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Riparare i buchi e stuccare i muri

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Pulire i muri

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Piante d’appartamento

Piccole, grandi, dai fusti lunghi o ricadenti, rampicanti: le varietà di piante d’appartamento sono molteplici ed è importante valutare, prima dell’acquisto, lo spazio a disposizione, la collocazione e la disponibilità di tempo che si ha per prendersene cura. Non bisogna mai dimenticarsi che tutte le piante, anche quelle che sembrano più semplici, hanno bisogno di cure e attenzioni per sopravvivere. La scelta di una pianta deve tenere in considerazione alcuni elementi: tra i più importanti, la quantità di luce a disposizione e di conseguenza la scelta del luogo dove posizionarla. In generale, meglio non mettere vasi vicino ai termosifoni, perché la temperatura è troppo alta e l’aria secca. Nei corridoi possono essere posizionate piante che resistono alle correnti d’aria ma non troppo delicate (sono luoghi di passaggio) e fai comunque attenzione che ci sia in prossimità a una fonte di luce. La cucina è solitamente un luogo luminoso, ma soggetta a sbalzi di temperatura, come per esempio quando si accende il forno. In bagno tieni presente che l’aria è calda e umida quando lo si usa, fresca e secca il resto del tempo: privilegia piante che amano ambienti umidi e non soffrano gli sbalzi di temperatura, come quelle tropicali.

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Al momento della scelta, osserva bene la pianta: il fogliame deve essere abbondante, sano e dai colori vivi. Controlla che abbia un aspetto armonioso: fai attenzione alle foglie gialle e a qualsiasi sintomo che possa indicare una malattia. Assicurati che abbia un terriccio ”nuovo”, senza muffa o erbe infestanti. Una pianta che presenta delle radici che fuoriescono dal vaso significa che è sofferente. Infine, preferisci acquistare in un negozio o un vivaio di fiducia che sappia darti i consigli giusti per come prendertene cura.

Piante da orto

Se hai deciso di dedicarti a un orto, progettalo attentamente, scegliendo il posto che ritieni più adatto alla crescita delle tue piante e la tipologia che meglio si adatta alle tue esigenze. Certo, possedere un pezzettino di terra da dedicare al tuo orto è una delle soluzioni ideali, ma puoi cavartela anche attrezzando un balcone. Fai innanzitutto attenzione all’esposizione solare: gli ortaggi hanno bisogno in genere dalle sei alle otto ore di sole al giorno, a parte qualche raro caso che preferisce l’ombra durante le ore più calde della giornata.

Non è facile capire con quali ortaggi iniziare a progettare un orto; se hai un giardino, valuta lo spazio a disposizione e il clima in cui vivi prima di fare le tue scelte. Se in giardino hai un muro esposto al sole, pianta accanto ortaggi come peperoni, pomodori, melenzane, zucchine e piante aromatiche. Sono due i vantaggi: da una parte la sua presenza protegge dal vento le coltivazioni, dall’altra il muro immagazzina il calore e lo rilascia durante la notte, attenuando il freddo. Scegli coltivazioni che hanno bisogno di un minor numero di ore di insolazione (tre ore per alcuni ortaggi a foglia, come l’insalata o gli spinaci, o quattro per le carote, le patate o le barbabietole) se il terreno è per la maggior parte del tempo all’ombra. Se invece hai a disposizione solo un balcone, partendo da alcuni semplici accorgimenti puoi iniziare a progettare il tuo orto. Se il sole splende sul tuo balcone per gran parte della giornata puoi piantare quello che preferisci, ombreggiandolo durante le ore più calde in estate. Se, invece, il terrazzo è già ombreggiato dovrai dimenticarti pomodori, peperoni, cetrioli, melanzane e dedicarti a lattuga, spinaci, cicoria, prezzemolo, cavoli, bietola, sedano, ravanelli, cipollotti, aglio, erba cipollina, fragole e erbe aromatiche. E se il tuo balcone è rivolto a nord? Scegli piante da ombra, come le bulbose.

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