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TARIFFA ROC: POSTE ITALIANE S.P.A. SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE - D.L. 353/2003 (CONV. IN L. 27/02/2004 N. 46) ART. 1 COMMA 1 - DCB - ROMA
G I U G N O
COPIA OMAGGIO
2 0 1 1
sullo schermo questa estate HANNA I PINGUINI DI MR POPPER IL SIGNORE DELLO ZOO LANTERNA VERDE I PUFFI
I film di giugno l’ultimo dei templari cars 2 transformers 3
SOMMARIO
La vostra guida al meglio del cinema e dello spettacolo CineCarnet Trame e schede dei film di giugno 04
Prime visioni L’ultimo dei Templari 09 Cars 2 14 Transformers 3 15
Anticipazioni Hanna 12 I pinguini di Mr Popper 17 Il signore dello zoo 20
Cover Story Harry Potter e i doni della
COLOFON Direttore Responsabile Massimo Mostacci massimo@visioni-grafiche.it Direttore Editoriale Claudio Petrollo claudio@visioni-grafiche.it Relazioni Esterne Anna Calà anna@visioni-grafiche.it Art Direction Cristian Bifolco cristian@visioni-grafiche.it Redazione Grafica Giada Gargano In Redazione Maurizio Carta (caporedattore), Ombretta Petrollo Hanno collaborato Luca Ticconi, Emanuela Andreocci, Andrea Giovanni Sorge, Arianna Ramella Benna, Barbara Zorzoli, Paolo Baroni Alessandro Fresilli, Simone Felicetti, Luca Annovi, Pier Luigi Manieri
Società Editrice Visioni Grafiche srl Via Padre S.F. Pifferi, 39 00126 Roma Tel. 06.52363798 - Fax 06.52363694 info@visioni-grafiche.it Stampa Amadeus srl Distributore per cinema, teatri, università e bar M.G. Service
Lanterna Verde 23 I Puffi 26
Acchiappafilm Cinema + Spettacolo Reg. trib. di Roma n. 3/2010 del 19.1.2010
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ACCHIAPPAFILM 3
n le date di uscita dei film possono subire variazioni
*CINECARNET
Garfield 3D 1 giugno USA 2011 Genere: Animazione Regia: Mark A.Z. Dippé Dist.: Medusa Durata: 73’
NAUTA L’antropologo Bruno apprende che sull’isola di La Galite, in Tunisia, si è verificato uno straordinario quanto misterioso fenomeno naturale. Ottenuti dei finanziamenti, mette insieme una spedizione formata da Davide, burbero capitano e vecchio amico di Bruno, Max il suo nuovo marinaio, Laura, giovane biologa, e Lorenzo, esperto di sport estremi e provetto sommozzatore.
X-Men: L’inizio
1 giugno
Milana è una bambina di origine cecena che vive a Parigi. La sua comitiFrancia 2010 va comprende ragazzi di ogni colore Genere: Drammatico e provenienza. Quando uno di loro Regia: Romain Goupil viene rimpatriato perché i genitori Con: Valeria Bruni non hanno il permesso di soggiorno, Tedeschi, Linda Douda- lo stesso destino sembra attendere eva, Jules Ritmanic anche Milana. Ma i suoi compagni Dist.: Teodora Film decidono di mettere in atto un piano per salvarla. Durata: 90’
8 GIUGNO
Zack & Miri - Amore a primo sesso
Punto d’impatto
1 giugno
10 giugno
Zack e Miri amici sin dai tempi della scuola, condividono un appartamento. Economicamente i tempi sono duri per entrambi e, come oggi accade a molti loro coetanei, si trovano sepolti da una montagna di debiti. Quando si trovano perfino senza luce ed acqua gli si accende l’idea di realizzare, con l’aiuto di alcuni amici e allo scopo di mettere su un po’ di soldi, un film porno artigianale.
Italia 2011 Genere: Fantascienza Regia: Matthew Vaughn Con: James McAvoy, Michael Fassbender, Jennifer Lawrence Dist.: 20th Century Fox Durata: 132’
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USA 2011 Genere: Thriller Regia: Matthew Chapman Con: Charlie Hunnam, Terrence Howard, Liv Tyler Dist.: Eagle Pictures Durata: 101’
La storia racconta di Charles Xavier e Erik Lensherr, due amici che scoprono di avere poteri speciali, del loro lavorare assieme, con altri mutanti, contro la più grande minaccia che il mondo abbia affrontato e del loro allontanarsi causa un dissidio che li vedrà diventare arcirivali con i nomi di Professor X e di Magneto.
Gavin è in piedi sul cornicione di un palazzo, intenzionato a togliersi la vita. Quando Hollis, un detective della polizia, viene inviato sul posto per dissuaderlo, scopre che Gavin “deve” saltare prima di mezzogiorno. Anche Hollis però ha da poco subito dei traumi fortissimi, e presto tra i due uomini i ruoli s’invertiranno...
Four Lions
London Boulevard
1 giugno
In un sobborgo inglese, il musulmano Omar ha riunito una cellula GB 2011 terroristica per ordire un attentato Genere: Commedia in nome della guerra santa. Con lui Regia: Christopher Morris ci sono anche il tonto Waj, il timido Con: Benedict Cumber- Faisal e l’inglese Barry, recentemenbatch, Kayvan Novak, te convertitosi all’islam. Nessuno di Riz Ahmed loro, però, è particolarmente esperDist.: Videa-CDE to di esplosivi e di organizzazione militare. Durata: 94’
10 giugno
PAUL
Un anno da ricordare
Due geek appassionati di fantascienza 1 giugno partono per gli Stati Uniti alla volta di GB 2011 una convention di fumetti. Durante il Genere: Commedia viaggio incontreranno per caso un alieno Regia: Greg Mottola di nome Paul detenuto da più di sessanta Con: Nick Frost, Simon anni in una base militare che li trascinerà Pegg, Seth Rogen, in una folle avventura destinata a cambiarli per sempre. Sulle loro tracce gli Stefano Belisari Dist.: Universal Pictures agenti del governo e il padre di una giovane che hanno accidentalmente rapito. Durata: 104’
10 giugno
ESP - Fenomeni paranormali
Le donne del 6° piano
1 giugno
10 giugno
Canada, USA 2011 Genere: Horror Regia: The Vicious Brothers Con: Sean Rogerson, Juan Riedinger Dist.: Eagle Pictures Durata: 92’
Una troupe televisiva si occupa di documentare luoghi infestati da fantasmi attraverso un programma intitolato “Grave Encounters”. Per un episodio decidono di rinchiudersi dentro al Collingwood Psychiatric Hospital un vecchio ospedale psichiatrico abbandonato, noto per una grande attività paranormale. Sarà l’inizio di un viaggio... all’inferno.
USA 2010 Genere: Poliziesco Regia: William Monahan Con: Keira Knightley, Colin Farrell, Jamie Campbell Bower Dist.: 01 Distribution Durata: 104’
USA 2010 Genere: Drammatico Regia: Randall Wallace Con: Diane Lane, John Malkovich, Scott Glenn, James Cromwell Dist.: Walt Disney Durata: 116’
Francia 2011 Genere: Commedia Regia: Philippe Le Guay Con: Fabrice Luchini, Sandrine Kiberlain, Natalia Verbeke Dist.: Archibald Durata: 103’
Un piccolo criminale londinese, dopo un periodo di reclusione trascorso in prigione, cerca di cambiare vita e trova lavoro come maggiordomo di una ricca, quanto solitaria, attrice. La donna ripaga la fedeltà dell’assistente con soldi, belle auto e sesso... ma il violento passato dell’uomo purtroppo riemerge.
Il film racconta dell’incredibile viaggio del vincitore della Triple Crown del 1973. La madre e casalinga, Penny Chenery, si impegna a prendere in consegna le Scuderie Meadow dal padre malato, nonostante la sua incompetenza sulle corse dei cavalli. Contro ogni previsione, Chenery riesce a lavorare in un business dominato dagli uomini.
Jean-Louis Joubert, padre di famiglia un po’ “rigido”, scopre che un allegro gruppo di cameriere spagnole vive al sesto piano del suo palazzo. Le ragazze vivono in modo opposto all’austerità del suo ambiente. Colpito da queste donne piene di vita, Jean-Louis si lascia andare e per la prima volta assapora con emozione i piaceri più semplici.
La polvere del tempo
Country Strong
3 GIUGNO
10 giugno
E’ la storia di un triangolo amoroso tra due uomini e una donna che si dipana Italia 2010 Genere: Drammatico nell’arco di cinquanta anni. La voce narRegia: Theo Angelopoulos rante è quella di un regista americano di origine greca che, partendo da Cinecittà, Con: Bruno Ganz, si sposta negli anni per lavoro dal KazakiWillem Dafoe, Irène stan alla Siberia, da Colonia a Toronto e Jacob New York. Il suo racconto vuole rappreDist.: Movimento Film sentare oltre al piano della realtà quello Durata: 125’ della finzione.
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Italia 2010 Genere: Drammatico Regia: Guido Pappadà Con: David Coco, Luca Ward, Giovanni Esposito Dist.: Iris Film Durata: 87’
Tutti per uno
USA 2008 Genere: Commedia Regia: Kevin Smith Con: Seth Rogen, Elizabeth Banks, Traci Lords Dist.: M2 Pictures Durata: 102’
4 ACCHIAPPAFILM
3 GIUGNO
Le uniche cose che Garfield ama fare sono mangiare o sonnecchiare, finchè un super-gatto balestrato, Garzooka, entra con irruenza nel suo mondo portando una notizia catastrofica: una super cattiva del Mondo dei Fumetti è determinata a conquistare l’universo. Sarà proprio compito di Garfield salvare il mondo e soprattutto i suoi amici.
USA 2010 Genere: Drammatico Regia: Shana Feste Con: Gwyneth Paltrow, Tim McGraw, Garrett Hedlund Dist.: Sony Pictures Durata: 117’
Un film drammatico incentrato sulla crescita di un giovane cantautore di musica country che fa scintille con una stella caduta. Insieme, creano la sua ascesa e il ritorno di lei, che li porta a delle complicazioni sentimentali che coinvolgono il marito / manager di lei e una reginetta di bellezza diventata una cantante.
I FILM DEL MESE
::di Arianna Ramella Benna
libera uscita 15 giugno USA 2011 Genere: Commedia Regia: Bobby Farrelly, Peter Farrelly Con: Owen Wilson, Jason Sudeikis Dist.: Sony Pictures Durata: 117’
le date di uscita dei film possono subire variazioni N When You’re Strange 21 giugno
Rick e il suo miglior amico Fred sono arrivati ad un punto morto nei loro rispettivi matrimoni. Quando iniziano a mostrare insofferenza a casa, le mogli decidono di concedere loro una settimana da single, senza spiegazioni da dare. Un sogno che diventa realtà, ma i nostri ragazzi, a quarant’anni suonati, sono un po’ fuori allenamento.
USA 2009 Genere: Documentario Regia: Tom DiCillo Dist.: GA&A Productions Durata: 88’
L’ultimo dei templari
CARS 2
Una chiesa in difficoltà ritiene la stregoneria colpevole della peste e coUSA 2011 manda a due cavalieri di trasportare Genere: Fantasy una strega in un’abbazia dove i moRegia: Dominic Sena naci reciteranno un rituale che speraCon: Nicolas Cage, no faccia finire la pestilenza. Quattro Ron Perlman, Stephen uomini molto diversi tra loro partono per una missione con stranezze mistiGraham che e un feroce dibattito sul fato della Dist.: Medusa ragazza. Durata: 95’
22 giugnO
15 giugno
USA 2011 Genere: Animazione Regia: Brad Lewis, John Lasseter Dist.: Walt Disney PAG. 09
Un documentario dedicato agli anni trascorsi tra i primi concerti dei Doors e la tragica morte di Jim Morrison. Vediamo i Doors in studio di registrazione e durante i concerti, sul palco e dietro le quinte. Non mancano ovviamente i riferimenti ai leggendari eccessi di Jim Morrison: gloria, droga, sesso e alcool.
Saetta McQueen e Cricchetto ci porteranno verso una nuova elettrizzante avventura: il primo Gran Premio Mondiale che verrà assegnato all’auto più veloce di tutto il pianeta. Cricchetto dovrà vestire i panni di un agente segreto nel momento in cui si troverà coinvolto improvvisamente in un caso di spionaggio internazionale.
Priest
Michel Petrucciani - Body & Soul
15 giugno
22 giugno
Ambientato in un mondo distrutto da guerre centenarie tra gli uomini e USA 2011 i vampiri, Priest, il leggendario prete Genere: Horror guerriero dell’ultima Guerra dei VamRegia: Scott Stewart piri, rompe i suoi sacri voti e per salvare Con: Paul Bettany, Cam sua nipote, rapita da un branco di vamGigandet, Maggie Q, piri e cercare vendetta nei confronti Karl Urban dei responsabili. Lo accompagnano il Dist.: Sony Pictures fidanzato di lei, uno sceriffo e una ex Sacerdotessa Guerriera. Durata: 87’
Germania, Francia, Italia 2011 Genere: Documentario Regia: Michael Radford Dist.: PMI Distribuzione Durata: 90’
Documentario che rende omaggio alla vita del pianista jazz Michel Petrucciani. Durante la sua breve vita, dovuta ad una malattia genetica che lo aveva colpito fin dalla nascita, Petrucciani ha potuto dedicarsi completamente alla musica grazie anche ad uno speciale pianoforte che il padre gli aveva costruito appositamente senza difficoltà.
6 giorni sulla terra
The Conspirator
17 giugno
Lo scienziato Davide Piso, esperto di ufologia, fa una scoperta eccezionaItalia 2010 le: alcune razze aliene impiantano le Genere: Fantascienza proprie personalità nel cervello degli Regia: Guido Pappadà umani rapiti e si nutrono dell’energia Con: Massimo Poggio, delle loro anime. Il dottor Piso riesce a Ludovico Fremont, Pier inventare una tecnica ipnotica grazie Giorgio Bellocchio che fa rivivere ai rapiti le loro espeDist.: Bolero rienze e riesce a comunicare con gli extraterrestri parassiti e ad eliminarli. Durata: 101’
22 giugnO
I Guardiani del Destino
13 Assassini
David Norris sta per vincere l’e17 giugno lezione per la carica di Senatore, Italia 2010 quando incontra la ballerina Elise. Genere: Fantascienza Appena realizza di essersi innamoRegia: George Nolfi rato di lei, forze misteriose interCon: Emily Blunt, Matt vengono per separarli. David scoDamon, Anthony Ma- pre che si trova davanti gli agenti ckie, Daniel Dae Kim, del Destino e deve così decidere se Terence Stamp rischiare tutto per combattere il Dist.: Universal Pictures fato e stare con lei.
24 giugno
The Hunter
Un tuffo nel passato
17 giugno
In un atto di vendetta, un giovane uomo, uccide casualmente due Iran 2010 agenti di polizia. Scappa nella foGenere: Drammatico resta, dove viene arrestato da due Regia: Rafi Pitts altri ufficiali. I tre uomini sono Con: Rafi Pitts, Mitra circondati dagli alberi, nel bosco. Hajjar, Naser Madahi, Sono persi in un labirinto, in un paMalek Jahan Khazai esaggio desolato, dove i confini tra Dist.: Fandango il cacciatore e la caccia sono difficili da percepire. Durata: 100’
24 giugno
il pezzo mancante
transformers 3
17 giugno
29 giugno
Per molti anni nella Fiat, come nella famiglia Agnelli, le cose più imItalia 2010 portanti sono state l’obbedienza e Genere: Documentario il rispetto della gerarchia. Questo Regia: Giovanni Piperno ha causato una catena di grandi Con: Gelasio Gaetani sofferenze nella famiglia e ha conLovatelli, Taki Theodo- dizionato indirettamente anche l’aracopulos zienda, entrambe dominate dal mito Dist.: Cinecittà Luce dell’Avvocato. Durata: 71’
USA 2011 Genere: Drammatico Regia: Robert Redford Con: Robin Wright Penn, James McAvoy, Jonathan Groff Dist.: 01 Distribution Durata: 123’
Italia 2010 Genere: Azione Regia: Takashi Miike Con: Kôji Yakusho, Yusuke Iseya, Yûsuke Iseya Dist.: BIM Durata: 124’
Canada 2010 Genere: Commedia Regia: Steve Pink Con: John Cusack, Rob Corddry, Clark Duke, Chevy Chase Dist.: 20th Century Fox Durata: 101’
USA 2011 Genere: Fantascienza Regia: Michael Bay Con: Shia LaBeouf, Rosie HuntingtonWhiteley, Patrick Dempsey Dist.: Universal Pictures
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Sulla scia dell’assassinio di Abraham Lincoln, otto persone sono state arrestate con l’accusa di far parte di un gruppo di cospiratori che ha organizzato l’assassinio del Presidente, il Vice-Presidente e Segretario di Stato. Il giovane avvocato Aiken accetta di difendere davanti a un tribunale militare, Mary Surratt, accusata dell’assassinio.
Il nobile samurai Shinzaemon Shimada riceve in segreto l’incarico di assassinare il crudele signore feudale Naritsugu in seguito alla sua violenta ascesa al potere. Insieme a un gruppo di abilissimi samurai, Shinzaemon progetta un’imboscata per catturare il feudatario.
Il film racconta di un gruppo d’amici quarantenni stanchi della propria vita. Dopo una folle notte d’alcool in una vasca per l’idromassaggio in una stazione sciistica che frequentevano da giovani, i quattro si svegliano, col mal di testa, nel 1986. Questa è la loro possibilità per dare un calcio al passato e cambiare il loro futuro.
Terzo capitolo della saga. Optimus Prime e i suoi fedeli Autobot sono di nuovo in azione per combattere i cattivi Decepticon, che cercano di conquistare lo spazio tra Stati Uniti e Russia per vendicare l’ultima sonora sconfitta subita. In aiuto dei suoi amici robot buoni interviene ancora una volta l’umano Sam Witwicky.
PAG. 29
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ACCHIAPPAFILM 5
n dal 13 Luglio nei cinema
COVER STORY*
Harry ::di Luca Ticconi
e i Doni della Morte - Parte II
I
t all ends, tutto finisce. Non si poteva trovare una tagline più semplice e diretta per descrivere l’atto finale. Dopo oltre dieci anni di presenza sullo schermo, un successo planetario e un seguito di milioni di accaniti fan già conquistati dai best seller di J k Rowling, la saga Harry Potter si conclude. E lo fa in grande stile, con i fuochi d’artificio e tutto il resto.
EXTRA La gallina
dalle uova d’oro Ora che la saga si sta per concludere è tempo di bilanci. Il caso di Harry Potter meriterebbe uno studio a parte perché, senza tema di smentita, si tratta del prodotto più remunerativo di sempre in ambito cinematografico. Un caso da Guinness dei primati che ha fruttato alla Warner Bros. cifre con un numero spropositato di zeri. Se ragioniamo per singole opere la classifica degli incassi mondiali premia ovviamente James Cameron con i suoi Avatar e Titanic, rispettivamente al primo e al secondo posto, mentre i film del maghetto si assestano su posizioni alte ma non eccezionali (Harry Potter e la Pietra Filosofale è all’ottavo posto). Considerati insieme tuttavia, gli episodi finora usciti totalizzano un incasso pari a oltre sei miliardi e trecentosessantanove milioni di dollari, che corrisponde a più di un sestuplo del budget speso. Si tratta di un vera e propria eccezione alla norma secondo cui l’industria cinematografica sia in grado di produrre soltanto prototipi, i film, e non prodotti ripetibili in grado di garantire investimenti sicuri nel tempo.
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6 ACCHIAPPAFILM
Non vogliamo rivelare troppo per chi non avesse già divorato le pagine dell’epilogo, interessato più che altro alle versione filmiche, ma è ovvio che la storia giunga a degna conclusione e i misteri che circondano le figure grandiose e ormai quasi mitologiche di Harry e Voldemort siano del tutto svelati. La fedeltà al libro, come per gli altri sette film, è massima. La scelta intelligente e remunerativa di scindere il capitolo conclusivo in due parti ha garantito ancora di più la vicinanza alla pagina scritta, cosa già manifesta durante visione dell’appassionante prima parte, piena di dettagli e di chicche, di pause e riflessioni (come dimenticare la scena del ballo tra Harry e Hermione, pur se una rielaborazione degli sceneggiatori?) possibili soltanto nel tempo concesso da due episodi.
Le scene conclusive del settimo capitolo parte prima sono forse tra le più cupe nella storia del cinema per ragazzi. Il pubblico di mezzo mondo è uscito dalle sale con in mente la faccia orrenda di Voldemort-Ralph Fiennes che innalzava al cielo la conquistata Bacchetta di Sambuco, trafugata dalle spoglie del buon Silente mentre su una spiaggia i protagonisti piangevano la morte di un esserino buffo e delizioso, l’elfo Dobby. La ricerca degli Horcrux, oggetti preziosi nei quali il Signore Oscuro ha rinchiuso parti della propria anima, ha condotto Ron, Harry e Hermione a un viaggio disperato nel quale sono riusciti a distruggere soltanto un altro manufatto. Ora ne restano altri quattro se vogliono eliminare per sempre il malvagio Voldemort, ossessionato dall’immortalità e venuto in possesso di
Potter Il mago più amato di sempre dice addio al cinema con l’ultimo capitolo della sua infinita saga, magnifico ed emozionante.
uno dei Doni della morte - la bacchetta di Sambuco appunto che, insieme al Mantello dell’Invisibilità e alla Pietra della Resurrezione lo renderebbero il mago più potente di tutti. Il viaggio li conduce nei cavernosi caveau della banca Gringott dove il trio affronta pericoli inimmaginabili per poi fuggire a cavallo di un gigantesco drago. L’azione si sposta ad Hogwarts, in un gran finale sorprendente, ricco di avvenimenti e phatos fino al duello finale, dove il pubblico finalmente conoscerà l’esito della profezia che obbliga Harry a uccidere Voldemort o viceversa, poiché “nessuno dei due può vivere se l’altro sopravvive”. Nel mezzo del tumulto c’è spazio anche per ripensare il passato, le vere ragioni di Silente e la natura dell’ambiguo Severus Piton. David Yates, regista designato sin dal quinto capitolo, ce la mette tutta per finire in bellezza, i contendenti all’ultima regia erano infatti molti: tra gli altri Guillermo del Toro e Alfonso Cuaròn che si era già occupato del terzo film, ma la Warner ha preferito Yates, il quale ha deciso oculatamente di differenziare le atmosfere delle due parti. Se la prima sembrava un road movie dai tratti realistici questa seconda è “molto più lirica, colorata e fantastica” ha dichiarato il regista. Le esigue differenze con il libro, oltre alla necessarie omissioni, stanno proprio nell’accentuazione del lirismo e della tensione drammatica, con una battaglia finale prolungata e una resa dei conti più teatrale. Il cammino di Harry e dello spettatore giungono a compimento in una straordinaria catarsi, un bel modo di dire addio a un romanzo di formazione travestito da saga magica.
Daniel Radcliffe, Emma Watson e Rupert Grint
CURIOSITÀ • Trucco sbagliato - Il termine ufficiale delle riprese di entrambe le due parti è stato il 12 giugno 2010. Ma riprese aggiuntive si sono svolte nei mesi successivi per rifare daccapo la scena dell’epilogo, per via del make up dei personaggi che risultava esagerato. • Niente musiche da Oscar - John Williams, autore della colonna sonora dei primi tre film, sarebbe dovuto tornare a lavorare per l’ultima parte ma a causa di impegni già fissati non gli è stato possibile. Le musiche sono state dunque affidate ad Alexander Desplat, lo stesso della parte uno. • Esonerato - Non troverete il personaggio del tarchiato Vincent Tyger nel film, a differenza degli altri dove lo si vedeva sempre in coppia con Gregory Goyle, a dar vita al duo di cattivi ragazzi comandati da Draco Malfoy. L’attore Jamie Waylett è stato infatti escluso dalla produzione a causa dei suoi problemi con la droga.
• Il ritorno degli esclusi - Se sentivate la mancanza di alcune facce note, non viste nella prima parte, non preoccupatevi, nel finale torneranno Horace Lumacorno, Sirius Black (attraverso dei flashback), la professoressa McGrannit e Sibilla Cooman. • The Wizarding World of Harry Potter - A tutti quelli che temono la crisi di astinenza da Harry Potter suggeriamo di recarsi nel parco a tema che è la Mecca di ogni fan che si rispetti. Al Wizarding World of Harry Potter inaugurato a Orlando, California il 18 giugno 2010, troverete fantastiche attrazioni che riproducono fedelmente i luoghi magici della saga. • Un brutto incidente - Durante delle riprese test per il film, nel gennaio 2009 il giovane stunt David Holmes, controfigura di Daniel Radcliffe, è stato coinvolto in un incidente e ne è uscito semiparalizzato.
dal 15 Giugno nei cinema N
*PRIMA VISIONE ::di Andrea Giovanni Sorge
L’ULTIMO DEI TEMPLARI
Tornano i crociati, guidati dallo sguardo corrucciato di Nicolas Cage. E stavolta vanno a caccia di streghe. Brividi medievali assicurati. Christopher Lee in partecipazione straordinaria.
Nicolas Cage e Ron Perlman
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ev’essere davvero affascinato dai Templari, Nicolas Cage. Per ben due volte ne ha studiato le gesta nel ruolo dell’archeologo Benjamin, ne Il mistero dei Templari e nel sequel Il mistero delle pagine perdute. Con questo L’ultimo dei templari l’attore italo-americano perfeziona il tiro, calandosi ancor più dentro i corazzati panni: interpretando proprio un appartenente di quest’Ordine cavalleresco cristiano medievale così rappresentato dalla letteratura e dal cinema. Cage è appunto Behemen, crociato dall’animo non proprio candido, disertore ed in cerca di riscatto insieme al suo compagno d’armi Felson. L’occasione di essere redenti dai propri peccati si fa ghiotta per i due quando sulla loro strada incrociano il vecchio, ormai morente, Cardinale D’Ambroise. L’uomo di Chiesa affiderà loro un compito quanto mai improbo: scortare una apparentemente innocua e timorata fanciulla, accusata di stregoneria e di essere la responsabile dell’epidemia di peste nera che sta dilaniando il paese, fino ad un monastero dove i monaci tenteranno di esorcizzarla per scongiurare altre catastrofi. Ben presto la ragazza si rivelerà ben più pericolosa, palesando la sua natura demoniaca e mettendo a dura prova il manipolo di cavalieri, nel frattempo arricchitosi di altri componenti, tra cui un prete e una guida. L’ultimo dei templari non rifugge affatto topoi e stilemi del genere cavalleresco ma anzi li sposa appieno nel tentativo di aggiungersi alla nutrita lista di classici di tale filone, da Il nome della Rosa a Le Crociate. Cappa e spada, sacro e profano, angeli e demo-
CURIOSITÀ
• Edizioni di lusso - Come la maggior parte dei film oggi, anche L’ultimo dei templari sarà rilasciato oltre che in versione dvd anche in Blue Ray, dalla 20th Century Fox. • Effetti speciali - Gli effetti speciali del film, comprese le animazioni necessarie a raffigurare la possessione demoniaca della protagonista, sono ad opera dei Tippet Studios. • Dalla Danimarca ad Hollywood - In L’ultimo dei templari recita anche Ulrich Thomsen, uno dei protagonisti del vincitore dell’Oscar come miglior film straniero In un mondo migliore. • Dove ho sentito quella voce - La voce di Nicolas Cage ne L’ultimo dei templari è come al solito quella di Pasquale Anselmo, doppiatore di Cage nelle edizioni italiane di quasi tutti i suoi film.
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ACCHIAPPAFILM 9
EXTRA
FACCIA (QUASI ) D’ANGELO Non fatevi ingannare dal quel visino che sembra uscito da un quadro rinascimentale: in L’ultimo dei templari Claire Foy ve ne farà vedere... delle brutte, senza farvi rimpianger la Linda Blair de L’esorcista. Ma la giovane attrice è stata pure capace nella sua breve carriera di un ruolo all’antitesi. Quello della dolce Dorrit ne La piccola Dorrit, serie tv prodotta dalla BBC, basata sull’omonimo romanzo di Charles Dickens che le bambine di ogni età hanno letto in tutto il mondo e vincitrice di ben sette Emmy, gli oscar della televisione. A neanche ventisei anni Claire Froy ha già un curriculum di tutto rispetto: diplomata alla prestigiosa Oxford School of Drama, la Froy ha finora lavorato più che altro per la televisione britannica: Being Human Julia, 10 Minute Tales, Terry Pratchett’s Going Postal, Pulse Wreckers Upstairs, Downstairs, The Promise sono le fiction e i serial a cui ha preso parte. Nell’immediato futuro c’è ancora la tv con The night watch. Insomma: in attesa della grande occasione per il grande schermo, grandi ambizioni per il piccolo: complimenti per la strategia, Claire!
ni, raziocinio e misticismo, muscoli d’acciaio e armature, acqua santa e fiamme dell’inferno, peccato e santità, magia e fede: la pellicola si barcamena con prode destrezza tra più estremi, portando lo spettatore esattamente dove voleva essere: in quel mondo antico e lontano, fiabesco ed eroico ma anche ancestrale e orrorifico, proprio dei cartoni animati, delle favole e dei giochi di ruolo con i quali siamo cresciuti. I turbamenti religiosi del protagonista, i suoi stati interiori, non collimano affatto con l’esagitazione scenica necessaria all’economia del film ma anzi, ne sono la ragion d’essere. Nicolas Cage, reduce da un periodo personale non proprio esaltante in seguito all’arresto per una furiosa lite con la moglie, si riscatta in un action movie assolutamente in linea con la sua più recente produzione. Quella che, senza nulla togliere alle sue prove “impegnate”, al botteghino sembra rendere di più. Gli fa da massiccia spalla, non senza rubargli più di una scena, il coriaceo Ron Perlman. Entrambi comunque possono solo imparare dalla classe e dalla maestria di Christopher Lee, qui in un cammeo nei sontuosi panni del Cardinale. La regia di Dominic Sena, non nuovo alle orge di violenza e sangue grazie all’esperienza maturata con film ad alto tasso di adrenalina come Kalifornia e Fuori in sessanta secondi, riesce a ricreare atmosfere sufficientemente “fumose”, spettrali e gotiche, ben assecondando gli intenti di un film che non vuole riscrivere la storia del cinema ma solo garantire due ore di intrattenimento puro. E non è poco.
Claire Foy
CON
S HER T O R AL B C I M CHE E H T DEI A R O SON A N N OLO C A L
n dal 23 Luglio nei cinema
ANTEPRIMA* ::di Luca Ticconi
Hanna
La favola nera di una bimba killer. Con Eric Bana, Cate Blanchett e la piccola Saoirse Ronan, star di Amabili Resti
L’
attrice irlandese Saoirse Ronan, classe 1994, occhi grandi di un azzurro cristallino, che spuntano da un volto troppo minuto per contenerli, ha un talento innato e una grazia particolare. Con questo film dimostra una volta di più la sua predilezione per storie strane e mai banali. Dopo essere stata la bambina crudele di Espiazione, la coraggiosa eroina del mondo fantastico di Ember - Il mistero della città di luce e la vittima di un maniaco in Amabili Resti di Peter Jackson, la ragazzina interpreta Hanna, una spietata assassina poco più che adolescente. Joe Wright l’aveva già diretta in Espiazione e qui le affida il ruolo di protagonista assoluta, in un thriller non convenzionale e politicamente scorretto, in cui, per dirla come in una delle battute più efficaci della pellicola “a volte anche i bambini sono persone cattive”. La storia ci catapulta immediatamente nei gelidi boschi della Finlandia, dove il severo papà Eric Bana, nei panni dell’ ex
agente CIA Erik Heller, impartisce alla figlioletta Hanna i segreti per diventare una spia e un killer perfetto. Le insegna a uccidere senza rimorso e a combattere in qualunque situazione con un addestramento impensabile per una quattordicenne. Privata di ogni confort tecnologico e isolata dal resto del mondo Hanna è una macchina da guerra con in mente un solo obiettivo: eliminare dalla faccia della terra l’agente dei Eric Bana, Saoirse Ronan
servizi segreti Marissa Wiegler, una Cate Blanchett fredda e calcolatrice in un inedito caschetto rosso. Hanna è pronta ad agire, si finge indifesa e cade volontariamente nella trappola della CIA che vuole interrogarla per conoscere il nascondiglio di suo padre. Trasportata in un avamposto in Marocco la ragazza manca il bersaglio e fugge nel deserto. L’incontro con una famiglia in viaggio le mostra un lato sconosciuto della realtà, che la povera Hanna non ha mai vissuto: “la incontriamo mentre è in viaggio da sola, ed è affascinata da tutti e da tutto quello che incontra lungo la strada” ha dichiarato la Ronan. Hanna scopre di provare più emozioni di quante non credesse, e comincia a mettere in discussione l’autorità del padre. Ma come in ogni thriller spionistico che si rispetti le cose non sono mai quelle che sembrano, e la giovane protagonista è costretta a fare in conti col suo passato,
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12 ACCHIAPPAFILM
pieno di segreti da svelare, mentre è inseguita da Marissa e dal suo scagnozzo Isaacs (Tom Hollander) fino in Germania, a Berlino, dove trova rifugio in un parco di divertimenti abbandonato, una delle location più suggestive del film. La regia sempre impeccabile di Wright, il montaggio serrato e le musiche sincopate contribuiscono a rendere Hanna un prodotto affascinante, che evoca i film di Besson (Nikita e Leòn) e i più recenti capisaldi del genere come la trilogia di Jason Bourne. La sceneggiatura è firmata da Seth Lochhead (in collaborazione con l’esperto drammaturgo David Farr) che l’aveva completata nel 2006, mentre era ancora uno studente alla Vancouver Film School. Su tutto però, è visibile il tocco da regista di Wright, specialmente nella volontà di rendere il film una sorta di favola mo-
derna che si concentra, nonostante l’evidente esagerazione dei toni e dello stile, sul contenuto emotivo e sull’approfondimento dei caratteri. Cate Blanchett
Il grande Joe
Joe Wright è uno dei registi più talentuosi del cinema inglese contemporaneo. Nel 2006, poco più che trentenne si ritrovava già a partecipare alla prestigiosa notte degli Oscar con le quattro nomination per il suo Orgoglio e pregiudizio. Londinese di nascita, figlio dei proprietari di un teatro di marionette, Wright si fa le ossa tra la televisione e i videoclip, nella scena rave inglese degli anni novanta. Il suo interesse per le storie in costume e i drammi è evidente fin dalla prima regia importante, quella della miniserie su Carlo II d’Inghilterra che gli vale numerosi riconoscimenti nel 2003. Poi l’esordio cinematografico con Orgoglio e pregiudizio (2005) e la conferma delle sue straordinarie doti registiche due anni dopo con il magnifico Espiazione, dove ritrova la musa Keira Knightley guadagnandosi un premio Oscar. Nel 2009 dirige lo struggente Il solista con Robert Downey Jr. e Jamie Foxx.
CURIOSITÀ
• Da Hanna ad Anna - Il regista Joe Wright, sensibilissimo alle storie immortali, ha temporaneamente rinunciato al tanto agognato adattamento de La Sirenetta di Hans Christian Andersen. Ma il suo prossimo progetto sarà nientemeno che Anna Karenina, e a interpretarla dovrebbe essere Keira Knightley. • I fratelli chimici - La colonna sonora del film è stata integralmente affidata al duo di musicisti elettronici inglesi Tom Rowlands e Ed Simons, ovvero The Chemical Brothers, ed ha già ricevuto molti plausi. • Sottozero - Durante le riprese in Finlandia la temperatura ha toccato i -33°C. • Bad Cate - È la seconda volta che la bella attrice australiana Cate Blanchett veste i panni di un crudele agente segreto, per giunta con un taglio di capelli molto simile. Nel 2008 è stata infatti la cattiva Irina Spalko in Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo. • Lynch ispiratore - In una recente intervista Joe Wright ha dichiarato che una delle maggiori fonti di ispirazione del film è il cinema di David Lynch. • Quel lunapark spettrale - Il parco dei divertimenti abbandonato che si vede nel film è realmente una struttura in disuso nelle vicinanze di Berlino. Si tratta del suggestivo Spreepark, chiuso per debiti nel 2002.
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n dal 22 Giugno nei cinema
PRIMA VISIONE*
Cars
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::di Luca Ticconi
Le mitiche auto parlanti sono pronte a correre sui circuiti di mezzo mondo e a improvvisarsi agenti segreti, nel secondo episodio della fiammante meraviglia targata Pixar e firmata dal suo Direttore Creativo John Lasseter
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n anticipo di un anno rispetto alla data inizialmente prevista, il seguito di Cars - Motori ruggenti impreziosisce l’estate cinematografica, proprio come fece l’anno scorso il terzo episodio di Toy Story. I Pixar Animation Studios non sbagliano un colpo e per la seconda volta, dopo la saga dei giocattoli viventi, si concedono di dare un seguito a uno dei loro prodotti di punta, rimettendo dietro la macchina da presa (virtuale) John Lasseter, guru e creatore dello studio nonché una delle personalità più influenti di casa Dysney. D’altronde il mondo di Cars è una creazione di Lasseter tanto quanto quello di Toy Story, pregno di ottimismo tipicamente americano, di passione per le auto, per il design industriale e per le sconfinate e rettilinee route che attraversano gli States. In un universo meccanico a misura di automobile, pieno di personaggi spassosi ed eccentrici, il primo capitolo ci raccontava una storia di redenzione e amicizia. In Cars 2 i protagonisti viaggeranno molto lontano dalla mitica Radiator Springs. Lo spunto per la storia è venuto a Lasseter mentre promuoveva in giro per il mondo il primo film: “continuavo a guardarmi intorno e a pensare: cosa farebbe Cricchetto in questa situazione? Me l’immaginavo che guidava al contrario in Inghilterra, che si univa a un gigantesco circo itinerante a Parigi, sull’autobahn in Germania, alle prese con i motorini in Italia, cercando di decifrare i segnali stradali in Giappone”. Così lo sceneggiatore Ben Queen ha inventato una storia che si dipana tra la vecchia Europa e l’estremo oriente, con elementi che evocano
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14 ACCHIAPPAFILM
i film di 007. Il personaggio principale Saetta McQueen, affiancato dalla solita combriccola (l’ingenuo Cricchetto, i timidi Guido e Luigi, l’amata Sally e gli altri) decide di partecipare al Gran Premio Mondiale che incenserà la macchina
Se il torneo sembra difficile non è nulla in confronto ai piani del vendicativo Professor Z, che con i suoi scagnozzi vuole sabotare la gara. Sulle sue tracce l’intelligence americana e inglese con agenti speciali del calibro di Finn McMissile,
più veloce del pianeta. L’evento si snoda in tre tappe, tra Inghilterra, Italia e Giappone per altrettanti rischiosissimi circuiti. Molti gli avversari ma il più temibile è senz’altro lo spavaldo bolide da corsa Italiano Francesco Bernoulli.
la sexy Holley Shiftwell e lo stesso Cricchetto, che viene reclutato per errore e si ritrova in missione segreta a Parigi nel tentativo di proteggere i suoi amici dall’imminente attentato.
CURIOSITÀ
• Corto hawaiano - Stavolta con il cortometraggio di apertura del film ci sarà da divertirsi. L’opera s’intitola Vacanze hawaiane e prosegue la storia di Toy Story 3, con Barbie E Ken dimenticati a casa dalla piccola Bonnie partita per le Hawaii. Buzz, Woody e gli altri dovranno ricreare l’atmosfera tropicale per compiacere la coppia. • Addio Paul - Nel film non compare il carismatico personaggio di Doc Hudson, originariamente doppiato da Paul Newman, a causa della morte del grande attore hollywoodiano nel 2008. • Cameo del regista - John Lasseter farà una breve apparizione nel film sottoforma del pickup chiamato John Lassetire. • Soundrack - Le musiche del film sono curate dal compositore, premio Oscar per Up, Michael Giacchino, che ha sostituito Randy Newman, autore della colonna sonora del primo episodio. Cars 2 contiene inoltre il singolo Polyrhythm del gruppo pop giapponese Parfume.
dal 29 Giugno nei cinema N
*PRIMA VISIONE ::di Luca Annovi
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TRANSFORMERS Le macchine mutanti tornano in azione per salvare l’umanità
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avvistata una perturbazione a forma di robot. Gli scienziati sulla Terra la vedono e passano l’informazione attraverso la catena di comando. Alla Casa Bianca degli uomini vestiti di nero corrono senza fiato attraverso le sale, e irrompono nello Studio Ovale. Il Presidente è dietro la scrivania, con le spalle
erzo capitolo della saga diretta da Michael Bay, in cui oltre a Shia LaBeouf e Rosie HuntingtonWhiteley, sostituta di Megan Fox, si aggiungono al cast Frances McDormand e John Malkovich. La storia di Transformers 3 si concentra attorno alla corsa degli Stati Uniti nell’arrivare per primi sulla Luna ed alla presenza dei Transformers sul satellite della Terra, e tra le fila degli Autobots, composte da Optimus Prime, Bumblebee, Ironhide, i gemelli Skids e Mudflap, Ratchet, Sideswipe, da segnalare l’ingresso della Mercedes-Benz E550, della jeep Rollbar, delle tre Nascar (The Wreckers) e della Ferrari 458 Italia, desiderio del regista Bay, collezionista delle auto della casa di Maranello. Egli stesso ha affermato di aver eliminato quel tipo di commedia che aveva caratterizzato le scene tra i gemelli in Transformers 2 - La vendetta del caduto. I due Autobot faranno solamente una comparsa, mentre l’agente Simmons (John Turturro) e i coniugi Witwicky (Kevin Dunn e Julie White) tornano a disposizione del regista per delle scenette umoristiche, a volte anche
tatore di Cybertrone dopo la partenza per la Terra degli Autobots e dei Decepticons. Tra le fila dei Decepticons saranno inoltre presenti Megatron, di cui è stata avvistata la testa sul set, Soundwave e Starscream. Le riprese in 3D di Transformers 3 si sono svolte in giro per il mondo tra Los Angeles,
• CATTIVI RAGAZZI - L’esordio di Michael Bay in campo cinematografico è avvenuto nel 1995 con Bad Boys, che registrò un enorme successo di pubblico, incassando 18 milioni di dollari, consacrando il futuro divo Will Smith e sancendo la fruttuosa collaborazione tra Bay e il produttore Jerry Bruckheimer, per il quale il regista firmerà i successivi The Rock (1996) e Armageddon (1998). • FERRARI - La Ferrari 458 Italia, presentata ufficialmente durante la 63ª edizione del Salone dell’Auto di Francoforte che si è svolta dal 17 al 27 settembre 2009, oltre ad essere protagonista in Transformers 3
è presente anche nel video della canzone Safety dell’artista russo Dima Bilan e della cantante statunitense Anastacia. • INTERESSE CULTURALE - Così come il regista e produttore Michael Bay, che proviene dal mondo dei videoclip e degli spot pubblicitari, anche Steve Jablonsky, che ha composto le musiche di Transformers 3, ha lavorato per spot commerciali quali Chevrolet, Coca-Cola, l’Esercito Statunitense e Marlboro, oltre ad aver firmato la colonna sonora di importanti film quali Pirati dei Caraibi: la maledizione della prima luna e Pearl Harbor.
slapstick, che poco hanno a che vedere con gli Autobots e i Decepticons. Il nemico sarà invece Shockwave, il robot che si trasforma in un cannone laser e che è diventato il dit-
Chicago, Washington D.C., passando dalla Florida al Texas e andando oltreoceano fino in Africa, Mosca e la Cina. Da segnalare la scena iniziale del film: sulla Luna viene
alla porta mentre guarda fuori dalla finestra. Uno degli uomini dice al Presidente: “Signore, è successo qualcosa sulla Luna!”. Il Presidente si gira: è John F. Kennedy.
CURIOSITÀ
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dal 12 Agosto nei cinema N
*ANTEPRIMA
::di Andrea Giovanni Sorge
Ormai lanciato anche come attore impegnato, Jim Carrey torna a far ridere con una commedia “sotto zero”, nei panni di un uomo d’affari costretto a badare ad un piccolo manipolo di... pinguini. Risate assicurate.
I PINGUINI DI MISTER POPPER
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opo il castoro di Mel, i pinguini di Jim. Nella miriade di filmati più o meno divertenti che vengono postati ogni istante nel cyberspazio per poi rimbalzare a mo’ di tam tam mediatico sull’onda di un “hai visto” o del “guarda qua”, l’esilarante clip con Jim Carrey maestro più che improvvisato di danza classica di un gruppo di pinguini, spopola
ormai da diversi mesi. Era da tempo che l’attore impegnato sovrastava il comico: con questo I pinguini di Mr Popper, Jim faccia di gomma potrà finalmente tornare ad aggiornare il suo repertorio di facce, smorfie ed espressioni buffe che ha fatto la fortuna di film come The Mask, Ace Ventura e Il rompiscatole. L’attore è stavolta Mr Popper, compassato e fin troppo inamidato manager. “Adoro l’odore del
toner la mattina”, è la battuta-manifesto del suo personaggio, tutto ufficio, cravatte in tinta e mocassini di pelle. La sua metodica routine sarà presto scombussolata da uno strano souvenir recapitatogli dal padre viaggiatore durante un’escursione in Antartide: un pinguino. A complicare le cose ci si metterà lo zoo cittadino, che provvederà subito ad inviare al pinguino maschio un gradito regalo: una compa-
Jim Carrey
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ACCHIAPPAFILM 17
EXTRA
100 DI QUESTI FILM, MRS LANSBURY Ne I pinguini di Mr Popper interpreta il ruolo della Signora Van Gundy. Per tutti però, Angela Lansbury sarà per sempre la scrittrice-detective Jessica Fletcher, indimenticabile protagonista de La signora in giallo. La popolarissima serie televisiva, ancora replicata con successo sulle nostre emittenti, è andata in onda dal 1984 al 1996 – senza contare i numerosi film tv e spin-off a lei dedicati – conquistandosi il merito di essere una delle fiction seriali più longeve e amate. Ma Angela Lansbury ha fatto tanto anche nel cinema: ben sei i golden globe vinti, due dei quali grazie alle sue interpretazioni ne Il ritratto di Dorian Gray e in Va e uccidi. Memorabile anche il suo ruolo madre di Warren Beatty ne E il vento disperse la nebbia. Nella sua vastissima filmografia trovano inoltre spazio anche un musical western con Judy Garland, Harvey girls ed il classico Disney Pomi d’ottone e manici di scopa. Instancabile, la Lansbury si è calata anche nei panni di un’altra signora del giallo, la Miss Marple di Agata Christie in Assassino allo specchio, dividendo la scena con la grande Elizabeth Taylor La data di nascita è il 1925, ma la tempra e quella di una ragazzina: brava Angela!
CURIOSITÀ
• Merchandising - In occasione del lancio del film la catena di fast food Burger Kings ha già predisposto una massiccia campagna di marketing con tanto di pinguini-gadget a tema. • Tra i tre litiganti, il quarto gode - Jim Carrey non è stata la prima scelta. Prima che a lui la produzione aveva pensato a Owen Wilson, a Ben Stiller e a Jack Black. • Una garanzia - La colonna sonora de I pinguini di Mr Popper è affidata a Rolf Kent, già autore di colonne sonore come Kate & Leopold, Thank you for smoking, Tra le nuvole e tanti altri. • Dentro lo schermo, sopra il palco - Philip Baker Hall, tra i protagonisti de I pinguini di Mr Popper, è attualmente impegnato anche a teatro con I never sang for my father.
gna. I pennuti non tarderanno a procreare, moltiplicando la polare famigliola e installandosi in casa del povero Popper. L’uomo si troverà quindi costretto a rendere più abitabile e “a prova di pinguino” il suo lussuoso quanto asettico appartamento: condizionatori al massimo, il salotto riadattato ad inconsueto campo
di battaglia per tirarsi palle di neve, corrimano che diventano scivoli, ghiaccio e neve sintetica a volontà, vasche da bagno, frigoriferi e frizer usati come confortevoli cucce. La leggerezza della trama vuole lasciare spazio in realtà alla metafora dell’uomo tutto d’un pezzo, fin troppo inaridito dalla vita che riscopre se stesso imparando a prendersi cura del prossimo, in questo caso un manipolo di animali domestici quanto mai insoliti. Una sorta di “Jerry Maguire” insomma, riveduto in salsa fantastica e opportunamente epurato da esistenzialismi troppo adult-oriented: I pinguini di Mister Popper è infatti tratto infatti dall’omonimo libro per bambini scritto nel 1938 da Richard e Florence Atwater e premiato con il Newberry Award l’anno successivo. Difficile decretare chi strappa più risate, se il versatile protagonista o i suoi irresistibili co-protagonisti bipedi: mai come in questo caso la computer grafica fa miracoli, infondendo nelle animazioni digitali una carica espressiva e mimica assolutamente fuori dal comune, “umanizzandole” addirittura. La presenza femminile di un’attrice dotata e deliziosa come Carla Gugino, che di film per ragazzi è ormai un’esperta grazie alla serie Spy Kids, non può che giovare all’economia della pellicola. La forza del film sta tutta nel carosello di sketch, nelle scorribande urbane e nelle sarabande domestiche, il cui effervescente iperdinamismo ricorda gli inseguimenti tanto cari ai vecchi cartoni animati, tra oggettitrappola, scivoloni, capitomboli rocamboleschi e iperboli varie. La solida regia di Mark Waters, già autore del teen-cult Mean Girls e della commedia romantica La rivolta delle ex traghetta il tutto verso i lidi rassicuranti di una commedia per famiglia in cui il paradosso, l’elemento surreale e fiabesco giocano a favore dei tempi comici diventandone la quintessenza. E allora, lasciate pure a casa manicotti e sciarpe di lana e godetevi lo spettacolo: saranno le risate a scaldarvi.
Non parlare agli animali... a meno che non siano loro a cominciare!
n dal 5 Agosto nei cinema
ANTEPRIMA*
::di Alessandro Fresilli
Il Signore d D
i animali parlanti, con un’assennatezza di gran lunga superiore alla media del genere umano, ne abbiamo incontrati tanti nel mondo del cinema (in fondo tendiamo ad umanizzarli nella vita reale, quindi perché non nell’universo di celluloide),
CURIOSITÀ
• collaborazioni - Frank Coraci e Adam Sandler hanno già lavorato insieme nelle pellicole (dirette dal primo e interpretate dall’altro) Waterboy (1998), Prima o poi me lo sposo (1998) e Cambia la tua vita con un click (2006). • voci - A questa pellicola, nella versione originale, hanno partecipato inoltre (per quanto riguarda il doppiaggio) Billy Crystal (lama), Kiefer Sutherland (scimmia) e Mary Elizabeth Winstead (giraffa). • BOSTON - Il Signore dello Zoo è stato girato interamente a Boston, Massachusetts.
protagonisti di pellicole indirizzate a tutto lo spettro di pubblico disponibile, bambini e non. D’altronde chi meglio di loro, che ci osservano nella loro apparente imperturbabilità, può giudicare dall’esterno i nostri mutevoli stati d’animo, magari anche appropriandosi dei nostri tic se la situazione (o la sceneggiatura) lo richiede? Il Signore dello Zoo, firmato da Frank Coraci (Il giro del mondo in 80 giorni, Prima o poi me lo sposo, Cambia la tua vita con un click) ne è l’ultima divertente versione. Griffin Keyes (Kevin James) è il generoso custode del Parco Zoo Franklin, un uomo buono rispettato dai colleghi e dagli animali. Ma non felice. Egli ha infatti la peculiarità di trovarsi a proprio agio con gli abitanti del giardino zoologico, anche quelli grandi e feroci, ma non riesce a stabilire un minimo di dialogo con una ragazza. La timidezza è il suo tallone d’Achille, ed è per questo motivo che il giovane deciderà di licenziarsi, ha bisogno di staccarsi dagli animali per cercare di invertire questa tendenza. Naturalmente i suoi amici a quattro zampe non gradiranno la decisione e, per aiutarlo, dopo avergli rivelato che sanno parlare, lo sommergeranno di consigli per il corteggiamento, ognuno secondo i rituali della propria specie. “Una Rosario Dawson e Kevin James
delle parti più divertenti del film”, ha affermato il Coraci “è quando tutti gli animali, a seconda della loro natura, provano ad insegnare al loro amico e guardiano varie tecniche di seduzione. Su questa parte abbiamo molto lavorato perché è quella che ha dato vita alle
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Z OO dello
In uno zoo degli States, la posta del cuore è affidata agli animali parlanti: un modo originale per annullare la carenza di comunicazione interpersonale che caratterizza il nostro tempo
gag più riuscite: avendo a disposizione un intero zoo ci siamo fatti una cultura su come ogni specie animale metta in atto il suo corteggiamento. Inoltre Il Signore dello Zoo funziona perché il personaggio interpretato da Kevin James è davvero adorabile. Un animo nobile, gentile anche se lui si sente assoluta-
Coraci dai tempi della scuola nonché protagonista di molte delle sue opere fin dai tempi di Waterboy. E naturalmente Sandler fa parte del cast anche in questo nuovo titolo, “cast vocale” dato che nella versione originale doppia la scimmia Donald. Ma non c’è solo lui fra le voci prestate agli animali, gli spettatori d’oltreoceano nella loro visione hanno infatti incontrato quelle di Sylvester Stallone (il leone), Jon Favreau (l’orso) e Cher (la giraffa). Mentre fra gli attori in carne ed ossa oltre alla donna dei sogni di Griffin, Rosario Dawson, troviamo Donnie Wahlberg e Leslie Bibb. Il dottor Dolittle è avvisato.
EXTRA
Quando gli animali parlano
mente inadeguato, e proprio per tutti questi motivi ogni essere vivente sta dalla sua parte. Tutti tifano per lui e perché riesca a conquistare Kate ovvero la radiosa Rosario Dawson”. Commedia piacevole ma soprattutto spensierata, Il Signore dello Zoo è stata prodotta dalla Happy Madison di Adam Sandler, amico di
Di animali parlanti al cinema ne abbiamo visti di tutti i tipi, fin da Francis il mulo parlante, il primo vero capostipite ( la sua fama negli anni 50 fu clamorosa e inaspettata e Lassie e Rin Tin Tin non parlavano) di una progenie che si è moltiplicata nel corso degli anni. Genere che, al di là del suo target esplicito, volenti o nolenti ha coinvolto un po’ tutti, quello dell’umanizzazione di ogni razza animale è un business che, arrivando ai nostri tempi, ha usufruito non meno degli altri delle innovazioni tecnologiche sviluppate espressamente per il cinema. E quindi, fra i vari Scooby Doo, Sansone, Garfield, Beverly Hills Chihuahua, Alvin Superstar, Stuart Little, Babe il maialino, il Dottor Dolittle e via discorrendo (l’elenco sarebbe eccessivamente lungo), abbiamo potuto assistere ad uno studio sempre più approfondito, con la conseguente dettagliata riproduzione di atteggiamenti riconducibili ad ognuno di noi. A volte amici ingombranti, altre volte furbi risolutori di situazioni complicate, altre ancora fedeli consiglieri in ogni genere di affare, quello degli amici a quattro zampe è un mondo che non smetterà mai di coinvolgere, almeno a giudicare dagli attori più o meno noti che, in ogni occasione, si offrono per il doppiaggio cinematografico.
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dal 31 Agosto nei cinema N
*ANTEPRIMA
A N R E T N A L E D R VE ::di Pier Luigi Manieri
Il signore dell’anello arriva sugli schermi italiani: Lanterna Verde, l’eroe cosmico della DC Comics
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a lanterna che porta la luce rappresenta metaforicamente la sicurezza nei momenti più bui. Da questo spunto è nato il progetto di una fratellanza di guerrieri spaziali, il Corpo delle Lanterne Verdi, uniti dal solenne giuramento di mantenere l’ordine intergalattico e di fronteggiare le forze del male. Inserito nella stessa continuity temporale dell’uomo d’acciaio e
dell’uomo pipistrello, Lanterna verde viene creato nel 1940 da Bill Finger (sceneggiatore anche di Batman) e Martin Nodell. Grazie ad un anello extraterrestre, che va ricaricato ogni 24 ore con una speciale luce, il supereroe ha poteri praticamente illimitati, come quello di volare e di “materializzare” ogni oggetto che la sua mente è in grado di immaginare. Come molti suoi colleghi, per esempio
Flash, ha conosciuto alterne fortune e diverse evoluzioni, dopo la Golden Age dei supereroi infatti ha attraversato un periodo di oblio determinato dal Comics Code Authority, praticamente la censura, e dalla disaffezione del pubblico, per poi tornare in voga negli anni sessanta grazie alla coppia creativa formata da Gil Kane e John Broome con un nuovo costume ed un nuovo personaggio: Hal Jordan, il secondo esRyan Reynolds
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sere umano a cui sarà concessa la possibilità di indossare l’anello. Nel film - diretto da Martin Campbell, già artefice della “riscrittura” di James Bond avviata con il reboot di Casinò Royale - Hal Jordan, un pilota collaudatore di aerei, tanto abile quanto arrogante, soccorre un alieno precipitato sulla terra. L’alieno provieniente dal pianeta Oa, è un membro del corpo dei Guardiani dell’Universo chiamati Lanterne Verdi. Riconoscendo
CURIOSITÀ • I molti volti di lanterna verde - Il primo fu Alan Scott, un ingegnere sopravvissuto ad un disastro ferroviario che trovò un pezzo di meteorite proveniente dal pianeta Oa, da quale ricava un anello che gli conferisce straordinari poteri. A differenza di Hal Jordan è biondo mentre la divisa è composta da un mantello viola, una maglia rossa con al centro il simbolo della lanterna, dei pantaloni verdi ed infine una mascherina nera per celare la sua vera identità. Gli altri terrestri che si sono succeduti come Lanterna verde sono: John Stewart Guy Gardner e Kyle Rayner. • Un costume vivo - A differenza dei suoi colleghi, Ryan Reynolds non indossa un costume. Il suo gli è stato letteralmente disegnato sul corpo. È infatti realizzato digitalmente per ren-
dere più “vere” le trasformazioni. • Specialista del genere Ryan Reynolds è uno specialista del cinecomic. Precedentemente aveva infatti preso parte a Blade trinity col ruolo di Hannibal King, cacciatore di vampiri; ha poi interpretato il mutante antieroe Deadpool sia nello spin off X-Men le origini - Wolverine che nel successivo film di prossima uscita dedicato interamente al suo personaggio. Infine è uno dei protagoinisti di RIPD, basato sul fumetto della Dark Horse. • La Lega della Giustizia Lanterna verde che è a tutti gli effetti il personaggio più fantascientifico dell’universo DC, fa parte della Justice League, il super gruppo formato da Aquaman, Wonder Woman, Flash, Hawkman e naturalmente Superman e Batman.
nel pilota umanità e coraggio gli consegna il potente anello che è in grado di dare forma praticamente a qualsiasi pensiero; affidandogli inoltre anche il compito di Guardiano di Abin Sur, la zona dell’universo alla quale appartiene la Terra minacciata dal villain cosmico Parallax. Il film promette di essere tra i più spettacolari tra quelli ispirati ai supereroi, si snoda dunque nel racconto delle origini di Lanterna Verde e con ogni probabilità, prepara il campo al sequel, nella pellicola compare infatti anche Sinestro che nel proseguo della saga del giustiziere con l’anello diverrà il suo più temibile avversario. Oltre al protagonista Ryan Reynolds (Hal Jordan /Lanterna Verde), nel film appaiono Blake
Lively (Carol Ferris), Peter Sarsgaard (Hector Hammond), Tim Robbins (Senatore Hammond), Mark Strong (Sinestro), Angela Bassett (Amanda Waller), Jon Tenney (Martin H. Jordan).
n dal 16 Settembre nei cinema
ANTEPRIMA*
I puffi
::di Emanuela Andreocci
Gli esserini blu puffano a Manhattan e sul grande schermo!
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on si può puffare di un film sui Puffi senza puffare dalla loro storia, puffando dagli albori fino a puffare ai giorni nostri. E bisogna anche puffare così! Chi conosce i Puffi, e sarebbe assai strano trovare qualcuno che non sappia di cosa stiamo parlando o il modo in cui lo stiamo facendo, sa perfettamente che abbiamo usato il loro linguaggio. I simpatici esserini blu, infatti, “puffano” ogni cosa: hanno questo particolare modo di parlare che diverte e fa sorridere grandi e piccini, puffando in particolare verbi e aggettivi. Ma chi sono i puffi? Possiamo dire quello che non sono: non sono
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né gnomi, né nani, né folletti... sono semplicemente dei puffi! Sono dunque degli omini blu vestiti tutti uguali, con pantaloni bianchi e uno strano cappello (eccezione fatta per Puffetta e Grande Puffo) che vivono in un villaggio segreto all’interno di una foresta europea in epoca medievale e che hanno come case dei simpatici funghi colorati. La loro vita è semplice e genuina, si dividono i compiti, le mansioni e il cibo (sono ghiotti delle puffbacche che raccolgono nel bosco) e si spalleggiano sempre tra di loro, soprattutto quando sono attaccati da Gargamella e dalla sua gatta Birba. Gargamella, infatti, è il loro acerrimo nemico, uno stregone
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Così uguali, così diversi! Nonostante siano piccoli, blu e vestiti tutti uguali (cappello e pantaloni bianchi), i Puffi sono diversissimi per carattere e dettagli. Vediamone alcuni, entrati nell’immaginario collettivo grazie ai cartoni animati di Hanna & Barbera: Grande Puffo: è vestito di rosso, ha la barba ed è il saggio che comanda e prende le decisioni, pur non essendo ufficialmente il capo. Tutti i Puffi, per qualsiasi problema, ricorrono a lui. Brontolone: è l’asociale del gruppo e la sua caratteristica è ripetere sempre “Io odio...” riferendosi a qualunque cosa. Burlone: ama fare scherzi. Il più ricorrente: regalare un pacco che, una volta aperto, esplode! Quattrocchi: si distingue dagli altri puffi perché indossa un paio di occhiali tondi. Si considera il più intelligente e questo lo rende saccente. Spesso viene cacciato via dal villaggio con un poderoso calcio. Il suo migliore amico, paradossalmente, è Tontolone! Forzuto: è, ovviamente, il Puffo più forte di tutti, il “palestrato”. Si riconosce per un cuore trafitto da una freccia tatuato sul possente braccio. Vanitoso: è estremamente narcisista e vagamente effemminato. Si riconosce subito per via del fiore rosa che indossa sul cappello. Puffetta: era stata creata da Gargamella per aiutarlo a catturare i Puffi. Era quindi inizialmente malvagia, ma poi Grande Puffo l’ha resa buona e i corti capellli neri sono diventati biondi e vaporosi. Porta un vestitino bianco e scarpe col tacco.
il cui unico obiettivo nella vita è di riuscire a catturare sei puffi, ingrediente fondamentale per riuscire a trasformare il vil metallo in prezioso oro. Ma l’impresa è ardua e i Puffi sempre più astuti e fortunati. Proprio un inseguimento di Gargamella, però, dà il via alla rocambolesca storia del film d’animazione di Raja Gossnell. I Puffi, Neil Patrick Harris
infatti, scappando dal terribile stregone, escono dal villaggio e improvvisamente si ritrovano lontani dal loro magico mondo ma ben immersi in uno che conosciamo bene: sono finiti a New york, a Central Park per la precisione! Ironia della sorte: loro, che sono altri solo tre mele (o poco più!) finiscono nella frenesia della Gran-
de Mela! Lontani dai luoghi da loro conosciuti, lontani dalle loro abitudini e dalle loro certezze, dovranno trovare la strada di casa prima che Gargamella trovi loro! L’impresa è ardua, ma sappiamo che in qualche modo i Puffi riescono sempre a cavarsela e in Patrick e Grace Winslow (interpretati rispettivamente da Neil Patrick Harris e Jayma Mays), una giovane coppia sposata, troveranno un valido aiuto. Lunga è stata la gestazione della pellicola: il produttore Jordan Kerner, infatti, si assicurò i diritti su I puffi nel lontano 2002, dopo un’estenuante contrattazione durata cinque anni. Inizialmente il lungometraggio, in grafica computerizzata e tridimensionale, doveva essere supervisionato da Paramount Pictures e Nickelodeon Movie, ma nel 2008 tutto si stravolge e il progetto passa nelle mani di Columbia Pictures e Sony Pictures Animation, nuove proprietarie dei diritti cinematografici. Il film divertirà intere famiglie e, grazie all’uso del 3D, tutti gli spettatori saranno completamente catapultati e immersi in un nuovo, puffoso mondo!
CURIOSITÀ • Sceneggiatori verdi o blu? - Furono incaricati di scrivere la sceneggiatura David Stem e David N. Weiss, autori di Shrek 2 e Shrek 3. • Una nuova saga? - Nel 2006 il produttore Jordan Kerner dichiarò di voler dare il via ad una nuova trilogia, per poter rendere al meglio anche il personaggio di Gargamella. • La nascita dei Puffi - Il padre dei Puffi è Peyo, autore di John e Pirlouit: nella striscia del 23 ottobre 1958 i suoi due protagonisti incontrano gli “Schtroumpf”. • L’arrivo in Italia - L’arrivo degli esserini blu nel Bel Paese risale al 1963, quando approdarono in versione fumettistica sulla rivista Tipitì. Il loro nome originale era “Strunfi”.
Rumors ::di Barbara Zorzoli
Brad Pitt: è difficile fare il papà
anello + diamante da ben 20 carati realizzato dalla designer
Si parla spesso del difficile
di gioielli Lorraine Schwartz è stata impalmata dal fidanzato
mestiere di mamma... ma
Kris Humphries. Il giocatore dell’NBA ha deciso di fare le cose
di quello del papà? Ci ha
in grande e, soprattutto, secondo tradizione. Prima ha chie-
pensato Brad Pitt a puntare
sto la mano ai genitori di Kim Kardashian, poi è andato nella
i riflettori sull’argomento,
camera della sua fidanzata, si è inginocchiato e con la classica
che non potrebbe essere più
dichiarazione d’amore le ha chiesto di sposarlo, infilandole il
attuale di così, vista la parte
mega diamante all’anulare. E, dettaglio non trascurabile per
del padre padrone che l’at-
le romantiche dell’ultima ora, il fidanzato modello ha anche
tore ha interpretato nel film
scritto con i petali di rosa “will you marry me” sul letto della ce-
The Tree of Life, neo Palma
leb. Insomma, una scenetta capace di far schizzare la glicemia
d’oro a Cannes. In occasione
a livelli inverosimili!
della prima americana del film di Terrence Malick, Brad
Nozze in Basilicata per Sofia Coppola
Pitt ha raccontato del suo
Sarà stata l’onda lunga dell’effetto Basilicata coast to coast,
ruolo di papà, ammettendo
saranno le sue origini lucane, fatto sta che l’estate di Sofia
che anche lui, come tutti i genitori, commette degli errori con
Coppola si apre all’insegna della Terra dei due mari... e delle
i figli: “Non sono un padre orribile come quello che interpreto
nozze. La regista di Somewhere, infatti, ha deciso di compiere
nel film L’albero della vita, ma qualche volta con i ragazzi mi
il grande passo e sposare ad
è capitato di sbagliare. Ovviamente non allevo i miei figli con
agosto il fidanzato Thomas
gli stessi metodi del mio personaggio e sono consapevole del-
Mars, cantante dei Phoenix.
le conseguenze e del segno che le mie azioni possono lasciare
E lo farà in una location
nella loro vita”, ha riferito la star, che poi ha aggiunto: “Cerco
fuori dai soliti circuiti wed-
di lasciare i nostri ragazzi
ding, ma che presto potreb-
liberi di esprimere se stes-
be entrare a pieno titolo
si, non voglio condizionarli
tra le residenze di charme
in alcun modo”. Il discorso
più cool del Sud Italia. Par-
non fa una piega, come da
liamo di Palazzo Margheri-
manuale. Bravo Brad, non
ta a Bernalda, un comune
solo bello e talentuoso ma
di 12mila abitanti in provincia di Matera da cui il bisnonno
anche un papà perfetto.
della star emigrò alla volta degli Stati Uniti. Situato nel centro storico del paesino, Palazzo Margherita è una villa del 19esimo
Kim
fi-
secolo che Francis Ford Coppola ha acquistato e ristrutturato,
danzamento ufficia-
Kardashian,
trasformandola in un lussuoso albergo a 5 stelle che si va ad
le con un diamante
aggiungere alla sua schiera di resort di lusso. Una dimora che
da 20 carati
sarà certamente la cornice perfetta per un evento del genere
Il mondo del gossip celebra
e non deluderà i grandi ospiti, che già avrebbero confermato
il fidanzamento ufficiale
la loro presenza al matrimonio. Da Nicholas Cage ad Al Pacino.
della socialite più sexy di
Insomma, l’amena Basilicata si prepara a essere presa d’assal-
Hollywood.
to da celeb e paparazzi, mentre già impazzano le scommesse
Parliamo
di
Kim Kardashian che con un
sull’abito della futura sposa. Chi lo firmerà?
*Rumors Voci dal mondo dello spettacolo
*Lo scaffale . Cinema e libri ::di Paolo Baroni
DARIO ARGENTO • Autore: Roberto Pugliese • Editore: Il Castoro
Lady Gaga show da David Letterman Prepariamoci al peggio perché Lady Gaga per il lancio del suo ultimo album Born this way, sarà disposta - come è immaginabile - a qualsiasi cosa. E ha cominciato proprio nel salotto di
Nato a Roma nel 1943, Dario Argento si avvicina al cinema da giovanissimo, come sceneggiatore. Nel 1970 esordisce alla regia con L’uccello dalle piume di cristallo, grande successo che codifica le regole del giallo all’italiana. Film come Quattro mosche di velluto grigio, Profondo rosso, Suspiria, lo consacrano anche a livello internazionale facendone un vero regista di culto. Con gli anni Ottanta si ha un progressivo avvicinamento all’horror con titoli come Inferno e Phenomena, proseguito fino a oggi con una produzione altalenante. Con Giallo (2009) è tornato al genere da lui stesso “inventato”. Per il 2011 sta preparando una sua versione di Dracula. Edizione aggiornata di uno dei Castori più richiesti dal pubblico.
ELIZABETH David Letterman, dove lo show (a differenza del nome del programma) lo ha fatto lei e non il celebre conduttore. La cantante, che ha sfoggiato un look improbabile e visionario come al suo solito, dopo aver commentato l’outfit di Letterman e dopo avergli dispensato consigli di stile (da quale pulpito!) ha finalmente svelato il senso dell’uovo gigante. Quell’oggetto dentro al quale è solita infilarsi e con cui ha fatto l’ingresso sul red carpet dei Grammy Awards 2011. “È un posto in cui posso meditare e fare l’esperienza della rinascita. Entro dentro, lo chiudo e sto lì. E quando sento di essere rinata spiritualmente esco fuori!”. Adesso sì che è tutto più chiaro! Per finire la sua performance surreale, poi, Lady Gaga ha pensato bene di sfilare dalle mani di David Letterman il foglio delle domande, farlo a pezzi e ingoiarlo. E siamo solo all’inizio... Chissà quali altre sorprese ci riserverà Lady Gaga tra le sue tante follie promozionali. Justin Timberlake e Olivia Wilde: amore all’orizzonte? Dimentica la star maschile più sexy del panorama hollywoodiano, Justin Timberlake, ha messo da parte sia Jessica Biel sia Mila Kunis. Per lui un nuovo amore si intravede all’orizzonte e quest’estate potrebbe essere bollente. Chi è la fortunata? La neosingle Olivia Wilde, con cui Justin Timberlake ha partecipato al party di chiusura della stagione del Saturday night live. I due sono stati insieme tutta la serata e hanno lasciato la festa uniti per poi tirare tardi fino all’alba. E non è certo l’unica volta in cui gli attori sono stati
• Autore: Randy J. Taraborrelli • Editore: Sperling & Kupfer Più di sessanta successi cinematografici, due Oscar, sette mariti, otto matrimoni (ha sposato due volte Richard Burton) e innumerevoli scandali e sofferenze: la vita di Eliszabeth Taylor non è mai stata facile. Ribelle, anticonformista, determinata: così la sua immagine si è scolpita nel cuore di milioni di fan che l’hanno ammirata e osannata. Questa biografia non si ferma alle apparenze, indaga oltre i gossip e ne scopre il lato nascosto, quello di una donna sensibile e fragile, vittima delle dipendenze, che non ha mai abbandonato gli amici più cari come Michael Jackson, che ha passato gli ultimi anni della sua vita lontano dai riflettori e dal mondo.
DANNY BOYLE BRUCIA RAGAZZO BRUCIA • Autore: Luca Bombardini • Editore: Sovera Edizioni Eclettico, anarchico, inclassificabile. Non basterebbe un dizionario dei sinonimi e dei contrari per inquadrare il cinema di Danny Boyle, sfacciato cineasta britannico capace di palesare l’innegabile talento di sobillatore dei generi cinematografici. Dalla black comedy all’horror e alla fantascienza passando per il cult generazionale Trainspotting, fino alle otto statuette conquistate dal fenomeno The Millionaire. Questo saggio ne ripercorre la carriera, analizzando i vari aspetti di una crescita autoriale votata alla politicizzazione delle immagini e sostenuta da un’amara ironia, oltre che da un affascinante quanto epilettico gusto per la messa in scena.
::di Anna Medici
(
ACCHIAPPAFILM 29
*Rumors . Voci dal mondo dello spettacolo
avvistati in reciproca compagnia.
proprio durante le riprese della serie cult. Il fiocco azzurro si va
Recentemente le frequentazioni tra Justin e Olivia Wilde si
così ad aggiungere a quelli già numerosi di Mommywood 2011.
sarebbero fatte molto assidue. E non ci riferiamo agli incon-
Evangeline Lilly ha deciso tra l’altro di godersi questa materni-
tri di lavoro per il nuovo film In time che li vede nuovamente
tà fino in fondo e di prendersi una bella pausa dallo showbiz.
protagonisti assieme. Solo pochi giorni fa erano al ristorante
Tanto che, sulla sua carriera di attrice, ha dichiarato: “È solo il
newyorkese di Mr. Sexy Back, il Southern Hospitality, e qualche
mio lavoro, non il mio sogno e non rappresenta tutto ciò che
settimana prima sono stati visti amoreggiare in un club di Los
sono. Con Lost era difficile riuscire ad avere esperienze al di
Angeles. Insomma, qui gatta ci cova e le due star potrebbero
fuori, mi assorbiva completamente. Ha preso tutto di me per 6
contendere la palma di “coppia dell’estate” a Blake Lively e
anni. Ora voglio dedicarmi anche ad altro”.... La famiglia per
Leonardo DiCaprio, che con il loro love affair stanno uscendo
esempio. Ma non sarà per caso un addio?
sempre più allo scoperto. Jennifer Aniston e il flirt in amicizia con Justin Evangeline Lilly è diventata mamma
Theroux
Galeotto fu il set di Lost che a Evangeline Lilly non solo ha re-
Travolgenti giri di giostra all’insegna dell’amore fino a quando
galato l’amore, ma adesso anche un bambino. L’attrice, infatti,
non troverà l’uomo della sua vita. Ormai Jennifer Aniston ha
è appena diventata mamma di un maschietto avuto dalla rela-
deciso di prendere la vita così. Ma, tra i vari flirt e i tanti amici
zione con Norman Kali, l’assistente alla produzione conosciuto
con cui è stata avvistata negli ultimi tempi, sembra che la sua attenzione in questo periodo si sia stabilizzata sul collega Justin Theroux, sua coostar nella commedia Wanderlust. I due la notte scorsa hanno cenato assieme al Sunset Tower Hotel di Los Angeles, uno dei posti preferiti dell’attrice. Sarebbero arrivati separatamente, ma - stando ai soliti ben informati - Jennifer Aniston e compagno (per ora solo di set) venivano entrambi da casa di Jen e sarebbero tornati lì insieme. E se a Hollywood c’è chi spegne i rumors parlando solo di una grande amicizia (“sono grandi amici e quando Justin è a Los Angeles stanno sempre insieme”), alcuni insiders fanno sapere con certezza che gli attori non sono una coppia, ma flirtano volentieri. La vita va presa con leggerezza!