1 minute read

FOCUS SAN CASCIANO PAROLA ALL'ARCHEOLOGO

Secondo le prime datazioni, le statue risalirebbero al II/I secolo a.C. Da che cosa lo avete capito?

Advertisement

Beh, come si fa a datare una statua? Innanzitutto c’è una questione di natura stilistica della statua stessa. Ci sono degli studi avanzatissimi sull’iconografia, ad esempio sugli ex-voto, che ci permettono di collocare nel tempo certi stili statuari, con grande precisione. Anche le iscrizioni, in alcuni casi apposte sulle statue stesse, possono facilitare questo processo, nel caso in qui si riesca ad identificare il tipo di grafia o il tipo di formula epigrafica iscritta sul reperto.

Un aspetto fondamentale è il fatto che siamo a conoscenza del contesto e che quindi assieme alle statue sono associati altri oggetti che ci permettono, con datazioni incrociate, di risalire all’epoca in cui questi oggetti sono stati deposti all’interno della vasca. Per datare i materiali possiamo servirci anche delle metodologie chimiche, come ad esempio l’uso del radiocarbonio per datare i moltissimi resti botanici oppure organici che si conservatisi nel tempo.

Le statue, in alcuni casi, presentano confronti strettissimi con altri modelli di statuaria etrusca di quest’epoca; si tratta infatti di produzioni che sono collocabili nell’ambito dell’area interna dell’Etruria. Quando parlo di area interna intendo l’area che da Chiusi va verso l’Umbria, da dove provengono diversi capolavori dell’arte etrusca del IV-III secolo a.C.

In questo deposito votivo poi, ad un certo punto, non si offrono più statue, ma il metallo si trasmuta in moneta, lasciandoci fonti materiali per noi importantissime. Le monete, infatti, ci permettono di risalire all’anno preciso della donazione, riportando indicazioni iconografiche e riferimenti alle cariche politiche imperiali. Più andiamo avanti nel tempo e più abbiamo datazioni puntuali e precise su base quasi calendariale, basate sull’alternarsi di imperatori e consoli.

Chi erano i frequentatori di questo santuario?

Noi studiamo la cultura materiale e quindi ci sono tanti aspetti dei riti che ci sfuggono, in quanto non lasciano alcuna traccia archeologica. Ciò che sappiamo è che l’élite ed i vertici della società

This article is from: