Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1 - DCB/ Trento - Virginia Gambino Editore - Viale Monte Ceneri 60 - Milano - Contiene I.R. e I.P.
SUPERBONUS
PROFESSIONE
DOMOTICA
LA VERITÀ VISTA DAI PROFESSIONISTI
QUANDO L’AMMINISTRATORE VA IN VACANZA
ANNO 10 - NUMERO 46 - GIUGNO / LUGLIO 2022 www.casacondominio.net
COSÌ IL CONDOMINIO DIVENTA AUTOMATICO PERIODICO DI INFORMAZIONE SUL MONDO DEL CONDOMINIO
CONDOMINIO LE SCELTE GIUSTE PER LA SALUTE DELLA CASA E DEL PORTAFOGLIO
SOSTENIBILE
e
CERTIFICATO
BUDERUS MAXI RISPARMIO CON LA CALDAIA SLIM
www.caleffi.com
V M C C A L E F F I D I F F O N D E BENESSERE
DETRAZIONI*
ECOBONUS 110%
Progettiamo i nostri sistemi di Ventilazione Meccanica Controllata per garantire aria pulita e un clima perfetto in tutti gli ambienti residenziali. Qualità, ricambio d’aria efficiente, risparmio energetico e assistenza continua in ogni fase della progettazione, del pre e post vendita. GARANTITO CALEFFI. * I sistemi VMC Caleffi rientrano nel Superbonus 110% come trainati, alle condizioni dettate da ENEA e certificate dal professionista che segue i lavori di ristrutturazione e/o rinnovo dell’abitazione.
2 - CONDOMINIO SC
N. 46 GIUGNO / LUGLIO 2022
EDITORI@LE
SE SI ALLARGA IL CONDOMINIO
E
ssere realisti è un bene, ma un eccessiva dote di realismo può portare all’inerzia, alla miopia, all’accontentarsi del quieto vivere. Parliamo di condominio, naturalmente. Mentre la vicenda del superbonus prosegue come una fiction che neanche su Netflix, occorre chiedersi se l’obiettivo di riqualificare gli edifici in cui vive la maggior parte degli italiani sia sufficiente. D’accordo, se tutti i condomini fossero messi a nuovo e diventassero per magia tutti di classe A ci sarebbe da stappare lo champagne o spumante millesimato per amor di patria. Ma non è vietato pensare anche un po’ più in grande. Con una considerazione: è soddisfacente vivere in un bel condominio, non energivoro, con la facciata pulita, ma immerso in una città sporca, con buche nelle strade e priva di servizi? Bisogna affacciarsi alla finestra o guar-
dare oltre il terrazzo. Occorre rendere efficienti e più sostenibili anche le città. È, insomma, quella cosa che è stata riassunta con il termine di rigenerazione urbana. Una recente ricerca condotta dal Servizio Studi della Camera con la collaborazione del Cresme, è stata «utile per fare il quadro degli strumenti, dei finanziamenti e delle norme esistenti e di quelli in arrivo, con l’obiettivo di tradurlo presto in una strategia», ha spiegato la presidente della commissione, Alessia Rotta che, tra parentesi, è intervenuta anche in una passata edizione della Fiera del Condominio. Il rapporto del Servizio Studi della Camera è intitolato Le politiche di rigenerazione urbana. Prospettive e possibili impatti descrive traguardi alti, forse irraggiungibili, assieme ad altri più a portata di mano. Per esempio, un faro da seguire, anche se
si tratta di una luce teorica, rimane l’Obiettivo 11 dell’Agenda 2030 dell’Onu. Si tratta di uno di quei traguardi che si scontrano, generalmente, con la politica dei governi, ma che vale la pena di ricordare: è il programma che punta a città e comunità urbane sostenibili, in cui «tutti possano avere accesso ai servizi di base, all’energia, all’alloggio, ai trasporti e molto altro». Insomma, sarebbe un paradiso in terra. Ma la rigenerazione urbana è, comunque, una necessità pressante vista la crisi energetica che incombe. Lo studio sottolinea anche ricerche di diversa provenienza, come quella messo a punto dall’Ufficio studi della Banca d’Italia, secondo cui il trend in tutto il mondo vede la crescita dei centri urbani a discapito delle aree al di fuori delle città. Ci saranno sempre più condomini in ambito cittadino, insomma. Una ragione in più per affrontare il problema della riorganizzazione delle metropoli, a partire dai suoi edifici. Ma non solo: occorre che case meno energivore siano associate a contesti urbani altrettanto risparmiosi. Come? Passando la palla dagli architetti agli urbanisti. Un’idea che fa molto titolo sui giornali è quella nata in Francia: «Città dei 15 minuti». Tradotto: una organizzazione urbana che consenta a chi vive in grandi città di lavorare e vivere in aree contigue, che si raggiungano magari a piedi in una manciata di minuti. Come avviene nei centri più piccoli. Difficile? Sì. Ma, insomma, c’è un mondo da riorganizzare fuori dal condominio, che con lo spazio abitativo è collegato. Non bisogna dimenticarlo.
CONDOMINIO SC - 3
4 - CONDOMINIO SC
DANIELA ZEBA
DEVONO EVOLVERE
ANCHE I CONDÒMINI
S
empre più spesso mi domando quanto sia apprezzato il lavoro dell’amministratore dal condòmino medio e la risposta è quasi sempre la stessa: poco o niente. I condòmini ignorano le forche caudine che noi amministratori dobbiamo quotidianamente attraversare e non se ne interessano perché, a torto, pensano che non sia un loro problema. L’amministratore è vissuto come un male necessario, non se ne apprezza il potenziale nella valorizzazione del patrimonio immobiliare, a causa del retaggio culturale che impera e che ritiene il ruolo squalificante e privo di dignità, se si parla di onori, ma assolutamente indispensabile se si tratta di òneri, e perfetto come capro espiatorio in tutte le stagioni. L’amministratore serve come scaricabarile per i problemi che i condomini non riescono a gestire. Ci dicono che l’effetto Amazon stia influenzando anche il nostro comparto e che dovremmo prepararci per un servizio sempre più impeccabile e sofisticato, prevedendo i bisogni prima che siano percepibili. Potrebbe essere. Ma non certo dove la mentalità del condòmino medio non è tanto diversa da quella del suo omologo degli anni Sessanta ed è ripiegata solo sui bisogni e assolutamente impermeabile al rispetto altrui. Qui casca l’asino, perché l’effetto Amazon dovrebbe avere i presupposti Amazon: servizio rapido ed efficiente che si paga in anticipo, quasi mai a buon mercato. Chi amministra come me da molti anni sa che, in percentuale, i condòmini che non guardano al prezzo, ma al valore, sono la minoranza. Se si vuole Amazon, si deve essere disposti ad assegnare un valore adeguato al
servizio. Al via quindi le «assemblee esperienziali» dove si inverte l’effetto branco e dove si pongono i presupposti per un’educazione condominiale, con lettura degli articoli del regolamento disattesi e si proiettano slide sulle maggiori criticità del condominio, dove prima di chiedere la testa dell’amministratore perché ha fatto il suo dovere recuperando forzatamente i crediti, ci si deve fare prima un’esame di coscienza. Dove ci si sforza di comprendere cosa si cela dietro la professione e un anno di lavoro dell’amministratore, che se è un bravo professionista è un vero alleato. L’amministratore non è il nemico, gioca nella squadra dei condòmini: la contrapposizione deve finire, l’era della collaborazione deve iniziare. Consapevolezza e responsabilità prima di tutto, perché è inutile essere evoluti, avere gestionali performanti, siti internet e bacheche interattive con cui farsi belli con la concorrenza, se poi non si riesce a stabilire un rapporto equo ed equilibrato con i clienti condòmini,
sotto il profilo della capacità di farsi capire e comprendere che la vita in condominio può funzionare solo se tutti fanno la loro parte e a volte anche un passo indietro. Facciamo quindi anche noi un passo indietro e ricominciamo dall’abc: forse è questo quello che serve per avanzare in un sistema irto di ostacoli e di insidie. L’abitudine di fare le cose secondo schemi consolidati non ha portato cambiamenti significativi, quindi cambiamo gli schemi, come sono costretti a fare gli allenatori quando la squadra è in crisi: coinvolgiamo attivamente i condomini nel cambiamento, costringiamoli a parlarsi e a confrontarsi nelle sede ufficiale deputata a deliberare e a stabilire la politica del condominio; costringiamoli ad assumersi le loro responsabilità e impariamo a non subire l’assemblea. Dettiamo le regole e facciamole rispettare, nell’interesse del condominio, per valorizzare il nostro ruolo e per rendere evoluti anche i nostri condòmini.
CONDOMINIO SC - 5
CONDOMINIO LE SCELTE GIUSTE PER LA SALUTE DELLA CASA E DEL PORTAFOGLIO
SOSTENIBILE
e CERTIFICATO
Periodico di informazione sul mondo del condominio
› › › ›
La rivista Il portale www.casacondominio.net La guida annuale La fiera
GUIDA ANNUALE CONDOMINIO SOSTENIBILE Nuova edizione nell’era del superbonus: nuove schede, nuovi suggerimenti, nuovi commenti: l’edizione 2022 della Guida ha sempre il comodo formato tascabile (cm. 15 X 21) e rappresenta un indispensabile strumento di consultazione sulle novità normative, su tutti gli incentivi fiscali e, attraverso schede sintetiche, fornisce informazioni sui principali interventi per l’efficientamento e la manutenzione dei condomini.
COMPRA LA TUA COPIA € 9,00
Attraverso l’esclusivo contributo di importanti esperti, la Guida affronta i problemi del condominio partendo dalle soluzioni tecnicamente ed economicamente più valide per migliorare la qualità della vita nei condomini. L’abbonamento a CONDOMINIO Sostenibile e Certificato comprende anche l’edizione digitale per sfogliare in anteprima tutto quanto c’è di più nuovo nel mercato e avere sempre a portata di clic la rivista.
Tel. +039 02 47761275 - cell. 340 1761951 www.casacondominio.net - info@vgambinoeditore.it
ABBONATI ADESSO 1 anno 6 numeri
Anno 10 - Numero 46 - Giugno / Luglio 2022 Direzione, Redazione, Abbonamenti, Amministrazione e Pubblicità Head office, Editorial office, Subscription, Administration and Advertising Virginia Gambino Editore S.r.l. Viale Monte Ceneri, 60 - 20155 Milano - Italy Tel. +039 02 47761275 r.a. condominio@vgambinoeditore.it Direttore responsabile / Publisher Virginia Gambino / virginia@vgambinoeditore.it Consulente editoriale / Editor Consultant Stefano Lavori / stefano@vgambinoeditore.it Daniela Zeba / info@studiozeba.it Ufficio commerciale - Vendita spazi pubblicitari Commercial department - Sale of advertising spaces Viale Monte Ceneri 60 - Milano Tel. 02 47761275 - cell. 340 1761951 info@vgambinoeditore.it Collaboratori / Contributors Collaboratori / Contributors Valentina Anghinoni, Barbara Bartoli, Massimo Colombo, Gaia Cigognini, Pietro Maria Di Giovanni, Sara Giusti, Stefano Lavori, Selene Maestri (fotografa), Pietro Mezzi, Veronica Monaco, Giancarmine Nastari, Carlo Pikler, Aldo Piscitello, Fabrizio Plagenza, Franco Saro, Sabina Vuolo, Daniela Zeba Impaginazione e grafica- Layout and graphics Raffaella Sesia Come abbonarsi / How to subscribe Come abbonarsi / How to subscribe Italia annuo Euro 30 - Estero annuo Euro 45 Anno 2021 periodicità bimestrale Copia singola Euro 5,00. Per abbonarsi è possibile sottoscrivere l’abbonamento online al link www.virginiagambinoeditore.it/categoria-prodotto/ abbonamenti/ oppure, fare richiesta ad abbonamenti@vgambinoeditore.it o telefonando al numero + 039 02 47761275 Spedizione in contrassegno Stampa / Printing Litotipografia Alcione
€ 21,00
anziché € 30,00 Responsabilità / Responsability : la riproduzione delle illustrazioni e articoli pubblicati dalla rivista è riservata e non può avvenire senza espressa autorizzazione della Casa Editrice. I manoscritti e le illustrazioni inviati alla redazione non saranno restituiti, anche se non pubblicati, e la Casa Editrice non si assume responsabilità per il caso che si tratti di esemplari unici. La Casa Editrice non si assume responsabilità per i casi di eventuali errori contenuti negli articoli pubblicati o di errori in cui fosse incorsa nella loro riproduzione sulla rivista. Periodicità / Frequency of publication bimestrale - 6 numeri /anno Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art. 1, comma 1 NE/TN Registrazione / Registration: N. 224 del 2-07-2013 del Tribunale Civile e Penale di Milano Ai sensi del D. Lgs. 196/2003, informiamo che i dati personali vengono utilizzati esclusivamente per l’invio delle pubblicazioni edite da Virginia Gambino Editore Srl. Telefonando o scrivendo alla redazione è possibile esercitare tutti i diritti previsti.
SOMMARIO EDITORIALE SE SI ALLARGA IL CONDOMINIO........................................................ 3 DANIELA ZEBA DEVONO EVOLVERE ANCHE I CONDÒMINI................................5 LA VOSTRA POSTA A CHI IL PARCHEGGIO?... .........................................................8 STORIA DI COPERTINA BUDERUS GRANDI PERFORMANCE IN POCO SPAZIO........................................10 DOSSIER SUPERBONUS - 1 ALTI E BASSI AL 110%............................................................20 SUPERBONUS - 2 A CHI È DI AIUTO IL DECRETO AIUTI.....................................30 SUPERBONUS - 3 ATTENTI A QUEI DUE SE SI COMBINANO.............................36 SUPERBONUS - 4 SAPORE DI MARE IN CONDOMINIO......................................38
30 Il decreto Aiuti sotto la lente Sì, ma occhio alla privacy
PRIMO PIANO EMERGENZA BOLLETTE - 1 CARO ENERGIA, CHE COSA FARE.........................40 EMERGENZA BOLLETTE - 2 ENERGIA COMUNE MEZZO GAUDIO...................44 FACCIATE I SERRAMENTI SI APRONO E CRESCONO..........................................48 NEWS........................................................................................................................52 PROFESSIONE AMMINISTRATORI IN VACANZA CON IL PARACADUTE.......................................54 DIRITTO & ROVESCIO PRIVACY LETTERA SCARLATTA TRA DUE CONDÒMINI...................................... 56 ENERGIA NUOVE REGOLE OK PER I SOTTOCONTATORI....................................60 SOLDI IN CONDOMINIO SE L'AMMINISTRATORE PERDE IL BANCOMAT.......62 SPECIALE DOMOTICA HOME AUTOMATION CASA DIGITALE CON LO SCONTO........................................ 64 SPECIALE DRENAGGIO PERICOLO SUPER PIOGGIA NON METTETE IL CONDOMINIO IN ACQUA.........70 STARPLAST LA SOLUZIONE ALLE INDONDAZIONI............................................75 GRENPIPE CATTURARE L'ACQUA CON UNA FORMULA...................................76 ROTOTEC STRUMENTI DIGITAL PER I PARTNER................................................77 DALIFORM GROUP COSÌ LA PIOGGIA NON FA PAURA.......................................78 RECORD BAGATTINI TRIPLO PLUS CON CLODIA................................................80 CONDOMINIO GREEN SENINI EDILIZIA BIO IN CONDOMINIO................................................................... 86 PALEO EDILIZIA UN CAPPOTTO DI ERBE PALUSTRI..........................................92 IDEE UTILI CEAM ARRIVA L'ASCENSORE TAGLIA BOLLETTA..............................................94 PSICONDOMINIO.....................................................................................................96
44 Le comunità energetiche, nuova frontiera
70 Farsi trovare pronti per la pioggia
LA VOSTRA POSTA
Risponde Pietro di Giovanni, avvocato cassazionista, giurista d'impresa, esperto di diritto condominiale e consulente per associazioni di categoria, amministratori e condomini. Autore di numerose pubblicazioni, relatore in convegni e seminari a livello internazionale.
A CHI IL PARCHEGGIO?
determina, automaticamente, che l’area sia un bene comune ai sensi dell’articolo 1117 del Codice civile: se il costruttore ne avrà riservato la proprietà nei singoli atti di trasferimento delle unità immobiliare, l’area non sarà annoverata tra i beni comuni e i condomini dovranno trovare un accordo con il costruttore per il suo utilizzo. Se, invece, manca un’espressa riserva di proprietà o è stato omesso qualsiasi riferimento al riguardo nei singoli atti di trasferimento delle unità immobiliari, l’area dovrà considerarsi bene comune ai sensi dell’articolo 1117 del Codice civile e l’assemblea avrà il potere di disciplinarne l’uso mentre l’amministratore sarà legittimato ad esperire a riguardo le azioni contro i singoli condomini o contro terzi dirette a ottenere il ripristino dei luoghi e il risarcimento dei danni, che rientrano nel novero degli atti conservativi, al cui compimento l’amministratore è autonomamente legittimato ex articolo 1130, n. 4, del Codice civile.
L’esistenza di un vincolo di destinazione a parcheggio consente ai condomini di parcheggiare liberamente nell’area circostante il fabbricato condominiale?
I turni per la sosta
L’articolo 18 della Legge Ponte (L. 765/1967), introducendo l’articolo 41 sexies nella L. 1150/1942, ha disposto l’obbligatoria realizzazione di un numero minimo di spazi a parcheggio proporzionale alla cubatura edificata. Tale disciplina è ritenuta pacificamente di natura pubblicistica, soprattutto perché prevede una condizione ex lege per il rilascio dei provvedimenti autorizzativi necessari per procedere alla costruzione, ha rilevanza nei rapporti tra venditore e acquirente (rectius: costruttore ed acquirente) ed era finalizzata (il passato è d’obbligo, in quanto oggi il vincolo di inalienabilità è stato abrogato dalla L. 246/2005) a impedire che il costruttore potesse sottrarre ai condomini l’uso delle aree che egli stesso aveva vincolato a par-
8 - CONDOMINIO SC
cheggio al fine di ottenere il permesso di costruire. Basterebbe questa riflessione per evidenziare l’erroneità del ragionamento per il quale il vincolo sarebbe operativo nei confronti di chiunque e, quindi, anche del condominio che, quindi, non potrebbe assumere alcuna valida deliberazione in ordine alla gestione di tali spazi. La giurisprudenza della Corte di Cassazione ha, comunque, precisato che «la speciale normativa urbanistica, dettata dall’art. 41 sexies della legge n. 1150 del 1942 si limita a prescrivere, per i fabbricati di nuova costruzione, la destinazione obbligatoria di appositi spazi a parcheggi in misura proporzionale alla cubatura totale dell’edificio determinando, mediante tale vincolo di carattere pubblicistico, un diritto reale d’uso sugli spazi predetti a favore di tutti i condomini dell’edificio, senza imporre all’originario costruttore alcun obbligo di cessione in proprietà degli spazi in questione» (Cassazione 21.02.2018 n. 4225). Ne consegue che l’esistenza del vincolo non
Se non c’è spazio per far parcheggiare tutti i condomini nell’area comune che cosa può decidere l’assemblea? Ai sensi dell’articolo 1102 del Codice civile ciascun condomino può utilizzare la cosa comune, con l’unico limite del pari uso che deve essere consentito agli altri comunisti. In materia di parcheggi l’interpretazione sempre accolta dalla giurisprudenza è che la previsione dell’articolo 1102 impedisce di preferire nel parcheggio l’uno piuttosto che l’altro condomino e che, quindi, deve essere assicurato il diritto a tutti di avere pari diritto di sosta. Pertanto, non può essere consentito ai condomini di scegliere i posti auto nel garage condominiale se detti posti non sono tra loro equivalenti per comodità di accesso (cfr. Cass. 7.12.2006 n. 26226). In tal caso, quindi, si dovrà stabilire un godimento a turno nell’uso degli spazi disponibili, specie quando i posti auto disponibili sono insufficienti per soddisfare contempo-
SPORTELLO DI CONSULENZA PER IL CONDOMINIO raneamente tutti i condomini, vietando al contempo di occupare gli spazi non assegnati, anche se gli aventi diritto non occupano in quel momento l’area di parcheggio loro riservata (cfr. Cass. 19.07.2012 n. 12485). La delibera con la quale si procede all’assegnazione dei posti auto, nel rispetto del criterio del godimento del turno, è valida se adottata a maggioranza, non essendo all’uopo necessaria l’unanimità dei consensi, in quanto essa disciplina una modalità di uso del bene comune e si limita a renderne più ordinato e razionale il godimento paritario (così da ultimo Cass. 31.08.2017 n. 20612).
Addio giardino, fate posto alle auto Il condominio può autorizzare l’uso a parcheggio di un cortile o di un giardino comune? L’assemblea può destinare, con deliberazione assunta con la maggioranza prevista dall’articolo 1136 comma quinto c.c., il cortile condominiale a parcheggio di autovetture. Con tale delibera, infatti, l’assemblea interviene a disciplinare le modalità di uso e di godimento del bene comune e, quindi, non è necessaria l’unanimità dei consensi. Tale delibera è anche idonea a comportare la modifica delle disposizioni del regolamento condominiale che si limitano a dettare norme che disciplinano, appunto, l’utilizzazione e i modi di fruizione delle cose comuni e che, in quanto tali, hanno natura regolamentare e non contrattuale (cfr. Cass. civ., sez. II, 15 giugno 2012, n. 9877). Con la medesima maggioranza l’assemblea può anche decidere la trasformazione del giardino comune, mediante abbattimento dei muretti e delle essenze verdi, livellamento del suolo e spostamento dei punti di illuminazione, in funzione della nuova destinazione dell’area a parcheggio, atteso anche tali lavori costituiscono una innovazione disciplinata dall’art. 1120 commi 1 e 2 c.c. cfr. Cass. 10.04.2019 n. 10007).
Gli esperti di Condominio rispondono alle tue domande • RIQUALIFICAZIONE DELLA CENTRALE TERMICA • CONTABILIZZAZIONE DEL CALORE • FACCIATE DEGLI EDIFICI E CAPPOTTO • TETTO • IMPIANTO ASCENSORE • SICUREZZA 626 • SISTEMI ANTIFURTO E VIDEOSORVEGLIANZA • IMPIANTO WI—FI E DOMOTICA • ANDRONE E SCALE • CANTINE
CONTATTACI SCRIVICI A: info@vgambinoeditore.it O TELEFONA AL N.: 02/47761275
STORIA DI COPERTINA BUDERUS
GRANDI PERFORMANCE IN POCO SPAZIO
10 - CONDOMINIO SC
L’
L’azienda del Gruppo Bosch presenta un sistema di riscaldamento progettato ad hoc per i condomini. Può essere installato facilmente anche in locali angusti e consente di tagliare subito le spese di riscaldamento. E con i bonus...
Veronica Monaco
Elisa Boffadossi, product manager Buderus per le Centrali termiche
efficienza parte dalla caldaia. Investire nella modernizzazione del sistema di riscaldamento non è soltanto un passo per migliorare il comfort e contribuire alla salvaguardia dell’ambiente, ma è anche un vantaggio in termini economici. Soprattutto se si scelgono prodotti innovativi e ad alte prestazioni, come quelli proposti da Buderus, marchio acquisito nel 2011 dal Gruppo Bosch, da secoli sinonimo di sistemi di riscaldamento ad alto contenuto tecnologico, ma al contempo facili da installare e manutenere. Elisa Boffadossi, product manager Buderus per le Centrali Termiche, rivela le più recenti novità, tra cui la caldaia ad alta potenza Logano Plus KB372, ideale per la sostituzione degli impianti esistenti in condominio. Domanda. I bonus hanno dato una spinta alla riqualificazione dei condomini. In questo contesto, quanto è importante una caldaia efficiente? Risposta. Tantissimo. Uno dei primi requisiti per accedere ai bonus è proprio l’efficienza del generatore. Tutti i generatori, soprattutto le caldaie, devono avere un’efficienza minima, cioè un rendimento stagionale maggiore o uguale al 90%. D. Il superbonus riguarda anche la sostituzione della caldaia? In quale misura? R. Assolutamente sì. Gli interventi principali in un condominio non sono legati in particolare alla centrale termica, quanto al rifacimento delle facciate e degli infissi, cioè le superfici a maggiore dispersione. Il superbonus 110% richiede un salto di due classi energetiche: se sostituire esclusivamente la centrale termica in un condomino non è sufficiente a realizzare questo salto, può contribuire a raggiungerlo. Tuttavia, per rendere l’edificio più efficiente non basta solo intervenire sulla centrale termica, ma è opportuno un progetto più ampio, che permetta di riqualificare anche la distribuzione del calore, per esempio CONDOMINIO SC - 11
STORIA DI COPERTINA
La regolazione Logamatic 5000
l’impianto radiante e i radiatori. D. Buderus è una azienda tedesca dalla lunga tradizione: qual è, in breve, la sua storia? R. Buderus ha una storia molto antica, che affonda le sue radici addirittura all'inizio del Settecento. L’azienda fu fondata in Germania nel 1731 come fonderia per la lavorazione della ghisa. Nel corso dei secoli, si è evoluta fino a diventare un marchio importante nel settore della termotecnica. Nel tempo ha diversificato le tecnologie diventando uno dei principali leader nel settore del riscaldamento, con un ampio portafoglio di prodotti che va dalle caldaie alle centrali termiche, dalle pompe di calore al solare termico. R. Buderus è stata inoltre una delle prime aziende a implementare negli anni Novanta le prime caldaie a condensazione, con efficienze molto alte per l’epoca, quasi paragonabili a quelle attuali. Questo è rappresentativo anche della mission dell'azienda che 12 - CONDOMINIO SC
si prefigge di offrire sistemi di qualità, efficienti, durevoli nel tempo e in grado di abbattere i consumi. D. Quando è arrivata anche in Italia? R. Buderus Italia ha aperto nel 1992 con l’acquisizione di due aziende distributrici del marchio, con sede a Trento e Milano. Da allora l'azienda ha incrementato il giro d'affari, allargando il numero di collaboratori e consolidando la propria presenza sul territorio attraverso l’inaugurazione di ulteriori sedi regionali. Grazie agli ottimi risultati raggiunti, nel maggio 2008, Buderus ha modificato la propria ragione sociale diventando Buderus spa. La modifica societaria prevede anche l’ampliamento dell’offerta aziendale con una focalizzazione sulle energie rinnovabili. Nell'agosto 2011, Buderus è stata acquisita da Robert Bosch. D. Quali sono le peculiarità del marchio? R. Il marchio Buderus si focalizza sui CONDOMINIO SC - 13
STORIA DI COPERTINA
Il centro di formazione Buderus
sistemi impiantistici strutturati con diversi componenti, dalla caldaia alla pompa di calore, dal solare termico alla ventilazione meccanica. D. Tra le vostre ultime proposte c’è la caldaia ad alta potenza Logano Plus KB372: quali sono le sue caratteristiche? R. La caldaia Logano Plus KB372 è nata per la sostituzione degli impianti esistenti. È molto compatta e, grazie alla possibilità di essere smontata, riesce a passare facilmente anche attraverso varchi stretti ed essere installata anche in spazi angusti, come quelli che caratterizzano i condomini nei centri storici, aspetto non comune nelle caldaie di pari potenza. In più, è molto versatile, in quanto può essere alimentata a metano e gpl. L’aspetto della trasportabilità è fondamentale ed è uno dei principali plus riconosciuto anche dagli installatori. Soprattutto nei centri storici, evita di bloccare la viabilità, elemento non banale, e di rovinare le pavimentazioni, spesso anche pregiate, che si trovano nei condomini, poiché, una volta disassemblate, le singole componenti sono facilmente trasportabili con un carrellino. D. Tra i diversi tipi di funzionamen14 - CONDOMINIO SC
to, qual è quello proiettato verso il futuro? R. Stiamo lavorando tanto sul tema dell’elettrificazione, quindi le pompe di calore, e sul tema della decarbonizzazione, quindi il passaggio dal metano e gasolio a fonti energetiche più ecologiche, come l’idrogeno. In questo senso stiamo certificando tutti i nostri prodotti secondo la normativa tedesca che riguarda le miscele a idro-
geno fino al 20% e abbiamo diversi progetti di generatori che funzionano al 100% solo con idrogeno. Inoltre, stiamo integrando a livello corporate tutta una filiera dedicata alla produzione dell’idrogeno con elettrolisi. D. Tornando alla Logano Plus KB372, ci sono altri vantaggi? R. La versatilità. Passa veramente ovunque e può essere posizionata in qualsiasi centrale termica, permettendo di avere grande potenza in piccoli spazi. Inoltre, offre altissime prestazioni, lavorando a diverse temperature e salti termici, evitando ai progettisti di acquistare componenti in più per il funzionamento del sistema e riducendo il costo per il cliente finale. C’è da considerare, poi, la regolazione. Queste caldaie hanno due tipi di regolazione: una dedicata alle centrali più semplici in cui è richiesto solo il controllo dei parametri climatici, e una seconda più tecnologica, che consente una gestione molto più evoluta, ampliabile anche ad altre fonti di calore come il solare, le pompe di calore, le biomasse. Inoltre, ha una rumorosità veramente bassa. D. Come funziona la manutenzione? R. Anche questa è molto pratica. Aprendo il pannello frontale e uno laterale, gli operatori hanno facile accesso a tutta la componentistica. D. In quanto tempo si ripaga l’investimento? R. Dipende. Se si installa sfruttando il superbonus, il rientro è praticamente immediato. Se invece si utilizzano i canali classici i tempi di rientro dipendono dai consumi. Passando da un vecchio generatore con efficienze molto basse, tra l'83 e l'88%, a un generatore con efficienze fino al 98%, si riducono anche i consumi notevolmente. Quindi, solo con il risparmio di gas, si rientra facilmente in pochi anni senza problemi. D. Come si installa la caldaia Logano Plus KB372? R. In modo molto semplice. PotenCONDOMINIO SC - 15
STORIA DI COPERTINA
do smontare e rimontare la caldaia in centrale termica, in una ventina di minuti è pronta all’uso, ovviamente se non occorrono altre lavorazioni sull’impianto. Una volta collegata alle tubazioni, si inserisce la regolazione e si avvia. D. Parliamo di assistenza: che cosa fornite? R. L’assistenza si sviluppa su più livelli, con servizi di formazione per
16 - CONDOMINIO SC
gli installatori, per i centri assistenza autorizzati, per i progettisti. Abbiamo anche altri servizi, come la consulenza prevendita, dedicata a tutti gli installatori e i progettisti che hanno necessità di supporto per identificare meglio la soluzione più adeguata al proprio impianto, e l’assistenza post vendita. L’installatore, che ha dei dubbi su come installare un nostro prodotto, può contattare il numero verde e ricevere assistenza dai nostri colleghi. D. Come si articola la formazione del personale? R. Abbiamo un centro di formazione che organizza corsi in presenza, oppure abbiamo un ricco calendario di webinar con ogni tipo di corso, sia dal lato vendita che post vendita e installazione. L’Officina della Formazione Termotecnica Buderus si avvale del centro di formazione Bosch, una scuola di formazione vera e propria, che eroga corsi di tutti i tipi. Nel 2020 abbiamo inaugurato questo centro di formazione all’interno della sede dove possiamo mostrare i nostri prodotti e far lavorare gli operatori direttamente sulle macchine. In più, oltre alla formazione tecnica di prodotto, offriamo
anche un programma di formazione manageriale, con tutta un serie di percorsi dedicati alle aziende installatrici. D. Quante ore di formazione fate all’anno? R. Tante, e aumentano ulteriormente in base ai lanci di prodotto. I corsi sono pubblicati sul sito Buderus, nella pagina dedicata alla formazione, dove è possibile anche iscriversi. A tutti i nostri clienti mandiamo inoltre regolarmente newsletter per informarli sulle novità in programma. D. La sostenibilità è un concetto che si applica ormai a tutti gli aspetti della vita domestica. In condominio che cosa significa? R La sostenibilità si può intendere in tantissimi modi. Per quanto riguarda le caldaie sostenibilità significa ridurre le emissioni e gli inquinanti in atmosfera. Tutte le nostre caldaie puntano a ridurre al minimo gli inquinanti: per esempio, la Logano Plus KB372 ha emissioni di ossidi di azoto (NOx) molto basse, nettamente al di sotto dei requisiti di legge. Soprattutto sul lato ecologico, ci teniamo a ridurre l’impatto ambientale dei nostri prodotti. Inoltre, ci occupiamo an-
VAI AL SITO BUDERUS
che di tutta la parte di gestione dello smaltimento Raee, ricordando ai nostri installatori come smaltire correttamente i nostri prodotti secondo la filiera dedicata, senza costi aggiuntivi. Sostenibilità in condominio significa anche avere costi sostenibili. Un generatore efficiente con una giusta regolazione permette di ottimizzare i consumi dell’intero edificio. Inoltre, una manutenzione regolare, una volta all’anno, consente di fare veramente la differenza sui costi in bolletta, perché il generatore viene tenuto sempre sotto controllo, monitorando lo stato delle emissioni, l’efficienza del bruciatore o l’insorgenza di eventuali problemi. Su questo tipo di caldaie in centrale termica, con un contratto di manutenzione estesa si può arrivare fino a cinque o dieci anni di garanzia, un vero vantaggio per il condominio. D. Come si articola la vostra offerta per il condominio?
R. Abbiamo davvero tante soluzioni. Oltre a Logano Plus KB372, a breve introdurremo la versione più grande, la Logano Plus KB472, pensata sempre per la sostituzione. Compatta, caratterizzata da grande potenza in piccoli spazi, ha le stesse prerogative tecniche della sorella minore, ma è pensata per condomini importanti con una potenza fino a 500 kW per circa 50 appartamenti. Ci sono poi caldaie più classiche, in acciaio, sempre a condensazione, che possono funzionare anche a gasolio, e poi tutta una serie di accessori dedicati, dallo scarico fumi ai bollitori fino al solare termico. D. Avete già avuto qualche feedback di condomini dove è stato applicato questo prodotto? R. Abbiamo ricevuto feedback positivi dai nostri installatori. I condomini dove è stato installato questo prodotto sono rimasti molto contenti.
D. Una nuova caldaia può servire a razionalizzare i consumi domestici? R. Sì, perché cambiando la caldaia si cambia tecnologia di combustione e si riducono i consumi. Le caldaie moderne sono molto più efficienti e consumano meno. In più, con la giusta regolazione si possono ulteriormente ottimizzare i consumi e abbattere i costi. D. Come avviene il monitoraggio dei consumi? R. Nei condomini è obbligatorio utilizzare contatori di calore in ogni appartamento e una contabilizzazione dedicata. Sulle nostre caldaie non è presente un contatore, ma i sistemi di regolazione Buderus sono già predisposti per fare questo tipo di lavoro. A partire dal prossimo anno su alcune centraline si potrà visualizzare il consumo di gas, però la contabilizzazione vera e propria deve sempre essere deputata a strumenti specifici. CONDOMINIO SC - 17
Una finestra Internorm è molto più di una finestra.
E’ tanta luce e natura dentro casa.
PIÙ VETRO PIÙ LUCE
In una finestra Internorm in PVC o legno/alluminio ci sono tutte le più grandi innovazioni che in più di 90 anni Internorm ha introdotto nei serramenti. PVC ad alta riciclabilità attraverso un processo virtuoso garantito dal marchio VinylPlus, legno da forestazione sostenibile, guscio in alluminio esterno per un colore personalizzato e stabile nel tempo, più luce negli ambienti grazie a profili e nodo centrale di spessore ridotto fino a 10 cm come nelle novità 2022, aerazione degli ambienti a finestra chiusa, veneziane integrate per controllare la luce, design irresistibile. Il triplo vetro incollato con tecnologia esclusiva Fix-O-Round con vetro Eclaz ® dalla trasparenza incredibile, le 3 guarnizioni isolanti, la ferramenta nascosta, i sistemi di chiusura esclusivi consentono risparmio energetico e sicurezza impareggiabili, rendendo unico per comfort l‘ambiente di vita. E 30 anni di assistenza sulla funzionalità del serramento danno ancora più certezza della bontà dell‘investimento nelle finestre Internorm. Scopri sui siti internorm.com e finestreinternorm.it il modello più adatto alle tue esigenze progettuali e abitative. Il Partner Internorm a te più vicino ti attende per darti piena assistenza, con una posa eccellente nei tempi stabiliti. Ecco perché una finestra Internorm è molto più di una finestra. E‘ una scelta di vita, un salto di qualità in benessere e sostenibilità, un ottimo investimento per il futuro. Per tutti i modelli risparmio fiscale del 50% con l’Ecobonus 2022
Scopri perché avrai più luce
Più luce negli ambienti, grazie a profili e nodo centrale di spessore ridotto fino a 10 cm e al vetro Eclaz® più trasparente, che aumenta il comfort visivo e la luce naturale.
Partner
www.internorm.com
Si può avere tutto solo con una finestra Internorm.
18 - CONDOMINIO SC
Numero 1 in Europa I Oltre 27 milioni di finestre installate I Una gamma di oltre 150 modelli I Una rete qualificata di più di 250 [Partner] in Italia e 1300 in Europa
DOSSIER SUPERBONUS Alti e bassi al 110% Chi aiuta il decreto aiuti Attenti a quei due Sapore di mare in condominio
20 30 36 38
Che cosa pensano, davvero, i professionisti che hanno a che fare con il superbonus? E le modifiche (le ennesime) apportate dal decreto Aiuti riusciranno, davvero, a sbloccare l’incentivo al 110%, che in molti casi si è impantanato? Domande alle quali occorre dare una risposta. Che trovate nelle prossime pagine
CONDOMINIO SC - 19
DOSSIER SUPERBONUS - 1
ALTI E BASSI CHE VANNO AL 110%
S
20 - CONDOMINIO SC
L O
P O
Inchiesta tra gli addetti ai lavori: amministratori di condominio, ma anche architetti, assicuratori e tecnici. Risultato: molte opere completate, nonostante le difficoltà e le resistenze dei residenti. Assieme a tanti problemi da risolvere
R E P
Daniela Zeba
B B A
N O
I T A
CONDOMINIO SC - 21
DOSSIER
Tutti i titolari hanno seguito, personalmente o attraverso personale di loro fiducia, tutto l’iter del super bonus, facendosi carico del «lavoro sporco» e più importante, quello organizzativo e di collegamento tra le varie figure, a dispetto della miopia del legislatore, che ha disconosciuto il ruolo chiave dell’amministratore nel superbonus, non consentendo solo alla sua figura la detraibilità fiscale del compenso
Amministratori
ANDREA FATTOREL: UN PASTICCIO AL 110%
S
22 - CONDOMINIO SC
O L O
R E P
R
Amministratori
ANTONINO ARENA: NESSUN PROBLEMA, OTTIMA LEGGE
B B A
N O
I T A
CONDOMINIO SC - 23
DOSSIER
Amministratori
PAOLO PASINA: LE TRE MODIFICHE NECESSARIE
S
24 - CONDOMINIO SC
L O
P O
R E
R
B A
O B
A N
I T
CONDOMINIO SC - 25
Amministratori
FABIO FERRANTI: ALLUNGARE A DIECI ANNI
S
26 - CONDOMINIO SC
L O
P O
R E
R
Tecnici
ALEX RAFFONI: TUTTO GRATIS, MA PER IL 95%
B A
O B
A N
I T
CONDOMINIO SC - 27
DOSSIER Tecnici
MICHELE PIERANTOGNETTI: IL 20% LO PAGHI IL CONDOMINO
S
28 - CONDOMINIO SC
L O
P O
R E
Tecnici
DANIELA ATZENI: BISOGNAVA COINVOLGERE GLI ESPERTI
B A
O B
A N
I T
Daniela Zeba Pubblicista sul Sole 24 Ore e Libricondominio, blogger, gestisce uno studio di amministrazioni immobiliari a Ravenna. Formatore e docente in corsi di abilitazione e aggiornamento alla professione, è stata dirigente di associazioni di categoria.
CONDOMINIO SC - 29
DOSSIER SUPERBONUS - 2
CHI AIUTA IL DECRETO AIUTI Il provvedimento votato da Camera e Senato cerca di superare l’impasse generata dalle restrizioni introdotte in precedenza sulla cessione del credito. Ma le ombre sull’incentivo 110% non si sono ancora dissolte del tutto Pietro Maria Di Giovanni
S
30 - CONDOMINIO SC
O L O
R E P
B B A
N O
I T A
CONDOMINIO SC - 31
DOSSIER Che fare QUI CI VUOLE UNA CLAUSOLA
S
32 - CONDOMINIO SC
O L O
R E P
R
B B A
N O
I T A
CONDOMINIO SC - 33
DOSSIER
S
34 - CONDOMINIO SC
L O
P O
R E
R
B A
O B
A N
I T
Pietro Maria dI Giovanni Avvocato cassazionista, giurista d'impresa, opera da più di 20 anni nei settori del diritto civile, penale e consulenza alle aziende. Fin dagli studi universitari ha coltivato la passione per l'informatica giuridica ed il right to privacy.
CONDOMINIO SC - 35
DOSSIER SUPERBONUS - 3
ATTENTI A QUEI DUE SE SI COMBINANO Ecobonus 110% e sismabonus in abbinamento a Modena, dove il Condominio Tre Esse vede in campo Studio Cgf, Iti Impresa Generale e Re.Eng, Progetto Sisma e Laminam. E il cappotto che ha anche proprietà di rinforzo strutturale
di Franco Saro
S
36 - CONDOMINIO SC
O L O
R E P
B A
B
O B
A N
I T
CONDOMINIO SC - 37
DOSSIER SUPERBONUS - 4
SAPORE DI MARE IN CONDOMINIO La riunione conviviale sulla spiaggia per procedere alla riqualificazione di un edificio a Ravenna ha convinto anche gli scettici. Restano, però, le farraginosità che frenano la cessione del credito d’imposta Barbara Bartoli
Il libro nella confezione rosa fluo donato da 110inTeam. A destra, «Quorum Rosa» al Salone del mobile
SO
38 - CONDOMINIO SC
O L
R E P
B A
B B
Barbara Bartoli È ingegnere, architetto, PhD, giornalista, coach, autrice di 19 volumi a sua esclusiva firma, ed è titolare di 12 marchi registrati, che racchiudono i suoi 25 profili professionali (info@barbarabartoli.it – www.facebook.com/barbarabartoli.737- www.barbarabartoli.it )
N O
I T A Ge festeg oSun gia 30 anni d‘esp e rienza Siamo ! cresci ut pomp e di c i con le alore. ..
GEOSUN ... per salvaguardare
l‘ambiente insieme a Voi! GEOSUN Srl. - Brunico Tel. 0474/370229 www.geo-sun.com CONDOMINIO SC - 39
info@geo-sun.com
PRIMO PIANO EMERGENZA ENERGIA - 1
CARO BOLLETTA CHE COSA FARE Gli elementi che hanno causato l’aumento del costo di gas ed elettricità sono molti, dalla ripresa post covid alla guerra della Russia in Ucraina. E il trend è destinato a continuare. La soluzione? Può essere il fotovoltaico Giancarmine Nastari
S
40 - CONDOMINIO SC
L O
P O
R E
B A
O B
A N
I T
CONDOMINIO SC - 41
PRIMO PIANO Giancarmine Nastari
Amministratore e autore di diversi articoli in tema di sicurezza condominiale. Nel 2020 vince il premio Golden Tech indetto da Condexo per la capacità di guardare oltre e credere fermamente nell’evoluzione della professione attraverso l’utillizzo della tecnologia. Di recente è stato pubblicato il suo primo libro “La Prevenzione Incendi in Condominio” edito da Libri Condominio.
S
L O
42 - CONDOMINIO SC
P O
R E
B A
O B
A N
I T
CONDOMINIO SC - 43
PRIMO PIANO EMERGENZA ENERGIA - 2
FONTE COMUNE MEZZO GAUDIO
SO
44 - CONDOMINIO SC
O L
E P
E
Le Rec (Comunità energetiche rinnovabili) sono incentivate con sussidi e il contributo del Pnrr. Sono una soluzione per fare fronte al rincaro dei costi di gas ed elettricità, saliti anche a causa della guerra in Ucraina Aldo Piscitello
A R
B B
N O
I T A
CONDOMINIO SC - 45
PRIMO PIANO
S
L O
P O
R E
B B A
N O
I T A
Aldo Piscitello
nasce a Palermo nel 1972 e risiede a Sciacca (Agrigento). Avvocato iscritto al Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Palermo esercita a Palermo dal 2004 e dal 2018 anche a Sciacca. Si occupa prevalentemente di diritto condominiale e immobiliare ed assiste numerosi condomini. È responsabile del Centro Studi di Confabitare per l’Area Metropolitana di Palermo e presidente del Centro Studi Nazionale di Confamministrare Italia.
46 - CONDOMINIO SC
LAVORIAMO PER GARANTIRE E CERTIFICARE LA TRANQUILLITÀ DELLE FAMIGLIE, PERSEGUENDO CON ETICA E COMPETENZE LE PIÙ ALTE VETTE DELLA SICUREZZA
QUATTRO DIVISIONI AL VOSTRO SERVIZIO Forniamo servizi qualificati e riconosciuti di verifica ispettiva (controlli ordinari e straordinari) nei seguenti settori:
DIVISIONE ELEVATORI
DIVISIONE IMPIANTI ELETTRICI
DIVISIONE ACQUE POTABILI
DIVISIONE CANCELLI
SICUREZZA, COMPETENZA E PROFESSIONALITÀ
www.csdm.it
Scopri tutti i nostri servizi
CSDM Srl Via Caviglia, 3 Milano, CAP 20139 - Tel. 02.56816188 (r.a.) -
Email info@csdm.it - P. IVA 12822160151 CONDOMINIO SC - 47
PRIMO PIANO FACCIATE
SERRAMENTI APERTI ALLA CRESCITA Corrono le vendite di serramenti, in crescita di oltre il 10%. E per il settore gli addetti ai lavori prevendono un 2023 con un ulteriore incremento del 6,2%, grazie a bonus e Pnrr. Ma pesa l'inflazione, che gonfia i prezzi
Valentina Anghinoni
S
48 - CONDOMINIO SC
O L O
E P
A R
B B A
N O
I T A
CONDOMINIO SC - 49
PRIMO PIANO
L’INVOLUCRO VA IN FIERA
50 - CONDOMINIO SC
S
O L O
E P
ER
B B A
N O
I T A
CONDOMINIO SC - 51
PRIMO PIANO
W E N S Francesco Burrelli confermato al vertice Anaci Francesco Burrelli rimane alla presidenza dell’Anaci. Lo ha stabilito il XIV Congresso Nazionale dell’Associazione Nazionale Amministratori Condominiali e Immobiliari che si è tenuto a Porto Cervo. Burrelli è al suo terzo mandato. Ingegnere, giornalista, con un passato da sindaco del comune di Val della Torre (Torino), Burrelli si prepara a gestire quella che ha definito la transizione digitale del condominio. Un processo necessario e che si è rivelato
un’ancora di salvezza con le limitazioni imposte dalla pandemia. «I condomini saranno cablati e consentiranno il collegamento a servizi solo pochi decenni fa impensabili. In questo le grandi aziende che si occupano di tecnologia e applicazione ai servizi e all’ottimizzazione ed efficientamento avranno un ruolo determinante. I condomini del futuro saranno diversi dagli attuali, saranno più sicuri, consumeranno meno, saranno collegati tra di loro, ottimizzando molti servizi, emetteranno meno anidride carbonica nell’atmosfera, saranno ecosostenibili, consentiranno una maggiore vivibilità e facilità di accesso», ha spiegato Burrelli. «Si potrà accedere a servizi online in tempo reale, ottenere istruzioni per gli impianti presenti nel condomino sul nostro palmare o telefono di ultima generazione. Dobbiamo costruire una intelligenza collettiva per fare in modo che il cittadino, comodamente seduto sul divano di casa, possa controllare i servizi fondamentali: acqua, luce, energia, automazione, ascensore, sicurezza, struttura antincendio, antintrusione, regolazione e comando a distanza delle tecnologie utili a migliorare la qualità della vita nelle nostre case. La figura dell’amministratore professionista di patrimoni immobiliari sarà essenziale per gestire e valorizzare tali fabbricati». A Milano bloccato il certificato di sicurezza Niente certificato di idoneità statica per i vecchi condomini milanesi. Il Comune di Milano ha rinviato a tempo indeterminato l’adozione del Cis,
52 - CONDOMINIO SC
il Certificato di idoneità statica per i fabbricati nel territorio comunale, che era previsto dal Regolamento edilizio. L’iniziativa del Comune era stata presa a esempio come atteggiamento virtuoso: serviva a certificare la solidità strutturale di quegli edifici che hanno oltre 50 anni. Ma Assoedilizia si è rivolta al Tar per tutelare, ha spiegato, gli interessi dei proprietari immobiliari. E il Tribunale regionale ha sentenziato che è illegittimo obbligare l’allegazione del Certificato di idoneità statica ai rogiti di compravendita. Inoltre, i magistrati hanno stabilito che Assoedilizia fosse legittimata a proporre ricorsi contro norme amministrative generali che sfavoriscano la proprietà. Al via la stretta sugli affitti brevi Il Parlamento ha approvato una legge anti AirBnB. La norma attribuisce a un Comune di Venezia il potere di vietare alle sole persone fisiche di affittare in alcuni periodi la propria casa per meno di 30 giorni. Per lavoro, studio, assistenza a un malato, turismo. Il Comune potrà individuare «con particolare riguardo al centro storico e alle isole», i limiti massimi e i presupposti per la destinazione degli immobili residenziali ad attività di locazione breve. Le disposizioni terranno conto «della funzione di integrazione al reddito della locazione breve» per chi affitta un’unica abitazione. L’obiettivo, è favorire gli affitti di lunga durata, la residenzialità nel centro storico tutelando il patrimonio storico-artistico e ambientale della città.
PROBLEMI DI INFILTRAZIONI? LA SOLUZIONE È SALVATERRAZZA®
L’ ANTINFILTRAZIONE CONSOLIDANTE TRASPIRANTE Penetra in fessurazioni che vanno da 0,5 µm a 1 mm, conferendo loro caratteristiche idrorepellenti Ideale per superfici in cotto, pietre naturali, gres porcllanato, ceramica Protegge e ripara le terrazza dall’umidità
Tipica conseguenza di una terrazza con problemi di infiltrazioni: l’acqua, non trovando nessuna barriera, penetra nella superficie percolando, formando muffe ed efflorescenze e può arrivare a causare gravosi danni alle strutture
NON TRATTATO
TRATTATO
SCOPRI
DI PIÙ
Se la pavimentazione in pietra naturale, gres porcellanato, agglomerato o cemento del terrazzo presenta crepe, piccole fessurazioni e conseguenti fenomeni di infiltrazioni e muffe, la soluzione è SALVATERRAZZA®, l’antinfiltrazione consolidante traspirante.
filasolutions.com
PROFESSIONE AMMINISTRATORI
IN VACANZA CON IL PARACADUTE
S Che cosa succede quando chi gestisce il condominio si prende una pausa? Ne ha diritto. Ma prima di assentarsi deve fare un check, lasciare i propri recapiti e, magari, anche quelli di chi può riparare eventuali danni
Sabina Vuolo 54 - CONDOMINIO SC
O L O
E P
A R
B A
Sabina Vuolo
O B
A N
I T
Avvocato civilista cassazionista, Sabina Vuolo è da sempre impegnata nel sociale a sostegno dei diritti dei più deboli. Componente della Commissione Pari Opportunità costituita nel suo Comune di residenza, promuove l'approfondimento delle diversità e delle diseguaglianze e collabora con diverse testate giornalistiche in qualità di free lance.
CONDOMINIO SC - 55
DIRITTO & ROVESCIO PRIVACY
LETTERA SCARLATTA TRA DUE CONDOMINI Che cosa succede se l’amministratore si trova a dover decidere se consentire la visione di un testo che ha ricevuto da un proprietario di immobile, e che ne tira in ballo un altro? Deve interpretare la legge secondo le circostanze Carlo Pikler
S
56 - CONDOMINIO SC
O L O
E P
A R
B B A
N O
I T A
CONDOMINIO SC - 57
DIRITTO & ROVESCIO
S
L O
P O
R E
B A
O B
A N
I T
Carlo Pikler Avvocato, responsabile del Centro Studi Privacy and Legal Advice, esperto in materia di tutela e trattamento dati e diritto condominiale.
58 - CONDOMINIO SC
SCONTO IN FATTURA Con lo sconto in fattura, aggiungere, sostituire o rimodernare un ascensore, da oggi sarà più facile. Non esitare! Scegli la soluzione migliore per il tuo ascensore.
CHI PUO’ ACCEDERE
AMMODERNARE NUOVA O SOSTITUIRE INSTALLAZIONE
Utenti privati e condomini per lavori di riqualificazione dell’edificio
Per ammodernamento tecnologico, sostituzione parziale di alcuni componenti dell’ascensore o sostituzione completa.
Installazione di nuovo ascensore in un edificio esistente che ne è privo.
OTTIENI SUBITO LO SCONTO IN FATTURA Bonus Ristrutturazioni 50% Bonus Ascensori 75% Superbonus 110%
OLTRE LO SCONTO Concorda con noi la migliore soluzione di pagamento per la quota restante.
Per maggiori informazioni e per richiedere un preventivo gratuito, prendi contatto con la nostra rete di vendita! CEAM S.R.L. Via Trattati Comunitari Europei 1957-2007, 9 40127 Bologna (BO) www.ceam.it
CONDOMINIO SC - 59
DIRITTO & ROVESCIO ENERGIA
NUOVE REGOLE OK PER I SOTTOCONTATORI Via libera dell’Associazione nazionale contabilizzazione del calore e dell’acqua (Ancca) all’applicazione della direttiva europea Mid: anche gli strumenti di contabilizzazione rientrano nella normativa Franco Saro
S
60 - CONDOMINIO SC
O L O
E P
ER
B B A
N O
I T A
Hans Paul Griesser Presidente di ANCCA
CONDOMINIO SC - 61
DIRITTO & ROVESCIO SOLDI IN CONDOMINIO
SE L’AMMINISTRATORE PERDE IL BANCOMAT Il caso, finito in tribunale, di un gestore che lamentava frodi ai danni del conto corrente comune, riapre la difficile individuazione di chi è il vero responsabile. Alle banche l’onere di dimostrare la sicurezza Fabrizio Plagenza
S
62 - CONDOMINIO SC
L O
P O
R E
Fabrizio Plagenza Avvocato del Foro di Roma e Mediatore. Autore di articoli in materia condominiale e locatizia. Cura la formazione e l'aggiornamento degli amministratori di condominio con particolare riferimento agli strumenti di risoluzione alternativa delle controversie.
B A
O B
A N
I T
CONDOMINIO SC - 63
SPECIALE DOMOTICA
CASA DIGITALE CON LO SCONTO Pochi se ne sono resi conto, ma i vari bonus fiscali sono applicabili anche per l’introduzione di sistemi di automazione: dal controllo degli accessi nelle parti comuni fino alla climatizzazione smart, ecco che cosa si può fare
S
64 - CONDOMINIO SC
L O
P O
R E
Stefano Lavori
A
B B
N O
I T A
CONDOMINIO SC - 65
SPECIALE
È TUTTA UNA QUESTIONE DI SOFTWARE
S
66 - CONDOMINIO SC
O L O
E P
A R
UN TREND MONDIALE
B A
O B
A N
I T
Per le tue comunicazioni basta un click OVUNQUE TU SIA! Goditi il tuo meritato riposo, alla tua posta pensa
Posta Power! Contattaci subito
800 508 770 Powered by
CONDOMINIO SC - 67
SPECIALE LA SFIDA DI GOOGLE
SO
68 - CONDOMINIO SC
O L
E P
A R
B B
N O
I T A
CERSAIE OPEN TO EVOLUTION Bologna, 26 - 30 settembre 2022
Seguici anche su
Salone Internazionale della Ceramica per l’Architettura e dell’Arredobagno Nuove proposte per la progettazione evoluta degli spazi architettonici.
dal 19 settembre al 7 ottobre 2022
Promosso da
CONFINDUSTRIA CERAMICA
www.cersaie.it
In collaborazione con
Organizzato da
Con il supporto di
CONDOMINIO SC - 69
SPECIALE DRENAGGIO PERICOLO SUPER PIOGGIA
MEGLIO NON METTERE IL CONDOMINIO IN ACQUA Le pavimentazioni permeabili possono salvare il condominio. Sono realizzate secondo due differenti metodi costruttivi: con la stesura di una superficie continua in calcestruzzo, bitumata, in graniglie naturali legate con resine o con elementi modulari a secco Massimo Colombo*
S
70 - CONDOMINIO SC
O L O
E P
A R
B B A
N O
I T A
Schema di elementi necessari per l’invarianza idraulica
CONDOMINIO SC - 71
SPECIALE DRENAGGIO
Coefficienti di permeabilità per vari tipi di materiali (m/sec) Tipologia di materiale
Coefficiente di permeabilità (m/sec)
S Valori indicativi di porosità e porosità efficace per tipologia di materiali Tipologia di materiale
72 - CONDOMINIO SC
Porosità %
Porosità efficace %
L O
P O
R E
R
Tipologie di strutture per pavimentazioni drenanti
B A
O B
A N
I T
Coefficienti di afflusso e deflusso delle acque
Andamento della permeabilità nel tempo
CONDOMINIO SC - 73
SPECIALE DRENAGGIO
R E P
Piano di manutenzione secondo i risultati del controllo ASTM C1781
O S
LO
74 - CONDOMINIO SC
B B A
N O
I T A
La determinazione della permeabilità complessiva in opera è desumibile da prove sperimentali molto semplici, che però devono essere diverse tra una superficie continua e una modulare
In collaborazione con
STARPLAST
LA GIUSTA SOLUZIONE ALLE INONDAZIONI Le vasche di laminazione rappresentano un valido sistema per la gestione delle acque meteoriche. L’azienda, specializzata in prodotti e impianti idrici, annovera una vasta scelta di dispositivi per l'accumulo e un corretto deflusso delle acque di dilavamento Sara Giusti
I
l continuo aumento dell’urbanizzazione e i cambiamenti climatici in atto hanno un forte impatto sulla qualità e sulla quantità delle acque di dilavamento meteorico. La gestione delle acque meteoriche e il loro corretto trattamento possono e devo-
no contribuire in maniera sostanziale alla salvaguardia dell'ambiente, con particolare attenzione all'inquinamento dei corsi d'acqua. Dal punto di vista delle strategie di intervento legate al dilavamento delle superfici impermeabili e in forza del continuo perdurare di fenomeni di allagamento urbano, si sono introdotti anche dal punto di vista legislativo i concetti di invarianza idraulica e di invarianza idrologica. Tali concetti sono la base per una corretta progettazione delle opere idrauliche a servizio di intere porzioni di territorio urbanizzato impermeabile. Starplast, nel suo programma di commercializzazione dei prodotti che realizza, annovera una vasta scelta di sistemi per
l'accumulo e la laminazione delle acque di dilavamento assieme ad impianti necessari a restituire all'ambiente un refluo correttamente depurato al fine di salvaguardare tutti i corpi idrici recettori come fiumi laghi e mari dei nostri territori.
CONDOMINIO SC - 75
SPECIALE DRENAGGIO GREENPIPE
CATTURARE L’ACQUA CON UNA FORMULA L’azienda di Correggio ha messo a punto un calcolo per individuare la soluzione ottimale da applicare per il drenaggio delle piogge. È un modello matematico che è applicato nella scelta del sistema di scarico più adatto alle diverse esigenze collaborazione con un’importante università italiana, un modello di calcolo per il dimensionamento e la verifica delle reti di drenaggio.
di Sara Giusti
L
a regolazione delle acque meteoriche attraverso l’utilizzo dei canali di drenaggio è diventata parte integrante della progettazione di opere pubbliche, come strade, porti, aeroporti, e di opere private, dai parchi ai centri residenziali o commerciali. In funzione del luogo di installazione, la norma tecnica di riferimento En1433 indica il tipo di canali da utilizzare in funzione dei carichi di esercizio, da quelli pedonali a quelli aeroportuali. Ma come scegliere quale sezione utilizzare? Come gestire le acque una volta canalizzate all’interno della rete di drenaggio, ovvero come scaricarle verso il recettore finale? Greenpipe, azienda di Correggio (Reggio Emilia) specializzata in canali e soluzioni per il drenaggio delle acque di pioggia, ha sviluppato, in
76 - CONDOMINIO SC
Questione di metodo La portata Q che fluisce lungo un canale è espressa in litri/secondo (l/s), è costante nel tempo mentre varia nello spazio in funzione delle immissioni di portata (pioggia) e degli scarichi. Le immissioni generalmente sono distribuite lungo la lunghezza del collettore in funzione dell’area del bacino afferente, della pluviometria locale e delle caratteristiche di assorbimento delle superfici di scolo, mentre le sezioni di scarico, in corrispondenza delle quali l’efflusso si suppone libero, possono essere introdotte in uno o più punti lungo il collettore. I canali di raccolta delle acque meteoriche sono dimensionati e verificati risolvendo le equazioni che esprimono la conservazione della massa, dell’energia e della quantità di moto nell’ipotesi di moto stazionario e fluido incomprimibile. Senza sviluppare il discorso dal punto di vista matematico, è utile sottolineare come un importante parametro che influenza il risultato è il materiale di cui è composto il canale. La sua scabrezza, infatti, determina la quantità di energia dissipata dal fluido durante il moto e quindi la capacità di portata del canale. Canali molto lisci come quelli sviluppati da Greenpipe devono essere trattati con approcci matematici adatti e non comuni nella pratica applicativa.
il software Quando riceve dal cliente le informazioni necessarie (dimensione dell’area scolante da trattare, lunghezza della tratta dei canali, tipo di superficie, precipitazione a partire da uno studio idrologico precedente, pendenze, eventuali immissioni), il modello di calcolo sviluppato da Greenpipe ne elabora i dati tramite il software, restituendo il grado di riempimento del canale in percentuale rispetto all’altezza della sezione, l’andamento della portata, della velocità della corrente e dello sforzo tangenziale al fondo sotto forma di grafici. Aldo Vergari, direttore tecnico di Greepipe che ha seguito lo sviluppo del software spiega: «Per uno stesso studio possono coesistere differenti soluzioni per un corretto drenaggio delle acque: sezioni più piccole con molti scarichi o viceversa, fino a canali di dimensioni notevoli con scarico a fine tratta. La scelta dipenderà da considerazioni tecniche legate alla velocità dell’acqua all’interno del canale, che deve restare entro determinati limiti, e allo sforzo tangenziale al fondo, che è la misura della capacità autopulente della canaletta: maggiore è lo sforzo tangenziale al fondo, maggiore è il diametro dei sedimenti che la corrente è in grado di mobilitare dal fondo, contrastando così il progressivo interrimento del canale». A determinare la scelta della soluzione più adeguata si aggiungono inoltre considerazioni economiche e specifiche peculiarità di ogni progetto.
ROTOTEC
STRUMENTI DIGITAL PER I PARTNER L’azienda specializzata nella produzione di serbatoi in polietilene, impianti di depurazione e recupero acque mette a disposizione, gratuitamente, articoli tecnici, app e Librerie Bim per aiutare i clienti ad affrontare la sfida tecnologica di Franco Saro
S
aper supportare i propri clienti nella scelta delle giuste soluzioni, oggi è più che mai fondamentare per ogni attore della filiera commerciale. L’avvento del digitale ha abituato utenti e consumatori a ottenere risposte immediate ai quesiti che quotidianamente sono posti attraverso il web. Questo tipo di comportamento è poi applicato anche in ambiti commerciali più complessi: distribuzione, imprese e progettisti si trovano quotidianamente a dover fornire risposte tecniche e soluzioni rapide ai propri interlocutori.
I Rototec Digital Tools si dividono in tre categorie: articoli tecnici e applicativi per dimensionamento impianti, Rototec App e Librerie Bim
La Formazione Per questo motivo Rototec, azienda specializzata nella produzione di serbatoi in polietilene, impianti di depurazione e recupero acque, ha deciso di mettere a disposizione gratuitamente strumenti digitali che permettono ai partner dell’azienda di assolvere a queste nuove necessità richieste dal mercato. L’azienda ha quindi creato i Rototec Digital Tools, che si dividono in tre macro categorie: Area tecnica (articoli tecnici e applicativi per dimensionamento impianti), Rototec App, Librerie Bim.
Tutti e tre gli strumenti sono gratuiti e raggiungibili sul sito aziendale rototec.it. Inoltre, l’azienda ha anche un programma di formazione continua, Rototec Academy, che durate l’arco di tutto l’anno, assieme ai principali ordini professionali d’Italia eroga formazione tecnica. La filosofia di Rototec, infatti, insiste molto sulla formazione e il confronto diretto con tutti i tecnici che giornalmente realizzano progetti utilizzando prodotti in polietilene, con i quali l’impresa punta a migliorare e sviluppare nuove soluzioni da portare sul mercato.
CONDOMINIO SC - 77
SPECIALE SPECIALE DRENAGGIO DALIFORM GROUP
COSÌ LA PIOGGIA NON FA PAURA Atlantis è un sistema di casseforme in plastica riciclata per la creazione di intercapedini in genere, vasche di accumulo e di dispersione in calcestruzzo armato, costruite direttamente in loco con varie dimensioni in pianta e in altezza fino a 300 centimetri di Sara Giusti
C
on le sue attività l’uomo ha trasformato profondamente la natura, con conseguenze catastrofiche dal punto di vista ambientale. Il progressivo estendersi delle aree cementificate, dovuto a una crescita costante della densità di insediamento, quasi raddoppiata negli ultimi 50 anni, ha provocato grandi alterazioni al regime delle acque superficiali e sotterranee e alle loro caratteristiche qualitative. A questo elemento si è sommato l’aumento della temperatura che, anche se di pochi decimi di grado, ha modificato le dinamiche meteorologiche tradizionali. L’effetto più visibile è la tropicalizzazione del clima anche nelle zone temperate, con conseguen-
78 - CONDOMINIO SC
ti precipitazioni più violente e intense in periodi di tempo molto concentrati, seguite da periodi più prolungati di assenza di precipitazioni. La soluzione Questi eventi concomitanti hanno portato ad alterazioni notevoli del ciclo dell’acqua. La maggior impermeabilizzazione, e la maggiore velocità dei deflussi superficiali durante le piogge, hanno aumentano le portate idrauliche consegnate ai ricettori, le esondazioni e un sovraccarico della rete fognaria e degli impianti di depurazione. Inoltre la minor infiltrazione delle acque meteoriche nel sottosuolo comporta un abbassamento del livello dell’acqua
di falda. A tutto questo si aggiunge la qualità delle acque meteoriche che, percorrendo i tratti urbani, si inquinano e lo spreco di acqua potabile. La soluzione è rappresentata dalle vasche di raccolta di acqua piovana, impianti per raccogliere i picchi di precipitazione e consentire agli impianti fognari e di trattamento delle acque di lavorare in regime il più possibile costante, con benefici economici e di efficienza operativa anche in situazioni di picco di carico. Daliform Group, specializzato da 30 anni in prodotti evoluti per l’edilizia civile e industriale, propone il Sistema Atlantis, che prevede casseforme in plastica riciclata per la creazione di intercapedini in genere, vasche di accumulo e di dispersione. Il sistema Atlantis Nato per la creazione di pavimenti, il Sistema Atlantis si adatta perfettamente anche nel campo della raccolta e utilizzo di acque meteoriche. La sua conformazione permette di realizzare vasche in calcestruzzo armato, costruite direttamente in loco, con varie dimensioni in pianta e in altezza fino a 300 centimetri per massimizzarne il volume. La struttura che si ottiene è formata da una platea, da muri perimetrali e da una soletta sorretta da pilastrini, in grado di garantire un’elevata resistenza ai sovraccarichi sia permanenti che accidentali. La vasca for-
mata con il Sistema Atlantis di Daliform Group può essere progettata per supportare qualsiasi carico sovrastante, che sia un pavimento pedonabile, un’area verde o un parcheggio transitato da automezzi, anche pesanti. Può essere realizzata sotto piazzali, strade e parcheggi, sia commerciali sia industriali, con lo scopo di mitigare l’effetto di piena causato da eventi meteorici eccezionali. Nel caso di vasche di raccolta, l’acqua meteorica accumulata può essere riutilizzata per tutte quelle applicazioni che non richiedano acqua potabile quali: irrigazione giardini, pompe antincendio, scarico wc, pulizie della casa e della persona, etc. Pavimentazioni stradali durature Che si tratti di inondazioni improvvise dovute a forti piogge, allagamenti fognari o mareggiate, anche l’effetto su edifici e pavimentazioni stradali può essere catastrofico. Sono moltissime le città e le aree costiere di tutto il mondo impegnate a cercare soluzioni, come l’innalzamento delle strade. Il mercato della viabilità stradale è in continuo rinnovamento ed è sempre alla ricerca di nuove soluzioni economiche per pavimentazioni stradali sostenibili e durature. Il Sistema Atlantis di Daliform Group risponde anche a questa esigenza, con un risparmio sul consumo di materiali e un’agevole gestione in cantiere rispetto ai sistemi tradizionali.
Il Sistema Atlantis di Daliform Group
Grazie ai tubi elevatori, forniti su misura, è possibile anche creare superfici inclinate o multilivello. Protezione idrica Le normative nell’ambito della protezione idrica pongono l’accento sulla necessità di realizzare vasche di raccolta e dispersione al fine di scongiurare il pericolo di alluvioni, senza contare che il tema della trasformazione sostenibile del territorio sta assumendo importanza via via crescente. Oltre a costituire una soluzione economica e attuabile in tempi brevi per adeguare le reti fognarie alle aumentate esigenze operative che derivano dall’espansione delle aree urbane, le vasche di raccolta di acque meteoriche formate con il sistema Atlantis, danno la possibilità di stipare l’acqua e riutilizzarla successivamente. Totalmente interrate, senza nessuna limitazione di carrabilità, restituiscono al suolo la capacità drenante che il cemento gli aveva tolto, senza alcun impatto visivo e ambientale.
CONDOMINIO SC - 79
SPECIALE SPECIALE DRENAGGIO RECORD BAGATTINI
TRIPLO PLUS CON CLODIA Il nuovo massello autobloccante coniuga design e sostenibilità. La pavimentazione multiformato è composta da quattro elementi, dalla finitura liscia e uniforme. Non si surriscalda, non rilascia calore e filtra l’acqua direttamente nel sottosuolo di Franco Saro
N
on si surriscalda, non rilascia calore e filtra l’acqua direttamente nel sottosuolo: un triplice plus per una pavimentazione destinata a spazi esterni. Ed è quella presentata in occasione di Klimahouse, la fiera internazionale specializzata in edilizia sostenibile, da Record Bagattini, azienda leader nella produzione di pavimentazioni per esterni. La novità si chiama Clodia ed è un nuovo massello autobloccante che coniuga design e sostenibilità ambientale. Clodia è una pavimentazione multiformato composta da quattro elementi caratterizzata dalla finitura liscia e uniforme tipica della linea graniti di Record. Le colorazioni disponibili presentano nuances tono su tono sofisticate ed eleganti. Superfici fresche ed ecocompatibili Le particolari colorazioni e finiture
80 - CONDOMINIO SC
sono testate e certificate Sri (indice di riflettanza solare) e rispondono alle richieste dei protocolli ambientali quali Leed, Itaca, Beeam e Cam. Questa caratteristica garantisce che le superfici, quando sottoposte a forte irraggiamento solare, limitino il proprio surriscaldamento, migliorando il microclima e garantendo il comfort per persone, animali e piante. Grazie a questa proprietà, i pavimenti divengono indispensabili soprattutto in caso di aree come bordi piscina, arenili, complessi sportivi e, più in generale, dove c’è una percorribilità a piedi nudi. Drenanti al 100% Clodia è disponibile anche nell’esclusiva finitura Drenopav, che garantisce 100% di permeabilità alle superfici.
Questa pavimentazione permette alle acque piovane di infiltrarsi naturalmente nel sottosuolo, mantenendo la falda acquifera, prevenendo gli allagamenti, migliorando il microclima ed evitando la formazione di fastidiose pozzanghere. Ciclo di vita green Clodia, come le altre pavimentazioni Record Bagattini, ha un ciclo vita sostenibile a partire dall’approvvigionamento delle materie prime, acquistate nei pressi dello stabilimento produttivo per limitare i trasporti e le conseguenti emissioni di Co2. La produzione avviene utilizzando un ridotto consumo di acqua e a temperatura ambiente (non sono richiesti forni che riscaldano l’ambiente o che
Clodia Drenopav Granito. Sotto, Clodia Drenopav Luna
producono Co2). La posa in opera avviene a secco, quindi senza l’utilizzo di malte, collanti o composti chimici che potrebbero alterare il Ph del terreno o contaminare l’ambiente e senza la necessità di mezzi meccanici inquinanti.
Clodia Drenopav Mix Grigio. Sotto, Clodia Drenopav Mix Rosso e Clodia Drenopav Tundra
Riutilizzabili al 100% I masselli autobloccanti Record Bagattini richiedono la minima manutenzione e, qualora fosse necessario, è possibile sostituirli o integrarli facilmente. A fine vita del cantiere o in caso di riconversioni, i prodotti possono essere riutilizzati altrove, senza particolari costi di smontaggio e non necessitando di demolizioni, oppure possono rientrare nel processo produttivo.
CONDOMINIO SC - 81
SPECIALE SPECIALE DRENAGGIO
ECOSYSTEM
INDESIDERABILI AL BANDO NEL SIFONE Le acque reflue possono usufruire di diversi presidi come i chiusini, le caditoie, pluviali e le canalette, la cui principale funzione è quella di incanalare le acque reflue e condurle alla rete fognaria rendendo agevole la circolazione dei pedoni e dei mezzi. I pozzetti ricoprono un ruolo cardine nel sistema di gestione delle acque piovane, creando una barriera contro la diffusione dei miasmi provenienti dalle fognature. Un elemento fondamentale del pozzetto è il sifone, che convoglia correttamente i liquidi, impedisce la risalita dei cattivi odori dagli scarichi ed evita intasamenti. COME FUNZIONA Nella maggior parte dei sifoni, però, ristagnano liquidi e detriti, che diventano un ambiente di proliferazione di insetti indesiderati come zanzare tigre, scarafaggi, mosche dello scarico, e di alcuni piccoli animali come i topi. Questo ristagno crea spesso problemi igienici, che richiedono una disinfestazione chimica che, nel lungo periodo, può
risultare dannosa per l’ambiente. In un’ottica di sostenibilità, Link Industries propone l’innovativo Ecosystem. Si tratta di un intelligente meccanismo di apertura e chiusura a leva basculante, realizzato in acciaio inox Aisi 304, che permette il deflusso dei diversi materiali di scarto, sia solidi sia liquidi, nel condotto di scarico del chiusino, richiudendosi automaticamente grazie ad una valvola di ritegno evitando qualsiasi intrusione indesiderata. Il sistema presentato permette di preservare l’habitat dalla deposizione delle larve, evitando le disinfestazioni degli insetti adulti che inevitabilmente eliminano anche altri insetti utili e impollinatori determinanti per l’ambiente.
MICHELETTO
PIÙ EFFICIENZA CON PAVIMENTAZIONI DRENANTI L’impiego di pavimentazioni drenanti rappresenta una delle soluzioni urbanistiche preferenziali per far fronte ai sempre più intensi e frequenti fenomeni temporaleschi e alluvionali. L’ampia gamma di prodotti drenanti Micheletto spazia dalla classica serie dei grigliati, recentemente arricchita dal nuovo Grigliato Armonia, ai più moderni e robusti masselli drenanti, come l’Eco-Filter e il Borgo Veneto Filter, che coniugano ottime proprietà meccaniche, finiture estetiche di pregio ed elevate capacità drenanti. Se, di norma, in un contesto urbano solo il 5% delle acque piovane torna al sottosuolo, con l’uso di pavimentazioni drenanti è possibile portare tale valore a circa il 70%, a patto che queste vengano posate e sigillate con i giusti aggregati. Si tratta di una soluzione vantaggiosa sia a livello ecologico che economico, in quanto permette di
82 - CONDOMINIO SC
ridurre i rischi di allagamento delle aree edificate, ridurre o eliminare l’effetto aquaplaning, abbattere i costi delle reti di scarico e aumentare la disponibilità dell’acqua di falda.
FAVARO1
PAVIMENTAZIONE DRENANTE POROSA Favaro1, azienda trevigiana leader nelle pavimentazioni, presenta Recycle. Costituito da una miscela di calcestruzzo caratterizzata da una percentuale di vuoti tra il 15% ed il 20%, garantisce l’assorbimento dell’acqua, al momento del contatto con la superficie, evitando così anche il minimo ruscellamento superficiale, presente invece in qualsiasi pavimentazione drenante non porosa. Recycle demanda la gestione idraulica agli strati drenanti sottostanti e al terreno, escludendo totalmente la necessità di un sistema di drenaggio e canalizzazioni sub-superficiali. Consente inoltre di ridurre l’effetto «isola di calore» e un’accelerazione dei tempi di scioglimento di neve o ghiacci. La posa adeguata di Recycle permette una riduzione degli oneri derivanti dalla posa di pozzetti e canalette per lo scolo dell’acqua piovana, nonché permette una manutenzione ordinaria sui sottoservizi, consentendo facilmente la rimozione degli elementi. Inoltre favorisce la naturale alimentazione delle falde salvaguardando le caratteristiche microclimatiche del luogo in cui è posato.
CONDOMINIO SC - 83
SPECIALE SPECIALE DRENAGGIO
GRANULATI ZANDOBBIO
PAVIMENTAZIONE STABILE CON GRAVELFIX Gravelfix è la soluzione consigliata da Granulati Zandobbio per stabilizzare granulati e ciottoli decorativi, e ottenere i migliori risultati per una pavimentazione economica, stabile, solida e duratura. Progettato per risolvere le tipiche problematiche di spostamenti delle ghiaie dovuti al passaggio veicolare nei parcheggi o nelle zone di transito, è ideale per realizzare parcheggi pubblici e privati, terrazze, giardini pensili, piste pedonali e ciclabili, passi carrabili, aree giochi, condominiali e cimiteriali, parchi, giardini. La sua struttura, 100% riciclabile, è disponibile in due colori, bianco o grigio, e in due misure: Gravelfix Pro 117,6 x 76,4 centimetri e Gravelfix Smart 39,2 x 76,4 centimetri. Oltre a stabilizzare il pavimento in ghiaino, Gravelfix è un rimedio perfetto contro le erbe infestanti. Facile da posare, non necessita di manutenzione, ed è perfetto per i professionisti e gli amanti del fai-da-te che cercano un prodotto altamente qualitativo.
EDILFLOOR-GEOSINTEX
TRINCEE E VASCHE DRITTE IN CANTIERE Il gruppo Edilfloor-Geosintex è distributore in Italia degli elementi modulari per la realizzazione di trincee drenanti e vasche di laminazione realizzati dall’azienda tedesca Otto Graf, leader mondiale nell’ideazione e nello stampaggio di prodotti in materiale plastico per la gestione delle acque meteoriche. La gamma dei blocchi, dotati delle principali certificazioni internazionali che ne attestano l’affidabilità a lungo termine, è la più ampia nel mercato e consente all’utilizzatore di trovare la soluzione più idonea per ogni sua esigenza progettuale. Geosintex affianca il cliente offrendo un supporto completo che va dalla scelta e dal dimensionamento del sistema fino alla sua installazione. Grazie all’elevata capacità produttiva e al supporto logistico fornito da Graf, nonché al packaging ottimizzato, i moduli vengono forniti in tempi brevi direttamente in cantiere, evitando lo stoccaggio a magazzino e minimizzando gli oneri di trasporto. La partnership ormai decennale ha portato alla realizzazione di importanti lavori in tutto il territorio nazionale.
84 - CONDOMINIO SC
ABBONATI ORA CONVIENE! Abbonati a Lattoneria Periodico per il settore della lattoneria edile e della copertura metallica 1 anno 4 numeri
€ 18,00
anziché € 20,00
Per abbonarsi è possibile sottoscrivere l’abbonamento online al link https://www.virginiagambinoeditore.it/categoria-prodotto/abbonamenti/ http://www.youtradeweb.com/abbonati-alle-riviste/ oppure, fare richiesta a abbonamenti@vgambinoeditore.it CONDOMINIO SC - 85 o telefonando al numero + 039 - Ottobre 2018 02 47761275
CONDOMINIO GREEN SENINI
EDILIZIA BIO PER IL CONDOMINIO Un’azienda bresciana ha messo a punto una tecnica per produrre blocchi per edilizia ricavati direttamente dalla canapa. Sono resistenti, naturali, hanno anche proprietà isolanti. E possono ridurre anche l’inquinamento
Pietro Mezzi 86 - CONDOMINIO SC
Massimo Senini. A destra, le produzioni
C
ostruire condomini con mattoni green? Si può. Massimo Senini, fondatore della omonima società di Novagli di Montichiari, vicino a Brescia, che da oltre cinquant’anni produce pavimenti autobloccanti, cordoli e blocchi per murature, ma che da qualche tempo ha deciso di convertire la propria produzione ai componenti green. Sua, infatti, è la linea di bioedilizia di manufatti in calce e canapa, pavimenti fotocatalici e superfici fotoluminescenti. Tutto avviene nell’impianto di
via Erculiani, sito produttivo di circa 100 mila metri quadrati, dove sono in attività cinque impianti di produzione e quattro unità di lavorazione per i manufatti di maggior pregio. Non manca nella dotazione della Senini un impianto di frantumazione e di selezione degli inerti, oltre a un laboratorio interno, che verifica il rispetto degli standard previsti dalle norme Iso e Uni. La sua azienda ha ottenuto il 98000 Green Vision Award 2022, premio riservato alle imprese che si sono
Realizzazione isolamento con Blocco Ambiente
CONDOMINIO SC - 87
CONDOMINIO GREEN
A sinistra, Green Vision Award: da sinistra Michele Pavoni, Riccardo Senini, Franca Spina Senini, Massimo Senini, Massimiliano Rossi, Giuseppe Reboani, Massimo Caronno
distinte nel campo della sostenibilità ambientale, in particolare per la linea Tecnocanapa e i prodotti fotocatalitici Ecotop Superior. «È stato un riconoscimento molto importante, frutto del lavoro di questi anni. Già dalla fine degli anni Novanta, in forma volontaria, la nostra produzione si può fregiare della certificazione ambientale Iso 14001. Siamo stati dei pionieri e tra i pochi, se non gli unici nelle costruzioni, a poterci vantare di questo risultato. Ma non ci siamo fermati qui. Ancora oggi facciamo
ricerca di prodotti ecologici, come i pavimenti autobloccanti capaci di ridurre il surriscaldamento delle superfici e quelli fotocatalitici che permettono di contenere l’inquinamento atmosferico. Siamo anche un esempio di economia circolare: le nostre attività non producono scarti. E questo lo facciamo da una trentina di anni. Poi, siamo conosciuti per aver avviato una linea di produzione originale, quella della Tecnocanapa. Si tratta di mattoni, malte e intonaci a base di cannabis. Per non parlare del Biobe-
Celle di stagionatura Blocco Ambiente. A destra, isolamento a cappotto con Blocco Ambiente
88 - CONDOMINIO SC
ton per i massetti dei pavimenti, del Biotetto per i sottotetti e dell’installazione di un impianto fotovoltaico di oltre 1 megawatt, messo in funzione proprio lo scorso anno. Nei nostri impianti utilizziamo solo carrelli elevatori elettrici. Tutto questo per dire che nella conversione ecologica noi ci crediamo davvero. Il premio sta a testimoniare un impegno che arriva da lontano». Domanda. Da dove nasce questa vostra vocazione per la sostenibilità? Riposta. Non esiste un motivo particolare. È qualcosa che ho dentro. Sono un imprenditore anomalo, che guarda all’ambiente e all’uomo. Questa è la mission principale, personale e aziendale. In passato mi è anche capitato di rinunciare a commesse interessanti delle quali, però, non condividevo gli effetti sull’ambiente e sull’uomo. D. Da anni assistiamo a una corsa spinta verso il prodotto green. Ma è
Confezioni Legante Dolomitico.
effettivamente così? R. La corsa al prodotto green è reale. O meglio, la narrazione green è assai presente. Poi, purtroppo, ancora oggi la quasi totalità degli interventi edilizi è di tipo tradizionale, con prodotti di sintesi, che non sono certo un esempio di sostenibilità. Insomma, se ne parla tanto, ma in concreto si fa ancora poco. D. E allora, come distinguere un prodotto realmente compatibile con un altro che non possiede queste caratteristiche? R. Parlo ovviamente dei miei prodotti. Noi produciamo mattoni con la canapa e quindi trattiamo e lavoriamo prodotti naturali, che producono effetti benefici sia per il suolo sia per l’immagazzinamento della CO2. Le qualità naturali della nostra produzione sono facilmente comprensibili anche dalla casalinga di Voghera. D. Qual è stato il ruolo delle certifi-
Isolamento con Blocco Ambietnte
CONDOMINIO SC - 89
CONDOMINIO GREEN cazioni ambientali della vostra produzione? R. Direi centrale. In quanto hanno attestato l’attendibilità di quanto produciamo. Fregiarsi della Iso 14001 è per noi un riconoscimento di un impegno ambientale costante nel tempo. La nostra, poi, è stata tra le primissime ad essere rilasciate. D. Qual è stato, nel 2021, l’andamento del mercato dei prodotti ecocompatibili? R. Dal mio osservatorio, posso affermare che si tratta di una nicchia di mercato. Fatto 100 il totale della produzione edilizia nazionale, quella ecocompatibile è il 2%. È un mercato in crescita, ma queste sono oggi purtroppo le dimensioni. Per quanto riguarda invece Senini posso affermare che la nostra crescita è costante, dell’ordine del 20-30% annuo. D. E per l’anno in corso che previ-
Sede Senini a Novagli di Montichiari (Brescia)
90 - CONDOMINIO SC
sioni fate? R. I dati dei primi sei mesi del 2022 ci dicono che siamo in linea con i trend di crescita degli anni precedenti. Anzi, qualcosa più del budget previsto. Se poi analizziamo i preventivi degli ordinativi, il mercato potrebbe addirittura esplodere con percentuali a tre cifre. Staremo a vedere. Di sicuro ciò che stiamo raccogliendo è frutto di una semina durata sette anni. D. Su quali soggetti del mercato rivolgete le vostre strategie di marketing? L’utente finale, il progettista, il rivenditore, l’impresa? R. La nostra strategia prevalente è consistita nel fare formazione ai progettisti. Avevamo e abbiamo bisogno di organizzare la domanda. Per questo abbiamo lavorato con gli ordini professionali, promuovendo convegni con il rilascio di crediti formativi. Ne facciamo uno al mese alla presenza
di 40-50 professionisti per volta. Ci stiamo anche organizzando per rivolgerci alla rivendita, al magazzino edile, che copre il 70% del nostro mercato finale. D. Con quale strategia di marketing? R. Dopo aver lavorato sul fronte della domanda, abbiamo deciso di rivolgerci al punto di rivendita. Stiamo producendo cataloghi e schede tecniche, su carta e su web, per far conoscere i nostri prodotti. Non prima di avere ottenuto dai laboratori qualificati le certificazioni di prodotto necessarie, operazione che ha comportato forti investimenti. Ora siamo pronti ad affrontare il punto vendita: i prossimi saranno mesi caratterizzati dall’azione nei confronti dei rivenditori. Per le imprese poi stiamo studiando una nuova soluzione per facilitare il loro lavoro: si tratta di una insacchetta-
trice al cui interno si trova la malta miscelata e l’intonaco, nelle varie pezzature. Con soluzioni di questo tipo i rivenditori saranno agevolati e spero soddisfatti. D. Con questi vostri nuovi prodotti state puntando alla rivendita edile. Con quali supporti per il sell-out? R. Il nostro sarà un supporto tecnico, cartaceo e su web. Stiamo preparando dei video tutorial per offrire risposte precise alle domande dei rivenditori. Abbiamo una linea di produzione che può reggere anche un forte incremento delle richieste di un mercato che prevediamo in espansione. Negli anni, sulla linea della Tecnocanapa abbiamo investito sei milioni di euro: una linea che oggi produce al 30% delle sue potenzialità. D. La canapa ha anche caratteristiche antibatteriche? R. Certo. La nostra pavimentazione fotocatalitica, con tanto di certificazione, è antivirus e antibatterica. Anche la canapa e la calce lo sono. Il
nostro blocco in canapa e calce è un sanificatore naturale, lascia traspirare, assorbe l’umidità, isola dal caldo e dal freddo. I prodotti naturali hanno tutte queste qualità. D. Secondo lei, i rivenditori sono sensibili ai prodotti green e bio? R. Sì, sono attenti e sensibili. Se dovessero costruire la loro casa, la farebbero senz’altro con i nostri prodotti. Poi, quando indossano il cappello da imprenditore, servono anche l’impresa che chiede prodotti non naturali. Ciò che il rivenditore ci chiede è di organizzare la domanda ed è quello che in questi anni ci siamo impegnati di fare. Forse anche loro dovrebbero migliorare e diventare non solo commercianti, ma formatori di opinione nei confronti di progettisti e imprese. D. Può anticipare qualche novità della Senini per i prossimi mesi? R. Abbiamo una linea nuova, che stiamo studiando, che prevede di utilizzare, oltre a canapa, calce e microrganismi, la terra cruda, per aumen-
tare la massa termica del prodotto e arrivare a proporre sistemi costruttivi autoportanti. Stiamo sviluppando questo prodotto che immetteremo sul mercato nel 2023. Ora siamo proprio nel pieno delle attività di ricerca e sviluppo. D. Fate molta ricerca e sviluppo, quindi... R. Tanta. Abbiamo uno staff dedicato, con due ingegneri, un responsabile di laboratorio, una stagista che è ingegnere chimica e un collaboratore esterno, che lavora con noi per studiare leganti naturali. D. Tra le varie criticità di mercato, qual è quella che la preoccupa di più? R. La condizione ambientale più generale. L’emergenza climatica è un problema concreto e quotidiano. Occorre rendere sostenibili i nostri comportamenti e le nostre scelte. Tutti dovrebbero orientare le loro scelte verso soluzioni più compatibili con l’ambiente. CONDOMINIO SC - 91
CONDOMINIO GREEN PALEO CONDOMINIO
UN CAPPOTTO DI ERBE PALUSTRI L’ecomuseo di Villanova di Bagnacavallo suggerisce un approccio naturale al problema del cambiamento climatico, con l’utilizzo di materiali primordiali per isolare le abitazioni dal caldo e dal freddo. Assomigliano un po’ a capanne Barbara Bartoli
S
L O
Esempi di coibentazione con utilizzo di erbe palustri (presso l’Ecomuseo delle erbe palustri)
Capanno, presso l’Ecomuseo delle erbe palustri
92 - CONDOMINIO SC
P O
R E
B A
B
O B
A N
I T
OILCONTROL
AFFIDATEVI A SPECIALISTI! Qualità, Esperienza, Serietà - dal 1951
OBBLIGO di comunicazione MENSILE dei dati di consumo di riscaldamento e acqua calda nei condomini centralizzati Il DLgs 73/2020 prevede l’obbligo di comunicare mensilmente agli utenti dei condomini centralizzati i dati relativi ai loro consumi di riscaldamento e acqua calda. Ecco alcune brevi informazioni: • • • • • •
l’obbligo vale per gli impianti con ripartitori e contatori leggibili da remoto, cioè senza dover entrare negli appartamenti l’utente deve essere direttamente e attivamente avvertito mensilmente circa i propri consumi mensili si deve assicurare il rispetto della privacy: ogni utente deve avere accesso solo ai suoi dati di consumo né l’assemblea di condominio, né il singolo utente possono decidere di rinunciare a tale comunicazione: è una disposizione di legge non derogabile si ritiene che esista una forte potenzialità di risparmio energetico quando il consumatore è consapevole dei suoi consumi senza tali informazioni, gli utenti potrebbero contestare la ripartizione di costi sostenendo che, conoscendo i loro consumi, avrebbero potuto risparmiare.
Contattateci per maggiori informazioni su come ottemperare all’obbligo ed avere un servizio di qualità! OILCONTROL Sede legale Filiale di Saronno Filiale di Brunico
srl Via Crispi 29-33 Bolzano www.oilcontrol.it Tel. 0471 972228 Via Gaudenzio Ferrari 21-A Saronno (VA) Tel. 02 38 26 90 37 Via Bruder-Willram, 21 Brunico (BZ) Tel. 0474 78 10 14
info@oilcontrol.it CONDOMINIO SC - 93 saronno@oilcontrol.it bruneck@oilcontrol.it
IDEE UTILI CEAM
ARRIVA L’ASCENSORE TAGLIA BOLLETTA L’azienda ha messo a punto l’ascensore Evolux.eco, che può sfruttare anche fonti rinnovabili per ridurre i consumi. Utilizza il voltaggio dell’elettricità domestica e ha una potenza inferiore a quella di un microonde Franco Saro
G
li ascensori sono utili, ma consumano energia. Di fronte al rincaro delle bollette diventa così più interessante cercare le soluzioni migliori. La ricerca del risparmio energetico nel funzionamento di un ascensore, per esempio, è stato nell’ultimo decennio un punto cardine della proposta ingegneristica di Ceam, azienda bolognese nata prevalentemente per attività di manutenzione e riparazione di elevatori e che nel tempo si è specializzata in attività di progettazione e costruzione di ascensori e montacarichi. Ceam è arrivata alla conclusione che nel futuro il risparmio energetico sarà un valore importante da proporre all’utenza e, per questo, ha progettato e prodotto l’ascensore a batteria Eco-R, che nel 2010 si è evoluto nel più moderno Evolux.eco, unendo in unico prodotto il risparmio energetico a una nuova tecnologia di progettazione. Nei primi anni dal lancio Eco-R ha trovato applicazione solo in determinati contesti 94 - CONDOMINIO SC
costruttivi d’avanguardia, oppure è stato richiesto da utenti particolarmente attenti all’impatto ambientale o, infine, è stato scelto da clienti già attenti al contenimento della spesa energetica. Più sostenibile Negli anni, però, è cresciuta la consapevolezza di preservare l’ambiente in cui viviamo, e l’azienda ha potuto dare una risposta reale a questa domanda con l’ascensore Evolux.eco, che conta circa 5 mila installazioni al suo attivo e permette concretamente già a migliaia di clienti di risparmiare sui costi di esercizio grazie al basso consumo. Il risparmio energetico che offre Ceam, con le sue oltre 30 consociate sul territorio italiano, è un ascensore che contiene i costi d’esercizio in quanto funziona con la normale corrente domestica a 230 Volt e non necessita quindi della più costosa corrente elettrica a 400 Volt. Evolux.eco, inoltre, si alimenta da qualsiasi fonte d’energia rinnovabile, come
i pannelli solari, contribuendo così a ridurre i costi d’energia dell’ascensore. Con una potenza di soli 0,5 kW, meno di un normale forno a microonde, e la sua tecnologia costruttiva Evolux.eco è certificato, nelle sue configurazioni standard, in classe energetica A secondo le norme Iso 25745. Fattore determinante per il contenimento dei costi d’esercizio, e quindi del basso consumo, è che durante alcune fasi di funzionamento, dove il motore opera come una dinamo, la corrente elettrica autoprodotta, viene immagazzinata da Evolux. eco per essere poi riutilizzata senza doverla attingere dalla rete elettrica. Continuità operativa Evolux.eco ha trovato la sua ideale applicazione in molte situazioni, come in edifici di nuova realizzazione, nei condomini intenzionati a installare un ascensore, oppure ancora in sostituzione completa o parziale di vecchi elevatori ad alto impegno di kW: il basso consumo energetico
assume particolare importanza per i proprietari e condomini, che negli anni potranno contare su un contenimento dei costi d’esercizio fino al 70% rispetto a un ascensore oleodinamico, oppure fino al 30% rispetto a un ascensore elettrico tradizionale. Ultima peculiarità, ma non meno importante, è che grazie alla sua tecnologia a batterie, Evolux.eco può funzionare in caso di black-out per diverse decine di corse, e non solo per riportare la cabina al piano più
favorevole. Questa caratteristica ha particolare importanza in tutte quelle installazioni dove il servizio offerto dall’ascensore risulta indispensabile ad assicurare la funzionalità dell’edificio in cui è installato, come nelle case protette per poter trasferire gli ospiti anche in situazioni di emergenza, oppure negli alberghi per garantire la funzionalità dell’accesso alle camere ai piani alti senza dover trasportare a mano le valige salendo le rampe di scale. CONDOMINIO SC - 95
IDEE UTILI
PSICONDOMINIO Per porre quesiti a Gaia Cigognini potete scrivere a info@vgambinoeditore.it
Bocca di Rosa in condominio Buongiorno, non so se ha mai ascoltato quella famosa canzone di Fabrizio De André intitolata Bocca di Rosa. Nel caso non la conoscesse: racconta, in rima, la storia di una prostituta che solleva l’ira delle donne di un paesino vicino Genova. Le quali si rivolgono ai tutori dell’ordine per farla allontanare, per evitare tentazioni ai propri mariti. Ora, provi a riportare la stessa situazione in un grande condominio, dove l’oggetto del desiderio è ancora più a portata di mano, ma è anche più difficile da nascondere... In breve: fare finta di niente? Formare un comitato per la moralità? Non mi risponda che basta parlarne all’interno della coppia. Anna M. via e-mail Provi a valutare tutti gli aspetti della questione: la signorina che attira le attenzione dei mariti/compagni e abita nel vostro condominio distrurba per il viavai di clienti? Le attività amorose, singolarmente, non sono proibite dall’ordinamento. Sta a voi condomini decidere se creare un gruppo per discutere della questione, ma se la vostra Bocca di Rosa non dà fastidio né infrange il regolamento condominiale non resta molto da fare. La risposta sta nel buon senso e nel rispetto reciproco all’interno della coppia o della famiglia.
Il binocolo indiscreto Gentile Psicondominio, abbiamo scoperto solo recentemente che un uomo che abita nel condominio di fronte al nostro passa ore, semi celato dalle tende, a osservare il nostro edificio con un cannocchiale o binocolo. O, meglio, a sbirciare negli appartamenti del nostro condominio, cosa piuttosto facile specialmente in estate, con le finestre aperte. Ora, a parte le implicazioni legali, di cui si sta occupando un avvocato, che cosa può spingere una persona a passare giornate intere a spiare il prossimo? E dire che ce ne siamo accorti in ritardo, chissà da quanto tempo va avanti questa storia. G.H., via e-mail 96 - CONDOMINIO SC
È impossibile una diagnosi a distanza. Il comportamento voyeuristico potrebbe avere alla base motivazioni psicologiche completamente diverse. In generale, da un punto di vista medico questo comportamento è def inito come una paraf ilia, che caratterizza chi ottiene l’eccitazione guardando o spiando altre persone. Ma se, invece, l’osservatore in questione fosse spinto da altre motivazioni? Magari tenere d’occhio una singola persona per qualche motivo di altro tipo, per nulla attinente alla sfera emotiva. Potreste segnalare il caso alle forze di pubblica sicurezza.
Ficcanaso patologico Mi rivolgo a un’esperta per comprendere quanto nella nostra esperienza condominiale è patologico e quanto, invece, è semplicemente un aspetto caratteriale estremo. Non so se in psicologia esista una sindrome del mediatore, ma nel caso ne abbiamo un esempio nel condominio dove abito. Si tratta di un uomo dai modi suadenti che ha una particolarità: si impiccia di qualsiasi diatriba, discussione, diverbio anche il più futile, e si propone come paciere. Un ruolo che, in casi estremi, può essere positivo. Ma che se portato alla vita di tutti i giorni risulta trasformato in quello dell’impiccione, ficcanaso, rompiscatole. Che ne pensa? Livio S. Roma Diff icile stabilire se alla base di questo comportamento ci sia un problema preciso. Più in generale, si può affermare che la categoria di persone def inite come f iccanaso, pettegole o impiccione non soffrono di un particolare disturbo psicopatologico evidente, ma hanno solo quelli che sono def initi come «tratti di personalità accentuati». Possono anche avere una tendenza narcisistica o psicopatica, ma senza che questa emerga in superf icie. Si nota solo qualche piccolo, a volte fastidioso, sintomo.
Assicurati la tua copia!
I BILANCI DELLE COSTRUZIONI 667 produttori
191 società di progettazione
130 imprese costruzioni
86 gestione immobiliari
8 gdo/gds
SUPPLEMENTO A YOUTRADE N.125
Poste Italiane SpA – Sped. In a.p. D.L. 353/2003 conv. In L. 46/2004, art. 1, c. 1 – DICB Milano Virginia Gambino Editore Srl – Viale Monte Ceneri 60 – 20155 Milano
[ I BILANCI DELLE COSTRUZIONI ]
866 distributori
[ I BILANCI DELLE COSTRUZIONI ] CLASSIFICHE 2021 L’ANALISI DEI CONTI DI 2.000 AZIENDE
La grande sfida
LE IMPRESE CHE VINCONO NELL’ANNO DEL VIRUS
Co ai r Co e ri 2021
Geoplast Sostenibilità e redditività per l'edilizia GeoplastGlobal.com
2000 imprese dell’edilizia ai raggi X I Bilanci delle Costruzioni edizione 2021, contiene i dati di 1.948 imprese, per un totale di quasi 76 miliardi di euro di ricavi da vendite e prestazioni. Comprende l’analisi delle aziende di costruzioni, ingegneria, produzione (acciaio e tondino, attrezzature, cemento e calcestruzzo, chimica, climatizzazione, fissaggio, illuminotecnica, impiantistica, isolamento, laterizi, lattoneria, macchine, piastrelle e rivestimenti, pitture e vernici, prefabbricati, presagomatura, sanitari e arredobagno, serramenti e altre categorie) e della distribuzione di materiali edili, idrotermosanitari, elettrici, dei materiali per trattamento acque e drenaggio, ma anche della Gdo e della Gds del settore brico, ferramenta, materiali edili e per la casa e new entry come i servizi di gestione immobiliare, gli studi di architettura e i general contractor.
COPIA SINGOLA € 30,00
ACQUISTA online la tua copia su www.virginiagambinoeditore.it oppure per info chiama 02 47761275