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Eliminare la ruggine

Applicazioni per i pagamenti in negozio

L’emergenza sanitaria ci ha insegnato che è meglio evitare di usare le banconote per i pagamenti: i fogli di carta e le monete, infatti, passano di mano in mano infinite volte e sono veicoli di virus e batteri. Per ridurre al minimo il rischio di contagio meglio usare la carta di credito o di debito, il bancomat o le carte prepagate (preferibilmente in modalità contactless) o meglio ancora applicazioni che possono essere scaricate direttamente sul nostro smartphone (senza dover mettere mano al portafogli o digitare un pin sul pos).

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Per i pagamenti digitali si possono usare due modalità:

• la tecnologia Nfc (Near field communication) che permette a due device a stretto raggio (inferiore ai 4 centimetri) di connettersi e scambiarsi i dati. È quello che succede quando avvicini il telefono al lettore di carte pos, attuando il pagamento; • utilizzando il QrCode, un quadrato composto da quadratini bianchi e neri, che si inquadra con lo smartphone e attiva il pagamento. Si può pagare anche tramite le applicazioni Apple, Samsung e Google Play: si usano le carte di credito, di debito o prepagate emesse dalle banche o dagli istituti di pagamento. Solo che si tratta di carte virtuali o dematerializzate inserite in un borsellino elettronico da usare per gli acquisti online o in negozio. Bisogna fare attenzione, però, perché non tutti gli smartphone vanno bene.

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Per conoscere rischi e opportunità dei pagamenti digitali puoi guardare i video del webinar Basta un click al link youtube/fpTjHl6vfyQ.

L’app Io, PagoPA e Cashback

Io.it è una app che dovrebbe permettere un accesso rapido e veloce ai servizi e ai pagamenti (tramite il servizio PagoPA) della Pubblica amministrazione. Si può scaricare la app da Apple Store e Play Store, si accede quindi attraverso la propria Spid (l’identità digitale) o la carta di identità elettronica. La prima cosa da fare per usarla è dunque chiedere la Spid o attivare l’identità digitale della carta di identità elettronica attraverso i codici ricevuti al momento della richiesta in Comune e poi a domicilio con l’arrivo della carta. Al momento attraverso l’applicazione si possono pagare gli avvisi di pagamento (bollettini) PagoPA: per pagarli si può inquadrare il QrCode che è presente sull’avviso di pagamento PagoPA oppure inserire manualmente il codice dell’avviso.

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Se non hai ancora Spid, scopri come richiederla su www.spid.gov.it.

ll cashback è un’iniziativa messa in campo dal Governo (la prima prova “pilota” è stata a dicembre 2020) per incentivare i pagamenti non in contante attraverso un sistema di restituzione in denaro di una percentuale di quanto pagato cashless, nell’arco di un semestre. Per ogni semestre viene riconosciuto un rimborso pari al 10% di quanto speso dal consumatore fino a un massimo di 1.500 euro, purché si facciano almeno 50 operazioni cashless: di fatto si potrebbe trattare quindi di un rimborso massimo di 300 euro in un anno. Attenzione, perché ogni pagamento sarà considerato fino a un massimo di 150 euro (questo per favorire non chi fa pagamenti consistenti ma chi fa più operazioni di pagamento cashless). Ci sarà inoltre un Supercashback: in pratica un rimborso che verrà riconosciuto ogni semestre per 1.500 euro, in aggiunta al cashback standard, ai primi 100.000 registrati che abbiano effettuato il maggior numero di operazioni cashless, a patto che eseguano almeno 50 operazioni di pagamento nel corso del semestre. Sulla app Io o sui sistemi di attivazione degli operatori sarà possibile ogni giorno visualizzare la classifica del Supercashback e quindi capire in che posizione ci si trova rispetto agli altri.

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