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La manutenzione del ferro da stiro

Arredamento “salva energia”

Pensa un po’, anche l’arredamento può essere organizzato in modo che ti aiuti a risparmiare energia in casa. Non solo per quanto riguarda la scelta delle lampadine giuste e della classe energetica degli elettrodomestici, ma anche per la scelta di tende, arredamento, colori delle pareti. L’obiettivo principale per chi vuole risparmiare energia in casa è la gestione dell’illuminazione. Sfruttare quindi la luce naturale, creando lambienti chiari e mettendo tende leggere alle finestre. Anche mettere le tende sul balcone permette di risparmiare sull’eventuale utilizzo di climatizzatori. Per dare più luminosità all’appartamento si possono scegliere piastrelle riflettenti o specchi nei punti giusti, in posizioni strategiche per sfruttare i riflessi della luce.

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Fai attenzione anche ai mobili: scegliere materiali green e di riciclo tutela l’ambiente. È possibile recuperare un mobile in disuso grazie al riciclo creativo, donandogli nuova vita con una riverniciatura, con il decoupage oppure dandogli una nuova funzione. Pallet e bancali negli ultimi anni sono, per esempio, diventati elementi di arredo fai da te molto in voga.

Vestiti usati

Molti capi che accumuliamo nell’armadio hanno una durata abbastanza breve, e troppo presto decidiamo di cambiarli. Il recupero di indumenti permette di risparmiare le risorse necessarie alla produzione di nuovi e, se incentivato, potrebbe stabilire un ciclo virtuoso del prodotto con benefici per l’ambiente e ridistribuzione delle risorse.

Esistono poi una serie di applicazioni e siti internet che permettono di donare ai capi di abbigliamento una seconda vita. La moda del riuso ha coinvolto anche diverse catene di abbigliamento, come H&M, Ovs, Intimissimi, Calzedonia, per citarne alcune, che negli ultimi anni hanno avviato campagne di raccolta degli abiti usati. Queste iniziative hanno il merito di sensibilizzare su una strategia globale di responsabilità sociale e informare una clientela poco consapevole dell’uso degli abiti usati come risorsa. Per ridurre la massimo lo spreco sul tessile, ecco alcuni consigli:

•se il capo è in buono stato puoi provare a rivenderlo presso un negozio dell’usato o a scambiarlo con amici e parenti; • metti l’usato in sacchetti ben chiusi (anche accessori e scarpe) nei contenitori della raccolta; • assicurati che il cassonetto appartenga a un servizio autorizzato: cerca sempre il logo delle associazioni caritatevoli. Nel dubbio, contatta il Comune e chiedi se quel cassonetto è autorizzato; • ricordati che i contenitori degli abiti usati non sono una discarica: non portare rifiuti di altro tipo.

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