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Sigillare con il silicone

Pulire le piante

La pulizia delle piante non è necessaria solo per renderle più belle esteticamente ma è un’operazione essenziale per mantenerle in buona salute perché così facendo elimini la polvere e il grasso che possono intasare i pori delle foglie (stomi). In natura, questo avviene naturalmente, grazie all’azione delle “docce naturali”, cioè le pioggie. Il materiale di cui hai bisogno è:

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• una piccola spazzola o uno straccio morbido e pulito; • acqua non calcarea a temperatura ambiente; • una cesoia; • guanti. Innanzitutto evita i prodotti che si trovano nei negozi e che possono contenere insetticidi o sostanze che possono ostruire ulteriormente i pori delle foglie: far ”brillare” le foglie con sostanze grasse può inoltre attirare la polvere. Meglio utilizzare dell’acqua demineralizzata e a temperatura ambiente, non troppo fredda perché potrebbe provocare uno shock termico. Indossa sempre i guanti per precauzione perché alcune piante potrebbero essere tossiche (come la Dieffenbachia, Filodendro o l’Aloe). Infine, approfitta della pulizia per eliminare fiori o foglie secche o per individuare l’eventuale presenza di parassiti.

La pulizia è diversa a seconda della pianta da trattare:

• su foglie ampie e lisce è sufficiente passare un panno pulito e bagnato con acqua demineralizzata, sia sul fronte che sul retro della foglia (vale per il Filodendro, l’Anthurium, il Potos); • se le foglie sono piccole, come nel caso del Ficus, e il vaso leggero, mettile sotto un delicato getto d’acqua, utilizzando anche il doccino in bagno: sostituirà la pioggia; • per le foglie ”pelose”, difficili da pulire con un panno umido, utilizza un pennello con setole morbide e procedi alla pulizia con piccoli movimenti delicati.

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Creare una mini serra

Coltivare al coperto protegge le piante in germogliazione e le seminiere durante i mesi più freddi. Se sei un esperto di bricolage, potrai costruire una serra delle dimensioni che desideri con listelli di legno e teli di pvc. Ma se hai poco spazio e non hai la manualità di un falegname, non devi per forza rinunciare a una mini serra casalinga.

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Per costruire una mini serra dalla classica forma a casetta ti servono:

• listelli di balsa a base quadrata dello spessore di circa 10 mm (5 da 25 cm di lunghezza; 4 da 20 cm; 4 da 15 cm, 4 da 14 cm circa); • colla a cado o colla vinilica; • taglierino; • fogli per lucido o cartellette trasparenti.

Costruisci due rettangoli incollando tra loro due listelli da 25 cm e due da 20 cm. Incolla sul primo rettangolo i quattro listelli da 15 cm in verticale, che fungeranno da paletti di sostegno. Incolla sopra il secondo rettangolo. Per il tetto, taglia diagonalmente i listelli di 14 cm in modo che aderiscano alla base, forma due triangoli e incollali sui lati corti. Unisci i triangoli con il listello da 25 cm. Taglia a misura i fogli per lucido e incollali su tutta la struttura, lasciando un lato aperto per poter raggiungere le piante. 2

Si possono costruire delle semplici mini serre anche con le bottiglie di plastica. Usa quelle da 1,5 litri. Tagliale a metà e pratica due buchi ai lati opposti della bottiglia a circa 2/3 cm dal fondo per permettere all’acqua di drenare. Pianta al suo interno i semi e riposiziona la parte superiore della bottiglia, con il tappo chiuso. Bagna la pianta a seconda della necessità. Ricordati di togliere il tappo ogni tanto per far entrare l’aria. In alternativa, la bottiglia tagliata a metà può essere appoggiata direttamente su un vasetto, facendo qualche buco sulla plastica per favorire la traspirazione.

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