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Introduzione

La dispensa e il frigorifero

Una dispensa ben organizzata permette di avere le provviste sottomano con facilità e aiuta a limitare gli sprechi. È importante riuscire a collocare gli alimenti sfruttando interamente i ripiani: in quelli più in basso metti le cose più pesanti e che usi di più, in quelli alti quelle leggere e che utilizzi di meno. Gli alimenti con scadenza ravvicinata collocali davanti, dietro quelli che invece possono essere conservati più a lungo. Utilizza il vetro per riso, pasta e sale, mentre la latta per i biscotti o il caffè: aiuterà a mantenere il gusto più a lungo. Ricordati di utilizzare etichette adesive da applicare sui barattoli per identificare il contenuto e riportare la data di scadenza. Puoi riporre il pane avanzato in busta chiusa a temperatura ambiente (dove durerà al massimo 2448 ore) ma mai in frigorifero, perché diventerebbe raffermo più in fretta. Alcuni alimenti non vanno in frigorifero: la frutta esotica, come avocado, mango e banane (che altrimenti anneriscono). Anche le patate, se conservate a basse temperature (sotto i 6°C), oltre ad annerire più in fretta, convertono più velocemente l’amido in zucchero, che a sua volta si trasforma in una sostanza tossica (acrilamide) durante la frittura o la cottura in forno.

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Anche in frigorifero è importante dare la precedenza ai prodotti con scadenza ravvicinata o acquistati meno di recente, secondo la regola FIFO (First in First Out, ossia “chi prima entra, prima esce”). Non riempirlo troppo e posiziona i prodotti lontani dalle pareti, in modo da consentire un’adeguata circolazione d’aria fredda. Nei cassetti in basso vanno frutta e verdura mentre nel ripiano appena sopra ai cassetti, ossia il più freddo, riponi pesce e carne, ma anche le uova, gli alimenti più deperibili. Nella zona centrale del frigo disponi gli alimenti che hai già cucinato insieme a salumi, sughi, verdure cotte, latticini e formaggi. Nel ripiano in alto andranno le conserve e le uova. Nell’anta laterale infine posiziona prevalentemente cioccolato, salse, succhi e bottiglie.

Gli attrezzi da cucina

Avere in ordine gli attrezzi da cucina permette di guadagnare tempo e spazio mentre stai cucinando. La prima cosa da fare, quando si decide di mettere in ordine, è svuotare tutto. A questo punto si può iniziare pulendo i cassetti e gli armadietti con una soluzione di acqua (400 ml), detersivo liquido per piatti (qualche goccia) e aceto bianco (50 ml). Inizia a sistemare i cassetti: usa quelli vicino al piano di lavoro per le posate da cucina, le grattugie, le forbici e gli attrezzi di uso quotidiano. Conserva i coltelli più grandi con un coprilama per evitare tagli accidentali, e non mescolarli con altri attrezzi. Cerca di creare cassetti il più possibile omogenei per utilizzo, evitando di accumulare roba. Tieni i cucchiai di legno a vista in un porta cucchiai e i mestoli appesi a una sbarra (oppure nel primo o secondo cassetto).

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Cerca di sfruttare ogni centimetro: puoi raggruppare i coperchi delle pentole impilandoli in senso verticale, procedendo dal più grande al più piccolo, posizionandoli all’interno di un contenitore. Allo stesso modo sistema anche le pentole, dalla più grande alla più piccola, meglio se suddivise per funzione. Tra una e l’altra metti dei panni in feltro o cartone, in modo che non si rovinino. In una sezione divisa dell’armadietto ordina le ciotole e i piccoli arnesi.

Durante la sistemazione degli utensili, approfitta per fare una selezione di quelli più usurati e che devono quindi essere portati all’isola ecologica. Fai attenzione alle padelle antiaderenti graffiate, che non possono essere più utilizzate perché rischierebbero di bruciare il cibo durante la cottura.

La cassetta degli attrezzi

Una cassetta degli attrezzi organizzata è utile per non farsi trovare impreparati quando si devono fare i piccoli lavori in casa. Ricordati che la qualità degli attrezzi è importante: meglio comprare anche solo i pochi pezzi indispensabili ma di buon livello.

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Ecco l’elenco degli attrezzi base che non devono mancare in una cassetta degli attrezzi:

• cacciaviti a taglio e a stella, di diversa grandezza; • una chiave inglese per poter stringere e allentare i bulloni; • un martello di buona qualità, possibilmente non troppo pesante; • un paio di chiavi inglesi; • un seghetto; • un taglierino; • una livella a bolla, per misurare la pendenza delle superfici; • bulloni, chiodi e viti di diversa grandezza; • un metro; • colla o nastri adesivi; • un trapano.

La cassetta degli attrezzi deve essere maneggevole, pratica e non troppo grande, così che sia facile da trasportare. All’interno organizza numerosi scomparti, soprattutto per la minuteria che in questo modo non andrà persa. i contenitori meglio averli trasparenti, in modo da non doverli aprire tutti per trovare qualcosa. Individua la giusta posizione per ciascun attrezzo, in modo da sapere al volo dove trovarlo. Infine, periodicamente, controlla lo stato del suo contenuto.

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