Preparazione precampionato prima squadra e juniores by YouCoach

PERFORMANCE

PREPARAZIONE PRECAMPIONATO PRIMA SQUADRA E JUNIORES 8 SETTIMANE DI PREPARAZIONE TECNICO-TATTICA INTEGRATA ALLA PREPARAZIONE ATLETICA SPECIFICA

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Mettere la tecnologia al servizio della metodologia. Questa è la mission di YouCoach, un servizio pensato dagli allenatori per gli allenatori. Crediamo nella ricerca, nello studio e nel confronto e lavoriamo per accrescere la cultura calcistica di chi si approccia al mestiere di allenatore. Grazie al nostro team di esperti rendiamo fruibili e condividiamo esercizi e contenuti di qualità per tutte le categorie. Dal 2013 abbiamo deciso di affrontare l’affascinante sfida di portare sul web tutto ciò che fino ad allora era presente solo su supporti cartacei: i contenuti e gli strumenti di cui gli allenatori di calcio hanno bisogno per svolgere il proprio lavoro quotidiano. La nostra ampia offerta di prodotti digitali, che comprende e-Book, e-Video e Webinar e le collaborazioni con diverse società professionistiche di rilievo nel panorama nazionale, ha reso YouCoach.it un punto di riferimento per tutti gli appassionati che sono alla costante ricerca di nuove idee e che vogliono tenersi aggiornati sulle nuove metodologie di allenamento. Abbiamo inoltre sviluppato YouCoachApp, un’applicazione accessibile via web da ogni dispositivo che permette di semplificare il lavoro di allenatori e società di calcio dentro e fuori dal campo, supportandoli nelle più comuni attività: raccolta di esercitazioni, programmazione e condivisione delle sessioni di allenamento, analisi di statistiche dettagliate su partite e giocatori. YouCoachApp è l’assistente digitale che aiuta l’allenatore a risparmiare tempo prezioso consentendogli di monitorare in ogni istante il proprio lavoro. Grazie per aver scelto uno dei nostri prodotti, buona lettura! Il team di YouCoach Continua a seguirci su www.youcoach.it

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AUTORI YouCoach ha creato al suo interno uno staff tecnico composto da allenatori, preparatori atletici, preparatori dei portieri, psicologi e dirigenti che lavorano in società professionistiche e dilettantistiche. Grazie alle molteplici esperienze che permettono approcci con punti di vista differenti, cerchiamo di fornire spunti pratici e operativi supportati anche da riflessioni teoriche per cercare di condividere un pensiero, certi di non avere la verità in mano ma di contribuire allo sviluppo e all’evolversi delle metodologie legate al calcio. Il nostro punto di vista spazia dalle categorie dell’attività di base fino al mondo degli adulti, con l’intento di unire gli aspetti tecnico-tattici a quelli fisico-mentali considerando l’atleta come calciatore nella sua totalità. Lo staff di YouCoach è in continua evoluzione e cresce anche grazie ai nostri lettori che si propongono di partecipare allo studio, portando idee nuove con l’obiettivo di fornire un servizio sempre più vicino alle esigenze pratiche dell’allenatore moderno. Esperienze trasversali, disponibilità al confronto e apertura sono i principi su cui si fonda il nostro team, che vuole guardare avanti studiando il presente e il passato per non perdere nessun tassello nel vasto mondo del calcio.

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INTRODUZIONE Bundesliga, la ripresa costa caro: 266% in più di infortuni. Questo era il titolo di apertura sul sito “ITA Sport Press”, un giornale sportivo online, il 26 maggio scorso, dopo un lungo periodo di inattività causata dalla pandemia di coronavirus. Guardando in casa nostra anche le squadre italiane, all’atto della ripresa in condizioni di sicurezza, hanno mostrato qualche infortunio tra i quali citiamo, in casa Milan, quello di Ibrahimovic, il quale ha riportato una lesione del muscolo soleo del polpaccio destro. Oltre a questo numerosi sono i casi di infortuni muscolari capitati anche in altre società (Inter, Fiorentina, Lazio e Atalanta su tutte) durante queste settimane di ripresa in cui molte di loro hanno dovuto fare i conti con un incremento di eventi lesivi. Questo cosa significa per gli allenatori che si vedono impegnati nella preparazione della prossima stagione? Significa dover ragionare come se i nostri ragazzi ritornassero in campo dopo un infortunio e, quindi, procedere con gradualità nelle proposte, nell’intensità e nei volumi, aumentando le settimane di lavoro. È chiaro però che questi accorgimenti, da soli, non sono sufficienti per prevenire completamente il rischio di infortuni. Se l’evento lesivo accade anche ai massimi livelli, dove sia la qualità che la quantità dei componenti dello staff sono elevatissime, è assai possibile che alcune problematiche emergano anche in contesti dilettantistici o giovanili, poiché un periodo cosi lungo di inattività forzata non è mai capitato nel recente passato. Per questo motivo il presente e-Book propone ben otto settimane di lavoro prima dell’inizio dei campionati (ipotizzato per metà settembre 2020). Le due settimane aggiuntive che precedono le sei tradizionali sono orientate a proporre lavori di recupero fisico e tecnico e vi sono perciò presenti proposte di natura preventiva e di capillarizzazione aerobica, oltre a lavori di tecnica concentrati prevalentemente sul dominio e sulle capacità di collaborazione in piccoli numeri e a brevi distanze. Iniziano poi le canoniche sei settimane che sono di fondamentale importanza per il tecnico e il suo staff dal momento che è qui che si comincia a conoscere e prendere Prima squadra e Juniores / 15

coscienza del gruppo con cui ci si troverà a lavorare nell’arco della stagione sportiva: si tratta del periodo più intenso, nel quale si gettano le basi per costruire un lavoro annuale fondato su principi, idee, lavoro e ricerca del raggiungimento di un obiettivo, sia esso in termini di lavoro che, soprattutto, di risultati. Nella fase precampionato, perciò, è molto importante che un allenatore, in collaborazione con il suo staff tecnico e dirigenziale, riesca a entrare in sintonia e in empatia con i giocatori, al fine di trasmettere loro la sua idea di calcio, i suoi principi di gioco, la sua mentalità e tutto ciò che concerne il lavoro sul campo. Dal punto di vista degli obiettivi specifici, nelle settimane di preparazione si lavora al fine di incrementare tutte le capacità dei singoli: le capacità fisiche, quelle coordinative, quelle tecniche e quelle tattiche. Il tutto deve avvenire attraverso un lavoro di sinergia e di collaborazioni tra componenti dello staff tecnico, vivendo la preparazione come un lavoro di equipe e non diviso in settori. Per quanto riguarda la preparazione fisica gli obiettivi sono principalmente due: • innalzare i parametri fisiologici alla base della performance dell’atleta (soglia aerobica, soglia anaerobica, resistenza, indici di forza, espressioni di velocità e di rapidità, flessibilità e mobilità articolare); • ridurre il rischio di infortuni legati ad eccessivi carichi di lavoro e alla cattiva gestione degli atleti. La metodologia e la filosofia di lavoro proposte in questo testo prevedono, per le capacità condizionali, una fase introduttiva nella quale il volume di lavoro predomina rispetto all’intensità, attraverso proposte di condizionamento aerobico e circuiti di forza resistente; si passa poi a contenuti sempre più intensi sia per la stimolazione della capacità di resistenza, sia per quella di forza (sviluppo della forza elastica ed esplosiva). I mezzi utilizzati per l’innalzamento dei valori di resistenza sono le corse con variazioni di velocità: inizialmente si ha un’ampia forbice tra corsa lenta e veloce (con la prima che predomina sulla seconda) per poi avvicinarsi sempre di più a un equilibrio tra la durata della corsa lenta e quella in allungo. Per la forza invece, dopo una prima fase caratterizzata da lavori a stazioni di forza resistente, si passa a sviluppare espressioni di forza veloce attraverso esercizi pliometrici, sprint con cambi di direzione, salite brevi e così via. Per quanto riguarda l’area della prevenzione, in ogni seduta sono previste una o più parti dedicate, siano esse di mobilità articolare, di core stability, di propriocettività, di forza preventiva (contrazioni isometriche e/o eccentriche, elastici ecc.) o di coordinazione.

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Va sottolineato il fatto che in ogni allenamento, dall’attivazione al defaticante, la componente fisica è sviluppata in sinergia con quella situazionale e/o tecnico tattica in quanto, come detto precedentemente, la sessione dev’essere intesa come un blocco unico contenente diversi obiettivi, dosato e quantificato con logica e cercando di rispettare certi parametri (volume, intensità, recuperi) e principi (specificità, variabilità, progressività ecc.). Dal punto di vista tecnico-tattico gli obiettivi da raggiungere possono essere suddivisi per step a seconda della loro specificità anche se il lavoro viene svolto prevalentemente in modo integrato e funzionale a quelle che poi saranno le richieste della partita. Nello specifico dei contenuti tecnico-tattici, gli obiettivi sono: 1. acquisire confidenza con la palla toccando tutte le abilità tecniche, con particolare predisposizione per l’allenamento di trasmissione e ricezione; 2. proporre esercitazioni integrate e di psicocinetica che vadano ad affrontare più componenti cognitive possibili (reazione, adattamento, elaborazione, differenziazione e così via), con una progressione di lavoro che parta dal più semplice per arrivare al più complesso, inserendo sempre più variabili e aumentando la velocità di esecuzione; 3. sviluppare i principi specifici difensivi lavorando sui concetti individuali (presa di posizione, postura del corpo, tempi di intervento, marcatura ecc.); 4. sviluppare i principi di tattica collettiva difensivi applicando i concetti individuali difensivi ai movimenti di reparto e di squadra, senza tralasciare l’allenamento delle fasi di transizione con esercitazioni specifiche; 5. sviluppare la tattica offensiva collettiva cominciando a lavorare sulla propria idea di gioco, allenando il modulo tattico che si intende adoperare durante la stagione sportiva, sviluppandolo a livello globale e con i propri principi di gioco; 6. allenare le palle inattive a favore e contro, dedicando del tempo all’interno delle sedute di allenamento all’organizzazione e allo sviluppo dei calci piazzati a favore e contro (posizionamento, focus, movimenti, compiti ecc.), sfruttando poi le amichevoli precampionato per applicare tutti i concetti studiati. È consigliabile, almeno inizialmente, non inserire nelle sedute tattiche troppi concetti tutti insieme, bensì lavorare su poche idee ripetendole nel tempo e inserendo un po’ alla volta nuove variabili, correggendo strada facendo gli errori e le difficoltà che, com’è normale che sia, emergeranno soprattutto nella fase iniziale della stagione. Tutto ciò, in questo e-Book, viene proposto nel modo più semplice e più efficace possibile, considerando le difficoltà con cui si trovano a operare i mister che sul campo Prima squadra e Juniores / 17

non possono avvalersi di un preparatore o di una persona competente nella gestione dei carichi. Per questo motivo questo scritto è utilizzabile da chiunque e in qualsiasi contesto, a condizione però che ci si ricordi che non dev’essere considerato come una “ricetta” da seguire alla lettera e indipendentemente da tutto, ma che deve rappresentare una linea guida adattabile e modificabile sulla base di molti parametri e variabili (la categoria allenata, la condizione dei giocatori, lo stato del campo, il clima, la risposta della squadra alle proposte, l’intenzionalità dell’allenamento rispetto al periodo, la necessità di approfondire maggiormente determinati contenuti e/o obiettivi ecc.). N.B.: tutte le proposte tecniche, situazionali e/o tattiche sono presentate con un numero di giocatori che potrebbe non coinvolgere l’intera rosa della squadra; nell’organizzazione della seduta sarà quindi necessario raddoppiare il set dell’esercitazioni (nel caso in cui siano coinvolti pochi giocatori) oppure predisporre un set di attività tecniche supplementari per i giocatori non coinvolti direttamente nella proposta.

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PROGRAMMA DEGLI ALLENAMENTI

LEGENDA Propriocettiva Mobilità Coordinazione Allenamento aerobico

Core stability Preparazione forza Forza Rapidità

Tecnica e tattica Scarico Partita

SETTIMANA 1 Lunedì

Martedì

Giovedì

Venerdì

Durata

Esercizio

Durata

Esercizio

Durata

Esercizio

Durata

Esercizio

10 min

5 min

15 min

5 min

3 min

10 min

3 min

20 min

3 min

4 min

20 min

3 min

5 min

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20 min

3 min

4 min

30 min

20 min

4 min

5 min

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22 min

4 min

5 min

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5 min

20 min

5 min

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Settimana 1 - Venerdì Lunedì

ALLENAMENTO TECNICO-TATTICO Propriocettiva

CIRCUITO TECNICO A QUATTRO STAZIONI GUIDA DELLA PALLA E PASSAGGIO DIAGONALE

MEZZO OPERATIVO

Circuito tecnico

DURATA 20 minuti

OBIETTIVI • • • • • • • •

MATERIALE • • • • •

6 cinesini 4 paletti 7 coni 2 casacche Palloni

ORGANIZZAZIONE

uida della palla G Interno piede Esterno piede Controllo orientato Dribbling in rotazione Cambio di direzione Dribbling frontale Passaggio corto

PREPARAZIONE Area di gioco: 20×20 metri Giocatori: 16 Numero di serie: 4 minuti in ogni stazione con 1 minuto di recupero passivo ad ogni cambio

In un’area quadrata di 20×20 metri preparare quattro stazioni quadrate di misura 5×5 metri. Al centro della zona preparare un altro quadrato di 5×5 metri con i quattro paletti. Stazione 1: formare un quadrato di 5×5 metri con due cinesini verso l’esterno e due paletti verso l’interno dell’area. Formare due porticine larghe 1,5 metri sui due lati opposti del quadrato (come in figura). Quattro giocatori (A, B, C e D) vengono divisi in due squadre usando le casacche.

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Stazione 2: formare un quadrato di 5×5 metri con due cinesini sul lato esterno e due paletti su quello più interno rispetto all’area di gioco. Il giocatore A parte con la palla in corrispondenza del paletto, D vicino al paletto senza palla. B e C si posizionano senza palla sul lato opposto, uno accanto al paletto e l’altro nei pressi del cinesino. Stazione 3: formare un quadrato di 5×5 metri posizionando due cinesini in linea coi paletti, sul lato più esterno. Posizionare un cono al centro del quadrato. A e B stazionano su vertici opposti (uno vicino al paletto e uno accanto al cinesino) con la palla, mentre i giocatori C e D stazionano, senza palla, vicino al cono centrale. Stazione 4: creare un quadrato di 5×5 metri posizionando due cinesini esternamente, in linea coi due paletti più interni. Collocare due coni distanti a 2 metri al centro del quadrato, paralleli al lato interno. I giocatori A e B partono con la palla. In ogni stazione assicurarsi di avere un adeguato numero di palloni per lo svolgimento dell’esercizio. L’esercizio può essere svolto da quattro giocatori che si spostano da una stazione all’altra o da sedici giocatori contemporaneamente che cambiano stazione nello stesso momento.

DESCRIZIONE

Stazione 1 I giocatori svolgono una situazione di 2 contro 2 con l’obiettivo di superare le porticine in guida della palla, penetrando oltre la linea per ottenere il punto. Stazione 2 1. A guida la palla portandola a B (Figura 2a) 2. A si sposta in A1 passando dietro a B mentre B porta la palla a C 3. B si sposta in B1 passando dietro a C mentre C passa la palla in diagonale verso D (Figura 2b) 4. C si sposta in C1 passando dietro a D Il giocatore D ricomincia l’esercizio. Varianti I giocatori eseguono la guida della palla secondo le seguenti modalità: 1. di esterno piede 2. di interno piede

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Stazione 3 1. A e B effettuano un passaggio rispettivamente verso C e D 2. C e D effettuano un passaggio di ritorno ad A e B 3. C e D invertono le loro posizioni portandosi rispettivamente in C1 e D1 A e B ricominciano l’esercizio. Ogni minuto cambiare di posto i giocatori. Stazione 4 1. A e B guidano la palla puntando il cono posto difronte a loro (Figura 4a) 2. A e B effettuano un dribbling frontale (verso sinistra o verso destra) continuando verso il paletto 3. A e B guidano la palla puntando il paletto posto di fronte a loro 4. A e B effettuano un cambio di direzione, in A1 e B1 (Figura 4b) 5. A e B effettuano un passaggio verticale verso C e D 6. I giocatori A e B tornano al punto di partenza in A2 e B2 C e D eseguono un controllo orientato e ricominciano l’esercizio. Ogni minuto invertire il lato di partenza dei giocatori (destra e sinistra). Varianti 1. I giocatori eseguono un dribbling in rotazione invece che frontalmente al cono

TEMI PER L’ALLENATORE

• Effettuare tutte le esercitazioni con la massima concentrazione, applicando al meglio le doti tecniche individuali • Nelle fasi di guida della palla i tocchi devono essere precisi e controllati e la palla deve sempre rimanere sotto controllo • Attenzione alle capacità coordinative dei giocatori, i movimenti durante i gesti tecnici devono essere fluidi e regolari • Dare importanza allo svolgimento del gesto tecnico anche a scapito della velocità d’esecuzione • I passaggi vanno effettuati con la massima precisione e concentrazione • Tutti i giocatori devono svolgere le esercitazioni proposte nelle varie stazioni

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