Coltivare
Ci penso io!
Pulire le piante La pulizia delle piante non è necessaria solo per renderle più belle esteticamente ma è un’operazione essenziale per mantenerle in buona salute perché così facendo elimini la polvere e il grasso che possono intasare i pori delle foglie (stomi). In natura, questo avviene naturalmente, grazie all’azione delle “docce naturali”, cioè le pioggie. Il materiale di cui hai bisogno è: • una piccola spazzola o uno straccio morbido e pulito; • acqua non calcarea a temperatura ambiente; • una cesoia; • guanti.
15’
Innanzitutto evita i prodotti che si trovano nei negozi e che possono contenere insetticidi o sostanze che possono ostruire ulteriormente i pori delle foglie: far ”brillare” le foglie con sostanze grasse può inoltre attirare la polvere. Meglio utilizzare dell’acqua demineralizzata e a temperatura ambiente, non troppo fredda perché potrebbe provocare uno shock termico. Indossa sempre i guanti per precauzione perché alcune piante potrebbero essere tossiche (come la Dieffenbachia, Filodendro o l’Aloe). Infine, approfitta della pulizia per eliminare fiori o foglie secche o per individuare l’eventuale presenza di parassiti.
La pulizia è diversa a seconda della pianta da trattare: • su foglie ampie e lisce è sufficiente passare un panno pulito e bagnato con acqua demineralizzata, sia sul fronte che sul retro della foglia (vale per il Filodendro, l’Anthurium, il Potos); • se le foglie sono piccole, come nel caso del Ficus, e il vaso leggero, mettile sotto un delicato getto d’acqua, utilizzando anche il doccino in bagno: sostituirà la pioggia; • per le foglie ”pelose”, difficili da pulire con un panno umido, utilizza un pennello con setole morbide e procedi alla pulizia con piccoli movimenti delicati.
150
151