLEMENTAZIONE DI UN SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE BASATO SU ISO 14001 E IMPONE ALL'AZIENDA REGISTRATA DI MIGLIORARE COSTANTEMENTE, OLTRE AL SUO MODELLO GESTIONALE, ANCHE LE PROPRIE PRESTAZIONI AMBIENTALI.

forestale impiegato per la produzione di etichette provenga da foreste correttamente gestite da un punto di vista ambientale, sociale ed economico. Emas e la più diffusa Iso 14001 sono invece certificazioni di sistema. «Emas - spiega Sichetti - è il coronamento di un percorso iniziato tre anni fa e che ci ha spinto a continui miglioramenti. In Abruzzo siamo gli unici, tra realtà simili, ad avere ottenuto questo risultato. Emas rappresenta il più alto riconoscimento ottenibile da un sistema di gestione ambientale». Emas inoltre prevede di migliorare la gestione degli aspetti e degli impatti ambientali riducendoli costantemente nel tempo e di comunicare periodicamente a tutte le parti interessate le prestazioni raggiunte. Modulsì viene controllata ogni anno da un ente certificatore

terzo. «Questo ci insegna - sottolinea Sabrina Samson - a gestire in modo preciso tutte le tematiche ambientali e, in ultima analisi, a risparmiare aumentando l’efficienza dei processi produttivi, riducendo gli sprechi di risorse e minimizzando i rifiuti». Anche nella progettazione della nuova sede a Montesilvano (Pescara), Modulsì ha seguito questa filosofia, attraverso tanti accorgimenti. L'intento è proporsi sul mercato in modo diverso: nessuna apparecchiatura contenenti pct/ pcb, l’impianto termico e di condizionamento sono ad elevata efficienza energetica, le emissioni di anidride carbonica sono state abbattute del 60% in due anni; sono state applicate pellicole schermanti di ultima generazione sui vetri per eliminare l’ingresso dei raggi uv e, in ultimo,

SABRINA SAMSON GESTISCE TUTTI GLI ASPETTI GREEN DELL’AZIENDA

è partito il progetto di un impianto voltaico da sessantacinque chilowatt per ridurre dell’80% la corrente acquistata dalla rete elettrica nazionale. Nel 2012 Moduslsì ha partecipato al premio “Confindustria Abruzzo Green”. «Ci siamo candidati - conclude Sabrina Samson - insieme ad altre ventinove realtà, pioniere nel loro settore nell’inserire una politica “green” sul territorio e verso i dipendenti». Per Modulsì l’ambiente è un fattore interno di riduzione dei costi e di migliore competitività esterna.


DOSSIER ENERGIA & AMBIENTE

DISINFESTAZIONI GREEN Disinfest Control insegna come operare in un settore, solitamente accostato a prodotti e pratiche dannose, in modo totalmente sicuro per l’essere umano e rispettoso degli ambienti. I fratelli Antonio, Emilia ed Ermanno Pentima spiegano come… di Andrea Beato

liminare parassiti e infestanti non significa più ricorrere necessariamente a prodotti nocivi e impattanti per la salute e l’habitat di riferimento. Ddt, insetticidi non sono più le uniche scelte, ci sono molte alternative. Tutto si sta rapidamente evolvendo verso soluzioni “green friendly” (molto è già stato fatto, a dir la verità, ndr). Il mercato è pronto a recepire l’evoluzione. Una maggiore consapevolezza da parte di aziende e clienti può permettere di raggiungere notevoli risultati. I fratelli Pentima, Antonio (direttore generale), Emilia (responsabile qualità) ed Ermanno (respon-

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I MEZZI E LE ATTREZZATURE UTILIZZATE DA DISINFEST CONTROL

sabile tecnico), con la loro Disinfest Control, sono leader in Abruzzo. Parte del merito va al papà Domenico, fondatore capace di maturare una lunga esperienza e trasmettere ai figli autentici valori. Oggi l’obiettivo continua a essere l’eccellenza. Non ci si limita a offrire una prestazione, si garantisce l’efficacia, preservando le persone e l’ambiente. In più, l’interesse è rivolto alla ricerca continua, alla formazione, per rimanere al top e non restare

ANTONIO PENTIMA DIRETTORE GENERALE


DOSSIER ENERGIA & AMBIENTE

indietro. Il settore, dicevamo, è in evoluzione. L’approccio moderno vede crescere sempre più le fasi dedicate a prevenzione, monitoraggio e studio. Sono questi i tre pilastri sui quali si fonda il futuro. In passato, notevole impegno era invece concentrato verso la lotta e l’intervento diretto. Si agiva a valle e non a monte. Questo era il fulcro attorno al quale ruotavano le altre variabili. «Oggi - dicono i Pentima - accanto all’operatività tradizionale, esiste quella prettamente ecologica. Prendiamo ad esempio il ramo della disinfestazione, ci sono trattamenti di irrorazione tramite azoto liquido alimentare (servizio di criodisinfestazione), vapore secco surriscaldato (servizio di

sanificazione) e ozono (servizio di alta disinfezione). Per la derattizzazione, pratica che solitamente comporta elevati rischi di dannosità a causa delle sostanze velenose impiegate nelle esche e per le gravi infezioni causate dalle carcasse degli animali, si può adottare il sistema Ekomille. Ekomille elimina totalmente questi rischi, puntando sull’utilizzo, come attrattivo, di elementi naturali e serbatoi. L’elevato standard è assicurato e l’apparecchiatura consente l’osservazione e la cattura continua, con le garanzie di igiene, sicurezza e sostenibilità. È applicabile in ogni spazio, interno ed esterno, perfino nel sistema fognario, assicura garanzia Haccp ed è ottimale per le

EMILIA PENTIMA RESP. QUALITÀ E AMMINISTRAZIONE

ERMANNO PENTIMA RESPONSABILE TECNICO

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DOSSIER ENERGIA & AMBIENTE

L’IMPATTO PER PERSONE E AMBIENTE VIENE RIDOTTO AL MINIMO

REALIZZIAMO, NEL RISPETTO DELL'AMBIENTE, SISTEMI DI DISINFESTAZIONE E SANIFICAZIONE DI QUALITÀ SUPERIORE PER SODDISFARE LE ASPETTATIVE ELEVATE DEI NOSTRI CLIENTI

ditte agroalimentari. Speciali accessori puntano alla riservatezza, protezione e comodità di posizionamento». Azione sì, ma il momento di controllo resta fondamentale, per un duplice scopo: fornire informazioni decisive per quanto riguarda il comportamento dei parassiti e contenere l’eventuale infestazione. Il ruolo di Disinfest Control è delineato all’interno dei confini regionali (più di millecinquecento

clienti attivi, ndr), così come a livello nazionale. «Un passaggio importante - continuano i tre fratelli - è stato l’ottenimento della Iso 9001 per la qualità. La certificazione ci ha aiutato ad adottare dei processi interni ben definiti, per migliorare ciò che siamo. Da circa quindici anni, inoltre, facciamo parte dell’Anid, l’associazione di categoria che raggruppa le imprese italiane di disinfestazione, con il fine

di divulgare, nella privata e pubblica utenza, la conoscenza e la maggiore attenzione nei riguardi dei servizi specifici del campo e sulla professionalità dei numerosi operatori». Per concludere, la società pescarese ha recitato la parte da protagonista nella formazione del consorzio Ekosinergy: «Nel 2010 abbiamo deciso di credere, in primis, in questa iniziativa. Siamo un pool di realtà del pest management e fornitori di sistemi, prodotti, attrezzature, software & hardware… Insieme, facendo rete, si può fare meglio e di più di quanto non si possa fare da soli. Costruendo un modello di organizzazione è possibile soddisfare le esigenze di ogni target. Le parole d’ordine sono “cooperative working”, condivisione e confronto delle esperienze, puntare a perfezionare il nostro lavoro quotidiano». E la strada ecologica è certamente quella da perseguire e su cui puntare con decisione.

DISINFEST CONTROL SI RIVOLGE A:

PRODUZIONE ALIMENTARE

SETTORE INDUSTRIALE E EDILIZIA

INDUSTRIA FARMACEUTICA

SCUOLE E EDIFICI PUBBLICI

GRANDE DISTRIBUZIONE

OSPEDALI E SALE OPERATORIE

BAR E RISTORANTI

PALESTRE E SPOGLIATOI

SETTOR ALBERGHIERO

CASE E APPARTAMENTI

UFFICI

CONDOMINI

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NELLA FOTO GERMANO RICCI, IMPRESE TITOLARE DELL'AZIENDA GRV A PESCARA

di Andrea Sisti

iunta alla terza generazione, Grv è guidata da Germano Ricci. «L’impresa - ricorda il titolare - è stata fondata dal nonno nel piccolo comune di Filetto (Chieti). Mio padre Giuseppe e mia sorella Ines hanno poi proseguito l’attività a Chieti. Da qualche anno sono subentrato io, trasferendo la sede a Pescara e ampliando i servizi a disposizione». Non più solo vetri, vetrate artistiche, specchi e cristalli, ma anche la realizzazione, commercializzazione e installazione di infissi e persiane, porte blindate, tende, tapparelle, zanzariere, cabine doccia… Tutto viene fatto in maniera artigianale e su misura. «Grazie alla partnership con alcune aziende top - continua Ricci - siamo in grado di portare a termine qualsiasi tipo di soluzione. Veka, Lizzi, Sir, Sapa, Twin System, Mg Design, Piacentini, S.a.l. Plast, Cervellini, Tendarte e Tempotest sono solo alcuni dei nomi e dei prodotti che arricchiscono la nostra offerta». Particolare attenzione viene riservata all’ambiente e alla sicurezza: «L’efficienza e il risparmio energetico sono ormai variabili fondamentali nel lavoro quotidiano, standard qualitativi richiesti dagli utenti e dal mercato». La squadra Grv è composta, oltre che da Ricci, da Lorenzo Lubescu (supervisore e responsabile della produzione e del montaggio degli infissi), Giuseppe Ursini (tendaggi e cabine doccia),

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EFFICIENZA ENERGETICA Enrico Tatone (vetro piano) e dal giovanissimo Davide Cicchi. «Un team destinato a crescere a breve, con l’ingresso di nuove figure specializzate. Sono sempre più i clienti, soprattutto privati, che ci contattano dall’intero Abruzzo, dalle vicine Marche e dal Lazio». Nel prossimo futuro la volontà è inoltre quella di estendere ulteriormente il raggio d’azione, proponendosi come realtà per le ristrutturazioni “chiavi in mano” e come “contract global service” per la manutenzione di condomini, locali commerciali, uffici, alberghi e case vacanza.

LE SPECIALIZZAZIONI _INFISSI E PERSIANE _VETRI, SPECCHI E CRISTALLI _PORTE BLINDATE _TENDE _TAPPARELLE E ZANZARIERE _CABINE DOCCIA _VETRATE ARTISTICHE

È questo il fine di Grv, azienda di Pescara impegnata nella produzione e installazione di infissi e proiettata a realizzare soluzioni su misura per tutto l’ambiente domestico…


DOSSIER ENERGIA & AMBIENTE

GREEN SPARK - GENIO

A2B - HYBRID 24

WAYEL - ONE CITY

ECOMOBILITY POINT, CON TETTO FOTOVOLTAICO, PER POSTEGGIARE E RICARCARE LA PROPRIA BICI

PROGETTI DI MOBILITÀ l sessanta per cento dei cittadini europei ha una percorrenza media giornaliera che non supera i trenta chilometri. È il dato di un recente studio condotto dall’Ue. Si capisce come la soluzione ottimale, per molti, possa essere l’utilizzo di mezzi elettrici. Una convinzione che da ben sei anni è alla base di Ecocitycar. La realtà di San Giovanni Teatino (Chieti), guidata da Anna Trancannella, opera proprio nella mobilità sostenibile. «Siamo stati tra i primi a crederci afferma l’amministratore -». Oggi la sensibilizzazione è decisamente aumentata e ne sono una prova le tante attività portate avanti dall’azienda abruzzese. «In collaborazione con Fater (leader nel personal care, ndr) - continua Nunzio Cappucci, responsabile tecnico e commerciale, - abbiamo sviluppato il piano di spostamento casa/ lavoro. Tanti i dipendenti che hanno aderito,

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Ecocitycar propone un’offerta completa di mezzi elettrici, con assistenza, e la possibilità di sviluppare progetti sostenibili di Andrea Beato

scegliendo di raggiungere la sede con una bici ecosostenibile». In via di realizzazione il bike sharing per il comune di Fabriano (Ancona): tre stazioni ecomobility per posteggiare e ricaricare trenta veicoli. «Con la società padovana Muovosviluppo stiamo invece seguendo progetti un po’ in tutta Italia, come ad esempio quello in Sardegna, alla Maddalena». Ecocitycar è, da tempo, un Riker Point per il Centro Italia, un punto per la riconversione delle Smart in auto elettriche, grazie all’innovativo kit Evotek. Recentissimo è l’accordo con l’umbra Rampini per

la distribuzione, nella nostra regione e in Molise, di autobus completamente non inquinanti. «Fin da quando ci siamo presentati sul mercato - conclude la Tracannella - abbiamo puntato non solo sulla commercializzazione, ma anche sulla consulenza e sull’assistenza tecnica. Sono elementi fondamentali che si sommano alla ricerca dei migliori player del settore (Green Spark, A2b, Wayel, Estrima, Tazzari…). L’offerta è globale: quadricicli e minibus, biciclette, scooter, monopattini, vettori industriali per inquinare meno e risparmiare di più».

ECOCITYCAR. ANNA TRANCANELLA E NUNZIO CAPPUCCI

IL VEICOLO ELETTRICO BIRÒ - ESTRIMA, SOLO CENTOTRE CENTIMETRI DI LARGHEZZA CHE SI MUOVONO VELOCI E SCATTANTI NEL TRAFFICO CITTADINO GIORNALIERO, EVITANDO OGNI CODA.


SERIETÀ E PROFESSIONALITÀ AL SERVIZIO DELL’AMBIENTE

• Bonifiche e smaltimento rifiuti • Demolizioni e/o manutenzione di impianti industriali • Risanamenti e plastificazioni serbatoi, vasche, bacini di contenimento • Impermeabilizzazioni e coibentazione tetti, strutture in cemento, legno e metallo, industriali e civili • Indagini Ambientali e progettazione di impianti trattamento rifiuti di ultima generazione

info@monacosistemiambientali.it www.monacosistemiambientali.it Monaco Sistemi ambientali Srl Sede legale: Contrada S. Nicola - 65020 Rosciano (Pe) Sede Amministrativa: Via Forlani, angolo via Pagliette 65012 Cepagatti (Pe) - Tel: 085 8576641


TEAM BUILDING

UN COACH PER TUTTI Daniele Litterio (in foto) è da anni coach professionista con certificazione Master practitioner Pnl, rilasciata da Nlp Italy, l’unica scuola per coach italiana ad essere abilitata Pnl (Programmazione neurolinguistica) direttamente dal suo ideatore Richard Bandler. Ha conseguito master in Coaching sportivo presso la Ekis e master in allenamento mentale per gli sportivi alla Hrd.

Crisi uguale opportunità? Ma è davvero così? Diceva Einstein: «La vera follia sta nel ripetere sempre la stessa cosa sperando di ottenere risultati diversi...» di Daniele Litterio

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uesto lungo momento che vede sparire aziende e posti di lavoro, che tiene in apprensione imprenditori e famiglie appare sospeso nel tempo: reali sono le difficoltà, reali le problematiche. Come affrontarle? Come superare questo momento? Sono le domande che nella testa di ognuno di noi si rincorrono ormai da tempo. E qualcuno si arrende. «Arrendermi è ciò che io voglio?». È la prima domanda cui dare una risposta. Se la risposta è “no” è necessario innanzitutto operare un cambio di mentalità, ossia elaborare il momento in

termini costruttivi. Già nel 1931 Albert Einstein osservava che: «La crisi è la più grande benedizione per le persone e le nazioni, perché la crisi porta progressi. È nella crisi che sorge l’inventiva, le scoperte e le grandi strategie. Chi supera la crisi supera sé stesso senza essere superato. Chi attribuisce alla crisi i suoi fallimenti e difficoltà, violenta il suo stesso talento e dà più valore ai problemi che alle soluzioni. La vera crisi, è la crisi dell'incompetenza. L'inconveniente delle persone e delle nazioni è la pigrizia nel cercare soluzioni e vie di uscita. Senza crisi non ci sono sfide, senza sfide la vita è una routine, una lenta agonia. Senza crisi non c'è merito. È nella crisi che emerge il meglio di ognuno, perché senza crisi tutti i venti sono solo lievi brezze. Parlare di crisi significa incrementarla e tacere nella crisi è esaltare il conformismo. Invece, lavoriamo duro. Finiamola, una volta per tutte, con l’unica crisi pericolosa, che è la tragedia di non voler lottare per superarla». È quindi evidente che un approccio che ponga in posizione percettiva differente diventa davvero estremamente efficace. Operare un cambiamento linguistico è il primo passo per cercare soluzioni. Ci viene in questo senso in aiuto il popolo giapponese (esempio reale di capacità di affrontare e risolvere grandi problematiche. Si pensi al dopoguerra con gli enormi danni provocati dalle atomiche o all’ultimo devastante incidente nucleare, ndc) che utilizza lo stesso ideogramma per identificare le parole crisi/opportunità. Il suo segreto quindi sta in un approccio mentale che tende a guardare alle soluzioni, non ai problemi. Identiche strategie di pensiero accomunano le migliori menti in tutto il mondo. Riflettiamoci: è più stimolante vedere le cose in termini di problemi o di sfide? E le sfide difficili sono più o meno eccitanti di quelle facili? Altrettanto utile può essere attingere a esperienze/risorse già vissute: «Come ho fatto in passato? Ci sono momenti similari nella mia vita che ho risolto? Quando ho avviato/rilevato/modificato la mia azienda in che prospettiva ho visto le cose?». Infine porsi sempre domande produttive: «Come posso fare per…? Come hanno fatto altri a…? Chi/ cosa potrebbe essermi utile? Ho mai pensato a…? Come faccio a coinvolgere maggiormente dipendenti, dirigenti, persone vicine?». Affrontare un percorso di domande aperte, magari con l’aiuto di un buon coach, o con persone lontane dall’azienda aiuta in maniera straordinariamente efficace a trovare nuovi punti di vista e vivere, vedere, sentire le situazioni in modo stimolante, eccitante, produttivo. Buone opportunità a tutti!


ABRUZZO MAGAZINE CON SALE

Un Abruzzo pieno di Sale e sapore... Abruzzo Magazine inaugura la nuova rubrica in collaborazione con l'associazione S.a.l.e. fondata da Filiberto Mastrangelo. Programma 2013 ricco di iniziative di Monica Di Pillo

nata da poco più di un anno e mezzo, ma si è gia ritagliata un ruolo di peso con una serie di iniziative, eventi e progetti per il futuro che possono essere il motore propulsore di un nuovo modello di sviluppo socio-economico. È l’associazione S.a.l.e., acronimo di sviluppo, ambiente, lavoro, etica, nata a Pescara per iniziativa di alcuni soci fondatori: liberi professionisti e imprenditori, che hanno scelto come loro presidente, il padre di questo incubatore di idee, Filiberto Mastrangelo, medico, odontoiatra e imprenditore vitivinicolo. La zelante associazione, che attualmente consta già di numerosi soci sostenitori ed iscritti, ha inoltre l’obiettivo di porsi come luogo di dialogo e confronto trasversale con tutte le forze sociali, politiche ed economiche che governano il territorio per realizzare progetti concreti. Ma quali sono le chance che il nostro territorio può offrire affinché si perseguano gli ideali che hanno ispirato il nome stesso dell’associazione? «Abbiamo vari ambiti - spiega Filiberto Mastrangelo - su cui stiamo concentrando la nostra attenzione e le nostre risorse e mirano tutte a valorizzare le eccellenze e le potenzialità inespresse del nostro amato Abruzzo. Stiamo lavorando, anche di concerto con la Regione, le Province abruzzesi, alcuni comuni dell’area metropolitana di Chieti e Pescara e con il contributo di Confindustria, sullo sport come volano di sviluppo del territorio, senza dimenticare il patrimonio dell’agroalimentare regionale e perché no, sulle ricchezze architettonico-culturali della tradizione religiosa cattolica, come leve strategiche per riposizionare il nostro territorio nel mercato del turismo internazionale». E proprio sulla realizzazione di eventi sportivi S.a.l.e. ha

È

creato un momento di confronto e un tavolo tecnico con le istituzioni, gli imprenditori ed i vertici del Coni e delle associazioni sportive che lavorano sul territorio, con un convegno che si è svolto al Museo Michetti di Francavilla a fine anno. «Nel corso di questo nostro dibattito - continua

Filiberto Mastrangelo, giovane professionista pescarese, di origini vastesi, è un dentista affermato. È anche imprenditore di ottimi risultati, con i vini della tradizione di famiglia, Mastrangelo Tenimenti del Grifone (ne parliamo all'interno dello Speciale Vinitaly, raffigurando la consorte, l'imprenditrice Martina Danelli, a pagina 53)

Mastrangelo - a cui hanno partecipato numerosi amministratori locali di orientamenti politici differenti, è emersa la necessità e anche la volontà, di creare una cabina di regia regionale in grado di organizzare eventi sportivi di carattere nazionale ed internazionale, che spazino dal ciclismo al golf, dal nuoto al tennis per normo e para-atleti, senza dimenticare i più piccoli e le giovani promesse, avvalendosi delle peculiarità geografiche del nostro Abruzzo e dei numerosi impianti sportivi già esistenti, in grado realmente di attrarre un turismo sportivo nazionale ed internazionale che sappia guardare ai paesi dell’Est Europa, sviluppando segmenti di mercato alternativi a quelli tradizionali». Ma quali le novità per lanciare anche l’agroalimentare, settore in forte espansione che rappresenta un fiore all’occhiello del nostro export? «Siamo convinti - afferma il presidente di S.a.l.e. - che l’Abruzzo, tra le tante eccellenze, abbia un cavallo di battaglia in grado di conquistare il mercato internazionale anche sotto un profilo turistico: la pasta. È per questo che abbiamo sviluppato e brevettato una manifestazione dal titolo Pasta World Tour che connoti il territorio abruzzese nei confronti di un prodotto conosciuto ovunque, portabandiera del made in italy e che nella nostra regione vanta la presenza dei migliori brand, apprezzati e scelti in tutto il mondo soprattutto per la loro elevata qualità. L’evento con cadenza annuale, abbiamo pensato di svilupparlo in due momenti principali, di cui uno strutturato in ambito regionale capace di attrarre nella nostra regione appassionati dell’italian food and life, e successivamente, un momento itinerante che mostrile nostre prelibatezze guidate dalla pasta come locomotiva ai Paesi Ue ed extra Ue. Vorremmo creare una gara di chef stellati e giovani talenti delle scuole di cucina regionali, con possibilità di degustare piatti a base di pasta, con un momento di confronto di alta valenza scientifico-culturale coinvolgendo gli esperti internazionali del comparto, il tutto inseme alle diverse aziende produttrici di pasta dalle più piccole alle più grandi e rappresentative, vero scrigno di valori ed eccellenze del nostro panorama regionale nel mondo. L’intento è quello di far conoscere il mondo della pasta, la sua cultura, la sua storia, le radici con il nostro territorio e l’abbinamento con tutte le altre eccellenze agroalimentari abruzzesi». Ma questi sono solo alcuni dei progetti guida che S.a.l.e. punta a realizzare entro l’anno, perché in cantiere ci sono anche altre iniziative, che chiunque può far crescere e alimentare aderendo all’associazione. Per aggiungere un pò di… S.a.l.e. nella sua vita e costruire l’abruzzo di domani.

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IMPRESE

Ettore Cianchetti Dir. C.r.r. per la patologia mammaria

Emma Vitiani Dietista olistica e scrittrice

David Falcinelli Campagna amica Abruzzo

Dario Pallotta Giocatore di rugby

Isa, benessere nell'alimentazione 'auditorium Petruzzi di Pescara era gremitissimo: un pubblico di ogni età, nel pomeriggio del 19 aprile, ha salutato con entusiasmo la nascita di Isa (che sta per Istituto senologico Abruzzo, ndr) e ha seguito l'incontro con i moderatori. Il professor Ettore Cianchetti, direttore del Centro di riferimento regionale per la patologia mammaria presso l'o-

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L’OBIETTIVO Isa, Istituto Senologico Abruzzo, è un’associazione che si rivolge alle persone sane e che adottano un corretto stile di vita: Isa è anche la donna in generale, che si deve aiutare a stare meglio, per prevenire le patologie. Voluta dal professor Chianchetti, con l'intento di fare qualcosa al di fuori delle mura ospedaliere, è diventata realtà grazie a Patrizia Cicconetti, “anima” dell’associazione, e forte di un direttivo eterogeneo (tra i componenti figura anche Mauro Menzietti, centri Maico).

98 ABRUZZOMAGAZINE MAGGIO/GIUGNO 2013

spedale "G. Bernabeo" di Ortona (Chieti), ha sottolineato che uno stile di vita corretto può ridurre l'insorgere e lo sviluppo di malattie come i tumori anche del 30%. «Se fossimo in grado di fornire a ciascuno la giusta dose di nutrimento ed esercizio fisico, né in difetto, né in eccesso, avremmo trovato la strada per la salute»: è una citazione di Ippocrate che racchiude il fulcro del suo pensiero sull'argomento. La dottoressa Emma Vitiani, dietista olistica e scrittrice, da più di vent'anni impegnata nell'educare i giovani in età scolare a una corretta alimentazione e all'importanza di stare bene con se stessi, ha esposto il suo metodo dietetico innovativo e personalizzato, basato su quattro punti chiave e ha presentato il suo ultimo libro, "La mia dietetica innovativa". Il giocatore del Gran sasso rugby, Dario Pallotta, ha condiviso con il pubblico la propria esperienza di sportivo attento all'alimentazione, che privilegia piatti semplici e i prodotti tradizionali della sua terra. A David Falcinelli, referente di Campagna amica Abruzzo, il compito di spiegare come Coldiretti ha sposato l'avventura di Isa, ponendosi in prima linea nel garantire comportamenti eticamente validi a tutela del consumatore.

Vigore e salute sono alla portata di tutti, soprattutto se si vive all’insegna del sano e semplice equilibrio... di Roberta Villini

Folla per la presentazione di Isa. In prima fila, Mauro Menzietti, componente del direttivo dell’associazione


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