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NEWS NOTIZIE DAL MONDO DEL CONDOMINIO

NWSE

A Pinerolo consumi tagliati del 90%

In Italia si moltiplicano i condomini super sostenibili. Come quello di Pinerolo, in via della Cittadella. È un condominio degli anni Settanta, che è stato riqualificato da cima a fondo grazie all’utilizzo del superbonus e ora autoproduce energia e ha tagliato i consumi del 90%. Dopo la riqualificazione, il palazzo consuma quanto prodotto dall’impianto fotovoltaico e dal solare termico, inoltre è stato isolato mediante l’utilizzo della facciata ventilata. Una pompa di calore sul tetto sfrutta l’energia del fotovoltaico per produrre acqua calda o fredda per rinfrescare gli ambienti in estate. Ogni inquilino è dotato di uno schermo nel proprio appartamento con sistema di controllo e gestione della temperatura di ciascuna camera in base agli orari e differenti utilizzi degli spazi, con ampie prospettive di risparmio sulla bolletta energetica.

Vietato inciampare

Attenti a dare sempre la colpa agli amministratori. A volte un incidente può essere semplicemente provocato dalla disattenzione. A Rovereto, per esempio, una donna è inciampata sul vialetto di casa (malconcio) e ha chiesto i danni all’amministratore del suo condominio. Il giudice, però, ha risposto picche. Non solo: oltre a non ottenere un ristoro per le contusioni (richiesta di 5 mila euro) ha dovuto pagare anche 700 euro di spese legali alla controparte. Cadere a terra davanti a casa, ha stabilito il tribunale, è un incidente che si può evitare semplicemente guardando dove si mettono i piedi. L’ostacolo, infatti, era presente sulla stradina di collegamento tra parcheggio e abitazione da almeno due anni. E la stessa vittima, per altro, ha riferito in aula di lasciare la macchina sempre nel medesimo posto e percorrere sempre quel tragitto. L’amministratore del condominio, inoltre, ha ricordato che la donna vive lì da circa due anni ed era pertanto a conoscenza del dissesto provocato dalle radici degli alberi di un terreno confinante, che hanno danneggiato l’asfalto. Ogni tanto il buonsenso prevale.

Se il ponteggio è un pasticcio

Attenzione con i lavori di manutenzione: non devono nuocere a terzi. A Milano, per esempio, il titolare di una pasticceria ha chiesto il risarcimento dei danni perché, per quasi due anni, un ponteggio sulla facciata condominiale aveva impedito la visibilità del locale e delle vetrine. La contesa è finita davanti a un giudice. Il condominio aveva installato, in via di urgenza a causa dell’improvvisa caduta di detriti dalla facciata esterna, un ponteggio. I tubi, però, hanno ridotto la visibilità delle vetrine della pasticceria. Inoltre, i lavori sono iniziati soltanto un anno dopo a causa di una controversia con la ditta appaltatrice. Insomma, un danno che ha ridotto l’esercizio della attività e di godere appieno dell’immobile locato, secondo il pasticcere. E il condominio avrebbe potuto, trattandosi di lavori urgenti, affidare l’esecuzione ad altro soggetto. La decisione di non avviare in tempi ragionevoli i lavori edili si è quindi configurata come scelta contraria all’ordinaria diligenza e il condominio è stato condannato a rispondere, ai sensi dell’articolo 2043 del Codice civile.

A Bressanone c'è un condominio in legno

Benedetta edilizia green: la Diocesi di Bolzano-Bressanone ha presentato il progetto per un edificio residenziale di quattro piani completamente in legno massiccio, realizzato secondo lo standard CasaClima A Nature. L’edificio sarà realizzato a Bressanone. L’obiettivo, secondo il vescovo diocesano Ivo Muser, committente di questo innovativo complesso residenziale, è fornire come Chiesa locale un segno di sostenibilità, responsabilità sociale e il sostegno dei cicli locali, che possa oltrepassare Bressanone e forse essere da esempio per altri progetti edilizi.

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