13 Magazine N. 174 by Visioni Grafiche srl

IL MENSILE PIÙ DIFFUSO E LETTO DI ROMA SUD LO PUOI TROVARE: SUPERMERCATI AL MERCATO (Caltagirone V. Massimo Troisi) CARREFOUR (Ostia - Staz. Lido C.) CARREFOUR (Dragona Via Criminali) CARREFOUR (Ostia Antica Via del Collettore Prim.) CARREFOUR (Infernetto Viale Castel Porziano) CARREFOUR (Infernetto Via Antonio Angeloni) CARREFOUR (Infernetto Via Boezi) CONAD (Acilia Via di Macchia Saponara) CONAD (Infernetto Via Castrucci) CONAD (Ostia Antica Via di Castelfusano) CONAD (Casalpalocco Via di Casalpalocco) CONAD (Eur Torrino Via della Cina) CONAD (Ostia Via Isole di Capoverde) CONAD (Ostia Via della Stella Polare) CONAD (Ostia - Viale Vega/Via della Tolda) DICO (Infernetto) DIXDI (Ostia - V. P. Caselli) DOC (Torrino - Via Fosso Torrino) EFFE + (Ostia Via dell’Appagliatore) ELITE (Acilia - Via di Acilia) ELITE (Eur - Via O.Indiano) ELITE (Eur Torrino Via della Cina) ELITE (Eur Torrino Via della Seta) ELITE (Eur Torrino Via Salisburgo) ELITE (Eur - Via d. Tecnica) ELITE (Mezzocammino

Via C. Colombo) EUROSPIN (Acilia Via Prato Cornelio) EUROSPIN (Caltagirone Vitinia - Via Ostiense) IPER TRISCOUNT (Via Ostiense) LEON (Infernetto Viale Castel Porziano) MA Supermercato (Acilia Via di Acilia) MAP (Infernetto Via Wolf Ferrari) MAXI SIDIS (Acilia Via di Macchia Saponara) MD (Caltagirone Vitinia Via Borghini) ONEPRICE (Acilia Via Prato Cornelio) PAM (Axa Malafede Via G. Usellini) PAM (Ostia - V. Gondole) PAM (Ostia-V. Promontori) SIMPLY (Casalpalocco Via Pindaro) SIMPLY (Via Monti S. Paolo) SIMPLY (Nuova Palocco Via Zenone di Elea) SIMPLY (Acilia-V. di Saponara) STELAC CASTORO (Ostia Via dell’Idroscalo) SUPER ARI (Acilia - Via di Macchia Saponara) TODIS (Axa-P.zza Eschilo) TODIS (Acilia Madonnetta Via di Macchia Palocco) TODIS (Poggio di Acilia) TODIS (Infernetto-V.Cilea) TUO (Dragona-V. Dragone) TUO (Ostia - V. Gondole) TUO (Ostia-V. P. Orlando) TUODÌ (Acilia-V. A. Bocchi) TUODÌ (Acilia - V. di Macchia Saponara)

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Snack Tanaka Sturdust Village Torrino Sporting Center Vasian INFERNETTO Babel Bar “Al Cinghiale” Bar “Cricket” Bar Andy Bar Casina del Bosco Bar Cristal Bar Dolce Paradiso Bar Evandro Bar Gatta Bar La Vela Bar Star Bar Strauss Bar Tabacchi Gli Angoli Bar Tabacchi Il Cigno Bar Tabac. Castelporziano Bar Via San Candido Il Gelatiere Il Parco Giochi La Boutique del pane OSTIA ANTICA Bar Centro Bar Stazione Roma-Lido Ceramiche Ostia Antica Conauto International Bar Pizzeria Il Grano & il Luppolo Ristorante Il Frantoio OSTIA LIDO In estate gli stabilimenti balneari del litorale OSTIA LEVANTE Aries gruppo immobiliare Assithermo Bar Antinori Bar Bingo Bar Caprini Bar dello sport Bar Europa Bar Fortuna Bar Friends Bar Giusti Bar Gran Caffè Bar Isola Mauritius Bar Jolly Bar Krapfen Bar Kristall Bar Lo Spuntino Bar Lo Stadio Bar Maffei Bar Marechiaro Bar Mattei Bar Olivieri Bar Paradise Bar Paradiso Bar Piper Bar Polo Nord Bar Romin

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S O M M A R I O 12

SPECIALE

35 Sagre

12 Ricchi e diversi

36 Viaggi

13 Che faccia hanno i miliardari

39 Scienze

17 Europa: i ricchi dei poveri

41 Salute e Benessere

19 Oggetti (impensabili) per ricchi

43 Musica

44 Eventi

50 X News

ESTERI

54 Budget e Ricette

21 Nuovi scenari Moldavi

58 Oroscopo

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13 IMMOBILIARE

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23 Bufale sul web 56

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27 Teatro

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32 Questione di cilindri

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di Maurizio Carta

COLOPHON Anno 17 · n.174 · OTTOBRE 2018 mensile d’informazione: politica, attualità, cultura, sport, spettacolo, moda www.13magazine.it Direttore Editoriale Claudio Petrollo claudio@visioni-grafiche.it

Direttore Responsabile Maurizio Carta maurizio@visioni-grafiche.it

Art direction Cristian Bifolco cristian@visioni-grafiche.it

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13 MAGAZINE seguilo su

“DOPO IL SESSANTOTTO LA “SINISTRA” È DIVENTATA L’ALA CULTURALE ED ARTISTICA MARCIANTE DI UN NUOVO CAPITALISMO POST-BORGHESE” ostanzo Preve

n Paese senza opposizione è un paese preoccupante, almeno per chi ha a cuore la democrazia. Questa cosa sta accadendo in Italia, dove la maggioranza giallo-verde, inaspettatamente, guarda i banchi dell’opposizione e vede il nulla. A parti invertite, sembra che il governo abbia davanti a sé quell’autostrada che pregustava, nei primi anni Novanta, il PDS di Occhetto. Al tempo, un’intera nomenclatura politica era stata spazzata via dalle inchieste giudiziarie e dalla propria inadeguatezza ai tempi che cambiavano. I postcomunisti, rimasti in piedi, vedevano approssimarsi una lunga stagione di governo. Poi arrivò Berlusconi e il sogno svanì. Perché in politica, sempre comunque, i vuoti di rappresentanza sociale vengono riempiti da qualcuno. Oggi, altro fatto curioso, un Berlusconi al crepuscolo sembra giocare il ruolo opposto che giocò venticinque anni fa. Anche lui, ormai, è entrato nella parte dello scolorito rappresentante dell’ancien règime (il vecchio regime). Laddove invece il “nuovo”, Salvini e Di Maio, fa fatica ad essere metabolizzato persino dai media, a loro volta espressione di un passato che è passato sia dal punto di vista delle idee che delle forme comunicative. Strano periodo, dunque. Con, sullo sfondo, l’elemento più preoccupante: una sinistra in crisi perenne, che sembra non aver capito nulla del presente. Nel PD, incredibilmente, c’è davvero chi pensa che il partito possa rinascere da un congresso. È iniziata una discussione kafkiana sui nomi di Richetti, Minniti, Zingaretti, eccetera (i probabili candidati alla segreteria del partito). Sembra una grande seduta di ipnosi collettiva; un sonno il cui brusco risveglio arriverà nel maggio del 2019, quando si terranno le elezioni europee. Alla base di questa dormita generale c’è un enorme equivoco. A sinistra pensano seriamente che il problema sia attinente alla figura

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EDITORIALE

IL MENSILE

PIÙ DIFFUSO E LETTO DI ROMA

SUD

del leader, che sarà possibile uscirne mettendo da parte la faccia di Renzi o portando avanti qualche operazione fatta di marketing politico. Non è così. La sinistra ha rotto definitivamente con la sua base sociale ed elettorale, anche con quella che gli dava il voto per riflesso incondizionato, per omaggio alla storia di famiglia. Odia il popolo e ne è cordialmente ricambiata. Non dice una parola che sia minimamente in sintonia con gli umori delle borgate, delle persone alla fermata dell’autobus, della gente in coda negli uffici pubblici, sale d’attesa dei pronto soccorso, nel traffico. In meno di trent’anni, la sinistra ha compiuto una mutazione genetica, un completo voltafaccia che l’ha fatta passare dall’eurocomunismo all’ordoliberismo, dalla russofilia alla russofobia, dall’euroscetticismo all’euroentusiasmo, dall’antiamericanismo al filoatlantismo, dall’esaltazione dello stato all’esaltazione delle multinazionali del web, dalla centralità operaia alla centralità dei ceti medi semicolti (quelli che recitano il catechismo del politicamente corretto). Non parla con gli strati popolari non per mancanza di volontà, ma per connaturata estraneità. Dialoga con Macron o Juncker, va in vacanza a Capalbio, legge Gramellini, Concita Di Gregorio, Rampini, crede alle ricette economiche di Cottarelli, Monti, Giavazzi, guarda i programmi tv della Gruber, di Floris, di Fazio. Insomma è tutto ciò che in Italia è minoranza. Sempre più minoranza.

Distribuito nei seguenti quartieri: ACILIA - AXA - AXA MALAFEDE - CASALBERNOCCHI CASALPALOCCO - DRAGONA - DRAGONCELLO EUR - EUR TORRINO - INFERNETTO MADONNETTA - OSTIA - OSTIA ANTICA - VITINIA

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SPECIALE

di Dante Cruciani

RICCHI E DIVERSI ’

un fenomeno che forse ai più adulti sfugge ma che i più giovani conoscono bene. Complici Instagram, Youtube e programmi televisivi di livello infimo (uno è #Riccanza, docu-reality sulla vita dei giovani ereditieri), l’ostentazione di una nuova ricchezza - sfacciata, senza limiti, sfrontata - per una volta smette di nascondersi nei paradisi fiscali e viene squadernata in faccia a tutti, in maniera spesso triviale, spavalda, cafona. Così, complici anche gli smartphone, i bagni nelle vasche di champagne, le macchine sportive distrutte per gioco, gli stilisti per l’albero di Natale, i matrimoni nei quali si ingaggiano star come Adele, Lady Gaga, Madonna, Bieber o Taylor Swft (il compenso è sopra 1 milione di dollari) diventano urbi et orbi,

LA RICCHEZZA AL TEMPO DELLA GLOBALIZZAZIONE E I SUOI INTERPRETI

a beneficio del popolo bue, che guarda e spesso (misteriosamente) si immedesima. Insomma, è finito il tempo nel quale l’alta borghesia era riservata, andava all’opera, mangiava poco, giocava a bridge e scacchi, lasciava ingenti eredità ai gatti, consumava cocaina di nascosto. Oggi la febbre social dà alla testa anche ai ricchi, dunque è possibile farsi un’idea di un fenomeno che spesso è descritto solo dai numeri. Secondo UBS Group e Campden Wealth, lo scorso anno le grandi famiglie più ricche del mondo hanno realizzato rendimenti medi del 15,5%. Solo negli Stati Uniti, il parentame di Paul Allen (cofondatore Microsoft), Sergey Brin ed Eric Schmidt (Google) ha accumulato una fortuna che tocca i 100 miliardi di dollari. A differenza della narrazione dominante quella che fino a qualche anno fa rimproverava all’Italia proprio il carattere familistico del suo capitalismo - sembra dunque che il capitalismo globale stia ripercorrendo i vecchi vizi del Bel Paese.

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Il ritmo di crescita delle nuove imprese delle grandi famiglie ha subito un’accelerazione soprattutto nell’ultimo decennio. UBS ha stimato che in Cina ogni due giorni c’è un nuovo miliardario. In Asia ora vive un quarto delle persone incluse nella classifica di Bloomberg delle 500 persone più ricche del mondo, un ammontare secondo solo al Nord America. Così la disuguaglianza nel mondo cresce ovunque, nei paesi in via di sviluppo come in quelli già industrializzati. L’indice di Gini, ovvero il metodo statistico utilizzato per descrivere il fenomeno, parla chiaro. Il suo funzionamento è semplice. L’indice si muove fra 0 e 1, dove 0 indica la completa equi-distribuzione della ricchezza (tutti percepiscono lo stesso reddito), mentre 1 corrisponde alla massima concentrazione (un individuo controlla tutta la ricchezza nazionale). Indici di Gini vicini allo 0 corrispondono quindi a una situazione vicina a una equa distribuzione economica, mentre coefficienti vicini all’1 indicano una concentrazione verso pochi individui di ricchezza e reddito. Oggi il 10% più ricco della popolazione possiede il 37% della ricchezza in Europa, il 47% in America del Nord, il 46% in Russia, il 41% in Cina, il 55% in India, Brasile e Africa sub-sahariana, addirittura il 61% in Medio Oriente. Negli ultimi vent’anni, con la globalizzazione, tale disuguaglianza è cresciuta praticamente ovunque: nel 1980 l’1% della popolazione americana deteneva il 10% della ricchezza, oggi il 20. Per che fare? Mettere l’applewatch d’oro (17.000 euro) al cane, schiantarsi in Lamborghini, andare in giro con cuccioli di leone.

di Antonciro Cozzi

SPECIALE

CHE FACCIA HANNO I MILIARDARI ECCO GLI UOMINI PIÙ RICCHI DEL MONDO ono più di trent’anni che la rivista Forbes stilla la curiosa classifica mondiale dei paperoni. Oggi tale elenco è un po’ radiografia del pianeta, perché racconta la conquista globale del capitalismo come fare fortuna attraverso tutto, dalle criptovalute alle telecomunicazioni, dagli abiti da sposa alle materie prime, dal web all’arredamento. Quest’anno la rivista statunitense ha registrato un record di 2.208 miliardari provenienti da 72 diversi paesi

1) JEFF BEZOS. È, senza molte sorprese, al vertice della classifica. Il tycoon del commercio, proprietario di Amazon, la grande piattaforma di

commercio digitale, detiene un patrimonio netto stimato di 112 miliardi di dollari. Jeff è inoltre il primo miliardario ad aver superato la soglia dei 100 miliardi di dollari. Le azioni della sua società sono aumentate del 59% negli ultimi 12 mesi, contribuendo a incrementare la sua fortuna di ben 39,2 miliardi di dollari: è stata la più grande crescita annuale da quando Forbes ha iniziato a stilare la classifica dei miliardari nel 1987.

e territori, tra cui figurano, per la prima volta, Ungheria e Zimbabwe. Questo gruppo elitario vale 9,1 trilioni di dollari, ovvero un patrimonio in aumento del 18% rispetto all’anno scorso. Il patrimonio netto medio, ovvero ciò che si mette mediamente in tasca ogni super ricco, è di 4,1 miliardi. Ovviamente il primato spetta agli Stati Uniti, con un record di 585 miliardari. Segue la Cina continentale con ben 373. Vediamo però la classifica nel dettaglio.

Adottato a 4 anni, Bezos non porta il nome del padre biologico (si chiama Jorgensen). A sua volta, lui stesso ha adottato una bambina cinese e ha dato alla sua piattaforma altri nomi prima di “Amazon” (Cadabra, Relentless). Il nome della piattaforma di acquisti è stato ispirato dall’omonimo fiume dell’America Latina. Il logo indica la “A” e la “Z”, nel senso che su Amazon si trova tutto. Bezos è ultra-competitivo, affascinato dai viaggi spaziali, proprietario del Washington Post. Concepisce come frontiera del suo business il commercio attraverso i droni. 2) BILL GATES. È il pioniere dell’informatica di consumo, colui che ha reso possibile la rivoluzione tecnologica, portando il pc nelle case di tutti. È sul secondo gradino del podio. Il sistema operativo Windows e l’azienda Microsoft gli hanno permesso di accumulare un patrimonio complessivo netto di 90 miliardi di dollari. Gates è conosciuto per le sue campagne di beneficenza (contro Aids, tubercolosi e malaria) e in favore dell’ambiente. In compenso ha dei problemi con la guida: arre-

stato nel 1975 per eccesso di velocità e guida senza patente, ci ricasca nel 1977 (passa con il rosso e ancora una volta non ha la patente). Ama band rock indipendenti come i The Weezer. Tra le sue predizioni sbagliate ce n’è una famosa del 2004. Secondo Gates in 2 anni sarebbe scomparsa la posta spam. Ancora aspettiamo. 3) WARREN BUFFET. Terzo posto per lui. È conosciuto come l’oracolo di Omaha (Nebraska), ovvero il luogo dove abita da sempre: comprò la casa nel 1956 per 31.500 dollari, adesso ne vale 2 milioni. Finanziere e speculatore, con 84 miliardi di patrimonio netto Warren Buffet è considerato il più grande value investor di sempre. Nel 2008, secondo la rivista Forbes, è stato l’uomo più ricco del mondo. Si stima inoltre che sia il quarantesimo uomo più ricco di tutti i tempi. Da giovane era terrorizzato dall’idea di parlare in pubblico. Pagò perfino un corso per riuscire a farlo. Per circa 12 ore a settimana gioca a bridge (lo fa anche on-line) e spende l’80% del suo tempo a leggere. Ha investito miliardi di dollari in energia solare ed eolica.

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SPECIALE 4) BERNARD ARNAULT. Imprenditore francese, proprietario di marchi come Louis Vuitton, Sephora, Bulgari e Dior. Arnault, con 72 miliardi di patrimonio netto, si attesta alla quarta posizione. Amante e collezionista d’arte, ha intrapreso numerose azioni da mecenate per valorizzare l’immagine del gruppo LVMH (proprietario dei marchi citati) e per conferirgli una dimensione più istituzionale. Per sviluppare quest’ambito, Arnault ha contattato Jean-Claude Claverie, consigliere anziano di Jack Lang al Ministero della Cultura. Così il gruppo LVMH è diventato molto attivo nel mecenatismo in Francia, creando la “Fondazione Louis Vuitton per la creazione e l’arte contemporanea” nel 2006. Arnault si ispira nella vita a Buffet e Steve Jobs. Suona il pianoforte. 5) MARK ZUCKERBERG. Il proprietario di Facebook, Instagram, WhatsApp, ovvero il social network in persona, ha messo da parte un patrimonio personale di 71 miliardi di dollari. Qualche curiosità: il logo di Facebook è blu perché Zuckerberg è un po’ daltonico con i toni del rosso e del verde; ama il latino e parla in cinese mandarino; spende più di 7 milioni di dollari l’anno per la sua sicurezza personale. 6) AMANCIO ORTEGA. È il proprietario dei marchi Zara, Massimo Dutti, Pull and Bear, Bershka, Oysho, Stra-

divarius, Shkuaban, Tempe e Zara Home, con annessa tutta la rete distributiva planetaria. Per lui 70 miliardi di dollari di patrimonio netto. Non male per un uomo che ha iniziato a lavorare a 14 anni come fattorino di una sartoria in Spagna, a La Coruna. Inizialmente Zara avrebbe dovuto chiamarsi “Zorba”, ma tale nome d’azienda era già stato registrato. È rimasto per tutta la vita una persona molto umile e riservata: giunto fino a quasi 90 anni, non ha dato più di 5 interviste.

odotto per Stalin. I Koch sono tradizionalmente di destra. Il citato Fred era segregazionista e i due fratelli finanziano ben 85 tra organizzazioni e partiti della destra americana (in particolare i famosi Tea Party che hanno fatto la fortuna di Trump). I Koch sono contro il salario minimo e i programmi di assistenza sociale. 10) LARRY ELLISON. L’Istrionico proprietario di Oracle Corporation ha un patrimonio di 58 miliardi e mezzo di dollari. È stato famoso anche per aver partecipato come armatore e

7) CARLOS SLIM HELU. Magnate messicano della telefonia mobile, vanta un patrimonio di 67,1 miliardi

di dollari. Da parte di madre ha lontani origini libanesi (i suoi antenati migrarono a fine ‘800 in Messico). Iniziò a fare i suoi primi investimenti finanziari a 12 anni. È considerato il mago della diversificazione: ha investito in 200 compagnie e possiede di tutto, persino quote di giornali come il New York Times. È tecnofobo, ancora oggi preferisce carta e penna al computer. Ama il baseball, ne è un fanatico.

aver vinto l’America’s Cup. Cresciuto da una ragazza madre (che morirà di cancro mentre il Larry frequenta l’università), Ellison ha un padre biologico italo-americano, un pilota dell’aeronautica americana. A sua volta, nella vita, imparerà a guidare aerei e perfino caccia (tra i quali il russo Mig 29). Per 300 milioni di dollari si è comprato un’isola alle Hawai. È apparso in un cameo nel film Iron Man 2.

8 e 9) CHARLES KOCH E DAVID KOCH. Sono fratelli e hanno un patrimonio stimato in 60 miliardi di dollari a testa. Sono proprietari di una delle più importanti industrie chimiche d’America. Hanno interessi estesi a tutto: dai gasdotti all’industria della carta, dal petrolio alla plastica. Vengono da una famiglia già ricca: il padre Fred fece la sua prima fortuna costruendo negli anni Trenta un ole-

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di Antonciro Cozzi

SPECIALE

EUROPA: I RICCHI DEI POVERI MILIARDARI CHE VIVONO IN PAESI A BASSO REDDITO grandi accumulatori di patrimoni europei generalmente stanno anche nelle classifiche mondiali. Sono abbastanza noti alle cronache i ricchi nati nei paesi ricchi, i vari Arnault, Ferrero, Berlusconi, Ortega, Jim Ratcliffe (imprenditore britannico con un patrimonio stimato in più di 20 miliardi di dollari, amministratore delegato dell’impresa chimica Ineos). C’è poi chi si dice sia ricco oltre ogni immaginazione: all’inizio di quest’anno la stampa americana ha favoleggiato sull’ipotesi che Vladimir Putin, con un patrimonio di 200 miliardi di dollari (una cifra davvero non plausibile), sia l’uomo più ricco al mondo. La solita propaganda russofobica a stelle e strisce. Ma chi sono invece i ricchi dei paesi meno fortunati? Quelli che per dimensioni e peso economico non giustificherebbero l’accumulazione di ingenti fortune? Eccone alcuni.

PETER KELLNER, REPUBBLICA CECA, 15 MILIARDI E MEZZO DI DOLLARI DI PATRIMONIO. Ragioniere, Negli anni ’80 era ancora impiegato e assistente cinematografico. La sua holding, PPF Group N.V. ha interessi anche in Italia (Kellner è nel consiglio d’amministrazione di Assicurazioni Generali). Sostanzialmente ha fatto le sue fortune guidando i processi di privatizzazione della vecchia Cecoslovacchia. IOAN NICULAE, ROMANIA, 1 MILIARDO DI EURO DI PATRIMONIO. È il patron di InterAgro Group e proprietario di 50.000 ettari di terreno in Romania. La sua azienda è leader nel settore dei fertilizzanti. VASIL BOJKOV, BULGARIA, 1 MILIARDO E MEZZO DI EURO DI PATRIMONIO. Deve la sua ricchezza alla sua banca: la Bulgarian Industrial Commercial Bank. NERIJUS NUMAVICIUS, LITUANIA, 1 MILIARDO E 400 MILIONI DI EURO DI PATRIMONIO. La sua holding, Vilniaus Prekyba, opera nei settori della farmaceutica, dell’immobiliare, dei centri commerciali dell’Europa orientale (soprattutto Bulgaria, Ucraina, Polonia). Ha 40.000 dipendenti ed è attiva in 18 stati.

RINAT AKHMETOV, UCRAINA, TRA I 5 E I 7 MILIARDI DI DOLLARI DI PATRIMONIO. Figlio di un minatore, ha interessi che vanno dal settore energetico a quello minerario, a quello immobiliare e delle telecomunicazioni. È il proprietario della squadra di calcio Shaktar Doneck. SAMIR MANE, ALBANIA, CIRCA 1 MILIARDO E MEZZO DI DOLLARI DI PATRIMONIO. Proprietario del BALFIN Group, il più grande gruppo del sud-est Europa, trae i suoi profitti dalla

“POVERA” ITALIA

er quanto riguarda l’Italia, sempre stando ai dati Forbes aggiornati al 2018, il più ricco è Giovanni Ferrero, imprenditore della Nutella, che dal 2011 è l’unico amministratore delegato dell’industria dolciaria Ferrero. Dopo la morte del fratello Pietro, il suo patrimonio è stimato in 23 miliardi di dollari. Al secondo posto Leonardo Del Giovanni Ferrero Vecchio, patron di Luxottica, con un patrimonio di 21,2 miliardi, mentre in terza posizione Stefano Pessina (11,8 miliardi), imprenditore fondatore e amministratore delegato del gruppo farmaceutico Walgreens Boots Alliance. Seguono lo stilista Giorgio Armani (8,9 miliardi) e Silvio Berlusconi (8 miliardi). finanza, dal settore immobiliare, da quello metallurgico. SÁNDOR CSÁNYI, UNGHERIA, 1 MILIARDO DI DOLLARI DI PATRIMONIO. Banchiere e finanziere, è il capo di OTP Bank Group. È membro del consiglio della Fifa e vicepresidente.

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di Antonciro Cozzi

SPECIALE

OGGETTI (IMPENSABILI) PER RICCHI ECCO UNA GALLERIA DI COSE IL CUI PREZZO OLTREPASSA L’IMMAGINAZIONE DEL CONSUMATORE MEDIO: OGGETTI PENSATI PER I NUOVI RICCHI, SPESSO PRIVI DI UNA VERA FUNZIONALITÀ, DI UN CONTENUTO CHE NON SIA L’OSTENTAZIONE GOLDEN NIKE DUNK HIGH Lo stilista e creatore newyorchese Ken Courtney del marchio di abbigliamento fashion Ju$t Another Rich Kid, ha creato 5 paia di scarpe di lusso placcate in oro a 24 carati. Vendute per 5.405 dollari, le Golden Nike Dunk High possono essere acquistate anche sul sito opus-art.com oppure su annakustera.com DENTIFRICIO DI LUSSO THEODENT 300 Considerato il dentifricio più costoso del mondo (90 euro per un tubetto), è una pasta extraforte che non contiene sostanze tossiche contenuta in un tubetto bianco con un cappuccio in oro e un imballaggio di lusso che ricorda quello del cioccolato. La formula brevettata è stata scoperta dal Dr. Tetsuo Nakamoto e ha un sapore di menta fresca. SCACCHIERA ROYAL DIAMOND CHARLES HOLLANDER Bernard Maquin, celebre artista francese e direttore di gioielleria, nel 2005 ha prodotto gli scacchi Royal Diamond, uno dei set da gioco più costosi del mondo. Trenta artigiani hanno lavorato per oltre 4.500 ore utilizzando complessivamente 1.168,75 grammi d’oro bianco 14 carati, e circa 9.900 diamanti bianchi e neri, per un valore finale di 500.000 dollari. PUNTINE D’ORO OOOMS Fra gli oggetti più costosi del mondo le puntine per spillatrice placcate in oro 14 carati concepite come veri e propri gioielli del valore di circa 100 euro. Questi pezzi possono essere applicati agli indumenti o a qualsiasi altra cosa con

l’aiuto di una normale spillatrice. Naturalmente possono essere utilizzate per impressionare il capo consegnandogli un report pinzato con questo accessorio da ufficio di lusso. PENNA STILOGRAFICA AURORA DIAMANTE La penna stilografica Aurora Diamond ha la caratteristica di essere completamente rivestita di diamanti De Beers. Un oggetto di super lusso che conta più di 30 carati ai quali si aggiungono i 18 carati del pennino realizzato in oro massiccio. Costo: un milione di euro. TAZZA D’ORO PER NOODLES Un lussuoso cofanetto a tiratura limitata di 100 pezzi, in vendita da Harrods, il grande magazzino di Londra, contenente una tazza d’oro per noodles con forchetta e tovagliolo inclusi al costo di 40 mila euro. BICICLETTA BUTTERFLY TREK MADONE Progettata dal rinomato artista britannico Damien Hirst e guidata da Lance Armstrong durante il Tour de France 2009, la Butterfly Trek Madone è stata battuta all’asta da Sotheby’s per 1,3 milioni di dollari. Il prezzo di vendita ammontava invece a 500 mila dollari, il che ne fa la bicicletta più costosa al mondo. Una curiosità: nella sua realizzazione sono state utilizzate vere ali di farfalla. MONOPOLI D’ORO Il Presidente del Museo della Finanza Americana Finance David Cowen e il rinomato designer di gioielli di San Francisco Sidney Mobell hanno prodotto il gioco del Monopoli utilizzando oro massiccio, diamanti e zaffiri. Un gioco in scatola di lusso del valore di 2 milioni di dollari dove ogni componente è stato curato nel minimo dettaglio.

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di Antonciro Cozzi

ESTERI

NUOVI SCENARI MOLDAVI LA CRISI DEL PARTITO POPOLARE MOLDAVO: UNA COABITAZIONE DIFFICILE

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opo le elezioni a sindaco di Chisinau, nelle quali ha riportato la maggioranza dei voti, Andrei Nastase ha ringraziato la leader del partito “Azione e Solidarietà”, Maia Sandu, per il sostegno alla sua candidatura. Per le prossime elezioni parlamentari la piattaforma gestita dalla Sandu e Nastase saranno alleati. Maia Sandu ha rinunciato a candidarsi alle elezioni comunali proprio per dare una possibilità maggiore a Nastase di

esempio il lavoro fatto dalla Sanda mentre era Ministro dell’Istruzione (la chiusura di ben 400 scuole e 5000 professori senza lavoro). Bruxelles intanto non prende posizione e mantiene una linea ambigua. Da una parte chiama i due politici all’unità, dall’altra continua a finanziare i popolari filoeuropei

MACEDONIA, REFERENDUM FALLITO E STALLO DEL PAESE

Andrei Nastase

Maia Sandu

vittoria.Tuttavia non parliamo di una storia d’amore e amicizia. Il lungo scontro politico fra Nastase e Sandu affonda le radici negli interessi economici e ha per molti versi le sfumature della telenovela. I due, attraverso I finanziamenti del partito popolare d’Europa, hanno sostenuto e portato avanti le rispettive aspirazioni politiche. Il confronto ha ufficialmente inizio nel marzo del 2017, durante il congresso del partito popolare europeo tenutosi a Malta. La Sandu fu chiamata in quella occasione a rappresentare il Partito Popolare Moldavo; Nastase, con una decisione del tutto personale, presenziò comunque all’evento, ricevendo però forti critiche per il suo tentativo di spaccare il fronte del partito. D’altra parte, già nel 2016 il sindaco di Chisnau aveva ritirato in ritardo la sua candidatura alle presidenziali determinando la sconfitta della Sadu contro Igor Don. Nastase ha più volte esplicitato in pubblico le sue critiche alla leader di “Azione e Solidarietà”. Ha ricordato ad

n altro evento che ha movimentato la realtà balcanica è il referendum costituzionale che si è tenuto in Macedonia, valido anche per l’ingresso del paese nella Nato e nell’UE. La Macedonia, paese ex membro della Jugoslavia, si trova nel sud della penisola balcanica e confina con Albania, Bulgaria, Kosovo, Serbia e Grecia. Con quest’ultima, ormai da 27 anni, è in corso un conflitto non armato ma che affonda le sue radici nella storia antica. La Repubblica di Macedonia infatti ufficialmente si chiama FYROM (Repubblica Federale Macedone di Jugoslavia) e i greci vedono nel nome Macedonia un’ipotetica rivendicazione territoriale del paese su una regione settentrionale della Grecia che porta lo stesso nome. A metà di settembre c’è stato un accordo di massima tra i presidenti del governo greco e macedone. Il nome della repubblica doveva essere mutato in Macedonia del Nord. Per costituzione tale cambiamento doveva però essere approvato tramite referendum popolare. Se i macedoni avessero accettato tale cambiamento, sarebbe caduto il veto esercitato dalla Grecia per l’ingresso del paese nella Nato e la relativa candidatura all’Unione Europea. Tuttavia, l’affluenza finale ai seggi non è andata oltre il 34,09%, cioè ben al di sotto della necessaria soglia del 50% +1. Questo passaggio comporterà sicuramente la continuazione di uno stallo economico e sociale del paese, che con l’ingresso nella Nato e nell’UE avrebbe potuto avviare velocemente un periodo di riforme e di rinnovamento.

con soldi pubblici, con i fondi dei contribuenti dei paesi membri. Non sarebbe meglio volgere lo sguardo altrove? Verso un leader nuovo? Tanto più che tale budget viene spesso utilizzato dai membri del partito moldavo per scopi personali.

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di Antonciro Cozzi

BUFALE DEL WEB

BUFALE DEL WEB: STORIE STRAMPALATE DI NON NOTIZIE ECLISSI E FINE DEL MONDO

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l 21 agosto dell’anno scorso si è avuta una delle eclissi di sole totali più lunghe che gli Stati Uniti ricordino. Si sa, questi fenomeni celesti sin dall’antichità sono stati presagio di sventura e negatività. Oggi però c’è chi va oltre. Secondo David Meade, uno dei più influenti complottisti americani, questo fenomeno doveva per forza significare di più. Condendo quindi

FINTO ZUCCHERO DI CANNA: UN MITO INUTILE

na delle tante bufale più note dell’ambito culinario-alimentare riguarda lo zucchero di canna. Tutto parte da un video diventato virale attraverso i social network. Il meccanismo è collaudato: fare sensazionalismo a costo di disinformare per avere qualche click in più. La presunta truffa è semplice. Secondo un gruppo di illustri “ricercatori”, analizzando lo zucchero grezzo presente nelle bustine monodose di alcune delle marche più diffuse, si scopre che in verità è zucchero bianco raffinato camuffato da grezzo grazie ad un processo “segreto” di caramellizzazione. La truffa è provata grazie a dei pestelli che sbriciolando i granelli ne scoprono il colore chiaro bianco dello zucchero raffinato. Ovviamente anche questa pseudo truffa trova fondamento in alcune lampanti inesattezze. Innanzi tutto, anche lo zucchero comunemente detto di canna è ottenuto non eliminando la melassa durante la lavorazione. In alternativa, cosa dichiarata apertamente dalle case produttrici, si utilizza zucchero raffinato e lo si ricopre di melassa, questo spiega il bianco dell’interno. Nessun mistero.

MORTI CHE RESUSCITANO l’evento con il giusto quantitativo di cabala, coincidenze tendenziose e una abbondante spolverata di ignoranza, ecco bella e pronta la predizione apocalittica. Stando allo strampalato pubblicista, infatti, l’eclissi presentava delle spaventose coincidenze numerologiche da non sottovalutare. È iniziata in Oregon, 33esimo stato degli Stati Uniti e si è conclusa all’altezza di Charleston, sul 33esimo parallello. Ma non è finita qui. Gli USA non vedevano una eclissi totale del genere dal 1918, esattamente 99 anni fa, ovvero tre volte 33. A tutta questa numerologia è poi sembrato giusto aggiungere anche un po’ di citazioni bibliche. Dunque, sfogliando il sempre verde libro dell’apocalisse di San Giovanni e il libro del profeta Isaia, si scopre che per il 23 settembre 2017 era prevista la fine del mondo. Un fatto che, se state leggendo quest’articolo, è decisamente da escludere.

i è diffusa on-line la notizia che esisterebbe la possibilità di far “resuscitare” i morti attraverso l’uso delle cellule staminali. Ci sarebbero stati diversi i tentativi in vari paesi, tra cui l’India, dove il chirurgo ortopedico dell’Anupam Hospital (nord di Uttarakhand, India), Himanshu Bansal, ha messo in piedi un protocollo che qualche tempo fa è stato bloccato sia dalle autorità pubbliche che dal dissenso della comunità scientifica. La tecnica sarebbe quella di iniettare particolari cellule staminali in concomitanza con una miscela di proteine nel midollo spinale di pazienti considerati clinicamente morti. Questo trattamento avrebbe l’effetto di rigenerare i tessuti cerebrali e riportare il cervello quasi alle normali funzioni. Ovviamente si tratta di una chimera.

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di Penelope Salomone

ARTE E CULTURA

LA STANZA DI MANTEGNA CAPOLAVORI DAL MUSEO JACQUEMART-ANDRÉ DI PARIGI E GOTICO AMERICANO DELLA MADONNA STRAUS. GALLERIE NAZIONALI DI ARTE ANTICA - PALAZZO BARBERINI. FINO AL 27 GENNAIO n’opportunità da non mancare per ammirare due capolavori di Andrea Mantegna (Isola di Carturo 1431 - Mantova 1506), di cui a Roma non si conservano opere autografe. Del sommo artista sono in mostra l’Ecce Homo e la Madonna col Bambino tra i santi Gerolamo e Ludovico di Tolosa, provenienti dalla raccolta di Edouard André (Parigi 1833-1894) e di sua moglie Nélie Jacquemart (Parigi 1841-1912) donata allo Stato francese. Dal museo parigino intitolato ai coniugi collezionisti anche altre quattro opere rinascimentali esposte per l’occasione: il Ritratto d’uomo di Giorgio Schiavone, la Madonna col Bambino di Giovanni Battista Cima da Conegliano, il Mosè, bronzetto di Andrea Briosco, detto il Riccio e l’inchiostro su carta Ercole e Anteo di Scuola mantegnesca. Il percorso espositivo, a cura di Michele Di Monte, ben sottolinea altresì la storia del collezionismo d’arte europeo alla fine del XIX secolo, momento segnato dalla crescente passione per le opere del Rinascimento italiano e per i maestri delle scuole veneta e toscana. Da oltreoceano invece sono arrivate a Palazzo Barberini due Madonne con bambino, mai esposte in Italia prima d’ora. Entrambe le tavole del Trecento italiano, ospitate dal 1944 al Museum of Fine Arts di Houston, sono note come le Madonne Straus. Ciò dal nome dei collezionisti Edith Abraham e Percy Selden Straus. Una è ascrivibile a un pittore senese attivo intorno alla metà del XIV secolo, influenzato dalla maniera di Simone Martini, del quale tramanda i modi raffinati e preziosamente stilizzati. L’altra è attribuita a un anonimo artista fiorentino, attivo agli inizi del XV secolo, erede della tradizione della pittura gotica toscana. I due dipinti sono accostati nella mostra “Gotico Americano”, in un emblematico confronto visivo, alla cosiddetta Madonna di Palazzo Venezia, opera di un Maestro attivo tra il 1320 e il 1370, oggi appartenente alle collezioni delle Gallerie Nazionali e ospitata a Palazzo Barberini. Info: www.barberinicorsini.org

THIS SIDE UP: FRAGILE MUCCIACCIA CONTEMPORARY, DAL 18 AL 30 OTTOBRE hen Shaomin, sessantaduenne artista cinese attivo a Pechino e Sidney, presenta ventun opere di recente produzione, tratte dalla serie Handle with Care. Creazioni in cui riproduce celeberrimi capolavori dell’arte moderna e contemporanea, ricoprendoli di un imballaggio di pluriball e scotch, anch’esso dipinto. L’allestimento nella galleria simulerà una mostra in fase di montaggio o smontaggio con opere apparentemente impacchettate appena arrivate o pronte per la spedizione altrove. A cura di Giulia Abate. Ingresso libero.

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TEATRO

LA SCORTECATA AL TEATRO INDIA

LA STAGIONE ARCOBALENO

al 28 ottobre al 10 novembre, la regista e drammaturga siciliana Emma Dante porta in scena al Teatro India l’adattamento di una novella de Lo cunti de li cunti overo lo trattenimiento de peccerille (Pentamerone) del partenopeo scrittore seicentesco Giambattista Basile: La scortecata, ovvero la decima storia della prima giornata delle cinquanta fiabe raccontate in cinque giorni. Lo spettacolo, che ha debuttato l’anno scorso a Spoleto in occasione del sessantesimo Festival della città umbra, racconta di due vecchie sorelle brutte e sole che vivono in simbiosi nella loro catapecchia e che, per non pensare alla loro squallida vita, mettono in scena la favola di Basile. Un racconto nel racconto i cui protagonisti, Sal-

entisei stagioni, duemilacinquecento repliche, circa mezzo milione di spettatori, soprattutto giovani, per un genere considerato elitario e apprezzato soprattutto da un pubblico maturo: sono i numeri - eloquenti - del Teatro Arcobaleno (Centro stabile del Classico). Quattordici gli spettacoli in scena quest’anno, da ottobre a maggio, nel tempio capitolino della Commedia classica, diretto da Vincenzo Zingaro, la cui compagnia Castalia è stata riconosciuta dal ministero dei Beni Culturali “organismo di produzione teatrale di interesse nazionale”. Decollo con Lo strano paese dei campanelli, rielaborazione della celebre operetta in commedia musicale, con Edoardo Guarnera e Annalena Lombardi. Giuseppe Argirò firma l’adattamento e la regìa delle Memorie dal sottosuolo di Fëdor Dostoevskij, con Edoardo Siravo, Renato Campese, Silvia Siravo, Le troiane, di Seneca, ed Ecuba di Euripide, con Francesca Benedetti. Blas Roca Rey dirige l’Iliade, riletta da Alessandro Baricco e Gianni Leonetti, un classico moderno, A porte chiuse, di Jean-Paul Sartre. Francesco Polizzi firma L’isola degli schiavi, di Pierre De Marivaux, un divertente gioco di ruoli che smaschera l’ipocrisia umana. Due fuoriclasse del teatro italiano, Glauco Mauri e Roberto Sturno, percorrono Edipo - il mito, nella letteratura mondiale da Sofocle a Cocteau, mentre Leo Gullotta viaggia tra le pagine di Sicilia in scena con Minnazza. Isabel Russinova è Maria Luisa, l’ultima de’ Medici, Ilaria Testoni mette in scena Il mercante di Venezia di Shakespeare e Caterina Costantini dirige e interpreta La vita che ti diedi di Pirandello. Infine, Vincenzo Zingaro calamiterà gli spettatori nell’esilarante universo plautino con Rudens e nell’avvincente mondo dell’epica cavalleresca con Orlando Furioso. Tutto da vedere, anzi “gustare”. Info su: www.teatroarcobaleno.it

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vatore D’Onofrio e Carmine Maringola, due attori maschi come da tradizione seicentesca prima della Commedia dell’Arte, creano man mano sulla scena vuota un mondo immaginario, fatto di umorismo e volgarità, civetteria e castigo. Come sempre nel teatro di Emma Dante, il linguaggio verbale e fisico è anch’esso personaggio, strutturato e vivo: il corpo e la gestualità sono accompagnati da un dialetto napoletano antico che si fonde con quello moderno; lazzi, giochi di parola, espressioni popolari, mimica espressiva sono alla base del registro comunicativo che lo spettatore senza accorgersene decodifica e comprende entrando a far parte di quella vita disumana, ma anche così vera e pulsante che, nonostante il tempo e il meccanismo della fiaba, arriva dentro la nostra società. Alla sorella nubile di Basile e a quella meno anziana di Emma Dante, in mancanza del classico lieto fine, non rimane che scorticarsi appunto per riportare alla luce quel che resta della loro pelle giovane, nuova, arrancando nell’eterna illusione che ancora possa riaccendersi in loro la bellezza di un tempo. di Chiara Rovan

di Paola Stefanucci 27|

SPETTACOLANDO

di Barbara Zorzoli

KEIRA KNIGHTLEY CRITICA KATE MIDDLETON "MA COME SI FA A ESSERE PERFETTE A SOLE 7 ORE DAL PARTO"?

na lezione su donne e femminismo che farà riflettere anche la Royal Family. Come si appare a sole 7 ore dalla nascita di un figlio? Di certo, non impeccabilmente sorridenti e truccate come apparve Kate Middleton il giorno dalla nascita della principessina Charlotte. Ne è convinta Keira Knightley, che ha dato alla luce la sua piccola Edie (nata dal matrimonio con il musicista James Righton) soltanto un giorno prima della Duchessa di Cambridge. Lo ha scritto lei stessa nel saggio The Weaker Sex (“Il sesso debole”), apparso in questi giorni nella collezione Feminists Don’t Wear Pink (and Other Lies) (“Le femministe non vestono rosa – e altre bugie) di Scarlett Curtis. “Ci alziamo e guardiamo lo schermo della TV. Kate è uscita dall’ospedale sette ore dopo il parto con il viso impeccabile e i tacchi ai piedi. Il volto che il mondo vuole vedere”, scrive la Knightley. “Nascondi. Nascondi il nostro dolore, i nostri corpi che si aprono, i nostri petti che fuoriescono, i nostri ormoni che lottano. Sii bella. Sii stilosa, non mostrare le tue battaglie, Kate”, scrive l’attrice britannica. “Sette ore dopo aver lottato tra la vita e la morte, sette ore dopo che il tuo corpo si apre completamente e una vita

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urlante e sanguinante fuoriesce. Non mostrarlo. Non dire niente. Stai lì in piedi con la tua bambina e fatti scattare da una schiera di fotografi maschi”, incalza. Il saggio della Knightley, come il titolo suggerisce, non è (solo) una critica rivolta a Kate Middleton e (soprattutto) all’anacronistico protocollo della Royal Family inglese. Quello dell’attrice de “I Pirati dei Caraibi”, “Colette” e, presto, “Lo schiaccianoci e i quattro regni”, è anche un messaggio di solidarietà e incoraggiamento nei confronti delle donne di tutto il mondo. Una lotta verbale ed emotiva ai pregiudizi che da sempre ci accompagnano. Parlando in prima persona della nascita della primogenita, Keira Knightley scrive: “Ricordo la mia battaglia. La tua battaglia e la vita che pulsava. La sopravvivenza. Sono io il sesso debole?”. L’argomentazione si sposta poi sulla sfera del lavoro, sulle differenze nel trattamento degli attori ma soprattutto delle attrici quando diventano genitori. “Resto sveglia tutta la notte per accudirti e lavoro tutto il giorno. Mi presento in orario, preparata, con idee e opinioni”, racconta l’attrice. “I miei colleghi maschi possono arrivare in ritardo, non ricordarsi le battute. Possono urlare e lanciare cose. Possono presentarsi ubriachi o non presentarsi affatto. Non vedono i loro figli. Stanno lavorando. Devono concentrarsi”. Una lezione di femminismo contemporaneo che dovrebbe far riflettere tutti. Anche la Royal Family.

SPETTACOLANDO

LA ROYAL FAMILY INGLESE SI ALLARGA! PIPPA MIDDLETON STA PER PARTORIRE, E QUESTO È TUTTO CIÒ CHE DOBBIAMO SAPERE

a sorella di Kate Middleton è in attesa del suo primogenito, a cui darà vita nella clini-

James Middleton, Pippa Middleton, and James Matthews

ca cara ai reali inglesi. Già, la Royal Family si allarga e Kate Middleton diventa zia! In attesa che il principe

Harry e Meghan Markle mettano in programma un royal baby, ci pensa Pippa Middleton a diventare mamma. La sorella della Duchessa di Cambridge potrebbe partorire praticamente da un momento all’altro, al punto che persino la presenza di Kate al matrimonio della principessa Eugenia è stata messa in dubbio. Ad ogni modo, Pippa è stata avvistata entrare in una clinica molto cara ai reali inglesi, e potrebbe essere proprio la prescelta per dar vita al suo primogenito. La gravidanza di Pippa Middleton è stata vissuta con molta privacy sia da lei stessa che da suo marito James Matthews. I (quasi) neogenitori hanno persino scelto di non rivelare il sesso del bambino. Ciò che però sappiamo è che ha certamente portato avanti le sue abi-

tudini sportive, come spiegato da lei stessa nella sua rubrica giornalistica per il magazine britannico Waitrose Weekend: “Quando ho scoperto di essere incinta, ho compreso quanto avessi bisogno di riassestare la mia routine e trovare un modo per continuare a fare esercizio fisico in modo sicuro lungo i tre trimestri”. Resta ancora in dubbio la clinica in cui partorirà Pippa Middleton. Tuttavia, la sorella della Duchessa di Cambridge è stata avvistata lo scorso martedì al The Lindo Wing, il reparto maternità del St Mary Hospital di Londra. Trattasi della clinica in cui Kate Middleton ha dato alla vita il principino George, la principessina Charlotte e, proprio quest’anno, il principino Louis (avvantaggiandosi dei migliori professionisti). E non solo: questa fu anche la clinica scelta da Lady Diana, in cui William e Harry sono venuti alla luce. Pippa e suo marito James hanno poi lasciato The Lindo Wing circa un’ora dopo, ma chissà che non vi facciano ritorno prestissimo per dare ufficialmente il benvenuto al loro primogenito!

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······CENTRO COMMERCIALE ESCHILO······

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QUESTIONE DI CILINDRI

di Alessandro Cortellessa

SUZUKI JIMNY LA QUARTA GENERAZIONE ARRIVA IN ITALIA

in dai primi anni ottanta, Suzuki Jimny si è affermata come vettura leggendaria, precorrendo i tempi e portando i fuoristrada anche nei centri urbani con il loro particolare stile e le loro performance. Jimny ha lasciato un marchio indelebile nella storia dell’automobile e oggi è arrivata alla quarta generazione, dimostrando quanto sia ancora attuale l’originaria filosofia progettuale della Suzuki, fondata su concretezza e performance senza compromessi. Suzuki Jimny è l’autentico pioniere di tutti i

scena internazionale come un fenomeno di tendenza e a essere apprezzata su larga scala sia dal pubblico maschile sia da quello femminile. Questo successo è stato poi replicato dalla terza generazione, lanciata nel 1998, la cui evoluzione ha garantito un maggior comfort e un miglior rendimento stradale, senza limitare le performance fuori dall’asfalto. E adesso il testimone passa nelle mani del nuovo Jimny, un’auto nobile con cui Suzuki celebra la sua tradizione e

fuoristrada ultracompatti e ha saputo attraversare le epoche restando fedele a sé stesso, cosa più unica che rara nel mondo dell’off-road. Il primo modello, chiamato LJ10, prodotto dal 1970, segnò una profonda rivoluzione nel panorama automobilistico mondiale. A renderlo unico erano un peso piuma, un’agilità eccezionale e una robusta trazione integrale, l’ideale per muoversi negli spazi stretti e sui fondi accidentati. Tra le sue caratteristiche distintive c’erano anche un telaio a traliccio, le marce ridotte e gli assali rigidi, tre qualità tramandate poi nel tempo e, unite all’installazione longitudinale del gruppo motopropulsore nei motori a 4 cilindri, condivise oggi anche dal nuovo Jimny. La seconda generazione, introdotta nel 1981 e pensata per soddisfare le esigenze del mercato globale, può essere invece considerata a pieno titolo la capostipite dei moderni SUV. Fu infatti la prima fuoristrada ad affermarsi sulla

alza l’asticella delle prestazioni così come della qualità della vita a bordo, della sicurezza di marcia e della versatilità d’impiego. Il legame tra la quarta generazione di Jimny e i suoi antenati si coglie a prima vista. La carrozzeria è capace di fondere modernità e richiami al passato, bellezza e praticità. La sagoma richiama alla memoria i mitici Suzukini, con parabrezza verticale, mascherina con cinque feritoie e fari tondi, che adottano tuttavia la più recente tecnologia LED. Forma e funzione vanno di pari passo, perché il taglio squadrato e le dimensioni compatte migliorano la percezione degli ingombri, complici le ampie superfici vetrate e il cofano alto a conchiglia. Queste doti si apprezzano in città come nel fuoristrada, nel quale si dimostrano utili anche i passaruota maggiorati e le modanature laterali che proteggono la vernice dai sassi. Quanto ai colori, il nuovo Jimny può essere ordinato in otto tinte, tre pastello, due metallizzate e tre in livrea BiColor,

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QUESTIONE DI CILINDRI con il tetto nero in contrasto. Tra queste ultime spicca il Giallo Kinetic, perfetto per rendere l’auto più visibile in ogni condizione, mentre il Verde Amazzonia è la scelta giusta per mimetizzarsi nella vegetazione.

L’abitacolo della quarta generazione di Suzuki Jimny è essenziale ma curato nei minimi dettagli. Tutti i comandi sono solidi e ben dimensionati per poter essere utilizzati anche con i guanti. I materiali impiegati sono di prima qualità, per garantire un’affidabilità totale anche nell’uso più gravoso. In rapporto alla lunghezza complessiva di soli 3.645 mm, l’abitabilità è

ottima e c’è la possibilità di abbattere lo schienale posteriore in modo frazionato per aumentare la capacità del bagagliaio fino a 830 litri. Il retro dei sedili posteriori e il vano di carico, dotato pure di pratici ganci di fissaggio, sono rivestiti in plastica, resistente e facile da pulire. Il nuovo telaio a traliccio vanta una maggiore rigidezza torsionale e garantisce una guida più confortevole, oltre a una elevata stabilità su ogni terreno. La sua conformazione ha permesso di ridurre gli sbalzi e di ottenere valori straordinari per gli angoli di attacco (37°), di uscita (49°) e di dosso (28°). Gli ingegneri di Hamamatsu hanno studiato sospensioni ad assale rigido capaci di dare alle ruote il miglior contatto con il suolo e che ben si abbinano alla trazione integrale inseribile 4WD ALLGRIP PRO. Questo raffinato schema di trasmissione consente di passare rapidamente dalle due alle quattro ruote motrici (modalità 2H e 4H) oppure di muoversi in 4x4 con le marce ridotte (4L), con cui si superano senza fatica le pendenze più elevate e i fondi a bassa aderenza. Per gestire al meglio la motricità Jimny adotta anche il controllo della trazione LSD, che frena automaticamente le ruote che stanno slittando per redistribuire la coppia alle altre. Per la quarta generazione di Jimny Suzuki ha scelto un nuovo motore 1.5 a benzina, montato longitudinalmente per ottimizzare la distribuzione dei pesi e ridurre il diametro di sterzata. Questa unità è più leggera del 15% e più compatta del 1.3 della genera-

zione precedente, rispetto alla quale offre anche una maggior coppia, specie ai bassi regimi. La sua curva di erogazione si adatta così perfettamente tanto ai rapporti del cambio manuale a cinque marce quanto a quelli dell’automatico a quattro marce, che è offerto con un sovrapprezzo di 1.500 Euro. Anche negli arredi convivono stilemi classici e soluzioni moderne, con gli strumenti racchiusi in cornici squadrate affiancati da un touch screen da 7 pollici. Questo schermo fa da interfaccia a un sistema d’infotainment che integra sistema audio, Bluetooth e navigatore e assicura connettività con gli smartphone, grazie a Apple CarPlay, Android auto e alla presa USB. La dotazione del nuovo Jimny, disponibile in un’unica versione, Top, completamente equipaggiata, rispecchia la filosofia Suzuki “Tutto di serie, senza sorprese”: optional sono infatti solo le verniciature speciali. Dunque, l’equipaggiamento di serie comprende: sistema multimediale, fari a LED con sistema di abbaglianti automatici “nontiabbaglio” e lavafari, fendinebbia, vetri posteriori oscurati, sedili anteriori riscaldati, climatizzatore automatico, cruise control e i più evoluti sistemi di assistenza alla guida. Nel programma di sicurezza attiva Suzuki Safety Support rientrano difatti i sistemi “guidadritto” (mantenimento della corsia), “occhioallimite” (riconoscimento dei cartelli stradali e dei pedoni), “attentofrena” (frenata autonoma d’emergenza) e “restasveglio” (monitoraggio dei colpi di sonno). Due soli i prezzi: 22.500 euro con cambio manuale e 24.000 con cambio automatico.

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MOTORI

di Alessandro Cortellessa

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di Elisa Marini

SAGRE

SAGRE: È TEMPO DI CASTAGNE, OLIO E VINO NOVELLO SAGRA DELLA CASTAGNA ROSSA DEL CICOLANO (ASCREA, RIETI) 1° NOVEMBRE. Una castagna particolare, dal colore rossiccio, raccolta nel vicino bosco dell’Obito, esaltata dalle sapienti mani delle cuoche locali. Così, in una terrazza sul lago del Turano, dalle 12 si potranno assaporare i dolci locali a base di castagna e le tradizionali caldarroste. SAGRA DEL MARRONE, ROCCA DI CAVE (ROMA), 3 E 4 NOVEMBRE. Fino a tarda sera verranno servite le fantastiche caldarroste, la polenta, le carni di pecora e i vini locali. Spazio anche ai prodotti del territorio, in particolare formaggi e insaccati. Da non perdere il Museo Geopaleontologico all’interno del Castello Colonna. Saranno presenti anche molti artisti di strada. LE GIORNATE DELL’OLIO E DEL VINO, GALLESE (VITERBO), 17 E 18 NOVEMBRE. Il caratteristico borgo ospita una due-giorni dedicata ai sapori tipici del territorio. Protagonisti i piatti delle nonne: le spuntature, le frittelle di ortaggi freschi, le zuppe ai funghi, il pane mollo, i vini locali e, ovviamente, l’olio extravergine. Botteghe storiche e rievocazioni medievali attendono i visitatori per coinvolgerli in un percorso enogastronomico nel centro storico del paese. Oltre alla buona cucina, la promozione del territorio - in particolare della sua storia e cultura - verrà affiancata da eventi folcloristici e sportivi, visite guidate, escursioni, convegni e mostre. Spazio dunque ai giochi popolari, agli spettacoli musicali, alle battaglie storiche, al prestigioso mercato medievale di Opificium, alle

botteghe di antiche arti e mestieri. I Guardiani del Cervo daranno vita a un accampamento militare medievale. PANE, OLIO E…, MONTELIBRETTI (ROMA), 18 E 25 NOVEMBRE. Una festa all’insegna dei due protagonisti assoluti della cucina mediterranea: il pane e l’olio. Per la XIV edizione, si terranno degustazioni di olio, visite ai frantoi e una fiera-mercato. Al centro di tutto lui: l’olio della Sabina, con quel sapore fruttato e pieno di sentori di erba fresca, carciofo e mandorla. Montelibretti è un borgo importante e la sagra è l’occasione perfetta per fare una visita al seicentesco Palazzo Barberini, alla chiesa parrocchiale San Nicola di Bari e alla necropoli Colle del Forno (VII sec. a.C.). L’olio del paese è un prodotto di notevole leggerezza, che ha conquistato nel tempo il marchio DOP. La spremitura è a freddo e le olive vengono raccolte poco prima della loro maturazione per essere lavorate entro le prime 24 ore. Questo è uno dei segreti di un prodotto ormai famoso in tutta Italia. Per l’occasione è prevista anche la Sagra della salsiccia con pitarta (coriandolo) e la Sagra del frittello con broccolo.

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VIAGGI

di Dante Cruciani

PÉCS,

MERAVIGLIA D’UNGHERIA QUINTA CITTÀ MAGIARA, INFINITO TESORO DI STORIE, CULTURE, COLORI oncedersi un viaggio a Pécs, Ungheria, significa azzardare un itinerario al di fuori dei più scontati flussi turistici. Il modo più comodo di arrivarci è in auto. Si può prenderne una a noleggio a Budapest oppure usare la propria nell’ambito di un viaggio che preveda più tappe (da Roma è possibile ammirare sulla strada città come Lubiana e Zagabria). Appollaiata su una collina, Pécs è circondata da una natura magnifica. Nelle verdi campagne che la circondano, i tanti vigneti danno il miglior vino d’Ungheria. Quanto alla città in sé, basta un primo colpo d’occhio

dal nome di uno dei più grandi uomini di stato ungheresi). Città europea della cultura otto anni fa, Pécs ha un profilo estetico elegante. Le facciate dei palazzi storici, che comprendono un centro città molto esteso e ben tenuto, sono colorate con delicate tinte pastello. Colpiscono anche gli accurati arredi urbani e un’aria del tutto mitteleuropea. Sul corso è possibile fermarsi

per percepirne da subito la ricca storia, il fascino e i misteri. Pecs è infatti dominata da una grande cattedrale circondata da quattro possenti torri. L’edificio, costruito nell’XI secolo e rinnovato nell’800, è uno dei simboli della cristianizzazione del popolo ungherese ed è stato meta anche del pellegrinaggio di Papa Giovanni Paolo II. Ma la cattedrale e le sue possenti mura sono solo le prime macroscopiche meraviglie di una città che vanta anche un lapidario romano, un palazzo vescovile del XII secolo, un’Università del XIV secolo, una Sinagoga e un’Accademia delle scienze dell’800 e tantissimi musei (importanti quello di Janus Pannonius, latinista, poeta, umanista ungherese, il museo del rinascimento e il Csontvàry museo: spazio dedicato ad un grande pittore ungherese dell’800). Su tutto, colpisce per eccentricità la presenza della grande Moschea del Pasha Qasim, eredità di un dominio turco-ottomano che durò più di un secolo e mezzo (dal 1526 al 1686) e che oggi, cristianizzata ma intatta, domina la piazza principale della città (piazza Széchenyi,

a mangiare in uno dei tanti ristoranti, oppure gustare un eccellente gelato artigianale italiano. Pécs, essendo uno dei più grandi centri universitari d’Ungheria, è infatti una cittadina piena di vita e di attività. Insomma, un viaggio a Pécs è un regalo a sé stessi. Perdersi in una città di frontiera, un territorio che ha visto avvicendarsi romani, austriaci, ungheresi e turchi è come fare un piccolo viaggio nel tempo. I costi degli alberghi, dei musei, dei bar e dei pub sono poi particolarmente convenienti. Le strade per arrivarci sono comode e ben tenute. La città ha un aspetto tranquillo e del tutto adatto ad un clima vacanziero. Difficile poter volere di più.

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VIAGGI

OTTOBRE,

TEMPO DI TORNARE AGLI ETRUSCHI on i suoi 3.000 anni di storia è una delle più antiche città del Mediterraneo. Si trova vicino all'aeroporto di Roma e al porto di Civitavecchia. Il maggiore polo di attrazione è la necropoli etrusca della Banditaccia uno dei siti archeologici più importanti d'Eu-

in muratura trovi una dolce tranquillità, una sensazione di intimità felice che spira ancora per il viale principale". L'area visitabile si estende per circa dodici ettari e comprende al suo interno più di duemila tombe, scavate nel tufo tra il settimo e il secondo secolo a.C. Tra i siti funerari

UNA VISITA ALL’ANTICA CAERE, LA CERVETERI DEGLI ETRUSCHI ropa, riconosciuto dall'Unesco nel 2012 con la motivazione che “la necropoli etrusca di Cerveteri rappresenta un capolavoro del genio creativo dell'uomo. Il contesto funerario della necropoli riflette gli stessi schemi urbanistici e architettonici della città antica". La civiltà degli etruschi ebbe stretti legami con le altre popolazioni del Mediterraneo già da otto secoli prima di Cristo. I ricchi giacimenti di ferro dell'Italia centrale, allora chiamata Etruria, attirarono mercanti fenici, greci, siriani ed egiziani. Così gli scambi commerciali furono occasione di incontro di diverse genti, culture, religioni e lingue. Ma, oltre ad essere un importantissimo sito archeologico, la necropoli è una grande oasi naturalistica, dove i colori e gli odori della macchia mediterranea si fondono con le testimonianze storiche. Pini, cipressi e querce secolari si affollano sopra e intorno ai grandi tumuli, creando spazi di ombra rallegrati dalla leggera brezza marina. Lo scrittore e drammaturgo D.H. Lawrence cosi la ricordava: “Intorno a questi grandi tumuli erbosi cinti da antichi basamenti

che meritano una visita ci sono la tomba della capanna, dei vasi greci, dei capitelli, della cornice e dei rilievi. Assolutamente da non perdere è il Museo Etrusco nel centro storico di Cerveteri, nell’antica Rocca del dodicesimo secolo a.C. Qui si trovano i più importanti corredi funerari ritrovati nelle necropoli.

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visioni grafiche

di Gaetano Gaggiottino

SCIENZE

IL PRIMO BIGLIETTO PER LA LUNA l prezzo è segretissimo ma è difficile che sia ad una cifra al di sotto di sei zeri. Ciò che si sa è che Yasuko Maezawa, multimilionario giapponese, lo ha già comprato dalla Space X, compagnia privata di viaggi galattici. La partenza è prevista per il 2023 con otto persone a bordo, tutti amici artisti del facoltoso imprenditore e mecenate (è un collezionista d’arte) nipponico. Il viaggio durerà sei giorni e Maezawa lo compirà all’età di 48 anni.

ANIDRIDE CARBONICA: RITORNO AL PASSATO

a concentrazione di anidride carbonica nell’aria inizia a farsi preoccupante. Sembra infatti che abbia raggiunto i livelli del periodo Eemiano, ovvero tra i 130.000 e i 110.000 anni fa, quando in Europa gli ippopotami sguazzavano nelle acque prodotte dallo scioglimento dei ghiacci. Oggi, con una concentrazione di C02 pari 405 parti per milione, il gas ha raggiunto dunque i livelli di 80.000 anni fa (negli Stati Uniti il periodo Eemiano viene chiamato Sangamon ed esteso fino a tali tempi), quando in Inghilterra giravano scimmie, elefanti e leoni.

IL MATERIALE PIÙ DURO E DENSO DELL’UNIVERSO

ieci miliardi di volte più forte dell’acciaio, si nasconde nel cosmo e ha una struttura che ricorda quella della pasta o delle lasagne. Lo hanno scoperto gli astrofisici nel cuore delle stelle di neutroni (stadi finali dell’evoluzione stellare, a volte definite stelle cadavere). Le stelle di neutro-

LA GIOCONDA E LA TIROIDE

ietro il famoso ed enigmatico sorriso della Gioconda, nel tempo, sono state fatte tante congetture. Si è detto che forse aspettasse un bambino e che sorridesse al piacere di averlo, oppure che le labbra tirate fossero il segno di una possibile paralisi di Bell. Oggi, la teoria più recente sostiene che la Gioconda soffrisse di ipotiroidismo, uno scarso funzionamento della ghiandola tiroidea. Secondo ricercatori della Università di Boston, a suffragare tale ipotesi ci sarebbero diversi chiari sintomi: i capelli sottili, il colorito giallastro, un accenno di gozzo. E poi altri due fattori legati in generale alla dieta del Rinascimento degli italiani, ovvero un regime alimentare carente di iodio (questo spiegherebbe i diversi gozzi raffigurati nei dipinti dell’epoca). Insomma Lisa Gherardini si rivela una gran bella... malata.

ni sono corpi celesti di densità incredibile. Un pezzo delle dimensioni di un cucchiaio può arrivare a pesare come 170milioni di elefanti. Sono lo stadio finale della evoluzione di alcune stelle massicce collassate in un oggetto denso e compatto la cui elevata densità deforma la materia.

CAPELLI DOTATI DI OLFATTO

I bulbi piliferi possiedono una specie olfatto e crescono più in fretta quando sentono un profumo. Alcuni ricercatori, in varie Università europee e americane, esaminando il cuoio capelluto coltivato in provetta hanno scoperto il recettore OR2AY4 nel follicolo pilifero. Questo si attiva grazie ad una molecola odorosa di legno di sandalo stimolando la crescita del capello.

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di Sveva Guerreri

SALUTE E BENESSERE

LUDOPATIA, MALATTIA MENTALE STUDI, NUOVE LEGGI E CONTRASTO VERSO UN NEMICO PERICOLOSO a ludopatia legata ai videogiochi è ufficialmente una malattia mentale. L’Organizzazione mondiale della sanità l’ha inserita nella classificazione aggiornata delle patologie, definendola come un vero e proprio disturbo della salute mentale. Il “gaming disorder” rientra dunque a pieno titolo nel capitolo sulle patologie mentali dell’International Classification of Diseases (ICD), l’elenco ufficiale delle malattie il cui aggiornamento è stato pubblicato giugno scorso. Per “gaming disorder” si intende un modello di comportamento di gioco (“gioco digitale” o “videogioco”) caratterizzato da una priorità sempre maggiore data al giocare sugli altri interessi e attività quotidiane, nonostante l’insorgenza di conseguenze negative. Affinché il disturbo da gioco sia diagnosticato, il modello di comportamento deve protrarsi per almeno 12 mesi e deve assumere caratteristiche gravi, tali da portare a una significativa compromissione in ambito personale, familiare, sociale, educativo, lavorativo o di altre aree importanti della vita quotidiana. Si aggiunge dunque una nuova area di disagio a un ambito - quello della ludopatia in generale - che ha circa un quarantennio di studi alle spalle. Nel 1980, le pubblicazio-

ni dell’American Psychiatric Association (APA) sono state le prime a stabilire che il gioco d’azzardo può assumere i tratti di una vera e propria patologia. In seguito, nel 1994,

il gioco d’azzardo patologico (gap), questo il nome usato dalla comunità scientifica, è stato classificato nel DSM-IV (manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali) come “disturbo del controllo degli impulsi”. Il manuale ha definito il ‘gap’ come un comportamento persistente, ricorrente di gioco che compromette le attività personali, familiari o lavorative. Si parla di una patologia seria, che si accompagna spesso a depressione, disturbo bipolare, impulsività, attacchi di panico e altri disturbi fisici associati allo stress. Attualmente il sito Internet del ministero della Sanità rivela anche che la prevalenza tra gli adulti di questo disturbo varia dall’1 al 3% della popolazione, con una maggiore diffusione tra familiari e parenti di giocatori. In Italia la cura del gioco d’azzardo patologico è piuttosto recente. In alcune regioni i Sert (Servizi per le dipendenze patologiche delle ASL) hanno costituito équipe dedicate, composte da medici, psicologi, assistenti sociali, educatori, infermieri, che si occupano di diagnosi e cura della ludopatia. Inoltre si aggiungono associazioni che si occupano di auto mutuo aiuto. Da gennaio del 2017, l’aggiornamento dei Lea (Livelli essenziali di assistenza) ha portato all’inclusione anche di trattamenti per la ludopatia. A livello politico, dallo scorso agosto il Decreto Dignità ha anche introdotto, tra le misure contro la ludopatia, un divieto totale di tutta la pubblicità al gioco d’azzardo, sia diretto che indiretto e che coinvolge tutti i tipi di media, compresa televisione, radio, giornali e internet. Stop anche agli sponsor sulle magliette dei giocatori di calcio ed eventi finanziati dalle aziende che si occupano di scommesse sportive. Tutti i gratta e vinci e le slot machine o macchinette da bar dovranno esibire il messaggio “Nuoce gravemente alla salute”, esattamente come nel caso delle sigarette. Infine tutti gli apparecchi saranno accessibili solo con tessera sanitaria, proprio come i distributori dei tabacchi. In questo modo si cerca di arginare il problema del gioco giovanile e riservare le slot machine ad un pubblico maggiorenne.

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SALUTE E BENESSERE

di Penelope Salomone

ANTIBIOTICI, UN CONVEGNO SULL’ABUSO COME ASSUMERLI CORRETTAMENTE E COME PREVENIRE L’ANTIBIOTICO-RESISTENZA n Italia, su nove milioni di ricoverati negli ospedali, si registrano ogni anno da 450mila a 700mila casi di infezioni ospedaliere, di cui circa 7mila letali. Ed il livello di antibiotico-resistenza è fra i più elevati d’Europa. Ci riferiamo - ma è forse superfluo sottolinearlo - a quel fenomeno per cui i microrganismi, soprattutto batterici, non vengono più inibiti nella crescita o uccisi da antibiotici verso i quali erano in precedenza sensibili. A provocare le resistenze batteriche è l’utilizzo improprio di questa classe di farmaci. Farmaci che ricordiamolo - dalla loro comparsa, settanta anni fa, hanno salvato milioni di vite umane e rappresentano un’arma efficace per la difesa della nostra salute, se necessari e assunti correttamente.

Del contrasto all’antibiotico-resistenza si è discusso, di recente, a Capri, nel corso del convegno “Decalogo Gisa. Un patto per la salute”, organizzato dal Gruppo italiano per la stewardship antimicrobica. Gli specialisti del Gisa, la società scientifica presieduta da Francesco Menichetti (docente di Malattie infettive presso l’Università di Pisa), profondono, tra l’altro, il loro impegno nella promozione della cultura del buon uso. L’impiego inappropriato degli antibiotici è spesso dovuto alle “cure fai da te”, alla loro assunzione scorretta, per un periodo inferiore o superiore rispetto a quanto indicato, alla prescrizione inutile (50% dei casi). Sul lato opposto: “Nei pazienti più a rischio - ci dice il presidente Menichetti - si dovrebbe ricorrere alla terapia antibiotica più appropriata adottata nel minor tempo possibile, per ottimizzare l’impatto terapeutico, limitando l’insorgenza di resistenze”. Prevenibili, come si evince dal Decalogo Gisa, osservando le buone pratiche di igiene (lavarsi le mani, ad esempio), promuovendo la vaccinazione tra gli adulti, i soggetti a rischio e tra gli operatori sanitari, e favorendo diagnosi rapide e mirate, nonché l’accesso agevolato e regolato ai nuovi antibiotici, con lotta all’abuso di quelli esistenti.

UNA VERTIGINE PER TUTTI È UN DISTURBO FREQUENTE CHE INCIDE SULLA QUALITÀ DELLA VITA. USCIRNE PUÒ NON ESSERE COMPLICATO chi non è mai capitato di soffrire di vertigine? Ovvero di provare quella sensazione di turbamento dell’equilibrio del corpo nello spazio, per cui si ha la sensazione che gli oggetti circostanti o noi stessi giriamo e oscilliamo nell’ambiente. L’equilibrio è una condizione multisensoriale che coinvolge l’orecchio (o meglio, il labirinto), gli occhi e i muscoli. La vertigine più comune è quel-

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SALUTE E BENESSERE la parossistica Posizionale Benigna (VPPB). È caratterizzata da capogiro, di intensità media o forte, scatenato da particolari cambiamenti di posizione della testa, ad esempio rialzarla e abbassarla, girarsi o mettersi seduti dopo essere stati sdraiati. Dopo i 60 anni, almeno il 15% dei pazienti italiani si rivolge al medico di famiglia e il 5% corre al pronto soccorso per uno o più episodi di vertigine. Si tratta di una condizione frequente e sottostimata. E sebbene curabi-

le, spesso trascurata. Si risolve senza farmaci, con una manovra liberatoria operata dallo specialista in poche sedute (da uno a tre mesi al massimo). “A parte poche eccezioni, l’approccio con il paziente è superficiale. Eppure l’impatto è rilevante sulla salute dell’individuo e soprattutto dell’anziano, a rischio di cadute dalle conseguenze ancora più gravi”: sottolinea Augusto Pietro Casani, responsabile dell’ambulatorio di vestibologia presso l’azienda ospedaliero-universitaria di Pisa, centro di riferimento nazio-

nale e non solo per il trattamento delle vertigini. “Il maggior problema - ci spiega il Professore - è rappresentato dalla difficoltà di indagine del distretto dell’orecchio, ma è in arrivo un nuovo strumento diagnostico: la risonanza magnetica a 7 Tesla, quattro volte più potente rispetto agli strumenti attuali. Consentirà una maggiore accessibilità e comprensione dei meccanismi che regolano le funzioni dell’orecchio interno”.

di Penelope Salomone

MUSICA

STAGIONE MUSICALE DI TOR VERGATA: UN CARTELLONE RICCO olto e vario è il cartellone della nuova stagione realizzata dall’Associazione Roma Sinfonietta all’Università “Tor Vergata” nell’Auditorium “Ennio Morricone”. Sono venti, infatti, i concerti previsti, da ottobre fino a maggio, in un’area metropolitana della Capitale dove altrimenti il paesaggio musicale sarebbe deserto. I programmi spaziano dai classici al teatro musicale e al jazz, dai canti regionali alla canzone d’autore e alla poesia accompagnata dalle note.

guiderà l’Ensemble Girolamo Fantini (trombe barocche, timpani, tamburo, percussioni, organo), gli Ottoni della Cappella Sistina, il trio violino, violoncello e pianoforte Gabriele

TANTI GLI ARTISTI IN PROGRAMMA E I CONCERTI DA NON PERDERE Gabriele Pieranunzi, Alessandra Leardini e Antonello Maio

Apertura affidata naturalmente all’Orchestra Roma Sinfonietta e a Maurizio Baglini al piano. Gli altri fuoriclasse dei tasti in bianco e nero che sostanzieranno la rassegna sono Giuseppe Albanese, Pierluigi Camicia, Leonardo Pierdomenico. E potremo pure apprezzare il talento del violinista Vincenzo Bolognese, del violoncellista Gianluca Giganti con l’Orchestra sinfonica del Conservatorio Nicola Sala di Benevento diretta da Gabriele Bonolis, dell’Orchestra e Coro InCanto e lo Stradella Young-Project diretti rispettivamente da Fabio Maestri e Andrea De Carlo. Tra i gruppi da camera, il direttore artistico Luigi Lanzillotta

Pieranunzi, Alessandra Leardini e Antonello Maio. Non mancherà un omaggio a Ellington: Enrico Pieranunzi al piano e Rosario Giuliani al sax proporranno Duke’s Dream. Pamela Villoresi leggerà Shakespeare accompagnata da Musica Antiqua Latina. Massimo Venturiello leggerà Dante rivestito dalle note del violino di Leonardo Spinedi. L’attore salernitano omaggerà altresì Leopardi con l’Ensemble Roma Sinfonietta che si cimenterà con la prima esecuzione assoluta di composizioni di Antonio Di Pofi, Marcello Filotei, Domenico Turi e Giovanni Guaccero. Tutto il resto su www.romasinfonietta.com. Da notare: la tessera “Unimusica” (12 euro) per gli studenti consente l’ingresso a tutti gli eventi fino ad esaurimento dei posti.

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EVENTI ROMICS,UN’ALTRA EDIZIONE DA RECORD

l Romics è arrivato alla quindicesima edizione e come ogni anno si è dimostrato un grande successo. L’appuntamento autunnale della rassegna si è svolto dal 4 al 7 ottobre e ha radunato un gran numero di appassionati pronti a vivere una emozionante esperienza immersa nel fantasy e nella fantascienza. Centinaia di migliaia di visitatori Chris Warner

sono stati attratti dal mondo dei cosplayer (coloro che indossano un costume che rappresenta un personaggio riconoscibile in un determinato ambito - solitamente legato all’animazione o al cinema - e ne interpretano il modo di agire), del fumetto e della sua declinazione giapponese, il manga. Moltissimi anche gli appassionati di videogiochi. Oltre ai numerosi stand ricchi di gadget e fumetti, il pubblico ha potuto assistere alle rassegne del “Movie Village” (film in uscita nei prossimi mesi), conoscere grandi artisti e professionisti degli Studios, scoprire alcuni talenti italiani a lavoro su set di grandi produzioni internazionali. Come ogni anno si è svolta anche la gara del miglior cosplay e l’Officina del Fumetto, l’appuntamento per artisti e per il pubblico, al fine di fare il punto sullo stato del fumetto italiano ed estero, oltre ad avere l’opportunità di seguire lezioni sul disegno di fumetti e l’animazione. Quest’anno il Romics d’Oro è stato assegnato al disegnatore Disney Marco Gervasio, autore di Papertotti, l’alter ego papero del leggendario capitano della A.S. Roma Francesco Totti che ha donato una maglia all’artista, poi esposta in mostra. Il premio è stato assegnato anche a Chris Warner, colonna dei comics americani anni ’80. Infine a essere premiata è stata l’autrice francese Charlotte Gastaut. Una kermesse che dunque non ha tradito le aspettative e che si è confermata come grande evento in grado di valorizzare la cultura e la città di Roma.

di Joshua Bifolco

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“WOMEN FOR WOMEN AGAINST VIOLENCE”: UN EVENTO PENSATO DALLE DONNE E PER LE DONNE

a violenza sulle donne non è solo fisica, le colpisce nel corpo, ma anche nell’anima e lascia segni indelebili. Ciò che accomuna la violenza di un uomo che quella del tumore sono le cicatrici indelebili. Poi c’è un terzo fattore: il cuore. L’uomo che ti colpisce è quello dice di amarti, ed è al cuore che arriva il tumore. “Women for Women against violence - PREMIO Camomilla” è un evento che sostiene il contrasto alla violenza domestica e le donne che lottano contro il tumore al seno promosso dall’Associazione Consorzio Umanitas Onlus e organizzato dalla sua Presidente, Donatella Gimigliano. L’ultima edizione del charity event si è tenuta lo scorso 27 settembre al The Church Village ed è stata presentata da Milena Miconi con la partecipazione straordinaria di Barbara De Rossi. Le associazioni beneficiarie di quest’anno sono state Salvamamme per la Valigia di Salvataggio e la LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori). Dopo una preview della mostra della fotografa Silvia Amodio “Io ero, sono, sarò: donne, prima, durante e dopo il tumore al seno”, sono stati presentati alcuni contributi video sulle tematiche della violenza di genere. Durante la serata è stato assegnato il “Premio Camomilla” (che s’ispira alle straordinarie virtù terapeutiche della pianta). Tra i premiati di questa edizione Carolyn Smith,

Martina Colombari (testimonial della campagna Women for Haiti per la Fondazione Rava e #unrossoallaviolenza per Lega A, Aic e Wewomen onlus), Debora Diodati (Presidente Croce Rossa di Roma), l’Arma dei Carabinieri (ha ritirato il riconoscimento il Generale Andrea Rispoli, Comandante Legione Carabinieri Lazio), Cristiana Mainardi per il film “Nome di Donna” di M. Tullio Giordana, Francesco Schittulli (Presidente LILT - Lega Italiana Lotta contro i Tumori), Matilde D’Errico (per i programmi Amore Criminale e Sopravvissute - Rai3), Claudio Brachino, Direttore Videonews Mediaset per la trasmissione di Rete Quattro “Terzo Indizio”, Andrea Febo, Francesco Montanari, protagonista con Antonia Liskova del corto “La notte prima” di Annamaria Liguori, Valentina Pitzalis e Katia Villirillo (vittime di un drammatico episodio di violenza).

di Penelope Salomone

.................. DECORO PUBBLICO MISURA DEL DISAGIO PSICOLOGICO PRIVATO

è la stagione in cui stare all’aria aperta regala ’ autunno straordinarie sfumature di colore. È un piacere godere

dell’atmosfera dei parchi e dei giardini: luoghi da vivere, amare e rispettare; luoghi che ci raccontano; luoghi che, se ben curati, riflettono la dignità delle persone che li abitano, l’amore per la vita, l’armoniosa capacità di salvaguardare il

benessere. Luoghi che, se sporchi, abbandonati, non curati, rispecchiano la psicologia patologica degli individui che li abitano. Individui non attenti, non capaci di comprendere il valore del bene comune come valore di amor proprio. Non c’è negligenza amministrativa o politica che giustifichi il degrado di un luogo. Io sono il luogo in cui vivo, in cui passeggio, in cui lavoro, in cui allevo i miei figli. Io sono i giochi del parco rotti e sono il giardinetto pubblico pieno di erbacce e di immondizia. Io sono la spiaggia libera contaminata da cartacce e plastica. Sono il ciglio della strada colmo di rifiuti. Sono gli edifici rotti, abbandonati e incustoditi. Io sono il luogo che vivo. Quando lascio per strada una cartaccia o una cicca di sigaretta, quindi abbandono senza ritegno i miei rifiuti, quando imbratto un muro o rompo una panchina lascio una mia traccia indelebile, lascio me. Quanta incuria per la propria persona c’è in un atto privo di civiltà. Quanta inconsapevole incapacità di discernimento. Quanto “disagio mentale” si esprime nell’atto di abbandonare le proprie “scorie” senza dubbio e senza vergogna. Quanta rabbia, aggressività e distruttività si esprime nell’atto del degrado. Chi abbandona la propria spazzatura in modo inadeguato e inopportuno, chi agisce contro la cosa pubblica esprime chiaramente l’incapacità di occuparsi della propria funzionalità psichica in modo consapevole. “La nuova consapevolezza maturata in noi di essere parte costitutiva dell’ecosistema e di partecipare in prima persona, vittime e carnefici, alla sua distruzione, ci suggerisce che inquinare l’ambiente significa avvelenare noi stessi. Che quando i pesci muoiono nei fiumi, quel veleno che li ha uccisi giungerà ben presto nella caraffa d’acqua cosiddetta potabile sulla nostra tavola. Che quando vendiamo per 30 denari una foresta, abbiamo venduto, con gli alberi abbattuti, parte della nostra eredità d’ossigeno, che con l’ape uccisa oggi dalle molecole di sintesi muore la speranza nei fiori del futuro” (Giorgio Celli). Quanta pazzia travestita di normalità. di Maura Ianni

CONGRATULAZIONI ALLE SORELLE MARIA PIA E ORIETTA PINTO PER LA NASCITA DELLE LORO NIPOTINE

MELISSA

MARIA SOLE

nata il 09/10/2018 tantissimi auguri a Mamma Sara e Papà Patrizio

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INFERNETTO ARIES GRUPPO IMMOBILIARE INFERNETTO RISERVA VERDE VIA CIVEZZANO porzione di villetta con affaccio diretto sul parco di circa 140mq con giardino fronte e retro di circa 200 mq e garage. La casa dispone di impianto fotovoltaico allarme perimetrale e video citofono. APE: G e320.000 Tel. 06.50934803 (Rif. 1525-41P) ARIES GRUPPO IMMOBILIARE INFERNETTO VIA GRUMES villa angolare di circa 200 mq su 3 livelli totalmente fuori terra esposta a SUD-EST-OVEST in ottimo stato di conservazione. Completa la proprietà ampio giardino di circa 1200 mq tettoia che ospita 2 posti auto e 2 ampi magazzini. APE: F e690.000 Tel. 06.50934803 (Rif. 1520-41P) ARIES GRUPPO IMMOBILIARE INFERNETTO CASTEL PORZIANO VIA DELLA CACCIUTA ALTA villa unifamiliare divisibile 2 livelli fuori terra grande metratura interna 300 mq circa su lotto di terreno 1000 mq Possibilità di ampliamento ulteriore con piano casa. Possibilità di acquisto di altro lotto di terreno adiacente APE: G e599.000 Tel. 06.50934803 (Rif. 596-05P) ARIES GRUPPO IMMOBILIARE INFERNETTO VIA PIER ALESSANDRO GUGLIELMI Porzione di villa quadrifamiliare di 160 mq di recente costruzione. Luminoso e curato giardino angolare con barbecue e 2 posti auto. La proprietà è in ottime condizioni e ha rifiniture di pregio. Inferriate infissi in legno con doppi vetri zanzariere aria condizionata portone blindato antifurto e impianto termoautonomo. APE: G. e335.000 Tel. 06.50934803 (Rif. 1350-29P) ARIES GRUPPO IMMOBILIARE INFERNETTO VIA ALESSIO OLIVIERI Proponiamo la vendita di villa angolare a schiera sbancata. Completa la proprietà giardino di c.a. 400 mq con alberi da frutta e posto auto. APE: G. e300.000 Tel. 06.50934803 (Rif. 1662-38M) ARIES GRUPPO IMMOBILIARE INFERNETTO VIA MERANO Prestigiosa villa unifamiliare di circa 350 mq.

Completano la proprietà un box auto doppio giardino di 900 mq. APE: G. e830.000 Tel. 06.50934803 (Rif. 1380-36P) QUADRIFOGLIO IMMOBILIARE ROVERE INFERNETTO nella parte centrale a pochi passi dalla Cristoforo Colombo e dai servizi commerciali ben servita dai mezzi pubblici e più precisamente in VIA ORAZIO VECCHI proponiamo in vendita villino su tre livelli in ottimo stato composto al p. terra da salone cucina tinello bagno; 1° p. camera bagno più sala hobby con camera 2 bagni cabina armadio giardino di ca. 200 mq. con piscina. L’unità immobiliare è completamente rifinita ed accessoriata ed esposta ottimamente. “classe b epi 175,00 kwh/mqa” Tel. 06 5601849 QUADRIFOGLIO IMMOBILIARE ROVERE INFERNETTO CENTRO adiacente VIA STRADELLA ed esattamente in VIA ORAZIO VECCHI proponiamo in vendita appartamento su 2 livelli ottimamente esposto composto da ingresso soggiorno cucinotto arredato bagno mansarda con camera cameretta bagno e terrazzo a livello di mq. 80 ca. L’immobile in buono stato di manutenzione con porta blindata finestre con doppi vetri e parquet.“classe g epi 175,00 kwh/mqa” Tel. 06 5601849

MADONNETTA ARIES GRUPPO IMMOBILIARE MADONNETTA VIA PADRE CORSI porzione di villa trifamiliare sbancata su 3 livelli ampia metratura. Completano la proprietà giardino angolare di 500 mq c.a. con posto auto. APE:G e449.000 Tel. 06.87773858 (Rif. 1741-25M) CANNAVALE IMMOBILIARE MADONNETTA VIA MONS. PINI villa bifamiliare di nuova costruzione. Salone con camino 3 camere cucina doppi servizi giardino di ca. 150 mq. divisibile. APE G e249.000 Tel. 0650916231

MALAFEDE CANNAVALE IMMOBILIARE MALAFEDE VIA USELLINI appartamento rifinitissimo posto al 2° piano. Ampio salone con cucina a vista 2 camere doppi servizi terrazzo cantina box e posto auto scopero APE G e259.000 Tel. 0650916231

CANNAVALE IMMOBILIARE MALAFEDE GIARDINO DI ROMA appartamento rifinitissimo di nuova costruzione. Salone doppio con cucina a vista camera di ca. 20 mq seconda camera bagno terrazzo di ca. 60 mq, posto auto APE G e217.000 Tel. 0650916231

MARINA DI ARDEA QUADRIFOGLIO IMMOBILIARE ROVERE MARINA DI ARDEA e precisamente in VIA CAMPOBASSO a 30 metri dal mare proponiamo in vendita appartamento in piccola palazzina ottimamente esposto posto al p. terra con doppio ingresso (uno fronte strada) composto da soggiorno camera cucina bagno ripostiglio e giardino di mq. 300 ca. Completa la proprietà box di mq. 21 ca. e cantina “classe g epi 175,00 kwh/ mqa” Tel. 06 5601849

OSTIA ARIES GRUPPO IMMOBILIARE OSTIA STELLA POLARE VIA DELLE QUINQUEREMI Appartamento ristrutturato vista mare composto da ampio ingresso soggiorno cucinotto con balcone di servizio dismpegno 2 camere matrimoniali 2 bagni soppalco armadi a muro e cancelletti alla finestre. APE: G e279.000 Tel. 06.87773858 (Rif. 1714-25M) ARIES GRUPPO IMMOBILIARE OSTIA PONENTE LUNGOMARE DUCA DEGLI ABRUZZI Appartamento ristrutturato ampia metratura posto al 1° piano e così composto: ingresso salone cucina a vista corridoio 2 camere cameretta doppi servizi balcone e ripostiglio. APE:G e295.000 Tel. 06.87773858 (Rif. 38M) ARIES GRUPPO IMMOBILIARE OSTIA CENTRO VIA DEI PESCHERECCI appartamento trilocale di circa 95 mq posto al 3° piano in palazzo con ascensore ed in buono stato. L’immobile è composto da: ampio ingresso, soggiorno, cucina abitabile 2 camere da letto 2 bagni balcone. Ottima esposizione. APE:G e239.000 Tel. 06.87773858 (Rif. 1503-03P) ARIES GRUPPO IMMOBILIARE OSTIA PONENTE VIA DEL SOMMERGIBILE a pochi passi dal mare proponiamo la vendita di appartamento al p. terra composto da ingresso salone disimpegno 2

CASALPALOCCO A. di Alessandria villa trifamiliare angolare, ca. 300 mq con 300 mq di giardino APE G e 580.000

CASALPALOCCO Prassilla, appartamento primo piano. Salone cucina a vista, camera, cameretta, bagno, terrazzo possibilità p. auto APE G e 175.000

NUOVA PALOCCO Canale della Lingua, villa monofamiliare di recente costruzione di circa 300 mq. con ca. 600 mq. di giardino, divisibile APE G e 450.000

INFERNETTO Calcaterra monofamiliare. Salone 2 camere, cucina, pluriservizi, mansarda, hobby, giardino, APE G e 379.000

INFERNETTO Bustini villa recente costruzione di ca. 180 mq, divisibile. Giardino di ca. 300 mq. con piscina, posto auto coperto APE G e 299.000

CASALPALOCCO Teosebio, villa quadrifamiliare ca. 300 mq. Salone, 5 camere, 2 cucine, pluriservizi con ca. 500 mq di giardino APE G e 449.000

AXA Euripide villa 3 livelli fuori terra. Salone, 5 camere, cucina, pluriservizi, giardino APE G e 419.000

INFERNETTO L.go Pinzano prestigiosa villa bifamiliare rifinitissima ca. 600 mq con giardino ca. 400 mq., APE G e 650.000,00

INFERNETTO L. Bati bifamiliare 2 livelli fuori terra di ca. 220 mq. Salone, 4 camere, cucina, pluriservizi, giardino ca. 450 mq. APE G e 359.000,00

INFERNETTO Castel Porziano, trifamiliare angolare ca. 160 mq. recente costruzione, ca. 300 mq. giardino, APE G e 289.000

CASALPALOCCO Anassagora, nuda proprietà appartamento ca. 140 mq. completamente ristrutturato. Salone doppio, 3 camere, doppi servizi, terrazzo, APE G e 249.000

AXA Simonide, appartamento 7° piano. Salone, camera, cucina, bagno, balcone, cantina APE G e 149.000

INFERNETTO Montemezzi bifamiliare 3 liv. f. terra. Salone 4 camere cucina pluriserviz, mans. giardino APE G e 419.000

INFERNETTO Gais villa bifamiliare rifinitissima. Salone, 3 camere, cucina, hobby, pluriservizi, giardino, p.auto APE G e 319.000

INFERNETTO Santa Cristina Valgardena nuova costruzione attico ca. 80 mq con terrazzo ca. 70 mq posto auto in garage, APE A4 e 229.000

CASALPALOCCO Prassilla, appartamento ristrutt. Salone cucina a vista, camera, bagno, terrazzo p. auto APE G e 189.000

NUOVA PALOCCO A. di Elea, prestigiosa villa monofamiliare in stile white. Salone, 4 camere, cucina tinello, pluriservizi, alloggio servitù, giardino ca. 900 mq con piscina APE G e 970.000

INFERNETTO Pascucci villa quadrifamiliare recente costruzione. Salone doppio, 4 camere, 2 cucine, pluriservizi, portico, giardino, divisibile APE G e 379.000

INFERNETTO Predazzo villa bifamiliare rifinitissima. Salone, cucina abitabile, 3 camere, pluriservizi, giardino 350 mq. APE G e 300.000

INFERNETTO Novaledo, appartamento piano rialzato. Salone con angolo cottura, camera, bagno, giardino ca. 90 mq. posto auto, APE G e 139.000

IMMOBILIARE CANNAVALE S.r.l. · Viale Prassilla, 41 · Casal Palocco · Centro Commerciale “ Le Terrazze” Tel. 06.50916231 · 06.50912488 · cannavaleimmobiliare@libero.it 47|

13 IMMOBILIARE camere cucina abitabile 2 servizi ripostiglio giardino pavimentato di c.a. 40 mq e posto auto coperto. APE:G e220.000 Tel. 06.87773858 (Rif. 1742-01M) ARIES GRUPPO IMMOBILIARE OSTI A CENTRO STORICO VIA DEI FABBRI NAVALI a due passi dal mare e dall’isola pedonale proponiamo in villino d’epoca piano rialzato composto da ingresso salone 2 camere cameretta cucina abitabile bagno ripostiglio e cantina. Soffitti alti 3.30 mt possibilità 2° bagno. APE G e299.000 Tel. 06.87773858 (Rif. 1694-26M) ARIES GRUPPO IMMOBILIARE OSTIA PONENTE VIALE DELLE REPUBBLICHE MARINARE 1° p. appartamento di circa 150 mq interni con terrazzo di circa 50 mq. Da ristrutturare. Le ampie dimensioni dell’appartamento ne consentono la divisione in 2 unità abitative. APE:G e260.000 Tel. 06.87773858 (Rif.1750-25M) ARIES GRUPPO IMMOBILIARE OSTIA LIDO Attico vista mare unico nel suo genere 160 mq circa interni e terrazzi di circa 110 mq ristrutturatissimo design ultramoderno doppio accesso d’entrata da rampa scale e da ascensore al piano direttamente all’ interno del salone con chiavetta grande cucina abitabile salone triplo con camino e 2 terrazzi vista mare grande zona libreria studio bagno ospiti 2 grandi camere 2 bagni terrazzo. APE:G e890.000 Tel. 06.87773858 (Rif.1365-05M) ARIES GRUPPO IMMOBILIARE OSTIA LIDO CENTRO STORICO PIAZZA ANCO MARZIO immobile ristrutturato in palazzina d’epoca nel cuore della zona pedonale di Ostia. L’appartamento si trova al piano seminterrato viene venduto con degli arredi fissi e risulta così composto: tinello con cucina a vista soggiorno zona notte e servizio. APE:G e105.000 Tel. 06.87773858 (Rif. 1723-25M) ARIES GRUPPO IMMOBILIARE OSTIA LIDO NORD VIA DELLE BALENIERE/VIA MELANESIA Appartamento posto 3° p. in ottimo stato interno composto da ingresso soggiorno camera cameretta cucina abitabile 2 bagni ripostiglio e balcone doppia esposizione. APE:G e200.000 Tel. 06.87773858 (Rif. 1744-26M) ARIES GRUPPO IMMOBILIARE OSTIA CENTRO VIA DEI FABBRI NAVALI P. terra con giardino di c.a. 30

mq. ingresso sala cucina abitabile 2 camere matrimoniali bagno con vasca disimpegno. e170.000 Tel. 06.87773858 (Rif. 1669-42M) CANNAVALE IMMOBILIARE OSTIA VIA DELLE BALENIERE Appartamento di ca. 185 mq posto al 2° piano. Salone triplo con camino 3 camere studio cucina abitabile doppi servizi ampio balcone di ca. 30 mq possibilità box APE G e350.000 Tel. 0650916231 CANNAVALE IMMOBILIARE OSTIA ISOLE DEL CAPO VERDE A Delizioso attico in palazzina signorile. Salone con cucina a vista camera bagno ampia balconata terrazzo di ca. 80 mq con veranda attrezzata possibilità posto auto APE F e229.000 Tel. 0650916231 CANNAVALE IMMOBILIARE OSTIA CENTRO STORICO In palazzina d’epoca appartamento completamente ristrutturato posto al 1° piano. Salone con cucina a vista camera cameretta bagno balcone soppalco APE G e210.000 Tel. 0650916231 QUADRIFOGLIO IMMOBILIARE ROVERE OSTIA CENTRO PIAZZA GIULIANO DELLA ROVERE in palazzina d’epoca in perfetto stato senza ascensore attico completamente ristrutturato con finiture di pregio. L’appartamento con ampio terrazzo vista mare soggiorno con ampia cucina a vista arredata e completo di elettrodomestici disimpegno con armadio a muro camera da letto matrimoniale con cabina armadio cameretta bagno con doccia. “classe g epi 175,00 kwh/mqa” Tel. 06 5601849 QUADRIFOGLIO IMMOBILIARE ROVERE OSTIA CENTRO - nella zona centralissima di Ostia a pochi passi dalla stazione di lido centro e dal mare precisamente in VIALE PAOLO ORLANDO in zona commerciale e ben servita da tutti i mezzi pubblici compreso il bus da/per aeroporto di Roma “Leonardo da Vinci” vendesi monolocale di ca. 40 mq. posto al 2° p. in uno stabile signorile senza ascensore degli anni ‘50. L’appartamento internamente è composto da ingresso con angolo cottura camera e servizio. Ottimo uso investimento adatto anche per locazioni o ad uso studio professionale. L’appartamento internamente è da ristrutturare. L’affaccio è su chiostrina interna. “classe g epi 175,00 kwh/mqa” Tel. 06 5601849

QUADRIFOGLIO IMMOBILIARE ROVERE OSTIA - LEVANTE MARE VIA POGGIO DI VENACO adiacente la stazione di Stazione Stella Polare e a pochi passi dal mare servito da negozi e supermercati proponiamo in vendita appartamento in buono stato di manutenzione composto da ingresso salone 2 camere cucina semi abitabile servizio balcone terrazzino “classe g epi 175,00 kwh/mqa” Tel. 06 5601944

QUADRIFOGLIO IMMOBILIARE ROVERE OSTIA CENTRO STORICO CORSO R. MARIA PIA appartamento posto al 3° p. (no ascensore) composto da soggiorno 2 camere cameretta cucina in muratura bagno soppalco 2 armadi a muro e 2 balconi. completamente ristrutturato affaccio libero e luminoso a nord-ovest Il prezzo di richiesta è di e255.000 “classe g epi 175,00 kwh/mqa” Tel. 06 5601849

QUADRIFOGLIO IMMOBILIARE ROVERE OSTIA - CENTRO STORICO VIALE LIDO In una elegante palazzina in cortina con ascensore proponiamo in vendita appartamento ottimamente esposto su 2 livelli collegato internamente da scala e composto al 2° piano da 3 camere doppi servizi ripostiglio sottoscala terrazzo e al 3° piano da salone triplo cucina servizio balcone e terrazzo completano la proprietà posto auto coperto e cantina “classe g epi 175,00 kwh/mqa” Tel. 06 5601849

QUADRIFOGLIO IMMOBILIARE ROVERE OSTIA VIA DEI FABBRI NAVALI in una piccola palazzina appartamento in ottimo stato composto da salone con camino camera cameretta cucina abitabile doppi servizi balcone vista mare. La casa internamente ha recuperato le splendide e originarie porte in legno e con vetri colorati gli infissi termici sono invece in pvc con doppio vetro il riscaldamento è autonomo i solai hanno un’altezza di ca. mt. 3,30 ed in vari punti della casa sono soppalcati. “Classe g epi 175,00 kwh/mqa Tel. 06 5601849

QUADRIFOGLIO IMMOBILIARE ROVERE OSTIA in una palazzina signorile e in cortina appartamento posto al 1° p. con ascensore e più precisamente nella centralissima VIA DEI PANFILI una delle zone più commerciali e asservite di Ostia a pochi metri da negozi supermercati e autobus. La palazzina è in ottime condizioni in quanto si stanno completando le opere di ristrutturazione esterne. L’appartamento di circa 125 mq. interni con grande terrazzo e balcone da cui si accede da tutti gli ambienti della casa è da ristrutturare ed è composto da grande ingresso con ripostiglio che apre direttamente sul doppio salone corridoio conduce alla cucina abitabile alla camera matrimoniale e alla cameretta l’appartamento ha doppi servizi. L’affaccio della casa è aperto su Via dei Panfili con esposizione a sud-ovest. Il riscaldamento è centralizzato gli infissi sono in legno le finestre sono complete di inferriate. Possibilità di box se richiesto. “classe g epi 175,00 kwh/mqa” Tel. 06 5601849 QUADRIFOGLIO IMMOBILIARE ROVERE OSTIA VIALE DEL LIDO vicino alla stazione di lido centro e a pochi metri dal mare servita da negozi mezzi pubblici proponiamo in vendita in palazzina d’epoca appartamento posto al 3° piano senza ascensore composto da ingresso soggiorno 2 camere camerino con finestra cucina abitabile servizio 2 soppalchi armadio a muro 3 balconi su strada affaccio su 3 lati luminosissimo vista mare “classe g epi 175,00 kwh/mqa” Tel. 06 5601849

QUADRIFOGLIO IMMOBILIARE ROVERE OSTIA VIALE DELLA PINETA situato a pochi passi dall’isola pedonale di Piazza Anco Marzio dal mare e con tutti i servizi nelle immediate vicinanze nella zona più tranquilla ma al contempo signorile e di pregio del centro storico di Ostia Lido in splendida palazzina d’epoca ristrutturata proponiamo splendido appartamento posto al 2° p. con vista mare composto da ingresso salone doppio camera con bagno annesso cucina abitabile bagno di servizio ripostiglio balcone e cantina “classe g epi 175,00 kwh/mqa” Tel. 06 5601849 QUADRIFOGLIO IMMOBILIARE ROVERE OSTIA CENTRO STORICO a pochi passi dal mare e dall’isola pedonale e precisamente in VIALE DELLA MARINA proponiamo attico con ascensore rifinitissimo composto da salone doppio 3 camere cameretta cucina abitabile doppi servizi ripostiglio terrazzo e balcone “classe g epi 175,00 kwh/ mqa” Tel. 06 5601849 QUADRIFOGLIO IMMOBILIARE ROVERE OSTIA LEVANTE PINETA adiacente lo stadio di stella polare in una zona residenziale a pochi metri dalla stazione lido nord e vicino a tutti i servizi scuole ospedale e adiacente la pineta di castelfusano precisamente in Viale dei promontori proponiamo in vendita appartamento posto al 3° p. con ascensore di ampia metratura composto da ingresso salone doppio 2 camere cameret-

ta doppi servizi balcone 2 soppalchi completano la proprietà cantina e posto auto “classe g epi 175,00 kwh/mqa” Tel. 06 5601849 QUADRIFOGLIO IMMOBILIARE ROVERE OSTIA ANTICA - ZONA SALINE - VIA DEI FRATELLI PALMA Vendesi in piccola palazzina delizioso appartamento in buono stato posto al 2° piano composto da ingresso salone con cucina a vista 3 camere da letto doppi servizi armadio a muro cabina armadio e 2 balconi abitabili luminoso con affaccio esterno “classe g epi 175,00 kwh/ mqa” Tel. 06 5601849 QUADRIFOGLIO IMMOBILIARE ROVERE OSTIA LEVANTE MARE pochi metri dalla stazione di Stella Polare e non distante dal mare precisamente in VIALE CAPITAN CASELLA proponiamo in vendita appartamento posto al 4° p. (con ascensore) ampia metratura composto da ingresso salone 5 camere sala pranzo cucina doppi servizi armadio a muro balcone e terrazzo. Possibilità di acquisto del box e cantina. “classe g epi 175,00 kwh/mqa” Tel. 06 5601849 QUADRIFOGLIO IMMOBILIARE ROVERE OSTIA C.SO R. MARIA PIA In una delle vie più famose e belle del centro storico a due passi dal mare da ogni tipo di servizio e dall’isola pedonale di Piazza Anco Marzio oltre che a soli 5 minuti a piedi dalla stazione centrale del trenino fermata “lido centro” proponiamo uno splendido 2° p. - internamente da ristrutturare - in palazzina anni ‘60 (che al contrario è in ottimo stato) con ascensore vera rarità per le palazzine site nel centro storico di Ostia e suoi dintorni sito esattamente di fronte al parco XXV novembre di VIA PIETRO ROSA vero polmone verde della zona più elegante e chic di Ostia. La casa si compone di 2 ampie camere da letto matrimoniali più 1 ulteriore cameretta 2 bagni di cui 1 interno ad una delle 2 camere cucina abitabile soppalco ripostiglio e ben quattro balconi (da 5 mq ciascuno) tripla esposizione (tra queste, quella a sud, la migliore, tale da rendere l’appartamento assolatissimo e ventilato) riscaldamento centralizzato. “classe g epi 175,00 kwh/mqa” Tel. 06 5601849 QUADRIFOGLIO IMMOBILIARE ROVERE STRUTTURA ALBERGHIERA situata a 20 minuti dal centro di Roma gode di una posizione strategica e di pregio vicino ai maggiori punti di interesse dell’Agro Romano al centro commerciale Castel Romano ai parchi Zoomarine e Cinecittà World ed alla stazione ferroviaria di Santa Palomba

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Fatti, Notizie, Curiosità e Approfondimenti per chi vive nel Municipio X

LINA CARIDEO:

DA OSTIA ANTICA ALLE PAGINE DELLA STAMPA INGLESE itrovarsi, dopo anni di dedizione, studio e lavoro, a essere citata dalla stampa inglese, in particolare da testate storiche come il “The Times” o Il “The Sun”, non è una cosa che avviene sovente. Eppure, è quanto accaduto ad una professionista del diritto, di origine beneventana, da anni residente nel X Municipio per scelte familiari e di studio, l’avvocatessa Lina Carideo. Esercitante per Il Foro di Roma, ed iscritta alle liste per essere convocata, in caso di necessità, come Avvocato D’Ufficio (figura prevista dal nostro ordinamento giuridico a favore di chi, per i più diversi motivi, non ha un legale rappresentate), la Carideo è stata convocata alcune settimane fa per difendere un caso problematico: un anziano sacerdote inglese accusato di molestie sessuali (palpeggiamenti) ai danni di una donna che viaggiava nel medesimo vagone della metropolitana. “Per me - afferma l’avvocato - è prassi difendere chi una difesa non può permettersela o non ha un avvocato di fiducia. Pur occupandomi anche di altri casi e di altre fattispecie, dunque ho improntato subito una linea difensiva, cercando di tutelare al massimo i diritti del mio assistito. Ritrovandomi poi ad essere intervistata, con sommo stupore,

dai giornali italiani e d’oltremanica solo per aver compiuto il mio dovere”. Già, perché la vicenda ha toccato un nervo scoperto della società anglosassone, quello dei reati di molestie commessi dal clero. Un problema che, oltretutto, si mischia a una fattispecie di reato che l’avvocato Carideo conosce bene, essendo da sempre impegnata sul fronte dei diritti delle donne (per un periodo è stata anche responsabile dello sportello legale dell’Associazione in difesa delle donne abusate “Punto D”). Dunque non è stato facile difendere il sacerdote: “Anche da donna non è mai semplice difendere un uomo accusato di aver compiuto reati del genere - conclude l’Avvocatessa - ma la professionalità impone lucidità, serietà ed una zelante disamina di ogni fatto possibile accaduto. Vanno esperiti tutti i tentativi affinché la verità emerga”. Intanto, per dovere di cronaca, va rammentato che per il prete è arrivata una condanna, da parte del Tribunale di Roma, dopo la scelta del rito abbreviato, a 2 anni e otto mesi, per molestie e resistenza (con lesioni) nei confronti di pubblici ufficiali. Il condannato, al momento di essere posto in arresto, ha infatti reagito con violenza nei confronti dei due agenti della Polizia di Stato, ai quali dovrà versare, a titolo di risarcimento, cinquemila euro cadauno. di Vincenzo Galvani

MADONNETTA, RIPRESE LE ATTIVITÀ DEL C.I.A.O. ONLUS

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ome ogni anno sono riprese le attività della scuola di italiano per stranieri “Effathà”,

facente parte Onlus C.i.a.o., operante all’interno degli immobili del centro di formazione giovanile “Madonna di Loreto”, pertinenze della parrocchia di San Carlo da Sezze nel quartiere della Madonnetta del X Municipio. La scuola permette anche alle persone più indigenti di frequentare un corso

di lingua italiana gratuita per tutto l’anno. È rivolta a tutti gli stranieri che vogliano imparare la nostra lingua. Collegate alla scuola ci sono anche molte attività sociali coordinate dall’educatore Flavio Tannozzini. Le lezioni si tengono ogni settimana di martedì e giovedì dalle ore 19.00 alle ore 20.30. Da metà ottobre sarà disponibile anche un ufficio legale per consulenze. di Vincenzo Galvani

X NEWS

L’ANGOLO DEGLI ARTISTI

NASCE UNA NUOVA REALTÀ CULTURALE A OSTIA sogni son desideri, cantava Cenerentola, e se ci credi fermamente spesso si realizzano. È quello che è successo alle due

note attrici, registe e autrici teatrali lidensi Jessica Pacioni e Micaela Sangermano, che hanno dato vita il 30 settembre alla loro favola: “L’angolo degli artisti”, una scuola di recitazione per tutte le età (bambini, ragazzi, adulti e over 60) diretta e gestita da loro stesse con la collaborazione di altri insegnanti in varie discipline (yoga posturale, hatha yoga, yoga della risata, chitarra, canto e danza). Le due attrici, da tempo parte della compa-

gnia teatrale di Ostia Gli Squilibristi, vantano un’esperienza decennale nel settore artistico del territorio. Jessica, formatasi presso l’Accademia del Teatro Quirino, ha frequentato stage con G. Giannini, F. Mari, M. Bruno, conseguendo anche il diploma di attore cine-televisivo presso l’Accademia degli artisti di Roma e lavorando in fiction e spot. Micaela, dopo aver studiato presso il Teatro Dafne di G. Pontillo e A. Di Francesco ed EssenzaTeatro di P. Perelli, si è specializzata in improvvisazione teatrale (Improteatro e l’International Acting School di Roma) e clownerie con Martin Pons del Cirque du soleil. Entrambe insegnano recitazione per bambini e adulti da anni presso scuole e associazioni culturali di Ostia, Fiumicino, Maccarese, San Cesareo. Vulcaniche, piene di entusiasmo e passione per il loro mestiere, coltivano da tempo

E PUR SI MUOVE: FINANZIATI IMPORTANTI INTERVENTI PER CONTRASTARE IL RISCHIO IDROGEOLOGICO DEL TERRITORIO l rischio idrogeologico del X Municipio è da sempre molto alto. Le piogge di sette anni fa hanno portato via la vita di Sarang Perera, immigrato dello Sri Lanka morto in un seminterrato dell’Infernetto. Per fronteggiare il problema, la presidente Di Pillo ha annunciato che sono in arrivo 370.000 euro, fondi che serviranno a portare avanti quattro interventi in capo alla Regione: la ricalibratura della rete scolante consortile di Dragoncello, la messa in sicurezza (all’Infernetto) e ricalibratura in del canale di Palocco, la sistemazione idraulica dei canali di Bagnolo e Pantano. Non è tutto quello che servirebbe ma è abbastanza per tamponare un problema che con l’arrivo delle precipitazioni autunnali potrebbe farsi drammatico. I danni per allagamenti del quartiere Infernetto sono stati da sempre ingenti.

questo meraviglioso progetto: creare un posto tutto loro, accogliente e magico, dove si respiri il profumo autentico dell’arte e del teatro, condividendo il loro amore per questo straordinario mondo. E ci sono riuscite. Da sole. Mettendo insieme energie e risparmi di una vita, pitturando con pennelli e vernici le sale del loro delizioso locale, arredato con gusto e delicatezza, colori e fantasia. Un luogo dove creare e crescere insieme. In programma c’è poi tanto altro: feste per bambini, teatro in inglese e recitazione cinematografica. Quando apre un nuovo centro culturale, nasce la speranza della bellezza, del rispetto, della partecipazione. Nasce un sogno per tutti. L’Angolo degli artisti è a Ostia in Ammiraglio del Bono 66/68 (metro Lido Nord). Per info: info@langolodegliartisti.it e Facebook alla pagina “L’angolo degli artisti”. di Chiara Rovan

PER OSTIA CHE SPROFONDA C’È TEMPO UN ANNO E MEZZO essuna speranza per gli abitanti di Ostia Ponente, in particolare quelli di via Zotti e via Casana. Lì, stando a quanto emerso dal confronto tra Acea e Commissione dei Lavori Pubblici di inizio ottobre, non c’è speranza fino a maggio 2019, quando partiranno lavori che dureranno un anno. Dunque tempi lunghi per rigenerare l’intera rete fognaria, eliminare le pendenze nelle vie interessate dai cedimenti del collettore principale e rifare l’asfalto stradale. I residenti di via Zotti, soprattutto quelli all’altezza del civico 61, si dicono seriamente preoccupati per la stabilità delle fondamenta dei palazzi che abitano. Tuttavia il Municipio ha dato rassicurazioni in merito.

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TESTIMONIA! ON LU S

ABBANDONARE UN ANIMALE NON E SOLO UNA CRUDELTA, MA UN REATO PUNIBILE ANCHE CON L’ARRESTO. SE VEDI COMMETTERLO, CHIAMA I SOCCORSI, SEGNALA E TESTIMONIA. SARAI LA COSCIENZA DI CHI NON CE L’HA.

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Gli animali ringraziano per la concessione di questo spazio.

E UN REATO.

Rubis & Trubis

ABBANDONARMI

X NEWS

ACCORDO TRA ATAC E X MUNICIPIO PER PROMUOVERE LE BELLEZZE DI OSTIA ulle cartine distribuite dall’azienda pubblica dei trasporti di Roma non c’era traccia delle bellezze storiche, architettoniche e culturali di Ostia e del X Municipio. Ora, grazie a un accordo tra Atac e il X Municipio, verranno stampate ben 20.000 cartine che includeranno le immagini del Pontile e di Ostia Antica. Le mappe verranno distribuite nei punti d’informazione per i turisti. Un piccolo passo in avanti per pubblicizzare il territorio e attirare parte di un turismo di massa che sembra indirizzato solo al centro storico della città.

EPIC FAIL AL TEATRO DEL LIDO ue giorni - 27 e 28 ottobre - all’insegna del teatro e dei problemi delle nuove generazioni. “Epic Fail” è il nuovo format ed esperimento teatrale di Valdrada Teatro, pluripremiata realtà femminile under 35 del Lazio: un’occasione sperimentale, divertente e intelligente per accendere un cono di luce sulle disgrazie di una generazione che ormai ha imparato a vivere in bilico sulla precarietà, affettiva, sociale e lavorativa. Due gli spettacoli: Epic Fail #1 “Precario Diario” (27 ottobre) e Epic Fail #2 “Di Altri Demoni” (28 ottobre). Il primo è il racconto di una

generazione precaria, attraverso l’ironia di 4 pluripremiate attrici e autrici. Il secondo è un viaggio fisico ed emotivo all’interno della mente maschile, dell’immaginario collettivo, delle relazioni d’amore: un esperimento teatrale che coinvolge direttamente il pubblico attraverso suggestioni, storie, scorci di vita e di passione cangianti. Il progetto è sostenuto dalla Regione Lazio. Biglietto a soli 10 euro.

CASTEL FUSANO: MANCA UNA MANUTENZIONE COSTANTE (INTERROGAZIONE IN CAMPIDOGLIO) l gruppo del PD sul territorio ha denunciato in un recente comunicato che La Pineta di Castel Fusano è “in preda dell’incuria e dell’illegalità: discariche abusive, insediamenti abitativi estemporanei con presenza di bombole

a gas, racket della prostituzione. Tale stato di abbandono costituisce un impedimento alla libera fruizione da parte dei cittadini e l’assenza di una manutenzione costante aumenta i rischi per tutti i frequentatori”. Si chiede pertanto “Alla Presidente e alla Giunta del X Municipio di sollecitare il Comune di Roma affinché vengano effettuati degli interventi urgenti: in particolare, ci sembra indispensabile ripristinare i dissuasori per impedire ai mezzi su ruote di accedere alla pineta; posizionare delle telecamere lungo i percorsi carrabili; bonificare le aree degradate e programmare un servizio di pulizia assiduo, anche avvalendosi del contributo volontario di cittadini e associazioni”. il gruppo PD in consiglio municipale presenterà a breve un’interrogazione per evitare la sovrapposizione di competenze sull’area e interessare la Giunta insieme alle altre forze politiche.

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BUDGET E RICETTE

di Lucia Bianco (inviate le vostre ricette a luciabianco@hotmail.it)

OTTOBRE E NOVEMBRE: TEMPO DI ZUCCA! en ritrovati! Entro subito nel merito perché vi devo raccontare delle mie zucche! Non credevo ai miei occhi, quelle strane macchie arancione che intravedevo tra le siepi erano delle zucche. Per la prima volta nel mio giardino, c’erano non solo quelle classiche - tipo Halloween - ma anche quelle che si chiamano zucche trombetta siciliana, ovvero ortaggi dalle forme impensabili: a trombone, a clava, a melone; insomma, è stato un raccolto inatteso se penso a tutte le volte che ho cercato, senza successo, di coltivarle e ottenere qualcosa. Dunque questo mese di cosa pensate che parleremo se non di zucche? Partirò con un piatto che ha per base la trombetta siciliana, una specie che in Sardegna chiamano “calabasa”. La ricetta è di mia cugina Mariacarmela. Prima però una

curiosità su questa zucca: se la si lascia al sole, la parte esterna diventa dura ed impermeabile, l’interno si asciuga e sparisce. Allora si buca ad una estremità e si fanno uscire i semi. A questo punto si può riempire di vino e utilizzare come particolare botte durante le feste e le sagre. Di solito, si offre a chi lo desidera e si beve “al bacio”, ovvero appoggiando le labbra dove tutti le hanno appoggiate per bere. A seguire quattro piatti tra tradizione e innovazione: una zuppa di zucca e fagioli corallo, la zucca al forno, la vellutata di zucca e una deliziosa pasta zucca e gamberi. Quest’ultima, appena l’ho appresa, ho voluto subito provarla, è diventato uno dei miei piatti preferiti sia per il sapore che per la facilità della preparazione. Non mi resta che augurarvi un buon autunno pieno di colori dorati...

ZUPPA DI ZUCCA E FAGIOLI CORALLO

ZUCCA AL FORNO

INGREDIENTI • Un bel pezzo di zucca trombetta (qb) • 300/400 gr di fagioli corallo (tipici del Lazio) • mezza verza, se piccola

intera • due belle patate • una decina di pomodorini ciliegini • dado da brodo

PREPARAZIONE

agliate la verza a striscioline sottili e stufatela in mezzo bicchiere d’acqua lasciandola cuocere a fuoco basso per 15/20 minuti. Pulite la zucca eliminando la parte esterna, poi tagliatela a metà, ripulitela da eventuali semi e tagliatela a pezzetti. Pelate le patate e tagliatele a cubetti. La-

vate i fagioli corallo. Aggiungete nella pentola delle verze, la zucca, i fagioli, i pomodori, le patate. Bene, a questo punto aggiungete acqua calda a coprire e il dado. Fate cuocere a fuoco basso e aggiustare di sale. Io aggiungo l’olio a crudo prima di servire, se voi preferite potete aggiungerlo anche in cottura. Se vi piace, potete spolverare con del buon parmigiano reggiano.

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PREPARAZIONE

ontinuiamo con fette di zucca al forno. Ora però parliamo della classica zucca arancione! Per ogni fetta di zucca, aggiungete un rametto di rosmarino tritato e una spolverata di noce moscata, sale, olio, aglio e pangrattato. Accendete il forno a 190 gradi. Tagliate la zucca a fette di un centimetro circa. Sbucciatela, coprite con carta forno una teglia, appoggiate la zucca, cospargetela con olio e con gli altri ingredienti ben amalgamati e fate cuocere per 25/30 minuti. Fate la prova con la forchetta.

BUDGET E RICETTE

PASTA GAMBERI E ZUCCA INGREDIENTI (4 PERSONE) • uno spicchio d’aglio • olio evo qb. • 500g di gamberetti • Un poco di vino bianco per

sfumare i gamberetti • 600g di zucca • 1 dado • 400gr di tagliatelle fresche.

PREPARAZIONE

ate bollire l’acqua per la pasta. Sgusciate i gamberetti e saltateli in padella con olio e aglio. A questo punto, sfumate col vino, togliete i gamberetti e nel sughetto aggiungete la zucca a dadini ed il dado. Fate cuocere per una quindicina di minuti. Buttate la pasta ed unite i gamberetti alla zucca. Quando la pasta è quasi pronta, versatela nella padella con la zucca, fatela saltare e portate a termine la cottura. Se serve, aggiungete pochissima acqua. Un abbondante giro di olio buonissimo ed è pronta.

VELLUTATA DI ZUCCA INGREDIENTI • 600g di zucca • 300g di patate • 1 cipolla

• 1 dado • pane raffermo

PREPARAZIONE

ogliete alla zucca la buccia, i semi ed i filamenti. Tagliatela a cubetti, pelate le patate e fatele a pezzetti. In una padella fate dorare la cipolla. Aggiungete la zucca e le patate, insaporite poi aggiungete acqua a coprire, sale e fate cuocere coperto. Intanto tagliate il pane a cubetti e tostatelo in padella con un filo d’olio. Quando la zucca è cotta, frullate il tutto col minipimer, in modo da ottenere un crema. Servite con un filo d’olio e alcuni dadini di pane. Un’alternativa gustosa: fate saltare alcuni gamberi in padella con olio ed aglio e a cottura ultimata togliete la testa ed il carapace, lasciando la coda. Appoggiateli così puliti sulla vellutata..

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MAGNAROMA

I SAPORI DEL CIBO? UN FATTO AMBIENTALE… UNO STUDIO DIMOSTRA L’EFFICACIA DEL CONTESTO NELLA PERCEZIONE DEI SAPORI E, AL TEMPO STESSO, IL GRADO DI SUGGESTIONE DELLA REALTÀ VIRTUALE

l gusto? Un fatto ambientale. È quello che sostiene uno studio pubblicato dal Journal of Food Science, che ha utilizzato la realtà virtuale per fare degli esperimenti su come le persone percepiscono il sapore dei cibi. Robin Dando, nutrizionista dell’americana Cornell University e autore della ricerca, spiega: “Quando mangiamo, non percepiamo solo il gusto e l’aroma dei cibi, ma otteniamo informazioni sensoriali dell’ambiente circostante, che arrivano dai nostri occhi, dalle orecchie e dai ricordi”. La ricerca è stata così condotta: 50 persone hanno indossato un caschetto che proiettava immagini di realtà virtuale - ovvero video a 360 gradi - ambientati in tre luoghi differenti: una cabina sensoriale standard, una panchina in un parco e un allevamento di bestiame. Ai partecipanti è stato chiesto di assaggiare tre pezzi dello stesso tipo di formaggio. Ovviamente non sapevano che si trattasse di formaggio della stessa qualità. Alla fine gli è stato chiesto un giudizio. Mediamente, hanno risposto che il formaggio ingerito nella stanza del bestiame fosse più piccante di quello mangiato nella cabina sensoriale o nel parco virtuali. Le variazioni di percezione hanno riguardato anche altri spettri di sapore, ad esempio quello della sapidità.

Ciò che hanno dimostrato gli scienziati non è totalmente nuovo. In passato, altri ricercatori hanno efficacemente dimostrato che persino il peso, la forma e il colore delle posate potevano influenzare la percezione dei cibi. Così come il colore del cibo stesso (il rosso, ad esempio, sembra conferire più sapore), l’atmosfera della stanza, il colore della tovaglia. L’esperimento appena condotto è però un punto a favore della stessa realtà virtuale, perché conferma che la realtà virtuale è uno strumento davvero immersivo e valido per i test. Le persone che hanno fatto da cavia sono state davvero coinvolte e hanno davvero conferito le qualità dell’ambiente - benché virtuale - al cibo consumato. Ciò è dunque doppiamente sorprendente.

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OROSCOPO DI NOVEMBRE di Alehandra

ARIETE 21/3 · 20/4

JACKIE CHAN

7/4/1954

È un mese nel quale i sentimenti ritorneranno ad essere in primo piano. Potrebbe essere in programma l’incontro con una persona che vi prende più da un punto di vista mentale che fisico. Non è tutto fuochi d’artificio perché Venere è ancora dissonante. Dal punto di vista lavorativo recupererete terreno, lasciandovi alle spalle qualche frustrazione passata. Giove e Mercurio aiutano.

BILANCIA 23/9 · 22/10

CARIBA HEINE

1/10/1988

TORO 21/4 · 20/5

BLAC CHYNA

11/5/1988

Questo mese qualcosa si desta dal punto di vista dei sentimenti. Saranno però faccende controllate, lontane dai tormenti. A partire dal 15 del mese Marte inizia un transito positivo. Da fine mese il Sole non sarà più contrario e questo migliorerà le relazioni con gli amici. In famiglia non tutto va bene e c’è qualche difficoltà. Possibili buone proposte nuove.

SCORPIONE 23/10 · 21/11

BJORN BORG

6/6/1956

18/11/1992

SAGITTARIO 22/11 · 21/12

LAUREN JAUREGUI

27/6/1996

RITA ORA

CAPRICORNO 22/12 · 20/1

JOHN STAMOS

19/8/1963

24/12/1991

ACQUARIO 21/1 · 19/2

MARA TEIGEN

23/8/1994

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Venere e Marte sono in trigono con il vostro Sole, ci significa che a novembre vivrete un salto di qualità sia dal punto di vista della vita affettiva che del lavoro. Mercurio in quadratura potrebbe causare qualche fraintendimento: niente di che, la forza degli altri astri vi permetterà di superare facilmente i momenti no. I single emaneranno un fascino nuovo.

ARIEL WINTER

28/1/1998

VERGINE 23/8 · 22/9 Novembre vi aiuterà a capire il partner, ad avere più chiara la situazione che state vivendo. Sarà dunque un mese nel quale il vostro rapporto sentimentale verrà messo alla prova, con possibili ripercussioni nei rapporti con i figli (se si hanno). Sul lavoro c’è all’orizzonte qualche conflitto con i colleghi. A metà mese arriveranno i giorni più complicati, in particolare 16 e 17.

Dopo un ottobre in discesa, arriverà, dal punto di vista dei sentimenti e delle relazioni, un novembre un po’ più problematico. Venere e Marte in aspetto contrario al vostro sole provocano incertezze, fraintendimenti, paure d’abbandono. Dal 21 al 23 vivrete giorni nei quali dovrete stare allerta per gli equilibri di coppia. Rallentamenti anche dal punto di vista del lavoro.

LOUIS TOMLINSON

LEONE 23/7 · 22/8 Le coppie forti sono state selezionate dalle prove del mese di ottobre. Adesso volete sistemare le cose e il consiglio è di non essere precipitosi. Chi è solo potrebbe trovare inaspettatamente l’amore, perché Giove è in aspetto favorevole. Anche Marte, dal 15, torna ad essere neutrale, ragione per cui le cose miglioreranno pure sul fronte lavorativo. Insomma, il cielo è positivo.

Chi ha una relazione stabile continuerà su questo sentiero a gonfie vele e potrà fare anche progetti importanti. La voglia di confronto e di comunicazione cresce grazie a Mercurio e Saturno nel segno. Sono astri che vi permetteranno di concretizzare i vostri desideri. Nel lavoro l’ingresso di Giove nel segno a partire dalla seconda settimana vi aiuterà molto.

26/11/1990

CANCRO 22/6 · 22/7 Due i casi. I single potrebbero essere stati scottati da una storia appena conclusa e fanno fatica a ridare fiducia. Le coppie stabili, dopo molte prove, sono disposte a decidere qualche passo importante. Intorno al 19 del mese potranno esserci giornate di tensione. Marte inizia un transito interessante a partire dal 15. Chi viaggia spesso per lavoro sarà dunque agevolato.

Nei rapporti di coppia dovete prima fare chiarezza con i vostri sentimenti e poi avviare un confronto. Pensate al futuro senza averne paura: potrebbero arrivare belle sorprese. Domenica 25 sarà una bella giornata. Marte torna ad essere in aspetto positivo a partire dalla metà del mese, quando vi verranno buone idee. Il lavoro viene dunque vissuto con maggiore serenità.

NATHAN KRESS

GEMELLI 21/5 · 21/6 A novembre 2018 il lavoro vive un rilancio. Si sbloccheranno progetti rimasti fermi. Chi ha collaborazioni, dopo vari intoppi, potrà finalmente darsi da fare in tranquillità. Per chi invece vuole rescindere un contratto o dare le dimissioni, è il momento giusto. La situazione finanziaria non è floridissima ma le amicizie vanno bene. Le eventuali cause non si concluderanno a breve.

Sarà un mese importante per chi è in preda a un nuovo amore. Siete in dovere di esplicitare meglio ciò che pensate e di parlare di più nel rapporto di coppia. Chi ha una relazione collaudata è stabile può benissimo lanciarsi in nuovi progetti o mettere nel cantiere una nuova nascita. Venere è nel segno e Giove inizia un transito che lo protegge.

PESCI 20/2 · 20/3

MATTHEW GRAY GUBLER

9/3/1980

Siete e vi sentite sempre più forti. Novembre sarà un mese di rottura, si profilano nuove amicizie, un viaggio, un amore nuovo. Le finanze saranno ballerine e voi dovrete fare alcuni necessari sacrifici. Cercate assolutamente di ridurre le spese e di fare di necessità virtù. Vedrete che alla fine sarete cresciuti dentro e molto più maturi che in passato.