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INTErNAzIONAlID’ITAlIA // 2022

NEL SEGNO DI GAJSER

Sono iniziate le ostilità in pista per la stagione 2022 e come di consueto, gli Internazionali d’Italia hanno aperto le “danze”

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Testo: Redazione X’L Motocross // Foto: Stefano Taglioni - Claudio Cabrini

Tim Gajser

Nuovo format a “due prove” per gli Internazionali d’Italia 2022 che, con il calendario internazionale sempre più compresso, si sono disputati in otto giorni su due domeniche di gara. Apertura a Alghero al “Lazzaretto” e gran finale a Riola sulla classica sabbia profonda oramai di diritto arrivata nel giro “mondiale”. Come “mondiali” sono state le numerose partecipazioni a queste prime due gare della stagione anche se alcuni topo rider hanno deciso di partecipare soltanto a uno dei due appuntamenti. Ma gli assenti non sono quasi mai giustificati e onore al merito ai protagonisti della “mini serie” italiana. Come sempre sono state tre le classi ammesse alla gara con la 125 “under 17” che ha fatto storia a se, giocandosi le carte in quattro manche. Per le categorie dei “grandi” solito format con manche unica e finale “supercampione” a ranghi misti con i primi 20 classificati delle due manche. Nella gara di Alghero, su sabbia anche questa ma leggermente più compatta di quella di Riola, la 125 ha visto il dominio di due piloti che di sabbia ne hanno già masticata parecchio nel corso degli anni. Olandesi entrambi, si sono classificati al primo e secondo posto in entrambe le manche, rispettivamente Ivano Van Erp e Cas Valk. Primo italiano in classifica, Ferruccio Zanchi, terzo di giornata dopo aver di-

Jeremy Seewer

Samuele Bernardini

mostrato di aver acquisito esperienza e raggiunto un ottimo feeling in sella alla Yamaha 125, dopo il primo anno di “apprendistato”. Tanti gli stranieri che hanno approfittato di allenarsi in territorio sardo. Kasimir Hinderson, Maximilian Werner, Uldis Freibergs e Marc-Antoine Rossi che hanno chiuso la classifica di giornata dal quarto al settimo posto. Ottavo e secondo degli italiani Nicola Salvini, neo accasato al JK Racing, formazione con la quale affronterà la stagione nazionale e internazionale. Nella MX2 altro dominio “estero” con Jago Geerts a farla da padrone, Cornelius Tondel secondo classificato e Hakon Fredriksen terzo sul podio. A seguire Simon Langenfelder e Mattia Guadagnini al debutto con la GasGas Factory da questa stagione gestite dal Team De Carli al posto delle KTM. MX1 a vantaggio di Jeremy Seewer che ha avuto la meglio su Tim Gajser e Rui Fernandez con Alberto Forato quarto e migliore degli italiani. Una nota “dolente” per quanto riguarda i colori nazionali, è data dal mancato debutto in gara, con la Beta, di Alessandro Lupino. Alcuni problemi tecnici hanno tenuto fuori dai giochi sia lui che il compagno di squadra Van Horebeek. Soltanto quattro i piloti italiani classificati nei primi quindi a dimostrazione del fatto che queste gare “Internazionali” si chiamano e sono ef-

fettivamente come tali. Capitolo a parte merita la supercampione dove i migliori venti delle due classi si sono affrontati in una serrata gara. Rimasto “sorpreso” da Seewer nella manche MX1, questa volta Tim Gajser non si è fatto intimorire e ha aspettato il momento opportuno per attaccare il rivale (partito in testa) portando a casa un successo indiscutibile. Alle spalle di Seewer, Jago Geerts che in sella alla “piccola” 250 ha ancora una volta dimostrato che sulla sabbia non è solo

Cas Valk

Ferruccio Zanchi

questione di motore. Solo sette giorni dopo, tutti di nuovo insieme “appassionatamente” in pista ma questa volta a Riola dove è andato in scena il secondo e conclusivo atto degli Internazionali 2021. Questa la cronaca della gara (dal comunicato Offroadproracing) La giornata si apre con la vittoria di manche di Cas Valk che dopo aver fatto segnare la pole position parte in testa e guida per tutta la manche, vincendo la resistenza di Maximilian Werner (KTM), secondo

fino ad un giro dalla fine. Il tedesco cede nel finale al ritorno di Ferruccio Zanchi (Yamaha), autore di una bella rimonta dopo una partenza nella top ten. In gara due Werner parte davanti a tutti ma si arrende alla velocità dell’olandese Valk che lo passa in curva al secondo giro, involandosi verso la vittoria. Secondo sul traguardo Zanchi, scattato terzo e autore di una buona gara che lo vede scavalcare Werner dopo quattro tornate. Il pilota della Fantic, autore anche del Best Lap 24MX, sale sul primo gradino del podio, seguito da Zanchi e Werner, identica classifica per il campionato che vede Valk primo con 920 punti su Zanchi a 760 e Werner a 570. MX2 ancora una volta nel segno degli stranieri con Tondel, langenfelder e Osterhagen che hanno preceduto Lapucci, Fredriksen e Guadagnini.

In MX2 vince Cornelius Toendel che si aggiudica anche la classifica di campionato dopo una gara rocambolesca. Al via scatta davanti a tutti Nicholas Lapucci che guida per tre tornate davanti a Simon Lagenfelder (GasGas), aurore della pole e Andrea Adamo (GasGAs). Il toscano tiene per tre giri poi cala a causa del recente infortunio che ne compromette la tenuta sulla distanza mentre Lagenfelder cerca di prendere il largo seguito da vicino da Adamo che sempre essere più veloce, intanto dalle retrovie risale

Alberto Forato

Toendel che si unisce ai primi due e a metà gara sferra l’attacco deciso su Adamo che finisce a terra. Nell’ultimo giro, quando le posizioni sembrano essersi assestate arriva il colpo di scena che regala la vittoria a Toendel che approfitta della caduta di Lagenfelder che non riesce ad evitare due doppiati caduti davanti a lui. Il tedesco riparte secondo e chiude davanti ad Hakon Osterhagen (Fantic) terzo, consolandosi col Best Lap 24MX. In campionato è Toendel ad aggiudicarsi il titolo, precedendo nell’ordine Lagenfelder e Fredriksen (Honda).

MX1 Assolo di Tim Gajser nella manche della MX1, il pilota HRC parte dalla pole davanti a Jorge Prado (GasGas) e al compagno di marca Ruben Fernandez, seguiti da Alberto Forato (GasGas). I tre fanno gara a se fino al quarto giro, quando lo spagnolo cade rovinosamente e si ritira mentre i due di testa continuano la loro fuga. Sul traguardo Gajser, autore del Best Lap 24MX, precede Prado leggermente attardato e Jeremy Van Horebeek, terzo dopo aver rimontato dalla sesta posizione. In campionato Gajser vince la serie, precedendo Forato e Tom Koch (KTM), quinto in gara.

Supercampione La giornata si chiude con la vittoria in solitaria di Tim Gajser che par-

Mattia Guadagnini

tito in testa seguito da Prado e Van Horebeek. Alle loro spalle un incidente alla prima curva mette fuori gioco diversi piloti, tra i quali Mitch Evans (Honda). Lo sloveno spinge per tutta la manche, allungando sullo spagnolo Prado secondo al termine dei sedici giri di gara. Guai al freno posteriore per Van Horebeek, costretto ad una sosta ai box e per Adamo, out dopo due giri quando era ottimo quinto. Prestazione maiuscola per Toendel, terzo e primo delle 250 che precede sul finish, Mattia Guadagnini (GasGas), Koch e Forato. Campionato quindi a Gajser che vince su Toendel e Koch. L’edizione 2022 degli Internazionali, nonostante le tante difficoltà legate al brutto periodo che l’Italia e il mondo intero sta attraversando, vanno in archivio con un piccolo grande segno di ottimismo per il prossimo futuro. Ora non ci resta che aspettare l’inizio del campionato del mondo con altrettanto ottimismo e voglia di ritornare alla normalità.

Nicholas Lapucci

Jorge Prado

Simon Langenfelder

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